BANDO RICERCA & INNOVAZIONE edizione 2016
ACCORDO PER LO SVILUPPO ECONOMICO E LA COMPETITIVITÀ DEL SISTEMA LOMBARDO
BANDO RICERCA & INNOVAZIONE
edizione 2016
(Misure A, B e C)
Indice
4.1. Misure A (sottomisura A1), B e C 4
4.2. Misura A (sottomisura A2) 5
8. Obblighi delle imprese beneficiarie 8
9. Presentazione delle domande 8
10. Istruttoria delle domande 9
15. Responsabili del procedimento 13
16. Informativa sul trattamento dei dati personali 13
Regione Lombardia e le Camere di Commercio Lombarde tramite Unioncamere Lombardia, nell’ambito degli impegni assunti con l’Accordo per lo sviluppo economico e la competitività del sistema lombardo, intendono favorire i processi di innovazione delle micro, piccole e medie imprese (MPMI) lombarde con l’obiettivo di avvicinare le imprese ai temi dello sviluppo tecnologico tramite una partecipazione attiva dei diversi soggetti dell’ecosistema dell’innovazione alla realizzazione di processi innovativi.
L’iniziativa contribuisce anche al perseguimento degli obiettivi delle strategie d’innovazione di “smart specialisation” (la Smart Specialisation Strategy di Regione Lombardia per la Ricerca e l’Innovazione, approvata con DGR X/1051 del 5 dicembre 2013, così come aggiornata con DGR n. X/2146 dell’11 luglio 2014 e DGR n. X/3486 del 24/4/2015 e n. X/3336 del 27/03/ 2015 con la finalità di soddisfare la precondizione di accesso ai Fondi della Nuova Programmazione Comunitaria 2014-2020, ha declinato le 7 Aree di Specializzazione dell’Aerospazio, Agroalimentare, Eco-industria, Industria della salute, Industrie creative e culturali, Manifatturiero avanzato e Mobilità sostenibile), concepite a livello regionale, con l’obiettivo di valorizzare le eccellenze lombarde anche in sinergia e stretto raccordo con la programmazione.
Nello specifico, con l’iniziativa “Xxxxx Xxxxxxx e Innovazione – edizione 2016” si intendono incentivare azioni di sostegno finalizzate a:
A. stimolare l’innovazione tecnologica di processo e di prodotto, tramite la creazione di nuove tecnologie digitali in ambito Smart Cities & Communities;
B. stimolare l’adozione di innovazione tecnologica digitale in ambito Smart Cities & Communities favorendo la collaborazione delle PMI con i centri di ricerca registrati nel sistema Questio;
C. accompagnare le imprese alla partecipazione a programmi di ricerca, sviluppo e innovazione europei, promuovendo esperienze di successo nei paesi dell’UE.
Con il presente bando, si intende finanziare, tramite l’utilizzo di contributi a fondo perduto in misura fissa (voucher), le seguenti misure di innovazione tecnologica:
• Misura A – creazione e sviluppo di nuove tecnologie digitali (scheda 1);
• Misura B – adozione di tecnologie digitali con i centri di ricerca (scheda 2);
• Misura C - supporto alle proposte che hanno ottenuto il “Seal of excellence” nella fase 1 “Strumento per le PMI” di Horizon 2020 (scheda 3).
Tutti gli interventi devono essere realizzati in Lombardia, inoltre:
• per le misure A e B, devono avere ricadute e impatto in una delle 8 macrotematiche di sviluppo basate sul concetto di Smart Cities & Communities (di cui alla DGR X/3336/2015);
• per la misura C, devono obbligatoriamente riguardare o portare un valore aggiunto a una delle tematiche o aree di specializzazione cosi come delineate nella strategia di Smart Specialisation (di cui alla DGR 1051/2013 e ai successivi aggiornamenti di cui alle DGR 2146/2014 e 3486/2015).
In fase di compilazione della domanda i beneficiari devono compilare un modulo di posizionamento dove indicheranno: area di specializzazione, macrotematica e temi di sviluppo.
Le risorse complessivamente stanziate a disposizione dei soggetti beneficiari ammontano a
€ 2.950.000,00 di cui:
• € 1.450.000,00 a carico di Regione Lombardia, Direzione Generale Università, Ricerca e Open Innovation, destinati alle imprese con sede legale/operativa in una delle province lombarde;
• € 1.500.000,00 a carico della Camera di commercio di Milano, destinati alle sole imprese con sede legale/operativa in provincia di Milano.
La dotazione finanziaria complessiva è così ripartita:
MISURE | DOTAZIONE FINANZIARIA | |||
Regione Lombardia | Camera di commercio di Milano | Totale | ||
Sottomisura A1 | € | 300.000 | € 500.000 (*) | € 800.000 |
Sottomisura A2 | € | 200.000 | € 500.000 (**) | € 700.000 |
Misura B | € | 500.000 | € 500.000 (*) | € 1.000.000 |
Misura C | € | 450.000 | € 0 | € 450.000 |
Totale | € 1.450.000 | € 1.500.000 | € 2.950.000 |
(*) risorse riservate alle imprese con sede legale/operativa in provincia di Milano e
(**) risorse riservate agli aspiranti imprenditori che si impegnino a costituire un’impresa con sede legale/operativa in Provincia di Milano.
Regione Lombardia e Unioncamere Lombardia si riservano la facoltà di:
• riaprire i termini di scadenza;
• rifinanziare il bando con ulteriori stanziamenti tramite appositi provvedimenti;
• effettuare compensazioni e spostamenti delle risorse tra le misure.
4.1. Misure A (sottomisura A1), B e C
Possono partecipare alle misure A (sottomisura A1) e alle misure B e C, le imprese che, al momento della presentazione della domanda e sino alla data di erogazione del contributo, siano in possesso dei seguenti requisiti:
• essere micro, piccola o media impresa con riferimento all’allegato I del Reg. UE n. 651/2014; sono comunque escluse le società semplici che non svolgono attività commerciale;
• si impegnino ad avere xxxx xxxxxx x/x xxxx xxxxxxxxx0 xx xxx xxxxxxxxx xxxxxxxx (questo requisito deve essere posseduto al momento della presentazione della rendicontazione finale e in fase di erogazione del contributo e in tali momenti l’impresa
1 Qualora l’impresa abbia sede legale e sede operativa in diverse province lombarde, ai fini del Bando è considerata la provincia dove l’impresa ha sede legale (la verifica è effettuata in sede di presentazione della domanda e riverificata in sede di controllo della rendicontazione finale).
deve risultare iscritta e attiva al Registro Imprese e in regola con il pagamento del Diritto Camerale Annuale2 salvo decadenza dall’agevolazione concessa);
• avere legali rappresentanti, amministratori (con o senza poteri di rappresentanza) e soci per i quali non sussistano cause di divieto, di decadenza, di sospensione previste dall’art. 67 D. Lgs.vo 159/2011 (Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia). I soggetti sottoposti alla verifica antimafia sono quelli indicati nell’art. 84 del D. Lgs.vo 159/2011;
• non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione (anche volontaria), di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente;
• non beneficiare di altri aiuti pubblici a valere sulle medesime spese ammissibili sostenute nel rispetto delle condizioni dell’art. 5 del Reg. 1407/13 e a condizione che non si superi il massimale pertinente di cui all’articolo 3, paragrafo 2, del Regolamento stesso;
• avere assolto gli obblighi contributivi ed essere in regola con le normative sulla salute e sicurezza sul lavoro di cui al D.lgs. n. 81/2008 e successive modificazioni e integrazioni3;
• non essere destinatarie di ingiunzioni di recupero pendente per effetto di una decisione di recupero adottata dalla Commissione europea ai sensi del Reg. (UE) 2015/1589 in quanto hanno ricevuto e successivamente non rimborsato o non depositato in un conto bloccato aiuti che lo Stato è tenuto a recuperare in esecuzione di una decisione di recupero adottata dalla Commissione Europea ai sensi del Regolamento (UE) n. 2015/1589 (questo requisito deve essere posseduto al momento dell'erogazione del contributo).
4.2. Misura A (sottomisura A2)
La sottomisura A2 del presente bando è riservata a due tipologie di soggetti:
• Start up a prevalente titolarità giovanile: imprese iscritte e attive come Società di persone o di capitali al Registro Imprese da non più di 48 mesi dalla data di pubblicazione del Bando che siano in possesso di tutti i requisiti elencati al precedente punto 4.1 e in cui almeno il 50% dei componenti dell’impresa (soci e amministratori) abbia un’età non superiore ai 35 anni (compiuti alla data di presentazione della domanda).
• Aspiranti giovani imprenditori: persone fisiche che si impegnino, entro 90 giorni dalla data di pubblicazione sul BURL del decreto di assegnazione del contributo, a costituire una Società di persone o di capitali in cui almeno il 50% dei componenti dell’impresa (soci e amministratori) abbia un’età non superiore ai 35 anni al momento della validazione. L’impresa neocostituita deve risultare al momento della validazione del contributo in possesso di tutti i requisiti elencati al precedente punto 4.1 e l’aspirante imprenditore ne deve diventare legale rappresentante.
Per tutte le misure, i fornitori di beni e di servizi di assistenza e consulenza non possono essere soggetti beneficiari della stessa misura in cui si presentano come fornitori.
2 Qualora l’impresa, a seguito dei controlli effettuati dalla Camera di commercio competente, risulti non in regola con il versamento del diritto camerale annuale, è tenuta a regolarizzare la propria posizione entro 15 giorni lavorativi dalla apposita richiesta da parte del funzionario incaricato, pena la decadenza dal contributo concesso.
3 Nel caso in cui, a seguito dei controlli sulle autocertificazioni in sede di erogazione, emergano irregolarità contributive, verranno concessi all’impresa 15 giorni per la regolarizzazione. Trascorso tale termine, in difetto di regolarizzazione, il contributo verrà erogato all’impresa al netto della quota di contributi non pagati, che è versata agli enti previdenziali e assicurativi (articolo 31 del D.L. 69/2013, convertito in legge 9 agosto 2013, n. 98).
Non possono essere fornitori di beni e di servizi imprese o soggetti che siano in rapporto di collegamento, controllo e/o con assetti proprietari sostanzialmente coincidenti con i beneficiari. Per assetti proprietari sostanzialmente coincidenti si intendono tutte quelle situazioni che - pur in presenza di qualche differenziazione nella composizione del capitale sociale o nella ripartizione delle quote - facciano presumere la presenza di un comune nucleo proprietario o di altre specifiche ragioni attestanti costanti legami di interessi anche essi comuni (quali legami di coniugio, di parentela, di affinità, …), che di fatto si traducano in condotte costanti e coordinate di collaborazione e di comune agire sul mercato.
L’agevolazione consiste:
• per le misure A e B in un contributo a fondo perduto di importo fisso (voucher) a fronte di un investimento minimo previsto a copertura delle spese sostenute (al netto di IVA) per la realizzazione degli interventi così come declinati nelle singole schede delle misure;
• per la misura C in un contributo a fondo perduto fisso (su regime forfettario a realizzazione risultato) concesso all’impresa che ha partecipato alla fase 1 della misura “Horizon 2020-Strumento per le PMI”, ha superato la valutazione tecnica, ma non è finanziata dalla UE per esaurimento dei fondi.
Ogni impresa può presentare una sola richiesta di contributo/voucher per ogni misura, fino a un massimo di 2 richieste complessive per il presente bando. Si precisa inoltre che può essere presentata una sola domanda alternativa tra la misure A e B: se si presenta una domanda per la misura A non può essere presentata un’ulteriore domanda per la B e viceversa. In caso di eventuale presentazione è tenuta in considerazione solo la prima domanda presentata in ordine cronologico.
Le imprese che siano in rapporto di collegamento, controllo e/o con assetti proprietari sostanzialmente coincidenti possono essere ammesse a finanziamento solo per una domanda per misura. In caso di presentazione di più domande, è presa in considerazione e ammessa alla valutazione di merito soltanto la prima domanda presentata in ordine cronologico e le altre domande sono considerate irricevibili.
Il contributo è erogato, nel caso delle misure A e B, a saldo all’impresa sulla base della rendicontazione delle spese effettivamente sostenute a conclusione degli interventi e al superamento dell’investimento minimo o, nel caso della misura C, alla dimostrazione di aver presentato un progetto elaborato in fase 2. Il contributo è erogato al netto della ritenuta di legge del 4% di cui all’art. 28 secondo comma del D.P.R. 600/73.
Le agevolazioni previste dal Bando sono concesse ai sensi del Regolamento n. 1407/2013 della Commissione Europea del 18 dicembre 2013 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti «de minimis».
Con riferimento alla soglia
L’importo complessivo degli aiuti «de minimis» concessi da uno Stato membro a un’impresa non può superare
200.000 EUR nell’arco di tre esercizi finanziari. L’importo complessivo degli aiuti «de minimis» concessi da uno Stato membro a un’impresa unica che opera nel settore del trasporto di merci su strada per conto terzi non può superare 100.000 EUR nell’arco di tre esercizi finanziari. Se un’impresa che effettua trasporto di merci su strada per conto terzi esercita anche altre attività soggette al massimale di 200.000 EUR, all’impresa si applica tale massimale, a condizione che lo Stato membro interessato garantisca, con mezzi adeguati quali la separazione delle attività o la distinzione dei costi, che l’attività di trasporto di merci su strada non tragga un vantaggio superiore a 100.000 EUR e che non si utilizzino aiuti «de minimis» per l’acquisto di veicoli destinati al trasporto di merci su strada.
Gli aiuti «de minimis» sono considerati concessi nel momento in cui all’impresa è accordato, a norma del regime giuridico nazionale applicabile, il diritto di ricevere gli aiuti, indipendentemente dalla data di erogazione degli aiuti
«de minimis» all’impresa.
I massimali si applicano a prescindere dalla forma dell’aiuto «de minimis» o dall’obiettivo perseguito e indipendentemente dal fatto che l’aiuto concesso dallo Stato membro sia finanziato interamente o parzialmente con risorse provenienti dall’Unione. Il periodo di tre esercizi finanziari viene determinato facendo riferimento agli esercizi finanziari utilizzati dall’impresa nello Stato membro interessato.
Qualora la concessione di nuovi aiuti «de minimis» comporti il superamento dei massimali pertinenti summenzionati, nessuna delle nuove misure di aiuto può beneficiare del presente regolamento.
In caso di fusioni o acquisizioni, per determinare se gli eventuali nuovi aiuti «de minimis» a favore della nuova impresa o dell’impresa acquirente superino il massimale pertinente, occorre tener conto di tutti gli aiuti «de minimis» precedentemente concessi a ciascuna delle imprese partecipanti alla fusione. Gli aiuti «de minimis» concessi legalmente prima della fusione o dell’acquisizione restano legittimi.
In caso di scissione di un’impresa in due o più imprese distinte, l’importo degli aiuti «de minimis» concesso prima della scissione è assegnato all’impresa che ne ha fruito, che in linea di principio è l’impresa che rileva le attività per le quali sono stati utilizzati gli aiuti «de minimis». Qualora tale attribuzione non sia possibile, l’aiuto «de minimis» è ripartito proporzionalmente sulla base del valore contabile del capitale azionario delle nuove imprese alla data effettiva della scissione.
Con riferimento alla nozione di impresa unica
Si intende per «impresa unica» l’insieme delle imprese fra le quali esiste almeno una delle relazioni seguenti:
a) un’impresa detiene la maggioranza dei diritti di voto degli azionisti o soci di un’altra impresa;
b) un’impresa ha il diritto di nominare o revocare la maggioranza dei membri del consiglio di amministrazione, direzione o sorveglianza di un’altra impresa;
c) un’impresa ha il diritto di esercitare un’influenza dominante su un’altra impresa in virtù di un contratto concluso con quest’ultima oppure in virtù di una clausola dello statuto di quest’ultima;
d) un’impresa azionista o socia di un’altra impresa controlla da sola, in virtù di un accordo stipulato con altri azionisti o soci dell’altra impresa, la maggioranza dei diritti di voto degli azionisti o soci di quest’ultima.
Le imprese fra le quali intercorre una delle relazioni di cui al primo comma, lettere da a) a d), per il tramite di una o più altre imprese sono anch’esse considerate un’impresa unica.
Fanno eccezione le imprese tra le quali il collegamento si realizza attraverso un Ente pubblico, che sono prese in considerazione singolarmente.
Gli aiuti «de minimis» concessi a norma del presente regolamento possono essere cumulati con gli aiuti «de minimis» concessi a norma del regolamento (UE) n. 360/2012 della Commissione (1) a concorrenza del massimale previsto in tale regolamento. Essi possono essere cumulati con aiuti «de minimis» concessi a norma di altri regolamenti «de minimis» a condizione che non superino il massimale pertinente di cui all’articolo 3, paragrafo 2, del Regolamento stesso.
Gli aiuti «de minimis» non sono cumulabili con aiuti di Stato concessi per gli stessi costi ammissibili o con aiuti di Stato relativi alla stessa misura di finanziamento del rischio se tale cumulo comporta il superamento dell’intensità di aiuto o dell’importo di aiuto più elevati fissati, per le specifiche circostanze di ogni caso, in un regolamento d’esenzione per categoria o in una decisione adottata dalla Commissione. Gli aiuti «de minimis» che non sono concessi per specifici costi ammissibili o non sono a essi imputabili possono essere cumulati con altri aiuti di Stato concessi a norma di un regolamento d’esenzione per categoria o di una decisione adottata dalla Commissione.
Con riferimento al controllo
La Regione (anche attraverso Finlombarda) e Unioncamere Lombardia si riservano di controllare il contenuto delle dichiarazioni ai sensi del DPR 445/2000 ai fini della revoca del contributo per le imprese beneficiarie.
Nel caso del presente Bando gli aiuti «de minimis» sono cumulabili con altri aiuti di Stato, ad eccezione della misura C in cui l’aiuto concesso non è cumulabile con l’eventuale contributo concesso dall’Unione Europea per la Fase 1 dello “Strumento per le PMI” di Horizon 2020 per lo stesso progetto (il progetto oggetto della concessione ed erogazione del voucher per la misura C non può essere presentato nuovamente per concorrere al contributo per la Fase 1" Strumento per le PMI").
8. Obblighi delle imprese beneficiarie
Le imprese beneficiarie sono obbligate, a pena di decadenza dal contributo:
1. al rispetto di tutte le condizioni previste dal Bando;
2. ad assicurare che gli interventi realizzati non siano difformi da quelli individuati nella domanda presentata;
3. a fornire, nei tempi e nei modi previsti dal Bando e dagli atti a questo conseguenti, tutta la documentazione e le informazioni eventualmente richieste;
4. ad assicurare che le attività previste inizino e si concludano entro i termini stabiliti dal Bando;
5. a segnalare ai responsabili del Bando qualsiasi variazione degli importi percepiti in regime de minimis dalla data di presentazione della domanda fino al momento dell’assegnazione del contributo;
6. ad assicurare la puntuale e completa realizzazione delle attività in conformità alla domanda presentata e ammessa a beneficio, salvo eventuali modifiche per cause di forza maggiore e non dipendenti dalla volontà dell'impresa, preventivamente autorizzate da Regione Lombardia e/o Unioncamere Lombardia;
7. a realizzare gli interventi in Lombardia e ad avere sede legale e/o operativa in Lombardia al momento della presentazione della rendicontazione finale e fino al momento dell'erogazione del contributo;
8. per la misura A e B, a sostenere, nella realizzazione degli interventi, un investimento pari o superiore all’importo minimo richiesto e previsto per ogni misura e comunque non inferiore al 70% delle spese ammesse in domanda;
9. per le misure A e B, ad assicurare la copertura finanziaria per la parte di spese non coperta dal contributo concesso;
10. per la misura C, a presentare una proposta in fase 2 dello strumento per le PMI di Horizon 2020 entro 365 giorni dalla data di pubblicazione del decreto di assegnazione;
11. per la misura C, a non cumulare il contributo concesso con analogo contributo concesso dall’Unione Europea nell’ambito della Fase 1 dello “Strumento per le PMI” di Horizon 2020;
12. a conservare per un periodo di almeno 10 (dieci) anni dalla data del provvedimento di erogazione del contributo la documentazione attestante le spese sostenute e rendicontate;
13. a segnalare per le misure A e B, motivando adeguatamente, tempestivamente e comunque prima della presentazione della rendicontazione delle spese sostenute, eventuali variazioni relative all’intervento o alle spese indicate nella domanda presentata. Dette eventuali variazioni devono essere preventivamente autorizzate da Unioncamere Lombardia. A tale proposito si precisa che non sono accolte in alcun modo le richieste di variazione delle spese pervenute ad Unioncamere Lombardia successivamente alla effettiva realizzazione delle nuove spese oggetto della variazione;
14. a compilare un questionario di valutazione sulle procedure di accesso al contributo/voucher e sulle caratteristiche dell’intervento realizzato. Tale questionario deve essere trasmesso con la rendicontazione finale.
9. Presentazione delle domande
Le imprese possono presentare la domanda di richiesta di contributo, resa dai richiedenti ai sensi e per gli effetti di cui agli artt. 46 e 47 del DPR 445/2000 vigente, obbligatoriamente in forma telematica utilizzando esclusivamente la modulistica disponibile sulla piattaforma informatica indicata dagli enti promotori del Bando e declinata nella singola scheda di ogni specifica misura.
Per tutte le misure è prevista una procedura valutativa a graduatoria (di cui all’art. 5 comma 2 del D.Lgs.vo 123/1998). L’ammissione al contributo/voucher è condizionata alla valutazione dei requisiti di ammissibilità tecnica del progetto presentato effettuata da un apposito Nucleo di valutazione (vedasi art. 10).
A seguito dell’invio telematico della domanda di agevolazione, il sistema informatico assegna un numero di protocollo, che viene comunicato xxx xxxxx xxxxxxxxxxx xx proponente e che ne rappresenta il numero identificativo a cui fare riferimento nelle fasi successive dell’iter procedurale, e rilascia al singolo utente idonea comunicazione attestante l’avvenuto ricevimento telematico della domanda. La domanda di agevolazione trasmessa con forme o modalità differenti da quelle previste nel presente avviso si considera non ricevibile.
Regione Lombardia e Unioncamere Lombardia non assumono alcuna responsabilità per eventuali disguidi informatici comunque imputabili a terzi, a caso fortuito o a forza maggiore.
Le domande devono essere presentate obbligatoriamente in forma telematica utilizzando esclusivamente la modulistica disponibile su xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx accessibile anche dai siti internet xxx.xxxxxxx.xxxxxxxxx.xx, xxx.xxx.xxxxxx.xx e dai siti delle Camere di Commercio lombarde. Le domande possono essere presentante nel seguente periodo:
• per le misure A (sottomisura A1) e B: dalle ore 14.30 del 6/9/2016 fino alle ore 12.00 del 27/9/2016,
• per le misure A (sottomisura A2) e C: dalle ore 14.30 del 6/9/2016 fino alle ore 12.00 del 27/10/2016.
Sulle domande presentate è effettuata un’istruttoria amministrativa-formale e un’istruttoria tecnica.
L’istruttoria di ammissibilità amministrativa-formale delle domande è effettuata dalla Camera di Commercio competente e è finalizzata alla verifica dei seguenti aspetti e requisiti:
- rispetto dei termini per l’inoltro della domanda;
- completezza dei contenuti, regolarità formale e sostanziale della documentazione prodotta e sua conformità rispetto a quanto richiesto dal Bando;
- sussistenza dei requisiti soggettivi previsti dal Bando.
L’istruttoria tecnica con la valutazione di merito delle proposte (misure A, B e C) verrà condotta da un apposito Nucleo di Valutazione, nominato con specifico provvedimento del Direttore Generale della DG Università, Ricerca e Open Innovation, costituito da almeno 4 componenti (1 della Direzione Generale Università, Ricerca e Open Innovation, 1 di Unioncamere Lombardia - con la funzione di Presidente, 1 della Camera di Commercio di Milano e 1 di Finlombarda), eventualmente supportati per la pre-istruttoria tecnica da Finlombarda e da altre strutture opportunamente individuate. Coerentemente con le indicazioni del piano regionale anticorruzione e in ottemperanza a quanto previsto dalla DGR 4754 del 28/01/2016, la DG Università, Ricerca e Open Innovation verificherà prima della nomina del Nucleo o in caso di eventuali sostituzioni, attraverso l’acquisizione di dichiarazione sostitutive di certificazione ai sensi dell’art. 46 del DPR 445/2000, che i Componenti del Comitato non abbiano riportato condanne penali per reati contro la pubblica amministrazione previsti dal Capo I- Titolo II – Libro secondo del Codice penale e l’assenza di conflitto di interesse.
Per le misure A e B, la valutazione dei progetti è effettuata sulla base di criteri predeterminati definiti nelle apposite schede delle singole misure.
Per la misura C, l’istruttoria tecnica consiste nella verifica della coerenza del progetto presentato in Fase 1 con una delle aree di specializzazione della strategia regionale (S3) e nella verifica della valutazione da parte della Commissione Europea relativamente al raggiungimento della soglia minima totale (threshold) delle proposte presentate in fase 1: l’elenco delle domande ammissibili è riportato in ordine decrescente di punteggio attribuito dalla UE e, in caso di parità, avranno la precedenza le domande che hanno ottenuto il punteggio più alto prioritariamente per il criterio relativo all’“Impact”, secondariamente all’
“Excellence” e, per ultimo, in caso di ulteriore parità, per il criterio “Quality and efficiency of implementation”.
Per le modalità e tempistiche dell’istruttoria tecnica si rimanda alle rispettive schede.
Il Nucleo, anche eventualmente tramite le strutture che lo supportano per le relative pre- istruttorie, si riserva la facoltà di richiedere integrazioni o chiarimenti, qualora strettamente necessari per la comprensione dei progetti (i termini per la risposta non possono essere superiori a 10 giorni solari), e nel caso delle misure A e B di rideterminare l’investimento complessivo, purché quest’ultimo superi l’investimento minimo richiesto, nel caso in cui il piano finanziario non risulti adeguato agli obiettivi e durata del progetto oppure nel caso in cui le risorse non siano sufficienti per finanziare integralmente il progetto.
Al termine della fase di valutazione di merito, per ciascuna misura, il Nucleo di valutazione redigerà la graduatoria finale in ordine di punteggio decrescente di punteggio. A parità di punteggio per le domande presentate sia per la misura A che per la B, la precedenza è data alle domande che hanno conseguito il punteggio più alto relativamente alla somma del criterio dell’innovatività assoluta con il criterio dell’innovatività relativa, mentre per la misura C la precedenza è data alle domande che hanno ottenuto il punteggio più alto per il criterio relativo all’impatto, secondariamente per l’eccellenza e per qualità ed efficienza di implementazione.
Si specifica che l’assegnazione delle risorse è effettuata in modo che alle imprese con sede operativa o legale in Provincia di Milano e agli aspiranti imprenditori che si impegneranno a costituire un’impresa con sede operativa o legale in Provincia di Milano sono assegnate prioritariamente le risorse stanziate per il presente bando dalla Camera di Commercio di Milano (in base alla ripartizione indicata all’art. 3) e solo il caso di esaurimento di queste risorse, seguendo l’ordine decrescente di punteggio, si attingerà per l’assegnazione del contributo ai soggetti beneficiari alle risorse di Regione Lombardia che non prevedono alcuna ripartizione provinciale.
Una volta completata l’istruttoria, il Presidente del Nucleo di valutazione, rappresentante di Unioncamere Lombardia, trasmette, al Responsabile regionale del Procedimento per l’approvazione con specifico provvedimento regionale, da concludersi entro il termine massimo entro il termine massimo di 90 giorni dalla scadenza per la presentazione delle domande per la misure A (sottomisura A1) e B, ed entro 60 giorni per la misura A (sottomisura A2) e C:
• l’elenco delle domande ammesse e finanziabili per ciascuna misura in ordine di punteggio;
• l’elenco delle domande ammesse non finanziabili (che superano la soglia minima prevista da ciascuna misura per l’ammissione ma non finanziate per esaurimento delle risorse a disposizione);
• l’elenco delle domande non ammesse (per mancato superamento dell’istruttoria formale e/o tecnica).
Gli interventi esaminati dal Nucleo di valutazione:
• per le misure A e B, devono avere ricadute e impatto in una delle 8 macrotematiche di sviluppo basate sul concetto di Smart Cities & Communities (di cui alla DGR X/3336/2015): Smart Living, Infrastrutture, reti e costruzioni intelligenti, Sicurezza del cittadino e della comunità, Inclusione sociale e lavorativa, Sostenibilità ambientale, Smart Healthcare, Valorizzazione del Patrimonio Culturale, Piattaforme di City Information e Urban Analytics;
• per la misura C, devono obbligatoriamente riguardare o portare un valore aggiunto a una delle tematiche o aree di specializzazione cosi come delineate nella strategia di Smart Specialisation (di cui alla DGR 1051/2013 e ai successivi aggiornamenti di cui alle DGR 2146/2014 e 3486/2015): Aerospazio, Agroalimentare, Eco-industria,
Industria della salute, Industrie creative e culturali, Manifatturiero avanzato e Mobilità sostenibile.
L’approvazione delle graduatorie delle proposte progettuali finanziabili è effettuata entro il termine massimo di 90 (novanta) giorni solari consecutivi dalla scadenza del termine per la presentazione delle domande sulle misure A (sottomisura A1) e B ed entro il termine massimo di 60 giorni solari consecutivi per le misure A (sottomisura A2) e C.
La graduatoria è approvata con Decreto del Responsabile Regionale del Procedimento (Dirigente pro-tempore della Struttura Ricerca, Innovazione e Trasferimento Tecnologico della DG Università, Ricerca e Open Innovation), viene pubblicata sul BURL e i suoi esiti comunicati da Unioncamere Lombardia ai soggetti interessati all’indirizzo di posta elettronica indicata nella domanda presentata.
Il contributo assegnato è soggetto a decadenza totale disposta con decreto del soggetto regionale responsabile del procedimento amministrativo, qualora non vengano rispettate tutte le indicazioni e gli obblighi contenuti nel bando e qualora si presenti una delle seguenti condizioni:
1. xxxxxxxxx false le dichiarazioni in base al DPR 445/2000 rese e sottoscritte nella domanda di richiesta del contributo (xxx comprese le dichiarazioni relative al de minimis) o in fase di validazione del contributo o di trasmissione della rendicontazione e richiesta di erogazione;
2. la realizzazione dell’intervento non sia conforme all’intervento ammesso;
3. l’impresa beneficiaria sia fornitore di servizi, di beni o di assistenza e consulenza per la stessa misura per cui ha presentato domanda;
4. per le misure A e B, l’impresa beneficiaria non validi il contributo/voucher entro i termini previsti così come declinati nelle singole schede delle rispettive linee di intervento;
5. l’impresa beneficiaria non abbia realizzato e concluso l’intervento entro i termini previsti cosi come declinati nelle singole schede delle rispettive linee di intervento;
6. per le misure A e B, l’impresa beneficiaria entro massimo 60 giorni naturali e consecutivi dalla data massima di conclusione del progetto (quest’ultima è pari a 365 giorni naturali e consecutivi dalla data di pubblicazione del decreto regionale di concessione del contributo), non presenti la rendicontazione;
7. per le misure A e B, le spese effettivamente sostenute e rendicontate siano inferiori all’investimento minimo previsto da ciascuna misura e/o siano inferiori al 70% delle spese ammesse in domanda;
8. l’impresa beneficiaria non abbia realizzato gli interventi in Lombardia;
9. l’impresa beneficiaria non abbia sede legale e/o operativa in Lombardia al momento della presentazione della rendicontazione finale e sino al momento dell'erogazione del contributo;
10. l’eventuale assegnazione del contributo porti l’impresa richiedente a eccedere il massimale previsto dal suddetto regolamento CE n. 1407 del 18 dicembre 2013 relativo all’applicazione degli artt. 87 e 88 del Trattato agli aiuti d’importanza minore (de minimis) e anche per la mancanza del possesso dei requisiti de minimis;
11. l’impresa beneficiaria non presenti tutta la documentazione richiesta in fase di rendicontazione;
12. per la misura A (sottomisura A2), l’aspirante imprenditore indicato in fase di domanda non abbia costituito un’impresa come indicato all’art. 4 del presente bando entro i termini indicati;
13. per la misura C, entro i 365 giorni dalla data di pubblicazione sul BURL del decreto di assegnazione del voucher, l’impresa beneficiaria non presenti una proposta in fase 2 e/o non presenti la rendicontazione;
14. per la misura C, l’impresa beneficiaria risulti anche beneficiaria di un contributo concesso dall’Unione Europea per la Fase 1 dello “Strumento per le PMI” di Horizon 2020.
In caso di decadenza totale dal contributo/voucher concesso e qualora sia già stato erogato il contributo, i beneficiari devono restituire le somme ricevute, aumentate degli interessi legali maturati a partire dalla data di erogazione del contributo. Si applicheranno inoltre per intero le disposizioni stabilite nel D.lgs.vo 123/1998 in merito alle revoche e sanzioni.
Per le misure A e B, le spese devono rispondere ai seguenti requisiti (a seconda della loro tipologia):
Servizi
Le spese per l’acquisizione dei servizi devono essere effettuate sulla base di contratti redatti in forma scritta.
Investimenti
L’acquisto di beni strumentali e attrezzature è ammissibile a condizione che gli stessi siano stati consegnati e installati presso la sede per la quale è stato richiesto il contributo, ovvero in altre aree, purché indispensabili e funzionali alla realizzazione e alle finalità del progetto. I beni acquistati per la realizzazione del progetto devono essere di nuova fabbricazione.
Sono ammissibili le spese per acquisto e/o leasing di impianti e macchinari, attrezzature tecnologiche, strumentazione informatica pertinenti alla realizzazione del progetto; nel caso di locazione finanziaria le spese sono ammissibili limitatamente alla sola quota capitale e alle rate del leasing che risultano quietanzate al momento della rendicontazione, con esclusione dell’IVA e di tutti gli altri oneri accessori.
Non sono ammesse a rendicontazione le spese relative a:
• beni e servizi forniti da società controllate e/o collegate e/o con assetti proprietari sostanzialmente coincidenti;
• industrializzazione dei prototipi e dei progetti sviluppati;
• adeguamenti a obblighi di legge: gli interventi del progetto devono essere aggiuntivi e di ulteriore miglioramento rispetto ai limiti di legge e alle norme vigenti;
• materiale di consumo e minuterie;
• acquisto di macchinari e impianti di produzione se non espressamente e direttamente finalizzati al raggiungimento degli obiettivi del progetto;
• costi di manutenzione;
• acquisto e locazione di terreni e fabbricati;
• servizi continuativi, periodici, o connessi alle normali spese di funzionamento dell'impresa (come la consulenza fiscale ordinaria, i servizi regolari di consulenza legale e le spese di pubblicità);
• realizzazione di opere tramite commesse interne;
• consulenza per la stesura e la presentazione della domanda e del progetto;
• consulenze, servizi e prodotti fornite da soci;
• spese notarili e oneri accessori.
I soggetti beneficiari, qualora intendano rinunciare al contributo/voucher concesso e/o alla realizzazione del progetto, devono darne comunicazione al responsabile del procedimento di Unioncamere Lombardia attraverso il sistema informativo già utilizzato per la presentazione
della domanda. La rinuncia deve essere motivata da cause di forza maggiore sopraggiunte successivamente alla richiesta del contributo.
In caso di rinuncia comunicata dai soggetti beneficiari nel rispetto delle modalità sopra indicate, l’impresa può presentare ulteriori domande sul presente bando nei limiti previsti e purché entro i termini di apertura del bando.
Sono effettuati controlli periodici a campione – da parte di Regione Lombardia (o di un soggetto da questa appositamente delegato) e/o delle Camere di Commercio Lombarde – presso la sede dei beneficiari e/o centro erogatore di servizi, allo scopo di verificare lo stato di attuazione, il rispetto degli obblighi previsti dal provvedimento di concessione e la veridicità delle dichiarazioni (ivi comprese quelle rese ai sensi del DPR 445/2000 e ivi comprese quelle relative al de minimis) e delle informazioni prodotte ai fini della conferma o revoca del contributo per le imprese beneficiarie. A tal fine l’impresa beneficiaria si impegna a tenere a disposizione, per un periodo non inferiore a dieci anni dalla data del provvedimento di assegnazione, tutta la documentazione contabile, tecnica e amministrativa in originale, relativa ai servizi usufruiti tramite il contributo assegnato.
15. Responsabili del procedimento
I responsabili del procedimento sono:
• per Regione Lombardia: il Dirigente pro-tempore della Struttura Ricerca, Innovazione e Trasferimento Tecnologico – UO Programmazione, Ricerca e Innovazione e Università – DG Università, Ricerca e Open Innovation;
• per il Sistema camerale lombardo: il Dirigente pro-tempore Area Amministrazione e servizi alle Camere di Commercio di Unioncamere Lombardia (per la presentazione delle domande, la verifica delle rendicontazioni presentate sulla piattaforma informatica xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx e l’erogazione dei contributi/voucher).
I responsabili per l’istruttoria formale sono individuati in ogni Camera di Commercio e sono indicati sul portale xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx nell’apposita sezione dedicata al Bando.
16. Informativa sul trattamento dei dati personali
Ai sensi dell’art.13 del d.lgs. 30.06.2003 n.196, titolari del trattamento dei dati sono:
• le Camere di Commercio, nella persona dei Segretari Generali – loro sedi;
• la Giunta Regionale della Lombardia, nella persona del Presidente pro-tempore – Xxxxxx Xxxxx xx Xxxxxxxxx, 0 – 00000 Xxxxxx.
Responsabili del trattamento dei dati sono:
• per le Camere di Commercio: i Segretari Generali;
• per la Regione Lombardia: il Direttore Generale della Direzione Università, Ricerca e Open Innovation e Finlombarda SpA nella persona del suo legale rappresentante.
Ai fini dell’erogazione dei contributi previsti dal presente bando, i dati devono essere forniti obbligatoriamente. Il mancato conferimento comporta la decadenza/perdita del diritto al beneficio.
I dati acquisiti vengono trattati con modalità manuale e informatica e sono utilizzati esclusivamente per le finalità relative al procedimento amministrativo per il quale gli stessi sono stati comunicati, secondo le modalità previste dalle leggi e dai regolamenti vigenti.
Si informa, inoltre, che gli interessati possono esercitare i diritti previsti dai commi 1, 3 e 4 dell’art. 7 del D.lgs.vo n. 196/2003, tra i quali figurano:
• il diritto di ottenere la conferma dell’esistenza o meno di dati personali che lo riguardano;
• l’aggiornamento, la rettifica, l’integrazione dei dati;
• la cancellazione, la trasformazione in forma anonima dei dati trattati in violazione di legge, compresi quelli di cui non è necessaria la conservazione in relazione agli scopi per i quali i dati sono stati raccolti e successivamente trattati;
• il diritto all’attestazione che le operazioni suddette sono state portate a conoscenza di coloro ai quali i dati sono stati comunicati o diffusi nonché il diritto di opporsi per motivi legittimi al trattamento di dati personali, ancorché pertinenti allo scopo della raccolta e di opporsi al trattamento di dati personali ai fini di invio di materiale pubblicitario o di vendita diretta, etc..
Misura A
Creazione e sviluppo di nuove tecnologie digitali
La misura intende favorire la realizzazione di progetti per la creazione e lo sviluppo di nuove e innovative tecnologie e servizi digitali che:
a) utilizzino le tecnologie Internet of Things, eventualmente associate ad almeno uno tra i seguenti paradigmi informatici: Robotics, Big Data, Cloud Computing (inteso come IaaS e PaaS), Additive manufacturing;
b) abbiano ricadute e impatto in una delle 8 macrotematiche di sviluppo basate sul concetto di Smart Cities & Communities (di cui alla DGR X/3336/2015, come da tabella in allegato al presente bando4):
• Smart Living,
• Infrastrutture, reti e costruzioni intelligenti,
• Sicurezza del cittadino e della comunità,
• Inclusione sociale e lavorativa,
• Sostenibilità ambientale,
• Smart Healthcare,
• Valorizzazione del Patrimonio Culturale,
• Piattaforme di City Information e Urban Analytics.
Si precisa inoltre che:
• i progetti che non riguardino le tecnologie sopra elencate non sono ammissibili;
• lo sviluppo generale del progetto deve comunque rimanere all’interno dell’impresa e non sostanzialmente risultare appaltato a soggetti terzi, pena l’inammissibilità del progetto stesso.
1. Entità del contributo
Misura A – Creazione e sviluppo nuove tecnologie digitali | Investimento minimo (*) | Importo contributo fisso |
A1 – MPMI | € 40.000 | € 25.000 |
A2 –Start up a prevalenza giovanile e giovani aspiranti imprenditori (**) | € 30.000 | € 20.000 |
(*) sommatoria delle spese ammissibili obbligatoriamente da sostenere a pena di decadenza (**) possono fare domanda per la sottomisura A2 solo i soggetti descritti al punto 4.2 della parte generale del Bando
2. Requisiti specifici relativi alla misura A
La misura A è riservata alle imprese che:
• operino nel settore delle tecnologie digitali e svolgano un’attività classificata con i seguenti codici ATECO 2007 primario: divisioni 26, 27, 58, 59, 60, 61, 62 e 63. I codici di attività ATECO 2007 primario che verranno considerati sono quelli risultanti dalla visura camerale al giorno della pubblicazione del presente bando sul BURL. Ogni modifica successiva non verrà presa in considerazione (vedasi a questo proposito quanto previsto al successivo punto 4);
• non siano già assegnatarie di un contributo nell’ambito della misura A del Bando Ricerca e Innovazione – edizione 2015 (approvato con Decreto Regionale n.
4 E’ obbligatorio individuare la macrotematica e il tema di sviluppo attinenti al progetto.
6637/2015), promosso da Regione Lombardia e Camere di Commercio Lombarde. Le suddette imprese non possono richiedere un contributo per la misura A del presente Bando.
Si precisa che non sono ammissibili per le Misura A le domande presentate da imprese operanti esclusivamente nella distribuzione (commercio) di prodotti e tecnologie digitali.
3. Spese ammissibili
In fase di presentazione della domanda deve essere allegato il progetto, che deve obbligatoriamente, pena la non ammissibilità, fare riferimento ad uno degli ambiti e tematiche sopra citati. Nel modello on-line devono essere compilate le diverse voci di spesa, indicando i contenuti e la destinazione delle stesse, e allegando i relativi preventivi di spesa riportanti la ragione sociale e partita IVA del fornitore.
Si specifica che tali spese declinate nel progetto devono necessariamente essere pertinenti e coerenti con gli obiettivi indicati dal presente bando.
Ogni progetto presentato deve prevedere un piano finanziario comprendente più voci di spese. Tutte le spese devono essere sostenute a partire dalla data di pubblicazione del presente bando sul Bollettino Ufficiale di Regione Lombardia e non prima della data della prima fattura inserita in fase di validazione (che si considera come data di inizio progetto) fino al 365° giorno successivo alla data di pubblicazione sul BURL del decreto di assegnazione del contributo.
Per essere ammessi al contributo i progetti devono superare un importo minimo di investimento (specificato al punto 1 della presente scheda). Non è previsto, invece, un tetto massimo di investimento, che viene lasciato alle stime della singola impresa.
Il contributo viene concesso in misura fissa ed è erogato al raggiungimento dell’investimento minimo previsto sulla base delle spese effettivamente sostenute: le imprese assegnatarie dei contributi devono quindi dimostrare il pagamento delle spese presentando le fatture quietanziate. Nel caso in cui non si possa provare il pagamento con le fatture, possono essere presentati documenti contabili aventi forza probatoria equivalente.
Tutte le spese si intendono al netto dell’IVA, il cui computo non rientra nelle spese ammesse a eccezione del caso in cui il soggetto beneficiario sostenga realmente ed effettivamente il costo dell’IVA senza possibilità di recupero.
Le stesse spese ammesse e rendicontate, nel rispetto delle condizioni previste per il cumulo nell’art.7 della parte generale del bando, non possono essere oggetto di altre agevolazioni pubbliche.
Segue una lista indicativa delle spese ammissibili.
A.1. Contratti di collaborazione con enti di ricerca;
A.2. Utilizzo degli spazi (affitto) e dei servizi specialistici offerti da un incubatore certificato o di derivazione universitaria5;
A.3. Servizi e tecnologie per lo sviluppo di prototipi e/o campionari;
A.4. Check-up tecnologici, sperimentazioni;
A.5. Servizi e tecnologie per l’ingegnerizzazione di software/hardware e prodotti relativi al progetto di ricerca;
A.6. Spese per la tutela della proprietà industriale;
A.7. Investimenti in attrezzature tecnologiche e programmi informatici necessari alla realizzazione del progetto;
A.8. Spese del personale dipendente dell’azienda, impiegato nel progetto di ricerca e innovazione (nel limite del 30% della somma delle voci di spesa ammissibili comprese nelle categorie da A.1 a A.7), solo se espressamente dedicato al progetto6;
5 Rispetto alla voce A.2 sono considerate ammissibili esclusivamente le spese sostenute presso gli enti sopra indicati, ovvero:
• incubatori certificati (art. 25, comma 5 del Decreto legge n. 179/2012) aventi sede legale e operativa in Lombardia consultabili sul sito xxxx://xxxxxxx.xxxxxxxxxxxxxxx.xx/
• incubatori di derivazione universitaria, ovvero incubatori iscritti al Registro imprese in una provincia lombarda e partecipati direttamente o indirettamente da un’istituzione universitaria lombarda.
A.9. Sono ammesse anche le consulenze specialistiche legate allo sviluppo delle tecnologie inserite nella voce di spesa A.7 (nel limite del 20% della somma delle voci di spesa ammissibili comprese nelle categorie da A.1 a A.7).
Vedasi l'art. 12 della parte generale del bando per la declinazione delle spese non ammissibili e le linee guida per la rendicontazione che sono messe a disposizione.
4. Presentazione della domanda
I soggetti richiedenti possono presentare la domanda di contributo al bando, resa ai sensi e per gli effetti di cui agli artt. 46 e 47 del DPR 445/2000 vigente, obbligatoriamente in forma telematica utilizzando esclusivamente la modulistica disponibile su xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx accessibile anche dai siti internet xxx.xxxxxxx.xxxxxxxxx.xx, xxx.xxx.xxxxxx.xx e dai siti delle Camere di Commercio lombarde nel seguente periodo:
• per la sottomisura A1: dalle ore 14.30 del 6/9/2016 fino alle ore 12.00 del 27/9/2016,
• per la sottomisura A2: dalle ore 14.30 del 6/9/2016 fino alle ore 12.00 del 27/10/2016.
Per presentare la domanda il soggetto richiedente deve:
• disporre di un indirizzo di posta elettronica valido e funzionante, preferibilmente PEC;
• disporre della marca da bollo di 16 euro, i cui estremi devono essere indicati nella domanda online (la marca da bollo deve essere applicata sulla copia cartacea della domanda, creata dal sistema informativo, da conservare presso l’impresa);
• verificare che il proprio codice ATECO rientri tra quelli previsti nell’art. 2 sopra indicato.
Si precisa che:
• per i soggetti richiedenti della sottomisura A1 e le Start up giovanili della sottomisura A2, il modulo di presentazione della domanda deve essere debitamente sottoscritto con firma digitale forte del legale rappresentante dell’impresa o suo delegato pena la non ammissibilità della domanda. Non sono ammesse domande presentate in formato cartaceo o utilizzando una modulistica diversa da quella appositamente predisposta;
• la presentazione della domanda per la misura A preclude la possibilità di presentare una successiva domanda per la misura B;
• è onere dell’impresa controllare preventivamente la corrispondenza del codice ATECO attribuito dal Registro Imprese all’attività economica svolta. Nel caso l’impresa ritenga errata tale attribuzione, deve segnalarlo tempestivamente (e comunque entro 5 giorni dalla scadenza del periodo di presentazione delle domande sul presente bando) mandando apposita comunicazione all’indirizzo xxxxxxx@xxx.xxxxxx.xx;
• per gli aspiranti imprenditori della sottomisura A2, al termine della compilazione del modulo di domanda, entro massimo dieci giorni lavorativi (pena l’inammissibilità della domanda), il soggetto richiedente7 deve:
o stampare e firmare il Modulo di domanda;
o allegare copia del documento di identità del soggetto richiedente;
o inviare tale documentazione all’indirizzo PEC xxxxxxxxxxxxxxxx0000@xxxxxxxxx.xx o, in alternativa, tramite Raccomandata RR alla sede di Unioncamere Lombardia (Via Xxxxxx Xxxxxxxxx 23, 00000 - Xxxxxx). In caso di invio tramite Raccomandata RR, farà testo la data di spedizione.
6 Sono ammissibili le spese relative a personale assunto con contratto a tempo indeterminato e contratto subordinato a tempo determinato, compreso il contratto di inserimento e di apprendistato, laddove sussistano i requisiti di legge.
7 Per gli aspiranti imprenditori, il soggetto che compila la domanda deve essere il legale rappresentante/titolare dell’impresa costituenda.
All’indirizzo xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx è a disposizione il manuale di supporto alla presentazione della domanda. Dell’avvenuta ricezione viene data comunicazione ai beneficiari via e-mail all’indirizzo che obbligatoriamente deve essere indicato nella domanda.
5. Valutazione delle domande
E’ prevista una procedura valutativa a graduatoria (di cui all’art. 5 comma 2 del D.Lgs 123/1998). La valutazione viene effettuata dal Nucleo di Valutazione di cui all’articolo 10 della parte generale del bando, supportato da strutture opportunamente individuate che svolgeranno una pre-istruttoria tecnica, sulla base dei criteri sotto indicati:
CRITERIO – Misura A | PUNTEGGIO |
Grado di innovatività del progetto rispetto allo stato dell’arte (Innovatività assoluta) | 0-15 |
Grado di innovatività del progetto rispetto al grado tecnologico dell'azienda e al mercato di riferimento (Innovatività relativa) | 0-25 |
Congruità e pertinenza dei costi del progetto, sotto il profilo economico- finanziario, in riferimento agli obiettivi e agli investimenti previsti | 0-15 |
Qualità e fattibilità tecnica del progetto | 0-30 |
Incidenza del progetto sulla crescita della competitività e sullo sviluppo dell’impresa beneficiaria | 0-15 |
TOTALE | 0-100 |
Il punteggio per ognuno dei criteri è determinato dalla valutazione attribuita a parametri e indicatori richiesti all’impresa in sede di presentazione della domanda.
Il Nucleo di Valutazione effettua la valutazione dei progetti presentati, nel rispetto dei criteri sopra indicati in base alla minore o maggiore rispondenza. In caso di parità di punteggio, viene data la precedenza ai progetti che hanno conseguito il punteggio più alto relativamente alla somma del criterio dell’innovatività assoluta con il criterio dell’innovatività relativa.
6. Ammissione al contributo
Sono ritenuti ammissibili al contributo/voucher solamente i progetti che hanno superato l’ammissibilità formale e hanno conseguito un punteggio complessivo minimo di 65 punti su 100.
Per la sottomisura A1, l’approvazione della graduatoria delle proposte progettuali ammesse e finanziabili avviene entro il termine massimo di 90 (novanta) giorni solari consecutivi dalla scadenza del termine per la presentazione delle domande, mentre per la sottomisura A2 avviene entro il termine massimo di 60 (sessanta) giorni solari consecutivi. La graduatoria è approvata tramite Decreto Regionale del Dirigente pro-tempore della Struttura Ricerca, Innovazione e Trasferimento Tecnologico della DG Università, Ricerca e Open Innovation, è pubblicata sul BURL e i suoi esiti comunicati ai soggetti interessati all’indirizzo di posta elettronica indicata nella domanda.
Le domande “ammesse non finanziabili per esaurimento delle risorse disponibili” possono essere successivamente finanziate nel caso in cui entro massimo 90 giorni dalla data di pubblicazione del decreto di concessione si liberino risorse in seguito a rinunce o approvazione di decadenze dal contributo concesso. Il tal caso, entro 30 giorni da questo termine, con provvedimento regionale del Responsabile del Procedimento è approvato lo scorrimento della graduatoria.
7. Validazione del contributo/voucher
Entro 90 giorni di calendario dalla data di pubblicazione del decreto di assegnazione del contributo/voucher da parte di Regione Lombardia, trasmesso tramite e-mail, l’impresa deve accedere all’indirizzo xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx e validare il contributo/voucher richiesto, a pena di decadenza, così come precisato all’articolo 11 della parte generale del Bando, disposta con provvedimento regionale:
• Inserendo la data e l’importo della prima fattura del progetto (effettivi e non presunti) e allegando la fattura;
• solo per gli aspiranti imprenditori della sottomisura A2, indicando la ragione sociale dell’impresa costituita e la provincia della nuova sede operativa aperta in Lombardia8.
La data della prima fattura non può essere successiva alla data di validazione del contributo.
Regione Lombardia, nei casi in cui i soggetti proponenti siano aspiranti imprenditori, successivamente alla validazione del voucher concesso loro in forma provvisoria, provvederà con proprio decreto a confermare in forma definitiva il contributo concesso alle imprese beneficiarie.
8. Rendicontazione
L’impresa ha 365 giorni a disposizione dalla data di pubblicazione sul BURL del decreto di assegnazione per la realizzazione del progetto e deve presentare, entro 60 giorni dalla data di conclusione del progetto, la rendicontazione online all’indirizzo xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx. a pena di decadenza disposta con provvedimento regionale.
Le imprese devono fornire la seguente documentazione on-line:
• la relazione tecnica della realizzazione del progetto;
• le fatture quietanzate;
• il questionario di valutazione sulle procedure di accesso al contributo e sulle caratteristiche dell’intervento realizzato.
9. Liquidazione
Successivamente alla verifica della correttezza della rendicontazione ad opera delle Camere di commercio lombarde, la Camera di commercio territorialmente competente (per conto di Regione Lombardia e previo trasferimento a Unioncamere Lombardia delle risorse accantonate sul “Fondo per la promozione di accordi istituzionali", in gestione presso Finlombarda) o Camera di commercio di Milano, ciascuna per le risorse di propria competenza, eroga all’impresa l’importo del contributo entro 60 giorni dall’invio e verifica della rendicontazione on-line.
Ai fini dell’erogazione del contributo, il progetto deve essere realizzato raggiungendo gli obiettivi dichiarati e con spese effettive e riconosciute (IVA esclusa) superiori o uguali all’investimento minimo e non inferiori al 70% delle spese ammissibili in domanda, pena la decadenza dal contributo così come precisato all’articolo 11 della parte generale del Bando. E’ responsabilità dell’impresa conservare la documentazione comprovante l’avvenuto pagamento delle spese con bonifico bancario non revocabile (“eseguito” o “pagato”). I documenti sopra indicati devono essere allegati alla rendicontazione online, sottoscritta con firma digitale.
10. Comunicazioni
Tutte le comunicazioni relative alla protocollazione, assegnazione e decadenza dal contributo sono inviate mediante email all’indirizzo di posta elettronica che deve essere obbligatoriamente indicato nella domanda.
8 Entro la data di validazione del contributo, i nuovi imprenditori devono dotarsi di firma digitale per poter proseguire con l’attività di rendicontazione e liquidazione in qualità di imprese e non più come persone fisiche.
11. Sintesi dell’iter procedurale
Presentazione della domanda sul sito www.bandimpreselombarde. it dal 6 settembre al 27
settembre 2016 (A1) o 27
ottobre 2016 (A2)
Protocollazione
entro 24 ore dalla domanda il sistema conferma all'impresa a mezzo e-mail la protocollazione
Approvazione del Decreto regionale di assegnazione: entro 90 giorni dal termine per la presentazione della domanda (A1) ed entro 60 giorni dal termine per la presentazione della domanda (A2)
Valutazione
Verifica del possesso dei requisiti formali e della qualità tecnica del progetto presentato
Entro 90 giorni dalla data di pubblicazione del decreto di assegnazione sul BURL, avvio del progetto e validazione del contributo
Entro 365 giorni dalla data di pubblicazione del decreto, realizzazione delle attività
Liquidazione entro 60 giorni dall'invio della rendicontazione
Entro 60 giorni dalla data di conclusione del progetto, rendicontazione
Note:
- in rosso i passaggi che deve svolgere l’impresa
- in bianco i passaggi che devono svolgere le amministrazioni responsabili del Bando.
Misura B
Adozione di tecnologie digitali con i centri di ricerca
La misura intende favorire la realizzazione di progetti volti all'adozione di innovazione tecnologica digitale nei propri processi produttivi o nello sviluppo di nuovi prodotti/servizi. Inoltre tali progetti devono:
a) prevedere obbligatoriamente la collaborazione con uno o più centri che abbiano completato, al momento di presentazione della domanda, la registrazione nel sistema QuESTIO (xxx.xxxxxxx.xx) come centro di ricerca (CRTT) che eroga servizi di ricerca di base e/o laboratorio;
b) utilizzare le tecnologie Internet of Things, eventualmente associate ad almeno uno tra i seguenti paradigmi informatici: Robotics, Big Data, Cloud Computing (inteso come Iaas e Paas), Additive manufacturing;
c) avere ricadute e impatto in una delle 8 macrotematiche di sviluppo basate sul concetto di Smart Cities & Communities (di cui alla DGR X/3336/2015, come da tabella in allegato al presente bando9):
• Smart Living,
• Infrastrutture, reti e costruzioni intelligenti,
• Sicurezza del cittadino e della comunità,
• Inclusione sociale e lavorativa,
• Sostenibilità ambientale,
• Smart Healthcare,
• Valorizzazione del Patrimonio Culturale,
• Piattaforme di City Information e Urban Analytics.
Si precisa inoltre che i progetti che non riguardino le tecnologie sopra elencate non sono ammissibili.
1. Entità del contributo
Misura B – Adozione digitale con CRTT | Investimento minimo (*) | Importo contributo fisso |
B – mPMI | € 40.000 | € 20.000 |
2. Spese ammissibili
In fase di presentazione della domanda deve essere allegato il progetto, che deve obbligatoriamente, pena la non ammissibilità, fare riferimento ad uno degli ambiti sopra citati; inoltre nel modello on-line devono essere compilate le diverse voci di spesa, indicando i contenuti e la destinazione delle stesse, e allegando i relativi preventivi di spesa riportanti la ragione sociale e partita Iva del fornitore.
Si specifica che tali spese declinate nel progetto devono necessariamente essere pertinenti e coerenti con gli obiettivi indicati dal presente bando.
Ogni progetto presentato deve prevedere un piano finanziario comprendente più voci di spesa. Tutte le spese devono essere sostenute a partire dalla data di pubblicazione del presente bando sul Bollettino Ufficiale di Regione Lombardia e non prima della data del contratto con il CRTT inserita in fase di validazione (che si considera come data di
9 E’ necessario individuare la macrotematica e il tema di sviluppo attinenti al progetto.
inizio progetto) fino al 365° giorno successivo alla data di pubblicazione del decreto di assegnazione del contributo.
Per essere ammessi al bando i progetti devono rispettare un importo minimo di investimento (specificato al punto 1 della presente scheda). Non è previsto, invece, un tetto massimo di investimento, che viene lasciato alle stime della singola impresa.
Il contributo è concesso in misura fissa pari a € 20.000 ed è erogato al raggiungimento dell’investimento minimo previsto sulla base delle spese effettivamente sostenute: le imprese assegnatarie dei contributi devono quindi dimostrare il pagamento delle spese presentando le fatture quietanziate. Nel caso in cui non si possa provare il pagamento con le fatture, possono essere presentati documenti contabili aventi forza probatoria equivalente.
Tutte le spese si intendono al netto dell’IVA, il cui computo non rientra nelle spese ammesse a eccezione del caso in cui il soggetto beneficiario sostenga realmente ed effettivamente il costo dell’IVA senza possibilità di recupero.
Le stesse spese ammesse e rendicontate, nel rispetto delle condizioni previste per il cumulo nell’art.7 della parte generale del bando, non possono essere oggetto di altre agevolazioni pubbliche.
Segue una lista indicativa delle spese ammissibili. Si precisa che la tipologia di spesa B.1 è obbligatoria.
B.1 Contratto di collaborazione con un centro registrato nel sistema QuESTIO (xxx.xxxxxxx.xx) come CRTT che eroga servizi di ricerca di base e/o laboratorio (almeno il 50% del totale della somma delle voci di spesa presentate comprese nelle categorie B.1, B.2 e B.3);
B.2 Spese per acquisto e/o leasing di strumenti e attrezzature tecnologiche nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto di ricerca;
B.3 Spese in software e hardware strettamente necessari alla realizzazione del progetto (nel limite del 20% della somma delle voci di spesa presentate comprese nelle categorie B.1, B.2 e B.3);
B.4 Acquisto di servizi di formazione nell’ambito delle tecnologie digitali, a esclusione di corsi base e solo se connessi alla realizzazione del progetto presentato (nel limite del 10% della somma delle voci di spesa presentate comprese nelle categorie B.1, B.2 e B.3);
B.5 Spese generali nella misura forfettaria massima del 10% della somma delle precedenti voci di spesa ammissibili.
3. Presentazione della domanda
I soggetti richiedenti possono presentare la domanda di contributo al bando, resa ai sensi e per gli effetti di cui agli artt. 46 e 47 del DPR 445/2000 vigente, obbligatoriamente in forma telematica utilizzando esclusivamente la modulistica disponibile su xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx accessibile anche dai siti internet xxx.xxxxxxx.xxxxxxxxx.xx, xxx.xxx.xxxxxx.xx e dai siti delle Camere di Commercio lombarde nel seguente periodo: dalle ore 14.30 del 6/9/2016 fino alle ore 12.00 del 27/9/2016. Si ricorda che la presentazione della domanda per la misura B preclude la possibilità di presentare una successiva domanda per la misura A.
La modulistica deve essere compilata in ogni sua parte e debitamente sottoscritta con firma digitale forte, pena la non ammissibilità della domanda. Non sono ammesse domande presentate in formato cartaceo o utilizzando una modulistica diversa da quella appositamente predisposta.
Per presentare la domanda l’impresa deve disporre di:
• un indirizzo di posta elettronica valido e funzionante, preferibilmente PEC;
• della marca da bollo di 16 euro, i cui estremi devono essere indicati nella domanda on line (la marca da bollo deve essere applicata sulla copia cartacea della domanda, creata dal sistema informativo, da conservare presso l’impresa);
• firma digitale forte del legale rappresentante o suo delegato.
All’indirizzo xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx è a disposizione il manuale di supporto alla presentazione della domanda.
4. Valutazione delle domande
E’ prevista una procedura valutativa a graduatoria (di cui all’art. 5 comma 2 del D.Lgs.vo 123/1998). La valutazione è effettuata dal Nucleo di Valutazione di cui all’articolo 10 della parte generale del bando, supportato da strutture opportunamente individuate che svolgeranno una pre-istruttoria tecnica, sulla base dei criteri sotto indicati:
CRITERIO – Misura B | PUNTEGGIO |
Qualità e innovatività del progetto rispetto allo stato dell’arte (Innovatività assoluta) | 0-20 |
Grado di innovatività del progetto rispetto al grado tecnologico dell’azienda e al mercato di riferimento (Innovatività relativa) | 0-20 |
Congruità e pertinenza dei costi e dei tempi di realizzazione e sostenibilità del progetto sotto il profilo economico-finanziario | 0-20 |
Adeguatezza e capacità tecnico-scientifica del centro di ricerca individuato per l’erogazione dei servizi | 0-10 |
Capacità tecnico-scientifica dei soggetti proponenti per la realizzazione del progetto di innovazione | 0-10 |
Incidenza del progetto sulla crescita della competitività e sullo sviluppo dell’impresa beneficiaria | 0-20 |
TOTALE | 0-100 |
Il punteggio per ognuno dei criteri è determinato dalla valutazione attribuita a parametri e indicatori richiesti all’impresa in sede di presentazione della domanda.
Il Nucleo di Valutazione effettua la valutazione dei progetti presentati, nel rispetto dei criteri sopra indicati in base alla minore o maggiore rispondenza. In caso di parità punteggio, è data la precedenza ai progetti che hanno conseguito il punteggio più alto relativamente alla somma del criterio dell’innovatività assoluta con il criterio dell’innovatività relativa.
5. Ammissione al contributo
Sono ritenuti ammissibili al contributo solamente i progetti che hanno superato l’ammissibilità formale e hanno conseguito un punteggio complessivo minimo di 65 punti.
L’approvazione della graduatoria delle proposte progettuali finanziabili avviene entro 90 (novanta) giorni solari consecutivi dalla scadenza del termine per la presentazione delle domande. La graduatoria è approvata tramite Decreto Regionale del Dirigente pro-tempore della Struttura Ricerca, Innovazione e Trasferimento Tecnologico della DG Università, Ricerca e Open Innovation, è pubblicata sul BURL e i suoi esiti sono comunicati ai soggetti interessati all’indirizzo di posta elettronica indicato nella domanda.
Le domande “ammesse non finanziabili per esaurimento delle risorse disponibili” possono essere successivamente finanziate nel caso in cui entro massimo 90 giorni dalla data di pubblicazione del decreto di concessione si liberino risorse in seguito a rinunce o approvazione di decadenze dal contributo concesso. Il tal caso entro 30 giorni da questo
termine, con provvedimento regionale del Responsabile del Procedimento, è approvato lo scorrimento della graduatoria.
6. Validazione del contributo/voucher
Entro 90 giorni di calendario dalla data di pubblicazione sul BURL del decreto di assegnazione del contributo da parte di Regione Lombardia, trasmesso tramite e-mail, l’impresa deve accedere all’indirizzo xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx e validare il contributo richiesto inserendo, a pena di decadenza come precisato all’articolo 11 della parte generale del Bando disposta con provvedimento regionale:
• la data e l’importo del contratto e i riferimenti del centro erogatore di servizi indicato in fase di domanda (riferimenti effettivi e non presunti) e allegando il contratto stipulato con il CRTT.
La data del contratto non può essere successiva alla data della validazione del contributo.
7. Rendicontazione
L’impresa ha 365 giorni a disposizione dalla data di pubblicazione sul BURL del decreto di assegnazione per la realizzazione del progetto e deve presentare, entro 60 giorni dalla data di conclusione del progetto, la rendicontazione online all’indirizzo xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx. a pena di decadenza disposta con provvedimento regionale.
Le imprese devono fornire la seguente documentazione on-line:
• la relazione tecnica del progetto realizzato;
• la/le fattura/e quietanzata/e;
• il questionario di valutazione sulle procedure di accesso al contributo e sulle caratteristiche dell’intervento realizzato.
8. Liquidazione
Successivamente alla verifica della correttezza della rendicontazione ad opera delle Camere di commercio lombarde, la Camera di commercio territorialmente competente (per conto di Regione Lombardia e previo trasferimento a Unioncamere Lombardia delle risorse accantonate sul “Fondo per la promozione di accordi istituzionali", in gestione presso Finlombarda) o Camera di commercio di Milano, ciascuna per le risorse di propria competenza, eroga all’impresa l’importo del contributo entro 60 giorni dall’invio e verifica della rendicontazione on-line.
Ai fini dell’erogazione del contributo, il progetto deve essere realizzato raggiungendo gli obiettivi dichiarati e con spese effettive e riconosciute (IVA esclusa) superiori o uguali all’investimento minimo richiesto e non inferiori al 70% delle spese ammissibili in domanda, pena la decadenza dal contributo così come precisato all’articolo 11 della parte generale del Bando.
E’ responsabilità dell’impresa conservare la documentazione comprovante l’avvenuto pagamento delle spese con bonifico bancario non revocabile (“eseguito” o “pagato”). I documenti sopra indicati devono essere allegati alla rendicontazione online, sottoscritta con firma digitale.
9. Comunicazioni
Tutte le comunicazioni relative alla protocollazione, assegnazione e decadenza dal contributo sono inviate mediante email all’indirizzo di posta elettronica che deve essere obbligatoriamente indicato nella domanda.
10. Sintesi dell’iter procedurale
Presentazione della domanda sul sito www.bandimpreselombarde. it dal 6/9/2016 al 27/9/2016
Protocollazione
entro 24 ore dalla domanda il sistema conferma all'impresa a mezzo e-mail la protocollazione
Approvazione del Decreto regionale di assegnazione, entro 90 giorni dal termine per la presentazione della domanda
Valutazione
Verifica del possesso dei requisiti formali e della qualità tecnica del progetto presentato
Entro 90 giorni dalla data di pubblicazione del decreto di assegnazione sul BURL, avvio del progetto e validazione del contributo
Entro 365 giorni dalla data di pubblicazione del decreto, realizzazione delle attività
Liquidazione entro 60 giorni dall'invio della rendicontazione
Entro 60 giorni dalla data di conclusione del progetto, rendicontazione
Note:
- in rosso i passaggi che deve svolgere l’impresa
- in bianco i passaggi che devono svolgere le amministrazioni responsabili del Bando.
MISURA C
Supporto alle proposte che hanno ottenuto il “Seal of excellence” nella fase 1 “Strumento per le PMI” di Horizon 2020
La misura intende sostenere la partecipazione di proposte di qualità (che hanno superato la valutazione tecnica di fase 1 ottenendo un “Seal of Excellence”) alla fase 2 del programma “Strumento per le PMI” – nell’ambito di Horizon 2020, il cui contenuto rientri nelle tematiche identificate dalla Smart Specialisation Strategy di Regione Lombardia.
Il contributo è erogato alle seguenti condizioni:
• il contributo/xxxxxxx è concesso all’impresa (singola o coordinatore di un consorzio) che, al momento della presentazione della domanda, abbia partecipato alla fase 1 dello Strumento per le PMI di Horizon 2020 raggiungendo il minimo threshold totale (13 punti) ma non sia risultata finanziabile per esaurimento delle risorse da parte della Commissione Europea e, inoltre, presenti alla fase 2 lo stesso progetto opportunamente rielaborato.
1. Entità del contributo/voucher
Voucher Horizon 2020 | Importo voucher | Investimento Minimo | Quota di budget minima nel progetto | Requisiti fornitore servizi |
Strumento per le PMI | 30.000€ (riservato ai progetti che hanno superato la valutazione tecnica in fase 1 ottenendo un “seal of excellence”, ma non risultati finanziabili per esaurimento di fondi UE) | Non previsto | Non previsto | NON PREVISTO: trattasi di contributo forfettario per raggiungimento risultato finalizzato a promuovere la presentazione di progetti di qualità in FASE 2 |
2. Spese ammissibili
Partecipazione alla misura di Horizon 2020 “Strumento per le PMI”. Il voucher rappresenta un incentivo o contributo forfettario concesso all’impresa che ha partecipato alla fase 1 ed è stata ammessa e non finanziata dalla UE nell’ambito dei bandi da essa lanciati, con l’obiettivo di permettere all’azienda di presentare lo stesso progetto opportunamente elaborato in fase 2. Non è quindi previsto che i costi sostenuti in relazione alla preparazione del business plan necessario alla presentazione della fase 2 dello Strumento PMI H2020 siano rendicontati analiticamente per il presente bando.
Per fare domanda di contributo/voucher le PMI devono aver raggiunto il valore minimo totale di threshold (pari a 13 punti) nella valutazione della proposta in fase 1, senza aver ottenuto il finanziamento della Commissione Europea. Lo stesso progetto elaborato deve essere successivamente presentato entro la scadenza indicata alla fase 2 secondo quanto previsto dalla fase 2 dello strumento PMI di Horizon 2020.
3. Termini e modalità di presentazione delle domande
I soggetti richiedenti possono presentare la domanda di contributo al bando, resa ai sensi e per gli effetti di cui agli artt. 46 e 47 del DPR 445/2000 vigente, obbligatoriamente in forma telematica utilizzando esclusivamente la modulistica disponibile su xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx accessibile anche dai siti internet
xxx.xxxxxxx.xxxxxxxxx.xx, xxx.xxx.xxxxxx.xx e dai siti delle Camere di Commercio lombarde nel seguente periodo: dalle ore 14.30 del 6/9/2016 fino alle ore 12.00 del 27/10/2016.
La modulistica deve essere compilata in ogni sua parte e debitamente sottoscritta con firma digitale forte, pena la non ammissibilità della domanda. Non sono ammesse domande presentate in formato cartaceo o utilizzando una modulistica diversa da quella appositamente predisposta.
Per presentare la domanda l’impresa deve disporre di:
• un indirizzo di posta elettronica valido e funzionante, preferibilmente PEC;
• della marca da bollo di 16 euro, i cui estremi devono essere indicati nella domanda on- line (la marca da bollo deve essere applicata sulla copia cartacea della domanda, creata dal sistema informativo, da conservare presso l’impresa);
• firma digitale forte del legale rappresentante o suo delegato.
All’indirizzo xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx è a disposizione il manuale di supporto alla presentazione della domanda.
In fase di presentazione della domanda, il beneficiario è tenuto a presentare:
• l’ESR (Evaluation Summary Report) in cui si attesti il raggiungimento della soglia minima totale (13 punti);
• la copia della comunicazione della Commissione Europea in cui risulti il superamento della fase 1 ma la non finanziabilità o, in caso, se disponibile, il “Seal of Excellence” (certificato di eccellenza rilasciato dalla Commissione Europea).
Le imprese possono presentare domanda nel rispetto della tempistica sopra indicata per le cut-off relative al periodo settembre 2015 - settembre 2016 dello Strumento per le PMI.
La presentazione del progetto alla fase 2 non deve essere avvenuta prima della presentazione della domanda al presente bando.
4. Valutazione delle domande e assegnazione del contributo
E’ prevista una procedura valutativa a graduatoria (di cui all’art. 5 comma 2 del D. Lgs.vo 123/1998).
La valutazione è effettuata dal Nucleo di Valutazione di cui all’articolo 10 della parte generale del bando che effettua un’istruttoria formale e un’istruttoria di merito.
5. Ammissione delle domande
Per essere ammesse a contributo/voucher, le domande presentate devono superare la verifica amministrativa svolta dal Nucleo di Valutazione, supportato per la pre-istruttoria dal sistema Camerale Lombardo, che è finalizzata alla verifica dei seguenti aspetti e requisiti:
- rispetto dei termini per l’inoltro della domanda;
- completezza dei contenuti, regolarità formale e sostanziale della documentazione prodotta e sua conformità rispetto a quanto richiesto dal Bando;
- coerenza del progetto con le tematiche della Smart Specialisation Strategy;
- sussistenza dei requisiti soggettivi previsti dal Bando.
Relativamente alla valutazione tecnica, il Nucleo valuta la coerenza del progetto presentato in fase 1 con una delle aree di specializzazione della strategia regionale e dopo aver verificato l’ammissibilità ma non finanziabilità del progetto presentato in fase 1 (nelle cut-off relative al periodo settembre 2015 - settembre 2016 dello Strumento per le PMI) da parte della Commissione Europea sulla base del punteggio attribuito dalla Commissione Europea (che deve risultare obbligatoriamente aver raggiunto la soglia minima totale “ threshold”) stila un elenco delle domande ammissibili al contributo/voucher secondo l’ordine decrescente di punteggio attribuito dalla Commissione Europea nell’ESR. In caso di parità, prioritariamente
hanno precedenza le domande che hanno conseguito un punteggio superiore per il criterio relativo all’impatto, nel caso permanga la parità si considera il criterio “Excellence” e, per ultimo, in caso di ulteriore parità, si considera il criterio “Quality and efficiency of implementation”.
L’approvazione della graduatoria delle proposte progettuali finanziabili avviene entro 60 (sessanta) giorni solari consecutivi dalla scadenza del termine per la presentazione delle domande. La graduatoria è approvata tramite Decreto Regionale del Dirigente pro-tempore della Struttura Ricerca, Innovazione e Trasferimento Tecnologico della DG Università, Ricerca e Open Innovation, è pubblicata sul BURL e i suoi esiti sono comunicati ai soggetti interessati all’indirizzo di posta elettronica indicato nella domanda.
Le domande “ammesse non finanziabili per esaurimento delle risorse disponibili” possono essere successivamente finanziate nel caso in cui entro 90 giorni dalla data di pubblicazione del decreto di concessione si liberino risorse in seguito a rinunce o approvazione di decadenze dal contributo concesso. Il tal caso, entro 30 giorni da questo termine, con provvedimento regionale del Responsabile del Procedimento, è approvato lo scorrimento della graduatoria
Per questo voucher, l’ammissione al contributo è condizionata al raggiungimento della relativa soglia minima totale (threshold) in fase 1 ed inoltre, alla successiva presentazione dello stesso progetto in fase 2.
Il presente contributo/voucher non è cumulabile con l’eventuale contributo concesso dall’Unione Europea per la Fase 1 dello “Strumento per le PMI” di Horizon 2020 per lo stesso progetto (il progetto oggetto della concessione ed erogazione del presente voucher relativo alla misura C non può essere presentato nuovamente per concorrere al contributo per la Fase 1 "Strumento per le PMI”).
6. Rendicontazione
L’impresa deve presentare entro 365 giorni dalla data di pubblicazione del decreto di assegnazione di Regione Lombardia e trasmesso via email, la rendicontazione online all’indirizzo xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx a pena di decadenza disposta con provvedimento regionale.
Le imprese devono fornire la seguente documentazione on line (i file allegati non devono superare i 3 Mb):
• il file contenente la firma digitale della Commissione Europea attestante l’avvenuta presentazione della proposta di progetto in fase 2 (Research and Innovation Participant Portal E-Receipt);
• il questionario di valutazione sulle procedure di accesso al contributo e sulle caratteristiche dell’intervento realizzato.
7. Liquidazione
Successivamente alla verifica della correttezza della rendicontazione ad opera delle Camere di commercio lombarde, la Camera di commercio territorialmente competente (per conto di Regione Lombardia e previo trasferimento a Unioncamere Lombardia delle risorse accantonate sul “Fondo per la promozione di accordi istituzionali", in gestione presso Finlombarda) eroga all’impresa l’importo del contributo entro 60 giorni dall’invio e verifica della rendicontazione on-line.
Ai fini dell’erogazione del contributo/voucher, l’impresa beneficiaria deve presentare il progetto rielaborato in fase 2, pena la decadenza dal contributo così come precisato all’articolo 11 della parte generale del Bando.
8. Comunicazioni
Tutte le comunicazioni relative alla protocollazione, assegnazione e decadenza dal contributo/voucher sono inviate mediante email all’indirizzo di posta elettronica che deve essere obbligatoriamente indicato nella domanda.
9. Sintesi dell’iter procedurale
Presentazione della domanda sul sito xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx
dal 6/9/2016 al 27/10/2016
Protocollazione
entro 24 ore dalla domanda il sistema conferma all'impresa a mezzo e-mail la protocollazione
Approvazione del Decreto regionale di assegnazione, entro 60 giorni dal termine per la presentazione della domanda
Valutazione
Verifica del possesso dei requisiti formali e della qualità tecnica del progetto presentato
Entro 365 giorni dal decreto di assegnazione, presentazione del progetto in fase 2 e rendicontazione
Liquidazione entro 60 giorni dall'invio della rendicontazione
Note:
- in rosso i passaggi che deve svolgere l’impresa
- in bianco i passaggi che devono svolgere le amministrazioni responsabili del Bando.
Allegato – Macrotematiche e temi di sviluppo basate sul concetto di Smart Cities & Communities
Macrotematica | Tema di Sviluppo |
Smart Living | AS3.2 Trasferimento e applicazione in altri ambiti di tecnologie, di soluzioni e di materiali innovativi sviluppati in ambito spaziale |
AG 2.4 Sviluppo di tecnologie e/o metodi innovativi per la produzione di nuovi ingredienti da sottoprodotti di filiere agroalimentari, utili alla formulazione di alimenti innovativi e/o al miglioramento delle proprietà sensoriali e/o nutrizionali in alimenti esistenti | |
AG3.1 Sviluppo di tecnologie innovative di processo per aumentare la vita commerciale (shelf-life) di prodotti alimentari, in particolare di quelli ad elevata deperibilità | |
AG3.2 Sviluppo di sistemi logistici innovativi sostenibili e intelligenti per la distribuzione di materie prime e/o alimenti freschi e deperibili | |
AG4.1 Nuovi composti bioattivi da matrici vegetali agroalimentari, loro estrazione e stabilizzazione e verifica delle proprietà funzionali per rispondere alle nuove esigenze del consumatore | |
AG4.2 Sviluppo di soluzioni innovative per la sostituzione di additivi chimici in prodotti alimentari (ad esempio, conservanti e alcool antimuffa) con nuovi ingredienti naturali ad elevate prestazioni tecnologiche, con particolare riguardo ai consumatori più sensibili | |
AG4.3 Sviluppo di nuovi prodotti alimentari funzionali a basso costo per prevenire e ridurre le concause di dismetabolismi e per mantenere lo stato di benessere dei consumatori con particolare attenzione agli anziani e/o ai consumatori affetti da allergie e intolleranze di tipo alimentare | |
AG4.4 Sviluppo di nuove soluzioni o nuovi ingredienti sicuri e tecnologicamente avanzati per veicolare al consumatore sensazioni inedite per il gusto, la vista e il palato, al fine di favorire una corretta alimentazione con particolare riguardo ai giovani consumatori | |
AE6.1 Sviluppo di materiali e/o sistemi costruttivi innovativi per aumentare la qualità della vita negli edifici civili e industriali (ad esempio materiali e/o tecniche costruttive per ottenere edifici ad altissime prestazione termo-acustiche e un basso impatto ambientale) | |
ICC4.1 Sviluppo di modelli e tecnologie innovative di food design con particolare riguardo alle realtà produttive locali | |
ICC4.2 Sviluppo di tecnologie indossabili innovative per rispondere a nuove esigenze nel settore moda, sport, fitness e protezione individuale | |
ICC5.2 Sviluppo di tecnologie e/o applicazioni ICT innovative a supporto della fruizione immersiva, interattiva e partecipativa nell'accesso a contenuti creativi, culturali e dei media | |
ICC5.3 Sviluppo di tecnologie e/o applicazioni ICT innovative a supporto della fruizione turistica | |
IS1.1 Sviluppo di applicazioni tecnologiche, anche con tecnologie ICT, innovative per realizzare nuovi ambienti domestici e lavorativi più accoglienti, sicuri e accessibili per migliorare lo stato di benessere delle persone, con particolare attenzione agli anziani e ai disabili | |
IS2.3 Sviluppo di nuove applicazioni per ridurre le dipendenze (ad esempio, da fumo, alcool e gioco) | |
IS3.1 Sviluppo di dispositivi e di sistemi avanzati per la “vita indipendente” | |
IS3.4 Sviluppo di sistemi per la tutela della salute e per il miglioramento della qualità della vita del cittadino anziano | |
IS4.1 Sviluppo di dispositivi, sistemi, anche ICT, e/o metodi innovativi per la riabilitazione neurocognitiva e/o neuromotoria | |
IS4.5 Sviluppo di videogame ed exergame indirizzati all'esercizio di abilità cognitive e motorie | |
MA4.1 Sviluppo di tecnologie e/o soluzioni ICT per favorire e aumentare il coinvolgimento dell’utilizzatore finale nella progettazione e nella produzione di soluzioni personalizzate | |
MA4.2 Sviluppo di modelli innovativi e/o tecnologie di simulazione per aumentare le performance di produzione di prodotti personalizzati |
MA4.4 Sviluppo di tecnologie innovative di produzione per prodotti personalizzati, quali additive manufacturing (ad esempio, 3D e 4D-printing, stereoligrafia, sinterizzazione laser), tecnologie di produzione per prodotti che mutano forma nel tempo, micro- tecnologie, processi ibridi per l'ottenimento di feature personalizzate. | |
Infrastrutture, reti e costruzioni intelligenti | AE1.1 Sviluppo di tecnologie e/o di soluzioni innovative per le smart grid |
AE1.2 Sviluppo di sistemi intelligenti per la gestione, il monitoraggio e la sicurezza dell'infrastruttura di rete | |
AE1.3 Sviluppo di nuovi sistemi e/o tecnologie innovative per favorire l'integrazione di infrastrutture di rete elettrica, di comunicazione e termica, in ottica di smart city | |
AE4.1 Sviluppo di soluzioni innovative di ricarica lenta, veloce e rapida (autostradale) per la mobilità elettrica personale, collettiva e delle merci | |
AE5.2 Sviluppo di sistemi integrati multifunzionali per la gestione intelligente dell’illuminazione pubblica | |
AE6.3 Sviluppo di sistemi “Edificio-Impianto” innovativi per l’integrazione efficace ed efficiente delle fonti rinnovabili nelle costruzioni | |
AE6.4 Sviluppo di tecnologie, tecniche costruttive innovative per la riqualificazione edilizia, anche energetica, e per la riduzione dei costi di gestione e mantenimento del patrimonio edilizio con particolare riguardo a quello pubblico e di interesse artistico e storico | |
AE6.5 Sviluppo di sistemi innovativi integrati per il monitoraggio dei consumi energetici degli edifici industriali e civili, con particolare attenzione a quelli pubblici, e sviluppo di strumenti e modelli innovativi per la gestione e la fruizione delle informazioni dell’edificio lungo il suo ciclo di vita finalizzato al risparmio energetico | |
AE7.2 Sviluppo di soluzioni tecnologiche ICT e di sistemi innovativi per il monitoraggio, il controllo degli usi e l’ottimizzazione dei consumi dell'acqua in aree urbane e industriali | |
AE7.3 Sviluppo di tecnologie e/o sistemi innovativi integrati e intelligenti per la raccolta, la gestione e il trattamento dei rifiuti | |
MS2.3 Sviluppo di tecnologie innovative, di nuovi componenti o di sistemi elettrici di potenza per i veicoli e il trasporto di persone e di merci | |
MS3.1 Sviluppo di sistemi innovativi di comunicazione V2V (veicolo - veicolo), I2V (infrastruttura - veicolo) e V2I (veicolo - infrastruttura) per incrementare la sicurezza, il comfort dei sistemi di trasporto pubblico o privato di persone e merci | |
MS3.2 Sviluppo di sistemi innovativi di trasporto intelligenti per la gestione multimodale del traffico passeggeri e del trasporto merci | |
Sicurezza del cittadino e della comunità | AS1.2 Sviluppo di architetture innovative e tecnologie avanzate per macchine a pilotaggio remoto con relativi sottosistemi (sistemi di controllo, navigazione e comunicazione; sistemi di misura e di osservazione) finalizzati ad aumentare l'autonomia, il raggio d'azione, le aree di applicazione di questi velivoli. |
AS2.1 Sviluppo di nuove generazioni di sistemi elettro-avionici con particolare attenzione ai sistemi innovativi con capacità di autodiagnosi e riconfigurazione dinamica e di sistemi per l’incremento della safety durante le fasi della missione (take-off and landing inclusi) | |
AS3.1 Sviluppo di applicazioni innovative downstream tramite l’integrazione di tecnologie aerospaziali, con particolare attenzione al monitoraggio in tempo reale della sicurezza del territorio e delle infrastrutture, alla prevenzione e riduzione dei rischi di origine naturale e antropica, alla gestione dei rischi e delle emergenze | |
AS3.2 Trasferimento e applicazione in altri ambiti di tecnologie, di soluzioni e di materiali innovativi sviluppati in ambito spaziale | |
AS5.2 Sviluppo di sistemi innovativi per la riduzione degli impatti tra debris e le infrastrutture in orbita | |
AS5.3 Sviluppo di sistemi innovativi di osservazione del tempo meteorologico spaziale | |
AS6.3 Sviluppo di tecnologie e/o di componenti innovativi per la sensoristica a bordo delle piattaforme stratosferiche con particolare riguardo al monitoraggio del territorio e al supporto alla gestione delle emergenze | |
AG1.3 Sviluppo di nuovi componenti e/o di sistemi integrati di controllo innovativi, di monitoraggio e di tracciabilità dei processi e dei dati della produzione agroalimentare |
AG2.3 Sviluppo di piattaforme analitiche innovative e flessibili per il controllo della sicurezza e la qualità dei prodotti con particolare riguardo alla determinazione di allergeni, OGM e patogeni di interesse alimentare e agricolo | |
AG3.3 Sviluppo di sistemi innovativi di difesa dell’integrità di filiera da contaminazioni abiotiche e biotiche delle produzioni agroalimentari, da frodi, da contraffazione ed effrazioni dei prodotti finiti | |
AG3.4 Sviluppo di sistemi innovativi non invasivi a basso costo per il controllo delle non conformità di prodotto, in particolare per il controllo della presenza di corpi estranei | |
AG3.5 Sviluppo di tecnologie e/o sistemi intelligenti e sostenibili di confezionamento con particolare riguardo ai sistemi di condizionamento alimento-confezione | |
AG3.6 Sviluppo di tecnologie e sistemi innovativi per garantire qualità e sicurezza degli alimenti nelle diverse fasi di conservazione e preparazione alimentare domestica | |
AE6.6 Sviluppo di tecnologie, materiali intelligenti e/o componenti innovativi per elementi “non strutturali” (ad esempio, tramezze, controsoffitti, serramenti, impianti, sistemi di stoccaggio) per la sicurezza delle persone in caso di incidenti di origine naturale o antropica | |
ICC2.1 Sviluppo di tecnologie innovative di diagnosi e/o lo sviluppo di materiali innovativi e/o di tecnologie anche meccatroniche per la conservazione, la manutenzione e il monitoraggio dei Beni Culturali | |
ICC3.1 Sviluppo di sensori e/o strumenti innovativi per la diagnostica e la conservazione dei Beni Culturali | |
ICC3.2 Sviluppo di sensori e/o sistemi innovativi per l’anticontraffazione, la tracciabilità, il monitoraggio e la protezione da danni e da furti dei Beni Culturali | |
ICC4.2 Sviluppo di tecnologie indossabili innovative per rispondere a nuove esigenze nel settore moda, sport, fitness e protezione individuale | |
IS1.1 Sviluppo di applicazioni tecnologiche, anche con tecnologie ICT, innovative per realizzare nuovi ambienti domestici e lavorativi più accoglienti, sicuri e accessibili per migliorare lo stato di benessere delle persone, con particolare attenzione agli anziani e ai disabili | |
IS2.1 Sviluppo di tecnologie indossabili e di sistemi di assistenza remota per il monitoraggio dello stato del soggetto a rischio | |
IS2.2 Sviluppo di nuove applicazioni per la riduzione di rischi di incidenti negli ambienti domestici e lavorativi | |
IS2.5 Sviluppo di strumenti innovativi per il controllo dei fattori di rischio per la prevenzione di obesità e ipertensione infantile e giovanile | |
IS2.6 Sviluppo di strumenti innovativi per la diagnostica personale | |
MA1.2 Sviluppo di tecnologie e processi di produzione di materiali innovativi dalle elevate caratteristiche meccaniche e funzionali (ad esempio, materiali per ambienti estremi, materiali tessili multifunzionali, materiali rinnovabili ad alte prestazioni, materiali avanzati) | |
MS3.1 Sviluppo di sistemi innovativi di comunicazione V2V (veicolo - veicolo), I2V (infrastruttura - veicolo) e V2I (veicolo - infrastruttura) per incrementare la sicurezza, il comfort dei sistemi di trasporto pubblico o privato di persone e merci | |
MS3.3 Sviluppo di tecnologie innovative e sistemi di trasporto intelligenti per la sicurezza stradale e per il trasporto di merci con particolare riguardo a quelle pericolose | |
MS4.1 Sviluppo di tecnologie, componenti e/o sistemi/sottosistemi innovativi per la sicurezza dei veicoli, delle infrastrutture e del traffico | |
MS4.2 Sviluppo di tecnologie innovative, di nuovi componenti e/o sottosistemi per la sicurezza attiva o preventiva compreso lo sviluppo di sistemi avanzati di assistenza alla guida | |
MS4.3 Sviluppo di tecnologie e soluzioni innovative a bordo del mezzo per la sicurezza del trasporto di merci | |
MS4.4 Sviluppo di tecnologie innovative e soluzioni per la sicurezza e il comfort dei passeggeri a bordo dei mezzi di trasporto con particolare attenzione alle persone fragili | |
Inclusione sociale e lavorativa | ICC4.3 Sviluppo di piattaforme tecnologiche e di servizio innovative per supportare e favorire la connessione e l’integrazione ad esempio di competenze e di capacità creative, culturali, sociali e di ICT, appartenenti ad una pluralità di soggetti diversi, per favorire il processo creativo |
ICC5.2 Sviluppo di tecnologie e/o applicazioni ICT innovative a supporto della fruizione immersiva, interattiva e partecipativa nell'accesso a contenuti creativi, culturali e dei media | |
IS1.2 Sviluppo di applicazioni di tecnologie immersive per migliorare lo stato di benessere e la qualità di vita delle persone con particolare attenzione all'inclusione sociale | |
IS1.4 Sviluppo di strumenti e sistemi innovativi di aiuto a familiari e care giver in presenza di persone con disabilità gravi | |
IS3.3 Sviluppo di sistemi innovativi per facilitare il lavoro nel cittadino anziano | |
IS3.6 Sviluppo di sistemi ICT di valutazione e/o di stimolazione di capacità cognitive | |
IS3.8 Sviluppo di dispositivi innovativi per un supporto continuo e ottimizzato di pazienti | |
IS4.1 Sviluppo di dispositivi, sistemi, anche ICT, e/o metodi innovativi per la riabilitazione neurocognitiva e/o neuromotoria | |
IS4.3 Sviluppo di sistemi di comunicazione, informazione e mobilità per la partecipazione sociale, scolastica e lavorativa del disabile | |
IS4.5 Sviluppo di videogame ed exergame indirizzati all'esercizio di abilità cognitive e motorie | |
IS4.6 Sviluppo di tecnologie meccatroniche per la riabilitazione | |
MA2.4 Sviluppo di soluzioni e/o tecnologie ICT innovative per supportare l’adattamento degli operatori umani nelle fasi di decisione in tempo reale a tutti i livelli (ad esempio, soluzioni per la memorizzazione, la presentazione e la fruizione interattiva delle informazioni e dei dati di fabbrica) | |
MA3.2 Sviluppo di tecnologie, modelli, tecniche di simulazione innovativi e sistemi di realtà virtuale per valorizzare le capacità e le prestazioni degli operatori | |
MA3.4 Sviluppo di tecnologie innovative ICT, a ridotto consumo energetico, per memorizzare grandi quantità di dati derivanti dal campo e dalla supply chain, per rendere disponibile le informazioni ad alta velocità, in maniera sicura e per supportare la collaborazione a tutti i livelli nelle reti di fabbriche e nelle supply chain dinamiche. | |
Sostenibilità ambientale | AS1.1 Sviluppo di architetture innovative e tecnologie avanzate per velivoli ad ala fissa, sistemi di addestramento e velivoli ad ala rotante legate all’incremento dell’efficienza e alla riduzione dell’impatto ambientale |
AG1.5 Sviluppo di sistemi e/o tecnologie innovativi per la rilevazione del bilancio idrico delle colture finalizzato al risparmio idrico e energetico nei cicli di produzione | |
AE2.1 Sviluppo di nuove tecnologie e/o di sistemi innovativi di tecnologie per le fonti rinnovabili (ad esempio, fotovoltaico di terza generazione, nuove tecnologie mini-idro per impianti a basso impatto ambientale) | |
AE2.2 Sviluppo di nuove applicazioni delle fuel cell alimentate a idrogeno, ad esempio, nel settore civile e dei trasporti | |
AE5.1 Sviluppo di tecnologie innovative e nuovi materiali per la produzione efficiente di luce | |
AE6.2 Sviluppo di tecnologie e tecniche costruttive innovative a basso costo per il riuso e il riciclo dei materiali impiegati nell’edilizia | |
AE6.4 Sviluppo di tecnologie, tecniche costruttive innovative per la riqualificazione edilizia, anche energetica, e per la riduzione dei costi di gestione e mantenimento del patrimonio edilizio con particolare riguardo a quello pubblico e di interesse artistico e storico | |
AE7.1 Sviluppo di soluzioni tecnologiche innovative per il rilevamento, l’antinquinamento e il disinquinamento/depurazione delle acque urbane e industriali e dell’aria | |
AE7.2 Sviluppo di soluzioni tecnologiche ICT e di sistemi innovativi per il monitoraggio, il controllo degli usi e l’ottimizzazione dei consumi dell'acqua in aree urbane e industriali | |
AE7.3 Sviluppo di tecnologie e/o sistemi innovativi integrati e intelligenti per la raccolta, la gestione e il trattamento dei rifiuti | |
CV2.2 Sviluppo di processi basati sul concetto di bioraffineria per la produzione di biomateriali | |
CV2.3 Sviluppo di processi basati sul concetto di bioraffineria per la produzione di bioenergie | |
MA2.5 Sviluppo di tecnologie innovative per la riconfigurazione di macchine e sistemi, il loro riutilizzo in nuovi layout produttivi, il loro remanufacturing, il riutilizzo di componenti e il riciclo dei materiali a fine vita |
MA5.1 Sviluppo di tecnologie innovative per l'incremento della sostenibilità (ad esempio, risparmio ed efficienza energetica, recupero energetico da cascami termici, riduzione del consumo di risorse impiegate e delle emissioni inquinanti) dei processi produttivi, per la realizzazione di fabbriche energeticamente autonome, per l’implementazione di processi di end-of-life sostenibili dal punto di vista economico e ambientale (ad esempio, disassemblaggio, re-manufacturing, riciclo di prodotti da fine ciclo vita e da scarti di produzione) | |
MA5.2 Sviluppo di tecnologie per la produzione e l’impiego di materiali innovativi per la sostenibilità ambientale | |
MA5.3 Sviluppo di tecniche innovative di modellazione e simulazione per la previsione, sull’intero ciclo di vita del prodotto, delle performance economiche, ambientali e sociali di prodotti-servizi, processi e sistemi produttivi | |
MS1.1 Sviluppo di sistemi, architetture e/o componenti innovativi con l’impiego di leghe leggere e relative tecnologie di produzione per l’alleggerimento dei veicoli | |
MS1.2 Sviluppo di sistemi, architetture e/o componenti innovativi di veicoli realizzati con materiali avanzati o non convenzionali (ad esempio, materiali compositi, strutture ibride, biomateriali) e relative tecnologie di produzione per l’alleggerimento dei veicoli | |
MS2.1 Sviluppo di sottosistemi o componenti innovativi del veicolo per la riduzione della resistenza al moto | |
MS2.2 Sviluppo di tecnologie innovative, di nuovi sottosistemi o componenti del veicolo per la riduzione significativa delle emissioni di motori a combustione interna | |
MS2.4 Sviluppo di tecnologie innovative, di nuovi componenti o sottosistemi per veicoli per la riduzione dell’impatto ambientale e in particolare per la significativa riduzione dell’impronta carbonica e/o di altre emissioni come le polveri sottili | |
MS2.5 Sviluppo di sistemi innovativi per il recupero di energia nei veicoli | |
Smart Healthcare | AS3.2 Trasferimento e applicazione in altri ambiti di tecnologie, di soluzioni e di materiali innovativi sviluppati in ambito spaziale |
IS1.1 Sviluppo di applicazioni tecnologiche, anche con tecnologie ICT, innovative per realizzare nuovi ambienti domestici e lavorativi più accoglienti, sicuri e accessibili per migliorare lo stato di benessere delle persone, con particolare attenzione agli anziani e ai disabili | |
IS1.3 Sviluppo di tecnologie e dispositivi per facilitare l’autogestione della salute | |
IS2.1 Sviluppo di tecnologie indossabili e di sistemi di assistenza remota per il monitoraggio dello stato del soggetto a rischio | |
IS2.5 Sviluppo di strumenti innovativi per il controllo dei fattori di rischio per la prevenzione di obesità e ipertensione infantile e giovanile | |
IS2.6 Sviluppo di strumenti innovativi per la diagnostica personale | |
IS3.2 Sviluppo di applicazioni ICT a supporto della valorizzazione e controllo di percorsi di continuità di cura | |
IS3.6 Sviluppo di sistemi ICT di valutazione e/o di stimolazione di capacità cognitive | |
IS3.7 Sviluppo di sistemi innovativi per la valutazione e/o di stimolazione di capacità motorie | |
IS3.8 Sviluppo di dispositivi innovativi per un supporto continuo e ottimizzato di pazienti | |
IS4.1 Sviluppo di dispositivi, sistemi, anche ICT, e/o metodi innovativi per la riabilitazione neurocognitiva e/o neuromotoria | |
IS4.2 Sviluppo di modelli innovativi per il monitoraggio, la valutazione e il supporto della riabilitazione di pazienti disabili rispetto alla continuità della cura | |
IS4.4 Sviluppo di nuove metodiche strumentali e/o di valutazione di procedure riabilitative | |
IS4.6 Sviluppo di tecnologie meccatroniche per la riabilitazione | |
IS5.1 Sviluppo di metodi innovativi per diagnosi precoce di patologie, incluse le malattie rare e le malattie neurodegenerative, e possibilmente per lo sviluppo di nuovi farmaci | |
IS5.2 Sviluppo di nuove tecnologie di imaging biomedico e di sistemi di dosaggio | |
IS6.6 Sviluppo di applicazioni avanzate ICT per la gestione di biobanking | |
Valorizzazione del patrimonio culturale | ICC1.1 Sviluppo di tecnologie e/o sistemi integrati innovativi di digitalizzazione dell’informazione (con particolare riguardo al rilievo 3D) e di realtà virtuale finalizzati alla conservazione, al restauro e alla fruizione del bene |
ICC2.1 Sviluppo di tecnologie innovative di diagnosi e/o lo sviluppo di materiali innovativi e/o di tecnologie anche meccatroniche per la conservazione, la manutenzione e il monitoraggio dei Beni Culturali |
ICC2.2 Sviluppo di tecnologie e sistemi innovativi per l’archiviazione dei Beni Culturali | |
ICC3.1 Sviluppo di sensori e/o strumenti innovativi per la diagnostica e la conservazione dei Beni Culturali | |
ICC3.2 Sviluppo di sensori e/o sistemi innovativi per l’anticontraffazione, la tracciabilità, il monitoraggio e la protezione da danni e da furti dei Beni Culturali | |
ICC4.3 Sviluppo di piattaforme tecnologiche e di servizio innovative per supportare e favorire la connessione e l’integrazione ad esempio di competenze e di capacità creative, culturali, sociali e di ICT, appartenenti ad una pluralità di soggetti diversi, per favorire il processo creativo | |
ICC5.1 Sviluppo di tecnologie e/o applicazioni ICT innovative a supporto della fruizione dei Beni Culturali | |
Piattaforme di City Information e Urban Analytics | AS1.2 Sviluppo di architetture innovative e tecnologie avanzate per macchine a pilotaggio remoto con relativi sottosistemi (sistemi di controllo, navigazione e comunicazione; sistemi di misura e di osservazione) finalizzati ad aumentare l'autonomia, il raggio d'azione, le aree di applicazione di questi velivoli. |
AS3.1 Sviluppo di applicazioni innovative downstream tramite l’integrazione di tecnologie aerospaziali, con particolare attenzione al monitoraggio in tempo reale della sicurezza del territorio e delle infrastrutture, alla prevenzione e riduzione dei rischi di origine naturale e antropica, alla gestione dei rischi e delle emergenze | |
AG1.3 Sviluppo di nuovi componenti e/o di sistemi integrati di controllo innovativi, di monitoraggio e di tracciabilità dei processi e dei dati della produzione agroalimentare | |
AG1.5 Sviluppo di sistemi e/o tecnologie innovativi per la rilevazione del bilancio idrico delle colture finalizzato al risparmio idrico e energetico nei cicli di produzione | |
AE1.2 Sviluppo di sistemi intelligenti per la gestione, il monitoraggio e la sicurezza dell'infrastruttura di rete | |
AE1.3 Sviluppo di nuovi sistemi e/o tecnologie innovative per favorire l'integrazione di infrastrutture di rete elettrica, di comunicazione e termica, in ottica di smart city | |
AE6.5 Sviluppo di sistemi innovativi integrati per il monitoraggio dei consumi energetici degli edifici industriali e civili, con particolare attenzione a quelli pubblici, e sviluppo di strumenti e modelli innovativi per la gestione e la fruizione delle informazioni dell’edificio lungo il suo ciclo di vita finalizzato al risparmio energetico | |
AE7.2 Sviluppo di soluzioni tecnologiche ICT e di sistemi innovativi per il monitoraggio, il controllo degli usi e l’ottimizzazione dei consumi dell'acqua in aree urbane e industriali | |
IS2.4 Sviluppo di tecnologie e di applicazioni nell'ambito dell'esposomica per la misura dei rischi | |
MS3.1 Sviluppo di sistemi innovativi di comunicazione V2V (veicolo - veicolo), I2V (infrastruttura - veicolo) e V2I (veicolo - infrastruttura) per incrementare la sicurezza, il comfort dei sistemi di trasporto pubblico o privato di persone e merci | |
MS3.2 Sviluppo di sistemi innovativi di trasporto intelligenti per la gestione multimodale del traffico passeggeri e del trasporto merci |