CUP: F89F20000100007 Lotto 1 CIG [8835284302] Lotto 2 CIG [8835319FE0]
Capitolato d’Appalto per il rafforzamento degli interventi degli enti locali volto a favorire l’integrazione dei migranti, nell’ambito del progetto denominato “LGNet Emergency Assistance (LGNetEA): Rete dei Comuni per una rapida risposta a situazioni di particolare vulnerabilità e disagio createsi, in special modo, nelle zone periferiche delle grandi aree urbane caratterizzate da una massiccia presenza di migranti e da un elevato rischio di degrado, marginalizzazione e conflitto sociale. LGNetEA si inserisce nell’ambito del Programma Nazionale FAMI, Obiettivo Specifico 2 “Integrazione”.
CUP: F89F20000100007 Lotto 1 CIG [8835284302] Lotto 2 CIG [8835319FE0]
Capo I 1
Oggetto dell’affidamento
Articolo 1 Oggetto
In Italia il tema dell’accoglienza e dell’integrazione è complesso e presenta aspetti peculiari nei diversi sistemi regionali/locali e nei diversi contesti urbani.
È un fenomeno che impatta fortemente sui territori, con notevoli implicazioni economiche, sociali, culturali e di ordine pubblico. Una buona politica nazionale e locale del riconoscimento dei diritti umani e dell’integrazione sono condizioni importanti nel determinare inserimento o esclusione, partecipazione o isolamento, senso di comunità o marginalizzazione.
L'Amministrazione intende attivare modelli e strumenti ritagliati sui diversi fabbisogni delle realtà locali. È in questa prospettiva che è stato concepito il progetto LGNet Emergency Assistance (LGNetEA).
Incentrato sul ruolo dell’ente locale, coerentemente con gli obiettivi del Fondo Asilo, Migrazione ed Integrazione (FAMI), mira a fornire risposte ad una sfida di sistema, inserendosi in un contesto caratterizzato da una significativa presenza di migranti che, pur
essendo regolarmente soggiornanti, non sono ancora integrati da un punto di vista abitativo, lavorativo e sociale e in molti casi si trovano in condizioni di forte disagio, isolamento ed emergenza sociale.
Il progetto si configura come un’Azione di sistema dal valore strategico nazionale ed europeo che si basa su un modello partenariale innovativo che vede agire congiuntamente, per le stesse finalità, il Ministero dell’Interno (capofila), ANCI, Cittalia, ANCI Comunicare e una rete di 18 Comuni, tra cui il Comune di Napoli, e 3 società partecipate/enti para-pubblici che realizzeranno nei rispettivi territori le attività previste dal progetto.
Il livello nazionale e quello locale sono rappresentati quindi, nell’ambito del progetto, da una vasta e complessa rete di attori istituzionali che si muovono sullo stesso piano operativo e dialogano costantemente tra loro, in un “unicum” progettuale.
Il valore aggiunto del progetto LGNetEA è rappresentato dal fatto di essere un’azione di sistema e di rete che si basa sulla coerenza strategica e operativa tra la dimensione locale, nazionale ed europea, secondo una visione unitaria: questi tre livelli si integrano fortemente nell’Azione progettuale per fornire risposte comuni alle sfide individuate, in un contesto sociale e normativo complesso e in continua evoluzione.
L’Amministrazione comunale, dunque, intende selezionare, ai sensi del D.Lgs 50 del 18/04/2016 di seguito “Codice degli appalti”, operatori economici con i quali stipulare un 2 Accordo Quadro di cui all’art 54 D. Lgs. 50/2016 comma 4 lett a) del Codice (più operatori
senza riapertura del confronto competitivo) al fine di garantire servizi per l’inclusione d’emergenza in aree urbane svantaggiate per il periodo 2021-2022 a valere sul Programma Fondo Asilo, Migrazione ed Integrazione (FAMI), AMIF/AG/EMAS/0103.
Successivamente alla stipula dell'Accordo Quadro saranno sottoscritti singoli contratti.
La Città di Napoli si distingue per la presenza di aree con elevato indice di vulnerabilità sociale generando un numero crescente di fenomeni di intolleranza e difficoltà di integrazione.
Il progetto LGNetEA si inserisce, funzionalmente ed operativamente, nel contesto di emergenza locale, prefiggendosi l’obiettivo di facilitare l’uscita dei migranti da situazioni di grave difficoltà materiale, abitativa, sociale, economica e sanitaria, realizzando delle azioni “ponte”, “di scivolo”– basate sulla tempestività e temporaneità degli interventi – volte ad avviare dei percorsi di integrazione attraverso il ruolo centrale dell’Amministrazione stessa.
In tal senso, in considerazione dei bisogni emergenti, l’Amministrazione intende orientare le attività progettuali potenziando i servizi di strada e a bassa soglia.
In particolare l’azione delle Unità di strada risulta di importanza strategica per le attività di aggancio, primo contatto e orientamento ai servizi sociali e sanitari territoriali.
Nel corso dell’emergenza sanitaria in città le strutture sanitarie pubbliche e private hanno consentito in maniera capillare e con sempre maggiore frequenza, l’accesso alle cure gratuitamente e anche in assenza di iscrizione al SSN.
Pertanto si ritiene necessario potenziare l’attività di orientamento, accompagnamento e invio agli ambulatori ad accesso diretto, quali presidi ospedalieri e ASL presenti sul territorio.
Unitamente alle unità di strada si prevede di attivare sul territorio centri Servizi One stop shop per la presa in carico integrata e per la messa in atto di percorsi partecipati di accompagnamento, funzionali allo stato di salute, economico, familiare e lavorativo della persona interessata. Inoltre, questi servizi, attraverso una accoglienza diffusa (micro accoglienze da non più di 25 posti), offrono supporto e presa in carico light a persone vulnerabili con la possibilità di offrire spazi, aperti anche alla comunità. Strutture di questo tipo potrebbero facilitare altresì azioni integrate socio sanitarie e di raccordo con equipe multidisciplinari, orientate ad una presa in carico della persona in maniera condivisa.
Articolo 2 Durata
La durata presunta dell'Accordo Quadro è di 24 mesi. 3
Le attività saranno avviate a seguito della sottoscrizione dei contratti applicativi per la durata prevista dagli stessi previo nota formale di avvio delle attività.
Il primo contratto applicativo avrà inizio a decorrere dalla data di avvio attività e si concluderà entro e non oltre il 30.04.2022
Eventuali ritardi nell'avvio delle attività conseguenti alle occorrenti procedure amministrative o a qualsivoglia procedura interna o esterna al Comune, non potranno, a nessun titolo, essere fatti valere dall'affidatario.
Il Dirigente, qualora gli attuali presupposti generali, normativi o di ordinamento interno, in base ai quali si è provveduto all'affidamento del servizio, dovessero subire variazioni, si riserva la facoltà, previa assunzione di un motivato provvedimento, di modificare la durata del contratto fino a recedere dallo stesso, senza che l'aggiudicatario possa pretendere risarcimenti o compensazioni di sorta, ai quali fin d'ora dichiara di rinunciare.
L’Amministrazione si riserva di autorizzare l'esecuzione anticipata delle prestazioni qualora ricorrano le condizioni di cui all'articolo 32 del D.Lgs. 50/2016.
Articolo 3 Importo
Il valore complessivo presunto dell’accordo quadro è pari ad € 1.078.333,64 di cui € 539.166,82 per il Lotto 1 ed € 539.166,82 per il Lotto 2 (come indicato nel prospetto di Analisi Costi).
I corrispettivi di cui al presente Capitolato non saranno oggetto di variazioni per tutto il periodo di durata della convenzione e sono comprensivi del costo personale, delle spese generali di gestione (15%) e dell’IVA al 5% se dovuta in base alla personalità giuridica dell'operatore.
Tale stima è presunta in quanto alla ditta affidataria saranno retribuite solo le prestazioni specificamente richieste, con la stipula di apposito contratto applicativo, ed effettivamente sostenute.
Le spese generali di gestione sono state stimate nella misura del 15% in quanto trattasi di un servizio complesso che richiede l’utilizzo di mezzi di trasporto (privati e/o pubblici) e numerosi adempimenti onerosi (richiesta documenti, rapporti con enti e istituzioni).
Non sono rilevabili rischi di interferenze per cui sia necessaria la redazione del DUVRI.
I costi del personale sono stimati sulla base della tabella del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - Direzione Generale dei Rapporti di Lavoro e delle Relazioni Industriali -
Div. IV (D.D. n. 7/2020), aggiornata al mese di settembre 2020, relativa al costo del lavoro 4
per le lavoratrici e i lavoratori delle cooperative del settore socio-sanitario, assistenziale- educativo e di inserimento lavorativo, in € 446.515,00 per il Lotto 1 e in € 446.515,00 per il Lotto 2 al netto di IVA.
Articolo 4 Obiettivi e Prestazioni da erogare
Il presente Capitolato Speciale d'Appalto ha l'obiettivo di pervenire alla sottoscrizione di un Accordo Quadro con più soggetti attuatori in grado di offrire servizi di strada a bassa soglia durante il periodo di vigenza dell’Accordo.
Gli elementi caratterizzanti di tali interventi sono:
• aggancio e avvicinamento, raccolta delle segnalazioni di situazioni di urgente bisogno;
• Counselling e supporto psicologico;
• Intervento immediato sul posto;
• Acquisizione degli elementi informativi necessari alla strutturazione dell’intervento;
• Formulazione e attuazione di un progetto di intervento a brevissimo termine;
• Informazione, orientamento e accompagnamento ai servizi territoriali ed ai servizi di diagnosi e cura;
• Collegamento con la rete delle risorse territoriali pubblico/private attive sull’emergenza sociale per facilitare la risposta a bisogni più specifici manifestati dall'utenza;
• Funzioni di prossimità sul territorio, con azioni di informazione, sensibilizzazione e riduzione dei rischi legati alla vita “di strada”;
• rapporto tra operatori e utenti di tipo “terapeutico”, basato sul riconoscimento dei bisogni dell'utente e su una reciproca alleanza per raggiungere gli obiettivi prefissati;
• campagne di sensibilizzazione, distribuzione di beni materiali (abiti, calzature, cibo, bevande);
• contenimento dell’emergenza/riduzione del danno;
Nell’ambito di tale intervento si colloca la presenza di one stop shop, luoghi fisici per la presa in carico dell’emergenza, si può definire di primo intervento in quanto volto a soddisfare il bisogno primario di sopravvivenza rivolto ad una categoria di persone che momentaneamente non riescono a provvedervi personalmente e che in ragione delle proprie condizioni di fragilità sono fortemente esposte a condizioni di abbandono, vulnerabilità e grave emarginazione, rappresentando un punto di transito per l’accesso a servizi più strutturati.
L'ente che avrà conseguito il maggior punteggio nella selezione di cui al presente capitolato 5 dovrà offrire al Comune di Napoli l'organizzazione e gestione delle Unità mobili e degli one
stop shop per persone migranti, fino alla concorrenza di n.800 interventi.
Ciascuna unità mobile e one stop shop prevede l’impiego di personale così come indicato all’art. 7 e 8 del presente Capitolato Speciale d’Appalto.
Nel caso di aggiudicazione di più unità mobili e one stop shop da parte dello stesso operatore economico, si prevede l’impiego di max n. 1 Coordinatore e il monte ore previsto per le attività del coordinatore/assistente sociale saranno espletate da operatori in possesso dei requisiti di cui all’art 7 punto 1) del presente CSA.
Gli operatori economici selezionati garantiranno i Servizi di strada a bassa soglia, sulla base degli standard di prestazioni definiti all’interno del presente Capitolato Speciale d’Appalto.
Gli Obiettivi principali di questi interventi possono essere riassunti in:
• offrire una risposta concreta a bisogni primari, la cui soddisfazione è importante per la salute fisica e mentale e dove potersi riappropriare della propria autonomia;
• la cura della persona (del proprio corpo, delle proprie emozioni, della propria storia personale);
• il riappropriarsi di un’organizzazione di vita (consapevolezza delle proprie dinamiche relazionali, delle proprie risorse e capacità, acquisizione di nuove abilità);
• l’attivazione di una rete di supporto (formale e informale);
• l’opportunità di costruire un percorso di reinserimento sociale e lavorativo ove possibile;
• favorire l’accesso delle persone alla rete dei servizi. Gli enti gestori dovranno in ogni caso:
• impostare il rapporto tra operatori e utenti in modo da favorire una reciproca alleanza per raggiungere gli obiettivi prefissati in una logica più improntata all’auto aiuto che all’intervento educativo;
• investire sulla sensibilizzazione del territorio;
• sviluppare un forte lavoro di rete tra diversi servizi per facilitare la risposta a bisogni più specifici manifestati dall’utenza, in particolare a quelli sanitari, psicologici e relazionali.
Articolo 5 Tipologia di utenza, modalità di accesso
I servizi di strada a bassa soglia sono rivolti a persone adulte in difficoltà (senza dimora, immigrati, persone con problemi di dipendenze...) di entrambi i sessi, nonché, ai non residenti
e ad adulti stranieri regolarmente presenti sul territorio cittadino. 6
La maggior parte dei beneficiari hanno in comune il senso di perdita, quanto mai doloroso, della propria identità, degli affetti, della storia personale. A partire dalla privazione del
proprio ambiente abituale, coloro che sono stati costretti a migrare sentono di aver smarrito i punti di riferimento della propria esistenza, lasciandosi alle spalle il proprio passato, le persone care, il proprio vissuto. Il ritrovarsi in un contesto totalmente nuovo e senza la possibilità di esprimersi nella lingua del Paese di accoglienza può relegare ogni migrante in una condizione di inadeguatezza sociale, in quanto incapace di procedere a una narrazione di vissuto, di sentimenti, di bisogni e di aspettative. L’impossibilità di esprimersi puntualmente e correttamente restituisce alla persona un senso di privazione di voce che, insieme all’esperienza disumana del viaggio migratorio, induce le persone a percepirsi come “un’incertezza”, svuotate della propria identità e incapaci di avere fiducia nelle altre persone, nonché di instaurare le azioni significative.
Le condizioni di vulnerabilità, dunque, sono piuttosto diffuse tra la popolazione dei migranti, alcuni di loro sono sopravvissuti alla tortura, alla violenza, al naufragio, sono rientrati nelle maglie del traffico degli esseri umani, hanno lasciato alle loro spalle la perdita di cose e di persone.
Se fino a un decennio fa le vulnerabilità afferenti alla sfera psichica potevano essere ancora ricondotte alle torture e ai traumi subiti durante il percorso migratorio, negli ultimi anni ci si trova di fronte a situazioni più strutturate in cui la sofferenza psicologica sembra essere precedente al trauma migratorio, andando ad acuire condizioni di forte stress e vulnerabilità.
Si tratta di vulnerabilità spesso croniche, prive di una presa in carico sociale, e di fatto, fuori dal circuito di accoglienza, spesso da lungo tempo, che in generale risulta difficile ricondurre ad un Sistema che implica la volontarietà e l’adesione ad una progettualità.
Gli interventi previsti, dunque, sono finalizzati al sostegno e al rafforzamento delle attività e dei servizi di rapida presa in carico e inclusione sociale, in coordinamento con i servizi essenziali di welfare, mediante l’operato di un gruppo di lavoro multidisciplinare e interdisciplinare, con competenze, ruoli e modalità di organizzazione, tali da poter affrontare la complessità di una presa in carico talmente articolata.
L'Equipe multidisciplinare ha il compito di realizzare la progettazione degli interventi, è inoltre responsabile della realizzazione operativa del programma per tutta la sua durata.
Ogni intervento dovrà essere registrato in apposito Data Base.
Articolo 6 Modalità organizzative e strutturali del Servizio
Gli operatori economici selezionati dovranno disporre di una sede operativa sul territorio 7
cittadino idonea alle attività da svolgersi (coincidente o meno con la sede legale), in prossimità e/o di facile accessibilità rispetto ai luoghi di maggiore aggregazione delle persone migranti (stazioni ferroviarie, mense, centri diurni etc…).
Gli one stop shop devono essere in possesso dei requisiti previsti dalla normativa vigente in materia di edilizia, igienico-sanitaria, di prevenzione incendi, sulle condizioni di sicurezza degli impianti, sulle barriere architettoniche, sulla prevenzione e sicurezza sui luoghi di lavoro.
Articolo 7 Qualifiche e standard degli operatori impegnati
L’ente aggiudicatario dovrà realizzare le attività previste avvalendosi di una équipe di lavoro composta da operatori in possesso dei requisiti di seguito elencati:
Per gli interventi previsti nell’ambito del One Stop Shop:
1 ASSISTENTE SOCIALE COORDINATORE
1 MEDIATORE LINGUISTICO CULTURALE
2 OPERATORI SOCIALI, uno di liv. C1 e l’altro di liv. C3/D1 (v. tab. Min. D.D. 7/2020)
Per gli interventi previsti nell’ambito dell’Unità Mobile di Strada:
1 ASSISTENTE SOCIALE COORDINATORE
1 MEDIATORE LINGUISTICO CULTURALE
2 OPERATORI DI STRADA, uno di liv. C1 e l’altro liv. C3/D1 (v. tab. Min. D.D. 7/2020)
1. Assistente Sociale/Coordinatore d'equipe: in possesso di laurea magistrale in psicologia o in sociologia, in scienze dell'educazione, in scienze della formazione, in scienze dei servizi sociali, o equipollenti, con documentata esperienza almeno biennale in materia di accoglienza, integrazione e tutela in favore del target in parola;
2. Mediatori e operatori: in possesso di titoli formativi rilasciati da enti autorizzati/accreditati dalla Regione Campania o da altre Regioni, di titoli rilasciati in altri Stati della Comunità europea o anche al di fuori della stessa, dichiarati equipollenti ai sensi della vigente normativa, attinenti alle tematiche sociali, per l’accesso ai quali sia previsto come requisito il possesso del titolo della scuola secondaria superiore con formazione specifica su tematiche socio- assistenziali e di assistenza alla persona, con esperienza di almeno dodici mesi nell'ultimo triennio in interventi per persone senza dimora
Al Coordinatore spetta il compito di organizzare il lavoro dell'equipe e coordinare le attività 8
operative, prevedendo riunioni di equipe anche al fine di svolgere un'azione di programmazione, monitoraggio, verifica e valutazione condivisa.
Il Coordinatore curerà la promozione di reti territoriali definendo ogni possibile sinergia con altri servizi, progettualità e agenzie territoriali, nonché il raccordo costante con il Servizio Politiche di Inclusione Sociale-Città Solidale.
Il Coordinatore adotterà tutti gli strumenti, anche informatici, per il costante monitoraggio delle attività, per l’elaborazione di report periodici finalizzati alla valutazione della rispondenza del servizio effettuato, in costante raccordo con il Servizio Politiche di Integrazione e Nuove Cittadinanze.
Il gestore dovrà dichiarare, sotto la propria responsabilità, di operare esclusivamente con personale in possesso dei requisiti richiesti. Deve, inoltre, assicurare la necessaria continuità lavorativa delle professionalità richieste, provvedendo anche ad effettuare tempestivamente la sostituzione del personale assente con altro in possesso dei medesimi titoli professionali opportunamente pre - informandone l’Amministrazione comunale. Il gestore è tenuto a fornire, prima della aggiudicazione definitiva dell’appalto ed entro un termine massimo di 10 giorni dalla specifica richiesta, i nominativi del personale impiegato nell’espletamento delle
attività e dimostrarne il possesso dei relativi requisiti richiesti attraverso la presentazione dei relativi curricula che l'ente selezionato produrrà unitamente agli unilav (laddove il personale impiegato nell’appalto sia legato al soggetto affidatario da un rapporto di lavoro dipendente) e a tutta la documentazione ritenuta necessaria.
Gli operatori dell’ente aggiudicatario dovranno assicurare lo svolgimento delle attività in osservanza delle norme sulla privacy, con particolare riferimento alle informazioni di carattere personale ed all’uso di strumenti di lavoro elaborati in forma scritta. Alcun rapporto di lavoro potrà – a nessun titolo – costituirsi tra quanti impegnati nell’attività ed il Comune di Napoli.
Articolo 8 Monte ore complessivo di prestazioni
Il monte ore settimanale da utilizzare nell'ambito della Programmazione operativa, per ciascuna figura professionale viene di seguito individuato:
FIGURA PROFESSIONALE | Impegno settimanale |
ASSISTENTE SOCIALE COORDINATORE | 6h x 5gg |
MEDIATORE LINGUISTICO CULTURALE | 5h x 5gg |
OPERATORE SOCIALE C1 e C3/D1 | 5h x 5gg |
• One Stop Shop
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• Unità Mobile di Strada
FIGURA PROFESSIONALE | Impegno settimanale |
ASSISTENTE SOCIALE COORDINATORE | 5h x 7gg |
MEDIATORE LINGUISTICO CULTURALE | 5h x 2gg |
OPERATORE DI STRADA C1 e C3/D1 | 5h x 7gg |
Articolo 9 Coordinamento, Monitoraggio e valutazione L'Amministrazione comunale si riserva le funzioni di programmazione delle attività, nonché la facoltà di dettare istruzioni e direttive per il corretto svolgimento delle stesse.
Ai fini del monitoraggio e valutazione degli interventi si prevede di utilizzare gli strumenti di lavoro di seguito descritti:
Data Base Ospiti
Il Data Base dovrà comporsi di diversi campi quali: anagrafe utente, età e/o fascia di età, sesso, nazionalità, municipalità in cui è stato intercettato, prestazioni erogate, particolari
criticità riscontrate. Lo stesso dovrà essere costantemente aggiornato e trasmesso mensilmente al referente del Servizio.
Gruppo per la qualità
In considerazione della complessità delle azioni di monitoraggio e valutazione unita all’elevato numero di servizi e strutture ha richiesto l'istituzione di uno specifico “Gruppo per la qualità dei servizi per le persone migranti” con i seguenti compiti:
• attività mirate di monitoraggio e valutazione da realizzarsi mediante Audit e incontri da realizzarsi anche presso le stesse strutture;
• individuazione dei punti di criticità e attivazione con gli enti gestori dei servizi di percorsi per il miglioramento della qualità;
• adozione di strumenti di verifica e valutazione elaborati congiuntamente agli assistenti sociali dei Centri servizi sociali territoriali;
• eventuale proposta di revoca della convenzione adeguatamente motivata in relazione all'attività di monitoraggio e valutazione realizzata.
Diario di Bordo
Dovrà contenere almeno i seguenti campi: orario partenza/ritorno, nominativi equipe, luogo di
arrivo, attività svolte, materiali richiesti/distribuiti, utenti incontrati, numero indicativo 10
persone presenti, eventuali segnalazioni per il turno successivo.
Scheda Percorso e Aggiornamento itinerario
Le schede dovranno contenere almeno i seguenti campi: calendario/orario, itinerario dettagliato, altre agenzie presenti sul territorio. Laddove necessario sarà compilata una scheda analoga di aggiornamento per itinerari non compresi nel percorso programmato.
L’ente selezionato dovrà produrre, con cadenza mensile, un report riassuntivo circa le attività svolte, con la specificazione dei dati aggregati relativi all’utenza con particolare riferimento ai seguenti aspetti:
• nome e cognome
• età
• genere
• nazionalità
• segnalante
• periodo di presa in carico
• informazioni ulteriori sull’utenza finalizzate all’invio presso altri servizi per percorsi di presa in carico e di accompagnamento sociale.
L’ente selezionato si impegna a trasmettere al Comune di Napoli tutta la documentazione necessaria alla rendicontazione economica delle spese delle attività di progetto secondo i tempi, i criteri e le modalità previste dal Ministero dell’Interno, con particolare riferimento all’ammissibilità della spesa. L'Amministrazione Comunale, inoltre, si riserva la facoltà di disporre in qualsiasi momento, a mezzo di propri incaricati, verifiche dirette ad accertare, ogni qualvolta lo riterrà opportuno, l'esatto adempimento delle prestazioni. L'ente selezionato diverrà il diretto interlocutore del Comune di Napoli per la gestione dei servizi di strada e a bassa soglia; a questo stesso il Comune conseguentemente indirizzerà ogni eventuale comunicazione, richiesta di relazioni o report dettagliati, nonché di ogni doglianza o pretesa.
Articolo 10 Obblighi dell’aggiudicatario
L’ente che risulterà affidatario sarà obbligato a rendere immediatamente noto alla Amministrazione Comunale le seguenti situazioni in cui dovesse incorrere:
• eventuale ispezione in corso, sia ordinaria sia straordinaria, da parte degli Enti all’uopo deputati e i risultati delle stesse ispezioni, attraverso la trasmissione dello specifico 11
verbale, con precisa notifica al Servizio Politiche di Integrazione e Nuove Cittadinanze, in caso di contestazioni, di ogni tipo di irregolarità riscontrate ed eventuali conseguenti diffide;
• modifica della ragione sociale del soggetto; cessione dello stesso; cessazione dell’attività;
• concordato preventivo, fallimento; stato di moratoria e di conseguenti atti di sequestro o pignoramento.
L’ente affidatario dovrà provvedere successivamente all’affidamento:
• a depositare tutte le spese contrattuali, le quali cederanno per intero a suo carico;
• a depositare cauzione definitiva nella misura indicata al successivo art.12. L’ente affidatario si impegna a:
• erogare il servizio sulla base di quanto stabilito nel contratto;
• svolgere le attività oggetto del contratto in coordinamento con il Comune di Napoli Servizio Politiche di Integrazione e Nuove Cittadinanze;
• rispettare la normativa comunitaria, nazionale e regionale vigente per le materie oggetto del presente appalto;
• garantire l’adempimento di tutti gli obblighi assicurativi e previdenziali previsti dalla normativa vigente a favore dei propri addetti alla realizzazione dell’attività;
• garantire che le strutture/one stop shop e le attrezzature messe a disposizione per lo svolgimento delle attività corrispondano ai requisiti delle vigenti normative in materia di idoneità e sicurezza;
• relazionare periodicamente e puntualmente sulle attività svolte;
• relazionare sulla conclusione delle attività evidenziando i servizi erogati, le problematiche emerse, le soluzioni adottate, e quant’altro necessario a quantificare e qualificare il servizio fornito;
• garantire che gli operatori siano idonei alle mansioni di cui al presente Capitolato;
• garantire per tutta la durata del progetto il contenimento del turn over, fornendo adeguate motivazioni e giustificazioni ad un eventuale avvicendamento e garantendo la sostituzione con operatori in possesso dei titoli e delle esperienze di cui al presente capitolato;
• garantire l’immediata sostituzione dell’operatore assente per qualsiasi motivo;
• farsi esclusivo carico degli oneri assicurativi e previdenziali e quant’altro necessario all’impiego dell’operatore nelle attività di specie senza che possa null’altro opporsi
all’Amministrazione Comunale in ordine alla normativa regolante il presente rapporto; 12
• farsi carico degli obblighi relativi alle vigenti disposizioni in materia di protezione dell’impiego e di condizioni di lavoro applicabili nel corso dell’esecuzione del contratto (sicurezza e protezione dei lavoratori, nonché delle condizioni di lavoro).
L’ente affidatario dovrà stipulare un’apposita polizza di assicurazione per la responsabilità civile, con oneri a suo intero ed esclusivo carico, per la tutela degli utenti e di terzi, da eventuali danni provocati a persone e beni dal personale impiegato nell’espletamento del servizio, con ampia e totale liberazione dell’Amministrazione Comunale da ogni responsabilità.
Articolo 11 Modalità di pagamento
I pagamenti relativi alle prestazioni finanziate con fondi trasferiti saranno subordinati all'effettivo introito delle somme finanziate.
Il Comune di Napoli provvederà alla liquidazione delle somme spettanti previa presentazione di apposita fattura bimestrale
Alle fatture andrà allegata la relazione illustrativa delle attività realizzate e la rendicontazione corredata da prospetto di dettaglio e data base utenti, con i dati richiesti all’art. 9 del presente CSA.
Nel testo della fattura dovrà essere esposta l'annotazione "scissione dei pagamenti" così come disposto dall'art. 2 del decreto MEF del 23/01/2015 (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 27 del 3/2/2015).
Con riferimento alla fatturazione elettronica di cui al Decreto Ministeriale n.55 del 3 aprile 2013, entrato in vigore il 6 giugno 2013, nell'intestazione della fattura dovrà essere riportato il codice IPA relativo al Servizio disponibile sul sito xxx.xxxxxxxx.xxx.xx.
Tutte le spese non previste all’interno del presente progetto e non concordate preventivamente con l’Amministrazione Comunale saranno contestate per iscritto e decurtate dalla richiesta di pagamento. In caso di raggruppamento temporaneo d'impresa si richiede fatturazione separata sulla base delle quote di attività che ciascun ente dovrà svolgere così come dichiarato nell'istanza di partecipazione e indicato nell'atto costituivo del raggruppamento.
L’Ente gestore dovrà comunicare i riferimenti del proprio conto dedicato a commesse pubbliche ai sensi dell’art. 3 comma 7 della legge 13/08/2010, n.136 e succ. modifiche ed integrazioni, per gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari.
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Articolo 12 Rapporti con il Comune
Tra il Comune di Napoli e il soggetto attuatore selezionato sarà stipulato apposito contratto per disciplinare la realizzazione, gestione ed erogazione dei servizi di strada e a bassa soglia a favore di persone migranti e i necessari rapporti di carattere organizzativo ed economico. La convenzione conterrà in dettaglio gli impegni e gli oneri intercorrenti tra le parti dei servizi e delle attività svolte dal soggetto attuatore.
Il soggetto attuatore e gestore si impegna, nelle more dei controlli di cui all'art. 17 del Disciplinare di gara, ad attivare i servizi di strada e a bassa soglia a far data dall'aggiudicazione definitiva.
La convenzione potrà essere revocata al venir meno dei requisiti indicati, sulla scorta di un processo di valutazione continua della qualità delle prestazioni rese.
La stipula di detta convenzione sarà comunicata al soggetto collaboratore con apposita comunicazione da parte del Servizio Politiche di Integrazione e Nuove Cittadinanze, dietro presentazione di idonea documentazione richiesta.
L'Amministrazione comunale, inoltre, qualora vengano segnalate anomalie igienico-sanitario nelle strutture di ricettività, potrà attivare verifiche attraverso i competenti organismi dell'ASL.
Qualunque danno dovesse derivare a persone, comprese quelle che operano presso la sede operativa, od a cose, causato dall’operatore afferente all’affidatario nell'espletamento delle attività del Progetto, dovrà intendersi, senza riserve o eccezioni, interamente a carico dell’affidatario medesimo.
In caso di danni arrecati a terzi, l’affidatario sarà comunque obbligato a darne immediata notizia al competente Servizio comunale, fornendo per iscritto dettagliati particolari.
Articolo 13 Trattamento dei dati personali
Ai sensi dell’art. 29 del Dlgs 196/2003 e successive integrazioni l’aggiudicatario è designato come Responsabile del trattamento dei dati personali, per quanto riguarda i trattamenti specificati nel seguito di cui è Titolare il Comune di Napoli.
Vengono affidati all’aggiudicatario l’organizzazione, gestione e supervisione di tutte le operazioni di trattamento dei dati personali relativi allo svolgimento delle attività. L'affidatario è tenuto agli obblighi previsti dal Codice per la protezione dei dati personali e si
impegna ad organizzare le operazioni di trattamento affidategli in modo che esse vengano 14 effettuate nel rispetto delle disposizioni di legge, con particolare riferimento alle norme relative alla adozione delle misure di sicurezza.
L’aggiudicatario dichiara di essere consapevole che i dati che tratterà nell’espletamento dell’incarico ricevuto sono dati personali, sensibili o giudiziari e, come tali, sono soggetti all’applicazione del codice per la protezione dei dati personali;
L’aggiudicatario dichiara di ottemperare agli obblighi previsti dal Codice per la protezione dei dati personali e si impegna ad organizzare le operazioni di trattamento affidategli in modo che esse vengano effettuate nel rispetto delle disposizioni di legge, con particolare riferimento alle norme relative alla adozione delle misure di sicurezza.
L’aggiudicatario accetta di adottare le istruzioni eventualmente impartite dal Titolare o di integrarle nelle procedure già in essere.
L’aggiudicatario riconosce il diritto del Titolare a verificare annualmente la puntuale osservanza delle norme di sicurezza adottate.
L’aggiudicatario si impegna a non utilizzare i dati personali oggetto dei trattamenti delegati per altro trattamento se non su richiesta scritta del Comune.
L’aggiudicatario provvederà ad avvisare immediatamente il Titolare di ogni richiesta, ordine o attività di controllo da parte del Garante o dell’Autorità Giudiziaria, ai sensi degli articoli 152 e da 157 a 160 Dlgs 196/2003.
Ai sensi dell’art. 13 del Dlgs 196 del 30 giugno 2003, si informa che il Comune tratterà i dati contenuti nel presente contratto esclusivamente per lo svolgimento delle attività ad esso connesse e per l’assolvimento degli obblighi previsti dalle Leggi, dallo Statuto e dai Regolamenti in materia.
Articolo 14 Deposito cauzionale
A garanzia della piena osservanza del contratto e dell'esecuzione del servizio l’ente affidatario effettuerà la costituzione del deposito cauzionale, anche in formula fideiussoria, ai sensi dall’articolo 103 del D.Lgs. 50/2016.
Lo svincolo della cauzione avverrà dopo la risoluzione di ogni eventuale pendenza e dopo l'avvenuta regolare esecuzione del servizio.
Articolo 15 Contestazione disservizi e procedure di addebito
Il Dirigente del Servizio Politiche di Integrazione e Nuove Cittadinanze è deputato a contestare all'affidatario i disservizi che si verificassero durante il periodo contrattuale. Le 15 contestazioni di detti disservizi dovranno essere sempre comunicate per iscritto al
rappresentante dell'affidatario che avrà cinque giorni di tempo dalla ricezione della contestazione per controdedurre.
Xxx le controdeduzioni non fossero ritenute valide e giustificative dal responsabile sopra nominato, il medesimo provvederà all'applicazione di una penalità su ogni contestazione, non inferiore a € 200,00 (duecento euro) e non superiore a € 1.000,00 (mille euro), secondo la gravità dell'inadempienza.
Qualora il soggetto aggiudicatario reiteri la violazione delle norme di cui al codice di comportamento si applicherà la pena pecuniaria variabile dallo 0,8% all'1% del contratto. In caso di eventuale ulteriore reiterazione delle violazioni delle norme di cui al richiamato Codice di Comportamento si procederà alla risoluzione del contratto.
Il soggetto affidatario ha l'obbligo, inoltre, di adottare nella realizzazione delle attività oggetto del presenta capitolato, tutte le cautele necessarie per garantire l’incolumità degli operatori, dei beneficiari e di chiunque fruisca delle strutture di accoglienza. In caso di danni a persone o cose, la responsabilità civile è a carico del soggetto affidatario, intendendosi integralmente sollevato il Comune di Napoli da ogni responsabilità.
Articolo 16 Risoluzione del contratto, affidamento a terzi
L’Amministrazione Comunale, in caso di gravi ed accertate inadempienze, può procedere alla risoluzione del contratto di progetto in qualunque tempo, con preavviso di 10 giorni, provvedendo al servizio direttamente o ricorrendo ad altro ente, a spese del soggetto affidatario, trattenendo la cauzione definitiva.
Costituiscono motivo di risoluzione del contratto i seguenti casi:
• grave violazione e inadempimento degli obblighi contrattuali previsti nel presente Capitolato;
• sospensione, abbandono o mancata effettuazione da parte dell’ente affidatario del servizio affidato;
• impiego di personale inadeguato o insufficiente a garantire il livello di efficienza del servizio;
• gravi azioni a danno della dignità personale degli utenti da parte degli operatori;
• gravi ed accertate inosservanze del Codice di Comportamento dei dipendenti del Comune di Napoli approvato con Deliberazione di GC n. 254 del 24 aprile 2014
In tal caso l’Amministrazione Comunale potrà rivalersi su tutto il deposito cauzionale definitivo, fermo restando ogni altra azione a risarcimento del maggiore danno. 16
L’Amministrazione Comunale potrà altresì ottenere la risoluzione del contratto in caso di cessione dell’ente affidatario, di cessazione di attività, oppure in caso di concordato preventivo, fallimento, stato di moratoria e di conseguenti atti di sequestro o di pignoramento, nonché, qualora venga modificata la ragione sociale dell’ente in modo tale da non contemplare più le prestazioni oggetto di codesto appalto.
L’affidamento a terzi viene notificato all’inadempiente nelle forme prescritte, con indicazione dei nuovi termini di esecuzione del servizio affidato e degli importi relativi.
Di conseguenza saranno addebitate le eventuali spese sostenute in più dall’Amministrazione Comunale, senza pregiudizio per ulteriori azioni risarcitorie.
Articolo 17 Definizione delle controversie
La definizione delle controversie che possono insorgere in dipendenza del progetto e che non si siano potute risolvere in via amministrativa è demandata ai sensi dell’art. 204 del D.L.gvo 50/2016.
Articolo 18 Disposizioni particolari riguardanti l’appalto
Protocollo di legalità
L’appaltatore nel partecipare alla gara conferma e dichiara di essere a conoscenza che il Comune di Napoli, con delibera di G.C. n. 3202 del 5 ottobre 2007, ha preso atto del “Protocollo di legalità” sottoscritto con la Prefettura di Napoli in data 1° agosto 2007 - pubblicato e prelevabile sul sito internet della Prefettura di Napoli all’indirizzo xxx.xxxxxxxxx.xx, nonché sul sito internet del Comune di Napoli all’indirizzo xxx.xxxxxx.xxxxxx.xx, unitamente alla delibera di GC 3202/07, - e di accettarne le condizioni. Nel presente CSA sono riportati integralmente gli articoli 2 e 3 del predetto Protocollo contenenti gli impegni e gli obblighi ai quali la stazione appaltante e l’aggiudicatario sono tenuti a conformarsi, nonché l’articolo 8 contenente le otto clausole cui deve attenersi l’appaltatore, ed inoltre la clausola relativa all’applicazione dell’art. 3 comma 2, che dovranno essere inserite nel contratto o sub-contratto per essere espressamente accettate dall’aggiudicatario, ove ricorrano gli ambiti applicativi.
PROTOCOLLO DI LEGALITA' IN MATERIA DI APPALTI
sottoscritto in data 1° agosto 2007 (estratto contenente gli articoli 2, 3 ed 8)
ART. 2 17
La stazione appaltante, oltre all'osservanza del decreto legislativo n. 163/06, del D.P.R. n.
252/98 nonché delle disposizioni di cui alla legge regionale n. 3 del 27/02/2007 sugli appalti pubblici, si conforma alle procedure e agli obblighi di seguito indicati.
Relativamente agli appalti di opere o lavori pubblici del valore pari o superiore a 250.000,00 curo, ovvero ai subappalti c/o subcontratti concernenti la realizzazione di opere o lavori pubblici del valore pari o superiore a 100.000,00 euro, alle prestazioni di servizi e forniture pubbliche del valore pari o superiore a 50.000,00 curo; tutte somme al netto di ì.v.a., la stazione appaltante:
a) assume l'obbligo, prima di procedere alla stipula del contratto d'appalto, ovvero all'autorizzazione ai subappalti c/o subcontratti, di acquisire dalla Prefettura di Napoli le informazioni antimafia di cui all'art. 10 del D.P.R. n. 252/98, sul conto delle imprese interessate aventi sede legale anche al di fuori della provincia, fornendo. tassativamente, i dati di cui all'allegato 4 al decreto legislativo n. 490/1994;
b) allo scopo di acquisire ogni utile elemento informativo, atto ad individuare gli effettivi titolari delle imprese e verificare la sussistenza o meno di cointeressenze di soggetti legati ad associazioni criminali mafiose, si impegna ad inserire nei bandi di gara l'obbligo per le imprese interessate di comunicare i dati relativi alle società e alle imprese chiamate a
realizzare, a qualunque titolo, 1’intervento, anche con riferimento ai loro assetti societari ed a eventuali successive variazioni;
c) si impegna a richiamare nei bandi di gara l'obbligo, per le imprese esecutrici a vario titolo di lavori, servizi e forniture, della osservanza rigorosa delle disposizioni in materia di collocamento, igiene e sicurezza sul lavoro anche con riguardo alla nomina del responsabile della sicurezza, di tutela dei lavoratori in materia contrattuale e sindacale, specificando che le spese per la sicurezza non sono soggette a ribasso d'asta, ponendo a carico della impresa aggiudicataria gli oneri finanziari per la vigilanza dei cantieri e procedendo, in caso di grave e reiterato inadempimento, alla risoluzione contrattuale c/o revoca dell'autorizzazione al subappalto; si considera, in ogni caso, inadempimento grave:
I. la violazione di norme che ha comportato il sequestro del luogo di lavoro, convalidato dall'autorità giudiziaria;
II. l'inottemperanza alle prescrizioni imposte dagli organi ispettivi;
III. l'impiego di personale della singola impresa non risultante dalle scritture o da altra documentazione obbligatoria in misura pari o superiore al 20% del totale dei lavoratori regolarmente occupati nel cantiere o nell'opificio; decorso il termine di quarantacinque giorni dalla richiesta di rilascio delle informazioni antimafia, ovvero, nei casi d'urgenza,
anche immediatamente dopo la richiesta, procede alla stipula del contratto o alla 18
autorizzazione al subappalto o al subcontratto, nelle more del rilascio del provvedimento prefettizio, previa esibizione, da parte delle imprese interessate, del certificato camerale con la dicitura antimafia dì cui all'art. 5 del D.P.R. 252/98. Qualora, dalle verifiche eseguite dalla Prefettura, siano acquisite informazioni antimafia dal valore interdittivo, ovvero dovessero emergere ipotesi di collegamento formale c/o sostanziale con altre imprese partecipanti alle procedure concorsuali d'interesse, si impegna a rendere operativa una specifica clausola che preveda espressamente la risoluzione immediata e automatica del vincolo contrattuale ovvero a procedere alla revoca immediata dell'autorizzazione al subcontratto; in tal caso, a carico dell'impresa nei cui confronti siano acquisite informazioni antimafia dal valore interdittivo dovrà essere applicata anche una penale a titolo di liquidazione del danno - salvo comunque il maggior danno - nella misura del 10% del valore del contratto ovvero, quando lo stesso non sia determinato o determinabile, una penale pari al valore delle prestazioni al momento eseguite; la stazione appaltante potrà detrarre automaticamente l'importo delle predette penali dalle somme dovute in relazione alla prima erogazione utile;
d) fuori dalle ipotesi disciplinate dalla precedente lettera c), si obbliga a procedere alla risoluzione immediata e automatica del vincolo contrattuale ovvero alla revoca immediata dell'autorizzazione al subcontratto quando gli elementi relativi a tentativi di infiltrazione mafiosa, ovvero le ipotesi di collegamento formale e/o sostanziale con altre imprese partecipanti alle procedure concorsuali d'interesse, dovessero emergere successivamente alla stipula del contratto o all'autorizzazione al subcontratto;
e) si impegna ad inserire nei bandi di gara la facoltà di non stipulare il contratto e di non autorizzare il subappalto o il subcontratto ovvero, se il contratto sia già stipulato o
l'autorizzazione già concessa, di procedere alla risoluzione del vincolo contrattuale o alla revoca dell'autorizzazione al subappalto (clausola di gradimento), qualora vengano acquisiti elementi o indicazioni rilevanti ai fini delle valutazioni discrezionali ammesse dalla legge, così come previsto dall'art. 10, comma 9, del D.P.R. 252/98 ;
f) si obbliga a non autorizzare subappalti a favore di imprese che abbiano partecipato alla procedura di aggiudicazione dell'appalto o della fornitura, salvo le ipotesi di lavorazioni altamente specialistiche;
g) si impegna, nel caso in cui vengano acquisite informazioni dal valore interdittivo nei confronti di imprese affidatarie di subappalti e/o subcontratti, a valutare la possibilità di
concedere all'impresa aggiudicataria una proroga dei termini per il completamento dei 19
lavori e/o per la fornitura. dei servizi; ART. 3
La stazione appaltante assume l'obbligo di richiedere le informazioni antimafia di cui all'art. 10 del D.P.R. n. 252/98 anche nel confronti dei soggetti ai quali vengono affidati le seguenti forniture e servizi "sensibili" indipendentemente dal valore: trasporto di materiali a discarica, smaltimento rifiuti, fornitura e/o trasporto terra; acquisizioni, dirette o indirette, di materiale da cava per inerti e di materiale da cave di prestito per movimento terra; fornitura e/o trasporto di calcestruzzo; fornitura e/o trasporto di bitume; noli a freddo di macchinari; fornitura con posa in opera e noli a caldo qualora non debbano essere assimilati a subappalto ai sensi dell'art. 118, comma 11, D.L.vo 163/2006; servizio di autotrasporto; guardiania di cantiere.
All'informazione interdittiva consegue il divieto per la impresa aggiudicataria di approvvigionarsi presso il soggetto controindicato, nonché, ove l'acquisizione di beni e servizi sia oggetto di contratto specifico, l'interruzione immediata del rapporto contrattuale, in conformità di apposita clausola risolutiva espressa da inserire nel bando e accettata dalla impresa aggiudicataria.
ART. 8
La stazione appaltante si impegna a riportare nei bandi di gara le seguenti clausole, che dovranno essere espressamente accettate e sottoscritte dalle imprese interessate in sede di stipula del contratto o subcontratto:
Clausola n. 1
La sottoscritta impresa dichiara di essere a conoscenza di tutte le norme pattizie di cui al protocollo di legalità, sottoscritto nell'anno 2007 dalla stazione appaltante con la Prefettura di Napoli, tra l'altro consultabili al sito xxxx://xxx.xxxxxxxxx.xx, e che qui si intendono integralmente riportate e di accettarne incondizionatamente il contenuto e gli effetti.
Clausola n. 2
La sottoscritta impresa si impegna a denunciare immediatamente alle Forze di Polizia o all'Autorità Giudiziaria ogni illecita richiesta di denaro, prestazione o altra utilità ovvero offerta di protezione nei confronti dell'imprenditore, degli eventuali componenti la compagine sociale o dei rispettivi familiari (richiesta di tangenti, pressioni per indirizzare l'assunzione di personale o l'affidamento di lavorazioni, forniture o servizi a determinate imprese, danneggiamenti, furti di beni personali o di cantiere).
Clausola n. 3
La sottoscritta impresa si impegna a segnalare alla Prefettura l'avvenuta formalizzazione 20
della denuncia di cui alla precedente clausola 2 e ciò al fine di consentire, nell'immediato, da parte dell'Autorità di pubblica sicurezza, l'attivazione di ogni conseguente iniziativa.
Clausola n. 4
La sottoscritta impresa dichiara di conoscere e di accettare la clausola espressa che prevede la risoluzione immediata ed automatica del contratto, ovvero la revoca dell'autorizzazione al subappalto o subcontratto, qualora dovessero essere comunicate dalla Prefettura, successivamente alla stipula del contratto o subcontratto, informazioni interdittive di cui all'art. 10 del DPR 252/98, ovvero la sussistenza di ipotesi di collegamento formale e/o sostanziale o di accordi con altre imprese partecipanti alle procedure concorsuali d'interesse. Qualora il contratto sia stato stipulato nelle more dell'acquisizione delle informazioni del prefetto, sarà applicata a carico dell'impresa, oggetto dell'informativa interdittiva successiva, anche una penale nella misura del 10% del valore del contratto ovvero, qualora lo stesso non sia determinato o determinabile, una penale pari al valore delle prestazioni al momento eseguite; le predette penali sarannoapplicate mediante automatica detrazione, da parte della stazione appaltante, del relativo importo dalle somme dovute all'impresa in relazione alla prima erogazione utile.
Clausola n. 5
La sottoscritta impresa dichiara di conoscere e di accettare la clausola risolutiva espressa che prevede la risoluzione immediata ed automatica del contratto, ovvero la revoca dell'autorizzazione al subappalto o subcontratto, in caso di grave e reiterato inadempimento delle disposizioni in materia di collocamento, igiene e sicurezza sul lavoro anche con riguardo alla nomina del responsabile della sicurezza e di tutela dei lavoratori in materia contrattuale e sindacale.
Clausola n. 6
La sottoscritta impresa dichiara, altresì, di essere a conoscenza del divieto per la stazione appaltante di autorizzare subappalti a favore delle imprese partecipanti alla gara e non risultate aggiudicatarie, salvo le ipotesi di lavorazioni altamente specialistiche.
Clausola di cui al comma 2 dell’art. 3
“La sottoscritta impresa dichiara di essere a conoscenza ed accettare la clausola risolutiva espressa che prevede il divieto di aprire rapporti contrattuali di subfornitura, ovvero di interrompere gli stessi se già sottoscritti, nei caso di fornitura dei cosiddetti servizi “sensibili” di cui al comma 1 dell’art. 3, laddove emergano informazioni interdittive ai sensi
dell’art. 10 del dpr 252/98 a carico del subfornitore.”
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Programma 100
In attuazione del Programma 100 della Relazione Previsionale e Programmatica del Comune di Napoli, che prevede l’applicazione di nuove regole nei rapporti con l’Amministrazione Comunale, in particolare per i contratti di appalto di lavori, servizi e forniture, l’aggiudicazione è subordinata all’iscrizione dell’appaltatore, ove dovuta, nell’anagrafe dei contribuenti, ed alla verifica della correttezza dei pagamenti dei tributi locali.
Patto d'Integrità
La Deliberazione di G.C. n. 797 del 3/12/2015 “Piano triennale di prevenzione della corruzione 2015/2017 e programma triennale per la trasparenza e l'integrità 2015/2017: Approvazione del Patto di Integrità per l'affidamento di commesse” ha approvato il documento denominato “Patto di Integrità” recante regole comportamentali tra Comune di Napoli e operatori economici volti a prevenire il fenomeno corruttivo ed affermare i principi di lealtà, trasparenza e correttezza nell'ambito delle procedure di affidamento di commesse e nella esecuzione dei relativi contratti. Il suddetto documento, pertanto, deve essere obbligatoriamente sottoscritto dal legale rappresentante dell'ente concorrente ed allegato alla domanda, a pena di esclusione.
Articolo 19 Obblighi dell’appaltatore relativi alla tracciabilità dei flussi finanziari
L’appaltatore assume tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’articolo 3 della legge 13 agosto 2010, n. 136 e successive modifiche.
L’appaltatore si impegna a dare immediata comunicazione alla stazione appaltante ed alla Prefettura/Ufficio Territoriale di Governo della Provincia di Napoli della notizia dell’inadempimento della propria controparte (subappaltatore/subcontraente) agli obblighi di tracciabilità finanziaria.
Articolo 20 Normative contrattuali
Il Progetto sarà regolato dal presente Capitolato sarà, inoltre, soggetto a tutte le vigenti disposizioni in materia. L’ente affidatario è tenuto all'osservanza di tutte le leggi, i decreti ed i regolamenti in vigore o che saranno emanati durante il periodo del progetto e, quindi, si impegna anche a rispettare tutte le leggi vigenti in materia di assunzione ed impiego del personale e degli obblighi derivanti dai contratti collettivi di lavoro, nonché la normativa tutta regolante le specifiche prestazioni oggetto del presente rapporto.
La sottoscrizione dell'Accordo Quadro e la successiva convenzione che ne scaturirà per l'ente/i selezionato/i sarà impegnativo per l’affidatario dalla data di affidamento mentre per il
Comune sarà subordinato alle approvazioni di legge. 22
Articolo 21 Norme di rinvio e altre clausole
Per quanto non previsto nel presente Disciplinare e dagli atti di gara tutti si fa espresso riferimento alle disposizioni legislative e regolamentari in vigore al momento della gara o che saranno emanate nel corso di validità della convenzione, se e in quanto applicabili.
Responsabile del procedimento
Ai sensi di quanto disposto dall'art. 31 del D.Lgs. n. 50/2016 il responsabile del procedimento è la Responsabile di Area Welfare Dr.ssa Xxxxxxx X’Xxxxxxxx del Comune di Napoli,
tel. 081/795.9204/08/02,
e-mail: xxxxxxxxx.xxxxxxx@xxxxxx.xxxxxx.xx, pec: xxxxxxxxx.xxxxxxx@xxx.xxxxxx.xxxxxx.xx.
Trattamento dati personali
Si precisa che, ai sensi del D.Lgs. n. 196/2003, i dati richiesti risultano essenziali ai fini dell'ammissione alla procedura e che il relativo trattamento informatico verrà effettuato dall'Amministrazione nel rispetto della normativa vigente unicamente ai fini
dell'aggiudicazione e successiva stipula del contratto. I dati di cui trattasi non saranno diffusi, fatto salvo il diritto d'accesso dei soggetti interessati ai sensi L. 241/1990 e ss.mm.ii..
Comunicazioni
Il Comune di Napoli provvederà a pubblicare sul proprio sito l’esito della presente procedura di selezione ritenendo con ciò assolti tutti gli obblighi di comunicazione ai partecipanti.
Per ogni ulteriore informazione in merito al presente Capitolato è possibile contattare l'U.O. Migranti del Servizio Politiche di Integrazione e Nuove Cittadinanze ai nn. 081/795.9204/08/02.
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