DIREZIONE ISTRUZIONE
DIREZIONE ISTRUZIONE
CAPITOLATO SPECIALE PER “ATTIVITA’ DI COPROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE DI SERVIZI DI INTEGRAZIONE ED INCLUSIONE SCOLASTICA E SOCIALE A FAVORE DEI MINORI ROM, SINTI E CAMINANTI”
ART. 1 - OGGETTO DELL’AFFIDAMENTO
Il presente Capitolato ha per oggetto la gestione delle attività previste dalle Linee di attività per il Programma Operativo Nazionale del Progetto nazionale per l’inclusione e l’integrazione dei bambini rom, sinti e caminanti (PRSC), nella forma e nella configurazione così come specificato negli articoli successivi.
ART. 2 – OBIETTIVI E LINEE DI INDIRIZZO
Il Progetto per l'inclusione e l’integrazione di bambini Rom, Sinti e Caminanti, promosso e finanziato dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali, si è configurato quale attuazione delle finalità della Strategia e del Terzo Piano Nazionale di azione e di interventi per la tutela dei diritti e lo sviluppo dei soggetti in età evolutiva (d'ora in poi Piano nazionale Infanzia e Adolescenza) che includeva previsioni specifiche nella direttrice di azione dedicata a Promuovere l'integrazione delle persone immigrate. Sotto tale direttrice si indicavano alcune azioni prioritarie per il perseguimento dei seguenti obiettivi:
□ tutela dei diritti dei soggetti a maggiore rischio di esclusione sociale, con particolare riferimento dei minori sottoposti a procedimento penale, inclusi minori Rom, Sinti e Caminanti e minori immigrati;
□ contrasto della dispersione scolastica di minori immigrati, Rom, Sinti e Caminanti;
□ supporto ai percorsi di inclusione attraverso l’assolvimento del diritto–dovere all’istruzione e alla formazione;
□ tutela del diritto alla Salute nelle popolazioni Rom, Sinti e Caminanti, con monitoraggio delle condizioni di salute dei bambini e degli adolescenti residenti nei campi;
□ formazione degli insegnanti e dei dirigenti scolastici sulle tematiche concernenti la scolarizzazione degli alunni stranieri e degli alunni rom, sinti e caminanti;
□ garanzia di pari opportunità di accesso al servizio scolastico a livello territoriale nella scuola infanzia/primaria secondaria di I grado; a livello ordinamentale nella scuola secondaria di II grado.
Per un approfondimento analitico dell’argomento vedasi l’allegato 1 Linee di attività per il Programma Operativo Nazionale
ART. 3 – ATTIVITA’ PRINCIPALI
Il progetto prevede un lavoro centrato principalmente su tre ambiti: la rete locale dei servizi, la scuola e i contesti abitativi.
La rete locale diventa un’area specifica di lavoro in relazione alla contestualizzazione delle progettualità nelle realtà territoriali e alla necessità di dare forma stabile a meccanismi di gestione degli interventi sociali e socioeducativi. La cooperazione tra settori sociale, sociosanitario, educativo e terzo settore è un requisito fondamentale nelle azioni e strategie di contrasto alla marginalità e all’esclusione sociale
Il lavoro nella scuola, finalizzato a promuovere una scuola più inclusiva e a combattere la dispersione scolastica, è rivolto non solo ai bambini RSC ma a tutti i bambini presenti nella classe di progetto, agli insegnanti, al dirigente scolastico e al personale ATA, con l’idea che una scuola
inclusiva sia una scuola accogliente e migliore per tutti (bambini e personale) e non solo per gli studenti RSC.
Il lavoro nei contesti abitativi è finalizzato a integrare gli obiettivi di sostegno scolastico con quelli volti alla promozione del benessere complessivo del bambino in relazione alla sua famiglia; le attività cercheranno quindi di rafforzare il lavoro realizzato a scuola anche con accompagnamenti individualizzati e di gruppo, nonché di favorire l’accesso ai servizi locali delle famiglie coinvolte, una partecipazione attiva delle famiglie e, in generale, di promuovere la tutela della salute.
Le azioni quindi oggetto del presente capitolato, a supporto ed integrazione delle azioni a carico del soggetto committente e che dovranno essere oggetto di offerta, sono nello specifico:
A) Rafforzamento rete locale
- partecipazione, nella figura del coordinatore di progetto, al Tavolo di Lavoro Locale
- partecipazione alle Equipe Multidisciplinari (formate da operatori sociali, sociosanitari, scolastici, del terzo settore e famiglie/rappresentanti RSC) per la presa in carico delle situazioni di criticità e lo svolgimento di funzioni di co-progettazione, monitoraggio e verifica degli interventi integrati a scuola e nei contesti abitativi.
- Promozione e animazione di una rete locale di supporto alle attività nei contesti abitativi e nei contesti scolastici promuovendo lavoro di mediazione sociale per la valorizzazione delle risorse territoriali a vantaggio delle famiglie e dei bambini RSC.
La descrizione della rete esistente in ambito comunale è quella di cui al protocollo operativo approvato con DD 6659 del 29/09/2017 allegato 2 al presente atto.
B) Interventi per l’inclusione scolastica
Interventi relativi alla frequenza delle scuole dell’infanzia (scuola dell’Infanzia Xxxxx Xxxx –
I.C. Pirandello 2 sezioni e scuola dell’Infanzia Capuana I.C. Xxxxxx – 2 sezioni):
- Sensibilizzazione e formazione/informazione delle insegnanti della scuola dell’infanzia volte alla promozione di competenze interculturali specifiche;
- Sensibilizzazione delle famiglie per favorire l’inserimento dei bambini in percorsi di prescolarizzazione;
Attività a scuola per favorire i percorsi di apprendimento e di integrazione nelle scuole primarie e secondarie di I grado (I.C. Xxxxxxxxxx – 15 classi di cui 14 delle Primarie Locchi e Clavino e 1 classe della secondaria di Primo grado e I.C. Xxxxxx – 15 classi di cui 14 della Primaria Duca d’Aosta e 1 classe della secondaria di Primo grado):
- Attività laboratoriali finalizzate allo sviluppo delle competenze didattiche, relazionali, comunicative e di gestione efficace del conflitto attraverso attività ludico-artistiche e manuali, applicando la metodologia cooperative learning e del learning by doing;
- Facilitazione della relazione e conoscenza reciproca tra scuola e famiglie RSC anche attraverso organizzazione di eventi presso la scuola o i contesti abitativi, che prevedano la loro partecipazione attiva;
- Attivazione di percorsi di sostegno didattico nel tempo – scuola per ridurre il rischio di dispersione scolastica e fallimenti del percorso;
- Supporto all’attività scolastica di orientamento e informazione per famiglie e bambini e ragazzi RSC allo scopo di favorire il proseguimento degli studi o l’inserimento in percorsi di formazione professionale.
Nelle scuole secondarie di secondo grado ISIS da Vinci e XXXXXXX Xxxxxxxxxxx: ( 7 studenti coinvolti – ISIS da Vinci 2 classi e IPPSEOA Buontalenti 2 classi )
- Promozione della partecipazione di ragazze e ragazzi RSC e realizzazione di percorsi di sostegno scolastico per facilitare il proseguimento degli studi nella scuola secondaria di secondo grado.
Per quanto riguarda la prevenzione della dispersione scolastica, l’attività si colloca nel contesto e nelle procedure operative definite nel “Protocollo operativo fra le Istituzioni scolastiche e gli uffici competenti del Comune di Firenze per il contrasto all’evasione dell’obbligo di istruzione”, approvato dal Comune di Firenze con DD 02439/2017.
C) Interventi di sostegno socio-educativo extrascolastico, da attuarsi in maniera integrata e sinergica con tutte le altre risorse e opportunità presenti sul territorio cittadino:
- azioni di sostegno socio-educativo individuale o per piccoli gruppi finalizzate a rafforzare le competenze sociali e didattiche e le connessioni scuola – contesto abitativo.
C1) Empowerment per l’accesso ai servizi
- informazione - orientamento sulla rete dei servizi territoriali, anche attraverso predisposizione di materiale specifico per la sensibilizzazione all’uso consapevole degli stessi;
- invio e accompagnamento ai servizi specificamente competenti;
- sostegno del ruolo educativo delle singole famiglie anche supportandole nei percorsi di fruizione dei servizi, in particolare quelli socio-educativi e sanitari, al fine di facilitare il miglioramento nelle pratiche di accoglienza e inclusione.
D) Azioni di tipo trasversale:
- Coordinamento interventi
- Partecipazione alle attività di valutazione e monitoraggio coordinate a livello nazionale (raccolta dati e condivisione esiti, somministrazione e compilazione di schede e griglie per il monitoraggio e la valutazione del Progetto proposte dall’Istituto degli Innocenti di Firenze, che cura il coordinamento scientifico a livello nazionale congiuntamente alla Cabina di Regia per tutte le 13 Città aderenti al Progetto);
- Supporto alla co-gestione e animazione della piattaforma di condivisione nazionale del Progetto;
- Supporto alle attività di rendicontazione del progetto;
- Partecipazione alle attività di formazione previste a livello nazionale;
- Partecipazione a scambi e spazi di confronto tra città aderenti al Progetto nazionale;
- Fornitura dei materiali necessari alla realizzazione delle attività.
ART. 4 – ATTIVITA’ ACCESSORIE
Il soggetto aggiudicatario, oltre alle attività principali, dovrà assicurare:
- Collegamento con gli altri Progetti e servizi operanti nell’ambito dell’inclusione scolastica e nella prevenzione della dispersione e dell’abbandono e in particolare
- Collegamento con le Attività svolte presso il villaggio del Poderaccio
- Applicazione e verifica dell’applicazione del Protocollo sulla dispersione
ART. 5 – LUOGO DI ESECUZIONE
La gara si compone di un unico lotto per il Comune di Firenze e le attività si articolano nei seguenti plessi scolastici:
- I.C. Xxxxxxxxxx – 15 classi di cui 14 delle Primarie Locchi e Clavino e 1 classe della secondaria di Primo grado;
- I.C. Xxxxxx – 15 classi di cui 14 della Primaria Duca d’Aosta e 1 classe della secondaria di Primo grado;
- scuola dell’Infanzia Xxxxx Xxxx – I.C. Pirandello 2 sezioni
- scuola dell’Infanzia Capuana I.C. Xxxxxx – 2 sezioni
- scuole secondarie di secondo grado ISIS da Vinci e XXXXXXX Xxxxxxxxxxx: ( 7 studenti conivolti – ISIS da Vinci 2 classi e IPPSEOA Buontalenti 2 classi )
- Contesti abitativi e di vita dei bambini e ragazzi seguiti dal Progetto.
ART. 6 – DURATA DELL’AFFIDAMENTO
La realizzazione del Progetto Nazionale Rom Sinti Caminanti è triennale. Le attività dovranno essere previste negli anni scolastici 2017/2018 – 2018/2019 – 2019/2020. Le attività non realizzate direttamente nei contesti scolastici potranno essere programmate anche al di fuori dei calendari scolastici, ma comunque entro il giugno 2020.
L’affidamento dei servizi decorrerà dal momento della sottoscrizione del contratto, salvo esecuzione d’urgenza nei casi previsti dall’art. 32 comma 8 del DLgs. 50/16. Alla scadenza il rapporto si intende risolto di diritto senza obbligo di disdetta.
L’Amministrazione si riserva, a suo insindacabile giudizio, di sospendere o interrompere il servizio, previo avviso al soggetto aggiudicatario, senza che esso possa avanzare pretese di alcun tipo per le attività non realizzate.
Alla scadenza del contratto e nelle more delle ordinarie procedure di scelta del contraente, l’aggiudicatario s’impegna a prorogare il servizio agli stessi prezzi, patti e condizioni, a semplice richiesta dell’Amministrazione Comunale, per un periodo non superiore a 120 giorni.
ART. 7 – FIGURE PROFESSIONALI PER L’ESECUZIONE DEL SERVIZIO E LORO REQUISITI
Per lo svolgimento delle attività sopra descritte, l’impresa affidataria, nell’ambito della propria autonomia organizzativa, dovrà assicurare la copertura del servizio con il seguente personale:
- figura di coordinamento/referente/responsabile
- operatore/i Scuola
- operatore/i Contesti abitativi/Famiglie
- educatori/animatori per laboratori tematici esperti nell’attività laboratoriale che si propone
- operatori sostegno scolastico per scuole secondarie di secondo grado
Gli operatori lavoreranno in stretta sinergia tra di loro e con i componenti delle equipe multidisciplinari appositamente costituite dall’Amministrazione Comunale.
Specifici compiti delle figure professionali
Coordinatore di progetto:
Il coordinatore sarà il referente organizzativo dei servizi oggetto del presente avviso, dovrà organizzare, coordinare, monitorare e verificare l’effettivo svolgimento dei compiti assegnati agli operatori scolatici e dei contesti abitativi, e supervisionare la realizzazione dei laboratori e delle attività trasversali.
In particolare dovrà:
- mantenere i rapporti con la Direzione Istruzione per la realizzazione dell’intervento e il monitoraggio delle singole attività;
- collaborare alla programmazione delle attività;
- mantenere i rapporti con le scuole coinvolte nel progetto;
- coordinare le attività di monitoraggio e valutazione;
- collaborare con l’Ente promotore alla realizzazione degli eventi di disseminazione e promozione del progetto;
- partecipare alle riunioni del Tavolo locale e, eventualmente, alle riunioni di equipe multidisciplinari;
Operatore scuola:
- supportare le attività d’aula anche attraverso attività ludico-artistiche e manuali, applicando la metodologia cooperative learning e del learning by doing;
- contribuire al contrasto della dispersione scolastica;
- monitorare la regolarità della frequenza scolastica e, in collaborazione con l’operatore contesti abitativi, indagare gli eventuali motivi di inadempienza e facilitarne il ritorno a scuola;
- collaborare con l’operatore contesti abitativi per le attività individuali e di gruppo e per promuovere i rapporti con le famiglie;
- collaborare alla programmazione/pianificazione delle attività e alla raccolta dei dati relativi alla frequenza degli alunni;
- supportare gli insegnanti nella promozione del progetto con le famiglie coinvolte;
- partecipare alle riunioni dell’equipe multidisciplinare e, in caso di necessità, a quelle del tavolo locale.
Operatore contesti abitativi:
- promuovere, in collaborazione con l’operatore scuola, la frequenza scolastica dei bambini coinvolti nel progetto e monitorare la dispersione scolastica;
- attivare e sostenere i rapporti con le famiglie dei bambini coinvolti nel progetto;
- sostenere i genitori per tutti gli eventuali adempimenti mediante accompagnamento e informazione sui servizi territoriali (sociali, sanitari, educativi, ecc);
- collaborare con l’operatore scuola per lo svolgimento di compiti e/o progetti educativi, da svolgere individualmente e/o in gruppo, presso le sedi scolastiche, abitative o altre sedi concordate con il Servizio;
- collaborare alla programmazione/pianificazione delle attività e alla raccolta dei dati relativi alla frequenza degli alunni;
- supportare gli insegnanti nella promozione del progetto con le famiglie coinvolte
- partecipare alle riunioni dell’equipe multidisciplinare e in caso di necessità a quelle del tavolo locale.
Educatore/animatore dei laboratori
- Programmare, organizzare e realizzare nelle classi coinvolte laboratori orientati dalle metodologie del learning by doing o del Cooperative Learning che promuovano l’inclusione e l’integrazione di tutti i bambini nel gruppo classe attraverso attività artistiche, motorie, ludico-espressive, ecc.
Operatore sostegno scolastico per scuole secondarie di secondo grado
- Sostenere ragazze e ragazzi RSC in percorsi di sostegno scolastico per facilitare il proseguimento degli studi nella scuola secondaria di secondo grado, sia attraverso interventi di tipo diretto di supporto agli apprendimenti e all’integrazione, sia attraverso la collaborazione con altre realtà eventualmente presenti sul territorio (Associazioni di volontariato, etc)
Il concorrente è tenuto ad indicare i nominativi degli operatori nel progetto, specificando per ogni soggetto il ruolo che verrà chiamato a ricoprire, allegando al progetto stesso i curricula datati e sottoscritti.
I requisiti previsti per il coordinatore sono alternativamente:
- laurea in ambito sociopsicopedagogico e almeno un anno di esperienza di coordinamento di servizi analoghi;
- laurea in altro ambito o diploma in ambito sociopsicopedagogico e almeno due anni di esperienza di coordinamento di servizi analoghi;
- diploma in altro ambito e almeno tre anni di esperienza di coordinamento di servizi analoghi.
I requisiti previsti per gli operatori scuola e contesti abitativi sono alternativamente:
- diploma in ambito sociopsicopedagogico e almeno un anno scolastico di esperienza in servizi educativi e socio educativi;
- diploma in altro ambito e 3 anni scolastici di esperienza in servizi educativi e socioeducativi
Tutte le figure professionali impiegate (ad eccezione degli educatori/animatori per laboratori tematici e degli operatori sostegno scolastico per scuole secondarie di secondo grado) dovranno avere un’esperienza almeno semestrale in interventi d'inclusione socioeducativa delle comunità RSC, oppure in analoghi servizi socioeducativi nel campo dell'immigrazione, nei percorsi di sostegno a favore dei minori a rischio (area penale, minori stranieri, etc.) e dell'educativa territoriale.
ART. 8 VARIAZIONI CONTRATTUALI
L’Amministrazione, nei casi in cui si manifesti un chiaro interesse pubblico, si riserva la facoltà di concordare con l’aggiudicatario una modifica della consistenza del servizio, il cui monte ore potrà essere aumentato o diminuito fino alla misura massima del 20%, con proporzionale aumento o diminuzione del corrispettivo
ART. 9 – OBBLIGHI E RESPONSABILITA’ DEL SOGGETTO AGGIUDICATARIO
Il soggetto aggiudicatario si impegna, senza eccezione alcuna, a dare effettiva esecuzione a tutte le attività previste nel progetto presentato, il cui contenuto costituisce quindi obbligo a integrazione di quanto previsto nel presente Capitolato.
La Direzione Istruzione – Servizio Attività Educative e Formative – Quartieri 2, 4, 5 con le modalità che riterrà più opportune, si riserva di effettuare controlli e ispezioni allo scopo di accertare la scrupolosa esecuzione del servizio.
A) - Personale impiegato
L’aggiudicatario si impegna a fornire alla Direzione Istruzione - Servizio Attività Educative e Formative gli elenchi nominativi con le rispettive qualifiche del personale che intende impiegare nell’attività e di altro personale del medesimo livello per eventuali sostituzioni, nonché a comunicare tempestivamente le sostituzioni provvisorie o definitive. L’aggiudicatario dovrà, in caso di eventuali assenze del singolo operatore, assicurare il corretto espletamento del servizio programmato, predisponendo immediatamente le sostituzioni con operatori idonei, competenti e di pari professionalità. Qualora vi siano variazioni rispetto ai nominativi presentati nell’offerta per partecipare alla gara, il soggetto aggiudicatario deve garantire la sostituzione con personale di pari professionalità e qualifica. Deve altresì provvedere al tempestivo aggiornamento di detti elenchi in caso di sostituzione definitiva.
a) L’aggiudicatario dovrà impiegare personale stabile e adeguatamente formato.
b) L’aggiudicatario è responsabile della sicurezza e dell’incolumità del proprio personale e solleva l’Amministrazione Comunale da ogni responsabilità e conseguenze derivanti da infortuni e da responsabilità civile verso terzi, dovuti alla gestione del servizio. L’aggiudicatario dovrà segnalare per scritto immediatamente alla Direzione Istruzione tutte le situazioni che possono ingenerare pericolo all’incolumità di terzi.
c) Il personale che il soggetto aggiudicatario impiegherà nella gestione del servizio, dovrà avere una perfetta padronanza della lingua italiana, ed essere fisicamente idoneo, di provata capacità, onestà, e moralità. L’Amministrazione, anche su segnalazione dei propri Uffici, si riserva il diritto di rifiutare per inadempienze rilevate, documentate e documentabili, l’opera del personale. In tal caso, l’aggiudicatario dovrà sostituirlo con altro che presenti i requisiti indicati.
d) L’aggiudicatario dovrà dotare il personale, a proprie spese e sotto la propria responsabilità, di un identificativo, visibile a richiesta, contenente: nome del soggetto aggiudicatario, generalità e qualifica dell’operatore.
e) Le prestazioni d’opera del personale che l’aggiudicatario utilizzerà per l’esecuzione del servizio di cui al presente disciplinare, non costituiscono rapporto d’impiego con il Comune
di Firenze, né possono rappresentare titoli per avanzare richieste di rapporto diverso da quanto stabilito nel contratto d’appalto.
f) Il personale impiegato dovrà possedere i requisiti di cui all’art. 7 e, in caso di sostituzione, i nuovi operatori dovranno possedere requisiti professionali non inferiori a quelli degli operatori sostituiti.
g) Il personale dovrà essere in regola ai sensi di quanto previsto dal D.Lgs n. 39/2014 in materia di lotta contro l’abuso e lo sfruttamento sessuale dei minori e la pornografia minorile.
B) – Obblighi assicurativi
a) L’impresa aggiudicataria sarà responsabile della sicurezza e incolumità del proprio personale, nonché dei danni procurati a terzi ( persone e/o cose ) in dipendenza del servizio prestato nonché ai beni concessi in uso come meglio sotto specificato, esonerando il Comune da ogni responsabilità conseguente, restando a completo ed esclusivo carico del soggetto aggiudicatario qualsiasi risarcimento, senza diritto di rivalsa o di compensi da parte del Comune
b) Il Comune è pertanto esonerato:
• da ogni e qualsiasi responsabilità per danni, infortuni o altro dovesse accadere al personale dell’aggiudicatario per qualsiasi causa nell’esecuzione del servizio;
• da ogni e qualsiasi responsabilità per danni, infortuni o altro dovesse accadere ai bambini e ai loro accompagnatori durante il periodo di svolgimento dei servizi di cui sono destinatari, all’interno e all’esterno della struttura educativa.
c) L’impresa aggiudicataria dovrà attivare, prima dell’inizio del servizio, al fine di rispondere dei danni di cui sopra, una specifica polizza assicurativa per responsabilità civile verso terzi dedicata ai rischi derivanti dalla gestione del presente servizio, di durata non inferiore alla durata dell’appalto, ovvero a stipulare uno o più atti aggiuntivi a polizze esistenti finalizzati a rendere i massimali per sinistro dedicati esclusivamente al servizio appaltato ed adeguati al presente Capitolato.
Tale polizza dovrà:
• coprire danni cagionati a terzi con xxxx e colpa grave del proprio personale dipendente;
• essere estesa alla RC personale di tutti i dipendenti e/o di coloro che partecipano all’attività;
• prevedere massimali RCT per ciascun sinistro non inferiori a € 3.000.000,00;
• essere estesa alla copertura di eventi dannosi, ivi compreso incendio, alle cose e alle attrezzature ricevuti in consegna o in custodia dal Comune di Firenze per lo svolgimento del servizio, con massimali non inferiori a € 20.000,00;
• Nel caso tale polizza preveda scoperti e/o franchigie per sinistro, queste non potranno essere in alcun modo opposte al Comune di Firenze od al terzo danneggiato e dovranno rimanere esclusivamente a carico della ditta assicurata.
d) L’aggiudicatario dovrà inoltre dichiarare la propria disponibilità ad attivare, per tutta la durata dell’appalto e su semplice richiesta scritta della stazione appaltante, apposita polizza assicurativa per infortuni a favore degli utenti del servizio con massimali non inferiori a € 100.000,00 per morte, € 150.000,00 per invalidità permanente, € 5.000,00 per spese mediche e 35,00 €/gg per diaria per ricovero ospedaliero.
e) Le copie conformi all’originale delle suddette polizze o delle eventuali estensioni dovranno essere consegnate all’Amministrazione Comunale prima dell’inizio del servizio.
f) L’Ente appaltante sarà tenuto indenne dai danni eventualmente non coperti, in tutto o in parte, dalle coperture assicurative.
C) – Obblighi datoriali
a) L’aggiudicatario è tenuto ad applicare i contratti vigenti che disciplinano il rapporto di lavoro del personale impiegato alle proprie dipendenze che ha indicato in sede di offerta, dovrà osservare le vigenti leggi e ogni altra normativa in materia di assicurazioni sociali, igiene, medicina del lavoro e prevenzione degli infortuni. L’aggiudicatario risponderà direttamente di ogni e qualsiasi infrazione a leggi e regolamenti concernenti la normativa antinfortunistica nei confronti dei propri dipendenti e collaboratori.
b) L’aggiudicatario è tenuto a fornire alla Direzione Istruzione – Servizio Attività Educative e Formative la documentazione relativa al rapporto di lavoro del personale impiegato per l’espletamento e i compiti di cui al presente Capitolato. Resta inteso che l’Amministrazione Comunale, in ogni momento, si riserva ogni e qualsiasi facoltà di verificare presso gli Istituti Assicurativi, Assistenziali e Previdenziali la regolarità di iscrizione e dei versamenti periodici relativamente ai dipendenti impiegati nel servizio.
D) – Verifiche e controllo della qualità
a) L’aggiudicatario è tenuto a monitorare la qualità dei servizi erogati sia dotandosi di una metodologia e di strumenti propri, sia avvalendosi di strumenti predisposti dall’Amministrazione Comunale e dal Ministero del Lavoro e delle politiche Sociali come strumenti di valutazione a livello nazionale del progetto PRSC.
b) L’aggiudicatario risponderà direttamente di qualsiasi contravvenzione ai regolamenti di pulizia ed igiene.
Il soggetto aggiudicatario dovrà predisporre, in accordo con gli Uffici Attività Educative e Formative, degli strumenti validi che permettano all’Ente committente di valutare la qualità e l’appropriatezza degli interventi, secondo i criteri descritti nelle linee di attività per il Programma Operativo Nazionale del PRSC allegate al presente capitolato.
Oltre agli strumenti previsti dalle linee di attività di cui sopra, sarà altresì previsti:
- relazioni periodiche sull’attività svolta;
- strumenti di valutazione della qualità percepita (questionari di gradimento allievi /famiglie)
- documentazione dell’attività (laboratori, eventi o altro) anche in forme che ne permettano l’utilizzo a fini della disseminazione di esperienze e buone pratiche e/o di diffusione in occasione di eventi/feste previste all’interno del PRSC
E) - Sicurezza sui luoghi di lavoro
Trattandosi di attività di natura intellettuale, non è necessaria l’elaborazione del DUVRI.
Il soggetto aggiudicatario, nella persona del Presidente o comunque del legale rappresentante, ha la funzione e la qualifica di datore di lavoro del personale che utilizzerà ai sensi e per gli effetti del D.Lgs. 81/08, dovrà adottare tutte le misure necessarie previste dall’art. 26 (Obblighi connessi ai contratti d’appalto), senza che alcuna carenza o mancanza possa essere addebitata al Comune appaltante a qualsiasi titolo. Il soggetto aggiudicatario sarà responsabile pertanto della sicurezza e dell’incolumità del proprio personale, e dei danni causati a terzi in dipendenza del servizio affidato con esonero di ogni responsabilità e rivalsa nei confronti dell’AC.
L’Aggiudicatario si obbliga ad assolvere a tutti gli adempimenti previsti dal D. L.vo n. 81/2008, in materia di sicurezza e igiene del lavoro diretta alla prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali ed in specifico si impegna:
a) a prendere visione del documento di valutazione dei rischi, del piano di emergenza costituito da segnaletica indicante le vie di fuga, le uscite di sicurezza e i presidi antincendio
già presenti delle sedi scolastiche e nelle altre eventuali sedi dove si svolge l’attività e dei nominativi dei diversi referenti (antincendio, primo soccorso), al fine di garantire la sicurezza degli utenti
b) ad effettuare adeguata e documentata formazione dei propri lavoratori in materia di sicurezza e di salute ai sensi dell’art. 37 del D.Lgs. 81/2008 per gli specifici rischi legati all’attività affidata, per l’utilizzo in sicurezza delle attrezzature e dei mezzi utilizzati nel servizio e ad esigere dal proprio personale il rispetto della normativa.
c) a garantire e comunicare, dall’inizio dell’attività, l’esistenza di una sede operativa idonea e funzionale all’organizzazione del servizio che dovrà essere dotata di linea telefonica ed e- mail regolarmente presidiata. L’Amministrazione Comunale indirizzerà al domicilio comunicato, anche in forma elettronica, avvisi, richieste ed ogni altra comunicazione inerente il rapporto con il soggetto stesso.
ART. 10 – TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
a) In applicazione del D.Lgs.196/03, il soggetto aggiudicatario è tenuto a mantenere la riservatezza delle informazioni relative agli utenti del servizio da qualsiasi fonte provengano e si impegna a nominare un Responsabile del Trattamento dati, inerente la gestione dei servizi oggetto del presente Capitolato per il Comune di Firenze. L’aggiudicatario deve comunicare alla Direzione Istruzione il nominativo del Responsabile del Trattamento dati, qualora non venga espletata la suddetta comunicazione, l’Amministrazione considererà come Responsabile Privacy il legale rappresentante dell’Impresa aggiudicataria.
b) Il trattamento dei dati acquisiti nello svolgimento del servizio deve avvenire solo ed esclusivamente per lo svolgimento dello stesso; è vietata la diffusione e/o ogni qualsiasi uso diverso e/o non strettamente connesso con lo svolgimento del servizio stesso.
c) I dati personali relativi alle imprese partecipanti alla gara saranno oggetto di trattamento informatico o manuale da parte del Comune, nel rispetto di quanto previsto dal D.Lgs. 30/06/2003 n°196 “Codice in materia di protezione dei dati personali” e successive modifiche ed integrazioni, per i soli fini inerenti alla procedura di gara e all’esecuzione del contratto. Detti dati saranno pubblicizzati in sede di aggiudicazione o di eventuale contenzioso nelle misure e con i limiti stabiliti dalla normativa vigente. In ogni caso, in relazione ai dati forniti, i soggetti aggiudicatari potranno esercitare i diritti di cui all’art.7 del D.Lgs. 196/2003 e successive modifiche ed integrazioni.
Art. 11 – TIROCINI E PROGETTI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO
Compatibilmente con il regolare andamento del servizio, l’Amministrazione Comunale, a seguito di convenzioni stipulate con le scuole per la realizzazione di esperienze formative innovative, si riserva di inserire a scopo di tirocinio formativo-didattico (in maniera non sostitutiva rispetto all'organico previsto) allievi frequentanti Istituti superiori, Università o corsi di formazione per il conseguimento di uno dei titoli di studio riconosciuti dalla Regione Toscana per le figure professionali operanti nei servizi educativi. I percorsi e i tirocini di cui sopra potranno essere attivati anche direttamente dal soggetto aggiudicatario nel rispetto delle procedure assicurative previste dagli accordi. In questo caso, le modalità ed i tempi di svolgimento dei tirocini suddetti saranno concordati direttamente dal soggetto aggiudicatario che dovrà darne notizia ai Dirigenti scolastici interessati, senza alcun onere per l’Amministrazione comunale.
Art. 12 – VOLONTARIATO E SERVIZIO CIVILE VOLONTARIO
Il soggetto aggiudicatario potrà inserire volontari e soggetti che partecipano al Servizio Civile, in maniera non sostitutiva rispetto all’organico previsto.
Di ciò dovrà essere fatta tempestiva comunicazione agli Uffici del Servizio Attività Educative e Formative.
ART. 13 – SUBAPPALTO
E’ vietato il subappalto, anche parziale, del servizio, pena la risoluzione immediata del contratto con eventuale risarcimento del danno causato. In caso di infrazione alle norme del presente Capitolato, commessa dall’eventuale subappaltatore occulto, unico responsabile verso l’Amministrazione si intenderà l’aggiudicatario.
ART. 14 – SCIOPERO
Le vertenze sindacali devono avvenire nel pieno rispetto della Legge 146/90 e Legge 83/2000 ed eventuali successivi protocolli applicativi, con particolare riguardo all’obbligo di congruo preavviso.
Nulla è dovuto all’appaltatore per le mancate prestazioni, qualunque ne sia il motivo.
ART. 15 – ATTIVITA’ DEL COMUNE DI FIRENZE
Nel quadro degli indirizzi dell’Amministrazione Comunale, la Direzione Istruzione – Servizio Attività Educative e Formative svolge i seguenti compiti:
1. espleta le funzioni di indirizzo del servizio oggetto del presente Capitolato;
2. svolge i controlli in ordine alla verifica, anche qualitativa, delle prestazioni richieste al soggetto aggiudicatario;
3. predispone, in collaborazione con il soggetto risultato aggiudicatario, tutte le misure idonee per favorire l’integrazione del servizio oggetto del presente Capitolato, nella rete degli interventi socio-educativi e sanitari rivolti all’inclusione scolastica e di prevenzione della dispersione scolastica;
4. svolge controlli e verifiche in ordine alla regolarità della gestione e della qualità di tutti i servizi svolti;
5. individua e comunica all’aggiudicatario il/la Referente con il/la quale l’aggiudicatario si deve rapportare riguardo all’attività oggetto del presente appalto.
ART. 16 – IMPORTO STIMATO A BASE DI GARA
L’importo stimato per il triennio 2017-2020 è pari ad Euro 156.000,00 IVA esclusa.
Il Piano finanziario indicativo sul quale è calcolata la base di gara è così definito:
Anno scolastico 2017/2018 | ||||
Numero indicativo operatori previsti | n. ore comples sivo | costo orario Euro | costo totale IVA eclusa | |
Attività Trasversali | ||||
Coordinamento generale di progetto e supporto alla rendicontazione | 1 | 120 | 25 | 3.000,00 |
Attività scuole primarie e secondarie di primo grado | ||||
Facilitazione attività scolastiche (supporto insegnanti, partecipazione alla formazione, lavoro di rete, attività di cooperative learning in classe), supporto al Coordinamento (contatti scuole, partecipazione tavolo lavoro locale, equipe disciplinare, etc), Supporto all'attuazione generale del Progetto in collaborazione con gli operatori contesti abitativi (partecipazione a formazione nazionale, supporto alle attività di | 2 | 800 | 20,875 | 16.700,00 |
monitoraggio e valutazione, aggiornamento piattaforma web) | ||||
Attività Laboratoriali | 4 | 320 | 24 | 7.680,00 |
Attività scuola infanzia | ||||
Sensibilizzazione insegnanti e famiglie per favorire l’inserimento in percorsi di prescolarizzazione | 2 | 70 | 20,875 | 1.461,25 |
Attività scuole secondarie secondo grado | ||||
Percorsi di sostegno scolastico per ragazze e ragazzi RSC per facilitare il proseguimento degli studi nella scuola secondaria di secondo grado. | 2 | 170 | 25 | 4.250,00 |
Attività contesti abitativi | ||||
Sostenere la frequenza scolastica dei bambini; sostenere rapporti delle famiglie con la scuola e il contesto territoriale, supporto al Coordinamento (contatti scuole, partecipazione tavolo lavoro locale, equipe disciplinare, etc), Supporto all'attuazione generale del Progetto in collaborazione con gli operatori scuola (partecipazione a formazione nazionale, supporto alle attività di monitoraggio e valutazione, aggiornamento piattaforma web) | 2 | 800 | 20,875 | 16.700,00 |
Costi di gestione trasversali (costi generali, per materiale didattico, di consumo e informativo, organizzazione attività, evento finale di disseminazione, altro) | 2.208,75 | |||
TOTALE ANNO SCOLASTICO MEDIO | 2280 | 52.000,00 | ||
COSTO TOTALE PROGETTO (TRE ANNUALITA') | 156.000,00 |
Le attività di cui al piano finanziario potranno essere modificate in maniera non sostanziale nel corso dello sviluppo del progetto, in relazione alle diverse esigenze che possono manifestarsi in corso d’opera, in relazione alle valutazioni operate all’interno delle equipe multidisciplinari e al tavolo di lavoro locale. Il dettaglio dei singoli interventi dovrà essere concordato e condiviso con le Istituzioni scolastiche e con la Direzione Istruzione.
In caso di richiesta di altre prestazioni aggiuntive o di riduzioni delle stesse, le parti procederanno alla ridefinizione dei costi sulla base del prezzo orario del personale indicato nell’offerta economica presentata in sede di gara.
ART. 17 – COMPENSO, MODALITA’ DI PAGAMENTO E CESSIONE DEL CREDITO
Il compenso del soggetto aggiudicatario è omnicomprensivo e a titolo di corrispettivo per tutti i servizi e le forniture accessorie richieste nel presente capitolato di appalto e sarà liquidato in funzione del servizio effettivamente reso, avuto riguardo al numero di unità di personale richiesto ed effettivamente presente e alle prestazioni effettivamente espletate dall’aggiudicatario, secondo quanto previsto dal presente Capitolato e dal Progetto Operativo presentato in sede di gara.
Non sono previsti rischi da interferenze nell’esecuzione del contratto e pertanto non si prevedono oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso d’asta.
Il pagamento del corrispettivo sarà effettuato dietro presentazione di fatture elettroniche intestate a Direzione Istruzione - Servizio Attività Educative - da inviare, tramite posta elettronica certificata, a xxxxxxxxx.xxxxxxxxxx@xxx.xxxxxx.xx.xx. Si provvederà alla liquidazione della fattura, nei termini di legge, a seguito del riscontro operato sulla regolarità della prestazione e previa acquisizione d’ufficio del D.U.R.C. degli aventi causa in corso di validità e regolare. L’appaltatore dovrà inviare le fatture a: Direzione Istruzione - Ufficio Attività Educative e Formative.
La fattura non dovrà superare l'importo previsto, dovrà avere formato digitale (tracciato xml) e dovrà pervenire alla Direzione Istruzione esclusivamente tramite lo SDI (Sistema di interscambio); il codice IPA che individua la Direzione Istruzione è il seguente: LE20FE.
Sulla fattura dovranno essere riportati i seguenti dati obbligatori previsti dalla normativa vigente ed indispensabili per indirizzare la stessa ai corretti responsabili: CIG, numero di impegno e il riferimento normativo di applicazione IVA. La mancanza di anche uno solo dei suddetti dati comporterà il rifiuto della fattura stessa. Dopo le verifiche d’uso la fattura sarà trasmessa agli uffici competenti per la liquidazione entro i termini di legge della data di ricevimento della stessa; eventuali contestazione sospenderanno detti termini.
L’eventuale cessione del credito derivante dal presente appalto non avrà efficacia fino all'avvenuta adozione del provvedimento di riconoscimento da parte del dirigente competente alla gestione del contratto, ai sensi di quanto disposto dal Regolamento di Contabilità dell’Ente. L’autorizzazione alla cessione è comunque limitata alla durata del contratto relativo al presente appalto. Per eventuali proroghe o rinnovi contrattuali dovrà essere richiesta una nuova autorizzazione alla cessione del credito.
Nel corso dell’esecuzione del contratto l’Amministrazione potrà richiedere all’Aggiudicatario un aumento o una diminuzione della prestazione, nei limiti del quinto dell'importo contrattuale e tali da alterare la natura della prestazione originaria, dandone preventiva comunicazione scritta; l’Aggiudicatario è tenuto ad assoggettarvisi agli stessi prezzi, patti e condizioni del contratto senza diritto ad alcuna indennità ad eccezione del corrispettivo relativo alle nuove prestazioni.
ART. 18 – TRACCIABILITA’ FLUSSI FINANZIARI
Al fine di assicurare la tracciabilità dei flussi finanziari, ai sensi dell'art. 3 della L. n°136 del 13.08.10, l’aggiudicatario si obbliga ad ottemperare a quanto previsto dalla legge sopracitata. In particolare, il soggetto aggiudicatario provvede a comunicare al Comune di Firenze, gli estremi del proprio conto corrente dedicato alle commesse pubbliche e i dati identificativi (generalità, codice fiscale) dei soggetti (persone fisiche) delegati ad operare su di esso, nonché ogni modifica relativa ai dati trasmessi che possa intervenire nel corso della durata del contratto.
Pertanto ai sensi e per gli effetti dell’art. 3 del D.M. 145/2000 e dell'art.3 della L.n.136/10 i pagamenti verranno effettuati mediante bonifico bancario o postale o con altri strumenti idonei a consentire la piena tracciabilità dell’operazione sul conto corrente dedicato indicato nella suddetta comunicazione.
Nel caso in cui l’aggiudicatario effettui, in conseguenza del presente atto, transazioni senza avvalersi del suddetto conto corrente dedicato, il presente contratto si risolverà di diritto, ai sensi dell'art.3 comma 8 della L.136/10.
ART. 19– RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
In caso di grave o reiterato inadempimento da parte dell’aggiudicatario degli obblighi contrattuali definiti nel presente Capitolato e ritenuti essenziali ai fini della piena, adeguata ed efficace funzionalità dell’intervento, il contratto potrà essere risolto, ai sensi di quanto disposto dal Codice Civile.
L'A.C. avrà la facoltà, per ciascun lotto, di risolvere il contratto con tutte le conseguenze che tale risoluzione comporta, sia di legge, sia previste dalle disposizioni del presente capitolato, anche nelle seguenti ipotesi:
a. violazione del divieto di subappalto;
b. inosservanza ripetuta delle prescrizioni dell’Amministrazione Comunale volte ad assicurare la regolarità dei servizi, l’igiene e la pulizia dei locali, la sicurezza degli utenti ed il rispetto di leggi, regolamenti e del presente Capitolato;
c. comportamenti dolosi o gravemente colposi che possano cagionare danno ai minori;
d. cessione del contratto, dell’attività, atti di pignoramento e sequestro a carico dell’impresa, fallimento o altre procedure concorsuali a carico dell’impresa;
e. inosservanza delle norme di legge in materia di personale, mancata applicazione dei contratti collettivi di lavoro nazionali e dei contratti integrativi locali;
f. violazione delle norme di sicurezza;
x. xxxxxxx nell'avvio del servizio prolungato per cause non imputabili al Comune per oltre 2 settimane;
l. irrogazione di penali per un importo complessivo superiore al 10% dell’importo contrattuale;
m. in caso di apertura di una procedura di fallimento a carico dell'appaltatore;
n. per interruzione non motivata del servizio;
o. in caso di ottenimento del documento unico di regolarità contributiva irregolare per due volte consecutive previa contestazione degli addebiti e assegnazione di un termine non inferiore a quindici giorni per la presentazione delle controdeduzioni;
p. in caso di dichiarazioni mendaci;
q. negli altri casi previsti dalla vigente normativa.
La risoluzione e recesso del contratto vengono disposti con atto dell'organo competente da notificare all’aggiudicatario.
L'avvio del procedimento per contestare l’inadempienza dell’appaltatore viene comunicato con pec, indirizzata al domicilio legale dello stesso indicato in contratto. L’appaltatore può presentare controdeduzioni entro il temine di 15 giorni. Dell'eventuale mancato accoglimento delle controdeduzioni è data ragione nella motivazione del provvedimento finale.
Nei soli casi di risoluzione del contratto per fatto dell’appaltatore, l’Amministrazione ha la facoltà di affidare a terzi la parte rimanente del servizio.
L'affidamento a terzi viene notificato all'aggiudicatario inadempiente nelle forme prescritte dai precedenti commi, con indicazione dei nuovi termini di esecuzione, del servizio affidato e degli importi relativi.
All'aggiudicatario inadempiente sono addebitate le spese sostenute in più dall’Amministrazione comunale rispetto a quelle previste dal contratto risolto, nonché quelle legali.
L'esecuzione in danno non esime l'aggiudicatario dalle responsabilità civili e penali in cui la stessa possa incorrere a norma di legge per i fatti che hanno motivato la risoluzione.
Nei casi di risoluzione del contratto per inadempimento dell’appaltatore la stazione appaltante si riserva la facoltà di interpellare progressivamente i soggetti che hanno partecipato all'originaria procedura di gara, risultanti dalla relativa graduatoria, al fine di stipulare un nuovo contratto per l'affidamento del completamento dei servizi. Si procede all'interpello a partire dal soggetto che ha formulato la prima migliore offerta, fino al quinto migliore offerente, escluso l'originario aggiudicatario. L'affidamento avverrà alle medesime condizioni già proposte dall'originario aggiudicatario in sede di offerta.
Il Comune di Firenze si riserva la facoltà di recedere dal contratto ai sensi dell’art. 1671 del Codice Civile in qualunque tempo e fino al termine del servizio. Tale facoltà è esercitata per iscritto tramite invio di apposita comunicazione tramite PEC. Il recesso non può avere effetto prima che siano decorsi 15 giorni dal ricevimento di detta comunicazione.
L’Amministrazione, a norma dell’art. 1, comma 13 del D.L. 95/2012, convertito nella L.135/2012 e ss.mm.ii., si riserva di recedere dal contratto qualora accerti la disponibilità di nuove convenzioni Consip o accordi quadro di centrali di committenza che rechino condizioni più vantaggiose rispetto
a quelle praticate dall’aggiudicatario, nel caso in cui l’impresa non sia disposta ad una revisione del prezzo in conformità a dette iniziative.
ART. 20 – PENALI
Premesso che l'applicazione delle penali non esclude il diritto dell’Amministrazione a pretendere il risarcimento dell’eventuale ulteriore danno, al verificarsi di inadempienze e violazioni delle norme contrattuali, qualora l’aggiudicatario non ottemperasse agli obblighi assunti, sia per quanto inerente alla puntualità ed alla qualità, sia alla perfetta esecuzione del servizio, obblighi tutti che dovranno essere conformi al Progetto presentato dall’aggiudicatario in sede di offerta, saranno applicate, previa contestazione, penali nella misura giornaliera compresa tra lo 0,3 per mille e l '1 per mille dell'ammontare netto contrattuale, e comunque complessivamente non superiore al dieci per cento. A titolo esemplificativo, potranno essere comminate sanzioni sulla base della contestazione dei seguenti inadempimenti:
- per trascuratezze nei confronti dell’utenza tali da ingenerare rilevanti situazioni di pericolo;
- per mancata sostituzione entro 5 giorni di personale ritenuto inidoneo dall’A.C., per ogni giorno di mancata sostituzione;
Le penali vengono applicate con la sola formalità della previa contestazione scritta dell’inadempienza al soggetto aggiudicatario, da comunicarsi via pec con termine, salvo diversa e motivata indicazione della stazione appaltante, di dieci giorni dalla data di ricevimento per la regolarizzazione dell’inadempienza contestata ovvero per eventuali difese scritte.
Il Dirigente competente, valutata la natura e la gravità dell’inadempimento, le circostanze di fatto e le controdeduzioni eventualmente presentate dall’aggiudicatario potrà anche stabilire di non applicarle, qualora sia accertato che l’inadempimento risulti di lieve entità, non abbia comportato danni per l’Amministrazione e non abbia causato alcun disservizio all’utenza.
Le penali saranno applicate mediante trattenuta sull’importo delle fatture con emissione da parte dell’aggiudicatario di note di accredito sulle stesse per un importo pari alle penalità irrogate.
Nei casi previsti dal presente articolo, salvo il diritto alla risoluzione del contratto di cui all’articolo
19. l’Amministrazione ha facoltà di affidare a terzi l’esecuzione del servizio in danno dell’Aggiudicatario con addebito ad esso del maggior costo sostenuto rispetto a quello previsto nel contratto.
In caso di inadempienze rispetto agli impegni assunti o per inosservanze delle indicazioni organizzative date dal Servizio attività educative e formative, l’ente committente provvederà a contestare per iscritto tali inadempienze, fissando un termine per la relativa regolarizzazione.
L’Ente committente si riserva di applicare, a suo giudizio, penali il cui importo economico sarà valutato in relazione al disservizio creato e al disagio procurato all’utenza.
Qualora l’aggiudicatario non provveda entro 5 giorni alla sostituzione definitiva del personale giudicato inidoneo dall’Ente committente, verrà applicata dall’Ente una penale pari al 50% del valore giornaliero dell’appalto.
Laddove l’inadempienza dovesse ripetersi, per la stessa situazione, a partire dalla seconda volta sarà applicata una penale pari al 100% del valore giornaliero dell’appalto.
ART. 21 – GARANZIE
A garanzia dell'esatto adempimento degli obblighi derivanti dall'affidamento della gestione, l'aggiudicatario per la sottoscrizione del contratto deve costituire una garanzia ai sensi dell’art. 103 del D.Lgs. 50/16, denominata "garanzia definitiva" a sua scelta sotto forma di cauzione o fideiussione con le modalità di cui all'articolo 93, commi 2 e 3 dello stesso X.Xxx.
Ove non sussistano contestazioni formali tra le parti la cauzione prestata sarà svincolata alla conclusione del rapporto, dopo la verifica della regolare esecuzione dei servizi.
ART. 22 – ESTENSIONE DEGLI OBBLIGHI DI CONDOTTA PREVISTI DAL CODICE DI COMPORTAMENTO DEI DIPENDENTI PUBBLICI
Gli obblighi di comportamento previsti dal “Regolamento comunale recante il codice di comportamento dei dipendenti pubblici” approvato con Deliberazione della Giunta Comunale n. 2013/G/00471 del 30/12 /2013 pubblicato sulla rete civica del Comune di Firenze all’indirizzo: xxxx://xxx.xxxxxx.xx.xx/xxxxxxxxx/xxxxxxxxxxx/XXXXXX_XX_XXXXXXXXXXXXX.xxx,
ai sensi e per gli effetti del D.P.R. 16 aprile 2013, n.62, vengono estesi, per quanto compatibili ai collaboratori a qualsiasi titolo dell’impresa contraente. Il rapporto si risolverà di diritto o decadrà in caso di violazione da parte dei collaboratori dell’impresa contraente del suindicato “Regolamento”.
ART. 23– CLAUSOLA COMPROMISSORIA E FORO COMPETENTE
Come previsto nel Bando, il contratto di appalto non conterrà la clausola compromissoria. E’ pertanto escluso il ricorso all’arbitrato per la definizione delle controversie nascenti dal presente appalto ed è vietato in ogni caso il compromesso.
ART. 24 – NORME FINALI
Tutte le spese del contratto, di pubblicazione della gara ex art. 216 comma 11 del D.Lgs. 50/16 e consequenziali sono a carico dell’aggiudicatario. Per tutte le modalità dell’appalto non disciplinate nel presente capitolato si rinvia alle disposizioni previste dal Codice Civile.
Per tutte le controversie che dovessero insorgere tra le parti contraenti per l'interpretazione e l'esecuzione del presente appalto è competente esclusivamente il Foro di Firenze.
Il presente Capitolato si compone di n° 24 articoli.