Contract
Ipotesi di accordo sulla utilizzazione del Fondo per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività - anno 2013 – Area Dogane
Relazione illustrativa e Relazione tecnico-finanziaria
(articolo 40, comma 3-sexies, Decreto Legislativo n. 165 del 2001)
Parte I - Relazione illustrativa
Modulo 1 - Scheda 1.1
Illustrazione degli aspetti procedurali, sintesi del contenuto del contratto e autodichiarazione relative agli adempimenti della legge
Data di sottoscrizione | 2 dicembre 2014 | |
Periodo temporale di vigenza | Anno 2013 | |
Parte Pubblica: Direttore della Direzione centrale personale e | ||
organizzazione | ||
Composizione | ||
della delegazione trattante | Organizzazioni sindacali ammesse alla contrattazione: FP CGIL, CISL FP, UIL PA, CONFSAL SALFi, USB PI e FLP | |
Organizzazioni sindacali firmatarie: FP CGIL, CISL FP, UIL PA e CONFSAL | ||
SALFi | ||
Soggetti destinatari | Personale del comparto Agenzie fiscali | |
Materie trattate dal contratto integrativo (descrizione sintetica) | Utilizzazione del Fondo per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività dell’anno 2013 – Area Dogane | |
Rispetto dell’iter adempimenti procedurale e degli atti propedeutici e successivi alla contrattazione | Intervento | |
dell’Organo di | ||
controllo interno. | ||
Allegazione della | ||
Certificazione | ||
dell’Organo di | ||
controllo interno | ||
alla Relazione | ||
illustrativa. |
Piano di performance | ||
L’articolo 57, comma 21, del decreto legislativo 30 dicembre 2010 n. 235 ha rinviato a un Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, da emanarsi di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, la determinazione dei limiti e delle modalità di applicazione delle diposizioni dei titoli II e III (articoli da 2 a 11) del decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150 al personale del Ministero dell'economia e delle finanze e delle Agenzie fiscali. Tale decreto non risulta, ad oggi, ancora emanato. | ||
Attestazione del rispetto degli obblighi di legge che in caso di inadempimento comportano la sanzione del divieto di erogazione della retribuzione accessoria | D’altronde, si fa osservare che, in applicazione dell’articolo 59 del decreto legislativo n. 300/1999, il Ministro dell’economia e delle finanze e l’Agenzia stipulano una convenzione triennale, con adeguamento annuale per ciascun esercizio finanziario, e un “Piano strategico annuale” nel cui ambito vengono determinati: a) i servizi dovuti e gli obiettivi da raggiungere; b) le direttive generali sui criteri della gestione e i vincoli da rispettare; c) le strategie per il miglioramento; d) le risorse disponibili; e) gli indicatori e i parametri in base ai quali misurare l'andamento della gestione. Nella convenzione si prevedono inoltre: a) le modalità di verifica dei risultati di gestione; b) le disposizioni necessarie per assicurare al ministero la conoscenza dei fattori gestionali interni all'agenzia, quali l'organizzazione, i processi e l'uso delle risorse. Le informazioni devono essere assunte in forma organizzata e sistematica ed esser tali da consentire una appropriata valutazione dell'attività svolta dall'agenzia; c) le modalità di vigilanza sull'operato dell'agenzia sotto il profilo della trasparenza, dell'imparzialità e della correttezza nell'applicazione delle norme, con particolare riguardo ai rapporti con i contribuenti. Nella convenzione sono altresì stabiliti gli stanziamenti, destinati a finanziare: a) gli oneri di gestione calcolati, per le diverse attività svolte dall'agenzia, sulla base di una efficiente conduzione aziendale e dei vincoli di servizio imposti per esigenze di carattere generale; b) le spese di investimento necessarie per realizzare i miglioramenti programmati; c) la quota incentivante connessa al raggiungimento degli obiettivi assegnati. | |
Programma triennale per la trasparenza e l’integrità | ||
In applicazione della legge 190 del 2012 e del decreto legislativo 33 del 2013, con determinazione direttoriale n. 10734/RI del 28 aprile 2014, l’Agenzia delle dogane e dei monopoli ha adottato il Piano triennale di prevenzione della corruzione, proposto dal Responsabile della prevenzione della corruzione, e i correlati Programma triennale per la trasparenza e l'integrità 2014-2016 e Codice di comportamento del personale dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli. |
Obbligo di pubblicazione Nell’ambito della sezione “Amministrazione trasparente”, l’Agenzia delle dogane e dei monopoli pubblica stabilmente tutte le informazioni previste e indicate nell’ambito del Piano triennale per la trasparenza e l'integrità 2014-2016. Con riferimento alla materia del personale, sono tra l’altro pubblicati: - gli accordi sulla utilizzazione dei fondi per la contrattazione integrativa; - i dati sulla dotazione organica ricavati dalle tabelle del conto annuale; - i curricula dei dirigenti e le rispettive retribuzioni, con specifica evidenza in ordine alle componenti variabili della retribuzione e alle componenti legate alla valutazione di risultato; - i curricula dei titolari di posizioni organizzative; - gli incarichi di consulenza attribuiti (nessuno dal 2010); - le informazioni sul personale con contratto a tempo determinato; - gli incarichi autorizzati e conferiti ai dipendenti; - i monitoraggi sui procedimenti disciplinari e sulle sanzioni irrogate; - i tassi di assenza e di presenza distinti per strutture di livello dirigenziale, con cadenza trimestrale. | ||
Relazione della performance Nel rinviare a quanto già esposto alla sezione Piano della performance, si fa osservare che i risultati di periodo e annuali della gestione sono oggetto di formale certificazione da parte del Dipartimento delle finanze, Ufficio agenzie ed enti della fiscalità. Anche ai fini della completa assegnazione della quota incentivante, viene redatto un rapporto annuale di verifica sottoscritto dal Ministero dell’economia e delle finanze e dal Direttore di Agenzia. Il rapporto relativo all’anno 2012 è stato sottoscritto dal Capo del Dipartimento delle Finanze e dal Direttore dell’Agenzia in data 6 ottobre 2014. Sia il piano annuale allegato alla Convenzione triennale, sia il correlato rapporto di verifica sono annualmente pubblicati sul portale del competente Dipartimento delle Finanze alla sezione “Missione”. | ||
Eventuali osservazioni: nessuna |
Modulo 2 - Illustrazione dell’articolato del contratto (Attestazione della compatibilità con i vincoli derivanti da norme di legge e di contratto nazionale – modalità di utilizzo delle risorse accessorie - risultati attesi - altre informazioni utili)
All’articolo 1, è stato convenuto il finanziamento degli istituti dell’ordinamento professionale secondo quanto previsto all’articolo 85, comma 2, seconda alinea (limitatamente agli incarichi di responsabilità), quinta e sesta alinea, comma 4 e comma 6, del CCNL del comparto Agenzie fiscali. Si tratta di istituti interamente finanziati con le risorse aventi carattere di certezza e stabilità.
Al comma 1, è in particolare finanziata la “stabilizzazione” della quota parte dell’indennità di Agenzia di cui all’articolo 87, secondo comma, lettera c), del CCNL di comparto, in relazione al personale in servizio nell’anno 2013, per un importo pari a € 7.267.383,68.
Al comma 2, sono finanziati, tenendo conto delle cessazioni intervenute fino all’anno 2012, gli “sviluppi economici all’interno delle aree” del nuovo ordinamento professionale del personale dell’allora Agenzia delle dogane, previsti agli articoli 82, 83 e 100 del vigente CCNL di comparto, e le “qualifiche super” del precedente sistema classificatorio, per un importo pari a € 28.354.047,80. Gli sviluppi economici all’interno delle aree sono tutti già convenuti in accordi precedenti. Le procedure di sviluppo economico sono state orientate ad accrescere la produttività del personale e, come conseguenza, l’efficienza dell’amministrazione nel suo complesso, attraverso la valutazione del diverso grado di abilità progressivamente acquisito dai dipendenti nello svolgimento delle funzioni proprie dell’area e del profilo di appartenenza. Tale grado di abilità professionale è stato valutato sulla base dei titoli culturali e professionali posseduti e dell’esperienza specificamente maturata nell’allora Agenzia delle dogane.
Al comma 3, sono finanziate le posizioni organizzative di cui agli articoli 26 e seguenti del CCNL di comparto che prevede, tra l’altro, una soglia del 2% della dotazione organica del personale di terza area (il numero di posizioni previste corrisponde, per l’anno 2013, a un valore di poco inferiore all’1%), e una retribuzione annuale di posizione individuabile in un importo variabile da un valore minimo di € 2.500 a un valore massimo di € 9.000. Per la parte eccedente l’importo di € 2.500, la copertura della retribuzione di posizione è assicurata dall’Agenzia con oneri a proprio carico.
Si tratta delle posizioni di Coordinatore di direzione espressamente previste con la determinazione direttoriale organizzativa n. 27804 del 9 ottobre 2010 presso le Direzioni regionali e interregionali e con la determinazione direttoriale organizzativa n. 26619 del 28 settembre 2010 presso le Direzioni provinciali delle dogane all’esito della complessiva attivazione, dal 1° gennaio 2011, del nuovo assetto organizzativo territoriale, progettato nel rispetto degli obiettivi di riordino delle dotazioni organiche recati dall’articolo 74 del decreto legge n. 112/2008 (convertito dalla legge n. 133/2008). Sono state previste poi le figure dei Coordinatori dei laboratori chimici, dei Coordinatori delle Aree interne alle Direzioni interregionali con due sedi (nella sede ove non è stabilmente presente il dirigente dell’Ufficio) e dei Coordinatori delle Aree gestione del tributo (ex Ricevitori) per gli Uffici delle dogane di maggiore rilevanza (con graduazione al secondo e al terzo livello retributivo). L’importo complessivo a carico del Fondo 2013 è pari a € 73.850,00.
Al comma 4, sono finanziati gli incarichi di responsabilità già individuati in applicazione dell’articolo 85, comma 2, seconda alinea, del CCNL di comparto, i cui compensi sono stati negoziati con l’accordo del 7 dicembre 2011 per un importo complessivo pari a € 1.912.300,00. La misura del compenso annuo varia da un valore minimo di € 1.500,00 a un valore massimo di € 4.000,00, da corrispondere per 13 mensilità, in relazione al grado di complessità e responsabilità connesso alla funzione assegnata. Si compensano, in particolare, le responsabilità collegate ai compiti di coordinamento delle aree interne agli Uffici delle dogane, ai compiti di direzione delle Sezioni operative territoriale (strutture nucleari degli Uffici delle dogane) e alle prevalenti funzioni di audit di processo assolte dal
personale in servizio presso le Aree interne alle Direzioni regionali, interregionali e provinciali delle dogane, nonché ai particolari compiti di responsabilità accuditi nell’ambito degli uffici centrali.
All’articolo 2, è stato convenuto il finanziamento del cosiddetto “budget d’ufficio”, riferito alle indennità e agli istituti destinati a “finanziare turni per fronteggiare particolari situazioni di lavoro e compensi per lavoro straordinario qualora le risorse per lo straordinario stanziate nell’apposito capitolo siano esaurite” nonché a compensare “l’esercizio di compiti che comportano … rischi, disagi, gravose articolazioni dell’orario di lavoro, reperibilità collegata a servizi che richiedono interventi d’urgenza” previsti all’articolo 85, comma 2, del CCNL di comparto.
Al comma 1, sono, in particolare, finanziate per un importo complessivo di € 4.000.000,00, le cosiddette “indennità previste per legge” ovvero le indennità di confine (articolo 16 del CCNI), di disagio (solo per il primo semestre) e di area metropolitana (articolo 17 del CCNI), di rischio (articolo 18 del CCNI) e per centralinisti non vedenti.
L’articolo 16 del CCNI dell’allora Agenzia delle dogane fa riferimento all’indennità di confine prevista dall’articolo 6, della legge 21 dicembre 78, n. 852, riconosciuta al personale in servizio presso gli aeroporti comunitari internazionali in cui insiste una struttura doganale permanente operativa, i porti definiti di seconda categoria, prima classe, dalla legge 28 gennaio 1994, n. 84, di rilevanza economica internazionale nonché i porti situati in isole poste ad almeno 10 miglia marine dalla costa (articolo 12, comma 3 del TULD approvato con D.P.R. 23 gennaio 1973, n. 43) e gli uffici doganali posti sul confine terrestre nazionale.
L’indennità di disagio, di cui all’articolo 17 del citato CCNI, è invece riconosciuta ai dipendenti in servizio presso uffici che presentano particolari posizioni geografiche (isole minori, trafori) ovvero sono caratterizzate dalla scarsità o assenza di mezzi di collegamento o in piccoli centri abitati. Il legislatore del 1978 aveva già previsto il riconoscimento di tale indennità per il personale impiegato presso le gli uffici situati presso le sedi disagiate e di confine dell’allora Dipartimento delle dogane e delle imposte indirette al fine di assicurare una presenza del personale adeguata a garantire la funzionalità delle attività di presidio e controllo secondo l’orario comunitario di servizio degli uffici doganali posti in località caratterizzate da difficili contesti ambientali e logistici.
L’indennità di rischio, di cui all’articolo 18 del CCNI, è riconosciuta ai dipendenti esposti direttamente e in modo continuativo a sorgenti di rischio, correlate all’attività lavorativa, o a condizioni ambientali della sede di servizio, ai sensi della tabella “A” allegata al D.P.R. 5 maggio 1975, n. 146. Si tratta, in estrema sintesi, del personale addetto alle analisi chimiche e merceologiche, esposto all’uso di reagenti e sostanze potenzialmente nocive o pericolose e degli addetti alla guida di automezzi.
Con riguardo poi all’indennità di mansione per centralinisti non vedenti introdotta dall’articolo 9, comma 1, della legge n. 113/1985, si segnala il parere dell’ARAN (V6.24) che ha chiarito che, anche in assenza di specifiche disposizioni contrattuali, tale disposizione deve ritenersi ancora valida ed efficace, non essendo interessata dalla disapplicazione prevista dall’articolo 2, comma 3, del decreto legislativo n. 165/2001.
Al comma 2, viene finanziato lo straordinario per un importo complessivo pari a € 16.200.000,00 necessario a garantire l’orario prolungato di servizio degli Uffici doganali previsto dalla normativa comunitaria che impone di garantire l’apertura degli Uffici doganali secondo orari articolati come di seguito specificato:
✓ presso le dogane terrestri interne, almeno dalle 8:00 alle 18:00 dal lunedì al venerdì e dalle 8:00 alle 14:00 il sabato, e fino alle ore 24:00 per determinati servizi (sdoganamento fuori circuito, procedure domiciliate e altro);
✓ nelle 24 ore giornaliere, presso le dogane terrestri di confine e presso i varchi doganali (porti e aeroporti).
Al comma 3, viene finanziato poi l’istituto della turnazione che, insieme allo straordinario, consente di garantire la copertura dell’orario di servizio giornaliero presso gli Uffici operativi dell’Agenzia e, in particolare, presso i varchi doganali (porti, aeroporti e dogane di confine, secondo quanto stabilito dalle disposizioni regolamentari comunitarie) in applicazione dell’articolo 34 del CCNL di comparto e dell’articolo 20, lettera A), del CCNI per un importo complessivo di € 5.377.717,83. Le relative indennità corrispondono sostanzialmente a quelle in allora stabilite dalla legge 13 luglio 1984, n. 302 recante “Disposizioni per il potenziamento dell'Amministrazione doganale e delle imposte indirette e per il funzionamento degli uffici doganali e dei connessi uffici periferici dell'Amministrazione sanitaria”.
L’orario di lavoro non è più oggetto di contrattazione e si conviene in sede di accordo annuale integrativo sulla utilizzazione del Fondo soltanto il finanziamento degli istituti dello straordinario e della turnazione in applicazione dell’articolo 85, comma 2, primo alinea, del CCNL sottoscritto il 28 maggio 2004.
All’articolo 3, è stato convenuto infine il finanziamento del premio di performance organizzativa e di produttività d’ufficio, per un importo pari a € 14.581.456,04.
Si tratta di un istituto funzionale a riconoscere e compensare il contributo assicurato dal personale al raggiungimento degli obiettivi incentivati individuati annualmente nella Convenzione sottoscritta tra il Direttore dell’Agenzia e il Ministro dell’economia e delle finanze, come ripartiti pro quota tra tutti gli uffici dell’Agenzia.
Nella seguente tabella, sono riportati, al livello di Agenzia nel suo complesso, gli obiettivi assegnati e i risultati conseguiti nell’anno 2013.
L’ammontare del premio riconosciuto al personale è determinato in misura differenziata e tiene conto:
✓ del grado di raggiungimento degli obiettivi assegnati a ciascun centro di responsabilità, come rilevato nell’ambito del sistema controllo di gestione attraverso il cosiddetto indicatore sintetico di risultato. Tale indicatore corrisponde al punteggio ottenuto dalla divisione tra il risultato complessivo ottenuto e quello previsto;
✓ di un coefficiente di professionalità per area funzionale;
✓ delle ore di lavoro ordinario effettivamente prestate.
Per le Direzioni periferiche l’indicatore sintetico di risultato corrisponde alla media dell’indicatore sintetico di risultato degli uffici operativi dipendenti da ciascuna Direzione, mentre per le strutture centrali dalla media nazionale dell’indicatore sintetico di risultato di tutti gli uffici operativi dell’Agenzia.
Al fine di riconoscere il contributo differenziato al raggiungimento degli obiettivi dell’Agenzia e, quindi, promuovere il massimo impegno nel conseguimento e nel superamento degli obiettivi assegnati a ciascun ufficio, il compenso è erogato:
✓ in misura pari a zero per risultati inferiori al 60%;
✓ in misura proporzionale per risultati uguali o superiori al 60%.
Inoltre, nel caso di risultati superiori al 100% è previsto un bonus aggiuntivo del 10% rispetto al valore dell’indicatore sintetico di risultato.
Il sistema di consuntivazione ha consentito di rilevare risultati che passano da un valore minimo di 96% a un valore massimo di 113%. La maggior parte degli uffici raggiunge tutti gli obiettivi specificamente assegnati: tali risultati si conseguono anche grazie a un sistema di controllo di gestione progettato per garantire la completa ed esatta realizzazione degli obiettivi assegnati, attraverso il monitoraggio concomitante alla gestione e l’eventuale messa in atto di interventi correttivi necessari in caso di scostamenti rilevanti rispetto agli obiettivi di periodo assegnati.
Il coefficiente di professionalità è destinato poi a riconoscere la diversa responsabilità connessa con le mansioni svolte nell’ambito di ciascuna delle tre aree funzionali, ed è articolato nei seguenti valori:
✓ 1,00 per la prima area;
✓ 1,25 per la seconda area;
✓ 1,50 per la terza area.
Il coefficiente unico per area è coerente con i principi normativi e contrattuali tesi ad affermare l’equivalenza delle mansioni e livelli omogenei di competenze, conoscenze e capacità all’interno di ciascuna area funzionale.
Ulteriore elemento di riferimento per la determinazione del compenso è rappresentato dalle ore ordinarie di lavoro prestato dal personale. Non sono state previste fattispecie equiparabili alla presenza in servizio.
Le ore dei soggetti di cui all’articolo 9, comma 1 e 2, del CCNL, titolari delle prerogative sindacali di cui agli artt. 5, 8 , 11 e 12 del CCNQ/98, sono considerate con coefficiente medio riferito alla struttura di appartenenza.
All’articolo 4, è stata inserita una clausola di salvaguardia per eventuali conguagli relativamente agli istituti previsti agli articoli precedenti.
All’articolo 5, sono state inserite alcune disposizioni finali dirette a: limitare l’erogazione di trattamenti accessori a personale sanzionato disciplinarmente; escludere dai beneficiari gli incaricati di funzioni dirigenziali; esplicitare il processo di certificazione.
Utilizzazione del Fondo Anno 2013 (importi al netto degli oneri riflessi) | |
Stabilizzazione indennità di Agenzia | € 7.267.383,68 |
Passaggi economici all'interno delle aree | € 28.354.047,80 |
Posizioni organizzative | € 73.850,00 |
Incarichi responsabilità | € 1.912.300,00 |
Indennità di confine, di disagio e di rischio, e per centralinisti non vedenti | € 4.000.000,00 |
Lavoro straordinario | € 16.200.000,00 |
Turnazione | € 5.377.717,83 |
Premio di performance organizzativa e di produttività d’ufficio | € 14.581.456,04 |
Totale | € 77.766.755,35 |
Individuazione del “tetto” del Fondo anno 2013
Sulla base di quanto previsto dall’articolo 9, comma 2-bis¸ del decreto legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito con modificazioni dalla legge 30 luglio 2010, n. 122, l’importo del Fondo per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività per l’anno 2013 non può superare il “tetto” di € 87.982.086,83, al netto degli oneri riflessi.
Tale “tetto” è stato calcolato sulla base dei criteri forniti del Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato con circolare n. 12 del 15 aprile 2011, la quale prevede che “Per quanto concerne la riduzione del fondo in proporzione al personale in servizio si ritiene che la stessa possa essere operata, per ciascuno degli anni 2011-2012-2013, sulla base del confronto tra il valore medio dei presenti nell’anno di riferimento rispetto al valore medio relativo all’anno 2010, intendendosi per valore medio la semisomma (o media aritmetica) dei presenti, rispettivamente, al 1° gennaio e al 31 dicembre di ciascun anno. La variazione percentuale tra le due consistenze medie di personale determinerà la misura della variazione da operarsi sul fondo.”
Sulla base, quindi, delle unità di personale in servizio alle date suindicate - considerate al netto di quelle in posizione di comando presso altre amministrazioni e degli incaricati di funzioni dirigenziali - sono state calcolate le consistenze medie riferite alle due annualità (2010 e 2013) e la variazione percentuale da applicare, come indicato nel prospetto che segue:
Anno 2010 | ||
personale presente al 1° gennaio 2010 | 9.467 | A |
personale presente al 31 dicembre 2010 | 9.376 | B |
Consistenza media annuale (semisomma) | 9.421,5 | C = (A+B)/2 |
Anno 2013 | ||
personale presente al 1° gennaio 2013 | 8.957 | D |
personale presente al 31 dicembre 2013 | 8.877 | E |
Consistenza media annuale (semisomma) | 8.917 | F = (D+E)/2 |
Differenza tra le due consistenze medie | 504,5 | G = C - F |
Variazione percentuale tra le due consistenze medie - riduzione del | -5,35% | G/C % |
Costituzione Fondo 2010 certificato | € 92.955.189,47 | |
percentuale di riduzione da applicare | 5,35% | € 4.973.102,64 |
Tetto Fondo 2013 riproporzionato sul personale in servizio | € 87.982.086,83 |
La variazione percentuale del -5,35% riduce l’importo del Fondo per l’anno 2010 pari a
€ 92.955.189,47, già certificato dagli organi di controllo, di una somma pari a € 4.973.102,64.
Tale riduzione comporta che il “tetto” del Fondo per l’anno 2013 è stabilito nell’importo limite di
€ 87.982.086,83.
Parte II - Relazione tecnico-finanziaria
II.1 - Modulo I - La costituzione del Fondo per la contrattazione integrativa
In fase di chiusura dell’esercizio contabile, l’Agenzia definisce le risorse da destinare ai fondi della contrattazione integrativa per consentire i necessari accantonamenti in bilancio.
Nell’allegato atto di costituzione (All. 1), sono riepilogate le risorse economiche già accantonate per l’esercizio 2013 nonché le ulteriori risorse trasferite a titolo di quota incentivante (art. 59 del decreto legislativo 300/1999).
II.1.1 - Sezione I - Risorse fisse aventi carattere di certezza e stabilità
Confluiscono nel Fondo per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività dell’anno 2013 – Area Dogane le seguenti risorse fisse aventi carattere di certezza e stabilità esposte al netto degli oneri riflessi.
- Risorse storiche consolidate
Gli stanziamenti determinati ai sensi dell’articolo 31, comma 1, alinea primo, nono e decimo, del CCNL del comparto Ministeri, sottoscritto il 16 febbraio 1999, come integrato dall’articolo 6, comma 1, ultimo alinea, del CCNL del 21 febbraio 2001, definitivamente transitati nel bilancio dell'Agenzia delle dogane per un importo pari a € 28.113.180,00.
- Incrementi esplicitamente quantificati in sede di CCNL
Gli incrementi contrattuali previsti dal CCNL del comparto Ministeri pari a € 8,26 pro capite mensili per dodici mensilità con decorrenza dal 1° gennaio 2001 e gli incrementi previsti dal CCNL del comparto Agenzie fiscali per il quadriennio 2002/2005, biennio 2002/2003, pari a € 12,45 pro capite mensili per tredici mensilità con decorrenza dal 1° gennaio 2003, per un importo complessivo pari a
€ 2.513.663,00.
Gli incrementi contrattuali previsti dal CCNL del comparto Agenzie fiscali per il quadriennio 2002/2005, biennio 2004/2005, con decorrenza dal 1° gennaio 2006 pari a € 11,43 pro capite mensili per tredici mensilità, per un importo complessivo pari a € 1.408.485,00.
Gli incrementi contrattuali previsti dal CCNL del comparto Agenzie fiscali per il quadriennio 2006/2009, biennio 2006/2007, pari a € 11,91 pro capite mensili per tredici mensilità, per un importo complessivo pari a € 1.467.634,00.
- Altri incrementi con carattere di certezza e stabilità
Le risorse pari all’importo dei risparmi sulla retribuzione individuale di anzianità (RIA) in godimento al personale all’atto della cessazione dal servizio, per gli anni dal 2000 fino all’anno 2012, per un importo pari a € 6.688.015,66.
Le risorse di cui all’articolo 84, comma 4, del CCNL del comparto Agenzie fiscali per il quadriennio 2002-2005, connesse agli importi relativi all’indennità di amministrazione del personale cessato dal servizio non riutilizzati in conseguenza di nuove assunzioni, registrati dal 2004 al 2012, pari a
€ 12.309.096,69. Nell’unito atto di costituzione è allegato il prospetto che espone le variazioni di consistenza del personale utilizzate per la determinazione degli importi da far confluire nel Fondo 2012. Le informazioni di riferimento sono estratte dal “Conto annuale”.
II.1.2 - Sezione II - Risorse variabili
Confluiscono nel Fondo per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività dell’anno 2013 – Area Dogane le seguenti risorse variabili esposte al netto degli oneri riflessi.
✓ Le somme per lavoro straordinario previste dall'articolo 30 del CCNL del comparto Ministeri del 16 febbraio 1999 e dagli articoli 5 e 6 del successivo CCNL del 21 febbraio 2001, definitivamente transitate a tale titolo nel bilancio dell'allora Agenzia delle dogane per un importo pari a
€ 16.200.000,00.
✓ Le somme per turnazioni previste dall'articolo 30 del CCNL del comparto Ministeri del 16 febbraio 1999 e dagli artt. 5 e 6 del successivo CCNL del 21 febbraio 2001 definitivamente transitate a tale titolo nel bilancio dell'allora Agenzia delle dogane per un importo pari a € 4.166.681,00;
✓ Le somme previste dall'articolo 84, comma 5, del CCNL comparto Agenzie fiscali del 28 maggio 2004 (quota incentivante), definitivamente transitate a tale titolo nel bilancio dell'Agenzia, e assegnate al personale del comparto con l’accordo del 2 dicembre 2014 (All. 2), per un importo di
€ 4.900.000,00.
II.1.3 - Sezione III - (eventuali) Decurtazioni del Fondo
L’importo complessivamente disponibile per il Fondo per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività dell’anno 2013 – Area Dogane, pari a € 77.766.755,35, non raggiunge il “tetto” previsto dall’articolo 9, comma 2-bis, del decreto legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito con modificazioni dalla legge 30 luglio 2010, n. 122, “tetto” determinato nell’allegato atto di costituzione in € 87.982.086,83 al netto degli oneri riflessi.
II.1.4 - Sezione IV - Sintesi della costituzione del Fondo sottoposto a certificazione
Il totale delle somme che, a vario titolo, affluiscono al Fondo per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività dell’anno 2013 – Area Dogane risulta come di seguito ripartito.
a) totale risorse fisse aventi carattere di certezza e stabilità sottoposto a certificazione, per un importo pari a € 52.500.074,35;
b) totale risorse variabili sottoposto a certificazione, per un importo pari a € 25.266.681,00 (di cui
€ 20.366.681,00 per lavoro straordinario e turni);
c) totale Fondo sottoposto a certificazione, per un importo di € 77.766.755,35.
II.1.5 - Sezione V - Risorse temporaneamente allocate all’esterno del Fondo
Restano da accertare le risorse dovute in applicazione dell’ex articolo 3, comma 165, della legge n. 350/2003.
II.2 - Modulo II - Definizione delle poste di destinazione del Fondo per la contrattazione integrativa
II.2.1 - Sezione I - Destinazioni non disponibili alla contrattazione integrativa o comunque non regolate specificamente dal Contratto Integrativo sottoposto a certificazione
Rientrano tra tali destinazioni:
✓ la “stabilizzazione” della quota parte dell’indennità di Agenzia, per un importo complessivo pari a
€ 7.267.383,68;
✓ le “qualifiche super” del precedente sistema classificatorio e “gli sviluppi economici all’interno delle aree” del nuovo ordinamento professionale del personale dell’allora Agenzia delle dogane, per un importo complessivo pari a € 28.354.047,80, importo esposto al netto delle cessazioni intervenute nell’anno 2013.
II.2.2 - Sezione II - Destinazioni specificamente regolate dal Contratto Integrativo
L'importo attualmente disponibile nell’ambito del Fondo per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività dell’anno 2013 – Area Dogane, pari a € 37.245.323,87, viene utilizzato per finanziare i seguenti istituti:
✓ le “posizioni organizzative” per un importo complessivo pari a € 73.850,00;
✓ gli “incarichi di responsabilità” per un importo complessivo di € 1.912.300,00;
✓ le indennità cosiddette previste per legge ovvero le indennità di “confine”, di “disagio”, di “rischio” e per “centralinisti non vedenti”, per un importo pari a € 4.000.000,00;
✓ lo “straordinario”, per un importo pari a € 16.200.000,00;
✓ l’istituto della “turnazione”, per un importo pari a € 5.377.717,83;
✓ il “premio di performance organizzativa e di produttività d’ufficio” per un importo complessivo pari a € 14.581.456,04.
II.2.3 - Sezione III - Destinazioni ancora da regolare
Resta da finanziare quota parte dell’indennità di disagio (50%) e parte del compenso incentivante.
II.2.4 - Sezione IV - Sintesi della definizione delle poste di destinazione del Fondo per la contrattazione integrativa sottoposto a certificazione
Sintesi, sottoposta a certificazione, delle destinazioni:
a) totale destinazioni non disponibili alla contrattazione integrativa o comunque non regolate esplicitamente dal contratto integrativo cui si riferisce la presente relazione, determinato dal totale della sezione III.2.1, per un importo complessivo pari a € 35.621.431,48. Si tratta di istituti già definiti in precedenti accordi annuali certificati (stabilizzazione dell’indennità di Agenzia e progressioni economiche);
b) totale destinazioni specificamente regolate dal contratto integrativo cui si riferisce la presente relazione, determinato dal totale della sezione III.2.2, per un importo di € 42.145.323,87. Si tratta degli istituti contrattati nella ipotesi di accordo (posizioni organizzative, incarichi di
responsabilità, indennità cosiddette previste per legge, turnazioni e straordinario e premio di
performance organizzativa e di produttività d’ufficio);
c) totale delle eventuali destinazioni ancora da regolare, quota parte dell’indennità di disagio e parte del compenso incentivante;
d) totale poste di destinazione del Fondo sottoposto a certificazione, determinato dalla somma delle tre voci precedenti e che deve coincidere, per definizione, con il totale esposto nella Sezione IV del Modulo I (Costituzione del Fondo), per un importo complessivo pari a
€ 77.766.755,35.
II.2.5 - Sezione V - Destinazioni temporaneamente allocate all’esterno del Fondo
Parte non pertinente allo specifico accordo illustrato.
II.2.6 - Sezione VI - Attestazione motivata, dal punto di vista tecnico- finanziario, del rispetto di vincoli di carattere generale
Con le risorse aventi carattere di certezza e stabilità è stata prioritariamente garantita la copertura dell’importo occorrente per finanziare la stabilizzazione dell’indennità di Agenzia (€ 7.267.383,68), i passaggi economici all'interno delle aree (€ 28.354.047,80), le posizioni organizzative (€ 73.850,00) e gli incarichi di responsabilità (€ 1.912.300,00) per un importo complessivo di € 35.621.431,48.
Con le risorse variabili assegnate a titolo di quota incentivante [ex articolo 59, comma 4, lettera c), del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300] è stata finanziata parte dell’incentivazione del personale (premio di performance organizzativa e di produttività d’ufficio).
II.3 - Modulo III - Schema generale riassuntivo del Fondo per la contrattazione integrativa e confronto con il corrispondente Fondo certificato dell’anno precedente
Costituzione del Fondo (importi al netto degli oneri riflessi) | |||
Fonti alimentanti | Anno 2012 | Anno 2013 (provvisorio) | Variazione 2013 - 2012 |
Risorse storiche | € 28.113.180,00 | € 28.113.180,00 | € 0,00 |
Incrementi contrattuali biennio economico 2002-2003 | € 2.513.663,00 | € 2.513.663,00 | € 0,00 |
Incrementi contrattuali biennio economico 2004-2005 | € 1.408.485,00 | € 1.408.485,00 | € 0,00 |
Incrementi contrattuali biennio economico 2006-2007 | € 1.467.634,00 | € 1.467.634,00 | € 0,00 |
Retribuzione individuale di anzianità | € 6.196.965,36 | € 6.688.015,66 | € 491.050,30 |
Risorse ex articolo 84, comma 4, del CCNL comparto Agenzie fiscali 2002-2005 | € 12.066.466,17 | € 12.309.096,69 | € 242.630,52 |
Lavoro straordinario | € 16.200.000,00 | € 16.200.000,00 | € 0,00 |
Turnazioni | € 4.166.681,00 | € 4.166.681,00 | € 0,00 |
Quota incentivante | € 4.900.000,00 | € 4.900.000,00 | € 0 |
Risorse da “cartolarizzazione” art. 3, c. 165 L.350/2003 | € 11.739.131,41 | Non assegnate | |
Totale risorse disponibili | € 88.772.205,94 | € 77.766.755,35 | € 11.005.450,59 |
Utilizzazione del Fondo (importi al netto degli oneri riflessi) | |||
Destinazioni | Anno 2012 | Anno 2013 (provvisorio) | Variazione 2013 – 2012 |
Stabilizzazione indennità di Agenzia | € 7.329.686,01 | € 7.267.383,68 | -€ 62.302,33 |
Passaggi economici all'interno delle aree | € 28.604.545,33 | € 28.354.047,80 | -€ 250.497,53 |
Posizioni organizzative | € 73.850,00 | € 73.850,00 | € 0,00 |
Incarichi responsabilità | € 1.912.300,00 | € 1.912.300,00 | € 0,00 |
Indennità previste per legge | € 6.800.000,00 | € 4.000.000,00 ** | -€ 2.800.000,00 |
Lavoro straordinario | € 16.200.000,00 | € 16.200.000,00 | € 0,00 |
Turnazione | € 5.506.772,00 | € 5.377.717,83 | -€ 129.054,17 |
Budget di Sede | € 3.250.000,00 | € 0,00 ** | -€ 3.250.000,00 |
Premio di performance organizzativa e di produttività d’ufficio | € 19.095.052,60 | € 14.581.456,04 ** | -€ 4.513.596,56 |
Totale | € 88.772.205,94 * | € 77.766.755,35 | -€ 11.005.450,59 |
(*) Somma comprensiva delle risorse accertate in applicazione dell’ex articolo 3, comma 165, della legge 350/2003.
(**) Gli importi saranno integrati con le ulteriori risorse provenienti dell’ex articolo 3, comma 165, della legge 350/2003
II.4 - Modulo IV - Compatibilità economico-finanziaria e modalità di copertura degli oneri del Fondo con riferimento agli strumenti annuali e pluriennali di bilancio
II.4.1 - Sezione I - Esposizione finalizzata alla verifica che gli strumenti della contabilità economico-finanziaria dell’Amministrazione presidiano correttamente i limiti di spesa del Fondo nella fase programmatoria della gestione
Parte non pertinente allo specifico accordo illustrato poiché l’Agenzia opera in regime di contabilità civilistica.
II.4.2 - Sezione II - Esposizione finalizzata alla verifica a consuntivo che il limite di spesa del Fondo dell’anno precedente risulta rispettato
L’importo disponibile nel Fondo per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività dell’anno 2013 – Area Dogane non eccede il tetto previsto dall’articolo 9, comma 2-bis, del decreto legge 31 maggio 2010, n. 78, stabilito in un importo di € 87.982.086,83 al netto degli oneri riflessi.
Si rinvia all’allegato atto di costituzione per il dettaglio della determinazione del limite al Fondo per l’anno 2013.
II.4.3 - Sezione III - Verifica delle disponibilità finanziarie dell’Amministrazione ai fini della copertura delle diverse voci di destinazione del Fondo
Le risorse del Fondo per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività dell’anno 2013 – Area Dogane trovano copertura finanziaria nell’ambito degli accantonamenti effettuati per
l’esercizio finanziario 2013 evidenziati nelle note integrative dei rispettivi bilanci di questa Agenzia e nel decreto di assegnazione della quota incentivante.