COMUNE DI PALATA
COMUNE DI PALATA
Provincia di Campobasso
SERVIZIO DI RACCOLTA E TRASPORTO DEI RIFIUTI SOLIDI URBANI E ASSIMILATI, RIFIUTI DIFFERENZIATI E SERVIZI COMPLEMENTARI SUL TERRITORIO DEL COMUNE DI PALATA
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
Sommario
TITOLO 1. NORME GENERALI
Art. 1 – Principi generali e obiettivi 6
Art. 2 -Servizi oggetto dell’ appalto 6
Art. 3 - Durata del servizio 8
Art. 4 - Periodo transitorio dalla consegna del servizio all’attivazione del porta a porta 9
Art. 5 - Corrispettivo per lo svolgimento del servizio nel periodo transitorio 9
Art. 6 - Effetto obbligatorio del contratto 9
Art. 7 -Osservanza del capitolato, leggi, norme e regolamenti 9
Art. 8-Cauzione definitiva 9
Art. 9 - Garanzie e-polizza assicurativa. 10
Art. 10 - Controllo dell’amministrazione e obbligo di collaborazione 10
Art. 11 - Cessione del credito 10
Art. 12 - Cessione del contratto 10
Art. 13 - Subappalto del servizio 11
Art. 14- Adempimenti relativi alla legge antimafia e tracciabilità dei flussi finanziari 11
TITOLO II. NORME TECNICHE PER L'ESECUZIONE DEL SERVIZIO
Art. 15 – Norme tecniche generali 12
Art. 16 - Obblighi e responsabilità generali della ditta appaltatrice 12
Art. 17 - Personale di servizio 12
Art. 18 – Assumptions 13
Art. 19 – Tipologia di rifiuti da raccogliere alle utenze non domestiche 14
Art. 20 – Le attrezzature 14
Art. 21 – Raccolta domiciliare e trasporto dei rifiuti urbani indifferenziati (secco residuo) per le utenze domestiche e non domestiche 15
Art. 22 – Raccolta domiciliare e trasporto dei rifiuti urbani di natura organica (frazione umida) per le utenze domestiche 15
Art. 23 – Raccolta domiciliare e trasporto dei rifiuti urbani di natura organica (frazione umida) per le utenze non domestiche 15
Art. 24 – Raccolta domiciliare e trasporto dei rifiuti urbani costituti da carta e da cartone per le utenze domestiche 16
Art. 25 – Raccolta domiciliare e trasporto dei rifiuti urbani costituiti da carta per le utenze non domestiche 16
Art. 26 – Raccolta domiciliare e trasporto dei rifiuti urbani costituiti da cartone per le utenze non domestiche 16
Art. 27 – Raccolta domiciliare e trasporto dei rifiuti urbani costituiti da imballaggi in plastica, ed imballaggi in alluminio e banda stagnata (multimateriale leggero) per le utenze domestiche . 16
Art. 28 – Raccolta domiciliare e trasporto dei rifiuti urbani costituiti da imballaggi in plastica, ed imballaggi in alluminio e banda stagnata (multimateriale leggero) per le utenze non domestiche 16
Art. 29 – Raccolta domiciliare e trasporto dei rifiuti urbani costituiti da vetro per le utenze domestiche 17
Art. 30 – Raccolta domiciliare e trasporto dei rifiuti urbani costituiti da vetro per le utenze non domestiche 17
Art. 31 – Raccolta domiciliare e trasporto dei rifiuti urbani ingombranti su prenotazione 17
Art. 32 – Raccolta stradale e trasporto dei rifiuti urbani costituti da pile e farmaci 18
Art. 33 – Raccolta domiciliare e trasporto dei rifiuti provenienti da pannoloni e pannolini usati, su richiesta 18
Art. 34 – Raccolta e trasporto dei rifiuti urbani cimiteriali 18
Art. 35 – Raccolta e trasporto di rifiuti urbani e pulizia delle aree adibite a mercati 18
Art. 36– Raccolta e trasporto di rifiuti e pulizia di aree adibite a fiere, manifestazioni, feste, sagre 19
Art. 37– Redazione della carta dei servizi (annuale) 19
Art. 38– Rimozione di rifiuti abbandonati e pulizia delle aree oggetto di scarico 20
Art. 39 - Servizio informativo telefonico dedicato 20
Art. 00 - Xxxxx 00
Art. 41 - Domicilio e recapito della ditta 22
Art. 42 - Proprietà dei rifiuti e dei materiali recuperati 22
Art. 43 - Interventi non previsti 22
Art. 44 - Centro servizi 22
Art. 45 - Trasporto e spese di trattamento, smaltimento e/o recupero dei rifiuti 22
TITOLO III: CORRISPETTIVO, PENALITA’ E RISOLUZIONE
Art. 46 – Corrispettivo 23
Art. 47 - Modalità di fatturazione e di pagamento del canone 24
Art. 48 - Variazione del servizio e dell’ammontare dell’appalto 24
Art. 49 – Penalità 25
Art. 50 – Esecuzione d’ufficio 28
Art. 51 – Risoluzione del contratto 29
Art. 52 – Clausola risolutiva espressa 29
TITOLO IV - DISPOSIZIONI FINALI
Art. 53 – Spese 30
Art. 54 – Controversie 30
Art. 55 – Documenti contrattuali 30
Art. 56 – Osservanza delle leggi e regolamenti 31
Art. 57 – Domicilio 31
Art. 58– Stipula del contratto 31
Art. 59 – Riferimento alla legge 31
TITOLO V - NORME SULLA SICUREZZA
Art. 60 – Prescrizioni in materia di salute e sicurezza 31
Art. 61 - Piani di sicurezza 33
DEFINIZIONI
- Appaltante. L’Ente banditore, ovvero l’Amministrazione comunale di Palata (CB), la quale mette a gara i servizi oggetto del presente Capitolato;
- Ditta. La Società (o le Società associate in forma di raggruppamento) partecipante alla gara d’appalto oggetto del presente Capitolato;
- Appaltatore. La Ditta aggiudicataria dell’appalto;
- Utenze (Utenti). I fruitori del servizio, suddivisi in:
- domestiche: famiglie residenti o domiciliate all’interno del territorio servito;
- pubbliche/economiche: utenze residenti all’interno del territorio servito che svolgono attività di pubblico interesse, nonché economica di vario genere (artigianale, industriale, commerciale, esercizi pubblici, turistica);
- Circuito di raccolta. Il servizio di raccolta di una specifica componente merceologica dei rifiuti;
- Raccolta Porta a porta. La raccolta dei rifiuti con prelievo in giorni prefissati. Gli operatori addetti alla raccolta svuotano o ritirano i contenitori posizionati o posti a bordo strada davanti al numero civico dell’utenza;
- Raccolta di prossimità. La raccolta avente luogo negli stessi giorni stabiliti per la Raccolta Porta a porta, nella quale gli addetti svuotano o ritirano i contenitori posizionati o posti in strada nelle vicinanze accessibili di siti ove, per impossibilità o difficoltà di transito da parte di automezzi o per questioni organizzative, non sia possibile effettuare la Raccolta Porta a porta;
- Raccolta stradale. La raccolta che prevede il prelievo dei rifiuti conferiti in specifici contenitori rigidi presso punti fissi su strade e aree pubbliche, o in punti di accentramento.
- Raccolta a consegna. La raccolta dei rifiuti con consegna degli stessi, a cura degli Utenti, presso siti o luoghi indicati;
- Centro di Raccolta Comunale dei rifiuti differenziati. Area confinata e attrezzata con contenitori di varia dimensione riservati a componenti differenziate di rifiuti urbani e/o assimilati rispondente ai requisiti di cui al DM 8 Aprile 2008 e modificato dal DM 13 Maggio 2009
- Stagione. Il periodo dell’anno riferito a una modalità di effettuazione dei servizi. In particolare:
- Bassa stagione: dal 01/10 al 31/05 compresi;
- Alta stagione: dal 01/06 al 30/09 compresi
Il Comune di Palata, di seguito “Ente Appaltante” provvederà mediante gara di appalto all’affidamento delle attività inerenti il servizio di igiene urbana sull’intero territorio comunale, nei modi e termini prescritti nel presente Capitolato e nel Disciplinare di gara, nel pieno rispetto della normativa vigente in materia. La ditta appaltatrice è tenuta all’osservanza di tutte le leggi e le disposizioni vigenti e future, sia a livello nazionale che regionale, nonché del Regolamento comunale per il servizio in materia, nel rispetto delle disposizioni contenute nel presente Capitolato.
Durante l’espletamento del servizio deve essere evitato ogni danno o pericolo per la salute dell’uomo; deve essere assicurata un’elevata protezione dell’ambiente, nelle sue diverse componenti, quali acqua, aria, suolo, fauna e flora; deve essere evitato qualsiasi inconveniente da rumori e da odori e danneggiamenti al paesaggio ed ai siti di particolare interesse.
La Ditta appaltatrice si impegna affinché lo stesso venga svolto con la massima cura e tempestività per assicurare le migliori condizioni di igiene, pulizia, attenendosi ai principi di responsabilizzazione e cooperazione nella gestione dei rifiuti.
Il Servizio oggetto del presente capitolato, è da considerare ad ogni effetto servizio pubblico e le attività in cui si articola costituiscono attività di pubblico interesse ai sensi dell’art. 1 Legge
n. 146/1990 e s.m.i., le stesse dovranno essere svolte secondo i principi dell’art. 178 del D.Lgs. 3.4.2006 n°152, e non potranno essere sospese o abbandonate salvo che per dimostrata e documentata “causa di forza maggiore”.
L’arbitraria sospensione, l’abbandono o il non rispetto della normativa sopra citata, legittima l’Ente a sostituirsi alla Ditta, direttamente o mediante ditte terze, per l’esecuzione d’ufficio, con diritto di rivalsa sugli oneri conseguenti e per il risarcimento dei danni, fatte salve in ogni caso le eventuali ulteriori responsabilità.
Gli obiettivi che l’Ente si propone di raggiungere attraverso il presente Appalto sono:
- ottimizzazione del sistema di raccolta dei rifiuti;
- riduzione dei rifiuti indifferenziati da inviare allo smaltimento;
- aumento dell’efficienza del servizio di pulizia del suolo pubblico, sia manuale che meccanizzato;
- miglioramento dei risultati raggiunti in tema di raccolta differenziata sia a livello quantitativo sia a livello qualitativo mediante il circuito di raccolta porta a porta;
- prevenzione, tutela e salvaguardia dell’igiene e della salute pubblica;
- informazione e sensibilizzazione dei cittadini.
Art. 2 -Servizi oggetto dell’ appalto
1. Il servizio consiste nell’espletamento da parte della ditta appaltatrice, secondo le modalità indicate nei successivi articoli e in particolare nel “Piano di ottimizzazione della raccolta dei rifiuti”- che forma parte integrante e sostanziale del presente Capitolato, dei servizi di:
a) servizi di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani:
a.1. indifferenziati per le utenze domestiche e non domestiche (raccolta domiciliare);
a.2. carta e cartone per le utenze domestiche (raccolta domiciliare);
a.3. carta per le utenze non domestiche (raccolta domiciliare);
a.4. multimateriale leggero (imballaggi in plastica e imballaggi metallici) per le utenze domestiche e non domestiche (raccolta domiciliare);
a.5. vetro per le utenze domestiche e non domestiche (raccolta domiciliare);
a.6. organica (frazione umida) per le utenze domestiche e non domestiche (raccolta domiciliare);
a.7. pannolini e pannoloni (raccolta domiciliare);
a.8. ingombranti (raccolta domiciliare);
a.9. cimiteriali;
a.10. sfalci e potature effettuate su suolo pubblico;
a.11. pile e farmaci (raccolta di prossimità);
a.12. rimozione delle vecchie attrezzature non più funzionali ai nuovi servizi;
b) servizi di igiene urbana:
b.1. rimozione di rifiuti abbandonati e pulizia delle aree oggetto di scarico;
c) servizi informativi:
c.1. redazione della carta dei servizi;
c.2. servizio informativo telefonico denominato “Numero verde”;
3. I servizi oggetto dell’appalto, dettagliatamente descritti nei successivi articoli del presente Capitolato e nei relativi allegati, dovranno, salvo diversa specifica indicazione, essere eseguiti su tutto il territorio del Comune di Palata (CB).
4. Le utenze da servire, suddivise nelle categorie domestiche (famiglie) e non domestiche (operatori economici nei settori industriale, artigianale, agricolo, commerciale, di servizi, ecc.) sono indicativamente quantificate nell’art. 18. Tali quantità dovranno essere considerate come indicative. Pertanto, l’Appaltatore sarà tenuto a eseguire i servizi, per il corrispettivo oggetto di aggiudicazione, anche qualora il numero reale di utenze domestiche e non domestiche si discostasse, per eccesso, fino al 10%, dai valori indicati. Ciò senza alcuna pretesa, da parte dello stesso, di maggiori compensi, indennizzi o risarcimenti.
5) Espletamento per conto del Comune di tutti gli adempimenti amministrativi previsti dalla normativa vigente relativamente ad ogni tipo di rifiuto raccolto sul territorio comunale. Tutti i servizi relativi (predisposizione, vidimazione e tenuta registri, MUD, denunce varie, certificazioni, monitoraggio, eventuale SISTRI, ecc.) e tutte le attività tecniche ed amministrative conseguenti alla corretta gestione del servizio sono espressamente delegati e demandati dall’Ente alla Ditta appaltatrice (con ogni responsabilità amministrativa). Mensilmente la Ditta appaltatrice dovrà presentare al comune con la fattura della rata del canone, copia di tutta la documentazione amministrativa relativa ai servizi svolti nel mese trascorso, compreso il certificato di smaltimento rilasciato dal relativo impianto;
6) interventi straordinari su richiesta.
Tutti i costi relativi all’avvio al recupero e/o valorizzazione diverso e/o altro trattamento delle frazioni valorizzabili (carta/cartone/multimateriale leggero, legno e vetro) saranno a totale carico dell’appaltatore (già compensati nel canone annuo) ottenendone gli eventuali ricavi derivanti dagli accordi Anci – Conai e dalle convenzioni stipulate con le rispettive piattaforme di conferimento.
Eventuali penalità imposte dalla Regione, o da qualsiasi altro Ente o Autorità dovute al mancato raggiungimento degli obiettivi minimi della percentuale di raccolta differenziata saranno a carico dell’appaltatore.
I materiali e/o rifiuti raccolti dovranno essere inviati, previo assenso dei Comune ad impianti e/o discariche presenti nei seguenti limiti chilometrici:
a) sezioni indifferenziate: presso impianti autorizzati nel raggio di 45 chilometri (impianto presente: discarica consortile sita a Guglionesi);
b) sezioni differenziate (multimateriale/vetro/carta e cartone/RAEE/RUP/ingombranti); presso impianti autorizzati nel raggio di 45 chilometri;
Sezioni differenziate (organico) presso impianti autorizzati nel raggio di 45 chilometri (impianto presente: impianto sito a Guglionesi);
c) Sezioni differenziate (sfalci e potature) presso impianti e/o ditte autorizzati nel raggio di 70 chilometri.
Il multimateriale deve essere conferito presso impianti idonei e autorizzati alla separazione e selezioni delle sezioni alluminio e plastica, da effettuarsi a carico dell’appaltatore.
La ditta appaltatrice può, per propria convenienza, e con preventiva comunicazione all’Amministrazione comunale, inviare i rifiuti a impianto e/o discarica più distante; in tali situazioni non sarà dovuto un incremento del prezzo in favore della ditta aggiudicataria (salvo quanto previsto nell’art. 48 punti “b”):
Art. 3 - Durata del servizio
La durata del servizio è stabilita in 3 (tre) anni con decorrenza dalla data di effettivo inizio dei servizi che dovrà risultare da apposito verbale redatto in contraddittorio e che potrà avvenire successivamente all’aggiudicazione ed in pendenza della stipula del contratto d’appalto.
La committente, ai sensi dell’art. 63 comma 5 del D.Lgs. n. 50/2016, potrà estendere il servizio di ulteriori 3 (anni) alle medesime condizioni economiche e contrattuali a condizione che la ditta abbia raggiunto nei tre anni la percentuale di raccolta differenziata (calcolata come media di tutto il periodo di contatto) non inferiore al 65%.
La Ditta Appaltatrice è tenuta ad assicurare, dietro invito dell’Ente Appaltante, i servizi previsti dal presente capitolato d’appalto oltre il termine di scadenza del contratto nelle more dell’espletamento della procedura pubblica di scelta del contraente, sino all’entrata in servizio del nuovo affidatario e comunque non oltre i dodici mesi dalla scadenza dell’appalto. In tal caso rimangono ferme tutte le condizioni contrattuali dell’appalto scaduto.
Qualora le disposizioni legislative vigenti nel tempo, impongano l’istituzione e l’organizzazione del servizio di gestione integrata dei rifiuti da parte di altro Organismo istituzionale o Autorità, il servizio oggetto del presente appalto, cesserà automaticamente all’atto del subentro del gestore unico individuato dall’Autorità d’Ambito senza che la ditta appaltatrice possa avanzare alcuna pretesa a titolo di indennizzo o penalità, nei confronti del Comune.
In caso di inadempienza e/o inadeguatezza del servizio e delle attività eseguite dalla Ditta Appaltatrice, l’Ente Appaltante potrà applicare le penali previste dal presente capitolato, fino a dichiarare la decadenza e risoluzione del contratto.
L’Ente appaltante si riserva la facoltà di recedere anticipatamente dal contratto, e senza che l’Appaltatore possa pretendere e richiedere compensi a qualsiasi titolo e rimborsi per mancati guadagni o danni, nel momento in cui l’ATO rifiuti competente di zona individui, ai sensi del Capo III della parte IV del D.Lgs. 152/2006 - Codice dell’Ambiente, il GESTORE UNICO per il subentro nella gestione integrata del servizio ovvero nel caso in cui l’eventuale unione dei comuni attivi tale servizio di raccolta. Resta salva la facoltà dell’ATO ovvero dell’unione dei comuni nel subentrare al Comune per la prosecuzione del contratto.
Art. 4 - Periodo transitorio dalla consegna del servizio all’attivazione del porta a porta
Il servizio di raccolta porta a porta dovrà essere iniziato dalla Ditta aggiudicataria con le tempistiche riportate nel cronoprogramma offerto. Tale periodo non può essere superiore a 3 mesi dalla data di consegna dei servizi.
Quindi dalla consegna dei servizi fino all’attivazione del servizio porta a porta, la raccolta dei rifiuti dovrà essere effettuato con l’attuale sistema (svuotamento stradale dei cassonetti).
Art. 5 - Corrispettivo per lo svolgimento del servizio nel periodo transitorio
Durante l’intero periodo transitorio, il corrispettivo per lo svolgimento del servizio sarà decurtato del 10%. E’ esclusa da questa decurtazione la quota relativa alle forniture.
La ditta aggiudicataria all’atto dell’offerta accetterà implicitamente suddetta forma di pagamento senza nulla a pretendere indipendentemente dalla durata del servizio nella modalità transitoria di raccolta dei rifiuti. Si precisa che ai fini dell’aggiudicazione non saranno prese in considerazione proposte migliorative relative alla modalità di raccolta dei rifiuti nel periodo transitorio.
Art. 6 - Effetto obbligatorio del contratto
La Ditta appaltatrice resterà vincolata con la presentazione dell’offerta, mentre l’Ente appaltante resterà vincolato solo dopo la sottoscrizione del contratto d’appalto.
Art. 7 -Osservanza del capitolato, leggi, norme e regolamenti
La Ditta appaltatrice è obbligata, sotto la propria responsabilità, alla piena e incondizionata osservanza di tutte le norme contenute nel presente Capitolato e negli altri atti relativi all’appalto, nonché di tutte le leggi, norme e regolamenti vigenti e loro modifiche e integrazioni, anche se di carattere eccezionale, contingente e locale, oppure se emanate nel corso del servizio, non pretendendo alcun compenso o indennizzo per l’eventuale aggravio da ciò derivante.
Art. 8-Cauzione definitiva
A garanzia del mancato o inesatto adempimento degli obblighi derivanti dal presente Capitolato e dal Contratto, in conformità a quanto previsto dall’art. 103 del D. Lgs: 50/2016 e
come ribadito art. del Disciplinare di gara, la Ditta appaltatrice dovrà provvedere alla
costituzione ed al versamento di una cauzione definitiva nella misura del 10% dell’importo contrattuale al netto dell’IVA.
La mancata costituzione della cauzione definitiva determinerà la decadenza dell’affidamento.
L’importo della garanzia sarà aumentato in caso di ribasso superiore al 10%, ai sensi dell’art. 103, comma 1, del D. Lgs: 50/2016.
La cauzione definitiva potrà essere versata mediante fideiussione bancaria o assicurativa emessa da imprese di assicurazione regolarmente autorizzate all’esercizio delle assicurazioni private (D. Lgs. 209/2005 ), ovvero da intermediari finanziari a ciò autorizzati.
La garanzia fideiussoria non potrà essere svincolata prima che siano trascorsi sei mesi dalla cessazione dell’appalto e comunque ad avvenuto regolamento di tutte le pendenze tra l’Ente appaltante e la Ditta appaltatrice. Ad insindacabile giudizio dell’Ente, dopo la scadenza contrattuale, la cauzione potrà restare vincolata in tutto o in parte a garanzia dei diritti di eventuali creditori fino a quando la ditta non avrà dimostrato di aver esaurito ogni obbligo e soddisfatto ogni credito.
L’Ente appaltante è autorizzato a prelevare dalla cauzione o dal corrispettivo tutte le somme di cui diventasse creditore nei riguardi della Ditta appaltatrice per inadempienze contrattuali o danni o altro alla stessa imputabili. Conseguentemente alla riduzione della cauzione per quanto sopra, la Ditta appaltatrice è obbligata nel termine di 10 (dieci) giorni a reintegrare la cauzione stessa.
Art. 9 - Garanzie e-polizza assicurativa
La Ditta appaltatrice assumerà, senza riserve ed eccezioni, ogni responsabilità per danni all’Ente o a terzi, alle persone o alle cose, che potranno derivare da qualsiasi fatto imputabile alla Ditta o al suo personale in relazione all’esecuzione del servizio o a cause ad esso connesse. A tal fine la ditta ha l’obbligo di stipulare idonea polizza assicurativa per rischi di responsabilità civile verso terzi (considerato terzo anche il Comune) esonerando l’Ente appaltante da ogni e qualsiasi responsabilità, con massimale, per anno e per sinistro, non inferiore a euro 5.000.000,00, oltre le normali polizze assicurative, previste per legge, relative alla circolazione su strada dei mezzi utilizzati.
Art. 10 - Controllo dell’amministrazione e obbligo di collaborazione
Ai sensi di quanto previsto dall’art. 101 comma 1 del D. Lgs. N. 50/2016 (artt. 4, 5, 6, L. n. 241/1990; art. 6, comma 12, L. n. 537/1993), trattandosi di un appalto pubblico di servizi, potrà essere nominato il “Diretore dell’esecuzione del contratto pubblico dei servizi di igiene ambientale” che sarà responsabile dell’attività di vigilanza e controllo, della corretta ed esatta esecuzione del servizio, il quale potrà a sua volta designare i soggetti abilitati a rappresentarlo in virtù di apposita delega, i quali potranno dare disposizioni anche verbali, in caso di urgenza ed istruzioni di dettaglio salvo formalizzazione con ordine scritto, entro il primo giorno utile successivo all’evento.
La Ditta appaltatrice, al fine di agevolare l’attività di controllo sull’esecuzione del contratto, dovrà trasmettere mensilmente e anticipatamente all’Ente, il programma di erogazione dei servizi, compreso il dettaglio dei percorsi e degli addetti ai servizi medesimi..
Tempestivamente, e comunque non oltre le quarantotto ore successive, la Ditta è tenuta a segnalare all’Ufficio competente dell’Ente inadempienze od irregolarità che si fossero verificate quali lordamento del suolo pubblico, abbandono indiscriminato di rifiuti, deposito di rifiuti speciali, tossici e nocivi nei contenitori non a tale scopo posizionati sul territorio del comune o sulle aree pubbliche o sulle aree private soggette ad uso pubblico.
Art. 11 - Cessione del credito
Ai sensi dell’art. 160, comma 2, del c.c. è esclusa qualunque cessione dei crediti senza preventiva autorizzazione da parte dell’Ente.
Art. 12 - Cessione del contratto
Ai sensi dell’art. 105 co. 1 del D. Lgs 50/2016 è fatto divieto alla Ditta appaltatrice di cedere sotto qualunque forma, il contratto di appalto sotto pena di immediata risoluzione del contratto medesimo, di incameramento della cauzione definitiva, del risarcimento dei danni, e del rimborso di tutte le maggiori spese che potrebbero derivare all’Ente per effetto della risoluzione stessa.
Art. 13 - Subappalto del servizio
L’esecuzione del servizio di cui al presente Capitolato è direttamente affidata alla Ditta appaltatrice.
Qualora l’impresa intenda subappaltare parte dei servizi oggetto dell’appalto, alle condizioni e nei limiti di cui all’art. 105 del D. Lgs. 50/2016 e comunque in misura non superiore al 30% dell’importo del contratto, deve obbligatoriamente avere prodotto al momento della presentazione dell’offerta apposita dichiarazione nella quale siano specificate le parti del servizio che intende subappaltare.
E’ fatto obbligo all’affidatario di trasmettere all’Ente, almeno 20 giorni prima della data di effettivo inizio dell’esecuzione dei servizi concessi in subappalto, il relativo contratto contenente anche le modalità di pagamento.
La mancata presentazione, in sede di partecipazione alla gara, della dichiarazione di cui sopra, farà decadere il diritto per l’impresa aggiudicataria di richiedere successivamente l’autorizzazione all’affidamento di parte del servizio in subappalto. L’eventuale subappalto lascia impregiudicata la responsabilità della Ditta, rimanendo essa l’unica ed esclusiva responsabile verso l’Ente della buona riuscita del servizio.
Art. 14- Adempimenti relativi alla legge antimafia e tracciabilità dei flussi finanziari
La stipulazione del contratto è subordinata all’acquisizione delle informazioni antimafia ex D.lgs 159/2011.
Per assicurare la tracciabilità dei flussi finanziari, ai sensi dell’art. 3 della legge 136/2010, i pagamenti in conto o a saldo in dipendenza del presente appalto sono effettuati mediante accredito su apposito conto corrente bancario o postale.
La Ditta ha l’obbligo di comunicare alla stazione appaltante entro sette giorni dalla loro accensione, gli estremi identificativi dei conti correnti di cui al comma precedente, nonché le generalità e il codice fiscale delle persone delegate ad operare su di essi.
TITOLO II. NORME TECNICHE PER L'ESECUZIONE DEL SERVIZIO
Art. 15 – Norme tecniche generali
1. Il calendario di programmazione dei servizi di raccolta è predisposto dall’Appaltatore concordandolo con il Comune.
2. Nel caso in cui il giorno di raccolta coincida con una festività infrasettimanale (1 gennaio, 6 gennaio, lunedì dell’Angelo, 25 aprile, 1 maggio, 2 giugno, 15 agosto, 8 dicembre, 25 dicembre, 26 dicembre), la raccolta è effettuata il primo giorno feriale successivo. Nel caso in cui si presentassero due giornate festive consecutive infrasettimanali (per esempio, 25 e 26 dicembre) alcune raccolte (quelle con frequenze settimanali o bisettimanali) dovranno essere effettuate nel primo e nel secondo giorno successivo non festivo.
2. La realizzazione e distribuzione del calendario di raccolta e di tutto il materiale informativo alle utenze è a carico dell’Appaltatore.
3. I servizi devono essere svolti in modo da garantire efficienza funzionale e efficacia igienica nonché la piena soddisfazione dell’utenza.
4. I servizi devono essere prestati sull’intero territorio del Comune.
Art. 16 - Obblighi e responsabilità generali della ditta appaltatrice
La gestione e l’espletamento dei servizi oggetto del presente capitolato verrà effettuata dalla Ditta appaltatrice a proprio nome, per proprio conto ed a proprio rischio e pericolo, con automezzi, personale ed organizzazione propri.
I servizi oggetto del presente appalto devono essere eseguiti con la frequenza minima prescritta e/o con quella maggiore indicata nel progetto-offerta e con la massima cura e tempestività, in qualsiasi condizione meteorologica, per assicurare all’Ente le migliori condizioni di igiene e pulizia ed un aspetto decoroso.
Art. 17 - Personale di servizio
Per assicurare il completo e soddisfacente adempimento degli obblighi derivanti dal presente Capitolato, la Ditta appaltatrice dovrà avere alle proprie dipendenze personale in numero sufficiente ed idoneo a garantire la regolare esecuzione dei servizi previsti. L’effettuazione dei periodi di ferie, le assenze per malattie, gli infortuni od altro non dovranno in alcun modo incidere sul servizio, in tali casi la Ditta appaltatrice dovrà provvedere alla tempestiva sostituzione del personale assente e/o di quello risultato inidoneo, senza alcun onere aggiuntivo per l’Ente.
Al personale impiegato dovranno essere applicate tutte le vigenti disposizioni di legge, contrattuali e regolamentari, sia per quanto riguarda il trattamento giuridico ed economico, che il trattamento assistenziale assicurativo, previdenziale, di sicurezza del lavoro, di prevenzione infortuni e di igiene sul lavoro.
La Ditta appaltatrice relativamente al personale impiegato nello svolgimento del servizio, dovrà provvedere a:
- formare ed informare il proprio personale relativamente ai rischi specifici che possono verificarsi durante l’esecuzione del servizio;
- sostituire tempestivamente il personale indesiderato a causa del comportamento tenuto nei confronti dell’utenza e/o del personale dell’Ente;
La Ditta si fa carico di fornire al personale, oltre all’abbigliamento adeguato alle mansioni svolte, un cartellino identificativo con fotografia da indossare durante lo svolgimento del servizio.
Tutto il personale in servizio dovrà mantenere un corretto e riguardoso comportamento verso il pubblico e le Autorità. Lo stesso, dovrà prestare la massima attenzione durante l’esecuzione dei servizi oggetto dell’appalto e ciò sia per evitare infortuni sul lavoro che danni a persone, animali e cose ed alle altrui proprietà. Esso, nei casi di inadempienza, è soggetto alla procedura disciplinare prevista dai contratti di lavoro. Eventuali mancanze e comportamenti non accettabili del personale saranno oggetto di segnalazione dell’Ente alla Ditta appaltatrice.
La Ditta è altresì tenuta:
1) a provvedere immediatamente, qualora la carenza o l’indisponibilità momentanea di personale non consentissero il normale espletamento dei servizi, ad integrare detto personale senza alcun onere per l’Ente;
2) a trasmettere periodicamente all’Ente copia dei versamenti contributivi, previdenziali, assicurativi;
3) a trasmettere all’Ente, la documentazione di avvenuta denunzia agli Enti previdenziali, assicurativi e antinfortunistici;
5) a depositare prima dell’inizio del servizio appaltato il piano delle misure adottate per la sicurezza fisica dei lavoratori;
6) a vestire e calzare il personale in maniera decorosa secondo quanto previsto dal contratto collettivo nazionale; la divisa del personale dovrà essere unica e a norma, rispondente alle caratteristiche di fluorescenza e rifrangenza stabilite con Disciplinare Tecnico di cui al Decreto Ministeriale LL.PP 9 giugno 1995, pubblicato sulla G.U.R.I. n° 174 del 27 luglio 1995;
7) ad assicurare che siano rispettate le disposizioni previste dal D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.;
8) ad ottemperare alle norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili;
9) a sottoporre il personale a tutte le profilassi e cure previste dalla Legge, dal C.C.N.L. e dalle Autorità Sanitarie competenti per territorio.
La Ditta sarà interamente responsabile per qualunque danno a persone e/o cose che possa verificarsi in dipendenza dell’esecuzione dei servizi e dovrà rispondere pienamente dell’operato di tutto il personale per le attività ed i compiti agli stessi assegnati e svolti sotto la direzione ed il coordinamento del Responsabile individuato dalla Ditta. La Ditta dovrà altresì fornire a fine mese la rendicontazione delle ore/uomo effettivamente prestate abbinate ai servizi eseguiti.
Tale elenco dovrà anche comprendere l’eventuale personale in sostituzione di personale temporaneamente assente.
Art. 18 – Assumptions
I dati di progetto sono:
abitanti censiti | 1.723 |
utenze residenti | 744 |
utenze (a ruolo TARI) | 1.090 |
Il numero di punti di raccolta Poker può essere suscettibile di aumento fino a 40 punti. Le utenze equivalenti sono le seguenti
Le utenze non domestiche coinvolte (100%), classificate come previsto nel DPR 158/99 per comuni inferiori a 5.000 abitanti, sono:
01 | Musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di culto | 4 |
02 | Campeggi, distributori carburanti | 3 |
03 | Stabilimenti balneari | 0 |
04 | Esposizioni, autosaloni | 2 |
05 | Alberghi con ristorante | 0 |
06 | Alberghi senza ristorante | 2 |
07 | Case di cura e riposo | 0 |
08 | Uffici, agenzie, studi professionali | 14 |
09 | Banche ed istituti di credito | 1 |
10 | Negozi abbigliamento, calzature, libreria, cartoleria, ferramenta, e altri beni durevoli | 13 |
11 | Edicola, farmacia, tabaccaio, plurilicenze | 3 |
12 | Attività artigianali tipo botteghe (falegname, idraulico, fabbro, elettricista, parrucchiere) | 12 |
13 | Carrozzeria, autofficina, elettrauto | 5 |
14 | Attività industriali con capannoni di produzione | 0 |
15 | Attività artigianali di produzione beni specifici | 8 |
16 | Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie | 2 |
17 | Bar, caffè, pasticceria | 9 |
18 | Supermercato, pane e pasta, macelleria, salumi e formaggi, generi alimentari | 5 |
19 | Plurilicenze alimentari e/o miste | 0 |
20 | Ortofrutta, pescherie, fiori e piante | 4 |
21 | Discoteche, night club | 0 |
Totale attività censite | 87 |
Art. 19 – Tipologia di rifiuti da raccogliere alle utenze non domestiche
Alle utenze non domestiche vanno ritirati i rifiuti nei limiti dei criteri di assimilabilità stabiliti dall’Ente.
Art. 20 – Le attrezzature
Tutte i contenitori per la raccolta differenziata saranno forniti dal Comune. Si precisa che, ove per mutate esigenze concordate con il Comune, sia necessario da parte dell’appaltatario la fornitura di alcuni contenitori, verrà riconsciuto un adeguamento del canone annuale pari a:
• 4,50 ogni 100 buste biodegradabili da 10 litri per organico;
• € 0,45 per ogni contenitore areato da 10 litri per la raccolta dell’umido;
• € 0,52 per ogni contenitore da 10 litri per la raccolta dell’umido;
• € 0,95 per ogni contenitore/mastello da 20 litri;
• € 1,14 per ogni contenitore/mastello da 25 litri;
• € 1,42 per ogni contenitore/mastello da 40 litri;
• € 5,21 per ogni contenitore/bidone carrellato da 120 litri;
• € 7,81 per ogni contenitore/bidone carrellato da 240 litri;
• € 13,25 per ogni contenitore/bidone carrellato da 360 litri;
La ditta dovrà fornire le seguenti attrezzature:
Contenitori per pile esauste in metallo con basamento e capacità minimale pari a lt 50 | n. 1 |
Contenitori per pile esauste in plexiglass e capacità minimale pari a lt 10 | n. 2 |
Contenitori per farmaci scaduti in metallo con basamento e capacità minimale pari a lt 100 | n. 1 |
Contenitori per imballaggi etichettati T o F in metallo con basamento e capacità minimale pari a lt 100 | n. 1 |
Art. 21 – Raccolta domiciliare e trasporto dei rifiuti urbani indifferenziati (secco residuo) per le utenze domestiche e non domestiche
Il servizio consiste nella raccolta domiciliare e nel trasporto dei rifiuti urbani indifferenziati (secco residuo) per le utenze domestiche e non domestiche con frequenza di raccolta pari a 1 volta/settimana (1/7).
Eventuali operazioni di trasbordo finalizzate al trasporto in discarica dovranno essere effettuate lontano dal centro abitato; il luogo dovrà essere immediatamente pulito e/o sanificato (su richiesta del Comune).
Art. 22 – Raccolta domiciliare e trasporto dei rifiuti urbani di natura organica (frazione umida) per le utenze domestiche
Il servizio consiste nella raccolta domiciliare e nel trasporto dei rifiuti urbani umidi/organici per le utenze domestiche con frequenza di raccolta pari a 3 volte/settimane (3/7) nel periodo estivo (01/06 -31/08) e a 2 volte settimana nel restante periodo (01/09 – 31/05).
Per la raccolta e il trasporto dei rifiuti organici putrescibili devono essere utilizzati automezzi idonei (a tenuta) al fine di evitare che dagli stessi fuoriescano liquami di percolazione.
Eventuali operazioni di trasbordo finalizzate al trasporto in impianto di compostaggio e/o recupero energetico dovranno essere effettuate lontano dal centro; il luogo dovrà essere immediatamente pulito e/o sanificato (su richiesta del Comune).
Art. 23 – Raccolta domiciliare e trasporto dei rifiuti urbani di natura organica (frazione umida) per le utenze non domestiche
Il servizio consiste nella raccolta domiciliare e nel trasporto dei rifiuti urbani organici putrescibili quali scarti di cucina (organico) presso le utenze non domestiche.
Per la raccolta e il trasporto dei rifiuti organici putrescibili devono essere utilizzati automezzi idonei (a tenuta) al fine di evitare che dagli stessi fuoriescano liquami di percolazione.
Per i cassonetti carrellati sono previsti 12 lavaggi annui (1 lavaggio/mese).
La frequenza di svuotamento è di 3 volte/settimane (3/7) nel periodo estivo (01/06 -31/08) e a 2 volte settimana nel restante periodo (01/09 – 31/05). Per le utenze maggiori produttrici di tale categoria di rifiuto devono essere previsti, se necessari, eventuali passaggi aggiuntivi previo accordo e avallo del Comune. Tali passaggi aggiuntivi si considerano remunerati dal corrispettivo contrattuale indicato nell’offerta economica (le modalità operative dovranno essere indicate nell’offerta tecnica).
Eventuali operazioni di trasbordo finalizzate al trasporto in impianto di compostaggio e/o recupero energetico dovranno essere effettuate lontano dal centro; il luogo dovrà essere immediatamente pulito e/o sanificato (su richiesta del Comune).
Art. 24 – Raccolta domiciliare e trasporto dei rifiuti urbani costituti da carta e da cartone per le utenze domestiche
Il servizio consiste nella raccolta domiciliare e nel trasporto dei rifiuti urbani di cartone e f.m.s per le utenze domestiche con frequenza di raccolta pari a 1 volta/settimana (1/7).
Eventuali operazioni di trasbordo finalizzate al trasporto in impianto autorizzato per l’avvio a recupero dovranno essere effettuate lontano dal centro; il luogo dovrà essere immediatamente pulito e/o sanificato (su richiesta del Comune).
Art. 25 – Raccolta domiciliare e trasporto dei rifiuti urbani costituiti da carta per le utenze non domestiche
Il servizio consiste nella raccolta domiciliare e nel trasporto dei rifiuti urbani costituiti da carta per le utenze non domestiche.
La frequenza di prelievo è di 1 volta/settimana.
Eventuali operazioni di trasbordo finalizzate al trasporto in impianto autorizzato per l’avvio a recupero dovranno essere effettuate lontano dal centro; il luogo dovrà essere immediatamente pulito e/o sanificato (su richiesta del Comune).
Art. 26 – Raccolta domiciliare e trasporto dei rifiuti urbani costituiti da cartone per le utenze non domestiche
Il servizio consiste nella raccolta domiciliare e nel trasporto dei rifiuti urbani costituiti da imballaggi in cartone per le utenze non domestiche. La raccolta può essere congiunta a quella della carta.
Il cartone è conferito e raccolto in pacchi adeguatamente piegato e collocato dall’utente per il prelievo all’esterno della propria sede.
La frequenza di prelievo è di 1 volta/settimana (1/7).
Eventuali operazioni di trasbordo finalizzate al trasporto in impianto autorizzato per l’avvio a recupero dovranno essere effettuate lontano dal centro; il luogo dovrà essere immediatamente pulito e/o sanificato (su richiesta del Comune).
Art. 27 – Raccolta domiciliare e trasporto dei rifiuti urbani costituiti da imballaggi in plastica, ed imballaggi in alluminio e banda stagnata (multimateriale leggero) per le utenze domestiche
Il servizio consiste nella raccolta domiciliare e nel trasporto dei rifiuti urbani multimateriale (plastica e metalli) per le utenze domestiche con frequenza di raccolta pari a 1 volta/settimana (1/7).
Eventuali operazioni di trasbordo finalizzate al trasporto in impianto autorizzato per l’avvio a recupero dovranno essere effettuate lontano dal centro; il luogo dovrà essere immediatamente pulito e/o sanificato (su richiesta del Comune).
Art. 28 – Raccolta domiciliare e trasporto dei rifiuti urbani costituiti da imballaggi in plastica, ed imballaggi in alluminio e banda stagnata (multimateriale leggero) per le utenze non domestiche
Il servizio consiste nella raccolta domiciliare dei rifiuti urbani costituiti da imballaggi in plastica e metallo (alluminio e banda stagnata) per le utenze non domestiche.
Tali rifiuti possono essere raccolti sia congiuntamente sia separatamente (le modalità operative dovranno essere indicate nell’offerta tecnica).
La frequenza di prelievo è di 1 volta/settimana (1/7).
Eventuali operazioni di trasbordo finalizzate al trasporto in impianto autorizzato per l’avvio a recupero dovranno essere effettuate lontano dal centro; il luogo dovrà essere immediatamente pulito e/o sanificato (su richiesta del Comune).
Art. 29 – Raccolta domiciliare e trasporto dei rifiuti urbani costituiti da vetro per le utenze domestiche
Il servizio consiste nella raccolta domiciliare e nel trasporto dei rifiuti urbani vetro per le utenze domestiche con frequenza di raccolta pari a 1 volta/ogni 2 settimana (1/14).
Eventuali operazioni di trasbordo finalizzate al trasporto in impianto autorizzato per l’avvio a recupero dovranno essere effettuate lontano dal centro; il luogo dovrà essere immediatamente pulito e/o sanificato (su richiesta del Comune).
Art. 30 – Raccolta domiciliare e trasporto dei rifiuti urbani costituiti da vetro per le utenze non domestiche
Il servizio consiste nella raccolta domiciliare e nel trasporto dei rifiuti urbani costituiti da vetro per le utenze domestiche.
La frequenza di prelievo è di 1 volta/settimana (1/7).
Per le utenze maggiori produttrici di tale categoria di rifiuto devono essere previsti, se necessari, eventuali passaggi aggiuntivi previo accordo e avallo del Comune. Tali passaggi aggiuntivi si considerano remunerati dal corrispettivo contrattuale indicato nell’offerta economica (le modalità operative dovranno essere indicate nell’offerta tecnica).
Eventuali operazioni di trasbordo finalizzate al trasporto in impianto autorizzato per l’avvio a recupero dovranno essere effettuate lontano dal centro; il luogo dovrà essere immediatamente pulito e/o sanificato (su richiesta del Comune).
Art. 31 – Raccolta domiciliare e trasporto dei rifiuti urbani ingombranti su prenotazione
Il servizio consiste nella raccolta domiciliare su prenotazione dei rifiuti urbani ingombranti provenienti da locali e luoghi adibiti a uso di civile abitazione. In generale, sono considerati ingombranti, ai fini del presente Capitolato, tutti quei rifiuti che per dimensioni non possono essere conferiti nei contenitori assegnati agli utenti. E’ ricompresa nel servizio anche la raccolta domiciliare dei RAEE domestici.
I rifiuti ingombranti contenenti circuiti refrigeranti quali frigoriferi, congelatori, condizionatori e le altre apparecchiature elettriche e elettroniche fuori uso identificate come RAEE dovranno essere raccolti e conferiti separatamente dalle altre tipologie di rifiuti. Devono essere adottate inoltre particolari attenzioni nella fase di ammasso e trasporto affinché tutte le operazioni avvengano in modo da non provocare il rilascio di sostante pericolose nell’ambiente.
L’adeguamento del servizio a eventuali nuove disposizioni normative emanate in merito durante il periodo di vigenza contrattuale non deve comportare per il Comune alcun onere aggiuntivo.
Le modalità operative, che dovranno prevedere almeno 12 raccolte annue, dovranno essere indicate nell’offerta tecnica.
Art. 32 – Raccolta stradale e trasporto dei rifiuti urbani costituti da pile e farmaci
Il servizio consiste nella raccolta stradale e nel trasporto dei rifiuti urbani pericolosi costituiti da pile e farmaci.
L’Appaltatore deve provvedere al collocamento sul territorio e allo svuotamento dei contenitori per pile e farmaci. I contenitori devono essere collocati in congruo numero in prossimità dei rivenditori dei predetti materiali.
La frequenza di raccolta è di almeno 1 volta/mese. I contenitori dovranno essere comunque svuotati ogniqualvolta si renderà necessario.
Art. 33 – Raccolta domiciliare e trasporto dei rifiuti provenienti da pannoloni e pannolini usati, su richiesta
Il servizio consiste nella raccolta domiciliare e nel trasporto dei rifiuti costituiti da pannoloni e pannolini usati per tutte le utenze domestiche del territorio comunale che ne fanno richiesta.
La frequenza di svuotamento è settimanale, il giorno di svuotamento non potrà essere il medesimo, il precedente o il successivo previsto da calendario per la raccolta dell’indifferenziato.
Le modalità operative dovranno essere indicate nell’offerta tecnica.
Art. 34 – Raccolta e trasporto dei rifiuti urbani cimiteriali
Il servizio consiste nella raccolta e nel trasporto dei rifiuti urbani cimiteriali. I rifiuti urbani prodotti nelle aree cimiteriali si suddividono in:
a) rifiuti derivanti da operazioni di esumazione e estumulazione, costituiti da parti, componenti, accessori e residui contenuti nelle casse utilizzate per l’inumazione o la tumulazione (per esempio, resti lignei delle casse mortuarie, ornamenti e accessori per la movimentazione della cassa, avanzi di tessuti e imbottiture, residui metallici delle casse, ecc.);
b) rifiuti derivanti dalle altre attività di normale gestione cimiteriale, quali operazioni di pulizia, manutenzione, giardinaggio, costruzione e demolizione edile, smontaggio di parti e accessori delle casse prima della cremazione, tumulazione o inumazione (per esempio, residui di carta, cartone, plastica, legno, metalli, scarti vegetali, rifiuti inerti ecc.).
L’appaltatore dovrà provvedere a ritirare esclusivamente il rifiuto di cui al punto b) in maniera differenziata provvedendo al loro prelievo secondo il calendario della medesima frazione.
Art. 35 – Raccolta e trasporto di rifiuti urbani e pulizia delle aree adibite a mercati
Gli scarti organici putrescibili e il vetro sono depositati dai commercianti mercatali in appositi cassonetti carrellati di adeguata volumetria collocati dall’Appaltatore a inizio mattinata, prima dell’avvio delle attività di vendita, sulle aree adibite ai mercati. Detti contenitori devono essere predisposti in quantità adeguata alle esigenze di conferimento e devono essere riservati all’uso esclusivo da parte dei commercianti mercatali; devono essere dotati, pertanto, di dispositivo di chiusura apribile solo dagli aventi diritto.
La carta e il cartone sarà lasciato in pacchi sulle piazzole da ciascun commerciante mercatale.
Gli imballaggi in plastica e metallo sono conferiti in sacchi di plastica della capacità di 110 litri forniti dall’Appaltatore e lasciati sulle piazzole da ciascun commerciante mercatale.
I rifiuti indifferenziati residui sono conferiti in sacchi di plastica (di colore diverso da quelli per gli imballaggi in plastica e metallici) della capacità di 110 litri forniti dall’Appaltatore e lasciati sulle piazzole da ciascun commerciante mercatale.
L’Appaltatore è tenuto:
a) allo svuotamento e, alla conclusione del mercato, al ritiro dei cassonetti;
b) alla raccolta differenziata dei rifiuti lasciati sulle piazzole dagli operatori mercatali;
c) alla pulizia e al lavaggio dei punti di raccolta interessati.
Al termine di ogni intervento di pulizia post mercato, si dovranno eseguire il lavaggio meccanizzato e la sanificazione delle aree interessate.
Variazioni delle date di svolgimento e delle superfici occupate dalle aree mercatali non comportano per il Comune oneri aggiuntivi.
Art. 36– Raccolta e trasporto di rifiuti e pulizia di aree adibite a fiere, manifestazioni, feste, sagre
L’Appaltatore deve organizzare e gestire i servizi di raccolta dei rifiuti urbani in occasione di fiere, manifestazioni, feste, sagre su suolo pubblico o soggetto a uso pubblico.
Il numero minimo di tali eventi è il seguente:
• 24 mercati settimanali;
• 5 fiere;
• 5 feste/sagre.
L’Appaltatore deve collocare nell’area oggetto dell’evento cassoni e/o cassonetti carrellati in quantità sufficiente per la raccolte differenziata di carta, cartone, organico, imballaggi in platica e imballaggi metallici, vetro, rifiuti indifferenziati.
L’Appaltatore deve provvedere:
a) allo svuotamento dei contenitori anche con passaggi plurimi nel corso di ciascun giorno dell’evento qualora necessario;
b) alla pulizia dei punti di raccolta interessati alla fine della manifestazione;
c) allo spazzamento manuale e meccanizzato, anche festivo, del luogo interessato;
d) al ritiro dei contenitori alla fine della manifestazione e al deposito degli stessi presso idonea sede.
Tutte le indicazioni del caso saranno comunicate, di volta in volta, all’Appaltatore dal Comune via fax o e-mail; a esse dovrà seguire conferma scritta.
Art. 37– Redazione della carta dei servizi (annuale)
L’Appaltatore deve predisporre la carta dei servizi. Essa deve enunciare le regole di organizzazione e erogazione dei servizi, stabilire i livelli di qualità delle prestazioni e individuare gli strumenti messi a disposizione degli utenti per le comunicazioni con l’Appaltatore e con il Comune, anche con riguardo alla presentazione di eventuali reclami o alla segnalazione di disservizi.
Essa deve comprendere la trattazione almeno dei seguenti argomenti:
a) validità e diffusione della carta;
b) profilo aziendale;
c) principi fondamentali;
d) standard di qualità del servizio;
e) raccolta dei rifiuti indifferenziati;
f) raccolta dei rifiuti differenziati;
g) comportamento del personale;
h) tutela dell’utente e procedure di reclamo e di rimedio;
i) valutazione del grado di soddisfazione dell’utente.
Art. 38– Rimozione di rifiuti abbandonati e pulizia delle aree oggetto di scarico
La raccolta, lo sgombero ed il trasporto di rifiuti (urbani o assimilabili agli urbani con esclusione del materiale di risulta), giacenti sul suolo (strade ed aree pubbliche o sulle strade ed aree private comunque soggette ad uso pubblico), dovrà essere effettuata dalla Ditta affidataria nel normale servizio di pulizia strade.
La rimozione dei rifiuti di cui sopra dovrà avvenire entro le 48 (quarantotto) ore dalla segnalazione dell’Amministrazione comunale, qualora le quantità abbandonate non superino 1 mc per punto di abbandono.
Qualora fosse necessario l’intervento di mezzi specifici (per l’abbandono di rifiuti in quantità superiore a 1 mc/punto) o qualora fosse necessario predisporre l’esecuzione di analisi chimicofisiche prima della rimozione dei rifiuti o della predisposizione di un eventuale piano di lavoro/intervento o la messa in sicurezza, gli oneri e le tempistiche di rimozione saranno concordati con l’Amministrazione Comunale.
I rifiuti rinvenuti dovranno essere raccolti e, una volta accertata la loro natura, previa cernita, inseriti nei vari contenitori presenti presso la Piattaforma ecologica; nel caso ciò non fosse possibile causa la natura merceologica degli stessi, i rifiuti verranno avviati a smaltimento in impianti autorizzati individuati dall’affidataria, previa autorizzazione dell’Amministrazione. Qualora fosse la Ditta affidataria stessa a rinvenire i rifiuti sul territorio, dovrà darne tempestiva comunicazione agli Uffici competenti.
Art. 39 - Servizio informativo telefonico dedicato
Al fine di agevolare le utenze nella fruizione dei servizi di raccolta differenziata, l’Appaltatore è tenuto a istituire un servizio informativo telefonico di customer care dedicato. Esso deve essere organizzato con attrezzature e personale in numero adeguato e sufficiente per soddisfare l'intera popolazione del Comune di Palata. Il personale deve possedere adeguati requisiti di professionalità ed esperienza.
Attraverso il Numero dedicato, gli utenti devono poter:
a) ottenere informazioni sui servizi di raccolta e trasporto dei rifiuti in merito a modalità di conferimento dei rifiuti, orari, tipi di materiali oggetto di raccolta;
b) richiedere l’assegnazione o la sostituzione di contenitori;
c) prenotare i servizi a chiamata;
d) segnalare eventuali disservizi e presentare reclami.
La gestione del servizio deve essere eseguita con il supporto di un software che consenta:
a) di registrare l’apertura della chiamata (all’atto della telefonata dell’utente) e la sua chiusura (a seguito della avvenuta esecuzione, da parte dell’Appaltatore, dell’attività per rimediare al disservizio o del servizio richiesto);
b) di archiviare le informazioni sulle chiamate: dati identificativi dell’utente, disservizio lamentato, tipo di informazioni richieste;
c) di produrre statistiche sulle chiamate con riferimento a: tipologia di utenza (domestiche e non domestica), tipologia dei disservizi o altri eventi (indicando quali) segnalati e di informazioni richieste;
d) l’accesso da remoto agli archivi da parte dell’Amministrazione aggiudicatrice.
e) Alle segnalazioni di disservizi, l’Appaltatore deve dare rimedio entro ventiquattro ore dalla chiamata dell’utente, salvo il caso in cui, la natura del disservizio sia tale da richiedere un intervento urgente, immediato, tempestivo.
Art. 40 - Mezzi
La Ditta appaltatrice è tenuta a disporre e a dotarsi di tutti gli automezzi necessari per l’espletamento dei servizi del presente Capitolato.
Il comune di Palata fornirà in comodato gratuito un mezzo compattatore. Resteranno a carico del Comune di Palata esclusivamente i costi relativi al bollo e all’assicurazione RCA.
Ove tale mezzo, per cause non imputabili all’appaltatore, non fosse più disponibile per un periodo superiore a 12 giornate lavorative, l’appaltatore dovrà sostituirlo con un mezzo di pari portata; per tutta la durata della sostituzione il canone annuale (o quota parte) sarà aumentato di € 40,00 oltre IVA giornaliero decurtato del ribasso di gara previa comunicazione all’Ente dell’Inizio del fermo e delle motivazioni.
Tutti gli automezzi di proprietà o in uso all’appaltatore dovranno essere conformi a quanto imposto dalla normativa che regola la circolazione stradale, il trasporto dei rifiuti e l’adozione di tutti i sistemi di sicurezza previsti per lo svolgimento delle operazioni di carico e scarico.
La Ditta si impegna:
1) a destinare e a mantenere in servizio i mezzi, in perfetto stato di efficienza e di decoro mediante frequenti ed attente manutenzioni;
2) a provvedere alla pulizia giornaliera dei mezzi impiegati e alla loro disinfezione con periodicità almeno mensile;
3) a che tutti i mezzi siano collaudati a norma di legge, assicurati e revisionati, sostituendo immediatamente quelli che per natura o avaria fossero deteriorati o mal funzionanti;-
A tal proposito la ditta si impegna a consegnare all’Ente copia dei documenti di circolazione e delle rispettive assicurazioni RCA obbligatorie;
4) a garantire la regolare esecuzione del servizio provvedendo, se del caso, alla sostituzione immediata dell’eventuale mezzo guasto o comunque non disponibile. Gli automezzi dovranno essere dotati delle necessarie autorizzazioni previste e necessarie ed inerenti il trasporto delle varie tipologie di rifiuti.
I veicoli utilizzati per il servizio dovranno essere dotati di tutti i dispositivi che tutelano e salvaguardano la sicurezza del personale addetto: tali dispositivi dovranno essere mantenuti in perfetta efficienza.
L’Ente si riserva la facoltà di eseguire verifiche e controlli durante tutto il periodo contrattuale per assicurarsi del numero e della conformità dei mezzi e delle attrezzature alle vigenti norme in materia di sicurezza e per la prevenzione degli inquinamenti e di disporre affinchè quelli non idonei vengano sostituiti o resi idonei.
I mezzi operanti sul territorio per l’esecuzione dei servizi dovranno riportare chiaramente, a totale cura e spesa della Ditta Appaltatrice, anche a mezzo adesivo, le seguenti indicazioni:
- stemma e nome del Comune;
- la dicitura “Servizio Integrato Raccolta RSU”;
- nominativo della Ditta Appaltatrice;
- sui contenitori, un adesivo recante l’ indicazione dei rifiuti da conferire e le norme basilari per un corretto conferimento dei rifiuti da parte dell’utenza.
Alla scadenza dell’appalto l’appaltatario potrà ritirare esclusivamente i propri mezzi d’opera (di proprietà o in locazione). La predetta disposizione opera anche in caso di eventuale risoluzione anticipata del contratto decorsi due anni dall’assunzione del servizio.
Art. 41 - Domicilio e recapito della ditta
La Ditta al momento dell’affidamento del servizio dovrà disporre di apposito ufficio di sicuro recapito provvisto di telefono, di fax e di posta elettronica certificata.
Gli estremi del recapito della Ditta appaltatrice e il nominativo del Rappresentante, dovranno essere comunicati in forma scritta al Responsabile del Servizio. La nomina del Rappresentante della ditta appaltatrice dovrà essere controfirmata dallo stesso per accettazione.
Dovrà inoltre essere attivato a cura e spese della ditta appaltatrice un numero verde a disposizione della cittadinanza ed un punto informativo.
Art. 42 - Proprietà dei rifiuti e dei materiali recuperati
I rifiuti (ad eccezione dei rifiuti valorizzabili) raccolti durante le operazioni previste nel presente Capitolato sono, salvo dove diversamente indicato, di proprietà del Comune di Palata che ne sosterrà tutti i costi relativi allo smaltimento, selezione e/o eventuali trattamenti (es. TMB).
Per quanto riguarda i rifiuti “valorizzabili” raccolti in maniera differenziata (carta, cartone, multimateriale, legno e vetro), tutti i costi di avvio a recupero (selezione, pressatura, smaltimento sovvalli, ecc.) saranno a carico dell’appaltatore; l’Ente lascerà libera la ditta di sottoscrivere le relative convenzioni con i Consorzi Nazionali di Filiera e con gli impianti di smaltimento e/o trattamento, presso cui saranno destinati i materiali recuperati.
Per quel che riguarda i costi dell’avvio a recupero delle frazioni non soggette a valorizzazione specifica (es. ingombranti, RAEE, frazione umida, RUP e altri rifiuti) questi saranno interamente a carico dell’Ente appaltante.
I proventi rappresentati dai corrispettivi CONAI e dagli altri Consorzi di Xxxxxxx saranno incamerati dalla ditta appaltataria.
Art. 43 - Interventi non previsti
Qualora dovessero occorrere interventi non previsti nel presente Capitolato speciale, la Ditta è tenuta ad eseguirli; il relativo corrispettivo sarà concordato, prima dell'esecuzione degli interventi stessi, sulla base di un preventivo di spesa sottoposto al Responsabile del Servizio e da questo approvato.
Art. 44 - Centro servizi
La Ditta potrà dotarsi, ove lo ritenesse opportuno, a propria cura e spese, di un’area ubicata nel raggio di 20 km dal centro di Palata da adibire a ricovero automezzi e ove allestire i servizi per il personale, in particolare un locale spogliatoio, i servizi igienici e quanto previsto dal CCNL di categoria.
Tutti i locali e le aree dovranno essere a norma con le leggi antinfortunistiche, sanitarie, con i regolamenti antincendio.
Art. 45 - Trasporto e spese di trattamento, smaltimento e/o recupero dei rifiuti
La Ditta, in accordo con le strategie di mercato, concorderà con l’Ente, in sede di sottoscrizione del contratto, la localizzazione dei principali impianti a cui saranno conferite le diverse frazioni di rifiuti.
L’Ente si riserva comunque di modificare in qualsiasi momento l’impianto di conferimento o il luogo di destinazione per qualsiasi frazione, mediante comunicazione scritta con preavviso di 7 giorni naturali consecutivi, senza che ciò comporti alcun aggravio di spesa per l’Ente stesso o alcun riconoscimento economico per la Ditta.
Il trasporto esterno (cioè dal territorio comunale agli impianti), nel rispetto degli orari e delle disposizioni impartite dai gestori, è totalmente a cura e onere della Ditta che provvederà direttamente alle spese relative allo smaltimento e/o trattamento dei rifiuti indifferenziati e dei rifiuti provenienti dalla raccolta differenziata.
Alla Ditta è fatto obbligo di fornire mensilmente all’Ente copia di tutte le bolle di pesatura e delle dichiarazioni di provenienza inerenti il conferimento dei rifiuti nei luoghi specificati, tali documenti dovranno pervenire al Responsabile del Servizio.
TITOLO III: CORRISPETTIVO, PENALITA’ E RISOLUZIONE
Art. 46 – Corrispettivo
La ditta appaltatrice, per tutti i servizi oggetto dell’appalto descritti nel presente Capitolato (tutto è incluso, nulla è escluso), avrà diritto ad un corrispettivo da determinarsi secondo l’offerta di ribasso sull’importo posto a base di gara (per l’intero periodo di 3 anni ed al netto dell’IVA di legge) pari ad € 224.905,41 (duecentoventiquattromilanovecentocinque/41) di cui oneri per la sicurezza interferenziali (non soggetti a ribasso) pari a 1.365,00 (milletrecentosessantacinque/00) e di € 449.810,82 (Euro quattrocentoquarantanovemilaottocentodieci/82) di cui oneri per la sicurezza interferenziali (non soggetti a ribasso) pari a 2.730,00 (duemilasettecentotrenta/00) in caso di estensione di ulteriori tre anni ai sensi dell’art. 63 comma 5 del D.Lgs. n. 50/2016.
In particolare, gli importi di cui sopra (al netto di IVA) si intendono ripartiti come da seguente prospetto:
Costo periodo di servizio (anni 3)
quota servizi (soggetta a ribasso) | quota costi sicurezza interferenziali (non soggetti a ribasso) | totale | iva | totale ivato | |
intero periodo | 223.540,41 | 1.365,00 | 224.905,41 | 10% | 247.395,95 |
annuale | 74.513,47 | 455,00 | 74.968,47 | 10% | 82.465,32 |
mensile | 6.209,46 | 37,92 | 6.247,37 | 10% | 6.872,11 |
Costo periodo di servizio (anni 3 + 3)
quota servizi (soggetta a ribasso) | quota costi sicurezza interferenziali (non soggetti a ribasso) | totale | iva | totale ivato | |
intero periodo | 447.080,82 | 2.730,00 | 449.810,82 | 10% | 494.791,90 |
annuale | 74.513,47 | 455,00 | 74.968,47 | 10% | 82.465,32 |
mensile | 6.209,46 | 37,92 | 6.247,37 | 10% | 6.872,11 |
Detti corrispettivi si intendono remunerativi di tutti gli oneri ed obblighi assunti contrattualmente, di tutte le spese dirette e indirette per il personale, compresi i contributi e gli accantonamenti, i costi per le attrezzature, i mezzi e gli automezzi e il trasporto di tutti i rifiuti solidi urbani ed assimilati, degli oneri di ammortamento e gli interessi sul capitale per i materiali e le attrezzature e quanto altro di proprietà della Ditta appaltatrice previste nel progetto offerta, le spese di manutenzione ordinaria e straordinaria di tutti i beni utilizzati per l’espletamento dei servizi, le spese generali, gli oneri, le tasse, le assicurazioni e tutte le spese
a qualunque titolo sostenute, sia generali che accessorie, nonché di utile di impresa, senza null’altro a pretendere.
Ai sensi dell’art. 106 del D. Lgs. 50/2016 i canoni (per quota servizi) saranno assoggettati a revisione ISTAT con cadenza annuale, dopo il secondo anno, secondo la variazione percentuale dell’indice nazionale ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati.
La revisione verrà calcolata al compimento di ciascun anno solare a partire dalla data di effettivo avvio del servizio e sarà corrisposta a decorrere dall’anno successivo a quello in cui è maturato.
Art. 47 - Modalità di fatturazione e di pagamento del canone
La ditta appaltatrice dovrà fatturare con cadenza mensile, posticipatamente. I corrispettivi mensili si intendono pari ad 1/36 (un trentaseiesimo) dell’importo risultante dalla sommatoria di quello complessivo a base d’asta al netto del ribasso.
Per quel che concerne il canone mensile di servizio, i pagamenti verranno effettuati, con le modalità di cui al D.Lgs. 231/2002, entro 30 giorni dalla data di presentazione della fattura, mediante bonifico bancario su conto corrente bancario intestato alla Ditta appaltatrice.
Fermo restando quanto previsto dal precedente art. 5, il pagamento mensile del canone varierà con l’attivazione delle nuove modalità di raccolta nel modo seguente:
• Periodo transitorio: 5.627,43 €/mese (cinquemilaseicentoventisette/43) escluso IVA decurtato del ribasso d’asta;
• Attivazione nuovo servizio offerto: 6.247,37 €/mese (seimiladuecentoquarantasette/37) escluso IVA decurtato del ribasso d’asta.
I corrispettivi saranno liquidati dietro presentazione di regolare fattura da parte della Ditta Appaltatrice, che ha l’obbligo di indicare in ogni fattura il CUP ed il CIG.
Dal pagamento del canone di servizio saranno detratti eventuali importi dovuti per penali, risarcimento danni e/o spese sostenute per eventuali interventi di ufficio.
L’Ente declina ogni responsabilità per ritardati pagamenti dovuti all’omessa indicazione in fattura dei riferimenti richiesti, dell’omessa produzione della documentazione richiesta.
L’eventuale ritardo nel pagamento del corrispettivo non fa sorgere diritti all’abbandono o alla riduzione dei servizi appaltati.
Tutti i pagamenti riconosciuti alla ditta appaltatrice sono soggetti a verifica di inadempienza gestita da Equitalia S.p.A. ai sensi dell’art. 2, comma 9, del D.L. 262/2006 convertito nella L. n. 286/2006 e s.m.i.
Art. 48 - Variazione del servizio e dell’ammontare dell’appalto
Sono espressamente escluse rivalutazioni del prezzo dell’appalto fatta eccezione per la rivalutazione secondo l’indice medio d’aumento dei prezzi al consumo (FOI) rilevato dall’ISTAT a decorrere dal secondo anno successivo all’aggiudicazione.
Il prezzo, inoltre, può essere revisionato nelle seguenti fattispecie:
a) Variazioni ampliative rispetto al contesto iniziale di espletamento del servizio (in termini di perimetro e utenze), in ragione di nuove lottizzazioni e/o modifiche alla zona urbanizzata che dovessero intervenire ai sensi di legge sull’oggetto dell’appalto. In tale caso il canone può essere aggiornato annualmente in caso di variazione pari o superiore al 5% del numero dei residenti alla data della pubblicazione del bando. Nel caso in cui l’entità della variazione del numero dei residenti sia inferiore al 5%, non si procede ad alcun aggiornamento del canone. Nel caso in cui l’entità della variazione sia superiore al
5% (cinque per cento), la variazione in più del corrispettivo del servizio è calcolata come segue e viene riconosciuta per la parte che eccede il 5% (cinque per cento).
NC = C * (1+δ-0,05
NC sostituirà C solo se NC > C
Dove:
NC = Nuovo canone
C = Canone annuo
δ = incremento percentuale dei residenti rispetto ai residenti alla data di pubblicazione del bando ⇨ (1-n/N)
n = Numero di residenti serviti al 31/12 di ogni anno
N = Numero di residenti serviti alla data di pubblicazione del bando del servizio
b) Variazione chilometriche rispetto a quanto previsto nell’art. 2. Nello specifico, ove fosse necessaria una variazione rispetto alle fasce chilometriche previste nell’art. 2 imputabili a forza maggiore (chiusura e/o momentanea indisponibilità degli impianti e/o discariche comprese nelle suddette fasce) sarà riconosciuto, previa segnalazione all’Amministrazione comunale un indennizzo da liquidarsi mensilmente riparametrato sul costo chilometrico come segue: MCK=Δ km * € 1,90 *(1-R)
Dove:
MCK = maggior costo per singolo trasporto
Δ = variazione in aumento del numero di chilometri da percorre
R = percentuale di ribasso offerta in fase di gara
La Ditta appaltatrice potrà richiedere all’Ente, il quale si riserva comunque ogni decisione al riguardo, variazioni delle modalità esecutive dei servizi finalizzate alla loro razionalizzazione ed al loro miglioramento senza costi aggiuntivi per lo stesso Ente.
L’Ente può richiedere la variazione delle modalità di esecuzione dei servizi previsti e/o l’integrazione o la modifica degli stessi, per uno dei seguenti motivi:
a) adeguamento a disposizioni obbligatorie di legge e/o regolamentari adottate durante il corso di validità del rapporto;
b) necessità di razionalizzazione del servizio.
Art. 49 – Penalità
In caso di inadempimento degli obblighi contrattuali, l’impresa, oltre all’obbligo di ovviare nel più breve tempo possibile e comunque entro e non oltre il giorno successivo a quello di contestazione dell’infrazione, sarà passibile di sanzioni amministrative da applicarsi mediante provvedimento a firma del Responsabile del competente Servizio Comunale.
L’applicazione sarà preceduta da formale contestazione di inadempienza, alla quale l’impresa avrà facoltà di presentare contro deduzioni entro 7 giorni dalla notifica della contestazione inviata a mezzo raccomandata A. R..
Le sanzioni verranno applicate all’Impresa anche per irregolarità commesse dal personale dipendente dalla stessa e/o per comportamenti scorretti verso il pubblico e/o per indisciplina nello svolgimento delle mansioni assegnate, purché debitamente documentate.
Nessuna controversia potrà in alcun caso, per qualsivoglia motivo o fatto, determinare la sospensione neppure parziale o temporanea del pubblico servizio.
Xxxxx restando quanto sopra, viene riportato qui di seguito un elenco non esaustivo di possibili inadempienze e relative sanzioni:
MANCATO RAGGIUNGIMENTO OBBIETTIVI DI RACCOLATA DIFFERENZIATA:
• Mancato raggiungimento nei primi 6 mesi di servizio (dalla presa cantiere) di una percentuale di raccolta differenziata almeno pari al 65% (calcolato come media mensile degli ultimi tre mesi) € 5.000,00;
• Mancato raggiungimento nei primi 12 mesi di servizio (dalla presa cantiere) di una percentuale di raccolta differenziata almeno pari al 68% (calcolato come media mensile degli ultimi sei mesi) € 5.000,00;
• Mancato raggiungimento nei primi 24 mesi di servizio (dalla presa cantiere) di una percentuale di raccolta differenziata almeno pari al 70% (calcolato come media mensile degli ultimi dodici mesi) € 7.000,00;
• Mancato raggiungimento nei primi 36 mesi di servizio (dalla presa cantiere) di una percentuale di raccolta differenziata almeno pari al 65% (calcolato come media mensile dell’intero periodo) € 10.000,00;
RACCOLTA PRESSO UTENZE NON DOMESTICHE CONVENZIONATE
• Mancata effettuazione del servizio di raccolta frazione umida € 100 per utenza;
• Ritardo nella effettuazione del servizio di raccolta frazione umida € 10 per utenza e per giorno;
• Mancata effettuazione del servizio di raccolta frazione secca residua indifferenziata € 30 per utenza;
• Ritardo nella effettuazione del servizio di raccolta frazione secca residua indifferenziata
€ 10 per utenza e per giorno;
• Mancata effettuazione del servizio di raccolta differenziata delle frazioni valorizzabili carta, cartone e vetro € 30 per utenza;
• Ritardo nella effettuazione del servizio di raccolta differenziata delle frazioni valorizzabili carta, cartone e vetro € 10 per utenza e per giorno;
• Mancata effettuazione del servizio di raccolta differenziata delle frazioni valorizzabili plastica, alluminio e contenitori banda stagnata € 50 per utenza;
• Ritardo nella effettuazione del servizio di raccolta differenziata delle frazioni valorizzabili plastica, alluminio e contenitori banda stagnata € 10 per utenza e per giorno
RACCOLTA PRESSO UTENZE DOMESTICHE (zona porta a porta)
• Mancata effettuazione del servizio di raccolta frazione umida € 2.000;
• Ritardo nella effettuazione del servizio di raccolta della frazione umida € 500,00 per ogni giorno di ritardo;
• Mancata effettuazione del servizio di raccolta frazione secca residua indifferenziata € 1.000;
• Ritardo nella effettuazione del servizio di raccolta della frazione secca residua € 500,00 per ogni giorno di ritardo;
• Mancata effettuazione del servizio di raccolta differenziata delle frazioni valorizzabili carta, cartone € 1.000;
• Ritardo nella effettuazione del servizio di raccolta delle frazioni valorizzabili carta e cartone € 500,00 per ogni giorno di ritardo;
• Mancata effettuazione del servizio di raccolta differenziata delle frazioni valorizzabili plastica, alluminio e contenitori banda stagnata (multimateriale) € 1.000;
• Ritardo nella effettuazione del servizio di raccolta della frazione valorizzabili plastica, alluminio e contenitori banda stagnata (multimateriale) € 500,00 per ogni giorno di ritardo;
• Mancata effettuazione del servizio di raccolta differenziata delle frazioni valorizzabili vetro € 1.000;
• Ritardo nella effettuazione del servizio di raccolta della frazione valorizzabili vetro € 500,00 per ogni giorno di ritardo;
RACCOLTA MATERIALI INGOMBRANTI, FERROSI E BENI DUREVOLI PERICOLOSI IN GENERE
• Ritardo nella effettuazione del servizio di raccolta degli ingombranti a seguito di chiamata € 100 per giorno di ritardo;
• Mancata effettuazione del servizio di raccolta degli ingombranti a seguito di chiamata ( si considera non effettuato il servizio quando sono trascorsi inutilmente giorni 10 dalla chiamata) € 1.000;
SERVIZI VARI E OCCASIONALI
• Mancata esecuzione di servizi vari ed occasionali concordati con l'amministrazione penale pari a 3 volte l’importo concordato;
SPAZZAMENTO
• Mancata effettuazione dello spazzamento manuale € 100,00 per giorno;
RIMOZIONE DI RIFIUTI SPARSI E DISCARICHE ABUSIVE
• Mancata rimozione di rifiuti sparsi e discariche abusive, penale pari a 2 volte il costo dell'operazione svolta direttamente dall’Amministrazione comunale;
MANIFESTAZIONI E FESTE POPOLARI E RELIGIOSE
• Mancata effettuazione del servizio di raccolta dei rifiuti in occasione di manifestazioni e feste popolari e religiose € 2.500,00
CIMITERO
• Mancata effettuazione del servizio di raccolta frazione umida € 200,00;
• Ritardo nella effettuazione del servizio di raccolta frazione umida € 10,00 per giorno
• Mancata effettuazione del servizio di raccolta frazione secca residua indifferenziata € 200,00;
• Ritardo nella effettuazione del servizio di raccolta frazione secca residua indifferenziata
€ 10,00 per giorno
MERCATO
• Mancata effettuazione del servizio di raccolta frazione umida € 200,00 per mercato;
• Ritardo nella effettuazione del servizio di raccolta frazione umida € 10,00 per mercato e per giorno;
• Mancata effettuazione del servizio di raccolta frazione secca residua indifferenziata € 100,00 per mercato;
• Ritardo nella effettuazione del servizio di raccolta frazione secca residua indifferenziata
€ 10,00 per mercato e per giorno;
• Mancata effettuazione del servizio di raccolta differenziata delle frazioni valorizzabili carta, cartone e vetro € 100,00 per mercato;
• Ritardo nella effettuazione del servizio di raccolta differenziata delle frazioni valorizzabili carta, cartone e vetro € 10,00 per mercato e per giorno;
• Mancata effettuazione del servizio di raccolta differenziata delle frazioni valorizzabili plastica, alluminio e contenitori banda stagnata € 100,00 per mercato;
• Ritardo nella effettuazione del servizio di raccolta differenziata delle frazioni valorizzabili plastica, alluminio e contenitori banda stagnata € 10,00 per mercato e per giorno;
Per eventuali inadempimenti diversi da quelli sopra elencati potrà essere applicata una penale da un minimo di € 20,00 ad un massimo di € 2.000,00, in rapporto alla gravità dell’infrazione.
Non si applicherà alcuna penale per disservizi avvenuti per cause di forza maggiore, che comunque andranno documentate.
L’ammontare delle sanzioni e l’importo delle spese per il servizio per le forniture eventualmente eseguite d’ufficio saranno trattenute dalle A. C. sul primo rateo di pagamento in scadenza.
Nell’eventualità che la rata non offra margine sufficiente, le A. C. avrà diritto di rivalersi delle somme dovutegli sull’importo cauzionale.
In questo caso, pena la decadenza dell’appalto, l’importo cauzionale dovrà essere ricostituito nella sua integrità entro 15 giorni.
Le eventuali giustificazioni dell’impresa saranno sottoposte al Responsabile del Servizio competente, il quale deciderà l’eventuale applicazione della penalità da notificarsi mediante raccomandata R. R. al domicilio dell’Impresa. In caso di recidiva le sanzioni saranno raddoppiate.
Art. 50 – Esecuzione d’ufficio
In caso di inadempimento agli obblighi contrattuali concernenti l’esecuzione dei servizi l’Amministrazione comunale potrà, trascorso il termine previsto dalla propria diffida, ordinare e far eseguire d’ufficio, a spese dell’Impresa, gli interventi necessari per il regolare andamento del servizio.
Resta salvo, per l’Amministrazione Comunale, il diritto alla rifusione dei danni e l’applicazione di tutto quanto previsto dal presente capitolato.
Il recupero delle somme di cui al primo capoverso, aumentate della maggiorazione del 15% a titolo di rimborso spese generali, sarà operato dall’Amministrazione Comunale con rivalsa sui ratei di canoni dovuti all’impresa, a partire dal primo in scadenza e fino a completa estinzione della pendenza pecuniaria.
Art. 51 – Risoluzione del contratto
Senza pregiudizio di ogni maggiore ragione, azione o diritto che possano competere all’Ente a titolo di risarcimento dei danni, esso potrà avvalersi della risoluzione del contratto in presenza di gravi inadempienze dell’impresa agli obblighi assunti con la stipulazione del contratto.
Il contratto d’appalto potrà essere risolto ipso iure, anticipatamente da parte dell’Ente appaltante qualora si verifichi anche uno solo dei seguenti casi:
1. mancata assunzione del servizio da parte della Ditta appaltatrice entro la data stabilita dal contratto e dai documenti che ne costituiscono parte integrante e sostanziale;
2. abbandono del servizio, fatto salvo il caso in cui ricorrano cause di forza maggiore non imputabili all’impresa;
3. grave negligenza nell’esecuzione dei servizi, quando la gravità e la frequenza delle infrazioni, debitamente accertate e contestate compromettano la regolare e corretta esecuzione del servizio;
2. in caso di cessione della Ditta appaltatrice oppure di cessazione dell’attività della Ditta stessa;
3. in caso in cui venga accertata da parte dell’Ente appaltante, la cessione del credito, del contratto o il subappalto in violazione degli artt. 11,12,13 del presente Capitolato da parte della Ditta appaltatrice;
4. in caso in cui si verifichi la sospensione o cancellazione della Ditta dall’Albo Nazionale dei Gestori Ambientali;
5. per mancato rinnovo delle autorizzazioni previste dalla normativa vigente per lo svolgimento del servizio di cui trattasi;
6. in caso di gravi e/o reiterate violazioni delle norme del C.C.N.L. di categoria;
7. qualora a carico dell’impresa venga adottata una misura interdittiva dall’Autorità Prefettizia ovvero il Prefetto fornisca informazione antimafia ex art. 1 septies D.L. 629/82.
8. in caso di esito negativo, successivo alla stipula del contratto, delle verifiche ai sensi dell’art. 71 comma 2 D.P.R. 445/2000.
9. in caso di concordato preventivo, fallimento o violazioni degli obblighi contributivi, retributivi e fiscali a proprio carico e/o nei confronti di dipendenti o collaboratori da parte della Ditta appaltatrice.
Nei casi sopra citati, il contratto si risolve di diritto nel momento in cui l’Ente comunica alla Ditta Appaltatrice, a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno, che intende avvalersi della clausola risolutiva espressa ed è efficace dal momento in cui risulta pervenuta la comunicazione alla stessa alla Ditta. L’Ente appaltante procederà a riscuotere la cauzione e potrà richiedere il risarcimento degli ulteriori danni.
In caso di risoluzione del contratto, alla Ditta appaltatrice spetterà il pagamento delle prestazioni svolte fino al momento dello scioglimento del contratto, dedotte le eventuali penali.
Sia l’Ente appaltante sia la Ditta Appaltatrice potranno richiedere la risoluzione del contratto in caso di sopravvenuta impossibilità a eseguire il contratto stesso, in conseguenza di causa non imputabile ad alcuna delle parti, in base all’art. 1672 del codice civile.
Art. 52 – Clausola risolutiva espressa
Fermo restando quanto previsto all’articolo 60, il contratto sarà risolto di diritto, ai sensi dell’art. 1456 C. C., dopo tre contestazioni scritte debitamente motivate e documentate relative a carenze che pregiudichino il regolare svolgimento del servizio.
La risoluzione opererà a decorrere dal 15° giorno dalla comunicazione di risoluzione all’appaltatore da parte della Stazione Appaltante.
La Stazione Appaltante, nel caso in cui vi siano ragioni di pubblico interesse, può dare un termine superiore a quello previsto al precedente comma, e sino e non oltre i 60 giorni, a decorrere dei quali il contratto si intenderà risolto.
In pendenza del termine per rendere operativa la risoluzione, l’appaltatore ha l’obbligo di adempiere puntualmente a tutte le obbligazioni assunte. In tal caso, la Stazione Appaltante avrà il diritto di servirsi presso altre ditte, a suo insindacabile giudizio, e di incamerare il deposito cauzionale, ponendo a carico della ditta aggiudicataria inadempiente a tutte le spese e gli eventuali danni conseguenti.
In caso di risoluzione del rapporto contrattuale, la Stazione appaltante si riserva la facoltà di aggiudicare il servizio alla ditta che segue nella graduatoria in merito.
TITOLO IV - DISPOSIZIONI FINALI
Art. 53 – Spese
Tutte le spese per l’organizzazione dei servizi – nessuna eccettuata – sono a carico dell’Impressa appaltatrice.
Sono altresì a carico dell’impresa appaltataria le spese, imposte e tasse inerenti la stipulazione del contratto, bolli, diritti, ecc.
Qualora in futuro venissero emanate leggi, regolamenti o comunque disposizioni aventi riflessi, sia diretti che indiretti, sul regime fiscale del contratto e/o delle prestazioni in esso previste, le parti stabiliranno di comune accordo le conseguenti variazioni anche economiche.
Art. 54 – Controversie
Per ogni controversia che dovesse sorgere in dipendenza dell’esecuzione e interpretazione del contratto di appalto è competente il foro di Xxxxxx.
Art. 55 – Documenti contrattuali
Sono documenti contrattuali:
1. il Capitolato Speciale d’Appalto;
2. il Bando di gara, con relativi allegati;
3. il Disciplinare d’Appalto;
4. il Piano di ottimizzazione della raccolta dei rifiuti;
5. altri documenti ritenuti necessari per legge e/o dall’Ente Appaltante.
Qualora si riscontrassero eventuali divergenze fra i vari documenti contrattuali, tali divergenze devono essere interpretate nel senso più favorevole all’Amministrazione comunale e, comunque, in quel modo che la stessa riterrà più conveniente ai loro interessi.
Nessuna eccezione può essere comunque sollevata dalla Ditta appaltatrice qualora, nello sviluppo del servizio, ritenga di non aver sufficientemente valutato gli oneri derivanti dal presente Capitolato ed in genere dai documenti contrattuali e di non aver tenuto conto di
quanto risultasse necessario per compiere e realizzare il servizio, anche sotto pretesto di insufficienza dei dati del Capitolato Speciale d’Appalto.
Art. 56 – Osservanza delle leggi e regolamenti
Oltre all’osservanza di tutte le norme specifiche del presente capitolato, l’impresa avrà l’obbligo di osservare e far osservare dai propri dipendenti tutte le disposizioni contenute nelle leggi e nei regolamenti in vigore e in quelli che dovessero essere emanati durante il periodo di validità dell’affidamento.
Art. 57 – Domicilio
L’impresa, all’atto della stipulazione del contratto dovrà eleggere il proprio domicilio, a tutti gli effetti del contratto stesso, nel comune di Palata. Il domicilio sarà eletto, in ottemperanza a quanto previsto dalle norme di legge.
Art. 58– Stipula del contratto
L’aggiudicazione sarà vincolante per l’impresa mentre sarà impegnativa per il Comune solo dopo che l’atto di aggiudicazione sarà divenuto esecutivo.
L’impresa dovrà essere disponibile alla stipulazione del contratto entro 35 giorni dal ricevimento della comunicazione di esecutività dell’atto di aggiudicazione. Il presente capitolato formerà parte integrante e sostanziale del contratto.
Art. 59 – Riferimento alla legge
Per tutto quanto non espressamente citato nel presente capitolato, sono applicabili le disposizioni contenute nel Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture approvato con decreto legislativo n. 50 del 2016, nonché le altre leggi e regolamenti vigenti in materia, e alla Parte quarta del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, in quanto applicabili, nonché i regolamenti comunali vigenti o che saranno emanati nel corso dell’affidamento, le ordinanze comunali, anche concernenti l’igiene e la salute pubblica, agli ordini ed alle direttive impartite dall’ufficio Ecologia.
TITOLO V - NORME SULLA SICUREZZA
Art. 60 – Prescrizioni in materia di salute e sicurezza
L’Amministrazione comunale considera la sicurezza sul lavoro un valore irrinunciabile e prioritario e ciò per ragioni di ordine morale, sociale, giuridico e di immagine e pongono quindi la tutela dell’integrità fisica e della salute dei lavoratori come obiettivo prioritario. Il presente documento stabilisce quindi come prima regola per l’Appaltatore quella che le lavorazioni che sono oggetto dell’appalto dovranno essere svolte nel pieno rispetto di tutte le norme vigenti in materia di sicurezza ed igiene del lavoro nonché di tutela dell’ambiente.
L’Appaltatore è, nei confronti dell’Amministrazione comunale committente, unico responsabile per quanto concerne la conformità del servizio alle norme di legge e a quanto contenuto e prescritto nel Piano di Sicurezza di cui dopo, da consegnare all’A. C. entro 30 giorni dalla data di aggiudicazione, da questa visto, esaminato ed eventualmente revisionato sentito il parere dell’Impresa Appaltatrice.
Determinazioni del corrispettivo
Le parti si danno reciprocamente atto che la determinazione del corrispettivo e lo studio delle sue componenti (con particolare riferimento alle misure e agli apprestamenti di sicurezza da prevedere per l’esecuzione del servizio) sono stati eseguiti dall’Appaltatore sulla scorta di un attento ed approfondito esame dei servizi da eseguire e, nei casi in cui ciò sia stato ritenuto necessario, di tutta la documentazione di cui esso Appaltatore ha avuto la materiale disponibilità nonché l’esito della diretta e congiunta ricognizione di luoghi ove il servizio dovrà avvenire.
Oneri dell’Appaltatore
L’appaltare dovrà porre in essere nei confronti dei propri dipendenti tutti i comportamenti dovuti in forza dalle normative disposte a tutela della sicurezza e igiene del lavoro e dirette alla prevenzione dei rischi. Tutto il personale dovrà essere formato e informato in materia di salute e sicurezza ed, in particolare, dovrà essere informato dei rischi relativi a tutte le attività da espletare. Nell’esecuzione del servizio appaltato l’Appaltatore curerà che le materie inquinanti di qualsiasi genere non vengano scaricate nella rete fognaria e che ogni eventuale rifiuto che possa in qualche modo rientrare nel novero dei prodotti/merci soggetti a regolamentazione particolare venga trattato nel rispetto delle norme in materia.
L’appaltatore si impegna ad eseguire un attento e approfondito sopralluogo nelle zone dove dovrà svolgersi il servizio al fine di verificare, mediante la diretta conoscenza soprattutto delle condizioni di viabilità e accesso, i rischi connessi alla sicurezza nell’area interessata al servizio stesso, onde preordinare ogni necessario o utile presidio o protezione e renderne edotti i propri lavoratori.
L’Appaltatore non potrà, quindi, eccepire durante l’esecuzione dei servizi la mancata conoscenza di elementi non valutati, tranne che tali elementi non configurino come causa di forza maggiore contemplate nel Codice Civile (e non escluse da altre norme contemplate nel presente Capitolato o si riferiscano a condizioni soggette a possibili modifiche espressamente previste nel contratto)
Personale dell’Appaltatore
È responsabilità dell’Appaltatore assicurarsi che i lavoratori sotto la sua direzione e controllo, siano addestrati e informati sui tempi della sicurezza e salute dei lavoratori e dell’ambiente.
Il personale utilizzato dovrà avere padronanza della lingua italiana e conoscenza delle segnaletica in uso, e dovrà soddisfare i requisiti di idoneità lavorativa specifica del settore.
L’Appaltatore dovrà dotare il proprio personale, oltre che dei dispositivi di protezione individuale (D. P. I.), necessari per l’esecuzione del servizio di cui al contratto, anche di quelli che potranno essere prescritti dall’Amministrazione comunale in relazione a condizioni di rischio specifiche; di tale ulteriore obbligo verrà, se del caso, data comunicazione scritta di volta in volta.
L’Appaltatore imporrà al proprio personale il rispetto della normativa di sicurezza ed ai propri preposti di controllare ed esigere tale rispetto.
È fatto obbligo ai dipendenti di indossare un capo di vestiario o altro segno che identifichi l’Appaltatore.
L’Amministrazione comunale. si riserva di pretendere l’allontanamento del personale dell’Appaltatore incapace o inadempiente ai propri doveri di sicurezza o che non rispetti norme, procedure, regolamenti, ordinanze aziendali.
Norme generali di comportamento
L’Appaltatore dovrà organizzare i lavori coinvolgendo, oltre alle proprie maestranze, gli eventuali subappaltatori nel rispetto delle norme di sicurezza previste nel Piano e nei documenti di valutazione dei rischi, nonché previste da norme di legge tra le quali:
1. è assolutamente vietato eseguire indebitamente lavori che esulino dalla propria competenza;
2. durante l’esecuzione dei servizi dovranno essere rispettate tutte le norme di circolazione;
3. è assolutamente vietato consumare alcolici o fare uso di sostanze stupefacenti durante il lavoro.
Stato delle macchine
Le macchine, attrezzature e mezzi d’opera che l’Appaltatore intenderà usare nell’esecuzione dei lavori di cui al contratto dovranno essere conformi alle vigenti prescrizioni di legge e trovarsi nelle necessarie condizioni di efficienza ai fini della sicurezza. I mezzi soggetti a collaudo o verifica periodica da parte di Enti pubblici dovranno risultare in regola con tali controlli.
Custodia ed identificabilità delle attrezzature
Le macchine, le attrezzature ed i mezzi d’opera necessari per l’esecuzione delle opere di cui al contratto saranno custoditi a cura dall’Appaltatore e dovranno essere contrassegnati con targhette che ne identificano la proprietà.
Infortuni o incidenti
In caso di infortunio o incidente ovvero di accertamento da parte dell’Appaltatore di situazioni di pericolo, quest’ultimo, oltre a dare immediata esecuzione a quanto eventualmente previsto dalle norme che regolano la materia, dovrà senza indugio informare l’Amministrazione comunale per metterla eventualmente in grado di verificare le cause che li hanno determinati.
Sanzioni
L’Amministrazione comunale potrà adottare nei confronti dell’Appaltatore le seguenti sanzioni:
- contestazione;
- richiamo scritto;
- allontanamento del personale alle dipendenze sotto qualsiasi titolo;
- sospensione dei lavori;
- risoluzione del contratto, ritenute necessarie considerate la gravità delle violazioni ed il numero delle stesse.
Art. 61 - Piani di sicurezza
Con la presentazione dell’offerta la Ditta aggiudicataria ha assunto l’onore completo a proprio carico di adottare, nell’esecuzione di tutti i sevizi, i procedimenti e le cautele necessarie per garantire la vita e l’incolumità degli operai, delle persone addette ai servizi stessi e dei terzi, nonché per evitare danni ai beni pubblici e privati, con particolare riguardo a quanto previsto dal D. Lgs. 81/08.
Sono equiparati tutti gli addetti ai lavori.
Ogni più ampia responsabilità, in caso di infortuni, ricadrà pertanto sull’Impresa, restandone sollevata l’Amministrazione comunale indipendentemente dalla ragione a cui debba imputarsi l’incidente.
L’Appaltatore rimane obbligato ad osservare e far osservare a tutto il personale e ad eventuali subappaltatori autorizzati,tutte le norme in materia antinfortunistica.
L’Appaltatore è, tenuto al rispetto del D. Lgs. 81/08 e, quindi, entro 30 giorni dalla data di aggiudicazione, l’Impresa aggiudicataria dovrà presentare la propria valutazione dei rischi con relativo piano di sicurezza, nonché l’eventuale piano di coordinamento ai sensi dell’art. 7 del D. Lgs. 81/08.
Tali documenti, qualora ritenuti lacunosi da parte dell’Amministrazione comunale devono essere aggiornati senza alcun maggior onore per l’Amministrazione comunale. In caso di mancato adempimento di tale obbligo l’Amministrazione comunale potrà richiedere di risolvere il rapporto contrattuale.
In ossequio a quanto previsto dal D. Lgs. 81/08 e successive modifiche e integrazioni l’Amministrazione comunale avverte che nell’esecuzione del servizio potrà rendersi necessario mettere a disposizione attrezzature di protezione individuale indicativamente per le seguenti tipologie di attività (elenco non esaustivo):
- movimentazioni o stoccaggi (DPI 81/08: scarpe di sicurezza con suola imperforabile),
- manipolazioni di oggetti con spigoli vivi (DPI 81/08: bracciali),
- lavori in cui è necessario percepire in tempo la presenza dei lavori (DPI 81/08: indumenti fosforescenti).
Quanto previsto nel presente articolo va esteso senza riserva alcuna e a completo carico dell’Aggiudicatario per tutti i prestatori d’opera, nessuno escluso, siano essi artigiani, professionisti, ditte in subappalto od esecutore di opere a qualsiasi titolo e merito entro lo stesso luogo di lavoro.
Il piano di sicurezza forma parte integrante del contratto d’appalto. Le gravi o ripetute violazioni del piano stesso da parte dell’appaltatore, previa formale costituzione in mora dell’interessato, costituiscono causa di risoluzione del contratto.
Contenuti minimi del Piano di Sicurezza
▪ Anagrafica dell’Impresa
▪ Organigramma dell’Impresa sia sul versante funzionale sia per la sicurezza e la prevenzione infortuni
▪ Elenco del n. lavoratori dipendenti dell’Impresa e dedicati ai servizi di cui al presente
▪ Capitolato e degli eventuali prestatori d’opera o subappaltatori
▪ Elenco dei documenti di competenza dell’Appaltatore inerenti la sicurezza, le autorizzazioni, le conformità, le segnalazioni, le denunce, ecc.
▪ Dati inerenti l’organizzazione interna dell’Appaltatore in merito al sistema di sicurezza previsto dal D. Lgs. 81/08;
▪ Indicazioni sulla natura dei rischi di tipo professionale a cui sono sottoposti i lavoratori nello svolgimento di servizi di igiene urbana;9999
▪ Indicazione sulla gestione dei rifiuti da asportare
▪ Indicazioni e procedure sulle emergenze previste durante l’esecuzione dei servizi
▪ Indicazioni tecniche sulla movimentazione manuale dei carichi
▪ Indicazione sulla segnaletica di sicurezza da prevedere sugli automezzi
▪ Indicazione sui requisiti tecnico-organizzativi subappaltati
▪ Verifica degli adempimenti in merito agli obblighi del D. Lgs. 81/08 dei subappaltatori
▪ Modalità di informazione dei lavoratori sui contenuti del Piano di Sicurezza
▪ Elenco dei DPI specifici, oltre a quelli di normale uso per lavorazioni specifiche.
Oltre quanto indicato sopra il Piano di Sicurezza deve contenere tutto quanto previsto dal D. Lgs. 09.04.2008, n.81.