ACCORDO INTER-AZIENDALE ATS SARDEGNA E AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA (AOU) SASSARI
ACCORDO INTER-AZIENDALE ATS SARDEGNA E AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA (AOU) SASSARI
CONCERNENTE LE PRESTAZIONI SPECIALISTICHE DI APPROFONDIMENTO DIAGNOSTICO INCLUSE NEL PERCORSO DI SCREENING ORGANIZZATO PER LA PREVENZIONE DEL TUMORE (DELLA MAMMELLA , CERVICE UTERINA , COLON RETTO)
Premesso che
- un Programma di screening oncologico organizzato è un intervento complesso di sanità pubblica caratterizzato dal coinvolgimento di più discipline e professioni, controllato nella qualità, che deve garantire l’equità nell’accesso, la giusta informazione alla popolazione target e una valutazione epidemiologica e dei costi;
- i Programmi di screening organizzato per la prevenzione dei tumori della mammella, della cervice uterina e del colon retto sono inclusi nei livelli essenziali di assistenza (LEA) sin dal 2001 e, pertanto, rappresentano un diritto esigibile del cittadino e devono essere garantiti in modo uniforme e senza oneri a carico dell’assistito su tutto il territorio nazionale (Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM) del 29 novembre 2001 “Definizione dei livelli essenziali di assistenza”; DPCM 12 gennaio 2017 “Definizione e aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza, di cui all'articolo 1, comma 7, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502”; D. Lgs. 124/1998, art. 1, comma 4);
- i primi indirizzi nazionali sull’organizzazione dei programmi di screening del carcinoma mammario, della cervice uterina e del colon retto sono stati elaborati dalla Commissione oncologica nazionale con il documento recante le linee guida per la prevenzione, la diagnosi e l’assistenza in oncologia, in attuazione del Piano Sanitario Nazionale 1994-1996, indirizzi ribaditi, nel contenuto, dalla successiva Intesa Stato – Regioni Rep Atti n. 1179 dell’8 marzo 2001;
- la Legge 138/2004 (art. 2 bis), al fine di “rimuovere gli squilibri sanitari e sociali connessi alla disomogenea situazione registrabile tra le varie realtà regionali in materia di prevenzione secondaria dei tumori”, ha previsto un intervento speciale (Piano nazionale screening 2004 - 2006) diretto alla diffusione e/o al consolidamento, in tutto il territorio nazionale, dei programmi di screening organizzato per la prevenzione del tumore della mammella, della cervice uterina e del colon retto;
- il Ministero della Salute, in attuazione dell’art. 2 bis della Legge 138/2004 e del Piano nazionale della prevenzione 2005-2007 approvato con l’Intesa Stato- regioni rep atti n. 2271 del 23 marzo 2005 (allegato 2), ha emanato, nel 2006, le raccomandazioni metodologiche e procedurali, basate su evidenze scientifiche, per l’implementazione, in tutto il territorio nazionale, dei Programmi organizzati di screening per la prevenzione del tumore della mammella, della cervice uterina e del colon retto, raccomandazioni indirizzate ai pianificatori regionali e delle aziende sanitarie, nonché ai professionisti coinvolti;
- la regione Sardegna, in attuazione del Piano nazionale screening 2004 – 2006 di cui alla Legge 138/2004 (art. 2 bis) e del Piano nazionale della prevenzione 2005-2007, ha approvato, con la Deliberazione della Giunta Regionale n. 29/2 del 5 luglio 2005, il Piano regionale della prevenzione 2005-2007 che include, tra l’altro, i Progetti per l’implementazione dei percorsi di screening oncologico organizzato del tumore della mammella, della cervice uterina e del colon retto, a partire dagli ambiti territoriali delle ASL identificate “pilota” , con progressiva estensione a tutto il territorio regionale; tali percorsi sono stati consolidati nel corso della vigenza del Piano regionale della prevenzione 2010-2012 (Deliberazione della Giunta Regionale n. 47/24 del 30 dicembre 2010);
- il Programma P-1.4 “Identificazione precoce dei tumori oggetto di screening e presa in carico sistemica” del Piano regionale di prevenzione 2014-2018 (Deliberazione della Giunta Regionale n. 30/21 del 16 giugno 2015), prorogato al 2019 (DGR n. 33/9 del 26 giugno 2018), adottato in attuazione del Piano nazionale della prevenzione 2014 – 2018 (Intesa Stato Regioni n. 156 del 13 novembre 2014), persegue, tra l’altro,
- gli obiettivi generali di incremento progressivo dell’estensione reale dei Programmi di screening
organizzato del tumore della mammella, delle cervice uterina e del colon retto, e dell’adesione reale agli stessi, fino al raggiungimento degli standard fissati dai LEA (100% di estensione reale per tutti e tre i tumori oggetto di screening, 60% di adesione reale per lo screening mammografico e 50% per gli altri due screening), nel rispetto degli standard qualitativi definiti dalle linee guida nazionali e internazionali e della sostenibilità complessiva del sistema;
- l’Azione P-1.4.1 “Ridefinizione dei percorsi di screening su base regionale, in funzione degli standard di qualità e della sostenibilità del sistema” del Programma P-1.4, al fine di migliorare i tassi di estensione, contempla la possibilità di includere nei percorsi di screening organizzato, con criteri operativi chiari, trasparenti e uniformi, i Centri di erogazione ubicati presso le Aziende ospedaliere, secondo un “modello di committenza” definito a livello regionale e sulla base del fabbisogno individuato a livello locale;
- la Giunta Regionale con la Deliberazione n.5/32 del 29.1.2019 ha definito il “modello di committenza” concernente le prestazioni specialistiche di approfondimento diagnostico, incluse nei percorsi di screening oncologico organizzato per la prevenzione dei tumori della mammella, della cervice uterina e del colon retto, ivi comprese quelle afferenti all’anatomia patologica, le modalità di valorizzazione economica e di regolamentazione finanziaria delle medesime nell’ambito degli Accordi interaziendali tra ATS Sardegna (committente) e le Aziende ospedaliere regionali (erogatori), approvando altresì lo schema tipo di Accordo inter-aziendale e i relativi allegati tecnici.
L’ATS Sardegna, legalmente rappresentata dal Commissario Straordinario Dottor Xxxxxxx Xxxxx Xxxxx, domiciliato per la carica presso la sede legale in xxx Xxxxxx Xxxxx x. 00 (Xxxxxx Xxxxx) x Xxxxxxx. C.F. 92005870909, P.I.V.A. 00935650903
E
L’Azienda Ospedaliero Universitaria di Sassari, AOU, C.F. 02268260904, legalmente rappresentata dal Direttore Generale f.f. Dottor Xxxxxx Xxxx, domiciliato per la carica in Xxxxxxx, Xxxxx Xxx Xxxxxx, x. 00
Convengono e stipulano quanto segue Art. 1 Premesse e finalità
Le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente Accordo.
Le parti s’impegnano a favorire, con le attività di rispettiva competenza disciplinate dal presente Accordo, il consolidamento del Programma di screening organizzato per la prevenzione del tumore della mammella, della cervice uterina e del colon retto, attivo nel territorio dell’Area Socio Sanitaria locale di Sassari, al fine di convergere verso gli obiettivi generali di estensione e di adesione reale stabiliti dalla programmazione regionale (Programma P-1.4 del PRP 2014/2018 estensione 2019), nel rispetto degli standard qualitativi (vedasi Deliberazione della Giunta Regionale n. 5/32 del 29.01.2019) definiti dalle Linee Guida Nazionali e Internazionali e della sostenibilità complessiva del sistema.
Art. 2 Oggetto
Il presente Accordo regolamenta i rapporti di tipo tecnico - operativo ed economico - finanziario tra l'ATS Sardegna ASSL Sassari e l’Azienda Ospedaliera Universitaria (AOU) di Sassari per l’effettuazione delle prestazioni specialistiche di approfondimento diagnostico, incluse nel percorso di screening organizzato per la prevenzione del tumore della mammella, della cervice uterina e del colon retto, come specificate nella successive schede tecniche richiamate nel seguente articolo 3, secondo una . Convenzione di tipo Passivo, come da Deliberazione del Commissario Straordinario N.313 del 30.12.2019 inerente le "Linee Guida predisposizione convenzioni/protocolli di Intesa e successiva repertoriazione".
Art. 3 Prestazioni, volumi, standard di qualità e relativi indicatori
L’Azienda Ospedaliera Universitaria (AOU) di Sassari s’impegna ad eseguire le prestazioni specialistiche di approfondimento diagnostico specificate, sia nella tipologia che nei volumi, nelle schede tecniche allegate al presente Accordo, per farne parte integrante e sostanziale, secondo criteri di appropriatezza e conformemente agli standard definiti dalle linee guida nazionali e internazionali per lo screening organizzato di popolazione del tumore della mammella, della cervice uterina e del colon retto, oltreché nel rispetto degli indirizzi organizzativi regionali e dell’ ATS Sardegna – ASSL di Sassari. A tal fine l’Azienda Ospedaliera Universitaria comunicherà i Centri di 2° livello da inserire nel percorso di screening del tumore della mammella, della cervice uterina e del colon retto, individuati e deputati all’erogazione delle prestazioni , in apposito documento da allegarsi al presente Accordo.
I livelli di qualità minimi richiesti al/i Centri/i individuato/i riguardano i seguenti ambiti operativi e saranno valutati secondo gli indicatori e relativi standard indicati nelle schede tecniche:
- tempi d’attesa;
- prestazioni;
- organizzazione;
- formazione.
Art. 4 Flussi informativi e monitoraggio
Le prestazioni specialistiche di approfondimento diagnostico erogate nell’ambito del percorso screening non richiedono prescrizione su modulario del Servizio Sanitario Regionale.
Il gestionale screening è lo strumento operativo per il necessario raccordo tra i Centri coinvolti nel percorso screening, in particolare per l’invio dell’utente, per la registrazione delle prestazioni erogate e per la restituzione dell’informazione al Centro screening inviante - utile anche a fini epidemiologici, di monitoraggio e di valutazione del Programma - e per la verifica della corretta esecuzione delle obbligazioni contrattualmente assunte e la successiva regolamentazione economico-finanziaria.
L’ATS Sardegna assicura l’abilitazione del/i Centro/i di 2° livello individuato/i nell’articolo 3 al gestionale screening (Programma informativo Arianna) secondo un livello di accesso adeguato.
L’Azienda Ospedaliera Universitaria garantisce la necessaria dotazione hardware, la connettività di rete e, di concerto con il sistema informativo ATS, tutto quanto necessario alla piena operatività del sistema complessivo.
Art. 5 Valorizzazione economica
Le prestazioni specialistiche di approfondimento diagnostico erogate nell’ambito del percorso screening sono remunerate con un sistema di valorizzazione ad hoc, specificato nelle schede tecniche e inserito nel gestionale screening definito come dalla Deliberazione della Giunta Regionale n. 5/32 del 29.1.2019, Allegato 2, che riconosce i maggiori oneri derivanti dall’adesione ad un percorso con livelli di qualità predefiniti e monitorati (vedasi anche la Deliberazione del Commissario Straordinario N.313 del 30.12.2019 inerente le "Linee Guida predisposizione convenzioni/protocolli di Intesa e successiva repertoriazione").
A migliore specifica ed integrazione si precisa che verranno remunerate le prestazioni correttamente inserite, e completate in ogni loro parte sino alle conclusioni, nel gestionale screening.
Art. 6 Regolazione finanziaria e verifiche di qualità
L’ATS Sardegna s’impegna a corrispondere all’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Sassari il corrispettivo delle prestazioni erogate, come risultanti dal gestionale screening previa verifica e validazione del Centro screening della ASSL di Sassari, nelle mensilità successive alle prestazioni specialistiche, da definirsi di comune accordo.
L’ATS Sardegna verifica con periodicità annuale, attraverso gli indicatori più individuati nelle relative schede di screening, il rispetto dei correlati standard.
L’ATS Sardegna riconosce altresì ai centri di secondo livello per i quali è verificata l’effettiva aderenza ad almeno l’80% degli standard di qualità stabiliti nelle schede tecniche allegate al presente accordo, una premialità pari al 16% del valore della produzione annua delle prestazioni erogate e documentate attraverso l’apposito sistema informativo screening (gestionale screening) e attraverso i soggetti deputati alla rendicontazione, così come identificati nell’Allegato "Linee Guida predisposizione convenzioni/protocolli di Intesa e successiva repertoriazione" della Deliberazione del Commissario
Straordinario N.313 del 30.12.2019.
Art. 7 Trattamento dei dati personali
Gli operatori coinvolti nel Programma di screening sono autorizzati con il presente atto, nei modi e nei limiti di legge, al trattamento dei dati personali per le attività istituzionali ai fini dell’espletamento degli incarichi derivanti dal presente Accordo, ai sensi del D. Lgs. 196/03 con s.m.i. e del Regolamento UE (GDPR) 679/2016.
Art. 8 Decorrenza e durata
Il presente Accordo, che decorre dalla data della stipula per firma digitale, ha durata triennale, rinegoziato annualmente nei volumi attesi sulla base della pianificazione effettuata da ATS Sardegna (aggiornamento della scheda tecnica), e può essere rinnovato di comune intesa.
Art. 9 Recesso
Le parti hanno facoltà di recedere in qualsiasi momento con preavviso di 60 giorni notificato mediante posta elettronica certificata.
Art. 10 Foro competente
Per eventuali controversie il Foro competente è in esclusiva quello di Sassari.
Art. 11 Norma finale
Per quanto non espressamente previsto dal presente Accordo si applicano le norme vigenti in materia. Letto, confermato e sottoscritto
Il Direttore Generale f.f. AOU di Sassari Il Commissario Straordinario ATS Dr. Xxxxxx Xxxx Dr. Xxxxxxx Xxxxx Xxxxx
ALLEGATO Scheda 1
ACCORDO INTER-AZIENDALE TRA ATS SARDEGNA E AOU DI SASSARI PER LE PRESTAZIONI SPECIALISTICHE DI APPROFONDIMENTO DIAGNOSTICO DEL PERCORSO DI SCREENING ORGANIZZATO PER LA PREVENZIONE DEL TUMORE DELLA MAMMELLA
SCHEDA TECNICA - ANNUALITA’ 2020
Vista la pianificazione annuale delle attività di screening organizzato del tumore della mammella effettuata dal Centro screening ATS Sardegna – ASSL Sassari, in particolare, tenuto conto:
- della popolazione bersaglio identificata,
- dei tassi di rispondenza e di approfondimento attesi,
- del rispetto degli intervalli di round,
- delle prestazioni di approfondimento diagnostico direttamente eseguibili nell’ambito delle strutture dell’ATS Sardegna, sono oggetto di contrattualizzazione, nell’anno 2020, le seguenti prestazioni di approfondimento diagnostico (tabella1), eseguibili presso i Centri di secondo livello identificati a cura della Azienda Ospedaliera Universitaria di Sassari, inseriti nel percorso di screening organizzato per la prevenzione del tumore della mammella dell’ATS Sardegna – ASSL Sassari:
*(NB specificare i Centri di Senologia Diagnostica e/o Servizi di Anatomia Patologica coinvolti)
Tabella 1
Tipo prestazione (con codice)* | Codice prestazione | Tariffa (€)* | Numerosità | Budget annuale (€) | Note |
RMN Mammella | 88.92.6 | 196,25 | 55 | 10.794,00 | |
TOMOSINTESI | 87.42.1 | 49,06 | 10 | 490,60 | (1) |
Agobiopsia linfonodale ecoguidata | 40.19.1 | 71,15 | |||
Biopsia (percutanea) mammaria "vacuum assisted" ecoguidata | 85.11.3 | 408,90 | (2) | ||
Biopsia (percutanea) mammaria "vacuum assisted" in stereotassi | 85.11.4 | 429,40 | 10 | 4.294,00 | (2) |
Es.citologico da agoaspirazione nas | 91.39.1 | 40,54 | 60 | 2.432,40 | |
Es.istocitopatologico cute e/o tessuti molli: biopsia escissionale | 91.40.5 | 32,60 | 10 | 326,00 | |
Es.istocitopatologico mammella: biopsia stereotassica | 91.46.5 | 55,78 | 10 | 558,00 | |
Es. Istopatologico mammella. Biopsia semplice. Incluso: eventuali analisi supplementari istochimiche e/o immunoistochimiche necessarie al completamento della diagnosi. Per campione. | 91.46.A | 220,00 | 120 | 26.400,00 | (2) |
Totale budget | € 45.295,00 |
*NB (inserite le prestazioni e le tariffe di cui all’allegato 2 della DGR n. 5/32 del 29.01.2019)
(1) Codice e tariffa come da equiparazione a stratigrafia toracica bilaterale
(2) Prestazione non presente nel nomenclatore tariffario regionale. Xxxxxx e descrizione da nomenclatore
del DPCM 12.01.2017 – Allegato 4. Tariffe mutuate da Nomenclatori vigenti in altre regioni o aziende sanitarie regionali
Tutte le prestazioni sopra elencate erogate nell’ambito del percorso organizzato di screening del tumore della mammella non richiedono prescrizione su modulario del SSR. Queste devono essere rendicontate nel gestionale screening mediante l’utilizzo del codice identificativo della prestazione.
Il Centro di Senologia Diagnostica identificato s’impegna a rispettare i seguenti standard di qualità:
Ambito operativo | Indicatore | standard |
Tempi d’attesa | Tempo tra il richiamo per approfondimenti e la sessione di approfondimento | ≥ 90%, ≤ 5 giorni lavorativi |
Prestazione | Rapporto biopsie benigne/maligne (esami successivi) | < 0,5:1 |
linee guida nazionali ed europee sullo screening mammografico; indicazioni GISMa | SI | |
Organizzazione | Identificazione del case manager, responsabile del coordinamento del percorso diagnostico terapeutico di ciascuna paziente e della registrazione delle prestazioni e restituzione degli esiti al Centro screening | SI |
Raccordo con il Centro screening e l’anatomia patologica di riferimento nella fase organizzativa (evidenza di procedura scritta, diffusa e applicata) | SI | |
Utilizzo del gestionale screening ( inserimento delle prestazioni e restituzione degli esiti al Centro screening) | SI | |
Chiusura cartella paziente sul gestionale screening entro 30 giorni dall’appuntamento per l’esecuzione dell’approfondimento di secondo livello (compreso il tempo per eventuale referto cito/istologico) | SI | |
Presa in carico del paziente con eventuale invio al 3° livello di riferimento e ritorno informativo al Centro screening | SI | |
Formazione | Partecipazione ai Corsi organizzati nell’ambito delle azioni di miglioramento screening mammografico e secondo quanto previsto dalla DGR n. 1/14 del 10.1.2018 | SI |
Il Servizio di Anatomia Patologica identificato s’impegna a rispettare i seguenti standard di qualità
Ambito operativo | Indicatore | standard |
Tempi d’attesa | Tempo tra la sessione di approfondimento e il suo esito | ≥ 90%, ≤ 5 giorni lavorativi |
Prestazione | Refertazione secondo i criteri definiti nel disciplinare tecnico del registro tumori regionale (det. DG sanità n.12457/11/2018 | SI |
Linee guida nazionali ed europee sullo screening mammografico; indicazioni GISMa | SI | |
Organizzazione | Raccordo con il Centro screening e con il Centro di senologia diagnostica nella fase organizzativa | SI |
Utilizzo del gestionale screening (inserimento delle prestazioni e degli esiti) | SI | |
Formazione | Partecipazione ai Corsi organizzati nell'ambito delle azioni di miglioramento screening mammografico | SI |
L’ATS Sardegna verifica con periodicità annuale, attraverso gli indicatori più sopra individuati, il rispetto dei correlati standard. L’effettiva aderenza ad almeno l’80% degli standard di qualità stabiliti, comporta il riconoscimento di una premialità pari al 16% del valore della produzione annua delle prestazioni erogate e documentate attraverso sistema informativo screening (gestionale screening).
ALLEGATO Scheda 2
ACCORDO INTER- AZIENDALE TRA ATS SARDEGNA E AOU DI SASSARI PER LE PRESTAZIONI SPECIALISTICHE DI APPROFONDIMENTO DIAGNOSTICO DEL PERCORSO DI SCREENING ORGANIZZATO PER LA PREVENZIONE DEL TUMORE DELLA CERVICE UTERINA
SCHEDA TECNICA - ANNUALITA’ 2020
Vista la pianificazione annuale delle attività di screening organizzato del tumore della cervice uterina effettuata dal Centro screening ATS Sardegna – ASSL Sassari, in particolare, tenuto conto:
- della popolazione bersaglio identificata,
- dei tassi di rispondenza e di approfondimento attesi,
- del rispetto degli intervalli di round,
- delle prestazioni di approfondimento diagnostico direttamente eseguibili nell’ambito delle strutture dell’ATS Sardegna, sono oggetto di contrattualizzazione, nell’anno 2020, le seguenti prestazioni di approfondimento diagnostico (tabella 1), eseguibili presso i Centri di secondo livello identificati a cura della Azienda Ospedaliera Universitaria di Sassari, inseriti nel percorso di screening organizzato per la prevenzione del tumore della cervice uterina dell’ATS Sardegna – ASSL Sassari:
*(NB specificare i Centri di Diagnostica e/o Servizi di Anatomia Patologica coinvolti)
Tabella 1
Tipo prestazione (con codice)* | Codice prestazione | Tariffa (€)* | Numerosità | Budget annuale (€) | Note |
Biopsia endocervicale [isteroscopia] | 67.12 | 29,75 | 30 | 892,50 | |
Isteroscopia | 68.12.1 | 26,03 | 40 | 1.041,20 | |
Biopsia del corpo uterino | 68.16.1 | 35,70 | 10 | 357,00 | |
Es. citologico cervico-vaginale (pap-test) | 91.38.5 | 13,39 | 15000 (verifica opzione di esecuzione) | 200.850,00 (da concordare su opzione di esecuzione) | |
VIRUS PAPILLOMAVIRUS [HPV] TIPIZZAZIONE GENOMICA. Incluso: estrazione, amplificazione, rilevazione | 91.24.C | 88,70 | 1600 | 141.920,00 | (2) |
Es. istocitopatologico app. urogenitale: Biopsia cervice uterina | 91.44.4 | 16,92 | 200 | 3.384,00 | |
Es. istocitopatologico app. urogenitale: Biopsie cervicali (Sedi multiple) | 91.46.3 | 55,78 | 1000 | 55.780,00 | |
Totale budget | € 404.224,80 |
*(NB inserite le prestazioni e le tariffe di cui all’allegato 2 della DGR n. 5/32 del 29.01.2019)
(2) Prestazione non presente nel nomenclatore tariffario regionale. Xxxxxx e descrizione da nomenclatore del DPCM 12.01.2017 – Allegato 4. Tariffe mutuate da Nomenclatori vigenti in altre regioni o aziende
sanitarie regionali.
Tutte le prestazioni sopra elencate erogate nell’ambito del percorso organizzato di screening del tumore della cervice uterina non richiedono prescrizione su modulario del SSR. Queste devono essere rendicontate nel gestionale screening mediante l’utilizzo del codice identificativo della prestazione.
Il Centro di Colposcopia identificato s’impegna a rispettare i seguenti standard di qualità:
Ambito operativo | Indicatore | standard |
Tempi d’attesa | Tempo tra il referto citologico e la data di effettuazione dell'approfondimento | > 90%, entro 4 settimane per le lesioni di alto grado > 90%, entro 8 settimane per le lesioni di basso grado |
Prestazione | Presenza di CIN all'esame istologico su biopsia | Almeno l'85% dei casi di pazienti inviate per citologia HSIL |
linee guida nazionali ed europee sullo screening cervicale; indicazioni GISCI; DGR n.56/17 del 20.12.2017 | SI | |
Organizzazione | Identificazione del case manager, responsabile del coordinamento del percorso diagnostico terapeutico di ciascuna paziente e della registrazione delle prestazioni e restituzione degli esiti al Centro screening | SI |
Raccordo con il Centro screening e l’anatomia patologica di riferimento nella fase organizzativa (evidenza di procedura scritta, diffusa e applicata) | SI | |
Utilizzo del gestionale screening ( inserimento delle prestazioni e restituzione degli esiti al Centro screening) | SI | |
Chiusura cartella paziente sul gestionale screening entro 30 giorni dall’appuntamento per l’esecuzione della colposcopia (compreso il tempo per eventuale referto citologico/HPV test e/o istologico) | SI | |
Presa in carico del paziente con eventuale invio al 3° livello di riferimento e ritorno informativo al Centro screening | SI | |
Formazione | Partecipazione ai Corsi organizzati nell’ambito delle azioni di miglioramento screening cervicale | SI |
Il Servizio di Anatomia Patologica identificato s’impegna a rispettare i seguenti standard di qualità
Ambito operativo | Indicatore | standard |
Tempi d’attesa | Tempo tra la data di esecuzione della biopsia e la disponibilità del referto istologico | ≥ 90%, entro 21 giorni di calendario |
Prestazione | Refertazione secondo i criteri definiti nel disciplinare tecnico del registro tumori regionale (det. DG sanità n.12457/11/2018 | SI |
Linee guida nazionali ed europee sullo screening cervicale; indicazioni GISCI; DGR n.56/17 del 20.12.2017 | SI | |
Organizzazione | Raccordo con il Centro screening e con il Centro di colposcopia nella fase organizzativa | SI |
Utilizzo del gestionale screening (inserimento delle | SI |
prestazioni e degli esiti) | ||
Formazione | Partecipazione ai Corsi organizzati nell'ambito delle azioni di miglioramento screening cervicale | SI |
L’ATS Sardegna verifica con periodicità annuale, attraverso gli indicatori più sopra individuati, il rispetto dei correlati standard. L’effettiva aderenza ad almeno l’80% degli standard di qualità stabiliti, comporta il riconoscimento di una premialità pari al 16% del valore della produzione annua delle prestazioni erogate e documentate attraverso sistema informativo screening (gestionale screening).
ALLEGATO Scheda 3
ACCORDO INTER - AZIENDALE TRA ATS SARDEGNA E AOU DI SASSARI PER LE PRESTAZIONI SPECIALISTICHE DI APPROFONDIMENTO DIAGNOSTICO DEL PERCORSO DI SCREENING ORGANIZZATO PER LA PREVENZIONE DEL TUMORE DEL COLON RETTO
SCHEDA TECNICA - ANNUALITA’ 2020
Vista la pianificazione annuale delle attività di screening organizzato del tumore del colon retto effettuata dal
Centro screening ATS Sardegna – ASSL Sassari, in particolare, tenuto conto:
- della popolazione bersaglio identificata,
- dei tassi di rispondenza e di approfondimento attesi,
- del rispetto degli intervalli di round,
- delle prestazioni di approfondimento diagnostico direttamente eseguibili nell’ambito delle strutture dell’ATS Sardegna, sono oggetto di contrattualizzazione, nell’anno 2020, le seguenti prestazioni di approfondimento diagnostico (tabella 1), da un minimo di 800 colonscopie ad un massimo da definire, in base al numero dei soggetti FOBT positivi per l'anno in corso, eseguibili presso i Centri di secondo livello identificati a cura della Azienda Ospedaliera Universitaria di Sassari, inseriti nel percorso di screening organizzato per la prevenzione del tumore del colon retto dell’ATS Sardegna – ASSL Sassari:
*(NB specificare i Centri di Endoscopia e/o Servizi di Anatomia Patologica coinvolti)
Tabella 1
Tipo prestazione (con codice)* | Codice Prestazion e | Tariffa (€)* | Numerosità ipotizzata 800 | Budget annuale orientativo(€) |
SEDAZIONE COSCIENTE. In corso di biopsie e in corso di endoscopie. | 99.29.A | 93,00 | ~ 800 | 74.400,00 |
MONITORAGGIO INCRUENTO DELLA SATURAZIONE ARTERIOSA | 89.65,5 | 11,16 | ~ 800 | 8.928,00 |
Biopsia [endoscopica] dell’intestino crasso Biopsia di sedi*intestinali aspecifiche Brushing o washing per prelievo di campione Colonscopia con biopsia Escluso: Proctosigmoidoscopia con biopsia (48.24) | 45.25 | 104,74 | ~ 640 | 67.034,00 |
Colonscopia con endoscopio flessibile Escluso:Colonscopia transaddominale o attraverso stoma artificiale; Sigmoidoscopia con endoscopio flessibile (45.24); Proctosigmoidoscopia con endoscopio rigido (48,23); Endoscopia transaddominale dell'intestino. | 45.23 | 74,36 | ~ 800 | 59.488,00 |
Polipectomia endoscopica dell’intestino crasso. Polipectomia di uno o più polipi con approccio endoscopico Escuso: Polipectomia con approccio addominale. | 45.42 | 116,21 | ~ 640 | 74.374,00 |
Asportazione o demolizione locale di lesione o tessuto dell'intestino crasso per via endoscopica Mediante Laser Escluso: Polipectomia endoscopica dell'intestino crasso (45.42) | 45.43.1 | 123,95 | ||
ES.ISTOCITOPATOLOGICO APP. DIGERENTE: Biopsia endoscopica (Sede unica) | 91.41.3 | 16,92 | ~ 240 | 4061,00 |
ES.ISTOCITOPATOLOGICO APP. DIGERENTE: Biopsia endoscopica (Sedi multiple) | 91.41.4 | 55,78 | ~ 560 | 31.237,00 |
ES. ISTOCITOPATOLOGICO APP. DIGERENTE: Polipectomia endoscopica (Sedi multiple) | 91.42.1 | 55,78 | ~ 560 | 31.237,00 |
ES. ISTOCITOPATOLOGICO APP. DIGERENTE: Polipectomia endoscopica (Singola) | 91.42.2 | 16,92 | ~ 80 | 1.354,00 |
TC COLON (2) Incluso: eventuale studio dell'addome extraintestinale e colonscopia Virtuale. Non associabile a TC DELL'ADDOME SUPERIORE (88.01.1) eTC DELL'ADDOME SUPERIORE SENZA E CON MDC (88.01.2); TC DELL' ADDOME INFERIORE (88.01.3); TC DELL'ADDOME INFERIORE SENZA E CON MDC (88.01.4); TC DELL'ADDOME COMPLETO (88.01.5); TC DELL'ADDOME COMPLETO SENZA E CON MDC (88.01.6) | 88.01.9 | 120,00 | ~ 160 | 19.200,00 |
Totale budget: si inserisce la somma prevedibile da verificare sulla base delle prestazioni eseguite. | €371.313,00 Da verificare alla luce della somma delle singole prestazioni eseguite. |
*(NB inserire le prestazioni e le tariffe di cui all’allegato 2 della DGR n. 5/32 del 29.01.2019)
I costi delle prestazioni sanitarie relative allo screening del colon andranno riferiti agli esami effettuati presso i Servizi della AOU di Sassari in ragione delle necessità cliniche attestate nel corso dell’esame stesso.
L'esecuzione di queste attività specialistiche nell'ambito ATS determinerà la riduzione dei costi relativi a questa campagna di screening.
(2) Prestazione non presente nel nomenclatore tariffario regionale. Xxxxxx e descrizione da nomenclatore del DPCM 12.01.2017–allegato 4. Tariffe mutuate da Nomenclatori vigenti in altre regioni o aziende sanitarie regionali.
Tutte le prestazioni sopra elencate erogate nell’ambito del percorso organizzato di screening del tumore del colon retto non richiedono prescrizione su modulario del SSR. Queste devono essere rendicontate nel gestionale screening mediante l’utilizzo del codice identificativo della prestazione.
Il Centro di Endoscopia identificato s’impegna a rispettare i seguenti standard di qualità:
Ambito operativo | Indicatore | standard |
Tempi d’attesa | Tempo tra la data del test positivo e la data di effettuazione dell'approfondimento | > 90%, entro 30 giorni di calendario |
Tempo tra la data dell'esecuzione della colonscopia operativa e la disponibilità delle conclusioni diagnostiche | > 90%, entro 30 giorni di calendario | |
Prestazione | Endoscopia operativa | SI |
Proporzione di colonscopie complete (primi esami ed esami successivi) | > 90% | |
Proporzione di polipectomie non contestuali alla colonscopia diagnostica | < 10% | |
Proporzione di complicanze all'endoscopia operativa | < 2,5% | |
Proporzione di complicanze all'endoscopia non operativa | < 0,5% | |
linee guida nazionali ed europee sullo screening colorettale; indicazioni GISCoR | SI | |
Organizzazione | Identificazione del case manager, responsabile del coordinamento del percorso diagnostico terapeutico di ciascuna paziente e della registrazione delle prestazioni e restituzione degli esiti al Centro screening | SI |
Raccordo con il Centro screening e l’Anatomia patologica di riferimento nella fase organizzativa (evidenza di procedura scritta, diffusa e applicata) | SI | |
Utilizzo del gestionale screening (inserimento delle prestazioni e restituzione degli esiti al Centro screening) | SI | |
Chiusura cartella paziente sul gestionale screening entro 30 giorni dall’appuntamento per l’esecuzione l’esecuzione della colonscopia (compreso il tempo per eventuale referto istologico) | ||
Presa in carico del paziente con invio al 3° livello di riferimento e ritorno informativo al Centro screening | SI | |
Formazione | Partecipazione ai Corsi organizzati nell’ambito delle azioni di miglioramento screening colorettale | SI |
Il Servizio di Anatomia Patologica identificato s’impegna a rispettare i seguenti standard di qualità
Ambito operativo | Indicatore | standard |
Tempi d’attesa | Tempo tra la data di esecuzione della colonscopia operativa e la disponibilità del referto istologico conclusivo | > 90%, entro 21 giorni di calendario |
Prestazione | Refertazione secondo i criteri definiti nel disciplinare tecnico del registro tumori regionale | SI |
linee guida nazionali ed europee sullo screening colorettale; indicazioni GISCoR | SI | |
Organizzazione | Raccordo con il Centro screening e con il centro di Endoscopia nella fase organizzativa | SI |
Utilizzo del gestionale screening (inserimento delle prestazioni e degli esiti) | SI | |
Formazione | Partecipazione ai Corsi organizzati nell'ambito delle azioni di miglioramento screening colorettale | SI |
L’ATS Sardegna verifica con periodicità annuale, attraverso gli indicatori più sopra individuati, il rispetto dei correlati standard. L’effettiva aderenza ad almeno l’80% degli standard di qualità stabiliti, comporta il riconoscimento di una premialità pari al 16% del valore della produzione annua delle prestazioni erogate e documentate attraverso sistema informativo screening (gestionale screening).