Skandia Vita S.p.A.
Skandia Vita S.p.A.
Impresa di assicurazione appartenente al Gruppo Skandia
Appendice di modifica alle Condizioni Contrattuali di Opportunità Unit Linked
Premessa
A decorrere dal 4 luglio 2011 le Condizioni Contrattuali di Opportunità Unit Linked sono modificate con riferimento alla variazione della periodicità di calcolo del valore della quota del fondo interno Opportunità Flexible da settimanale a giornaliero.
In seguito a tale variazione, le Condizioni Contrattuali sono modificate come segue:
ART. 2 – CAPITALE ASSICURATO
(omissis)
Il valore maturato si determina moltiplicando il numero delle quote detenute per il valore unitario di ciascuna quota. La Compagnia determina il valore unitario delle quote dei fondi interni secondo le modalità indicate nel Regolamento dei fondi interni.
(omissis)
Fermo il resto.
Skandia Vita S.p.A.
Il Presidente del CdA
Xxxx Xxxxxxx
La presente Appendice di modifica è stata redatta nel mese di luglio 2011.
Regolamento del Fondo Opportunità Flexible Art. 1 – ASPETTI GENERALI
Denominazione del Fondo
La Compagnia al fine di adempiere agli obblighi assunti nei confronti degli Investitori-contraenti in conformità a quanto stabilito nelle Condizioni di contratto, ha istituito e gestisce, secondo le modalità previste dal presente Regolamento, un portafoglio di valori mobiliari suddivisi e diversificati nel Fondo interno denominato Opportunità Flexible.
Lo scopo della gestione finanziaria del Fondo è la redditività degli importi versati da ciascun Investitore-contraente per il contratto espresso in quote mediante una gestione professionale del patrimonio.
Il Fondo con ogni provento ad esso spettante a qualsiasi titolo, costituisce patrimonio distinto a tutti gli effetti dal patrimonio della Compagnia e da quello dei partecipanti.
Tipologia del Fondo:
Il Fondo si configura come Fondo ad accumulazione senza distribuzione di proventi, che restano compresi nel patrimonio del Fondo.
Partecipanti al Fondo :
Al Fondo interno possono partecipare le persone fisiche e le persone giuridiche, mediante la sottoscrizione di una polizza assicurativa distribuita da Skandia Vita S.p.A. che preveda la sottoscrizione del Fondo stesso. L’Investitore- contraente potrà richiedere alla Compagnia il rendiconto annuale del Fondo interno redatto in ossequio alla circolare n. 474/D del 21.02.2002 e successive variazioni.
Crediti d’imposta
Il credito d’imposta maturato sui proventi derivanti dalla partecipazione in Fondi comuni d’investimento di diritto italiano, viene attribuito al Fondo nel momento della rilevazione dell’utile derivante dall’alienazione e, a fine anno, sull’eventuale plusvalenza da valutazione rilevata.
Retrocessioni
La Compagnia investe le attività del fondo interno in OICR gestiti da Società di Gestione e Sicav non appartenenti al gruppo di Skandia Vita.
La Compagnia, con le predette Società di Gestione e Sicav, cui appartengono gli Organismi di Investimento Collettivo del Risparmio sottostanti al fondo interno, ha stipulato accordi di riconoscimento di utilità.
Dette utilità si commisurano a seconda della società di gestione e della natura dell’OICR sottostante al fondo interno (azionario, obbligazionario, monetario); la percentuale minima e massima stimata ex-ante delle utilità percepite dalla Compagnia, per ogni tipologia degli OICR sottostanti ai fondi interni, è la seguente:
OICR monetari min. 0% max 0,55%
OICR obbligazionari min. 0,10% max 1,25%
OICR azionari min. 0,25% max 1,65%
La Compagnia ha inoltre stimato prudenzialmente, sulla base della composizione del fondo interno, un livello atteso annuale delle utilità, di seguito specificato :
0,35% su base annua
Per la classe A del fondo, ai fini di superare il conflitto di interesse potenziale, la Compagnia retrocede all’investitore-contraente le utilità in forma indiretta, cioè attribuendo le utilità percepite sugli OICR sottostanti il fondo interno, al patrimonio del fondo interno stesso, con conseguente incremento del valore unitario della quota.
Le modalità di attribuzione delle utilità annue al patrimonio del fondo interno sono le seguenti:
- quotidianamente, ad ogni giorno di riferimento, la Compagnia incrementerà il patrimonio del fondo interno della relativa quota parte della percentuale attesa annuale di utilità sopra definita;
- alla fine di ogni anno solare la Compagnia provvede a conguagliare le utilità di competenza, se positive, del fondo sulla base degli incassi effettivi.
La quantificazione delle utilità ricevute e indirettamente retrocesse all’investitore-contraente verrà indicata nel rendiconto annuale di gestione del fondo interno, pubblicato sul sito xxx.xxxxxxx.xx.
La Compagnia si impegna nella gestione degli attivi ad ottenere in ogni caso il miglior risultato possibile a favore dell’investitore-contraente, indipendentemente dagli accordi di utilità di cui sopra.
Art. 2 - OBIETTIVI E CARATTERISTICHE SPECIFICHE DEL FONDO
Il Fondo mira ad ottenere una massimizzazione del guadagno, cercando un apprezzamento regolare del valore della quota, mediante una esposizione ai mercati obbligazionari/monetari e azionari e per quanto concerne gli investimenti in divisa diversa dall’Euro una esposizione al mercato valutario.
Per quanto concerne la parte azionaria il rischio di oscillazione dei corsi nel breve periodo può essere abbastanza elevato mentre per la parte obbligazionaria/ monetaria il rischio di oscillazione nel breve periodo è mediamente basso. Il Fondo è indirizzato agli Investitori-contraenti con un orizzonte d’investimento di medio periodo.
Grado di rischio del Fondo
Il profilo di rischio associato al Fondo è Medio Basso.
Obiettivi di investimento
Tipologia degli attivi: il Fondo investe da 0% fino ad un massimo del 50% del controvalore complessivo in OICR ad indirizzo prevalentemente azionario con rischio medio alto, alto o molto alto e fino ad un massimo del 100% del controvalore complessivo in OICR ad indirizzo prevalentemente obbligazionario e/o monetario nonché in altri OICR con rischio basso e medio basso.
Gli OICR facenti parte dell’attivo del Fondo sono:
• OICR armonizzati conformi alla Direttiva 85/611/CEE, modificata dalle Direttive 88/220/CEE, 2001/107/CE e 2001/108/CE;
• OICR nazionali, non armonizzati ai sensi della Direttiva 85/611/CEE, emessi nel rispetto del D. Lgs. N. 58 del 24/2/1998;
• OICR esteri, non armonizzati ai sensi della Direttiva 85/611/CEE, che abbiano ottenuto l’autorizzazione ad essere commercializzati nel territorio nazionale secondo quanto previsto dall’art. 42 del D. Lgs. N. 58 del 24/2/1998.
Aree geografiche di investimento: tutte le aree geografiche.
Esposizione al rischio di cambio: per l’investimento in strumenti finanziari denominati in una valuta diversa da quella in cui è denominato il Fondo, occorre tenere presente la variabilità del rapporto di cambio tra la valuta di riferimento del Fondo e la valuta estera in cui sono denominati gli investimenti.
Benchmark: lo stile di gestione del fondo (stile flessibile) non consente di individuare un benchmark rappresentativo della politica di gestione adottata e viene quindi individuata la seguente misura di rischio alternativa:
volatilità media annua attesa dichiarata: 5%
Art. 3 - OBIETTIVI E CARATTERISTICHE GENERALI DEL FONDO
1. Il Fondo interno, in conformità con la normativa primaria e secondaria in vigore, è composto da strumenti finanziari, strumenti monetari e quote di OICR ognuno nel rispetto dei limiti propri; in presenza di variazioni alla normativa primaria o secondaria, la Compagnia potrà modificare i criteri gestionali del Fondo, soltanto qualora la modifica realizzi condizioni più favorevoli all’Investitore-contraente. Tali modifiche saranno trasmesse agli Investitori-contraenti nei termini previsti nel successivo Art. 6 - Modifiche Regolamentari.
2. Il livello di rischio viene determinato dalla Compagnia in base a numerosi fattori tra cui la categoria di appartenenza del Fondo interno, la volatilità delle quote ed altri fattori di rischio quali ad esempio i rischi specifico e sistematico, il rischio di controparte, il rischio di interesse, i rischi liquidità e valuta. Un’analisi del grado di rischiosità può essere effettuata anche avendo presente la volatilità delle quote del Fondo o del benchmark negli ultimi tre anni o, se non disponibile, la volatilità media annua attesa del Fondo ritenuta accettabile, secondo la seguente tabella:
- rischio basso fino a 3%
- rischio medio basso da 3% a 8%
- rischio medio da 8% a 15%
- rischio medio alto da 15% a 20%
- rischio alto da 20% a 25%
- rischio molto alto oltre 25%
3. Ai sensi del presente Regolamento, per orizzonte temporale si intende la durata dell’investimento proposto, coerente con la politica d’investimento adottata dal Fondo. In particolare, secondo un ordine crescente, l’orizzonte temporale può essere espresso nei seguenti valori :
- breve periodo : fino a 12 mesi
- medio breve periodo da 12 a 24 mesi
- medio periodo da 24 a 48 mesi
- medio lungo periodo da 48 a 60 mesi
- lungo periodo oltre 60 mesi
4. La valuta di denominazione del Fondo è l’Euro
5. La Compagnia si riserva la facoltà di affidare la gestione ad un intermediario abilitato a prestare servizi di gestione di patrimoni, nel quadro dei criteri di allocazione del patrimonio e di scelte di investimento predefiniti dalla Compagnia, che rimane in ogni caso responsabile, nei confronti dell’Investitore-ontraente della gestione del Fondo.
6. Coerentemente con il grado di rischio del Fondo, la Compagnia ha la facoltà di utilizzare strumenti finanziari derivati - nei limiti e alle condizioni stabilite dall’ISVAP - allo scopo di copertura dei rischi di portafoglio, nonché di gestione efficace del portafoglio, al fine di raggiungere gli obiettivi di remunerazione del Fondo. Sono quindi autorizzate tutte le operazioni in strumenti finanziari derivati che mirano a raggiungere questi scopi.
7. La Compagnia, e, nel caso di affidamento della gestione ad un intermediario abilitato, quest’ultimo, in relazione a particolari situazioni di mercato, potranno mantenere nel patrimonio del Fondo per brevi periodi disponibilità liquide nel limite del 50%, e potranno effettuare, qualora si presentino specifiche situazioni congiunturali e in relazione all’andamento dei mercati finanziari, scelte idonee per la tutela dei partecipanti.
8. La Compagnia non investe in OICR promossi o gestiti da imprese appartenenti al gruppo o in strumenti finanziari emessi dalle società del gruppo.
9. Le quote e le azioni degli OICR sono valorizzate quotidianamente al prezzo di mercato relativo al giorno di riferimento o all’ultimo prezzo disponibile. Le azioni, gli ADR, i titoli di Stato e le obbligazioni negoziati in un mercato regolamentato sono valorizzati quotidianamente al prezzo di mercato relativo al giorno di riferimento o all’ultimo prezzo disponibile. I certificati di deposito sono valorizzati al valore di emissione più il rateo maturato. Le obbligazioni non negoziate in un mercato regolamentato sono valorizzate al valore presunto di realizzo, tenuto conto sia della situazione dell’emittente sia di quella di mercato. Gli attivi denominati in valute diverse da quelle di denominazione del fondo sono convertite in quest’ultima valuta utilizzando i tassi di cambio rilevati dalla Banca Centrale Europea nel giorno di riferimento e, per i tassi di cambio da questa non accertati, quelli resi disponibili dalla Banca d’Italia e/o le rilevazioni rese disponibili sul circuito Bloomberg. Per la valorizzazione degli strumenti derivati quotati in mercati regolamentati si utilizza la valorizzazione di mercato relativo al giorno di riferimento o l'ultimo prezzo disponibile. Per quanto concerne gli strumenti derivati non trattati in mercati regolamentati o trattati in mercati regolamentati ma non sufficientemente liquidi, la controparte si impegnerà alla determinazione del valore corrente degli stessi.
Art. 4 - REVISIONE CONTABILE
La gestione del Fondo è annualmente sottoposta a verifica contabile da parte di una società di revisione iscritta all’Albo di cui al D.P.R. n° 136 del 31 marzo 1975 e successive modifiche che accerta la rispondenza della gestione del Fondo al presente Regolamento, la conformità del valore unitario delle quote alla fine di ciascun esercizio solare al disposto dell’art. 3 del presente Regolamento e la rispondenza del rendiconto annuale della gestione alle risultanze delle registrazioni contabili riguardanti la medesima gestione.
Art. 5 - SPESE DEL FONDO
Le spese a carico del Fondo interno sono rappresentate da:
• oneri diretti che gravano sul patrimonio del fondo e cioè
- oneri di intermediazione inerenti alla compravendita di valori mobiliari;
- spese di verifica e di revisione del Fondo;
- spese di amministrazione e custodia titoli;
- spese e commissioni bancarie dirette inerenti le operazioni sulla disponibilità del Fondo;
- spese per bolli.
- spese di pubblicazione del valore delle quote.
- commissioni di Gestione calcolate quotidianamente e prelevate mensilmente, pari all’ 0,85% del patrimonio medio annuo del fondo.
- commissioni di gestione calcolate quotidianamente e prelevate mensilmente pari al 2,23% del patrimonio medio annuo della classe A del fondo.
- eventuali commissioni di ingresso/sottoscrizione,uscita/rimborso e/o eventuali oneri di conversione calcolati e percepiti dalla Società di Gestione degli Organismi di Investimento Collettivo del Risparmio (OICR).
• oneri indiretti che gravano sul patrimonio degli OICR in cui il Fondo investe:
Si riportano di seguito le principali tipologie di oneri indiretti:
- la commissione di gestione percepita dalla società di gestione degli Organismi di Investimento Collettivo del Risparmio (OICR); percentuale minima dello 0,12% e massima del 2,50%.
- l’eventuale commissione di performance variabile calcolata e percepita dalla società di gestione degli Organismi di Investimento Collettivo del Risparmio (OICR).
Art. 6 – MODIFICHE REGOLAMENTARI
La Compagnia potrà modificare il presente Regolamento al fine di adeguarne il contenuto alla normativa primaria e secondaria vigente oppure a fronte di mutati criteri gestionali, a condizione che queste modifiche non rechino pregiudizio agli Investitori-contraenti.
In ogni caso, tali modifiche saranno trasmesse tempestivamente all’ISVAP e comunicate all’ Investitore-contraente.
La Compagnia inoltre,si riserva la facoltà di modificare i criteri gestionali, di istituire nuovi Fondi, di effettuare fusioni tra Fondi.
Modifiche dei criteri gestionali del Fondo
La Compagnia, con l’obiettivo di perseguire gli interessi degli Investitori-contraenti, e solo al fine di attuare misure più favorevoli per gli stessi, può modificare i criteri gestionali.Gli Investitori-contraenti verranno informati tempestivamente in merito a tali modifiche.
Istituzione di nuovi Fondi
La Compagnia può istituire nuovi Fondi. In tal caso fornirà le relative informazioni attraverso il rendiconto di fine anno ed aggiornando le Condizioni di contratto, nonché il Prospetto Informativo/Prospetto d’offerta reperibili presso la Società distributrice.
La Compagnia, con l’obiettivo di perseguire gli interessi degli Investitori-contraenti, si riserva la facoltà di liquidare il fondo e modificare i criteri di investimento dello stesso. Nel caso di liquidazione del Fondo della Skandia Vita
S.p.A. tutti i titoli sottostanti verranno liquidati al prezzo di mercato.
Fusione con altri Fondi
In presenza di giustificati motivi ed in particolare in caso di riduzione del patrimonio del Fondo interno tale da non consentire un’efficiente prestazione dei servizi di gestione finanziaria e amministrativa, o in caso di variazioni normative incompatibili con le modalità gestionali precedenti, la Compagnia può disporre la fusione del Fondo interno Opportunità Flexible con altri Fondi interni della Compagnia. La fusione deliberata dalla Compagnia, verrà attuata secondo le seguenti modalità:
a. la fusione di Fondi può essere realizzata soltanto fra Fondi interni aventi caratteristiche similari in termini di obiettivi d’investimento e di classe di rischio;
b. il progetto di fusione sarà comunicato all’Investiore-contraente tramite lettera raccomandata con ricevuta di ritorno (A.R.) almeno 60 giorni prima della data di effetto, dettagliando le modalità operative (motivazione dell’operazione, caratteristiche del Fondo in via di estinzione e del Fondo di destinazione, data di entrata in vigore) e gli effetti della fusione deliberata, nonché indicando la facoltà concessa all’Investitore-contraente di aderire oppure di riscattare senza penalità la quota parte investita nel Fondo oggetto della fusione entro trenta giorni dal ricevimento della lettera raccomandata A.R..
c. le somme spettanti ai partecipanti che optano per il riscatto parziale saranno liquidate, senza spese a carico dell’Investitore-contraente e senza l’applicazione del limite di un importo minimo, secondo quanto indicato nelle Condizioni Contrattuali;
d. alla data stabilita per la fusione la Compagnia provvede a trasferire gli attivi del Fondo oggetto della fusione nel patrimonio del Fondo di destinazione;
e. le posizioni degli Investitori-contraenti in essere nel Fondo oggetto della fusione alla data di realizzazione della stessa saranno convertite in quote del Fondo di destinazione assumendo i prezzi della quota a tale data, senza ulteriori oneri o spese a carico dell’Investitore-contraente.
Art. 7 – DETERMINAZIONE DEL PATRIMONIO NETTO DEL FONDO
Il valore complessivo netto del patrimonio costituente il fondo è determinato quotidianamente in base ai valori
di mercato delle attività relativi al giorno di riferimento o, in mancanza di questi ultimi, in base agli ultimi valori disponibili nel giorno di calcolo, al netto delle passività. Il giorno di calcolo è il secondo giorno lavorativo successivo a quello di riferimento.
Art. 8 - VALORE UNITARIO DELLE QUOTE E SUA PUBBLICAZIONE
Il valore unitario di ogni singola quota è pari al valore complessivo netto del patrimonio costituente il fondo diviso per il numero di quote in circolazione, entrambi relativi al giorno di riferimento.
Il valore unitario delle quote viene pubblicato sul giornale finanziario “MF - Milano Finanza” il giorno lavorativo successivo a quello di calcolo o comunque sul sito web xxx.xxxxxxx.xx.
Il valore unitario delle quote viene anche pubblicato con la dicitura Opportunità Flexible (A).