AZIENDA USL DELLA ROMAGNA DISCIPLINARE DI GARA
SERVIZIO SANITARIO REGIONALE
XXXXXX-ROMAGNA
Azienda Unità Sanitaria Locale della Romagna
Area Dipartimentale Economico e Gestionale
U.O. Xxxxxxxx Xxxxxxxxx Direttore: Xxxxxxxx Xxxxxxxxxx
AZIENDA USL DELLA ROMAGNA
DISCIPLINARE DI GARA
Procedura aperta per la conclusione di un accordo quadro con più operatori economici per la fornitura di “SISTEMI DI CHIRURGIA VERTEBRALE E DISPOSITIVI MEDICI PER NEUROCHIRURGIA”,
distinta in 52 Lotti quadro economico per 48 mesi € 14.166.261,56 (al netto dell’iva).
APRILE 2017
DISCIPLINARE DI GARA
INDICE
ARTICOL O | DESCRIZIONE | PAGINA |
1 | OGGETTO, DESTINATARI E FINALITA’ | 3 |
2 | CONDIZIONI A DIVENIRE PARTI DELL’AQ E NUMERO OE - CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE DELL’AQ | 5 |
3 | COMMISSIONE GIUDICATRICE E MODALITA’ DI FUNZIONAMENTO | 6 |
4 | CONTRATTI APPLICATIVI (CA) E CRITERI DI AFFIDAMENTO | 6 |
5 | DURATA E QUADRO ECONOMICO | 6 |
6 | SPECIFICHE TECNICHE | 7 |
7 | AGGIORNAMENTO TECNOLOGICO | 15 |
8 | PERIODO DI PROVA/VERIFICHE IN CORSO DI DURATA DEL CONTRATTO | 15 |
9 | MODALITA’ DI ESECUZIONE DELLA FORNITURA (OBBLIGHI DI CONSEGNA, IMBALLAGGIO, CONFEZIONAMENTO, RITIRO, COLLAUDO | 16 |
10 | RITARDI, CONTESTAZIONI, PENALI | 17 |
11 | CORRISPETTIVO DELLA FORNITURA | 17 |
12 | PAGAMENTI E FATTURAZIONE | 18 |
13 | DIRETTORE DELL’ESECUZIONE | 21 |
14 | DISPOSIZIONI E INFORMAZIONI GENERALI DI GARA | 21 |
15 | MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA E DELLA DOCUMENTAZIONE RICHIESTA | 21 |
16 | CAMPIONATURA | 22 |
17 | GARANZIA PROVVISORIA | 24 |
18 | PARTECIPAZIONE DI RAGGRUPPAMENTI TEMPORANEI DI IMPRESE E DI CONSORZI | 24 |
19 | SUBAPPALTO | 25 |
20 | AVVALIMENTO | 25 |
21 | ONERI ED OBBLIGHI SPECIALI A CARICO DELLA DITTA AGGIUDICATARIA | 25 |
22 | MODALITA’ DI AGGIUDICAZIONE | 28 |
23 | MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DELLA GARA | 29 |
24 | RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO | 29 |
25 | COMUNICAZIONI E ACCESSO | 30 |
26 | ADEMPIMENTI SUCCESSIVI ALL’AGGIUDICAZIONE PROVVISORIA | 31 |
27 | OBBLIGHI IN TEMA DI TRACCIABILITA’ DEI FLUSSI FINANZIARI | 31 |
28 | STIPULA DELL’AQ | 31 |
29 | OBBLIGHI E RESPONSABILITA’ DEL FORNITORE, SICUREZZA SUL LAVORO | 32 |
30 | TUTELA DEI LAVORATORI E REGOLARITA’ CONTRIBUTIVA E RETRIBUTIVA | 33 |
31 | FALLIMENTO, LIQUIDAZIONE, PROCEDURE CONCORSUALI | 34 |
32 | LICENZE, AUTORIZZAZIONI ED ALTRI OBBLIGHI NORMATIVI | 34 |
33 | RISOLUZIONE E RECESSO DEL CONTRATTO | 35 |
34 | DANNI DA RESPONSABILITA’ CIVILE VERSO TERZI E POLIZZA ASSICURATIVA IN CAPO ALL’AGGIUDICATARIO | 36 |
35 | INFORMATIVA AL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI | 37 |
36 | OBBLIGHI DI INTEGRITA’ E DI AMMINISTRAZIONE APERTA | 37 |
37 | OBBLIGHI E SPESE DI PUBBLICITA’ | |
38 | FORO COMPETENTE | |
39 | NORME DI RINVIO |
ART. 1 – OGGETTO, DESTINATARI E FINALITA’
Il presente accordo quadro di qui in avanti AQ – è svolto dall’U.O. Acquisti Aziendali per i fabbisogni aziendali degli ambiti di Cesena Ravenna e Rimini ed è finalizzata alla selezione di più OE per la conclusione di un AQ per la fornitura di sistemi di chirurgia vertebrale e dispositivi medici per neurochirurgia i quali devono garantire il miglior recupero psico-fisico, funzionale e di autonomia dei pazienti tenuto conto delle loro caratteristiche individuali e dei bisogni sanitari valutati dal clinico curante. Obiettivo degli interventi è garantire il corretto trattamento delle patologie specifiche dei pazienti in trattamento, nonché un adeguato supporto, tramite l’utilizzo di dispositivi medici e prodotti attuali ed assoggettati ad innovazione tecnologica nel corso della durata del contratto.
A tal fine, il presente disciplinare di gara contiene le regole di procedura e i criteri per l’individuazione degli OE che sono legittimati a stipulare l’AQ, nella misura e con le modalità indicate nel presente documento
La gara è finalizzata alla selezione dei contraenti per la conclusione di un AQ con più OE senza la fissazione di tutte le condizioni di fornitura, comprese le quantità (art. 54, c. 4, D.Lgs. 50/2016), le quali possono dunque variare sia rispetto ai singoli sistemi costitutivi ciascun oggetto di contratto applicativo (CA) sia rispetto alle singole componenti del sistema in ragione delle effettive necessità, eventualmente anche in aumento tenuto conto sia dell’economia di gara conseguita sui singoli prezzi unitari sia dell’importo pieno riferito a ciascun oggetto di CA. Rispetto al valore pieno dell’AQ stipulato e alle modalità di calcolo del quadro economico, si rinvia interamente ad apposito articolo del presente documento.
Nell’ambito degli operatori economici facenti parte dell’accordo quadro, distintamente per ciascun lotto le Unità Operative utilizzatrici, sulla base delle specificità dei diversi casi clinici da affrontare, potranno individuare di volta in volta il prodotto che più risponde alle esigenze cliniche dei pazienti ed ai criteri di appropriatezza di impiego dei sistemi di chirurgia vertebrale.
Ai fini della presente gara, la Stazione Appaltante (SA) ha predisposto fac-simile unico e cumulativo di offerta economica in formato excel per tutti i n. 52 lotti di CA. (vedi All. A Scheda Offerta Economica).
L’OE può presentare offerta per uno o più lotti fra i 52 indicati; è dunque consentito presentare offerta parziale, cioè solo per i lotti di interesse. Laddove il lotto sia composto da più “riferimenti”, l’OE deve necessariamente presentare offerta per tutte le suddette componenti del lotto (cd. indivisibilità interna del lotto ), pena irricevibilità dell’offerta medesima. Pertanto, solo relativamente a tali lotti composti da più riferimenti, l’OE non può presentare offerta ulteriormente frazionata (ergo, incompleta).
Costituiscono parte integrante del presente disciplinare di gara tutti gli allegati (schede tecniche, tabelle, documenti) sotto riportati:
ALLEGATO | DESCRIZIONE |
ALLEGATO A | Scheda Offerta Economica |
ALLEGATO B | Scheda Fornitore |
ALLEGATO C | Fac simile DGUEI |
ALLEGATO D | Tabella Lotti – Cauzioni – CIG |
ALLEGATO E | Patto di integrità |
ALLEGATO F | Scheda Prodotto |
ALLEGATO G | Modello DUVRI |
ALLEGATO H | Modulo SCHEDA MAGAZZINO UNICO DI AREA VASTA ROMAGNA N.B. il presente Allegato H), dovrà essere predisposto solo dalle ditte aggiudicatarie, secondo le modalità indicate all’art. 26 “Adempimenti successivi all'aggiudicazione provvisoria” del presente disciplinare. |
Requisiti richiesti, pena esclusione
Requisiti generali: la non sussistenza delle cause di esclusione previste all’art. 80 del D.Lgs. 50/2016 o di qualsiasi altra causa di esclusione o divieto a contrattare con la Pubblica Amministrazione.
Requisiti di idoneità professionale - art. 83 c. 1 lett. a): Iscrizione nel registro della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura o nel registro delle commissioni provinciali per l'artigianato, o presso i competenti ordini professionali. Agli operatori economici di altro Stato membro non residente in Italia, e richiesta la prova dell'iscrizione, secondo le modalità vigenti nello Stato di residenza, in uno dei registri professionali o commerciali di cui all'allegato XVI del D.Lgs. 50/2016, mediante dichiarazione giurata o secondo le modalità vigenti nello Stato membro nel quale è stabilito ovvero mediante attestazione, sotto la propria responsabilità, che il certificato prodotto e stato rilasciato da uno dei registri professionali o commerciali istituiti nel Paese in cui è residente.
Requisiti di capacità economica e finanziaria e di capacità tecnica e professionale - art. 83 c.1 lett. b) e c): le ditte concorrenti devono avere realizzato, presso strutture sanitarie pubbliche o private, nel triennio 01/01/2014 – 31/12/2016, forniture di materiale analogo per un fatturato annuo, non inferiore all'importo del/dei lotti per i quali si partecipa (ai sensi dell'art. 83 commi 4 e 5 D.Lgs. 50/2016), a pena di esclusione. Pertanto la ditta dovrà elencare le forniture di materiale analogo effettuate e fatturate nel periodo indicato, fino alla concorrenza dell’importo minimo richiesto, indicando per ciascuna fornitura: l’esatta ragione sociale del committente, l’oggetto della fornitura, l’importo (IVA esclusa), la data in cui esse sono state effettuate (possibilmente indicare gli estremi delle fatture). In caso di dimostrato inizio dell'attività inferiore a 3 anni il requisito di fatturato richiesto è ridotto del 50% dell’importo sopra indicato. In caso di RTI/Consorzio il requisito deve essere posseduto cumulativamente, fermo restando che la mandataria o il consorzio/consorziata (almeno una) deve possedere almeno il 60% del fatturato richiesto.
ART. 2 – CONDIZIONI A DIVENIRE PARTI DELL’AQ E NUMERO OE - CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE DELL’AQ
Gli OE selezionati per la conclusione dell’AQ sono tutti i primi 3 (3) che rispetto ad almeno un
(1) lotto di interesse presentano offerta accettabile. Pertanto, tenuto conto che i lotti di CA applicativo sono 52, saranno legittimati alla stipula dell’AQ tutti gli OE che rispetto agli stessi (almeno in un oggetto) si qualificheranno fra i primi 3 in graduatoria. A tal fine, devono intendersi offerte accettabili tutte quelle che rispetto a ciascun oggetto risultino tecnicamente- qualitativamente appropriate – ossia il cui punteggio riferito al merito tecnico-qualitativo sia pari o superiore alla soglia di sbarramento di punti 35 – di cui al prezzo offerto (IVA esclusa) sia inferiore alla base d’asta.
L’aggiudicazione dell’AQ è effettuata a più OE in base al criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi dell’art. 95 del D.Lgs. n. 50/2016. Ai fini della determinazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa, i prezzi posti a base d’asta sono, secondo il caso:
- relativamente al lotto di CA, il prezzo a base d’asta opera quale prezzo unitario dell’oggetto, e l’OE deve formulare offerta inferiore alla base d’asta; pertanto la percentuale unitaria di sconto offerta deve essere un valore superiore a zero
- relativamente ai riferimenti singoli ed interni al lotto di CA., il prezzo a base d’asta opera quale prezzo unitario del singolo riferimento, e l’OE deve formulare offerta inferiore alla base d’asta; pertanto la percentuale unitaria di sconto offerta deve essere un valore superiore a zero ;
- relativamente ai riferimenti composti da più combinazioni identificanti diversi “impianti tipo” ed interni al lotto di CA, il prezzo a base d’asta opera quale “tetto di spesa” dell’impianto tipo, rispetto al quale l’OE deve indicare la percentuale unitaria di sconto offerta (tale percentuale offerta deve essere un valore superiore a zero) ed altresì indicare per ciascuna voce componente l’impianto tipo il prezzo unitario offerto in modo tale che la somma delle suddette singole voci, moltiplicate per le rispettive quantità corrisponda al prezzo offerto del impianto tipo al netto della percentuale unitaria di sconto indicata. Si precisa che, nel caso in cui l’OE ometta di indicare per le
singole voci componenti l’impianto tipo, il prezzo unitario offerto come sopra precisato, la stazione appaltante applicherà ad esse la percentuale di sconto unitaria offerta per l’impianto tipo ai prezzi unitari di riferimento.
ART. 3 – COMMISSIONE GIUDICATRICE E MODALITA’ DI FUNZIONAMENTO
Ai fini della valutazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa, la SA provvede a nominare apposita Commissione giudicatrice ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 216 c. 12 D.Lgs. 50/2016 Disposizioni transitorie e di coordinamento). In caso di aggiudicazione al solo prezzo, la commissione motiva l’inidoneità dell’oggetto offerto precisandone le ragioni (mentre l’idoneità è conseguenza immediata e diretta dell’accertamento in merito alla corrispondenza
– anche per equivalenza - tra l’oggetto offerto, la documentazione tecnica e le specifiche tecniche di cui al presente documento. In caso di aggiudicazione col metodo qualità/prezzo, la Commissione accerta l’idoneità del prodotto offerto e motiva altresì le valutazioni tecniche effettuate in ordine all’attribuzione del punteggio riferito al merito tecnico-qualitativo in base a quanto previsto dal successivo art. 22.
In ottemperanza e bilanciamento dei principi di economicità, semplificazione, snellezza, trasparenza, efficacia, adeguatezza e imparzialità dell’azione amministrativa circa le modalità di funzionamento della commissione giudicatrice, la SA precisa che:
1. le scelte decisorie e discrezionali – ovvero le fasi propriamente valutative delle offerte
- rispetto alle quali è determinante il contributo di tutti i componenti del collegio ai fini di una corretta formazione della volontà collegiale, sono svolte unicamente alla presenza del plenum, risultante dalla composizione fissata nel provvedimento di nomina;
2. l’organo collegiale nominato potrà altresì operare anche tramite una o più sottocommissioni per le attività preparatorie, istruttorie e strumentali vincolate, sulle cui basi, poi, l’intera commissione esprime il giudizio tecnico valutativo finale, conclusivo e collegiale. Pertanto, in ogni caso l’attività espletata in assenza del plenum è fatta propria dalla commissione attraverso un momento di confronto e sintesi finale ed esplicito atto di recepimento ed approvazione conclusivo.
ART. 4 – CONTRATTI APPLICATIVI (CA) E CRITERI DI AFFIDAMENTO
L’Azienda Usl della Romagna in riferimento alle quantità indicate per ciascun lotto si impegna ad acquistare dai primi 3 OE che hanno presentato offerte accettabili, e che in tal modo sono risultati legittimati alla stipula dell’AQ, un numero variabile di sistemi di chirurgia e dm per neurochirurgia nella misura di un minimo acquistabile nel rispetto delle quote proporzionali di seguito riportate:
GRADUATORIA FINALE GARA | % MINIMA ACQUISTABILE |
1 CLASSIFICATO | 40% |
2 CLASIFICATO | 30% |
3 CLASSIFICATO | 20% |
Dal 4° classificato tra lo 0% al 10 % libero per acquisti a listino o altri concorrenti in graduatoria
La scelta degli OE fra i primi 3 relativamente a ciascun lotto avverrà in base all’appropriatezza terapeutica-assistenziale, sicché le percentuali di affidamento potranno consentire affidamenti
distribuiti anche in contemporanea a tutti gli OE aggiudicatari dell’AQ (incluse le PMI), così giustificati:
1. nel fatto che potrà essere fornito il prodotto che meglio si adatta alle singole situazioni clinico/terapeutiche/gestionali, scegliendolo tra quelli di interesse offerti dai primi 3 OE in graduatoria per ciascun lotto (tutela del preminente interesse alla salute del paziente);
2. il clinico sulla base delle specificità dei diversi casi clinici da trattare, potrà individuare di volta in volta l’offerta/prodotto che fra i primi 3 più risponde alle esigenze cliniche dei pazienti ed ai criteri di appropriatezza di impiego dei materiali protesici (garanzia della discrezionalità tecnica nella scelta).
In caso di mancata offerta e/o di offerta non accettabile per uno o più lotti, ossia di scopertura di essi, la SA si riserva la facoltà di procedere mediante invito contestuale a tutti gli OE stipulanti l’AQ (ergo, coloro che hanno positivamente assolto la condizione a divenire parti dell’AQ di cui sopra) a presentare offerta limitatamente a detti lotti scoperti. In tal caso, salvo eccezioni debitamente motivate:
- la base d’asta rispetto alla quale la SA attua il confronto competitivo è di norma la base d’asta unitaria (IVA esclusa) prefissata dal presente documento, eventualmente incrementata sino a massimo il doppio del suo valore;
- il merito tecnico-qualitativo dell’offerta è di norma valutato sulla base dei medesimi criteri indicati al presente documento, eventualmente specificati.
L’affidamento del conseguente contratto applicativo è effettuato fra i primi 3 OE che presenteranno offerte accettabili, tenuto conto di quanto sopra precisato.
L’affidamento di un CA avente oggetto diverso dai 52 lotti in base ai quali si accede all’AQ è effettuato attingendo dal listino prodotto dall’OE in fase di gara, o eventualmente aggiornato sulla base di specifica richiesta della SA, ovvero su iniziativa spontanea dell’OE. A tal fine, la SA precisa che:
- i listini prodotti dall’OE in fase di gara, ed eventualmente in sede di aggiornamento, devono contenere esclusivamente oggetti diversi da quelli di cui ai 52 oggetti di CA, e pur tuttavia gli oggetti offerti in listino devono (pena irrilevanza) essere riconducibili alla finalità ultima del presente AQ, ossia la fornitura di sistemi di chirurgia vertebrale e altri dispositivi medici ad uso chirurgico correlati al loro impiego. In particolare, le offerte inserite a listino devono riguardare i seguenti oggetti:
- per aggiornamento del listini deve unicamente intendersi:
a. la presentazione di ulteriore offerta al ribasso rispetto al miglior prezzo unitario (XXX xxxxxxx) precedentemente offerto in listino (e dunque conseguito dalla SA) rispetto al medesimo oggetto. In ogni caso, qualora in sede di richiesta di aggiornamento del listino gli OE interpellati – tutti o parte di essi - non intendano offrire ulteriore ribasso migliorativo, devono intendersi confermate e vigenti ai fini dell’affidamento dei CA le quotazioni economiche dai medesimi precedentemente offerte nel listino e conseguite dalla SA per il medesimo oggetto, avendo comunque gli OE l’obbligo di mantenere ferme per tutta la durata residua dell’AQ le quotazioni in precedenza offerte, senza poter sollevare eccezioni di sorta (e pertanto avendo questi l’obbligo di dare esecuzione ai CA eventualmente affidati dalla SA alle medesime condizioni offerte di cui al listino);
b. la presentazione di nuova offerta riferita ad oggetti in precedenza mai inseriti in listino (ergo, offerta ulteriormente integrativa e completamento), purché sostanzialmente riconducibili alla finalità del presente AQ e agli oggetti sopra elencati. Fermo restando il previo invito discrezionale della SA ad aggiornare il listino, la presentazione di nuova offerta riferita ad oggetti in precedenza mai inseriti in esso può anche essere espressione di una scelta/volontà dell’OE;
- le operazioni di aggiornamento dei listini diverse da quelle di cui ai precedenti punti (a) e (b) sono considerate irrilevanti dalla SA;
- non può costituire oggetto di offerta mediante listino lo strumentario chirurgico necessario per l’impianto dei sistemi di chirurgia vertebrale oggetto di gara, in quanto questo è fornito dagli OE in comodato d'uso gratuito. Qualora l’OE per qualunque causa offra in listino detto strumentario chirurgico, l’offerta sarà considerata irricevibile e irrilevante dalla stazione appaltante.
L’affidamento delle prestazioni oggetto dell’AQ ai singoli OE parte dell’AQ avviene esclusivamente al bisogno mediante CA (ergo, gli appalti attuativi affidati/aggiudicati durante la validità dell’AQ), tenuto conto delle condizioni e modalità indicate nel presente documento e altresì precisate al presente articolo. I CA sono conclusi a tutti gli effetti tra l’amministrazione committente (U.O. Acquisti Aziendali), da una parte, e l’OE, dall’altra, e indicano la prestazione richiesta e ogni altro dettaglio/specificazione rilevante. Il CA può essere unico, sebbene relativo a più lotti di acquisizione (ergo, un unico CA cumulativo per più lotti). Ai fini del presente appalto, per CA deve di norma intendersi lo “strumento” negoziale (di secondo livello) attraverso il quale è data esecuzione all’AQ, e da cui conseguono i singoli ordini di intervento/di fornitura (di terzo livello) emessi (ed emissibili) dalla SA (dagli utilizzatori) sino a concorrenza del valore economico nominale del CA. Di norma, detti ordini di intervento/di fornitura disciplinano soltanto gli items richiesti (oggetti, e/o riferimenti, e/o sub-riferimenti) e le effettive quantità prescritte dall’utilizzatore. Ai fini della definizione dei fabbisogni, la SA si riserva la facoltà di attivare specifica pianificazione/programmazione.
In sede di affidamento dei CA basati sul presente AQ, le parti non possono apportare modifiche sostanziali all’AQ. Tuttavia, se necessario, in occasione della stipula di ciascun singolo contratto applicativo, l’amministrazione committente può chiedere all’OE precisazioni e/o integrazioni all’offerta, nel rispetto delle condizioni fissate dal presente documento. A titolo esemplificativo e non esaustivo, l’amministrazione committente può:
- dettagliare le condizioni di fornitura oggetto del presente AQ, specificando ad esempio tempi, modi, luogo/ambito territoriale di esecuzione/utilizzazione, valori economici di utilizzo rispetto a ciascun ambito territoriale;
- precisare le penali contrattuali nei caso di ritardo o inadempimento contrattuale, entro i limiti fissati nel presente documento;
- prevedere il rispetto degli obblighi derivanti dal rapporto di lavoro, secondo la normativa vigente;
- prevedere l’esecuzione di verifiche in corso di fornitura;
- prevedere prescrizioni relative alla riservatezza ed al trattamento dei dati personali nonché alla eventuale trasparenza dei prezzi;
- applicare ogni altra prescrizione in uso nella contrattualistica.
Ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 1560, c. 2, c.c. ciascun contratto applicativo è stipulato con riferimento ad un determinato importo economico di volta in volta stabilito, tenuto altresì conto della disponibilità economica interna (budget); ergo, “a consumo fino ad esaurimento”, e dunque anche con consegne temporalmente ripartite secondo le indicazioni date di volta in volta in sede di ordine di intervento/di fornitura. Il CA deve essere stipulato nel xxxxx xxxxx xxxxxxxxxx xxxxxxxxx xxxx’XX, ma la sua esecuzione potrà anche eccedere la durata massima dell’AQ (Considerando 62 della Direttiva 2014/24/UE).
Con la stipula del CA, l’OE assume in proprio ogni responsabilità per infortunio o danni eventualmente subiti da parte di persone o di beni, di terzi, cagionati dalle attività e dai beni oggetto delle prestazioni contrattuali, ovvero da omissioni, negligenze e altre inadempienze relative all’esecuzione delle prestazioni contrattuali riferibili al fornitore stesso, anche se eseguite da parte di terzi.
Detti CA sono efficaci e vincolanti per l’OE dalla trasmissione da parte dell’amministrazione committente di lettera contratto, equivalente ad attuazione dell’AQ stipulato. La trasmissione avviene per via elettronica/digitale/PEC, o eventualmente via fax. Il CA è munito di apposito
CIG derivato acquisito di volta in volta da parte dell’amministrazione committente e su sua diretta ed esclusiva responsabilità.
Nel xxxxx xxxxx xxxxxxx xxxx’XX, la Stazione Appaltante può chiedere all’OE rendicontazione dettagliata dei CA di cui si è risultati affidatari da parte dell’amministrazione committente.
Salvo casi di varianti quantitative in corso di esecuzione contrattuale fino a concorrenza di un quinto del prezzo complessivo previsto dal contratto, nell’All A Scheda Offerta Economica sono specificati i quantitativi complessivi annui e quadriennali PRESUNTI dell’Azienda Sanitaria della Romagna che non sono impegnativi, per cui l’Azienda Usl potrà richiedere nel rispetto delle proprie esigenze quantitativi maggiori o minori in relazione ad imprevedibili evenienze, impegnando la ditta alle stesse condizioni originariamente previste nel contratto.
I quantitativi riportati per ciascuno dei lotti nell’All. A Scheda Offerta Economica, stimati in base ai consumi storici ed alle previsioni degli utilizzatori, sono indicativi e non impegnativi, essendo subordinati alle effettive esigenze degli utenti e a circostanze non esattamente predeterminabili legate alla particolare natura dell’attività clinica, nonché all’eventuale aggiornamento delle tecnologie, per cui la ditta aggiudicataria dovrà fornire solo le quantità che in effetti gli saranno richieste, corrispondenti alle effettive esigenze della produzione sanitaria
Pertanto i quantitativi indicati per ciascun lotto non sono vincolanti e concorrono esclusivamente alla determinazione del valore complessivo dell’offerta per ciascun lotto per cui il fornitore dovrà somministrare solo le quantità che in effetti gli saranno richieste, corrispondenti al normale fabbisogno e corrispondenti alle effettive esigenze della produzione sanitaria quindi, anche per quantitativi eccedenti in più o in meno il quinto d’obbligo ex art. 106 c.12 D.Lgs. 50/2016, senza sollevare eccezioni al riguardo o pretendere compensi o indennità di sorta.
L’Azienda Sanitaria della Romagna si riserva altresì la facoltà, nel corso del periodo di validità del contratto, di sospendere od interrompere la fornitura dei prodotti che non risultassero più utilizzabili a seguito di variazioni di indirizzi terapeutici e metodologie stabiliti dalle Aziende.
Unitamente all’offerta economica, gli offerenti devono produrre il listino prezzi ufficiale: tale listino non concorre all’aggiudicazione, ma i soggetti committenti possono utilizzarlo per eseguire acquisti qualora per necessità di completamento avvertano il bisogno motivato (clinico e/o tecnologico) di dispositivi diversi da quelli indicati nel nell’All. A Scheda Offerta Economica entro i limiti stabiliti dall'art. 106 del D.Lgs. 50/2016, in tale caso l’acquisto avverrà applicando al prezzo di listino la percentuale di sconto offerta dalla Ditta.
ART. 5 – DURATA E QUADRO ECONOMICO
Durata.
La durata dell’AQ è pari a mesi 48 (4 anni). Successivamente alla scadenza dell’AQ non possono essere emessi CA. Ove, alla data di scadenza di sopraddetto termine, fosse in corso l’esecuzione o il completamento dei contratti applicativi emessi durante la vigenza dell’accordo, l’appaltatore si impegna ad eseguire la prestazione senza pretendere alcun corrispettivo e/o onere aggiuntivo.
La scadenza dei CA non potrà comunque eccedere i due anni dal termini di vigenza dell’AQ..
Suddetto termine quadriennale decorre dalla data di stipula dell’AQ, e comunque dalla data di esecuzione. Ai sensi e per gli effetti dell’art. 54, c. 1, D.Lgs. 50/2016, non è ammessa proroga dell’AQ, salvo in casi eccezionali debitamente motivati. Se - per qualsiasi motivo - cessi l’efficacia dell’AQ o di ogni singolo CA, l’aggiudicatario dovrà prestare la massima collaborazione, anche tecnica, affinché possa essere garantita la continuità del servizio,
mantenendo le prestazioni alle medesime condizioni economiche e contrattuali, per il tempo strettamente necessario a completare una nuova procedura di gara.
Qualora prima della scadenza e/o esaurimento dell’AQ (e/o dei CA) intervengano diverse disposizioni normative o siano impartite nuove direttive da parte dello Stato o della Regione Xxxxxx-Romagna per la centralizzazione, o la modifica delle prestazioni da svolgere, che non consentano di proseguire nell’affidamento dell’attività oggetto del presente AQ (e/o dei CA), la SA si riserva la facoltà di recedere anticipatamente senza che l’aggiudicatario possa pretendere alcun compenso o rimborso o muovere eccezioni di sorta.
Ai sensi e per gli effetti dell’art. 1, c. 449, L. 27 dicembre 2006, n. 96 (Legge finanziaria 2007)
– così come modificato prima dal c. 1 dell’art. 7, D.L. 7 maggio 2012, n. 52, come sostituito dalla legge di conversione 6 luglio 2012, n. 94, e poi dal c. 150 dell’art. 1, L. 24 dicembre 2012, n. 228, a decorrere dal 1° gennaio 2013, ai sensi di quanto disposto dall’art. 1, c. 561, della medesima legge n. 228/2012 – “gli enti del Servizio sanitario nazionale sono in ogni caso tenuti ad approvvigionarsi utilizzando le convenzioni stipulate dalle centrali regionali di riferimento ovvero, qualora non siano operative convenzioni regionali, le convenzioni-quadro stipulate da Consip S.p.A.”. Posto che detto disposto individua un obbligo normativo incondizionato in capo alle Aziende USL di utilizzare le convenzioni regionali stipulate da Intercent-ER, ovvero, in mancanza, delle convenzioni o AQ stipulati da Consip S.p.A. (Cons. Stato, sez. III, sent. 18 gennaio 2013, n. 288), la SA non potrà addivenire alla stipula contrattuale qualora anche dopo l’aggiudicazione definitiva sopravvenga una convenzione avente oggetto identico e/o analogo al presente.
Quadro economico La SA precisa che:
• la stima del quadro economico annuale, dell’importo quadriennale oggetto contratto applicativo, ovvero dei rispettivi totali - così come indicati nel fac-simile scheda offerta economica (All. A) - è effettuata in ragione della previsione dei fabbisogni delle Unità Operative dell’Azienda USL della Romagna ed è determinata al meglio delle possibilità e conoscenze attuali sui presunti profili di uso delle forniture da parte dei menzionati servizi, nell’arco temporale di durata dell’AQ. Pertanto, posto che la quantità non costituisce condizione di fornitura cristallizzata dal presente documento, la stessa può solo costituire parametro di riferimento per la formulazione dell’offerta, potendo essa stessa subire variazioni anche in aumento, e comunque nel rispetto dell’importo pieno considerato;
• la determinazione dell’importo pieno è finalizzata a consentire acquisizioni sia di beni/dispositivi oggetti di contratti applicativi indicati dalla stazione appaltante, sia di beni/dispositivi offerti dall’OE mediante produzione e/o aggiornamento dei propri listini (art. 4 del presente documento);
• il valore pieno quadriennale dello stipulando AQ (riferito al fabbisogno complessivo dell’Azienda USL della Romagna e per i beni/dispositivi è pari a complessivi € 14.166.261,56 (IVA esclusa).
Ferma restando l’applicabilità degli artt. 11 e 120 del X.X. 00 xxxxxxxx 0000, x. 0000, x’XX stipulato sarà ad importo quadriennale pieno pari ad € 14.166.261,56
ART. 6 – SPECIFICHE TECNICHE
Per ciascun oggetto gli OE devono offrire prodotti conformi alle caratteristiche tecniche descritte nel presente documento e nell’All. A Scheda offerta economica Le specifiche tecniche costituiscono requisiti essenziali, e la mancata corrispondenza e/o equivalenza implica irricevibilità dell’offerta. Nell’ambito dell’offerta l’OE può offrire cumulativamente più soluzioni tecniche e/o più prodotti anche diversi, purché tutti congiuntamente proposti al medesimo prezzo unitario.
Tutti gli articoli offerti dovranno essere conformi alle seguenti normative, pena esclusione dalla valutazione: D.Lgs. 46 del 24/02/1997 recepimento Direttiva CE 93/42 e X.Xxx 37 del 25 gennaio 2010 di attuazione della Direttiva 2007/47/CE.
La ditta dovrà indicare per ciascun dispositivo medico offerto:
a) codice CND (ULTIMO LIVELLO - rilasciata dalla Commissione Unica dei Dispositivi Medici (CUD) in base all’art. 57, c.1, della Legge n. 289/2002;
b) numero di Repertorio Nazionale dei Dispositivi Medici per i DM commercializzati in Italia a partire dal 1° maggio 2007(ai sensi del DM 21 dicembre 2009), ove previsto, a tal fine si precisa che :
IL NUMERO DI REPERTORIO NAZIONALE non è previsto per:
i dispositivi medico diagnostici in vitro (come definiti dall’art.1, c.1 lett.b del D.LGS 332/2000);
i dispositivi su misura (come definiti dall’art.1, c.2 lett. d del D.Lgs 47/1997 e dall’art.1
c.2 lett.d del D.Lgs.507/1992); non è obbligatorio per:
i dispositivi medici relativamente ai quali è stato ottemperato agli obblighi previsti dall’art.13 del D.Lgs.46/1997 o alle corrispondenti previsioni del D.Lgs 507/92 anteriormente al 1° maggio 2007;
i dispositivi medici di classe I e gli assemblati di dispositivi medici, immessi in commercio in Italia - dopo il 1° maggio 2007- dai soggetti di cui all’art.1 del D.M.21.dicembre 2009, che hanno sede legale fuori dal territorio italiano.
Per i dispositivi medici privi del Numero di Repertorio Nazionale in quanto non obbligatorio, dovrà essere presentata una dichiarazione, nelle forme dell’autocertificazione ex DPR 445/2000 a firma del Legale Rappresentante o di persona dotata di idonei poteri di firma, attestante l’ottemperanza agli obblighi previsti rispettivamente dai: D. Lgs. 24.02.1997 n.46 (dispositivi medici) - D. Lgs. 14.12.1992
n.507 (dispositivi impiantabili attivi) – D.Lgs. 8.09.2000 n.332 (dispositivi medico diagnostici in vitro) - come modificati dal D.Lgs 25.01.2010 n.37.
Nel periodo contrattuale sarà obbligatorio l’eventuale adeguamento dei prodotti aggiudicati alle normative di riferimento che verranno emanate successivamente all’aggiudicazione.
In particolare tutti i dispositivi medici descritti per ogni lotto dovranno possedere le caratteristiche tecniche di minima di seguito indicate:
a) dovranno corrispondere ai requisiti prescritti dalle vigenti leggi e regolamenti in materia che, ad ogni effetto, vengono richiamati come facenti parte integrante delle condizioni generali di contratto. Dovranno essere idonei all’uso, nonché essere conformi per quanto attiene la registrazione, le autorizzazioni alla produzione, all’importazione, all’immissione in commercio, all’etichettatura ed al confezionamento alle norme vigenti per i dispositivi medici e dovranno possedere i requisiti prescritti dal D.Lgs. 46 del 24/02/97 e s.m.i. di recepimento direttive CEE 93/42 e 2007/47/CE e smi.
b) La Ditta dovrà inoltre garantire un sistema di rintracciabilità che consenta un rapido blocco del lotto oggetto della segnalazione ed una rapida sostituzione dello stesso, senza alcun onere aggiuntivo.
c) il materiale dovrà essere confezionato a norma di legge, in modo da garantire per il materiale sterile, il mantenimento della sterilità. I prodotti dovranno essere confezionati in modo da garantire la corretta conservazione ed integrità anche durante le fasi di trasporto e comunque essere in regola con le norme nazionali e comunitarie in vigore. Le etichette dovranno essere conformi a quanto stabilito dal D.L. 46/97 CEE. Non saranno accettati prodotti con etichettatura non conforme. Eventuali avvertenze e precauzioni particolari da prendere per la conservazione e la manipolazione del materiale, devono essere chiaramente
identificabili e leggibili. Suddetto materiale dovrà essere consegnato diviso in buste o pacchi con etichettatura conforme alla normativa e descrittiva del contenuto e della ditta;
d) per il materiale sterile oggetto di acquisto le ditte risultate assegnatarie dovranno consegnare materiale recante un periodo di validità non inferiore ai 2/3 della validità totale, ove non espressamente e diversamente specificato. La ditta deve, inoltre, essere disponibile alla sostituzione del materiale di prossima scadenza, previa segnalazione, circa 6 mesi prima della scadenza stessa;
e) tutti i dispositivi offerti dovranno essere privi di lattice (latex free).
I dispositivi medici facenti parte dei lotti 47 48 49 dovranno presentare le seguenti caratteristiche di confezionamento:
⮚ n. 3 etichette autoadesive per tracciabilità del dispositivo medico impiantato;
⮚ la data di scadenza "ben visibile";
⮚ il materiale deve essere confezionato in doppia busta.
I dispositivi medici devono essere contenuti in confezioni che garantiscano la buona conservazione, il facile immagazzinamento per sovrapposizione e riportare sulla confezione esterna la descrizione quali-quantitativa del contenuto. Il confezionamento, l’etichettatura, le istruzioni per l’uso e le schede tecniche dovranno essere in lingua italiana, tali da consentire la lettura di tutte le diciture previste dalla vigente normativa. Le schede tecniche devono altresì riportare il timbro dell’operatore economico partecipante, se diverso dal produttore.
Il tipo di sterilizzazione utilizzato dovrà essere indicato sugli imballaggi primari del prodotto e dichiarato nella documentazione tecnica; tale metodica deve essere conforme alle norme previste dalla normativa nazionale ed europea.
.
ART. 7– AGGIORNAMENTO TECNOLOGICO
Nel rispetto delle condizioni di seguito specificate, sono oggetto del presente appalto, e quindi della connessa acquisizione:
🗁📬 gli aggiornamenti tecnologici dei sistemi/prodotti/dispositivi elencati nell’All. A Scheda Offerta Economica, messi in commercio dagli operatori economici durante la validità del contratto. Detti aggiornamenti sono intesi come revisioni strumentali, migliore qualità e/o nuove release (anche di software) che rappresentino migliori caratteristiche di rendimento e/o funzionalità rispetto ai sistemi/prodotti/dispositivi offerti, anche in presenza di una denominazione commerciale diversa;
🗎📬 gli ampliamenti della gamma dei sistemi/prodotti/dispositivi elencati nell’All. A Scheda Offerta Economica, messi in commercio dagli OE durante la validità del contratto derivante dalla presente procedura di gara. Detti ampliamenti sono intesi come nuovi prodotti non commercializzati dall’OE al momento della formulazione dell’offerta, e tuttavia complementari in analogia e per gli effetti di cui all’art. 63 c. 3 lett. b) D.Lgs. 50/2016.
Qualora durante la validità del contratto l’OE immetta in commercio aggiornamenti tecnologici dei sistemi/prodotti/dispositivi offerti, questi è tenuto ad inviare al Responsabile del Procedimento ed alla segreteria dell'U.O. Acquisti Aziendali la proposta di affiancamento al fine di essere esplicitamente autorizzato a seguito dell’esito dell’apposito procedimento Il RUP provvederà alle dovute verifiche avvalendosi di personale tecnico competente e, una volta ottenuta una risposta positiva in relazione all'aggiornamento, provvederà a darne comunicazione al fornitore. I prodotti aggiornati devono essere forniti alle stesse condizioni economiche e di fornitura del contratto stipulato.
Qualora durante la validità del contratto l’OE immetta in commercio nuovi prodotti che costituiscano ampliamento della gamma (intesi come nuovi prodotti non commercializzati dall’OE al momento della formulazione dell’offerta), questi deve comunicare prontamente al RUP e alla segreteria dell’U.O. Acquisti Aziendali i codici dei nuovi prodotti disponibili ed i relativi prezzi. Qualora espressamente richiesto e previo insindacabile giudizio del committente, il fornitore potrà fornire altresì prodotti che costituiscano ampliamento della gamma alle condizioni di seguito specificate e secondo una delle seguenti modalità:
1. in caso il sistema/prodotto/dispositivo “offerto in ampliamento” abbia oggetto identico e/o analogo, e/o comunque comparabile con altro oggetto del contratto stipulato:
a. previa eventuale precisazione e/o integrazione tecnica e/o economica dell’offerta sopraggiunta, in proporzionato allineamento alle condizioni (tecniche e/o economiche) rispetto ad altro oggetto incluso nel contratto stipulato, e comunque nel rispetto delle prescrizioni fissate dal presente documento; oppure
b. alle medesime condizioni (anche economiche) di fornitura offerte dal medesimo OE, anche eventualmente in sostituzione del dispositivo precedentemente offerto e per il quale è in corso l’esecuzione del contratto stipulato;
2. in caso il sistema/prodotto/dispositivo “offerto in ampliamento” abbia oggetto non comparabile con altro oggetto del contratto stipulato:
a. previa eventuale precisazione e/o integrazione (tecnica e/o economica) dell’offerta sopraggiunta, nel rispetto delle condizioni fissate dal presente documento.
Il mancato rispetto da parte dell’OE contraente della prescritta procedura costituisce causa di risoluzione espressa del contratto stipulato ai sensi e per gli effetti dell’art. 1456 c.c..
La ditta aggiudicataria è tenuta inoltre a mantenere invariati per tutta la durata del contratto, comprese eventuali estensioni e proroghe, il listino prezzi prodotto in sede di gara e la relativa percentuale di sconto offerto, impegnandosi a soddisfare, alle stesse condizioni di fornitura ed applicando il suddetto sconto/listino, eventuali esigenze di acquisto dell’Azienda Usl della Romagna in ordine a prodotti diversi da quelli oggetto della gara.
ART. 8- PERIODO DI PROVA/VERIFICHE IN CORSO DI DURATA DEL CONTRATTO
L’Azienda Usl della Romagna si riserva un periodo di prova non superiore a sei mesi dalla data di aggiudicazione definitiva per verificare la rispondenza di quanto offerto alle caratteristiche dichiarate ed in caso negativo potrà richiedere la risoluzione del contratto.
L’ Azienda Usl della Romagna in tale caso si riserva la facoltà di aggiudicare al miglior offerente risultante nella graduatoria di aggiudicazione procedendo alla verifica della corrispondenza tra quanto dichiarato in offerta a quanto effettivamente riscontrato durante il prescritto periodo di sei mesi di prova.
ART. 9 MODALITA’ DI ESECUZIONE DELLA FORNITURA
(OBBLIGHI DI CONSEGNA, IMBALLAGGIO, CONFEZIONAMENTO, RITIRO, COLLAUDO)
OBBLIGHI DI CONSEGNA, IMBALLAGGIO E CONFEZIONAMENTO
La consegna di prodotti si intende comprensiva di ogni onere e spesa, ivi compreso - a titolo esemplificativo e non esaustivo - quella relativa alle attività di imballaggio, trasporto, facchinaggio e consegna in porto franco al magazzino indicato dall’Azienda USL negli ordini di fornitura. Le operazioni di carico e scarico della merce sono a carico del fornitore, pertanto questi deve essere dotato di tutte le attrezzature necessarie per svolgere tale attività. Salvo diverso ed espresso accordo, l’esecuzione della consegna non può essere ripartita. L’operatore economico è obbligato a dare esecuzione a richieste di consegna e ad adempiere alla consegna in tutte le sedi indicate nelle richieste. La consegna della merce deve avvenire entro e non oltre 10 giorni lavorativi consecutivi a decorrere dalla data di ricezione delle richieste di consegna.
Ai fini della stipula del contratto, l’aggiudicatario:
🗁✆ deve restituire apposito tracciato di anagrafica (si veda allegato I) debitamente compilato in ogni sua parte;
🗎✆ in caso di fornitura di DM - o comunque di beni che prevedano come documentazione anche le schede tecniche e di sicurezza -, deve produrre file PDF riportante la scheda tecnica per ogni prodotto aggiudicato, nel caso non sia già stato prodotto in sede di partecipazione.
Il fornitore aggiudicatario deve:
✓ garantire la consegna di prodotti con data di scadenza pari ad almeno i 3/4 del periodo complessivo di validità del prodotto (es. scadenza 24 mesi da data di produzione: almeno 18 mesi di validità dalla data di consegna a magazzino);
✓ consegnare la merce nelle quantità e tipologie indicate nelle richieste di consegna trasmesse di volta in volta a mezzo fax o PEC;
✓ in casi eccezionali, quando l’urgenza del caso lo richieda e sia espressamente indicato nella richiesta di consegna, deve far fronte alla consegna con tempestività, mettendo a disposizione gli articoli richiesti nel più breve tempo possibile e comunque entro 2 (due) giorni lavorativi dal ricevimento della richiesta medesima;
✓ in caso non fosse motivatamente possibile consegnare in tutto o in parte la merce ordinata, comunicare detta impossibilità al servizio richiedente a mezzo fax e/o PEC entro 3 giorni lavorativi dall’invio della richiesta di consegna;
✓ evadere qualsiasi ordine nei tempi e modi indicati indipendentemente dall’importo;
✓ sotto la sua responsabilità e in deroga espressa all’art. 1510, c. 2, c.c., garantire gli eventuali danni, deterioramenti, perimenti o ritardi nella consegna che la merce può subire durante il trasporto;
✓ indicare e garantire la leggibilità di eventuali specifiche avvertenze e precauzioni in ordine alla conservazione, come pure la data di scadenza ed il numero del lotto;
✓ garantire confezionamento ed etichettatura tali da consentire la lettura di tutte le diciture previste dalla normativa vigente. Tali diciture devono figurare sia sui confezionamenti primari sia sull’imballaggio esterno. In particolare, sull’imballaggio esterno deve essere apposta etichetta contenente le seguenti informazioni:
- contrassegno del fornitore nonché denominazione e indirizzo dell’azienda produttrice, se non coincidente col primo;
- nome e descrizione del prodotto (comprensivo del lotto e scadenza);
- quantitativo espresso nell’unità di misura propria del prodotto;
- numero di confezioni primarie;
✓ senza ulteriori oneri a carico del committente, garantire un imballaggio robusto e realizzato impiegando il materiale più idoneo in rapporto sia alla natura della merce, sia al mezzo di spedizione prescelto; detto imballaggio, che costituisce ciascun collo, deve in ogni caso garantire l’integrità finale del prodotto;
✓ garantire l'osservanza delle norme di una corretta conservazione dei prodotti durante le fasi di trasporto fino al magazzino ricevente; qualora gli imballi non corrispondano a quanto richiesto ovvero presentino difetti, lacerazioni, o tracce di manomissioni, la merce sarà rifiutata e il fornitore deve provvedere con spese a proprio carico alla immediata sostituzione della medesima o emissione di nota di accredito a seguito di accordo con il committente.
DOCUMENTO DI TRASPORTO:
L’avvenuta consegna dei prodotti deve avere riscontro nel documento di trasporto la cui copia è consegnata all’Azienda Sanitaria. Il documento di trasporto deve obbligatoriamente indicare:
- numero di ordine emesso dall’Azienda USL;
- luogo di consegna;
- elenco del materiale consegnato;
- quantità consegnata distinta per lotto e scadenza;
- temperatura di conservazione (solo nei casi di consegna di materiale la cui conservazione presupponga una temperatura diversa dalla temperatura ambientale).
Nel caso in cui il DDT non riporti tutte le informazioni obbligatorie sopra elencate, sono applicate le penali previste in apposito articolo del presente documento. La firma sul DDT, all’atto di ricevimento della merce, indica la mera corrispondenza dei colli inviati dal fornitore; pertanto, l’Azienda USL si riserva la facoltà di accertare quantità e qualità della merce in un momento successivo alla consegna.
Ai sensi e per gli effetti dell’art. 23-quarter, x. 0, xxxxx X.X. Xxxxxx-Xxxxxxx 24/05/2004, n. 11 e s.m.i, nonché della conseguente D.G.R. 23 marzo 2015, n. 287, le Aziende e gli enti del SSR a partire dal 30 giugno 2016, sono tenuti ad emettere gli ordini esclusivamente in forma elettronica, attraverso il Sistema Regionale per la dematerializzazione del ciclo passivo degli acquisti (SiCiPa-ER), pertanto l’operatore economico si impegna a ricevere ordini elettronici e ad inviare documenti di trasporto elettronici attraverso il SiCiPa-ER, secondo le modalità previste dalle disposizioni inerenti alle modalità per la gestione del nodo telematico di interscambio della Regione Xxxxxx Xxxxxxx (NoTI-ER) e per la sua utilizzazione (art. 23–ter, c. 3, L.R. 11/2004 e D.G.R. 1484/2014) e, comunque, ad adempiere tempestivamente alle linee guida che potranno essere impartite a livello regionale e/o nazionale anche in corso di esecuzione contrattuale.
L’aggiudicatario, dovrà fornire agli uffici ordini aziendali, indicazione sull’Access Point provider di cui intende avvalersi per la gestione del ciclo passivo informatizzato riferito al ricevimento di ordini elettronici ed alla emissione di DDT informatizzati verso l’AUSL della Romagna. L’aggiudicatario dovrà, inoltre, indicare se intende avvalersi delle modalità semplificate di ricezione ordini e invio DDT tramite la piattaforma di e-Procurement e in questo caso dovrà fornire il Partecipant ID ottenuto al termine della registrazione al servizio.
Si precisa, inoltre, che:
a. Accettazione della merce in caso di arrivo di DDT solo elettronico: tutti i DDT elettronici devono essere considerati accettati con riserva;
b. Riferimento Amministrazione: i fornitori dovranno acquisire, quando valorizzato, il valore che potranno trovare nell’ordine indicato come “Riferimento Amministrazione” e riportarlo nella susseguente fattura. Il Riferimento Amministrazione potrà essere valorizzato sia nell’ordine tradizionale, cartaceo, sia nell’ordine informatico secondo specifiche PEPPOL. Per quest’ultimo caso si rimanda al sito dell’Agenzia Intercent-ER: xxxx://xxxxxxxxxxx.xxxxxxx.xxxxxx- xxxxxxx.xx/xxxx-xx-xxxxxxxxxxxx-xxxxxxxxxxx/xxxxxxxxxxxxxx, dove alla sezione “FAQ” e descritta questa possibilità di compilazione del tracciato dell’ordine secondo specifiche PEPPOL. Tale valore, quando presente, dovrà essere riproposto dal fornitore in fattura nel “tag XML” 1.2.6 <Riferimento Amministrazione> del tracciato fattura PA.
CONSEGNA IN PALLET E IMBALLAGGIO:
Oltre a quanto sin indicato ai punti precedenti e salvo diverso accordo con l’Azienda, qualora i prodotti siano consegnati in pallet il fornitore ha l’obbligo di rispettare le seguenti prescrizioni:
- pallet EURONORM da 1200 x 800 mm ed assolutamente integro;
- integralmente e correttamente imballato col cellophane, qualora la stabilità della merce lo richieda;
- altezza complessiva (colli più pallet) non superiore a 150 centimetri;
- peso non superiore ai 750 chilogrammi;
- i bancali misti devono essere divisi con interfalda per lotto e articolo (a cambio di lotto/articolo necessaria interfalda o pallet distinto);
- nel caso di consegna di bancali misti (ovvero contenenti colli riferiti a prodotti diversi, o a prodotti uguali ma di lotto diverso), l'etichetta prodotto sul collo mono articolo deve essere sempre disposta a vista verso l’esterno;
- i colli in esso contenuti devono essere perfettamente allineati, monolotto e monoprodotto, senza debordamenti e riportare all’esterno (stampata sul cartone o su di una etichetta autoadesiva applicata sul cartone) le indicazioni di cui al precedente punto. Si precisa che tale stampa/etichetta non deve essere in alcun modo coperta (né parzialmente né totalmente) da qualsiasi altra stampa/etichetta.
Si precisa che:
1. nel caso in cui il fornitore sia motivatamente impossibilitato a rispettare i parametri sopra indicati, è dovere del medesimo concordare preventivamente le modalità di imballaggio;
2. qualora durante il periodo di fornitura le quantità unitarie di prodotto presenti nei contenitori primari o secondari dovessero cambiare rispetto a quella dichiarata in fase di stipula del contratto, il fornitore deve darne tempestiva comunicazione;
3. non possono essere consegnati colli/confezionamenti secondari contenenti prodotti qualitativamente diversi o prodotti uguali ma di lotti diversi;
4. nel caso in cui fosse necessario confezionare un collo misto (contenente quindi prodotti qualitativamente diversi), questi devono essere esternamente contrassegnati con l’indicazione “collo misto” e contenere tutte le informazioni richieste per i colli monoprodotto;
5. oltre a quanto già indicato ai precedenti punti, il bancale utilizzato per il trasporto del pallet deve essere ritirato dal fornitore contestualmente alla consegna delle successive forniture, con spese a proprio carico.
CASI PARTICOLARI:
1) Consegna di materiale la cui conservazione presupponga il mantenimento in frigorifero: l’indicazione deve essere ben visibile e disposta a vista verso l’esterno; tale materiale deve essere scaricato dal camion per primo e nel DDT del fornitore deve essere indicato per quale referenza/e debba essere garantita la conservazione in frigorifero.
2) Consegna di prodotti sterili: il tipo di sterilizzazione utilizzato dovrà essere indicato sugli imballaggi primari del prodotto e dichiarato nella documentazione tecnica tale metodica deve essere conforme alle norme previste dalla normativa nazionale ed europea.
3) Consegna di colli contenenti farmaci oncologici: tali colli devono essere appositamente contrassegnati e riconoscibili dall’esterno. Nel relativo DDT del fornitore deve essere indicato quali referenze siano farmaci oncologici. Imballo e confezioni devono essere a perdere.
4) Consegna a domicilio: nel caso in cui il servizio richiedente ne faccia richiesta, con riferimento alla consegna a domicilio del paziente, l’aggiudicatario garantisce il rispetto della normativa in materia di protezione dei dati personali, ovvero il pedissequo rispetto della disciplina medesima secondo quanto disposto dal Garante per la protezione dei dati personali con provvedimento 21 novembre 2013, n. n. 520.
RESI PER MERCI NON CONFORMI:
I prodotti consegnati devono essere esclusivamente quelli aggiudicati in sede di gara. Qualsiasi variazione di prodotto deve essere precedentemente autorizzata dall’Azienda USL. Nel caso di:
• difformità qualitativa – quale, a titolo esemplificativo, la mancata corrispondenza per marca, modello, formato e/o tipologia, qualità, integrità del confezionamento e/o dell’imballaggio - tra prodotti richiesti (di cui alle caratteristiche indicate nei documenti di gara) e i prodotti consegnati;
• difformità quantitativa in eccesso (numero di prodotti) tra la richiesta di consegna e quanto consegnato dal fornitore;
• non conformità a seguito di ritiro dal mercato del prodotto aggiudicato;
• non conformità rispetto a quanto aggiudicato, o allorché, al momento del loro utilizzo, risultino difettosi, non compatibili o comunque di qualità tale da impedire il corretto utilizzo;
• non conformità degli imballaggi, e/o del confezionamento primario, ove presentassero difetti, lacerazioni o tracce di manomissioni o non corrispondessero alle regole esposte a tal riferimento;
l’Azienda USL invia una contestazione scritta e motivata, mediante fax o PEC, anche successivamente al momento della consegna, data l’impossibilità di periziare tutta la merce all’atto dell’arrivo.
Il ritiro della merce in eccesso o la sostituzione dei prodotti non conformi deve essere effettuata senza alcun onere per l’amministrazione entro 20 giorni lavorativi dalla segnalazione e il fornitore deve concordare con l’amministrazione le modalità di ritiro. La merce non accettata/rifiutata e non conforme è accantonata in apposito spazio; la stessa resta a disposizione del fornitore che deve ritirarla a sue spese e senza indugio. In caso di ritardi ingiustificati saranno applicate le penali contrattualmente previste di cui ad apposito articolo del presente documento. Contestualmente al ritiro, il fornitore è tenuto a provvedere - se occorrente - alla consegna dei prodotti effettivamente ordinati e/o esenti da vizi, difformità o difetti. Nel caso in cui i prodotti resi siano già stati fatturati, il fornitore deve procedere all’emissione della nota di credito.
SERVIZI ACCESSORI
Deposito:
Qualora il fornitore non provveda al ritiro dei prodotti trascorsi i 20 giorni lavorativi di cui sopra, decorrenti dalla comunicazione di contestazione per il ritiro e/o la sostituzione, la stazione appaltante può richiedere il pagamento del costo di deposito: pari a € 10,00 (iva esclusa) per ogni referenza e per ogni giorno di mancato ritiro della suddetta merce a decorrere dal ventunesimo giorno dalla comunicazione di contestazione.
Smaltimento:
Previo accordo tra le parti, qualora si rendesse necessario smaltire il materiale e a seguito di richiesta scritta da parte del fornitore, la stazione appaltante, al termine di tale servizio, emette fattura composta dai costi amministrativi per formulario - quantificati in € 40,00 (iva esclusa) - e dai costi di smaltimento sostenuti. Nel caso in cui si renda necessario ritirare del materiale non esitabile e le parti non si accordassero per le modalità di smaltimento, il fornitore deve procedere con il ritiro del materiale presso il magazzino AUSL entro 20 giorni lavorativi dalla richiesta di ritiro da parte dell’Azienda USL.
LUOGHI DI CONSEGNA
Le consegne devono essere effettuate a cura, rischio e spese del fornitore selezionato presso i magazzini farmaceutici e/o economali dei committenti di seguito elencati (o comunque presso le sedi indicate al momento dell’ordine):
Cesena:
Magazzino unico AVR – xxxxx 0x Xxxxxx, 000 - Xxxxxxxxxxxx xx Xxxxxx
Orario di accettazione merci: dal lunedì al venerdì dalle ore 8,00 alle ore 13,00
Forlì:
Magazzino unico centralizzato – xxx Xxxxxx, 00/00 – 47121 Vecchiazzano – Forlì (tel. 0000-00000) Orario di accettazione merci: dal lunedì al venerdì dalle ore 7,00 alle ore 12,30
Ravenna:
Magazzino farmacia – viale Randi, 136 – 00000 Xxxxxxx Magazzino farmacia/economale – xxxxx Xxxx, 0 – 48022 Lugo
Orario di accettazione merci : dal lunedì al venerdì dalle ore 8,30 alle ore 13,00
Rimini:
c/o Magazzino farmacia Ospedale Infermi – Xxx Xxxxxxxxxxx, 0 - 00000 Xxxxxx
IRCCS-IRST:
c/o punto accettazione merci – via X. Xxxxxxxxxx, 40/42 – 00000 Xxxxxxx (XX) (tel. 0000-000000)
La merce deve essere consegnata tassativamente nei giorni feriali entro le ore di ricevimento dei suddetti magazzini, come indicato nell’ordine di fornitura. Nel corso della decorrenza contrattuale, la consegna dei prodotti sarà progressivamente accentrata al magazzino unico di Pievesestina di Cesena; pertanto, salvo eccezioni, le consegne dovranno avvenire all’indirizzo di suddetto magazzino, come da indicazioni riportate sugli ordini. Qualora durante il periodo di validità contrattuale sopravvengano modifiche organizzative interne che richiedano modifiche e/o integrazioni del percorso individuato (es., magazzino unico in AVR, centro unico di riferimento in AVR, …), l’Azienda USL comunicherà con congruo anticipo all’affidatario le nuove modalità di consegna. L’adeguamento a dette modifiche organizzative non implicano in alcun caso costi e/o oneri aggiuntivi a carico del committente.
MODALITÀ DI ESECUZIONE RELATIVAMENTE AI LOTTI IN CONTO DEPOSITO
(contratto estimatorio)
La Ditta aggiudicataria si impegna a fornire la scorta di base, in conto deposito, da costituire presso le UU.OO. richiedenti dei diversi ambiti della Azienda USL della Romagna per le quantità e tipologie dalle medesime richieste, calcolato in funzione dei consumi previsti ed in accordo con i Direttori delle UU.OO. di riferimento.
La comunicazione scritta delle esigenze per costituire il conto deposito iniziale (scorta di base) sarà inviata dopo l’aggiudicazione definitiva.
La prima consegna presso ciascun ambito della Azienda Usl, dovrà avvenire entro e non oltre 15 giorni consecutivi dalla data della richiesta, comunque successiva alla stipula del contratto.
Le etichette adesive con il numero di lotto relativo a ciascun prodotto dovranno essere almeno in numero di 3 per ogni prodotto fornito in conto deposito.
La ditta fornitrice dovrà presentare il documento di trasporto in conto deposito in duplice copia, di cui una copia verrà trattenuta presso i magazzini della Azienda Ausl e l’altra sarà trasmessa – a cura del magazzino - al reparto utilizzatore.
Il documento di trasporto dovrà contenere i seguenti elementi essenziali: il numero di lotto del prodotto, la scadenza, la quantità, il codice che la Ditta assegna al prodotto. La Ditta, per i prodotti gestiti con le clausole previste per il contratto estimatorio, dovrà obbligatoriamente riportare sui documenti di trasporto, nella clausola di trasporto, la dicitura “contratto estimatorio”. Il documento di trasporto dovrà essere fornito anche in formato elettronico per esigenze di lavoro dei reparti e dei Servizi Acquisti delle rispettive Aziende USL. La Ditta fornitrice dovrà provvedere al ripristino della scorta “di base”, che dovrà avvenire entro 48 ore consecutive dalla comunicazione dell’U.O. di esaurimento del prodotto utilizzato, impegnandosi sin d’ora alla sostituzione gratuita dei dispositivi medici non utilizzati e/o in via di scadenza.
La fatturazione sarà conseguente all’avvenuto utilizzo/impianto del dispositivo medico e sarà richiesta dal servizio competente dell’Azienda, con emissione di ordine entro 48 ore dal ricevimento della richiesta/segnalazione di utilizzo del prodotto da parte delle U.O. richiedenti degli ambiti di Cesena, Rimini, Ravenna e Forlì.
La gestione del conto deposito e del relativo riordino sarà effettuata con le modalità indicate in offerta dalla Ditta, oggetto di aggiudicazione.
Per quanto attiene ad esigenze quantitative diverse e particolari rispetto a quanto sopra indicato ne verrà concordata la relativa fornitura con i Direttori dell’U.O. di riferimento, onde far fronte a qualsiasi evenienza che si verificasse in sala operatoria, previa comunicazione ai diversi ambiti dei Servizi Acquisti dell’Azienda USL.
In relazione alla consegna in conto deposito la Ditta deve garantire un tempo di sterilità/validità residua superiore ai 2/3 della durata della sterilizzazione/validità complessiva e sostituire il materiale entro 6 mesi dalla scadenza.
La Ditta si impegna a ritirare il materiale in giacenza alla scadenza del contratto, ovvero anche in vigenza del rapporto contrattuale, qualora i Sanitari interessati motivatamente non intendessero più utilizzare detto materiale.
L’aggiudicatario è tenuto ad effettuare, insieme a personale dell’Azienda Usl, la verifica congiunta dei beni in conto deposito semestralmente. Entro la fine di ogni anno solare l’aggiudicatario provvederà contestualmente alla chiusura dello stesso ed alla sua formale riapertura nel nuovo anno solare con emissione di nuovo documento di trasporto in conto deposito. Nel caso di esigenze particolari, la verifica dei beni in conto deposito può essere richiesta anche più volte in corso d’anno.
L’Azienda USL è responsabile, e risponde ai sensi del codice civile, della corretta conservazione e della custodia del materiale oggetto del contratto medesimo.
La ditta aggiudicataria assume a proprio carico la responsabilità per una puntuale esecuzione della fornitura anche in caso di scioperi o vertenze sindacali del suo personale, periodo estivo e durante il periodo delle festività programmate, promuovendo tutte le iniziative atte ad evitare l’interruzione della fornitura.
Resta inteso che eventuali richieste urgenti, non coincidenti con le scadenze pattuite, devono essere prontamente evase (nella giornata).
La ditta, per espressa deroga al disposto del 2° comma dell'art. 1510 c.c., rimane responsabile degli eventuali danni, deterioramenti, perimenti o ritardi nella consegna che la merce può subire durante il trasporto.
Eventuali sostituzioni o variazioni dei prodotti rispetto a quelli aggiudicati devono essere sempre preventivamente comunicati; i prodotti nuovi o analoghi con i nuovi codici saranno consegnati previa autorizzazione dell’A.U.S.L..
ART. 10– RITARDI, CONTESTAZIONI, PENALI
CASI DI INADEMPIMENTO E PENALI
Nel caso di ritardi nelle consegne, per ogni giorno lavorativo di ritardo, non imputabile all’Azienda Sanitaria ovvero a forza maggiore, rispetto ai termini stabiliti per la consegna dei prodotti, (5 (cinque) giorni lavorativi decorrenti dalla data di ricezione della richiesta di consegna per le consegne ordinarie, 2 (due) giorni lavorativi dal ricevimento della richiesta di consegna per gli ordini urgenti), potrà essere applicata dall’Azienda sanitaria contraente e dall’IRST-IRCST una penale pari all’1% (uno per cento) del corrispettivo della fornitura oggetto dell’inadempimento fatto salvo il risarcimento del maggior danno.
L’applicazione di più di tre penali per singolo CA comporterà la facoltà per l’Ausl di risolvere il contratto. Fermo restando l’equiparazione circa le conseguenze fra mancata consegna parziale e mancata consegna totale, qualora il Fornitore non effettuasse una parte della fornitura, l’Azienda Sanitaria si riserva comunque, nel periodo di indisponibilità, la possibilità di acquistare i medicinali sul libero mercato. In assenza di ragioni non imputabili all’Azienda sanitaria, l’eventuale differenza di prezzo sarà addebitata al Fornitore inadempiente: resterà cioè a carico dell’inadempiente sia la differenza per l’eventuale maggior prezzo rispetto a quello convenuto, sia ogni altro maggiore onere o danno comunque derivante, a causa dell’inadempienza stessa.
Un ritardo di 20 (venti) giorni lavorativi dal ricevimento della Richiesta di Consegna, per ragioni non imputabile all’Amministrazione ovvero a forza maggiore e senza che il Fornitore abbia comunicato l’indisponibilità temporanea dei prodotti, verrà ritenuto mancata consegna e comporterà la facoltà per l’Azienda USL della Romagna e l’IRST-IRCCS di risolvere il contratto. Si precisa che la causa di risoluzione di cui sopra può riguardare anche solo alcuni prodotti oggetto del contratto: in tal caso l’Azienda USL della Romagna e l’IRST-IRCCS si riservano comunque la facoltà di modificare il contratto.
In caso di reso del materiale per esempio per merce non conforme o ritirata dal mercato, qualora il fornitore non provveda a ritirare la merce non accettata nei tempi indicati (15 (quindici) giorni lavorativi decorrenti dalla comunicazione di non accettazione), al trascorrere del 20° (ventesimo) giorno, senza ulteriori comunicazioni al fornitore, la merce potrà essere utilizzata dall’Azienda Sanitaria e dall’IRST- IRCST senza alcun onere aggiuntivo e, nel caso di smaltimento, il costo dello stesso sarà imputato al fornitore come segue: € 40,00 (quaranta) per ogni formulario oltre al costo di smaltimento sostenuto in base al peso del materiale smaltito.
Gli eventuali inadempimenti contrattuali di cui ai precedenti commi, vengono contestati per iscritto al Fornitore dall’Azienda Sanitaria e/o dall’IRST-IRCST; il Fornitore deve comunicare per iscritto in ogni caso le proprie deduzioni nel termine massimo di giorni 2 (due) dalla stessa contestazione o di giorni 1 (uno) in caso di urgenza.
L’Ausl potrà applicare al fornitore penali sino a concorrenza della misura massima del 10% (dieci per cento) del valore del proprio contratto; il Fornitore prende atto, in ogni caso, che l’applicazione delle penali non preclude il diritto a richiedere il risarcimento degli eventuali maggiori danni.
SOSTITUZIONE DI PRODOTTI DIFETTOSI
Qualora i prodotti consegnati presentino difetti, o non corrispondano a quanto richiesto e/o ai requisiti di legge e/o ai prodotti pattuiti, questi non saranno accettati, e il fornitore deve sostituirli entro 20 giorni. In tal caso, è comunque fatta salva l’applicazione di una penale pari al 10% del valore di ogni singolo prodotto.
ART. 11 - CORRISPETTIVO DELLA FORNITURA
Il prezzo al netto della percentuale di ribasso offerta in gara, - sulla cui base si è conseguita l’aggiudicazione definitiva - resta invariato per tutta la durata del contratto, salva la possibilità di revisione dei prezzi ai sensi dell’art. 106 del D. Lgs. 50/2016. Pertanto, il prezzo offerto e corrisposto dal committente è ritenuto congruo dall’appaltatore in base ai propri calcoli, alle proprie stime, alle proprie indagini.
I prezzi offerti sono intesi franco di ogni spesa (ivi incluso trasporto, imballo, spese doganali, ecc.) per merce allocata nei magazzini ubicati nei diversi luoghi di consegna. Sono altresì a carico del fornitore selezionato tutte le spese ed oneri conseguenti a responsabilità civile verso terzi della fornitura stessa. Gli oneri fiscali sono in conformità alle leggi vigenti.
Il prezzo corrisposto si intende automaticamente adeguato, senza necessità di ulteriori rinegoziazioni, agli eventuali costi standardizzati ove definiti o agli eventuali prezzi di riferimento di cui all’art. 15, c. 13, lett. b) del D.L. 6 luglio 2012, n. 95 (convertito con modificazioni dalla Legge 7 agosto 2012, n. 135), i quali potrebbero essere fissati durante l’esecuzione del contratto, a condizione che: (a) gli stessi siano migliorativi rispetto al prezzo offerto, e (b) il prezzo offerto presenti uno scostamento rispetto al costo standardizzato o al prezzo di riferimento pari o superiore al 20%. In tale caso, gli eventuali costi standardizzati o prezzi di riferimento migliorativi si intendono accettati dagli operatori economici contraenti, e gli stessi rinunciano a promuovere azione od opporre eccezioni rivolte a sospendere o a risolvere il rapporto contrattuale in essere.
ART. 12 - PAGAMENTI E FATTURAZIONE PAGAMENTI
I committenti procedono ai pagamenti delle fatture secondo quanto disposto dal D.Lgs. 9
ottobre 2002, n. 231, così come modificato dal X.Xxx. 9 novembre 2012, n. 192 e interpretato
dal Ministero dello Sviluppo Economico 23 gennaio 2013, prot. n. 1293 e dall’art. 24 L. 30
ottobre 2014, n. 161.
In nessun caso, ivi compresi eventuali ritardi nei pagamenti dei corrispettivi dovuti, il fornitore può sospendere l’esecuzione del servizio, ferme restando le tutele accordate dagli art. 3 e 6 D.Lgs. 9 ottobre 2002, n. 231. Qualora il fornitore si renda inadempiente a tale obbligo, resta facoltà dell’U.O. Acquisti Aziendali risolvere il contratto mediante unilaterale dichiarazione comunicata con lettera AR, con conseguente addebito di tutti i danni subiti e subendi.
La stazione appaltante informa che l'Azienda USL della Romagna (Codice Fiscale e Partita IVA 02483810392) rientra nel regime di cui all'art. 17-ter d.P.R. 633/72, così come modificato dalla Legge 190/2014 (split payment). Pertanto, a decorrere dal 1 gennaio 2015, tutte le fatture relative alla fornitura di beni e servizi devono essere emesse nel rispetto delle nuove disposizioni previste dalla citata normativa. Nella fattura deve essere inserita l'annotazione "SCISSIONE DEI PAGAMENTI", così come disposto dall'art. 2 del decreto MEF del 23/01/2015. L’Azienda USL della Romagna provvede al pagamento della fattura al fornitore al netto dell'IVA, procedendo successivamente al versamento all'erario dell'IVA esposta in fattura.
FATTURAZIONE
Tutte le fatture emesse devono essere intestate a:
Azienda Unità Sanitaria Locale della Romagna
Sede legale e operativa: xxx Xx Xxxxxxx, 0 – 00000 Xxxxxxx (XX) Codice fiscale e partita IVA: 02483810392
Al fine di poter procedere alla corretta registrazione e liquidazione delle fatture, è indispensabile che le stesse siano tenute distinte con riferimento agli ordini effettuati dalle
quattro sedi operative di Forlì, Cesena, Rimini e Ravenna. Ai sensi e per gli effetti dell’art.1, commi da 209 a 213, Legge 24 dicembre 2007, n. 244, e del Regolamento in materia di emissione, trasmissione e ricevimento della fattura elettronica da applicarsi alle amministrazioni pubbliche di cui al Decreto Ministero dell’Economia e delle Finanze 3 aprile 2013, n. 55, a far data dal 31/03/2015 le fatture devono essere trasmesse all’Azienda USL esclusivamente in formato elettronico XML, attraverso il sistema di interscambio (SDI).
Per le finalità di cui sopra, l'art. 3, c. 1, del DM n. 55/2013 prevede che l'Amministrazione individui i propri uffici a cui devono essere indirizzate le fatture elettroniche inserendoli nell'Indice delle Pubbliche Amministrazioni (IPA). Le fatture devono pertanto essere indirizzate alla sede operativa che ha provveduto all'emissione dei relativi ordini facendo riferimento ai seguenti Codici Univoci Ufficio per l’Azienda USL della Romagna - I.P.A. distinti per sede operativa:
- BILANCIO CESENA
codice univoco ufficio (per ricevimento fatture) 0L06J9
- BILANCIO FORLI'
codice univoco ufficio (per ricevimento fatture) LB6EBX
- BILANCIO RAVENNA
codice univoco ufficio (per ricevimento fatture) 7S5VLJ
- BILANCIO RIMINI
codice univoco ufficio (per ricevimento fatture) XJ0LO4
Il mancato rispetto delle disposizioni non consentirà il regolare pagamento delle fatture, che saranno restituite al fornitore stesso. Per ulteriori informazioni, relative al pagamento delle fatture dell' Aziende Sanitarie afferenti il SAM contattare: Azienda Usl della Romagna U.O. Gestione Affari Economico Finanziari delle sedi operative di: Cesena (tel. 0000-000000), Forlì (tel. 0000-000000), Rimini (tel. 0000-000000), Ravenna ( 0544-286527). Ulteriori informazioni in merito alle modalità di predisposizione e trasmissione della fattura elettronica e i dettagli tecnici sono disponibili all'indirizzo xxxx://xxx.xxxxxxxxx.xxx.xx.
Ai sensi dell'art. 25 D.L. n. 66/2014, al fine di garantire l'effettiva tracciabilità dei pagamenti da parte della pubblica amministrazione, le fatture elettroniche emesse verso la PA - per tutti i casi in cui si applica – devono obbligatoriamente riportare:
il codice identificativo di gara (CIG), tranne nei casi di esclusione dall'obbligo di cui alla L.
136/2010;
il codice unico di progetto (CUP) in caso di fatture riferite a progetti di investimento pubblico.
L’azienda USL non può procedere al pagamento di fatture elettroniche che non riportino detti codici nei casi dovuti.
Inoltre, per quanto riguarda il contenuto informativo della fattura elettronica, queste devono tassativamente riportare i seguenti elementi:
numero dell’ordine aziendale; numero e data del DDT;
dettaglio merce consegnata/servizio prestato;
nel caso di fornitura di dispositivi medici, il codice di repertorio di cui al decreto del Ministero della salute 21 dicembre 2009 (art. 9-ter, c. 6, D.L. 19 giugno 2015, convertito con
modificazioni in L. 6 agosto 2015, n. 125).
La stazione appaltante informa che il sistema di interscambio regionale prevede un limite nelle dimensioni del file fattura PA che non deve superare complessivamente i 5Mb.
Qualora la modalità di fatturazione dovesse variare in corso di esecuzione del contratto, queste saranno prontamente comunicate e il fornitore dovrà immediatamente adeguarsi alle nuove direttive impartite.
ART. 13 – DIRETTORE DELL’ESECUZIONE
In armonia alle esigenze aziendali di qualità e di buona gestione, al fine di consentire il corretto svolgimento dell’appalto, l’Azienda designa ai sensi dell’art. 101 del D.Lgs. 50/2016 il Direttore dell’Esecuzione del Contratto che, in particolare, coordina tutti i ruoli coinvolti nell’esecuzione del contratto, è l’interfaccia decisionale con il contraente per conto del committente, comunica al RUP le eventuali inadempienze nell’espletamento della fornitura/servizio anche al fine di pianificare gli interventi giuridico-amministrativi necessari.
Art. 14 - DISPOSIZIONI E INFORMAZIONI GENERALI DI GARA
Il Responsabile Unico del Procedimento (RUP) della presente gara è: Xxxxxx Xxxxxxx (Tel. 0547/352243 – Fax 0547/610948 – e-mail: xxxxxx.xxxxxxx@xxxxxxxxxxx.xx - PEC: xxxxxxxx@xxx.xxxxxxxxxxx.xx).
La gara è espletata ai sensi dell’art. 54 c. 4 a del D.Lgs. 50 del 18/04/2016 ed in esecuzione della Determinazione del Direttore dell’Unità Operativa Acquisti Aziendali n. 890 del 05/04/2017 di indizione, di cui al Bando di gara inviato alla Gazzetta Ufficiale della Comunità Europea il 05/04/2017.
La gara è indetta dall’Azienda USL della Romagna che opera come “stazione appaltante” conformemente alla Legge Regionale n. 22 del 21/11/2013 che ha costituito l’Azienda Unica della Romagna a partire dal 01/01/2014, per un importo presunto complessivo dell'appalto di Euro € 14.166.261,56 (iva esclusa).
L’U.O. Acquisti Aziendali - ai sensi dell’art. 1, commi 65 e 67, L. 23 dicembre 2005, n. 266 (finanziaria 2006) ed in ottemperanza della Deliberazione Anac 1377/2016 – ha provveduto a richiedere i codici identificativi di Gara (CIG) i cui importi complessivi per l’intero periodo contrattuale di durata di anni 4 a base d’asta espressi in euro (IVA esclusa) per ciascun lotto in gara sono riportati nell’Allegato D) Tabella Lotti - Cauzioni – CIG.
EVENTUALI informazioni complementari devono essere chieste esclusivamente per iscritto almeno 15 giorni prima della scadenza del termine stabilito per la ricezione delle offerte e, ai sensi dell’art. 74
c. 4 D.Lgs 50/2016, le informazioni saranno comunicate dalla stazione appaltante almeno 6 giorni prima della scadenza del termine stabilito per la ricezione delle offerte. Le richieste di chiarimenti da parte degli operatori economici concorrenti devono essere inoltrate all’Azienda Unità Sanitaria Locale della Romagna, via e-mail (specificando nell'oggetto il titolo della presente procedura) agli indirizzi di posta elettronica di seguito specificati:
Le eventuali richieste da parte degli operatori economici, devono essere inoltrate via e-mail all’indirizzo PEC xxxxxxxx@xxx.xxxxxxxxxxx.xx per la necessaria protocollazione in entrata e per conoscenza all’indirizzo mail del responsabile del procedimento xxxxxx.xxxxxxx@xxxxxxxxxxx.xx; xxxx.xx@xxxxxxxxxxx.xx. Limitatamente ai casi in cui il partecipante non possa inviare una mail, la richiesta di chiarimenti può essere inoltrata al fax dell’U.O. Acquisti Aziendali (0547/610948).
Le relative risposte saranno pubblicate, sul sito istituzionale dell’Ausl Romagna all'indirizzo di seguito indicato: xxxxx://xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xxxxxxxxxxx.xx/xxxxxxxxxx-xxxxxx/xxxx. A tale scopo i partecipanti sono tenuti a consultare periodicamente il profilo committente indicato.
Il bando ed i documenti di gara, le risposte agli eventuali quesiti, le informazioni inerenti il procedimento di gara fino alla sua conclusione sono pubblicati sul sito istituzionale dell’Ausl Romagna all'indirizzo di seguito indicato: xxxxx://xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xxxxxxxxxxx.xx/xxxxxxxxxx-xxxxxx/xxxx.
Si precisa che la compilazione del DGUE dovrà avvenire con le modalità e seguendo le istruzioni del Regolamento di Esecuzione (UE) 2016/7 e le “Linee guida per la compilazione del modello di formulario di Documento di gara Unico Europeo” del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (pubblicate sulla GURI n. 170 del 22/07/2016); trattandosi di dichiarazioni ai sensi del DPR 445/2000 la responsabilità del contenuto di tali dichiarazioni è rimessa all’offeretne e pertanto sul DGUE non saranno accettati quesiti e/o forniti chiarimenti.
La stazione appaltante si riserva il diritto di non aggiudicare la fornitura qualora, a norma degli artt. 30, 94 e 95 D.Lgs. 50/2016, le offerte presentate risultassero non convenienti, non congrue o tecnicamente non idonee in relazione all’oggetto del contratto.
Nessun rimborso è dovuto per la partecipazione all’appalto, anche nel caso in cui non si dovesse procedere all’aggiudicazione. Devono essere scrupolosamente osservate le modalità stabilite nel presente disciplinare di gara in merito alla presentazione dell'offerta, al fine di evitare che la stessa venga considerata nulla per irregolarità formali.
L’accordo quadro unico è stipulato a cura del Direttore dell’U.O. Acquisti Aziendali dell’Azienda USL della Romagna nelle forme e modalità indicate al presente documento.
ART. 15 - MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA E DELLA DOCUMENTAZIONE RICHIESTA
Per partecipare alla gara di cui trattasi la Ditta dovrà inoltrare apposita offerta composta da: “BUSTA A” documentazione amministrativa
“BUSTA B” offerta tecnica “BUSTA C” offerta economica
Le offerte devono pervenire entro e non oltre il termine perentorio delle
Ore 13:00 del giorno 17/05/2017
pena l’esclusione dalla gara, al seguente indirizzo:
AZIENDA UNITA' SANITARIA LOCALE DELLA ROMAGNA - CESENA
U.O. Acquisti Aziendali Edificio B – 1° PIANO X.xx 0x Xxxxxx, 000
00000 XXXXXXXXXXXX XX XXXXXX (XX)
Ad avvenuta scadenza del sopraddetto termine non sarà riconosciuta valida alcuna offerta, anche se sostitutiva o aggiuntiva di quella precedente.
E’ ammessa - entro il termine di scadenza sopra indicato - la sostituzione/integrazione dell’offerta pervenuta anticipatamente alla scadenza, purché pervenga a mezzo fax apposita richiesta firmata dal legale rappresentante di sostituzione o ad integrazione della precedente; tale opzione inoltre deve essere espressamente indicata dalla Ditta esternamente nel plico consegnato in sostituzione/integrazione.
Non sono ammesse offerte incomplete o condizionate.
Devono essere scrupolosamente osservate le modalità stabilite nel presente disciplinare in merito alla presentazione dell’offerta al fine di evitare che la stessa venga considerata nulla per irregolarità formali. Nessun rimborso è dovuto per la partecipazione all’appalto, anche nel caso in cui non si dovesse procedere all’aggiudicazione.
Le offerte redatte, a pena di esclusione, in lingua italiana devono essere contenute in un plico non trasparente, chiuso, debitamente sigillato con strumenti idonei a garantire la sicurezza contro eventuali manomissioni, e controfirmato sui lembi di chiusura, contenente le buste come di seguito descritto.
Il plico può essere inviato mediante servizio postale, o mediante corrieri privati o agenzie di recapito debitamente autorizzati, ovvero consegnato a mano da un incaricato dell’Impresa nelle giornate non festive dal lunedì al venerdì, dalle ore 9,00 alle ore 13,00, fino al termine perentorio sopra indicato.
L’Azienda USL della Romagna declina ogni responsabilità in ordine a disguidi postali o di altra natura che impediscano il recapito del plico entro il termine predetto.
Il plico sigillato come sopra indicato, deve recare a margine le seguenti informazioni:
✓ l’oggetto della gara d’appalto “
✓ Procedura aperta per la conclusione di un accordo quadro con più operatori economici per la fornitura di “SISTEMI DI CHIRURGIA VERTEBRALE E DISPOSITIVI MEDICI PER
NEUROCHIRURGIA”, distinta in 52 Lotti quadro economico per 48 mesi € 14.166.261,56
(al netto dell’iva).
✓ la ragione sociale e l'indirizzo del Concorrente (nel caso di R.T.I. o Consorzi come disciplinato nel successivo articolo «Partecipazione di raggruppamenti temporanei di imprese (R.T.I.) e di consorzi»);
✓ il numero del lotto o dei lotti per cui si presenta offerta, così come indicati nell’All. A – “Scheda offerta economica”;
✓ tale plico deve contenere all’interno, secondo le norme e le indicazioni che seguono: la documentazione amministrativa (Busta A);
la documentazione tecnica (Busta B); l’offerta economica (Busta C).
Le buste sopra elencate, distinte, non trasparenti, chiuse e controfirmate sui lembi di chiusura e riportanti la dicitura di seguito indicata per ciascuna busta dovranno contenere quanto di seguito indicato.
☞ Tutte le buste devono riportare l’offerente, l’oggetto della gara, il numero di lotto/i per il quale si partecipa e l’indicazione del tipo di busta (es. Busta A documentazione amministrativa).
BUSTA A) DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA
La busta A è unica anche in caso di partecipazione a più lotti, deve essere chiusa e controfirmata sui lembi di chiusura e dovrà riportare l’indicazione esterna “Busta A) – Documentazione Amministrativa” oltre l’indicazione del lotto/lotti e gli estremi del concorrente.
Tale busta deve contenere i sotto elencati documenti tenendo presente che la mancanza totale di uno di essi è motivo di esclusione dalla gara salvo la possibilità di sanare eventuali carenze di elementi formali secondo quanto previsto dall’art. 83 del D.Lgs. 50/2016 (cd. Soccorso istruttorio):
1) Copia del disciplinare di gara (scaricabile dal sito istituzionale all’indirizzo internet xxxxx://xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xxxxxxxxxxx.xx/xxxxxxxxxx-xxxxxx/xxxx), possibilmente stampato fronte e retro, sottoscritto per accettazione dal Legale rappresentate dell’impresa singola; dal Legale rappresentate di ciascuna delle Imprese raggruppande in caso di
R.T.I. non costituiti al momento della presentazione dell’offerta; dal Legale Rappresentante dell’Impresa mandataria o del Consorzio in caso di R.T.I. costituiti o di Consorzi. Detto documento, pubblicato sul sito dell’Area Vasta Romagna, è immodificabile e pertanto qualsiasi eventuale variazione dello stesso è ritenuta nulla. Gli offerenti non devono presentare gli ulteriori allegati del disciplinare di gara sottoscritti per accettazione, in quanto tali documenti sono assoggettati a diverse modalità di compilazione, secondo le norme del presente documento.
2 il patto di integrità (Allegato E scaricabile dal sito istituzionale all’indirizzo internet xxxxx://xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xxxxxxxxxxx.xx/xxxxxxxxxx-xxxxxx/xxxx), sottoscritto per accettazione dal legale rappresentante dell’impresa o da persona dotata di idonei poteri di firma. Detto documento è immodificabile e pertanto qualsiasi eventuale variazione dello stesso è ritenuta nulla;
3 Scheda fornitore (scaricabile dal sito istituzionale all’indirizzo internet xxxxx://xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xxxxxxxxxxx.xx/xxxxxxxxxx-xxxxxx/xxxx) contenente, ai sensi dell’art. 80 c.6 D.Lgs. 50/2016, l’indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) per l’invio, da parte della stazione appaltante, di tutte le comunicazioni relative alla presente procedura di gara, comprese quelle previste dall’art. 80 D.Lgs. 50/2016;
4) il documento/i comprovante/i l’avvenuto versamento di contribuzione dovuta ai sensi dell’art. 1, commi 65 e 67, della legge 23 dicembre 2005, n. 266. L’entità della contribuzione è specificata all’art. 2 della Delibera Anac 1377/2016, a favore dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture (Anac). E’ dovuta da ogni partecipante e valevole per l’intera durata del contratto principale, con le modalità di seguito indicate:
- gli offerenti devono preventivamente richiedere le proprie credenziali iscrivendosi on- line al “servizio di riscossione”, che è disponibile sul sito dell’Autorità;
- per effettuare il pagamento devono collegarsi al servizio con le credenziali attribuite ed inserire il codice CIG che identifica la procedura di gara;
- il sistema consente il pagamento diretto mediante carta di credito oppure la produzione di un modello da presentare a uno dei punti vendita Lottomatica Servizi;
- sono quindi consentite due modalità di pagamento della contribuzione: (a) on-line mediante carta di credito; (b) presso la rete dei tabaccai lottisti abilitati al pagamento di bollette e bollettini, con il modello rilasciato dal portale dell’ANAC;
- le ditte devono allegare, alla documentazione di gara, copia della ricevuta di pagamento rilasciata dal nuovo servizio di riscossione (scontrino Lottomatica ovvero ricevuta di pagamento on-line), quale dimostrazione dell’avvenuto versamento del contributo all’Autorità.
Nel caso di mancanza della ricevuta di avvenuto pagamento, il pagamento stesso può essere effettuato fino alla scadenza del soccorso istruttorio, vale a dire entro i 15 giorni successivi alla data di presentazione dell'offerta, in tale caso la ricevuta dell'avvenuto pagamento dovrà pervenire alla stazione appaltante unitamente ad eventuali ulteriori documenti integrativi richiesti ai fini del soccorso istruttorio.
Si precisa che il contributo deve essere corrisposto, da parte delle ditte offerenti, solo per la partecipazione ai lotti di importo superiore a € 150.000,00.
I CIG (codici identificativi di ogni singolo lotto ) e l’eventuale importo della contribuzione a carico dei partecipanti alla gara sono indicati nell’Allegato D) Tabella Lotti - CIG- Cauzioni.
5) documento comprovante la costituzione di idonea garanzia provvisoria dell’importo corrispondente al 2% del contratto base di quattro anni (contratto principale) per ciascun lotto cui si intende partecipare. L’importo della garanzia può essere ridotto con le modalità e le percentuali di cui all'art. 93 comma 7 del D.Lgs. 50/2016; relativamente a ciascun lotto gli importi delle cauzioni provvisorie sono determinati nella tabella Allegato D) Tabella Lotti – cauzioni – CIG. La dimostrazione del possesso delle certificazioni ex art. 93 comma 7 del D.Lgs. 50/2016 deve avvenire per tramite di fotocopia del certificato in corso di validità, accompagnato da dichiarazione di conformità all'originale.
Nel caso di offerta di più lotti la ditta presta un’unica cauzione provvisoria per il totale delle cauzioni dei lotti offerti nelle forme previste dall’art. 93 del D.Lgs. 50/2016.
La garanzia dovrà essere riferita alla gara in oggetto, indicare come soggetto beneficiario l'Amministrazione aggiudicatrice e contenere, ai sensi dell'art. 93 del D.Lgs. 50/2016, una durata di almeno 18 mesi decorrenti dalla data di scadenza per la presentazione dell'offerta, l'espressa rinuncia al beneficio della preventiva escussione di cui all'art. 1944 del C.C., la rinuncia alle eccezioni di cui all'art. 1957 comma 2 del C.C. ed essere operativa entro 15 giorni naturali e consecutivi dalla semplice richiesta scritta dell'Amministrazione aggiudicatrice.
È ammessa la presentazione di idonea garanzia provvisoria in formato elettronico, cioè firmata elettronicamente dal garante.
La garanzia provvisoria potrà essere escussa:
•in caso di mancata sottoscrizione del contratto;
•in caso di falsa dichiarazione nella documentazione presentata in sede di offerta.
6) dichiarazione di un fidejussore ai sensi dell’art. 93 comma 8 del D.Lgs. 50/2016, ed in assolvimento dell’obbligo previsto dal bando di gara, contenente l’impegno a rilasciare, qualora l’offerente risultasse aggiudicatario, la garanzia definitiva per l’esecuzione del contratto di cui all’art. 103 del D.Lgs. 50/2016. Si precisa che detta dichiarazione d’impegno potrà essere contenuta anche nel documento comprovante la costituzione di idonea garanzia provvisoria;
7) documento in originale o in copia, anche semplice, che attesti i poteri di firma di chi sottoscrive e impegna l’operatore economico, nel caso in cui non sia il legale rappresentante;
8) DUVRI - Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenza - (Allegato G) - in quanto rientrante tra gli “Obblighi connessi ai contratti d’appalto o d’opera o di somministrazione” di cui all’art. 26, c. 1, D.Lgs. 81/2008. L’operatore economico
deve presentare il DUVRI debitamente compilato e sottoscritto, dal datore di lavoro, conformemente a quanto indicato nei singoli documenti e in apposito articolo (“Sicurezza sul lavoro”) contenuto nel presente disciplinare;
9) DGUE – Documento di Gara Unico Europeo (Allegato C) sottoscritto ai sensi del DPR 445/2000 dal legale rappresentante o da persona dotata di idonei poteri di firma. La compilazione del DGUE dovrà avvenire con le modalità e seguendo le istruzioni del Regolamento di esecuzione (UE) 2016/7 e le “Linee guida per la compilazione del modello di formulario di Documento di gara Unico Europeo” del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (pubblicate sulla GURI n. 170 del 22/07/2016). Le informazioni/dichiarazioni della parte III del DGUE, vengono rese dall’operatore economico nella persona del soggetto munito di poteri di rappresentanza, in forma unitaria, sia in capo a se sia in capo agli altri soggetti per i quali operano i motivi di esclusione ai sensi dell’art. 80 del D.Lgs. 50/2016. Nel documento dovrà attestarsi il mancato possesso delle cause di esclusione di cui all'articolo 80 del D.Lgs. 50/2016 e tutte le informazioni richieste nel DGUE.
Di seguito si riportano alcune indicazioni importanti per la compilazione del DGUE:
1. la parte I è compilata dalla Stazione Appaltante;
2. Parte II sezione A: il presente appalto non deve intendersi riservato, pertanto il paragrafo relativo agli appalti riservati non deve essere compilato (non deve essere barrata alcuna casella);
3. nella parte II sezione A gli operatori economici devono specificare eventuali forme di partecipazione (raggruppamento, consorzio ecc.); in particolare in caso di raggruppamento gli operatori economici devono indicare il ruolo e le parti di fornitura assunte nell'appalto;
4. nella parte II sezione B replicare le informazioni per tutti i soggetti in carica (alla data di presentazione dell’offerta) e abilitati ad agire come rappresentanti ivi compresi institori e procuratori;
5. nella parte II sezione C gli operatori economici devono specificare se intendono ricorrere all’istituto dell’avvalimento. Per ciascuna ausiliaria devono presentare un DGUE compilato nella parte II sezioni A e B, nella parte III, nella parte IV sezioni A e C e nella parte VI
6. nella parte II sezione D gli operatori trovano il riferimento al subappalto: in questo paragrafo coloro che intendono riservarsi il diritto di subappaltare alcune parti dell'appalto, devono inserire la lista dei potenziali subappaltatori, nulla relativo ad essi deve essere consegnato in gara (ne dichiarazioni, ne certificazioni);
7. Parte III: con riferimento alle sezioni A, C e D, si specifica che le informazioni/dichiarazioni rese dal soggetto che sottoscrive l’offerta, si intendono riferite, sia a se stesso sia - per quanto di propria conoscenza - a tutti i soggetti di cui all’art. 80 c. 3 D-Lgs. 50/2016 in carica e/o cessati e a tutti i soggetti di cui agli artt. 67 e 85 del D. Lgs. 159/2011, che devono essere menzionati nella parte II sezione B
8. nella parte III sezione C nel paragrafo relativo alle consultazioni preliminari indicare “No”, dal momento che l'amministrazione non ha effettuato alcuna consultazione preliminare;
9. nella parte III sezione D nel paragrafo relativo alle altre cause di esclusione previste dal nostro ordinamento giuridico sono contenute tutte le informazioni indicate nelle Linee guida per la compilazione del modello di formulario di Documento di gara unico Europeo del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti pubblicato in G.U. del 22/07/2016 che andranno dichiarate nel caso di utilizzo del modello reso disponibile da parte della Commissione Europea.
10. nella parte IV sezione A gli operatori trovano il riferimento alla iscrizione presso un elenco ufficiale; per tale elenco si deve intendere l'iscrizione presso la CCIAA ai sensi dell'art. 83 cc.1 lett. a) e 2 D.Lgs. 50/2016, e si devono quindi indicare i dati di iscrizione dell'operatore economico presso la CCIAA;
11. nel presente appalto, come indicato nel presente disciplinare di gara all'articolo 1, sono previsti criteri di selezione riguardanti le capacità tecniche e professionali (articolo 83 c.1
lett.b e c) X.Xxx. 50/2016), pertanto la parte IV sezione B e C deve essere compilata, dichiarando i requisiti minimi richiesti.
Un fac-simile del DGUE (Allegato C) viene messo a disposizione degli OE in cui sono contenute tutte le informazioni indicate nelle Linee guida per la compilazione del modello di formulario di Documento di gara unico Europeo del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti pubblicato in G.U. del 22/07/2016; modello di formulario pubblicato sul sito della stazione appaltante xxx.xxxxxxxxxxx.xx, in caso di utilizzo del modello reso disponibile da parte della Commissione Europea lo stesso deve essere integrato con le citate informazioni .
10) copia del PASSOE rilasciato dal sistema AVCPASS dell'Autorità Nazionale Anticorruzione con le modalità previste dalla delibera n. 111 del 20/12/2012 (con le modificazioni assunte nelle adunanze dell’8 maggio 2013 e del 5 giugno 2013) dell'Autorità medesima. La mancata dichiarazione del Passoe in gara non costituisce motivo di esclusione, pertanto, in caso di mancata registrazione la stazione appaltante invita l’operatore economico a provvedere in un termine congruo (max. 10 giorni solari dalla richiesta);
11) elenco della documentazione prodotta;
12) nel solo caso di Consorzi di cui alle lett. b) e c) dell'art. 45 del D.Lgs. 50/2016 dichiarazione sottoscritta dal legale rappresentante attestante l'indicazione delle imprese consorziate che diverranno esecutrici del contratto in caso di aggiudicazione e dei relativi legali rappresentanti e direttori tecnici. Le imprese consorziate indicate quali esecutrici devono presentare a loro volta il DGUE sottoscritto da un legale rappresentante e compilato nelle parti di competenza (in particolare la parte III relativa all'assenza di cause di esclusione di cui all'art.80 del D.Lgs. 50/2016);
13) In caso di avvalimento: deve essere presentata la documentazione richiesta dal X.Xxx. 50/2016 ed all’articolo del presente documento rubricato “avvalimento”;
14) In caso di subappalto: deve essere presentata la documentazione richiesta dal D.Lgs. 50/2016 ed all’articolo del presente documento rubricato “subappalto”;
Si precisa che:
• ogni documento da inserire nella Busta A deve recare sul frontespizio il numero di riferimento come sopra indicato (n. da 1 a 14);
• la documentazione amministrativa deve essere priva, a pena di esclusione dalla gara, di qualsivoglia indicazione (diretta e/o indiretta) all’Offerta Economica.
Le carenze di qualsiasi elemento formale della domanda possono essere sanate attraverso la procedura di SOCCORSO ISTRUTTORIO, secondo quanto disposto dall'art. 83 c.9 D.Lgs. 50/2016, con esclusione di quelle afferenti l'offerta tecnica ed economica. L'eventuale integrazione o regolarizzazione deve essere resa entro 15 giorni dalla ricezione della richiesta presentata dalla stazione appaltante, con contestuale pagamento in favore della stazione appaltante della sanzione pari all'uno per mille dell'importo complessivo a base d'asta del/i lotto/i per i quali si partecipa.
BUSTA B) OFFERTA TECNICA
La busta è unica anche in caso di partecipazione a più lotti, deve essere chiusa e controfirmata sui lembi di chiusura, e dovrà riportare l’indicazione esterna “Busta B) – offerta tecnica” oltre l’indicazione del lotto/lotti e gli estremi del concorrente.
La Busta B) deve contenere i sotto elencati documenti:
1 elenco dei lotti per i quali la Ditta intende presentare offerta;
2 elenco dei lotti per i quali viene presentata la campionatura, secondo quanto previsto dal All. A Scheda Offerta Economica (n.b. nel caso in cui uno stesso prodotto venga presentato per più lotti è necessario presentare più campioni, vale a dire tanti campioni quanti sono i lotti di riferimento);
3 MODULO SCHEDA PRODOTTO Allegato F compilato nei campi previsti per ogni lotto offerto. Posto che ai sensi e per gli effetti dell’art. 1, c. 2, D.Lgs. 46/1997 i prodotti oggetto di gara rientrano nella categoria dei dispositivi medici, in detto modulo gli offerenti devono indicare i seguenti dati:
- ai sensi dell’art. 1, c. 409, L.266/2005 (Finanziaria 2006) la codifica relativa alla Classificazione Nazionale di Dispositivi Medici (CND) – “ultimo livello” - rilasciata dalla Commissione Unica Dispositivi Medici (CUD) in base all’art.57, c. 1, L. 289/2002;
- il numero di repertorio nazionale dei dispositivi medici attribuito ad ogni singolo dispositivo, qualora i prodotti offerti rientrino nelle tipologie soggette alla registrazione obbligatoria nel repertorio stesso, secondo quanto previsto dal DM Ministero della Salute 21.12.2009 (sostituente il DM 20.02.2007). Ai sensi dell’art. 7 DM 21.12.2009, vigente dal 6.2.2010, le registrazioni obbligatorie di dati previste dall’art. 2, c. 1, del medesimo decreto, non ancora effettuate alla data di entrata in vigore dello stesso, dovevano essere completate entro il 5.5.2010. Per quanto concerne i dispositivi medici immessi in commercio prima del 01.05.2007, in assenza del numero di Repertorio Nazionale in quanto non obbligatorio, deve essere prodotta apposita dichiarazione, nelle forme dell’autocertificazione ex d.P.R. 445/2000, a firma del legale rappresentante o di persona dotata di idonei poteri di firma, attestante l’ottemperanza agli obblighi previsti dall’art. 13 D.Lgs. 46/1997, o alle corrispondenti previsioni del D.Lgs. 14.12.1992, n. 507 anteriormente al 1° maggio 2007;
- il nome commerciale del prodotto offerto e modello (presente in etichetta);
- denominazione e codice del D.M. dell’operatore economico;
- denominazione e codice del fabbricante (se diverso dal punto d);
- unità di misura minima;
- confezione minima di vendita;
- specifica se latex free;
- condizioni specifiche di conservazione e manipolazione;
4 relazione tecnica e/o scheda tecnica dettagliata rilasciata dal produttore del prodotto e/o documento integrato tra i due, comprensivi di documentazione fotografica (depliant) aggiornata e a colori, sottoscritta dal legale rappresentante o da persona dotata di idonei poteri di firma. Questa documentazione è da presentare per ogni prodotto offerto. Indicare sopra ogni scheda il numero del lotto ed il relativo riferimento di prodotto ove presente, le caratteristiche tecniche, la destinazione d’uso, le avvertenze all’uso, i materiali di produzione, la descrizione grafica (immagine del prodotto), le misure, il confezionamento, nonché tutte le informazioni che possano necessario ad una adeguata valutazione. In sostanza la presente documentazione deve illustrare le caratteristiche tecniche e funzionali dei prodotti offerti; in particolare deve contenere le indicazioni necessarie a verificare le offerte sia in ordine al possesso dei requisiti di minima prescritti dal presente documento sia con specifico riferimento ai parametri di valutazione della qualità indicati nel presente disciplinare, così da consentire alla Commissione di aggiudicazione di valutare i prodotti offerti in relazione ai diversi criteri di valutazione previsti nel disciplinare stesso in funzione dei diversi dispositivi. In luogo della scheda tecnica richiesta, la ditta offerente potrà presentare un’autodichiarazione, resa ai sensi del DPR 445/2000, sottoscritta dal Legale Rappresentante o da persona dotata di poteri di firma, nella quale dovrà dichiarare che la scheda tecnica è reperibile nel sito del MdS, nella sezione relativa al Repertorio nazionale DISPOSITIVI MEDICI, con indicato il numero di registrazione;
5 N.1 CD-ROM contente copia di tutta la documentazione tecnica. In caso di disaccordo fra l’offerta tecnica contenuta su CD e quella cartacea, sarà ritenuta valida quella cartacea;
6 la ditta concorrente deve fornire, se del caso, motivata e comprovata dichiarazione in merito alle informazioni contenute nell’offerta, (con riferimento a marchi, brevetti, Know-how) che costituiscono segreti tecnici o commerciali, pertanto coperte da riservatezza. Non sono ammesse dichiarazioni generiche riguardanti l’offerta nel suo complesso, sicché l’offerente deve espressamente indicare le parti dell’offerta ritenute dal concorrente oggetto di segreto. La stazione appaltante valuta comunque discrezionalmente se consentire l’accesso alla documentazione tecnica, tenuto conto di quanto precisato all'art. 53 c. 5 D.Lgs. 50/2016.
Si precisa che:
🗶 i documenti di cui ai punti da 1 a 6 costituiscono elementi essenziali dell’offerta, pertanto la loro mancanza determina l’esclusione dalla gara;
🗶 i documenti tecnici essenziali di cui ai punti da 1 a 6 devono essere sottoscritti dal legale rappresentante, o da persona legalmente abilitata ad impegnare definitivamente l’operatore economico;
🗶 per agevolare le operazioni di verifica della stazione appaltante, ogni documento deve recare sul frontespizio della prima pagina, in alto a destra, numero e/o lettere di riferimento come sopra indicati.
La documentazione tecnica deve essere priva, a pena di esclusione, di qualsiasi indicazione (diretta o indiretta) di carattere economico.
La Commissione di aggiudicazione, nel corso dell’esame tecnico-qualitativo delle offerte potrà invitare le ditte concorrenti a fornire chiarimenti in ordine ai documenti ed alle dichiarazioni presentate con la documentazione tecnica. La carenza sostanziale della documentazione tecnica presentata, che non consenta la valutazione tecnico-qualitativa dei prodotti, rilevata motivatamente dalla Commissione di aggiudicazione, comporterà l’esclusione dalla gara.
BUSTA C) OFFERTA ECONOMICA
Il concorrente che intende partecipare deve presentare una busta C contenente le offerte economiche dei lotti per cui concorre, indicando espressamente all’esterno della busta il/i lotto/i (numero e/o oggetto) cui la busta C contenente le offerte economiche si riferisce. Al fine di garantire la segretezza dell’offerta e pena esclusione la busta C deve essere chiusa e controfirmata sui lembi di chiusura dal concorrente.
Relativamente ai lotti cui si partecipa, ciascun partecipante ha l’obbligo di produrre all’interno della busta C (“Offerta economica”):
1. L’Offerta Economica (a pena esclusione) compilata in lingua italiana - sottoscritta in originale in ogni foglio dal Legale rappresentante della ditta o da persona dotata di idonei poteri di firma, utilizzando preferibilmente l'allegato SCHEDA OFFERTA ECONOMICA – (ALLEGATO A), indicando:
• NOME COMMERCIALE PRODOTTO OFFERTO;
• CODICE PRODOTTO OFFERTO;
• NOME E CODICE PRODUTTORE
• CODICE CND;
• NR. ISCRIZIONE REPERTORIO DM;
• NR. PEZZI PER CONFEZIONE;
• Colonna B :% unitaria di sconto offerta in cifre MAX 2 decimali;
• Colonna C: % unitaria di sconto offerta in lettere MAX 2 decimali
• Colonna D: prezzo unitario offerto in cifre al netto della percentuale unitaria di sconto (i.e.) di cui alla COLONNA B MAX 2 decimali
• Colonna F: importo totale annuo offerto in cifre al netto della percentuale unitaria di sconto offerta di cui alla COLONNA B (i.e.) MAX 2 decimali
• Colonna G: importo totale quadriennale offerto in cifre offerto al netto della percentuale di sconto unitaria offerta (i.e.)
• Xxxxxxx X: % IVA
Ai sensi e per gli effetti dell’art. 72, c. 2, X.X. 00 maggio 1924, n. 827 - tuttora vigente (Avcp, parere 21 maggio 2014, n. 104) -, in caso di discordanza fra il la percentuale unitaria di sconto offerta in cifre (COLONNA B ) e percentuale di sconto offerta in lettere (COLONNA C) è ritenuta valida quella più vantaggiosa per la stazione appaltante.
Tutte le percentuali unitarie di sconto offerte dovranno essere espresse con un numero di decimali non superiore a due (2).
Ai sensi e per gli effetti dell’art. 26, c. 5, D.Lgs. 81/2008, il presente appalto comporta costi derivanti da interferenze delle lavorazioni pari a € 0,00 (zero).
La validità dell’offerta non può essere inferiore a diciotto mesi decorrenti dalla data di scadenza per la presentazione della stessa, salvo la facoltà di questa stazione appaltante di chiedere agli offerenti il differimento di detto termine ex art. 32 comma 4 D.Lgs. 50/2016.
2 Il listino prezzi vigente, preferibilmente in formato elettronico (CD), corredato da una
dichiarazione sottoscritta dal Legale Rappresentante della Ditta o da persona
deputata a vincolare l’offerente indicante la % di sconto offerta sullo stesso, NON inferiore al 5%, comunque non inferiore alla percentuale di sconto di cui all’offerta economica del precedente punto 1 impegnandosi a mantenere invariato il suddetto sconto/listino per tutta la durata della fornitura. Tale listino non concorre all’aggiudicazione, ma i soggetti committenti potrebbero utilizzarlo per eseguire acquisti qualora, per necessità di completamento, avvertano il bisogno motivato (clinico e/o tecnologico) di prodotti diversi da quelli indicati in Allegato A ) Scheda offerta Economica (art. 106 D.Lgs. 50/2016). Lo sconto di cui trattasi non verrà utilizzato ai fini dell’aggiudicazione della gara, ma vincolerà il fornitore, se aggiudicatario. In caso di partecipazione a più lotti, la percentuale di sconto che dovrà essere applicata al listino corrisponde almeno alla percentuale di sconto offerta per il lotto di maggiore importo a base gara e in ogni caso superiore al 5%. Il listino (CD) e la dichiarazione di sconto vanno inseriti in una busta dedicata indicando espressamente all’esterno il contenuto “Listino prezzi”;
3 Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà ai sensi dell’art. 47 del D.P.R. n. 445/2000 (utilizzando preferibilmente l’Allegato A Modello Scheda Offerta Economica), sottoscritta dal Legale Rappresentante della Ditta o da persona deputata a vincolare l’offerente, concernente i seguenti elementi:
• specifica indicazione del costi relativi alla sicurezza propri della ditta, già ricompresi nel prezzo offerto, che devono risultare congrui rispetto all’entità e alle caratteristiche della fornitura, ai sensi dell’art. 95 comma 10 e dell’art. 97 comma 5 del D. Lgs. 50/2016, e pertanto devono essere superiori a € 0,00 e non meramente simbolici. In caso di RTI tutte le imprese facenti parte del raggruppamento sono tenute ad indicare i costi relativi alla sicurezza propri dell’impresa, ovviamente per quanto riguarda la parte dell’appalto di loro specifica competenza. Si precisa che il costo della sicurezza, riguardante i rischi specifici propri dell’attività delle imprese appaltatrici a titolo esemplificativo sono quelli scaturenti dall’effettuazione della sorveglianza sanitaria ove previsto; dalla fornitura ai lavoratori dei necessari e idonei dispositivi di protezione individuale; dall’effettuazione dell’attività di informazione, formazione ed addestramento dei lavoratori; dalla predisposizione delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso di emergenza; dalla redazione del documento di valutazione dei rischi; dai provvedimenti per evitare che le misure tecniche adottate possano causare rischi per la salute della popolazione o deteriorare l’ambiente esterno verificando periodicamente la perdurante assenza di rischio; dall’adozione delle misure necessarie ai fini della prevenzione incendi e dell’evacuazione dei luoghi di lavoro, nonché per il caso di pericolo grave immediato; dall’obbligo di munire i lavoratori di apposita tessera di riconoscimento, corredata di fotografia, contenente le generalità del lavoratore e l’indicazione del datore di lavoro; dagli obblighi di riunioni periodiche previste dalla normativa sulla sicurezza; dall’aggiornamento delle misure di prevenzione in relazione ai mutamenti organizzativi e produttivi che hanno rilevanza ai fini della salute e sicurezza del lavoro, o in relazione al grado di evoluzione della tecnica della prevenzione della protezione.
▪ Al solo fine di anticipare i dati che potranno essere utili per la successiva fase di valutazione della eventuale offerta anomala, le offerte devono essere corredate dalle giustificazioni relative alle voci di prezzo (tale sezione è inserita nel primo foglio del fac simile offerta economica (All. A) denominato “autodichiarazione), illustrative degli elementi di cui all’art. 97 commi 1 e 4 D.Lgs. 50/2016, concernente la specifica indicazione dell’incidenza percentuale stimata delle seguenti voci in ordine alla formulazione dell’offerta:
◦ Utile di impresa
◦ Costo del lavoro;
◦ Eventuali Altri oneri (specificare: es. costi di trasporto, di ricerca e sviluppo, amministrativi, etc.).
Le suddette informazioni saranno utilizzate nell’eventualità in cui si verifiche la condizione di cui all’art. 97 del D.Lgs. 50/2016. Solo nel caso in cui non le si ritenga sufficienti ad escludere l’incongruità dell’offerta saranno richieste per iscritto, ai sensi dell’art. 97 c. 5 del D.Lgs. 50/2016 ulteriori precisazioni ritenute pertinenti.
15) CD-ROM contenente copia dell’offerta economica cartacea presentata e debitamente firmata.
La presentazione dell’offerta e la sottoscrizione dei documenti di gara implica l’accettazione incondizionata di tutte le clausole e le norme in essi contenute. E’ nulla ogni altra clausola eventualmente inserita dalla ditta nell’offerta stessa.
Con la presentazione dell’offerta il Fornitore si obbliga irrevocabilmente nei confronti dell’Amministrazione a fornire i prodotti, in conformità a quanto indicato nella scheda caratteristiche tecniche ed offerta economica richieste dall’Azienda USL. I prezzi devono intendersi franco di ogni spesa (trasporto, imballo, spese doganali, etc.) per merce consegnata presso l’Azienda USL. Gli oneri fiscali sono in conformità alle leggi vigenti.
Ai sensi dell’art. 32 comma 4 del D.Lgs. 50/2016 ciascun concorrente non può presentare più di un’offerta per lo stesso lotto. Non è ammessa la presentazione, per lo stesso lotto, di offerte alternative, incomplete o condizionate, pena la nullità dell’intera offerta presentata.
Nella busta C non dovrà essere inserito alcun altro documento.
ART. 16 - CAMPIONATURA
Al fine della valutazione dei prodotti offerti la Ditta deve fornire per i lotti per i quali è richiesta la campionatura secondo la tipologia di prodotti e nei quantitativi indicati nell’Allegato A) Scheda offerta economica, quantitativi, criteri di valutazione e campionatura.
La campionatura richiesta in confezione originale di vendita deve essere fornita a titolo gratuito ed inviata, entro i termini di presentazione dell’offerta al seguente indirizzo:
AZIENDA U.S.L. DELLA ROMAGNA - CESENA
U.O. Acquisti Aziendali V.le 1° Maggio 280
Località Pievesestina –(uscita xxxxxxxxxx X00 Xxxxxx Xxxx) 00000 Xxxxxx (XX)
Le singole buste/pacchi contenenti la campionatura dovranno essere contenute in un plico/scatolone con indicato esternamente:
⇒ DENOMINAZIONE/RAGIONE SOCIALE DELLA DITTA OFFERENTE;
⇒ IL NUMERO O I NUMERI DEI LOTTI A CUI SI RIFERISCE LA CAMPIONATURA;
⇒ LA SEGUENTE DICITURA: “CAMPIONATURA GARA A PROCEDURA APERTA PER LA CONCLUSIONE DI UN ACCORDO QUADRO CON PIU OPERATORI ECONOMICI PER LA FORNITURA DI “SISTEMI DI CHIRURGIA VERTEBRALE E DISPOSITIVI MEDICI PER
NEUROCHIRURGIA”, distinta in 52 Lotti quadro economico per 48 mesi € 14.166.261,56 (al netto dell’iva).
La Ditta deve fornire la campionatura elencata in allegato A) Scheda offerta economica ai fine della valutazione di qualità/giudizio di idoneità.
La Commissione di aggiudicazione al fine della corretta valutazione tecnica potrà procedere all’effettuazione di prove pratiche. La stazione appaltante potrà invitare le ditte concorrenti ad inviare un numero aggiuntivo di pezzi per ogni riferimento presentato qualora i campioni siano ritenuti dalla Commissione di aggiudicazione non sufficienti e potrà richiedere misure/dimensioni di campioni non specificati in elenco allegato A) ma ritenute necessarie per consentire la valutazione e l’eventuale espletamento delle prove pratiche.
Ogni campione inviato dovrà essere contrassegnato nella confezione esterna col nome della Ditta ed il numero del lotto a cui si riferisce, nel caso in cui il campione inviato si riferisca a più lotti in gara è necessario produrre tanti campioni quanti sono i lotti a cui si riferisce e per il quale l’operatore intende partecipare, indicando sopra a ciascun campione il lotto di riferimento.
La campionatura dei prodotti offerti dalla ditta concorrente che risulterà aggiudicataria della fornitura costituirà parametro di valutazione della fornitura stessa, nel corso della vigenza del rapporto contrattuale tra il Fornitore e l’Azienda USL della Romagna, al fine di verificare l’identicità del prodotto aggiudicato con quello consegnato nel corso dell’intera fornitura.
Tutti i campioni devono corrispondere a quanto previsto nel disciplinare di gara, nell’allegato A) scheda offerta economica ed a quanto dichiarato nella documentazione tecnica (Busta B) consegnata dalla ditta concorrente in sede di gara.
Qualora la campionatura non sia presentata, la S.A. ne farà richiesta all’offerente, assegnando un termine perentorio per la presentazione della campionatura richiesta,pena l’esclusione della gara in quanto la campionatura risulta necessariiaai fini della valutazione tecnico qualitativa.
ART. 17 – GARANZIA PROVVISORIA
L’impresa concorrente dovrà prestare, secondo le modalità previste dall’art. 93 D. Lgs. 50/2016, una garanzia sotto forma di cauzione o fidejussione.
L’importo della cauzione provvisoria è stabilito nella misura del 2% dell’importo complessivo posto a base d’asta.
La cauzione provvisoria può essere costituita nelle forme previste dall’art. 93 comma 2 del D. Lgs. 50/2016.
La garanzia fideiussoria può essere rilasciata da imprese bancarie o assicurative oppure da intermediari finanziari con i requisiti di cui all’art. 93 comma 3 del D. Lgs. 50/2016.
La garanzia provvisoria nonché la dichiarazione di impegno a rilasciare la cauzione definitiva qualora il concorrente risultasse aggiudicatario, devono essere inviate in originale.
Si precisa che l’importo della garanzia, e del suo eventuale rinnovo, è ridotta:
• del 50 per cento per le ditte concorrenti in possesso di certificazioni del sistema qualità conforme alle norme europee UNI CEI ISO 9000, rilasciate da organismi accreditati, come meglio specificate all’art. 93, comma 7, D. Lgs. n.50/2016;
• del 30 per cento, anche cumulabile con la riduzione di cui al primo periodo, per gli operatori economici in possesso di registrazione al sistema comunitario di ecogestione e audit (EMAS), ai sensi del regolamento (CE) n. 1221/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 novembre 2009 o del 20 per cento, cumulabile con la riduzione di cui al punto precedente, per gli operatori in possesso di certificazione ambientale ai sensi della norma UNI EN ISO 14001;
• del 20 per cento, anche cumulabile con la riduzione di cui al primo e secondo punto, per gli operatori economici in possesso, in relazione ai beni o servizi che costituiscano almeno il 50 per cento del valore dei beni e servizi oggetto del contratto stesso, del marchio di qualità ecologica dell’Unione europea (Ecolabel UE) ai sensi del regolamento (CE) n. 66/2010 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 novembre 2009;
• del 15 per cento per gli operatori economici che sviluppano un inventario di gas ad effetto serra ai sensi della norma UNI EN ISO 14064-1 o un’impronta climatica (carbon footprint) di prodotto ai sensi della norma UNI ISO/TS 14067.
La garanzia è altresì ridotta:
• del 30 per cento, non cumulabile con le riduzioni di cui ai precedenti punti, per gli operatori economici in possesso dei requisiti di cui all’ultimo periodo dell’art. 93 comma 7 del D. Lgs. 50/2016.
Per fruire delle riduzioni, la ditta concorrente deve specificare, in sede di offerta, il requisito posseduto e produrre in allegato alla garanzia, copia delle relative certificazioni, in corso di validità.
In caso di RTI, la certificazione di qualità deve essere posseduta almeno dalla mandataria.
In caso di R.T.I. o Consorzio: la garanzia provvisoria dovrà essere presentata:
- in caso di R.T.I. costituito, dalla Impresa mandataria ed essere intestata alla medesima;
- in caso di Consorzio ordinario costituito o di Consorzio stabile dal Consorzio medesimo;
- in caso di R.T.I. costituendo o Consorzio ordinario costituendo, da una delle imprese
raggruppande/costituende ed essere intestata a tutte le imprese del costituendo raggruppamento/Consorzio;
La garanzia dovrà:
⮚ essere riferita alla procedura in oggetto;
⮚ indicare come soggetto beneficiario l’Azienda USL della Romagna;
ai sensi dell’art. 93 comma 4 del D.Lgs. 50/2016:
⮚ prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale;
⮚ prevedere espressamente la rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957, comma 2 del Codice Civile;
⮚ prevedere l’operatività della stessa entro quindici giorni obbligandosi il fideiussore ad effettuare il versamento della somma a semplice richiesta scritta della stazione appaltante,
ai sensi dell’art. 93 comma 5 del D.Lgs. 50/2016:
⮚ avere validità di almeno 18 mesi dal termine ultimo per la presentazione dell’offerta,
⮚ essere corredata dell’impegno all’eventuale rinnovo, nel caso in cui alla sua scadenza non sia ancora intervenuta l'aggiudicazione.
Tale garanzia potrà essere escussa e copre:
⮚ il caso di mancata sottoscrizione del Contratto per fatto dell’aggiudicatario;
⮚ il caso di falsa dichiarazione nella documentazione presentata in sede di offerta, ovvero qualora non venga fornita la prova del possesso dei requisiti di ordine generale, economico-finanziaria e tecnico-professionale richiesti;
⮚ il caso di attivazione del soccorso istruttorio dichiarativo-documentale di cui all’art 83, c. 9 del D.Lgs. 50/2016;
⮚ il caso di mancata produzione della documentazione richiesta per la stipula del Contratto, nel termine stabilito e, comunque, il caso di mancato adempimento di ogni altro obbligo derivante dalla partecipazione alla gara.
La garanzia in argomento sara da considerarsi automaticamente svincolata per i non aggiudicatari ai sensi dell’art. 93 comma 9 del D.Lgs. 50/2016, contestualmente al ricevimento della comunicazione dell’avvenuta aggiudicazione ai sensi dell’art. 76 comma 5 del D.lgs.50/2016.
Nell’ipotesi in cui l’Azienda U.S.L. della Romagna ritenga di non procedere ad alcuna aggiudicazione, la predetta garanzia sarà restituita a tutti i concorrenti entro 30 (trenta) giorni dalla data di tale determinazione.
ART. 18 - PARTECIPAZIONE DI RAGGRUPPAMENTI TEMPORANEI DI IMPRESE E DI CONSORZI
E' ammessa al presente appalto la partecipazione di imprese temporaneamente raggruppate o raggruppande, nonché di consorzi di imprese, con l’osservanza della disciplina di cui agli artt. 47 e 48 del D.Lgs. 50/2016, nonché norme specifiche del decreto, a cui i raggruppamenti e i consorzi che intendono partecipare devono attenersi.
Non è ammesso che un’impresa partecipi singolarmente e quale componente di un RTI o di un consorzio, ovvero che partecipi a RTI o consorzi diversi, pena l’esclusione dalla gara dell’impresa medesima e dei RTI o consorzi ai quali l’impresa partecipa.
In armonia con lo spirito della L. 10 ottobre 1990, n. 287, recante “Norme per la tutela della concorrenza e del mercato”, è fatto divieto alle imprese offerenti di attuare intese mediante raggruppamento temporaneo allo scopo di impedire, restringere o falsare in maniera consistente la concorrenza (artt. 2, 5 e 6). E' vietata la costituzione di RTI nei quali vi sia la presenza di più soggetti individualmente in grado di soddisfare i requisiti economici e tecnici prescritti dal presente documento (c.d. raggruppamento sovrabbondanti), salvo che il concorrente produca idonee motivazioni
giustificative (da inserire, nel caso, in Busta A – documentazione amministrativa). Pertanto, la stazione appaltante si riserva di escludere motivatamente il concorrente partecipante secondo la modalità di “raggruppamento sovrabbondante” qualora, sulla base delle giustificazioni prodotte, non sia possibile evincere un interesse concreto e differenziato tale da escludere che l’aggregazione sia finalizzata ad ingenerare effetti collusivi anticoncorrenziali.
I consorzi, ai sensi dell'art. 48 c. 7 D.Lgs. 50/2016, devono indicare in sede di offerta per quali consorziati il consorzio concorre e a questi ultimi è fatto divieto di partecipare alla gara in qualsiasi altra forma, pena esclusione del consorzio e consorziato.
ART. 19 - SUBAPPALTO
E’ ammesso il subappalto nei limiti e con le modalità previste dall’art. 105 del D. Lgs 50/2016.
Il subappalto non comporta alcuna modificazione agli obblighi e agli oneri dell’aggiudicatario che rimane unico e solo responsabile nei confronti dell’Azienda di quanto subappaltato.
In ogni caso, l’affidamento in subappalto è sottoposto al rispetto delle seguenti condizioni:
- il concorrente, al momento della presentazione dell’offerta, deve indicare specificamente la/e parte/i delle prestazioni che intende eventualmente subappaltare, il cui valore economico non deve in ogni caso essere superiore al 30% del valore contrattuale. Tale adempimento costituisce presupposto essenziale indefettibile per la successiva ed eventuale autorizzazione al subappalto, sicché l’erroneità e/o mancanza di detta dichiarazione costituisce impedimento per l’aggiudicatario a ricorrere al subappalto;
- l’appaltatore deve depositare il contratto di subappalto almeno venti giorni prima dell’inizio dell’esecuzione della fornitura/servizio subappaltati;
- con il deposito del contratto di subappalto, l’appaltatore deve trasmettere la documentazione attestante il possesso, da parte del subappaltatore, dei requisiti previsti dalla vigente normativa e dal bando di gara (iscrizione nel registro delle Imprese con dicitura antimafia, dichiarazione attestante il possesso dei requisiti generali di cui all’art. 83 D.Lgs. 50/2016, assenza dei motivi di esclusione di cui all'art. 80 D.Lgs. 50/2016);
- l’esecuzione delle prestazioni affidate in subappalto non può formare oggetto di ulteriore subappalto (art. 105 comma 19 D.Lgs. 50/2016).
Il subappalto deve comunque essere autorizzato con formale atto della stazione appaltante. Il concorrente deve produrre dichiarazione circa la sussistenza o meno di eventuali forme di controllo o collegamento, ai sensi dell’art. 2359 c.c., con il titolare del subappalto (art. 105 comma 18 D.Lgs. 50/2016).
In caso di inadempienza contributiva o di ritardo nei pagamenti delle retribuzioni al personale dipendente dell'esecutore o del subappaltatore si applicano i commi 5 e 6 dell'articolo 30 D.Lgs. 50/2016.
In caso di subappalto occulto, indipendentemente dalle sanzioni penali previste dalla legge, l’aggiudicatario deve rispondere, sia verso il committente sia, eventualmente, verso terzi, di qualsiasi infrazione alle norme del disciplinare di gara compiute dal subappaltatore. In tale ipotesi il committente può procedere alla risoluzione del contratto stipulato.
ART. 20 – AVVALIMENTO
Il concorrente singolo, consorziato o raggruppato ai sensi dell’art.45 del D.Lgs. 50/2016, potrà soddisfare la richiesta dei requisiti di carattere economico, finanziario, tecnico professionale richiesti per la partecipazione alla presente gara, avvalendosi dei requisiti di un altro soggetto ai sensi dell’art. 89 D. Lgs. n. 50/2016.
In caso di avvalimento la Ditta Concorrente dovrà presentare, a pena di esclusione, la seguente documentazione:
• una dichiarazione attestante il ricorso all’avvalimento dei requisiti, con specifica indicazione dei requisiti stessi e dell’Impresa Ausiliaria;
• una dichiarazione, sottoscritta dall’Impresa Ausiliaria, attestante il possesso dei requisiti di cui all’art. 80 del D.Lgs. 50/2016;
• una dichiarazione, sottoscritta dall’Impresa Ausiliaria, con cui quest’ultima si obbliga verso la Ditta Concorrente e l’Azienda USL a mettere a disposizione le risorse necessarie di cui è carente la Ditta Concorrente per tutta la durata dell’appalto;
• una dichiarazione, sottoscritta dall’Impresa Ausiliaria, con cui attesta di non partecipare alla gara in proprio o quale raggruppata/anda o consorziata/anda e che non si trova in una situazione di controllo con una delle altre imprese che partecipano alla gara;
• originale o copia autenticata del contratto di avvalimento in virtù del quale l’impresa ausiliaria si obbliga nei confronti del concorrente a fornire i requisiti e a mettere a disposizione le risorse necessarie per tutta la durata dell’appalto; pena esclusione, detto contratto deve riportare in modo compiuto, esaurente e specifico:
Ι. oggetto: le risorse e i mezzi prestati in modo determinato e specifico;
ΙΙ. durata: tale termine deve coincidere con l’intera durata dell’appalto;
ΙΙΙ. ogni altro utile elemento ai fini dell’avvalimento;
• in caso di avvalimento nei confronti di una Impresa che appartiene al medesimo gruppo, una dichiarazione attestante il legame giuridico ed economico esistente nel gruppo.
Non è consentito, a pena di esclusione ex art. 89 c.7 del D.Lgs. 50/2016 , che della stessa impresa ausiliaria si avvalga più di un concorrente e che partecipino sia l’impresa ausiliaria sia quella che si avvale dei requisiti. In relazione a ciascuna gara, la stazione appaltante trasmette all’Anac tutte le dichiarazioni di avvalimento, indicando altresì l’aggiudicatario, per l’esercizio della vigilanza, e per la pubblicità sul sito informatico c/o l’Osservatorio.
ART. 21 – ONERI ED OBBLIGHI SPECIALI A CARICO DELLA DITTA AGGIUDICATARIA
Strumentario in comodato d’uso gratuito:
La ditta aggiudicataria deve disporre, per tutta la durata della fornitura, di idoneo strumentario.
La semplice presentazione dell’offerta impegna la ditta offerente in caso di aggiudicazione a fornire in comodato d’uso gratuito alle Unità Operative di Neurochirurgia interessate, previo accordo con i Responsabili, lo strumentario completo necessario per l’impianto delle protesi. La ditta sarà tenuta alla manutenzione, riparazione, sostituzione dello strumentario a proprie spese e/o dei componenti dello stesso soggetti a rottura o ad usura oltre a garantire la necessaria assistenza tecnico /scientifica. Lo strumentario di cui trattasi non deve essere indicato nel listino; se erroneamente indicato la stazione appaltante non ne terrà conto in alcun modo.
In particolare la ditta aggiudicataria dovrà:
- garantire che tale strumentario sia stato precedentemente sottoposto a processo di decontaminazione e detersione;
- garantire la manutenzione gratuita per tutte le tipologie di strumentario utilizzato;
- garantire l’assistenza entro 24 ore;
- garantire la sostituzione dei pezzi ritenuti usurati o non più utilizzabili su richiesta dei Responsabili delle U.O. entro 24 ore dalla chiamata;
- garantire la sostituzione in funzione dell’innovazione tecnologica.
Inoltre la ditta dovrà fornire tutte le indicazioni in merito alle modalità di decontaminazione e pulizia dello strumentario chirurgico.
L’Azienda USL Romagna si impegna ad utilizzare lo strumentario di cui trattasi per l’uso per cui è stato progettato, a custodirlo e conservarlo con la diligenza del buon pater familias e la ditta aggiudicataria si impegna a ritirare a propria cura e spese detto strumentario alla scadenza del contratto nello stato in cui si trova.
Garanzia: la garanzia sul materiale deve essere completa. La ditta aggiudicataria deve ritenersi impegnata a portare a conoscenza dell’Amministrazione tutte le comunicazioni tecniche provenienti dal produttore relative ai materiali forniti e a informare l’amministrazione su qualsiasi inconveniente e/o difetto verificatosi sui materiali oggetto della fornitura.
Nel caso in cui siano rilevati difetti funzionali o strutturali sul materiale fornito, la ditta è impegnata al ritiro e a non chiedere il pagamento di quanto già utilizzato. La ditta è comunque impegnata a sostituire allo stesso prezzo di aggiudicazione il materiale rivelatosi difettoso.
Assistenza tecnica: la ditta deve garantire un’assistenza tecnica qualificata, costante e tempestiva mediante personale specializzato pena la decadenza del contratto di fornitura.
Ogni onere relativo è a carico della ditta aggiudicataria.
Nel caso in cui l’assistenza post vendita preveda la presenza di “specialist” presso le Sale
Operatorie dell’Azienda la ditta aggiudicataria dovrà fornire:
a) nome, cognome e qualifica dello specialist
b) specificazione circa la copertura assicurativa per Responsabilità Civile verso terzi e rischi personali, nonché dichiarazione in merito alla privacy
c) nel caso di esposizione ai raggi X dovrà essere fornita la dichiarazione ai sensi del D.Lgs. 230/95, copia del certificato medico di idoneità, il nome e il recapito dell’Esperto qualificato e del Medico Competente o Medico Autorizzato
d) gli specialist dovranno essere muniti di dosimetro per radiazioni ionizzanti
Sarà cura dei Responsabili delle varie UU.OO. dell’Azienda informare i frequentatori sui rischi presenti nella struttura ed istruirli sulle procedure di prevenzione adottate, fornendo altresì i dispositivi di protezione individuale necessari.
ART. 22 MODALITA’ DI AGGIUDICAZIONE
L’aggiudicazione della gara sarà effettuata secondo i seguenti criteri:
- LOTTI DA 1 AL 52 (ESCLUSO IL LOTTO 12): L’aggiudicazione della gara sarà effettuata a lotto unico indivisibile secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, valutabile ai sensi dell’art. 95 del D.Lgs. n. 50/2016 in base ai parametri in base ai parametri sotto riportati, previa verifica di idoneità, da parte di apposita commissione di aggiudicazione. Il calcolo dell’offerta economicamente più vantaggiosa è effettuata con il metodo aggregativo – compensatore, nel seguito specificato
- LOTTI 12: criterio del prezzo più basso ex art. 95 c.4 lett. b) e c) D.Lgs. n. 50/2016, trattandosi di lotti di prodotti con caratteristiche standardizzate o comunque definite dal mercato e di importo unitario del lotto tutti inferiori alla soglia di cui all'art. 35 D.Lgs. 50/2016; previa verifica di idoneità dei dispositivi offerti in relazione a quanto previsto dall’all. A) Scheda offerta economica conformemente all’art. 94 c.1 D.Lgs. 50/2016, da parte di apposita commissione di aggiudicazione;
Il calcolo dell’offerta economicamente più vantaggiosa è effettuata con il metodo aggregativo – compensatore, nel seguito specificato
1 Qualità, mediante attribuzione di max punti 60 su 100, con applicazione di soglia di sbarramento alle offerte tecniche che ottengono punti inferiori a 35/60 calcolati prima della riparametrazione per singolo criterio/elemento di valutazione;
2. prezzo offerto, mediante attribuzione di max punti 40 su 100.
A. QUALITA’: coefficiente max punti 60
Una Commissione Giudicatrice, appositamente nominata dall’AUSL, assegnerà, in seduta riservata, a seguito della valutazione della documentazione tecnica e, se effettuata, della visione con verifica delle caratteristiche prestazionali, il punteggio concernente il merito tecnico/qualitativo dei sistemi offerti, tenendo conto degli elementi/criteri di valutazione e dei relativi pesi di cui alla sottostante tabella.
CRITERI DI VALUTAZIONE QUALITATIVI MATERIALE PER IL LOTTI DAL 1 AL 45 ESCLUSO IL 12
CRITERI PUNTI
A) caratteristiche tecniche e qualità dei prodotti offerti. Nel criterio rientrano, il peso, resistenza dei materiali, flessibilità/rigidità e precisione meccanica. | Da 0 a 10 |
B) completezza, ergonometria, maneggevolezza dei prodotti offerti comprensivi degli strumentari. | Da 0 a10 |
C) caratteristiche funzionali del prodotto in relazione alla destinazione d’uso. | Da 0 a 10 |
D) caratteristiche biomeccaniche e follow up | Da 0 a 10 |
E) assistenza post vendita, formazione e addestramento | Da 0 a 10 |
all’uso. | |
F) Metodologia di sterilizzazione indicazione modalità lavaggio ferri | Da 0 a 10 |
CRITERI DI VALUTAZIONE DEI LOTTI DAL N. 46 AL N. 52
Qualità del materiale (caratteristiche tecnico- coastruttive) | Da 0 -10 |
Caratteristiche funzionali del prodotto in rapporto alla destinazione d’uso, con particolare riguardo alla praticità, affidabilità e sicurezza | Da 0 a 20 |
Confezionamento: con particolare riguardo alla praticità dell’apertura tipo saldatura della confezione, assemblaggi | Da 0 a 10 |
Servizio successivo alla vendita e formazione sull’utilizzo del dispositivo medico | Da 0 a10 |
Follow-up: casistica, letteratura medico-scientifica, ecc. | Da 0 a 10 |
CHIARIMENTI
La Commissione giudicatrice, nel corso dell’esame tecnico-qualitativo delle offerte potra invitare le ditte concorrenti a fornire chiarimenti in ordine ai documenti ed alle dichiarazioni presentate con la documentazione tecnica. La carenza sostanziale della documentazione tecnica presentata, che non consenta la valutazione tecnico-qualitativa dei prodotti, rilevata motivatamente dalla Commissione giudicatrice, comporta l’esclusione dalla gara.
Il punteggio qualita sara attribuito, con il seguente procedimento:
1. Xxxxx restando i requisiti di minima previsti dal presente documento, la valutazione del merito tecnico/qualitativo e compiuta sulla base dell’esame della documentazione tecnica presentata dall’offerente, previa verifica della rispondenza della documentazione stessa alle caratteristiche richieste e corrispondenti agli obiettivi da raggiungere, in merito a ciascuno degli elementi/criteri di valutazione sopra indicati. In ogni caso, sono escluse dal prosieguo della gara - giacche inidonee - le offerte che non soddisfano i requisiti di minima richiesti nel presente documento. Relativamente alle offerte dichiarate inidonee non si procede ne all’apertura, ne alla lettura della relativa offerta economica.
2. i punteggi sono attribuiti secondo la seguente formula:
C(a) = Σn [Wi * V(a)i ] dove:
C(a) = indice di valutazione dell’offerta (a); n = numero totale dei elementi/criteri;
Wi = peso o punteggio attribuito all’elemento/criterio (i); 25
V(a)i = coefficiente della prestazione dell’offerta (a) rispetto all’emento/criterio (i) variabile tra zero e uno;
Σn = sommatoria.
3 Assegnazione del coefficiente. Rispetto a ciascun elemento/criterio oggetto di valutazione, la Commissione attribuira ad ogni offerta, nel suo plenum ed unanimemente, un giudizio di merito motivato compreso tra 0 (zero) e 1 (uno) corrispondente ad uno dei sotto riportati coefficienti:
GIUDIZIO | COEFFICIENTE |
non valutabile/non idoneo/ non conforme | 0,00 |
scarso | 0,20 |
insufficiente | 0,40 |
discreto | 0,70 |
buono | 0,85 |
ottimo | 1.00 |
provvedendo ad esprimere collegialmente la sintetica motivazione di natura logico argomentativa rispetto all’attribuzione del giudizio assegnato, al fine di consentire di comprendere la determinazione della valutazione stessa; solo nel caso in cui l’assegnazione del giudizio non fosse unanime, si procedera a calcolare la media dei giudizi espressi dai diversi commissari.
3. Determinazione delle offerte inappropriate (o appropriate), a tal fine:
• verra moltiplicato il coefficiente - variabile tra zero (0) e uno (1) – assegnato
• dalla commissione, per il valore ponderale riferito all’elemento/criterio oggetto
• di valutazione (W), quindi
• · saranno sommati tutti i punteggi parziali ottenuti riferiti ai singoli elementi/criteri
• di valutazione del merito tecnico/qualitativo;
• xxxx applicata la soglia minima di sbarramento per le offerte che, abbiano conseguito un punteggio inferiore a 35/60. Solo le offerte risultanti appropriate (con punteggio uguale o superiore a 35/60) saranno ammesse alle successive fasi di gara.
•
5. Assegnazione del coefficiente riparametrato (V). Solo per le offerte risultate appropriate si procedera alla riparametrazione dei coefficienti assegnati dalla commissione, pertanto per ogni elemento/criterio si provvedera ad attribuire 1 al miglior coefficiente assegnato e ad elevare i restanti coefficienti con la seguente formula:
(1*Ca)/cm
Ca= Coefficiente assegnato al concorrente iesimo Cm= miglior coefficiente assegnato
6. Determinazione del punteggio parziale (W), per ciascun elemento/criterio oggetto di valutazione, verra moltiplicato il coefficiente (V) - variabile tra zero (0) e uno (1) - di cui al precedente punto, per il valore ponderale riferito all’elemento/criterio oggetto di valutazione.
7. Determinazione del punteggio complessivo, (C) derivante dalla somma di tutti i punteggi parziali ottenuti, riferiti ai singoli elementi/criteri di valutazione del merito tecnico/qualitativo.
Determinato il punteggio complessivo, la stazione appaltante prosegue sulla base delle valutazioni/operazioni compiute dalla commissione giudicatrice all’espletamento delle operazioni di gara successive, e dunque all’apertura offerte economiche e alla conseguente attribuzione del punteggio relativo all’elemento prezzo.
I parametri di valutazione sono i seguenti:
• PREZZO: coefficiente max punti 40/100
Ai fini dell’attribuzione del punteggio riferito all’elemento B (“Prezzo”), la stazione appaltante considera la percentuale UNITARIA di ribasso offerta (di cui alla “colonna B” del fac simile Scheda offerta economica-Allegato A sul prezzo unitario a base d’asta (di cui alla “colonna A” del fac simile scheda offerta economica Allegato A), che può avere sino ad un massimo di 2 (due) decimali.
In particolare, la stazione appaltante attribuisce il punteggio riferito all’elemento prezzo (max. punti 40) svolgendo le operazioni e/o sub-procedimenti di seguito indicati.
□ Il punteggio relativo al prezzo verrà assegnato in base alla seguente formula di tipo non lineare:
V(a) = (Ra/Rmax )α
dove:
- V(a) = coefficiente variabile tra 0 (zero) e 1 (uno) relativo all’offerta
(a) ed applicabile all’elemento prezzo;
- Ra = valore numerico corrispondente al ribasso unitario offerto dal concorrente a;
- Rmax = valore numerico corrispondente al ribasso unitario offerto più conveniente (ergo, il valore numerico più alto fra le percentuali unitarie di ribasso offerte).
- α = 0,2
Detto coefficiente (V(a)i) è arrotondato per eccesso o per difetto al secondo decimale. Ergo, si arrotonda alla seconda cifra decimale superiore se il terzo decimale è maggiore od uguale a 5 (arrotondamento per eccesso), mentre la seconda cifra decimale resta invariata se il terzo decimale è inferiore a 5 (arrotondamento per difetto). Esempio: il coefficiente di 0,455 è arrotondato a 0,46; il coefficiente 0,453 è arrotondato a 0,45.
□ Determinazione del punteggio definitivo riferito all’elemento b (prezzo).
A tal fine, la stazione appaltante moltiplica il coefficiente V(a) (ottenuto secondo la formula sopra indicata) al punteggio massimo attribuibile all’elemento B (prezzo). In particolare, la stazione appaltante applica (rispetto a ciascun’offerta) la seguente formula:
P(a) = 40 x V(a)
dove:
- P(a) = punteggio definitivo riferito all’elemento prezzo dell’offerta (a);
- V(a) = coefficiente variabile tra 0 (zero) e 1 (uno) relativo all’offerta (a) ed applicabile all’elemento prezzo (ottenuto secondo la formula sopra indicata)
La fornitura sarà aggiudicata al concorrente che, a seguito della somma dei punteggi attribuiti (qualità + prezzo) avrà conseguito il punteggio più alto.
LOTTO 12
L'aggiudicazione del lotto 12 verrà effettuata a lotto unico indivisibile secondo il criterio del prezzo piu basso ex art. 95 c.4 lett. b) e c) D.Lgs. n. 50/2016, trattandosi di prodotto con caratteristiche standardizzate o comunque definite dal mercato e di importo unitario del lotto tutti inferiori alla soglia di cui all'art. 35 D.Lgs. 50/2016; previa verifica di idoneità così come descritta per i lotti di cui al punto precedente.
Il lotto verrà aggiudicato all’OE che avrà offerto la percentuale unitaria di sconto più elevata
La Commissione di aggiudicazione deputata a verificare l’idoneità dei prodotti offerti per il lotto in argomento è la medesima deputata alla valutazione della qualità per i lotti di cui al punto precedente.
Al fine di determinare il prezzo più basso si farà riferimento alla percentuale unitaria di sconto offerta rispetto al prezzo unitario a base d’asta .
Per tutti i lotti, in caso di parità in graduatoria si procederà:
a) alla richiesta di un miglioramento dell’offerta, da effettuarsi in seduta di gara, se i concorrenti sono presenti, muniti di idonea procura,oppure dando agli stessi un termine non superiore alle 72 ore per presentare un’offerta migliorativa secondo le modalità che verranno indicate;
b) all’estrazione a sorte in caso di ulteriore parità o se nessuno dei concorrenti ha proposto un’offerta migliorativa.
Si precisa che l’Azienda si riserva il diritto:
- di non procedere all’aggiudicazione nel caso in cui nessuna delle offerte venga ritenuta conveniente o idonea in relazione all’oggetto in gara, agli obiettivi ed alle esigenze che con l’attivazione della fornitura si intendono raggiungere e soddisfare, senza che la Ditta possa reclamare indennità di sorta;
- di procedere all’aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta valida purchè risulti oggettivamente conveniente o idonea in relazione all’oggetto del contratto ai sensi dell’art. 95 c. 12 del D.Lgs. 50/2016;
- di sospendere, non aggiudicare o aggiudicare parzialmente la gara, motivando adeguatamente la decisione presa.
ART. 23
MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DELLA GARA
Le sedute pubbliche hanno luogo c/o la sede U.O. Xxxxxxxx Xxxxxxxxx - Cesena, viale 1° maggio, 280 – Xxxxxxxx X XXx xxxxx – 00000 Xxxxxxxxxxxx xx Xxxxxx (XX).
Il giorno 23/05/2017 alle ore 9,30 avrà luogo l’apertura dei plichi pervenuti. Alla 1° seduta pubblica possono presenziare uno o più incaricati di ciascun concorrente, purché con mandato di rappresentanza o procura speciale o delega a firma del legale rappresentante o di altra persona dotata di idonei poteri di firma; in quest’ultimo caso, alla delega deve essere allegata una copia di un documento di identità in xxxxx xx xxxxxxxx xxx xxxxxxxxx. . Il presente disposto vale come convocazione a detta 1° seduta pubblica per gli operatori economici che intendono presenziare. Solo in caso di sopravvenute modifiche della data sopra indicata, questa verrà tempestivamente comunicata agli offerenti e/o pubblicata tramite apposito avviso sul profilo xxxxx://xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xxxxxxxxxxx.xx/xxxxxxxxxx-xxxxxx/xxxx.
Il Presidente del seggio di gara nella 1° seduta pubblica procede alla verifica dell’integrità e della tempestività della ricezione dei plichi pervenuti, all’apertura dei plichi regolarmente pervenuti onde verificare la presenza delle Buste A, B, e C, all’apertura delle buste contenenti la documentazione amministrativa (Busta A) .
Nel caso in cui detta documentazione risulti incompleta, ne potrà esser consentita l’integrazione assegnando un termine non superiore a tre giorni lavorativi (il sabato non è considerato lavorativo).
Le carenze di qualsiasi elemento formale della domanda possono essere sanate attraverso la procedura di “soccorso istruttorio” prevista dall’art. 83, comma 9 del D.Lgs. 50/2016.
La mancanza, l’incompletezza e ogni altra irregolarità essenziale degli elementi della domanda (incluso il documento di gara unico europeo laddove presente), con esclusione di quelle afferenti all'offerta tecnica ed economica, obbliga il concorrente che vi ha dato causa al pagamento, in favore di Azienda Usl della Romagna, della sanzione pecuniaria stabilita in misura dell’uno per mille dell’importo di gara risultante dalla sommatoria degli importi dei lotti a cui il concorrente partecipa, di cui al presente Disciplinare (e comunque per un importo non inferiore a 50 € e non superiore a 5.000 €) nel rispetto di quanto disposto dal comma 9 dell’art. 83 sopracitato. Non saranno sanabili le carenze della documentazione che non consentono l’individuazionedel contenuto o del soggetto responsabile della stessa.
L’Azienda Usl della Romagna assegna al concorrente un termine, non superiore a dieci giorni, perché siano rese,integrate o regolarizzate le dichiarazioni necessarie, indicandone il contenuto e i soggetti che le devono rendere, da presentare
contestualmente al documento comprovante l’avvenuto pagamento della sanzione. La sanzione è dovuta esclusivamente in caso di regolarizzazione.
Nei casi di irregolarità formali, ovvero di mancanza o incompletezza di dichiarazioni non essenziali, se ne richiede comunque la regolarizzazione con la procedura di cui al periodo precedente, ma non si applica alcuna sanzione.
Il pagamento della sanzione potrà avvenire attraverso versamento da effettuarsi, entro il termine di cui sopra, AZIENDA AUSL DELLA ROMAGNA - Sede legale: Xxx Xx Xxxxxxx 0, 00000 Xxxxxxx PARTITA IVA – CODICE FISCALE: 02483810392 c/o BANCA: Cassa dei
Risparmi di Xxxxx x xxxxx Xxxxxxx - Xxxxxxx 00000 – Conto 1000/00300085 CODICE IBAN: XX00 X000 0000 0000 0000 0000 000 CODICE BIC (SWIFT): XXXXXX0X (con indicazione della
causale). In tale ipotesi, insieme all’integrazione documentale, dovrà essere allegata la ricevuta del versamento.
I provvedimenti di esclusione, nonché la lista dei soggetti ammessi ed i provvedimenti in ordine alla nomina della commissione giudicatrice saranno pubblicati, nei termini previsti dall’art. 29 del DLgs. N. 50/2016 sul sito xxx.xxxxxxxxxxx.xx – nella sezione xxxxx://xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xxxxxxxxxxx.xx/xxxxxxxxxx-xxxxxx/xxxxx di gara e contratti.
Successivamente si procederà, in 2° seduta pubblica, la cui data verrà tempestivamente comunicata agli operatori economici partecipanti mediante comunicazione all'indirizzo PEC indicato dal partecipante nella documentazione amministrativa e mediante pubblicazione di apposito avviso sul profilo committente xxx.xxxxxxxxxxx.xx nella sezione xxxxx://xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xxxxxxxxxxx.xx/xxxxxxxxxx-xxxxxx/xxxxx di gara e contratti con almeno tre (3) giorni di anticipo rispetto alla data fissata, all’apertura delle buste contenenti le offerte tecniche, allo scopo di accertare la presenza di tutta la documentazione richiesta. In tale seduta la Commissione Giudicatrice ovvero il seggio di gara integrato con la presenza del presidente della Commissione Giudicatrice prenderà solamente atto e siglerà la documentazione presentata, senza entrare nel merito del contenuto. Tale valutazione avverrà successivamente in sedute non pubbliche della Commissione Giudicatrice.
In una o più sedute riservate, la commissione di aggiudicazione valuta le offerte tecniche e procede all’assegnazione dei relativi punteggi applicando i criteri indicati nell’allegato
A) caratteristiche tecniche e criteri di valutazione .
Terminati i lavori della commissione di aggiudicazione, gli operatori economici sono convocati in 3° seduta pubblica per la comunicazione dei punteggi-qualità ottenuti, per l’apertura delle offerte economiche (Busta C) e l’attribuzione dei punteggi ai sensi dell’art. 95 D.Lgs. 50/2016 e la stesura della graduatoria di aggiudicazione provvisoria per il lotto.
La data e orario della 3° seduta pubblica è comunicata agli operatori economici partecipanti mediante comunicazione all'indirizzo PEC indicato dal partecipante nella documentazione amministrativa e mediante pubblicazione di apposito avviso sul profilo committente xxx.xxxxxxxxxxx.xx nella sezione xxxxx://xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xxxxxxxxxxx.xx/xxxxxxxxxx-xxxxxx/xxxx con almeno tre (3) giorni di anticipo rispetto alla data fissata.
In occasione di detta 3° seduta pubblica il soggetto che presiede la gara: (a) dichiara l’eventuale inidoneità delle offerte tecniche presentate; (b) relativamente alle restanti offerte tecniche idonee, procede alla lettura dei punteggi assegnati ed all’apertura delle buste contenenti le offerte economiche, verifica la presenza della documentazione richiesta, contrassegna ed autentica la documentazione prodotta, e quindi dà lettura dell’importo economico del lotto offerto; (d) redige la graduatoria provvisoria e dichiara l’aggiudicazione provvisoria al concorrente che ha presentato l’offerta più conveniente
ex art. 95 c.3 D.Lgs. 50/2016, fatta in ogni caso salva la verifica di anomalia ex art. 97 D.Lgs. 50/2016; (e) adotta ogni altro eventuale provvedimento necessario, presupposto, connesso e/o consequenziale.
Nell’ipotesi di esclusione dalla gara di una Ditta concorrente, il plico e le buste contenenti l’offerta verranno custoditi dall’Azienda USL nello stato in cui si trovano al momento dell’esclusione. In questa ipotesi tutta la documentazione (amministrativa e tecnica) e la busta chiusa dell’offerta economica saranno conservate agli atti. La Ditta offerente potrà richiedere la restituzione integrale del plico, decorsi i termini per eventuali ricorsi in sede giurisdizionale o amministrativa, con lettera a firma del legale rappresentante.
In ogni caso, l’efficacia dell’aggiudicazione è subordinata all’esito positivo dei controlli previsti dal D. Lgs. 50/2016.
Si precisa che:
- Tutti i punteggi saranno arrotondati alla seconda cifra decimale e che l’arrotondamento avviene alla seconda cifra decimale superiore se il terzo decimale è maggiore od uguale a 5 (arrotondamento per eccesso), mentre la seconda cifra decimale resta invariata se il terzo decimale è inferiore a 5 (arrotondamento per difetto).
- Ai sensi e per gli effetti dell’art. 72, c. 2, X.X. 00 maggio 1924, n. 827 - tuttora vigente (Avcp, parere 21 maggio 2014, n. 104) - in caso di discordanza fra il prezzo/ribasso indicato in cifre e quello in lettere, è ritenuta valida l’offerta più vantaggiosa per la stazione appaltante.
- Ai fini della verifica dell’anomalia delle offerte, si procederà in base a quanto previsto dall’art. 97 del D. Lgs. 50/2016.
- Ai sensi dell’artt. 30, 94 e 95 del D. Lgs. 50/2016 la stazione appaltante si riserva il diritto:
• di non procedere all’aggiudicazione del presente appalto, nel caso in cui nessuna delle offerte risulti conveniente o idonea in relazione all’oggetto del contratto, agli obiettivi ed alle esigenze che con la fornitura si intendono raggiungere e soddisfare, senza che l’operatore economico possa reclamare alcuna indennità di sorta;
• di procedere all’aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta valida, purché risulti oggettivamente conveniente o idonea in relazione all’oggetto del contratto e agli obiettivi ed alle esigenze che con la fornitura si intendono raggiungere e soddisfare.
- In relazione a sopravvenute esigenze organizzative o ad interventi di riorganizzazione che dovessero verificarsi prima dell’aggiudicazione della gara, che comportino modifiche dei protocolli e/o delle attività aziendali, l’AUSL della Romagna si riserva la facoltà di sospendere, revocare o annullare in tutto o in parte la gara senza che i concorrenti possano avanzare pretese o diritti.
- Nessun rimborso è dovuto per la partecipazione all’appalto, anche nel caso in cui non si dovesse procedere all’aggiudicazione. Devono essere scrupolosamente osservate le modalità stabilite nel presente disciplinare di gara in merito alla presentazione dell'offerta, al fine di evitare che la stessa venga considerata nulla per irregolarità formali.
- L’aggiudicazione della fornitura deve intendersi immediatamente vincolante per la ditta aggiudicataria.
ART. 24 – RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
Ai sensi dell'articolo 31 del D.Lgs. 50/2016 il Responsabile del Procedimento della presente appalto è la dott.ssa Xxxxxx Xxxxxxx dipendente dell'Ausl della Romagna addetta all'U.O. Acquisizione Beni e Servizi. I riferimenti sono i seguenti: mail xxxxxxxxxxx.xx@xxxxxxxxxxx.xx.
ART 25 - COMUNICAZIONI E ACCESSO
A) Comunicazioni ex art. 76 D.Lgs. 50/2016
In ottemperanza all’art. 76 commi 5 e 6 D.Lgs. 50/2016, nel corso del procedimento di gara tutte le comunicazioni agli offerenti sono effettuate, da parte della stazione appaltante, mediante invio all’indirizzo di posta elettronica certificata indicato in sede di presentazione dell’offerta, così come previsto dal bando di gara ai sensi dell'art. 76 c.6 Dlgs. 50/2016.
In particolare, entro 5 giorni dall'adozione del provvedimento formale la stazione appaltante comunica ai sensi dell'art.76 c.5 D.Lgs. 50/2016:
i) l'esclusione agli offerenti esclusi;
ii) l'aggiudicazione definitiva all’aggiudicatario, a quello che segue in graduatoria, a tutti i partecipanti ammessi e a tutti gli esclusi. Tali informazioni saranno pubblicate anche nel profilo committente AVR (xxxxx://xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xxxxxxxxxxx.xx/xxxxxxxxxx- legale/gare).
Unitamente alla comunicazione di cui al punto precedente, la stazione appaltante trasmette i seguenti atti:
1. determinazione di aggiudicazione definitiva;
2. verbali delle sedute pubbliche;
3. verbali della commissione di aggiudicazione.
Nella comunicazione è altresì indicata la scadenza del termine dilatorio di cui all’art.32 c.9 D.Lgs. 50/2016 per la stipulazione del contratto e per l’eventuale esecuzione anticipata in via d’urgenza del contratto, fatto salvo il caso in cui la mancata esecuzione immediata della prestazione dedotta nella gara determinerebbe un grave danno all’interesse pubblico che è destinata a soddisfare, ivi compresa la perdita di finanziamenti comunitari;
-
a norma dell'art.76 c.5 lett. c) la decisione della stazione appaltante di non aggiudicare l'appalto;
-
a norma dell’art.76 c.5, lett.d) a tutti i soggetti indicati al punto II), la data di avvenuta stipulazione del contratto con l’aggiudicatario.
B) Accesso alla documentazione di gara.
Il diritto di accesso agli atti della presente procedura è disciplinato dagli artt. 22 e ss. della L. 241/1990 e s.m.i. e dall'art. 53 del D.Lgs. 50/2016. In particolare, ai sensi dell'articolo 53 c.2 lett.c) del X.Xxx. 50/2016, la documentazione di gara è ostensibile ai partecipanti solo al momento dell’approvazione da parte della stazione appaltante del provvedimento di aggiudicazione definitiva.
La stazione appaltante accorda l’accesso nel rispetto dell’art. 3 D.P.R. 12 aprile 2006, n. 184 - “Regolamento recante disciplina in materia di accesso ai documenti amministrativi”. Pertanto, i partecipanti alla gara devono di norma presentare istanza scritta di accesso alla stazione appaltante, secondo le modalità previste dalla Legge 241/1990 e relativo Regolamento (D.P.R. 184/2006).
In ogni caso, la stazione appaltante valuta discrezionalmente se l’accesso alla documentazione richiesta sia ammissibile, tenuto conto di quanto stabilito dalla L. 241/1990 e s.m.i., dall’art. 53 del D.Lgs. 50/2016 e dal D.P.R. 184/2006.
ART. 26 – ADEMPIMENTI SUCCESSIVI ALL’AGGIUDICAZIONE PROVVISORIA
Aggiudicazione
Di norma, l’aggiudicazione provvisoria avviene al momento della comunicazione in seduta pubblica della graduatoria conseguente all’attribuzione dei punteggi finali. L’aggiudicazione definitiva si intende approvata esclusivamente mediante adozione di specifico ed espresso atto amministrativo da parte della stazione appaltante.
In seguito all’aggiudicazione provvisoria, la stazione appaltante procede ai sensi dell’art. 85 c.5 D.Lgs. 50/2016 alla verifica nei confronti dell’aggiudicatario provvisorio e del concorrente che segue in graduatoria la veridicità delle dichiarazioni contenute nel Documento di Gara Unico Europeo, redatto ai sensi dell'art. 85 c.1 D.Lgs, 50/2016 e così come richiesto all'articolo 6 del presente disciplinare. La verifica viene effettuata ai sensi dell'art. 81 c.1 D.Lgs. 50/2016m acquisendo la documentazione attraverso la Banca Dati Nazionale degli Operatori Economici.
In seguito all’aggiudicazione definitiva e contestualmente alla sottoscrizione del contratto, la stazione appaltante chiede all’aggiudicatario di inviare, entro 20 gg. dalla richiesta, la seguente documentazione:
A) Garanzia definitiva
L’aggiudicatario deve costituire una garanzia definitiva ai sensi dell’art.103 c.1 del D.Lgs. 50/2016, sotto forma di fidejussione con le modalità di cui all'art.93 cc. 2 e 3, pari al 10% dell'importo
contrattuale al netto dell’IVA. In caso di aggiudicazione con ribassi maggiori al 10% la garanzia definitiva è aumentata di tanti punti percentuali quanti sono quelli eccedenti il 10%; ove il ribasso è maggiore al 20% l'aumento è di 2 punti percentuali per ogni punto di ribasso, ai sensi dell'art. 103
c.1. Alla garanzia definitiva si applicano le riduzioni previste dall'art. 93 c.7 D.Lgs. 50/2016 per la garanzia provvisoria.
La garanzia definitiva deve espressamente prevedere:
• la clausola cosiddetta di “pagamento a semplice richiesta” obbligandosi il fideiussore, su semplice richiesta scritta del committente ad effettuare il versamento della somma richiesta entro 15 giorni, anche in caso di opposizione del soggetto aggiudicatario ovvero di terzi aventi causa;
• la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, in deroga al disposto di cui all’art. 1944, c. 2, c.c.;
• la rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957, c. 2, c.c.;
• l'indirizzo del garante al quale dovranno essere inviate le richieste di escussione della cauzione ed ogni altra comunicazione da parte della stazione appaltante;
• l'impegno del garante e dell'aggiudicatario a comunicare alla stazione appaltante, entro 10 giorni, eventuali cambi di indirizzo del fidejussore, fermo restando che questi ultimi sono validi e produttivi di effetti solo se portati a conoscenza della stazione appaltante. Eventuali cambi di indirizzo non notificati alla stazione appaltante non costituiscono ostacolo alla riscossione della cauzione, in quanto in tale ipotesi rimane sospeso il decorso dei termini previsti per l'escussione.
A norma dell'art. 103 c.3 D.Lgs. 50/2016, la mancata costituzione della garanzia determina l’annullamento dell’affidamento e l’acquisizione della cauzione provvisoria da parte della stazione appaltante, nonché la conseguente aggiudicazione al concorrente che segue in graduatoria.
La cauzione è prestata a garanzia dell'adempimento di tutte le obbligazioni del contratto e del risarcimento dei danni derivanti dall'eventuale inadempimento delle obbligazioni stesse, nonché a garanzia del rimborso delle somme pagate in più all'esecutore rispetto alle risultanze della liquidazione finale.
B) Documentazione antimafia
L’aggiudicazione è inoltre subordinata all’accertamento da parte della stazione appaltante dell’insussistenza di cause impedienti in capo all’impresa aggiudicataria previste dalla L. 55/90, dal X.Xxx. 490/94 e dal D.Lgs. 159/2011 e s.m.i. in tema di antimafia.
C) Tracciabilità dei flussi finanziari
Deve essere compilato e consegnato alla stazione appaltante il modulo che contenga i dati necessari all’adempimento dell’obbligo di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’art. 3, L. 13 agosto 2010, n. 136 ed agli artt. 6 e 7 del D.L. n. 187 del 12.11.2010 (convertito con modificazioni nella Legge 17 dicembre 2010, n. 217) ossia gli estremi identificativi del conto corrente bancario o postale dedicato al presente appalto, acceso presso banche o presso la Società Poste Italiane Spa, nonché le generalità ed il codice fiscale delle persone delegate ad operare su di esso.
D) Mandato di rappresentanza / atto costitutivo
Deve inoltre essere prodotta copia autentica del mandato speciale irrevocabile con rappresentanza all’impresa capogruppo, ovvero dell’atto costitutivo del consorzio, ove non prodotto in sede di presentazione dell’offerta per essere il RTI o il consorzio non ancora costituito al momento dell’offerta. Nel contratto di mandato deve essere inserita la clausola che prevede l’obbligo del rispetto della normativa sulla tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla Legge 136/2010 in ordine a tutti i movimenti finanziari ed a tutte le transazioni relativi alla fornitura in oggetto intercorrenti fra le varie imprese raggruppate.
In caso di RTI o consorzi:
◦ la documentazione di cui alla precedente lett. B) e C) deve essere prodotta da tutte le imprese raggruppate ovvero sia da tutte le imprese consorziate sia dal consorzio;
◦ la documentazione di cui al precedente punto A) deve essere prodotta dall’impresa mandataria o dal consorzio.
Fatte salve le conseguenze di ordine penale, in caso di carente, irregolare o intempestiva presentazione dei documenti prescritti, ovvero di non veridicità delle dichiarazioni rilasciate, di mancati adempimenti connessi e conseguenti all’aggiudicazione, la medesima sarà annullata e il servizio sarà
affidato al concorrente che segue in graduatoria, fatti salvi i diritti al risarcimento di tutti i danni e delle spese derivanti dall’inadempimento.
In seguito all’aggiudicazione definitiva, e comunque ai fini della stipula del contratto, l’aggiudicatario ha l’obbligo di trasmettere alla stazione appaltante via PEC/mail, entro 20 gg. dalla richiesta: apposito tracciato in formato excel contenente specifici dati anagrafici del/i prodotto/i e/o lotto/i aggiudicato/i Detto file è previamente messo a disposizione dalla stazione appaltante (Allegato H), e deve essere trasmesso sia in formato excel sia in cartaceo debitamente compilato in tutte le sue parti e sottoscritto. Nel caso in cui, nel corso della fornitura, avvenissero variazioni in merito a quanto indicato nella suddetto tracciato, l’aggiudicataria è obbligata a darne tempestiva comunicazione agli uffici ordini del Magazzino unico AVR.
ART. 27 – OBBLIGHI IN TEMA DI TRACCIABILITA’ DEI FLUSSI FINANZIARI
La ditta aggiudicataria, nell’esecuzione della fornitura, dovrà impegnarsi ad adempiere a tutti gli obblighi previsti dall’art. 3 della L. 13.8.2010, n. 136 e s.m.i. e dagli artt. 6 e 7 del D.L. n. 187 del 12.11.2010, convertito con modificazioni nella Legge 17.12.2010 n. 217, in tema di tracciabilità dei flussi finanziari; dovrà, in particolare, utilizzare uno o più conti correnti bancari o postali, accesi esclusivamente presso banche o presso la Società Poste Italiane S.p.a, dedicati, anche in via non esclusiva, a tutti i movimenti finanziari ed a tutte le transazioni relativi al servizio in oggetto, che devono essere effettuati esclusivamente tramite lo strumento del bonifico bancario o postale ovvero con altri strumenti di incasso o di pagamento idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni. Gli estremi identificativi dei conti correnti dedicati dovranno essere comunicati a quest’Azienda USL prima della sottoscrizione del contratto e comunque entro sette giorni dalla loro accensione, o, nel caso di conti correnti già esistenti, dalla loro prima utilizzazione in operazioni finanziarie relative al presente appalto. Entro gli stessi termini dovranno essere comunicati le generalità ed il codice fiscale delle persone delegate ad operare su di essi. Gli stessi soggetti provvederanno, altresì, a comunicare ogni modifica relativa ai dati trasmessi. Il mancato utilizzo, da parte della ditta aggiudicataria del bonifico bancario o postale ovvero di altri strumenti di incasso o di pagamento idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni costituisce causa di risoluzione del contratto relativo al servizio in contesto, con incameramento della cauzione definitiva, così come previsto dall’art. 10 del presente disciplinare. Le ditte aggiudicatarie sono altresì obbligate ad informare l’Azienda USL della Romagna e la Prefettura
- Ufficio Territoriale del Governo territorialmente competente, in merito ad eventuali inadempimenti della propria controparte (subappaltatore e/o subcontraente) agli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari, nonché della conseguente risoluzione del rapporto contrattuale prevista, come da comma 8 art. 3 L. 136 del 13.8.2010.
La ditta aggiudicataria s’impegna inoltre ad inserire, a pena di nullità assoluta, nei contratti sottoscritti con i subappaltatori ed i subcontraenti della filiera delle imprese a qualsiasi titolo interessate alla fornitura aggiudicata, un’apposita clausola con la quale ciascuno di essi assume l’obbligo di tracciabilità dei flussi finanziari. Al fine della verifica di tale adempimento ed in ottemperanza a quanto disposto dall’Autorità di Xxxxxxxxx sui Contratti Pubblici con propria determinazione n. 4 del 07.07.2011, e’ fatto obbligo alla Ditta aggiudicataria di trasmettere alla stazione appaltante copia conforme all’originale di tali contratti sottoscritti con i subappaltatori ed i subcontraenti della filiera delle imprese a qualsiasi titolo interessate alla fornitura oggetto della presente gara.
Al fine dell’adempimento degli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari in ogni documento fiscale (fatture), nonché in ogni bonifico bancario o postale o in ogni altro strumento di incasso o pagamento idoneo a consentire la piena tracciabilità delle operazioni, deve essere riportato, in relazione a ciascuna transazione finanziaria legata ai prodotti aggiudicati di cui al presente appalto, il codice CIG indicato nell’allegato di riferimento al presente disciplinare (Tabella Lotti, cauzioni, CIG).
In caso di aggiudicazione ad imprese raggruppate in RTI ciascun componente dell’RTI è tenuto ad osservare in proprio e nei rapporti con eventuali subcontraenti, gli obblighi derivanti dalla L. n. 136/2010 e s.m.i., anche al fine di non interrompere la concatenazione dei flussi tracciati tra stazione appaltante e singoli subcontraenti. Pertanto la mandataria dovrà rispettare nei pagamenti effettuati verso le mandanti le clausole di tracciabilità che andranno altresì inserite nel contratto di mandato.
Le medesime condizioni valgono in relazione ai Consorzi di cui all’art. 45 c.2 lett. d) del D.Lgs. 50/2016
ART. 28 - STIPULA DELL’AQ
Il contratto di AQ sarà concluso e stipulato in una delle forme previste dall’art. 32 c.14 D.Lgs. 50/2016.
Il contratto di AQ è stipulato dal Direttore dell’U.O. Acquisti Aziendali (ovvero, in assenza del Direttore dell’U.O. Xxxxxxxx Xxxxxxxxx, dal ruolo dirigenziale formalmente incaricato dello svolgimento delle funzioni vicarie), trascorso il termine dilatorio di cui all'art. 32 c.9 D.Lgs. 50/2016 ed in esito alla verifica del possesso di tutti i requisiti richiesti. Qualora entro i termini previsti dalla legge non siano pervenuti da parte delle amministrazioni competenti e interpellate, tutti i riscontri relativi agli accertamenti ai fini della verifica di cui all’art. 32
c. 7 del D. Lgs. 50/2016, è facoltà dell'amministrazione procedere comunque alla stipulazione del contratto. In ogni caso, l’efficacia del contratto eventualmente stipulato è subordinata all’esito positivo dei controlli imposti dalla normativa vigente (condizione legale), sicché il mancato esito positivo dei controlli ha effetto sull’esistenza inter partes del contratto.
Il contratto è stipulato entro 60 gg. dall’avvenuta efficacia dell’aggiudicazione definitiva, e comunque non prima della scadenza del termine dilatorio di cui all’art. 32, c. 9, D.Lgs. 50/2016, ossia non prima di trentacinque giorni dall’invio dell’ultima delle comunicazioni del provvedimento di aggiudicazione definitiva ovvero non prima del decorso del termine previsto dal successivo c. 11 del medesimo articolo in caso di presentazione di ricorso avverso l’aggiudicazione definitiva con contestuale domanda cautelare, fatta salva, decorsi tali termini, l’eventuale motivata esigenza di esecuzione anticipata del contratto, stabilita con provvedimento ad hoc.
Nel caso in cui entro i termini previsti dall’art. 72 “Responsabilità dei controlli” del D.P.R. 445/2000 non siano pervenute da parte delle amministrazioni pubbliche competenti tutte le risposte agli accertamenti in merito alla veridicità delle dichiarazioni relative ai requisiti richiesti, pena esclusione, sarà facoltà dell'amministrazione procedere alla stipulazione del contratto, sottoponendolo alla condizione risolutiva ex lege, qualora, in esito alle verifiche in corso, risultasse la sussistenza, in capo all'aggiudicatario, di una causa di esclusione previste dalla normativa. In tal caso l’aggiudicatario rinuncia a qualsiasi risarcimento inerente al contratto, salvo il pagamento delle prestazioni fino a quel momento eseguite.
Il contratto stipulato successivamente alla esecuzione anticipata ratifica tale fase, producendo effetti ed essendo decorrente, dalla data di effettivo avvio dell’esecuzione. Qualora il contratto, per motivi espressi in apposito provvedimento, non possa poi addivenire a formale stipula, il committente corrisponderà il corrispettivo emergente dalla procedura di gara, corrispondente alle attività svolte, ai sensi dell’art. 32, c. 8, D.Lgs. 50/2016.
Sono a carico dell’aggiudicatario tutte le spese inerenti al contratto, fra cui - a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo -, diritti di qualsiasi natura, onorari, imposta di bollo, imposta di registro in tutti i casi, compreso quello di registrazione volontaria in misura fissa.
ART. 29 - OBBLIGHI E RESPONSABILITA’ DEL FORNITORE, SICUREZZA SUL LAVORO
La Ditta aggiudicataria risponde dei danni alle persone o alle cose che avessero a derivare per fatti ascrivibili alla stessa o si suoi dipendenti nell’esecuzione della fornitura tenendo perciò sollevata ed indenne l’Azienda USL da qualsiasi azione che a riguardo le venisse mossa.
L’aggiudicatario è responsabile del buon andamento della fornitura a lui affidata e di ogni passività addebitata all’Azienda USL per l’inosservanza degli obblighi che fanno direttamente carico allo stesso ed il personale da esso dipendente.
La ditta aggiudicataria è sottoposta altresì a tutti gli obblighi verso i propri dipendenti/operatori risultanti dalle disposizioni legislative e regolamentari vigenti in materia di lavoro e di assicurazioni sociali ed assume a suo carico tutti gli oneri relativi.
L'Azienda USL è esonerata da ogni responsabilità per i danni, gli infortuni o altri eventi pregiudizievoli che, per causa non imputabile alla stessa, avesse a subire il personale della ditta aggiudicataria nell'esecuzione delle forniture, convenendosi a tale riguardo che qualsiasi eventuale onere è già compensato e compreso nel corrispettivo del contratto.
SICUREZZA SUL LAVORO
Cooperazione e coordinamento ai fini della eliminazione/riduzione dei rischi da interferenze
L’Offerente e tenuto ad osservare tutte le norme di legge che regolano la previdenza e l’assistenza sociale e al rispetto di tutti gli obblighi connessi alle disposizioni in materia di sicurezza, protezione ed igiene dei lavoratori e deve aver adempiuto a tutti gli obblighi previsti dal D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.. Al presente e allegato un documento redatto ai sensi dell’art. 26 del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. che descrive i rischi specifici dell’Azienda e le regole generali di comportamento da adottarsi negli ambienti dell’Azienda medesima. Inoltre, ove dovuto, sono analizzate le interferenze attese ed indicate le relative misure di prevenzione e protezione atte ad eliminare e/o ridurre i rischi da interferenza.
Tale documento deve essere compilato compiutamente in tutte le sue parti dagli Offerenti, eventualmente integrato da informazioni allegate, solo se strettamente pertinenti all’attività da svolgere presso gli ambienti del Committente per lo specifico contratto; infine sottoscritto dal datore di lavoro (ai sensi del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.) e consegnato quale parte integrante della documentazione di gara. L’Offerente ha, in ogni caso, la possibilità di proporre modifiche a quanto contenuto nel documento di cui sopra, sia in termini di analisi che di soluzioni evidenziandone chiaramente contenuti e motivazioni. A seguito dell’aggiudicazione, nel caso in cui il Fornitore in fase di offerta non abbia presentato proposte integrative per meglio garantire la sicurezza del lavoro o non offra servizi aggiuntivi per i quali sia necessario valutare ulteriori misure per la gestione delle interferenze, il documento diviene parte integrante del contratto in oggetto.
Tenuto conto delle esigenze di dinamicità del documento, in fase di esecuzione del contratto, il Committente ed il Fornitore si devono ritenere impegnati a comunicare reciprocamente eventuali variazioni che potrebbero insorgere rispetto ai contenuti dello stesso. Nel caso fossero ravvisate criticità o interferenze non preventivamente considerate, sia dal Committente sia dal Fornitore, il documento dovrà essere riformulato con le specifiche integrazioni.
Il Committente, in fase di espletamento del contratto, ha facoltà di controllare, in base alla propria organizzazione, la puntuale osservanza delle misure di prevenzione e protezione definite. In caso di non osservanza delle regole stabilite il Committente potrà imporre al Fornitore la temporanea sospensione dell’attività in corso fino all’avvenuto adeguamento. Ai fini di quanto stabilito dall’art. 26, comma 5, del D.Lgs. n. 81/2008 e s.m.i. si precisa che i costi delle misure adottate per eliminare o, ove ciò non sia possibile, ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni, in rapporto all’affidamento delle attività previste dal presente disciplinare sono pari a zero.
Ai fini della realizzazione della cooperazione e del coordinamento, il direttore dell’esecuzione (DEC) - prima dell’avvio del contratto ed in tempo utile per la pianificazione delle attività in oggetto - può programmare un incontro tra le parti finalizzato alla pianificazione degli interventi di prevenzione e protezione dai rischi da interferenza lavorativa; in fase di esecuzione dello stesso può promuovere incontri informativi e formativi per assicurare nel tempo l’efficacia e l’efficienza delle azioni di coordinamento.
L’aggiudicatario è responsabile del buon andamento della fornitura a lui affidata e di ogni passività addebitata all’Azienda USL per l’inosservanza degli obblighi che fanno direttamente carico allo stesso ed il personale da esso dipendente.
ART. 30 - TUTELA DEI LAVORATORI E REGOLARITA’ CONTRIBUTIVA E RETRIBUTIVA
Nell’esecuzione del contratto, l’aggiudicatario e gli eventuali subappaltatori devono osservare le norme e prescrizioni di cui ai commi 3, 4, 5 e 6 dell’art 30 del D.Lgs. 50/2016.
La stazione appaltante precisa in ogni caso che ai sensi e per gli effetti dell’art. 4, commi 1 e 3, del D.L. 20 marzo 2014, n. 34, recante “Disposizioni urgenti per favorire il rilancio dell’occupazione e per la semplificazione degli adempimenti a carico delle imprese”, a decorrere dalla data di entrata in vigore di apposito decreto attuativo, la verifica della regolarità contributiva nei confronti di Inps, Inail e Casse Edili
avverrà in modalità esclusivamente elettronica e in tempo reale mediante apposita interrogazione. L’esito della interrogazione ha validità di 120 giorni dalla data di acquisizione e sostituisce ad ogni effetto il Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC), fatta eccezione per il ipotesi di esclusione individuate dall’apposito decreto attuativo.
In ottemperanza all’art. 30, comma 6, D.Lgs 50/2016, in caso di ritardo nel pagamento delle retribuzioni dovute al personale di cui al precedente comma 5, il RUP invita per iscritto il soggetto inadempiente a provvedervi entro i successivi quindici giorni.
Decorso infruttuosamente detto termine, ove non sia stata contestata formalmente e motivatamente la fondatezza della richiesta entro il termine sopra assegnato, la stazione appaltante paga anche in corso d’opera direttamente ai lavoratori le retribuzioni arretrate, detraendo il relativo importo dalle somme dovute all’affidatario del contratto. In caso di formale contestazione delle richieste, la stazione appaltante provvede all'inoltro delle richieste e delle contestazioni alla direzione provinciale del lavoro per i necessari accertamenti, previa comunicazione di avvio del procedimento ai sensi e per gli effetti dell’art. 7 L. 241/1990. Al fine di garantire il pieno rispetto della tutela retributiva, è fatto obbligo al contraente di trasmettere annualmente una relazione del proprio collegio sindacale, nonché dell’eventuale subappaltatore, che attesti l’avvenuto assolvimento, nel corso dell’anno, degli obblighi retributivi nei confronti del personale dipendente. In caso di RTI/consorzio ordinario/imprese riunite in rete nella forma di unione costituita, la mandataria deve farsi carico di trasmettere, unitamente alla propria, la relazione del collegio sindacale delle altre imprese partecipanti all’RTI/consorzio. Il mancato adempimento dell’obbligo di trasmissione della relazione del collegio sindacale attestante la regolarità retributiva comporta la sospensione, da parte della stazione appaltante, dei pagamenti inerenti le prestazioni rese.
ART. 31 - FALLIMENTO, LIQUIDAZIONE, PROCEDURE CONCORSUALI
In caso di scioglimento o di liquidazione dell’operatore aggiudicatario, l’Azienda USL ha il diritto di pretendere tanto la risoluzione del contratto da parte del soggetto in liquidazione, quanto la continuazione dello stesso da parte di quello subentrante.
In caso di fallimento o di ammissione a procedure concorsuali, il contratto si ritiene risolto di diritto a partire dal giorno della dichiarazione di fallimento o di ammissione alle procedure concorsuali, fatto salvo il diritto dell’Azienda USL di rivalersi sulla cauzione e sui crediti maturati per il risarcimento delle maggiori spese conseguenti alla cessazione del servizio.
In caso di fallimento dell’appaltatore, la stazione appaltante può interpellare progressivamente i soggetti che hanno partecipato all’originaria procedura di gara, risultanti dalla relativa graduatoria, al fine di stipulare un nuovo contratto per l’affidamento della parte residua di fornitura. Si procede all’interpello a partire dal soggetto che ha formulato la prima migliore offerta, fino al quinto migliore offerente escluso l’originario aggiudicatario. L’eventuale affidamento avviene alle medesime condizioni già proposte dall’originario aggiudicatario in sede di offerta.
ART. 32 - LICENZE, AUTORIZZAZIONI ED ALTRI OBBLIGHI NORMATIVI
Prima dell'inizio dell’esecuzione contrattuale, l'impresa deve richiedere e ottenere tutte le prescritte licenze e autorizzazioni per l’espletamento di quanto richiesto dal presente documento. L'impresa deve altresì osservare gli obblighi derivanti dalle vigenti leggi e decreti relativi alla prevenzione infortuni sul lavoro, all'igiene del lavoro, alle assicurazioni contro gli infortuni sul lavoro, alle malattie professionali ed ogni altra disposizione in vigore o che sopravvenga in corso di esecuzione contrattuale per la tutela materiale dei lavoratori. L'impresa deve in ogni momento, a semplice richiesta della stazione appaltante, dimostrare di avere ottemperato a tali obblighi.
Nel caso di contravvenzioni o sanzioni che dovessero essere poste a carico della stazione appaltante per inadempienze, o comunque per responsabilità sussistenti in capo all’impresa, questa deve provvedere all’immediato e totale rimborso a favore della stazione appaltante. In caso contrario, il committente incamera il deposito cauzionale richiedendone poi la ricostruzione nella misura prevista.
ART. 33 - RISOLUZIONE E RECESSO DEL CONTRATTO
RISOLUZIONE
1. In caso di inadempimento del Fornitore anche a uno solo degli obblighi assunti con la stipula del contratto che si protragga oltre il termine, non inferiore comunque a 20 (venti) giorni lavorativi, che verrà assegnato, a mezzo di posta certificata o raccomandata a/r, dai soggetti contraenti, per quanto di propria competenza, per porre fine all’inadempimento, i medesimi soggetti hanno la facoltà di considerare, per quanto di rispettiva competenza, risolto di diritto il relativo contratto e di ritenere definitivamente la cauzione, e/o di applicare una penale equivalente, nonché di procedere nei confronti del Fornitore per il risarcimento del danno.
2. Ferme le ipotesi di risoluzione previste dagli artt. 108 e ss. del D.Lgs. n. 50/2016 e s.m., l’Azienda USL della Romagna può risolvere di diritto ai sensi dell’art. 1456 Cod. Civ., previa dichiarazione da comunicarsi al Fornitore con raccomandata a/r, senza necessità di assegnare alcun termine per l’adempimento, il contratto nei seguenti casi:
a) reiterati e aggravati inadempimenti imputabili al Fornitore, comprovati da almeno 3 (tre) documenti di contestazione ufficiale;
b) qualora si verifichino le condizioni previste al paragrafo “Casi di inadempimento e penali”;
c) violazione delle norme in materia di cessione del contratto e dei crediti;
d) acquisizione di nuova documentazione scientifica, clinicamente rilevante, che comporti la revisione o parziale modifica della selezione dei prodotti effettuata sulla base del Capitolato Tecnico e quindi delle valutazioni precedentemente assunte;
e) qualora i Ministeri competenti arrivino ad un pronunciamento ufficiale sulle certificazioni necessarie, di contenuto sostanzialmente diverso da quello espresso nella presente lettera;
f) qualora vengano riconsiderati alcuni gruppi di farmaci sulla base del criterio della sovrapponibilità terapeutica;
g) qualora gli accertamenti presso la Prefettura competente risultino positivi;
h) inosservanza delle norme in materia di lavoro e previdenza, prevenzione, infortuni, sicurezza;
i) in caso di violazione degli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari.
RECESSO
1. L’Azienda USL della Romagna ha diritto, nei casi di giusta causa, di recedere unilateralmente da ciascun contratto in tutto o in parte, in qualsiasi momento, con un preavviso di almeno 30 (trenta) giorni solari, da comunicarsi al Fornitore con lettera raccomandata a/r.
2. Si conviene che per giusta causa si intende, a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo:
• qualora sia stato depositato contro il Fornitore un ricorso ai sensi della legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che proponga lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i creditori, ovvero nel caso in cui venga designato un liquidatore, curatore, custode o soggetto avente simili funzioni, il quale entri in possesso dei beni o venga incaricato della gestione degli affari del Fornitore;
• qualora il Fornitore perda i requisiti minimi richiesti per l’affidamento di forniture ed appalti di servizi pubblici,
• qualora taluno dei componenti l’Organo di Amministrazione o l’Amministratore Delegato o il Direttore Generale o il Responsabile tecnico del Fornitore siano condannati, con sentenza passata in giudicato, per delitti contro la Pubblica Amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero siano assoggettati alle misure previste dalla normativa antimafia;
3. Dalla data di efficacia del recesso, il Fornitore deve cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti danno alcuno per l’Azienda sanitaria.
In caso di recesso dell’Azienda USL della Romagna il Fornitore ha diritto al pagamento delle prestazioni eseguite, purché correttamente ed a regola d’arte, secondo il corrispettivo e le condizioni contrattuali rinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore eventuale pretesa anche di natura risarcitoria ed a ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso delle spese, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo 1671 “Recesso unilaterale dal contratto” del codice civile.
ART. 34 - DANNI DA RESPONSABILITA’ CIVILE VERSO TERZI E POLIZZA ASSICURATIVA IN CAPO ALL’AGGIUDICATARIO
Il fornitore assume in proprio ogni responsabilità per infortunio o danni eventualmente subiti da parte di persone o di beni tanto del Fornitore stesso quanto dell’Amministrazione e/o di terzi in virtù dei beni
oggetto del contratto di fornitura ovvero in dipendenza di omissioni, negligenze o altre inadempienze relative all’esecuzione delle prestazioni contrattuali.
Il Fornitore, dichiara di essere in possesso di adeguata polizza con primario Assicuratore e a mantenerla in vigore per tutta la durata del presente contratto, suoi rinnovi e proroghe, a copertura del rischio da responsabilità civile del medesimo fornitore in ordine allo svolgimento di tutte le attività oggetto del presente contratto.
In particolare detta polizza tiene indenne le Aziende U.S.L., ivi compresi i propri dipendenti e collaboratori nonchè i terzi, per qualsiasi danno il Fornitore possa arrecare alle stesse Aziende contraenti ed ai propri dipendenti e collaboratori nonché ai terzi , nell’esecuzione delle forniture oggetto del presente contratto, comprese tutte le operazioni ed attività necessarie, accessorie e complementari, nessuna esclusa né eccettuata
Resta inteso che l’esistenza e quindi la validità ed efficacia della polizza assicurativa di cui al presente articolo è condizione essenziale di validità della fornitura per le Aziende U.S.L. e pertanto qualora il fornitore non sia in grado di provare in qualsiasi momento l’operatività della copertura assicurativa, il contratto di fornitura si risolve di diritto con conseguente ritenzione della cauzione prestata a titolo di penale e fatto salvo l’obbligo di risarcimento del maggior danno subito.
ART. 35 - INFORMATIVA AL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
Ai sensi dell’art. 13, c. 1, D.Lgs. 30 giugno 2003, n. 196 recante “Codice in materia di protezione dei dati personali”, il trattamento dei dati personali conferiti nell’ambito della presente procedura di gara è operato nel rispetto della privacy e degli obblighi di riservatezza. Il trattamento dei dati si svolge nel rispetto dei diritti delle libertà fondamentali, nonché della dignità dell’interessato, con pericolare riferimento alla riservatezza e all’identità personale e al diritto alla protezione dei dati personali.
Finalità e modalità del trattamento
Il trattamento dei dati è finalizzato all’espletamento della procedura di gara, nonché delle attività ad essa correlate e/o conseguenti e/o imposte dalla normativa vigente. In relazione alla descritta finalità, il trattamento dei dati personali avviene mediante strumenti manuali, informatici e telematici, con logiche strettamente correlate alle finalità predette, e, comunque, in modo da garantire la sicurezza e la riservatezza dei dati medesimi. I dati possono essere trattati anche in base a criteri qualitativi, quantitativi e temporali di volta in volta individuati. Il conferimento dei dati è necessario per valutare il possesso dei requisiti e delle qualità richiesti per la partecipazione alla procedura per l’affidamento della fornitura oggetto di gara; pertanto, la loro mancata indicazione può precludere l’effettuazione della relativa istruttoria, fermo restando quanto previsto dal presente documento.
Comunicazione e diffusione
La comunicazione e la diffusione dei dati possono avvenire solo se previste da norme di legge o di regolamento o, qualora risultino necessarie, per lo svolgimento di attività istituzionali e più precisamente nei confronti di:
4. altre amministrazioni pubbliche, i cui dati possono essere comunicati per adempimenti procedimentali;
5. autorità giudiziaria che ne faccia richiesta;
6. altri concorrenti che facciano richiesta di accesso ai documenti di gara, secondo le modalità e nei limiti di quanto previsto dalla vigente normativa;
7. legali incaricati per la tutela della stazione appaltante in sede giudiziaria;
8. soggetti pubblici o privati con cui si intrattengono rapporti per la fornitura di beni, servizi, o di prestazioni sanitarie, ivi compresi quelli che svolgono attività strettamente correlate all’esercizio di professioni sanitarie o che gestiscono reti informatiche, nonché associazioni od organizzazioni di volontariato;
9. personale interno od esterno all’amministrazione che ricopre il ruolo di “responsabile” o di “incaricato” del trattamento;
10. negli altri casi previsti dalla legge o da regolamenti.
Titolare
Per la presente gara il titolare del trattamento dei dati è l’Azienda USL della Romagna, legalmente rappresentata dal Direttore Generale pro-tempore, con sede legale in xxx xx Xxxxxxx, 0 - Xxxxxxx. Il Direttore Generale ha nominato quale Responsabile del trattamento dei dati l’avv. Xxxxxxx Xxxxxxx.
Diritti dell’interessato
A seguito del trattamento dei dati, si possono esercitare i diritti previsti dall’art. 7 D.Lgs. 196/03; Più precisamente, l’interessato può conoscere i dati trattati, nonché può richiedere l’aggiornamento, la rettificazione e, ove abbia interesse, l’integrazione nonché le altre prerogative previste dalla legge.
ART. 36 - OBBLIGHI DI INTEGRITA’ E DI AMMINISTRAZIONE APERTA
Ai sensi e per gli effetti dell’art. 1, c. 17, L. 6 novembre 2012, n. 190, recante “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione”, la mancata sottoscrizione e/o il mancato rispetto del patto di integrità allegato al presente documento costituiscono causa di esclusione dalla gara.
Il patto d’integrità (Allegato E) costituisce parte integrante e sostanziale del presente documento.
In armonia con la suddetta L. 6 novembre 2012, n. 190, con la sottoscrizione del contratto, l’appaltatore espressamente ed irrevocabilmente:
2. rispetta incondizionatamente i vincoli imposti dal d.P.R. 16 aprile 2013, n. 62, in tema di “Regolamento recante codice di comportamento dei dipendenti pubblici, a norma dell’art. 54 del D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165”. A tal fine, la stazione appaltante precisa che nel contratto sarà contenuta apposita clausola in merito al rispetto del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici di cui al d.P.R. 16 aprile 2013, n. 62, applicabile all’operatore economico aggiudicatario ai sensi e per gli effetti dell’art. 2, c. 3 del medesimo Regolamento;
3. rispetta incondizionatamente i vincoli imposti dal “Codice di comportamento dell’Azienda Unità Sanitaria Locale della Romagna” approvato con deliberazione del Direttore Generale AUSL della Romagna 56/2014 e integrato con deliberazione del Direttore Generale AUSL della Romagna 701/2014. A tal fine, la stazione appaltante precisa che:
• detto Codice di comportamento è pubblicato sul sito internet aziendale xxx.xxxxxxxxxxx.xx
- sezione “Amministrazione trasparente” – da cui può essere liberamente consultato e scaricato; in ogni caso, ciascun operatore economico può chiederne la trasmissione al fine della presentazione dell’offerta rivolgendosi via e-mail al RUP;
• nel contratto sarà contenuta apposita clausola in merito al rispetto del Codice di comportamento specifico dell’Azienda USL della Romagna in capo ai dipendenti dei fornitori che svolgano la propria attività all’interno o per conto dell’Azienda USL della Romagna;
4. riconosce che non vi è stata mediazione o altra opera di terzi per la stipula del contratto;
5. riconosce di non aver corrisposto né promesso di corrispondere ad alcuno, direttamente o attraverso terzi, xxx comprese le imprese collegate o controllate, somme di denaro o altra utilità a titolo di intermediazione o simili, comunque volte a facilitare la stipula del contratto;
6. si obbliga a non versare ad alcuno, a nessun titolo, somme di danaro, regali o altra utilità finalizzate a facilitare e/o a rendere meno onerosa l’esecuzione e/o la gestione del contratto rispetto agli obblighi con esso assunti, né a compiere azioni comunque volte agli stessi fini.
Qualora non risulti conforme al vero quanto riconosciuto ai sensi del precedente disposto, ovvero l’appaltatore non rispetti gli impegni e gli obblighi ivi assunti per tutta la durata del contratto, lo stesso si intende risolto di diritto inter partes ai sensi e per gli effetti dell’art. 1456 c.c. e dell’art. 2, c. 3, d.P.R.
62/2013, per fatto e colpa dell’appaltatore, che è conseguentemente tenuto al risarcimento di tutti i danni derivanti dalla risoluzione.
In ottemperanza ai principi di amministrazione trasparente, la stazione appaltante assicura la trasparenza dell'attività amministrativa mediante la pubblicazione, nel sito web istituzionale, delle informazioni relative ai procedimenti di scelta del contraente per l'affidamento di forniture e servizi, anche con riferimento alla modalità di selezione prescelta ai sensi del codice dei contratti pubblici relativi a servizi e forniture, di cui al decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50. A tal fine, la stazione appaltante tiene conto: (a) delle modalità individuate dall’art. 1, commi 15, 16 e 32, L. 6 novembre 2012, n. 190, recante “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione”; (b) dell’art. 37, D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33, recante “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”; (c) delle indicazioni interpretative fornite dal Garante per la protezione dei dati personali, ivi incluso il parere 7 febbraio 2013, n. 49; (d) delle indicazioni interpretative fornite dall’Avcp, dalla Civit/Anac, dal Dipartimento della Funzione Pubblica e/o dalle autorità governative; (e) degli eventuali provvedimenti emessi dalla Regione Xxxxxx-Romagna in materia.
In particolare, la stazione appaltante pubblica nel proprio sito web istituzionali:
c. la struttura proponente;
d. l'oggetto del bando identificato dal CIG (ovvero del lotto identificato dal CIG), e la procedura di scelta del contraente;
e. l'elenco degli operatori economici partecipanti alla procedura di scelta del contraente, ovvero codice fiscale, ragione sociale e ruolo degli stessi (in caso di partecipazione in associazione con altri soggetti);
f. l'aggiudicatario, ovvero codice fiscale, ragione sociale e ruolo degli stessi (in caso di partecipazione in associazione con altri soggetti);
g. l'importo di aggiudicazione al lordo degli oneri di sicurezza e al netto dell’IVA;
h. i tempi di completamento del servizio o fornitura oggetto di appalto (data di effettivo inizio e data di ultimazione);
i. l'importo delle somme liquidate.
Entro il 31 gennaio di ogni anno, tali informazioni, relativamente all'anno precedente, sono pubblicate in tabelle riassuntive rese liberamente scaricabili in un formato digitale standard aperto che consenta di analizzare e rielaborare, anche a fini statistici, i dati informatici. La stazione appaltante trasmette altresì in formato digitale tali informazioni all'Anac, che le pubblica nel proprio sito web in una sezione liberamente consultabile da tutti i cittadini, catalogate in base alla tipologia di stazione appaltante e per regione.
ART. 37 - OBBLIGHI E SPESE DI PUBBLICITA’
In ottemperanza agli obblighi di pubblicità imposti dagli artt. 72, 73 e 216 c.11 del D.Lgs. 50/2016, la stazione appaltante ha, tra l’altro trasmesso il presente bando:
3. alla Commissione in data XXXXXX
4. alla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, per una spesa presunta complessiva pari a euro 2.500,00;
e, al fine di dare piena e massima attuazione ai principi di pubblicità e trasparenza (art. 73 X.X.xx. 50/2016), la stazione appaltante provvederà altresì a pubblicare l'estratto del bando relativo alla presente gara su n. 2 quotidiani a diffusione nazionale e n. 2 quotidiani a diffusione locale, ed in particolare su:
1. Aste ed Appalti Pubblici;
2. La Repubblica - edizione locale e - edizione nazionale;
3. Corriere di Romagna (edizione locale);
Ai sensi dell'art. 216 c.11 D.Lgs. 50/2016 e per gli effetti dell’art. 34, c. 35, del D.L. 18 ottobre 2012, n. 179, recante “Ulteriori misure urgenti per la crescita del Paese”, le spese relative alle pubblicazioni (Quotidiani e GURI) ammontanti a circa complessivi Euro 3.400,00 (IVA 22% inclusa), sono rimborsate alla stazione appaltante dall’aggiudicatario entro il termine di sessanta giorni dall'aggiudicazione. A tal fine, la stazione appaltante trasmette a ciascun fornitore aggiudicatario specifica richiesta di rimborso – determinando l’importo dovuto proporzionalmente all’importo triennale a base d’asta dei lotti aggiudicati
- allegando copia delle fatture relative a dette spese di pubblicazione sui quotidiani. Il mancato rimborso delle spese di pubblicazione sostenute non preclude alla stipula del contratto, ma in ogni caso, in occasione del primo pagamento eseguito dalla stazione appaltante a favore dell’aggiudicatario, è effettuata una ritenuta corrispondente all’ammontare del rimborso dovuto.
ART. 38- FORO COMPETENTE
Per qualsiasi controversia che dovesse insorgere in conseguenza del contratto che verrà stipulato tra l’AUSL e la ditta aggiudicataria, sarà competente, in via esclusiva, il Foro presso cui ha sede l’AUSL committente.
ART. 39 - NORME DI RINVIO
Per quanto non previsto nella presente lettera d’invito si intendono richiamate, in quanto compatibili, le norme del Codice Civile e la normativa vigente in materia di attività contrattuale.
Il Responsabile del Procedimento Il Direttore U.O. Acquisti Aziendali
xxxx.xx Xxxxxx Xxxxxxx xxxx.xx Xxxxxxxx Xxxxxxxxxx
_
L’OPERATORE ECONOMICO
Il sottoscritto , quale procuratore e legale rappresentante dell’Operatore Economico, dichiara di avere particolareggiata e perfetta conoscenza di tutte le clausole del presente documento e degli allegati ivi richiamati, ivi incluso l’impegno a garantire, per tutta la durata del contratto di accordo quadro, la disponibilità a vendere prodotti diversi da quelli in gara rilevabili dal listino ufficiale (che l’impresa consegnerà contestualmente alla firma dei successivi contratti di appalto) ad un ribasso percentuale minimo pari a 5%. Ai sensi e per gli effetti di cui agli artt. 1341 e 1342 c. c., dichiara altresì di accettare tutte le condizioni e xxxxx xxx contenuti e di avere particolarmente considerato quanto stabilito e convenuto con le relative clausole.
L’OPERATORE ECONOMICO
DURATA DEL SERVIZIO
L'accordo quadro avrà durata complessiva pari a mesi 48. Entro il suddetto termine e nel rispetto dell'importo complessivo dell'accordo quadro (AQ), potranno essere sottoscritti contratti applicativi secondo le necessità dell'Ausl Romagna e dell'IRST. In ogni caso la durata dei contratti applicativi stipulati nella vigenza dell'AQ dovranno terminare al massimo entro 24 mesi dalla conclusione dell'AQ ovvero anticipatamente rispetto a tale data in caso di esaurimento dell'importo contrattuale.