AVVISO PER AZIONI DI SISTEMA FINALIZZATE ALLA REALIZZAZIONE DI CONVENZIONI PER L’INTEGRAZIONE NEL MERCATO DEL LAVORO DI PERSONE DISABILI CHE PRESENTINO PARTICOLARI DIFFICOLTA’
AVVISO PER AZIONI DI SISTEMA FINALIZZATE ALLA REALIZZAZIONE DI CONVENZIONI PER L’INTEGRAZIONE NEL MERCATO DEL LAVORO DI PERSONE DISABILI CHE PRESENTINO PARTICOLARI DIFFICOLTA’
D’INSERIMENTO NEL CICLO LAVORATIVO ORDINARIO AI SENSI DELL’ARTICOLO 14 DEL D. LGS. 1 SETTEMBRE 2003 N. 276
1. Obiettivi e finalità
La Provincia di Monza e della Brianza, al fine di ampliare la gamma degli strumenti e delle opportunità per favorire l’integrazione socio lavorativa delle persone disabili che presentino particolari difficoltà d’inserimento nel ciclo lavorativo ordinario, ha promosso la stesura dell’Accordo Quadro per la stipula di convenzioni finalizzate all’integrazione nel mercato del lavoro di persone disabili che presentino particolari difficoltà d’inserimento nel ciclo lavorativo ordinario ai sensi dell’articolo 14 del decreto legislativo n. 276/2003. L’Accordo Quadro, approvato all’unanimità dalla Commissione Lavoro, è stato sottoscritto in data 3 maggio 2011 oltre che dalla Provincia di Monza e della Brianza da Confindustria Mb, Assolombarda, CNA, Confapi, Confartigianato, Unione Artigiani MB, Confcooperative, CGIL, CISL, UIL, con l’adesione di Unione Confcommercio, Legacoop, Associazione Compagnia delle Opere ed è stato validato dalla Giunta Regione Lombardia con delibera n. 2964 del 02 febbraio 2012.
Con il presente Avviso si intende consolidare un sistema a rete per l’accesso mirato al lavoro delle persone con disabilità, promuovendo la conoscenza e l’applicazione dell’Accordo Quadro e delle sue opportunità verso il sistema delle imprese, delle cooperative sociali, dei servizi accreditati per il sostegno all’inserimento lavorativo delle persone con disabilità.
Il presente dispositivo pertanto prevede la realizzazione di progetti di sensibilizzazione ed informazione che avranno per oggetto la creazione di prodotti, eventi, servizi, i cui obiettivi sono la diffusione di informazioni inerenti l’Accordo Quadro, nonché azioni che favoriscono l’incontro tra datori di lavoro privati e cooperative sociali di tipo B al fine della stipula di convenzioni ex art 14 DLgs 276/03.
I progetti devono essere finalizzati ad assicurare una cultura dell’inclusione sociale e la maturazione sociale per una piena e convinta applicazione della Legge n. 68/99 a favore delle persone che presentino particolari difficoltà d’inserimento nel mercato del lavoro ordinario.
2. Destinatari
Sono destinatari finali del presente avviso, le persone con disabilità residenti e/o domiciliate nella Provincia di Monza e della Brianza, iscritte negli elenchi o graduatorie di cui all’art. 8 L. 68/99 e disponibili al lavoro che presentino particolari difficoltà nell’immediato inserimento lavorativo in contesti produttivi non tutelati.
3. Soggetti ammissibili
I soggetti ammissibili sono:
• gli enti accreditati dalla Regione Lombardia per i servizi al lavoro ai sensi della L.R. n.22/2006 delibera di giunta regionale n. 6273 del 21/12/2007 con esperienza almeno biennale nel campo della disabilità;
• i Comuni che, in forma singola o associata o attraverso le ASL, gestiscono i servizi per
l’integrazione lavorativa delle persone disabili;
• le Associazioni dei Disabili, dei datori di lavoro e dei lavoratori, anche attraverso loro enti e strutture delegate nonché da enti o organismi bilaterali;
• le imprese private e gli enti pubblici e comunque tutti i datori di lavoro pubblici o privati che si attivano per sostenere le azioni previste dalla Legge n.68/99;
• le organizzazioni del privato sociale, con specifiche competenze nel campo dell’integrazione socio-lavorativa dei disabili;
• le cooperative sociali di tipo B e loro consorzi.
I soggetti ammissibili possono presentare domanda in ATS (Associazione Temporanea di Scopo) o in partenariato tra loro, tenendo conto anche della copertura territoriale, allo scopo di garantire una più efficace risposta ai bisogni locali dell’intero territorio provinciale.
Per poter essere ammessi alla presentazione di progetti, tali soggetti devono essere ottemperanti rispetto a quanto previsto dalla Legge n. 68/99 all’art.17.
4. Risorse Finanziarie
Le risorse disponibili: € 20.000,00.
Modalità di riconoscimento del contributo: a progetto. Massimale del finanziamento per progetto: € 15.000,00.
Premialità per progetto: fino a € 5.000,00
composti da € 1.000 per ogni convenzione art. 14 portata a stipula.
5. Risultati attesi ed azioni
I risultati attesi dal presente bando sono:
• una maggior informazione verso i datori di lavoro privati di tutte le opportunità che la legge n.68/99 offre per ottemperare alle loro scoperture, in particolare delle possibilità offerte dalla stipula di convenzioni ex art. 14 D.Lgs 276/2003;
• più ampia diffusione della mission, delle attività, dell’organizzazione del lavoro, della possibilità di accoglienza delle cooperative sociali operanti nel territorio provinciale;
• la facilitazione dell’incontro tra le esigenze produttive del datore di lavoro privato e l’offerta di prodotti e servizi delle cooperative tipo B;
• un sensibile supporto alla diffusione delle convenzioni ex art. 14 D.Lgs 276/2003 previste dall’accordo quadro provinciale.
I progetti dovranno prevedere almeno due delle seguenti tipologie di azione:
Azioni | Output |
Realizzazione di prodotti/eventi promozionali sulle opportunità della L.68/99, del Piano LIFT e in particolare dell’Accordo Quadro convenzioni ex art. 14 DLgs 276/03 | Opuscoli, brochures, manuali, depliant, eventi, siti internet e altri prodotti utili alle finalità di informazione e promozione |
Giornate di formazione per imprese, cooperative, consulenti del lavoro. | Almeno 6 incontri |
Azioni di accompagnamento e supporto alla stipula delle convenzioni ex art. 14 DLgs 276/03 | Convenzioni portate in stipula |
I progetti presentati devono evidenziare:
• le azioni che si intendono sviluppare con il progetto di cui alla tabella precedente;
• l’organigramma del personale necessario allo sviluppo del progetto stesso;
• preventivo economico, piano dei conti;
• cronogramma delle attività;
• conoscenza del settore, esperienza professionale, curriculum vitae del/i soggetto/i proponente/i;
• risultati attesi.
L’attività delegata non può superare il 30% del contributo ammesso.
L’autorizzazione all’attività di delega va preventivamente autorizzata dalla Provincia di Monza e della Brianza.
6. Termini e procedure per la presentazione della domanda
Le candidature possono essere presentata a partire dal 14/03/2012 fino alle ore 16.00 del 04/04/2012 nelle modalità indicate di seguito.
La domanda di accesso al contributo dovrà essere presentata sul portale Sintesi xxxx://xxx.xxxxxxxxx.xx.xx/xxxxxx/xxxxxxx_xx/xxxxx.xxxx, accedendo con propria username e password. Qualora non ne fosse in possesso, l’ente dovrà registrarsi presso lo stesso sito.
I soggetti attuatori in possesso di firma digitale potranno presentare la candidatura e gli allegati previsti dall’avviso esclusivamente on line (la domanda di finanziamento e gli allegati dovranno essere preventivamente firmati elettronicamente e caricati nell’apposita sezione Allegati).
I soggetti attuatori non in possesso di firma digitale dovranno inserire i dati on-line e consegnare la domanda di candidatura sottoscritta e corredata dai seguenti allegati in forma cartacea:
• Domanda di finanziamento sottoscritta in originale da parte del legale rappresentante del soggetto attuatore o da un suo delegato;
• Copia fotostatica non autenticata del documento di identità del firmatario della domanda di finanziamento;
• Procura del potere di firma (in caso di delega da parte del legale rappresentante);
• Eventuale lettera di intenti costituzione ATS o partenariato;
• Preventivo economico firmato (documento generato da Sintesi).
In quest’ultimo caso, la domanda deve essere consegnata mediante presentazione a mano presso la sede della Provincia di Monza e della Brianza – Xxxxxxx Xxxxxx – Via Xxxxxx Xxxxxx , 9 – 00000 XXXXX – dal lunedì al giovedì ore 9.00 - 12.30/14.15 – 15.30, venerdì ore 9.00 - 12.30, indirizzandola a Provincia di Monza e della Brianza - Settore Lavoro – Piano L.I.F.T. 2011 con l’indicazione sulla busta della dicitura: “Avviso per azioni di sistema finalizzate alla realizzazione di Convenzioni – Accordo Quadro Provincia MB articolo 14 D.Lgs 276/03”.
Non saranno ammesse candidature a mezzo posta o fax. Le domande trasmesse con modalità differenti rispetto a quanto stabilito dal presente Avviso non saranno prese in considerazione.
7. Istruttoria e valutazione
Il Nucleo di Valutazione, istituito presso il Settore Lavoro della Provincia di Monza e della Brianza, procederà alla verifica dell’ammissibilità dei progetti presentati in relazione al possesso dei requisiti dell’operatore e alla coerenza del progetto con quanto specificato nel presente Avviso pubblico e alla valutazione tecnica sulla base della seguente griglia di valutazione:
CRITERI DI QUALITÀ | VALUTAZIONE |
Qualità e fattibilità tecnica del progetto: - coerenza tra i risultati attesi dal dispositivo e dal Piano Provinciale LIFT e la proposta progettuale - coinvolgimento della rete di soggetti portatori d’interesse | 0 – 20 |
Ampiezza della copertura territoriale - Numero e distribuzione delle sedi operative coinvolte nel progetto sul territorio provinciale | 0 – 15 |
Caratteristiche progetto: - grado di accuratezza della presentazione/descrizione del progetto (livello di dettaglio e chiarezza espositiva) - metodologia che si intende utilizzare in relazione alla tipologia di azioni - strumenti utilizzati in relazione ai risultati attesi | 0 - 20 |
Congruenza economico/finanziaria del progetto rispetto alla azioni programmate: - preventivo economico - organigramma - cronogramma dell’attività | 0 - 25 |
Qualità del CV del soggetto proponente – ATS - Rete: - conoscenza del settore, esperienza professionale, adeguato mix di competenze - esperienze maturate in attività di promozione e di comunicazione, di creazione di reti nell’ambito dell’integrazione lavorativa | 0 - 20 |
TOTALE | 100 |
Saranno ritenuti finanziabili solo i progetti con un punteggio superiore a 60/100.
L’ammissibilità al finanziamento sarà comunicata direttamente al soggetto attuatore mediante posta elettronica e pubblicazione sul sito del Settore Lavoro.
Non sono ammesse domande:
• prive della firma del legale rappresentante o del soggetto delegato;
• presentati da operatori non elencati al paragrafo 3);
• non coerenti con le norme comunitarie, nazionali, regionali di riferimento;
• non compilate nell’apposito formulario.
Ai progetti finanziati verrà data l’indicazione dell’importo del contributo assegnato, comprensivo della quota di premialità, nei limiti delle disponibilità finanziarie di cui al punto 4.
8. Inizio e termine attività
L’avvio delle attività oggetto del presente avviso dovrà essere formalizzato entro 30 giorni di calendario dalla comunicazione di concessione del contributo.
Il termine ultimo per la realizzazione delle azioni e la conclusione del progetto è di 12 mesi dalla data di avvio
La consegna della rendicontazione finale deve avvenire entro 90 giorni dalla conclusione del progetto.
9. Condizioni di ammissibilità e spese ammissibili
Le spese riferite alla voce realizzazione del piano dei conti dovranno essere pari o superiori al 70% e quelle riferite ai costi amministrativi e generali non potranno superare il 20%.
Ai fini dell’ammissibilità delle spese e della rendicontazione, si farà riferimento alle disposizioni in vigore approvate dalla Regione Lombardia con D.D.U.O. n.15169 del 22/12/2006, “Linee
guida per le dichiarazioni intermedie della spesa e rendicontazione finale per le iniziative finanziate da fondi regionali e/o nazionali”.
Per le attività formative le modalità di gestione dovranno essere conformi a quanto definito in materia dalla Regione Lombardia.
La spesa ammissibile al contributo deve rispettare le seguenti condizioni generali:
• è riferita ad attività coerenti con il punto 5;
• è funzionale al raggiungimento del progetto approvato;
• è sostenuta dalla data di pubblicazione dell’Avviso pubblico alla data di conclusione del progetto;
• non ha una copertura finanziaria attraverso il contributo di altri programmi comunitari/nazionali o comunque altre risorse pubbliche;
• è congrua, effettuata secondo i criteri di economicità e di efficacia riferibili ad una sana gestione finanziaria ed un’ottimale allocazione delle risorse ed è riferita all’ultimo preventivo approvato;
• ha dato luogo ad un pagamento da parte dei beneficiari, ad eccezione delle spese dei contributi in natura e agli ammortamenti, ed è comprovata da fatture quietanziate o da documenti contabili aventi forza probatoria equivalente, che in originale devono riportare il timbro “spesa sostenuta totalmente/parzialmente progetto
per un importo pari a Euro ”.
10. Erogazione del finanziamento e rendicontazione
L’erogazione del finanziamento pubblico ammesso verrà effettuata secondo le seguenti modalità:
• ove richiesto dal soggetto attuatore, un anticipo pari al 50% della spesa verrà erogato a seguito della dichiarazione di avvio delle attività previste dal progetto;
• il saldo a conclusione del progetto dopo l’approvazione della certificazione finale di spesa.
Al fine dell’erogazione del primo anticipo è fatto obbligo agli enti privati di presentare una garanzia fidejussoria pari all'ammontare dell’anticipo, prestata da banche o imprese di assicurazione indicate nella Legge 10.06.1982, n. 348, da intermediari finanziari iscritti nell’elenco speciale di cui all’art. 107 del D.lgs. n. 385/93.
Detta garanzia dovrà avere durata per un periodo compreso tra la data di comunicazione di avvio del progetto e i 12 mesi successivi alla presentazione della certificazione finale della spesa (rendicontazione finale).
Le spese connesse alla fidejussione potranno essere esposte in rendiconto.
Il saldo verrà erogato a seguito della presentazione del modulo di richiesta di liquidazione, corredato della seguente documentazione:
• relazione finale sull’attività svolta, attestante la conclusione degli interventi ed il raggiungimento degli obiettivi previsti (tale relazione dovrà contenere descrizione degli interventi realizzati, il calendario dettagliato delle ore svolte);
• customer satisfaction dei soggetti destinatari delle azioni di sensibilizzazione e/o formazione;
• eventuale registro attestante la realizzazione di attività formative; Ai fini del riconoscimento della premialità:
• per ogni nuova convenzione stipulata nel periodo di svolgimento del progetto , una dichiarazione cofirmata da azienda e cooperativa sullo svolgimento di azioni di accompagnamento e supporto alla stipula della stessa.
Gli operatori sono tenuti a presentare, tramite il sistema Sintesi, la rendicontazione delle spese effettivamente sostenute e quietanziate con:
• l’inserimento dei dati relativi ai giustificativi di spesa e ai giustificativi di pagamento;
• la compilazione e l’invio delle dichiarazioni di spesa;
• la compilazione del piano dei Conti (il prospetto analitico delle spese effettivamente sostenute) con le spese relative al costo complessivo del progetto.
Il soggetto attuatore dovrà presentare la rendicontazione finanziaria in due momenti:
• a sei mesi dall’avvio del progetto, come rendicontazione intermedia;
• alla conclusione del progetto, come rendicontazione finale necessaria all’erogazione del contributo ammissibile, corredata dalla documentazione attestante la completa realizzazione del progetto, le spese effettivamente sostenute, le attività svolte e gli obiettivi raggiunti.
Le attività di rendicontazione dovranno essere svolte in conformità a quanto previsto dal Manuale per la rendicontazione a costi reali approvato dalla Regione Lombardia.
11. Monitoraggio e controlli
I soggetti attuatori sono tenuti:
• a corrispondere a tutte le richieste di informazioni, dati e rapporti tecnici periodici disposti dalla Provincia di Monza e della Brianza per effettuare il monitoraggio dei progetti;
• ad acconsentire e a favorire lo svolgimento di tutti i controlli disposti dalla Provincia di Monza e della Brianza, anche mediante ispezioni e sopralluoghi, al fine di verificare lo stato di avanzamento del progetto.
Nel corso dei controlli si verificherà, in particolare, che:
a) l’attività sia attuata conformemente all’Avviso e rispetti tutte le condizioni relative alla funzionalità, all’impiego o agli obiettivi da raggiungere;
b) le spese dichiarate siano state effettivamente sostenute;
c) i prodotti e i servizi siano stati effettivamente forniti;
d) la spesa dichiarata corrisponda ai documenti contabili e ai documenti giustificativi conservati dall’ente;
e) la spesa dichiarata dall’ente sia conforme alle norme comunitarie e nazionali.
12. Riparametrazioni
Alla chiusura del progetto, la Provincia procederà al controllo di congruità delle spese sostenute.
Fermo restando il limite massimo di spesa ammessa a finanziamento, sono consentite variazioni di spesa fino ad un massimo del 20% di ciascuna voce di costo. Eventuali variazioni per un importo superiore tale soglia dovranno essere preventivamente approvate dalla Provincia.
In caso si verifichi una incongruenza della spesa, il mancato rispetto degli obiettivi attesi dal bando o il mancato rispetto delle Linee Guida per la rendicontazione, si procederà ad una riparametrazione a consuntivo d’ufficio del finanziamento.
13. Obblighi dei soggetti attuatori
I soggetti attuatori, oltre a quanto specificato nei precedenti articoli, pena la revoca del contributo, sono obbligati a:
a. ottemperare alle prescrizioni contenute nell’Avviso pubblico e negli atti a questo conseguenti;
b. fornire, nei tempi e nei modi previsti dall’Avviso pubblico e dagli atti a questo conseguenti, tutta la documentazione e le informazioni eventualmente richieste;
c. segnalare tempestivamente eventuali variazioni di ragione sociale;
d. segnalare tempestivamente eventuali variazioni nei requisiti di accreditamento;
e. assicurare la puntuale e completa realizzazione delle attività in conformità alle domande di ammissione presentate, salvo eventuali modifiche preventivamente autorizzate dalla Provincia di Monza e della Brianza ;
f. conservare, con i tempi e le modalità previste dalla normativa civilistica e fiscale, la documentazione originale amministrativa e contabile;
g. fornire rendiconti periodici sullo stato di realizzazione delle attività, sull’andamento delle operazioni, su eventuali ritardi, sul raggiungimento degli obiettivi secondo le modalità definite dalla Provincia di Monza e della Brianza ;
h. impegnarsi a non cumulare i contributi previsti dal presente Avviso pubblico con altre agevolazioni ottenute per le medesime spese;
i. documentare le modalità di pubblicizzazione del contributo e rendersi disponibili a partecipare ad iniziative di pubblicizzazione e diffusione dei risultati dell’intervento provinciale.
L’ammissione al contributo comporta per il soggetto attuatore il rispetto e l’applicazione delle regole previste dalla Regione Lombardia con D.D.U.O. n. 15169 del 22/12/2006, “Linee guida per le dichiarazioni intermedie della spesa e rendicontazione finale per le iniziative finanziate da fondi regionali e/o nazionali” e da eventuali ed ulteriori determinazioni della Provincia di Monza e della Brianza.
14. Revoca
Il contributo assegnato è soggetto a revoca totale o parziale qualora non vengano rispettate tutte le indicazioni e i vincoli contenuti nel presente Avviso pubblico, ovvero nel caso in cui la realizzazione del progetto non sia conforme, nel contenuto e nei risultati conseguiti, all’intervento ammesso a contributo.
Il contributo concesso può essere inoltre revocato qualora, in sede di verifica da parte dei competenti uffici provinciali o di altri soggetti competenti, siano riscontrate irregolarità attuative o mancanza dei requisiti sulla base dei quali esso è stato concesso ed erogato.
In caso di revoca del contributo già liquidato, l’ente deve restituire le somme già percepite, gravate dagli interessi legali maturati.
I soggetti attuatori, qualora intendano rinunciare al contributo ovvero alla realizzazione del progetto, devono darne immediata comunicazione alla Provincia di Monza e della Brianza mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento.
15. Pubblicazione e informazioni
Per informazioni tecniche e chiarimenti è possibile contattare il Settore Lavoro della Provincia di Monza e della Brianza – Piano LIFT ai numeri telefonici 039/975.2720/2815 oppure all’indirizzo e mail xxxx.xxxxx-xxxx@xxxxxxxxx.xx.xx.
16. Informativa ai sensi dell’art. 13 del D.lgs. 30/06/2003 n. 196
Ai sensi del D.lgs. 193/2003, i dati acquisiti in esecuzione del presente Avviso pubblico sono utilizzati esclusivamente per le finalità relative al procedimento amministrativo per il quale essi vengono comunicati, secondo le modalità previste dalle leggi e dai regolamenti vigenti. Titolare del trattamento dei dati è la Provincia di Monza e della Brianza, incaricato del trattamento è il Dirigente del Settore Formazione Professionale, Lavoro, Programmazione Socio Sanitaria, Formazione Operatori Socio Sanitari, Expo, D.ssa Xxxxxxx Xxxxxxxx Xxxxx.
17. Riferimenti normativi
• Legge 12 marzo 1999 n. 68 “Norme per il diritto al lavoro dei disabili” art. 14, che prevede l’istituzione del Fondo Regionale per l’Occupazione dei Disabili, da parte delle Regioni, per finanziare i programmi regionali di inserimento lavorativo e dei relativi servizi;
• D.lgs. 10 settembre 2003 n. 276 “Attuazione delle deleghe in materia di occupazione e mercato del lavoro di cui alla legge 14 febbraio 2003 n. 30” che definisce gli operatori pubblici e privati che erogano servizi al lavoro e prevede le convenzioni oggetto del presente bando;
• Legge 8 novembre 1991 n. 381 “Disciplina delle cooperative sociali”;
• Legge Regionale 4 agosto 2003 n. 13 “Promozione dell’accesso al lavoro delle persone disabili e svantaggiate”, in particolare all’art. 7 che prevede l’istituzione, secondo il disposto dell’art. 14 della Legge 12/03/99 n. 68, del Fondo Regionale per l’occupazione dei disabili ed espressamente prevedendo che tale fondo “ finanzi, sulla base di piani presentati dalla Province, iniziative a sostegno dell’inserimento lavorativo delle persone disabili e dei relativi servizi di sostegno e di collocamento mirato”;
• Legge Regionale 6 agosto 2007 n. 19 “Norme sul sistema educativo di istruzione e formazione della Regione Lombardia”;
• Legge Regionale 21/2003 “Norme per la cooperazione in Lombardia”;
• Legge Regionale 22/2006 “Il mercato del lavoro in Lombardia” che individua all’art. 13 negli operatori pubblici e privati accreditati coloro che concorrono all’attuazione delle politiche del lavoro accedendo ai finanziamenti regionali e sviluppando forme di accompagnamento delle persone disabili nell’inserimento del mercato del lavoro;
• Legge Regionale 1/2008 “Testo unico delle leggi regionali in materia di volontariato, cooperazione sociale, associazionismo e società di mutuo soccorso”;
• Regolamento CE n. 800/2008 della Commissione del 6 agosto 2008 che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato comune, in applicazione degli artt. 87 e 88 del trattato (regolamento generale per categoria);
• Delibera di Giunta Regionale n. 10603/2009 che ha definito le linee programmatiche per la realizzazione delle iniziative a sostegno dell’inserimento lavorativo delle persone disabili nel triennio 2010 – 2012, comprendendo tra le azioni ammissibili “iniziative per l’accompagnamento, il miglioramento e la qualificazione del sistema”;
• Delibera di Giunta Regionale del 3 febbraio 2010 n. 11137: “Parziale modifica della D.G.R del 25/11/2009 n. 10603 - ulteriori determinazioni in ordine agli interventi a sostegno delle iniziative in favore dell’inserimento socio lavorativo delle persone disabili;
• D.D.U.O. n.15169 del 22/12/2006, “Linee guida per le dichiarazioni intermedie della spesa e rendicontazione finale per le iniziative finanziate da fondi regionali e/o nazionali”;
• D.D.U.O. n.6500 del 30/6/2010 Approvazione del Manuale di rendicontazione a costi reali di operazioni FSE – POR Ob. 2 2007/2013;
• D.D.U.O. n. 4289 del 13/05/2011 “Adempimenti attuativi di cui alla D.G.R. 10603/2009: ( ) Presa d’atto dei Piani provinciali 2011-2012”;
• Delibera di Giunta Regionale n. 2964 del 02 febbraio 2012 con la quale viene validato l’Accordo Quadro in Provincia di Monza e della Brianza per la stipula di convenzioni finalizzate all’integrazione nel mercato del lavoro di persone disabili che presentino particolari difficoltà d’inserimento nel ciclo lavorativo ordinario ai sensi dell’articolo 14 del decreto legislativo n. 276/2003 sottoscritto in data 3 maggio 2011;
• Delibera di Giunta Provinciale n. 34 del 16 marzo 2011 avente ad oggetto “Approvazione del Piano provinciale per l’attuazione di interventi a valere sul fondo regionale per l’occupazione dei disabili- L.I.F.T. annualità 2011”;
• Determinazione dirigenziale R.G. n. 666 del 07/03/2012 con la quale si è approvato il presente avviso.
Monza, 7 marzo 2012
x.xx IL DIRETTORE
Dr.ssa Xxxxxxx Xxxxx