ALLEGATO A
ALLEGATO A
Accordo tra l'Ufficio d'Ambito Territoriale Ottimale della Provincia di Varese, il Comune di Porto Valtravaglia e Alfa S.r.l. relativo alla definizione degli impegni economici della progettazione e realizzazione dei lavori relativi a tratti fognari nel Comune di Porto Valtravaglia nelle vie Muceno, Castello (parziali) e Delle Rose, con fondi relativi al Pareggio di Bilancio 2018 - Circolare n. 25 del 3 ottobre 2018 - Utilizzo Avanzo di Amministrazione del Comune di Porto Valtravaglia.
L'anno , il giorno del mese di
tra
l'Ufficio d'Ambito Territoriale Ottimale della Provincia di Varese, che agisce quale Autorità responsabile del coordinamento del servizio idrico integrato, legalmente rappresentato dal Presidente Avv. Xxxxxxxx Xxxxxxx, in esecuzione del Decreto n. 157/2018 del Presidente della Provincia di Varese (di seguito anche "Ufficio d'Ambito" o "UdA") e dell'art. 12 dello Statuto
dell'Ufficio D'Ambito,
il Comune di Porto Valtravaglia, legalmente rappresentata dal Sindaco pro tempore Sig. Xxxxxxx Xxxxxxxxxx, in esecuzione alla deliberazione 86 del 20 dicembre 2018 (di seguito anche "Comune"),
e
la Società Alfa S.r.l., legalmente rappresentata dal Presidente Xxxx. Xxxxx Xxxxxxxxxxxx, in forza della delibera dell'Assemblea dei Soci in data 12/07/2018 (di seguito anche "Società Alfa", "Alfa" o "Gestore del S.I.I."),
L'Ufficio d'Ambito Territoriale Ottimale della Provincia di Varese, il comune di Porto Valtravaglia e la società Alfa S.r.l. sono congiuntamente definite le "Parti" e ciascuna singolarmente una "Parte".
Premesso che:
con la circolare avente oggetto: "Pareggio di Bilancio 2018 - Circolare n. 25 del 3 ottobre 2018 -Utilizzo Avanzo di Amministrazione", l'Uda e Alfa S.r.l. hanno inviato ai Comuni del territorio provinciale la nota protocollo n. 5171 del 15 ottobre 2018, con la quale si dava evidenza delle seguenti possibilità di applicazione pratica per interventi nel SII, come di seguito si illustra:
La circolare in oggetto, recante modifiche alla Circolare n. 5 del 20 febbraio 2018, contenente chiarimenti in materia di pareggio di bilancio 2018-2020 per gli enti territoriali, in armonia con le sentenze della Corte costituzionale n. 247/2017 e n. 101/2018, dispone che "[...] le città metropolitane, le province e i comuni, nell'anno 2018, possono utilizzare il risultato di amministrazione per investimenti, nel rispetto delle sole disposizioni previste dal decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118. Conseguentemente, ai fini della determinazione del saldo di finanza pubblica per l'anno 2018, di cui al paragrafo B.1 della circolare
n. 5 del 20 febbraio 2018, gli enti considerano tra le entrate finali anche l'avanzo di amministrazione per investimenti applicato al bilancio di previsione del medesimo esercizio."
Visto il chiarimento che segue:
1) Nell'anno 2018 gli enti locali possono utilizzare l'avanzo di amministrazione, nel rispetto delle sole disposizioni previste dal D. Lgs. n. 118 del 2011, per finanziare investimenti, senza alcun limite e senza presentare alcuna richiesta. L'utilizzo riguarda qualsiasi tipologia di quota di avanzo di amministrazione correlata ad investimenti (es. quote vincolate, quote destinate o quote libere);
2) unico vincolo è rappresentato dalla finalità: l'avanzo di amministrazione deve essere utilizzato solo per finanziare investimenti (sia diretti che indiretti, quindi anche trasferimenti finalizzati a far realizzare investimenti ad altri enti pubblici o privati);
3) deve trattarsi di utilizzo di avanzo aggiuntivo rispetto a quello già utilizzato o da utilizzare a seguito di eventuale acquisizione di spazi finanziari per investimenti finanziati da avanzo, attraverso la partecipazione nel 2018 ai patti di solidarietà nazionali e alle intese regionali;
4) il prospetto MONIT/18, allegato al DM 23 luglio 2018, n. 182944, concernente il monitoraggio semestrale del saldo di finanza pubblica 2018, è stato, conseguentemente, aggiornato con l'introduzione della voce AA) Avanzo di amministrazione per investimenti, nella Sezione 1 del prospetto. Tale voce sarà resa editabile nel prospetto MONIT/18 relativo al secondo semestre
presente, a partire dal 1° gennaio p.v., sull'applicativo web dedicato al pareggio di bilancio di cui all'indirizzo xxxx://xxxxxxxxxxxxxxxx.xxx.xxx.xx.
A tal proposito, si precisava che: - gli enti locali che NON hanno acquisito spazi finanziari nel 2018 per investimenti finanziati da avanzo con il patto nazionale verticale e/o con il patto nazionale orizzontale e/o con le intese regionali, valorizzano la voce AA) , nella Sezione 1 del prospetto MONIT/18 al 31/12/2018, inserendo l'ammontare complessivo delle quote di avanzo di amministrazione applicato per investimenti, come sopra specificato. - gli enti locali che HANNO acquisito spazi finanziari nel 2018 per investimenti finanziati da avanzo con il patto nazionale verticale e/o con il patto nazionale orizzontale e/o con le intese regionali, compilano la Sezione 2 del prospetto MONIT/18 al 31/12/2018 per gli spazi finanziari utilizzati (cfr. paragrafo C.2 del DM n. 182944 del 2018) e valorizzano la voce AA) nel prospetto inserendo solo ed esclusivamente l'ulteriore quota di avanzo di amministrazione eventualmente utilizzata per investimenti aggiuntivi rispetto a quelli effettuati a valere sugli spazi finanziari acquisiti (l'avanzo applicato a valere sugli spazi finanziari acquisiti, infatti, trova già evidenza nella voce G) SPAZI FINANZIARI ACQUISITI nella Sezione 1 del prospetto MONIT/18, come maggiore capacità di spesa acquisita e, pertanto, non deve essere indicato nella richiamata voce AA).
Sempre con la medesima nota a doppia firma Uda/Alfa, considerata l'attuabilità di tale procedura, si informavano i Comuni dell'ambito di Varese che Alfa o l'Ufficio d'Ambito sono disponibili ad accogliere tali contributi al fine di restituire progettazioni e lavori necessari al territorio dei Comuni che devono trasferire i propri fondi dietro la stipula di apposita convenzione; in tale modo il Comune può applicare l'avanzo come contributo per investimenti specifici nel settore idrico.
I Comuni, che decidono di aderire a tale procedura, devono però procedere a predisporre apposita variazione di bilancio entro il 30.11.2018, ed entro il dicembre 2018 siglare la presente convenzione tra l'ente Comunale, il gestore e l'Ufficio d'Ambito, la presente convenzione è valevole quale impegno delle rispettive parti firmatarie per andare a creare le condizioni affinché i Comuni possano generare l'impegno di spesa entro il 31.12.2018.
Premesso inoltre che:
L'Ufficio d'Ambito Territoriale Ottimale della Provincia di Varese è stato costituito con delibera di Consiglio provinciale P.V. 17 del 29 Marzo 2011 :
1. per assicurare l'adempimento degli obblighi comunitari in materia di fognatura, collettamento e depurazione l'art. 141 della legge n. 388/2000 prescrive la predisposizione e l'attuazione, da parte delle Autorità d'Ambito, di un programma di interventi urgenti a stralcio, con gli stessi effetti di quelli previsti dall'art. 11 della legge n. 36/1994 per gli investimenti compresi nel "Piano d'Ambito", approvato con delibera del Commissario Straordinario P.V. 20 del 18/04/2014;
2. con deliberazione n. 23/2001, modificata e integrata con deliberazione del 15 novembre n. 93/2001, il CIPE ha dettato indirizzi per l'utilizzo delle risorse destinate ai Programmi Stralcio, prevedendo che alla loro attuazione siano riservate tutte le risorse a tal fine
disponibili, tra cui quelle previste da leggi di settore, nonché i proventi delle tariffe di depurazione ex art. 3, commi 42-47, della legge n. 549/1995, eccedenti le necessità gestionali e destinati al miglioramento degli impianti e i proventi delle tariffe di fognatura e depurazione accantonati per la realizzazione e il completamento di opere e impianti;
3. con atto ai rogiti del notaio Xxxxxxx Xxxxxx del 10/06/2015 (registrato a Varese il 22/06/2015 al n. 15301 Serie T1) è stato costituito il Gestore Unico del Servizio Idrico Integrato Alfa S.r.l.; a tale riguardo, la convenzione di servizio prevede espressamente che anche i soggetti non salvaguardati proseguano nella gestione del servizio fino alla piena operatività di Alfa S.r.l. e comunque sino al 31/12/2019 (delibera P.V. 46 del 13 settembre 2018);
4. con deliberazione del Consiglio Provinciale P.V. n. 28 del 29/06/2015 è stato affidato il Servizio Idrico Integrato alla Società Alfa S.r.l., la quale gestisce parte delle infrastrutture idriche e fognarie e impianti di depurazione della Provincia di Varese, ma che ad oggi tuttavia risulta ancora non completamente operativa;
5. il Comune di Porto Valtravaglia, in via transitoria e fino al subentro da parte di Alfa, gestisce il servizio fognatura in economia e rimarrà proprietario dell'infrastruttura che verrà realizzata dal Alfa;
6. nell'Ambito Territoriale Ottimale di Varese devono essere eseguiti i lavori previsti nel Piano d'Ambito approvato con Atto del Commissario Provinciale con i poteri di Consiglio P.V. 20 e 21 del 2014 ed aggiornata con le varie delibere di approvazione tariffaria;
7. per il summenzionato intervento nelle vie Muceno e Xxxxxxxx (intervento parziale) e Via Delle Rose con è stata prevista la somma complessiva di Euro 180.000,00=, dalla quale dovrà essere dedotto il ribasso d'asta;
8. la società Alfa si è resa disponibile ad effettuare per il Comune, in previsione del subentro della gestione del servizio, in quanto fondamentale, la progettazione e la realizzazione dei lavori;
9. il fine della presente convenzione, dunque, è l'affidamento della progettazione e realizzazione opere ad Alfa S.r.l., in qualità di Stazione Appaltante, ai sensi del D. Lgs.
50/2016;
10. con delibera X.X. 00 xxx 00 xxxxxxxxx 0000, xx Xxxxxxxxx xx Xxxxxx ha confermato il processo di aggregazione in atto, che proseguirà secondo un programma di piano delle acquisizioni dettagliato per ciascun comune, che Alfa dovrà presentare aggiornato entro il 31/03/2019.
Considerato che:
a. alla società Alfa, cui è stata affidata la gestione del Servizio Idrico Integrato per l'intero ambito della Provincia di Varese con deliberazione del Consiglio Provinciale P.V. 28 del
29/06/2015, competerebbe la realizzazione delle opere e degli interventi necessari richiesti dalla vigente normativa;
b. pur nelle more della piena operatività di Xxxx, si ritiene di demandare ad Alfa S.r.l., in quanto prossimo subentrante nella gestione del servizio, la progettazione e la realizzazione delle opere e degli interventi necessari richiesti dalla vigente normativa, compreso quindi l'Intervento di cui il presente accordo finanzia lo studio di fattibilità (di seguito definito "Accordo");
c. al fine di disciplinare i reciproci diritti e obblighi fra le Parti, relativi alla realizzazione dello studio di fattibilità, viene stipulato il presente Accordo.
Tutto ciò premesso e considerato, si conviene e si stipula quanto segue:
Art. 1 Oggetto dell'Accordo
1. Il presente Accordo disciplina i reciproci diritti e obblighi fra le Parti relativi alla realizzazione dell'Intervento, si precisa che la proprietà delle opere rimane in capo al Comune di Porto Valtravaglia, il quale provvederà alla messa a disposizione al Gestore Unico Alfa, in fase di "subentro", con apposito atto.
2. con il presente Accordo l'Ufficio d'Ambito individua quale Xxxxxxxx attuatore (di seguito anche "Ente attuatore") dell'Intervento Alfa Srl in sostituzione del Comune di Porto Valtravaglia, per la progettazione e il Coordinamento della Sicurezza in fase di progettazione; Alfa accetta e assume pertanto anche il compito di dare attuazione all'Intervento che comprende la realizzazione delle opere qui di seguito specificate, comprendenti di base d'asta, I.V.A., somme a disposizione, imprevisti, arrotondamenti, ecc.:
• lavori di realizzazione di nuove reti fognarie nel Comune di Porto Valtravaglia per l'importo complessivo di € 180.000,00=;
3. Alfa dovrà procedere alla formalizzazione rispettivamente:
• del progetto preliminare (oggi di fattibilità tecnica ed economica, ai sensi del D. Lgs. 50/2016), definitivo ed esecutivo e dei piani finanziari associati ai progetti esecutivi;
• dei cronoprogrammi relativi agli interventi;
4. contestualmente la Società Alfa è qualificata come Soggetto Aggiudicatore e Stazione Appaltante ai sensi del vigente Codice dei Contratti;
5. l'Ente attuatore si impegna ad inviare al Comune tutta la documentazione dei lavori, oltre agli Stati di Avanzamento Lavori, anche i documenti di inizio lavori, verbali di cantierabilità, fine
lavori, inizio collaudi vari e loro conclusione; essenziale risulta l'invio del cronoprogramma. Allega al presente accordo il crono-programma Allegato A.
La Società Alfa è qualificata come Soggetto Aggiudicatore e Stazione Appaltante ai sensi del vigente D. Lgs. 50/2016 e s.m.i. "Codice dei Contratti", assumendosi pertanto il compito di dare attuazione allo studio di fattibilità inerente gli interventi di adeguamento e potenziamento necessari per conseguire gli obiettivi di qualità dello scarico conformi al Regolamento Regionale n. 3/2006.
Art. 2 Accettazione del ruolo di realizzatore dello studio di fattibilità ai sensi del Decreto Legislativo 50/2016 e s.m.i.
1. La Società Alfa si impegna a realizzare quanto sopra relativo agli Interventi di cui all'articolo 1, nel pieno rispetto della normativa vigente in materia di lavori pubblici;
2. l'UdA rimane estraneo ad ogni rapporto contrattuale posto in essere dal Soggetto attuatore in ordine alla progettazione e con successivo apposito accordo alla realizzazione dei lavori e pertanto, eventuali oneri derivanti da ritardi, inadempienze o contenzioso, a qualsiasi titolo insorgente, sono a totale carico del Soggetto attuatore.
Art. 3 Compiti e responsabilità delle parti
1. Alfa curerà la progettazione delle opere oggetto del presente Accordo, la direzione lavori e il coordinamento della sicurezza nel rispetto delle disposizioni di cui al D. Lgs. 50/2016 e s.m.i.;
2. Alfa, in qualità di Ente attuatore, curerà inoltre la realizzazione delle opere oggetto del presente Accordo nel rispetto delle disposizioni di cui al D. Lgs. 50/2016 e s.m.i.;
3. il Soggetto attuatore si impegna inoltre:
• a rispettare tutti gli obblighi definiti nel presente Accordo, nonché ogni altra disposizione di legge in materia: in particolare si impegna al rispetto degli obblighi che derivano dall'UdA dall'assegnazione dei contributi per la realizzazione dell'opera;
• a eseguire l'Intervento nel rispetto delle disposizioni di cui al D.Lgs. 50 del 2016 e s.m.i. al medesimo applicabili, previa approvazione del crono-programma di realizzazione dell'Intervento e delle fasi progettuali;
4. con l'aggiudicazione dell'appalto, il Soggetto attuatore dovrà fornire tutta la relativa documentazione all'UdA;
5. parimenti, dopo l'aggiudicazione dell'appalto, le eventuali varianti in corso d'opera, ammesse ai sensi dell'art. 106 del D. Lgs. 50/2016 e s.m.i., dovranno essere trasmesse all'UdA e al Comune per la preventiva approvazione, così come gli stati d'avanzamento lavori, la fine lavori e gli atti di collaudo e contabilità finale;
6. al termine dei lavori, la Società Alfa si impegna a trasmettere all'Uda e al Comune l'as-built dell'opera così come integrato dalle eventuali varianti modificative e suppletive intervenute. Inoltre si impegna a fornire, su supporto informatico, tutti i dati utili alla integrazione della ricognizione delle infrastrutture del sistema idrico;
7. il Soggetto attuatore è responsabile dei danni derivanti da negligenza, imprudenza, imperizia, inosservanza di leggi o di regolamenti o di norme tecniche pertinenti alla materia, arrecati per fatto proprio o dei propri dipendenti o di persone di cui esso si avvale a qualsiasi titolo, sia al personale proprio, di altre ditte o a terzi, sia a cose a chiunque appartenenti, sollevando l'UdA da qualsiasi responsabilità;
8. il Rup dovrà essere individuato tra il personale del Soggetto attuatore nel rispetto della normativa vigente all'atto della nomina;
9. il Comune s'impegna inoltre a mettere a disposizione tutta la documentazione tecnico amministrativa in suo possesso che riguarda la rete fognaria;
10. il Comune non avrà responsabilità su eventuali ritardi dei lavori o malfunzionamenti delle opere realizzate da Xxxx;
11. fra il Comune di Porto Valtravaglia, in quanto proprietario delle reti ed impianti e titolare di apposita autorizzazione allo scarico in corso d'acqua superficiale, e la società Alfa Srl, in qualità di soggetto attuatore, dovrà essere definito un apposito percorso volto a definire e regolare i rapporti relativamente a eventuali sanzioni irrogate.
Art. 4 Approvazione dei progetti e dei lavori
1. La progettazione di fattibilità tecnica ed economica, definitiva ed esecutiva dovrà essere redatta da Alfa e trasmessa al Comune ed all'UdA accompagnata dalla dichiarazione asseverativa della congruità tecnico-amministrativa dei lavori ed alle disposizioni previste dai piani e programmi regionali nonché nel Piano d'Ambito, in esecuzione del D. Lgs. 50/2016;
2. parimenti, dopo l'aggiudicazione dell'appalto, le eventuali varianti in corso d'opera, ammesse ai sensi dell'art. 106 del D. Lgs n. 50/2016, dovranno essere trasmesse all'UdA ed al
Comune per la preventiva approvazione, così come gli stati d'avanzamento lavori, la fine lavori e gli atti collaudo e contabilità finale;
3. al termine dei lavori, la Società Alfa si impegna a trasmettere all'Uda l'as-built dell'opera così come integrato dalle eventuali varianti modificative e suppletive intervenute. Inoltre si impegna a fornire, su supporto informatico, tutti i dati utili alla integrazione della ricognizione delle infrastrutture del sistema idrico. Il progetto as-built sarà prodotto dall'Impresa e validato dalla Direzione Lavori e successivamente consegnato ad Alfa Srl. A tal fine, il progettista dovrà aver cura di inserire nel Capitolato l'onere dell'esecuzione dell'as-built per l'impresa;
4. l'Ente attuatore dovrà predisporre documentazioni e/o accordi, se necessari, con i Comuni interessati dalle opere da realizzare, alla sottoscrizione del presente accordo;
5. ogni intervento deve riportare nel cronoprogramma le seguenti informazioni:
• data approvazione PROGETTO DI FATTIBILITÀ TECNICA ED ECONOMICA;
• data approvazione PROGETTO DEFINITIVO;
• data approvazione PROGETTO ESECUTIVO;
6. occorre comunque prevedere anche nel cronoprogramma le seguenti fasi:
• data AGGIUDICAZIONE GARA;
• data INIZIO LAVORI;
• data CONCLUSIONE LAVORI;
• data CONCLUSIONE COLLAUDO FUNZIONALITÀ;
• data CONCLUSIONE COLLAUDO TECNICO AMMINISTRATIVO.
Art. 5 Finanziamento delle progettazioni
1. L'importo per spese di progettazione unica, direzione lavori, coordinamento per la sicurezza in fase di progettazione e in fase di esecuzione, collaudo, attività tecnica relativa alla redazione delle pratiche espropriative, compresi IVA e oneri previdenziali - compresi eventuali incentivi per lavori e funzioni tecniche previste all'art. 113 del nuovo codice -, non potrà superare la percentuale del 12% dell'importo sopra indicato per ciascuna opera, salvo adeguata motivazione per la maggiore spesa; l'eventuale importo per la maggior spesa dovrà essere presentato al Cda dell'Ufficio d'Ambito e da esso approvato con atto deliberativo formale;
2. l'erogazione del finanziamento per la progettazione sarà a cura del Comune verso il l'Ente attuatore Società Alfa nei tempi e secondo le modalità di seguito indicate:
a) il 20% delle somme relative alla firma del contratto di affidamento del progetto di fattibilità tecnico economica redatto ai sensi del D. Lgs. 50/2016 e s.m.i. comunicato dal Soggetto attuatore, su specifica istanza del Soggetto attuatore medesimo;
b) il 30% delle somme relative alla progettazione, entro 30 giorni dalla presa d'atto da parte dell'UdA del progetto di fattibilità tecnico economica comunicato al Comune, su specifica istanza di Alfa;
c) l'ulteriore 30% delle somme relative alla progettazione, entro 30 giorni dalla presa d'atto da parte del Comune del progetto definitivo comunicato dal Comune, su specifica istanza di
Alfa;
d) l'ulteriore 20% delle somme relative alla progettazione, entro 30 giorni dalla presa d'atto da parte dell'UdA del progetto esecutivo comunicato al Comune, su specifica istanza del di
Alfa;
3. il Comune dovrà regolarmente informare l'UdA sullo stato di avanzamento della progettazione, mediante relazioni periodiche (trimestrali), che evidenzino in particolare eventuali ostacoli amministrativi o tecnici che si frappongano alla redazione della progettazione, nonché eventuali impedimenti all'attivazione o al completamento del progetto.
Art. 6 Finanziamento delle opere
1. Le opere sono finanziate nella misura, nei tempi e con le modalità indicate dal Comune, nel limite massimo risultante dalla rideterminazione del quadro economico conseguente all'aggiudicazione, che non dovrà comunque superare l'importo sopra precisato;
2. a seguito dell'aggiudicazione, l'Ente attuatore provvederà a rideterminare il quadro economico, trasmettendo al Comune copia conforme dell'atto di aggiudicazione dei lavori con il nuovo quadro economico;
3. l'erogazione del finanziamento sarà a cura del Comune verso l'Ente attuatore nei tempi e secondo le modalità di seguito indicate:
a) il 20% della somma relativa all'attuazione dei lavori in oggetto, a scorporo di quanto finanziato per la progettazione, all'affidamento dei lavori (firma contratto), su specifica istanza del Soggetto attuatore medesimo;
b) l'ulteriore 30% alla presentazione dello stato di avanzamento lavori approvato dall'Ente attuatore pari ad almeno il 40% dei lavori, su specifica istanza dell'Ente attuatore medesimo;
c) l'ulteriore 30% alla presentazione dello stato di avanzamento lavori approvato dall'Ente attuatore pari ad almeno l'80% dei lavori, su specifica istanza dell'Ente attuatore medesimo;
d) l'importo a saldo unitamente al collaudo tecnico-amministrativo finale, approvato con atto dall'Ente attuatore, riportante il quadro economico definitivo da cui risultino le spese effettivamente sostenute, dedotta l'IVA (se soggetto passivo) ed il ribasso contrattuale;
e) le somme a disposizione verranno erogate a fronte di adeguata documentazione comprovante la necessità del loro utilizzo;
f) eventuali economie derivanti da ribasso d'asta o imprevisti non utilizzati che si realizzeranno in conseguenza delle rideterminazioni del quadro economico rimarranno nella disponibilità del Comune, che le utilizzerà per la realizzazione di nuovi interventi, se ritiene utile in capo dell''Ente attuatore;
g) il finanziamento complessivo disponibile, approvato con delibera Consiglio Comunale n. XX per un importo pari a € 180.000,00=;
4. l'Ente attuatore dovrà regolarmente informare l'UdA ed il Comune sullo stato di avanzamento dei lavori, mediante relazioni periodiche (trimestrali) sullo stato di attuazione dell'Intervento, che evidenzino in particolare eventuali ostacoli amministrativi o tecnici che si frappongano alla realizzazione degli Interventi, nonché eventuali impedimenti all'attivazione o al completamento del progetto, nel qual caso dichiarando la disponibilità delle risorse non utilizzate.
Art. 7 Tempi di attuazione dell'intervento
1. Per la progettazione e la realizzazione dell'Intervento il Comune dovrà rispettare la seguente tempistica delle attività:
a. data di approvazione del progetto di fattibilità tecnica ed economica entro il ;
b. data di approvazione del progetto definitivo: entro il ;
c. conclusione positiva della Conferenza dei Servizi: entro 90 giorni dalla data di approvazione del progetto definitivo e comunque non oltre il ;
d. data di approvazione del progetto esecutivo: entro 45 giorni dalla data di conclusione positiva della Conferenza dei Servizi e comunque non oltre il ;
e. data di aggiudicazione dei lavori: entro 60 giorni dalla data di approvazione del progetto esecutivo e comunque non oltre il ;
f. consegna dei lavori: entro 90 giorni dalla data di aggiudicazione dei lavori e comunque non oltre il ;
2. la verifica e validazione del progetto esecutivo da parte di Xxxx dovrà avvenire entro 30 giorni dalla consegna dello stesso e comunque non oltre il ;
3. gli interventi oggetto dell'accordo dovranno essere comunque essere completati entro e non oltre il ..
4. il Responsabile Unico del Procedimento verificherà periodicamente l'avanzamento dell'attività di progettazione, il rispetto del crono programma e segnalerà con sollecitudine all'UdA ed al Comune, motivando, ogni scostamento dal crono programma ed ogni eventuale ostacolo amministrativo, finanziario o tecnico che si frapponga al completamento della progettazione e la relativa proposta delle azioni correttive.
Art. 8 Risoluzione dell'accordo e Penali
1. Alfa imputerà eventuali penali o danni derivanti da ritardi, ai sensi del codice dei contratti D. Lgs. 50/2016 e s.m.i., inserendo tale clausola nel contratto di affidamento;
2. in caso di mancato rispetto dei tempi o dei termini previsti nel presente Accordo, verrà applicata e prevista in contratto da Alfa ai soggetti incaricati per ogni giorno solare di ritardo una penale pari allo 0,2%o sull'importo dello studio;
3. i termini previsti nel presente accordo rivestono natura essenziale per le parti in capo a cui sono posti con ogni conseguenza di legge, fatto salvo quanto previsto al successivo art. 8.
Art. 8 Controversie
1. Tutte le controversie aventi ad oggetto rapporti inerenti il presente accordo dovranno essere oggetto di un tentativo preliminare di conciliazione;
2. il Comitato di Conciliazione sarà composto da:
• un membro nominato da Alfa S.r.l.;
• un membro nominato dal Comune;
• un membro nominato dall'Ufficio d'Ambito di Varese.
3. la nomina del membro del comitato di conciliazione dovrà essere indicata contestualmente all'inoltro della richiesta per l'espletamento del tentativo preliminare di conciliazione;
4. i destinatari della comunicazione dovranno indicare il nominativo del rispettivo membro del comitato di conciliazione entro il termine perentorio di 7 giorni lavorativi decorrenti dalla ricezione della domanda per il tentativo preliminare di conciliazione. Decorso infruttuosamente il termine di 7 giorni dal ricevimento dell'ultima richiesta senza che si sia pervenuti alla
costituzione del comitato di conciliazione, il tentativo si riterrà concluso negativamente e la controversia sarà rimessa, a seconda dell'oggetto, al Tribunale di Varese o al TAR Lombardia;
5. il comitato di conciliazione dovrà svolgersi presso la sede dell'Ufficio d'Ambito di Varese;
6. le parti si impegnano a ricorrere alla conciliazione prima di iniziare qualsiasi procedimento giudiziale;
7. il procedimento di conciliazione dovrà concludersi entro e non oltre 30 giorni dalla costituzione del comitato di conciliazione o nel diverso periodo che le parti concordino per iscritto nel corso della prima seduta prevista per il tentativo di conciliazione;
8. ogni controversia che non sia risolta tramite conciliazione, come previsto nel presente articolo, sarà presentata, a seconda dell'oggetto della stessa, al Foro competente;
9. per nessuna ragione, neppure in caso di contestazione in sede di tentativo preliminare di conciliazione ovvero in sede giudiziale, il Soggetto Attuatore potrà rallentare, ritardare, interrompere o sospendere i servizi contrattuali;
10. l'Ufficio d'Ambito, in caso di grave e ingiustificato ritardo nell'adempimento degli impegni assunti con la sottoscrizione del presente atto, procede alla formale contestazione degli inadempimenti riscontrati e all'assegnazione di un congruo termine per provvedervi.
Varese,
Il Presidente dell'Ufficio d'Ambito Sig. Avv. Xxxxxxxx Xxxxxxx
Il Sindaco del Comune di Porto Valtravaglia
Sig. Xxxxxxx Xxxxxxxxxx
Il Presidente di Alfa S.r.l.
Xxxx. Xxxxx Xxxxxxxxxxxx