INDICE
SCHEMA ACAE PER LA CERTIFICAZIONE DI CONFORMITA’ DELLE APPARECCHIATURE ELETTRICHE ED ELETTRONICHE | MOD 035.01 |
INDICE
1. PREMESSA
2. GENERALITA'
3. PRODOTTI OGGETTO DELLA CERTIFICAZIONE
4. PRESTAZIONI DEI LABORATORI ACAE
5. REQUISITI PER CHI RICHIEDE LA CERTIFICAZIONE
6. PROCEDURA DI CERTIFICAZIONE
7. USO DEL CERTIFICATO
8. SORVEGLIANZA SULL'USO DEL CERTIFICATO
9. SEGNALAZIONE DEI RECLAMI RICEVUTI DAL FORNITORE
10. SOSPENSIONE ED ANNULLAMENTO DEL CERTIFICATO
11. MODIFICHE ALLO SCHEMA DI CERTIFICAZIONE
12. RICORSI, RECLAMI E CONTENZIOSI
13. RISERVATEZZA
14. ONERI
1. PREMESSA
Il presente documento è reperibile sul sito xxx.xxxxxxxx.xx L’ACAE rilascia certificati ACAE o certificati LOVAG – ACAE.
Per il rilascio dei certificati ACAE vale tutto quanto precisato nel presente schema.
Per il rilascio di certificati LOVAG – ACAE vi sono le limitazioni stabilite dal ”LOVAG Agreement” qui precisate:
▪ il certificato può essere rilasciato solo per le apparecchiature di bassa tensione dell’elenco visibile al sito xxx.xxxxx.xxx
▪ il certificato può essere rilasciato solo se il costruttore o il venditore responsabile hanno un ufficio registrato nella Unione Europea o in un Paese nel quale c’è un firmatario del LOVAG Agreement
2. GENERALITA’
Lo schema di certificazione è l’insieme delle regole in base alle quali il certificato di conformità di un prodotto alle norme di riferimento viene rilasciato, mantenuto, sospeso o revocato.
Lo schema ACAE è in accordo alle norme EN 45011 “Requisiti generali relativi agli organismi che gestiscono sistemi di certificazione dei prodotti” ed al LOVAG Agreement.
Il certificato di conformità rilasciato dall’ACAE attesta che il campione sottoposto alle prove è conforme alle relative norme italiane, europee o internazionali.
La responsabilità per la conformità di altri apparecchi aventi la stessa designazione di quello provato è del costruttore o del venditore responsabile.
3. PRODOTTI OGGETTO DELLA CERTIFICAZIONE
L’ACAE certifica le apparecchiature di bassa e media tensione definite negli elenchi visibili al sito xxx.xxxxxxxx.xx
La certificazione può essere richiesta per:
• un prodotto singolo
• una serie omogenea di prodotti che hanno cioè le parti fondamentali a comune e differiscono solo per qualche componente (ad esempio una serie di interruttori identici con sganciatori diversi)
La certificazione può essere richiesta per:
• completa conformità alle norme
• conformità ad una o più sequenze, se previste, come definite dalle norme; non viene certificata la conformità a requisiti parziali di una sequenza
• conformità a requisiti singolarmente definiti dalla norma
La certificazione può essere richiesta per prodotti che si diversificano secondo la dichiarazione del costruttore solo per la denominazione commerciale eseguendo le prove solo su uno di loro e rilasciando per ciascuno di essi un proprio certificato.
4. PRESTAZIONI DEI LABORATORI ACAE
L’ACAE rilascia certificati solo su prove eseguite nei laboratori dall’ACAE stessa riconosciuti come conformi alla norma ISO/IEC 17025.
I laboratori operano per conto dell’ACAE e sono identificati nei certificati con la designazione dalla stessa assegnatali.
Le prestazioni offerte dai laboratori nel loro insieme sono definite nel sito Web sopra citato. Le prestazioni dei singoli laboratori sono definite in documenti da richiedere all’ACAE.
5. REQUISITI PER CHI RICHIEDE LA CERTIFICAZIONE
Il richiedente può essere chiunque, senza limitazione alcuna, la cui attività rientra nel campo operativo dell’ACAE.
Qualora il richiedente non sia ne il fabbricante ne il venditore responsabile del prodotto da certificare, necessita che gli venga rilasciata da uno dei due autorizzazione scritta contenente l’accettazione del seguente schema.
Il richiedente deve disporre della documentazione per il riconoscimento del prodotto oggetto della certificazione.
Il richiedente è il diretto interlocutore dell’ACAE durante il processo di certificazione.
6. PROCEDURA DI CERTIFICAZIONE
6.1 Domanda di certificazione
La domanda deve essere redatta dal richiedente usando gli appositi moduli messi a disposizione dall’ACAE.
Il costruttore deve essere sempre specificato. Il venditore responsabile deve essere precisato solo nel caso in cui sia soggetto diverso dal costruttore.
6.2 Accettazione della domanda ed incarico ai laboratori
L’ACAE, verificata la congruenza della domanda al presente schema, verificata l’idoneità e la disponibilità del laboratorio proposto dal richiedente, da incarico allo stesso per l’esecuzione delle prove informando il richiedente ed il personale incaricato ad assistere alle prove (Osservatori del laboratorio e personale ispettivo della propria Segreteria generale).
6.3 Esecuzione delle prove e del rapporto di prova
Le prove e gli accertamenti necessari per la certificazione vengono condotti in accordo alle istruzioni ACAE o LOVAG – ACAE ed in conformità alle norme citate nelle istruzioni stesse.
Il laboratorio informa sul programma temporale delle prove il richiedente, la segreteria ACAE e gli Osservatori almeno due giorni prima del loro inizio.
L’Osservatore ACAE, che è tenuto a presenziare con continuità alle prove, opera al loro inizio la scelta dei campioni il cui numero deve essere conforme alle prescrizioni stabilite dalla norma di
riferimento. Gli ispettori della Segreteria generale ACAE intervengono saltuariamente con funzione di supervisione
Al termine delle prove l’Osservatore ACAE verifica la rispondenza dei campioni ai documenti di riconoscimento; egli quindi firma tali documenti e li restituisce al richiedente la certificazione che deve conservarli per tutta la durata del certificato e permetterne, su richiesta, la visione all’ACAE. Gli esemplari sottoposti a prova devono essere conservati a cura del laboratorio di prova sino ad emissione del certificato ACAE, o comunicazione di non emissione di certificato da parte della stessa, e successivamente resi disponibili al richiedente. Gli esemplari non richiesti entro 30 (trenta) giorni dalla segnalazione di mancato ritiro vengono distrutti ed eliminati a cura del laboratorio di prova ed a spese del richiedente.
L'ACAE si riserva la facoltà in caso di dubbi e/o di contestazioni di richiedere in tutto od in parte la ripetizione di accertamenti e/o prove e di non emettere il certificato in caso di esito non soddisfacente, comunicandolo al richiedente entro 10 (dieci) giorni dalla data dell’evento sfavorevole.
Gli oneri economici a ciò conseguenti saranno a carico del richiedente il certificato. Saranno a carico del laboratorio solo quando la causa della ripetizione delle prove sia imputabile al laboratorio stesso.
Il rapporto di prova, compilato dal laboratorio e verificato dall’osservatore, viene inviato alla Segreteria dell’ACAE
6.4 Rilascio del certificato
La segreteria ACAE dopo esame dei rapporti di prova e dei verbali di sorveglianza, in cui deve esserci la testimonianza del buon esito di tutte le prove, li sottopone alla Commissione di certificazione che decide sull’emissione del certificato in occasione di riunioni periodiche.
Il certificato viene inviato o l’esito negativo viene comunicato al richiedente entro 10 (dieci) giorni dalla data in cui si è riunita la Commissione di certificazione.
E’ facoltà del richiedente, in casi eccezionali, chiedere per l’emissione del certificato la procedura d’urgenza. In questo caso il richiedente deve esplicitamente accettare l’eventuale ritiro del certificato in caso di parere negativo della Commissione di certificazione che si pronuncerà entro 60 (sessanta) giorni dalla data di emissione del certificato stesso. Il richiedente viene informato, dando le opportune motivazioni, dell’eventuale decisione di ritirare il certificato entro 10 (dieci) giorni dalla delibera della Commissione di certificazione
7. USO DEL CERTIFICATO
Il richiedente del certificato deve garantire un uso corretto dello stesso ed in particolare:
• deve diffonderlo solo integralmente
• non deve utilizzarlo per attestare la conformità alle norme di prodotti diversi da quello sottoposto alle prove
• non deve utilizzarlo come marchio di prodotto
Il richiedente del certificato autorizza l’ACAE a renderlo noto al pubblico limitatamente ai seguenti dati:
• nome del fabbricante o del venditore responsabile
• designazione commerciale
• caratteristiche tecniche nominali definite dalle norme di riferimento
8. SORVEGLIANZA SULL’USO DEL CERTIFICATO
L’ACAE si riserva di richiedere informazioni sull’uso dei certificati e procedere ad un eventuale visita di controllo presso il richiedente, il fabbricante ed il venditore responsabile, per verificare il rispetto di quanto prescritto al punto 7.
9. SEGNALAZIONE DEI RECLAMI RICEVUTI DAL FORNITORE
Il richiedente si impegna a segnalare all’ACAE i reclami ricevuti sul prodotto certificato.
10. SOSPENSIONE ED ANNULLAMENTO DEL CERTIFICATO
L’ACAE si riserva di sospendere il certificato, cioè di interdirne temporaneamente l’uso, quando verifica che il richiedente non ha rispettato le condizioni stabilite ai paragrafi 7 e 9.
L’ ACAE si riserva l’annullamento del certificato qualora le ulteriori indagini ed i rapporti con il richiedente conseguenti alla sospensione non abbiano condotto ad adeguate azioni correttive.
Il richiedente la certificazione, a seguito della sospensione della certificazione, deve cessare l’utilizzo di tutto il relativo materiale pubblicitario.
11. MODIFICHE ALLO SCHEMA DI CERTIFICAZIONE
In caso di modifica, in particolare per quanto riguarda le condizioni relative al mantenimento della certificazione, l’ACAE ne darà comunicazione agli interessati.
12. RICORSI, RECLAMI E CONTENZIOSI
Il richiedente ha facoltà di appellarsi contro le decisioni di non emissione, sospensione od annullamento dei certificati facendo ricorso scritto entro 30 (trenta) giorni dalla notifica del provvedimento.
L’ACAE esprimerà su questi ricorsi, come su qualsivoglia altro reclamo, parere definitivo entro 45 (quarantacinque) giorni dal loro ricevimento.
Nel caso di non accettazione, da parte del richiedente, del parere espresso dall’ACAE il ricorso, il reclamo od ogni altro contenzioso, sarà sottoposto ad un unico arbitro nominato di comune accordo o, in mancanza di tale accordo, da un collegio arbitrale costituito da un arbitro nominato da ciascuna delle due parti e da un terzo nominato dal presidente del tribunale di Bergamo.
13. RISERVATEZZA
L’ACAE garantisce al richiedente la certificazione la massima riservatezza sui prodotti oggetto della certificazione e sulla relativa documentazione, a parte i dati autorizzati alla pubblicazione richiamati nel punto 7 del presente documento..
14. ONERI
Il richiedente la certificazione si impegna a pagare gli onorari stabiliti dal tariffario o quanto stabilito dal preventivo se esistente.
Il richiedente la certificazione dichiara di avere preso visione e di accettare il presente documento.
Data Firma