RAS AOO 10-01-00 Determinazione n. 2333 Prot. Uscita n. 36950 del 25/05/2022
RAS AOO 10-01-00 Determinazione n. 2333 Prot. Uscita n. 36950 del 25/05/2022
ASSESSORADU DE SU TRABALLU, FORMATZIONE PROFESSIONALE, COOPERATZIONE E SEGURANTZIA SOTZIALE ASSESSORATO DEL LAVORO, FORMAZIONE PROFESSIONALE, COOPERAZIONE E SICUREZZA SOCIALE
10-01-00 - Direzione Generale del Lavoro
10-01-02 - Servizio Attuazione Delle Politiche Per Le Pa, Le Imprese E Gli Enti Del Terzo Settore
Oggetto:
POR Sardegna FSE 2014/2020 - Asse I Occupazione - Priorità d'investimento 8iObiettivo Specifico 8.5 - Azione dell’Accordo di partenariato 8.5.1- Obiettivo Specifico8.1 Azione dell’Accordo di partenariato 8.1.5 - Avviso pubblico “T.V.B. - BonusOccupazionali” - procedura “a sportello” per la concessione di incentivi occupazionalialle imprese che assumono giovani, disoccupati e donne con contratti a tempoindeterminato e determinato. Presa d’atto degli esiti delle check list a conclusionedelle verifiche di ammissibilità formale meglio rappresentati negli Allegati “A – OVER35” e “B – UNDER 35” - 5° gruppo
RAS AOO 10-01-00 Determinazione n. 2333 Prot. Uscita n. 36950 del 25/05/2022
IL DIRETTORE
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lo Statuto Speciale per la Sardegna (L. Cost. 26/02/1948, n. 3 pubblicata nella Gazzetta Ufficiale del 9 marzo 1948, n. 58, e successive modifiche ed integrazioni) e le relative norme di attuazione;
La Legge Regionale 9 marzo 2022, n. 3, recante: “Legge di stabilità 2022"pubblicata nel Supplemento ordinario n. 1 al bollettino ufficiale della RAS, n. 11 del 10 marzo 2022
La Legge Regionale 9 marzo 2022, n. 4, recante: “Bilancio di previsione triennale2022-2024” pubblicata nel Supplemento ordinario n. 2 al bollettino ufficiale della RAS, n. 11 del10 marzo 2022;
la legge regionale 7 gennaio 1977, n. 1 e successive modificazioni e integrazioni, concernente “Norme sull’organizzazione amministrativa della Regione Sarda e sulle competenze di Giunta, Presidenza e Assessorati regionali”;
la Legge regionale 13 novembre 1998, n.31, concernente “Disciplina del personale regionale e dell’organizzazione degli uffici della Regione", pubblicata nel B.U.R.A.S. del 17 novembre 1998, n.34, suppl. ord., ed in particolare gli articoli 22, 23 e 25 sulle responsabilità dirigenziali ed i compiti del Dirigente e del Direttore di Servizio;
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PRESO ATTO
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la nota della Direzione Generale prot. n. 9514 del 07/03/2019, trasmessa ai Direttori di Servizio dell’Assessorato del Lavoro, avente ad oggetto “Direttiva in materia di astensione e Conflitti di Interesse” che richiama l’attenzione su quanto disposto a pag. 5 dalla “Direttiva in materia di astensione e conflitto di interessi. Attuazione misure di prevenzione del Piano triennale della prevenzione della corruzione e della trasparenza 2018 – 2020” nel punto in cui dispone quale ulteriore misura preventiva l’ inserimento in premessa delle determinazioni dirigenziali, della dichiarazione di non trovarsi in conflitto di interesse, in attuazione dell’art. 6 bis della legge 241/90 e degli articoli 14 e 15 del codice di comportamento;
il Decreto dell’Assessore del Lavoro n. 1 prot. n. 1077 del 06.03.2020 di modifica dell’ assetto organizzativo della Direzione generale del lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale nell’ambito dell’Assessorato del Lavoro, Formazione professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale;
delle indicazioni contenute all’interno della nota ns. Prot. n.10054 del 06/03/2020 di intesa dell’Assessore degli Affari generali, personale e riforma della Regione alla nuova articolazione dei Servizi della Direzione generale del Lavoro, Formazione professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale di cui al summenzionato Decreto assessoriale, che stabilisce che le nuove strutture saranno operative successivamente all'adozione del Decreto dell'Assessore della Programmazione bilancio e assetto del territorio (art. 18 comma 3 L.R.11/2006) ed alle nomine dei direttori di servizio;
il Decreto di nomina prot. n. 3993/35 del 18.11.2021 con il quale al Xxxx. Xxxxx Xxxxx sono state conferite le funzioni di Direttore del Servizio Attuazione delle politiche per le P.A., le imprese e gli Enti del Terzo Settore della Direzione generale del lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale;
di non trovarsi in conflitto di interesse, in attuazione dell’art. 6 bis della legge 241/90 e degli articoli 14 e 15 del codice di comportamento;
la Determinazione prot. n. 18237/1542 del 25/05/2020 con la quale il Direttore Generale assegna il personale ai Servizi e all’Ufficio del Direttore Generale della Direzione generale del lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale, tenendo presente i presumibili carichi di lavoro di ciascun Servizio, alla luce
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sia del nuovo assetto organizzativo della medesima Direzione, sia delle diverse misure e iniziative in materia di mercato del lavoro e di sostegno al sistema produttivo che dovranno essere tempestivamente realizzate per contrastare la crisi economico sociale determinata dall’emergenza epidemiologica da Covid-19;
la Determinazione n. 5613 - 82989 del 22/10/2021 di assegnazione del personale della Direzione Generale del Lavoro, Formazione Professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale;
la Legge 7 agosto 1990, n. 241: Nuove norme sul procedimento amministrativo;
la Legge 13 agosto 2010, n. 136: Legge Piano straordinario contro le mafie, nonché' delega al Governo in materia di normativa antimafia;
che la Regione non ricade in una delle condizioni di cui all’art. 22, comma 1 del D. Lgs. 14/03/2013 n. 33 sugli obblighi di pubblicazione dei dati relativi agli enti pubblici vigilati, agli enti di diritto privato in controllo pubblico nonché alle partecipazioni in società di diritto privato;
il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 in materia di: «Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni» pubblicato nella Gazzetta Ufficiale in data 05 aprile 2013, n. 80;
gli artt. 26 e 27 del D. Lgs. 33/2013 in materia di: «Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni»;
che in ottemperanza a quanto previsto dal sopra richiamato Decreto Legislativo, si andrà ad adempiere all’obbligo di pubblicazione degli atti previsti dalla norma, nell’ apposita sezione del sito istituzionale della Regione Sardegna con i singoli Numeri Univoci identificativi della scheda;
il D.lgs. 23 giugno 2011, n.118, che detta disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti Locali e dei loro Organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 maggio 2009, n. 42, coordinato con il D.lgs. 10/08/2014 n. 126, la Legge 23 dicembre 2014 n. 190 e la Legge 6 agosto 2015, n. 125, di conversione del D.L. 19/06/2015 n. 78;
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il D. Lgs. del 2 luglio 2010, n. 104, “Attuazione dell'articolo 44 della legge 18 giugno 2009, n. 69, recante delega al Governo per il riordino del processo amministrativo”, pubblicato nella Gazz. Uff. 7 luglio 2010, n. 156, S.O.;
il Regolamento (UE, Euratom) 2018/1046 del Parlamento europeo e del Consiglio del 18 luglio 2018 che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’ Unione, che modifica i Regolamenti (UE) n. 1296/2013, (UE) n. 1301/2013, (UE) n. 1303/2013, (UE) n. 1304/2013, (UE) n. 1309/2013, (UE) n. 1316/2013, (UE) n. 223
/2014, (UE) n. 283/2014 e la decisione n. 541/2014/UE e abroga il Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012;
il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;
il Regolamento (UE) n. 1304/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 relativo al Fondo sociale europeo e che abroga il Regolamento (CE)
n. 1081/2006 del Consiglio;
il Regolamento delegato (UE) n.480/2014 della Commissione del 3 marzo 2014 che integra il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio;
il Regolamento di esecuzione (UE) n. 821/2014 della commissione del 28 luglio 2014, recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le modalità dettagliate per il trasferimento e la gestione dei contributi dei programmi, le relazioni sugli strumenti finanziari, le caratteristiche tecniche delle misure di informazione e di comunicazione per le operazioni e il sistema di registrazione e memorizzazione dei dati;
gli Orientamenti sugli aiuti di Stato relativi agli strumenti finanziari dei Fondi strutturali e di investimento europei (SIE) nel periodo di programmazione 2014/2020;
la Raccomandazione della Commissione del 6 maggio 2003 relativa alla definizione delle microimprese, piccole e medie imprese [notificata con il numero C(2003) 1422;
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il documento Aiuto di Stato SA.46199 (2016/N) – Italia – Modifica della carta degli aiuti a finalità regionale 2014-2020 per il periodo 2017-2020;
il Regolamento di Esecuzione (UE) n. 964/2014 della Commissione dell'11 settembre 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto concerne i termini e le condizioni uniformi per gli strumenti finanziari;
il Regolamento di esecuzione (UE) n.1011/2014 della Commissione del 22 settembre 2014 recante modalità di esecuzione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i modelli per la presentazione di determinate informazioni alla Commissione e le norme dettagliate concernenti gli scambi di informazioni tra beneficiari e autorità di gestione, autorità di certificazione, autorità di audit e organismi intermedi;
il Regolamento di esecuzione (UE) n. 207/2015 della Commissione del 20 gennaio 2015 recante modalità di esecuzione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i modelli per la relazione sullo stato dei lavori, la presentazione di informazioni relative a un grande progetto, il piano d'azione comune, le relazioni di attuazione relative all'obiettivo Investimenti in favore della crescita e dell'occupazione, la dichiarazione di affidabilità di gestione, la strategia di audit, il parere di audit e la relazione di controllo annuale nonché la metodologia di esecuzione dell'analisi costi-benefici e, a norma del regolamento (UE)
n. 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, il modello per le relazioni di attuazione relative all'obiettivo di cooperazione territoriale europea;
il Regolamento (UE) n. 717/2014 della Commissione del 27 giugno 2014 relativo all'applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea agli aiuti «de minimis» nel settore della pesca e dell'acquacoltura;
il Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014 che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato comune in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato;
il Regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione del 8 dicembre 2013 relativo all’ applicazione degli artt. 107 e 108 del Trattato agli aiuti d’importanza minore (“de minimis”);
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il Regolamento (UE) 2020/972 della Commissione del 2 luglio 2020 che modifica il regolamento (UE) n. 1407/2013 per quanto riguarda la sua proroga e il regolamento (UE) n. 651/2014 per quanto riguarda la sua proroga e gli adeguamenti pertinenti;
gli esiti del Comitato Economico e Sociale Europeo – 544A Sessione plenaria del CESE, 19.6.2019-20.6.2019;
la Legge 24 dicembre 2012, n. 234 “Norme generali sulla partecipazione dell'Italia alla formazione e all'attuazione della normativa e delle politiche dell'Unione europea”;
il Decreto 31 maggio 2017 n. 115 “Regolamento recante la disciplina per il funzionamento del Registro nazionale degli aiuti di Stato, ai sensi dell’articolo 52, comma 6, della Legge 24 dicembre 2012, n. 234 e successive modifiche e integrazioni;
la Decisione di esecuzione della Commissione del 29.10.2014 che approva determinati elementi dell'accordo di partenariato con l'Italia CCI 2014IT16M8PA001;
il Programma Operativo FSE della Regione Autonoma della Sardegna 2014/2020 approvato il 17 dicembre 2014 dalla Commissione Europea, con Decisione C (2014)
n. 10096 elaborato in coerenza con il Regolamento (UE) n. 1303/2013 e con il Regolamento (UE) n. 1304/2013;
la Decisione di esecuzione della Commissione C (2018)6273 del 21 settembre 2018 che modifica la decisione di esecuzione C (2014)10096 che approva determinati elementi del programma operativo POR Sardegna FSE per il sostegno a titolo del Fondo Sociale Europeo nell’ambito dell’obiettivo “Investimenti a favore della crescita e dell’occupazione” per la Regione Sardegna in Italia CCI2014IT05SFOP021;
il Programma Regionale di Sviluppo 2020 approvato con Deliberazione G.R. 9/15 del 5/03/2020;
la Deliberazione della Giunta Regionale n. 12/21 del 27/03/2015 avente ad oggetto “POR FSE 2014-2020 e istituzione del Comitato di Sorveglianza”;
la Deliberazione della Giunta Regionale n. 47/14 del 29/09/2015 avente ad oggetto “Prima programmazione del POR FSE 2014-2020 nell’ambito della programmazione unitaria”;
i Criteri di selezione delle operazioni da ammettere al cofinanziamento del FSE 2014
/2020, approvati dal Comitato di Sorveglianza del 09/06/2015 e ss.mm.ii.;
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la Determinazione del Direttore generale del lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale n. 33088 del 18/07/2018 di “Approvazione del Sistema di Gestione e Controllo XX.XX.XX. del POR FSE Sardegna 2014 – 2020”;
la Determinazione Prot. n. 13088 del 01/04/2019 n. 1052 dell’autorità di Gestione del POR Sardegna 2014/2020 “Decisione Comunitaria C(2014)10096 del 17/12/2014”, di Approvazione del Manuale delle procedure di Gestione ad uso dei Responsabili di azione Versione 4.0;
il DPR 5 febbraio 2018, n. 22 “Regolamento recante i criteri sull’ammissibilità delle spese per i i programmi cofinanziati dai Fondi strutturali di investimento europei (SIE) per il periodo di programmazione 2014/2020”;
la Determinazione del Direttore Generale n. 26844/2559 del 12/06/2018 relativa all’ utilizzo del Vademecum FSE 1.0 sul POR Sardegna FSE 2014-2020;
la Deliberazione della Giunta Regionale n. 36/57 del 12/09/2019, recante “TVB Sardegna LavORO - Programma pluriennale di interventi per lo sviluppo dell’ occupabilità in Sardegna. Quadro finanziario e linee di indirizzo”;
la Deliberazione della Giunta Regionale n. 38/30 del 26.09.2019 avente ad oggetto “TVB Sardegna LavORO - Programma pluriennale di interventi per lo sviluppo dell'occupabilità in Sardegna. Quadro finanziario e linee di indirizzo. Approvazione/ definitiva”;
la Deliberazione della Giunta Regionale n. 43/8 del 29/10/2019 avente ad oggetto “Modifica alla Delib.G.R. n. 27/45 del 23.7.2019 di autorizzazione all'utilizzo dell'avanzo di amministrazione non vincolato ai sensi dell’articolo 4, comma 3, della legge regionale n. 12 del 2013 e smi. /Autorizzazione alla realizzazione di una campagna di comunicazione sul Programma TVB /Sardegna LavORO”;
la Determinazione del Direttore generale del lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale n. 5518 del 17/12/2019 di “Approvazione delle linee guida analitiche per la corretta attuazione del programma pluriennale di interventi per lo sviluppo dell’occupabilità in Sardegna – TVB Sardegna Lavoro – di cui alla DGR n. 36/57 del 12 settembre 2019”;
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la Deliberazione della Giunta Regionale n. 51/15 del 18/12/2019, recante “Rafforzamento dell'offerta integrata di politiche attive per il Lavoro finanziata dal POR FSE 2014/2020. Linee di indirizzo. L.R. 20/2019, art. 3 comma 5”;
che la Delibera della Giunta Regionale n. 51/67 del 18/12/2019, avente ad oggetto “TVB Sardegna LavORO. Programma pluriennale di interventi per lo sviluppo dell’ occupabilità in Sardegna di cui alla Delib.G.R. n. 36/57 del 12.9.2019. Modifica e aggiornamento del quadro finanziario” dispone di una dotazione finanziaria sull’ azione 8.1.5 pari ad € 15.900.000 e sull’azione 8.5.1 pari ad € 10.000.000 da destinare ai bonus occupazionali;
la Determinazione del Direttore del Servizio Politiche Attive n.53480-5680 del 30/12
/2019 di approvazione della “Nota metodologica di calcolo delle somme forfettarie relative all’Avviso “T.V.B. - Bonus occupazionali” redatta ai sensi di quanto disposto dall’art. 67, paragrafo 5, punto 1.i. del Regolamento (UE) 1303/201 (testo coordinato con il Regolamento Omnibus CE 1406/2018);
la nota prot. n.53576 del 30.12.2019 con la quale l’Autorità di Gestione del POR FSE Regione Sardegna 2014/2020 esprime il parere di conformità ai sensi dell’art. 125, par 3, Reg. (UE) n. 1303/2013, e designa formalmente il direttore del Servizio Lavoro Politiche Attive come Responsabile d’Azione;
la Determinazione del Direttore del Servizio Politiche attive n.53582-5720 del 30/12
/2019 di approvazione dell’Avviso Pubblico “T.V.B. - Bonus occupazionali” procedura “a sportello” per la concessione di incentivi occupazionali alle imprese che assumono giovani, disoccupati e donne con contratti a tempo indeterminato e determinato - POR Sardegna FSE 2014/2020, Asse I Occupazione - Azione 8.1.5 e Azione 8.5.1;
la Determinazione del Direttore del Servizio Politiche attive n.5940/426 del 13/02
/2020 di Approvazione rettifica Avviso e approvazione Linee guida e relativa modulistica dell’Avviso Pubblico “T.V.B. - Bonus occupazionali” procedura “a sportello” per la concessione di incentivi occupazionali alle imprese che assumono giovani, disoccupati e donne con contratti a tempo indeterminato e determinato - POR Sardegna FSE 2014/2020, Asse I Occupazione - Azione 8.1.5 e Azione 8.5.1;
la Determinazione del Direttore del Servizio Politiche attive n.12637/838 del 02/04
/2020 di Proroga termini presentazione domande agevolazione a valere sull’ Avviso e
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approvazione Linee guida e relativa modulistica dell’Avviso Pubblico “T.V.B. - Bonus occupazionali” procedura “a sportello” per la concessione di incentivi occupazionali alle imprese che assumono giovani, disoccupati e donne con contratti a tempo indeterminato e determinato - POR Sardegna FSE 2014/2020, Asse I Occupazione - Azione 8.1.5 e Azione 8.5.1;
la Determinazione N.2129 protocollo n. 26540 del 20/07/2020 con la quale, ai sensi dell’Art. 5 della L. 241/90, il Direttore del Servizio Attuazione delle politiche per le P. A., le imprese e gli enti del Terzo Settore ha proceduto alla nomina del Responsabile del Procedimento, con le funzioni di cui all’art. 6 della medesima;
la Determinazione n. 630/11271 del 11/02/2022 - sospensione dell’Avviso alla data del 31 dicembre 2021 di sospensione dell’Avviso alla data del 31 dicembre 2021;
la Determinazione n. 873/16935 del 01/03/2022 di Modifica della Nota Metodologica per la quantificazione dell'incentivo concedibile;
la Determinazione n. 907/17704 del 03/03/2022 di Approvazione Nota di Adesione che ha recepito le modifiche della Nota Metodologica per la quantificazione dell’ importo dell’incentivo complessivo;
che ai sensi dell’art.12 il Servizio Banche dati, controlli, valutazioni e vigilanza ha istruito le domande di finanziamento secondo l’ordine cronologico di invio telematico delle stesse, nel rispetto dei requisiti dei Beneficiari riportati all’art. 5 e dei Destinatari indicati all’art.6;
la legge 16 gennaio 2003, n. 3, recante «Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione», che, all'art. 11, dispone che, a decorrere dal 1° gennaio 2003, ogni progetto di investimento pubblico dovrà essere dotato di un codice unico di progetto;
la propria Determinazione n. 6847- 94737 del 14/12/2021 relativa all’accertamento delle entrate Asse I Azione 8.1.5 e Azione 8.5.1 POR Sardegna FSE 2014-2020 relativamente alle fonti AS e UE per una somma complessiva di euro 5.965.359,00 relativamente ai trasferimenti correnti da Ministeri e del Fondo Sociale Europeo (FSE) fino a concorrenza degli Accertamenti già effettuati dal CDR, così ripartiti: Competenza 2021 azione 8.1.5
DATO ATTO
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DATO ATTO
DATO ATTO
DATO ATTO
(AS)EC231.348- PCF E.2.01.01.01.000-Importo euro 326.222,00- V585.11 del C.d.R.
00.10.01.02 - Codice Cliente 661 - annualità 2021
(UE) EC233.066 - PCF E.2.01.05.01.000 - Importo euro 3.450.000,00 - V586.11 del
C.d.R.00.10.01.02 Codice Cliente 4615- annualità 2021 Competenza 2021 azione 8.5.1
(AS) EC231.348 - PCF E.2.01.01.01.000 - Importo – euro 189.137,00 - V585.11 del C.
d.R.00.10.01.02 - Codice Cliente 661- annualità 2021
(UE) EC233.066 - PCF E.2.01.05.01.000 - Importo euro 2.000.000,00- V586.11 del C.
d.R. 00.10.01.02 - Codice Cliente 4615- annualità 2021
dell’Accordo procedimentale n. 310 Protocollo n. 97667 del 29/12/2021 stipulato tra L’ Assessorato del Lavoro, Formazione professionale, Cooperazione e sicurezza sociale e l’Agenzia Sarda per le Politiche Attive del Lavoro (ASPAL);
la propria Determinazione n. 7214-97634 del 29/12/2021con la quale si è disposto sul Bilancio della Regione Sardegna l’impegno di complessivi euro 10.898.910,00 (euro diecimilioniottocentonovantottomilanovecentodieci/00) in favore dell’A.S.P.A.L., con sede legale in Cagliari Via Is Mirrionis n. 195, partita iva: 92028890926 (codice fornitore 432), di cui euro 2.414.895,00 sul capitolo SC08.8737, euro 3.449.850,00 sul capitolo SC08.8738, euro 1.034.955,00 sul capitolo SC08.8739, euro 1.399.723,50 sul capitolo SC08.8740, euro 1.999.605,00 sul capitolo SC08.8741 ed euro 599.881,50 sul capitolo SC08.8742, per le attività di cui all’Avviso pubblico “T.V.
B. - Bonus Occupazionali”. Procedura “a sportello” per la concessione di incentivi occupazionali alle imprese che assumono giovani, disoccupati e donne con contratti a tempo indeterminato e determinato.
di aver registrato la Misura specifica, la Norma e l’Avviso per la quota del finanziamento di cui all’art. 14 della Legge 23 luglio 2020, n. 22. Il codice CAR attribuito è 21711;
che si provvederà alla richiesta di attribuzione del codice CUP per le singole DAT che hanno superato la fase di ammissibilità formale solo nella fase prodromica alla predisposizione dell’atto di concessione;
che si provvederà alla richiesta di attribuzione del codice COR (Codice univoco rilasciato dal Registro) per le singole DAT che hanno superato la fase di ammissibilità
DATO ATTO
RITENUTO
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TENUTO CONTO
TENUTO CONTO
formale, in esito alla registrazione dell'Aiuto individuale solo nella fase prodromica alla predisposizione dell’atto di concessione;
che gli esiti e l’approvazione formale delle singole check list non danno nessun diritto ai potenziali Beneficiari di richiedere l’erogazione delle somme in quanto il RdA non ha ancora mappato l’aiuto sul sito dedicato xxxxx://xxx.xxx.xxx.xx/xxxxx/XxxxxxxXXX
/it_IT/home” e solo qualora la procedura si dovesse concludere con successo, sarà obbligo comunicare la conclusione dei provvedimenti agli stessi potenziali Beneficiari con il successivo atto di Concessione;
inoltre che la quantificazione dell’importo riportato nella singola check list è fissato nel suo valore massimo sulla base dei dati assunti dalla DAT, che potranno subire variazioni a seguito dell’acquisizione della Nota di Adesione, redatta in conformità a quanto riportato nella Determinazione n. 873-16935 del 01.03.2022. Modifica Nota Metodologica_ quantificazione dell'incentivo o a seguito delle verifiche puntuali di I livello sul 100% o di una percentuale inferiore da determinarsi solo a seguito degli esiti del documento per l’individuazione dei fattori di rischio per la definizione del campione da sottoporre al controllo in conformità al Regolamento (UE) 1303/2013 All. XIII e al Regolamento di esecuzione (UE) 1011/2014 All. III;
inoltre che qualora nella fase propedeutica ai controlli finalizzati all’erogazione della dell’importo previsto dalla concessione si dovesse accertare l’inadempimento di obblighi da parte del Beneficiario ovvero il venir medo delle condizioni necessarie per la permanenza o, dovesse emergere una somma (o una voce del costo del personale) considerata non ammissibile in via definitiva, la concessione verrà rimodulata con la quantificazione dell’importo finale. Il RdA attiverà le procedure per gli atti di revoca, disciplinata dall’art. 21-quinquies della legge n. 241 del 1990 e sue modifiche ed integrazioni;
della Determinazione Protocollo n. 1012/19222 del 11/03/2022 Presa d’atto degli esiti delle check list a conclusione delle verifiche di ammissibilità formale meglio rappresentati negli Allegati “A – OVER 35” e “B – UNDER 35” (GRUPPO 1);
della Determinazione Protocollo n. 1289/23085 del 30/03/2022 Presa d’atto degli esiti delle check list a conclusione delle verifiche di ammissibilità formale meglio rappresentati negli Allegati “A – OVER 35” e “B – UNDER 35” (GRUPPO 2);
TENUTO CONTO
TENUTO CONTO
TENUTO CONTO
CONSIDERATO
RITENUTO
della Determinazione Protocollo n. 1310/23414 del 31/03/2022 Presa d’atto degli esiti delle check list a conclusione delle verifiche di ammissibilità formale meglio rappresentati negli Allegati “A – OVER 35” e “B – UNDER 35” (GRUPPO 3);
della Determinazione Protocollo n. 1444/25395 del 08/04/2022 Presa d’atto degli esiti delle check list a conclusione delle verifiche di ammissibilità formale meglio rappresentati negli Allegati “A – OVER 35” e “B – UNDER 35” (GRUPPO 4);
della Determinazione n. 2105/34512 del 16/05/2022 di approvazione delle check list 5° gruppo di beneficiari, di verifica di ammissibilità formale ai sensi dell’artico 12 dell’ Avviso pubblico, acquisite dal Sistema Informativo di Base dell'Amministrazione Regionale (SIBAR), le quali riportano gli esiti delle verifiche di ammissibilità formale basate sui contenuti riportati nella Domanda di Agevolazione e nei relativi allegati per ciascuna Linea per i potenziali Beneficiari riportati nell’Allegato “A – OVER 35” e “B - UNDER 35”;
che le stesse Checklist sono state correttamente caricate sul portale SIL SARDEGNA nella sezione relativa all’istruttoria delle singole istanze, sono altresì numerate datate e sottoscritte dal personale incaricato del Servizio banche dati, controlli, valutazioni e vigilanza;
pertanto di autorizzarne l’Ammissibilità formale per le Domande di Agevolazione concluse con esito positivo in conformità alle disposizioni previste dall’Avviso e dalla norma ad hoc, a favore imprese che assumano giovani, disoccupati e donne con contratti a tempo determinato e indeterminato e di dare contestualmente avvio all’ acquisizione degli atti propedeutici per la predisposizione della Concessione per ciascun singolo Beneficiario, tra cui la registrazione dei singoli aiuti attraverso la generazione dei codici COR ed la generazione dei codici CUP;
per tutto quanto riassunto nelle premesse
ART.1
DETERMINA
Per le motivazioni indicate in premessa, si prende atto della Determinazione n. 2105
/34512 del 16/05/2022 di approvazione delle check list 5°gruppo di beneficiari, di verifica di ammissibilità formale ai sensi dell’artico 12 dell’Avviso pubblico, nel rispetto della dotazione finanziaria prevista dall’Avviso e di dare contestualmente avvio all’
ART.2
ART.3
ART.4
ART.5
ART.6
acquisizione degli atti propedeutici per la predisposizione dei provvedimenti di concessione.
Si autorizza, in conformità alle disposizioni dell’Avviso, l’ammissibilità delle singole Domande di Agevolazione riportate nell’Allegato “A – OVER 35” e l’Allegato “B – UNDER 35” e l’avvio dei procedimenti preparatori per la predisposizione delle singole Concessioni per i Beneficiari, compreso l’avvio della fase della registrazione del singolo aiuto da parte del RdA.
Si dispone che la quantificazione dell’aiuto sia in questa fase del procedimento fissato nel suo valore emerso dalle singole check list; pertanto, qualora a seguito dell’ acquisizione della Nota di Adesione, redatta in conformità a quanto riportato nella Determinazione n. 873-16935 del 01.03.2022 “Modifica Nota Metodologica quantificazione dell'incentivo”,, dovesse emergere una sovvenzione di importo inferiore, la stessa sovvenzione sarà adeguata ai nuovi valori e lo stesso darà poi luogo alla registrazione dell’aiuto ed alla concessione definitiva.
La presente Determinazione, adottata in conformità alle disposizioni dell’art. 21, VII comma, L.R. 13/11/1998, n. 31 Disciplina del personale regionale e dell'organizzazione degli uffici della Regione, è trasmessa al Direttore Generale ed è comunicata, ai sensi del IX comma del medesimo articolo, all’Assessore del Lavoro, Formazione Professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale.
La presente Determinazione, al fine di dare attuazione all’Accordo Procedimentale acquisito al prot. Sibar 58541 del 22/12/2020, è trasmessa al Direttore Generale dell’ ASPAL e alle Direzioni di Servizio coinvolte, per gli adempimenti di conseguenza.
Avverso il presente provvedimento è possibile esperire:
• ricorso gerarchico al Direttore Generale entro 30 giorni dalla data di pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Autonoma della Sardegna (B.U.R.A.S);
• ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale (TAR), ai sensi degli artt. 40 e ss. del D.Lgs. 104/2010 e ss.mm.ii., entro 60 giorni dalla data di pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Autonoma della Sardegna (B.U.R.A.S). Il ricorso al TAR deve essere notificato all’autorità che ha emanato l’atto.
Firmato digitalmente da XXXXX XXXXX 25/05/2022 08:02:36