CONVENZIONE
CONVENZIONE
PER L’ATTUAZIONE DELL’ART. 49, COMMA 7-TER, DEL D.L. 24 APRILE 2017, N. 50, CONVERTITO, CON MODIFICAZIONI, DALLA LEGGE 21 GIUGNO 2017, N. 96, COME MODIFICATO DALL’ART. 13, COMMA 4, DEL D.L. 30 DICEMBRE 2019, N. 162, CONVERTITO CON
MODIFICAZIONI DALLA L. 28 FEBBRAIO 2020, N. 8
PREMESSO CHE:
- l’art. 213 del d.lgs. 18 aprile 2016, n. 50 (di seguito, Xxxxxx) definisce le competenze dell’Autorità nazionale anticorruzione – ANAC (di seguito, anche Autorità) in materia di vigilanza e controllo sui contratti pubblici;
- nell’ambito dei poteri ad essa attribuiti ai sensi dell’art. 213, commi 1 e 3, del Codice, l’Autorità vigila affinché sia garantita l’economicità dell’esecuzione dei contratti pubblici, accertando che dalla stessa non derivi pregiudizio per il pubblico erario, e agisce anche al fine di prevenire e contrastare illegalità e corruzione;
- l’art. 49, comma 7, del d.l.24 aprile 2017, n. 50, convertito con modificazioni dalla legge 21 giugno 2017, n. 96 (di seguito, per brevità, d.l.50/2017), ha autorizzato ANAS S.p.A. (di seguito, anche ANAS) per il triennio 2017-2019, nei limiti delle risorse fissate dal successivo comma 8, a definire, mediante la sottoscrizione di accordi bonari e/o transazioni giudiziali e stragiudiziali, le controversie con le imprese appaltatrici derivanti dall'iscrizione di riserve o da richieste di risarcimento, in presenza dei presupposti e delle condizioni di cui agli articoli 205 e 208 del Codice e con le modalità ivi previste, previa valutazione della convenienza economica di ciascuna operazione da parte della Società stessa e previo parere preventivo dell’ANAC;
- in data 9 novembre 2017, ANAC e ANAS S.p.A. hanno stipulato un Protocollo d’azione per disciplinare lo svolgimento dell’attività finalizzata al rilascio del preventivo parere dell’Autorità, in attuazione dell’art. 49, comma 7, del d.l. 50/2017, con riferimento al periodo 2017-2019;
- il predetto art. 49 è stato modificato dall’art. 1, comma 1179, della legge 27 dicembre 2017, n. 205, che ha disposto l’introduzione del comma 7-ter, ai sensi del quale l'Autorità verifica in via preventiva la correttezza della procedura adottata da ANAS S.p.A. per la definizione degli accordi bonari e delle transazioni di cui al precedente comma 7;
- il comma 7-ter dell’art. 49 del d.l.50/2017 prevede, altresì, che le modalità di svolgimento della verifica preventiva siano definite in apposita convenzione stipulata tra ANAS S.p.A. e l'Autorità nazionale anticorruzione, nella quale è individuata anche la documentazione oggetto di verifica;
- l’art. 13, comma 4, del d.l.30 dicembre 2019, n. 162, convertito con modificazioni dalla legge 28 febbraio 2020, n. 8, ha ulteriormente novellato l’art. 49 del d.l.50/2017; in particolare, l’intervenuta modifica normativa ha riformulato il comma 7, estendendo anche al triennio 2020-2022 la possibilità per ANAS S.p.A. di concludere accordi bonari e/o transazioni giudiziali o stragiudiziali fino alla concorrenza dell’importo previsto dal successivo comma 8, ed ha novellato il comma 7-ter, autorizzando ANAS S.p.A., sempre nei limiti previsti ai commi 7 e 8, a definire mediante transazioni, giudiziali e stragiudiziali, le controversie con i contraenti generali derivanti da richieste di risarcimento, laddove sussistano i presupposti e le condizioni di cui all'art. 208 del Codice, previa valutazione della convenienza economica di ciascuna operazione da parte della società stessa;
- di conseguenza, la verifica in via preventiva dell’Autorità, prevista dall’art. 49, comma 7-ter, del d.l. 50/2017, è stata estesa anche alle transazioni che definiscano controversie afferenti a richieste di risarcimento avanzate ad ANAS S.p.A. dai contraenti generali;
- con nota prot. n. 12780 del 14 febbraio 2020, l’Autorità, dato atto dell’intervenuta modifica normativa al d.l. 50/2017, ha manifestato ad ANAS S.p.A. la propria disponibilità a definire, in una nuova ed apposita convenzione, le modalità di svolgimento della verifica preventiva, anche sulla base dell’esperienza maturata nel triennio 2017-2019, nonché ad individuare la documentazione oggetto di verifica, in attuazione di quanto disposto dall’art. 49, comma 7-ter, del d.l. 50/2017;
- con nota prot. n. 34969 del 13 maggio 2020, ANAS S.p.A. ha condiviso l’opportunità di stipulare un nuovo protocollo, che tenga conto dell’esperienza maturata al fine di ottimizzare le procedure di reciproco scambio informativo e documentale,
RITENUTO CHE
occorre definire le modalità operative necessarie per consentire all’Autorità di procedere alla verifica preventiva prevista dalla suddetta disciplina normativa, nonché individuare la documentazione specifica da produrre a tal fine.
TUTTO QUANTO PREMESSO
l’Autorità Nazionale Anticorruzione nella persona del Presidente, Avv. Xxxxxxxx Xxxxx,
e
XXXX X.x.x., nella persona del suo Amministratore Delegato e Direttore Generale, Ing. Xxxx Xxx (di seguito, congiuntamente, le Parti)
sottoscrivono la presente
Articolo 1 (Premesse)
1. Le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale della presente Convenzione.
Articolo 2 (Finalità)
1. La presente Convenzione disciplina lo svolgimento dell'attività finalizzata alla verifica preventiva
dell’Autorità ai sensi dell’art. 49, comma 7-ter, del d.l.50/2017, in ordine alla correttezza delle procedure adottate da ANAS S.p.A. per la definizione degli accordi bonari e delle transazioni di cui all’art. 49, commi 7 e 7-ter, fino a tutto il 2022, anche per gli appalti affidati precedentemente all’entrata in vigore del Codice.
2. L’attività di verifica preventiva dell’Autorità è improntata a criteri di tempestività, efficacia, semplificazione e compatibilità con gli adempimenti connessi alla sottoscrizione degli accordi bonari e/o delle transazioni, nel rispetto delle specifiche competenze di ANAS S.p.A. in qualità di Stazione Appaltante.
3. L’Autorità procede a verificare la completezza della documentazione trasmessa da ANAS S.p.A. ai sensi del successivo art. 4, nonché la sussistenza delle condizioni e dei presupposti previsti dalla disciplina applicabile alla singola fattispecie. In particolare, l’Autorità verifica che le procedure per la definizione degli accordi bonari e delle transazioni di cui all’art. 49, commi 7 e 7-ter, del d.l. 50/2017 siano adottate da ANAS S.p.A.:
a) in presenza dei presupposti di legge previsti dalla disciplina applicabile al caso concreto;
b) nel rispetto dei termini temporali e di ogni passaggio e/o fase procedurale, previsti dalla normativa di riferimento;
c) sulla base di una motivata valutazione di convenienza economica che giustifichi l’adeguatezza dell’accordo, con evidenza espressa delle circostanze e degli elementi concernenti il singolo caso di specie che hanno inciso sulla valutazione.
Articolo 3 (Oggetto)
1. L'attività di verifica preventiva dell'Autorità riguarda i contratti pubblici di lavori, per i quali ANAS
S.p.A. è stata autorizzata, per gli anni dal 2017 al 2022, a definire:
a) mediante la sottoscrizione di accordi bonari e/o transazioni giudiziali e stragiudiziali, le controversie con le imprese appaltatrici derivanti dall'iscrizione di riserve o da richieste di risarcimento, laddove sussistano le condizioni e i presupposti previsti dagli articoli 205 e 208 del Codice ovvero dagli articoli applicabili ratione temporis alle singole fattispecie sottoposte al vaglio dell’Autorità;
b) mediante la sottoscrizione di transazioni giudiziali e stragiudiziali, le controversie con i contraenti generali conseguenti a richieste di risarcimento, laddove sussistano le condizioni e i presupposti
previsti dall’art. 208 del Codice ovvero dalla normativa applicabile ratione temporis alle singole fattispecie sottoposte al vaglio dell’Autorità.
2. Sono escluse dalla verifica preventiva dell’Autorità le controversie, la cui definizione mediante accordi bonari o transazioni giudiziali e stragiudiziali non preveda, da parte di ANAS S.p.A., l’impiego dei fondi di cui all'art. 49, comma 8, del d.l. 50/2017.
Articolo 4 (Documentazione)
1. Ai fini dello svolgimento dell’attività di competenza di ANAC, dovranno essere consegnati almeno:
I. Per gli accordi bonari:
a) Contratto originario sottoscritto tra ANAS S.p.A. e appaltatore/concessionario;
b) Xxxx aggiuntivi o altri atti integrativi e/o modificativi dell’importo contrattuale eventualmente intervenuti medio tempore;
c) Registro di contabilità;
d) Relazione riservata del Direttore dei Lavori sulle riserve iscritte dall’impresa nel registro di contabilità;
e) Relazione dell’organo di collaudo, ove costituito;
f) Relazione del RUP circa la fondatezza e l’ammissibilità delle riserve iscritte dall’impresa;
g) Certificato di collaudo o di regolare esecuzione dei lavori (se redatto)
h) Parere motivato sulla proposta di accordo bonario da parte dell’organo istruttore dell’ANAS (DIV-Unità Riserve);
i) Accettazione della proposta di accordo xxxxxxx da parte dell’appaltatore;
j) Bozza della determina a contrarre dell’Amministratore Delegato e Direttore Generale dell’ANAS S.p.A. o del soggetto appositamente delegato (con allegata procura), contenente una compiuta e motivata valutazione della convenienza economica dell’accordo bonario;
k) Bozza di accordo xxxxxxx.
II. Per le transazioni stragiudiziali:
a) Contratto originario sottoscritto tra ANAS S.p.A. e appaltatore/concessionario/contraente generale;
b) Xxxx aggiuntivi o altri atti integrativi e/o modificativi dell’importo contrattuale eventualmente intervenuti medio tempore;
c) Attestazione circa il fallimento dell’accordo bonario o l’impossibilità di esperire, nel caso di specie, altri rimedi alternativi all’azione giurisdizionale, qualora alla fattispecie oggetto di verifica si applichi l’art. 208, comma 1, del Codice;
d) Proposta transattiva formulata dall’aggiudicatario ovvero dal dirigente competente di ANAS S.p.A.;
e) Relazione del RUP sulla proposta transattiva;
f) Parere legale sulla proposta transattiva, reso ai sensi dell’art. 208, comma 2, del Codice ovvero dell’art. 239, comma 2, del d.lgs. 163/2006;
g) Accettazione della transazione da parte dell’appaltatore/concessionario/contraente generale o della SA;
h) Atti dell’eventuale contenzioso in corso;
i) Bozza di determina a transigere dell’Amministratore Delegato e Direttore Generale dell’ANAS S.p.A. o del soggetto appositamente delegato (con allegata procura), contenente un’espressa e motivata valutazione circa l’economicità e la convenienza dell’accordo transattivo, compiuta in termini funzionali alla integrale definizione delle eventuali molteplici vicende contenziose pendenti che interessano la proposta transattiva;
j) Bozza dell’atto di transazione.
III. Per le transazioni giudiziali:
a) Contratto originario sottoscritto tra ANAS S.p.A. e appaltatore/concessionario/contraente generale;
b) Xxxx aggiuntivi o altri atti integrativi e/o modificativi dell’importo contrattuale eventualmente intervenuti medio tempore;
c) Documentazione relativa all’infruttuoso esperimento di accordo xxxxxxx;
d) Atti del contenzioso in corso (atto di citazione, comparsa di costituzione e risposta, verbali di causa ove rilevanti, invito del giudice a procedere all’esperimento della transazione ove presente, eventuali pronunce/provvedimenti del giudice, CTU o bozza di CTU ove presenti);
e) Proposta transattiva formulata dall’aggiudicatario ovvero dal dirigente competente di ANAS S.p.A.;
f) Relazione del RUP sulla proposta transattiva;
g) Parere legale degli avvocati difensori di ANAS S.p.A. sulla proposta transattiva, reso ai sensi dell’art. 208, comma 2, del Codice ovvero dell’art. 239, comma 2, del d.lgs. 163/2006;
h) Accettazione della transazione da parte dell’appaltatore/concessionario/contraente generale o della SA;
i) Bozza di determina a transigere dell’Amministratore Delegato e Direttore Generale dell’ANAS S.p.A. o del soggetto appositamente delegato (con allegata procura), contenente un’espressa e motivata valutazione circa l’economicità e la convenienza dell’accordo transattivo, compiuta in termini funzionali alla integrale definizione delle eventuali molteplici vicende contenziose pendenti che interessano la proposta transattiva;
j) Bozza dell’atto di transazione;
2. Laddove ANAS ritenga che siano stati determinanti ai fini della formulazione e valutazione della proposta altri documenti, o valuti che possano incidere sulla valutazione spettante ad ANAC informazioni, atti e documenti ulteriori rispetto a quelli indicati, ha il dovere di trasmetterli dando evidenza della relativa rilevanza.
3. L'Autorità si riserva la facoltà di richiedere ulteriore documentazione ritenuta utile e/o necessaria ai fini del corretto svolgimento dell'attività di verifica preventiva.
4. Per ogni richiesta, ANAS S.p.A. dovrà attestare che la definizione della controversia mediante accordo bonario o transazione giudiziale/stragiudiziale sottoposta al vaglio dell’Autorità può trovare legittima copertura, per capienza e sussistenza dei prescritti requisiti, con l’impiego dei fondi di cui all'art. 49, comma 8, del d.l. 50/2017.
5. A titolo di collaborazione e al fine di semplificare le procedure di verifica preventiva, ANAS S.p.A. segnala eventuali procedimenti giurisdizionali, di vigilanza o di controllo (anche se condotti dall’Autorità), relativi al contratto al quale l’accordo bonario o la transazione si riferisce, siano essi pendenti o conclusi.
Articolo 5 (Procedimento di verifica)
1. Il procedimento di verifica si articola secondo le seguenti modalità:
I. ANAS s.p.a. invia tutti gli atti di cui al precedente articolo 4 all'Autorità con almeno 30 giorni di anticipo rispetto alla data di presunta sottoscrizione dell’accordo o della transazione e con margini temporali più ampi in caso di pratiche complesse o di un numero significativo di pratiche contemporaneamente sottoposte, specificando espressamente quali dei documenti richiesti sono mancanti e per quali motivazioni;
II. acquisiti gli atti, l'Autorità svolge la propria attività di verifica preventiva, anche formulando eventuali osservazioni ove siano individuate irregolarità o non conformità alle disposizioni normative applicabili ratione temporis;
III. in presenza di rilievi, ANAS S.p.A.:
a) si adegua, se li ritiene fondati, modificando o sostituendo l'atto in conformità ai rilievi stessi, inviando altresì copia del documento in tal senso modificata;
b) in caso contrario, presenta le proprie controdeduzioni all'Autorità e assume gli atti di propria competenza, dando conto, nella comunicazione di riscontro, dei motivi per i quali ha ritenuto di non conformarsi ai rilievi dell’Autorità.
2. Ai fini dello scambio reciproco di informazioni e di documenti e per ogni comunicazione relativa alla presente Convenzione, le Parti dichiarano di utilizzare le seguenti caselle istituzionali di posta elettronica certificata (pec):
- per l’Autorità xxxxxxxxxx@xxx.xxxxxxxxxxxxxx.xx.
- per ANAS S.p.A.: per gli accordi bonari o le transazioni stragiudiziali xxxxxxxxxxxxxxxxx@xxxxxxxxx.xxxxxxxxxx.xx e per le transazioni giudiziali xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx@xxxxxxxxx.xxxxxxxxxx.xx .
3. Le Parti individuano, rispettivamente, nel Dirigente dell’Ufficio vigilanza collaborativa, vigilanze speciali e centrali di committenza (per ANAC) e nel Responsabile Supporto Specialistico della DIV, per gli accordi bonari e le transazioni stragiudiziali, e Responsabile Contenzioso della DLEG, per le transazioni giudiziali (per ANAS), i referenti della presente Convenzione, che dovranno sempre essere indicati quali destinatari della corrispondenza.
Articolo 6 (Durata)
1. La presente Convenzione termina con l’esaurimento delle risorse previste dall’art. 49, comma 8, del
d.l. 50/2017 e, in ogni caso, al termine della lavorazione delle richieste pervenute al protocollo dell’Autorità entro il 31 dicembre 2022.
Articolo 7 (Richieste di accesso agli atti)
1. Delle richieste di accesso agli atti si farà carico ANAS S.p.A., cui verranno indirizzati eventuali
richiedenti, fermo restando ogni diritto di legittima ostensione da parte di ANAC.
Articolo 8
(Modifiche normative e ulteriori forme di collaborazione)
1. Le parti si impegnano a promuovere tempestivamente, laddove necessario e/o opportuno, ulteriori forme di collaborazione al fine di ottimizzare le procedure stabilite per l’attività di verifica preventiva dell’Autorità, anche in relazione ad eventuali nuove disposizioni legislative e regolamentari riguardanti l’oggetto della Convenzione.
Articolo 9 (Prerogative di ANAS S.p.A.)
1. Le attività svolte dall'Autorità nell'ambito della presente Convenzione non costituiscono né
determinano ingerenza nella fase decisoria che rimane prerogativa esclusiva di ANAS S.p.A., né limitano in alcun modo, la responsabilità della Società. ANAS si assume la totale responsabilità relativamente alla veridicità ed esaustività della documentazione consegnata e sulla valutazione effettuata in merito alla congruità delle condizioni economiche accettate con l’accordo/transazione.
2. Resta salvo, altresì, l’esercizio di tutti i poteri di vigilanza, segnalazione e sanzionatori istituzionalmente attribuiti all'Autorità.
Roma, 27 aprile 2022
Autorità Nazionale Anticorruzione ANAS s.p.a.
Il Presidente l’Amministratore Delegato e Diretto Generale
Avv. Xxxxxxxx Xxxxx Ing. Xxxx Xxx
Firmato digitalmente