CAPITOLATO SPECIALE DI GARA
Ministero dell’Economia e delle ãinanze
Dipartimento delle Finanze Direzione della Giustizia Tributaria
COMMISSIONE TRIBUTARIA REGIONALE DEL VENETO
Fornitura arredi a norma per gli uffici COMMISSIONE TRIBUTARIA REGIONALE DEL VENETO COMMISSIONE TRIBUTARIA PROVINCIALE DI VENEZIA
Che avranno sede nell’edificando immobile situato a Mestre in Via Kolbe – angolo Via Milano
CIG 7666528B09
CAPITOLATO SPECIALE DI GARA
INDICE
ART. 1 GENERALITA’
ART. 2 TIPOLOGIA DELLA FORNITURA
2.1 BENI OGGETTO DELLA FORNITURA
2.2 TIPOLOGIE DI ARREDI E COMPLEMENTI DA FORNIRE
2.3 QUANTITATIVO DI FORNITURA
2.4 MODALITÀ DI CONSEGNA/TERMINI DI CONSEGNA
2.5 GARANZIE
2.6 ELEMENTI PARTICOLARI
ART. 3 - REFERENTE DELLA DITTA AGGIUDICATARIA ART. 4 - ONERI A CARICO DELLA DITTA AGGIUDICATARIA ART. 5 - ORDINE E CONSEGNA
ART. 6 – CONTROLLO E VERIFICA
ART. 7 – PAGAMENTI E FATTURAZIONE ART. 8 – CAUZIONE DEFINITIVA
ART. 9 – PENALI
ART. 10 – RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
ART. 11 - SPESE CONTRATTUALI, IMPOSTE E TASSE ART. 12 - STIPULAZIONE DEL CONTRATTO
ART. 13 – CESSIONE DI CREDITO
ART. 14 – SUBAPPALTO E CESSIONE DEL CONTRATTO ART. 15 - FORO ESCLUSIVO
ART. 16 - NORME E CONDIZIONI FINALI
ART. 17 – DISPOSIZIONI ANTIMAFIA E DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE ART. 18 - TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
ART. 19 - OBBLIGHI DI RISERVATEZZA
ART. 1 – GENERALITA’
Il presente documento individua le caratteristiche e le modalità per la fornitura consegna e montaggio franco locali di arredi e complementi di arredo, da collocare presso:
- Commissione Tributaria Regionale del Veneto
- Commissione Tributaria Provinciale di Venezia
che avranno sede nell’edificando immobile di Xxx Xxxxx – xxxxxx Xxx Xxxxxx x Xxxxxx (XX) e da considerarsi, ai fini della presente fornitura, come un unico ufficio “Commissioni Tributarie” dislocato su 4 piani (piano terra, primo, secondo e terzo) come da allegate piantine.
Per la presente fornitura la Commissione Tributaria Regionale (Stazione Appaltante – S.A.) indice procedura negoziata ai sensi dell’art. 36, comma 1 lettera b) del D. Lgs. 50/2016, con un importo complessivo posto a base d’asta di euro 110.000,00 (centodiecimila/00) iva esclusa.
L’aggiudicazione avverrà con il criterio del prezzo più basso, ai sensi dell’art. 95, comma 4, lettere
b) e c) del D. Lgs. 50/2016 trattandosi di fornitura di beni di importo inferiore alla soglia comunitaria e con caratteristiche standardizzate.
Si riportano di seguito i dettagli di massima delle componenti di arredo richieste e la loro dislocazione prevista nei vari locali da arredare. Per l’allestimento dovranno essere prese a riferimento le planimetrie allegate al presente capitolato.
Si evidenzia inoltre che nell’immobile in questione sono attualmente in corso (in via di conclusione) lavori edili e impiantistici finalizzati alla consegna dell’immobile stesso, per cui è importante verificare il più puntualmente possibile misure e allocazioni degli arredi durante il sopralluogo obbligatorio alla presenze dei nostri referenti.
Le ditte che intendono partecipare alla gara dovranno pertanto inoltrare la richiesta di sopralluogo alla casella di funzione della Commissione Tributaria Regionale del Veneto raggiungibile all’indirizzo mail xxxxx.x.xx@xxx.xxx.xx, in tempo utile alla formulazione dell’offerta e nel rispetto della tempistica individuata nei documenti di gara, specificando nell’oggetto “GARA ARREDI – RICHIESTA SOPRALLUOGO LOCALI”. Sarà cura della Commissione Tributaria Regionale, entro la settimana successiva, comunicare ad ogni ditta interessata gli orari e i referenti per il sopralluogo.
La fornitura è comprensiva del posizionamento in loco dei mobili, secondo quanto previsto negli articoli successivi e negli allegati o da differenti istruzioni della Commissione Tributaria Regionale.
La Società affidataria s’impegna, con gestione a proprio rischio e con l’organizzazione dei mezzi necessari, secondo i termini, le modalità e le condizioni previste nel presente capitolato, ad eseguire con proprio personale, mezzi ed apparecchiature, la fornitura sopra citata.
Gli arredi dovranno rispettare le disposizioni del D.Lgs. n.81/2008 e s.m.i. ed essere idonei per operatori video terminalisti (VDT) trattandosi di arredi per locale front-office, uffici, aule udienza, sala videoconferenza, sale riunioni e sale d’attesa.
Gli arredi dovranno essere rispondenti ai “Criteri ambientali minimi per la fornitura e il servizio di noleggio di arredi per interni” pubblicato in Gazzetta Ufficiale del 28/01/2017, serie generale n. 23
– allegato I.
Inoltre i mobili dovranno essere certificati in classe “FF” (“Formaldehyde-Free”) ai sensi del D.M. 10/10/2008, e dovrà essere garantita l’assenza di emissione di altri Composti Organici Volatili (VOC) quali acetonitrile, acetone, toluene, benzaldeide, 2-propanolo, butanale e simili.
ART. 2 – TIPOLOGIA DELLA FORNITURA
2.1 BENI OGGETTO DELLA FORNITURA
Arredi e complementi specificati nel file “riga unica a supporto della rdo 2026563” e descritti
nel paragrafo “tipologie di arredi e complementi da fornire”.
La garanzia sui prodotti è quella prevista dalla legge.
In presenza di eventuali problemi di utilizzo, gli arredi dovranno essere sostituiti, a cura e
spese dell’impresa, con prodotto idoneo senza variazione di prezzo indicato in offerta.
Tutti i prodotti offerti devono rispettare i seguenti requisiti:
- essere conformi alle direttive statali e/o comunitarie in relazione alle autorizzazioni alla produzione, importazione e immissione in commercio;
- essere conformi alle vigenti norme di legge e di sicurezza, sia per la qualità, sia per le caratteristiche tecniche, ed essere in possesso del marchio CE e a norma CEI;
- rispondere ai requisiti previsti dalle disposizioni vigenti in materia all’atto dell’offerta e a tutti quelli di carattere cogente che venissero emanati nel corso della durata della Convenzione e degli ordinativi di fornitura.
2.2 TIPOLOGIE DI ARREDI E COMPLEMENTI DA FORNIRE:
- SCRIVANIA OPERATIVA – profondità 80 cm CON ALLUNGO
- SCRIVANIA DIREZIONALE – profondità 80cm CON ALLUNGO
- SCRIVANIA OPERATIVA PER UFFICIO
- SEDIA PER OPERATORE con braccioli regolabili in altezza
- SEDIA PER VISITATORE senza braccioli con 4 gambe fisse
- SEDUTA SU TRAVE DA 3/4/5 POSTI
- ARMADIO METALLICO CON ANTE BATTENTI RIPIANI METALLICI
- CASSETTIERA IN LEGNO A TRE CASSETTI SU RUOTE PIROETTANTI
- CESTINI RACCOLTA DIFFERENZIATA – Tre settori
- APPENDIABITI IN METALLO
- PORTAOMBRELLI CLASSICO A RASTRELLIERA
- PORTAOMBRELLI METALLICO
- PANNELLO DIVISORIO fra scrivanie PER FRONT OFFICE
- PANNELLO DIVISORIO in policarbonato
- ARMADIO CON ANTA PIENA IN LEGNO
- ARMADIO CASELLARIO A 4 VANI altezza 140 cm
- PALINA GUARDAFILA
- DISPENSER RICARICABILE
- DISPENSER PER SALVIETTE/ASCIUGAMANI
- PORTAROTOLO
- SCOPINO
- SPECCHIO RETTANGOLARE
- SPECCHIO RETTANGOLARE
Tutti i materiali oggetto della fornitura dovranno essere di buona qualità commerciale e rispondere alla normativa D. Lgs. 81/2008 e del D.M. 22 febbraio 2011, (G.U. n.64 del 19 marzo 2011), nonché alle seguenti caratteristiche:
SCRIVANIA OPERATIVA – profondità 80 cm CON ALLUNGO
- misure mm 140 x 80 x 72H. Con allungo misure 80 x 60 x 72H laterale dx o sx come da allegata planimetria. Barra e porta cavetteria con foratura dx o sx o centrale a necessità sul piano - piano color olmo non riflettente, antigraffio e lavabile. In materiale: conglomerato ligneo di sp. mm 30. Bordatura sui lati in ABS antiurto in tinta (olmo) sp. mm 2 - Gambe in metallo a ponte, parte sotto piano in tubolare, colore grigio chiaro "RAL 9006". Le scrivanie dovranno essere dotate di pannello frontale "modesty panel" stesso colore del piano (olmo). Le scrivanie fornite dovranno rispettare le normative CE ed anti-infortunistiche, nonché dei CAM come previsto da quanto pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale - serie generale - del 27/01/2017 e successive modificazioni.
SCRIVANIA DIREZIONALE – profondità 80cm CON ALLUNGO
- misure mm 160 x 80 x 72H. Con allungo misure 80 x 60 x 72H laterale dx o sx come da allegata planimetria. Barra e porta cavetteria con foratura dx o sx o centrale a necessità sul piano - piano color olmo non riflettente, antigraffio e lavabile. in materiale: conglomerato ligneo di sp. mm 30. Bordatura sui lati in ABS antiurto in tinta (olmo) sp. mm 2 - Gambe in metallo a ponte, parte sotto piano in tubolare , colore grigio chiaro "RAL 9006". Le scrivanie dovranno essere dotate di pannello frontale "modesty panel" stesso colore del piano (olmo). Le scrivanie fornite dovranno rispettare le normative CE ed anti-infortunistiche, nonché dei CAM come previsto da quanto pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale - serie generale - del 27/01/2017 e successive modificazioni.
SCRIVANIA OPERATIVA PER UFFICIO
- misure mm 100 x 80 x 72H.. Barra e porta cavetteria con foratura dx o sx o centrale a necessità sul piano - piano color olmo non riflettente, antigraffio e lavabile. in materiale: conglomerato ligneo di sp. mm 30. Bordatura sui lati in ABS antiurto in tinta (olmo) sp. mm 2 - Gambe in metallo a ponte, parte sotto piano in tubolare , colore grigio chiaro "RAL 9006". Le scrivanie dovranno essere dotate di pannello frontale "modesty panel" stesso colore del piano (olmo). Le scrivanie fornite dovranno rispettare le normative CE ed anti-infortunistiche, nonché dei CAM come previsto da quanto pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale - serie generale - del 27/01/2017 e successive modificazioni.
SEDIA PER OPERATORE con braccioli regolabili in altezza
con braccioli regolabili in altezza - elevazione a gas - schienale ergonomico e regolabile in altezza - regolazione supporto lombare - regolazione spinta sostegno schienale e intensità spinta schienale - regolazione avanzamento seduta - regolazione inclinazione per avvicinamento operatore per utilizzo terminali (5°/7°) - leva regolazione basculante . Seduta in tessuto e schienale in materiale "rete gommata" in color verde mela e parte metallica color grigio chiaro - 5 razze su ruote. Le sedute fornite dovranno rispettare le normative CE ed anti-infortunistiche. Garanzia minima di legge anni 2, è preferibile tuttavia una garanzia di almeno 5 anni.
SEDIA PER VISITATORE
SEDUTA OSPITE senza braccioli - 4 gambe fisse. Seduta e schienale in polipropilene, in rete gommata forata, impilabile - Foro centrale sullo schienale per facilitarne lo spostamento. Sedile con bordo anteriore ribassato. Seduta in tessuto color nero e schienale color verde mela (come le sedie operative di cui al punto precedente). Le sedute fornite dovranno rispettare le normative CE ed anti- infortunistiche.
SEDUTA SU TRAVE DA 3/4/5 POSTI
SEDUTA SU TRAVE. Sedute metalliche forate e trave color grigio chiaro "RAL 9006". Le sedute fornite dovranno rispettare le normative CE ed anti-infortunistiche.
ARMADIO METALLICO CON ANTE BATTENTI RIPIANI METALLICI
Ante battenti misure mm 100 x 45 x 240/250H a 5 ripiani metallici su cremagliera. In acciaio sp. 8/10 con verniciatura antigraffio a polveri epossidiche. Ogni ripiano dovrà garantire di reggere un carico di 40 kg. Serratura a cilindro con doppia chiave di sicurezza pieghevole. Colore bianco "RAL 9010". Fianchi con spigolo esterno anteriore arrotondato. Gli armadi forniti dovranno rispettare le normative CE, UNI, UNI-ISO, UN-EN ed anti-infortunistiche.
CASSETTIERE SU RUOTE PIROETTANTI A TRE CASSETTI METALLICI
CASSETTIERA su N. 4 ruote piroettanti con tre cassetti metallici completa di sistema di bloccaggio delle ruote anteriori. Chiusura con chiave (fornita in triplice copia) pieghevole di sicurezza e simultanea sui tre cassetti. Colore olmo sul frontale ligneo (col. olmo come scrivanie ai punti 1-2-3) e struttura grigio (come scrivanie ai punti 1-2-3). Guide metalliche ad estrazione totale trattate anticorrosione e arresto di fine corsa. Le cassettiere fornite dovranno rispettare le normative CE ed anti-infortunistiche, nonché dei CAM come previsto da quanto pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale - serie generale - del 27/01/2017 e successive modificazioni.
CESTINI RACCOLTA DIFFERENZIATA – Tre settori
CESTINI raccolta differenziata a tre settori (carta-plastica-secco). In materiale plastico doppio spessore colore interno nero e colore esterno bianco - coperchi di chiusura colore dedicato. Misure 35/40 x 35/40 x 60/70 h. I cestini forniti dovranno rispettare le normative CE ed anti- infortunistiche.
APPENDIABITI IN METALLO
APPENDIABITI in metallo col nero con 4+4 (pomolo + gancio) supporti per appenderia in PVC colore nero. In base attrezzato per portaombrelli e piatto antisgocciolamento. Gli appendiabiti forniti dovranno rispettare le normative CE ed anti-infortunistiche, nonché dei CAM come previsto da quanto pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale - serie generale - del 27/01/2017 e successive modificazioni.
PORTAOMBRELLI CLASSICO A RASTRELLIERA
PORTAOMBRELLI classico a rastrelliera da ufficio in tubolare metallico diam. mm 16 colore acciaio, misure in cm La 69 x Lu 21,5 x h 55 - . Predisposto a due altezze (ombrelli pieghevoli e tradizionali) con relative vaschette raccolta acqua in lamiera di acciaio con bordi arrotondati verniciati in colore nero con polveri epossidiche. due piedini su ruote e due fissi - I portaombrelli forniti dovranno rispettare le normative CE ed anti-infortunistiche.
PORTAOMBRELLI METALLICO
PORTAOMBRELLI in materiale metallico verniciato color nero. Misure mm 35/40 x 20/30 x 50/60 h - con cassettino asportabile porta ombrellini. I portaombrelli forniti dovranno rispettare le normative CE ed anti-infortunistiche.
PANNELLO DIVISORIO fra scrivanie PER FRONT OFFICE
Pannello divisorio fra scrivanie 160 x 140h parte inferiore sino h. 100 in tamburato sp. mm 25 rivestito in melaninico col olmo e parte superiore in materiale policarbonato rigato opalino spessore mm 8 (da h 100 ad h 140) - Con aggancio su scrivania piano terra fra seduta attesa e postazioni lavoro.
I materiali forniti dovranno rispettare le normative CE ed anti-infortunistiche.
PANNELLO DIVISORIO in policarbonato
Pannello divisorio misure 140 x 40h - con aggancio su scrivania indicata in planimetrie allegate al punto (1) – Composto in policarbonato rigato opalino, di spessore mm 8 - supporto su binario ad "U" - da installare fra scrivanie piano terra come planimetrie.
I materiali forniti dovranno rispettare le normative CE ed anti-infortunistiche.
ARMADIO CON ANTA PIENA IN LEGNO
Armadio in materiale conglomerato ligneo melaninico antiriflesso, antigraffio e lavabile - colore olmo (come scrivanie) bordato sui 4 lati in ABS antiurto in tinta sp mm 2 (su 3 ante a battente con serratura - chiave rivestita in gomma pieghevole) - misure cm 135 x 45 x 131h circa –
Gli armadi forniti dovranno rispettare le normative CE, UNI, UNI-ISO, UN-EN ed anti- infortunistiche. Il rispetto dei CAM come previsto da quanto pubblicato sulla gazzetta ufficiale - serie generale - del 27/01/2017 e successive modificazioni.
ARMADIO CASELLARIO A 4 VANI altezza 140 cm
Armadio casellario a 4 vani con 12 posti. SCOCCA: fianchi terminali e intermedi, coperchi, fondi e schiene di spessore 18 mm realizzati in melaninico olmo, bordato ABS. Piedini livellatori in zama regolabili dall'interno della scocca.
ANTE: ante di spessore 18 mm realizzate in melaninico M1 o M2 nel colore olmo con bordo perimetrale in ABS. Serratura standard con doppia chiave pieghevole ed impugnatura in ABS Dim. totali L. 170,08xp44,50xh 140,10. Il casellario fornito dovrà rispettare le normative CE ed anti-infortunistiche. Il rispetto dei CAM come previsto da quanto pubblicato sulla gazzetta ufficiale
- serie generale - del 27/01/2017 e successive modificazioni.
ZERBINO IDROASSORBENTE NO
Zerbino in materiale idroassorbente colore grigio scuro e con fondo antiscivolo in gomma. Misure 70 x 120
PALINA GUARDAFILA
In metallo con finitura nero opaco – netro di 3 metri color nero
DISPENSER RICARICABILE
Dispenser ricaricabile con sapone liquido (da tanica) in materiale plastico, color bianco, da applicare a parete compresa installazione in loco
DISPENSER PER SALVIETTE/ASCIUGAMANI
Salviette piegate a “C” o a “Z” in materiale plastico, color bianco, da applicare a parete compresa installazione in loco
PORTAROTOLO
Porta carta igienica tipo JUMBO in materiale plastico, color bianco, da applicare a parete compresa installazione in loco
SCOPINO
Scopino e relativo porta, in materiale plastico, color bianco
SPECCHIO RETTANGOLARE
specchio, temperato, da bagno mis. L. 100 x H 80 - con tre lampadine nella parte alta interruttore - mensola ripiano in vetro supportata da struttura in acciaio - il materiale fornito dovrà rispettare tutte le norme CE
SPECCHIO RETTANGOLARE
specchio, temperato, da bagno mis. L. 60 x H 80 - con tre lampadine nella parte alta interruttore - mensola ripiano in vetro supportata da struttura in acciaio - il materiale fornito dovrà rispettare tutte le norme CE
Inoltre si specifica che per tutti gli arredi dovranno essere garantite le seguenti caratteristiche:
Serrature e guarnizioni metalliche.
Gli elementi muniti di serratura dovranno potersi aprire con movimenti semplici e senza sforzo.
Le serrature e le guarnizioni dovranno essere fissate stabilmente e correttamente, inoltre dovranno
essere montate in modo da consentirne l’uso con facilità e senza pericolo di abrasioni o ferite.
Le serrature dovranno essere del tipo di sicurezza con chiave pieghevole in triplice copia (tipo yale). Per le cassettiere la serratura dovrà essere unica.
Cassetti.
Le parti slittanti dovranno essere scorrevoli, di movimento agevole e silenzioso e preferibilmente con ritorno autonomo nella posizione originale.
In posizione “tutto aperto” si dovrà raggiungere con la mano tutto lo spazio di utilizzo.
Xxxxxxxx ed altri dispositivi scorrevoli dovranno avere il blocco a fine corsa, onde evitarne la caduta. I dispositivi di fermo dei cassetti dovranno ammortizzare l’urto, così che le parti anteriori o gli elementi di guarnizione non vengano sottoposti a sforzi eccessivi e combacino in ogni situazione di impiego.
I cassetti dovranno essere estraibili per tutta la profondità utilizzabile e non dovranno potersi muovere da soli, con il mobile in piano.
I cassetti dovranno potersi chiudere contemporaneamente con serratura unica.
I mobili sopra descritti dovranno essere costruiti con materiali di buona qualità merceologica, nel rispetto delle vigenti normative europee per il settore dei mobili, con finiture antiriflesso, rispondenti alla norma di igiene e sicurezza sul lavoro.
Tutte le superfici vetrate dovranno essere costituite da materiale antischeggia
Gli arredi sopra descritti dovranno essere conformi, come precisato anche nell’art. 1 “generalità”, a quanto prescritto dal D.Lgs. 81/2008.
Non verranno accettati e dovranno essere sostituiti al spese del fornitore prodotti con caratteristiche diverse.
2.3 QUANTITATIVO DI FORNITURA
Il numero di pezzi richiesti sono quelli contenuti nel file “riga unica a supporto della rdo 2026563”.
2.4 MODALITÀ DI CONSEGNA/TERMINI DI CONSEGNA
La consegna e montaggio dovranno avvenire entro 45 giorni solari dalla conclusione del contratto, franco locali, presso gli uffici destinatari, previo accordo telefonico con il Responsabile dell’Esecuzione ovvero altro soggetto indicato, in relazione ad orari e modalità.
Nello specifico:
Gli uffici delle Commissioni Tributarie sono situati ai piani terra, primo, secondo e terzo dell’immobile con accesso carrabile da Via Milano a Mestre e dotato di cortile interno carrabile e di un ingresso pedonale su via Kolbe. La possibilità di accesso al cortile interno carrabile da parte della ditta aggiudicataria dovrà essere verificato alla consegna dell’immobile ed in ogni caso concordato con il Responsabile dell’Esecuzione.
Considerato che l’immobile non sarà occupato da dipendenti delle Commissioni Tributarie, le attività connesse alla fornitura potranno essere svolte in normale orario d’ufficio. Tuttavia la Commissione Tributaria Regionale si riserva di richiedere eventualmente di svolgere l’operazione fuori dall’orario d’ufficio o di sabato. Tutti gli oneri relativi alla consegna dei prodotti, con ciò intendendosi ogni onere relativo ad imballaggio, trasporto, carico, scarico, consegna e montaggio nelle modalità sopra riportate, e qualsiasi altra attività ad essa strumentale, sono interamente a carico del Fornitore.
2.5 GARANZIE
La ditta aggiudicataria dovrà fornire la garanzia di legge su tutti i beni forniti, per vizi e difetti di funzionamento (art. 1490 c.c.), per mancanza di qualità promesse o essenziali all’uso cui la cosa è destinata (art. 1497 c.c.), nonché la garanzia per buon funzionamento (art. 1512 c.c.).
I controlli durante il periodo di garanzia saranno effettuati dal Responsabile dell’Esecuzione del
contratto o da suo delegato.
Tutti i beni forniti dovranno essere coperti da garanzia “full risk” per un periodo di 12 mesi decorrenti dal positivo collaudo funzionale che verrà attestato da apposito verbale redatto dal Responsabile dell’Esecuzione del contratto e sottoscritto tra le parti.
La ditta aggiudicataria dovrà garantire i prodotti forniti da tutti gli inconvenienti non derivanti da cause di forza maggiore, impegnandosi ed eliminare a proprie spese tutti i difetti che si manifestino durante tale periodo dipendenti da vizi di costruzione, da difetti dei materiali impiegati o per imperfetto montaggio.
Tutte le parti di ricambio devono essere reperibili per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dal collaudo funzionale.
2.6 ELEMENTI PARTICOLARI
Nella fase di consegna e di allestimento della fornitura il personale incaricato dal Fornitore dovrà usare tutte le cautele necessarie onde evitare qualunque danno strutturale a locali e/o persone delle Commissioni Tributarie e/o terzi. Eventuali danni, in ogni caso, rimarranno a carico dell’impresa aggiudicataria.
ART. 3 - REFERENTE DELLA DITTA AGGIUDICATARIA
La ditta aggiudicataria dovrà comunicare al Responsabile dell’Esecuzione del contratto e al Responsabile Unico del Procedimento il nominativo del referente per la presente fornitura che assumerà, altresì, il ruolo di interfaccia tra il fornitore e la Commissione Tributaria Regionale per eventuali problematiche legate ai beni oggetto di gara che dovessero insorgere durante la fase di esecuzione e/o successivamente durante il periodo di garanzia. A tale scopo dovranno essere forniti recapito telefonico ed indirizzo di posta elettronica per favorire una comunicazione veloce ed efficace.
ART. 4 - ONERI A CARICO DELLA DITTA AGGIUDICATARIA
La ditta aggiudicataria, oltre a quanto indicato nel presente capitolato e nella propria offerta, si impegna a:
- Effettuare, se ritenuto necessario, ulteriori sopralluoghi per verificare prima della consegna degli arredi le misure dei locali in modo “definitivo” rispetto alla planimetrie in allegato, tenuto anche conto dei lavori attualmente in corso. Ogni sopralluogo andrà concordato con il Responsabile dell’Esecuzione del contratto o suo delegato;
- Verificare tutti i passaggi ed i percorsi interni che conducono ai locali dove verrà eseguita la
fornitura, nonché verificare gli accessi dall’esterno;
- Verificare la necessità di eventuali autorizzazioni da parte del Comune per occupare il suolo pubblico per accedere alle operazioni di scarico della fornitura;
- Provvedere alla movimentazione dei beni – dallo scarico dai mezzi di trasporto fino ai locali dove i beni dovranno essere installati – procurandosi tutti i mezzi d’opera e le attrezzature necessarie;
- Procurarsi tutti i mezzi, le attrezzature, il personale necessari al montaggio dei beni
all’interno dei locali nel rispetto delle tempistiche prefissate;
- Garantire la conformità dei beni alle norme vigenti in materia;
- Effettuare il disimballo di tutti i colli forniti e la raccolta e lo smaltimento di tutto il materiale di risulta secondo la normativa vigente sui rifiuti;
- Installazione dei beni forniti compresi, ove occorrenti, gli allacciamenti agli impianti ed ogni
altro aspetto annesso e connesso con l’installazione.
ART. 5 - ORDINE E CONSEGNA
L’affidamento della fornitura verrà notificato dal Responsabile Unico del Procedimento. La consegna, l’installazione ed il collaudo funzionale dovranno avvenire entro il termine fissato di 45 giorni naturali e consecutivi dalla data dell’ordine.
La consegna dei beni dovrà essere accompagnata da apposito documento di trasporto (DDT) descrittivo e, conformemente alle prescrizioni di legge, dovrà indicare: luogo di consegna, numero di riferimento dell’ordine, l’indicazione delle quantità e descrizione delle componenti la fornitura.
Agli effetti dei requisiti qualitativi e quantitativi dei beni, resta inteso che la firma per ricevuta del DDT apposta alla consegna, non impegna l’appaltante che si riserva il diritto di verificarne la corrispondenza in sede di collaudo funzionale dei beni consegnati.
Qualora l’aggiudicatario non effettui o ritardi la consegna, l’installazione e/o il collaudo dei beni rispetto ai tempi stabiliti, la stazione appaltante procederà ai sensi del presente capitolato con particolare riferimento all’applicazione delle penali e alla risoluzione del contratto.
ART. 6 – CONTROLLO E VERIFICA
La fornitura, prima che se ne disponga il pagamento, sarà sottoposta a controllo e verifica da parte delle Commissioni Tributarie.
Il controllo consisterà nell’accertamento della corrispondenza tra il materiale consegnato e quanto
previsto nel presente Capitolato.
La Commissione Tributaria Regionale ha piena facoltà di rifiutare il materiale che risulti non rispondente a quello ordinato e di chiederne la sostituzione a spese e a carico del fornitore.
Gli articoli che non risulteranno corrispondenti perfettamente a quanto qui richiesto saranno contestati e non accettati, e dovranno essere ritirati e sostituiti entro dieci giorni lavorativi (sabato, domenica e festivi esclusi), decorsi i quali la Commissione Tributaria Regionale potrà acquistarli presso imprese concorrenti, imputando la spesa all’impresa aggiudicataria inadempiente e trattenendola sui crediti da essa vantati.
Il periodo intercorrente tra la data di consegna ed il termine previsto per la sostituzione non sarà computato ai fini del calcolo di eventuali penali per ritardi.
Le spese per la sostituzione sono a totale carico dell’impresa, ivi comprese quelle per trasporto,
xxxxxxx, consegna e quant’altro inerente e conseguente.
Il fornitore dovrà ritirare, a sue spese, la merce non idonea e in pendenza o, in mancanza del ritiro, detta merce rimane a rischio e a disposizione del fornitore stesso, senza alcuna responsabilità da parte delle Commissioni Tributarie per ulteriori degradamenti o deprezzamenti che il materiale possa subire.
ART. 7 – PAGAMENTI E FATTURAZIONE
Il pagamento del corrispettivo avverrà dopo l’esito favorevole del controllo/verifica dell’intervento effettuato, nonché del collaudo funzionale come sopra stabilito, e sarà disposto nei termini di legge. Ai sensi dell’art. 48-bis del D.P.R. n. 602 del 29 settembre 1973, come modificato dalla Legge del 27/12/2017 n. 205 Articolo 1, prima di effettuare, a qualunque titolo, il pagamento di un importo superiore a € 5.000,00, dovrà essere verificato, anche in via telematica, se il beneficiario è inadempiente all’obbligo di versamento derivante dalla notifica di una o più cartelle di pagamento per un ammontare complessivo pari almeno a tale importo. In caso affermativo non si procederà al pagamento e la circostanza sarà segnalata all’Agente della riscossione competente per territorio.
Le fatture elettroniche prodotte dovranno essere emesse nel rispetto delle specifiche tecniche reperibili nel sito xxxx://xxx.xxxxxxxxx.xxx.xx/ .
Al fine del rispetto degli obblighi descritti, le fatture dovranno essere intestate a: Commissione Tributaria Regionale del Veneto, Via Torino 103 – 00000 Xxxxxx – Venezia, C.F. 94035970279 e spedite attraverso il Sistema di Interscambio della fatturazione elettronica, avendo cura di inserire il codice IPA della Commissione Tributaria Regionale del Veneto B8B4EJ . Le fatture dovranno contenere altresì il riferimento al numero d’ordine, al numero di DDT di consegna, al CIG, al conto corrente dedicato sul quale effettuare il pagamento della fattura.
A garanzia della puntuale osservanza delle clausole contrattuali la stazione appaltante può sospendere, ferma restando l’applicazione delle eventuali penalità, i pagamenti al fornitore cui sono state contestate inadempienze nell’esecuzione della fornitura fino a quando non si sia posto in regola con gli obblighi contrattuali(art. 1460 c.c.).
L’affidatario assume tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari previsti dalla Legge
13.08.2010 n. 136.
ART. 8 – CAUZIONE DEFINITIVA
L’aggiudicatario, ai fini della stipula del contratto, dovrà prestare una cauzione definitiva, in favore della stazione appaltante; detta garanzia dovrà essere costituita prima della sottoscrizione del contratto.
Tale cauzione dovrà avere durata pari al periodo di garanzia e dovrà coprire gli oneri derivanti dal mancato o inesatto adempimento di tutte le obbligazioni derivanti dalla stipula del contratto, del risarcimento dei danni derivanti dall’inadempimento dai suddetti obblighi
L’ammontare del Deposito è pari al 10% dell’importo del contratto, al netto di IVA, in base alle
previsioni contenute nell’art. 103 del D. Lgs 50/2016 e secondo le modalità in esso previste.
La Ditta aggiudicataria potrà richiedere la riduzione della garanzia nei termini stabiliti all’art. 93 comma 7 del D.Lgs. 50/2016. Per fruire del beneficio, l'operatore economico dovrà segnalare il possesso del requisito, e lo dovrà documentare producendo copia dichiarata conforme all’originale ai sensi degli articoli 18 e 19 del D.P.R.445/2000, della certificazione dichiarata.
La predetta garanzia potrà essere prestata mediante fideiussione bancaria o polizza assicurativa o rilasciata dagli intermediari finanziari iscritti nell’elenco speciale di cui all’articolo 107 del decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385, che svolgono in via esclusiva o prevalente attività di rilascio di garanzie, a ciò autorizzati dal Ministero dell’economia e delle finanze.
Si dovrà riportare la formale rinuncia al beneficio della preventiva escussione – art. 1944 del Codice Civile – nei riguardi dell’Impresa obbligata e la rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957, comma 2 del C.C. Se il deposito è costituito mediante polizza fideiussoria o atto di fidejussione, si dovrà, inoltre, inserire il formale impegno del fideiussore a pagare la somma garantita entro 15 giorni dal ricevimento di semplice richiesta scritta.
La mancata costituzione della suddetta garanzia determina la revoca dell’aggiudicazione e l’acquisizione della cauzione provvisoria.
Il deposito dovrà ritenersi svincolato, solo dopo l’esecuzione completa e regolare di tutti gli
obblighi contrattuali, fatto salvo quanto stabilito nel citato art. 103 del D.Lgs 50/2016.
ART. 9 – PENALI
In caso di ritardo nella consegna, consegna parziale o mancato ritiro nei termini della merce rifiutata ai sensi dell’art. 6, la Commissione Tributaria Regionale si riserva la facoltà di applicare una penale in misura giornaliera compresa tra lo 0,3 per mille e l’ 1 per mille dell’ammontare netto contrattuale, ad insindacabile giudizio della stazione appaltante, tenuto conto anche della gravità e delle conseguenze del mancato adempimento. In ogni caso la penale non potrà superare il 10 per cento dell’ammontare netto contrattuale.
L’appaltatore dovrà procedere al pagamento delle penali entro 60 gg dalla comunicazione, trascorsi i quali, l’incameramento di quanto dovuto a titolo di penale avverrà, in via prioritaria, sulla prima fattura in scadenza e, se non capiente, mediante ritenzione sulle somme spettanti all’appaltatore e/o sulla cauzione. Nel caso di incameramento totale o parziale della cauzione, l’appaltatore dovrà provvedere alla ricostituzione della stessa nel suo originario ammontare.
ART. 10 – RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
La Stazione Appaltante, in caso di inadempimento del fornitore agli obblighi contrattuali, potrà assegnare, mediante comunicazione scritta, un termine non inferiore a 3 giorni dalla data di ricevimento della comunicazione per adempiere o per presentare controdeduzioni scritte. Trascorso inutilmente il predetto termine, il contratto è risolto di diritto (art. 1454 C.C.).
La S.A., in caso di grave irregolarità o frode accertata nella fornitura potrà, avvalendosi della facoltà di cui all’art. 1456 C.C. e previa comunicazione scritta al fornitore da effettuarsi a mezzo raccomandata A.R., risolvere di diritto il contratto nei seguenti casi:
• in caso di frode, di grave negligenza, di contravvenzione nell’esecuzione degli obblighi e delle
condizioni contrattuali e di mancata reintegrazione del deposito cauzionale;
• nel caso di reiterati ritardi rispetto ai termini previsti dal contratto;
• nel caso in cui fosse accertata la non veridicità delle dichiarazioni presentate dal fornitore nel corso della procedura di gara;
• in caso di xxxxxxx, da parte del fornitore, dei requisiti richiesti dal capitolato speciale di gara, relativamente alle procedure ad evidenza pubblica;
• in caso di cessione del contratto o subappalto non autorizzati.
La risoluzione del contratto non si estende alle prestazioni già eseguite. Con la risoluzione del contratto sorge per l’appaltante il diritto di affidare a terzi ovvero alla seconda offerente in graduatoria. la fornitura o la parte rimanente di questa, in danno all’impresa inadempiente. All’impresa inadempiente sono addebitate le spese sostenute in più rispetto a quelle previste dal contratto risolto. Le somme necessarie sono prelevate dal deposito cauzionale mediante incameramento del medesimo e, ove questo non sia sufficiente, da eventuali crediti dell’impresa, fatto salvo il diritto di agire per gli eventuali maggiori danni subiti. Nel caso di minor spesa nulla spetta all’impresa inadempiente. Per quanto non previsto dal presente articolo, si applicano le disposizioni di cui al Codice Civile in materia di risoluzione e di recesso del contratto.
Tra le cause di risoluzione contrattuale sono compresi eventuali provvedimenti giudiziali aventi efficacia, anche indiretta, sull’esecuzione del contratto.
ART. 11 - SPESE CONTRATTUALI, IMPOSTE E TASSE
Sono a carico della Impresa aggiudicataria tutte le spese inerenti alla eventuale registrazione del contratto.
ART. 12 - STIPULAZIONE DEL CONTRATTO
Successivamente all’aggiudicazione definitiva sarà stipulato apposito contratto ai sensi e con le modalità previste dall’art. 32 del d.lgs. 50/2016.
Nel caso in cui la Ditta appaltatrice, ai sensi del comma 8 dell’art. 32 del sopra citato Decreto Legislativo, si sciolga dal vincolo dell’aggiudicazione e, conseguentemente, non stipuli il contratto, la S.A. si riserva la facoltà di scorrere la graduatoria definitiva di gara, al fine di individuare il nuovo offerente affidatario.
La S.A. si riserva la facoltà di scorrere la graduatoria anche nel caso in cui l’aggiudicatario receda
dal contratto.
Il contratto non conterrà la clausola compromissoria.
ART. 13 – CESSIONE DI CREDITO
Ai sensi dell’art. 106, c. 13, del D.lgs. 50/2016 è ammessa la cessione dei crediti maturati dalla società nei confronti della Commissione Tributaria Regionale del Veneto a seguito della regolare e corretta esecuzione delle prestazioni oggetto del presente contratto effettuata nel rispetto delle norme vigenti e secondo le condizioni, le modalità, i termini e le prescrizioni contenute nel Contratto, a condizione che:
a) il contratto di cessione venga stipulato mediante atto pubblico o scrittura privata autenticata da notaio e che lo stesso, in originale o in copia autenticata, venga notificato alla Commissione Tributaria Regionale del Veneto;
b) la Commissione Tributaria Regionale del Veneto non rifiuti la cessione con comunicazione da notificarsi al cedente e al cessionario entro 45 giorni dalla notifica della cessione stessa;
c) il cessionario sia un istituto bancario o un intermediario finanziario disciplinato dalle leggi in materia bancaria o creditizia, il cui oggetto sociale preveda l’esercizio dell’attività di acquisto di crediti di impresa. La Commissione Tributaria Regionale del Veneto in caso di notificazione della cessione può opporre al cessionario tutte le eccezioni opponibili al cedente in base al presente contratto.
Qualora al momento della notifica della cessione del credito la società risultasse, ai sensi dell’art. 48-bis del D.P.R. n. 602 del 29 settembre 1973, come modificato dalla Legge del 27/12/2017 n. 205 Articolo 1, inadempiente all’obbligo di versamento derivante dalla notifica di una o più cartelle di pagamento per un ammontare complessivo pari ad almeno € 5.000,00, la Commissione Tributaria Regionale del Veneto si riserva il diritto, e la società espressamente accetta, di opporsi alla cessione la quale resterà inefficace nei suoi confronti. L’opposizione potrà essere esercitata mediante semplice comunicazione scritta alla società.
Per consentire la verifica ex art. 48-bis del D.P.R. n. 602/73 l’atto di cessione dovrà essere corredato dall’esplicito consenso al trattamento dei dati personali per l’assolvimento delle finalità indicate nel succitato articolo da parte della società, in conformità di quanto indicato nella circolare
n. 29 dell’8 ottobre 2009 del Dipartimento della Ragioneria generale delle Stato. Tale consenso
potrà essere conferito secondo il fac-simile “Allegato A” unito alla circolare medesima.
Al fine di adempiere alle prescrizioni contenute nella legge n. 136 del 13 agosto 2010 "Piano
straordinario contro le mafie" e s.m.i. l’atto di cessione dovrà contenere:
- l’indicazione da parte del cessionario del conto o dei conti correnti dedicati presso cui la Commissione Tributaria Regionale del Veneto effettuerà la liquidazione degli importi oggetto di cessione, nonché le generalità ed il codice fiscale dei soggetti delegati ad operare sui suddetti conti. Quest’ultimi potranno essere genericamente i dipendenti della filiale presso cui il conto dedicato è aperto;
- l’impegno espresso da parte del cessionario ad effettuare i pagamenti in favore del cedente utilizzando esclusivamente i conti da questo ultimo indicati come dedicati e riportati nel presente contratto, mediante lo strumento del bonifico bancario o postale ovvero con altri strumenti di pagamento idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni nonché indicare il CIG di questo contratto su tali strumenti di pagamento.
L’atto di cessione dovrà indicare chiaramente il contratto cui i crediti ceduti si riferiscono.
La notifica dell’atto di cessione potrà avvenire presso la sede legale della Commissione Tributaria Regionale del Veneto.
ART. 14 – SUBAPPALTO E CESSIONE DEL CONTRATTO
Ai sensi dell’art. 105 del Codice Appalti è ammessa la facoltà di affidare in subappalto le prestazioni oggetto del contratto, previa autorizzazione della Commissione Tributaria Regionale del Veneto, purché:
a) l’affidatario del subappalto non abbia partecipato alla procedura per l’affidamento dell’appalto;
b) il subappaltatore sia qualificato nella relativa categoria, se prevista;
c) il concorrente indichi all’atto dell’offerta, nella domanda di partecipazione, le parti della fornitura che intende subappaltare o concedere in cottimo; in mancanza di tali indicazioni il subappalto è vietato;
d) non sussista in capo ai subappaltatori alcuno dei motivi di esclusione di cui all’art. 80 del D. Lgs. 50/2016;
e) sia prodotta la documentazione nei tempi e modi di cui all’art. 105, commi 7 e 18, del D. Lgs. 50/2016.
Si precisa che la quota percentuale subappaltabile deve essere contenuta entro il limite massimo del
30% dell’importo contrattuale complessivo.
La Commissione Tributaria Regionale procederà al pagamento diretto del subappaltatore solo nelle ipotesi indicate dall’art.105, c. 13, del d. lgs.50/2016. Nei restanti casi, i pagamenti saranno effettuati all’appaltatore che dovrà trasmettere all’Amministrazione, entro venti giorni dagli stessi, copia delle fatture quietanzate, emesse dai subappaltatori.
È vietata la cessione del contratto.
ART. 15 - FORO ESCLUSIVO
Per le eventuali controversie che dovessero insorgere tra le parti in relazione alla interpretazione, esecuzione e risoluzione del contratto sarà esclusivamente competente il Foro di Venezia.
In ogni caso - nelle more d’eventuale giudizio dell’autorità giudiziaria – l’appaltatore non potrà sospendere o interrompere la fornitura, pena l’incameramento della cauzione definitiva posta a garanzia della fornitura e fatta salva la possibilità per la S.A. di rivalersi per gli eventuali ulteriori danni subiti.
ART. 16 - NORME E CONDIZIONI FINALI
Si evidenzia che il contratto non conterrà la clausola compromissoria.
La Stazione Appaltante si riserva di comunicare con le Ditte mediante una delle modalità indicate
all’art. 52 D. Lgs. 50/2016.
Per ogni altra qualsiasi norma non espressamente dichiarata o contenuta nel Capitolato di gara, valgono le norme vigenti in materia di pubbliche forniture, nonché le norme del Codice Civile in materia di obbligazioni e contratti.
ART. 17 – DISPOSIZIONI ANTIMAFIA E DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE
Il fornitore prende atto che l’affidamento dell’attività oggetto del presente contratto è subordinata all’integrale e assoluto rispetto della vigente normativa antimafia ivi compresa la legge 13 agosto 2010 n. 136, relativa al “Piano straordinario contro le mafie” e s.m.i.
In particolare, il fornitore garantisce che nei propri confronti non sono stati emessi provvedimenti definitivi o provvisori, che dispongano misure di prevenzione o divieti, sospensioni o decadenze di cui alla predetta normativa, né sono pendenti procedimenti per l’applicazione delle medesime disposizioni, ovvero condanne che comportino l’incapacità di contrarre con la Pubblica Amministrazione.
Il fornitore si impegna a comunicare immediatamente alla Commissione Tributaria Regionale del Veneto, pena la risoluzione di diritto del presente contratto:
- eventuali procedimenti o provvedimenti, definitivi o provvisori, emessi a carico della Società stessa ovvero del suo legale rappresentante, nonché dei componenti del proprio organo di amministrazione, anche successivamente alla stipula del contratto;
- ogni variazione della propria composizione societaria eccedente il 2% (due percento);
- ogni altra situazione eventualmente prevista dalla legislazione emanata successivamente alla stipula del presente contratto.
Il fornitore prende atto, rinunciando espressamente ad ogni eccezione al riguardo, che ove, nel corso di durata del presente contratto, fossero emanati i provvedimenti di cui al precedente capoverso il contratto stesso si risolverà di diritto, fatta salva la facoltà della Commissione Tributaria Regionale del Veneto di richiedere il risarcimento dei danni subiti.
Ai fini della prevenzione dei fenomeni distorsivi in materia di appalti, la Stazione Appaltante e la ditta appaltatrice si obbligano formalmente a conformare i propri comportamenti ai principi di lealtà, trasparenza, correttezza e, con la firma per accettazione del contratto di fornitura, espressamente si impegnano ad ottemperare alle misure anticorruzione vigenti e, in particolare, a non offrire, accettare o richiedere somme di denaro o qualsiasi altra ricompensa, vantaggio o beneficio, sia direttamente che indirettamente nonché alle ulteriori norme in materia che saranno emanate nel periodo di esecuzione del servizio.
ART. 18 - TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
Ai sensi dell’art. 13 del D. Lgs. 30 giugno 2003 n. 196, si provvede all’informativa di cui al comma 1 dello stesso articolo facendo presente che i dati personali forniti dalle imprese saranno raccolti presso la Commissione Tributaria Regionale del Veneto , per le finalità inerenti la gestione delle procedure previste dalla legislazione vigente per l’attività contrattuale e la scelta del contraente. Il trattamento dei dati personali (registrazione, organizzazione, conservazione) svolto con strumenti informatici e/o cartacei idonei a garantire la sicurezza e la riservatezza dei dati stessi, può avvenire sia per finalità correlate alla scelta del contraente e all’instaurazione del rapporto contrattuale che per finalità inerenti alla gestione del rapporto medesimo.
L’impresa dovrà espressamente rilasciare l’autorizzazione al trattamento dei dati personali.
Il conferimento dei dati è obbligatorio ai fini della partecipazione alla procedura di gara, pena l’esclusione; con riferimento al vincitori il conferimento è altresì obbligatorio ai fini della stipulazione del contratto e dell’adempimento di tutti gli obblighi ad esso conseguenti ai sensi di legge. La comunicazione dei dati conferiti a soggetti pubblici o privati sarà effettuata solo nei casi e con le modalità di cui all’art. 19 del D. Lgs. 196/03.
In relazione al trattamento dei dati conferiti l’interessato gode dei diritti di cui all’art. 7 del D. Lgs. 196/03 tra i quali figura il diritto di accesso ai dati che lo riguardano, il diritto di far rettificare, aggiornare, completare e dati erronei, incompleti o inoltrati in termini non conformi alla legge, nonché il diritto di opporsi al loro trattamento per motivi legittimi.
ART. 19 - OBBLIGHI DI RISERVATEZZA
L’impresa ha l’obbligo di mantenere riservati i dati e le informazioni di cui venga in possesso e, comunque, a conoscenza, nell’esecuzione del contratto, di non divulgarli in alcun modo e in qualsiasi forma e di non farne oggetto di utilizzazione a qualsiasi titolo per scopi diversi da quelli strettamente necessari agli adempimenti contrattuali.
L’impresa s’impegna altresì a rispettare quanto previsto dalla normativa vigente e dai relativi regolamenti di attuazione in materia di riservatezza