Affidamento della gestione delle strutture educative alla prima infanzia del Comune di Firenze, denominate “Fortini” (lotto 3) e “Grillo Parlante” (lotto 4) - Anno educativo 2017/2018
Rep.n. 64918
COMUNE DI FIRENZE
ARCA COOPERATIVA SOCIALE A R.L. CONTRATTO DI APPALTO
Affidamento della gestione delle strutture educative alla prima infanzia del Comune di Firenze, denominate “Fortini” (lotto 3) e “Xxxxxx Parlante” (lotto 4) - Anno educativo 2017/2018
REPUBBLICA ITALIANA
L'anno 2018 (duemiladiciotto) questo giorno 7 (sette) del mese di agosto, in Firenze e precisamente negli uffici della Segreteria Generale posti in Xxxxxx xxxxx Xxxxxxxx, (Xxxxxxx Xxxxxxx).
Avanti a me Dott.ssa Xxxxxxxx XX XXXX, Vice Segretario Generale Vicario del Comune di Firenze, autorizzato a ricevere gli atti nei quali il Comune è Parte, si sono presentati e personalmente costituiti:
1) la Dott.ssa Xxxxxxx Xxxxxx XXXXXXX, nata ad Alessandria il 19 Luglio 1954, domiciliata per la carica in Firenze, Piazza della Signoria, la quale dichiara di intervenire al presente atto non in proprio ma in rappresentan- za del “COMUNE DI FIRENZE”, Codice Fiscale 01307110484, nella sua qualità di Dirigente della Direzione Istruzione - Servizio Servizi all'infanzia, giusto il disposto dell'art. 58 dello Statuto del Comune di Firenze e dell'arti- colo 25 del Regolamento generale per l'attività contrattuale dello stesso Comune;
2) il Signor Xxxxx XXXXXX, nato a Firenze il 17 agosto 1958, domiciliato per la carica ove appresso, il quale interviene al presente atto non in pro-
prio ma in qualità di Vice Presidente del Consiglio d'Amministrazione e le-
gale rappresentante della Società "ARCA Cooperativa Sociale a r.l." (d'ora in poi Cooperativa ARCA), con sede in Firenze, Via Aretina n. 265, Codice Fiscale e numero di iscrizione nel registro delle Imprese di Firenze 03382330482 conforme risulta dal verbale del Consiglio di Amministrazio- ne del 31 maggio 2016, che in estratto si allega al presente atto in copia conforme informatica a originale cartaceo (art. 22, comma 2, D.Lgs. 7 mar- zo 2005 n. 82 - art. 73 L. 89/1913 così sostituito dalla lett. O), comma 1, dell'art. 1 del D.Lgs. 2 luglio 2010 n. 110) per formarne parte integrante e sostanziale.
Contraenti della cui identità personale e veste rappresentativa, io Vice Se- gretario Generale Vicario del Comune di Firenze sono certo
PREMESSO CHE
- con determinazione dirigenziale della Direzione Istruzione n. 2017/DD/3235 del giorno 11 maggio 2017, come rettificata dalle determi- nazioni dirigenziali n. 2017/DD/3320 del giorno 12 maggio 2017 e n. 2017/DD/3375 del 16 maggio 2017, veniva indetta, in modalità telematica sul sistema START della Regione Toscana, la gara per l'appalto della "Ge- stione delle strutture educative alla prima infanzia denominate "Fanta- ghirò", "Bianconiglio" "Fortini", "Xxxxxx Parlante" e "Palazzuolo", cinque lotti, da aggiudicarsi mediante il criterio dell'offerta economicamente più vantag- giosa, ai sensi dell’art. 60 e 95, comma 2 del D.Lgs 50/2016 e venivano, al- tresì, approvati i relativi atti di gara e assunti i relativi impegni di spesa;
- con verbale della seduta del 17 luglio 2017, prot. n. 227756, veniva di- chiarata la congruità delle offerte presentate e veniva proposta l'aggiudi-
cazione degli appalti sopracitati, per quanto riguarda il Lotto 3 "Fortini" -
CIG 7068281201 e il Lotto 4“ Xxxxxx Parlante” – CIG 70682887C6 – alla Cooperativa ARCA.
La Cooperativa ARCA aveva offerto i seguenti ribassi: Lotto 3 “Fortini” del 4,4% (quattro virgola quattro per cento) sull’importo a base di gara di Euro 73.450,00 (settantatremilaquattrocentocinquanta) al netto dell'importo di Euro 750,00 (settecentocinquanta) per oneri relativi alla realizzazione delle lavorazioni in sicurezza, non soggetti al ribasso; Lotto 4 “Xxxxxx Parlante” del 7,78% (sette virgola settantotto per cento), sull’importo a base di gara di Euro 454.500,00 (quattrocentocinquantaquattromilacinquecento) al netto dell'importo di Euro 1.500,00 (millecinquecento) per oneri relativi alla rea- lizzazione delle lavorazioni in sicurezza, non soggetti al ribasso;
- con determinazione dirigenziale della Direzione Istruzione n. 2017/DD/04961 del giorno 17 luglio 2017, veniva approvato il suddetto verbale di gara e gli appalti in oggetto venivano aggiudicati definitivamen- te, fatto salvo l'esito positivo dei controlli, alla Cooperativa ARCA;
- con determinazione dirigenziale della Direzione Istruzione, P.O.Servizi e- ducativi Privati, n. 2017/DD/5093 del 20 luglio 2017 venivano definiti gli impegni di spesa a favore della Cooperativa ARCA;
- con determinazione dirigenziale 2017/DD/5851 del 29 agosto 2017 si autorizzava l'avvio della gestione delle strutture educative alla prima infan- zia del Comune di Firenze denominate "Fortini" e "Xxxxxx Parlante" anche in pendenza dei controlli in corso, per non pregiudicare l'interesse pubbli- co, fatti salvi gli esiti degli stessi;
- sono state effettuate le verifiche sui requisiti di ordine generale e specia-
le previste dal Codice dei Contratti Pubblici;
- nei confronti della Cooperativa ARCA, con nota prot. n. PR_FIUTG_In- gresso_0034396_20180316, è pervenuto il nulla osta di cui alle vigenti di- sposizioni antimafia;
- che l’appalto vuol farsi risultare da regolare contratto;
TUTTO CIO' PREMESSO
per il presente atto, previa approvazione e ratifica ad ogni effetto della sue- sposta narrativa, le Parti, come sopra costituite, convengono e stipulano:
ART.1 – OGGETTO DELL’APPALTO E ALLEGATI
Il Comune di Firenze, come sopra rappresentato dalla Dirigente del Servi- zio Servizi all'Infanzia della Direzione Istruzione, Dott.ssa Xxxxxxx Xxxxxx XXXXXXX, ed in esecuzione degli atti citati in premessa, affida alla Coope- rativa ARCA, in persona del Signor Xxxxx XXXXXX, che accetta e si obbli- ga, l'esecuzione di tutte le prestazioni occorrenti per l'appalto delle struttu- re alla prima infanzia del Comune di Firenze denominate “Fortini” (Lotto 3) e “Xxxxxx Parlante” (Lotto 4) – Anno Educativo 2017/2018, alle condizioni tutte di cui:
- al presente contratto;
- alle offerte tecnica ed economica presentate in sede di gara e conservate sulla piattaforma START della Regione Toscana, nonchè al seguente ela- borato che, sottoscritto digitalmente dalle Parti, ne costituisce parte inte- grante e sostanziale:
- al capitolato speciale.
Il documento unico di valutazione dei rischi da interferenze (di cui al D.Lgs. 81/2008) non è stato redatto in quanto nell'esecuzione del servizio
non emergono interferenze tra il personale del committente e quello
dell'appaltatore. Qualora si rendesse necessario, per avvenimenti che do- vessero intervenire e non previsti, nel corso dello svolgimento dell'attività oggetto di appalto, le parti provvederanno all'elaborazione del DUVRI.
Il Signor Xxxxx XXXXXX, nei nomi, accetta l'esecuzione del servizio oggetto del presente contratto di appalto, nonchè tutte le condizioni cui viene su- bordinato che si obbliga ad osservare e fare osservare scrupolosamente; in particolare l'appaltatore si impegna ad eseguire a sue spese tutte le pre- stazioni necessarie per adeguare il servizio posto dal Comune di Firenze a base di gara, alle variazioni dallo stesso proposte sulla base dell'offerta tecnica. Dichiara inoltre, di essere edotto degli obblighi derivanti dal codi- ce di comportamento adottato dalla stazione appaltante con Delibera di Giunta Comunale n. 2013/G/00471 del 30/12/2013 e si impegna, ad osser- vare e a far osservare ai propri dipendenti e collaboratori il suddetto codi- ce, pena la risoluzione del presente contratto.
ART. 2 – CORRISPETTIVO DELL’APPALTO
Le Parti concordano che il corrispettivo del presente appalto è previsto in complessivi Euro 491.608,10 (quattrocentonovantunomilaseicentootto e dieci centesimi), oltre IVA, e più precisamente: per il Lotto 3 “Fortini” - Eu- ro 70.968,20 (settantamilanovecentosessantotto virgola venti centesimi), Lotto 4 “Xxxxxx Parlante” Euro 420.639,90 (quattrocentoventimilaseicento- trentanove virgola novanta centesimi).
ART. 3 – DURATA DELL'APPALTO
La stazione appaltante si riserva la facoltà, nei limiti di cui all’art. 63 co. 5 del Codice dei contratti pubblici, di affidare all’aggiudicatario, nei successivi
due anni dalla sottoscrizione del contratto, nuovi servizi consistenti nella ri-
petizione di servizi analoghi, per un la durata massima degli anni educativi 2018/2019 e 2019/2020, secondo quanto previsto nel progetto e nel capi- tolato speciale d’appalto e prestazionale posto alla base del presente affi- damento e nel rispetto dell’art. 63 co. 5 del Codice.
ART. 4 – GARANZIE
Si dà atto che i prescritti depositi cauzionali definitivi, per il Lotto 3 “Fortini” dell'importo di Euro 7.096,82 (settemilanovantasei virgola ottantadue cen- tesimi) e per il Lotto 4 “Xxxxxx Parlante” dell'importo di Euro 42.063,99 (qua- rantaduemilasessantatre virgola novantanove centesimi) vengono ridotti ri- spettivamente del 50%, pari ad Euro 3.548,41 (tremilacinquecentoquaran- totto virgola quarantuno centesimi), e pari ad Euro 21.032,00 (ventunomila- trentadue) ai sensi del combinato disposto degli artt. 93 co. 7 e 103 co. 1 D.Lgs 50/16, essendo la Cooperativa ARCA in possesso di certificazione di sistema di qualità UNI EN ISO 9001:2008. Detti depositi vengono costi- tuiti rispettivamente mediante polizza fideiussoria n. 1/2233/96/155651782 e n. 1/2233/96/155651815 emesse in data 17 novembre 2017, da Unipol- Sai Assicurazioni.
ART. 5 - ADEMPIMENTI AI SENSI DELL'ART.3 DELLA L.136 DEL 13/08/2010 E MODALITA’ DI RISCOSSIONE DEI CORRISPETTIVI DELL’APPALTO
Al fine di assicurare la tracciabilità dei flussi finanziari, ai sensi dell'art. 3 della L.136 del 13/08/2010, la Cooperativa ARCA, si obbliga ad ottempera- re a quanto previsto dalla legge sopracitata. In particolare la Cooperativa ARCA, con nota prot. 240634 del 23/07/2018, che si conserva agli atti del-
l'Ufficio Contratti, ha provveduto a comunicare al Comune di Firenze gli e-
stremi dei propri conti correnti dedicati alle commesse pubbliche e ha indi- viduato nei Signori: Xxxxxxx XXXXXXXX CF. MRTMSM55C31D612F, Xxxxx XXXXXX CF. PRSMRC58M17D612F, Xxxxxx XXXXXX CF. TRCSRN56P42E291U e Xxxx XXXXXXX CF. CRRLDA70C23D612Z, le per-
sone delegate ad operare su di essi. Pertanto ai sensi e per gli effetti de- l'art. 3 della L. 136/2010 i pagamenti verranno effettuati mediante bonifico bancario sui seguenti conti correnti dedicati presso:
- Banca Prossima S.p.a. - Ag. n. 0500 di Milano - Codice IBAN XX00X0000000000000000000000;
- Banca Monte dei Paschi di Siena - Ag. n. 43 di Firenze - Codice IBAN XX00X0000000000000000000000;
- Banco Posta - Poste Impresa Firenze 2 - Codice IBAN XX00X0000000000000000000000;
- Banca Popolare Etica - Ag. 7 di Firenze - Codice IBAN XX00X0000000000000000000000;
- Chianti Banca - Ag. Ferrucci Firenze - Codice IBAN XX00X0000000000000000000000;
Nel caso in cui i suddetti soggetti effettuino, in conseguenza del presente contratto, transazioni senza avvalersi dei suddetti conti correnti dedicati, il presente contratto si risolverà di diritto, ai sensi dell'art. 3, comma 9 bis, della L.136/2010.
ART. 6 TUTELA DELLA RISERVATEZZA
La Cooperativa ARCA dichiara di operare nel rispetto della normativa sulla Privacy ed in particolare di essere adempiente in riferimento agli obblighi
imposti dal Regolamento UE 679/2016.
La Cooperativa ARCA ha proceduto a individuare il proprio Responsabile Privacy nella persona del Sig. Xxxxxxx XXXXXXXX C.F. MRTMSM55C31D612F.
Il Comune di Firenze nomina formalmente del Sig. Xxxxxxx XXXXXXXX, quale Responsabile del Trattamento dei dati personali in esecuzione del presente contratto e formalizzerà detta nomina con separato atto.
La Cooperativa ARCA si obbliga ad accettare la suddetta nomina secondo il modello e le clausole predisposte dal Comune di Firenze.
La Cooperativa ARCA è responsabile della correttezza e della riservatezza del proprio personale che è tenuto a non divulgare informazioni o notizie relative al contratto in oggetto.
ART. 7 - DICHIARAZIONI RELATIVE AL PROTOCOLLO DI LEGALITA'
1) La Cooperativa ARCA dichiara di essere a conoscenza di tutte le nor- me pattizie di cui al protocollo di legalità approvato dal Comune di Firenze con deliberazione n. 2015/G/00082 del 13/03/2015 e sottoscritto il 16 mar- zo 2015 dai comuni della Città Metropolitana di Firenze con la Prefettura – Ufficio territoriale del Governo di Firenze e di accettarne incondizionata- mente il contenuto e gli effetti.
2) La Cooperativa ARCA dichiara di conoscere e di accettare la clausola e- spressa che prevede la risoluzione immediata ed automatica del contratto ovvero la revoca dell'autorizzazione al subappalto o subcontratto, qualora dovessero essere comunicate dalla Prefettura - Ufficio territoriale del Go- verno di Firenze le informazioni interdittive di cui all'art. 91 decreto legisla- tivo 6 settembre 2011, n. 159. Qualora il contratto sia stato stipulato nelle
more dell'acquisizione delle informazioni del Prefetto, sarà applicata, a ca-
rico dell'impresa oggetto dell’informativa interdittiva successiva, anche una penale nella misura del 15% del valore del contratto ovvero, quando lo stesso non sia determinato o determinabile, una penale pari al valore delle prestazioni al momento eseguite; la stazione appaltante potrà detrarre au- tomaticamente l'importo delle predette penali dalle somme dovute, ai sensi dell’art. 94, comma 2, del D.lgs n. 159/2011, in occasione della prima ero- gazione utile.
3) La Cooperativa ARCA dichiara di conoscere e di accettare la clausola ri- solutiva espressa che prevede la risoluzione immediata ed automatica del contratto ovvero la revoca dell'autorizzazione al subappalto o subcontratto, in caso di grave e reiterato inadempimento delle disposizioni in materia di collocamento, igiene e sicurezza sul lavoro anche con riguardo alla nomina del responsabile della sicurezza e di tutela dei lavoratori in materia contrat- tuale.
A tal fine si considera, in ogni caso, inadempimento grave:
I. la violazione di norme che ha comportato il sequestro del luogo di la- voro, convalidato dall'autorità giudiziaria;
II. l'inottemperanza alle prescrizioni imposte dagli organi ispettivi;
III. l'impiego di personale della singola impresa non risultante dalle scritture o da altra documentazione obbligatoria in misura pari o superiore al 15% del totale dei lavoratori regolarmente occupati nel cantiere o nell'o- pificio.
4) La Cooperativa ARCA, appaltatrice, si impegna a dare comunicazione tempestiva alla Stazione appaltante ed alla Prefettura di tentativi di con-
cussione che si siano, in qualsiasi modo, manifestati nei confronti dell’im-
prenditore, degli organi sociali o dei dirigenti d’impresa. Il predetto adempi- mento ha natura essenziale ai fini dell’esecuzione del contratto e il relativo inadempimento darà luogo alla risoluzione espressa del contratto stesso, ai sensi dell’art. 1456 del c.c., ogni qualvolta nei confronti di pubblici ammi- nistratori che abbiano esercitato funzioni relative alla stipula ed esecuzione del contratto sia stata disposta misura cautelare o sia intervenuto rinvio a giudizio per il delitto previsto dall’art. 317 del c.p..
5) Il Comune di Firenze, stazione appaltante, si impegna ad avvalersi della clausola risolutiva espressa, di cui all’art. 1456 c.c., ogni qualvolta nei con- fronti dell’imprenditore o dei componenti la compagine sociale, o dei diri- genti dell’impresa, sia stata disposta misura cautelare o sia intervenuto rin- vio a giudizio per taluno dei delitti di cui agli artt. 317 c.p., 318 c.p., 319bis c.p., 319-ter c.p., 319-quater c.p., 320 c.p., 322 c.p., 322-bis c.p., 346-bis c.p., 353 c.p., 353-bis c.p.”.
6) L’esercizio della potestà risolutoria nei casi di cui ai punti 4) e 5) che pre- cedono da parte della stazione appaltante è subordinato alla previa intesa con l’Autorità Nazionale Anticorruzione.
ART. 8 - SPESE DEL CONTRATTO
Tutte le spese di questo atto (i diritti di segreteria, di registro) e conseguen- ziali sono a carico dell’Appaltatore che, a tutti gli effetti del presente atto, e- legge domicilio in Xxxxxxx, Xxx Xxxxxxx x. 000.
il presente contratto è esente dall'imposta di bollo, ai sensi del D.Lgs 117/2017 art. 82, comma 5, nonchè ai sensi del D.P.R. 642 del 1972, art. 27 bis dell'allegato B.
Il servizio di cui al presente contratto di appalto è soggetto al pagamento
dell'Imposta sul Valore Aggiunto.
E, richiesto io Vice Segretario Generale Vicario del Comune di Firenze, ho ricevuto il presente contratto di appalto del quale ho dato lettura alle Parti, che lo hanno dichiarato conforme alla loro volontà e, dispensandomi dalla lettura degli allegati, lo sottoscrivono, ai sensi del D.Lgs.82/2005, a mezzo di firma digitale valida alla data odierna nel testo e negli allegati insieme a me Vice Segretario Generale Xxxxxxx Xxxxxxx.
Questo contratto è stato redatto con mezzo elettronico e occupa pagine in- tere dieci e parte della seguente fino a qui.
COMUNE DI FIRENZE DIREZIONE ISTRUZIONE
Servizio Servizi all’Infanzia
Capitolato d'appalto per l’affidamento della gestione delle strutture educative alla prima infanzia del Comune di Firenze denominate: nido d’infanzia Fantaghirò, centro infanzia Bianconiglio (comprendente al suo interno lo spazio gioco Bianconiglio mattina e la sezione primavera di nido d’infanzia Bianconiglio), spazio gioco Fortini, nido d’infanzia Xxxxxx Xxxxxxxx, nido d’infanzia Palazzuolo.
ART. 1
OGGETTO DELL'APPALTO
Il presente capitolato ha per oggetto la gestione delle seguenti strutture educative poste in Firenze in locali messi a disposizione dall’Amministrazione Comunale, dotati di arredi ed attrezzature:
Lotto 1 – nido d’infanzia Fantaghirò Xxx Xxxxxxxxx x. 00 (Xxxxxxxxx 5) Lotto 2 – centro infanzia Bianconiglio Via delle Cascine n. 37 (Quartiere 1) Lotto 3 – spazio gioco Fortini Via Xxxxxxxxx Xxxxxxx n. 16/B (Quartiere 3)
Lotto 4 – nido d’infanzia Xxxxxx Parlante Xxx xx Xxxxxxxxxx, x. 000/x (Xxxxxxxxx 4)
Lotto 5 – nido d’infanzia Palazzuolo Xxx Xxxxxxxxxx x. 00 (Xxxxxxxxx 1)
ART. 2 DESCRIZIONE DEI SERVIZI
Finalità dei servizi
I servizi oggetto dell’appalto rientrano fra le tipologie di servizi educativi alla prima infanzia disciplinati dalla Legge Regionale n 32/2002 e relativo Regolamento di attuazione n 41/2013 e successive modifiche ed integrazioni.
Sono organizzati in modo da rispondere efficacemente alle esigenze di educazione e cura dei bambini e delle bambine e, nel contempo, aiutare le famiglie a conciliare tempi di vita e tempi di lavoro.
L’obiettivo dei servizi è di tutelare, all’interno del proprio progetto educativo, le caratteristiche individuali consentendo ad ogni bambina/o di sviluppare le competenze necessarie ad una crescita armonica, valorizzare le differenze culturali, favorire il buon ambientamento dei bambini e delle bambine e dei genitori e la partecipazione delle famiglie. A tal fine il Progetto Educativo è elaborato nel rispetto dei principi definiti nelle Linee Guida per i servizi educativi alla prima infanzia e nella Carta dei Servizi elaborata dal Comune di Firenze, reperibili ai seguenti indirizzi:
xxxx://xxxxxxxxxx.xxxxxx.xx.xx/0-0xxxx/xxxxxxx_xxxxxxx_xxxxxxxxx/xxxxxxx.xxxx xxxx://xxxxxxxxxx.xxxxxx.xx.xx/0-0xxxx/xxxxxxx_xxxxxxx/xxxxx_xxxxxxx.xxxx
Orario di funzionamento e calendario
Lotto 1 Nido d’Infanzia Fantaghirò
Il servizio accoglie bambini/e di età 3/36 mesi, e si svolge con le seguenti modalità:
- apertura 5 giorni la settimana dal lunedì al venerdì, con orario dalle ore 7,30 alle ore 17,30; è prevista una flessibilità oraria in entrata dalle ore 7,30 alle ore 9,30 ed in uscita con le seguenti opzioni orarie: 13,30, 15,30, 16,30, 17,30. Non è prevista l’uscita oltre le 16,30 per bambini/e della fascia piccoli.
- Il calendario di apertura annuale, stabilito dall’Amministrazione Comunale ai sensi del Regolamento Regionale n. 41/2013 e ss.mm.ii., prevede indicativamente l’apertura del servizio entro i primi dieci giorni di settembre mentre la chiusura delle attività è prevista nel corso del mese di luglio.
- bambini/e iscrivibili n. 56 (di cui indicativamente 14 piccoli, 19 medi e 23 grandi)
L’aggiudicatario s’impegna a rilevare le presenze dei bambini e delle bambine secondo le modalità operative indicate dall’Amministrazione Comunale, segnalando il protrarsi di assenze non giustificate. A tal fine dovrà dotarsi di apposito Tablet per la rilevazione delle presenze e delle assenze da comunicare all’A.C.
Lotto 2 Centro Infanzia Bianconiglio
Il centro infanzia comprende al suo interno uno spazio gioco e una sezione primavera di nido d’infanzia a tempo corto.
Il servizio di spazio gioco accoglie bambini/e di età 18/36 mesi, si svolge con le seguenti modalità:
- apertura 5 giorni la settimana dal lunedì al venerdì, con orario dalle ore 8 alle ore 13; è prevista una flessibilità oraria in entrata fino alle ore 9,30 ed in uscita dalle ore 12 alle ore 13. Ciascun bambino può frequentare lo spazio gioco per un massimo di 4 (quattro) ore giornaliere;
- bambini/e iscrivibili n. 16.
La sezione primavera accoglie bambini/e di età 24/36 mesi con le seguenti modalità:
- apertura 5 giorni la settimana dal lunedì al venerdì, con orario dalle ore 7,30 alle ore 14,30, con possibilità di ingresso dalle 7.30 alle 9.30, e uscita dalle 13.00 alle 14.30;
- bambini/e iscrivibili n. 19.
Il calendario di apertura annuale, stabilito dall’Amministrazione Comunale ai sensi del Regolamento Regionale
n. 41/2013 e ss.mm.ii., prevede indicativamente l’apertura dei servizi entro i primi dieci giorni di settembre mentre la chiusura delle attività è prevista nel corso del mese di luglio.
L’aggiudicatario s’impegna a rilevare le presenze dei bambini e delle bambine secondo le modalità operative indicate dall’Amministrazione Comunale, segnalando il protrarsi di assenze non giustificate. A tal fine dovrà dotarsi di apposito Tablet per la rilevazione delle presenze e delle assenze da comunicare all’A.C.
Lotto 3 Spazio Gioco Fortini
Il servizio accoglie bambini/e di età 18/ 36 mesi, si svolge con le seguenti modalità:
- apertura 5 giorni la settimana dal lunedì al venerdì, con orario dalle ore 8 alle ore 13; è prevista una flessibilità oraria in entrata fino alle ore 9,30 ed in uscita dalle ore 12 alle ore 13. Ciascun bambino può frequentare lo spazio gioco per un massimo di 4 (quattro) ore giornaliere;
- Il calendario di apertura annuale, stabilito dall’Amministrazione Comunale ai sensi del Regolamento Regionale n. 41/2013 e ss.mm.ii., prevede indicativamente l’apertura del servizio entro i primi dieci giorni di settembre mentre la chiusura delle attività è prevista nel corso del mese di luglio.
- bambini/e iscrivibili n. 19.
L’aggiudicatario s’impegna a rilevare le presenze dei bambini e delle bambine secondo le modalità operative indicate dall’Amministrazione Comunale, segnalando il protrarsi di assenze non giustificate. A tal fine dovrà dotarsi di apposito Tablet per la rilevazione delle presenze e delle assenze da comunicare all’A.C.
Lotto 4 Nido d’Infanzia Xxxxxx Parlante
Il servizio accoglie bambini/e di età 3/36 mesi, e si svolge con le seguenti modalità:
- apertura 5 giorni la settimana dal lunedì al venerdì, con orario dalle ore 7,30 alle ore 17,30; è prevista una flessibilità oraria in entrata dalle ore 7,30 alle ore 9,30 ed in uscita con le seguenti opzioni orarie: 13,30, 15,30, 16,30, 17,30. Non è prevista l’uscita oltre le 16,30 per i bambini e le bambine della fascia piccoli.
- Il calendario di apertura annuale, stabilito dall’Amministrazione Comunale ai sensi del Regolamento Regionale n. 41/2013 e ss.mm.ii., prevede indicativamente l’apertura del servizio entro i primi dieci giorni di settembre mentre la chiusura delle attività è prevista nel corso del mese di luglio.
- bambini/e iscrivibili n. 56 (di cui indicativamente 13 piccoli, 19 medi e 24 grandi)
L’aggiudicatario s’impegna a rilevare le presenze dei bambini e delle bambine secondo le modalità operative indicate dall’Amministrazione Comunale, segnalando il protrarsi di assenze non giustificate. A tal fine dovrà dotarsi di apposito Tablet per la rilevazione delle presenze e delle assenze da comunicare all’A.C.
Lotto 5 Nido d’Infanzia Palazzuolo
Il servizio accoglie bambini/e di età 12/36 mesi, si svolge con le seguenti modalità:
- apertura 5 giorni la settimana dal lunedì al venerdì, con orario dalle ore 7,30 alle ore 14,30; è prevista una flessibilità oraria in entrata dalle ore 7,30 alle ore 9,30 ed in uscita con le seguenti opzioni orarie: 13,30, 14,30.
- Il calendario di apertura annuale, stabilito dall’Amministrazione Comunale ai sensi del Regolamento Regionale n. 41/2013 e ss.mm.ii. prevede indicativamente l’apertura del servizio entro i primi dieci giorni di settembre mentre la chiusura delle attività è prevista nel corso del mese di luglio.
- bambini/e iscrivibili n. 22.
L’aggiudicatario s’impegna a rilevare le presenze dei bambini e delle bambine secondo le modalità operative indicate dall’Amministrazione Comunale, segnalando il protrarsi di assenze non giustificate. A tal fine dovrà dotarsi di apposito Tablet per la rilevazione delle presenze e delle assenze da comunicare all’A.C.
ART. 3 TIPOLOGIA DELLE ATTIVITÀ
Il soggetto aggiudicatario dovrà garantire lo svolgimento delle attività oggetto dell’appalto, la qualità dell’intervento ed il coordinamento organizzativo.
Costituiscono obblighi dell’aggiudicatario:
a) la predisposizione e attuazione del progetto educativo in coerenza con le Linee Guida per i servizi educativi alla prima infanzia e la Carta dei Servizi del Comune di Firenze.
Le proposte educative sono rivolte a bambini/e della fascia di età 3/36 mesi e più precisamente: 3/36 mesi per i nidi d’infanzia Fantaghirò e Xxxxxx Xxxxxxxx;
24/36 mesi per la sezione primavera Bianconiglio; 18/36 mesi per gli spazi gioco Bianconiglio e Fortini; 12/36 mesi per il nido d’infanzia Palazzuolo.
La progettazione delle attività prevede proposte ludico-educative e momenti di cura, con particolare attenzione al rispetto dei ritmi e dei bisogni individuali dei/delle bambini/e, in relazione all’età.
Il Progetto dovrà esplicitare, nel dettaglio, tempi, attività e strategie educative, tenendo presenti i seguenti presupposti essenziali:
attenzione ai bisogni di sicurezza e di autonomia relativi all’età dei bambini e delle bambine;
suddivisione in sezioni omogenee o miste in base all’età garantendo piccoli gruppi con un/a educatore/educatrice di riferimento;
stabilità del personale educativo, per dare continuità di relazione a bambini/e e instaurare rapporti di fiducia e collaborazione con le famiglie;
valorizzazione delle routine (accoglienza/spuntino del mattino/cambio/pranzo/sonno/merenda/uscita) quali momenti strutturanti in grado di contribuire all’armonico sviluppo dei/delle bambini/e;
coinvolgimento delle famiglie, ai fini anche dell’integrazione e valorizzazione delle differenze culturali, con organizzazione di attività specifiche, anche laboratoriali, rivolte agli adulti in spazi e tempi ad essi dedicati;
attuazione di percorsi atti a facilitare il passaggio dei bambini e delle bambine alla scuola dell’infanzia, nell’ottica della continuità educativa.
Le attività educative previste nel Progetto presentato in sede di gara, verranno attuate, in coerenza con le Linee guida per i servizi educativi alla prima infanzia e la Carta dei Servizi del Comune di Firenze, dal personale e dalla/dal coordinatrice/coordinatore individuata/o dal soggetto gestore e verificate in incontri congiunti con il Coordinamento Pedagogico Comunale con periodicità da definire successivamente all’affidamento.
Il progetto, relativamente al Lotto 2 centro infanzia BIANCONIGLIO dovrà altresì prevedere momenti di confronto fra il personale del soggetto gestore e quello pubblico impiegato presso il nido d’infanzia BRUCALIFFO, per la gestione degli spazi e delle attività comuni anche in base a quanto previsto dal DUVRI.
b) l’organizzazione del servizio, con la presenza di un numero congruo di educatori/educatrici ed operatori/operatrici secondo i parametri previsti dal Regolamento regionale n. 41/R/2013.
In particolare per quanto riguarda i nidi d’infanzia, ai sensi dell’art. 27 del succitato Regolamento la dotazione organica dovrà essere definita in base al rapporto numerico tra educatori/educatrici e bambini/e iscritti/e calcolato per le diverse fasce di età. Il sistema dei turni del personale educativo dovrà essere strutturato in modo da garantire il rapporto numerico educatore bambino nelle diverse fasce orarie di funzionamento del servizio in relazione alla frequenza dei bambini e delle bambine; il massimo grado di compresenza fra educatori/educatrici per la continuità di relazione con i bambini e le bambine nell’arco della giornata. Il personale ausiliario operante nel nido d’infanzia dovrà essere numericamente adeguato ai diversi compiti da svolgere tenendo conto anche della superficie della struttura. Dovrà inoltre collaborare con il personale educativo.
Per quanto riguarda invece gli spazi gioco, ai sensi dell’art. 34 del succitato regolamento, la dotazione organica dovrà essere definita in base al rapporto numerico tra educatori/educatrici e bambini/e iscritti/e calcolato sulla base delle diverse fasce di età. Nella gestione dei turni degli educatori/educatrici dovrà essere garantito al massimo grado la continuità di relazione degli stessi con i/le bambini/e. Il personale ausiliario operante nello spazio gioco dovrà essere numericamente adeguato ai diversi compiti da svolgere tenendo conto della superficie della struttura educativa. Dovrà inoltre collaborare con il personale educativo.
Dovrà essere inoltre garantita la massima continuità possibile della presenza degli stessi (personale titolare che supplente), quale elemento di qualità per l’esperienza che verrà offerta.
c) l’organizzazione delle attività e programmazione settimanale delle stesse, nell’ambito delle tipologie e degli interventi previsti, garantendo la qualità delle attività educative proposte e il positivo ambientamento di tutti/e i/le bambini/e;
d) il raccordo costante con il Servizio Servizi all’Infanzia ed in particolare con il Coordinamento pedagogico comunale;
e) la formazione del personale sia attraverso iniziative specifiche promosse autonomamente dal soggetto aggiudicatario, sia attraverso la partecipazione ad attività organizzate dal Comune di Firenze mirate al consolidamento dell’equipe di lavoro;
f) l’erogazione del servizio di refezione e lavaggio stoviglie, secondo quanto previsto dai successivi artt. 4 e 8 lett. F), per quanto concerne i nidi Fantaghirò (lotto 1) e Xxxxxx Parlante (lotto 4);
g) la definizione in apposito manuale del proprio piano di autocontrollo dell’igiene della manipolazione e distribuzione degli alimenti ai sensi del REG (CE) 852/2004;
h) l’acquisto di giochi, di materiale didattico, anche innovativo con riferimento in particolare alla media education, (specificando che devono essere a norma di legge, adatti a bambini/e in questa fascia di età e in relazione alle scelte pedagogiche del servizio), di cancelleria e di consumo compresi i materiali e prodotti necessari all’igiene personale e la necessaria dotazione di pannolini;
i) la fornitura e il lavaggio della biancheria da tavola, compresi i bavagli, della biancheria per il sonno e per l’igiene personale;
l) la sorveglianza, la custodia, il riordino e la pulizia giornaliera dei locali messi a disposizione per il servizio durante e al termine dell’orario quotidiano di apertura; tutti i prodotti chimici e non, utilizzati dal Gestore dovranno essere rispondenti alla normativa vigente per quanto riguarda etichettatura, dosaggi, pericolosità, biodegradabilità e modalità d’uso. L’Aggiudicatario sarà responsabile dei prodotti forniti;
m) la manutenzione ordinaria dell’immobile e degli arredi, secondo quanto previsto dal successivo art. 4;
n) la manutenzione ordinaria degli spazi esterni;
o) il pagamento delle spese secondo quanto previsto dal successivo art. 4.
L’attività complessiva e la qualità del servizio saranno oggetto di monitoraggio e valutazione da parte dell’Amministrazione Comunale ai sensi del presente Capitolato, del Regolamento regionale n. 41/r/2013 e ss.mm.ii, delle Linee Guida per i servizi educativi alla prima infanzia e della Carta dei Servizi del Comune di Firenze.
Il soggetto aggiudicatario dovrà dotarsi, anche autonomamente, d’idonei strumenti di valutazione per il costante monitoraggio periodico della qualità del servizio, percepita ed erogata.
ART. 4 GESTIONE
Le attività inerenti i servizi oggetto dell’appalto, dovranno essere realizzate dal soggetto aggiudicatario con il proprio personale, che, fermo restando l'obbligo di collaborazione con l'Amministrazione comunale, opererà senza vincoli di subordinazione nei confronti della stessa e risponderà del proprio operato al/alla responsabile del soggetto aggiudicatario.
Le strutture educative sono dotate, a cura dell’Amministrazione comunale, di arredi, attrezzature e materiale ludico didattico. L’aggiudicatario potrà integrare a proprio carico gli arredi interni ed esterni ritenuti necessari per la realizzazione del Progetto educativo, in accordo con i/le referenti dell’Amministrazione comunale.
I locali, gli arredi e le attrezzature concessi in uso all’aggiudicatario verranno utilizzati da questo esclusivamente per l’espletamento delle attività previste nella gestione dei servizi.
All’inizio della gestione verrà eseguita, in contraddittorio, una verifica dello stato di consistenza dei locali, attrezzature ed impianti e verrà redatto specifico verbale sottoscritto dalle parti.
Il Comune verificherà a fine servizio la consistenza del patrimonio concesso in uso all’aggiudicatario.
L’aggiudicatario sarà ritenuto responsabile della custodia dei locali, degli arredi e delle attrezzature. Eventuali danni dovuti ad incuria o negligenza dell'appaltatore o del personale da lui dipendente o da altri con lui aventi causa, saranno addebitati all'appaltatore, previa constatazione e valutazione fra le parti.
I locali, gli impianti, le attrezzature dovranno essere accessibili in qualunque momento ai rappresentanti della Direzione Istruzione – Servizio Servizi all’Infanzia - per l’opportuna sorveglianza ed i controlli del caso, nonché al personale dipendente del Comune o ad impresa di sua fiducia per l’esecuzione di interventi di qualsiasi natura richiesti dal Comune. In tal caso il soggetto affidatario dovrà collaborare alla redazione del DUVRI.
È a carico dell’Amministrazione comunale la manutenzione straordinaria dei locali e delle attrezzature. Sono a carico dell’aggiudicatario:
Lotto 1: Fantaghirò
la conservazione e la normale manutenzione ordinaria dei locali, compresa la cucina e le aree di sporzionamento dei pasti, i servizi igienici e gli spogliatoi, di tutti gli impianti, attrezzature e mobili oggetto dell’intervento e delle aree esterne di pertinenza della struttura. Sono in particolare a carico della Ditta appaltatrice i lavori di manutenzione ordinaria delle opere edili, idrauliche, meccaniche, elettriche e speciali, dell’impianto e dei presidi antincendio nelle aree di competenza.
la vuotatura e la ripulitura dei pozzetti e fosse biologiche relativi ai locali assegnati in uso;
l’onere della manutenzione ordinaria preventiva dell'impianto di rilevazione incendi o di allarme incendio per evacuazione, compresa la manutenzione degli estintori, porte R.E.I e E.F.C.;
la manutenzione ordinaria degli impianti termici;
la nomina della figura del terzo responsabile dell’impianto termico ai sensi della vigente normativa in materia;
il pagamento delle utenze (luce, acqua, gas ecc. ecc.); il controllo degli infestanti ed i conseguenti interventi.
Lotto 2 – centro infanzia BIANCONIGLIO
la conservazione e la manutenzione ordinaria dei locali di pertinenza, ad eccezione degli interventi riguardanti la struttura nel suo complesso, compresi i servizi igienici e gli spogliatoi, di tutti gli impianti, attrezzature e mobili delle aree di pertinenza;
l’onere della manutenzione ordinaria preventiva dell'impianto di rilevazione incendi o di allarme incendio per evacuazione, compresa la manutenzione degli estintori, porte R.E.I e E.F.C. per le aree di propria competenza;
la collaborazione al piano di controllo e al monitoraggio mensile dei presidi sanitari.
Lotto 3 – spazio gioco FORTINI
la conservazione e la manutenzione ordinaria dei locali, compresi il locale office per lo sporzionamento, i servizi igienici e gli spogliatoi, di tutti gli impianti, attrezzature e mobili oggetto dell’intervento e delle aree esterne di pertinenza della struttura. Sono in particolare a carico della Ditta appaltatrice i lavori di manutenzione ordinaria delle opere edili, idrauliche, meccaniche, elettriche e speciali, dell’impianto e dei presidi antincendio nelle aree di competenza.
l’onere della manutenzione ordinaria preventiva dell'impianto di rilevazione incendi o di allarme incendio per evacuazione compresa la manutenzione degli estintori, porte R.E.I e E.F.C.;
il controllo degli infestanti ed i conseguenti interventi.
Lotto 4: Xxxxxx Parlante
la conservazione e la normale manutenzione ordinaria dei locali, compresa la cucina e le aree di sporzionamento dei pasti, i servizi igienici e gli spogliatoi, di tutti gli impianti, attrezzature e mobili oggetto dell’intervento e delle aree esterne di pertinenza della struttura. Sono in particolare a carico della Ditta appaltatrice i lavori di manutenzione ordinaria delle opere edili, idrauliche, meccaniche, elettriche e speciali, dell’impianto e dei presidi antincendio nelle aree di competenza.
la vuotatura e la ripulitura dei pozzetti e fosse biologiche relativi ai locali assegnati in uso;
l’onere della manutenzione ordinaria preventiva dell'impianto di rilevazione incendi o di allarme incendio per evacuazione, compresa la manutenzione degli estintori, porte R.E.I e E.F.C.;
la manutenzione ordinaria degli impianti termici;
la nomina della figura del terzo responsabile dell’impianto termico ai sensi della vigente normativa in materia;
il pagamento delle utenze (luce, acqua, gas ecc. ecc.
il controllo degli infestanti ed i conseguenti interventi.
Lotto 5: Palazzuolo
la conservazione e la manutenzione ordinaria dei locali, compresi il locale office per lo sporzionamento dei pasti, i servizi igienici e gli spogliatoi, di tutti gli impianti, attrezzature e mobili oggetto dell’intervento e delle aree esterne di pertinenza della struttura. Sono in particolare a carico della Ditta appaltatrice i lavori di manutenzione ordinaria delle opere edili, idrauliche, meccaniche, elettriche e speciali, dell’impianto e dei presidi antincendio nelle aree di competenza.
la vuotatura e la ripulitura dei pozzetti e fosse biologiche relativi ai locali assegnati in uso;
l’onere della manutenzione ordinaria preventiva dell'impianto di rilevazione incendi o di allarme incendio per evacuazione, compresa la manutenzione degli estintori, porte R.E.I e E.F.C.;
la manutenzione ordinaria degli impianti termici;
la nomina della figura del terzo responsabile dell’impianto termico ai sensi della vigente normativa in materia;
il pagamento delle utenze (luce, acqua, gas ecc. ecc.); il controllo degli infestanti ed i conseguenti interventi.
Il pagamento delle utenze (luce, acqua, gas ecc. ecc.) per i lotti 2 e 3 sono a carico dell’Amministrazione comunale poiché i relativi impianti sono comuni rispettivamente al nido d’infanzia a gestione diretta Brucaliffo (centro infanzia Bianconiglio) ed alla scuola dell’infanzia comunale Fortini (spazio gioco Fortini).
Qualora si rendessero necessari interventi di manutenzione ordinaria e di riparazione per la rimessa in pristino delle opere edili, idrauliche, meccaniche, elettriche ed apparecchiature, questi dovranno essere effettuati a cura dell'appaltatore entro 20 giorni dall'accertamento dello stato di consistenza, salvo diverse indicazioni dell’A.C., legate a contingenti questioni di urgenza (somme urgenze per messa in sicurezza, verbali ASL, ecc.) in concomitanza delle quali sarà richiesto l’intervento immediato. Trascorso il termine suddetto senza che l'appaltatore abbia provveduto, l'Amministrazione Comunale eseguirà a propria cura e spese gli interventi necessari addebitandone alla ditta i relativi costi, maggiorati del 20% a titolo di penale.
Qualora venisse comminata una sanzione da parte dell’ASL per la mancata esecuzione, nei tempi previsti dal relativo Verbale, di opere di manutenzione ordinaria di competenza della impresa aggiudicataria, tale sanzione sarà addebitata alla stessa. Pertanto sarà cura della stessa trasmettere alla Direzione Istruzione, nel più breve tempo possibile, a mezzo posta certificata, copia del Verbale ASL, al fine di attivare il controllo ed il monitoraggio delle attività di spettanza dell’impresa aggiudicataria.
È inoltre a carico del soggetto aggiudicatario l’acquisto di materiali di cancelleria e di consumo, quali materiali per la pulizia e sanificazione e prodotti per l’igiene personale dei bambini e delle bambine, il rinnovo di eventuali attrezzature deteriorate, il reintegro e la sostituzione del materiale ludico-didattico.
L’aggiudicatario dovrà provvedere alla fornitura ed al lavaggio della biancheria da tavola, compresi i bavagli, della biancheria per il sonno e per l’igiene personale;
L'acquisto degli alimenti per la somministrazione del pranzo, dello spuntino mattutino e della merenda pomeridiana, ove previsti, è a carico del soggetto aggiudicatario, salvo per il Lotto 2 rispetto al quale l'acquisto degli alimenti per la somministrazione del pranzo e dello spuntino mattutino è a carico dell’Amministrazione comunale poiché lo spazio gioco Bianconiglio mattina e la sezione primavera di nido d’infanzia Bianconiglio sono posti all’interno dell’immobile di Xxx xxxxx Xxxxxxx x. 00 in cui è ubicato anche il nido d’infanzia a gestione diretta BRUCALIFFO all’interno del quale è presente un unico centro di cottura.
I pasti preparati e/o somministrati all’interno delle strutture dovranno garantire il rispetto dei principi nutrizionali espressi nelle tabelle dietetiche in vigore per il Servizio Servizi all’Infanzia del Comune di Firenze reperibili nella pubblicazione “Un menù per tutti” all’indirizzo xxxx://xxxxxxxxxx.xxxxxx.xx.xx/0- 3anni/famiglie_informa/mangiare_al_nido.html adottando i menù presenti nelle stesse tabelle o menù alternativi che dovranno essere comunicati al Servizio Servizi all’Infanzia per le opportune verifiche ed autorizzazioni. Dovranno essere anche previsti menù vegetariani (del tipo lacto-ovo vegetariano).
L’aggiudicatario è tenuto ad approntare e formalizzare in apposito manuale il proprio piano di autocontrollo dell’igiene della produzione ai sensi del REG (CE) 852/2004 e successive modificazioni ed integrazioni, e del D.Lgs. 193/2007, anche avvalendosi del Manuale HACCP del Comune di Firenze reperibile al link xxxx://xxxxxxxxxx.xxxxxx.xx.xx/xxxxxx/xxxxx/xxxxxxxxxx/xxxxxxxxx/0-0/XXXXXXX_XXXXX_xxxxxxx_Xxxxxxx.xxx L’aggiudicatario deve inoltre presentare all’Amministrazione comunale dichiarazione attestante che il personale in servizio, addetto alla produzione e distribuzione dei pasti, manipolazione degli alimenti, alla pulizia e sanificazione degli ambienti, adibiti a tali attività, ha partecipato ai relativi corsi di formazione e addestramento, come prescritto dalla normativa vigente. È fatto obbligo all’impresa aggiudicataria di conseguire una autorizzazione sanitaria propria per la gestione della cucina.
ART. 5 PERSONALE
Il personale individuato dal soggetto concorrente deve essere in possesso dei requisiti richiesti dalle leggi statali, regionali e dalle vigenti normative in materia per quanto concerne i titoli di studio posseduti, nonché dei necessari requisiti professionali ed esperienziali idonei a garantire un elevato livello di prestazione.
Il personale dovrà essere in possesso dei requisiti di legge in materia igienico-sanitaria, dovrà essere a conoscenza di quanto previsto dal DLgs.196/03 e ss.mm.ii. “Regolamento per la tutela della riservatezza nel trattamento dei dati personali” e applicarlo per quanto di propria competenza. Dovrà inoltre essere informato e formato in base a quanto previsto dal DLgs.81/08 e ss.mm.ii. “Normativa in materia di sicurezza sul lavoro”.
Il personale educativo in dotazione al servizio deve essere in possesso dei titoli previsti dall’art.13 del Regolamento Regionale n. 41/2013 e ss.mm.ii, e in numero tale da garantire il rispetto del rapporto numerico educatore/educatrice – bambino/a, come risulta definito dai parametri previsti dalla normativa vigente.
Il personale educativo impiegato dovrà avere specifica esperienza in servizi educativi rivolti alla fascia 03 di almeno 10 mesi anche non continuativi.
Le dotazioni e gli orari di servizio del personale ausiliario dovranno tenere conto di tutti gli elementi di cui al comma precedente, nonché delle superfici delle strutture e delle funzioni da svolgere.
Il personale ausiliario in dotazione al servizio dovrà essere in possesso dei titoli previsti dall’art 14 del Regolamento regionale n. 41/2013 e ss.mm.ii.
Tutto il personale dovrà essere idoneo dal punto di vista fisico, morale e professionale e dovrà essere in possesso dei requisiti di onorabilità di cui all’art. 16 del Regolamento Regionale 41/R/2013 e ss.mm.ii.
Il personale dovrà essere in regola ai sensi di quanto previsto dal DLGS n. 39/2014 e ss.mm.ii. in materia di lotta contro l’abuso e lo sfruttamento sessuale dei minori e la pornografia minorile.
In particolare s’individuano come necessarie le seguenti tipologie di figure:
a) EDUCATRICE/EDUCATORE
b) ESECUTRICE/ESECUTORE
c) OPERATRICE/OPERATORE CUCINIERE (ad eccezione dei lotti 2, 3 e 5)
d) COORDINATRICE/COORDINATORE PEDAGOGICA/O
Le funzioni di coordinamento pedagogico dovranno essere assicurate da una specifica figura professionale che ha un ruolo di sostegno/accompagnamento al gruppo nella stesura del piano di lavoro annuale e nel monitoraggio/verifica/valutazione del progetto educativo del servizio e di raccordo con l’Amministrazione Comunale.
Tale figura di coordinamento dovrà essere in possesso del titolo di studio previsto dalla normativa regionale per lo svolgimento dell’attività e di comprovata esperienza di gestione di servizi educativi per la prima infanzia attestata da curriculum.
L’attività di coordinamento dovrà essere garantita in ognuna delle strutture educative per almeno il seguente numero di ore:
Lotto 1 – nido d’infanzia Fantaghirò n. 140 ore annuali
Lotto 2 – centro infanzia Bianconiglio n. 200 ore annuali (100 per ciascun servizio) Lotto 3 – spazio gioco Fortini n. 100 ore annuali
Lotto 4 – nido d’infanzia Xxxxxx Parlante n. 140 ore annuali Lotto 5 – nido d’infanzia Palazzuolo n. 120 ore annuali
Il curriculum del coordinatore/della coordinatrice costituirà elemento di valutazione e di attribuzione di punteggio.
L’aggiudicatario provvede ad indicare un/una responsabile, che può coincidere con la figura della/del coordinatrice/coordinatore pedagogica/o, che risponda dei rapporti contrattuali con l’Amministrazione comunale; dovrà essere designato inoltre un/una responsabile dei servizi presso la struttura, scelta fra il personale, che risulti referente di utenti, operatori/operatrici e del Comune per i problemi di ordinaria gestione che possano giornalmente insorgere. Tale figura è pure incaricata della tenuta della documentazione che norme e contratto prevedano dover essere reperibile nella struttura.
Per consentire l’integrazione fra le diverse figure professionali, valorizzando il lavoro collegiale, durante l’anno educativo dovranno essere previsti incontri di condivisione e programmazione, finalizzati al costante confronto e scambio nel gruppo. A tale scopo deve essere stabilito, oltre al numero delle ore da svolgere nell’orario di apertura del servizio (ore frontali), un monte ore non frontale individuale da utilizzare per la programmazione, la gestione sociale, la documentazione, la formazione, la verifica e la valutazione dell’efficacia delle proposte educative anche in relazione alle diverse funzioni/ruoli. Tale monte ore dovrà essere pari almeno a:
educatrice/educatori full time ore n. 120 esecutrice/esecutori full time ore n. 35 operatrice/operatore cuciniere ore n. 35
Il monte ore si intende riferito ad un servizio funzionante a regime e con l’inserimento del numero massimo di bambini/e previsto.
Il Progetto educativo, organizzativo e gestionale dei servizi oggetto dell'appalto, deve contenere l'indicazione di tutto il personale utilizzato per la gestione degli stessi, delle ore frontali e non frontali assegnate a ciascun soggetto, della qualifica attribuita, del livello d’inquadramento contrattuale.
Il personale del soggetto aggiudicatario, costituitosi in apposito gruppo di lavoro, avrà la responsabilità del corretto svolgimento delle mansioni assegnate in stretta connessione alla tipologia di attività in oggetto.
Sono previste riunioni periodiche tra i referenti individuati dall’Aggiudicatario e quelli del Comune per il necessario scambio di esperienze e coordinamento (programmazione educativa e didattica, valutazione delle attività e delle esperienze realizzate).
L’Amministrazione Comunale esercita periodicamente le proprie funzioni di controllo dei risultati conseguiti nell’ambito della gestione del servizio da parte dell’Aggiudicatario; tali controlli hanno inoltre lo scopo di verificare il rispetto degli standard di qualità nel campo della cura e dell’educazione della prima infanzia e di confrontare la rispondenza dell’attività svolta quotidianamente al progetto educativo, organizzativo e gestionale presentato in sede di gara.
L’Affidatario ha l’obbligo di presentare entro il 31 agosto una relazione dettagliata in formato elettronico concernente i dati sull’attività svolta e sugli interventi attuati e documentati, con una valutazione dei risultati raggiunti nell’anno educativo di riferimento.
Al fine di garantire la migliore qualità dei servizi prestati, l’Aggiudicatario assicura, di norma, la stabilità del personale educativo salvo gravi casi e comunque con criteri e modalità precedentemente comunicati all’Amministrazione in merito a sostituzioni per ferie, malattie, permessi, congedi per maternità.
L’Affidatario garantisce la permanenza del rapporto educatrice/educatore bambina/o indipendentemente dal verificarsi di uno degli eventi di cui al comma precedente; ha inoltre l’obbligo di comunicare anticipatamente e comunque tempestivamente le variazioni di personale che interverranno durante l’espletamento dei servizi oggetto del presente appalto.
L’impresa aggiudicataria, per i lotti 1, 2, 3 e 5 relativi a strutture già attualmente appaltati anche parzialmente a terzi, qualora previsto come obbligo dal CCNL di riferimento, assume il personale alle dipendenze del soggetto gestore uscente, ove gli interessati ne confermino la volontà, e sempreché sia in possesso dei requisiti richiesti dal presente Capitolato. In ogni caso, per le nuove assunzioni, nel rispetto dell’organizzazione aziendale delle libertà d’impresa, l’aggiudicatario s’impegna ad avvalersi prioritariamente del personale uscente.
Allo scopo di garantire, ai bambini ed alle bambine che già frequentano il servizio, continuità nelle figure di riferimento, elemento ritenuto di basilare importanza per la qualità del servizio, l’aggiudicatario s’impegna comunque alla riassunzione di almeno una delle figure educative attualmente impegnate per ciascun gruppo di bambini/e nei quali è organizzata la struttura, subordinatamente all’accettazione della proposta da parte del/della singolo/a dipendente.
Sarà cura dell’Amministrazione comunale provvedere all’accompagnamento nella fase dell’ambientamento per i bambini e le bambine già frequentanti il nido Xxxxxx Parlante (lotto 4) oggetto di primo affidamento.
Il personale previsto e l’orario dello stesso, potrà essere, previo accordo tra il Servizio Servizi all’Infanzia e il soggetto aggiudicatario, incrementato, o ridotto in caso di una diversa articolazione dell’orario di funzionamento dei servizi educativi alla prima infanzia del Comune di Firenze, con conseguente integrazione o riduzione dei relativi stanziamenti di spesa.
Il numero degli operatori e delle operatrici previsti/e e l’orario di lavoro degli/delle stessi/e potrà essere altresì ridotto qualora non si raggiungesse il numero di utenti necessari per attivare completamente i servizi.
L’Aggiudicatario, prima dell’inizio del servizio, è tenuto a fornire i nominativi del personale incaricato del servizio, nonché del personale eventualmente impiegato per le sostituzioni (almeno tre nominativi). Tale elenco dovrà includere anche i relativi curricula, dai quali risulti il possesso dei requisiti richiesti per lo svolgimento delle mansioni e dei servizi oggetto del presente appalto.
ART 6 TIROCINI
Compatibilmente con il regolare andamento del servizio, l’Amministrazione Comunale si riserva di inserire a scopo di tirocinio formativo - didattico (in maniera non sostitutiva rispetto all'organico previsto) allievi/e frequentanti Istituti superiori, Università o corsi di formazione per il conseguimento di uno dei titoli di studio riconosciuti dalla Regione Toscana per le figure professionali operanti nei servizi alla prima infanzia. I tirocini di cui sopra potranno essere attivati direttamente dal soggetto aggiudicatario, previa autorizzazione dell’Amministrazione Comunale, nel rispetto delle procedure assicurative previste dagli accordi.
Le modalità ed i tempi di svolgimento dei tirocini suddetti, saranno concordati tra il Servizio Servizi all’Infanzia del Comune di Firenze ed il soggetto aggiudicatario, senza oneri per l’Amministrazione comunale.
ART. 7 VOLONTARIATO E SERVIZIO CIVILE VOLONTARIO
Il soggetto aggiudicatario potrà inserire nel servizio volontari/e del Servizio Civile in maniera non sostitutiva rispetto all’organico previsto, previa autorizzazione del Servizio Servizi all’Infanzia del Comune di Firenze e verifica del loro congruo utilizzo, senza oneri per l’Amministrazione comunale.
ART. 8
OBBLIGHI E RESPONSABILITÀ DELL’APPALTATORE
In merito ai punti elencati di seguito il soggetto aggiudicatario dovrà:
A) Con riferimento al personale impiegato
garantire che il personale inserito nelle attività oggetto dell’appalto sia in possesso dei titoli di studio previsti dalla normativa regionale, per lo svolgimento dei servizi. Tutto il personale in servizio deve essere maggiorenne, fisicamente idoneo, di provata capacità, onestà e moralità e dovrà mantenere un comportamento corretto e appropriato;
munire tutto il personale impiegato nell’espletamento dei servizi oggetto dell’appalto di un visibile tesserino identificativo contenente generalità, qualifica del/della dipendente e nome dell’Impresa/Cooperativa aggiudicataria;
comunicare all'Amministrazione Comunale prima dell'inizio della gestione oggetto dell’appalto i seguenti dati:
- nominativo del/della Responsabile dell'Attività per conto dell'Impresa/Cooperativa;
- elenchi nominativi del personale impiegato (compreso la/il Coordinatrice/Coordinatore) con indicazione dei titoli di studio e professionali;
- nominativo del/della Responsabile referente del servizio presso la struttura;
- attestati relativi alla formazione effettuata ai sensi del Decreto Legislativo n. 81/2008 e del REG (CE) 852/2004 e/o programmazione della formazione per il personale neo-assunto.
Qualora, nel corso delle attività, vi siano delle variazioni rispetto agli elenchi nominativi forniti, il soggetto aggiudicatario è tenuto a comunicare tempestivamente all’Amministrazione Comunale, Direzione Istruzione, Servizio Servizi all’Infanzia, l’aggiornamento di detti elenchi, sia in caso di sostituzioni definitive che provvisorie.
Il soggetto aggiudicatario dovrà provvedere, in caso di assenze improvvise del personale in servizio anche temporanee o di breve durata, alla sua sostituzione con personale idoneo, di pari professionalità e qualifica, in
modo da garantire il mantenimento del rapporto educatore/bambino come indicato al precedente art. 5. Dovrà altresì provvedere all'immediata sostituzione di quei dipendenti che l'Amministrazione Comunale a suo insindacabile giudizio ritenesse non idonei allo svolgimento dei servizi affidati.
L’Amministrazione si riserva ogni e qualsiasi facoltà di verificare, presso gli istituti assicurativi, assistenziali e previdenziali, la regolarità di iscrizione e dei versamenti periodici relativamente al personale impiegato nei servizi.
B) Con riferimento al rapporto di lavoro
Inquadrare tutto il personale impiegato nel rispetto delle norme contenute nel vigente C.C.N.L. di categoria, nonché applicare integralmente il Contratto medesimo ed eventuali accordi integrativi, aziendali e territoriali. Tutto il personale impiegato nelle attività oggetto del presente capitolato svolge i propri compiti senza vincoli di subordinazione nei confronti del Comune di Firenze.
C) Con riferimento agli obblighi assicurativi e alle responsabilità
L’impresa aggiudicataria sarà responsabile della sicurezza e incolumità del proprio personale, nonché dei danni procurati a terzi (persone e/o cose) in dipendenza del servizio prestato nonché ai beni concessi in uso come meglio sotto specificato, esonerando il Comune da ogni responsabilità conseguente, restando a completo ed esclusivo carico del soggetto aggiudicatario qualsiasi risarcimento, senza diritto di rivalsa o di compensi da parte del Comune
Il Comune è pertanto esonerato:
da ogni e qualsiasi responsabilità per danni, infortuni o altro dovesse accadere al personale dell’aggiudicatario per qualsiasi causa nell’esecuzione del servizio;
da ogni e qualsiasi responsabilità per danni, infortuni o altro dovesse accadere ai bambini ed alle bambine e ai loro accompagnatori durante il periodo di svolgimento dei servizi di cui sono destinatari, all’interno e all’esterno della struttura educativa.
L’impresa aggiudicataria dovrà attivare, prima dell’inizio del servizio, al fine di rispondere dei danni di cui sopra, una specifica polizza assicurativa per responsabilità civile verso terzi dedicata ai rischi derivanti dalla gestione del presente servizio, di durata non inferiore alla durata dell’appalto, ovvero a stipulare uno o più atti aggiuntivi a polizze esistenti finalizzati a rendere i massimali per sinistro dedicati esclusivamente al servizio appaltato ed adeguati al presente capitolato.
Tale polizza dovrà:
coprire danni cagionati a terzi con xxxx e colpa grave del proprio personale dipendente;
prevedere massimali RCT per ciascun sinistro non inferiori a € 5.000.000,00 con un sottolimite per RCO a € 2.500.000,00 a persona;
essere estesa alla RC personale di tutti i dipendenti e/o di coloro che partecipano all’attività; essere estesa alla copertura di eventi dannosi dovuti alla somministrazione di cibi e bevande;
essere estesa alla copertura di eventi dannosi alle cose, alle strutture o agli edifici ricevuti in consegna o in custodia dal Comune di Firenze per lo svolgimento del servizio, con massimali non inferiori a € 200.000,00;
essere estesa ai danni da incendio a cose e fabbricati di proprietà del Comune di Firenze e/o di terzi, cagionati durante l’esercizio del servizio affidato, con massimale non inferiore ad € 500.000,00.
Nel caso tale polizza preveda scoperti e/o franchigie per sinistro, queste non potranno essere in alcun modo opposte al Comune di Firenze o al terzo danneggiato e dovranno rimanere esclusivamente a carico della ditta assicurata.
L’aggiudicatario dovrà inoltre dichiarare la propria disponibilità ad attivare, per tutta la durata dell’appalto e su semplice richiesta scritta della stazione appaltante, apposita polizza assicurativa per infortuni a favore
degli utenti del servizio con massimali non inferiori a € 100.000,00 per morte, € 150.000,00 per invalidità permanente, € 5.000,00 per spese mediche e 35,00 €/gg per diaria per ricovero ospedaliero.
Il numero di utenti da assicurare per ciascun lotto è quello dei bambini e delle bambine iscrivibili in ciascuna struttura indicato all’articolo 2 del presente capitolato e nel documento di valutazione dei rischi redatto dall’appaltatore.
Dette polizze assicurative (comprese le eventuali estensioni) dovranno: essere dedicata al Comune di Firenze; indicare l’oggetto dell’appalto; specificare la durata della stessa (che dovrà coincidere con la durata dell’appalto); specificare i massimali per sinistro e non per “sinistro per anno”.
Le copie conformi all’originale delle suddette polizze o delle eventuali estensioni dovranno essere consegnate all’Amministrazione Comunale prima dell’inizio del servizio.
L’Ente appaltante sarà tenuto indenne dei danni eventualmente non coperti, in tutto o in parte, dalle coperture assicurative.
D) Sicurezza sul luogo di lavoro
L’aggiudicatario è tenuto a garantire il pieno rispetto della vigente normativa in materia di prevenzione, protezione e sicurezza sul luogo di lavoro, per quanto disposto dal DLgs 81/08 e ss.mm.ii, prestando particolare attenzione alla specificità dei servizi oggetto dell’appalto.
Il soggetto aggiudicatario, nella persona del Presidente o comunque del Legale rappresentante, ha la funzione e la qualifica di datore di lavoro del personale che utilizzerà ai sensi e per gli effetti del DLgs 81/08, dovrà adottare tutte le misure necessarie previste dall’art. 26 (Obblighi connessi ai contratti d’appalto), senza che alcuna carenza o mancanza possa essere addebitata al Comune appaltante a qualsiasi titolo.
L’Impresa è tenuta a:
partecipare alle riunioni di coordinamento che l’Amministrazione appaltante organizzerà prima dell’esecuzione del contratto allo scopo di fornire le informazioni necessarie sui rischi esistenti negli ambienti in cui l’Impresa è destinata ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione all’attività svolta;
elaborare e trasmettere il “documento di valutazione dei rischi” prima dell’avvio del servizio; predisporre il “piano di evacuazione” ed il “piano di emergenza” della struttura;
informare e formare adeguatamente il proprio personale relativamente al punto precedente, nonché sui rischi specifici esistenti negli ambienti in cui è destinato ad operare e sull’utilizzo in sicurezza delle attrezzature e dei mezzi utilizzati nel servizio;
sostituire gli operatori in servizio, ove necessario, con personale in possesso di un grado di formazione non inferiore a quello degli operatori sostituiti
organizzare la gestione delle emergenze e provvedere alle nomine ed alla relativa formazione dei responsabili e degli addetti alle emergenze, nonché dei responsabili dell’osservanza del divieto di fumo;
garantire nella struttura la presenza costante di almeno un coordinatore dell’emergenza, nonché dei responsabili del primo soccorso e dell'antincendio.
comunicare i nominativi dei responsabili della sicurezza;
non riversare residui di sostanze pericolose e/o inquinanti per le persone e per l’ambiente, nelle condutture della rete fognaria o nei cassonetti pubblici;
non procedere, a qualsiasi titolo, all’accumulo o deposito di scorte di materiali, attrezzi etc. lungo le vie di circolazione e di esodo, in prossimità delle porte di emergenza oltre che nei luoghi accessibili al pubblico;
dotare il proprio personale dei necessari Dispositivi di Protezione Individuale (DPI), in quantità e qualità adatta alle esigenze nonché fornire la cassetta di pronto soccorso o il pacchetto di medicazione;
collaborare all’elaborazione del DUVRI (Documento Unico Valutazione Rischi) qualora si rendesse necessario, per avvenimenti intervenienti e non previsti, nel corso dello svolgimento dell'attività oggetto di appalto. Nel caso del lotto 2 (centro infanzia Bianconiglio), per il quale è previsto uno schema iniziale di DUVRI (allegato), l’aggiudicatario si impegna a integrare, in accordo con i soggetti e ditte coinvolte nelle attività intervenienti, il DUVRI stesso, o a sottoscriverne uno nuovo specifico.
E) Controllo della qualità
L’Impresa aggiudicataria è tenuta a monitorare costantemente la qualità percepita ed erogata dal servizio, sia dotandosi di una metodologia e di strumenti propri, sia avvalendosi di strumenti predisposti dall’Amministrazione Comunale.
F) In riferimento alla preparazione/somministrazione dei pasti/merenda
È importante precisare che il momento del pranzo e della merenda con tutte le attività ad esso correlate ha un rilevante valore educativo nella vita del servizio educativo e tutto il personale indipendentemente dal proprio specifico ruolo deve collaborare in modo tale da garantirne questa caratteristica.
Le derrate alimentari dovranno essere conformi ai requisiti previsti dalle vigenti leggi in materia che qui s’intendono tutte richiamate.
Per i pasti non potranno essere utilizzati generi precotti, liofilizzati, congelati o surgelati, fatta eccezione per le verdure (aromi esclusi) e per il pesce.
In particolare è tassativamente vietato l’uso di alimenti sottoposti a trattamenti transgenici (OGM). Dovrà essere garantita la provenienza biologica e di filiera corta, provinciale/regionale, delle forniture in analogia a quanto garantito nei nidi gestiti direttamente dall’A.C..
Le operazioni di preparazione e cottura devono essere effettuate secondo le modalità di seguito descritte, che rappresentano lo standard igienico minimo cui la Ditta appaltatrice dovrà attenersi:
tutti gli alimenti devono essere cotti nello stesso giorno in cui è prevista la somministrazione; tutti i prodotti congelati e/o surgelati, prima di essere sottoposti a cottura, ad eccezione delle verdure, devono essere scongelati in frigoriferi a temperatura O°C - 4°C il giorno precedente alla somministrazione;
la porzionatura delle carni crude deve essere effettuata nella giornata del consumo;
gli operatori devono lavarsi le mani prima dell'inizio delle attività, passando dalla preparazione di un alimento ad un altro e dopo l'uso del WC;
devono essere usati piani e utensili separati per la preparazione di alimenti crudi e cotti, per carni bianche e rosse, che al termine di ogni tipologia di lavorazione devono essere accuratamente puliti e sanificati;
gli utensili devono giornalmente essere puliti e disinfettati;
devono essere tassativamente evitate preparazioni anticipate dei pasti;
gli ambienti devono essere protetti da insetti e altri vettori, mediante idonei dispositivi; i rifiuti devono essere frequentemente allontanati;
devono essere evitati tassativamente ripetuti raffreddamenti e riscaldamenti di alimenti già cotti; i copricapo dovranno raccogliere completamente la capigliatura;
i prodotti ortofrutticoli da consumare crudi dovranno essere lavati con idonea soluzione disinfettante nel penultimo lavaggio;
i prodotti in stoccaggio devono essere suddivisi per categoria merceologica, secondo le modalità e le temperature stabilite dalle vigenti normative nonché dalle indicazioni riportate in etichetta da parte dei singoli produttori;
ogni qualvolta viene aperto un contenitore in banda stagnata e il contenuto non viene immediatamente consumato, deve essere travasato in altro contenitore di vetro o acciaio inox o altro materiale non soggetto ad ossidazione, conservando i dati identificativi del prodotto e i termini di conservazione/scadenza;
la protezione delle derrate da conservare deve avvenire solo con pellicole idonee al contatto con gli alimenti o con altro materiale comunque conforme alle normative vigenti;
i prodotti cotti non si conservano e vanno consumati nello stesso giorno in cui vengono cotti;
i prodotti cotti refrigerati, prima del consumo devono essere conservati in un apposito frigorifero ad una temperatura compresa tra 1°C e 6°C;
i prodotti a lunga conservazione come pasta, riso, farina ecc. devono essere conservati in confezioni originali chiuse. Le confezioni aperte dovranno essere conservate in appositi contenitori provvisti di coperchio.
In adesione a quanto indicato dalla ASL è necessario che tutto il personale eviti di indossare spille, collane, braccialetti, orecchini, orologi ecc. ecc. perché rappresentano un veicolo per i microorganismi e piccole parti dei predetti oggetti possono finire negli alimenti ed essere inghiottiti.
Il soggetto aggiudicatario dovrà predisporre uno specifico piano di autocontrollo, anche avvalendosi del Manuale HACCP del Comune di Firenze reperibile al link xxxx://xxxxxxxxxx.xxxxxx.xx.xx/xxxxxx/xxxxx/xxxxxxxxxx/xxxxxxxxx/0-0/XXXXXXX_XXXXX_xxxxxxx_Xxxxxxx.xxx e provvedere alla formazione del personale impiegato nel servizio, ai sensi del REG (CE) 852/2004 e successive modificazioni ed integrazioni e del D.Lgs. 193/2007. È fatto obbligo all’aggiudicatario di conseguire un’autorizzazione sanitaria propria per la gestione della cucina.
Sono a carico dell’aggiudicatario il monitoraggio sugli infestanti, gli interventi di disinfestazione e derattizzazione ove si rendessero necessari.
G) Trattamento dei dati personali
In applicazione del DLgs 30/06/2003 n. 196 e ss.mm.ii., l’aggiudicatario è tenuto a mantenere la riservatezza delle informazioni relative agli utenti del servizio da qualsiasi fonte provengano e ad assumere per conto del Comune la qualifica di Responsabile del Trattamento dati inerente la gestione del servizio oggetto del presente Capitolato.
Il trattamento dei dati acquisiti nello svolgimento del servizio deve avvenire solo ed esclusivamente per lo svolgimento dello stesso; è vietata la diffusione e/o qualsiasi uso diverso e/o non strettamente connesso con lo svolgimento del servizio stesso.
I dati personali relativi all’aggiudicatario saranno oggetto di trattamento informatico o manuale da parte del Comune, nel rispetto di quanto previsto dal DLgs 30/06/2003 n. 196 e ss.mm.ii, per i soli fini inerenti la procedura di gara e l’esecuzione del contratto. In ogni caso, in relazione ai dati forniti, l’aggiudicatario potrà esercitare i diritti di cui all’art. 7 del Decreto sopra citato.
Gli aggiudicatari si obbligano a non portare a conoscenza di terzi, informazioni, dati tecnici, documenti e notizie di carattere riservato, di cui vengano a conoscenza in forza del presente impegno garantendo l’adempimento dello stesso obbligo da parte di tutto il proprio personale.
H) Sede operativa
L’Aggiudicatario dovrà garantire, prima dell'avvio del servizio, una sede organizzativa che risulti logisticamente funzionale all’organizzazione delle attività e idonea a rappresentare un riferimento costante per l’A.C., assicurando, durante tutte le ore di servizio previste dal presente capitolato, la possibilità di un immediato contatto via telefono ed e-mail. Da tale sede dovrà essere possibile raggiungere in tempi brevi la struttura oggetto dell’appalto.
I) Ulteriori obblighi
Il soggetto aggiudicatario:
è tenuto a far rispettare, il divieto di fumo in tutti gli ambienti interni ed esterni della struttura assegnata individuando un responsabile;
segnala immediatamente tutte le situazioni che possano ingenerare pericolo all’incolumità di terzi, così come ogni eventuale guasto o danno alle strutture utilizzate;
è tenuto a dotarsi di apposito Tablet per la rilevazione delle presenze;
è tenuto a non applicare alle famiglie costi ulteriori rispetto a quanto le stesse già corrispondono al Comune di Firenze con il pagamento della tariffa;
è tenuto, nel caso in cui tra i frequentanti i servizi vi siano bambini/e in situazione di disabilità e/o con bisogni educativi speciali, a prestare la massima collaborazione per individuare i reciproci livelli di intervento fra la figura educativa individuata dall’Ente pubblico ed il proprio personale educativo.
Il soggetto aggiudicatario dovrà assicurare al termine dell’affidamento: il passaggio di consegna della struttura educativa al nuovo gestore;
un adeguato accompagnamento durante il riambientamento per i bambini e le bambine già frequentanti nella struttura educativa, senza ulteriori oneri per l’Amministrazione comunale.
ART. 9 SCIOPERI
Le vertenze sindacali devono avvenire nel pieno rispetto della Legge 146/90 e Legge 83/2000 ed eventuali successivi protocolli applicativi, con particolare riguardo all'obbligo di congruo preavviso.
Nulla è dovuto al soggetto aggiudicatario per le mancate prestazioni, qualunque ne sia il motivo.
ART. 10
VERIFICHE DA PARTE DELL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE
L'Amministrazione Comunale si riserva la facoltà, in qualsiasi momento essa lo ritenga necessario, senza preavviso e con le modalità ritenute opportune, di effettuare controlli per verificare la rispondenza del servizio offerto alle prescrizioni del vigente Capitolato, nonché al Progetto presentato in sede di gara.
L’attività complessiva e la qualità del servizio saranno oggetto di monitoraggio e valutazione da parte dell’Amministrazione Comunale ai sensi del presente Capitolato, del Regolamento regionale n. 41/r/2013 e ss.mm.ii., delle Linee Guida per i servizi educativi alla prima infanzia e della Carta dei Servizi del Comune di Firenze.
Il soggetto aggiudicatario dovrà presentare una relazione finale in formato elettronico concernente i dati sulle attività svolte, gli interventi ed i risultati raggiunti.
A tal fine l’A.C. potrà prendere visione dei registri e dei documenti ritenuti utili e potrà effettuare controlli in merito al rispetto di tutte le normative inerenti la sicurezza, la privacy, il contratto di lavoro del personale dipendente e la verifica delle effettive presenze del personale utilizzato.
Art. 11
ATTIVITA’ A CARICO DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE
L’Amministrazione Comunale si impegna a fornire ai soggetti aggiudicatari i dati e le informazioni necessarie allo svolgimento dei servizi.
Sono a carico dell’AC:
- le iscrizioni degli utenti aventi diritto;
- le procedure di ammissione e eventuale dimissione degli utenti
- la riscossione delle rette;
- le funzioni di indirizzo e controllo;
- l’organizzazione di occasioni formative, finalizzate al consolidamento del sistema integrato dei servizi educativi attraverso la condivisione dei presupposti e fondamenti pedagogici enunciati nelle Linee Guida educative e l’adozione di metodologie comuni, rivolte preferibilmente ai/alle responsabili e ai/alle coordinatori/coordinatrici individuati dal soggetto gestore dei servizi in appalto e, in alcuni casi, estendibili, a discrezione dell’Amministrazione, anche alle altre figure professionali che operano nei servizi.
Nel caso in cui tra i frequentanti i servizi vi siano bambini/e in situazione di disabilità e/o con bisogni educativi speciali tali da richiedere un’integrazione delle ore di presenza del personale del soggetto aggiudicatario, l’Amministrazione comunale provvede all’assegnazione di una figura educativa, da individuare a mezzo di distinta procedura. Il costo aggiuntivo per l’integrazione suddetta è a carico dell’Ente pubblico. All’interno del servizio andranno definiti, in collaborazione fra la figura educativa suddetta individuata dall’Ente e il personale educativo del servizio, i reciproci livelli d’intervento.
ART. 12 DURATA DELL’APPALTO
La durata dell’affidamento dei servizi è prevista per l’anno educativo 2017/2018. Il termine dell’appalto è il 20 luglio 2018.
Alla scadenza del contratto – 20 luglio 2018 - il rapporto s’intende risolto di diritto, senza obbligo di disdetta.
In caso di risultati positivi della gestione, l’Ente Committente, si riserva la facoltà, nei limiti di cui all’art. 63 co. 5 del D.lgs. n. 50/2016, di affidare all’aggiudicatario, nei successivi due anni dalla sottoscrizione del contratto, nuovi servizi consistenti nella ripetizione di servizi analoghi, per la durata massima di ulteriori due anni educativi, più precisamente per gli anni educativi 2018/2019 e 2019/2020.
Le condizioni per la ripetizione dell’affidamento dovranno essere sostanzialmente uguali a quelle di cui al presente Capitolato, salvo riguardo al corrispettivo che potrà essere aggiornato con le modalità di cui al successivo art. 13.
Il soggetto aggiudicatario, dopo la comunicazione dell’aggiudicazione da parte dell’Amministrazione Comunale, dovrà garantire l’inizio dell’attività a favore dell’utenza secondo il calendario stabilito dall’Amministrazione Comunale ai sensi del Regolamento Regionale n. 41/2013 e ss.mm.ii., indicativamente nella prima metà del mese di settembre 2017.
Alla scadenza del contratto e nelle more delle ordinarie procedure di scelta del contraente, l’aggiudicatario s’impegna a prorogare il servizio agli stessi prezzi, patti e condizioni, a semplice richiesta dell’Amministrazione Comunale, per un periodo non superiore a 120 giorni.
ART. 13 COSTO DEL SERVIZIO
L'importo presunto dell'appalto per l’anno educativo 2017/2018 ammonta complessivamente:
LOTTO 1: € 456.000,00 oltre IVA di legge, compresi gli oneri previsti per la sicurezza, pari ad €. 1.500,00, non soggetti a ribasso;
LOTTO 2: € 151.000,00 oltre IVA di legge, compresi gli oneri previsti per la sicurezza, pari ad €. 1.000,00, non soggetti a ribasso;
LOTTO 3: € 74.200,00 oltre IVA di legge, compresi gli oneri previsti per la sicurezza, pari ad €. 750,00, non soggetti a ribasso;
LOTTO 4: € 456.000,00 oltre IVA di legge, compresi gli oneri previsti per la sicurezza, pari ad €. 1.500,00, non soggetti a ribasso;
LOTTO 5: € 130.000,00 oltre IVA di legge, compresi gli oneri previsti per la sicurezza, pari ad €. 1.000,00, non soggetti a ribasso;
L’importo effettivo sarà quello derivante dall’applicazione del ribasso offerto dal soggetto aggiudicatario.
In caso di parziale non effettuazione o parziale effettuazione del servizio o di prestazioni aggiuntive, l’importo di cui al comma precedente sarà soggetto a riduzione o incremento.
Le parti stabiliranno i criteri per la ridefinizione degli importi in caso di: effettuazione del servizio per un numero minore di bambini/e; effettuazione del servizio per un numero minore di ore;
chiusure impreviste del servizio.
Sono a carico del soggetto affidatario tutte le spese relative al contratto.
Nel caso in cui, nel xxxxx xx xxxxxxx xxxx’xxxxxxxxxxx, xx Xxxxxxx Xxxxxxx procedesse, con propri atti normativi, a modifiche nell’organizzazione dei servizi o nei rapporti numerici educatori/educatrici-bambini/e tali da incidere sostanzialmente sul costo del servizio, l’Amministrazione si riserva la facoltà di procedere alla revisione dei prezzi stabiliti nell’ambito della presente procedura in maniera negoziata con l’aggiudicatario.
Con il corrispettivo pattuito i soggetti aggiudicatari s’intenderanno compensati di qualsiasi avere connesso o conseguente al servizio svolto.
ART. 14
MODALITÀ DI PAGAMENTO - CESSIONE DEL CREDITO
Il prezzo di aggiudicazione del servizio dovrà essere mantenuto fermo per tutta la durata dell'appalto indicata all'art. 12.
Il pagamento dei corrispettivi dovuti avverrà mediante acconti mensili non superiori al 90% del costo definito nell’offerta e successivi conguagli periodici, secondo le modalità stabilite nel contratto. Lo stesso sarà comunque subordinato alla verifica della regolarità contributiva risultante dal Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC).
L’aggiudicatario provvederà mensilmente all'invio delle relative fatture alla Direzione Istruzione, con le modalità previste dalle norme vigenti sulla fatturazione elettronica, che curerà le procedure per la loro liquidazione, previa verifica della regolare esecuzione del servizio.
L’eventuale cessione del credito, derivante dal presente appalto, dovrà essere preventivamente autorizzata dagli Uffici comunali competenti, ai sensi di quanto disposto dall’art. 106 comma 13 del DLgs n. 50/2016 e dal Regolamento di Contabilità dell’Ente. L’autorizzazione alla cessione è comunque limitata alla durata del contratto relativo al presente appalto.
L'affidatario è tenuto assolvere a tutti gli obblighi necessari a garantire la tracciabilità dei flussi finanziari conformemente a quanto previsto dalla legge n. 136/2010. In particolare:
si impegna, ai sensi dell’art. 3 della medesima legge, ad aprire o comunque a fornire gli estremi di un conto corrente bancario o postale, appositamente dedicato, anche in via non esclusiva, sul quale ricevere i pagamenti per il presente fornitura, e a comunicare i nominativi della/delle persona/persone delegata/e ad operare su di esso. Nel caso in cui il soggetto aggiudicatario effettui transazioni senza avvalersi del suddetto conto corrente dedicato, il contratto si risolverà di diritto. Tutti i movimenti finanziari relativi al presente appalto/fornitura devono essere effettuati con lo strumento del bonifico bancario o postale, ovvero con altri strumenti di pagamento idonei a consentire la piena tracciabilità dell'operazione;
assume pertanto l'obbligo di comunicare all'Amministrazione gli estremi identificativi del suddetto conto corrente dedicato entro sette giorni dalla sua accensione o, nel caso di conto corrente già esistente, dalla prima utilizzazione in operazioni finanziarie relative ad una commessa pubblica, nonché, nello stesso termine, le generalità ed il codice fiscale delle persone delegate ad operare su di esso;
nei contratti sottoscritti con i subappaltatori e i subcontraenti della filiera delle imprese a qualsiasi titolo interessate all'appalto/fornitura, inserirà apposita clausola con la quale ciascuno di essi assume l'obbligo di rispettare gli adempimenti inerenti la tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla legge 136/2010, a pena di nullità assoluta dei medesimi contratti. L'appaltatore, il subappaltatore o il subcontraente, nel caso in cui abbia notizia dell'inadempimento della propria controparte in ordine agli obblighi di tracciabilità finanziaria, è obbligato a darne comunicazione immediata alla stazione appaltante ed alla Prefettura - Ufficio Territoriale del Governo della Provincia dove ha sede la stazione appaltante.
ART. 15 AGGIORNAMENTO DEI PREZZI
I prezzi che risultano dall’aggiudicazione dei servizi restano fissi ed invariati per tutta la durata dell’affidamento compresi gli eventuali rinnovi.
Art. 16 VARIAZIONI DEL CONTRATTO
Qualora nel corso dell’esecuzione del contratto si renda necessario un aumento o una diminuzione della prestazione, l’Aggiudicatario è tenuto ad assoggettarvisi agli stessi prezzi, patti e condizioni del contratto, sempre che le relative variazioni siano complessivamente contenute entro il quinto dell'importo contrattuale e non siano tali da alterare la natura della prestazione originaria.
In tal caso, l’Amministrazione Comunale procederà dandone preventiva comunicazione scritta all'aggiudicatario. In caso di riduzione, il corrispettivo dell'appalto subirà una proporzionale diminuzione a decorrere dalla data indicata nella relativa comunicazione; in tal caso, nessuna indennità o rimborso sono dovuti a qualsiasi titolo. In caso di integrazione, il corrispettivo sarà proporzionalmente aumentato.
Art. 17 ASSOGGETTAMENTI FISCALI
I corrispettivi stabiliti sono soggetti alle disposizioni di cui alle norme fiscali vigenti. Le spese del contratto e consequenziali sono a carico del soggetto aggiudicatario. Le spese di eventuale registrazione del contratto sono a carico del soggetto che ne fa richiesta.
Ogni onere fiscale resterà a carico del soggetto aggiudicatario con la sola eccezione dell’IVA, che sarà a carico dell’A.C.
ART. 18 DEPOSITO CAUZIONALE
A copertura degli oneri per il mancato od inesatto adempimento del contratto, il soggetto affidatario dovrà, prima della consegna dell’immobile, prestare una garanzia pari al 10% dell’importo contrattuale, con una delle seguenti modalità:
deposito in contanti o in titoli del debito pubblico garantiti dallo Stato al corso del giorno del deposito, presso una sezione di tesoreria provinciale o presso le aziende autorizzate, a titolo di pegno a favore di questa Amministrazione. Non saranno accettati versamenti direttamente a quest’Amministrazione; polizza/fideiussione assicurativa/bancaria rilasciata da compagnie assicurative o istituti di credito.
Detta garanzia dovrà coprire l’intero periodo di durata dell’affidamento, essere rinnovabile nel caso di rinnovo del servizio e di proroga tecnica, e sarà svincolata dal Comune solamente al termine della stessa e dopo verifica dello stato manutentivo degli immobili, delle attrezzature, degli impianti e dell’area a verde di ogni struttura.
Per le sanzioni di cui al presente Capitolato, il Comune potrà rivalersi sulla garanzia prestata la cui entità dovrà essere ripristinata nel suo ammontare originario entro dieci giorni o sulle fatture in corso di liquidazione.
Le fideiussioni di cui al presente articolo, nonché le polizze di cui al precedente art. 8 dovranno contenere l’assunzione dell’obbligo da parte del garante di pagare l’importo della garanzia entro 15 giorni a semplice richiesta dell’Ente, con rinuncia espressa al diritto di opporre a quest’ultimo qualsiasi eccezione.
Dovranno, inoltre:
contenere l’espressa rinuncia del garante al beneficio della preventiva escussione del debitore principale prevista dall’art. 1944 del c.c.;
contenere l’espressa rinuncia del garante ai diritti ed alle tutele di cui all’art. 1957 comma 2 del c.c.; prevedere l'operatività della garanzia medesima entro quindici giorni, a semplice richiesta scritta della stazione appaltante
Il mancato rinnovo della fideiussione e/o delle polizze assicurative, per l’ulteriore periodo di affidamento in caso di proroga tecnica, al momento della scadenza, costituisce inadempimento contrattuale dell’affidatario e comporta la revoca dell’affidamento.
ART. 19 PENALI
Premesso che l'applicazione delle penali non esclude il diritto dell’Amministrazione a pretendere il risarcimento dell’eventuale ulteriore danno, al verificarsi di inadempienze e violazioni delle norme contrattuali, qualora l’aggiudicatario non ottemperasse agli obblighi assunti, sia per quanto inerente alla puntualità ed alla qualità, sia alla perfetta esecuzione del servizio, obblighi tutti che dovranno essere conformi al Progetto presentato dall’aggiudicatario in sede di offerta, saranno applicate, previa contestazione, penali nella seguente misura:
€.3.000,00 per trascuratezze nei confronti dell’utenza tali da ingenerare rilevanti situazioni di pericolo;
€.1.000,00 per ogni giorno di mancato rispetto degli orari di apertura del servizio;
€ 1.000,00 per ogni giorno di infrazione nell’ipotesi di mancato rispetto della dotazione del personale; 50% del valore giornaliero dell’appalto per mancata sostituzione entro 5 giorni di personale ritenuto inidoneo dall’A.C.
€ 1.500,00 per ogni violazione delle modalità di distribuzione dei pasti e dei prodotti alimentari;
€ 1.000,00 per ogni infrazione in caso di mancato rispetto delle norme di pulizia ed igiene dei locali;
€ 500,00 ogni volta che sia verificato l’utilizzo di prodotti alimentari diversi da quelli dichiarati in sede di gara (per quanto concerne le caratteristiche bio/lotta integrata e provenienza da filiera corta provinciale o regionale.
Le penali vengono applicate con la sola formalità della previa contestazione scritta dell’inadempienza al soggetto aggiudicatario, da comunicarsi via PEC con termine, salvo diversa e motivata indicazione della stazione appaltante, di dieci giorni dalla data di ricevimento per la regolarizzazione dell’inadempienza contestata ovvero per eventuali difese scritte.
La Dirigente, inoltre valutata la natura e la gravità dell’inadempimento, le circostanze di fatto e le controdeduzioni eventualmente presentate dall’aggiudicatario potrà discrezionalmente graduare l’entità delle penalità e anche stabilire discrezionalmente di non applicarle qualora sia accertato che l’inadempimento risulti di lieve entità, non abbia comportato danni per l’Amministrazione e non abbia causato alcun disservizio all’utenza.
Le penali saranno applicate mediante trattenuta sull’importo delle fatture con emissione da parte dell’aggiudicatario di note di accredito sulle stesse per un importo pari alle penalità irrogate.
Nei casi previsti dal presente articolo, salvo il diritto alla risoluzione del contratto di cui all’articolo 20 l’Amministrazione ha facoltà di affidare a terzi l’esecuzione del servizio in danno dell’Aggiudicatario con addebito ad esso del maggior costo sostenuto rispetto a quello previsto nel contratto.
In caso di recidiva o di inadempienze più gravi accertate, il Comune si riserva la facoltà di adottare più severe misure da determinarsi di volta in volta fino ad addivenire alla risoluzione dell’affidamento, incamerando la cauzione e salvo l’ulteriore risarcimento del danno.
In caso di recidiva o di inadempienze più gravi accertate, il Comune si riserva la facoltà di adottare più severe misure da determinarsi di volta in volta fino ad addivenire alla risoluzione dell’affidamento, incamerando la cauzione e salvo l’ulteriore risarcimento del danno.
ART. 20 RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
Tutte le clausole del presente Capitolato, comprese quelle poste a favore del personale e dei terzi nei precedenti articoli, sono comunque essenziali e pertanto ogni eventuale inadempienza può produrre un'immediata risoluzione del contratto stesso, di diritto e di fatto, con esclusione di ogni formalità legale o di pronunzia di arbitri o di magistrati.
Le inadempienze dell’appaltatore devono essere contestate per iscritto dall’AC con fissazione di un termine per la relativa regolarizzazione e daranno luogo alla risoluzione contrattuale in caso di persistente inottemperanza nel termine stabilito.
In tal caso l'Amministrazione Comunale potrà procedere nei confronti dell’aggiudicatario alla determinazione dei danni eventualmente sofferti e rivalendosi con l’incameramento della cauzione e, se ciò non bastasse, agendo per il risarcimento completo dei danni subiti.
In caso di cessazione, per la quale sarà dato preavviso di almeno 15 giorni, sarà dovuto il compenso per il servizio svolto fino al momento dell'interruzione.
L'A.C. avrà la facoltà di risolvere il contratto con tutte le conseguenze che tale risoluzione comporta, sia di legge, sia previste dalle disposizioni del presente capitolato, anche nelle seguenti ipotesi:
a. violazione del divieto di subappalto per i servizi per i quali non sia stato espressamente dichiarata in sede di offerta l’intenzione di procedere attraverso subappalto, secondo quanto previsto dal successivo art. 22;
b. ripetuto mancato rispetto dei requisiti professionali richiesti per le diverse figure richieste dal presente capitolato;
c. violazione dell'obbligo di permettere la vigilanza ed i controlli sull'espletamento dei servizi assegnati;
d. inosservanza ripetuta delle prescrizioni dell’Amministrazione Comunale volte ad assicurare la regolarità dei servizi, l’igiene e la pulizia dei locali, la sicurezza degli utenti ed il rispetto di leggi, regolamenti e del presente capitolato;
e. comportamenti dolosi o gravemente colposi che possano cagionare danno ai minori;
f. cessione del contratto, dell’attività, atti di pignoramento e sequestro a carico dell’impresa, fallimento o altre procedure concorsuali a carico dell’impresa;
g. inosservanza delle norme di legge in materia di personale, mancata applicazione dei contratti collettivi di lavoro nazionali e dei contratti integrativi locali;
h. mancato pagamento degli stipendi al personale dipendente entro le scadenze contrattualmente previste: e laddove, ai sensi dell’art. 5 del DPR 207/2010, avendo il responsabile del procedimento invitato per iscritto l’appaltatore inadempiente a provvedervi entro i successivi quindici giorni, il suddetto termine sia decorso infruttuosamente e non sia stata contestata formalmente e motivatamente la fondatezza della richiesta entro il termine sopra assegnato;
i. violazione delle norme di sicurezza e salute sui luoghi di lavoro di cui al DLGS n. 81/2008;
j. fallimento dell’impresa o sottoposizione della stessa a procedure concorsuali che possano pregiudicare l’espletamento del servizio, salvo il recupero dei maggiori danni sulla cauzione;
x. xxxxxxx nell'avvio del servizio prolungato per cause non imputabili al Comune per oltre 2 settimane;
l. avvenuta attribuzione di penali di cui al precedente articolo per la stessa infrazione, ripetuta in corso d’anno educativo per un numero di volte pari o superiore a tre;
m. violazione del divieto di subappalto/cessione del contratto nei termini di cui all’art.22 del presente capitolato;
n. ottenimento del documento unico di regolarità contributiva irregolare per due volte consecutive previa contestazione degli addebiti e assegnazione di un termine non inferiore a quindici giorni per la presentazione delle controdeduzioni;
o. negli altri casi previsti dalla vigente normativa.
ART. 21
MODALITA’ ED EFFETTI DELLA RISOLUZIONE
La risoluzione e recesso del contratto vengono disposti con atto dirigenziale da notificare all’aggiudicatario.
L'avvio e la conclusione del procedimento di cui al comma 1 sono comunicati all'aggiudicatario con PEC, indirizzata al domicilio legale indicato in contratto. Nella comunicazione di avvio viene assegnato il termine per presentare le proprie controdeduzioni. Dell'eventuale mancato accoglimento delle osservazioni è data ragione nella motivazione del provvedimento finale.
Nei soli casi di risoluzione del contratto per fatto dell’aggiudicatario, l’Amministrazione ha la facoltà di affidare a terzi la parte rimanente del servizio, in danno dell’Impresa inadempiente.
L'affidamento a terzi viene notificato all'aggiudicatario inadempiente nelle forme prescritte dai precedenti commi, con indicazione dei nuovi termini di esecuzione, del servizio affidato e degli importi relativi.
All'aggiudicatario inadempiente sono addebitate le spese sostenute in più dall’Amministrazione comunale rispetto a quelle previste dal contratto risolto, nonché quelle legali. Esse sono prelevate dalla cauzione incamerata e, ove questa non sia sufficiente, da eventuali crediti dell'aggiudicatario inadempiente.
L'esecuzione in danno non esime l'aggiudicatario dalle responsabilità civili e penali in cui la stessa possa incorrere a norma di legge per i fatti che hanno motivato la risoluzione.
Nei casi di risoluzione del contratto per inadempimento dell’appaltatore la stazione appaltante si riserva la facoltà di aggiudicare il servizio oggetto di appalto all’impresa che segue in graduatoria. L'affidamento può avvenire con procedura negoziata ad affidamento diretto, stante l'esigenza di limitare le conseguenze dei ritardi connessi con la risoluzione del contratto.
ART. 22
SUBAPPALTO E CESSIONE DEL CONTRATTO
La ditta provvede al servizio di cui al presente appalto con proprio personale. Il subappalto non è consentito.
È fatto assoluto divieto di cedere il contratto dei servizi di cui trattasi, a qualsiasi titolo e sotto qualunque forma, anche temporanea, se non regolarmente approvata dalla Stazione Appaltante, pena l’immediata risoluzione del contratto ed il risarcimento dei danni e delle spese causati alla Stazione Appaltante. Sono fatti salvi i casi di trasformazione, fusione e scissione di impresa per i quali la cessione del contratto è consentita, ai sensi dell’art. 1406 e seguenti del c.c., a condizione che il cessionario, oppure il soggetto risultante dall’avvenuta trasformazione, fusione o scissione, provveda a documentare il possesso dei requisiti previsti per la gestione del servizio.
Nel caso di contravvenzione a tale divieto, la cessione si intenderà come nulla e di nessun effetto per l’Amministrazione comunale, salva alla stessa la facoltà di ritenere senz’altro risolto il contratto medesimo, con diritto alla refusione non solo di ogni eventuale danno, e con la conseguente perdita della cauzione, previo semplice accertamento del fatto.
In caso di trasgressione alle norme del presente Capitolato, commessa dall'eventuale subappaltatore occulto, unico responsabile verso l'Amministrazione s’intenderà l'aggiudicatario.
Art. 23 COSTITUZIONE IN MORA
I termini e le comminatorie contenute nel presente capitolato operano di pieno diritto, senza obbligo per l’A.C. della costituzione in mora dell’Aggiudicatario, il quale a tutti gli effetti elegge domicilio a Firenze.
ART.24
ESTENSIONE DEGLI OBBLIGHI DI COMPORTAMENTO PREVISTI DAL “REGOLAMENTO COMUNALE RECANTE IL CODICE DI COMPORTAMENTO DEI DIPENDENTI PUBBLICI
Gli obblighi di comportamento previsti dal “Regolamento comunale recante il codice di comportamento dei dipendenti pubblici” approvato con Deliberazione della Giunta Comunale n. 2013/G/00471 del 30/12/2013 pubblicato sulla rete civica del Comune di Firenze all’indirizzo: xxxx://xxx.xxxxxx.xx.xx/xxxxxxxxx/xxxxxxxxxxx/XXXXXX_XX_XXXXXXXXXXXXX.xxx ai sensi e per gli effetti del D.P.R. 16 aprile 2013, n.62, vengono estesi, per quanto compatibili ai collaboratori a qualsiasi titolo dell’impresa contraente . Il rapporto si risolverà di diritto o decadrà in caso di violazione da parte dei collaboratori dell’impresa contraente del suindicato “Regolamento”.
Art. 25
OSSERVANZA DELLE NORME IN MATERIA DI LAVORO
L’aggiudicatario è tenuto all’osservanza rigorosa delle disposizioni in materia di collocamento, igiene e sicurezza sul lavoro anche con riguardo alla nomina del responsabile della sicurezza, di tutela dei lavoratori in materia contrattuale e sindacale, delle norme relative alle assicurazioni obbligatorie ed antinfortunistiche, previdenziali ed assistenziali e deve adottare tutti i procedimenti e le cautele atte a garantire l’incolumità e la sicurezza delle persone addette e dei terzi con scrupolosa osservanza delle norme antinfortunistiche e di tutela della salute dei lavoratori in vigore nel periodo contrattuale.
Art. 26
CLAUSOLA RISOLUTIVA ESPRESSA
In caso di comunicazione da parte della Prefettura – Ufficio territoriale del Governo di Firenze di informazioni interdittive di cui all’art. 91 del D.Lgs. n. 159 del 2011, si procederà alla risoluzione immediata o automatica del contratto ovvero alla revoca dell’autorizzazione al subappalto o subcontratto. In tal caso , a carico dell’impresa nei cui confronti siano acquisite informazioni antimafia dal valore interdittivo, dovrà essere applicata una penale a titolo di liquidazione del danno – salvo comunque il maggior danno – nella misura comunque del 15% del valore del contratto ovvero, quando lo stesso non sia determinato o determinabile, una penale pari al valore delle prestazioni al momento eseguite; l’Amministrazione potrà detrarre automaticamente l’importo delle predette penali dalle somme dovute, ai sensi dell’art. 90, comma 2 , del D.Lgs. 159/2011, in occasione della prima erogazione utile. Tale penale sarà applicata anche qualora il contratto sia stato stipulato nelle more dell’acquisizione delle informazioni del Prefetto.
L’inosservanza delle leggi in materia di lavoro e sicurezza, di cui all’ articolo 25, determina in caso di grave e reiterato inadempimento delle disposizioni in materia di collocamento, igiene e sicurezza sul lavoro anche con riguardo alla nomina del responsabile della sicurezza, di tutela dei lavoratori in materia contrattuale e sindacale, la risoluzione immediata e automatica del contratto.
A tal fine, si considera in ogni caso inadempimento grave:
- la violazione di norme che ha comportato il sequestro del luogo di lavoro, convalidato dall’autorità giudiziaria;
- inottemperanza alle prescrizioni imposte dagli organi ispettivi;
- l’impiego di personale della singola impresa non risultante dalle scritture o da altra documentazione obbligatoria in misura pari o superiore al 15% del totale dei lavoratori regolarmente occupati nel cantiere o nell’opificio.
La stazione appaltante si impegna ad avvalersi della clausola risolutiva espressa prevista, di cui all’art. 1456 cc, ogni qualvolta nei confronti dell’imprenditore o dei componenti la compagine sociale, o dei dirigenti dell’impresa, sia stata disposta misura cautelare o sia intervenuto rinvio a giudizio per taluno dei delitti di cui agli art. 317 c.p., 318 c.p., 319-bis c.p., 319-ter c.p., 319-quater c.p., 320 c.p., 322 c.p., 322-bis c.p., 346-bis c.p., 353 c.p., 353-bis c.p.
ART. 27
FORO COMPETENTE
Il Foro di Firenze sarà competente per tutte le controversie che dovessero insorgere in dipendenza dell’appalto e del relativo contratto.
Il contratto di appalto non conterrà la clausola compromissoria. È pertanto escluso il ricorso all’arbitrato per la definizione delle controversie nascenti dal presente appalto. Ai sensi dell’art. 209 comma 2 del DLgs 50/2016 e ss.mm.ii. è vietato in ogni caso il compromesso.