Disciplinare e condizioni particolari di contratto
Allegato A)
Procedura negoziata semplificata ai sensi dell’art. 36, comma 2, lett. b), del D. Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii., mediante Richiesta di Offerta (R.d.O.) da esperire sul Mercato elettronico della Pubblica Amministrazione (M.e.P.A.) di Consip S.p.A., per l’acquisto di n. 22 box rallentatori – dissuasori di velocità tipo “Prevelox” da installare nel territorio dell’Unione Terre d’argine. CIG: 8507142BA7
Disciplinare e condizioni particolari di contratto
Art. 1 – Finalità.
Con l’approvazione del Progetto “Unione Strade sicure” (Delibera di G.U. n. 16 del 19/02/2020) l’Unione Terre d’Argine intende sviluppare strategie d’intervento nel territorio con scopo di prevenire e diminuire l’incidentalità.
Le attività finalizzate a garantire la sicurezza stradale possono essere distinte in due grandi aree: la prima, è rappresentata da tutta quella attività umana sviluppata dagli operatori di Polizia stradale che quotidianamente mettono in campo attraverso varie modalità di controllo; la seconda, è rappresentata dalle nuove tecnologie che possono essere d’ausilio all’attività degli operatori.
In questo contesto l’Amministrazione intende procedere all’acquisto ed installazione di n. 22 box rallentatori
– dissuasore di velocità tipo “Prevelox” da installare nel territorio dell’Unione Terre d’argine.
Art. 2 – Amministrazione Appaltante.
La Stazione appaltante è la Polizia Locale dell’Unione delle Terre d’Argine con sede legale a 00000 Xxxxx (XX), in Xxxxx X. Xxx x. 00, C.F. 03069890360. E’ possibile contattare l’Amministrazione al numero Tel.: 059/649401.
Art. 3 – Responsabile Unico del Procedimento.
Ai sensi dell’art. 31 del Codice dei contratti pubblici vigente, il Responsabile Unico del Procedimento è la Xxxx. Xxxxxx Xxxxxxxx, Dirigente dell’Area Polizia Locale con funzioni di Comandante del Corpo di Polizia Municipale dell’Unione delle Terre d’Argine.
Art. 4 – Chiarimenti e comunicazioni.
Per comunicare con la Stazione appaltante è possibile inoltrare eventuali richieste di chiarimento relative alla presente procedura d’appalto solo per il tramite l’apposita funzionalità presente sulla piattaforma telematica del M.e.P.A. di Consip S.p.A. Le richieste di chiarimenti devono essere formulate esclusivamente in lingua italiana. Ai sensi dell’art. 74, comma 4, del Codice dei contratti pubblici vigente, le risposte a tutte le richieste presentate in tempo utile verranno fornite almeno entro 2 (due) giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte, mediante pubblicazione in forma anonima sulla piattaforma MePA di Consip S.p.A. Tutte le comunicazioni inerenti alla fase di esecuzione del presente appalto dovranno essere inviate a mezzo di Posta Elettronica Certificata (P.E.C.) al seguente indirizzo della Polizia Locale dell’Unione delle Terre d’Argine: xxxxxxx.xxxxxx@xxx.xxxxxxxxxxxx.xx .
Art. 5 – Oggetto dell’appalto.
Il presente appalto ha per oggetto l’acquisto ed installazione di n. 22 box rallentatori – dissuasore di velocità tipo “Prevelox” da installare nel territorio dell’Unione Terre d’argine.
Costituisce oggetto della presente procedura:
- l’installazione di n. 22 box rallentatori in lamiera di acciaio di colore arancione;
- realizzazione delle opere civili relative all’installazione nonché la messa in opera di n.22 (ventidue) di box rallentatori;
- la fornitura e realizzazione dei relativi 22 plinti adeguati per l’ancoraggio dei predetti dissuasori;
- la fornitura di 22 cartelli di preavviso “Controllo elettronico della velocità” con logo della Polizia Locale completi di palo e posa in opera;
- la fornitura di n. 5 coppie di teste a snodo per rilevatore ottico e telecamera/macchina fotografica o similari compatibili per strumentazioni Autovelox 104/C2, Velomatic 512D, telelaser Trucam, e Targa system attualmente in uso e per quelle più diffuse;
- la formazione del personale preposto alla gestione e al corretto utilizzo dei box rallentatori.
Per quanto riguarda la realizzazione dei plinti necessari all’ancoraggio la ditta esecutrice dovrà attenersi alle prescrizioni impartite dalla Provincia di Modena e dall’Ufficio Tecnico dei Comuni interessati.
Si precisa che per quanto riguarda le installazioni previste nelle strade provinciali è stata ottenuta l’autorizzazione dell’ente proprietario della strada con atto n. 622/2020 del 25/09/2020 ricevuta agli atti di questo ufficio con protocollo n. 54315 del 02/11/2020.
Le apparecchiature in questione dovranno essere installate sul territorio dell’Unione Terre d’Argine nelle posizioni indicate nell’articolo 8 del presente documento.
Art. 6 - Durata dell’appalto.
L’installazione completa (ovvero la messa in funzione) delle apparecchiature box rallentatori dovrà avvenire entro e non oltre n. 60 giorni a partire dall’atto di stipula della presente procedura.
Art. 7 - Stima dell’appalto e base d’asta.
L’importo complessivo stimato posto a base d’asta per la presente procedura è pari ad Euro 45.000,00 (IVA 22% esclusa).
Non sarà ammessa alcuna offerta di importo pari o superiore rispetto all’importo complessivo posto a base d’asta.
Per quel che concerne i possibili rischi da interferenza di cui al D. Lgs 81/2008, si sottolinea che, in considerazione della tipologia dell’appalto, non essendo emersi rischi da lavorazioni interferenti, non si prefigurano costi per la riduzione dei rischi di interferenza ai sensi dell'art. 26 del D. Lgs.81/2008 e ss.mm.ii. E pertanto non è necessario procedere alla redazione del DUVRI.
Si precisa che sono a carico dell’aggiudicatario, senza alcuna possibilità di rivalsa nei riguardi della Stazione appaltante, tutte le spese di contratto e tutti gli oneri connessi alla sua stipulazione, compresi quelli tributari, inclusa l’imposta di bollo (si rimanda all’art. 26 del presente documento). Il corrispettivo è fisso ed invariabile per l’intera durata dell’appalto.
L’aggiudicatario non potrà quindi eccepire, durante l’esecuzione del contratto, la mancata conoscenza di elementi non valutati: i prezzi contrattualmente definiti sono accettati senza alcuna eccezione.
Art. 8 – Caratteristiche tecniche dell’appalto.
I 22 box rallentatori in lamiera di acciaio di colore arancione dovranno essere installati nel territorio dell’Unione Terre d’argine come di seguito specificato:
Comune di Campogalliano:
1. Via Canale Carpi cv.36(S.P.13 al km 5+850), sul lato est della carreggiata per controllo dei veicoli in transito da sud verso nord;
2. Xxx Xxxxxx Xxxxx fronte cv.29 (S.P.13 al km 9+100), sul lato est della carreggiata per controllo dei veicoli in transito da sud verso nord;
3. Xxx Xxxxxx Xxxxx prossimità cv.39 (S.P.13 al km 9+200), sul lato est della carreggiata per controllo dei veicoli in transito da nord verso sud.
Comune di Carpi:
4. Via X. Xxxx cv.7 in direzione nord (in ingresso alla città);
5. Via Xxxxxxx fronte cv. 65 in direzione est;
6. Via Xxxxxxx in corrispondenza curva con via Belgrado, direzione ovest;
7. Via Lama di Quartirolo cv. 46 in direzione est (in uscita dalla città);
8. Via Cavata 30 mt a nord dell’intersezione con xxx Xxxxxxxxx xxxxxxxxx xxx (xx xxxxxxxx xxxx xxxxx);
9. Via dell’Industria di fronte al lavaggio del distributore Agip con rilevamento in direzione sud;
10. S.P. 413 Romana Nord 30 mt a sud dell’intersezione con xxx Xxxxxx xxxxxx xxxxxxx xxxxx Xxxxxxxx xx Xxxxxxx, in direzione sud (in ingresso alla frazione);
11. X.X. 000 Xxxxxx Nord cv 36/A dopo svincolo Bretella in direzione nord, subito dopo il cartello di località Fossoli, in centro abitato (in ingresso alla frazione).
Comune di Novi di Modena:
12.S.P.8 subito dopo il cartello km 1+002, con rilevamento da ovest verso est; 13.Via 25 Aprile cv.81 direzione ovest-est (Sant’Xxxxxxx);
14.Via Barberi prossimità intersezione via Marzabotto rilevamento da ovest-est; 15.Via Buonarroti prossimità scuola Materna rilevamento est-ovest;
16.Via Lugli prossimità con via Quasimodo (Rovereto) rilevamento da sud-nord;
17.Via S. Xxxxxxx prossimità intersezione con via Candia (Sant’Xxxxxxx Xxxxxxxxxx) rilevamento da sud- nord.
Comune di Soliera:
18.Via Soliera-Cavezzo (S.P.12 in centro abitato) in prossimità di via Po, con rilevamento in direzione sud; 19.Via Primo Maggio all’intersezione con via Donatori di Sangue, con rilevamento in direzione sud; 20.Via Stradello Morello all’intersezione con via Berlinguer, con rilevamento in direzione sud- nord; 21.Via Carpi Ravarino cv. 1953(S.P.1 km 13+700), con rilevamento in direzione est - ovest;
22.Via Limidi (S.P.12 km 4+625) all’intersezione con via Unità d’Italia, con rilevamento in direzione sud – nord.
L’ubicazione di tali siti potrà subire variazioni in relazione a sopravvenute esigenze, modifiche viabili, o sulla base delle indicazioni e delle direttive eventualmente impartite dall’ente proprietario della strada.
I box dovranno avere le seguenti caratteristiche minime:
- devono essere realizzati in acciaio di colore arancione;
- devono essere dotati di un numero di finestrelle tale da permettere l’alloggiamento dei rilevatori in uso e più diffusi: devono essere in policarbonato antisfondamento (secondo Norma Europea CEN/TC143/WG3 N41), anticrimine (secondo Norma UNI 9186, classe “C”) ed antivandalismo (secondo Norma UNI 9186);
- devono essere dotati di strisce rifrangenti per delimitazione del box;
- devono riportare adesivo o similare con la dicitura “controllo elettronico della velocità”;
- devono essere dotati di illuminazione a led bifacciale funzionante in tutto l’arco delle 24 ore al fine di rendere maggiormente visibile il box;
- devono essere dotati di uno sgancio facilitato in caso di impatto;
- la porta deve essere di dimensioni tali da permettere che le operazioni di alloggiamento delle strumentazioni avvenga in modo agile e deve essere dotata di accorgimenti finalizzati alla protezione della strumentazione dall’umidità;
- devono essere dotati di predisposizione interna con staffe regolabili e smontabili per alloggiamento strumentazione Autovelox 104/C2, Velomatic 512D, telelaser Trucam, ed il Targa system attualmente in dotazione al comando scrivente e prodotti similari presenti in commercio di possibile acquisto futuro.
L’installazione dei box e la relativa messa in opera dovrà avvenire secondo le disposizioni dell’Ufficio tecnico comunale o della Provincia competente e del personale della Polizia Locale nonché nel rispetto delle norme contenute nel Codice della Strada e al relativo Regolamento attuativo.
I cartelli dovranno essere conformi e rispondenti, per caratteristiche e prescrizioni, alle norme contenute nel Codice della Strada e al relativo Regolamento, nonché a tutta la normativa vigente in materia e dovranno essere installati in applicazione alle norme contenute nel Codice della Strada e al relativo Regolamento attuativo, nonché secondo le disposizioni dell’Ufficio tecnico comunale competente e del personale della Polizia Locale.
Si precisa che eventuali ritardi nell’esecuzione delle prestazioni saranno oggetto di applicazione delle penali previste dal presente documento.
Art. 9 – Tempi e modalità d’esecuzione della fornitura e messa in opera dei box rallentatori – dissuasori di velocità tipo “Prevelox”.
Salvo successivi diversi accordi con l’Ente, la consegna delle apparecchiature, omologate e collaudate, e relativi accessori compresa la cartellonistica stradale e la sua installazione, con annessa esecuzione delle opere civili e posa in opera dovrà avvenire entro e non oltre n. 60 giorni a partire dall’atto di stipula della presente procedura. Contestualmente alla consegna e posa in opera, l’operatore economico aggiudicatario dovrà fornire tutte le documentazioni obbligatorie indispensabili per il funzionamento (collaudo, omologazione) nonché qualsiasi altra documentazione tale da garantire la completa operatività delle installazioni in questione.
In occasione della consegna, gli incaricati dell’Ente in concerto con gli incaricati dell’operatore economico aggiudicatario, effettueranno il collaudo finale del mezzo per accertare la regolare esecuzione della fornitura e presa in carico di tutte le installazioni.
In caso di esito positivo, sarà redatto apposito verbale sottoscritto da entrambe le parti. Qualora l’operatore economico aggiudicatario non superi uno o più collaudi, avrà l'obbligo di provvedere a rimuovere le difformità e gli inadempimenti riscontrati entro n. 5 (cinque) giorni lavorativi, senza alcun onere aggiuntivo per l’Ente.
Il superamento del collaudo non solleva l’operatore economico aggiudicatario dal rispondere di malfunzionamenti o difformità alla stessa imputabili, che dovessero eventualmente insorgere successivamente.
Le apparecchiature fornite dovranno essere perfettamente funzionanti ed esenti da ogni vizio di fabbricazione, installazione od altra difformità.
Art. 10 – Facoltà di sopralluogo.
Il sopralluogo NON è obbligatorio. E’ facoltà di ciascun operatore economico effettuare il sopralluogo presso i luoghi in cui saranno ubicati i box oggetto della presente gara prima della presentazione dell’offerta sul portale del M.e.P.A. di Consip S.p.A. A tal fine gli operatori economici interessati dovranno inoltrare richiesta per il tramite dell’apposita funzionalità presente sulla piattaforma telematica del M.e.P.A. di Consip
S.p.A. che permette agli operatori economici di poter dialogare con la Stazione appaltante entro le ore 12:00 del settimo giorno antecedente il termine ultimo di presentazione delle offerte fissato sul portale del M.e.P.A. di Consip SpA.
Il sopralluogo da parte delle imprese concorrenti dovrà essere effettuato dal legale rappresentante ovvero dal direttore tecnico o suo incaricato munito di delega unitamente alla fotocopia di un valido documento di identità del delegante. Nel caso di imprese associate o da associarsi il sopralluogo potrà essere effettuato dal legale rappresentante o direttore tecnico di una qualsiasi delle imprese associate o da associarsi (Capogruppo e/o mandante) o da un suo delegato munito di delega unitamente alla fotocopia di un valido documento di identità del delegante.
Dell’avvenuto sopralluogo dovrà essere compilata e sottoscritta apposita attestazione in conformità all’Allegato C che dovrà essere inserita nella documentazione amministrativa in sede di presentazione dell’offerta sul portale del MePA di Consip SpA.
Art. 11 - Criterio di aggiudicazione della procedura d’appalto.
L’approvvigionamento in questione verrà affidato mediante un confronto concorrenziale aperto a tutti gli operatori economici abilitati al Bando/categoria “BENI/Veicoli e forniture per la mobilità” del M.e.P.A. di Consip e comunque mediante una procedura semplificata tramite Richiesta di Offerta (R.d.O.), ai sensi dell’art. 36, comma 2, lett. b), del D. Lgs. 50/2016 e s.m.i., secondo il criterio di aggiudicazione del minor prezzo ai sensi dell’art. 95, comma 4, del D. Lgs. 50/2016 e s.m.i. rispetto alla base d’asta di cui all’art. 7 del presente documento.
Nel caso di offerte uguali, la Stazione appaltante procederà a richiedere ai concorrenti che hanno presentato la medesima offerta a presentare offerte migliorative. L’aggiudicazione verrà disposta a favore del concorrente che abbia prodotto l’offerta migliorativa più vantaggiosa per la Stazione Appaltante, anche ove l’offerta migliorativa sia presentata da una sola delle ditte invitate.
Nel caso in cui nessuna dei concorrenti convocati presenti offerta migliorativa o che entrambi presentino offerta migliorativa uguale, la Stazione appaltante procederà a sorteggio in seduta pubblica.
L’Amministrazione si riserva la facoltà:
a) di sospendere, re-indire, revocare la procedura o non procedere all’aggiudicazione, motivandone opportunamente le ragioni;
b) di procedere all’aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta valida e congrua;
c) di non procedere all’aggiudicazione se nessuna offerta risulti conveniente o idonea in relazione all’oggetto dell’appalto ai sensi dell’art. 95, comma 12, del D. Lgs. n. 50/2016 e s.m.i.;
d) di non stipulare il contratto anche qualora sia intervenuta in precedenza l'aggiudicazione;
e) verificare d’ufficio, ai sensi dell’art. 43 del DPR n. 445/2000, la veridicità delle dichiarazioni sostitutive rese dall’operatore economico in sede di abilitazione al sistema.
L’Amministrazione si riserva altresì la facoltà di sospendere o di rinviare la procedura o di prorogare la data di scadenza del termine di presentazione delle offerte qualora riscontri anomalie nel funzionamento della piattaforma del MePA di Consip SpA o della rete che rendano impossibile ai partecipanti l’accesso al MePA o che impediscano di formulare l’offerta.
Art. 12 – Modalità di presentazione delle offerte.
La presente procedura di Richiesta di Offerta (R.d.O.) verrà predisposta sul portale del Mercato elettronico della Pubblica Amministrazione di Consip S.p.A. in relazione al Bando/Categoria “BENI/Veicoli e forniture per la mobilità”. Gli operatori economici partecipanti dovranno fornire, attraverso il portale del Mercato elettronico della Pubblica Amministrazione di Consip, la seguente documentazione:
• il presente documento “Disciplinare e Condizioni particolari di contratto (Allegato A)” firmato digitalmente dal legale rappresentante dell’operatore economico;
• il Documento di Gara Unico Europeo (DGUE), compilato in conformità all’Allegato B e debitamente sottoscritto dal legale rappresentante dell’operatore economico. Si veda anche l’art. 13 del presente documento;
• Attestazione di avvenuto sopralluogo (in conformità all’Allegato C) debitamente compilato e sottoscritto, nel caso in cui l’operatore economico abbia effettuato il sopralluogo NON OBBLIGATORIO ai sensi dell’art. 10 del presente documento;
• eventuale certificazione di omologazione della strumentazione;
• PASS-OE emesso dalla piattaforma AVCPass;
• documentazione amministrativa tecnica relativa alla soluzione proposta;
• documentazione amministrativa relativa all’attestato di costituzione della cauzione provvisoria di cui all’art. 93 del Codice dei contratti pubblici vigente, e impegno di un fideiussore, anche diverso da quello che ha rilasciato la garanzia provvisoria, a rilasciare la garanzia fideiussoria per l'esecuzione del contratto, di cui all’art. 103 D. Lgs. 50/2016.
Si precisa che il termine ultimo per la presentazione di eventuali richieste di chiarimenti, nonché l’indicazione del termine ultimo perentorio per la presentazione delle offerte sono indicate nella scheda di riepilogo della procedura di Richiesta di Offerta presente sul portale del MePA di Consip S.p.A.
E’ facoltà dell’Ente, prima dell’aggiudicazione, richiedere ulteriori schede tecniche e campioni degli articoli proposti dall’aggiudicatario per verificarne la conformità rispetto a quanto prescritto nella documentazione di gara. I campioni e l’ulteriore documentazione tecnica dovranno pervenire all’Ente entro n. 5 (cinque) giorni dalla richiesta, senza aggravio di spese per l’Unione, secondo le indicazioni riportate nella relativa comunicazione.
L’operatore economico partecipante dovrà inviare la propria offerta economica, generata automaticamente dal Sistema del M.e.P.A. e firmata digitalmente a pena di esclusione, indicando i prezzi offerti in relazione all’oggetto dell’appalto, al netto dell’IVA.
L’operatore economico concorrente potrà indicare, nell’apposito campo del modello di offerta economica previsto dal portale del M.e.P.A., l’importo per quanto riguarda gli oneri per la sicurezza derivanti da rischi da interferenze pari ad Euro 0,00 (zero/00). Per quanto riguarda invece i costi aziendali concernenti l’adempimento delle disposizioni in materia di salute e di sicurezza sui luoghi di lavoro di cui all'articolo 95, comma 10, del D. Lgs. n. 50/2016 e s.m.i., l’operatore economico concorrente potrà indicare nell’apposito campo del modello di offerta economica previsto dal portale del M.e.P.A. l’ammontare dei costi aziendali di cui all’art. 95, comma 10, del Decreto sopracitato.
L’offerta economica deve essere formulata in base a calcoli di propria convenienza, tenendo conto di tutto quanto previsto dagli atti di gara e di tutti i costi necessari allo svolgimento di quanto richiesto. L’aggiudicazione dell’appalto non equivale ad accettazione dell’offerta, pertanto non vincolante per l’Amministrazione.
L’offerta è immediatamente vincolante per l’operatore economico, mentre lo sarà per l’Amministrazione a seguito di stipula del contratto sul M.e.P.A. di Consip S.p.A.
Si precisa altresì che, con l’invio della propria offerta, l’operatore economico accetta tutte le Condizioni particolari di contratto previste dall’Amministrazione nel contesto del presente documento e allegato alla
R.d.O. sul M.e.P.A. di Consip S.p.A., senza alcuna eccezione, ai sensi dell’art. 51 delle Regole del Sistema di e-procurement della Pubblica Amministrazione disponibili nel sito xxx.xxxxxxxxxxxxxxx.xx.
L’offerta s’intende valida ed irrevocabile per n. 180 (centottanta) giorni dal termine stabilito per la presentazione delle offerte. Ogni operatore economico non potrà presentare più di un’offerta.
Trattandosi di procedura gestita su piattaforma telematica, si raccomanda di avviare e concludere per tempo la fase di collocazione dell’offerta sul MePA e di non procedere alla collocazione nell’ultimo giorno e/o nelle ultime ore utile/i.
Art. 13 – DGUE (Documento di Gara Unico Europeo)
L’operatore economico concorrente dovrà trasmettere il documento DGUE in formato elettronico, compilato secondo le modalità indicate dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti al seguente indirizzo web: xxxx://xxx.xxx.xxx.xx/xxxxxxxxxxxxx/xxxx/xxxxxxxxx-xx-xxxx-xxxxx-xxxxxxx-xxxx .
Il documento, opportunamente compilato e sottoscritto, dovrà essere fornito all’interno della busta amministrativa virtuale in sede di presentazione dell’offerta sulla piattaforma telematica di negoziazione del
M.e.P.A. di Consip S.p.A.
Art. 14 – Criteri di partecipazione
Possono partecipare alla presente procedura gli operatori economici di cui all’art. 45 del D. Lgs. 50/2016 e s.m.i.. Per poter partecipare alla presente procedura, gli operatori economici devono essere in possesso, alla data di presentazione dell’offerta, dei seguenti requisiti di idoneità professionale:
• Regolare iscrizione alla Camera di Commercio per la tipologia del servizio oggetto dell’appalto;
• Iscrizione al Bando/Categoria “BENI/Veicoli e forniture per la mobilità” del M.e.P.A. di Consip S.p.A.;
• Assenza dei motivi di esclusione di cui all’art. 80 del D. Lgs. 50/2016 e s.m.i;
• “PASS-OE” rilasciato dal sistema dell’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC), in ottemperanza alla Deliberazione n. 111 del 20/12/2012 previa registrazione on-line al “servizio AVCPASS” sul sito web dell’Autorità (xxx.xxxxxxxxxxxxxx.xx) fra i servizi ad accesso riservato, secondo le istruzioni ivi contenute, con l’indicazione del CIG che identifica la presente procedura. Detto documento consentirà all’Amministrazione di effettuare la verifica dei requisiti dichiarati dall’operatore economico nella fase di presentazione dell’offerta mediante l’utilizzo del sistema AVCPASS.
Art. 15 – Verifica dei requisiti (sistema AVCPASS)
La verifica del possesso dei requisiti dichiarati in sede di offerta dall’operatore economico, ai sensi dell’art. 81 del D. Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii., avverrà attraverso l’utilizzo del sistema AVCPass (obbligatorio a partire dal 1luglio 2014) reso disponibile sul portale xxx.xxxxxxxxxxxxxx.xx (Banca Dati Nazionale degli Operatori Economici). Ne consegue che per partecipare alla presente procedura, l’operatore economico concorrente dovrà obbligatoriamente registrarsi al sistema AVCPass, accedendo all’apposito link sul portale xxx.xxxxxxxxxxxxxx.xx (Servizio ad accesso riservato – AVCPass) secondo le istruzioni ivi contenute.
Per consentire la verifica completa del possesso dei requisiti, l’operatore economico concorrente è tenuto ad inserire nel sistema AVCPASS i documenti richiesti.
Art. 16 – Oneri a carico dell’aggiudicatario e modalità di esecuzione di quanto richiesto.
L’aggiudicatario è responsabile dell’esatta e della puntuale esecuzione dell’appalto; lo stesso dovrà adempiere a quanto richiesto a regola d’arte e comunque nel rispetto della diligenza professionale ex art. 1176, comma 2, del codice civile.
L’aggiudicatario è responsabile dell’adempimento di ogni obbligazione direttamente o indirettamente derivante dal contratto stesso.
L’aggiudicatario è tenuto altresì ad osservare e far rispettare tutte le norme legislative e regolamentari vigenti in materia, che dichiara di ben conoscere ed accettare integralmente, con particolare riferimento:
a) al Codice Civile – libro IV, titolo III, capo VII “Dell’appalto”, artt. 1655-1677;
b) al Codice Civile, in merito alla responsabilità civile verso terzi;
c) al D.P.R. 28.12.2000, 445, “Testo unico delle disposizioni legislative in materia di documentazione amministrativa”;
d) al D. Lgs. 30.6.2003 n.196, D. Lgs. 101/2018 e al Regolamento UE 2016/679 (tutela della privacy);
e) al Codice dei contratti pubblici di cui al D. Lgs. 18 aprile 2016, n. 50 e s.m.i.;
f) al Regolamento di esecuzione e attuazione del Codice dei Contratti Pubblici di cui al D.P.R. 5 Ottobre 2010, n. 207, per quanto riguarda la parte tutt’ora in vigore;
g) alle norme in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro di cui al D. Lgs. 9 aprile 2008, n. 81.
Il precedente elenco riportato è da considerare esemplificativo e pertanto non esaustivo; l’aggiudicatario è, comunque, tenuto al rispetto di tutte le leggi e/o regolamenti in qualsiasi modo connessi e/o collegati all’espletamento della procedura del presente appalto.
L’aggiudicatario è altresì tenuto a collaborare ed a fornire tutta la documentazione che la Stazione appaltante ritenesse necessaria per le verifiche dell’attività svolta per l’esecuzione di quanto richiesto.
La Stazione appaltante è esonerata da ogni responsabilità per danni, infortuni od altro che dovessero accadere, per qualsiasi causa, ai dipendenti ed alle attrezzature dell’aggiudicatario, nell’esecuzione del presente appalto.
L’aggiudicatario si impegna ad osservare e a fare osservare quanto previsto dall’art. 53, comma 16-ter, del
D. Lgs. 165/2001 e s.m.i., il quale prevede che “i dipendenti che, negli ultimi tre anni di servizio, hanno esercitato poteri autoritativi o negoziali per conto delle pubbliche amministrazioni di cui all’articolo 1, comma 2, non possono svolgere, nei tre anni successivi alla cessazione del rapporto di pubblico impiego, attività lavorativa o professionale presso i soggetti privati destinatari dell’attività della pubblica amministrazione svolta attraverso i medesimi poteri. I contratti conclusi e gli incarichi conferiti in violazione di quanto previsto dal presente comma sono nulli ed è fatto divieto ai soggetti privati che li hanno conclusi o conferiti di contrattare con le pubbliche amministrazioni per i successivi tre anni con obbligo di restituzione dei compensi eventualmente percepiti e accertati ad essi riferiti”.
L’aggiudicatario, con riferimento al presente documento che regola l’appalto, si impegna ad osservare e a far osservare ai propri collaboratori a qualsiasi titolo, per quanto compatibili con il ruolo e l’attività svolta, gli obblighi di condotta previsti dal D.P.R. 16 aprile 2013, n. 62 “Codice di comportamento dei dipendenti pubblici”, ai sensi dell’art. 2, comma 3, dello stesso decreto.
L’aggiudicatario è tenuto a provvedere all’adeguata istruzione del personale addetto, nonché degli eventuali sostituti, in materia di sicurezza e igiene del lavoro.
L’aggiudicatario è tenuto ad assicurare il personale addetto contro gli infortuni e si obbliga a far osservare scrupolosamente le norme antinfortunistiche e a dotarlo di tutto quanto necessario per la prevenzione degli infortuni, in conformità alle vigenti norme di legge in materia (D. Lgs. n. 81/2008).
Nel caso in cui le attività per l’esecuzione del presente appalto debbano svolgersi all’interno dei luoghi di lavoro dell’Amministrazione, l’appaltatore si obbliga, ai sensi dell’art. 26 del D. Lgs. n. 81/2008, a coordinarsi ed a cooperare con il datore di lavoro committente (o dirigente delegato) per l’attuazione delle misure di prevenzione e protezione. In particolare, si obbliga a partecipare, ove promossa dal datore di lavoro committente, alla riunione di cooperazione e coordinamento.
Art. 17 - Soccorso istruttorio.
Ai sensi dell’art. 83, comma 9, del D. Lgs. 50/2016 e s.m.i. è previsto il soccorso istruttorio in merito a qualsiasi carenza degli elementi essenziali quali la mancanza, l’incompletezza ed ogni altra irregolarità degli elementi e del DGUE di cui all’art. 85 del D. Lgs. 50/2016 e s.m.i.
In caso di attivazione del soccorso istruttorio al fine di sanare elementi essenziali quali la mancanza, l’incompletezza ed ogni altra irregolarità degli elementi e del DGUE di cui all’art. 85 del D. Lgs. 50/2016 e s.m.i, l’Amministrazione assegnerà al concorrente o ai concorrenti interessati un termine non superiore a 10 (dieci) giorni affinché siano rese, integrate o regolarizzate le dichiarazioni necessarie indicando il contenuto ed i soggetti che li devono rendere.
Decorso inutilmente il termine assegnato senza che il concorrente adegui la documentazione, il concorrente verrà escluso dalla procedura di gara.
Art. 18 – Cessione del contratto, del credito e del subappalto.
È vietato all’operatore economico aggiudicatario cedere il contratto di cui al presente appalto ai sensi dell’art.105, c. 1, D. Lgs. 50/2016 e s.m.i., salvo quanto disposto dall’art. 106, c. 1, lett. d) n. 2, del D. Lgs. n. 50/2016 e s.m.i..
La cessione dei crediti è regolata dall’art. 106, c. 13, del D. Lgs. n. 50/2016 e s.m.i..
In caso di risoluzione del contratto per tali motivi, l’aggiudicatario sarà tenuto a tenere indenne l’Amministrazione delle maggiori spese conseguenti o derivanti dalla risoluzione, nonché di eventuali e maggiori pregiudizi e danni.
Per la presente procedura è ammesso il subappalto secondo le disposizioni previste all’art. 105 del D. Lgs. 50/2016 e s.m.i., fermo restando che l'eventuale subappalto non può superare la quota del 40% dell'importo complessivo del contratto e che comunque dovrà essere previamente autorizzato dall’Amministrazione.
Si rammenta che qualora l’operatore economico aggiudicatario intendesse richiedere l’autorizzazione al subappalto, al momento della presentazione dell’istanza dovrà produrre la documentazione secondo i modelli presenti e scaricabili al link xxxxx://xxx.xxxxxxxxxxxx.xx/xxxxxxxxxxxxxxx/xxxxxxxxxxxxxxx- trasparente/11840-attivita-e-procedimenti/tipologie-di-procedimento/68690-procedimento-istanza-di- subappalti e in ogni modo dovrà produrre la seguente documentazione:
- l’istanza di subappalto in bollo sottoscritta dal legale rappresentante o da un procuratore speciale con allegata relativa procura dell’impresa appaltatrice, indirizzata alla Stazione appaltante “Polizia Locale dell’Unione delle Terre d’Argine”, contenente le indicazioni relative ai lavori appaltati, alle opere da subappaltare, all’impresa subappaltatrice, all'importo delle opere da subappaltare, indicando separatamente l’importo per gli eventuali oneri della sicurezza, alla “sussistenza o meno di forme di controllo o di collegamento a norma dell'art. 2359 del Codice Civile con l'Impresa subappaltatrice”;
- il contratto di subappalto in originale (con l’indicazione distinta degli importi per lavori e per gli Oneri della Sicurezza), sottoposto alla condizione sospensiva dell’ottenimento dell’autorizzazione e contenente la clausola riguardante gli obblighi sulla “Tracciabilità dei flussi finanziari” previsti dall’art. 3 della Legge n.136/2010);
- il Piano Operativo di Xxxxxxxxx (POS) in originale o in copia autenticata relativo alle misure sulla sicurezza adottate dall’impresa subappaltatrice;
- contratto di subappalto, redatto secondo lo schema-tipo in uso presso l’impresa aggiudicataria, con allegata la specificazione delle prestazioni affidate in subappalto e la relativa contabilizzazione, oltre agli eventuali oneri della sicurezza, debitamente sottoscritto da entrambi i contraenti (ovvero l’operatore economico aggiudicatario e dell’operatore economico subappaltatrice);
- dichiarazione sottoscritta dal legale rappresentante dell’operatore economico subappaltatrice inerente i requisiti generali, economico-finanziari e tecnico-organizzativi relativi al subappalto in oggetto;
- eventuale attestazione SOA dell’impresa subappaltatrice;
- autodichiarazione ai sensi degli artt. 46 e 47 del DPR 445/2000, in adempimento agli obblighi di cui all’art. 3, c. 8, della L. 136/2010 e s.m.i.;
- dichiarazione circa la composizione societaria della subappaltatrice ai sensi dell’art. 1 D.P.C.M. n. 187/1991;
- certificato di iscrizione alla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura o dichiarazione sostitutiva.
Art. 19 - Avvalimento.
Ai sensi dell'art. 89 del D. Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii. il concorrente, singolo o consorziato o raggruppato ai sensi dell'art. 45 del medesimo decreto, può soddisfare la richiesta relativa al possesso dei requisiti di carattere economico, finanziario, tecnico o organizzativo avvalendosi dei requisiti di un altro soggetto.
Art. 20 – Garanzia provvisoria e definitiva.
L’operatore economico concorrente a garanzia degli obblighi contrattuali e patrimoniali ai sensi e per gli effetti dell’art. 93 del Codice dei contratti pubblici è tenuto, a corredo dell’offerta, deve prestare apposita garanzia provvisoria pari al 2 % (due percento) del valore posto a base d’asta e indicato all’art. 8.
La garanzia può essere presentata, a scelta del concorrente, negli esatti termini definiti, a pena di esclusione, dall’art. 93 del Codice e a cui si rinvia.
La garanzia deve, a pena di esclusione;
- prevedere espressamente la rinuncia al beneficiario della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957, comma 2, del Codice civile nonché l’operatività della garanzia medesima entro 15 (quindici) giorni, a semplice richiesta scritta della Stazione appaltante;
- avere validità per almeno n. 180 (centottanta) giorni dalla data di presentazione dell’offerta.
L’offerta deve altresì essere corredata, a pena di esclusione, dall’impegno di un fideiussore, anche diverso da quello che ha rilasciato la garanzia provvisoria, a rilasciare la garanzia fideiussoria per l’esecuzione del contratto di cui all’art. 103 del Codice stesso, qualora l’offerente risultasse aggiudicatario.
Si precisa che ai sensi dell’art. 93, comma 9, del D. Lgs 50/2016 e ss.mm.ii, la stazione appaltante, nell'atto con cui comunica l'aggiudicazione ai non aggiudicatari, provvederà contestualmente, nei loro confronti, allo svincolo della garanzia provvisoria, tempestivamente e comunque entro un termine non superiore a trenta giorni dall'aggiudicazione, anche quando non sia ancora scaduto il termine di efficacia della garanzia.
Il soggetto aggiudicatario, per la sottoscrizione del contratto, deve costituire una garanzia definitiva ai sensi dell’art. 103, comma 1, del D. Lgs 50/2016 e s.m.i, a sua scelta sotto forma di cauzione o fideiussione con le modalità di cui all'articolo 93, commi 2 e 3, del D. Lgs 50/2016, pari al 10 % (dieci percento) dell'importo contrattuale. La documentazione dovrà pervenire entro n. 30 giorni a partire dal momento della formale richiesta dell’Amministrazione. La mancata costituzione della garanzia definitiva determinerà la decadenza dell'affidamento.
La garanzia definitiva rimarrà vincolata fino al regolare e completo adempimento da parte dell’aggiudicatario di tutti gli obblighi contrattuali e verrà svincolata dietro richiesta scritta della ditta medesima.
L’importo della garanzia, ai sensi dell’art. 93, comma 7, del D. Lgs 50/2016 è ridotto del 50% per l’operatore economico ai quali venga rilasciata, da organismi accreditati, ai sensi delle norme europee della serie UNI CEI EN 45000 e della serie UNI CEI EN ISO/IEC 17000, la certificazione di qualità conforme alle norme europee della serie CEI ISO 9000.
Per fruire del beneficio, il concorrente segnala il possesso del requisito mediante presentazione della certificazione del sistema di qualità (o copia sottoscritta dal legale rappresentante ed accompagnata da copia del documento di identità dello stesso) in corso di validità, rilasciata da Organismo di certificazione, che documenti il possesso del sistema di qualità dell’impresa concorrente; oppure dichiarazione sostitutiva resa ai sensi del D.P.R. 445/2000 relativa alla suddetta certificazione del sistema di qualità. In caso di raggruppamento temporaneo di impresa o di consorzio detto requisito deve essere posseduto almeno dall’impresa capogruppo o dal consorzio.
Art. 21 – Recesso.
L’Amministrazione si riserva la facoltà di recedere dal contratto, secondo quanto previsto dalle disposizioni del Codice Civile, in qualunque tempo con preavviso non inferiore a 30 (trenta) giorni da comunicarsi formalmente per iscritto alla controparte. In tal caso, l’aggiudicatario ha diritto al pagamento di quanto correttamente eseguito a regola d’arte secondo le condizioni del Contratto.
ART. 22 - Penalità.
L’aggiudicatario, nell'esecuzione di quanto richiesto, avrà l'obbligo di uniformarsi a tutte le disposizioni di legge e ai regolamenti concernente l’appalto in oggetto.
L’aggiudicatario è responsabile delle prestazioni assegnate e risponde di eventuali danni direttamente conseguenti a mancati adempimenti, al loro parziale assolvimento, al loro non corretto adempimento.
Qualora l’aggiudicatario non adempia a tutti gli obblighi, ovvero violi comunque le disposizioni contenute nel presente documento, la Stazione appaltante applicherà la seguente penalità:
Qualora la Ditta aggiudicataria, nell'espletamento del servizio venisse meno ad una o più condizioni stabilite dal presente capitolato o se risultasse inadempiente, l’Ente inoltrerà reclamo di contestazione scritta a mezzo di Posta Elettronica Certificata (PEC) rilevante l'inadempienza; l’aggiudicatario avrà la facoltà di presentare le proprie controdeduzioni entro e non oltre n. 5 (cinque) giorni consecutivi dalla notifica. Trascorso tale termine ed in mancanza di accoglimento delle controdeduzioni dell’aggiudicatario, la Stazione appaltante provvederà al recupero delle penalità mediante deduzione di pari importo sui corrispettivi in pagamento.
Qualora l’aggiudicatario non adempia a tutti gli obblighi, ovvero violi comunque le disposizioni contenute nel presente documento, la Stazione appaltante applicherà la penalità compresa tra lo 0,3 per mille e l’1 per mille dell’ammontare netto contrattuale, da determinare in relazione all’entità delle conseguenze legate al ritardo, e non possono comunque superare, complessivamente, il 10 per cento di detto ammontare netto contrattuale come previsto dall’art. 113-bis Codice dei contratti pubblici.
Art. 23 – Clausola risolutiva espressa.
Nel caso in cui l’importo delle penalità applicate raggiunga il limite del 10 % (dieci percento) dell’importo imponibile contrattuale, il contratto potrà essere risolto unilateralmente da parte dell’Amministrazione per grave inadempimento, mediante comunicazione scritta con raccomandata A/R oppure Posta Elettronica Certificata (P.E.C.) e senza intervento giudiziario, con facoltà di commissionare ad altri operatori economici, in danno dell’aggiudicatario, l’oggetto dell’appalto ovvero la parte dell’appalto non eseguita dall’aggiudicatario stesso, fatto salvo il risarcimento del maggior danno.
L’Amministrazione potrà, inoltre, risolvere il contratto di diritto ex art. 1456 c.c. mediante semplice lettera raccomandata oppure Posta Elettronica Certificata (P.E.C.), nei seguenti casi:
• insufficiente o mancata esecuzione delle prestazioni che pregiudichi l’approvvigionamento affidato;
• manifesta incapacità nell’esecuzione dell’appalto;
• cause imputabili direttamente ed esclusivamente all’aggiudicatario che comportino interruzione, anche parziale, di pubblico servizio.
La clausola risolutiva espressa si applica per inadempienza agli obblighi contrattuali non imputabile a causa di forza maggiore dimostrata, contestata per iscritto dall’Amministrazione.
La risoluzione del contratto opera altresì nei seguenti casi:
• cessione del contratto;
• sub-appalto non autorizzato;
• in caso di cessazione di attività o di concordato preventivo, di fallimento, di stato di moratoria e di conseguenti atti di sequestro o di pignoramento a carico dell’impresa aggiudicataria;
• sospensione dell’erogazione dei servizi da parte dell’aggiudicatario senza giustificato motivo;
• mancato reintegro della cauzione definitiva a seguito di escussione parziale o totale;
• violazione degli obblighi di riservatezza e/o trafugazione di dati;
• grave violazione degli obblighi contrattuali non sanata dall’Aggiudicatario nonostante diffida formale dell’Amministrazione;
• mancato utilizzo del bonifico bancario o postale ovvero degli altri strumenti idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni di pagamento ai sensi dell’art. 3 comma 1 della Legge n. 136/2010 e s.m.i.;
• casi previsti dall’art. 108 del D. Lgs. 18 aprile 2016, n. 50.
Art. 24 – Fatturazione e liquidazione dei corrispettivi.
L’aggiudicatario dovrà emettere apposita fattura elettronica in ossequio a quanto disposto dall’art. 25 del
D.L. 66/2014 relativamente all’obbligo della fatturazione elettronica a partire dal 31 marzo 2015.
La modalità di emissione della fattura per l’appalto, nel rispetto di quanto previsto dall’art. 113-bis del Codice dei contratti pubblici vigente, in particolare una sola fattura relativamente fornitura, installazione e messa in opera di tutti i n.22 box rallentatori. Pertanto, l’emissione della fattura dovrà avvenire solo
successivamente all’esecuzione dei lavori e posa in opera. L’aggiudicatario potrà emettere la relativa fattura ed il pagamento avverrà a 30 (trenta) giorni dalla data di accettazione della fattura.
La fattura dovrà essere corredata dalle seguenti informazioni: CIG 8507142BA7, impegno/i di spesa assunto/i dall’Amministrazione, identificativo della Richiesta di Offerta (R.d.O.) espletata sul M.e.P.A. di Consip S.p.A., Codice Univoco Ufficio UFA4B7 e gli estremi della Determinazione dirigenziale di impegno di spesa (numero e data).
Il pagamento dei corrispettivi sarà effettuato, previa verifica e approvazione della documentazione ricevuta, tramite emissione di mandato informatico su conto corrente bancario o postale, nel rispetto delle forme e secondo le modalità previste dalla normativa di comparto.
Si rammenta che il pagamento dei corrispettivi sarà subordinato ai seguenti esiti:
• esito positivo della verifica di regolare esecuzione del servizio oggetto del presente appalto;
• esito positivo della verifica del D.U.R.C. (Documento Unico di Regolarità Contributiva) in corso di validità;
• esito positivo della verifica inadempimenti tramite il Servizio gestito dall’Agenzia delle Entrate – Riscossione, per importi superiori a Euro 5.000,00 (cinquemila/00), ai sensi della Legge 27 dicembre 2017 n. 205 (Legge di Bilancio per l’anno 2018).
Ai sensi dell’art. 3 del Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze n. 55 del 03/04/2013, in materia di emissione, trasmissione e ricevimento della fattura elettronica, si comunica che l’Unione delle Terre d’Argine ha individuato un unico Ufficio deputato alla ricezione delle fatture elettroniche, identificato nell’Indice delle Pubbliche Amministrazioni (IPA) dal Codice Univoco Ufficio UFA4B7. Con il nuovo meccanismo fiscale dello split-payment, introdotto dalla Legge di Stabilità (dell’art. 1 della Legge 190 del 23.12.2014), è stata resa operativa la scissione del pagamento dell’IVA per i fornitori delle Pubbliche Amministrazioni, pertanto la fattura verrà emessa con versamento della quota IVA secondo le modalità ivi previste in recepimento dello split-payment, scissione pagamento IVA, a ridosso dei nuovi obblighi di fattura elettronica.
Art. 25 – Stipula del contratto.
Il contratto afferente all’appalto in questione verrà stipulato in forma elettronica tramite il portale del MePA di Consip S.p.A. ai sensi dell’art. 32, comma 14, del Codice dei contratti pubblici vigente.
Difatti, il Sistema elettronico del portale del Mercato elettronico MePA di Consip S.p.A. genera automaticamente un “documento di stipula” contenente i dati della Richiesta di Xxxxxxx e i dati dell’offerta aggiudicata in via definitiva.
Tale documento verrà sottoscritto a mezzo firma digitale dal Punto Ordinante della Stazione appaltante e caricato a sistema.
Il Contratto si intenderà validamente perfezionato al momento in cui il Documento di stipula firmato digitalmente dal Punto Ordinante verrà caricato a sistema (art. 52 delle Regole del Sistema di e- procurement).
Art. 26 – Assolvimento dell’imposta di bollo.
Ai sensi dell’art. 2 della tariffa, Parte Prima, allegata al D.P.R. n. 642/1972, il contratto concluso sul
M.e.P.A. (documento di stipula generato dal Mercato elettronico di Consip S.p.A.) è assoggettato all’imposta di bollo come previsto dall’art. 53, c. 3, delle regole del sistema di e-procurement.
Al termine della procedura negoziata il Mercato Elettronico produrrà il documento di stipula, che è assoggettato all’imposta di bollo (attualmente Euro 16,00 ogni 4 facciate/100 righe) che dovrà essere corrisposta dall’aggiudicatario della presente procedura gara d’appalto, senza alcuna possibilità di rivalsa nei riguardi della Stazione appaltante.
L'imposta di bollo potrà essere assolta da parte dell’aggiudicatario con le modalità previste dall’art. 15
D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 642 ovvero assolta in base alle modalità individuate dall’art. 3 D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 642 e cioè mediante versamento all’intermediario convenzionato con l’Agenzia delle Entrate che rilascia apposito contrassegno che dovrà essere annullato con timbro e firma della dell’operatore economico aggiudicatario, e inviato mediante un’apposita comunicazione P.E.C. all’indirizzo P.E.C. della Stazione appaltante; in alternativa si può utilizzare la modalità di assolvimento dell’imposta di bollo sui documenti informatici di cui all’art. 7 del Decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze del 23 gennaio 2004. In
tal caso, l’operatore economico aggiudicatario provvederà ad inviare mediante un’apposita comunicazione
P.E.C. all’indirizzo P.E.C. della Stazione appaltante copia scannerizzata e firmata digitalmente del contratto sul quale sarà apposta la relativa marca da bollo.
Si precisa che tale adempimento dovrà avvenire entro n. 15 (quindici) giorni dall’avvenuta stipula del contratto; in caso di mancata trasmissione dell’avvenuto pagamento dell’imposta di bollo, la Stazione appaltante provvederà ad inoltrare apposita segnalazione dell’omesso pagamento all’Agenzia delle Entrate per la relativa regolarizzazione.
Al fine di comprendere meglio le modalità di adempimento dell’assolvimento dell’imposta di bollo, si rinvia alla circolare dell’Agenzia delle Entrate n.36 del 06/12/2006.
Art. 27 – Tracciabilità dei flussi finanziari.
Ai fini della Legge 13 agosto 2010 n. 136 e s.m.i. relativa alla “tracciabilità dei flussi finanziari”, l’aggiudicatario:
• si assume, a pena di nullità assoluta degli eventuali rapporti contrattuali da porre in essere, tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla Legge 13 agosto 2010, n. 136 e s.m.i.;
• si impegna, in relazione all'Art. 3 della Legge suddetta, a fornire gli estremi del conto corrente dedicato e le generalità ed il codice fiscale delle persone delegate ad agire sul conto corrente de quo;
• si impegna a dare immediata comunicazione alla Stazione Appaltante di qualsiasi variazione degli estremi identificativi dei conti correnti dedicati o delle persone delegate ad operare su di essi trasmettendo i dati previsti dalla legge;
• è consapevole che, l'eventuale rapporto contrattuale posto in essere, verrà risolto automaticamente qualora le transazioni relative ad esso siano state eseguite senza avvalersi di Istituti di Credito o della società Poste Italiane S.p.A.
Qualora l’aggiudicatario non dovesse assolvere agli obblighi previsti dall’art. 3 della Legge 136/2010 per la tracciabilità dei flussi finanziari relativi al presente appalto, il contratto si risolverà di diritto come previsto ai sensi dell’art. 8, comma 3, della medesima Legge.
Si comunica che il Codice Identificativo di Gara (CIG) attribuiti dall’ANAC per la procedura in oggetto è
8507142BA7.
Art. 28 – Accesso agli atti di gara.
L’accesso agli atti della procedura di gara in essere è disciplinato dagli artt. 22 e ss. della Legge 241/1990 e ss.mm.ii. nonché dall’art. 53 del Codice dei contratti pubblici vigente.
Art. 29 – Norme di riferimento.
Per tutto quanto non espressamente indicato nel presente documento, si rinvia alla documentazione relativa alla disciplina del Mercato Elettronico, ivi compresi il Bando di Abilitazione e i relativi Allegati (es. il Capitolato Tecnico, le Condizioni Generali di Contratto, le Regole, etc.), nonché in generale a tutti gli atti e documenti che disciplinano l’Abilitazione, la registrazione, l’accesso e la partecipazione dei soggetti al Mercato Elettronico, alla procedura di Richiesta di Offerta, nonché alla normativa vigente in materia di appalti pubblici (D. Lgs. 18 aprile 2016, n. 50 e ss.mm.ii.) ed al Codice Civile.
Art. 30 – Definizione delle controversie.
A tutti gli effetti, giudiziali ed extragiudiziali del contratto, l’aggiudicatario dovrà eleggere domicilio in provincia di Modena. Il contratto sarà considerato nullo se l’operatore economico non rispetta il divieto di contrattazione previsto dall’art. 53, co.16 ter, del D. Lgs 165/2001 e s.m.i. Per tutte le controversie che dovessero sorgere per l'esecuzione del contratto è competente il Foro di Modena. Per quanto non espressamente indicato nel presente disciplinare si farà riferimento alla normativa vigente in materia.
Art. 31 – Trattamento dei dati.
Ai sensi degli artt. 13 e 14 del Regolamento Europeo 2016/679 di seguito GDPR, l’Unione delle Terre d’Argine in qualità di Titolare del trattamento è in possesso dei dati, identificativi e relativi a condanne penali e reati (art. 10 GDPR) forniti nell’ambito della partecipazione alla presente procedura, per adempiere alle normali operazioni derivanti da obbligo di legge e/o istituzionali e/o da regolamenti previsti e/o
contrattuali per le finalità indicate nel presente documento. In qualunque momento si potranno esercitare i diritti degli interessati di cui agli artt. 15 e ss. contattando il Titolare o il Responsabile all’indirizzo e-mail xxxxxxx@xxxxxxxxxxxx.xx.
Il Responsabile della protezione dei dati (RPD) designato dal titolare ai sensi dell'art. 37 del GDPR è disponibile scrivendo a xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx@xxxxxxxxxxxx.xx oppure nella sezione “Privacy” del sito, oppure nella sezione Amministrazione trasparente. L’informativa completa può essere richiesta scrivendo a xxxxxxx@xxxxxxxxxxxx.xx oppure nella sezione “Privacy” del sito.
Durante il periodo di durata del contratto, la Stazione appaltante potrà comunicare all’aggiudicatario eventuali modifiche in relazione al presente articolo in applicazione di normative di caratura generale in materia di protezione dei dati personali e in riferimento al Regolamento UE 2016/679 e ss.mm.ii.
Con la sottoscrizione del presente documento, l’operatore economico partecipante acconsente al trattamento dei dati personali forniti nel contesto della partecipazione alla presente procedura per le finalità connesse all’espletamento della procedura stessa nonché durante l’eventuale fase di esecuzione del contratto.
Art. 32 - Trasparenza.
In materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, l’Aggiudicatario dovrà comunque fornire ogni informazione utile alla Stazione appaltante per adempiere alla Legge n. 190/2012 e successivo D. Lgs. 33/2013 e s.m.i.
Art. 33 – Accettazione espressa di clausole contrattuali.
Agli effetti di cui all’art. 1341, comma 2, del Codice Civile l’operatore economico dichiara di approvare ed accettare espressamente le disposizioni del presente documento.
AVVERTENZE
Si precisa che con l’invio della propria offerta, firmata digitalmente, l’operatore economico accetta le clausole contenute nella lettera di invito, le condizioni particolari della procedura in questione.
ALLEGATO 1 - Documentazione fotografica del luogo d’installazione postazioni box.