ACCORDO DI COLLABORAZIONE TRA REGIONE LOMBARDIA UNIONCAMERE LOMBARDIA FONDAZIONE CARIPLO PER
ACCORDO DI COLLABORAZIONE TRA
REGIONE LOMBARDIA UNIONCAMERE LOMBARDIA FONDAZIONE CARIPLO
PER
LO SVILUPPO DI UN PROGRAMMA DI SUPPORTO ALL’IMPRENDITORIALITA’ NEL CAMPO DELLA CULTURA “INNOVAMUSEI”
TRA
Regione Lombardia con sede in Xxxxxx, Xxxxxx Xxxxx xx Xxxxxxxxx x. 0,
C.F. n. 80050050154, rappresentata dall’Assessore all’Autonomia e Cultura, Xxxx. Xxxxxxx Xxxxx Xxxxx;
Unioncamere Lombardia, con sede in Xxxxxx, Xxx Xxxxxxxxx 00, Partita IVA 03254220159, rappresentata dal Presidente, Xxx. Xxxx Xxxxxxxx Xxxxxxxxx;
Fondazione Cariplo, con sede in Xxxxxx, Xxx Xxxxx x. 00, C.F. n. 00774480156, iscritta al n. 668 della pagina 1047 del volume 3° del Registro delle Persone Giuridiche Private presso la Prefettura di Milano, rappresentata dal Presidente Prof. Xxxxxxxx Xxxxx;
di seguito congiuntamente le “Parti”,
PREMESSO CHE
- la Regione, ai sensi della legge regionale 7 ottobre 2016, n. 25 “Politiche regionali in materia culturale – Riordino normativo”, all’art.
29 “Imprese culturali e creative” intende promuovere il ruolo economico del settore culturale, attraverso lo sviluppo dell'imprenditorialità culturale e creativa, in particolare giovanile;
- la Fondazione è una fondazione di origine bancaria e persegue fini di solidarietà sociale e di promozione dello sviluppo economico, ai sensi della Legge 23 dicembre 1998, n. 461, e del Decreto legislativo 17 mag- gio 1999, n. 153, e successive modifiche;
- dal 2012 la Regione collabora con la Fondazione per supportare le imprese attive nel settore culturale ad affrontare le sfide del mercato e dell’internazionalizzazione attraverso strumenti diversi e complementari, come ad esempio il progetto iC-Innovazione Culturale, il progetto Funder35, ed il bando Luoghi di Innovazione culturale;
- da settembre 2017 l’attuazione della riforma avviata con il X.Xxx. 25 novembre 2016, n. 219 ha portato il Sistema camerale lombardo a strutturarsi attualmente in nove Camere di commercio: Bergamo, Brescia, Varese, Sondrio, Como-Lecco, Cremona, Mantova, Pavia e Milano, Monza Brianza e Lodi;
- l'Unione Regionale delle Camere di Commercio lombarde, Unioncamere Lombardia, è la struttura associativa regionale che riunisce e rappresenta le 9 Camere di Commercio della regione;
- il D.Lgs. 25 novembre 2016, n. 219 ha attribuito alle Camere di commercio, singolarmente o in forma associata, nell'ambito della circoscrizione territoriale di competenza e in collaborazione con gli enti e organismi competenti, funzioni relative alla valorizzazione del patrimonio culturale portando quindi una rinnovata attenzione al ruolo svolto dalla cultura quale volano di sviluppo dell’economia locale;
- la Regione, con d.g.r. n. XI/2688 del 23/12/2019, ha approvato il Programma d’azione 2020 dell’Accordo per lo sviluppo economico e la competitività del sistema lombardo tra Regione Lombardia e il Sistema camerale lombardo 2019-2023 nell’ambito del quale si inserisce la presente iniziativa;
- il Consiglio Regionale con d.c.r. 31 marzo 2020 - n. XI/1011 ha approvato il Programma triennale per la cultura 2020 – 2022;
- la Regione ha approvato con DGR n° XI/3297 del 30 giugno 2020 il “Programma operativo annuale per la cultura 2020;
- la Fondazione e Unioncamere Lombardia possono stipulare accordi di collaborazione con Enti pubblici per lo svolgimento di attività istituzionali d’interesse comune.
CONSIDERATO CHE
- l’emergenza sanitaria COVID-19 ha messo a durissima prova l’intero settore culturale italiano coinvolgendo sia le istituzioni che prevedono l’accesso dei visitatori sia l’intero ecosistema di professionisti e impren- ditori in ambito culturale e creativo che collabora con le medesime.
- la situazione emergenziale ha reso impossibile per le istituzioni museali ed ecomuseali continuare a produrre e offrire cultura secondo le mo- dalità tradizionali costringendo tali soggetti a ripensare il proprio modo di operare, ad esempio tramite l’utilizzo di nuovi strumenti e tecnologie digitali per mantenere viva la relazione con la comunità.
- l’emergenza ha reso evidente che i musei e gli ecomusei necessitano di un rinnovamento dimostrando, altresì, che la maggior parte dei me- desimi non è in grado di attuare simili trasformazioni autonomamente, ma necessita di maggiori risorse economiche e del supporto di sog- getti specializzati nel settore dell’innovazione culturale.
Con l’iniziativa “InnovaMusei”, oggetto del presente Accordo, le Parti in- tendono favorire l’innovazione del sistema museale ed ecomuseale gra- zie all’avvio di collaborazioni tra le istituzioni culturali e le imprese attive nel
settore – come di seguito identificate – in modo da sviluppare progetti innovativi potenzialmente idonei ad essere replicati.
Tutto quanto considerato,
SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE
Articolo 1 – Obiettivi dell’Accordo
L’obiettivo generale del progetto, denominato “InnovaMusei” (di seguito anche l’“Iniziativa”) è quello di contribuire alla crescita e all’innovazione del settore culturale e creativo e degli istituti museali ed ecomuseali riconosciuti da Regione Lombardia (di seguito i “Musei ed Ecomusei”), comparto chiave per lo sviluppo sociale ed economico del territorio lombardo e del Paese. A tal fine, le Parti intendono attivare delle iniziative volte a creare nuove competenze e favorire il progresso dei Musei ed Ecomusei grazie all’avvio di collaborazioni con le imprese attive nel settore culturale e creativo (di seguito anche denominate “ICC”), per tali intendendosi, ai fini del presente Accordo: i) attività culturali “core” – arti visive, arti performative, patrimonio culturale; ii) industrie culturali – editoria (comprese le sue declinazioni multimediali), musica, radio-televisione, cinema e videogiochi (incluse le imprese dell’economia digitale); iii) industrie creative – architettura, design (nelle sue varie forme e declinazioni, che comprendono design di prodotto, design di comunicazione, moda) e pubblicità; in ogni caso le predette attività devono altresì avere sede operativa in Lombardia.
Le ICC otterranno sostegno sia tramite la fruizione di un percorso di accompagnamento e potenziamento sia tramite il successivo eventuale riconoscimento di un contributo economico onde dar vita a progetti sperimentali in ambito culturale dal contenuto innovativo.
I Musei ed Ecomusei saranno i beneficiari dei progetti pilota ideati dalle ICC: tali progetti fungeranno da nuovi paradigmi per la fruizione della cultura, con un’attenzione specifica al mondo del digitale.
Le proposte nate da InnovaMusei si propongono di generare un’innovazione utile, sostenibile e replicabile, che non sia limitata alla digitalizzazione dei servizi museali e culturali offerti al pubblico, ma che permetta un ripensamento di tutte le attività dei Musei ed Ecomusei coerentemente alla loro missione istituzionale.
In particolare, è interesse delle Parti lavorare congiuntamente e in modo integrato per raggiungere i seguenti obiettivi:
1. individuare nuovi paradigmi e sistemi sperimentali per produrre e vi- vere cultura, sia dal punto di vista dell’organizzazione dei processi interni e dell’offerta di servizi museali, che della gestione della do- manda e della fruizione degli stessi;
2. aiutare i Musei ed Ecomusei riconosciuti da Regione Lombardia nel processo di innovazione e di rilancio del proprio ruolo di soggetti
capaci di aggregare la comunità e favorire la creazione di legami e coesione sociale;
3. contribuire al rafforzamento delle ICC più meritevoli presenti sul ter- ritorio lombardo, consolidando sia realtà provenienti dal mercato che dai percorsi già promossi da Regione Lombardia, Fondazione Cariplo, Unioncamere Lombardia;
4. accorciare le distanze tra il mondo della cultura e il mondo dell’im- prenditoria e dell’innovazione, stimolando l’approccio imprendito- riale dei Musei ed Ecomusei, mettendo questi ultimi a contatto con le ICC, alimentando un contesto favorevole che riconosca l’interdi- sciplinarietà, la condivisione e la propensione al cambiamento come valori fondamentali per la generazione di innovazione cultu- rale;
5. valorizzare il portfolio di iniziative a matrice culturale attraverso le competenze e il network di Cariplo Factory, società dedicata all’open innovation e all’incubazione e accelerazione di progetti a forte carattere innovativo.
Articolo 2 – Oggetto dell’accordo
Le Parti, per il perseguimento dei fini indicati dall’articolo 1, si impegnano a collaborare per avviare e gestire congiuntamente le seguenti fasi progettuali, da dettagliare in un ulteriore Piano d’azione che definisca puntualmente, rispetto alle fasi sottoindicate i tempi di realizzazione, le risorse dedicate e il ruolo specifico delle Parti:
- fase 1: promozione di una call volta a selezionare le ICC di dimensioni micro, ai sensi dell’Art. 2435 ter codice civile (il requisito dimensionale di cui al predetto articolo deve essere soddisfatto con riferimento all’esercizio precedente/ a due esercizi precedenti) attive da almeno un anno sul territorio lombardo, specializzate nello sviluppo di prodotti e servizi a carattere innovativo e destinati ai Musei ed Ecomusei;
- fase 2: coinvolgimento dei Musei ed Ecomusei tramite raccolta di manifestazione di interesse ad avviare collaborazione con le ICC per rinnovare la propria offerta culturale;
- fase 3: realizzazione di un percorso di accelerazione e rafforzamento delle ICC selezionate nella fase 1, finalizzato a consolidarne l’offerta di prodotti e servizi;
- fase 4: organizzazione di un evento, a conclusione del percorso di cui alla fase 3, finalizzato alla creazione di partnership tra le ICC e i Musei ed Ecomusei per l’avvio dei progetti pilota;
- fase 5: emanazione di un bando regionale rivolto a partenariati costituiti da ICC e Musei ed Ecomusei per lo sviluppo di progetti innovativi in ambito culturale (a differenza della fase 1, questo bando sarà aperto a tutti i soggetti che svolgono le attività di interesse, senza limiti dimensionali).
- fase 6: selezione dei progetti ed erogazione dei contributi.
A conclusione dell’Iniziativa verrà svolta un’analisi per valutare l’impatto del progetto e i risultati ottenuti grazie alla raccolta di feedback diretti e puntuali sia da parte delle ICC che dei Musei ed Ecomusei partecipanti. Infine, verranno disseminate le informazioni più rilevanti rispetto ai punti di forza, alle fragilità dell’Iniziativa e alle lesson-learnt, così da stimolare riflessioni ex post sulle best practice per renderle replicabili e scalabili in vista di nuovi bandi e finanziamenti successivi.
A conclusione del percorso potrà eventualmente essere organizzato un momento finale di restituzione e comunicazione degli esiti dell’esperienza in forma di convegno pubblico.
Articolo 3 – Impegni delle Parti
Fatta salva la possibilità di reperire ulteriori disponibilità nei rispettivi bilanci, per il biennio 2021-2022 le Parti si impegnano a reperire le risorse necessarie per la realizzazione attività di cui al precedente articolo 2.
In particolare:
⮚ la Fondazione Cariplo provvederà:
- a mettere a disposizione dell’Iniziativa complessivi € 600.000 nel corso dell’anno 2020;
- a conferire incarico a Cariplo Factory per la promozione della call e per la realizzazione del percorso di accompagnamento (fasi 1, 3 e 4);
- a mettere eventualmente a disposizione dei Musei ed Ecomusei vincitori del bando in partenariato un rimborso spese a coperture dei costi di gestione dai medesimi sostenuti per la realizzazione del progetto;
⮚ la Regione Lombardia provvederà:
- a mettere a disposizione dell’Iniziativa € 600.000,00 nel corso dell’anno 2021 e 1.500.000,00 corso dell’anno 2022;
- a promuovere la raccolta di manifestazioni di interesse da parte dei Musei ed Ecomusei ad avviare collaborazioni con le ICC (fase 2);
- a promuovere un bando regionale rivolto a partenariati costituiti da Musei ed Ecomusei e ICC per lo sviluppo di progetti innovativi (fase 5);
- a selezionare, anche con il supporto di un comitato che verrà eventualmente costituito, i progetti vincitori del bando e ad erogare agli stessi il contributo;
⮚ Unioncamere Lombardia provvederà:
- a sostenere e promuovere tramite i propri canali le azioni svolte nell’ambito dell’Iniziativa;
- a collaborare all’attuazione delle azioni della fase 5);
- a collaborare per la selezione dei progetti pervenuti nell’ambito del bando;
- ad attivarsi per reperire eventuali risorse finanziarie aggiuntive messe a disposizione dalle Camere di Commercio lombarde a
valere sul bando regionale di cui alla fase 5) sulla base della localizzazione geografica dei progetti aggiudicatari di contributo.
Le Parti, in ogni caso, si impegnano a collaborare secondo correttezza e buona fede – pur nel rispetto dei propri limiti statutari e/o istituzionali – alla realizzazione dell’Iniziativa e delle attività alla medesima connesse e funzionali.
Articolo 4 – Limiti istituzionali e statutari
Le Parti dichiarano di conoscere ed accettare i rispettivi vincoli statutari ed istituzionali, impegnandosi reciprocamente a rispettarli in ogni stato e fase del presente Accordo.
In particolare, le Parti sono soggette a:
⮚ vincoli territoriali:
- la Fondazione sostiene enti che operino in Lombardia e nelle province di Novara e del Verbano-Cusio-Ossola
- la Regione sostiene enti che abbiano sede operativa all’interno della Regione Lombardia;
- Unioncamere Lombardia sostiene enti in base alla competenza provinciale di ogni singola Camera di Commercio;
⮚ vincoli erogativi:
- la Fondazione sostiene esclusivamente enti privi di scopo di lucro, ai sensi di quanto disciplinato nel documento “Criteri generali per la concessione di contributi” di cui le Parti dichiarano di essere a conoscenza.
- i destinatari dei finanziamenti e dei contributi previsti da Regione Lombardia sono (ai sensi dell’art. 36 L.R. 7 ottobre 2016 - n. 25):
a) enti locali singoli o associati, enti e istituzioni ecclesiastiche, altri enti pubblici, enti e associazioni ai quali partecipino enti locali, soggetti privati aventi la disponibilità dei beni culturali;
b) enti, associazioni e fondazioni, e altri soggetti che operino in ambito culturale senza fine di lucro;
c) imprese del settore culturale, creativo e dello spettacolo;
d) istituzioni culturali di interesse regionale, nonché università, istituti scolastici, centri di ricerca, accademie, conservatori e istituzioni culturali di interesse nazionale con sede nella Regione.
- i contributi saranno erogati nel rispetto del trattato sul funzionamento dell’Unione Europea.
Articolo 5 – Modalità di diffusione e di pubblicizzazione dei risultati
Le Parti si impegnano a dare ampia pubblicità alle attività realizzate nell’am- bito del presente Accordo nonché a condividere ogni azione di comunica- zione affinché sia ad esse garantita adeguata visibilità e rappresentanza.
Le Parti si impegnano a condividere un piano di comunicazione e ammettono ogni idonea forma di pubblicità, compresi annunci sui rispettivi
siti web nonché su altri mezzi di comunicazione che saranno ritenuti più efficaci per divulgare e dare visibilità alle iniziative realizzate, purché compatibile con la policy e la missione di ciascuna Parte.
Ciascuna Parte ha facoltà di pubblicizzare la presente Iniziativa provvedendo a darne tempestiva comunicazione alle altre – che potranno, per fondate ragioni, negare il proprio consenso - e, comunque, avendo sempre cura di citarne il contributo tramite l’inserimento dei rispettivi loghi.
In ogni caso, le Parti risulteranno promotrici di tutte le azioni previste dal presente Accordo di collaborazione, che saranno attuate in modo coordinato e condiviso.
Art. 6 - Monitoraggio e valutazione dell’impatto delle azioni realizzate
Le Parti s’impegnano a monitorare in tutte le fasi dell’Iniziativa l’andamento delle azioni previste nel presente Accordo.
A conclusione delle attività le Parti provvederanno ad analizzare gli esiti ed i risultati del progetto in senso ampio.
Art. 7 - Privacy
Le Parti dichiarano di impegnarsi al rispetto delle disposizioni in materia di privacy di cui al Regolamento UE 2016/679 e del Decreto legislativo n.196/03.
Art. 8 - Disposizioni generali e durata
Il presente Accordo ha efficacia dal momento della sottoscrizione sino al 31 dicembre 2022 e, in ogni caso, resterà in vigore sino alla completa realizzazione delle iniziative e azioni previste.
Il presente Accordo potrà essere integrato, modificato, prorogato o rinnovato per concorde volontà dei firmatari tramite intese scritte.
Il presente Accordo è redatto in tre esemplari, dei quali uno viene conservato presso la Direzione Generale Autonomia e Cultura della Regione Lombardia, uno presso la Fondazione e uno presso Unioncamere Lombardia.
Art. 9 – Emergenza sanitaria
Le Parti sono consapevoli che, in ragione dell’epidemia Covid19, è stato dichiarato attualmente lo stato di emergenza nazionale fino al 31 gennaio 2021 e sono state adottate misure di contenimento suscettibili di proroghe e integrazioni.
Le Parti si danno atto che, in ragione del predetto stato di emergenza e delle conseguenti misure di contenimento, le modalità di esecuzione dell’Accordo potrebbero subire delle variazioni.
Ciascuna Parte è tenuta a comunicare tempestivamente e per iscritto alle altre, in presenza di comprovati impedimenti connessi allo stato di emergenza e/o derivanti dal rispetto delle misure di contenimento, l’impossibilità, parziale o assoluta, di esecuzione di una o più delle attività poste a proprio carico, ogni ritardo, nonché eventuali variazioni delle condizioni nell’esecuzione di quanto concordato ai sensi del presente Accordo.
A seguito della comunicazione ricevuta, le Parti interessate si impegneranno a rinegoziare i termini del presente Accordo laddove ancora possibile.
Art. 10 – Modello di Organizzazione Gestione e Controllo
Le Parti dichiarano di conoscere le disposizioni del Decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231, in materia di responsabilità amministrativa degli enti, così come successivamente modificato e integrato, e si impegnano, nella esecuzione del presente contratto, a fare in modo che il proprio personale e i soggetti comunque loro afferenti non commettano e si astengano dal tenere condotte contrarie ai principi e alle disposizioni di cui al menzionato Decreto legislativo 231/2001.
Letto, confermato e sottoscritto a Milano, il 24 novembre 2020 Per Regione Lombardia
l’Assessore all’Autonomia e Cultura Xxxx. Xxxxxxx Xxxxx Xxxxx;
Per Fondazione Cariplo il Presidente
Prof. Xxxxxxxx Xxxxx
Per Unioncamere Lombardia il Presidente
Xxx. Xxxx Xxxxxxxx Xxxxxxxxx