DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE N. 125/2023
DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE N. 125/2023
OGGETTO: Progetto “P.I.U. Su.Pr.Eme” – Percorsi individualizzati di uscita dallo sfruttamento a supporto ed integrazione delle azioni del progetto Su.Pr.Eme. di contrasto sistemico allo sfruttamento – PON Inclusione (FSE 2014- 2020) – OT. 9 - OS 9.2.3 – Avviso Pubblico per l’individuazione di Enti del Terzo Settore per la co-programmazione, la co-progettazione e l'attuazione ex art. 55 del D.Lgs. 117/2017, degli “interventi di outreaching con prevenzione sanitaria” di cui al WP 1 – Task n. 4 di Progetto – CUP B35B19000250006 – approvazione ed indizione.
L'anno 2023, il giorno 30 del mese di Maggio, in Bari, presso la sede dell'Agenzia Regionale Strategica per la Salute ed il Sociale della Puglia,
IL DIRETTORE GENERALE
VISTA la Legge n. 241/1990, recante “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi” e ss.mm.ii.;
VISTO il D.lgs. n. 165/2001, recante “Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche”;
VISTA la Legge n. 190/2012, recante “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione”;
VISTO il D.lgs. n. 33/2013, recante Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni;
VISTA la Legge Regionale n. 29 del 24 Luglio 2017, recante “Istituzione dell’Agenzia Regionale strategica per la Salute e il Sociale (AReSS)” e s.m.i.;
VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 1069 del 19/06/2018, avente ad oggetto “Attuazione dell’art. 2 del Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxxxx Xxxxxx Xxxxxxxxx xxx 00/00/0000 (x. registro 542). Attuazione Modello MAIA - Approvazione dell’Atto Aziendale e presa d’atto del finanziamento della dotazione organica dell’Agenzia Regionale strategica per la Salute ed il Sociale della Puglia (A.Re.S.S.)”;
VISTO il Decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 474 del 26/07/2018, recante “Legge Regionale
n. 29 del 24 luglio 2017, art. 5 comma 4 – Nomina Direttore Generale dell'Agenzia Regionale Strategica per la Salute e il Sociale della Regione Puglia (A.Re.S.S.)”
VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 1974 del 07.12.2020 recante “Approvazione Atto di Alta Organizzazione Modello Organizzativo MAIA 2.0”;
VISTA la X.X.X. Xxxxxxx Xxxxxx x. 000 xxx 00/00/0000, xxxxxxx “Attuazione dell’art. 2 del decreto del Presidente della Giunta Regionale del 31/8/2016 (n. registro 542). Attuazione Modello MAIA – Approvazione dell’Atto aziendale della dotazione organica dell’Agenzia Regionale Strategica per la Salute ed il Sociale (A.Re.S.S.). Revoca della D.G.R. n.4/2017 e la rettifica della D.G.R. n. 2265/2017”;
VISTA la X.X.X. X.Xx.X.X. x. 000 xxx 00/00/0000 xxxxxxx “Presa d’atto della D.G.R. 558 del 20.04.2022: Attuazione dell’art. 2 del decreto del Presidente della Giunta Regionale del 31/8/2016 (n. registro 542). Attuazione Modello MAIA – Approvazione dell’Atto aziendale della dotazione organica dell’Agenzia
DELIBERAZIONE N. 125/2023
Regionale Strategica per la Salute ed il Sociale (A.Re.S.S.). Revoca della D.G.R. n.4/2017 e la rettifica della
D.G.R. n. 2265/2017 – Adozione nuovo atto aziendale giusta D.D.G. 253/2021;
VISTA la D.D.G. X.Xx.X.X. x. 00 xxx 00/00/0000 xxxxxxx “Conferimento dell’incarico di direttore di Struttura Complessa dell’Area di Direzione Amministrativa, ai sensi dell’art.71 comma 10 del CCNL Area Funzioni Locali – dirigenza PTA – 2016-2018, e contestuale incarico ad interim, ai sensi dell’art. 73 comma 8 del CCNL Area Funzioni Locali – dirigenza PTA - 2016-2018, di Dirigente del Servizio Project Management Office ed Internazionalizzazione al dipendente Xxxx. Xxxxxxxxx Xxxx”;
VISTA la X.X.X. X.Xx.X.X. x.00 xxx 00/00/0000 xxxxxxx “Adozione del Piano Integrato di attività e organizzazione (P.I.A.O.) 2023-2025;
Sulla base dell’istruttoria espletata dal Servizio Innovazione Politiche Sociali
HA ADOTTATO
il seguente provvedimento.
PREMESSO CHE:
- il Regolamento UE n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 dettava disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca;
- la Commissione europea, con Decisione C(2014)10130 del 17 dicembre 2014, come modificata con Decisione di esecuzione C (2017) n. 8881 del 15 dicembre 2017 e Decisione di esecuzione C (2018) 8586 del 06 dicembre 2018, approvava il Programma Operativo Nazionale (PON) Inclusione - CCI n. 2014IT05SFOP001;
- il PON Inclusione prevede al suo interno l’Asse prioritario 3 - Sistemi e modelli d’intervento sociale relativo all’attuazione dell’obiettivo tematico 9 - Promuovere l’inclusione sociale e combattere la povertà ed ogni discriminazione, perseguendo, tra gli altri, l’obiettivo specifico 9.2.3 - Progetti integrati di inclusione attiva rivolti alle vittime di violenza, di tratta e grave sfruttamento, ai minori stranieri non accompagnati prossimi alla maggiore età, ai beneficiari di protezione internazionale sussidiaria ed umanitaria ed alle persone a rischio di discriminazione (Azioni di sistema e pilota);
- con nota n. prot. 1179 del 2 aprile 2019, la DG Immigrazione - Divisione I, comunicava l’avvenuta registrazione del Decreto Direttoriale n. 35 dell’8 marzo 2019 di approvazione della Convenzione di Sovvenzione stipulata con la Regione Puglia, in qualità di Beneficiario capofila per la realizzazione della Proposta progettuale “P.I.U. Su.Pr.Eme. – Percorsi Individualizzati di Uscita dallo sfruttamento a supporto ed integrazione delle azioni del progetto Su.Pr.Eme di contrasto sistemico allo sfruttamento, che vede coinvolti, in partenariato, le Regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia, unitamente al partner privato “Nova Onlus” Consorzio di Cooperative Sociali;
- come previsto dal Grant Agreement (Budget form – Action grant – forecast budget calculation), all’A.Re.S.S. è stata assegnata, nell’alveo del Progetto “Su.Pr.Eme Italia”, la gestione di quanto al S.O. 3 – “Promote processes for protection, integration and self- sufficiency of the target population, also encouraging active partecipation in social life”– S.A. 3.1 – “Integrated assistance, treatment and rehabilitation measures to safeguard health and promote social inclusion of legally staying migrants living in conditions of serious vulnerability in the places identified in the Plan”, come effettivamente gestita fino al 20-04-2022, come confermato, da ultimo, dall’A.D. n. 288 del 17/12/2021 della Sezione Sicurezza del Cittadino Politiche per le Migrazioni e Antimafia Sociale della Regione Puglia;
DELIBERAZIONE N. 125/2023
- il Progetto “P.I.U. Su.Pr.Eme.”, finanziato per complessivi € 19.799.680,00 a valere sul Fondo Sociale Europeo Programma Operativo Nazionale (PON) Inclusione 2014-2020, prevede la realizzazione, in Puglia, di interventi di prevenzione e contrasto del lavoro irregolare e dello sfruttamento nel settore agricolo attraverso azioni mirate a soddisfare i fabbisogni emersi nei contesti sociali di riferimento, a migliorare la qualità e l’accessibilità dei servizi territoriali, a promuovere lo sviluppo delle aree urbane, a favorire le condizioni di occupazione della popolazione immigrata e la creazione di misure di prevenzione e tutela della salute sui luoghi di lavoro e di vita;
- la finalità del progetto “P.I.U. Su.Pr.Eme.” è da perseguirsi valorizzando la migliore integrazione e la più stretta complementarietà con il Progetto “Su.Pr.Eme. Italia” - FAMI 2014/2020 - EMAS (Emergency Assistance);
- con D.G.R. n. 1421 del 30 luglio 2019, recante “PON Inclusione 2014-2020 – Progetto “P.I.U. SUPREME”. Autorizzazione alle modifiche di progetto, rimodulazione budget e proroga non onerosa del termine finale di conclusione delle attività progettali al 31.10.2022. Presa d’atto”, la Giunta regionale approvava la Convenzione di Sovvenzione e lo Schema di Accordo di Programma tra Regione Puglia e Partner beneficiari;
ATTESO CHE:
- con A.D. n. 225 del 14/10/2021, recante ad oggetto “PON INCLUSIONE (FSE) 2014-2020. Azione 9.2.3
- Progetto P.I.U. SU.PR.EME – Percorsi Individualizzati di Uscita dallo sfruttamento a supporto ed integrazione delle azioni del Progetto SU.PR.EME. Micro organizzazione funzionale interna, individuazione e distribuzione degli interventi”, la Sezione Sicurezza del Cittadino Politiche per le Migrazioni e Antimafia Sociale della Regione Puglia ha provveduto a modificare e aggiornare il Work Plan di Progetto, con conseguente rimodulazione delle singole voci e dei corrispondenti importi, assegnando all’A.Re.S.S. Puglia la realizzazione degli “interventi di outreaching con prevenzione sanitaria” da realizzarsi da Progetto in Puglia;
- con X.X.X. x. 0000 xxx 00/00/0000, xxxxxxx ad oggetto “Progetto P.I.U. SU.PR.EME - Percorsi Individualizzati Uscita dallo sfruttamento a supporto e integrazione delle azioni Progetto SU.PR.EME a valere su PON INCLUSIONE (FSE) 2014-2020 - Azione 9.2.3. CUP: B35B19000250006 – Attività n. 4 -
WP 1.4, da espletarsi a cura di A.Re.S.S. Puglia”, la Regione Puglia assegnava all’A.Re.S.S. la gestione di detti interventi di outreaching presso gli insediamenti formali ed informali dei migranti, all’interno del territorio regionale, destinandovi risorse per € 490.964,00;
- con A.D. N. 292 del 22/12/2021, recante “Progetto “P.I.U. SU.PR.EME” - Percorsi Individualizzati Uscita dallo sfruttamento a supporto e integrazione delle azioni Progetto SU.PR.EME a valere su PON INCLUSIONE (FSE) 2014- 2020 - Azione 9.2.3. CUP: B35B19000250006 – Attività n. 4 – WP 1.4, da
espletarsi a cura di A.Re.S.S. Puglia, recante “Intervento di outreaching con prevenzione sanitaria”, giusta D.G.R. n. 2130 del 16/12/2021. Impegno di spesa”, la Regione Puglia ha provveduto ad impegnare il predetto importo di € 490.964,00 in favore dell’A.Re.S.S. Puglia;
- all’A.Re.S.S. Puglia era in particolare affidata con i predetti atti, l’organizzazione di quanto da Progetto previsto al WP 1 – task n. 4 “servizi di outreaching che consentano di avvicinare i servizi ai destinatari, attraverso prestazioni erogate da équipe multidisciplinari attraverso unità mobili che si concentrino sulla presa in carico sociale, sanitaria (anche nella prospettiva di prevenzione e contrasto alla persistente situazione pandemica)…strutturando un sistema di prestazioni complementari con gli interventi già programmati nell’ambito dell’EMAS, accompagnando i migranti nell’accesso al più articolato sistema integrato di prestazioni territoriali, che possono rispondere a bisogni di natura sociale, sanitaria…”;
- con X.X.X. Xxxxxxx Xxxxxx x. 000 xxx 00/00/0000, la Giunta Regionale ha approvato il “Progetto P.I.U. SU.PR.EME - Percorsi Individualizzati Uscita dallo sfruttamento a supporto e integrazione delle azioni
DELIBERAZIONE N. 125/2023
Progetto SU.PR.EME a valere su PON Inclusione (FSE) 2014- 2020 - Azione 9.2.3. CUP: B35B19000250006 – Attività n. 4 – WP 1.4, da espletarsi a cura di A.Re.S.S. Puglia, recante “Intervento di outreaching con prevenzione sanitaria”. Approvazione Schema di Convenzione rettificato” destinando ad A.Re.S.S. risorse per € 490.964,00;
- in data 20/04/2022 è stata sottoscritta dal Direttore Generale dell’A.Re.S.S. la Convenzione con la Regione Puglia per l’attuazione degli interventi previsti dall’obiettivo tematico 9 - Promuovere l’inclusione sociale e combattere la povertà ed ogni discriminazione, perseguendo tra gli altri l’obiettivo specifico 9.2.3 WP 1 Task 4 del Progetto P.I.U. SU.PR.EME - Percorsi Individualizzati Uscita dallo sfruttamento a supporto e integrazione delle azioni Progetto SU.PR.EME a valere su PON Inclusione (FSE) 2014-2020, come approvata in schema dalla Giunta Regionale con Deliberazione n. 544 del 20/04/2022;
- con D.D.G. n. 101 del 20/04/2022 l’Agenzia prendeva atto della Convenzione sottoscritta con la Regione Puglia per lo svolgimento delle attività del Progetto “P.I.U. SU.PR.EME” nonché del finanziamento pari a € 490.964,00 e della durata del Progetto fino al 31/10/2022;
CONSIDERATO CHE:
- a seguito di ritardi nella realizzazione delle attività previste dal cronoprogramma originario del Progetto, la Regione Puglia, in qualità di capofila del partenariato, con nota prot. n. AOO_175-3626 del 14/07/2022 chiedeva al Ministero del Lavoro la proroga del termine di conclusione del Progetto al 31/10/2023 e, con nota prot. n. AOO_176-2004, ha integrato la richiesta con una proposta di rimodulazione del budget;
- con nota prot. n. m_lps.35.REGISTRO UFFICIALE.U.0002537.09-09-2022 il Ministero del Lavoro – Direzione dell’Immigrazione e delle Politiche di Integrazione autorizzava le modifiche di Progetto richieste dalla Regione Puglia, la rimodulazione del budget nonché la proroga delle attività di P.I.U. SU.PR.EME fino al 31/10/2023;
- con Deliberazione n. 1257 del 19/09/2022 la Giunta Regionale ha recepito la rimodulazione e la proroga del Progetto P.I.U. SU.PR.EME, di cui al PON Inclusione (FSE 2014- 2020);
- con D.D.G. n. 289 del 26/10/2022 l’A.Re.S.S. prendeva atto della proroga a titolo non oneroso concessa al 31/10/2023 con conseguente proroga al 31/10/2023 della Convenzione approvata con
D.D.G. n. 101/2022 e sottoscritta con la Regione Puglia in data 20/04/2022 e di tutti gli impegni assunti con riferimento al Progetto P.I.U. SU.PR.EME /PON Inclusione;
- con nota prot. n. 238 del 25 gennaio 2023 la DG Immigrazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha approvato la rimodulazione progettuale integrata con le linee di intervento complementari, come trasmessa dalla Regione Puglia con nota prot. AOO_176/3010 del 21/12/2022;
DATO ATTO CHE:
- con D.G.R. Xxxxxxx Xxxxxx x. 000 del 28 aprile 2023 la Giunta regionale ha disposto la stipula di un Addendum alla Convenzione stipulata con l’A.Re.S.S. in data 20 aprile 2022 e la correlata variazione compensativa al bilancio di previsione 2023 per assegnare all’Agenzia un contributo ulteriore di ammontare pari ad € 800.000,00 (ottocentomila/00) al fine di garantire la prosecuzione degli interventi integrati di assistenza, trattamento e tutela della salute dei Cittadini di Paesi Terzi vittime di sfruttamento lavorativo, anche presso i siti di ospitalità dei migranti, presenti nel territorio regionale come da progetto (Attività 4 – WP 1-4);
- come risultante dalla D.D.G. n. 101 del 05 maggio 2023, recante ad oggetto “Progetto “P.I.U. Su.Pr.Eme” – Percorsi individualizzati di uscita dallo sfruttamento a supporto ed integrazione delle azioni del progetto Su.Pr.Eme. di contrasto sistemico allo sfruttamento – PON Inclusione (FSE 2014- 2020) – OT. 9 - OS 9.2.3 – WP 1 – Task n. 4 – “Interventi di outreaching con prevenzione sanitaria”.
DELIBERAZIONE N. 125/2023
Recepimento D.G.R. n. 576 del 28/4/2023 e presa atto Addendum alla Convenzione con la Regione Puglia siglata il 20/4/2022. CUP: B35B19000250006”, a seguito di richiesta della Regione Puglia, Sezione Sicurezza del Cittadino Politiche per le Migrazioni e Antimafia Sociale, il Direttore Generale dell’A.Re.S.S. Puglia ha proceduto in data 04 maggio 2023 alla sottoscrizione, mediante firma digitale, dell’Addendum alla Convenzione principale sottoscritta con la stessa Regione Puglia, recepita da questa Agenzia con D.D.G. n. 101 del 20/04/2022;
ATTESO CHE:
- secondo le previsioni della L.R. n. 29 del 24 luglio 2017, l’A.Re.S.S. è organismo tecnico- operativo e strumentale della Regione a supporto della definizione e gestione delle politiche in materia sociale e sanitaria, le cui finalità generali dell’Agenzia vengono declinate in puntuali competenze e funzioni ampliabili a mezzo di espressa delega da parte della Regione nell’alveo delle attribuzioni e competenze generali dedotte direttamente nella legge;
- come previsto dal Progetto “P.I.U. Su.Pr.Eme” PON Inclusione (FSE 2014- 2020), le attività affidate all’A.Re.S.S. e di cui al WP 1 – Task n. 4, attengono ad interventi di outreaching con prevenzione sanitaria da realizzarsi ad opera di équipe multidisciplinari attraverso unità mobili che si concentrino sulla presa in carico sanitaria e sociale dei migranti presenti negli insediamenti informali pugliesi in quanto impegnati nelle campagne agricole, ad integrazione di quanto previsto dal Progetto “SU.PR.EME. ITALIA” - FAMI 2014/2020 - EMAS (Emergency Assistance);
- all’A.Re.S.S. Puglia è, in particolare, affidata con i predetti atti, l’organizzazione di quanto da Progetto previsto al WP 1 – task n. 4 “servizi di outreaching che consentano di avvicinare i servizi ai destinatari, attraverso prestazioni erogate da équipe multidisciplinari attraverso unità mobili che si concentrino sulla presa in carico sociale, sanitaria (anche nella prospettiva di prevenzione e contrasto alla persistente situazione pandemica)…strutturando così un sistema di prestazioni complementari con gli interventi programmati nell’ambito dell’EMAS, accompagnando i migranti nell’accesso al più articolato sistema integrato di prestazioni territoriali, che possono rispondere a bisogni di natura sociale, sanitaria…”;
ATTESO CHE:
- i territori pugliesi in cui sviluppare gli interventi progettuali sono prioritariamente quelli nei quali insistono, anche in virtù delle precedenti procedure di co-programmazione e co-progettazione espletate, gli insediamenti di immigrati più popolosi ovvero quelli compresi nell'area geografica, di ampiezza di x.xx 60 km, della provincia di Foggia (territorio di competenza della ASL FG), nei territori di Manfredonia, Rignano Garganico, San Severo, Cerignola, Foggia, Lucera, Poggio Imperiale, Orta Nova, Carapelle, Carpino, Lesina e San Marco in Lamis;
- nello specifico, le attività interesseranno gli insediamenti che insistono nel territorio di competenza dell’ASL di Foggia e, in particolare, preminentemente le aree più critiche per sovraffollamento e precarie condizioni igienico- sanitarie e abitative, ovvero l'ex pista aeroportuale di Borgo Mezzanone, il c.d. Gran Ghetto di Rignano Garganico, Palmori, Poggio Imperiale, Contrada San Xxxxxx e San Xxxxxxxx, Pozzo Terraneo e Borgo Cicerone, Borgo Libertà, Contrada Xxxxxxx, Stornara e Stronarella, oltre agli insediamenti limitrofi a “Casa Xxxxxxx” e “Arena”;
- a tali prioritarie localizzazioni, si aggiungono, anche in vista degli spostamenti dei migranti in ragione delle opportunità di impiego nelle campagne agricole stagionali, quelle dei territori di competenza delle AASSLL di Barletta- Andria - Trani e Bari e che tali localizzazioni non si intendono esaustive, potendo prevedersi ulteriori necessità di supporto alla presa in carico in altri territori pugliesi;
- giusta D.D.G. n. 108 del 16/05/2023, è stato approvato l’addendum alla Convenzione ex art. 15 della
L. n. 241/1990 sottoscritta in data 21 aprile 2022 tra l’Agenzia e la ASL Foggia e di cui alla D.D.G. n.
DELIBERAZIONE N. 125/2023
107 del 26 aprile 2022, per la prosecuzione della realizzazione, attraverso Unità Mobile ed équipe multidisciplinare della stessa ASL, delle attività del Progetto “P.I.U. Su.Pr.Eme” - PON Inclusione (FSE 2014- 2020) di cui al WP 1 – Task n. 4 – “Interventi di outreaching con prevenzione sanitaria” fino al 31/10/2023, ad integrazione e in complementarietà a quanto previsto dal Progetto “SU.PR.EME. ITALIA” - FAMI 2014/2020 - EMAS (Emergency Assistance);
- giusta D.D.G. n. 117 del 24 maggio 2023, tra l’Agenzia e l’ASL di Lecce è stata sottoscritta apposita Convenzione ex art. 15 della L. n. 241/1990, sottoscritta in data 19 maggio 2023, per la realizzazione delle attività del Progetto “P.I.U. Su.Pr.Eme” - PON Inclusione (FSE 2014- 2020) di cui al WP 1 – Task
n. 4 – “Interventi di outreaching con prevenzione sanitaria” nel territorio di competenza della stessa ASL fino al 31/10/2023, ad integrazione e in complementarietà a quanto previsto e posto in essere dal Progetto “SU.PR.EME. ITALIA” - FAMI 2014/2020 - EMAS (Emergency Assistance);
RILEVATA l’opportunità di valorizzare, a norma di legge, le attività degli Enti del Terzo Settore, prevedendone il coordinamento operativo con le rispettive AASSLL di competenza territoriale e in supporto alle attività delle stesse;
CONSIDERATO CHE:
− la normativa del terzo settore (in particolare il D.Lgs. n. 117/2017, nonché le relative Linee Guida sul rapporto tra la Pubblica Amministrazione e gli Enti del Terzo Settore approvate con Decreto n. 72 del 31/03/2021 del Ministero delle Politiche Sociali e del Lavoro) è attuativa dei principi comunitari laddove richiama il principio solidaristico, come anche nella direttiva 24/2014 e che, la Costituzione, all’articolo 118, ultimo comma, in attuazione del principio di sussidiarietà, prevede di favorire il coinvolgimento Terzo Settore per lo svolgimento delle attività di interesse generale;
− in tale prospettiva, lo stesso Codice del Terzo settore individua misure di sostegno ed integrazione fra ETS e PP.AA. che valorizzano ed agevolano la possibile convergenza su «attività di interesse generale» fra la pubblica amministrazione ed i soggetti espressione del Terzo settore;
− l’art. 4 del d.lgs. n. 117/2017 (CTS) definisce l’ente del Terzo settore quale ente privato che, senza scopo di lucro, persegue finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale mediante lo svolgimento, in via esclusiva o principale, di una o più attività di interesse generale – fra quelle indicate all’art. 5 del Codice medesimo – in forma di azione volontaria o di erogazione gratuita di denaro, beni o servizi, o di mutualità o di produzione o scambio di beni o servizi;
− il Decreto Legislativo 3 luglio 2017, n. 117 recante il Codice del Terzo Settore, a norma dell'articolo 1, comma 2, lettera b), della legge 6 giugno 2016, n. 106 e s.m.i ed in particolare l’art. 5, individua le predette attività di interesse generale;
− l'art. 55 del D.Lgs. n. 117/2017 prevede che le Amministrazioni Pubbliche assicurano il coinvolgimento attivo degli enti del Terzo settore, attraverso forme di co-programmazione, co- progettazione e accreditamento finalizzate all'individuazione dei bisogni da soddisfare, degli interventi necessari, delle modalità di realizzazione degli stessi, delle risorse disponibili, nonché per la definizione e realizzazione di specifici progetti di servizio o di intervento finalizzati a soddisfare bisogni definiti, nonché per accrescere la qualità delle scelte finali della P.A. procedente;
RITENUTO DI dover a tal fine approvare l’Avviso Pubblico, che si allega alla presente per costituirne parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, per l’individuazione di Enti Del Terzo settore per la co-programmazione co-progettazione e l'attuazione, ex art. 55 del D.Lgs. 117/2017, degli “interventi di outreaching con prevenzione sanitaria” di cui al WP 1 – Task n. 4 del Progetto “P.I.U. Su.Pr.Eme”– PON Inclusione (FSE 2014- 2020), tramite procedura comparativa ad evidenza pubblica di
DELIBERAZIONE N. 125/2023
co-programmazione e co-progettazione finalizzata alla definizione e realizzazione dello specifico progetto di interventi su esposti, come meglio descritti nello stesso Avviso;
RILEVATO CHE l’importo massimo disponibile per la co-programmazione e per consentire la realizzazione delle attività innanzi richiamate e previste dal Progetto “P.I.U. Supreme”, da porre in essere ad opera degli ETS, fino alla scadenza prevista e stabilita al 31/10/2023, a valere sulle risorse del PON Inclusione e in coerenza a quanto previsto da Progetto, è quantificato in € 580.000,00;
DELIBERA
per le motivazioni riportate in premessa, che qui si intendono integralmente approvate e riportate:
1. di APPROVARE l’Avviso Pubblico e i relativi allegati, annessi alla presente per costituirne parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
2. di INDIRE la procedura comparativa ad evidenza pubblica ex art. 55 del D.Lgs. 117/2017 di cui all’Avviso al precedente punto, finalizzata all’individuazione di Enti del Terzo settore per la co- programmazione, la co-progettazione e l'attuazione degli “interventi di outreaching con prevenzione sanitaria” di cui al WP 1 – Task n. 4 del Progetto “P.I.U. Su.Pr.Eme” – Percorsi individualizzati di uscita dallo sfruttamento a supporto ed integrazione delle azioni del progetto Su.Pr.Eme. di contrasto sistemico allo sfruttamento – PON Inclusione (FSE 2014- 2020);
3. di STABILIRE, stante le necessità di attivare il prima possibile le azioni previste dal Progetto per l’interesse pubblico che sono destinate a soddisfare e il rischio di perdita di finanziamenti comunitari, che le istanze di partecipazione all’Avviso de quo debbano pervenire, secondo le modalità precisamente previste dallo stesso, entro il 15° giorno a decorrere dalla data di pubblicazione del medesimo Avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia;
4. di DARE ATTO che l’importo massimo disponibile per la co-programmazione e per consentire la realizzazione delle attività innanzi richiamate e previste dal Progetto “P.I.U. Supreme”, da porre in essere ad opera degli ETS fino alla scadenza prevista e stabilita al 31/10/2023, a valere sulle risorse del PON Inclusione e in coerenza a quanto previsto da Progetto, è quantificato in € 580.000,00, come disponibile al centro di costo 104000006 “Progetti Area Innovazione di Sistema e Qualità” - conto economico: n. 70613000055 – Budget di Progetto n. 67 – “P.I.U. SU.PR.EME.”;
5. di PROCEDERE alla pubblicazione dell’Avviso pubblico e dei relativi allegati sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia;
6. di DARE ATTO che al Progetto è associato il CUP B35B19000250006;
7. di DISPORRE la pubblicazione del presente provvedimento, secondo le previsioni di cui al decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 nella sezione “Amministrazione trasparente”, alla sezione "Contributi, sussidi e vantaggi economici";
8. di TRASMETTERE la presente deliberazione al Servizio PMO e Internazionalizzazione e al Servizio Finanze e Controllo, nonché alla Sezione Sicurezza del Cittadino, Politiche migratorie e antimafia sociale della Regione Puglia per gli adempimenti di rispettiva competenza;
9. di ATTESTARE che non sussistono cause di conflitto di interesse, anche potenziale, ex art. 6-bis della Legge 241/90 e ss.mm.ii e art. 1, comma 9, lett. e) della Legge n. 190/2012, nonché condizioni di incompatibilità di cui all’art. 35-bis del d.lgs. n. 165/2000.
DELIBERAZIONE N. 125/2023
I sottoscritti attestano che il procedimento istruttorio è stato espletato nel rispetto della normativa regionale e nazionale e che il presente provvedimento, predisposto ai fini della adozione dell’atto finale da parte del Direttore Generale è conforme alle risultanze istruttorie.
Il Direttore dell’Area Innovazione di Sistema e Qualità
x.xx xxxx. Xxxxxx Xxxxxxxx
Il Direttore Amministrativo
x.xx xxxx. Xxxxxxxxx Xxxx
Il Direttore Generale
x.xx xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxx
Il Segretario
x.xx xxxx.xxx Xxx Xxxxxxxxx Xxxxxxxxxx
DELIBERAZIONE N. 125/2023
ATTESTAZIONE DI AVVENUTA PUBBLICAZIONE
Si certifica che il presente provvedimento è stato pubblicato sul sito WEB di questa Agenzia nel rispetto di quanto prescritto dalla Legge Regione Puglia n.40/2007
Dal 30/05/2023 Bari, 30/05/2023
Il Segretario
x.xx xxxx.xxx Xxx Xxxxxxxxx Xxxxxxxxxx
DELIBERAZIONE N. 125/2023
1
PROGETTO “P.I.U. SU.PR.EME.”
PERCORSI INDIVIDUALIZZATI DI USCITA DALLO SFRUTTAMENTO A SUPPORTO ED INTEGRAZIONE DELLE AZIONI DEL PROGETTO SU.PR.EME. DI CONTRASTO SISTEMICO ALLO SFRUTTAMENTO - PON INCLUSIONE (FSE 2014- 2020)
– OT. 9 - OS 9.2.3 – WP 1 – TASK N. 4 – “INTERVENTI DI OUTREACHING CON PREVENZIONE SANITARIA” CUP B35B19000250006
-
AVVISO PUBBLICO PER L’INDIVIDUAZIONE DI ENTI DEL TERZO SETTORE PER LA
CO-PROGRAMMAZIONE, LA CO-PROGETTAZIONE E LA REALIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI DI "OUTREACHING CON PREVENZIONE SANITARIA”
ART. 1 - PREMESSA E QUADRO PROGETTUALE DI RIFERIMENTO
La Commissione Europea, con Decisione C (2014)10130 del 17 dicembre 2014, come modificata con Decisione di esecu- zione C (2017) n. 8881 del 15 dicembre 2017 e Decisione di esecuzione C (2018) 8586 del 06 dicembre 2018, ha appro- vato il Programma Operativo Nazionale (PON) Inclusione, il quale prevede, all’Asse prioritario 3 - Obiettivo tematico 9 - l’obiettivo specifico 9.2.3 - Progetti integrati di inclusione attiva rivolti alle vittime di violenza, di tratta e grave sfrutta- mento, ai minori stranieri non accompagnati prossimi alla maggiore età, ai beneficiari di protezione internazionale sus- sidiaria ed umanitaria ed alle persone a rischio di discriminazione (Azioni di sistema e pilota).
Con nota n. prot. 1179 del 2 aprile 2019, la DG Immigrazione - Divisione I, ha comunicato l’avvenuta registrazione del Decreto Direttoriale n. 35 del 08 marzo 2019 di approvazione della Convenzione di Sovvenzione stipulata con la Regione Puglia, in qualità di Beneficiario capofila per la realizzazione della Proposta progettuale “P.I.U. Su.Pr.Eme. – Percorsi In- dividualizzati di Uscita dallo sfruttamento a supporto ed integrazione delle azioni del progetto Su.Pr.Eme., di contrasto sistemico allo sfruttamento, che vede coinvolti, quale core partnership di progetto, le Regioni Puglia, Basilicata, Cala- bria, Campania e Sicilia, unitamente al partner privato “Nova Onlus” Consorzio di Cooperative Sociali.
Il Progetto “P.I.U. Su.Pr.Eme.”, finanziato a valere sul Fondo Sociale Europeo (FSE 2014/2020) - Programma Operativo Nazionale (PON) Inclusione 2014-2020, prevede che si realizzino interventi di prevenzione e contrasto del lavoro irrego- lare e dello sfruttamento nel settore agricolo, attraverso azioni mirate a soddisfare i fabbisogni emersi nei contesti so- ciali di riferimento, a migliorare la qualità e l’accessibilità dei servizi territoriali, a promuovere lo sviluppo delle aree ur- bane, a favorire le condizioni di occupazione della popolazione immigrata e la creazione di misure di prevenzione e tute- la della salute sui luoghi di lavoro e di vita. Tali finalità, ascritte al progetto “P.I.U. Su.Pr.Eme.”, sono espressamente da perseguirsi valorizzando la migliore integrazione e la più stretta complementarietà con il Progetto “Su.Pr.Eme. Italia” - FAMI 2014/2020 - EMAS (Emergency Assistance), già approvato dalla Commissione Europea - Direzione Generale Mi- grazione e Affari Interni e che mira infatti ad implementare un piano straordinario integrato di interventi finalizzati al contrasto e al superamento di tutte le forme di grave sfruttamento lavorativo e di grave marginalità e vulnerabilità dei lavoratori migranti.
In linea con quanto previsto dal Progetto, dal relativo work plan, nonché dalla Convenzione sottoscritta tra Regione Pu- glia e l’Agenzia Regionale per la Salute ed il Sociale della Puglia, giusta D.G.R. n. 544 del 20/04/2022 come modificata e integrata dalla D.G.R. n. 1257 del 19/09/2022 e dalla D.G.R. n. 576 del 28/04/2023, all’A.Re.S.S. è assegnato il coordi- namento e la gestione di quanto al WP 1 – Task n. 4 di Progetto, ovvero la realizzazione di “interventi di outreaching con prevenzione sanitaria” per la tutela della salute nei luoghi di vita dei migranti che vivono in condizioni di grave vul- nerabilità presso gli insediamenti formali e informali pugliesi. Il design di progetto prevede infatti l’attivazione di servizi multidisciplinari in grado di farsi carico delle complesse esigenze di integrazione sociale e sanitaria degli immigrati, con
particolare riferimento a coloro che sono coinvolti in circuiti irregolari e di caporalato, tendendo a migliorare la qualità e l’accessibilità del sistema dei servizi territoriali, per accrescerne l’efficacia, l’efficienza e l’impatto delle prestazioni ero- gate, tenendo conto delle esigenze dei singoli e della specifica morfologia dei contesti, adottando una “prospettiva di prossimità”. L’attività consentirà di mettere a regime e sviluppare ulteriormente l’omologa azione programmata e rea-
lizzata con il Progetto “Su.Pr.Eme. Italia”, anche valorizzandone il know how acquisito. 2
La partecipazione del Terzo settore ai processi di co-programmazione, co-progettazione e gestione degli interventi di inclusione appena enunciati si rivela fondamentale per rendere maggiormente efficaci ed appropriate le risposte forni- te, nonché per consentire un più adeguato utilizzo delle risorse, garantendo la gestione secondo criteri di efficienza, ef- ficacia, economicità, trasparenza, uniformità e appropriatezza nel sistema di offerta ed equità per l’accesso ai servizi. Lo strumento della co-programmazione e della co-progettazione vede quindi l’Agenzia e il Terzo settore alleati nella ricerca di risposte efficaci alle reali esigenze sociali e sanitarie, mettendo a disposizione mezzi e risorse e facendosi promotori di reti per lo sviluppo qualitativo degli interventi.
In questo quadro di riferimento, il potenziale della co-progettazione dovrà esprimersi anche con l’introduzione di ele- menti innovativi nella gestione delle azioni, dando avvio a una progettualità evoluta, riconnettendo risorse e interventi territoriali, generando integrazione e complementarità tra i diversi fattori onde ottimizzarli in modo sostenibile nel tempo e in stretta relazione con le caratteristiche e i bisogni dei destinatari e della relativa Comunità locale.
ART. 2 – OGGETTO, FINALITÀ E DESTINATARI
Il presente Avviso pubblico è finalizzato all’individuazione di Enti del Terzo Settore, così come definiti dall’art. 4 del D. lgs. n. 117/2017, con cui svolgere la co-programmazione e la co-progettazione necessaria ad implementare interventi di primaria assistenza sanitaria e socio- sanitaria a tutela della salute delle persone migranti di Paesi terzi vittime o poten- ziali vittime di sfruttamento lavorativo nel territorio pugliese, all’interno dei insediamenti formali e/o informali (cfr. AN- CI - Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - Cittalia Fondazione ANCI, Luglio 2022, Rapporto di ricerca sulle “Con- dizioni abitative dei migranti che lavorano nel settore agroalimentare”, Linea 2 del progetto InCaS finanziato dal Fondo Nazionale per le Politiche Migratorie 2021 - xxxxx://xxx.xxxx.xxxxxx.xx/xxx/0000/00/00/xxxxxxxxx-xxxxxxxxxx- pubblicato-il-rapporto-ministero-lavoro-anci-sugli-insediamenti-informali/).
Nello specifico, l’oggetto della co-programmazione e della co-progettazione è la costituzione di Unità Mobili quali presi- di sanitari e socio- sanitari di prossimità nel territorio regionale, da attivare con mezzi attrezzati e relative équipe multi- disciplinari a bordo, che si adoperino, attraverso interventi sanitari e socio-sanitari di prossimità, alla riduzione delle di- suguaglianze di salute nei territori rurali e decentrati interessati, nonché per facilitare la presa in carico dei bisogni pri- mari di salute e sociali dei migranti (soggetti c.d. hard to reach, spesso socialmente negletti e che vivono in condizioni di marginalità) da parte delle strutture e dei servizi del Servizio Sanitario e Sociale locale, per renderne più equo l’accesso e contrastare la povertà sanitaria.
Le unità saranno costituite da équipe multidisciplinari con personale sanitario e socio-sanitario e consentiranno di facili- tare l’emersione delle situazioni di sfruttamento, assicurando la loro presenza nei luoghi strategici (formali e informali) di vita, di aggregazione e di lavoro dei destinatari. Con l’attivazione di équipe multidisciplinari, governate in una pro- spettiva multiculturale, sarà possibile migliorare anche la capacità degli operatori dei Servizi pubblici di instaurare rela- zioni efficaci con utenti stranieri in modo da renderli meglio capaci di ascoltare e raccogliere la richiesta d’aiuto pur provenendo da utenti di origini etniche e culturali diverse, attivando relazioni di prossimità e stimolando l’empowerment degli stessi individui.
Le prestazioni erogate dalle équipe multidisciplinari si concentreranno sul primo contatto finalizzato alla presa in carico sanitaria e sociale, strutturando così un sistema di prestazioni complementari con gli interventi programmati nell’ambito dell’EMAS (Progetto “Su.Pr.Eme. Italia”) e con quelli dei Servizi territoriali. Gli interventi dovranno altresì essere posti in essere in modo coordinato, complementare e sinergico con quelli attivati e/o in corso di attivazione pre- visti dal PNRR e dal PN Equità nella salute, dal Programma FAMI e dal Programma EU4health.
Alla fase di primo contatto, sulla base dei bisogni rilevati nei singoli utenti, seguiranno azioni specifiche di facilitazione e accompagnamento al sistema dei servizi territoriali e all’accesso dei diversi dispositivi territorialmente disponibili (ove necessario anche attraverso referral verso le strutture della medicina territoriale e/o ospedaliere). Le U.M. erogheranno infatti prestazioni di supporto alla fruizione del sistema integrato dei servizi sanitari e sociali del territorio e di rafforza-
mento e miglioramento del sistema integrato delle prestazioni territorialmente disponibili per la presa in carico di citta- 3
dini di Paesi Terzi regolarmente presenti sul territorio, vittime o potenziali vittime di sfruttamento lavorativo.
Le U.M. che si costituiranno dovranno coordinarsi con le ASL territoriali di riferimento, con l’Agenzia Regionale per la Salute ed il Sociale nonché tra di esse e con i Servizi Socio- sanitari dei Comuni in cui insistono gli insediamenti, con la Sezione Sicurezza del Cittadino, Politiche per le Migrazioni e Antimafia Sociale della Regione Puglia e le altre Istituzioni operative nel contesto multi-problematico in cui saranno chiamate ad operare. In particolare, il coordinamento operati- vo delle Unità Mobili nei singoli territori è affidato, per competenza, alle ASL di riferimento.
Le Unità Mobili dovranno essere dotate almeno del materiale utile da utilizzare per garantire la sicurezza per le relative équipe e per gli abitanti degli insediamenti. Le équipe dovranno essere dotate della reportistica utile a documentare ogni attività svolta ai fini del necessario monitoraggio fisico di Progetto (secondo le relative linee guida progettuali).
In aggiunta alle attività sopra elencate, ciascuna U.M. dovrà porre in essere azioni di alfabetizzazione sociale e sanitaria (c.d. health literacy) rivolta alla popolazione target, per favorirne l’uguaglianza nell’accesso al SSN, per incrementarne la consapevolezza, portarla a conoscenza delle informazioni di base sulle attività di tutela e promozione della salute, sulla organizzazione del sistema sanitario e sociale regionale al fine di facilitare l’accesso ai servizi tramite scelte informate, promuovendo, in collaborazione con tutte le articolazioni del territorio, l’iscrizione degli utenti al SSN/R e favorendo la partecipazione dei migranti nelle Comunità, incoraggiando l’uso dei Servizi come modo per accrescere le proprie capa- cità di auto-integrazione e la propria situazione di auto-sufficienza stabilendo relazioni con l’ambiente istituzionale cir- costante.
Finalità delle attività progettuali da realizzarsi sono:
a) garantire il rafforzamento di prestazioni e servizi pubblici essenziali, assicurandone una maggiore fruibilità e impatto su territori e destinatari, nonché ricercandone una maggiore integrazione con tutte le articolazioni territoriali (a titolo esemplificativo strutture dei Servizi Sociali dei Comuni, ETS, parrocchie etc.), finalizzati ad assicurare una migliore complementarietà, accessibilità ed adeguatezza delle prestazioni;
b) assicurare maggiore informazione, consapevolezza e prossimità dei/ai destinatari, nell’intento di strutturare percorsi di accesso che risultino più agevoli, tempestivi e culturalmente competenti, in grado di interagire in contesti e con utenti di diversa origine e cultura, anche promuovendo informazione, conoscenza e consapevolezza per il superamento dei “cultural bounders” che ne discriminano la fruizione da parte dei cittadini extra UE;
c) attuare approcci di outreaching che valorizzino la logica dei servizi di sanità di prossimità (unità mobili) e place based superando la logica di prestazioni che, pur se disponibili, “aspettano” che gli utenti gli rivolgano esplicite ed articolate richieste di aiuto, privilegiando invece approcci attivi, capaci di intercettare il bisogno là dove esso stenta anche ad esprimersi, per promuovere l’uguaglianza nell’accesso al servizio sanitario.
Destinatari dell’intervento sono cittadini di Paesi Terzi regolarmente presenti sul territorio, vittime o potenziali vittime di sfruttamento lavorativo, individui in stato di vulnerabilità socio economica, che non riescono ad ottenere una presa in carico sanitaria e socio sanitaria adeguata nel rispetto della Carta dei diritti fondamentali della UE, sia in termini di non discriminazione che di protezione della salute.
Il presente Avviso Pubblico, volto all’individuazione degli Enti del Terzo Settore da coinvolgere nel partenariato per l’attuazione delle attività del Progetto “P.I.U. Su.Pr.Eme.” appena descritte, predetermina gli obiettivi generali e speci- fici delle attività da realizzarsi, la durata e le caratteristiche essenziali degli stessi interventi progettuali. Dopo aver in-
dividuato gli enti partner, lo sviluppo dell'attività vera e propria di co-progettazione non potrà riguardare tali aspetti caratterizzanti ed essenziali del progetto ma piuttosto modalità organizzative ed attuative anche integrative.
ART. 3 – ÉQUIPE MULTIDISCIPLINARI
4
Ogni ETS, a prescindere dal numero di Unità Mobili che potrà attivare, dovrà garantire la presenza, nel proprio com- plessivo gruppo di lavoro, di almeno n. 1 medico che coordini tutti i team che opereranno nelle proprie Unità Mobili. Tale medico dovrà coordinarsi con gli operatori dei Servizi pubblici delle AA.SS.LL. di riferimento, nonché con le équipe delle Unità Mobili della rete di partenariato che sarà costituita. A integrazione e supporto della citata figura professio- nale dovranno essere coinvolte nelle équipe multidisciplinari da impiegare, altre tra le seguenti risorse umane, garan- tendo l’impiego di almeno un’altra figura dalle professioni sociali: Infermiere, Mediatore Socio- Sanita- rio/Linguistico/Interculturale, Assistente Sociale, Operatore Socio-Sanitario, Psicologo (anche per attività di supervi- sione professionale), Esperto legale in materia di normativa dell’immigrazione. Potrà essere previsto l’impiego di un autista. Per le attività complementari a quelle di materiale operatività delle U.M., potranno essere impiegati, in misura solo residuale, addetti amministrativi per lo svolgimento delle attività di monitoraggio fisico di Progetto e rendiconta- zione economico- finanziaria dello stesso.
Dovrà essere assicurato l'impiego di operatori competenti e qualificati per lo svolgimento delle specifiche attività ri- chieste in relazione agli specifici profili e qualifiche professionali. Ogni operatore delle équipe che saranno costituite si adopererà nelle attività previste sotto l'esclusiva responsabilità dell'Ente affidatario che procederà a vincolarlo a rigidi protocolli di auto-protezione, con relativa assunzione di responsabilità e rischi derivati dallo svolgimento dei task di progetto.
ART. 4 - DOTAZIONE STRUMENTALE
L’ETS dovrà utilizzare, per l'attuazione degli interventi di cui all’art. 2, i DPI, i kit medici necessari e prescritti dalla nor- mativa in materia ed eventuali necessarie attrezzature diagnostico-operative portatili o di medio- bassa complessità tecnologica. Le équipe delle Unità Mobili potranno utilizzare per le attività da realizzarsi, mezzi mobili rientranti tra le seguenti categorie, come attrezzati secondo gli standard di legge:
− Ambulatorio Mobile/Camper medico;
− Autoambulanza;
− Auto medica.
Le Unità Mobili tra i mezzi riportati nell'elenco potranno essere accompagnate e/o supportate nella rete territoriale degli interventi da uno o più automezzi per trasporto di persone e/o cose, previa autorizzazione da parte dell’Amministrazione procedente. Ogni veicolo impiegato potrà circolare ed essere impiegato per le attività di Proget- to solo in quanto in regola con le previsioni di legge.
ART. 5 - LOCALIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI
I territori pugliesi in cui sviluppare gli interventi di cui all’art. 2 sono prioritariamente quelli nei quali insistono, anche in virtù delle precedenti procedure di co-programmazione e co-progettazione espletate, gli insediamenti di immigrati più popolosi ovvero quelli compresi nell'area geografica, di ampiezza di x.xx 60 km, della provincia di Foggia (territorio di competenza della ASL FG), nei territori di Manfredonia, Rignano Garganico, San Severo, Cerignola, Foggia, Lucera, Poggio Imperiale, Orta Nova, Carapelle, Carpino, Lesina e San Marco in Lamis. Nello specifico, le attività interesseran- no gli insediamenti che insistono nel territorio di competenza dell’ASL di Foggia e, in particolare, preminentemente le aree più critiche per sovraffollamento e precarie condizioni igienico- sanitarie e abitative, ovvero l'ex pista aeroportua- le di Borgo Mezzanone, il c.d. Gran Ghetto di Rignano Garganico, Palmori, Poggio Imperiale, Contrada San Xxxxxx e San Xxxxxxxx, Pozzo Terraneo e Borgo Cicerone, Borgo Libertà, Contrada Xxxxxxx, Stornara e Stronarella, oltre agli insediamenti limitrofi a “Casa Xxxxxxx” e “Arena”.
A tali prioritarie localizzazioni, si aggiungono, anche in vista degli spostamenti dei migranti in ragione delle opportunità di impiego nelle campagne agricole stagionali, quelle dei territori di competenza delle AASSLL di Barletta- Andria - Tra- ni e Bari. Tali localizzazioni non si intendono esaustive, potendo prevedersi e concordarsi, sulla base delle esigenze che potranno rilevarsi anche in corso di realizzazione, nonché in sede di co-programmazione e co- progettazione, ulteriori
necessità di supporto alla presa in carico in altri territori pugliesi. 5
In fase di co-programmazione e co- progettazione, si provvederà dunque a meglio circoscrivere per ciascun ETS part- ner, quale sarà territorio in cui operare, tenendo primariamente presenti criteri quali esperienza, professionalità di- sponibili, dotazione strumentale e disponibile intensità di intervento.
ART. 6 - TEMPI DEGLI INTERVENTI E DURATA DEL PARTENARIATO
Ogni Ente del Terzo Settore dovrà garantire, secondo un cronoprogramma degli interventi da definirsi nel dettaglio in sede di co-programmazione e co- progettazione, un minimo di una (n.1) Unità Mobile tra quelle nell’elenco all’art. 4, a presidio delle condizioni di salute e sociali degli abitanti nel territorio degli insediamenti richiamato all’art. 5, operativa per almeno n. 4 ore effettive (spostamenti esclusi) a giornata, da programmarsi in almeno n. 1 giorno su 7, a partire dal giorno di formale comunicazione di avvio delle attività e fino al 31 ottobre 2023. Il periodo di realizzazione degli interventi e di durata della Convenzione a stipularsi potrà essere eventualmente prorogato e/o rinnovato in ragione di perduranti necessità che potranno essere rilevate e della persistente disponibilità del relativo finanziamento, nonché di ogni eventuale proroga della scadenza progettuale.
ART. 7 - DESTINATARI DELL’AVVISO E REQUISITI DI PARTECIPAZIONE
Possono partecipare al presente Avviso, gli Enti del Terzo Settore di cui all’art. 4 comma 1 del D.Lgs. 117/2017 (Codice del Terzo Settore), ovvero:
− organizzazioni di volontariato di cui all’art. 32, d.lgs. 3 luglio 2017, n. 117 (Codice del Terzo settore), iscritte nei registri delle organizzazioni di volontariato istituiti dalle regioni e dalle province autonome ai sensi dell’art. 6, legge 11 agosto 1991, n. 266 (Legge-quadro sul volontariato);
− associazioni di promozione sociale di cui all’art. 35, d.lgs. 3 luglio 2017, n. 117 (Codice del Terzo settore), iscritte nei registri delle associazioni di promozione sociale istituiti ai sensi dell’art. 7, legge 7 dicembre 2000, n. 383;
− imprese sociali di cui al d.lgs. 3 luglio 2017, n. 112;
− cooperative sociali di cui alla legge 8 novembre 1991, n. 381, iscritte negli albi regionali delle cooperative sociali istituiti ai sensi dell’art. 9 della medesima legge;
− enti religiosi civilmente riconosciuti che svolgano attività di interesse generale ai sensi dell’art. 5, d.lgs. 3 luglio 2017, n. 117 (Codice del Terzo settore);
− organizzazioni non lucrative di utilità sociale di cui all’art. 10, d.lgs. 4 dicembre 1997, n. 460, iscritte all’anagrafe unica delle ONLUS di cui all’art. 11 del medesimo decreto legislativo.
In particolare, considerata la forte peculiarità dell’intervento e dei territori interessati, nonché le condizioni sociali e di accesso che connotano gli stessi, alla presente procedura potranno partecipare gli Enti del Terzo Settore che dimostri- no quale requisito di capacità tecnico- professionale di aver maturato almeno sei (n. 6) mesi di esperienza specifica nel campo di attività oggetto di intervento, ovvero nello svolgimento di attività sanitarie e socio- sanitarie di prossimi- tà svolte in favore di migranti. Tanto, da dimostrarsi a pena di esclusione, dovrà risultare dal relativo campo da compi- larsi obbligatoriamente all’interno dell’Allegato B e di cui all’art. 8. Gli ETS partecipanti dovranno inoltre risultare, a pena di esclusione, nella immediata disponibilità dei mezzi di cui all’art. 4, come della dotazione di risorse umane ne- cessarie tali da mettersi tempestivamente a disposizione per le attività a supporto dei servizi sanitari essenziali resi dalle AA.SS.LL. di riferimento, come innanzi descritte.
Gli Enti proponenti devono dimostrare, a pena di esclusione, adeguata attitudine, da valutarsi in riferimento alla struttura organizzativa, all'attività concretamente svolta, alle finalità perseguite, alle risorse a disposizione e alla capa- cità tecnica e professionale, intesa come concreta capacità di operare e realizzare l'attività oggetto del presente Avvi-
so, nel contesto complesso e multiproblematico dei x.x. xxxxxx, da valutarsi anche con riferimento a quanto riportato nei successivi articoli. Ogni descrizione che risulti incoerente, non adeguatamente dettagliata e da cui non si evincano le informazioni richieste al fine di valutare i requisiti di cui al presente articolo, potrà comportare l’esclusione dalla procedura.
Gli ETS dovranno essere in possesso dei requisiti di ordine generale per stipulare convenzioni con la Pubblica Ammini- 6
strazione e di non trovarsi in alcuna situazione soggettiva che possa determinare l’esclusione dalla presente procedura e/o l’incapacità a contrarre con la Pubblica Amministrazione, nonché l’insussistenza delle cause di esclusione previste dall’art. 80 del d. lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii. per quanto applicabile. Tali requisiti, sono da rendersi come indicati nell’Allegato A (Domanda di partecipazione) dell’Avviso, approvato quale parte integrante dello stesso.
Il possesso dei requisiti deve essere dichiarato ai sensi del DPR 28 dicembre 2000 n.445 nella domanda di partecipa- zione allegata al presente avviso. Gli ETS dovranno impegnarsi ad assicurare, contestualmente all’avvio dell’esecuzione del progetto, il personale delle attività oggetto del presente Avviso, contro gli infortuni e le malattie connessi allo svolgimento delle attività stesse, nonché per la R.C.T. e R.C.O., esonerando l’Agenzia da ogni responsabi- lità correlata. Detti requisiti dovranno essere mantenuti per tutta la fase di vigenza della Convenzione eventualmente a stipularsi.
ART. 8 – MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE
Gli Enti del Terzo Settore interessati alla co-programmazione e co- progettazione e al successivo ed eventuale svolgi- mento in partenariato delle attività di cui sopra dovranno presentare, unicamente e a pena di esclusione:
• domanda di partecipazione debitamente compilata e sottoscritta dal legale rappresentante, redatta ai sensi degli articoli 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000, allegato al presente Avviso (Allegato A);
• copia non autenticata del documento di identità del sottoscrittore in corso di validità;
• proposta progettuale, comprensiva del conto preventivo dei costi da sostenersi e dell’eventuale compartecipazione, in testo di lunghezza massima pari a n. 15 pagine formato A4, dimensione carattere 11, da cui desumersi chiaramente gli elementi di cui alla griglia dei criteri all’art. 10 e come da modello di cui all’Allegato B.
La documentazione, debitamente sottoscritta, dovrà essere trasmessa in formato pdf e in un’unica pec all’indirizzo di posta elettronica certificata xxxxxxxxxxxxxxxxxxxx@xxx.xxxxx.xxxxxx.xx, con indicazione ad oggetto: “PROGETTO P.I.U. SU.PR.EME. - AVVISO PUBBLICO COPROGETTAZIONE ETS – DENOMINAZIONE DEL SOGGETTO PROPONENTE – CUP
B35B19000250006”, entro e non oltre il quindicesimo giorno dalla data di pubblicazione del presente Avviso sul Bol- lettino Ufficiale della Regione Puglia. Le istanze pervenute oltre tale termine perentorio non saranno prese in consi- derazione e quindi i relativi ETS invianti saranno automaticamente esclusi dalla procedura senza necessità di comuni- cazione alcuna. Ai fini della validità della candidatura fa fede la ricevuta di consegna del messaggio di trasmissione dell’istanza da parte del gestore PEC del soggetto candidato.
ART. 9 – FASI E MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DELL’ISTRUTTORIA PUBBLICA
Il procedimento di cui al presente Avviso si articola e si svolge nelle seguenti tre fasi:
1. individuazione degli ETS che potranno partecipare ai tavoli di co- programmazione e co- progettazione, tramite fase istruttoria e di verifica dell’ammissibilità e successiva selezione, nel rispetto dei requisiti precedentemente descritti e dei criteri di cui al successivo articolo, tra quelli utilmente collocati in ordine di graduatoria, le cui proposte progettuali siano state positivamente valutate da apposita Commissione di Valutazione all’uopo da nominarsi e fino a previsionale esaurimento del budget disponibile;
2. sessioni di co-programmazione, seguite da sessioni di co- progettazione da espletarsi fino ad elaborazione del progetto unitario ed esecutivo e, dunque, fino al raggiungimento di un adeguato livello di sviluppo e dettaglio dell’idea progettuale, necessario e propedeutico per l’esecuzione e per la definizione dei contenuti della convenzione di cui alla fase 3. L’accordo unanime rispetto a tutti gli aspetti progettuali determinerà la chiusura
dei lavori, qualora invece ad esito del confronto non si dovesse giungere ad un progetto definitivo condiviso che rispetti i principi di sostenibilità e innovatività posti a base del presente Avviso, l’Agenzia si riserva la facoltà di convocare alle sessioni di co-programmazione e co-progettazione gli altri Enti del Terzo settore utilmente collocati nella graduatoria formulata dalla Commissione valutatrice seguendone l’ordine, ovvero di revocare
l’intera procedura; 7
3. conclusione del procedimento con stipula della convenzione, ai sensi dell’art. 12 della legge n. 241/1990 e secondo quanto previsto dal D.Lgs. 117/2017, regolante il rapporto di collaborazione tra l’Amministrazione procedente e gli ETS partner.
Le diverse proposte progettuali presentate dagli ETS potranno essere in fase di co-progettazione fra di esse integrate fino a configurarsi anche in una sola proposta progettuale “unitaria” a conclusione della fase 2 e da realizzarsi ad esito della fase 3. La partecipazione dei Soggetti del Terzo settore alle descritte fasi 1 e 2 non potrà in alcun modo dar luogo a corrispettivi di qualsiasi natura comunque denominati.
L’Agenzia si riserva, inoltre, in qualsiasi momento:
− di chiedere al soggetto partner la ripresa dei lavori di co-programmazione e co-progettazione per procedere all’integrazione e/o alla modifica delle tipologie e modalità di intervento, alla luce di sopraggiunte e motivate necessità che dovessero richiedere la rimodulazione della programmazione delle attività concordate;
− la cessazione degli interventi e delle attività a fronte di sopravvenute disposizioni europee, nazionali o regionali. In entrambi i casi al Soggetto partner nulla verrà riconosciuto a titolo di indennizzo o risarcimento al di fuori dei corri- spettivi correttamente rendicontati per le sole prestazioni eventualmente già eseguite.
ART. 10 – COMMISSIONE E CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE PROGETTUALI
Le proposte progettuali saranno valutate da un’apposita Commissione di tre componenti designati dall’A.Re.S.S. Pu- glia, nominata successivamente alla scadenza dei termini del presente Avviso. Durante la fase istruttoria e di verifica sull’ammissibilità, la Commissione può invitare i soggetti proponenti a fornire, entro un termine non superiore a n. 3 giorni, chiarimenti sulla documentazione presentata ed eventuale documentazione integrativa. La Commissione valu- terà le singole proposte progettuali ed attribuirà il punteggio secondo i criteri di valutazione seguenti, fino ad un mas- simo di 100 punti. Non saranno ammesse le proposte progettuali con un punteggio complessivo inferiore a 60 punti. Ad esito di tale valutazione, di cui si darà atto con formale provvedimento di conclusione del procedimento di valuta- zione, la Commissione stilerà l’elenco degli ETS per la creazione del partenariato e che potranno prender parte alla co- programmazione e co-progettazione propedeutica alla successiva realizzazione delle attività che potranno eventual- mente essere oggetto di specifica Convenzione, fino a concorrenza del totale delle risorse disponibili.
Si riportano, di seguito, i criteri di valutazione e i relativi punteggi massimi attribuibili:
DESCRIZIONE DEL CRITERIO | PUNTEGGIO |
Coerenza, efficacia e qualità complessiva della proposta progettuale rispetto al contesto di intervento e alle finalità dell’Avviso | 20 |
Adeguatezza della metodologia d’intervento e del relativo modello organizzativo, dell’organizzazione dei mezzi e delle risorse da impiegare rispetto agli obiettivi generali e specifici in termini di fattibilità | 15 |
Corrispondenza e adeguatezza dei profili professionali indicati nel gruppo di lavoro e delle relative competenze da attivare rispetto al ruolo ricoperto nell’équipe multiprofessionale e completezza dell’équipe stessa | 15 |
Intensità/periodicità e raggio d’azione degli interventi nel territorio in cui si è disponibili ad operare | 20 |
Complementarità con gli altri interventi attivati sul territorio e con quelli resi disponibili dai Servizi Pubblici del territorio stesso | 10 |
Esperienza pregressa nell’ambito delle specifiche attività oggetto dell’avviso | 20 |
Tot. | 100 |
8
Il punteggio attribuito alla proposta progettuale sarà assegnato sommando i singoli punteggi che saranno attribuiti a ciascun suelencato criterio. I punteggi assegnati per ciascun criterio si otterranno moltiplicando il punteggio massimo attribuibile secondo la griglia punteggi appena riportata, per il coefficiente di valutazione determinato come segue:
Non valutabile/inadeguato: 0
Insufficiente: 0,25
Sufficiente: 0,50
Buono: 0,75
Ottimo: 1
ART. 11 - RESPONSABILITÀ E ASSICURAZIONI
L’ETS partner dovrà assicurare, senza riserve ed eccezioni, i propri operatori contro infortuni e malattie connessi allo svolgimento delle attività, nonché per la responsabilità civile verso terzi. La copertura assicurativa, senza riserve ed eccezioni, sarà elemento essenziale della Convenzione ad esito del presente Avviso, gli oneri assicurativi potranno es- sere oggetto di rimborso e l'adempimento dell'obbligo di copertura assicurativa dovrà essere dimostrato con compro- vata documentazione da rendersi prima della comunicazione di avvio delle attività.
L’ETS è l’unico e solo responsabile nei rapporti con gli utenti e con i terzi in genere per i rischi derivanti dallo svolgi- mento delle attività, l'ETS assume pertanto la piena e incondizionata responsabilità, sia sotto il profilo civile che pena- le, dello svolgimento generale delle attività, nonché della sua esecuzione. Ogni responsabilità per danni che, in rela- zione all'espletamento delle attività o a cause ad esso connesse, derivassero a terzi, a cose e/o a persone, sono senza riserve ed eccezioni totale carico dell’ETS partner.
ART. 12 - BUDGET, COSTI AMMISSIBILI E RENDICONTAZIONE DELLE SPESE EFFETTIVAMENTE SOSTENUTE
L’importo massimo disponibile in fase di co-programmazione per la realizzazione delle attività innanzi descritte è pari a € 580.000,00. L’importo massimo da prevedersi per ogni proposta progettuale presentata non potrà superare la somma di € 200.000,00. L’importo che potrà eventualmente essere assegnato per l’attività di ciascun ETS per il perio- do di cui all’art. 6 sarà in ogni caso definito solo ed esclusivamente in seguito alla fase di co-programmazione e in rela- zione alla proposta progettuale a cui si addiverrà in chiusura della fase di co-progettazione, in quanto determinato sul- la base dei seguenti elementi: attività previste e relativi costi previsionali di realizzazione, entità della popolazione tar- get di riferimento, dimensioni e distanze delle aree e degli insediamenti di competenza attribuiti, mezzi, strumenti e risorse umane da impiegare.
Nell'esclusivo rispetto del perseguimento degli obiettivi di solidarietà sociale, il rimborso dei costi nel tempo necessari a fornire le specifiche prestazioni annoverate nel presente Avviso e nella relativa Convenzione avverrà, a cadenza bi- mestrale, nel rispetto del principio dell'effettività degli stessi, con esclusione di qualsiasi attribuzione a titolo di mag- giorazione, accantonamento, ricarico o simili assimilabili a profitto e dietro presentazione di idonea e analitica rendi- contazione delle spese sostenute da consegnare in esatto adempimento a quanto prescritto dalle linee guida di Pro- getto, unitamente ai documenti relativi al monitoraggio fisico dello stesso, nonché a quelli a dimostrazione degli adempimenti previsti in materia di pubblicità (Visibilità Fondi UE e comunicazione di Progetto).
La partecipazione alla presente procedura equivale a perfetta conoscenza e accettazione di quanto previsto dal pre- sente Avviso. L’ETS, partecipando alla presente procedura infatti si vincola alla perfetta esecuzione di quanto ivi previ- sto anche in termini di monitoraggio fisico e valutazione delle attività, rendicontazione economico- finanziaria e obbli- ghi di visibilità, consapevole che ogni eventuale mancanza potrà comportare una decurtazione del rimborso delle spe-
se sostenute in conseguenza a illegittimità della spesa e infrazioni alle disposizioni delle linee guida di Progetto. 9
Potranno essere oggetto di rimborso le seguenti voci di costo, purché inequivocabilmente ed esclusivamente attribui- bili alle attività oggetto dell’Avviso:
• Costi relativi alle risorse umane riconducibili a quanto previsto dall'art. 3 della presente;
• Costi di assicurazione e manutenzione ordinaria dei veicoli;
• Carburante e spese per spostamenti quali pedaggi e parcheggi;
• Costi relativi all'acquisto di kit medici, medicinali, DPI e assimilabili;
• Costi di logistica in generale per il trasporto delle merci e delle strumentazioni necessarie;
• Costi di comunicazione e consumabili;
• Altri costi direttamente e/o indirettamente correlati alle attività pur non menzionati nelle voci sopra esposte, previa formale valutazione preventiva della Regione Puglia relativamente all’eleggibilità.
Dette spese saranno rimborsate, previe verifiche ex art. 48 bis del D.P.R. n. 602/1973 e di regolarità del durc, su pre- sentazione di apposita richiesta di rimborso firmata dal legale rappresentante dell'ETS partner. Il Contraente dovrà, a corredo di ogni fattura, ricevuta, attestazione e documento contabile, presentare la seguente documentazione, con l’intesa che in mancanza di quanto richiesto, il corrispettivo a rimborso delle spese sostenute non sarà erogato:
• prospetto riepilogativo delle prestazioni;
• prospetto riepilogativo delle spese sostenute e rientranti nel quadro economico di Convenzione o in caso contrario previamente autorizzate.
Tutte le voci di spesa prive di giustificativi, saranno ritenute da questa Amministrazione non rimborsabili. Saranno considerate ammissibili le spese che siano:
- riferibili temporalmente al periodo di vigenza del progetto come disciplinato nell’atto di convenzione che si andrà eventualmente a sottoscrivere;
- pertinenti e imputabili direttamente alle attività svolte dai beneficiari nell’ambito del progetto approvato;
- correttamente classificate e riferite a voci di spesa previste nel piano economico;
- reali, effettivamente sostenute e contabilizzate, cioè le spese devono essere state effettivamente pagate dai beneficiari nell’attuazione delle attività e aver dato luogo a registrazioni contabili in conformità alle disposizioni normative, ai principi contabili e alle specifiche prescrizioni in materia;
- giustificate e tracciabili con documenti fiscalmente validi (fatture quietanzate, nota di debito con ritenuta di acconto e ricevute fiscali); la quietanza può essere dimostrata anche da documenti contabili di valore probatorio equivalente (ricevuta di conto corrente postale, estratto conto per i pagamenti effettuati tramite assegni circolari/bancari/postali, bonifico bancario/postale, pagamenti elettronici tracciati dal conto di riferimento intestato all’Ente);
- ammissibili secondo la vigente normativa comunitaria, nazionale e regionale.
Ogni rendicontazione, da rendersi uniformemente alle regole di rendicontazione previste segnatamente dalla regola- mentazione della specifica fonte di finanziamento (PON Inclusione – FSE 2014/2020) e dalle linee guida di Xxxxxxxx, dovrà contenere almeno i seguenti elementi:
● data e riferimento alla Convenzione sottoscritta;
● atto deliberativo di riferimento;
● codice unico di progetto CUP;
● importo e descrizione dettagliata delle voci di spesa;
● coordinate bancarie per il pagamento;
● percentuale I.V.A. di legge e/o attestazione se non ricorre;
● ogni altra eventuale indicazione e documentazione giustificativa richiesta dal Contraente di parte pubblica.
L’ETS partner, nell'esecuzione delle attività progettuali previste, ha l'obbligo di uniformarsi a tutte le norme di legge nazionali e comunitarie e alle disposizioni presenti e che potranno intervenire in corso di esecuzione. Il rimborso delle spese sostenute sarà effettuato previa verifica della correttezza della documentazione di monitoraggio fisico ed eco-
nomico- finanziario di Progetto. La compilazione non corretta e/o la parziale e/o mancata consegna di quanto ivi pre- 10
visto comporterà la mancata liquidazione e/o la relativa decurtazione di quanto dovuto.
Ogni economia generata sulle Convenzioni da stipularsi, come accertate allo scadere delle stesse e/o all’esito delle procedure di rendicontazione dei costi effettivamente sostenuti e rimborsabili, rientrerà nella disponibilità dell’A.Re.S.S. senza alcuna ulteriore specificazione e/o comunicazione, salvo diversa disposizione da adottarsi attraver- so atto deliberativo dell’A.Re.S.S.
Le risorse a budget per la realizzazione delle attività di cui al presente Avviso Pubblico rivengono - anche parzialmente
- dall’Unione Europea - Progetto “P.I.U. SU.PR.EME.” percorsi individualizzati di uscita dallo sfruttamento a supporto ed integrazione delle azioni del Progetto SU.PR.EME. di contrasto sistemico allo sfruttamento PON Inclusione (FSE 2014- 2020) – OT. 9 - OS 9 2.3 – CUP B35B19000250006.
ART. 13 - OBBLIGHI DI VISIBILITÀ DERIVANTE DALL’IMPIEGO DI RISORSE DELL’UNIONE EUROPEA
Il Xxxxxxxx partner dovrà impegnarsi ad eseguire integralmente le attività progettuali e ad adottare le misure di in- formazione e comunicazione necessarie a dare visibilità e risalto al Fondo PON Inclusione, cofinanziato dal Fondo So- ciale Europeo, che sostiene gli interventi in co-progettazione, attraverso il corretto utilizzo delle immagini e dei loghi dell’Unione Europea e del Fondo UE stesso. A tale scopo si fa espresso rinvio a quanto previsto nel Regolamento UE n. 1303/2013, Allegato XII - Informazione, comunicazione e visibilità del sostegno fornito dai Fondi, e alle Linee Guida per le azioni di comunicazione - Indicazioni operative per le azioni di informazione e pubblicità degli interventi finanziati con il Programma Operativo Nazionale (PON) Inclusione 2014-2020, edizione maggio 2017, unitamente alla Nota ope- rativa sugli obblighi di comunicazione e informazione per i beneficiari del PON Inclusione 2014-2020 dell’Autorità di Gestione del 6 dicembre 2018 e alla successiva Nota recante Obblighi di comunicazione e sito web PON Inclusione del 27 aprile 2020.
ART. 14 - OBBLIGHI RELATIVI ALLA TRACCIABILITÀ DEI FLUSSI FINANZIARI
L’Ente assume tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’art. 3 della legge 13 agosto 2010, n. 136 e ss.mm.ii. e si impegna a dichiarare gli estremi del conto corrente dedicato al rimborso in sede di eventuale Convenzio- ne e le generalità complete delle persone delegate ad operare dando altresì atto che, in relazione a ciascuna transa- zione riporterà il Codice Unico di Progetto B35B19000250006 e gli estremi imposti dalla normativa di riferimento.
ART. 15 - VERIFICHE E CONTROLLI
L’A.Re.S.S. Puglia e, alla pari, gli altri Enti coinvolti nella gestione degli interventi di Progetto (Regione Puglia e AA.SS.LL.) potranno esercitare, in qualsiasi momento, pieno potere di verifica dell’andamento degli interventi previsti dalla eventuale successiva Convenzione da stipularsi ad esito della procedura di cui al presente Avviso, avviando, even- tualmente, procedimento di contestazione. Il controllo può intervenire in qualsiasi momento e senza preavviso. Gli stessi Enti deputati alla verifica potranno organizzare, in ogni momento, incontri di verifica della congruità delle pre- stazioni rispetto agli obiettivi prefissati, incontri di programmazione e coordinamento al fine di migliorare la gestione degli interventi, anche in remoto richiedendo al Soggetto partner di fornire ogni informazione e/o documentazione utile ai fini della rendicontazione o dei relativi audit.
L’Agenzia potrà, in qualunque momento chiedere di adottare tutti quei provvedimenti che riterrà opportuni per una migliore e più efficace prestazione agli utenti e per una corretta osservanza degli obblighi.
Nel caso di ripetute mancate applicazioni delle condizioni previste dal presente Avviso e dalla Convenzione o di gravi inadempienze tali da compromettere la funzionalità dell’intervento, non ottemperanza degli impegni assunti, o gravi violazioni di norme, l'A.Re.S.S. ha la facoltà di recedere dalla Convenzione, previa diffida, senza oneri a proprio carico se non quelli derivanti dalla liquidazione dei rimborsi maturati, sino al momento della diffida. Per ogni grave inadem-
pienza contestata agli adempimenti previsti dalla eventuale Convenzione a stipularsi potranno essere trattenute 11
somme previste per rimborsi, a titolo di penalità.
ART. 16 - TUTELA DELLA PRIVACY
I dati ed ogni altra informazione di carattere personale dei quali l’Amministrazione verrà a conoscenza in ragione degli obiettivi e delle finalità della procedura di selezione e co-progettazione saranno trattati nel rispetto delle libertà fon- damentali e dei principi di liceità, correttezza, trasparenza, limitazione della finalità, minimizzazione dei dati, esattez- za, limitazione della conservazione, integrità e riservatezza, in conformità a quanto prescritto dalla normativa di setto- re contenuta nel Regolamento U.E. 2016/679 Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (GDPR) del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 27 aprile 2016 e del D.Lgs. n. 196/2003 così come novellato dal D.Lgs. n. 101/2018. I dati forniti saranno utilizzati esclusivamente per le finalità connesse alla gestione del presente procedimento.
I dati personali conferiti ai fini della partecipazione al procedimento de quo dai partecipanti saranno raccolti e trattati nell’ambito del procedimento di sovvenzione e dell’eventuale stipula e gestione della convenzione secondo le modali- tà di cui al Regolamento Europeo 679/2016 e del D.Lgs. 30/06/2003, n. 196 e successive modifiche e integrazioni. I da- ti a disposizione possono essere comunicati a soggetti pubblici e/o privati ove previsto da norme di legge o di regola- mento, quando la comunicazione risulti necessaria per lo svolgimento di funzioni istituzionali nell’ambito del presente procedimento. I dati verranno conservati per un arco di tempo non superiore al tempo necessario per il conseguimen- to delle finalità per le quali sono trattati. La partecipazione all’Avviso costituisce liberatoria ai fini della pubblicità, tra- sparenza e diffusione delle informazioni di cui al D.lgs 14 marzo 2013, n.33, fatti salvi i dati sensibili.
ART. 17 – RISERVE E RINVII
L’Avviso e la presentazione delle domande non vincolano in alcun modo l’A.Re.S.S. Puglia, che si riserva ampia facoltà di sospendere, revocare o annullare la procedura de quo in qualsiasi fase di svolgimento della stessa e/o di non proce- dere alla stipula delle singole Convenzioni senza incorrere in responsabilità e/o azioni di richiesta danni, indennità, rimborsi o compensi di qualsiasi tipo, nonché di ricorrere, per l’attivazione degli interventi di cui trattasi, anche a suc- cessive procedure di altra tipologia.
Per tutto quanto non espressamente previsto e disciplinato dal presente Avviso in relazione e alle finalità della proce- dura di selezione del Soggetto partner e agli obiettivi di progetto, si rinvia, tra le altre disposizioni normative e regola- mentari, a:
- Circolare del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali del 7 aprile 2003, n. 11, Adempimenti concernenti la documentazione relativa alle attività cofinanziate nell’ambito dei PON FSE 2000-2006 – Ambito di applicazione”;
- Circolare del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali del 2 febbraio 2009, n. 2, Tipologia dei soggetti promotori, ammissibilità delle spese e massimali di costo per le attività rendicontate a costi reali cofinanziate dal Fondo sociale europeo 2007-2013 nell’ambito dei Programmi operativi nazionali (P.O.N.);
- Circolare del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali del 7 dicembre 2010, n. 40, Costi ammissibili per Enti in house nell’ambito del FSE 2007-2013;
- Regolamento UE n. 1303/2013, Allegato XII - Informazione, comunicazione e visibilità del sostegno fornito dai Fondi;
- Decreto del Presidente della Repubblica 5 febbraio 2018, n. 22, Regolamento recante i criteri sull'ammissibilità delle spese per i programmi cofinanziati dai Fondi strutturali di investimento europei (SIE) per il periodo di programmazione 2014/2020;
- Decreto Direttoriale n. 406 del 1° agosto 2018, Adozione di UCS (Unità di Costo Standard) nel quadro delle opzioni di semplificazione per la rendicontazione dei costi del personale al Fondo Sociale Europeo di cui all’art. 67.1 (b) del Regolamento (UE)1303/2013;
- Autorità di Gestione, Nota operativa sugli obblighi di comunicazione e informazione per i beneficiari del PON Inclusione 2014-2020 del 6 dicembre 2018; 12
- PON Inclusione 2014-2020. Manuale per i Beneficiari, Ottobre 2020, completo dei relativi Allegati;
- Linee guida per le azioni di comunicazione. Indicazioni operative per le azioni di informazione e pubblicità degli interventi finanziati con il Programma Operativo Nazionale (PON) Inclusione 2014-2020;
- Nota Autorità di Gestione recante Obblighi di comunicazione e sito web PON Inclusione del 27 aprile 2020.
ART. 18 – CONTROVERSIE E FORO COMPETENTE
L’Organo Giurisdizionale competente in via esclusiva per le procedure di ricorso e per qualunque controversia dovesse insorgere in seno al procedimento è il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia – Bari.
ART. 19 – PUBBLICAZIONE
Il presente Avviso pubblico, per garantire idonea diffusione e pubblicità in conformità alla normativa comunitaria e nazionale, è pubblicato all’Albo Pretorio dell’A.Re.S.S. Puglia, nelle relative sezioni di cui al D.Lgs. n. 33/2013, sul porta- le istituzionale dell’Agenzia e al Bollettino Ufficiale della Regione Puglia.
Allegato A – Domanda di partecipazione
A.RE.S.S. PUGLIA XXXXXXXXX XXXXXXX XXXXX, 00
00000 XXXX – BA 13
xxxxxxxxxxxxxxxxxxxx@xxx.xxxxx.xxxxxx.xx
OGGETTO: AVVISO PUBBLICO PER L’INDIVIDUAZIONE DI ENTI DEL TERZO SETTORE PER LA COPROGETTAZIONE E LA REALIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI DI "OUTREACHING CON PREVENZIONE SANITARIA” - PROGETTO “P.I.U. SU.PR.EME.” PERCORSI INDIVIDUALIZZATI DI USCITA DALLO SFRUTTAMENTO A SUPPORTO ED INTEGRAZIONE DELLE AZIONI DEL PROGETTO SU.PR.EME. DI CONTRASTO SISTEMICO ALLO SFRUTTAMENTO PON INCLUSIONE (FSE 2014- 2020) – OT. 9 - OS 9.2.3 – WP 1 – TASK N. 4 - CUP B35B19000250006 - DOMANDA DI PARTECIPAZIONE.
Il/la sottoscritto/a , nato/a a ( ) il / / / C.F. , residente in (Prov. ), Via n. in qualità di legale rappresentante di , C.F./P.IVA , con sede legale in (Prov. ), Via n. Tel. , e-mail PEC avente la seguente forma giuridica: ,
ai sensi e per gli effetti dell’art. 76 del DPR 445/2000, consapevole della responsabilità e delle conseguenze civili e penali previste in caso di dichiarazioni mendaci e/o formazione o uso di atti falsi, nonché in caso di esibizione di atti contenenti dati non più corrispondenti a verità, e consapevole, altresì, che qualora emerga la non veridicità del con- tenuto della presente dichiarazione seguirà il decadimento dai benefici per i quali la stessa è rilasciata;
DICHIARA
di voler partecipare alla procedura di cui all’“AVVISO PUBBLICO PER L’INDIVIDUAZIONE DI ENTI DEL TERZO SETTORE PER LA CO-PROGRAMMAZIONE, LA COPROGETTAZIONE E LA REALIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI DI "OUTREACHING CON PREVENZIONE SANITARIA” - PROGETTO “P.I.U. SU.PR.EME.” PERCORSI INDIVIDUALIZZATI DI USCITA DALLO SFRUTTAMENTO A SUPPORTO ED INTEGRAZIONE DELLE AZIONI DEL PROGETTO SU.PR.EME. DI CONTRASTO SISTEMI- CO ALLO SFRUTTAMENTO - PON INCLUSIONE (FSE 2014- 2020) – OT. 9 - OS 9.2.3 – WP 1 – TASK N. 4 - CUP B35B19000250006” e, a tal fine DICHIARA:
- di essere pienamente a conoscenza di quanto previsto dall’Avviso Pubblico in oggetto e di accettare espressamente e senza riserva alcuna ogni condizione ivi riportata;
- che l’organizzazione, al momento della presentazione della domanda di finanziamento, rientra tra i soggetti ammessi alla presentazione a candidatura di cui alla lett. C) dell’Avviso, configurandosi come (barrare):
□ organizzazioni di volontariato di cui all’art. 32, d.lgs. 3 luglio 2017, n. 117 (Codice del Terzo settore), iscritte nei registri delle organizzazioni di volontariato istituiti dalle regioni e dalle province autonome ai sensi dell’art. 6, legge 11 agosto 1991, n. 266 (Legge-quadro sul volontariato);
□ associazioni di promozione sociale di cui all’art. 35, d.lgs. 3 luglio 2017, n. 117 (Codice del Terzo settore), iscritte nei registri delle associazioni di promozione sociale istituiti ai sensi dell’art. 7, legge 7 dicembre 2000, n. 383;
□ imprese sociali di cui al d.lgs. 3 luglio 2017, n. 112;
□ cooperative sociali di cui alla legge 8 novembre 1991, n. 381, iscritte negli albi regionali delle cooperative sociali istituiti ai sensi dell’art. 9 della medesima legge;
□ enti religiosi civilmente riconosciuti che svolgano attività di interesse generale ai sensi dell’art. 5, d.lgs. 3
luglio 2017, n. 117 (Codice del Terzo settore);
□ organizzazioni non lucrative di utilità sociale di cui all’art. 10, d.lgs. 4 dicembre 1997, n. 460, iscritte all’anagrafe unica delle ONLUS di cui all’art. 11 del medesimo decreto legislativo;
- di possedere i requisiti soggettivi di legittimazione a presentare la proposta progettuale; 14
- l’idoneità dei poteri del rappresentante legale alla sottoscrizione degli atti di cui all’Avviso in oggetto;
- di essere a conoscenza che, ai sensi delle vigenti disposizioni in materia di dati personali (D.Lgs. n. 196 del 30 giugno 2003 – Regolamento Europeo n. 697/2016 – GDPR, D.lgs. n. 101 del 10 agosto 2018) il trattamento delle informazioni personali conferite in relazione alle attività dell’Avviso de quo, sarà improntato ai principi di correttezza, liceità, trasparenza e tutela della riservatezza;
- di utilizzare per la presente procedura, esclusivamente il seguente indirizzo di posta elettronica certificata (pec)
…………………………………………………………………………………………………………………………;
- di essere in possesso di tutti i requisiti richiesti per la partecipazione all’Avviso de quo e, dunque, in particolare, di possedere i requisiti di seguito specificati:
I. REQUISITI DI ORDINE GENERALE
□ (barrare) assenza nei propri confronti dei motivi di esclusione di cui all'art. 80, del D.lgs. 18.04.2016, n. 50; e, inoltre,
- che l’Ente che rappresenta è in regola con gli obblighi relativi al pagamento delle imposte, dirette ed indirette, e delle tasse;
- che l’ente, ai sensi dell'art. 53 comma 16-ter del D. Lgs. n. 165/2001, introdotto dalla Legge n. 190/2012, non ha concluso contratti di lavoro subordinato o autonomo e, comunque, non ha attribuito incarichi ad ex dipendenti, che hanno esercitato poteri autoritativi o negoziali per conto delle pubbliche amministrazioni nei confronti dell’ente stesso, nel triennio successivo alla cessazione del rapporto;
- che l’Ente che rappresenta (barrare):
□ è in regola con gli obblighi relativi al pagamento dei contributi previdenziali ed assistenziali a favore dei lavoratori;
OVVERO
□ non è titolare di alcuna posizione assicurativa presso INPS, INAIL o altro e, dunque, di non essere sottoposto all’obbligo della verifica di regolarità contributiva in quanto non ha dipendenti* e/o è soggetta a norme speciali;
(*) per “dipendente” deve intendersi ogni lavoratore a qualsiasi titolo e per il quale sussiste l’obbligo di versamento dei contributi previdenziali, assistenziali e/o assicurativi
- che per il soggetto proponente, l’IVA (barrare):
□ NON è recuperabile ai sensi della legislazione nazionale vigente e pertanto costituisce realmente e definitivamente sostenuta e quindi rappresenta un costo di cui si richiede l’ammissibilità;
□ È recuperabile ai sensi della legislazione nazionale vigente, quindi NON rappresenta un costo e NON se ne chiede l’ammissibilità;
- che le spese presentate in sede di rendicontazione, qualora si addivenga eventualmente a stipula di Convenzione,
non formeranno oggetto di altri finanziamenti pubblici, regionali, nazionali e/o comunitari;
- che le stesse attività proposte non beneficiano di altri finanziamenti pubblici a qualunque titolo percepiti;
- l’insussistenza, nei confronti del rappresentante legale e dei componenti degli organi di amministrazione, delle cause di divieto, di sospensione o di decadenza di cui all’art. 67 del D.Lgs. 06/09/2011, n. 159;
15
II. REQUISITI DI CAPACITÀ TECNICO-PROFESSIONALE
□ (barrare) di aver maturato almeno sei (n. 6) mesi di esperienza specifica nel campo di attività oggetto di intervento, ovvero nello svolgimento di attività sanitarie e socio- sanitarie di prossimità svolte in favore di migranti, come dimostrato attraverso il relativo campo di cui all’Allegato B;
□ (barrare) di essere nella immediata disponibilità dei mezzi, come della dotazione di risorse umane necessarie tali mettersi tempestivamente a disposizione per le attività a supporto dei servizi sanitari essenziali resi dalla ASL FG, come nell’Avviso descritte, come dimostrato attraverso il relativo campo di cui all’Allegato B;
SI IMPEGNA:
- a comunicare tempestivamente ogni variazione relativa alla titolarità, alla denominazione o ragione sociale, alla rappresentanza, all'indirizzo della sede ed ogni altra variazione rilevante dei dati e/o requisiti richiesti per la parte- cipazione alla fase di co-progettazione;
- a conservare i requisiti su espressi per tutto il periodo di realizzazione dell’attività di progetto e che le attività previ- ste dal progetto sono coerenti con le finalità statutarie;
ALLEGA
1. Proposta progettuale articolata come all’Allegato B dell’Avviso Pubblico e come previsto dall’art. 8 dello stesso;
2. Documento di identità in corso di validità del legale rappresentante l’Ente;
luogo e data firma del legale rappresentante
La dichiarazione può essere firmata digitalmente (formato Pades – pdf) ai sensi del Testo Unico DPR 28 Dicembre 2000
n. 445 del D.Lgs. 7 marzo 2005, n. 82 e norme collegate, o, nel caso in cui non si sia in possesso della firma digitale, può essere firmata con firma autografa. Nel secondo caso è necessario stampare l’istanza con firma autografa e riacquisir- la in formato digitale (pdf) tramite scanner, fotocamera, ecc. unitamente al documento di riconoscimento del firmata- rio legale rappresentante.
Allegato B – Proposta progettuale (max 15 pagine)
A.RE.S.S. PUGLIA XXXXXXXXX XXXXXXX XXXXX, 00 00
00000 XXXX – BA
xxxxxxxxxxxxxxxxxxxx@xxx.xxxxx.xxxxxx.xx
OGGETTO: AVVISO PUBBLICO PER L’INDIVIDUAZIONE DI ENTI DEL TERZO SETTORE PER LA CO-PROGRAMMAZIONE, LA CO-PROGETTAZIONE E LA REALIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI DI "OUTREACHING CON PREVENZIONE SANITARIA”
- PROGETTO “P.I.U. SU.PR.EME.” PERCORSI INDIVIDUALIZZATI DI USCITA DALLO SFRUTTAMENTO A SUPPORTO ED INTEGRAZIONE DELLE AZIONI DEL PROGETTO SU.PR.EME. DI CONTRASTO SISTEMICO ALLO SFRUTTAMENTO PON INCLUSIONE (FSE 2014- 2020) – OT. 9 - OS 9.2.3 – WP 1 – TASK N. 4 - CUP B35B19000250006 – PROPOSTA PROGET- TUALE.
Coerenza e innovatività della proposta progettuale rispetto al contesto di intervento e alle finalità dell’Avviso. Presentazione della proposta progettuale, definendo brevemente il contesto di riferimento e come si intende far fronte con le attività ai bisogni rilevati.
Metodologia d’intervento e relativo modello organizzativo, organizzazione dei mezzi e delle risorse da impiegare rispetto agli obiettivi generali e specifici in termini di fattibilità.
Descrivere la metodologia di intervento che si intende applicare, i mezzi e le risorse a disposizione per raggiungere gli obiettivi e le finalità generali di Progetto indicate nell’Avviso. Si espliciti chiaramente di quali mezzi e risorse si è già nell’effettiva disponibilità e a quale titolo.
17
Corrispondenza e adeguatezza dei profili professionali indicati nel gruppo di lavoro e delle relative competenze da attivare rispetto al ruolo ricoperto nell’équipe multiprofessionale, completezza dell’équipe.
Descrivere le risorse umane che si intendono impiegare a composizione dell’équipe multiprofessionale e le relative competenze, nonché l’utilità delle stesse ai fini del raggiungimento degli obiettivi progettuali.
Intensità/periodicità e raggio d’azione degli interventi nel territorio su cui si è disponibili ad operare.
Descrivere con quale intensità l’ETS è disponibile ad operare all’interno dei territori indicati dall’Avviso in termini di ore per giornata di intervento e nn. giorni settimanali. Si indichi quali dei territori pugliesi e in quali insediamenti ci si prefigura e si è disponibili ad operare (si indichino espressamente quanti e quali insediamenti).
N.B. Si garantisca corrispondenza tra intensità di intervento e quadro previsionale di spesa.
18
Complementarità con gli altri interventi attivati sul territorio e con quelli resi disponibili dai Servizi Pubblici del ter- ritorio stesso.
Descrivere come e con quali Servizi Pubblici il proprio intervento garantirà coordinamento, integrazione e complementarietà.
Esperienza pregressa nell’ambito delle specifiche attività oggetto dell’avviso. Descrivere, in coerenza con quanto previsto in relazione al requisito di capacità tecnico professionale e di attitudine di cui all’art. 7 dell’Avviso, la documentata esperienza pregressa maturata in attività inerenti alle tematiche oggetto dell’Avviso (ovvero nello svolgimento di attività sanitarie e socio- sanitarie di prossimità svolte in favore di migranti), nonché la struttura organizzativa, le finalità perseguite, le risorse a disposizione (umane e strumentali) e la capacità tecnica e professionale | |||
Committente/Ente finanziatore | Titolo intervento e descrizione principali azioni | Durata | |
dal / / | al / / | ||
19
Conto preventivo dei costi da sostenersi comprensivo di eventuale compartecipazione.
Quadro di previsione delle spese da sostenersi in quanto ritenute necessarie alla realizzazione delle attività previste
dall’Avviso, in coerenza ai costi ammissibili e alle voci di spesa previste all’art. 12 dell’Avviso stesso (esplicitare l’eventuale quota di co-finanziamento e dettagliare come si è arrivati alla determinazione di ciascuna voce di costo) 20
a. Costi relativi alle risorse umane riconducibili a quanto previsto dall'art. 3 dell’Avviso;
b. Costi di assicurazione (compresa R.C.T. – R.C.O.) e manutenzione ordinaria dei veicoli;
c. Carburante e spese per spostamenti quali pedaggi e parcheggi;
d. Costi relativi all'acquisto di kit medici, medicinali, DPI e assimilabili;
e. Costi di logistica in generale per il trasporto delle merci e delle strumentazioni necessarie;
f. Costi di comunicazione e consumabili;
g. Altri costi direttamente e/o indirettamente correlati alle attività non menzionati nelle voci sopra esposte
21
luogo e data firma del legale rappresentante
La presente può essere firmata digitalmente (formato Pades – pdf) ai sensi del Testo Unico DPR 28 Dicembre 2000 n. 445 del D.Lgs. 7 marzo 2005, n. 82 e norme collegate, o, nel caso in cui non si sia in possesso della firma digitale, può essere firmata con firma autografa. Nel secondo caso è necessario stampare l’istanza con firma autografa e riacquisir- la in formato digitale (pdf) tramite scanner, fotocamera, ecc. unitamente al documento di riconoscimento del firmata- rio legale rappresentante.