Accordo di Collaborazione Scientifica
Accordo di Collaborazione Scientifica
TRA
Il Centro Regionale di Riferimento per la Prevenzione e gestione delle emergenze, di seguito denominato CERVENE con sede in Auletta (SA) Palazzo Monumentale “Jesus” Via Rivellino, rappresentato dal xxxx. Xxxxxxxx Xxxx (C.F. BVORFL61B09I262E), nato a Sant’Anastasia Na il 09.02.1961, nella sua qualità di Direttore tecnico,
E
CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE – ISTITUTO PER LA PROTEZIONE
SOSTENIBILE DELLE PIANTE, con sede in Torino, Strada delle Cacce - 10135, Codice Fiscale 80054330586 e P. IVA 02118311006, di seguito denominato “CNR-IPSP” rappresentata dal Direttore dell’Istituto per la Protezione Sostenibile delle Piante Xxxx. Xxxxx Xxxxxxxxx,
di seguito CERVENE e IPSP-CNR sono anche dette “le Parti”
PREMESSO CHE
• Il CeRVEnE con denominazione Centro regionale per la prevenzione e gestione delle a prevenzione e gestione delle emergenze veterinarie non epidemiche, viene istituito con delibera della Regione Campania n 114 del 07/03/2017 al fine di affrontare in modo organico ed efficace le problematiche connesse alla gestione delle emergenze veterinarie.
• Con delibera di giunta 518 del 25/11/2020, la Regione Campania ha approvato il nuovo schema di Protocollo di Intesa tra Regione Campania, Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno, Università Di Xxxxxx Xxxxxxxx XX, ASL Salerno e Fondazione Mida. Il Centro viene ridenominato CERVENE (Centro Regionale di Riferimento per la Prevenzione e gestione delle emergenze).
• Il programma quinquennale sarà improntato sull’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile con riferimento ai 17 Obiettivi “Sustainable Development Goals, SDGs”; in particolare, l’obiettivo 13 dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, che prevede di “rafforzare in tutti la capacità di ripresa e di adattamento ai rischi legati al clima e ai disastri naturali”.
• Il protocollo ha istituito la IV AREA denominata “Emergenza api ed insetti impollinatori” che promuoverà il riconoscimento dell’Apicoltura come “Servizio Ecosistemico”.
• Il PNP 2020-2025 ha delineato per il Servizio Sanitario Nazionale (SSN) un percorso nella stessa direzione intrapresa dalla Commissione europea 2019-2024, con l’adozione del ‘Green Deal’ europeo e, tra le altre, delle due strategie ‘from Farm to Fork’ e della ‘Biodiversità’, verso il raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030;
• La Direzione generale salute e sicurezza alimentare (DG SANTE), nell’ambito dello ‘European Green Deal’, ha presentato la strategia ‘dal produttore al consumatore’ (from farm to fork) per migliorare la qualità delle produzioni, tutelare l’ambiente e promuovere la sostenibilità dei sistemi alimentari, mediante il coinvolgimento di tutti gli attori e considerando fondamentale l’impatto sull’ambiente dell’inquinamento e dei cambiamenti climatici, il depauperamento delle risorse naturali e la perdita delle biodiversità.
• Il CNR-IPSP, per il miglior perseguimento delle finalità istituzionali, esercita le proprie competenze in materia di ricerca anche attraverso la stipula di convenzioni, contratti e accordi di collaborazione con partner di comprovata competenza e qualificazione;
• Il CNR-IPSP attraverso Dipartimento il Dipartimento di Scienze Bio-Agroalimentari (DiSBA) promuove e svolge, in relazione all’evoluzione tecnologica dei sistemi di sicurezza del lavoro, attività di studio, ricerca e sperimentazione finalizzati alla proposta normativa, sviluppo e validazione di buone prassi, di metodiche, di procedure di gestione e di valutazione del rischio in materia di sicurezza degli ambienti di lavoro e di vita dei lavoratori;
• il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), ente pubblico nazionale di ricerca con competenza scientifica generale, vigilato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca che per statuto ha il compito di svolgere, promuovere, e valorizzare ricerche nei principali settori della conoscenza, perseguendo l’integrazione di discipline e tecnologie; di trasferirne e di applicarne i risultati per lo sviluppo scientifico, culturale, tecnologico, economico e sociale del Paese e di fornire supporto tecnico-scientifico al governo e alle amministrazioni pubbliche;
• il CNR-IPSP è una unità organizzativa presso cui si svolgono le attività di ricerca, dotata di autonomia scientifica, finanziaria e gestionale;
• la missione del CNR-IPSP consiste nello studio dei fattori di stress (biotico e abiotico) e le conseguenti risposte delle piante, allo scopo di individuare meccanismi di resistenza, processi di adattamento, e metodi di protezione dagli stress che contribuiscano alla protezione e valorizzazione delle piante di interesse agrario e forestale, al potenziamento degli antagonismi naturali e dei metodi di biocontrollo dei parassiti delle piante, al miglioramento qualitativo e quantitativo delle produzioni agroalimentari, alla selezione e risanamento di germoplasma vegetale di pregio, alla caratterizzazione e produzione di bio-molecole di interesse agro- industriale ed ambientale, alla mitigazione degli impatti del cambiamento globale e a una crescita sostenibile e rispettosa dell’ambiente;
• il CNR-IPSP è impegnata nella protezione e valorizzazione della biodiversità, degli ecosistemi e dei servizi che ne derivano, prerequisiti fondamentali per la riduzione della povertà e per uno sviluppo sostenibile. In questo contesto, gli obiettivi dell’area progettuale possono essere così riassunti: 1) Raccolta, conservazione e salvaguardia della biodiversità animale, vegetale e microbica; 2) Caratterizzazione e valorizzazione delle risorse genetiche utilizzando approcci genetici, omici e biotecnologici integrati con lo sviluppo della bioinformatica; 3) Sostenibilità delle produzioni e ottimizzazione dell'efficienza dell'uso delle risorse naturali nei diversi ecosistemi, con particolare riferimento ad acqua, fertilità dei suoli e fattori nutritivi limitanti;
CONSIDERATO CHE
• L’IPSP-CNR ha tra le missioni d’istituto il miglioramento qualitativo e quantitativo delle produzioni agroalimentari, sostenibili e rispettose dell’ambiente, la mitigazione degli impatti dei cambiamenti climatici globali, l’ottimizzazione dell’uso delle risorse naturali e la valorizzazione delle funzioni dei sistemi agricoli, forestali e naturali attraverso lo studio degli insetti utili (limitatori naturali e impollinatori) in un’ottica agroecologica,
• Il CERVENE e il CNR-IPSP hanno espresso il loro interesse ad implementare un progetto di formazione scientifica, ricerca e divulgazione nell’ambito delle realtà internazionali, nazionali e locali, in tema di “gestione del servizio di impollinazione in ambienti naturai e agricoli al fine di contrastare la perdita di biodiversità degli api da miele e delle api selvatiche”;
• Le Parti intendono attivare una collaborazione scientifica nel settore “impollinatori e servizi ecosistemici” per svolgere attività di studio e divulgazione;
• Le Parti concordano nel ritenere che lo sviluppo sinergico di specifici progetti di ricerca in ambiti di interesse comune e convergenti verso il medesimo obiettivo costituisce garanzia di maggiore efficacia dell’attività di ricerca e presupposto per l’ottimizzazione dell’impiego delle necessarie risorse umane, strumentali e finanziarie, consentendo di raggiungere risultati di più elevato livello qualitativo;
• le Parti concordano nel ritenere che lo sviluppo sinergico di specifici progetti di ricerca in ambiti di interesse comune e convergenti verso il medesimo obiettivo costituisce garanzia di maggiore efficacia dell’attività di ricerca e presupposto per l’ottimizzazione dell’impiego delle necessarie risorse umane, strumentali e finanziarie, consentendo di raggiungere risultati di più elevato livello qualitativo;
RILEVATO CHE
si rende necessario definire le linee e le metodologie di collaborazione relative alle attività da realizzare,
SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE
Art. 1 - Oggetto
Le premesse e gli allegati costituiscono parte integrante del presente atto. Il presente accordo di collaborazione avrà ad oggetto attività di ricerca nel settore “impollinatori e servizi ecosistemici” per svolgere attività di studio e divulgazione, in particolare le parti collaboreranno sulle seguenti attività:
• Studio del monitoraggio ambientale con le api da miele e impollinatori selvatici sul territorio della Campania;
• Studio dell’allevamento di api in ambienti del bacino del Mediterraneo e Africa;
• Campionamenti e determinazione tassonomica dell’entomofauna con tecniche morfo- molecolari;
• Redazione di articoli divulgativi/monografie sulle attività precedenti;
• Organizzazione di convegni, workshop e seminari su temi apistici;
• Ricerca di fondi per progetti coordinati sulle tematiche apoidei, servizi ecosistemici e biodiversità.
I dati ottenuti diverranno oggetto di pubblicazioni su riviste internazionali, preferibilmente con IF, per facilitare la circolazione e la visibilità dei prodotti della ricerca.
Art. 2 - Responsabili Scientifici
I Responsabili Scientifici per la realizzazione delle attività di ricerca previste nella presente convenzione sono:
per il CERVENE il xxxx. Xxxxxxxx Xxxx, per il CNR-IPSP il xxxx. Xxxxxxx Di Xxxxxx.
In caso di sostituzione del responsabile scientifico, le Parti reciprocamente si impegnano a comunicare tempestivamente il nominativo del responsabile scientifico subentrante.
Art. 3 - Oneri ed impegni delle Parti
Le Parti danno atto che dalla presente convenzione non derivano oneri economici diretti e reciproci tra le stesse. La collaborazione scientifica tra le Parti sarà realizzata mediante l’utilizzo di risorse finanziarie, intellettuali e tecnico-strumentali, esistenti presso le proprie strutture.
Ciascuna Parte provvederà a consentire al personale dell’altra (indicato nell’Allegato 1) l’accesso ai locali nel rispetto dei Regolamenti interni delle Parti e l’utilizzo delle attrezzature, anche di tipo informatico, presenti nei propri Laboratori che dovessero risultare necessarie per lo svolgimento della presente collaborazione.
Art. 4 -Durata
La durata della presente convenzione, salvo interruzioni delle attività dovute a cause di forza maggiore, viene fissata in un arco temporale decorrente dalla data di sottoscrizione fino alla scadenza del 2025.
La presente convenzione potrà essere rinnovata su richiesta di ciascuna delle Parti e previo consenso della controparte.
Ciascuna delle Parti può recedere anticipatamente dalla presente convenzione previa comunicazione scritta e motivata, da inviarsi con un preavviso di almeno 30 giorni.
Alla scadenza della convenzione i Responsabili scientifici redigeranno una relazione valutativa sulla collaborazione e sui risultati raggiunti nonché sugli obiettivi futuri.
Art. 5 – Modifiche
Il presente atto potrà essere modificato durante il periodo di vigenza mediante un successivo accordo integrativo, al fine di adeguarne i contenuti alle mutate esigenze delle Parti
Art. 6 – Divulgazione dei risultati
Le pubblicazioni e le diffusioni dei risultati parziali o finali della ricerca verranno effettuate previa intesa tra le Parti purché tali pubblicazioni non compromettano la tutelabilità dei risultati.
Le informazioni di carattere confidenziale e/o riservato relative a dati, informazioni e tecnologie derivanti dalla collaborazione restano di proprietà esclusiva della parte che le ha fornite e ciascuna parte si impegna a far uso delle informazioni esclusivamente per l’esecuzione delle attività oggetto del presente accordo e a non rendere note a terzi, sotto qualsiasi forma, le informazioni.
Le Parti si impegnano, ciascuna per i propri rapporti di competenza, ad assicurare che soggetti terzi eventualmente coinvolti nell’esecuzione del presente accordo, dichiarino espressamente la reciproca collaborazione nelle pubblicazioni scientifiche e ne diano adeguato risalto in tutte le comunicazioni verso l’esterno: in particolare attraverso pubblicazioni scientifiche congiunte, partecipazioni congressuali e azioni divulgative e di formazione risultanti da tali attività.
In particolare i loghi delle Parti potranno essere utilizzati nell’ambito delle attività comuni oggetto della presente convenzione.
L’utilizzazione dei loghi straordinaria o estranea all’azione istituzionale corrispondente all’oggetto di cui all’art. 1 del presente atto, richiederà il consenso della parte interessata.
Art. 7 – Proprietà intellettuale
Ciascuna Parte resta titolare dei diritti di proprietà industriale ed intellettuale relativi:
• al proprio “background”, intendendosi con questo termine tutte le conoscenze e le informazioni sviluppate e/o detenute a qualsiasi titolo autonomamente da ciascuna delle Parti antecedentemente alla stipula del presente accordo;
• al proprio “sideground”, intendendosi con questo termine tutte le conoscenze sviluppate e i risultati conseguiti da ciascuna delle Parti durante lo svolgimento della collaborazione, ma al di fuori ed indipendentemente dalla stessa, anche se attinenti al medesimo campo scientifico.
Ciascuna Parte ha accesso libero, non esclusivo, gratuito, senza diritto di sub-licenza, limitato alla durata e alla realizzazione delle attività oggetto del contratto, alle informazioni, conoscenze tecniche preesistenti ed ai diritti di proprietà intellettuale a queste riferite, detenute dall’altra Parte prima della firma del presente accordo e necessarie per lo svolgimento delle attività. Qualsiasi accesso al background per ragioni diverse da quelle sopra indicate dovrà essere negoziato con accordo separato.
Le Parti, nel rispetto dei diritti riconosciuti agli inventori, si impegnano a concordare mediante apposito accordo il regime di proprietà, di utilizzo, di diffusione e di pubblicazione dei risultati, brevettabili e non, derivanti dall’esecuzione del presente accordo, nel rispetto del D.Lgs. n. 30 del 2005, dei rispettivi regolamenti interni e dell'effettivo apporto inventivo delle Parti.
Art. 8 – Copertura assicurativa
Le Parti garantiscono la copertura assicurativa contro gli infortuni e per responsabilità civile verso terzi dei propri dipendenti e collaboratori impegnati nelle attività oggetto del presente atto.
Art. 9 – Sicurezza sul lavoro
Le Parti promuovono azioni di coordinamento atte ad assicurare la piena attuazione di quanto disposto dalla vigente normativa in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, in particolare dal D.lgs. n. 81/2008 e ss.mm.ii.
Al riguardo, le Parti concordano che quando il personale di una delle due Parti si reca presso la sede dell'altra per le attività di collaborazione, il datore di lavoro della sede ospitante, sulla base delle risultanze della valutazione dei rischi di cui al D.lgs. n. 81/2008 da lui realizzata, assicura al su citato personale, esclusivamente per le attività svolte in locali e spazi di sua competenza, le misure generali e specifiche per la protezione della salute dei lavoratori, compresa la sorveglianza sanitaria in funzione dei rischi specifici accertati, nonché gli ulteriori adempimenti che la legislazione vigente in materia di prevenzione, sicurezza e tutela della salute pone a carico del datore di lavoro.
I lavoratori dipendenti o equiparati di entrambe le Parti devono attenersi, in materia di prevenzione, sicurezza e tutela della salute dei lavoratori, alle norme e regolamenti della sede presso la quale svolgono le attività oggetto del presente atto.
Art. 10 – Trattamento dei dati personali
1) Le Parti dichiarano reciprocamente di essere informate e, per quanto di ragione, espressamente acconsentono che i dati personali concernenti le stesse comunque raccolti in conseguenza e nel corso dell'esecuzione della presente convenzione vengano trattati esclusivamente per le finalità della convenzione mediante elaborazione manuale e/o automatizzata. Inoltre, per fini statistici, i suddetti dati, trattati esclusivamente in forma anonima, potranno essere comunicati a soggetti pubblici quando ne facciano richiesta per il perseguimento dei propri fini istituzionali, nonché a soggetti privati quando lo scopo della richiesta sia compatibile con i fini istituzionali della parte contrattuale a cui si riferiscono. Titolari del trattamento sono rispettivamente il CNR per l’Istituto per la Protezione Sostenibile delle Piante e il CERVENE per il CERVENE.
2) Le Parti dichiarano infine di essere informate sui diritti sanciti dal GDPR 2016/679 e dal d.lgs. 196/2003.
Art. 11 – Rinvio alle norme di legge e ad altre disposizioni
Per quanto non espressamente previsto dal presente atto, si fa rinvio alle intese tra le Parti o alle norme generali di legge.
Art. 12 – Foro competente
Le Parti accettano di definire amichevolmente qualsiasi controversia che possa nascere dall’interpretazione o dall’attuazione del presente atto.
Nel caso in cui non sia possibile dirimere la controversia in tal modo, si conviene che sia competente il Foro di Roma.
Art. 13 – Registrazione
Il presente atto è soggetto a registrazione solo in caso d’uso, in base all’articolo 4 della parte II della tariffa allegata al D.P.R. 26 aprile 1986, n. 131, e successive modificazioni a cura e spese della Parte richiedente.
Le spese di bollo e registrazione sono a carico del richiedente.
Portici (NA), 23/06/2021 Letto, approvato e sottoscritto
per il CNR–IPSP Il Direttore Xxxx. Xxxxx Xxxxxxxxx | per il CERVENE Il Direttore Xxxx. Xxxxxxxx Xxxx |
(Documento firmato digitalmente ai sensi della normativa vigente)
Firmato da:
XXXX XXXXXXXX
Xxxxxxxxx Xxxxx 24.06.2021
08:48:50
GMT+00:00
Motivo:
Data: 23/06/2021 21:44:31
Allegato 1
• Personale dipendente e/o parasubordinato del CNR-IPSP impegnato nelle attività oggetto della presente convenzione:
- Xxxx. Xxxxxxx Di Xxxxxx
Eventuali assegnisti, dottorandi, ricercatori che saranno in servizio al momento delle svolgimento delle attività oggetto della collaborazione, saranno indicati dal CNR-IPSP di volta in volta alla controparte, mediante comunicazione scritta.