Allegato 1
Allegato 1
Bando di concorso per l’attribuzione di 1 assegno per lo svolgimento di attività di ricerca presso l’Università degli Studi di Udine dal tema “Valutazione della relazione tra funzioni cognitive e abilità narrative nell’invecchiamento sano” SSD: M-PSI/01 (responsabile scientifico, Xxxxxx Xxxxxx)
Art. 1
È indetta una selezione per l’attribuzione di 1 assegno per lo svolgimento di attività di ricerca presso l’Università degli Studi di Udine, individuabile nell’Allegato A che costituisce parte integrante e sostanziale del presente bando.
L’assegno di ricerca è collegato al progetto di ricerca sul quale grava e subordinato alla relativa copertura finanziaria.
L’assegno può essere rinnovato in conformità con quanto previsto dall’art. 22 della Legge 30 dicembre 2010, n. 240 (nel testo vigente prima della data di entrata in vigore della Legge di conversione del D.L. 36/2022, L. 79/2022), dalla Legge 27 febbraio 2015, n. 11 e dal Regolamento dell’Università degli Studi di Udine per il conferimento di assegni di ricerca emanato con Decreto rettorale 31 marzo 2021, n. 182, in presenza di valutazione positiva del responsabile scientifico sull’attività svolta dall’assegnista, adeguata motivazione scientifica e relativa copertura finanziaria.
L’assegno di ricerca non dà luogo ad alcun diritto in ordine all’accesso ai ruoli dell’Università.
Eventuali comunicazioni personali ai candidati relative alla presente selezione saranno trasmesse esclusivamente all’indirizzo e-mail indicato in sede di iscrizione alla selezione, come da procedura di cui all’art. 5.
Art. 2
L’assegno di ricerca oggetto del presente bando di concorso ed i relativi requisiti di ammissione sono indicati e descritti nell’Allegato A. La mancanza dei requisiti di ammissione comporta l’esclusione dalla selezione.
Il possesso del titolo di dottore di ricerca o titolo equivalente conseguito all’estero o, per i soli settori interessati, del titolo di specializzazione di area medica corredato da un’adeguata produzione scientifica, costituisce requisito preferenziale ai fini dell’attribuzione dell’assegno oggetto della presente selezione, qualora non sia stato previsto quale requisito obbligatorio.
La Commissione giudicatrice (v. art. 7) valuta, ai fini della sola ammissione al concorso, l’idoneità del titolo di studio conseguito all’estero fatta salva la valutazione del titolo di specializzazione di area medica a cui si applica l’art. 38 del D.Lgs 165/2001 e successive modifiche e integrazioni e la normativa comunitaria in materia.
La Commissione procede alla valutazione del titolo di studio conseguito all’estero in base alla relativa documentazione allegata alla domanda di partecipazione alla selezione e può escludere il candidato anche qualora la documentazione presentata non fornisca gli elementi sufficienti per la valutazione.
Il candidato deve pertanto allegare tutta la documentazione in suo possesso relativa al proprio titolo al fine di fornire alla Commissione elementi sufficienti per la valutazione.
I candidati in possesso di un titolo di studio conseguito all’estero, se vincitori, devono presentare, qualora non già allegato alla domanda di partecipazione alla selezione:
Per i titoli di studio rilasciati da un paese appartenente all’Unione Europea, una delle seguenti opzioni:
- Diploma Supplement in inglese rilasciato dall’Università competente.
- “Attestato di comparabilità del titolo estero - CIMEA” rilasciato da CIMEA (Centro di Informazione sulla Mobilità e le Equivalenze Accademiche) tramite il servizio «diplome» all’indirizzo xxxxx://xxxxx.xxxxx- xx.xx/xxxxx/#/xxxx/xxxxx
Per i titoli di studio rilasciati da un paese extra Unione Europea, una delle seguenti opzioni:
- Dichiarazione di valore in loco del titolo posseduto e il certificato relativo al titolo con esami e votazioni. Il certificato in lingua diversa dall’italiano o dall’inglese deve essere accompagnato da traduzione ufficiale in una di tali lingue (certificata dall’autorità diplomatico-consolare competente o asseverata presso un tribunale in Italia).
- “Attestato di comparabilità del titolo estero - CIMEA” rilasciato da CIMEA (Centro di Informazione sulla Mobilità e le Equivalenze Accademiche) tramite il servizio «diplome» all’indirizzo xxxxx://xxxxx.xxxxx- xx.xx/xxxxx/#/xxxx/xxxxx
Se il Diploma Supplement o la dichiarazione/attestato di comparabilità non sono disponibili in sede di stipula del contratto, il candidato deve dimostrare di averne fatto richiesta e presentarli non appena possibile.
L’eventuale esclusione dalla procedura selettiva per mancanza dei requisiti di ammissibilità, per assenza dei documenti obbligatori, per mancata sottoscrizione della domanda di selezione o per presentazione della domanda di selezione con modalità diverse da quella prevista dal presente bando sarà comunicata agli interessati esclusivamente all’indirizzo e-mail indicato nella domanda di partecipazione alla selezione.
Art. 3
L’assegno di ricerca di cui al presente bando non può essere conferito:
a) ai dipendenti delle Università e dei soggetti di cui all’art. 22, comma 1, della legge 30 dicembre 2010,
n. 240 (nel testo antecedente la riforma introdotta dalla Legge 29 giugno 2022, n. 79);
b) a coloro che hanno già usufruito di assegni di ricerca ex legge 30 dicembre 2010, n. 240 (ante riforma introdotta dalla Legge 29 giugno 2022, n. 79) per il periodo massimo consentito dalla normativa, ad esclusione del periodo in cui l’assegno è stato fruito in coincidenza con il dottorato di ricerca, nel limite massimo della durata legale del relativo corso;
c) a coloro che hanno già usufruito di assegni di ricerca e di contratti di ricercatore a tempo determinato previsti rispettivamente dagli artt. 22 e 24 della legge 30 dicembre 2010, n. 240 (nel testo antecedente la riforma introdotta dalla Legge 29 giugno 2022, n. 79) per complessivi 12 anni anche non continuativi;
d) a coloro che hanno un grado di parentela o di affinità, fino al quarto grado compreso, con:
- il Rettore, il Direttore generale o un componente del Consiglio di amministrazione dell’Università
degli Studi di Udine;
- il responsabile scientifico o un professore/ricercatore appartenente al dipartimento o alla struttura
sede dell’attività dell’assegno di ricerca d’interesse.
L’assegno di ricerca di cui al presente bando non può essere cumulato:
a) con borse di studio a qualsiasi titolo conferite, tranne che con quelle concesse da istituzioni nazionali o straniere utili ad integrare, con soggiorni all’estero, l’attività di formazione o di ricerca dell’assegnista;
b) con altri assegni di ricerca;
c) con rapporti di lavoro dipendente ancorché part time, fatto salvo quanto previsto in materia per i dipendenti di pubbliche amministrazioni.
La titolarità dell’assegno di cui al presente bando è inoltre incompatibile con la contemporanea frequenza di corsi di laurea, laurea specialistica o magistrale, dottorato di ricerca con borsa e specializzazione medica, in Italia e all’estero.
Art. 4
I candidati devono allegare alla domanda di partecipazione alla selezione, a pena di esclusione:
a) il curriculum scientifico professionale, dove siano evidenziate le attitudini del candidato idonee allo svolgimento e realizzazione del programma della ricerca (Allegato A);
b) il documento di identità o altro documento di identificazione;
c) (per i soli candidati con titolo di accesso conseguito all’estero) certificazione o autocertificazione del titolo accademico previsto per l’ammissione alla selezione e degli esami (con relativa valutazione) sostenuti durante il percorso di studio svolto all’estero e ogni ulteriore documento utile al fine della valutazione del titolo da parte della Commissione giudicatrice.
Alla domanda di partecipazione possono essere allegati ai fini valutativi, pubblicazioni e ogni altro titolo ritenuto utile a comprovare la qualificazione del candidato in relazione al programma di ricerca (Allegato A) e ad attestare l’eventuale attività di ricerca svolta presso soggetti pubblici e/o privati (con indicazione della decorrenza e durata).
I documenti e i titoli sopra citati devono essere presentati in lingua italiana o inglese, pena la non valutazione. I documenti e i titoli, originariamente in lingua diversa, devono essere accompagnati da una traduzione in italiano o in inglese effettuata dal candidato, sotto la sua responsabilità. La traduzione può limitarsi ad un abstract esteso con riferimento alla sola tesi.
I candidati italiani e comunitari che intendono presentare titoli riferiti a stati e fatti attestati da Pubbliche Amministrazioni devono procedere esclusivamente con autocertificazione.
I cittadini extracomunitari, regolarmente soggiornanti in Italia, possono autocertificare solo i dati verificabili o certificabili da soggetti pubblici italiani. Possono inoltre utilizzare le dichiarazioni sostitutive quando previsto da una convenzione internazionale presente tra l’Italia e il Paese di provenienza del dichiarante.
I cittadini extracomunitari non soggiornanti in Italia non possono autocertificare.
Vengono valutati solo i titoli posseduti dal candidato alla data di presentazione della domanda di
selezione e presentati secondo le modalità di cui all’art. 5.
Costituisce causa di esclusione dalla selezione la mancata presentazione dei documenti obbligatori previsti dal presente articolo.
Art. 5
Le iscrizioni alla selezione iniziano il 31 maggio 2023 ore 14:00 (ora italiana) e terminano il 4 agosto 2023 ore 14:00 (ora italiana).
La domanda di partecipazione alla selezione deve essere compilata, pena esclusione, utilizzando
l’apposita procedura online, disponibile all'indirizzo web: xxxxx://xxxx.xxxxxx.xx/
La procedura prevede una fase di registrazione del candidato, per coloro che non hanno già un’utenza,
e una fase successiva di compilazione della domanda.
Una volta completata, la domanda on line deve essere firmata con le modalità (firma manuale, con allegato documento di identità, o firma digitale) descritte nella procedura on line, a pena di esclusione dalla selezione. La domanda non dovrà essere firmata qualora si acceda alla procedura online sopraccitata mediante identificativo SPID.
Alla domanda di partecipazione alla selezione devono essere allegati in formato .pdf i titoli di cui all’art.
4. I singoli file, in formato .pdf, non possono avere dimensione superiore a 30MB.
La domanda di partecipazione alla selezione viene inviata automaticamente all’Università degli Studi di
Udine con la chiusura definitiva della procedura on line.
L’Amministrazione universitaria:
- non si assume alcuna responsabilità nel caso sia impossibile leggere la documentazione presentata in formato elettronico a causa di file danneggiati;
- non accetta né prende in considerazione titoli o documenti pervenuti in formato cartaceo o con modalità diversa da quella indicata nel presente articolo.
Non è consentito il riferimento a documenti e pubblicazioni già presentati in occasione di altri concorsi.
L’Amministrazione non si assume alcuna responsabilità per il caso di dispersione di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni della residenza e del recapito da parte dell’aspirante o da mancata, oppure tardiva, comunicazione del cambiamento degli stessi, né per eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpa dell’Amministrazione stessa.
I candidati sono invitati a non attendere gli ultimi giorni prima della data di scadenza per la presentazione della domanda di partecipazione alla selezione. L’Università non si assume alcuna responsabilità per eventuali malfunzionamenti dovuti a problemi tecnici e/o sovraccarico della linea di comunicazione e/o dei sistemi applicativi.
Art. 6
La prova di selezione si svolge secondo le modalità riportate nell’Allegato A.
La prova tenderà ad accertare la preparazione, l’esperienza e l’attitudine alla ricerca dei candidati. Essa consisterà nella valutazione del curriculum scientifico professionale, delle pubblicazioni e dei titoli presentati, e del colloquio, ove previsto.
Art. 7
La Commissione giudicatrice di concorso è individuata nell’Allegato A al presente bando di cui fa parte integrante.
La Commissione, nella prima seduta, nomina al proprio interno il Presidente ed il Segretario verbalizzante e stabilisce i criteri e le modalità di valutazione dei titoli e del colloquio, ove previsto.
I risultati della valutazione dei titoli devono essere resi noti agli interessati nel corso del colloquio, ove previsto.
La Commissione dispone di un numero complessivo di 100 punti (cento centesimi) attribuibili alla selezione.
Al termine dei lavori la Commissione formula la graduatoria generale di merito sulla base del punteggio complessivo riportato da ogni candidato e provvede alla stesura del verbale delle operazioni concorsuali.
L’assegno è attribuibile, nel rispetto della graduatoria, ai candidati che abbiano riportato la votazione minima complessiva di 70/100 (settanta centesimi).
Il giudizio della Commissione è insindacabile nel merito.
La graduatoria sarà resa pubblica esclusivamente mediante pubblicazione sul sito dell’albo ufficiale
dell’Ateneo.
L’esito della valutazione non sarà oggetto di comunicazione ai candidati.
Decadono dal diritto all’attribuzione dell’assegno di ricerca coloro che non dichiarano di accettarlo e non si presentino presso la struttura sede dell’attività di ricerca entro i termini comunicati dalla stessa anche con modalità non formali.
Deroghe a tale termine saranno concesse esclusivamente per cause di forza maggiore documentate.
Art. 8
L’attività di ricerca non può essere iniziata prima della sottoscrizione del contratto che definisce le modalità della collaborazione.
L’attività oggetto dell’assegno di ricerca dovrà presentare le seguenti caratteristiche:
a) svolgersi nell’ambito del programma di ricerca oggetto dell’assegno e non esserne supporto
meramente tecnico;
b) stretto legame con la realizzazione del programma di ricerca che costituisce l’oggetto del rapporto
con il vincitore;
c) carattere continuativo e comunque temporalmente definito, non meramente occasionale, ed in rapporto di coordinamento rispetto alla complessiva attività dell’Ateneo;
d) svolgimento in condizione di autonomia, nei soli limiti del programma predisposto dal Responsabile dello stesso, senza orario di lavoro predeterminato.
L’assegnista è tenuto a presentare, con le scadenze previste dal contratto, alla struttura di riferimento, una particolareggiata relazione scritta sull’attività svolta e sui risultati conseguiti, corredata dal parere del responsabile scientifico. L’assegnista dovrà inoltre consegnare relazioni intermedie e timesheet, qualora richiesti dalla struttura di riferimento.
Il recesso dal contratto può essere esercitato dall’assegnista o dalla struttura di riferimento.
Il contratto può essere risolto dalla struttura di riferimento, oltre che per le ipotesi di cui all’art. 9, comma secondo e terzo, del “Regolamento interno per il conferimento di assegni di ricerca ex legge 30
dicembre 2010 n. 240” dell’Università degli Studi di Udine, anche nel caso in cui venga meno il progetto
di ricerca e pertanto la copertura finanziaria su cui grava l’assegno di ricerca.
Art. 9
All’assegno di cui al presente bando, si applicano:
- in materia fiscale le disposizioni di cui all’art. 4 della legge 13 agosto 1984, n. 476 e successive
modificazioni e integrazioni;
- in materia previdenziale, le disposizioni di cui all’art. 2 commi 26 e seguenti della legge 8 agosto 1995,
n. 335 e successive modificazioni e integrazioni;
- in materia di congedo obbligatorio per maternità le disposizioni di cui al decreto ministeriale 12 luglio 2007;
- in materia di congedo per malattia, le disposizioni di cui all’art. 1 comma 788 della legge 27 dicembre 2006 n. 296 e successive modificazioni.
Nel periodo di astensione obbligatoria per maternità l’indennità corrisposta dall’INPS ai sensi dell’art. 5 del decreto ministeriale 12 luglio 2007, è integrata dall’Università fino a concorrenza dell’intero importo dell’assegno di ricerca.
Il pagamento dell’assegno sarà effettuato in rate mensili.
Art. 10
I dati raccolti nell’ambito della procedura di cui all’art. 5 sono necessari per la corretta gestione della procedura di selezione, per l’eventuale successiva gestione dell’assegno di ricerca e per finalità connesse alla gestione dei servizi erogati dall’Università. L’Università degli Studi di Udine è il Titolare del Trattamento. In ogni momento, l’interessato può richiedere l’accesso, la rettifica nonché, compatibilmente con le finalità istituzionali dell’Ateneo, la cancellazione e la limitazione del trattamento o opporsi al trattamento dei propri dati. Può sempre proporre reclamo al Garante Italiano per la protezione dei dati. L’informativa completa è disponibile sul sito dell’Università degli Studi di Udine nella sezione “privacy” accessibile dalla home page xxx.xxxxx.xx Link Diretto: xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xx/xx/xxxxxx- speciali/guida/privacy
Art. 11
Per quanto non espressamente citato nel presente bando si fa riferimento alla normativa vigente in materia citata in premessa ed al “Regolamento interno per il conferimento di assegni di ricerca ex legge 30 dicembre 2010 n. 240” dell’Università degli Studi di Udine emanato con decreto rettorale 31 marzo 2021, n. 182.
Art. 12
ll funzionario responsabile del procedimento è la dott.ssa Xxxxxx Xxxxxxxx, Responsabile dell’Area Servizi per la Ricerca dell'Università degli Studi di Udine.
L'ufficio di riferimento presso l'Università degli Studi di Udine è l’Area Servizi per la Ricerca – Ufficio Formazione per la Ricerca, xxx Xxxxxxx x. 00 - 00000 Xxxxx.
Per chiedere informazioni sul bando compilare il seguente modulo disponibile sul sito dell’Università degli Studi di Udine: xxxxx://xxxxxxxx.xxxxx.xx/XxxxxxXX.xxx?xxxxxxxx&xxxxxxxXxxxxxxxxxxxxxxxxxxx&xxxxxxxxXX_xxx00000
Allegato A
Responsabile scientifico della ricerca / Principal investigator:
Nome e cognome / Name and surname: Xxxxxx Xxxxxx Xxxxxxxxx / Position: Professore Associato / Associate Professor
Dipartimento / Department: Lingue e Letterature Comunicazione Formazione e Società / Languages and Literature, Communication, Education and Society
Area MUR / Research field: 11 - Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche, psicologiche
Settore concorsuale e Settore scientifico disciplinare / Scientific sector: 11/E1 – Psicologia generale, psicobiologia e psicometria; M-PSI/01 – Psicologia generale
Titolo dell’assegno di ricerca / Topic of the research fellowship “assegno di ricerca”: I bandi sono consultabili dal sito dell’Ateneo, del MUR e di Euraxess / The calls are available on the University, MUR and Euraxess websites
Testo in italiano:
Valutazione della relazione tra funzioni cognitive e abilità narrative nell’invecchiamento sano.
Text in English:
Assessment of the relationship between cognitive functions and narrative skills in healthy aging.
Obiettivi previsti e risultati attesi del programma di ricerca in cui si colloca l’attività dell’assegnista di ricerca / Foreseen objectives and results of the research programme performed by the research fellow “assegnista di ricerca”:
I bandi sono consultabili dal sito dell’Ateneo, del MUR e di Euraxess / The calls are available on the University, MUR and
Euraxess websites
Testo in italiano:
Abstract del progetto | L'aumento dell'aspettativa di vita e il declino del tasso di natalità hanno portato a un aumento significativo della popolazione anziana negli ultimi decenni (Xxxxxx-Xxxxxx et al., 2021). Il processo di invecchiamento è caratterizzato da un progressivo declino che interessa abilità cognitive (ad esempio, la memoria, l'attenzione e le funzioni esecutive; Xxxxxxx et al., 2011; Xxxxxx et al., 2000) e comunicative (ad es. la capacità di trasmettere efficacemente significati complessi attraverso la narrazione). Purtroppo, ad oggi sono pochi gli studi che hanno fornito una valutazione completa delle prestazioni narrative nell'invecchiamento sano e che hanno indagato la relazione tra il declino delle abilità narrative, la memoria, l'attenzione e le funzioni esecutive (FE; per una recente rassegna si veda Marini, 2022). La presente proposta di progetto mira a colmare questa lacuna. In particolare, si propone di condurre una valutazione completa delle capacità narrative in 135 adulti sani appartenenti a diverse fasce d’età (N=45 di età compresa tra 20 e 40 anni; N=45 di età compresa tra 65 e 75 anni; N=45 di età compresa tra 76 e 86 anni) per valutare la relazione tra il declino delle capacità narrative e altre abilità cognitive. La memoria di lavoro, l'attenzione e le funzioni esecutive sono costantemente coinvolte nelle diverse fasi di pianificazione e produzione di un discorso (Xxxxxxxx e Levelt, 2000; Drag & Xxxxxxxxxxx, 2010; Marini, 2018). Si ipotizza che la ridotta funzionalità di queste abilità nelle persone più anziane sia correlata alla minore efficacia comunicativa dei loro campioni narrativi. In altre parole, si ipotizza una diminuzione delle prestazioni narrative e cognitive tra i 3 gruppi, da quello più anziano (prestazioni più scarse) a quello più giovane (prestazioni migliori) e una relazione tra declino cognitivo e |
narrativo. | |
Obiettivi del progetto | L'obiettivo di questa proposta di ricerca è quello di superare le lacune esistenti nella letteratura attuale e di aumentare significativamente le nostre conoscenze scientifiche sullo stato dell'arte, fornendo diversi aspetti di novità. Gli obiettivi specifici del progetto consistono nel: 1) fornire una valutazione completa delle abilità narrative nell'invecchiamento sano; ii. indagare la relazione tra il declino delle capacità narrative e altre funzioni cognitive (attenzione, memoria di lavoro e funzioni esecutive coinvolte nei processi di inibizione, pianificazione e shifting attentivo). Questo aprirà la strada a studi futuri volti a sviluppare norme e profili discorsivi in grado di differenziare gli adulti che invecchiano in modo tipico da quelli che invecchiano in modo atipico e di distinguere ulteriormente le varie condizioni neurologiche che influenzano il discorso. |
Stato dell’arte | Le abilità narrative sono tra le nostre più importanti capacità comunicative. Esse consentono agli individui di descrivere eventi temporalmente e causalmente correlati (Xxxxxx et al., 2005; Xxxxxx et al., 2019) e di comunicare significati, sentimenti, esperienze e conoscenze complesse. Gli effetti dell'invecchiamento sull'organizzazione narrativa potrebbero non essere sempre dannosi. Avendo una maggiore esperienza nel generare storie, gli anziani tendono ad avere maggiori capacità nella costruzione di un testo (ad esempio, Xxxxx et al., 1998). Ad esempio, i loro diari scritti e le loro narrazioni personali possono includere più episodi incorporati rispetto a quelli prodotti da individui più giovani (ad esempio, Kemper, 1990). Tuttavia, alcune indagini hanno dimostrato che le capacità di pianificare, monitorare e organizzare le narrazioni diminuiscono con l'età (Xxxxxxx et al., 2017). In effetti, le storie prodotte dagli individui più anziani sono generalmente caratterizzate da una maggiore verbosità (Gold, & Xxxxxxxx, 1995) e da una ridotta organizzazione (per una rassegna, si veda Xxxxx et al., 2016). I cambiamenti più rilevanti riguardano l'aumento degli errori di coesione e di coerenza locale (cioè la capacità di mettere in relazione gli enunciati attraverso legami linguistici e concettuali adeguati; Xxxxxxx et al., 2014). L'invecchiamento indebolisce anche la coerenza globale, cioè la capacità di mettere in relazione semantica enunciati distanti all'interno di un determinato discorso. I tipici errori di coerenza globale possono includere la produzione di enunciati che sono riempitivi, ripetitivi, tangenziali o semanticamente non correlati al succo della storia. Quando gli anziani sono coinvolti in una conversazione spontanea, producono più discorsi fuori tema rispetto agli individui più giovani (ad esempio, Xxxxx et al., 2012). Pertanto, il discorso narrativo degli anziani è spesso percepito come vago e incoerente. Le debolezze narrative osservate negli anziani potrebbero non dipendere interamente da un disturbo squisitamente linguistico (Xxxxxx & Andreetta, 2016). Infatti, le abilità narrative si basano su una complessa interazione con altre funzioni cognitive come l'attenzione, la memoria di lavoro e le funzioni esecutive (FE). Il lento, ma progressivo, declino di queste abilità cognitive indotto dall'invecchiamento interferisce con le attività della vita quotidiana (Xxxxxx, 2015) e può influire anche sulla capacità di produrre efficacemente narrazioni (ad esempio, Xxxxxxx et al., 2017; Xxxxxxx et al., 2011; Xxxxxx et al., 2000). È quindi importante comprendere a fondo la potenziale relazione tra queste debolezze cognitive e le capacità di produzione narrativa nell'invecchiamento sano. Sfortunatamente, le prove disponibili su questa relazione sono ancora scarse e i risultati spesso contraddittori (per una recente rassegna si veda Marini, 2022). |
Descrizione del progetto | Partecipanti Per il presente progetto saranno reclutati 135 partecipanti adulti. La dimensione minima richiesta (N=129) per questo disegno sperimentale che prevede delle analisi between-subjects e che utilizza la regressione lineare multipla per esplorare l’eventuale impatto di abilità attentive ed esecutive sulla capacità narrativa è stata determinata attraverso il software G*Power (Faul et al. 2009) impostando la dimensione dell'effetto attesa per una misura cardine della produzione discorsiva (cioè la % di informatività lessicale) a Xxxxx d = .15 sulla base di precedenti indagini (ad es., Xxxxxx et al. 2011), il livello di significatività a .05 e la potenza desiderata (1) a 0,95. I partecipanti formeranno tre gruppi: ▪ Gruppo 1 - Giovani adulti (Young Adults, YA): N=45; fascia d'età: 20-40 anni; ▪ Gruppo 2 - Adulti anziani (Old Adults, OA): N=45; fascia d'età: 65-75; ▪ Gruppo 3 - Adulti anziani senior (Senior Old Adults, SOA): N=45; fascia d'età: 76-86. I partecipanti saranno tutti di madrelingua italiana. I tre gruppi saranno bilanciati per sesso e per livello di scolarizzazione. Potranno partecipare solamente i partecipanti che avranno firmato i moduli di consenso informato alla partecipazione al progetto di ricerca approvati dalla CGPER del DILL dell’Università di Udine. A tutti i partecipanti saranno applicati i seguenti criteri di esclusione: - diagnosi pregressa o attuale di malattia psichiatrica o neurologica - presenza di gravi disturbi sensoriali della vista o dell'udito - abuso di alcol o droghe per un periodo prolungato, passato o in corso - uso di farmaci per la regolazione dell'umore I criteri di inclusione saranno una prestazione nella norma nei seguenti test volti a escludere la presenza di difficoltà cognitive: - Matrici Progressive Colorate di Raven (Raven, 1938), - MiniMental State Examination (MMSE; Xxxxxxxx et al., 1975). Materiali e metodi Valutazione cognitiva Le abilità cognitive saranno valutate attraverso la somministrazione di compiti specifici: attenzione (Trail Making Test [Giovagnoli et al. 1996]), memoria di lavoro (Forward and Backward Digit Span [Monaco et al., 2013]) e memoria a lungo termine (Prose Memory [Xxxxxxxx & Xxxxxxx, 1987]). Per quanto riguarda le FE: shifting (Modified Card Sorting Test [Xxxxxxxx et al., 2004]) e inibizione (Xxxxxx Test [Xxxxxxxx et al. 2016]). Compito di produzione narrativa Le abilità di produzione del discorso narrativo dei partecipanti saranno valutate analizzando i campioni di linguaggio prodotti durante tre compiti di descrizione di immagini e storie. In particolare, a ciascun partecipante verrà chiesto di descrivere le storie rappresentate in una singola immagine (la scena di un pic-nic tratta dalla Western Aphasia Battery [Xxxxxxx, 1982]) e due storie a fumetti con sei immagini ciascuna, presentate sulla stessa pagina (le storie del vaso di fiori [Xxxxx & Xxxxxx, 1982] e del litigio [Xxxxxxxx & Brookshire, 1993]). L'ordine di presentazione sarà controbilanciato tra i soggetti. Ogni narrazione sarà registrata e trascritta testualmente da due |
valutatori indipendenti. Queste trascrizioni saranno sottoposte a un'analisi multilivello dell’eloquio narrativo (Xxxxxx et al., 2011) che si concentra sia su aspetti microlinguistici (parole e frasi) sia su aspetti macrolinguistici (abilità pragmatiche e discorsive). Le misure microlinguistiche comprendono l'analisi della produttività (in termini di parole prodotte e fluenza lessicale), dell’elaborazione lessicale (% errori fonologici, % errori semantici, % errori morfologici) e dell'organizzazione sintattica (% frasi complete). Le misure macrolinguistiche esplorano la capacità dei partecipanti di generare campioni di discorso narrativo coerenti (% Errori di coerenza locale, % Errori di coerenza globale) e i loro livelli di informatività lessicale (% Informatività lessicale). Procedure Tutti i compiti sopra citati saranno somministrati individualmente in 2 sessioni di circa 1 ora ciascuna. Tutte le procedure saranno eseguite individualmente, in una stanza tranquilla, da un assistente di ricerca precedentemente addestrato sugli strumenti e sulle procedure. Le sessioni saranno registrate per consentire la codifica offline da parte dei valutatori. Le procedure di somministrazione e di assegnazione dei punteggi saranno eseguite secondo le istruzioni fornite in Marini et al. (2005). Analisi statistiche Per tutti i compiti, la procedura di assegnazione dei punteggi sarà eseguita in modo indipendente da due valutatori indipendenti e il livello di accordo (affidabilità inter-rater) tra i valutatori sarà calcolato con il coefficiente di correlazione intraclasse ≥,80. Si verificherà l'ipotesi di normalità per soddisfare i requisiti per le analisi. Le prestazioni dei tre gruppi nella valutazione neuropsicologica saranno confrontate con una serie di ANOVA con il GRUPPO (OA, SOA e YA) come fattore fisso e i punteggi ottenuti nei compiti cognitivi come variabili dipendenti. Le prestazioni dei tre gruppi nella valutazione narrativa saranno confrontate con una serie di ANOVA con il GRUPPO (OA, SOA e YA) come fattore fisso e la produttività, l'elaborazione lessicale, grammaticale e narrativa come variabili dipendenti. Per tutte le analisi verrà applicata la correzione di Xxxxxxxxxx per i confronti multipli. Il coefficiente di correlazione di Xxxxxxx xxxx utilizzato per calcolare le correlazioni tra le abilità cognitive e gli indici narrativi. Per esaminare ulteriormente il ruolo dei possibili predittori, cioè le abilità cognitive, sulle prestazioni narrative, verranno utilizzati modelli di regressione lineare multipla con l'informatività lessicale come variabile dipendente. Prima di eseguire le analisi di regressione, verrà effettuata una verifica della collinearità tra i predittori. | |
Possibili potenzialità applicative | Negli ultimi decenni, l'aumento dell'aspettativa di vita e la diminuzione del tasso di natalità hanno portato a un aumento significativo dell'invecchiamento della popolazione (Xxxxxx-Xxxxxx et al., 2021). Secondo il rapporto sull'invecchiamento dell'Unione Europea (Commissione UE, 2021), l'Italia è il Paese europeo con la più alta percentuale di persone anziane. Questi cambiamenti demografici richiedono lo sviluppo di servizi innovativi per promuovere l'invecchiamento attivo e contrastare le conseguenze dell'invecchiamento fisiologico. In linea con queste considerazioni, la presente proposta progettuale mira a fornire risultati che possano avere un impatto scientifico, sociale ed economico rilevante. Da un punto di vista scientifico, il progetto presenta diversi aspetti di originalità |
e innovatività che portano a un significativo miglioramento delle nostre conoscenze sui rapporti tra invecchiamento cognitivo e abilità narrative. Inoltre, rafforza l'impatto della ricerca italiana all'interno della comunità scientifica internazionale, in linea con gli obiettivi M4C2.2-Supporto ai processi di innovazione e al trasferimento tecnologico e M4C2.3- Miglioramento delle condizioni di sostegno alla ricerca e all'innovazione (PNRR 21-27, pp 193-194). In primo luogo, il progetto fornirà una valutazione completa delle capacità narrative degli anziani sani, attualmente non disponibile nella letteratura scientifica. In secondo luogo, lo studio fornirà risposte sulla potenziale relazione tra il declino delle capacità cognitive e il deterioramento della capacità di comunicare attraverso le abilità narrative, che non è sufficientemente indagata nella letteratura scientifica internazionale. Un'ultima osservazione riguarda il potenziale impatto sociale ed economico dei risultati di questo studio. Contribuendo alla comprensione del rapporto tra capacità cognitive e narrative, questo progetto può aprire la strada a studi futuri volti a sviluppare norme e profili discorsivi in grado di differenziare gli adulti anziani tipici da quelli atipici e a distinguere ulteriormente le varie condizioni neurologiche che influenzano la produzione di discorsi. | |
Bibliografia | Xxxxxx, P. J. (2015). Mechanisms of development of multimorbidity in the elderly. Eur. Respir. J., 45(3), 790–806. Xxxxxxxx, X., Xx Xxxxx, F., Xxxxxxx, X., Xxxxx, X., et al., (2016). An updated Italian normative dtaset for the Xxxxxx color word test (SCWT). Neurol. Sci., 37(3), 365–372. Xxxxxxxx P, Vezzadini G, Xxxxx F, et al. (2004). Modified Card Sorting Test: Normative data. Journal of Clinical and Experimental Neuropsychology, 26(2): 246-50. Xxxx, X. X., & Xxxxxxxxxxx, L. A. (2010). Contemporary review 2009: Cognitive aging. Journal of Geriatric Psychiatry and Neurology, 23, 75–93. DOI: 10.1177/0891988709358590. Xxxxx, X., Xxxxxxxxx, X., Xxxxxx, X. X., & Xxxxxxxx, Y. (2016). Global coherence during discourse production in adults: a review of the literature. International Journal of Language and Communication Disorders, 51, 359-367. DOI: 10.1111/1460-6984.12213 European Commission (2021). The 2021 Ageing Report: Economic and Budgetary Projections for the EU Member States (2019-2070). xxxxx://xxxxxxx- xxxxxxx.xx.xxxxxx.xx/xxxxxxxxxxxx/0000-xxxxxx-xxxxxx-xxxxxxxx-xxx- budgetary-projections-eu-member-states-2019-2070_en Xxxxxxxx M.F., Xxxxxxxx S.E., & Xxxxxx P.R. (1975). Mini-Mental State. A practical method for grading the cognitive state of patients for the clinician, in Journal of Psychiatric Research 12(3). 189-198. Xxxxxxxxxxx, M. A. (1990). Language comprehension as structure building. Erlbaum, Hillsdale, NJ. Giovagnoli A.R., Xxx Xxxxx M., Xxxxxxxxx S et al. (1996). Trail Making test: Normative values from 287 normal adults controls. The Italian Journal of Neurological Sciences. 17(4): 305-9. Xxxx, D. P., & Xxxxxxxx, T. Y. (1995). A longitudinal study of off-target verbosity. Journal of Gerontology: Psychological Sciences B, 50, 307–315. DOI: 10.1093/geronb/50b.6.p307 Xxxxx, X., & Xxxxxx, X. (1982). Linguistic and non-linguistic processing of narratives in aphasia. Brain and Language, 16, 1–18. Xxxxxxxx, P., & Xxxxxx, W. J. M. (2000). The neural correlates of language production. In: M.S. Xxxxxxxxx (Ed.) The new cognitive neurosciences (pp. 845–865). Cambridge, MA: MIT Press. Xxxxx, X. X., Xxxxx, D. M., Austin, X., & Xxxxx, E. (1998). Production and perception of “verbosity” in younger and older adults. Psychology and Aging, |
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Text in English:
Abstract | The rise in life expectancy and the decline in birth rate have led to a significant increase in the aging population in recent decades (Xxxxxx-Xxxxxx et al., 2021). Aging is characterized by a progressive decline that affects cognitive skills (e.g., memory, attention, and executive functions; Xxxxxxx et al., 2011; Xxxxxx et al., 2000) and communicative skills such as the ability to efficiently convey complex meanings through discourse. Unfortunately, to date, just few studies have provided a complete assessment of narrative performance in healthy aging and investigated the relationship between the decline of narrative skills, memory, attention, and executive functions (EF.; see Xxxxxx, 2022 for a recent review). This project proposal aims to fill this gap. Namely, it is proposed to conduct a comprehensive assessment of narrative abilities in 135 older and younger healthy adults (N=45 age 20-40; N=45 age 65-75; N=45 age 76-86) to assess the relationship between the decline of narrative abilities, and other cognitive skills. As working memory, long-term declarative memory, attention, and executive functions are constantly involved in different stages of discourse planning and production (e.g., Xxxxxxxx and Xxxxxx, 2000; Xxxx & Xxxxxxxxxxx, 2010; Marini, 2018). It is hypothesized that the reduced functionality of these abilities in the older groups will be related to the reduced communicative effectiveness of their narrative samples. Namely, it is hypothesized a decrease of narrative and cognitive performance among the 3 groups, from the oldest (poorest performance) to the youngest group (best performance) and a relation between cognitive and narrative decline. |
Objectives of the project | The goal of this research proposal is to overcome the existing gaps in the current literature and significantly increase the scientific knowledge of the state of the art, providing several aspects of novelty. Specific aims of the project are: i. To provide a comprehensive assessment of narrative abilities in healthy aging. ii. To investigate the relationship between the decline of narrative abilities and other cognitive functions, namely attention, working memory and executive functions (e.g., inhibition, planning and shifting). This will pave the way to future studies aimed at developing norms and discourse profiles able to differentiate typical from atypical aging adults and further distinguish the various neurological conditions that affect discourse. |
State of the art | Narrative skills are among our most important communicative abilities. They allow individuals to describe temporally and causally related events (Xxxxxx et al., 2005; Xxxxxx et al., 2019) and to communicate complex meanings, feelings, and knowledge. Aging effects on narrative organization may not always be detrimental. As they have more experience in generating stories, older adults tend to have higher abilities in the construction of a text (e.g., Xxxxx et al., 1998). For example, their written diaries and personal narratives may include more embedded episodes than those produced by younger individuals (e.g., Xxxxxx, 1990). However, some investigations showed that the abilities to plan, monitor and organize narratives decline with age (Xxxxxxx et al., 2017). Indeed, the stories produced by older individuals are also generally characterized by augmented verbosity (Gold, & Xxxxxxxx, 1995) and reduced cohesive and coherent organization (see Xxxxx et al., 2016 for a review). Relevant changes concern the increase of errors of cohesion and local coherence (i.e., the ability to relate the utterances by means of adequate linguistic and conceptual ties; Xxxxxxx et al., 2014). Aging also weakens global coherence, i.e., the ability to semantically relate remote utterances within a given discourse. Typical errors of global coherence may include the production of utterances that are fillers, repetitions, tangential, or semantically |
unrelated to the gist of the story at hand. When older adults are involved in spontaneous conversation, they produce more off-topic speech than younger individuals (e.g., Xxxxx et al., 2012). Therefore, the narrative discourse of older people is often perceived as vague and incoherent. The narrative weaknesses observed in the elderly might not entirely depend on a linguistic disturbance per se (Xxxxxx & Andreetta, 2016). Indeed, narrative skills rely on a complex interplay with other cognitive functions such as attention, long term and working memory, and executive functions (EFs). The slow, albeit progressive, decline in these cognitive abilities induced by aging interferes with daily-life activities (Xxxxxx, 2015) and may affect also the ability to efficiently produce narratives (e.g., Xxxxxxx et al., 2017; Xxxxxxx et al., 2011; Xxxxxx et al., 2000). It is therefore important to achieve a thorough understanding of the potential relationship between such cognitive weaknesses and narrative production abilities in healthy aging. Unfortunately, the available evidence on this relationship is still scanty at best with often contradictory results (see Xxxxxx, 2022 for a recent review). | |
Project description | Participants For the present project, a total amount of 135 adult participants will be recruited. The minimum required size (N=129) for this between-subjects’ design using linear multiple regression was determined through the G* power software (Faul et al. 2009) by setting an expected effect size for a pivotal measure of discourse production (i.e., % of Lexical Informativeness) at Xxxxx’x d = .15 based on former investigations (e.g., Xxxxxx et al. 2011), the significance level at .05, and the desired power (1) at 0.95. The participants will form three groups: ▪ Group 1 - Young Adults (YA): N=45; age-range: 20-40; ▪ Group 2 – Old Adults (OA): N=45; age-range: 65-75; ▪ Group 3 - Senior Old Adults (SOA): N=45; age-range: 76-86. The participants will be all native Italian speakers. Each age group will be balanced for sex and the three groups will be matched for educational level. The following exclusion criteria will be applied to all participants: - Past or current diagnosis of psychiatric or neurological disease - Presence of severe sensory disorders affecting vision or hearing - Past or current abuse of alcohol or drugs for a prolonged period - Use of medication for mood regulation Inclusion criteria will be a performance within normal range in the following tests designed to rule out the presence of cognitive difficulties: - Raven’s Coloured Progressive Matrices (Raven, 1938), - MiniMental State Examination (MMSE; Xxxxxxxx et al., 1975). Materials and methods Cognitive assessment Cognitive skills and EFs will be assessed by administering specific tasks: attention (Trail Making Test [Giovagnoli et al. 1996), working memory (Forward and Backward Digit Span [Monaco et al., 2013]), and long-term memory (Prose Memory [Xxxxxxxx & Xxxxxxx, 1987]). As for EFs: shifting, (Modified Card Sorting Test [Xxxxxxxx et al., 2004]) and inhibition (Xxxxxx Test [Xxxxxxxx et al. 2016]). Narrative production task |
The narrative discourse production skills of the participants will be assessed by analyzing the speech samples produced during three picture-story description tasks. Namely, each participant will be asked to describe the stories depicted in one single picture (the scene of a Picnic taken from the Western Aphasia Battery [Xxxxxxx, 1982]) and two cartoon stories with six pictures each, presented on the same page (the stories of the Flower Pot [Xxxxx & Xxxxxx, 1982] and the Quarrel story [Xxxxxxxx & Brookshire, 1993]). The order of presentation will be counterbalanced across subjects. Each storytelling will be tape-recorded and transcribed verbatim by two independent raters. These transcripts will undergo a comprehensive multilevel analysis of discourse production [Xxxxxx et al., 2011], which focuses on both micro- (i.e., phonological, lexical and grammatical skills) and macrolinguistic (i.e., discourse level) aspects of narrative production. Microlinguistic measures include the analysis of productivity (in terms of words and speech rate, i.e., words per minute), lexical (% Phonological errors, % Semantic Errors, % Paragrammatic Errors), and syntactic (% Complete Sentences) organization. Macrolinguistic measures explore the participants’ ability to generate coherent samples of narrative discourse (% Local Coherence Errors, % Global Coherence Errors) and their levels of lexical informativeness (% Lexical Informativeness). Procedures All the above-mentioned tasks will be administered individually in 2 sessions of about 1h each. All the procedures will be performed individually, in a quiet room, by a research assistant previously trained on tools and procedures. Sessions will be recorded to allow offline coding by blind raters. Administration and scoring procedures will be carried out according to the instructions provided in Xxxxxx et al. (2005). Statistical analyses For all the tasks the scoring procedure will be performed independently by two blind coders, and the level of agreement (inter-rater reliability) between the raters will be calculated with the Intraclass Correlation Coefficient ≥.80. Normality assumption will be verified and, if needed, a transformation (e.g., arcsine) will be performed to meet the requirements for the analyses. The performance of the three groups on the neuropsychological assessment will be compared with a series of ANOVAs with GROUP (OA, SOA, and YA) as fixed factor and the scores obtained on the cognitive and EFs’ tasks as dependent variables. The performance of the three groups on the narrative assessment will be compared with a series of ANOVAs with GROUP (OA, SOA, and YA) as fixed factor and their productivity, lexical, grammatical, and narrative processing as dependent variables. For all analyses, a Bonferroni correction for multiple comparisons will be applied. A Xxxxxxx correlation coefficient will be used to calculate correlations between cognitive skills and narrative indexes. To further examine the role of relevant predictors, i.e., cognitive skills, on narrative performance, linear multiple regression models will be used with lexical informativeness as the dependent variable. Before running regression analyses, a check for collinearity between the predictors will be performed. | |
Possible application potentialities | Over the past decades, the rise in life expectancy and the decline in birth rate have led to a significant increase in the aging population (Xxxxxx-Xxxxxx et al., 2021). According to the European Union’ Aging report [EU commission, 2021], Italy is the European Country with the highest proportion of aging people. |
These demographic changes require the development of innovative services to promote active aging and contrast the consequences of physiological aging. In line with these considerations, the current project proposal aims at providing results that might potentially have a relevant scientific, social, and economical impact. From a scientific point of view, the project has several aspects of originality and innovativeness leading to a significant improvement in the state of the art. It also strengthens the impact of Italian research within the international scientific community, in line with M4C2.2-Support for innovation processes and technology transfer and M4C2.3-Enhancement of support conditions for research and innovation (PNRR 21-27, pp 193-194). First, the project will provide a comprehensive assessment of the narrative abilities of healthy older people that is not currently available in the scientific literature. Secondly, the study will provide answers about the potential relationship between the decline in cognitive abilities and the deterioration of the ability to communicate through narrative skills, which is not sufficiently investigated in the international scientific literature. A final remark concerns the potential social and economic impact of the results from this study. Contributing to our comprehension about the relationship between cognitive and narrative functions, this project may pave the way to future studies aimed at developing norms and discourse profiles able to differentiate typical from atypical aging adults and further distinguish the various neurological conditions that affect discourse production. | |
References | Xxxxxx, P. J. (2015). Mechanisms of development of multimorbidity in the elderly. Eur. Respir. J., 45(3), 790–806. Xxxxxxxx, X., Xx Xxxxx, F., Xxxxxxx, X., Xxxxx, X., et al., (2016). An updated Italian normative dtaset for the Xxxxxx color word test (SCWT). Neurol. Sci., 37(3), 365–372. Xxxxxxxx P, Vezzadini G, Xxxxx F, et al. (2004). Modified Card Sorting Test: Normative data. Journal of Clinical and Experimental Neuropsychology, 26(2): 246-50. Xxxx, X. X., & Xxxxxxxxxxx, L. A. (2010). Contemporary review 2009: Cognitive aging. Journal of Geriatric Psychiatry and Neurology, 23, 75–93. DOI: 10.1177/0891988709358590. Xxxxx, X., Xxxxxxxxx, X., Xxxxxx, X. X., & Xxxxxxxx, Y. (2016). Global coherence during discourse production in adults: a review of the literature. International Journal of Language and Communication Disorders, 51, 359-367. DOI: 10.1111/1460-6984.12213 European Commission (2021). The 2021 Ageing Report: Economic and Budgetary Projections for the EU Member States (2019-2070). xxxxx://xxxxxxx- xxxxxxx.xx.xxxxxx.xx/xxxxxxxxxxxx/0000-xxxxxx-xxxxxx-xxxxxxxx-xxx- budgetary-projections-eu-member-states-2019-2070_en Xxxxxxxx M.F., Xxxxxxxx S.E., & Xxxxxx P.R. (1975). Mini-Mental State. A practical method for grading the cognitive state of patients for the clinician, in Journal of Psychiatric Research 12(3). 189-198. Xxxxxxxxxxx, M. A. (1990). Language comprehension as structure building. Erlbaum, Hillsdale, NJ. Giovagnoli A.R., Xxx Xxxxx M., Xxxxxxxxx S et al. (1996). Trail Making test: Normative values from 287 normal adults controls. The Italian Journal of Neurological Sciences. 17(4): 305-9. Xxxx, D. P., & Xxxxxxxx, T. Y. (1995). A longitudinal study of off-target verbosity. Journal of Gerontology: Psychological Sciences B, 50, 307–315. DOI: 10.1093/geronb/50b.6.p307 Xxxxx, X., & Xxxxxx, X. (1982). Linguistic and non-linguistic processing of narratives in aphasia. Brain and Language, 16, 1–18. |
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Struttura dell’Università di Udine presso la quale verrà sviluppata l’attività di ricerca / Department or other structure of the University of Udine where research activities will be carried out:
Dipartimento di Lingue e Letterature, Comunicazione, Formazione e Società (DILL) / Department of Languages and Literatures, Communication, Education and Society.
Importo dell’assegno di ricerca (al lordo oneri carico assegnista) / Total grant gross for the research fellowship:
€ 19.367,00
Durata dell’assegno di ricerca / Duration of the research fellowship “assegno di ricerca”:
12 mesi / months
Finanziamento / Financed by:
La copertura finanziaria graverà sul progetto/fondi:
- risorse d'Ateneo: II bando interno finanziamento assegni 2022 (D.R. n. 949/2022);
- fondi del piano strategico 2022-2025, progetto “le parole dell’educazione: inclusione, linguaggi, spazi e sviluppo (EDU-ILSS)”.
Requisiti di ammissione / Minimum qualifications necessary:
- Possesso del titolo di Dottore di ricerca o titolo equivalente conseguito all’estero;
- possesso di un curriculum scientifico professionale idoneo allo svolgimento dell’attività di ricerca contemplata.
- Research doctorate or equivalent qualification obtained abroad;
- professional scientific curriculum suitable for the research activity above mentioned.
Procedura selettiva / Competition procedure:
Valutazione per titoli e colloquio / Evaluation of titles and oral exam
I risultati della valutazione dei titoli saranno resi noti agli interessati nel corso del colloquio / The evaluation of the qualifications will be disclosed to candidates during the interview
Calendario del colloquio / Calendar of the oral exam | Modalità / Modality | Videoconferenza (piattaforma Microsoft Teams) / Videoconference (Microsoft Teams platform) |
Data / Date | 13 settembre / September 2023 | |
Ora / Time | 10:00 / 10:00 am (Italian time) |
Luogo / Place | − |
Per sostenere il colloquio i candidati devono esibire un valido documento di riconoscimento. / Candidates must come to the interview with a valid identity document.
Eventuali variazioni saranno rese note esclusivamente mediante pubblicazione all’albo ufficiale on line dell’Ateneo / Any change will be made public solely through publication on the University web site xxxx://xxx.xxxxx.xx/xxxxxx/xxxxxxxxx/xxxx_xxxxxxxxx
Nota / Note: Le indicazioni sulle modalità di svolgimento della prova in modalità telematica saranno inviate ai candidati con successiva email da parte del Presidente della Commissione. Ai fini dell’identificazione e a pena di esclusione dalla procedura selettiva, ciascun candidato è tenuto ad identificarsi prima che il colloquio abbia inizio, esibendo il medesimo documento di identità allegato alla domanda di ammissione al concorso. Il candidato deve risultare reperibile nella giornata e all’orario indicato sul bando. Il mancato collegamento, l’irreperibilità del candidato nel giorno o nell’orario stabilito o la mancata esibizione del documento identificativo, sono motivo di esclusione dalla procedura selettiva. La registrazione delle prove orali è vietata. L’Ateneo adotterà pertanto tutti i provvedimenti in suo potere per tutelare i soggetti coinvolti qualora venissero diffuse tramite internet – o altri mezzi di diffusione pubblica – video, audio o immagini della procedura selettiva. / Instructions on how the video interviewing will be conducted will be provided to candidates by the Chairman of the Examining Board via email. For identification purposes, each candidate is required to identify him/herself before the interview by exhibiting the same identification document attached to the application. Candidates must be available on the day and time established by the call for applications. Failure of the candidate to establish a video connection, the unavailability of the candidate on the day and/or time established or failure of the candidate to provide the required identification document are all grounds for exclusion from the selection procedure. Recording of the video interviews is prohibited. The University will adopt all the measures within its power to protect all personnel involved as a result of dissemination via the internet or via other forms of public dissemination, of videos, audios or other pictures of the selection procedures.
Commissione giudicatrice / Examining Board:
Nome e Cognome | Qualifica | SSD | Università |
Xxxxxx Xxxxxxxxx / Permanent members | |||
Xxxxxx Xxxxxx | PA | M-PSI/01 | Università degli Studi di Udine |
Xxxxxx Xxxxxxxx | PA | M-PSI/04 | Università degli Studi di Udine |
Xxxxxxxxx Xxxxxxxxxxx | PA | M-PSI/08 | Università degli Studi di Udine |
Membro Supplente / Temporary member | |||
Xxxxxx Xxxxxx | PA | M-PSI/04 | Università degli Studi di Udine |