COMUNE DI POGGIO RENATICO
COMUNE DI POGGIO RENATICO
Provincia di Ferrara
APPALTO DEL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA A.S.2019/20- 2020/2021 ED EVENTUALE PROSECUZIONE PER A.S. 2021/22 E
2022/2023
CIG n. --------------
CPV 55524000-9
CAPITOLATO D'ONERI
ARTICOLO 1 - OGGETTO DELL'APPALTO
L'Appalto ha per oggetto il servizio di preparazione, fornitura e somministrazione di pasti per le mense scolastiche del Comune di Poggio Renatico per gli anni scolastici 2019/20-2020/2021 ed eventuale prosecuzione per A.S. 2021/22 e 2022/2023 presso le seguenti scuole: Scuole dell’infanzia di Poggio Renatico (Via S. d’Acquisto n. 7) e di Coronella (frazione di Poggio Renatico, Via Coronella n. 2), Scuole Primarie di Poggio Renatico (Via S. d’Acquisto n. 9) e di Gallo (frazione di Xxxxxx Xxxxxxxx, Xxx Xxxxxx x.0).
• Per le Scuole dell’infanzia di Poggio Renatico e di Coronella, le Scuole Primarie di Poggio Renatico e di Gallo, la ditta dovrà provvedere con personale proprio per lo svolgimento delle attività previste all'art. 9.
L'Appalto, a richiesta del Comune, dovrà essere esteso ai medesimi patti e condizioni anche a servizi scolastici-ludico-ricreativi e/o sociali eventualmente attivati.
Le modalità di erogazione dei servizi richiesti sono ispirate alle esigenze sociali, nonché al rispetto dei criteri ambientali minimi (CAM), come previsto dagli artt. 34 e 144 del D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii. (Codice dei Contratti)
Ai sensi dell’art. 51 del Codice dei contratti pubblici, l’appalto non è suddiviso in lotti per maggior funzionalità nella gestione del servizio, in cui sono già presenti interferenze con i servizi scolastici, al fine di ridurne i rischi;
ARTICOLO 2 - CARATTERISTICHE DEL SERVIZIO
Gli alimenti dovranno essere prodotti, preparati, confezionati, conservati e trasportati in conformità a quanto previsto dalle normative vigenti in materia, in particolare :
A) PRODUZIONE: i pasti cotti da consumarsi caldi dovranno essere prodotti in legame fresco-caldo, nella mattinata stessa della consegna, dalla cucina centralizzata della Ditta appaltatrice.
I primi piatti (Pasta o riso asciutto, minestra in brodo) dovranno essere forniti separatamente rispettivamente dalle salse e/o brodi.
L'abbinamento dovrà avvenire al momento del consumo del pasto. Anche il condimento con il formaggio sarà effettuato all'atto del consumo del pasto.
I pasti cotti da consumarsi freddi verranno preparati con il metodo Cook Chill e la refrigerazione, dopo la cottura, dovrà avvenire mediante apposito abbattitore di temperatura.
♦ le carni tritate per hamburger, polpette, ecc., macinate nella stessa giornata di somministrazione, dovranno essere prodotte all'interno della cucina medesima, partendo da tagli anatomici e conservate a temperatura tra 0 e +2°C fino al momento della cottura;
♦ il 30% delle verdure utilizzate per la preparazione dei contorni potrà derivare da prodotto surgelato all’origine;
♦ il pane deve essere pre-incartato per ogni pezzatura;
♦ il pane, la frutta e la verdura, in caso di pasti in multiporzione, devono essere trasportati separati da altri alimenti, in idonei contenitori muniti di appositi coperchi;
♦ per il condimento a crudo delle pietanze e per il condimento di sughi, pietanze cotte e preparazione di salse, si dovrà utilizzare esclusivamente olio extra vergine d'oliva;
♦ tutti i prodotti congelati e/o surgelati prima di essere sottoposti a cottura, devono essere sottoposti a scongelamento in frigorifero o in celle frigorifere o con altri mezzi, validati dal SIAN o dal Servizio Veterinario, in grado di documentare che la temperatura del prodotto surgelato/congelato raggiunga la temperatura di utilizzo in un tempo breve;
♦ la porzionatura delle carni crude dovrà essere effettuata nella stessa giornata in cui viene consumata;
♦ il lavaggio e il taglio della verdura dovrà essere effettuato nelle ore immediatamente antecedenti il consumo;
♦ le operazioni di impanatura devono essere fatte nelle ore immediatamente antecedenti la cottura;
♦ è vietata ogni forma di utilizzo di avanzi o di alimenti preparati e non distribuiti ad eccezione di quelli della “Linea refrigerata”;
♦ è vietato ricongelare le materie prime scongelate e congelare le materie prime acquistate fresche;
♦ le fritture verranno realizzate nei forni a termoconvenzione;
♦ tutte le vivande dovranno essere cotte in giornata, tranne gli alimenti refrigerati;
♦ le porzionature di salumi e di formaggi devono essere effettuate in linea con l’invaschettamento e lo stoccaggio nei contenitori isotermici;
♦ tutti gli alimenti deperibili non devono soggiornare a temperatura ambiente oltre il tempo necessario alla loro manipolazione e preparazione;
♦ è vietato congelare il pane;
♦ è assolutamente vietato utilizzare cibi precotti;
♦ i piatti freddi devono essere preparati nella stessa giornata in cui si effettua la distribuzione;
♦ è tassativamente vietato raffreddare i prodotti cotti a temperatura ambiente o sottoporli ad immersione in acqua;
♦ è vietata la somministrazione di prodotti alimentari contenenti uova crude e non sottoposte, prima del consumo, a trattamento termico (vedi Ordinanza RER n. 145 del 15.05.2009);
♦ le operazioni di lavaggio, cottura, porzionatura ed invaschettamento di ciascun cibo devono essere compiute in tempi tali da consentire un ciclo continuo della lavorazione, senza tempi di stazionamento del cibo pronto, così da consentire il riempimento dei contenitori isotermici e quindi la veicolazione in modo consecutivo;
B) ORDINAZIONI: Verranno fatte mediante invio di comunicazione telematica (e- mail) giorno per giorno, entro le ore 9.30; A tal fine dovrà essere presente presso la cucina dispositivo per ricezione delle comunicazioni.
C) CONFEZIONAMENTO: i pasti dovranno essere confezionati in contenitori a più porzioni in acciaio inox oppure in contenitori di alluminio (trattato per alimenti ) e trasportati in appositi imballi termici a norma delle vigenti leggi. I pasti dovranno essere consegnati alle scuole specificate all’art. 1) presso le quali sono situati i relativi refettori.
D) TRASPORTO: è a carico della Ditta appaltatrice, che userà appositi automezzi, preferibilmente a basso impatto ecologico, coibentati a norma delle vigenti disposizioni sanitarie in materia.
I mezzi di trasporto devono essere idonei, adibiti esclusivamente al trasporto di alimenti e comunque conformi ai requisiti del DPR 327/80, art. 43 e del Regolamento CE 852/2004.
E' fatto obbligo di provvedere alla loro regolare pulizia e sanificazione, in modo tale che dai medesimi non derivi insudiciamento o contaminazione degli alimenti trasportati.
E’ fatto divieto di adibire il veicolo, anche occasionalmente, al trasporto di sostanze tossiche o comunque nocive o che potrebbero dare origine a contaminazione diretta o indiretta del vano di carico e dei prodotti trasportati. E’ fatto comunque divieto di effettuare trasposti promiscui.
Per il trasporto dovranno essere usati speciali contenitori termici a norma in grado di assicurare il mantenimento della corretta temperatura, sia per i pasti caldi che per quelli freddi, e di conservare inalterate tutte le caratteristiche di fragranza e appetibilità dei cibi, fino al momento della consumazione.
I pasti dovranno essere consegnati alle Scuole specificate all’art. 1), presso le quali sono situati i relativi refettori poco prima del consumo o presso i servizi ludico ricreativi o sociali eventualmente attivati.
E) ATTREZZATURE: La Ditta appaltatrice dovrà provvedere alla fornitura di:
1 Scuola dell’infanzia di Poggio Renatico: un banco di distribuzione e contenitori autoriscaldanti con i relativi cavi di allacciamento, n. 2 carrelli termici in grado di mantenere le corrette temperature.
2 Scuola Primaria di Poggio Renatico: contenitori autoriscaldanti con relativi cavi di allacciamento o carrelli termici, un carrello e vassoi (uno per ogni utente).
3 Scuola Primaria di Gallo: contenitori autoriscaldanti con i relativi cavi di allacciamento, n.1 carrello termico; i vassoi per gli utenti.
4 Scuola dell’infanzia di Xxxxxxxxx un banco di distribuzione e contenitori autoriscaldanti con i relativi cavi di allacciamento, n.1 carrello termico; i vassoi per gli utenti,
In ogni caso la Ditta aggiudicataria dovrà provvedere a dotare le singole mense scolastiche delle attrezzature che si rendessero necessarie per l’espletamento del servizio medesimo.
La ditta dovrà predisporre per ogni commensale un'apposita salvietta coprivassoio per garantire una maggiore sicurezza igienica, evitando il contatto diretto delle posate, del bicchiere e del pane con il vassoio stesso; fornirà inoltre i piatti, i bicchieri e le posate riutilizzabili, tovaglioli di carta; per le Scuole dell’infanzia anche una tovaglietta di carta per ciascun bambino. Metterà inoltre a disposizione piccoli utensili da cucina, tovaglie di plastica e quant’altro si rendesse utile per il funzionamento dei refettori scolastici, compreso un adeguato numero di caraffe per l’acqua.
F) VARIAZIONI:
La Ditta appaltatrice si impegna a fornire, su richiesta del Comune, pasti freddi o cestini da viaggio, o in casi particolari, pasti monoporzione. Tali forniture, oltre che per le gite scolastiche, possono essere richieste per iniziative didattiche preventivamente concordate o per casi di emergenza (tra i quali si prefigura l’ipotesi di un respingimento dei pasti per non conformità delle temperature o presenza di corpi estranei). In questi casi la ditta dovrà mettere a disposizione per ogni utente una bottiglia di acqua minerale naturale da ½ litro.
G) ORARI DISTRIBUZIONE PASTI
Gli orari di distribuzione pasti verranno preventivamente concordati con l’Autorità scolastica competente. La distribuzione, anche nell’ambito della stesso plesso scolastico, potrà avvenire su più turni.
La Ditta dovrà essere in possesso dei requisiti di cui al Reg. 852/2004. in materia di Autocontrollo igienico - sanitario dei prodotti alimentari (HACCP).
Il piano di attuazione di cui al Reg. 852/2004 deve essere predisposto ed attuato in tutte le fasi del servizio: preparazione, trasporto e consegna, sporzionamento, sanificazione degli utensili e degli ambienti e refettori.
Il piano di autocontrollo, a carico della ditta appaltatrice, deve essere disponibile per gli eventuali controlli degli operatori di vigilanza, in ogni plesso scolastico in cui viene effettuato il servizio di refezione.
ARTICOLO 3 - PASTI
Per ogni anno scolastico sono previsti in media complessivamente circa n. 65760 pasti, così distribuiti:
n. 27.850 per la Scuola dell’infanzia di Poggio Renatico dal Lunedì al Venerdì;
n. 4.960 per la Scuola dell’infanzia di Coronella dal Lunedì al Venerdì;
n. 26.450 per la Scuola Primaria di Poggio Renatico dal Lunedì al Venerdì;
n. 6.500 per la Scuola Primaria di Gallo dal Lunedì al venerdì;
Il suddetto numero di pasti e i giorni sopra indicati sono puramente indicativi potendo il Comune aumentarli, diminuirli, sopprimerli o modificarli in rapporto alle esigenze effettive delle rispettive Scuole, senza che la Ditta possa trarne argomento per chiedere compensi o rimborsi non contemplati nel presente capitolato.
Per ogni consegna la ditta predisporrà apposito documento (documento di trasporto o altro), in cui dovrà essere evidenziato, oltre al nominativo della ditta ed ogni altra indicazione di norma necessaria, la scuola o l’attività destinataria ed il numero dei pasti consegnati, distinti per tipologia di utenti (alunni ed adulti). Detto documento sarà trattenuto dalla scuola per essere poi trasmesso all’ufficio comunale competente ogni fine mese.
ARTICOLO 4 - DIETISTA
La ditta dovrà garantire la presenza di una dietista per l'elaborazione del menù, per le riunioni con i genitori e verifiche sul funzionamento delle mense .
ARTICOLO 5 - MATERIE PRIME ALIMENTARI E PREPARAZIONE PASTI
Spetta alla ditta appaltatrice l’acquisto dei generi alimentari occorrenti per la preparazione dei pasti. Dovranno essere impiegati generi di prima qualità, ineccepibili sotto il profilo igienico-sanitario, ovvero rispettosi dei parametri di sicurezza e di processo stabiliti dal Reg. 2073/2005, in perfetto stato di conservazione e pienamente rispondenti alle caratteristiche stabilite dalle disposizioni legislative vigenti che ne disciplinano la produzione e il commercio.
La Ditta aggiudicataria dovrà utilizzare prodotti a filiera corta e provenienti dall'Italia ed in particolare:
- olio extra vergine di oliva per tutti i condimenti;
- pasta prodotta con farina di grano duro a coltivazione biologica, orzo e riso resistenti alla cottura, provenienti da coltivazioni biologiche;
• frutta e verdure fresche di stagione, preferibilmente di produzione locale a Km 0 e/o nazionale;
- parmigiano reggiano;
- latticini freschi;
- xxxxxx xxxxxxx, secchi e surgelati provenienti da coltivazioni biologiche;
- pane di tipo comune preparato con farine provenienti da coltivazioni biologiche;
• prosciutto cotto naturale senza polifosfati e nitrati;
• prosciutto crudo nazionale;
• pomodori pelati e passata di pomodoro provenienti da coltivazioni biologiche;
• confetture di frutta a coltivazione biologica
• pesce surgelato e deliscato;
• carne fresca refrigerata, magra e di produzione nazionale;
• sale esclusivamente di tipo iodato;
• uova pastorizzate.
E' vietato l'impiego di prodotti contenenti alimenti geneticamente modificati.
La preparazione dei pasti dovrà rispettare le linee guida per l’offerta di alimenti e bevande salutari nelle scuole, approvate con delibera n. 418/2012 della Giunta della Regione Xxxxxx Xxxxxxx, ed alle grammature standard ivi previste, secondo un menù tipo a rotazione mensile ( allegato 1 ). Per gli insegnanti varranno le grammature previste nelle linee guida per alunni delle scuole primarie di secondo grado.
Il pasto sarà composto da :
A) Scuole Primarie :
- primo piatto;
- secondo piatto;
- contorno;
- pane confezionato;
- frutta;
B) Scuole dell’infanzia
- colazione;
- pranzo:
- primo piatto;
- secondo piatto;
- contorno;
- pane;
- frutta;
- merenda *;
* La merenda, anche a base di frutta, dovrà essere distribuita in monoporzione in modo che non necessiti di manipolazione da parte del personale scolastico, né sia necessaria l'assistenza del personale della Ditta Appaltatrice.
Negli eventuali servizi Ludico-ricreativi o sociali non si richiede la presenza di personale per la porzionatura e distribuzione durante la refezione.
Presso le sedi di refezione va esposto il menù dettagliato e settimanalmente aggiornato. Inoltre copia del menù e/o qualsiasi sua variazione dovrà essere inviata all'Ufficio competente del Comune.
Il Comune si riserva di :
- proporre alla ditta fornitrice modifiche e/o alternative alla composizione del menù, atte a migliorarne la qualità;
- apportare, nel corso della fornitura, variazioni degli orari di refezione, dei quantitativi e della tipologia degli alimenti e dei menù, qualora venissero richieste dalle autorità scolastiche o sanitarie;
- sospendere provvisoriamente e per giustificati motivi, con preavviso di almeno un giorno, la fornitura dei pasti.
Qualora, in occasione di scioperi generali o di settore, il Comune abbia la necessità di sospendere il servizio, ne darà comunicazione alla ditta nella mattinata del giorno precedente.
Qualora, in occasione di scioperi generali o di settore, la ditta aggiudicataria non possa garantire la fornitura, deve darne comunicazione per iscritto all'ufficio comunale competente ed alle scuole interessate entro le ore 9,00 del giorno precedente. In tale occasione però la ditta deve provvedere alla fornitura di un pasto sostitutivo, tale da ricoprire il fabbisogno nutrizionale del bambino; in questo caso dovrà essere fornita anche una bottiglia di acqua minerale naturale da mezzo litro per ogni utente.
ARTICOLO 6 - CENTRO PRODUZIONE PASTI
Il centro di produzione pasti utilizzato dalla ditta aggiudicataria deve rispettare i requisiti previsti dal Reg. 852/2004, pertanto deve essere registrato presso l’autorità competente come disposto all’art. 6, comma 2 del Reg. 852/2004
I locali del centro produzione pasti, già attivo o da attivare per tutta la durata del contratto entro trenta giorni dall’aggiudicazione e comunque non più tardi della data di inizio del servizio, devono essere ubicati ad una distanza carrabile non superiore a 30 chilometri rispetto al polo scolastico di Poggio Renatico, sito in Via S. D’acquisto n. 7.
ARTICOLO 7 - CONTROLLI
La vigilanza sui servizi compete al Comune per tutto il periodo di affidamento della fornitura, con le più ampie facoltà e nei momenti ritenuti più idonei.
Il Comune potrà conseguentemente disporre in qualsiasi momento, a sua discrezione e giudizio, l'ispezione di attrezzature, locali e magazzini e quanto altro fa parte dell'organizzazione del servizio, al fine di accertare l'osservanza di tutte le norme stabilite nel presente capitolato.
Il Comune potrà inoltre richiedere al Dipartimento di Sanità Pubblica dell’Azienda USL di effettuare periodici interventi, con prelievi di campioni, sia alla fonte di produzione che al consumo, da sottoporre ad esami di laboratorio.
La ditta aggiudicataria, e per essa i suoi dipendenti, è tenuta a fornire al personale incaricato della vigilanza tutta la collaborazione necessaria, consentendo in ogni momento il libero accesso ai locali ed ai magazzini, fornendo tutti i chiarimenti e la relativa documentazione.
Al fine di individuare più celermente le eventuali cause di tossinfezione alimentare, la ditta dovrà prelevare un campione rappresentativo del pasto completo del giorno, in appositi contenitori chiusi, muniti di etichetta recante la data, abbattere la temperatura con abbattitore e conservarlo a temperatura fra 0 e + 4 gradi centigradi per 48 ore.
Qualora i pasti non risultassero conformi a quanto richiesto, la ditta ha l’obbligo di provvedere ad una loro tempestiva sostituzione od integrazione per non alterare il normale svolgimento del servizio.
ARTICOLO 8 - TABELLE DIETETICHE E MENU’
La Ditta appaltatrice si impegna a:
• seguire scrupolosamente la programmazione dietetica approvata dai Servizi della Prevenzione ed in particolare Servizio Salute dell’Infanzia;
• fornire le schede bromatologiche degli alimenti che compongono i menù in vigore;
• attivare e documentare l’effettuazione di verifiche periodiche sull’efficacia della sanificazione stessa;
Per i bambini che risultano affetti da patologie a carattere permanente, attestate da certificato medico in possesso del Servizio Salute dell’Infanzia dell’Azienda USL, verrà predisposto dalla stessa struttura un menù differenziato, che terrà conto delle particolari esigenze alimentari del soggetto, cui la Ditta aggiudicataria dovrà attenersi.
La Ditta dovrà, altresì, apportare variazioni al menù per esigenze etniche, religiose o altro previa richiesta scritta dell’Amministrazione Comunale.
Ogni dieta personalizzata deve essere contenuta in una vaschetta monoporzione termosigillata contrassegnata dal cognome e nome del bambino, perfettamente ed immediatamente identificabile da parte del personale addetto alla distribuzione del pasto.
Tali vaschette devono essere inserite in contenitori termici idonei a mantenere la temperatura corretta dei cibi fino al momento del consumo del pasto stesso.
Dovranno, inoltre essere previste, ogni giorno, diete “in bianco” per gli utenti con temporanee esigenze in tal senso, senza alcun aggravio di costo per il Comune.
Per gli alunni vegetariani verranno stabilite le necessarie variazioni in alternativa alla carne.
Le suddette variazioni non comporteranno alcun aggravio di costi per l’Amministrazione Comunale.
ARTICOLO 9 - ONERI A CARICO DELLA DITTA E DEL COMUNE
La ditta appaltatrice dovrà provvedere :
1 Scuole dell’infanzia di Poggio Renatico e di Coronella apparecchiatura e sparecchiatura dei tavoli; preparazione e distribuzione della colazione; porzionatura e distribuzione pranzo; pulizia locali mensa, banco terminale, lavello,
xxxxxxxx, attrezzature mensa, tavoli e sedie, smaltimento differenziato dei rifiuti, pulizia frigorifero.
2) Scuole Primarie del Capoluogo e di Gallo: apparecchiatura e sparecchiatura dei tavoli; porzionatura e distribuzione del pranzo; pulizia locali mensa, banco terminale, lavello, carrelli, attrezzature mensa, tavoli e sedie, smaltimento differenziato dei rifiuti, pulizia frigorifero.
Tutto il materiale utilizzato per l'esecuzione del servizio sarà sottoposto a lavaggio con apposite sostanze detergenti e disinfettanti a norma di legge, all'occorrenza, anche disinfezione termica per garantire l'assoluta igiene dei materiali e di tutte le apparecchiature presenti.
Sono a carico della Ditta Aggiudicataria anche i prodotti utilizzati per le pulizie varie, compresi i prodotti per il funzionamento delle lavastoviglie ove esistenti, manutenzione delle lavastoviglie.
La ditta partecipante alla gara d’appalto dovrà restituire il Documento di Valutazione dei Rischi Interferenziali (DUVRI) di cui all’art. 26 del D. Lgs. N. 81/2008, allegato 3 al presente capitolato, debitamente compilato e sottoscritto dal rappresentante legale della ditta medesima.
Il Comune dovrà provvedere :
- alla manutenzione ordinaria e straordinaria delle attrezzature e degli utensili di sua proprietà, ad eccezione delle lavastoviglie;
- alla fornitura delle energie necessarie al funzionamento della mensa;
- alla derattizzazione e disinfestazione secondo le norme sanitarie vigenti;
- all’utenza telefonica;
ARTICOLO 10 - DURATA DELL'APPALTO
L' Appalto avrà durata per gli Anni Scolastici: 2019/20 – 2020/21 ed eventuale prosecuzione per 2021/22 e 2022/23.
Il servizio sarà attivato anche nelle more della stipulazione del contratto, purché in assenza di cause ostative.
Qualora, per qualsiasi motivo, alla scadenza dell’appalto la procedura per la nuova gara non fosse ancora conclusa o comunque il nuovo appaltatore non avesse assunto effettivamente il servizio, l’Impresa Appaltatrice è tenuta a prestare servizio agli stessi patti e condizioni per mesi 3, alle stesse condizioni della gestione cessata.
ARTICOLO 11 – PREZZO UNITARIO DELL’APPALTO E PAGAMENTI
Il corrispettivo della prestazione del servizio di refezione scolastica sarà liquidato in relazione al numero di pasti effettivamente consumati ed in base al prezzo unitario risultante dall’offerta, previo controllo da parte dell’ufficio comunale competente.
Il prezzo unitario a base di gara viene quantificato in € 4,65, IVA esclusa.
Il costo si intende riferito a tutte le tipologie di pasto, comprese le diete speciali o particolari. La percentuale di ribasso dovrà essere applicata a detto importo.
Con tale corrispettivo, l'appaltatore si intende compensato di qualsiasi suo avere dal Comune per il servizio di che trattasi o connesso o conseguente al servizio medesimo, senza alcun diritto a nuovi o maggiori compensi, essendo soddisfatto in tutto dal Comune con il pagamento.
Il pagamento del corrispettivo avverrà entro sessanta giorni dalla data di ricevimento delle fatture, che avranno cadenza mensile, salvo diversa prescrizione di legge a mezzo bonifico bancario su conto corrente dedicato ai sensi del legge 13 agosto 2010, n. 136, previa acquisizione di DURC regolare, previa verifica di regolare esecuzione del servizio.
Dovranno essere presentate distinte fatture per ogni scuola contenenti ciascuna l'indicazione del numero dei pasti somministrati agli alunni e di quelli consumati dal personale scolastico.
ARTICOLO 11 – SOPRALLUOGO
Il sopralluogo è OBBLIGATORIO, tenuto conto che è necessario che le offerte vengano formulate, ai sensi dell’art. 79, comma 2 del Codice dei contratti pubblici, soltanto a seguito di una visita dei luoghi. La mancata effettuazione del sopralluogo è causa di esclusione dalla procedura di gara.
Il sopralluogo può essere effettuato nei soli giorni e orari concordati tramite mail con il Comune.
La richiesta di sopralluogo deve essere inoltrata ad entrambi gli indirizzi: xxxxxxxxxx@xxxxxx.xxxxxxxxxxxxxx.xx.xx
xxxxxxx-xxxxxxxxxx@xxxxxx.xxxxxxxxxxxxxx.xx.xx
e deve riportare i seguenti dati dell’operatore economico che intende fare il sopralluogo:
• nominativo del concorrente;
• recapito telefonico;
• recapito fax/indirizzo e-mail;
• nominativo e qualifica della persona incaricata di effettuare il sopralluogo.
A seguito di effettuazione del sopralluogo verrà rilasciato apposito attestato che il concorrente dovrà inserire nella Busta A – Documentazione Amministrativa.
Il termine ultimo per poter effettuare il sopralluogo è fissato sul bando.
Il sopralluogo deve essere effettuato da un rappresentante legale come risultanti da certificato CCIAA o da soggetto diverso solo se munito di atto di delega scritto
ARTICOLO 12– IMPORTO A BASE DI GARA
Considerata l’intera durata contrattuale, il prezzo unitario dei pasti di cui all’art. 11 ed il numero dei pasti presunti di cui al precedente art. 3, l’importo a base di gara viene così quantificato:
Xxxx Xxxxxxxxxx 2019/20 e 2020/21 : 305.784,00 per anno pari ad € 611.568,00, oltre IVA;
Rinnovo per Xxxx Xxxxxxxxxx 2021/22 e 2022/23: 305.784,00 per anno pari ad € 611.568,00, oltre IVA
eventuale proroga tecnica di mesi 3 per € 91.735,20 oltre IVA;
pari a complessivi € 1.314.871,20, IVA esclusa, oltre ad € 1.602,00, IVA esclusa, per oneri di sicurezza non soggetti a ribasso nel biennio 2019/20 e 2020/21. Il prezzo a base di gara è stato quantificato con un incidenza del costo della manodopera pari al 37,86%.
ARTICOLO 13– REVISIONE PREZZI
Il corrispettivo dell'appalto è immodificabile nel primo anno di durata del contratto. Successivamente e a richiesta comunque a cadenza annuale nel prosieguo dell'appalto, il corrispettivo è soggetto a revisione da parte del Comune secondo l'indice positivo di ISTAT nazionale FOI (prezzi al consumo delle famiglie di operai ed impiegati) con riferimento alla media dell’anno solare precedente.
ARTICOLO 14- DISCIPLINA DEL SERVIZIO
Il servizio dovrà essere svolto dall'impresa con i propri capitali e mezzi tecnici, con proprio personale, mediante l'organizzazione della Ditta aggiudicataria e a suo rischio.
ARTICOLO 15 - CRITERI DI AGGIUDICAZIONE DEL SERVIZIO
L'aggiudicazione sarà effettuata con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa valutata in base a un punteggio complessivo di 100 punti ripartiti come segue:
• Prezzo punti 30
• Qualità del servizio punti 70
A) Prezzo
Verrà assegnato il punteggio max di 30 punti all'offerta che ha presentato il prezzo unitario per pasto più basso.
B) Qualità del servizio
Elemento | Criteri | Punteggio massimo |
1 | Modalità di selezione e controllo adottata nei confronti dei propri fornitori per tutta la durata dei relativi rapporti | 8 |
2 | Tecnologie utilizzate per la cottura e lavorazione dei cibi | 2 |
3 | Caratteristiche dei locali adibiti alla conservazione, trasformazione e manipolazione degli alimenti e procedure di sanificazione applicate al centro di produzione pasti | 3 |
4 | Caratteristiche e metodologie di attuazione dei piani di controllo di qualità interno | 3 |
5 | Strumenti e frequenza di analisi del gradimento delle utenze e conseguenti interventi di revisione del ciclo produttivo sulla base delle indicazioni riscontrate | 4 |
6 | Tecniche adottate per il mantenimento delle temperature dei pasti fino alla distribuzione per la consumazione. | 4 |
7 | Procedure di sanificazione e di verifica applicate ai terminali di distribuzione ed ai mezzi di trasporto | 3 |
8 | Caratteristiche degli automezzi e dei contenitori adibiti al trasporto dei pasti e piano dei trasporti | 3 |
9 | Metodologie adottate per la garanzia della qualità nutrizionale | 6 |
10 | Valutazione per tutti i prodotti alimentari utilizzati nella preparazione dei pasti della relativa scheda tecnica (ALLEGATO 2) | 6 |
11 | Corsi di Formazione specifica del personale addetto | 3 |
12 | Ampliamento più significativo della gamma di prodotti biologici | 8 |
13 | Garanzie di sostenibilità ambientale (modalità di smaltimento rifiuti solidi urbani e residui di lavorazione, eventuale impiego fonti energetiche rinnovabili, tipologia dei detergenti utilizzati, raccolta differenziata i cucina e refettori, ecc…..) | 8 |
14 | Proposte migliorative: Aspetti inerenti le fasi di consumazione del pasto, quali attività accessorie o collaterali o di supporto alla mensa intesa non solo come servizio agli alunni, ma anche come attività didattica, culturale, sociale e sperimentale (progetti di educazione alimentare, laboratori del gusto ecc.) | 6 |
15 | Progetti sulle modalità di recupero e riutilizzo sul territorio poggese delle derrate alimentari non consumate durante il pranzo anche articolate su più linee di attività | 3 |
Totale punti | 70 |
ARTICOLO 16 - PERSONALE
Il personale di servizio alla mensa dovrà essere in possesso della professionalità adeguata, porterà un distintivo di riconoscimento ed indosserà cuffie e grembiuli sempre puliti e di colore chiaro.
Durante lo svolgimento del servizio mensa la Ditta aggiudicataria dovrà garantire la presenza di un proprio referente raggiungibile telefonicamente per eventuali comunicazioni.
La Ditta aggiudicataria si impegna ad osservare e ad applicare integralmente tutte le norme contenute nel contratto collettivo nazionale di lavoro per i dipendenti delle imprese del settore e negli accordi integrativi dello stesso, in vigore per il tempo e nelle località in cui si svolge l'appalto, anche dopo la scadenza dei contratti collettivi e degli
accordi locali e fino alla loro sostituzione, anche se non sia aderente alle associazioni stipulanti o receda da esse e indipendentemente dalla natura industriale o artigiana, dalla struttura e dimensione dell'impresa stessa e da ogni altra sua qualificazione giuridica, economica o sindacale.
In caso di inottemperanza accertata dalle competenti autorità o ad esse segnalata dalla Direzione Provinciale del Lavoro, il Comune potrà provvedere direttamente impiegando la cauzione e/o le somme dovute all'appaltatore senza che l'appaltatore possa opporre eccezioni, né avere titolo a risarcimento danni.
La ditta aggiudicataria dovrà mettere al disposizione del personale operante presso le singole scuole un apposito armadietto nel quale riporre gli abiti civili e da lavoro.
ARTICOLO 17 - OBBLIGHI ASSICURATIVI
Tutti gli obblighi e gli oneri assicurativi, antinfortunistici, assistenziali e previdenziali sono a carico della ditta aggiudicataria, la quale ne è la sola responsabile con esclusione di ogni diritto di rivalsa nei confronti del Comune medesimo e di ogni indennizzo.
ARTICOLO 18 - OBBLIGHI DEL PERSONALE
Il personale in servizio dovrà tenere un comportamento improntato alla massima educazione, correttezza e professionalità, anche in ottemperanza al D.lgs. n. 196/2003 integrato con le modifiche introdotte dal D.lgs 101/2018. (Privacy).
La Ditta aggiudicataria si impegna a richiamare, multare e se del caso, sostituire i dipendenti che non osservassero una condotta irreprensibile. Le segnalazioni e le richieste del Comune in questo senso saranno impegnative per la Ditta aggiudicataria. Il costo del pasto eventualmente consumato dal personale dipendente dalla ditta appaltatrice non dovrà essere addebitato al Comune.
ARTICOLO 19 - PENALITA'
E’ facoltà dell’Amministrazione contraente effettuare, in qualsiasi momento, senza preavviso e con le modalità che riterrà più opportune, controlli per verificare la rispondenza del servizio fornito alle prescrizioni di legge e a quelle previste nel presente Capitolato. Eventuali irregolarità riscontrate, al di là dell’applicazione delle penali, darà luogo alla richiesta di azioni correttive che dovranno essere tassativamente recepite dal fornitore che dovrà proporre tutte le soluzioni atte a rimuoverne le cause.
Ai sensi dell’art. 113 bis del D.Lgs. n. 50/2016,rapportato al singolo anno scolastico le inadempienze ad obbligo derivante dal presente capitolato, comporteranno l'applicazione delle seguenti penalità con la sola formalità della contestazione agli obblighi e dell’adozione di apposita Determinazione;
€ 200,00 : grammatura dei cibi riscontrata, nella media dei campioni esaminati in un refettorio, inferiore a quanto previsto dal capitolato, derrate non conformi al capitolato, ritardo nella consegna dei pasti superiore a 15 minuti, ritrovamento di corpi estranei nella singola porzione o nel contenitore, riservandosi l’Amministrazione, in tal caso, di respingere la fornitura con l’obbligo da parte del fornitore di fornire un pasto sostitutivo,
€ 250,00 per ogni mancata somministrazione dei pasti dietetici;
€ 1.000,00 per ogni erronea somministrazione dei pasti dieta per motivi di salute, fatta salva ogni eventuale e ulteriore azione volta ad accertare la responsabilità del fornitore;
€ 500,00 per ogni mancato rispetto delle norme igienico-sanitarie riguardanti la preparazione e la conservazione dei pasti, le modalità di trasporto e di quant’altro previsto dalle vigenti disposizioni; mancato rispetto del piano di autocontrollo
Tali penalità verranno raddoppiate per reiterazione delle irregolarità riscontrate successivamente alla prima contestazione.
Si conviene che l'unica formalità preliminare è la contestazione degli addebiti.
Il Comune si riserva di far eseguire ad altri il mancato o incompleto o trascurato servizio a spese dell'appaltatore.
Refusione delle spese, pagamento di danni e penalità verranno applicati mediante ritenuta sul pagamento delle fatture ancora da liquidare o mediante ricorso alla polizza fidejussoria.
ARTICOLO 20 - INFORTUNI E DANNI
La Ditta aggiudicataria risponderà direttamente dei danni alle persone o alle cose comunque provocati nell'esecuzione del servizio, restando a suo completo ed esclusivo carico qualsiasi risarcimento, senza diritto di rivalsa o di compensi aggiuntivi da parte del Comune, salvo copertura assicurativa.
ARTICOLO 21 - CONTROVERSIE
Foro competente per qualsiasi questione dovesse insorgere tra Comune e Ditta aggiudicataria in ordine all'esecuzione dell'appalto è il Tribunale di Ferrara.
ARTICOLO 22 - RISOLUZIONE DEL CONTRATTO PER INADEMPIMENTO
In caso di grave inadempienza si farà luogo alla risoluzione del contratto di appalto con motivato preavviso di un mese mediante lettera raccomandata.
ARTICOLO 23 - SUBAPPALTO
E' fatto divieto all'appaltatore di cedere o subappaltare il servizio, anche parzialmente, senza il preventivo consenso scritto dell'Amministrazione Comunale, pena l'immediata risoluzione del contratto e l'incameramento della cauzione.
All'eventuale subappaltatore autorizzato si applicano le medesime norme dell'appaltatore.
ARTICOLO 24- DIVIETO DI CESSIONE
E' vietata la cessione, anche parziale, dell'appalto a terzi, salvo il caso in cui sussistano motivi di opportunità e convenienza, adeguatamente documentati, e previa autorizzazione da parte dell'Amministrazione Comunale, assunta con atto deliberativo dell'organo competente.
ARTICOLO 25- GARANZIA DI ESECUZIONE DEL CONTRATTO
A copertura degli oneri per il mancato o inesatto adempimento di quanto previsto nel presente capitolato, il concessionario sarà obbligato a costituire una garanzia fidejussoria pari al 10 % dell'importo complessivo dell’affidamento secondo l'art.103 del D.lgs. 50/2016. In caso di garanzia sotto forma di fidejussione assicurativa, l'impresa di assicurazione dovrà essere tra quelle autorizzate all'esercizio delle cauzioni. La garanzia dovrà prevedere espressamente le seguenti condizioni:
1. pagamento a semplice richiesta e senza che il garante possa sollevare eccezione alcuna e con I'obbIigo di versare la somma richiesta, entro il limite deII'importo garantito, entro un termine massimo di 15 giorni consecutivi dalla richiesta scritta del Comune, senza che sia necessaria la costituzione in mora da parte di quest'ultima;
2. rinuncia del fideiussore al beneficio della preventiva escussione del debitore principale di cui all'art.1944 del c.c.;
3. rinuncia ad eccepire il decorso dei termini di cui all'art. 1957 c.c.
La garanzia fidejussoria garantirà per il mancato od inesatto adempimento di tutti gli obblighi assunti dal concessionario, anche per quelli a fronte dei quali è prevista l’applicazione di penali:
Il Comune, avrà diritto pertanto di rivalersi direttamente sulla garanzia fidejussoria per l`applicazione delle stesse.
Fermo restando quanto previsto dal comma 3 dell’art. 103 del D. Lgs. 50/2016 qualora l'ammontare della garanzia dovesse ridursi per effetto dell`applicazione delle penali, o per qualsiasi altra causa, il concessionario dovrà provvedere al reintegro entro il termine di dieci giorni dal ricevimento della relativa richiesta effettuata dall'Amministrazione.
La mancata costituzione della garanzia determinerà la revoca dell'affidamento
ART. 26 - DOCUMENTI DI CONTRATTO E DIRETTORE DELL’ESECUZIONE DEL CONTRATTO
Faranno parte del contratto il presente capitolato speciale d`oneri ed i documenti presentati nell’offerta tecnica dall’appaltatore in sede di gara.
Il Direttore dell'esecuzione del contratto è il Responsabile Unico del Procedimento che provvede al coordinamento, alla direzione e al controllo tecnico-contabile dell'esecuzione del contratto stipulato dalla stazione appaltante assicurando la regolare esecuzione da parte dell'esecutore, in conformità ai documenti contrattuali ed ai sensi degli artt. 16 e ss. del Decreto del Ministro delle Infrastrutture e dei Traporti 7 marzo 2018 , n. 49 “Regolamento recante: «Approvazione delle linee guida sulle modalità di svolgimento delle funzioni del direttore dei lavori e del direttore dell’esecuzione», secondo criteri di trasparenza e semplificazione
ART. 27 -SPESE CONTRATTUALI
Tutte le spese di contratto, nessuna esclusa, nonché ogni altra spesa allo stesso accessoria e conseguente, saranno a carico dell'affidatario.
L’aggiudicatario, entro 60 giorni dall’aggiudicazione, deve rimborsare alla Stazione appaltante le spese per le pubblicazioni di cui all’art. art. 216, comma 11, del D. Lgs
50/2016;
Ai fini del valore complessivo dell'affidamento si assume come valore l'importo del prezzo del pasto offerto moltiplicato per il numero dei pasti previsti complessivamente.
ARTICOLO 28 - DOMICILIO DELLA DITTA APPALTATRICE
Per tutti gli effetti del presente contratto la ditta appaltatrice elegge domicilio nel Comune di Poggio Renatico, Via ……………………………………………………….
Le comunicazioni e le notificazioni saranno effettuate a mezzo PEC o fax se l’uso di tale mezzo sarà esplicitamente autorizzato
ARTICOLO 29 -- TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
I dati inerenti i soggetti fruitori del servizio oggetto del presente contratto sono individuati come "dati personali", ai sensi del Regolamento UE 2016/679 e sono pertanto soggetti alla disciplina di tutela in esso definita . Il Comune comunicherà al appaltatore i dati personali relativi ai soggetti che usufruiranno del servizio. I dati comunicati all’appaltatore sono resi allo stesso soggetto in forma pertinente e non eccedente rispetto all'utilizzo che di essi deve essere fatto. I dati comunicati dal Comune all’appaltatore o da questo direttamente acquisiti per conto del Comune non potranno essere riprodotti ad uso del appaltatore stesso, né essere resi noti in alcuna forma o modalità e dovranno essere restituiti o conferiti al Comune stesso contestualmente alla presentazione della rendicontazione dell'attività svolta.
In relazione al trattamento dei dati personali dei soggetti utenti del servizio il appaltatore adotta le misure organizzative e procedurali, sia a rilevanza interna che esterna, necessarie a garantire la sicurezza delle transazioni e delle archiviazioni dei dati stessi.
L’appaltatore si impegna a fornire al Comune copia del documento programmatico sulle misure di sicurezza da esso eventualmente adottato, in relazione alla gestione dei dati personali per le proprie attività.
E' fatto assoluto divieto all’appaltatore di comunicare i dati personali e sensibili gestiti in relazione al servizio ad altri soggetti pubblici e/o privati, fatto salvo quando tale comunicazione sia prevista sulla base di norme di legge o di regolamento per adempimenti obbligatori (es. comunicazioni di dati a strutture sanitarie in caso di incidenti o infortuni, ecc.).Qualora i dati personali, anche sensibili, inerenti gli utenti dei servizio, siano conferiti direttamente dagli stessi all’appaltatore, questo si impegna a:
1. soddisfare gli adempimenti previsti dal D.Lgs. n.163/2003 e s.m.i. ;
2. trasferire tempestivamente al Comune, con le dovute cautele relative alle misure di sicurezza, la banca - dati nella quale sono state archiviate tutte le informazioni acquisite; nel caso in cui i dati in questione siano riferibili a procedure inerenti l'accesso al servizio, eventuali disabilità o problematiche mediche dell'utenza, tali dati devono essere conferiti dalla famiglia direttamente al Comune, che provvederà poi ad attuare le
idonee pratiche, anche di coinvolgimento del gestore del servizio. L’appaltatore si impegna a rendere noto entro 15 giorni dalla stipulazione del contratto, il Titolare ed il Responsabile dei trattamenti dei dati in relazione alla propria attività ed alla propria struttura organizzativa e l'eventuale Responsabile per il trattamento dei dati inerenti lo sviluppo del contratto.
Il Comune di Poggio Renatico tutela la riservatezza dei dati personali e garantisce ad essi la necessaria protezione da ogni evento che possa metterli a rischio di violazione.
Ai sensi del Regolamento UE 2016/679 (di seguito GDPR), ed in relazione ai dati personali riguardanti persone fisiche oggetto di trattamento, il Comune di Poggio Renatico informa di quanto segue:
1 - Titolare del trattamento
Titolare del trattamento dei dati è il Comune di Poggio Renatico con sede in in Piazza Castello n.1 –Poggio Renatico, in persona del sindaco pro tempore Sig. XXXXXXX XXXXX). Data Protection Officer (DPO) Tel. 000000000, mail: xxx@xxxxxxxx.xxx, pec: xxxxxxxx@xxxxxxxxx.xxx.
2 - Finalità del trattamento dei dati
I dati personali sono raccolti in funzione e per l’affidamento dell’appalto, nonché, con riferimento all’aggiudicatario, per la stipula e l’esecuzione del contratto di appalto con i connessi adempimenti.
3 - Modalità del trattamento
Il trattamento dei dati è effettuato in modo da garantirne sicurezza e riservatezza, mediante strumenti e mezzi cartacei, informatici e telematici idonei, adottando misure di sicurezza tecniche e amministrative atte a ridurre il rischio di perdita, uso non corretto, accesso non autorizzato, divulgazione e manomissione dei dati.
4 - Base giuridica del trattamento
Il trattamento dei dati personali si fonda sulle seguenti basi giuridiche:
1. necessità del trattamento ai fini della stipula e dell'esecuzione del contratto, ovvero ai fini dell'esecuzione di misure precontrattuali adottate su richiesta dell’interessato (art. 6 par. 1 lett.b GDPR);
2. necessità del trattamento per adempiere obblighi giuridici a cui è soggetto il titolare deltrattamento (art. 6 par. 1 lett. c GDPR); ad esempio, adempimento di obblighi di legge, regolamento o contratto, esecuzione di provvedimenti dell’autorità giudiziaria oam ministrativa;
3. necessità del trattamento per l'esecuzione di un compito di interesse pubblico o connesso all'esercizio di pubblici poteri di cui è investito il titolare del trattamento; in particolare per la gestione della procedura ad evidenza pubblica finalizzata alla selezione del contraente (art. 6 par. 1 lett. e GDPR).
5 - Dati oggetto di trattamento
Dati personali di persone fisiche oggetto di trattamento sono: nome e cognome, luogo e data di nascita, residenza/indirizzo, codice fiscale, e-mail, telefono, numero documento di identificazione. Non sono oggetto di trattamento le particolari categorie di dati personali di cui all’art. 9 par. 1 GDPR. I dati giudiziari sono oggetto di trattamento ai
fini della verifica dell’assenza di cause di esclusione ex art. 80 D.Lgs. n. 50/2016, in conformità alle previsioni di cui al codice appalti (D.Lgs. n. 50/2016) e al D.P.R. n. 445/2000. Tali dati sono trattati solo nel caso di procedure di appalto
6 - Comunicazione e diffusione dei dati
I dati personali sono comunicati, senza necessità di consenso dell’interessato, ai seguenti soggetti:
1. ai soggetti nominati dal Comune di Poggio Renatico quali Responsabili in quanto fornitori dei servizi relativi al sito web, alla casella di posta ordinaria e certificata.
2. al tesoriere del Comune per l’accredito dei corrispettivi spettanti all’appaltatore;
3. all’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, ai sensi dell’art. 1 comma 32 Legge n. 190/2012 per i contratti di appalto;
4. alle autorità preposte alle attività ispettive e di verifica fiscale ed amministrativa;
5. all’autorità giudiziaria o polizia giudiziaria, nei casi previsti dalla legge;
6. ad ogni altro soggetto pubblico o privato nei casi previsti dal diritto dell’Unione o dello Stato italiano.
I soggetti indicati da sub 2) a sub 7) tratteranno i dati nella loro qualità di autonomi titolari del trattamento, e forniranno autonoma informativa ai sensi del GDPR
La diffusione dei dati si limita alla pubblicazione sul sito web del Comune di Poggio Renatico nella sezione "Amministrazione trasparente", dei dati richiesti dalla normativa in materia di Trasparenza ed Anticorruzione.
7 - Trasferimento dei dati
Il Comune di Poggio Renatico non trasferirà i dati personali in Stati terzi non appartenenti all’Unione Europea.
8 - Periodo di conservazione dei dati
Il Comune di Poggio Renatico conserva i dati personali dell’interessato fino a quando sarà necessario o consentito alla luce delle finalità per le quali i dati personali sono stati ottenuti.
I criteri usati per determinare i periodi di conservazione si basano su:
1. durata del rapporto contrattuale;
2. obblighi legali gravanti sul titolare del trattamento, con particolare riferimento all’ambito fiscale e tributario;
3. necessità o opportunità della conservazione, per la difesa dei diritti del Comune di Poggio Renatico;
4. previsioni generali in tema di prescrizione dei diritti.
Con riferimento all’appaltatore, i dati personali sono conservati per tutta la durata del contratto di appalto e per i successivi dieci anni dalla data della cessazione del rapporto contrattuale.
I dati personali possono essere conservati per un periodo maggiore, qualora se ne ponga la necessità per una legittima finalità, quale la difesa, anche giudiziale, dei diritti del Comune di Poggio Renatico; in tal caso i dati personali saranno conservati per tutto il tempo necessario al conseguimento di tale finalità.
9 - Diritti dell’interessato
L’interessato dispone dei diritti specificati negli articoli da 15 a 22 del GDPR, di seguito indicati:
1. diritto di accesso ai dati personali - art. 15 GDPR
2. diritto alla rettifica - art. 16 GDPR
3. diritto di limitazione di trattamento - art. 18 GDPR
4. diritto alla portabilità dei dati - art. 20 GDPR
5. diritto di opposizione - art. 21 GDPR
L'interessato può esercitare questi diritti inviando una richiesta alla pec del Comune di Poggio Renatico:
xxxxxx.xxxxxxxxxxxxxx@xxxx.xxxxxx.xxxxxxxxxxxxxx.xx.xx
Nell'oggetto l’interessato dovrà specificare il diritto che si intende esercitare, per quale finalità sa o si suppone che i suoi dati siano stati raccolti dal Comune di Poggio Renatico e dovrà allegare, se la richiesta non proviene da casella pec intestata all'interessato, un proprio documento di identità.
10 - Diritto di reclamo
L’interessato ha altresì il diritto di proporre reclamo al Garante della privacy è raggiungibile sul sito xxx.xxxxxxxxxxxxxx.xx.
11 - Fonte di provenienza dei dati
I dati personali sono conferiti dall’interessato. Il Comune di Poggio Renatico può tuttavia acquisire taluni dati personali anche tramite consultazione di pubblici registri, ovvero a seguito di comunicazione da parte di pubbliche autorità.
12 - Conferimento dei dati
Il conferimento dei dati personali è dovuto in base alla vigente normativa, ed è altresì necessario ai fini della partecipazione alla procedura ad evidenza pubblica nonché, eventualmente, ai fini della stipula, gestione ed esecuzione del contratto. Il rifiuto di fornire i dati richiesti non consentirà la partecipazione alla procedura ad evidenza pubblica o di attribuzione dell’incarico, la stipula, gestione ed esecuzione del contratto, l’adempimento degli obblighi normativi gravanti sul Comune di Poggio Renatico.
13 - Inesistenza di un processo decisionale automatizzato
Il Comune di Poggio Renatico non adotta alcun processo automatizzato, compresa la profilazione di cui all'art. 22, paragrafi 1 e 4, GDPR