SUPPORTO AL RUP PER IL CONTRATTO
COMUNE DI ARZACHENA
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA
APPALTO PER LA GESTIONE INTEGRATA DEI SERVIZI DI IGIENE URBANA E COMPLEMENTARI
CAPITOLATO SPECIALE DESCRITTIVO E PRESTAZIONALE
ELABORATO
2_0
Tipo elaborato_ n° revisione
Settembre 2015
IL RUP – DIRIGENTE SETTORE 2
SERVIZIO AMBIENTE
ING. XXXXXXX XXXXX ERA
IL RESPONSABILE UFFICIO AMBIENTE COORDINATORE GRUPPO DI LAVORO DOTT.SSA XXXXX XXXXX
SUPPORTO AL RUP PER IL CONTRATTO
XXXX. XXXXXXXX XXXXX
SUPPORTO AL RUP PER IL PROGETTO
MB ENGINEERING SNC
XXX. XXXXXX XXXX
SOMMARIO
ART. 3 Normativa di riferimento 5
TITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI 7
ART. 5 Inizio del servizio e periodi transitori 10
ART. 6 Prescrizioni generali relative all’esecuzione del servizio 10
ART. 7 Ufficio di Direzione e Amministrazione 10
ART. 8 Responsabile del Servizio 11
ART. 9 Mezzi e materiali in servizio 11
ART. 10 Obblighi in materia di custodia di mezzi, attrezzature e infrastrutture 13
ART. 11 Personale in servizio 13
ART. 12 Criteri generali per l’effettuazione del servizio e orario di svolgimento degli stessi 14
ART. 13 Servizio di trasporto e conferimento delle frazioni di rifiuto – fornitura dati
ART. 14 Specifiche sul trasporto e destinazione dei materiali valorizzabili e altri rifiuti 17
ART. 15 Obblighi dell’Appaltatore per gli oneri dello smaltimento/recupero delle frazioni di rifiuto raccolte 18
ART. 16 Obblighi e incentivi per il raggiungimento dei livelli di Raccolta Differenziata 20
ART. 17 Prescrizioni generali per l’esecuzione dei servizi di raccolta 22
ART. 18 Consuntivo dei servizi – fornitura dati periodici 22
ART. 19 Fornitura dati ai fini di controllo e della determinazione tariffaria 24
ART. 20 Realizzazione di una banca dati GIS del servizio 24
ART. 21 Forme di collaborazione 24
ART. 22 Sistema di premialità rivolto all’utenza 25
ART. 24 Attività di monitoraggio e controllo dei veicoli in servizio 28
ART. 25 Attività di monitoraggio dei conferimenti del secco residuo 28
TITOLO II DISPOSIZIONI ORGANIZZATIVE 30
ART. 26 Servizio di raccolta dei rifiuti 30
ART. 27 Raccolta alle utenze domestiche 30
ART. 28 Raccolta alle utenze specifiche 31
ART. 29 Frequenze e orari del servizio di raccolta 32
ART. 30 Dotazioni per il servizio 33
ART. 31 Dotazioni per utenze domestiche in ambito urbano 34
ART. 32 Dotazioni per utenze specifiche 36
ART. 33 Dotazioni per le raccolte di prossimità in ambito turistico 37
ART. 34 Xxxxxxxx, manutenzione, sostituzione e dotazione dei contenitori 39
ART. 35 Raccolte di prossimità in agro 40
ART. 36 Dotazioni per la tracciabilità dei conferimenti 41
ART. 37 Dotazioni per la raccolta rifiuti ex rup e t/f 42
ART. 38 Dotazioni per la raccolta indumenti usati 42
ART. 39 Dotazioni per la raccolta deiezioni canine 42
ART. 40 Specifiche tecniche per il servizio di raccolta 43
ART. 41 Specifiche per la manutenzione e lavaggio dei contenitori 44
ART. 42 Specifiche per la raccolta di prossimità 45
ART. 43 SPECIFICHE PER IL CIRCUITO “PORTA A PORTA” 46
ART. 44 Circuito di raccolta della frazione umida 47
ART. 45 Specifiche per il ritiro “porta a porta” dell’umido 47
ART. 46 Circuito di raccolta del secco residuo 48
ART. 47 Specifiche per il ritiro “porta a porta” del secco 48
ART. 48 Sistema di tracciabilità e controllo dei conferimenti “porta a porta” del secco residuo 49
ART. 49 Circuito di raccolta del materiale valorizzabile 50
ART. 50 Specifiche per il ritiro “porta a porta” delle frazioni valorizzabili dalle utenze domestiche 51
ART. 51 Specifiche per il ritiro dei rifiuti dalle utenze non domestiche 51
ART. 52 Circuito di raccolta di beni durevoli e ingombranti 53
ART. 53 Circuito di raccolta dello scarto verde 54
ART. 54 Circuito di raccolta dei rifiuti ex rup 55
ART. 55 Circuito di raccolta di indumenti usati 55
ART. 56 Distributori per la raccolta delle deiezioni canine 56
ART. 57 sistemI di controllo dei servizi 56
ART. 58 Raccolta dei rifiuti cimiteriali 56
ART. 59 Raccolta dei rifiuti da porti e pontili 57
ART. 60 Raccolta dei rifiuti delle spiagge 59
ART. 61 Raccolta rifiuti nei campeggi 60
ART. 62 Controllo ambientale del territorio e raccolta rifiuti abbandonati 61
ART. 63 Servizi di spazzamento 61
ART. 64 Servizi di fornitura e gestione dei cestini stradali 65
ART. 65 Servizi di lavaggio strade 66
ART. 66 Pulizia e raccolta nei mercati 66
ART. 67 Pulizia caditoie stradali 68
ART. 68 Pulizia in occasioni ricorrenti 68
ART. 69 Area di scambio beni durevoli 69
ART. 70 Cantiere di rimessaggio mezzi/attrezzature 69
ART. 71 Area attrezzata di raggruppamento/travaso 70
ART. 72 Ecocentro o centro di raccolta 71
XXX. 00 XXXXXX XX XXXXXXXX RAEE 75
ART. 75 Punti di raccolta mobili e temporanei 75
ART. 76 Campagna di informazione, partecipazione e sensibilizzazione 76
TITOLO III RAPPORTI AMMINISTRAZIONE - APPALTATORE 78
ART. 77 Vigilanza e controllo - Ordini di servizio 78
ART. 80 Proprietà di mezzi, attrezzature ed infrastrutture 85
ART. 1 PREMESSA
Il Comune di Arzachena intende provvedere alla gestione dei rifiuti urbani e, più in generale, alle attività di igiene urbana ed ambientali appresso indicate, mediante Appalto pubblico di servizi ai sensi degli articoli 198, comma 1 e 222 del D. Lgs 3 aprile 2006, n. 152.
Oggetto dei servizi contemplati nel presente Capitolato Speciale Descrittivo e prestazionale (d’ora in avanti Capitolato) sono i rifiuti urbani, come definiti al comma 2 dell’art.184 del D. Lgs. n. 152/2006, prodotti dalle utenze che insistono nel territorio del Comune di Arzachena, compresi quindi i rifiuti assimilati ai sensi dell’art.198, comma 2, lett.g del D.Lgs. 152/2006, secondo i criteri qualitativi e quantitativi stabiliti dall’Amministrazione Comunale con Deliberazione del Consiglio Comunale n.40 del 27.06.2013.
I servizi oggetto dell’Appalto sono dettagliatamente illustrati nel presente documento oltreché nei documenti di progetto, da intendersi esplicitamente facenti parte integrante del presente Capitolato.
Il presente Capitolato stabilisce le prescrizioni minimali per l’esecuzione dei servizi, e fa riferimento al vigente Regolamento Comunale per la gestione dei rifiuti urbani e assimilati, approvato dal Consiglio Comunale di Arzachena con Deliberazione n.5 del 14.05.2007 ed in seguito modificato con Deliberazioni n.59 del 8.09.2008, n.53 del 27.09.2010 e n.40 del 27.06.2013. In quest’ultima sono precisati anche i criteri per l’assimilazione, in accordo ai regolamenti tipo della Regione Autonoma della Sardegna e del Piano Provinciale di Gestione dei Rifiuti Urbani. Al momento della predisposizione del presente documento sono in corso i lavori di modifica e integrazione del Regolamento Comunale, al fine di allinearne i contenuti alle indicazioni di servizio previste nel presente Appalto.
Le Ditte concorrenti hanno facoltà di proporre un’articolazione dei servizi ritenuta più efficiente ed efficace, implementando le frequenze di esecuzione ed adottando mezzi, tecniche ed attrezzature ritenuti i più idonei per le finalità del servizio, fatti salvi i requisiti minimali e l’adozione delle tecniche richieste per la raccolta delle varie frazioni di rifiuto, da ritenersi vincolanti.
Fa parte dei servizi anche l’allestimento e gestione dell’Ecocentro comunale ubicato in loc. Naseddu; nell’ambito dell’Appalto sono previsti anche l’allestimento e la gestione di un nuovo Ecocentro fisso in località Cannigione che sarà realizzato dall’Amministrazione Comunale.
Sono inoltre previsti:
- realizzazione, allestimento e gestione di un’ulteriore area, che sarà utilizzata come cantiere operativo della Ditta e come area di travaso per la razionalizzazione del trasporto a distanza delle varie frazioni di rifiuto;
- la fornitura e gestione di un Ecocentro mobile;
- l’allestimento e gestione di un ulteriore Ecocentro fisso, al servizio del centro abitato di Arzachena, attualmente in via di definizione.
Le Ditte potranno proporre interventi di miglioramento ed adeguamento delle infrastrutture presenti, funzionali alla proposta complessiva dei servizi offerti.
ART. 2 OBIETTIVI GENERALI
L’Amministrazione Comunale di Arzachena con il sistema di raccolta dei rifiuti urbani di cui al presente Appalto, intende raggiungere i livelli quali-quantitativi di Raccolta differenziata stabiliti dalla normativa nazionale e regionale (50% di R.D. nei mesi estivi e 65% di R.D. nel resto dell’anno) con contestuale riduzione della produzione complessiva dei rifiuti così come dettagliato nell’ART. 16.
Obiettivo dell’Amministrazione è inoltre contrastare e ridurre il fenomeno del deposito incontrollato del rifiuto urbano sia attraverso l’organizzazione di un servizio che si adegui alle reali esigenze dell’utenza stanziale e non del territorio di Arzachena, sia attraverso un maggior coinvolgimento e partecipazione della popolazione e di tutti i soggetti economici e sociali interessati, in conformità ai principi di responsabilizzazione e cooperazione.
Con tale sistema inoltre si vuole perseguire l’obiettivo di accrescere la soddisfazione dell’utenza, anche attraverso un efficiente sistema di controllo e monitoraggio del servizio reso.
ART. 3 NORMATIVA DI RIFERIMENTO
I servizi oggetto del presente Appalto dovranno essere in tutto conformi alle prescrizioni di legge in materia attualmente in vigore sia a livello comunitario, statale, regionale e provinciale anche per quanto concerne eventuali aspetti o particolari non trattati nel presente Capitolato.
A titolo esemplificativo, ma non esaustivo, si elencano le seguenti disposizioni e/o provvedimenti in materia:
- D.Lgs. 267/2000 “Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli Enti Locali” e ss.mm.ii.
- D.Lgs.152/2006 “Norme in materia ambientale” e ss.mm.ii.;
- D.Lgs.151/2005 “Attuazione della direttiva 2002/95/CE, della direttiva 2002/96/CE e della direttiva 2002/108/CE, relative alla riduzione dell’uso di sostanze pericolose nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche, nonché allo smaltimento dei rifiuti” e ss.mm.ii.;
- D.Lgs.163/2006 “Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE” e ss.mm.ii.;
- D.P.R. 207/2010 “Regolamento di esecuzione e attuazione del decreto legislativo 12 aprile
2006, n. 163, recante “Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle Direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE ” e ss.mm.ii.;
- D.M. Ambiente del 27 settembre 2010 “Criteri di ammissibilità dei rifiuti in discarica”;
- X.X.X. x. 00/00 xxx 00.0.0000 - Xxxxxxx legislativo n. 36/2003 e D.M. Ambiente 3.8.2005.
Ammissibilità dei rifiuti conferiti in impianti di discarica per rifiuti non pericolosi;
- D.M. 406/1998 “Regolamento recante norme di attuazione di direttive dell’Unione europea, avente ad oggetto la disciplina dell’Albo nazionale delle imprese che effettuano la gestione dei rifiuti” e ss.mm.ii.;
- D.Lgs. 81/2008 “Attuazione dell’art. 1 della legge 3.8.2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro” e ss.mm.ii.;
- “Piano Regionale di gestione dei rifiuti – Sezione rifiuti urbani”, approvato con deliberazione della G.R. n. 73/7 del 20.12.2008;
- Piano provinciale di gestione dei rifiuti urbani, approvato con Deliberazione di Consiglio Provinciale Olbia Tempio, n° 65 del 13.12.2012;
- D.M. Ambiente 08.04.2008 “Disciplina dei centri di raccolta dei rifiuti urbani raccolti in modo differenziato, come previsto dall’art. 183, comma 1, lettera cc) del D.Lgs. 152/2006” e ss.mm.ii.;
- Linee Guida per la realizzazione e gestione degli Ecocentri comunali, redatte dal Direttore del Servizio tutela dell’ambiente e del territorio dell’Assessorato della Difesa dell’Ambiente della Regione Sardegna il 27.07.2009, prot. 15808;
- Deliberazione 20 luglio 2009 dell’Albo Nazionale Gestori Ambientali “Criteri e requisiti per l’iscrizione all’Albo per lo svolgimento di attività di gestione dei Centri di Raccolta”;
- Accordo ANCI-CONAI 2009-2013 per la raccolta e il recupero dei rifiuti da imballaggio, sottoscritto in data 23 dicembre 2008;
- D.G.R. 15/32 del 30.03.2004 Atto di indirizzo per lo sviluppo delle raccolte differenziate secco-umido nel territorio regionale e successivi aggiornamenti;
- D.G.R. 39/33 del 23.09.2011 Definizione delle modalità di applicazione delle disposizioni dell’atto di indirizzo per lo sviluppo delle raccolte differenziate dei rifiuti urbani nel territorio regionale;
- Ogni altra prescrizione normativa che dovesse intervenire successivamente.
TITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI
ART. 4 ELENCO DEI SERVIZI
Oggetto dei servizi contemplati nel presente Capitolato sono i rifiuti urbani, come definiti al comma 2 dell’art.184 del D. Lgs. n. 152/2006, prodotti dalle utenze che insistono nel territorio del Comune di Arzachena, compresi quindi i rifiuti assimilati ai sensi dell’art.198, comma 2, lettera g del D.Lgs. 152/2006, secondo i criteri qualitativi e quantitativi stabiliti dall’Amministrazione Comunale con Deliberazione del Consiglio Comunale n.40 del 27.06. 2013 e ss.mm.e ii.
L’Appalto disciplinato dal presente Capitolato ha per oggetto i seguenti servizi:
1. Raccolta dei rifiuti urbani ed assimilati prodotti nel territorio comunale di Arzachena mediante sistema misto domiciliare secco-umido e di prossimità con contenitori stradali, con raccolta separata della frazione umida da quella secca a valorizzazione specifica (carta e cartone, plastica, vetro, alluminio) e da quella secca residua non riciclabile e conferimento ad impianto autorizzato di recupero/trattamento/smaltimento, compresi i relativi oneri.
2. Raccolta di prossimità e trasporto a recupero/smaltimento dei panni igienici, incluso l’onere dello smaltimento.
3. Raccolta domiciliare e trasporto al recupero/smaltimento dei rifiuti ingombranti cosiddetti beni durevoli e dei RAEE, anche classificati pericolosi, provenienti dalle utenze domestiche del Comune di Arzachena, incluso l’onere del recupero e/o smaltimento.
4. Raccolta differenziata, trasporto e conferimento a impianto di recupero, di imballaggi di qualunque tipologia e natura provenienti dalle utenze commerciali, industriali e artigianali del territorio comunale di Arzachena, assimilati ai rifiuti urbani ai sensi del Regolamento comunale.
5. Raccolta differenziata stradale, trasporto e smaltimento dei rifiuti urbani di origine domestica identificati come ex RUP e di altri rifiuti urbani di natura pericolosa, compreso l’onere del trattamento/smaltimento.
6. Fornitura di compostiere per le utenze nell’abitato diffuso in agro, cassoni scarrabili, un Ecocentro mobile da ubicare in postazioni diverse del territorio, cassonetti stradali su ruote e stazionari dotati di griglie per le diverse frazioni e calotta per il secco, isole ecologiche a scomparsa, accessori per il controllo della raccolta di prossimità (sistema di identificazione utente e dispositivi di comunicazione Rfid, misuratori ottici di livello, schede e dispositivi gsm, ecc…), biopattumiere per l’umido, contenitori/bidoncini/mastelli dotati di trasponder, sacchetti semitrasparenti, etichette identificative adesive, impiegati nelle varie raccolte.
7. Lavaggio e disinfezione, compresa l'area di stazionamento, dei contenitori (resta inteso che le acque di risulta saranno smaltite a cura e carico dell'Appaltatore e nel rispetto della vigente normativa ambientale); manutenzione e riparazione dei contenitori stradali ove previsti.
8. Raccolta, trasporto e conferimento dei rifiuti cimiteriali assimilabili agli urbani.
9. Raccolta, trasporto e smaltimento/recupero dei rifiuti prodotti nelle aree portuali non dotate di piano di gestione dei rifiuti portuali e nei pontili.
10. Servizi straordinari in occasione di feste e manifestazioni in genere ed interventi d'urgenza (incidenti stradali ed attività di spazzamento della neve).
11. Raccolta, trasporto e smaltimento/recupero dei rifiuti prodotti durante le attività mercatali.
12. Realizzazione e gestione dell’Area di travaso/Cantiere Operativo, funzionale all’organizzazione del sistema di raccolta.
13. Allestimento e gestione dell’Ecocentro sito in località Naseddu, già realizzato e funzionante, e dei due ulteriori Ecocentri di futura realizzazione da parte del Comune, finalizzati alla raccolta di frazioni merceologiche conferite direttamente dalle utenze, compresi il trasporto e lo smaltimento/recupero dei rifiuti, compresa la realizzazione e gestione di opere di miglioria eventualmente proposte dalla Ditta aggiudicataria e approvate dall’Amministrazione comunale.
14. Acquisto e gestione di n.1 Ecocentro mobile, da utilizzare in diverse località del territorio comunale.
15. Allestimento e gestione dei punti di raccolta differenziata presso i campeggi/villaggi/ condomini turistici/porti.
16. Spazzamento delle aree pubbliche e delle aree private ad uso pubblico, compresa la pulizia delle aree verdi pubbliche comuni.
17. Installazione e gestione di cestini stradali nel territorio comunale di Arzachena.
18. Lavaggio di vie, strade e piazze dei centri abitati.
19. Pulizia delle caditoie stradali.
20. Servizio di monitoraggio ambientale del territorio per l’individuazione di rifiuti abbandonati e la loro raccolta e conferimento.
21. Raccolta, trasporto, anche in collaborazione con associazioni di volontariato ed Xxxxx riconosciute ai sensi della legislazione vigente, degli stracci e degli indumenti usati tramite il posizionamento di contenitori di idonee dimensioni.
22. Fornitura e gestione di distributori per la raccolta di rifiuti organici di origine animale e di
appositi contenitori negli ambiti specificati dal presente documento.
23. Monitoraggio dei conferimenti delle utenze nella raccolta del secco residuo indifferenziato mediante sistemi di riconoscimento automatizzati, gestione ed elaborazione dei dati, supporto tecnico-informativo per la determinazione della tariffa, di futura applicazione e utili, nel transitorio, per la determinazione di premialità in capo ai cittadini virtuosi.
24. Interventi di informazione, partecipazione e sensibilizzazione dell’utenza.
25. Tutti i servizi aggiuntivi previsti nell’Offerta migliorativa all’interno del Piano Operativo di Gestione presentata dalla Ditta.
26. Monitoraggio dei conferimenti dei rifiuti presso gli impianti di smaltimento/recupero.
27. Realizzazione di un’applicazione informatica dedicata ai dispositivi di tipo mobile (App) finalizzata alla gestione dei reclami e delle segnalazioni da parte dell’utenza, oltreché atta a fornire ogni necessaria e immediata informazione alla stessa.
28. Implementazione di un database su GIS delle utenze, dei punti di raccolta di prossimità, dei percorsi di raccolta e pulizia e del sistema di servizi in Appalto in generale.
29. Fornitura e installazione di impianti di videosorveglianza delle isole ecologiche.
30. Controllo volto alla repressione di fatti illeciti contrari alle regole previste dalle leggi e dal regolamento comunale per la gestione dei rifiuti urbani e assimilabili.
31. Predisposizione di un progetto che favorisca l’emersione dei casi di evasione ovvero elusione tributaria.
Non sono oggetto di raccolta:
- i rifiuti solidi ospedalieri e cimiteriali non assimilati agli urbani;
- i rifiuti solidi prodotti da attività commerciali, industriali, artigianali e di servizi presenti nel tessuto urbano ma non assimilabili agli urbani ai sensi delle norme vigenti (es. scarti di lavanderia, residui di laboratori di analisi ,....) e delle disposizioni del Regolamento comunale di Arzachena;
- i rifiuti inerti da costruzione e demolizione e gli sfalci e potature non assimilabili ai sensi del Regolamento comunale;
- i macchinari e le apparecchiature deteriorate e obsolete provenienti da utenze non domestiche;
- i veicoli a motore, rimorchi e simili fuori uso, e loro parti;
- i rifiuti pericolosi di origine non domestica.
ART. 5 INIZIO DEL SERVIZIO E PERIODI TRANSITORI
L’inizio del servizio, previa stipula di apposito contratto, risulterà da apposito verbale di avvio di esecuzione del contratto. Le cadenze temporali saranno stabilite dall’Amministrazione Comunale e specificate nella comunicazione dell’avvenuta aggiudicazione.
Al momento della stipula del contratto comunque l’Appaltatore dovrà immediatamente dare avvio all’organizzazione dei Servizi al fine di consentire la piena operatività dei medesimi al momento della consegna del Servizio stesso, in particolare dovranno essere immediatamente avviate le seguenti attività:
- campagna di informazione e sensibilizzazione dell’utenza;
- distribuzione a tutte le utenze dei contenitori, dei sacchetti semitrasparenti e delle etichette necessari per l’avvio del servizio;
- distribuzione alle utenze dell’agro delle compostiere (capacità 250 l);
- predisposizione dei punti di raccolta di prossimità;
- installazione delle apparecchiature di videosorveglianza.
La durata del periodo transitorio necessario per il completamento delle rimanenti attività è indicata nei successivi rispettivi articoli di riferimento. Laddove non specificato il periodo transitorio si intende pari a sei mesi.
ART. 6 PRESCRIZIONI GENERALI RELATIVE ALL’ESECUZIONE DEL SERVIZIO
I servizi indicati nell’ART. 4 dovranno essere svolti nel pieno rispetto delle prescrizioni tecniche minimali del presente capitolato e delle modalità indicate nel Piano Operativo di Gestione presentato dall’Appaltatore, il quale provvede a redigerlo nel rispetto delle prescrizioni riportate nei documenti del presente Appalto con particolare riferimento al Capitolato, nonché al vigente Regolamento Comunale di igiene urbana di Arzachena.
ART. 7 UFFICIO DI DIREZIONE E AMMINISTRAZIONE
L’Appaltatore ha l’obbligo di istituire all’interno del territorio comunale di Arzachena almeno n.1 ufficio di direzione ed amministrazione dotato di telefono, collegamento ad Internet, segreteria e fax.
Lo stesso Appaltatore dovrà obbligatoriamente attivare un numero verde riservato esclusivamente per il Servizio; parimenti dovrà fornire un indirizzo di Posta Elettronica Certificata per comunicazioni con le utenze e con l’Amministrazione Comunale.
Tale ufficio di direzione ed amministrazione dell’Appaltatore resterà aperto per un minimo di quattro ore antimeridiane e di due ore pomeridiane, dal lunedì al venerdì compreso e, comunque, tutti i giorni feriali per un periodo non inferiore alle 6 ore giornaliere.
È obbligatoria l’attivazione di una segreteria telefonica e di servizio fax 24 ore su 24, festivi compresi. È obbligatoria altresì la reperibilità giornaliera, festivi inclusi, di un rappresentante dell’Appaltatore per dirimere tutte le problematiche che si dovessero manifestare nell’esecuzione dei servizi ed in particolare nella gestione dei contatti con l’utenza che dovrà sempre essere garantita.
ART. 8 RESPONSABILE DEL SERVIZIO
L'Appaltatore dovrà comunicare per iscritto alla Stazione Appaltante entro la data di avvio del servizio il nominativo del Responsabile del servizio, che sarà considerato a tutti gli effetti come referente rappresentante dell'Appaltatore stesso per l’attività gestionale.
È a carico del Responsabile di cui sopra la tenuta e la compilazione dei registri prescritti dalla normativa, nonché di tutti gli adempimenti vigenti e futuri relativi alla tracciabilità dei rifiuti, l’organizzazione del sistema di informazione rivolto alle utenze, la sottoscrizione quale supervisore di tutti i documenti di accompagnamento dei rifiuti urbani ed assimilati e di ogni altro onere e/o incombenza; egli dovrà inoltre assicurare il rispetto puntuale e rigoroso di tutte le norme in materia, presenti e future, assumendosi al riguardo ogni responsabilità.
È inoltre compito del Responsabile del Servizio, la verifica degli adempimenti a tutela dei lavoratori di cui ai successivi articoli, la verifica dell’osservanza dei percorsi dei rifiuti in tutte le loro fasi di gestione, così come stabiliti per garantire la copertura del servizio in tutto il territorio secondo il piano operativo di gestione, oltreché la cura della trasmissione di tutte le comunicazioni con la stazione Appaltante così come richieste dal presente Capitolato.
ART. 9 MEZZI E MATERIALI IN SERVIZIO
Per l'adempimento di tutte le obbligazioni contrattualmente previste, l’Appaltatore dovrà fornire e disporre, a proprie spese e cura, di tutte le attrezzature, macchinari e materiali nuovi necessari all'espletamento del servizio stesso e comunque in numero non inferiore a quanto necessario per adempiere a quanto previsto nel presente Capitolato Speciale Descrittivo e Prestazionale, ovvero a quello indicato in sede di offerta.
Tutti i mezzi d'opera debbono essere di prima immatricolazione e rispondere alle caratteristiche tecniche atte a soddisfare le esigenze del servizio richiesto.
Tutti i veicoli per il servizio in Appalto (veicoli per la raccolta, spazzatrici, ecc…) utilizzati per il servizio ad Arzachena, alla fine del periodo transitorio, dovranno essere conformi alla Direttiva Europea “EURO 6” o, preferibilmente, ad alimentazione elettrica. L’utilizzo di automezzi elettrici nei percorsi urbani e nelle frazioni turistiche costituirà motivo di attribuzione di maggior punteggio per “valore tecnico”.
Fatto salvo quanto indicato nell’ART. 5, la Ditta avrà a disposizione un periodo transitorio pari a 90 giorni durante il quale potrà eseguire i Servizi utilizzando mezzi e attrezzature anche non nuovi ma idonei, certificati da professionista abilitato; entro il termine del periodo transitorio la Ditta dovrà sostituire i mezzi e le attrezzature utilizzati per l’inizio dei Servizi con i mezzi e le attrezzature, nuovi di fabbrica, previsti in sede di offerta.
Entro tre mesi dall’avviamento del servizio, tra le parti contraenti sarà redatto il verbale di consistenza del parco mezzi ed attrezzature, che l’Appaltatore si impegnerà a mantenere in perfetto stato d’uso per tutta la durata dell’Appalto, rimanendo a suo esclusivo carico le spese di manutenzione ordinaria e straordinaria oltreché le sostituzioni totali o parziali che si rendessero necessarie.
Nei casi di situazione straordinaria, l’Appaltatore deve garantire comunque i servizi con la medesima cadenza ed efficienza, segnalando all’Amministrazione Comunale le procedure adottate per fronteggiare l’emergenza ed i tempi necessari al ripristino dell’ordinarietà.
Gli automezzi e le attrezzature (compresi i contenitori domiciliari) dovranno recare la scritta con la dicitura serigrafata:
e lo slogan
COMUNE DI ARZACHENA SERVIZIO DI IGIENE URBANA
Differenziamoci!!!
Gli automezzi dedicati alla raccolta differenziata dovranno inoltre indicare in maniera leggibile la frazione merceologica oggetto della raccolta con un pannello di dimensioni minime 1,2 m x 0,7 m. Gli automezzi e i contenitori stradali dovranno altresì riportare la denominazione dell’Appaltatore,
il numero telefonico verde messo a disposizione dell’utenza ed il numero di Fax.
Tutti i contenitori, domiciliari o condominiali, dovranno riportare lateralmente un’indicazione necessaria al controllo dell’assegnazione, utilizzando caratteri alfa numerici, da concordare con la Stazione Appaltante, e la dicitura sia in Italiano che in Inglese inerente la tipologia del rifiuto ivi conferibile.
ART. 10 OBBLIGHI IN MATERIA DI CUSTODIA DI MEZZI, ATTREZZATURE E INFRASTRUTTURE
Le macchine, le attrezzature ed i mezzi d’opera necessari per l’esecuzione dei servizi di cui al contratto saranno custoditi a cura dell’Appaltatore e dovranno essere contrassegnati con targhette che ne identifichino la proprietà.
È fatto obbligo all’Appaltatore provvedere alla custodia delle attrezzature fornite eventualmente dalla Stazione Appaltante e che dovranno essere dallo stesso Appaltatore utilizzate per l’esecuzione dei servizi.
È fatto obbligo all’Appaltatore provvedere alla custodia dei Centri Servizi/Ecocentri e dell’Area travaso/Cantiere operativo, rimanendo sollevato il Comune da qualunque responsabilità per furti, incendi, atti vandalici che dovessero verificarsi.
ART. 11 PERSONALE IN SERVIZIO
Compete all'Appaltatore l'osservanza delle norme derivanti dalle leggi vigenti e future in materia di prevenzione ed assicurazioni infortuni sul lavoro, malattie professionali e tutela dei lavoratori in genere.
Tutto il personale deve essere dotato, a cura e spese dell'Appaltatore, di divisa decorosa, di univoca colorazione e tipologia, con la dicitura "Comune di Arzachena - Servizio di igiene urbana" e con apposto il logo della Stazione Appaltante. Tale divisa dovrà essere adeguata ai servizi da svolgere, tenuta in buono stato d'ordine e di pulizia. Il personale deve essere munito di apposite calzature e guanti, nonché fornito di ogni altra dotazione atta alla protezione della persona sotto il profilo igienico – sanitario ed antinfortunistico.
Il personale deve infine essere munito di tesserino di riconoscimento, con fotografia, da esibire in caso di controlli degli Enti preposti o su richiesta dell'utenza. Tutto il personale addetto ai servizi deve essere fisicamente idoneo e deve tenere un comportamento corretto, riguardoso e disponibile, anche nel fornire le giuste informazioni all’utenza. Il personale è soggetto nei casi di inadempienza alla procedura disciplinare prevista dal rispettivo contratto di lavoro. Eventuali mancanze o comportamenti non accettabili del personale possono essere oggetto di segnalazione da parte della Stazione Appaltante, che si riserva la facoltà di chiedere all'Appaltatore la sostituzione di chi si
rendesse responsabile di insubordinazioni o gravi mancanze, nonché di contegno abitudinariamente scorretto con gli utenti del servizio pubblico in generale.
L’Appaltatore è tenuto a fornire adeguata formazione al personale impiegato relativamente alle modalità di espletamento del Servizio e ai rapporti con l’utenza. Il programma di formazione deve essere preventivamente concordato con l’Amministrazione Comunale.
L’Appaltatore è tenuto all’individuazione e alla comunicazione all’Amministrazione comunale entro 30 giorni dalla data del verbale di avvio dell’esecuzione del contratto, di un sistema a punti di incentivazione economica del personale operativo in servizio, escluso il personale amministrativo, collegato alle eventuali premialità riconosciute alla Ditta ai sensi dell’ART. 79 del presente Capitolato. Tale sistema deve essere puntuale, misurabile, ripetibile e dovrà essere approvato e condiviso dall’Amministrazione Comunale.
ART. 12 CRITERI GENERALI PER L’EFFETTUAZIONE DEL SERVIZIO E ORARIO DI SVOLGIMENTO DEGLI STESSI
Fatte salve soluzioni progettuali migliorative proposte in sede di offerta, l’orario di avvio dei servizi viene fissato esemplificativamente dalle ore 02.00 alle ore 08.00, con eccezione della raccolta del vetro che potrà essere conclusa più tardi, così come precisato negli articoli successivi a cui si rimanda per maggiori dettagli su tali aspetti.
Previa autorizzazione del Dirigente competente, l’orario di cui sopra potrà essere modificato a richiesta del gestore per comprovate esigenze di miglioramento del servizio.
I servizi di nettezza urbana, di spazzamento/lavaggio stradale, di raccolta, di trasporto e di conferimento dei rifiuti urbani ed assimilati devono essere svolti con la massima cura e tempestività per assicurare le migliori condizioni di igiene, pulizia e decoro.
Richiamando quanto espresso, si precisa che i servizi oggetto dell'Appalto si svolgeranno non soltanto nelle vie, piazze ed altri spazi esistenti, ma anche in quelli che, nell'ambito delle aree delimitate, saranno realizzati successivamente alla data della stipula del contratto (nuove lottizzazioni, PEEP, PIP, ecc.). Parimenti il servizio raccolta rifiuti sarà effettuato nei confronti della popolazione insediata e di quella che si insedierà in futuro nell'ambito della perimetrazione del servizio. Durante l'effettuazione dei servizi di cui al presente Capitolato, l'Appaltatore dovrà avere cura di:
1. evitare danni e pericoli per la salute, l'incolumità e la sicurezza sia dei singoli cittadini sia del personale adibito a fornire i servizi;
2. salvaguardare l'ambiente e l'igiene, evitando forme di degrado, in particolare al verde pubblico ed all'arredo urbano.
ART. 13 SERVIZIO DI TRASPORTO E CONFERIMENTO DELLE FRAZIONI DI RIFIUTO – FORNITURA DATI
Fa parte dei servizi richiesti anche il trasporto di tutte le frazioni raccolte, con oneri a completo carico dell’Appaltatore.
Il trasporto agli impianti di destinazione dovrà essere eseguito con veicoli a norma, che dovranno trasportare le quantità in peso e volume per le quali sono stati omologati, volendo, in caso contrario, risponderne a termini di Legge.
I veicoli, le cui caratteristiche sono indicate agli ART. 9 e ART. 10, dovranno disporre delle regolari autorizzazioni di legge per il trasporto rifiuti.
Per la razionalizzazione del trasporto a distanza la Ditta dovrà utilizzare l’apposita area di raggruppamento/travaso, a mente di quanto riportato nell’ART. 71 del presente capitolato. Qualora per un qualsivoglia motivo nel periodo d’appalto non fosse anche temporaneamente o occasionalmente possibile l’esercizio dell’area attrezzata di raggruppamento, la Ditta è obbligata al trasporto a distanza dei materiali, provvedendovi eventualmente con gli stessi veicoli di raccolta o con altri veicoli di maggiore capacità caricati con operazioni in linea essendo vietato lo scarico a terra.
Per quanto riguarda la destinazione delle varie frazioni di rifiuto dovranno essere rispettate le seguenti prescrizioni:
- il secco residuo indifferenziato non riciclabile dovrà essere destinato all’impianto di smaltimento per i rifiuti indifferenziati di riferimento dell’Ambito Provinciale della Bassa Gallura inserito in detto ambito dalla pianificazione regionale e provinciale; la gestione del rifiuto indifferenziato infatti viene eseguita, ai sensi delle norme vigenti, in regime di privativa dall’amministrazione pubblica; qualora nel periodo d’appalto dovesse esservi la necessità per intervenute nuove disposizioni di Legge, di conferire il secco indifferenziato presso una struttura diversa rispetto a quella di cui al punto precedente, l’Appaltatore avrà l’obbligo di provvedervi agli stessi patti e condizioni di cui al presente appalto fatto salvo quanto indicato all’art. 5 dello schema di Contratto;
- per la frazione umida (scarto alimentare e scarto verde), l’Appaltatore potrà riferirsi a impianti e centri di recupero, anche di privati, di proprio riferimento nel territorio regionale, in quanto per le frazioni avviate al recupero non vige la privativa della Pubblica Amministrazione. Nel caso in cui ci si riferisca a impianti pubblici la destinazione dovrà essere quella indicata dall’Amministrazione in ossequio alla Programmazione Regionale attualmente prevista presso l’impianto di compostaggio del CIPNES di Olbia in loc. Spiritu Santu;
- per le altre frazioni avviate a recupero (secco valorizzabile, imballaggi, ingombranti a recupero, tessili, RAEE, ...) l’Appaltatore potrà riferirsi a impianti e centri di recupero, anche di privati, di proprio riferimento, purché appartenenti al circuito CONAI, in quanto per le stesse non vige la privativa della Pubblica Amministrazione e gli oneri sono a carico dell’Appaltatore stesso;
- per le frazioni ex RUP, per gli altri rifiuti di natura pericolosa di origine domestica, per gli inerti e per gli ingombranti e/o beni durevoli anche pericolosi da avviare a trattamento, l’Appaltatore dovrà riferirsi a impianti e centri di trattamento debitamente autorizzati di proprio riferimento.
Resta a carico dell’Appaltatore l’onere di verificare l’esistenza e la regolarità delle autorizzazioni in possesso dei titolari degli impianti di destinazione delle frazioni di rifiuto accertando, ai sensi delle leggi vigenti, la regolarità delle operazioni di trattamento/smaltimento/recupero. Dovranno essere fornite preventivamente all’Amministrazione Comunale le autorizzazioni degli impianti di destinazione delle frazioni di rifiuto.
Qualunque variazione alla destinazione di conferimento dovrà essere tempestivamente comunicata alla Stazione Appaltante, fatto salvo l’obbligo della tempestiva presentazione alla stessa delle autorizzazioni dei nuovi impianti di destinazione con la relativa verifica di regolarità ed approvazione.
Qualora, per cause di forza maggiore, o per motivazioni non dipendenti dalla volontà dell’Amministrazione comunale, in determinati periodi, fosse inattuabile, parzialmente o totalmente, il conferimento dei materiali agli impianti previsti, è fatto obbligo all’Appaltatore provvedere al loro diverso conferimento sempre in impianti autorizzati, con esclusione di qualsivoglia rimborso, da parte del Comune, di eventuali maggiori costi sostenuti, salvo quanto indicato per il secco indifferenziato e per l’umido.
Qualora l’Appaltatore facesse riferimento, per la destinazione di frazioni di rifiuto, ad impianti di deposito preliminare e/o di messa in riserva regolarmente autorizzati, dovrà in ogni caso fornire all’Amministrazione Comunale anche l’indicazione della destinazione finale dei rifiuti.
Il miscelamento di imballaggi e altri valorizzabili, nonché di beni durevoli di natura pericolosa, nel rifiuto indifferenziato avviato allo smaltimento attuato dolosamente dall’Appaltatore, opportunamente documentato, sarà causa di risoluzione del contratto in danno all’Appaltatore, così come meglio specificato all’art. 20 dello schema di Contratto.
In caso di respingimento in impianto di carichi di rifiuti differenziati o di parte di essi destinati al recupero e conseguente avvio del carico o di parte di esso a smaltimento, la Ditta è tenuta a comunicare tempestivamente all’Amministrazione comunale i motivi del respingimento, le cause e
le azioni proposte per limitare il ripetersi dell’evento. I costi aggiuntivi del diverso trattamento del rifiuto respinto saranno a totale carico della Ditta.
ART. 14 SPECIFICHE SUL TRASPORTO E DESTINAZIONE DEI MATERIALI VALORIZZABILI E ALTRI RIFIUTI
Il trasporto dei valorizzabili (carta – vetro – plastica – lattine – imballaggi) potrà essere effettuato mediante veicoli di adeguata capacità, dotati di attrezzatura idonea ad evitare dispersioni, il cui riempimento dovrà avvenire nell’area di raggruppamento e travaso di cui all’ART. 71. I veicoli, nuovi di fabbrica, devono essere idonei ed appositamente autorizzati e certificati.
La destinazione del materiale, obbligatoriamente al recupero, sarà scelta dalla Ditta in quanto non rientra nella privativa pubblica, con oneri a completo suo carico.
Attualmente le frazioni da imballaggio e le frazioni merceologiche similari vengono avviate alle piattaforme di riferimento dei Consorzi di Filiera del Conai, ubicate presso l’impianto di Spiritu Santu a Olbia, presso la piattaforma dell’unione dei Comuni “Alta Gallura” in loc. Parapinta a Tempio Pausania e presso la piattaforma di selezione di proprietà del Comune di Tergu (SS).
La Ditta è obbligata a conferire le frazioni da imballaggio e le f.m.s. alle Piattaforme dei Consorzi di Filiera, con diritto a godere dei corrispettivi erogati dal Conai, a ciò appositamente delegata dall’Amministrazione Comunale.
Sarà compito della Ditta operare al meglio la separazione e la purificazione dei materiali per ottimizzare i ricavi e le percentuali di raccolta differenziata.
Per quanto riguarda la destinazione degli altri materiali sarà compito della Ditta individuare gli impianti di recupero/trattamento/smaltimento, autorizzati secondo le norme vigenti, in quanto è posto a completo suo carico l’onere del recupero/trattamento/smaltimento, compreso l’incameramento di eventuali corrispettivi. Va in ogni caso considerato che:
• per i RAEE la Ditta dovrà attivare negli Ecocentri il Centro di Raccolta Comunale RAEE e riferirsi alla filiera indicata dal Centro Nazionale di Coordinamento RAEE che accetta il materiale con oneri di trattamento/smaltimento a suo carico; qualora per un qualsivoglia motivo nel periodo di Appalto il Centro di Coordinamento Nazionale non dovesse operare, la Ditta avrà comunque l’obbligo di individuare gli impianti di destinazione e di effettuare il conferimento con oneri a completo suo carico, così come saranno a suo beneficio ricavi dall’eventuale vendita;
• per gli ingombranti sia da avviare al recupero che da avviare allo smaltimento, la Ditta dovrà operare lo stoccaggio nell’area di raggruppamento e travaso e operare il trasporto a distanza con veicoli di grande capacità attrezzati in modo da evitare dispersione dei materiali;
qualora gli impianti di destinazione fossero di titolarità pubblica e intrattenenti rapporti solo con le Amministrazioni Comunali, il Comune di Arzachena stipulerà il contratto con l’Ente titolare dell’impianto e provvederà al pagamento dell’onere di recupero/trattamento/smaltimento detraendo l’importo, anche nel caso di variazioni tariffarie, dal canone del servizio;
• per i RUP il trasporto potrà essere organizzato mediante il veicolo di raccolta, anche senza necessità di uno stoccaggio nell’area di raggruppamento e travaso, conferendo direttamente le quantità raccolte all’impianto di destinazione scelto dalla Ditta a completo suo carico; vale quanto detto al punto precedente nel caso in cui la destinazione fosse un impianto di titolarità pubblica che intrattiene rapporti solo con le Amministrazioni Comunali;
• per tutti gli altri rifiuti al conferimento (tessili, legnosi, inerti, oli, batterie, toner, ….) è onere della Ditta organizzare il trasporto con mezzi idonei e conferire ad impianti di destinazione scelti dalla stessa Ditta con oneri a completo suo carico, compresi quelli di recupero/trattamento/smaltimento. Vale quanto detto al punto precedente nel caso in cui la destinazione fosse un impianto di titolarità pubblica che intrattiene rapporti solo con le Amministrazioni Comunali. Per oli, batterie, toner, ecc…, la Ditta dovrà preferibilmente riferirsi ai Consorzi Obbligatori Nazionali o ai Consorzi di filiera che garantiscono l’avvio al recupero/trattamento dei rifiuti di loro pertinenza.
ART. 15 OBBLIGHI DELL’APPALTATORE PER GLI ONERI DELLO SMALTIMENTO/RECUPERO DELLE FRAZIONI DI RIFIUTO RACCOLTE
Gli oneri di smaltimento/recupero sono a completo carico della Ditta e compensati col canone. Il canone si intende pertanto comprensivo di tutti gli oneri ed i servizi richiesti per tutto il periodo di appalto.
Per lo smaltimento del secco residuo indifferenziato (CER 200301) da avviare presso la discarica del C.I.P.N.E.S. Gallura di Olbia (o altri impianti eventualmente indicati dall’Amministrazione Regionale), è riconosciuto alla Ditta nel canone il costo derivante dall’applicazione della tariffa praticata al momento dell’appalto, pari a 119,00 €/t (al netto dell’Iva). Poiché l’Ente titolare dell’impianto di trattamento dei rifiuti indifferenziati di attuale destinazione, così come tutti gli impianti di titolarità pubblica, intrattiene rapporti direttamente con l’Amministrazione Comunale di Arzachena per il conferimento del secco residuo indifferenziato (CER 200301), il Comune di Arzachena provvederà al pagamento diretto dei costi di smaltimento del secco indifferenziato, deducendo dal canone spettante alla Ditta la quota pari alla quantità effettivamente conferita nel
mese di riferimento moltiplicata per la tariffa unitaria valida al momento della presentazione dell’offerta. Qualunque variazione tariffaria in surplus nel periodo di appalto per lo smaltimento del secco residuo, rispetto alla tariffa indicata, qualunque sia l’impianto di destinazione indicato dall’Amministrazione, sarà a carico dell’Amministrazione Comunale di Arzachena, salvo le eventuali penalità regionali che saranno a carico della Ditta. Qualora nel periodo d’appalto intervenisse una riduzione della tariffa di conferimento, la quota di pertinenza della Ditta, che verrà dedotta dal canone spettante, sarà calcolata moltiplicando le quantità effettivamente conferite nel mese di riferimento per le nuove tariffe unitarie intervenute, oltre alle eventuali penalità.
Per quanto riguarda l’umido (scarto alimentare, rifiuto mercatale, sfalcio verde, …), è riconosciuto alla Ditta nel canone il costo del conferimento. Qualora il titolare dell’impianto intrattenga rapporti diretti con le Ditte che gestiscono il servizio di raccolta dei rifiuti, il compenso per il conferimento sarà versato dall’Amministrazione alla Ditta Appaltatrice all’interno del canone. Nel caso in cui il titolare dell’impianto intrattenga invece rapporti esclusivamente con le Amministrazioni Pubbliche, sarà il Comune di Arzachena a versare gli oneri del conferimento, decurtando dal canone spettante alla Ditta la quota di pertinenza, pari alla quantità effettivamente conferita nel mese di riferimento moltiplicata per la tariffa unitaria valida al momento della presentazione dell’offerta. Allo stato attuale, l’impianto per il conferimento dell’umido da R.D. è quello di proprietà del CIPNES Gallura di Olbia, in località Spiritu Santu, con un costo di conferimento pari a 89,00 €/t (IVA esclusa). L’Amministrazione si riserva inoltre la facoltà di indicare anche un impianto diverso da quello testè menzionato.
Qualora la Ditta conferisse l’umido nell’impianto indicato dall’Amministrazione Comunale, qualunque variazione tariffaria in surplus nel periodo di appalto per il trattamento/recupero dell’umido, rispetto alla tariffa indicata, sarà a carico dell’Amministrazione Comunale di Arzachena, salvo le eventuali penalità. In caso di avvio dell’umido in impianto diverso da quello indicato dall’Amministrazione, la variazione tariffaria rispetto al costo sopra indicato sarà a carico della Ditta. Parimenti, qualora nel periodo d’appalto intervenisse una riduzione della tariffa di conferimento nell’impianto indicato dall’Amministrazione, la quota di pertinenza della Ditta, che verrà dedotta dal canone spettante, sarà calcolata moltiplicando le quantità effettivamente conferite nel mese di riferimento per le nuove tariffe unitarie intervenute, oltre alle eventuali penalità.
In caso di respingimento del carico da parte del titolare dell’impianto di compostaggio, i costi aggiuntivi per il necessario conferimento del rifiuto in discarica saranno a carico della Ditta Appaltatrice.
Nell’ottica di promuovere e incentivare la riduzione complessiva della quantità di rifiuti, l’Appaltatore provvederà a proprie cura e spese al conferimento in impianti di recupero e/o
valorizzazione delle frazioni valorizzabili rientranti nei materiali soggetti all’accordo nazionale Anci-Conai. I corrispettivi erogati dai consorzi di filiera CONAI saranno incamerati dall’Appaltatore, essendo a ciò appositamente delegato dall’Amministrazione Comunale con la firma del contratto d’appalto.
Per tutti gli altri rifiuti è posto a carico della Ditta, e compensato col canone d’appalto per tutta la durata dello stesso, il costo dello smaltimento/trattamento presso impianti di riferimento della stessa Ditta. Qualora il conferimento di alcune tipologie di rifiuti (es. ingombranti, residui da spazzamento stradale) dovesse avvenire presso impianti di titolarità pubblica che dovessero intrattenere rapporti solo con le Amministrazioni Comunali, il Comune di Arzachena provvederà al pagamento diretto dei costi di trattamento/recupero/smaltimento delle frazioni merceologiche interessate, deducendo dal corrispettivo spettante alla Ditta l’intero costo anticipato senza che a carico dell’Amministrazione rimanga alcun onere, essendo la Ditta a questo compensata col corrispettivo d’appalto; ciò anche nell’evenienza di surplus tariffari rispetto alle tariffe vigenti al momento della presentazione dell’offerta, variazioni di cui la Ditta deve tener conto all’atto della presentazione dell’offerta.
Qualora nel periodo di appalto fosse istituito un nuovo sistema regionale di recupero e smaltimento, con istituzione di apposita Autorità, la Ditta dovrà conferire tutte le frazioni di rifiuto presso impianti indicati dall’Autorità Competente che stabilirà anche i costi di conferimento. In questo caso nulla varia in riferimento a quanto indicato per il costo di conferimento del secco residuo indifferenziato e dell’umido, mentre per il costo di conferimento di tutte le altre frazioni, fermo restando che comunque i costi di conferimento rimangono a carico della Ditta, si stabilirà con apposito accordo e pattuizione se debba essere riconosciuto da parte della Stazione Appaltante un eventuale surplus per adeguamento delle tariffe di conferimento stabilite dall’Autorità Competente rispetto a quelle di mercato normalmente applicate alla Ditta (adeguatamente documentate).
ART. 16 OBBLIGHI E INCENTIVI PER IL RAGGIUNGIMENTO DEI LIVELLI DI RACCOLTA DIFFERENZIATA
È preciso obbligo della Ditta il raggiungimento dei livelli quali-quantitativi di Raccolta differenziata di cui all’ART. 2 tali da consentire l’avvio a recupero/trattamento del flusso di materiali secchi e umidi valorizzabili e l’avvio allo smaltimento del secco residuo non riciclabile, essendo a suo carico le eventuali penalità comminate dagli impianti di destinazione ed essendo vietato miscelare le frazioni merceologiche provenienti dalle raccolte separate nel “secco residuo non riciclabile”.
In particolare:
- è obbligo della Ditta il raggiungimento, entro un anno dall’avvio dei servizi, del 65% di RD
e del 15% di RDumido tutto l’anno salvo nei mesi di punta estiva (Luglio-Settembre) in cui dovrà essere raggiunto almeno il 50% di RD e il 15% di RDumido; in caso di mancato raggiungimento si applicheranno le penali di cui all’ART. 78. Le percentuali di cui sopra sono da intendersi riferite alle modalità di calcolo indicate dalla Regione Sardegna e attualmente riferite all’Allegato alla Delib. G.R. n. 39/33 del 23.9.2011, così come aggiornata dalla DGR 28/13 del 9.06.2015. Si precisa che, ai sensi delle vigenti disposizioni regionali, la percentuale di umido sopra indicata deve essere raggiunta attraverso l’attivazione di una campagna estensiva in tutto il territorio comunale;
- è obbligo della Ditta raggiungere il livello quali-quantitativo dell’umido differenziato tale da consentire il conferimento presso gli impianti di compostaggio di qualità, essendo a suo carico le penalità comminate e gli oneri che dovessero essere sostenuti per il conferimento e lo smaltimento del materiale presso gli impianti di trattamento/smaltimento dell’indifferenziato;
- è obbligo della Ditta raggiungere il livello quali-quantitativo delle altre frazioni valorizzabili differenziate (carta/cartone - plastica – vetro – lattine e barattolame – imballaggi – ferrosi), tale da consentire il conferimento presso gli impianti e/o le piattaforme di recupero, essendo a suo carico le penalità comminate e gli oneri che dovessero essere sostenuti per il conferimento e lo smaltimento del materiale presso gli impianti di trattamento/smaltimento dell’indifferenziato.
A titolo di premialità e penalità qualora l’Appaltatore raggiunga valori di raccolta differenziata superiori o inferiori alle percentuali su riportate, il Comune di Arzachena riconoscerà/applicherà all’Appaltatore un premio o una penalità secondo quanto riportato agli ART. 78 e ART. 79.
ART. 17 PRESCRIZIONI GENERALI PER L’ESECUZIONE DEI SERVIZI DI RACCOLTA
L’Appaltatore ha l’obbligo di provvedere al ritiro dei rifiuti urbani e assimilati prodotti in tutto il territorio comunale di Arzachena, secondo le modalità indicate nel Piano Operativo di Xxxxxxxx, redatto dallo stesso Appaltatore sulla base dei requisiti minimi riportati nel Progetto a base di gara, con particolare riferimento alle prescrizioni minime indicate nel presente Capitolato.
L’ambito territoriale di espletamento del servizio è delimitato dal perimetro territoriale del Comune, comprendente quindi oltre al centro abitato di Arzachena e frazioni, anche i condomini, i villaggi turistici, gli agglomerati, le aree artigianali e/o industriali e le case sparse ricadenti nell’intero territorio Comunale.
Per le utenze domestiche non è previsto il servizio di raccolta dell’umido nell’agro. Entro 15 giorni dall’attivazione del servizio, a tali utenze l’Appaltatore dovrà fornire a titolo gratuito la compostiera da 250 litri. Per le utenze specifiche in agro produttrici di umido la Ditta dovrà concordare la modalità di conferimento (porta a porta o con compostiera) prediligendo il trattamento in loco con compostiera (almeno 250 l) da fornirsi a carico della Ditta.
Il sistema prevede la raccolta congiunta di vetro e lattine/barattoli. La Ditta concorrente dovrà conferire tali frazioni in una piattaforma di conferimento che sia in grado (con autorizzazione) di effettuare la separazione delle due frazioni merceologiche con qualità tale da essere accettata dai Consorzi di Filiera (COREVE e CIAL).
È a carico dell’Appaltatore la fornitura di tutte le dotazioni per il servizio di raccolta. La Ditta dovrà inoltre dotarsi di un sistema di identificazione dei conferitori e di gestione informatizzata del servizio e dei controlli.
La responsabilità sulla qualità dei materiali raccolti è dell’Appaltatore; a suo carico, quindi, sono da considerarsi i maggiori oneri eventualmente applicati dagli impianti di smaltimento, trattamento o recupero, conseguenti alla non idoneità dei rifiuti ad essi conferiti.
ART. 18 CONSUNTIVO DEI SERVIZI – FORNITURA DATI PERIODICI
L’Appaltatore dovrà fornire all’Amministrazione Comunale tutti i dati e le informazioni dettagliate concernenti i servizi svolti mediante un rapporto da consegnare con cadenza mensile, entro il 15° giorno dalla scadenza del mese di riferimento.
In particolare il rapporto dovrà rendere conto dei mezzi impiegati, dell’utilizzazione del personale, dell’esecuzione dei servizi, della quantità di rifiuti raccolti nei vari circuiti e conferiti in impianto e dei carichi di rifiuti differenziati eventualmente respinti dagli impianti. Trimestralmente tale rapporto dovrà indicare inoltre la destinazione finale dell’effettivo recupero dei rifiuti conferiti in impianti di messa in riserva.
L'Appaltatore provvederà alla compilazione di tutta la modulistica di legge relativa all'attività di gestione; inoltre dovrà provvedere a fornire alla Stazione Appaltante la necessaria assistenza e la più ampia collaborazione per la compilazione della modulistica di stretta competenza dello stesso. È infine a carico dell'Appaltatore la tenuta dei registri di carico e scarico o della documentazione attinente la tracciabilità dei rifiuti secondo le norme vigenti al momento.
L’Appaltatore pertanto dovrà certificare mensilmente al Comune, in apposite tabelle di riepilogo, su supporto cartaceo ed informatico, i quantitativi di tutte le frazioni di rifiuto raccolte nel territorio comunale di Arzachena e conferite in impianto distinte per codice CER, le quantità dei rifiuti raccolti e giacenti presso gli ecocentri in attesa di definitivo conferimento e dovrà fornire tutti i dati inerenti all’esecuzione del servizio. Ancora i prospetti di cui sopra dovranno riportare le quantità raccolte con il sistema “porta a porta” e “di prossimità” opportunamente ed inequivocabilmente distinte, con l’indicazione del peso del rifiuto raccolto e la tipologia dello stesso. La certificazione di cui sopra dovrà essere allegata alla fattura mensile di liquidazione del canone.
Parimenti, l’Appaltatore dovrà acquisire e allegare alla fattura mensile di liquidazione la dichiarazione di regolare svolgimento del servizio da parte di:
1. n. 5 utenze residenziali;
2. n. 3 gestori di strutture alberghiere, Bed & Breakfast e simili;
3. n. 3 gestori di ristorazione (pizzerie, ristorante);
4. n. 3 gestori di bar;
5. n. 3 utenze specifiche negozi e locali commerciali in genere;
6. n. 1 grande struttura di vendita market;
7. n. 2 condomini o residences;
8. n. 2 gestori porti/pontili (solo nel periodo giugno – settembre).
Tale certificazione che dovrà riguardare utenze ubicate nel centro urbano, nella fascia costiera, nell’agro e dovrà rispettare, per l’utenza, il principio di rotazione.
La dichiarazione dovrà essere datata e controfirmata dal titolare dell’utenza intervistata.
ART. 19 FORNITURA DATI AI FINI DI CONTROLLO E DELLA DETERMINAZIONE TARIFFARIA
L'Appaltatore dovrà fornire al termine di ogni esercizio finanziario il conto economico e lo stato patrimoniale relativo ai servizi oggetto dell'Appalto, basato su contabilità analitica per centri di costo e redatto in forma riclassificata secondo il D. Lgs. 127/91. Egli dovrà inoltre cooperare con la Stazione Appaltante alla quale dovrà comunicare, entro 30 giorni dalla richiesta, ogni elemento contabile utile alla chiara e dettagliata formulazione del Piano finanziario di cui al D.P.R. 158/1999 (e successivi orientamenti e provvedimenti comunali) per la determinazione tariffaria delle utenze domestiche e non domestiche, nonché per la determinazione del corrispettivo da applicarsi alle utenze convenzionate a vario titolo.
ART. 20 REALIZZAZIONE DI UNA BANCA DATI GIS DEL SERVIZIO
L'Appaltatore dovrà consegnare entro sei mesi dall’avvio del servizio un sistema informatizzato GIS, su base ortofoto o propria cartografia numerica, contenente il database e le informazioni cartografiche dei percorsi dei mezzi impiegati nella raccolta degli RSU e assimilati, la dislocazione definitiva delle utenze, dei contenitori e, più in generale, del servizio, nei modi e nella forma concordata con la Stazione Appaltante. Tutti i file dovranno essere in formato shape.
Tali informazioni costituiranno la "banca dati" di proprietà della Stazione Appaltante da aggiornare semestralmente da parte dell'Appaltatore. La Stazione Appaltante comunicherà eventuali manchevolezze legate a incompletezza, inefficacia o errori nei dati riportati nel sistema GIS a cui l’Appaltatore dovrà provvedere a porvi rimedio entro 20 giorni dalla segnalazione.
ART. 21 FORME DI COLLABORAZIONE
L'Appaltatore è tenuto a segnalare tempestivamente all’Ufficio Ambiente del Comune tutte quelle circostanze ed evenienze che, rilevate nell'espletamento delle operazioni oggetto dell'Appalto, possano impedirne il loro corretto svolgimento.
È fatto altresì obbligo di denunciare immediatamente al Comando locale di Polizia Urbana e al medesimo Servizio Ambiente qualsiasi irregolarità riscontrata (getto abusivo di materiali, deposito di immondizie sulla strada o fuori dei contenitori prescritti, in modo da ingombrare il marciapiede), coadiuvando l'opera degli agenti di Polizia Municipale e fornendo le indicazioni di cui disporre per l'individuazione del contravventore.
La Ditta dovrà altresì predisporre un sistema di controllo e sanzionatorio volto alla repressione di fatti illeciti contrari alle regole previste dalle leggi e dal regolamento comunale per la
gestione dei rifiuti urbani e assimilabili, anche prevedendo forme di convenzionamento tra il soggetto appaltante e soggetti privati nonché la predisposizione di un progetto che favorisca l’emersione dei casi di evasione ovvero elusione tributaria finalizzato alla precisa applicazione del principio comunitario “chi inquina paga”, mediante la più corretta ed equa distribuzione degli oneri derivanti dal gettito TARI.
Infine la Ditta dovrà predisporre un’applicazione informatica dedicata ai dispositivi di tipo mobile (app) finalizzata alla gestione dei reclami e delle segnalazioni da parte dell’utenza, oltreché atta a fornire ogni necessaria e immediata informazione alla stessa
ART. 22 SISTEMA DI PREMIALITÀ RIVOLTO ALL’UTENZA
Il sistema di raccolta dei rifiuti dovrà prevedere un programma di premialità rivolto agli utenti virtuosi in funzione del miglior comportamento degli stessi nell’esecuzione della raccolta differenziata dei rifiuti. Pertanto tale programma è scollegato dai risultati raggiunti a livello comunale così come disciplinati all’ART. 79 in quanto lo scopo è premiare il singolo utente virtuoso sulla base di oggettivi risultati dallo stesso raggiunti.
Il programma di premialità dovrà prevedere incentivi almeno per:
- il conferimento diretto presso gli Ecocentri, fissi e mobili, delle frazioni merceologiche di rifiuti non oggetto di raccolta domiciliare;
- la riduzione del quantitativo di secco indifferenziato esposto (dai residenti effettivi che conferiscono per tutto l’arco dell’anno) o conferito tramite contenitore stradale con sistema di riconoscimento dell’utenza.
Di seguito sono illustrate alcune ipotesi di premialità da intendersi come linee guida; il programma di premialità dovrà essere dettagliatamente illustrato nel Piano Operativo di Gestione in tutte le sue parti e dovrà mettere in evidenza le eventuali migliorie proposte.
Per l’incentivazione al conferimento presso gli Ecocentri, dei rifiuti non oggetto di raccolta domiciliare, dovrà essere valutata la quantità di rifiuto conferita (espressa in kg, volume, pezzi) a cui corrisponderà un punteggio che genererà un incentivo; a tal fine ad ogni utenza (domestica e non-domestica) sarà consegnata la Tessera Ambientale identificativa, che permetterà l’utilizzo delle nuove attrezzature informatizzate, con le quali sarà possibile registrare i conferimenti dell’utente e, quindi, assegnare allo stesso il punteggio; la tessera dovrà essere consegnata solo ai residenti titolari iscritti a ruolo rifiuti. I punteggi assegnati potranno essere differenti in relazione al luogo in cui avviene il conferimento (Ecocentri fissi o mobili).
Per l’incentivazione alla riduzione complessiva di secco indifferenziato dovrà essere conteggiato, mediante lettura del transponder sul mastello, il numero di esposizioni annue di ciascuna utenza e
assegnato un punteggio in funzione della riduzione percentuale rispetto al numero di passaggi di raccolta previsti nel Piano Operativo di Gestione. Questo sistema di premialità sarà applicato ai soli residenti effettivamente produttori di rifiuti conferitori per tutto l’arco dell’anno; saranno pertanto esclusi coloro i quali, pur avendo la residenza nel Comune di Arzachena, non occupano l’abitazione per tutto l’anno e non conferiscono continuativamente almeno 1 volta ogni 15 giorni.
Le premialità dovranno avvenire mediante assegnazione di benefit (buoni carburante, buoni spesa nei market locali, buoni palestra, ecc…) o di oggetti in materiale riciclato (magliette in poliestere, indumenti in “pile”, trapunte, borse, secchi, contenitori plastici o in vetro riciclato, caffettiere e pentole in alluminio riciclato, ecc…).
L’attribuzione dei premi inizierà a partire trascorsi 12 mesi dall’avvio del servizio durante i quali saranno comunque attribuiti i punteggi secondo le modalità indicate nel Piano Operativo di Gestione. Il costo dei premi associati ai maggior punteggi raggiunti dalla specifica utenza, saranno a totale carico della Ditta Appaltatrice. L’Amministrazione Comunale si riserva di anno in anno di stanziare ulteriori risorse da destinare a maggiori premi.
A titolo di esempio si riportano alcuni schemi tipo di assegnazione dei punteggi alle utenze virtuose:
CONFERIMENTI PRESSO GLI ECOCENTRI FISSI | PUNTI per kg/litro/volte |
Metalli | 70 |
Rifiuti urbani pericolosi RUP: pile e batterie, farmaci, olii, vernici, solventi e pesticidi | 35 |
Tubi fluorescenti e lampade al mercurio | 35 |
Inerti da piccole attività di demolizione e costruzione eseguiti direttamente dal conduttore dell’abitazione | 35 |
Cartucce e toner | 10 |
Grandi contenitori in vetro, alluminio e plastica, cartone da imballaggi, legno SOLO ELEMENTI NON CONFERIBILI NEL PORTA A PORTA | 10 |
Apparecchiature elettriche ed elettroniche RAEE | 8 |
Ingombranti: mobili, pneumatici, materassi, (sfalci e potature) | 2 |
CONFERIMENTI PRESSO GLI ECOCENTRI MOBILI | PUNTI per kg/litro/volte |
Metalli | 50 |
Rifiuti urbani pericolosi RUP: pile e batterie, farmaci, olii, vernici, solventi e pesticidi | 20 |
Tubi fluorescenti e lampade al mercurio | 20 |
Inerti da piccole attività di demolizione e costruzione eseguiti direttamente dal conduttore dell’abitazione | 20 |
Cartucce e toner | 5 |
Grandi contenitori in vetro, alluminio e plastica, cartone da imballaggi, legno SOLO ELEMENTI NON CONFERIBILI NEL PORTA A PORTA | 10 |
Apparecchiature elettriche ed elettroniche RAEE | 4 |
Ingombranti: mobili, pneumatici, materassi, (sfalci e potature) | 1 |
RIDUZIONE DELLE ESPOSIZIONI DEL SECCO INDIFFERENZIATO d a p a r t e d e i r e s i d e n t i e f f e t t i v i | PUNTI |
Fino al 50% di esposizioni in meno rispetto al numero di passaggi | 500 |
Fino al 40% di esposizioni in meno | 400 |
Fino al 30% di esposizioni in meno | 300 |
Il programma di premialità può prevedere anche l’attivazione da parte della Ditta di circuiti di ritiro virtuosi di frazioni di rifiuto pulite con benefit all’interno dei centri commerciali.
ART. 23 SERVIZI AGGIUNTIVI
La Stazione Appaltante nell’arco della durata contrattuale potrà richiedere, in aggiunta ai servizi previsti dal presente Capitolato e senza che l’Appaltatore possa esimersi, altre attività ottimizzanti il servizio generale di igiene urbana, anche a carattere occasionale, quali:
- bonifica di discariche abusive;
- rimozione dei rifiuti abbandonati sul suolo pubblico anche se non costituenti discarica
abusiva;
- raccolta carcasse animali;
- raccolta e pulizia della superficie stradale a seguito di incidenti;
- sgombero della neve;
- presidi isole ecologiche;
- pulizia delle condotte acque bianche;
- gestione del servizio autospurgo;
- pulizie in genere, aree pubbliche e/o di pertinenza di pubblici edifici;
- pulizia degli arenili o delle aree attigue;
- pulizia di siti archeologici;
- spazzamento stradale nelle porzioni di territorio non contemplate nel progetto guida.
I compensi aggiuntivi ad essi relativi saranno definiti di volta in volta sulla base dei prezzi unitari, dei parametri di produttività e di costo indicati nel Progetto del Servizio, al netto del ribasso d’asta offerto in sede di gara.
ART. 24 ATTIVITÀ DI MONITORAGGIO E CONTROLLO DEI VEICOLI IN SERVIZIO
Come anticipato nell’ART. 17, tutti i veicoli di raccolta e le autospazzatrici devono essere dotati di sistema di localizzazione della posizione dei veicoli e, per l’autospazzatrice, della posizione delle spazzole. L’obiettivo è poter operare un controllo dell’esecuzione dei servizi programmati di raccolta e spazzamento meccanizzato.
La Ditta pertanto dovrà predisporre, a sua cura e spese, un sistema informatizzato di gestione e registrazione dei dati inerenti alla localizzazione dei veicoli in servizio; tale sistema deve essere interfacciabile con la strumentazione informatica in possesso degli Uffici competenti dell’Amministrazione ed essere reso disponibile all’Amministrazione Comunale ogni qualvolta venga richiesto, ai fini del controllo.
La Ditta è compensata col canone di Appalto oltre che per la fornitura, installazione delle specifiche apparecchiature di rilevazione, anche per le attività di gestione dei dati e per la prestazione di assistenza agli Uffici Comunali nell’utilizzo e/o interpretazione dei dati del sistema.
ART. 25 ATTIVITÀ DI MONITORAGGIO DEI CONFERIMENTI DEL SECCO RESIDUO
Ai fini della futura adozione di un sistema di tariffazione puntuale, così come previsto dalla
Regione Autonoma della Sardegna con D.G.R. n. 48/20 del 2.12.2014, il sistema di raccolta del secco residuo indifferenziato deve essere soggetto a monitoraggio dei conferimenti.
L’avvio del sistema di rilevazione deve essere attivato entro un mese dall’inizio del servizio.
La Ditta, all’atto della raccolta del secco residuo indifferenziato, dovrà provvedere all’acquisizione del dato di riconoscimento dell’utenza conferente con adatto sistema di rilevazione con tecnologia RFID, caratterizzato da efficienza, velocità di risposta e sicurezza nell’identificazione. Il sistema sarà quello descritto nel Piano Operativo di gestione, redatto in ottemperanza alle prescrizioni del presente Capitolato.
I dati raccolti dovranno essere trasferiti su sistema informatizzato per la loro gestione. Il sistema, predisposto a cura e spese dell’Appaltatore, deve essere in grado di elaborare i dati raccolti e di poterli organizzare e archiviare in modo da renderli disponibili per le successive operazioni necessarie ai fini del calcolo della tassa, eventualmente personalizzabile.
La Ditta è compensata col canone di Appalto anche per le attività di assistenza, indicate al successivo ART. 48, per le operazioni di ispezione a campione ed accertamento della qualità del secco residuo conferito dalle utenze e per il controllo del contenuto dei rifiuti abbandonati rinvenuti nel corso dell’attività di presidio ambientale. Il programma delle ispezioni verrà comunicato per tempo all’Appaltatore. Qualora l’Amministrazione dovesse richiedere l’assistenza per un periodo eccedente i limiti temporali su base annua, indicati all’ART. 48, l’Appaltatore avrà diritto ad un compenso aggiuntivo quantificato sulla base del costo medio orario dell’addetto.
TITOLO II DISPOSIZIONI ORGANIZZATIVE
ART. 26 SERVIZIO DI RACCOLTA DEI RIFIUTI
L’Amministrazione Comunale di Arzachena, visti i risultati ottenuti con il precedente Appalto, e stante la necessità che questi vengano incrementati al fine del raggiungimento degli obiettivi stabiliti dalla normativa nazionale e regionale (almeno il 50% di R.D. nei mesi estivi e il 65-70% di
R.D. nel resto dell’anno, con contestuale contenimento della produzione complessiva dei rifiuti), ha stabilito di organizzare il sistema di raccolta secondo modalità differenti al variare della stagionalità, dell’ambito territoriale e della tipologia di utenza (domestica o specifica).
Il servizio sarà pertanto differenziato nei tre differenti periodi individuati:
- bassa stagione: da Novembre ad Aprile
- stagione intermedia (o di spalla): Xxxxxx, Giugno, Settembre, Ottobre
- alta Stagione: Luglio e Agosto.
Il servizio sarà inoltre differenziato per i diversi ambiti territoriali:
- Urbano: Arzachena, Cudacciolu, Cannigione e La Conia;
- Turistico: Porto Cervo, Baja Sardinia, Abbiadori, Cala Bitta, Cala di Volpe, Capo Ferro, Capriccioli, Golfo Pevero, Liscia di Vacca, Pantogia, Poltu Quatu, Romazzino, Tanca Manna e gli altri agglomerati costieri.
- Agro: Monticanaglia, Santa Teresina e gli agglomerati e le residenze diffuse in ambito interno.
Per i condomini turistici delle località di Cannigione e La Conia, il servizio prevede un sistema di raccolta basato su contenitori di prossimità, limitato ai soli utenti di tali strutture, le cui frequenze di ritiro sono identificate con la dicitura “spalla collettivo” e “alta collettivo”.
Per alcune tipologie di attività, il servizio sarà differenziato, oltre che per il periodo di alta stagione, anche per i soli mesi di giugno e settembre.
ART. 27 RACCOLTA ALLE UTENZE DOMESTICHE
Il circuito di raccolta delle utenze domestiche sarà separato dalla raccolta dei rifiuti prodotti dalle utenze specifiche.
La frequenza di raccolta/passaggio per le utenze domestiche varierà al variare della stagione secondo la tabella al successivo ART. 29 e prevede l’attivazione di circuiti distinti di raccolta per diverse frazioni merceologiche, ovvero:
– secco residuo indifferenziato non riciclabile
– umido (scarto alimentare)
– scarto verde
– multimateriale Vetro + Alluminio (lattine/barattoli in banda stagnata)
– carta/cartone
– plastica
– imballaggi
– ingombranti, beni durevoli e RAEE
– ex RUP
– altri valorizzabili e pericolosi.
ART. 28 RACCOLTA ALLE UTENZE SPECIFICHE
La ricognizione delle utenze specifiche presenti all’interno del Comune è stata effettuata sulla base dei dati forniti dal Servizio Tributi, ed ha consentito di elencare una serie di macro categorie di attività con caratteristiche simili. Sulla base di tale classificazione, è stato individuato un set di attrezzature minime da fornire alle varie utenze specifiche, in base alle loro specificità ed alla presunta produzione dei rifiuti come riassunto nell’allegato 4. La Ditta sarà comunque tenuta a verificare:
- l’esatto numero di utenze al momento dell’attivazione del servizio;
- le reali necessità delle utenze in merito al tipo e alla dimensione delle attrezzature.
La Ditta è tenuta comunque a valutare eventuali eccezioni garantendo il ritiro di tutte le frazioni merceologiche per cui ci dovesse essere necessità, anche se non inizialmente previste in sede di progetto.
Per il computo di tali utenze specifiche, comprensivo della localizzazione geografica all’interno del Comune, si veda l’allegato 1. Il numero e la tipologia delle utenze citate, forniti dall’Ufficio Tributi, devono ritenersi come indicativi e minimali da considerare nell’attivazione dei circuiti di raccolta presso le utenze specifiche.
All’interno del circuito di raccolta per le utenze specifiche dovrà essere incluso il servizio di raccolta “porta a porta” degli imballaggi, limitatamente a quanto stabilito nel regolamento comunale di igiene urbana che prevede un limite qualitativo e quantitativo degli imballaggi consegnati.
ART. 29 FREQUENZE E ORARI DEL SERVIZIO DI RACCOLTA
Nella tabella seguente è riportato il riepilogo delle frequenze di raccolta per le varie frazioni descritte nei paragrafi precedenti.
FREQUENZE | ||||||||
SECCO | UMIDO | PLASTICA | CARTA | VETRO/ALLUMINIO | VERDE | |||
DOMESTICO | URBANO | bassa | 1 | 3 | 1 | 1 | 1 | |
spalla | 1 | 3 | 1 | 1 | 1 | 0,25 | ||
spalla collettivo | 1 | 3 | 1 | 1 | 1 | |||
alta | 2 | 3 | 1 | 1 | 1 | 0,5 | ||
alta collettivo | 2 | 4 | 1 | 1 | 1 | |||
TURISTICO | bassa | 1 | 0,5 | 0,5 | 0,25 | 0,25 | ||
spalla | 2 | 2 | 2 | 1 | 1 | |||
alta | 3 | 7 | 2 | 2 | 1 | |||
AGRO | bassa | 3 | 2 | 2 | 1 | |||
spalla | 3 | 2 | 2 | 1 | ||||
alta | 4 | 3 | 2 | 1 | ||||
SPECIFICHE | URBANO | bassa | 2 | 3 | 2 | 2 | 2 | |
spalla | 2 | 5 | 3 | 2 | 2 | |||
alta | 3 | 7 | 3 | 3 | 4 | |||
TURISTICO | bassa | 2 | 3 | 2 | 2 | 2 | ||
spalla | 2 | 5 | 3 | 2 | 2 | |||
alta | 3 | 7 | 4 | 3 | 4 | |||
AGRO | bassa | 1 | 1 | 1 | 1 | |||
spalla | 1 | 1 | 1 | 1 | ||||
alta | 1 | 1 | 1 | 1 |
Va specificato che qualora prevista la frequenza di raccolta giornaliera 7/7, il servizio andrà svolto anche in presenza di una giornata festiva; qualora prevista la raccolta giornaliera 6/7 il servizio andrà svolto anche in presenza di una giornata festiva infrasettimanale, con esclusione della sola domenica; qualora invece la frequenza prevista sia inferiore, laddove la giornata interessata dal servizio dovesse ricadere in una festività infrasettimanale, il servizio potrà non essere effettuato e dovrà essere recuperato in altra giornata stabilita di concerto con l’Amministrazione; questa eventualità (che caratterizza principalmente il servizio alle utenze domestiche) deve essere pianificata per tempo ed inserita nel calendario dei servizi da distribuire alle utenze.
Gli orari di esecuzione del servizio dovranno essere specificati nel Piano Operativo di Gestione tenendo conto che:
– all’interno dei centri abitati, durante il circuito di raccolta di prossimità, le operazioni di raccolta del vetro non possono essere avviate prima delle ore 7:00 in periodo invernale e delle 8.00 nei mesi di Luglio e Agosto, al fine di contenere i disagi legati alla rumorosità del travaso del vetro nelle attrezzature di raccolta;
– la conclusione per i circuiti relativi alle utenze domestiche non deve eccedere il termine massimo delle ore 8.00; fa eccezione la raccolta del vetro che nel periodo di spalla e alta stagione potrà terminare successivamente, intorno alle 11:00, pur mantenendo una certa flessibilità;
– per i servizi dedicati alle utenze ricettive e, più in generale, alle utenze specifiche, gli orari devono tener conto della necessità di interferire il meno possibile con lo svolgimento delle attività.
– per i servizi dedicati alle utenze specifiche/commerciali, lo svolgimento del servizio deve avvenire in orario pomeridiano, all’interno della fascia oraria di chiusura dell’attività.
Situazioni specifiche potranno richiedere variazioni di orario e comunque gli orari di esecuzione dovranno essere concordati con gli uffici comunali preposti.
ART. 30 DOTAZIONI PER IL SERVIZIO
Tutte le attrezzature in dotazione alle utenze, nonché i cestini stradali, dovranno essere nuovi di fabbrica e la loro distribuzione e/o installazione è a totale carico dell’Appaltatore.
L’allegato 5 illustra il computo metrico delle attrezzature e delle opere civili richieste. L’elenco è da ritenersi minimale e indicativo in quanto la Ditta avrà l’onere di verificare, al momento dell’attivazione del servizio, la reale consistenza delle utenze e delle loro necessità e peculiarità.
Per le attrezzature domestiche e condominiali fornite alle utenze, la Ditta dovrà garantire una scorta pari almeno al 10% in più del totale e dovrà dare la disponibilità alla fornitura e distribuzione delle stesse (requisiti minimali specificati nell’allegato 6) alle utenze richiedenti, con onere a carico delle stesse utenze, qualora queste li avessero rotte o smarrite colpevolmente. L’importo delle nuove attrezzature dovrà essere in linea con i prezzi di mercato e concordato con l’Amministrazione. La gestione, manutenzione e pulizia delle attrezzature domestiche sono a carico della singola utenza, mentre per quelle condominiali sono a carico della Ditta solo se di capacità superiore a 360 litri.
ART. 31 DOTAZIONI PER UTENZE DOMESTICHE IN AMBITO URBANO
Ai fini della responsabilizzazione degli utenti e dell’eventuale loro identificazione in caso di difforme conferimento, laddove sarà operata la raccolta “porta a porta”, è prevista la distribuzione da parte della Ditta di contenitori/mastelli dotati di transponder, differenziati per colore in base alle varie frazioni merceologiche, ad eccezione della plastica per la quale è prevista l’esposizione in busta semitrasparente.
Per ciascuna utenza domestica in ambito urbano la Ditta dovrà assicurare la:
− fornitura completa del kit per la raccolta domiciliare differenziata costituito dai seguenti mastelli dotati di transponder per:
- Secco indifferenziato
- Umido (vedi sotto)
- Vetro, Alluminio e banda stagnata
- Carta.
− Fornitura di etichette identificative, adesive e plastificate con tag RFID per l’identificazione dei sacchetti a perdere utilizzati per la raccolta della plastica e del secco e umido dei condomìni.
− Fornitura di sacchetti semitrasparenti, capacità 60 litri, per il conferimento del secco residuo in numero adeguato alla frequenza di raccolta prevista considerando un sacchetto per utenza per passaggio.
Al fine di evitare lo spreco di sacchetti, e favorire il riutilizzo degli shopper plastici trasparenti e semitrasparenti dei circuiti commerciali, la Ditta dovrà provvedere a distribuire a inizio anno a tutte le utenze iscritte a ruolo un numero di sacchetti pari al 50% del fabbisogno stimato in un anno; il restante 50% dovrà essere messo a disposizione gratuita
dietro richiesta presso il Centro Servizi di cui all’ART. 73.
Per la raccolta dell’UMIDO (frazione organica) ciascun kit fornito dovrà garantire:
− n.1 contenitore/mastello dotato di transponder per l’esposizione dell’umido, di diversa volumetria in funzione delle dimensioni del nucleo familiare, di capacità comunque non inferiore a 20 l, con coperchio e chiusura antirandagismo;
− n.1 contenitore sottolavello da 7 litri traforato per l’arieggiamento (per i soli utenti non in possesso dal precedente Appalto);
− sacchetti biodegradabili, tipo “Mater-bi” o similari, della capacità minima di 10 litri in numero sufficiente a coprire l’intero fabbisogno annuale dell’utenza considerando un sacchetto per utenza per passaggio.
Al fine di evitare lo spreco di sacchetti, e favorire il riutilizzo degli shopper in Mater-bi dei circuiti commerciali, la Ditta dovrà provvedere a distribuire inizialmente a tutte le utenze iscritte a ruolo un numero di sacchetti pari al 50% del fabbisogno stimato; il restante 50% dovrà essere messo a disposizione gratuita dietro richiesta presso i Centri Servizi di cui all’ ART. 73.
L’effettivo numero complessivo dei contenitori/mastelli/sacchetti per l’umido dovrà essere valutato dalle Ditte concorrenti, tenendo conto dell’andamento demografico storico e delle effettive esigenze che si manifesteranno durante l’esecuzione del contratto.
La Ditta inoltre dovrà tenere a disposizione presso i Centri Servizi (ubicati presso gli Ecocentri fissi) una scorta di sacchetti pari a circa il 10% del totale annuale per far fronte ad ogni evenienza, anche straordinaria. La gestione dei contenitori è a carico dell’utenza che provvederà alla manutenzione e al lavaggio.
I condomini con un numero di utenze superiore a 6, con ingresso comune da spazio pubblico, dovranno essere dotati di apposito contenitore carrellato identificato con transponder, da esporre all’atto del ritiro, per ciascuna frazione oggetto di raccolta domiciliare:
- Secco indifferenziato
- Umido
- Vetro, Alluminio e banda stagnata
- Carta
- Plastica
I contenitori carrellati dovranno essere forniti in numero e dimensione congrua con la dimensione del condominio e con la frequenza di raccolta proposta nel Piano Operativo di Gestione per le
diverse frazioni merceologiche.
Anche in questo caso tuttavia, alle singole utenze all’interno del condominio dovrà essere fornito il Kit completo per la raccolta domiciliare domestica di cui sopra.
La Ditta dovrà inoltre fornire a ciascuna utenza riconducibile alla raccolta condominiale un adeguato numero di etichette identificative, adesive e plastificate con tag RFID, pari al numero dei ritiri previsti per ciascun anno, per l’identificazione dei sacchetti a perdere utilizzati per il conferimento del secco residuo e dell’umido. L’identificazione del conferimento per il secco residuo e per l’umido sarà quindi singola per ciascuna utenza, mentre per le altre frazioni merceologiche sarà effettuata a livello condominiale mediante lettura del trasponder sul mastello comune, oggetto di esposizione.
Le disposizioni relative ai condomini non riguarderanno le case a schiera, che verranno considerate alla stregua di singole abitazioni, salva diversa indicazione dell’utenza.
Poiché alcune utenze già dispongono di contenitori/mastelli dal precedente Appalto, la Ditta dovrà garantire loro la possibilità, ma non l’obbligo, di riconsegna con ritiro domiciliare gratuito in occasione della consegna dei nuovi contenitori/mastelli. I contenitori ritirati diventeranno di proprietà della Ditta.
La Ditta, prima dell’avvio del Servizio, dovrà concordare con ogni Amministratore di Condominio il posto in cui disporre i contenitori carrellati, individuando previo sopralluogo un’area idonea sia per il passaggio dei mezzi sia per agevolare il conferimento da parte della sola utenza condominiale e atta a impedire conferimenti da parte di terzi.
In caso d’indisponibilità di un’area idonea, la Ditta dovrà concordare con il Comune una modalità alternativa al fine di garantire la raccolta dei rifiuti provenienti dalle utenze condominiali.
In ambito urbano deve essere inoltre attivato il servizio di raccolta dei panni igienici mediante allestimento di un punto di raccolta di prossimità all’esterno dell’ingresso di ogni Ecocentro. Per ogni punto di raccolta dovrà essere fornito uno o più contenitori in PEHD di capacità idonea alle esigenze dell’utenza.
ART. 32 DOTAZIONI PER UTENZE SPECIFICHE
Alle utenze specifiche la Ditta dovrà provvedere a fornire mastelli dotati di transponder per ciascuna frazione merceologica oggetto di ritiro. I contenitori dovranno essere di dimensioni idonee al conferimento delle diverse frazioni merceologiche.
Per ciascuna frazione merceologica, alle piccole utenze potranno essere forniti i bidoni (inferiori o
uguali a 360 litri) con gestione a carico della stessa utenza, mentre alle utenze maggiori (comprendenti tutte le strutture ricettive e di ristorazione) dovranno essere forniti in dotazione contenitori di più elevata capienza, nel numero necessario alle esigenze dell’utenza secondo la frequenza di raccolta predefinita. La gestione e manutenzione dei contenitori per le utenze specifiche/ricettive, compreso il loro lavaggio, è a carico delle utenze stesse, fatta eccezione per le isole ecologiche a servizio dei campeggi.
ART. 33 DOTAZIONI PER LE RACCOLTE DI PROSSIMITÀ IN AMBITO TURISTICO
In ambito turistico il servizio di raccolta rifiuti sarà organizzato mediante contenitori stradali di prossimità (isole ecologiche) per la raccolta di:
− secco indifferenziato
− umido
− vetro, alluminio e banda stagnata
− carta
− plastica
Per tale ambito territoriale non è prevista la distribuzione di attrezzature domestiche alle utenze, fatta eccezione per i sacchetti in Mater-bi della capacità minima di 10 litri e in numero minimo pari a 30 (il 50% di 15 conferimenti mensili per 4 mesi), al fine di favorire il riutilizzo dei sacchetti compostabili forniti dai circuiti commerciali.
La Ditta, per la raccolta di prossimità, dovrà fornire contenitori stradali metallici stazionari, di capacità minima in accordo ai dimensionamenti di progetto, di numero e capacità complessiva sufficiente per il contenimento dei rifiuti conferiti dalle utenze in relazione alle frequenze di passaggio previste nel Piano Operativo di Gestione.
I contenitori per il secco dovranno essere dotati di calotta a comando manuale tipo OMB Technology S.r.l o similare; quelli per le altre frazioni dovranno essere allestiti con griglia fissa, dimensionata in base al tipo di rifiuto, sotto copertura mobile a pedale tipo OMB Technology S.r.l. o similare. Tutti i contenitori della raccolta di prossimità potranno essere aperti solo attraverso appositi badge magnetici, che verranno distribuiti alle utenze all’avvio del servizio, con sistema informatizzato di riconoscimento dell’utenza. Solo nel periodo estivo, tramite sblocco da remoto del sistema di riconoscimento con badge, sarà consentita l’apertura anche tramite pulsante di sblocco, in modo da consentire il conferimento da parte delle utenze turistiche di passaggio.
Inoltre alcuni contenitori saranno dotati di misuratori ottici per il controllo del livello di riempimento. Tali misuratori ottici andranno posizionati a rotazione nei contenitori posti nelle diverse località da concordare con l’Amministrazione al fine di monitorare gli effettivi volumi di conferimento ed operare le eventuali necessarie rimodulazioni del servizio.
Ciascun punto di raccolta dovrà essere allestito con contenitori per ciascuna frazione merceologica identificati da colori, icone, simboli e testi secondo la norma UNI EN WASTE MANAGEMENT - WASTE VISUAL ELEMENTS" (Norma TC 183 WI 00183083 - UNI EN 840-1:2013) che
definisce i colori e la segnaletica per i contenitori dedicati alle raccolte differenziate dei rifiuti urbani.
Le isole ecologiche per la raccolta di prossimità dovranno essere organizzate in modo da avere basso impatto visivo privilegiando soluzioni innovative dal punto di vista estetico. In particolare al fine di limitare gli spazi disponibili per il conferimento dei rifiuti fuori dai cassonetti e per contrastare l’abbandono incontrollato dei rifiuti nei pressi dei punti di raccolta, nonché al fine di rendere gli stessi accoglienti e piacevoli alla vista, i punti di raccolta dovranno essere delimitati da cordonate in basalto e abbelliti con circostanti aiuole rifinite con ghiaino ed adeguata pacciamatura, in modo da garantire una gradevole presenza di verde.
In ambito turistico, il progetto prevede la predisposizione di n.58 punti di raccolta di prossimità, tutti dotati di impianto di videosorveglianza in funzione h 24, alimentato da rete pubblica costantemente in tensione (esclusa quindi la rete di illuminazione pubblica), e dove non tecnicamente possibile, da impianto fotovoltaico stand-alone.
Nell’ambito della campagna di sensibilizzazione compresa nell’Appalto, le Ditte partecipanti al bando potranno valutare nel proprio Piano Operativo di Gestione la presenza nei vari punti di raccolta di prossimità di un presidio, costituito da un operatore preposto al controllo del corretto conferimento dei rifiuti da parte dei cittadini, del rispetto degli orari di conferimento ed eventualmente al chiarimento di alcuni aspetti concernenti la raccolta differenziata ed alla fornitura di materiale informativo.
Il presidio potrà essere anche non continuativo, ma comunque in grado di assicurare la presenza distribuita nell’arco della giornata, dell’operatore su tutti i punti del circuito di raccolta di prossimità.
Nel progetto è prevista anche la fornitura e posa in opera di n.5 isole ecologiche a scomparsa, da ubicare in aree densamente popolate e/o interessate da rilevante flusso turistico di passaggio, quali Cannigione (a servizio esclusivo dei rifiuti prodotti in ambito portuale), Abbiadori, Xxxxx Xxxxx (x.0 xxxxx) x Xxxx Xxxxxxxx.
Ciascuna isola dovrà essere dotata dei contenitori relativi alle varie frazioni comprese nella raccolta in numero (ovvero di capacità) sufficiente tale da escludere situazioni di “accumulo esterno” dei rifiuti e, in caso sia destinata ad un’utenza meramente specifica (ad esempio porto di Cannigione), dovrà essere fruibile esclusivamente da soggetti individuati preventivamente mediante tessera personalizzata che ne consentirà l’apertura.
ART. 34 LAVAGGIO, MANUTENZIONE, SOSTITUZIONE E DOTAZIONE DEI CONTENITORI
Poiché alcune utenze già dispongono di contenitori/mastelli dal precedente Appalto, la Ditta dovrà garantire loro la possibilità di riconsegna con ritiro domiciliare gratuito in occasione della consegna dei nuovi contenitori/mastelli. I contenitori ritirati diventeranno di proprietà della Ditta.
Per le utenze oggetto di raccolta “porta-porta”:
- nel corso della durata dell’appalto, la Ditta è obbligata, con oneri a suo proprio carico, alla fornitura e consegna dei contenitori per la raccolta delle varie frazioni merceologiche, nel numero e capienza necessari a soddisfare l’esigenza, qualora fosse una nuova utenza costituita nel periodo di Appalto o qualora l’utenza dichiarasse di non aver mai ricevuto in precedenza il kit dei contenitori, previa conferma da parte dell’Amministrazione; qualora l’utenza fosse costituita da abitazione stagionale data in affitto a turisti, la dotazione dei contenitori è da intendersi unica per tutta la durata dell’Appalto.
- La Ditta è obbligata a fornire contenitori aggiuntivi o in sostituzione, con eventuale onere a carico dell’utenza, entro 3 (tre) giorni dalla richiesta formale dell’utenza; i contenitori dovranno essere dello stesso tipo in offerta al costo indicato nell’elaborato economico di progetto al netto del ribasso d’asta.
- La manutenzione e la pulizia dei contenitori domiciliari e la loro eventuale sostituzione è a carico dell’utenza: i contenitori infatti dovranno essere forniti dall’Appaltatore alle singole utenze, ad inizio del servizio, a titolo di proprietà.
- La manutenzione e lavaggio/sanificazione dei contenitori condominiali è a carico dell’utenza.
Per le utenze specifiche e ricettive:
- La manutenzione, il lavaggio/sanificazione e l’eventuale sostituzione dei contenitori è a totale carico dell’utenza, fatta eccezione per le isole ecologiche a servizio dei campeggi.
Per i contenitori per le utenze portuali è onere della Ditta provvedere alla manutenzione ed al lavaggio/sanificazione.
La Ditta dovrà altresì provvedere alla manutenzione, al lavaggio/sanificazione e sostituzione di:
- contenitori/cassonetti stradali
- cestini stradali
- contenitori per la raccolta in punti diffusi (RUP) o situazioni specifiche (a mero titolo di esempio: cimitero, mercati, manifestazioni e ricorrenze periodiche, ecc.).
La pulizia, il lavaggio/sanificazione e la manutenzione a carico dell’Appaltatore dovranno essere effettuate secondo le metodologie indicate nel Piano Operativo di Gestione, in conformità alle prescrizioni e alle frequenze minimali indicate nel Progetto del Servizio.
L’Appaltatore dovrà rendersi disponibile ad eseguire operazioni di lavaggio e disinfezione dei contenitori domiciliari (per le utenze domestiche e quelle specifiche interessate dalla raccolta domiciliare), qualora richieste dall’utenza, con onere a totale carico della stessa utenza con la quale l’Appaltatore stipulerà apposito contratto.
Per quanto concerne l’eventuale sostituzione dei contenitori la cui gestione è posta a carico dell’utenza, qualora fosse avanzata dall’utenza richiesta di sostituzione e/o manutenzione del contenitore domiciliare motivata con negligenze da parte degli operatori della Ditta Appaltatrice, quest’ultima dovrà in ogni caso fornire immediatamente il nuovo contenitore o procedere alla riparazione, risolvendo l’eventuale contenzioso sulle spettanze dell’onere solo successivamente e con la collaborazione della Polizia municipale o altri organi comunali competenti.
L’Appaltatore dovrà rendersi disponibile a fornire contenitori/compostiere aggiuntivi o in sostituzione, con eventuale onere a carico dell’utenza, dello stesso tipo al costo di mercato.
ART. 35 RACCOLTE DI PROSSIMITÀ IN AGRO
Nell’agro il servizio di raccolta dei rifiuti sarà organizzato mediante contenitori stradali di prossimità per la raccolta di:
− secco indifferenziato
− vetro, alluminio e banda stagnata
− carta
− plastica.
Per le utenze dell’edificato diffuso in agro, è prevista la distribuzione di compostiere domestiche della capacità di circa 250 l, accompagnate da idonea formazione agli utenti e da opuscoli informativi sulla corretta gestione delle stesse. Per tale ambito territoriale non è prevista la distribuzione di ulteriori attrezzature domestiche alle utenze.
Ciascun punto di raccolta dovrà essere allestito con contenitori di differente colore per ciascuna frazione merceologica secondo lo schema previsto per i punti di raccolta in ambito turistico.
Anche nell’agro, il progetto prevede la predisposizione di 22 punti di raccolta di prossimità, tutti dotati di impianto di videosorveglianza in funzione h 24, alimentato da rete pubblica costantemente in tensione (quindi non dalla rete di illuminazione pubblica), e dove non tecnicamente possibile, da impianto fotovoltaico stand-alone. Circa l’eventuale presidio costituito da un operatore per ogni punto di raccolta, vale quanto già riportato per la raccolta di prossimità in ambito turistico.
La Ditta, per la raccolta di prossimità in agro, dovrà fornire contenitori stradali metallici stazionari, di capacità minima in accordo ai dimensionamenti di progetto, di numero e capacità complessiva sufficiente per il contenimento dei rifiuti conferiti dalle utenze in relazione alle frequenze di passaggio previste nel Piano Operativo di Gestione.
I contenitori per il secco dovranno essere dotati di calotta a comando manuale tipo OMB Technology S.r.l o similare, quelli per le altre frazioni dovranno essere allestiti con griglia fissa, dimensionata in base al tipo di rifiuto, sotto copertura mobile a pedale tipo OMB Technology S.r.l. o similare. I contenitori della raccolta di prossimità nell’agro potranno essere aperti solo da appositi badge magnetici che verranno distribuiti alle utenze all’avvio del servizio; inoltre saranno dotati di misuratori ottici per il controllo del livello di riempimento.
Sarà cura della Ditta verificare che ogni utenza dell’agro sia dotata delle tessere necessarie (badge) per l’apertura dei contenitori.
ART. 36 DOTAZIONI PER LA TRACCIABILITÀ DEI CONFERIMENTI
La Ditta dovrà fornire un sistema completo e integrato per la lettura dei transponder e la restituzione informatizzata dei dati all’Amministrazione Comunale per i successivi adempimenti, anche relativi all’eventuale tariffazione o sistema premiante. La Ditta dovrà fornire all’Amministrazione il sistema informatizzato di gestione dei dati raccolti sul conferimento da parte delle utenze, che dovrà essere anche in grado di calcolare, sulla base dei dati di input forniti dall’Amministrazione, la tariffa praticata e di eseguire la relativa bollettazione, qualora l’amministrazione decidesse di attivare il sistema tariffario.
La Ditta dovrà altresì prestare ai competenti uffici dell’Amministrazione, nel periodo di Appalto, la necessaria assistenza tecnica per l’utilizzo del sistema fornito, secondo l’articolazione specificata nel Piano Operativo di Gestione.
La Ditta dovrà disporre di un sistema automatizzato di produzione delle etichette con tag identificativi di cui all’ART. 31, nonché di lettura delle stesse, rimanendo in ogni caso esclusa dalle
operazioni di identificazione delle utenze; quest’ultima sarà compito dell’Amministrazione solo ed esclusivamente qualora si rinvenissero sacchetti con contenuto non conforme così come stabilito all’ART. 48.
ART. 37 DOTAZIONI PER LA RACCOLTA RIFIUTI EX RUP E T/F
La Ditta dovrà posizionare, nel centro di Arzachena e nelle principali frazioni, idonei contenitori per il conferimento dei rifiuti ex RUP; i contenitori dovranno essere forniti di apposite scritte e chiusure di sicurezza, in modo da impedire l’asportazione dei rifiuti depositati al loro interno.
Il numero dei contenitori, non inferiore a 30 per le pile e 10 per i farmaci, e la localizzazione risultanti dal Piano Operativo di Gestione avranno una distribuzione il più possibile uniforme in funzione della densità della popolazione nel territorio; la localizzazione definitiva e il disegno estetico saranno stabiliti successivamente alla conclusione della gara di concerto con l’Amministrazione Comunale.
La raccolta dei rifiuti T/F e dei toner/cartucce avverrà invece esclusivamente in contenitori dedicati ubicati presso gli Ecocentri fissi ed in quello mobile.
I costi per il trasporto e lo smaltimento di tali rifiuti sono a completo carico dell’Appaltatore.
ART. 38 DOTAZIONI PER LA RACCOLTA INDUMENTI USATI
Per la raccolta degli indumenti usati, la Ditta dovrà predisporre appositi contenitori da posizionare presso l’ecocentro e all’interno dei centri abitati di Arzachena, Cannigione, La Conia, Abbiadori, Baja Sardinia, Porto Cervo e Cudacciolu, in numero complessivo non inferiore a 10.
La Ditta dovrà obbligatoriamente stipulare, dandone comunicazione all’Amministrazione, specifica convenzione con Associazioni di Volontariato o di impegno sociale (boy scout, gruppi di Azione Cattolica…) per il recupero del materiale, rimanendo comunque responsabile della corretta destinazione del materiale (onere di recupero incluso).
La localizzazione definitiva e il disegno estetico saranno stabiliti di concerto con l’Amministrazione Comunale.
ART. 39 DOTAZIONI PER LA RACCOLTA DEIEZIONI CANINE
Il servizio dovrà essere eseguito secondo le modalità indicate nel Piano Operativo di Gestione, in conformità alle prescrizioni riportate nell’ART. 56.
I distributori proposti dalla Ditta devono essere sottoposti all’approvazione dell’Amministrazione
Comunale, che potrà richiedere delle variazioni nelle tipologie e nel colore finalizzate all’ottimale inserimento nell’arredo urbano.
La manutenzione e la gestione dei distributori saranno a totale carico della Ditta.
La Ditta dovrà fornire almeno n. 20 (venti) distributori completi di sacchetti e guanti per la raccolta delle deiezioni canine, da posizionare in vari punti del territorio, comprese le località turistiche, in modo da coprire al meglio il territorio comunale.
La localizzazione definitiva e il disegno estetico saranno stabiliti di concerto con l’Amministrazione Comunale.
ART. 40 SPECIFICHE TECNICHE PER IL SERVIZIO DI RACCOLTA
Le specifiche indicate al presente paragrafo sono da intendersi di tipo generale e riguardanti i circuiti di raccolta di tutte le frazioni merceologiche.
La raccolta sarà organizzata in maniera differenziata per ambito territoriale e stagionalità, come indicato nell’ART. 26.
Il ritiro dei rifiuti dovrà avvenire con l’uso di automezzi di idonea capacità/portata. Gli automezzi dovranno essere idonei allo scopo e la loro capacità può essere variata in funzione dell’organizzazione del servizio e del percorso di raccolta.
I veicoli utilizzati per il servizio di raccolta devono essere nuovi di fabbrica ad utilizzo esclusivo per i servizi nel Comune di Arzachena. I veicoli dovranno essere dotati di apposita strumentazione GPS per il controllo della localizzazione. La Ditta potrà proporre come miglioria un sistema di localizzazione esteso al personale operatore per gli altri servizi dell’Appalto.
I veicoli per la raccolta potranno essere del tipo a compattazione o a vasca semplice, purché l’attrezzatura garantisca la perfetta tenuta nel caso di presenza di liquidi. I veicoli a vasca, da utilizzare per la raccolta nelle aree in ambito urbano dalla viabilità più complessa, dovranno avere alimentazione elettrica.
Tutti i mezzi di raccolta dovranno trasportare le quantità in peso e volume per i quali sono stati omologati. La loro velocità lungo le strade cittadine non dovrà mai superare i limiti di legge e dovrà essere tale da non creare condizioni di pericolo per gli operatori e per la cittadinanza.
Per le esigenze del servizio l’Appaltatore dovrà utilizzare l’area del proprio cantiere come settore di rimessaggio mezzi ed attrezzature, dotato di apposito settore di lavaggio dei mezzi; in ogni caso i mezzi all’inizio di ogni giornata di servizio dovranno presentarsi lavati ed idonei dal punto di vista igienico -sanitario.
L’Appaltatore dovrà evitare il rilascio di residui, sia solidi che liquidi, nelle strade; in ogni caso eventuali rifiuti caduti durante la raccolta e le eventuali operazioni di travaso dovranno essere immediatamente raccolti onde garantire appieno le migliori condizioni di igiene. In caso di perdita di percolati dai mezzi utilizzati per la raccolta, l’Appaltatore avrà cura di provvedere immediatamente alle operazioni di pulizia della strada anche con l’ausilio di detergenti disinfettanti, in modo da evitare l’emissione di miasmi dandone altresì immediata comunicazione al Comune.
ART. 41 SPECIFICHE PER LA MANUTENZIONE E LAVAGGIO DEI CONTENITORI
Le attività di pulizia, lavaggio/sanificazione e manutenzione dei contenitori a carico dell’Appaltatore dovranno essere effettuate secondo le metodologie di seguito descritte:
- il servizio deve essere eseguito in situ mediante apposita stazione mobile, potrà avvenire esclusivamente all’interno delle camere di lavaggio della stazione mobile con acqua ad alta pressione e alta temperatura, e con idonei prodotti detergenti autorizzati dal Ministero della Sanità, deodoranti e disinfettanti sia della parte interna che esterna dei contenitori; non sono ammessi lavaggi effettuati all’esterno della camera di lavaggio mediante uso di lance;
- i contenitori stradali per la raccolta della frazione umida/organica, con capacità uguale a 360 litri, dovranno essere sottoposti a trattamento biologico di sanificazione con specifico prodotto batterico con frequenza di 1/15 nel periodo di bassa stagione e di 1/7 nei periodi di spalla e di alta stagione;
- i contenitori stradali e quelli delle utenze condominiali con capacità superiore a 360 litri per la raccolta della frazione secca indifferenziata dovranno essere sottoposti a solo lavaggio con frequenza mensile nel periodo di bassa stagione, di 1/15 nel periodo di spalla e di 1/7 nel periodo di alta stagione;
- i contenitori stradali e quelli delle utenze condominiali con capacità superiore a 360 litri per la raccolta delle altre frazioni valorizzabili (carta, plastica, vetro e alluminio) dovranno essere sottoposti a solo lavaggio con frequenza mensile per tutto l’anno;
- le acque di risulta del lavaggio dovranno essere avviate ad impianto di depurazione autorizzato con oneri di trasporto e conferimento a totale carico dell’Appaltatore. In merito, in corso di esercizio il gestore dovrà fornire i formulari ai sensi di Xxxxx.
Il Programma Operativo, su base mensile, del servizio di lavaggio deve essere presentato all’Amministrazione ad inizio servizio. Tutte le successive variazioni devono essere comunicate all’Amministrazione entro il mese precedente quello di esecuzione dei servizi.
ART. 42 SPECIFICHE PER LA RACCOLTA DI PROSSIMITÀ
La Ditta dovrà provvedere ad ogni passaggio al completo svuotamento dei cassonetti stradali e alla verifica del loro stato di manutenzione e conservazione, garantendo l’immediata sostituzione in caso di evidenze di danneggiamento o deturpazione.
Al termine delle operazioni di raccolta i contenitori dovranno essere riposizionati ordinatamente negli stalli assegnati e si dovrà provvedere alla raccolta della totalità dei rifiuti (urbani/assimilati/ingombranti/speciali) che risultassero per qualsiasi motivo (intemperie, atti vandalici, sacchetti di rifiuto indifferenziato abbandonati da utenti indisciplinati, animali randagi ecc.) abbandonati fuori dai contenitori, per un’area circostante di almeno 20 metri di diametro, provvedendo al ritiro qualora il rifiuto abbandonato sia assimilabile alla frazione merceologica oggetto di ritiro in quel momento o, diversamente, differenziandolo con inserimento negli appositi contenitori del punto di raccolta. Nel caso di rifiuti ingombranti dovrà provvedere al loro ritiro entro due giorni dall’accertamento della relativa presenza, ovvero dalla segnalazione ricevuta da parte del Comune.
In prossimità di ciascuna isola ecologica ubicata in agro, dovrà essere apposto un cartello informativo indicante il numero di telefono per il ritiro gratuito degli ingombranti e l’indicazione del centro di raccolta più vicino in cui conferire i rifiuti urbani. Al fine di garantire la massima trasparenza delle modalità del servizio, il cartello informativo dovrà inoltre indicare le modalità di conferimento come sotto indicate e il calendario dei ritiri di ogni tipologia di rifiuti nella specifica località.
I punti di raccolta dei panni igienici ubicati all’esterno dell’ingresso degli Ecocentri dovranno essere accessibili solo durante gli orari di apertura dell’Ecocentro e dovranno essere costantemente presidiati dall’operatore dell’Ecocentro stesso. I contenitori dovranno essere svuotati alla chiusura dell’Ecocentro e custoditi all’interno dello stesso.
Le utenze dovranno conferire le diverse frazioni merceologiche all’interno dei relativi cassonetti stradali secondo le modalità seguenti:
− il secco indifferenziato: entro sacchetti plastici, shopper, xxx xxxxxx;
− l’umido: esclusivamente entro sacchetti in Mater-bi ben chiusi;
− la plastica: sfusa o entro sacchetti plastici aperti
− il vetro e l’alluminio: sfusi
− la carta: entro buste di carta, sfusa o legata con dello spago.
La Ditta potrà, in accordo con l’Amministrazione, definire limitazioni d’orario per il conferimento
delle diverse frazioni merceologiche.
ART. 43 SPECIFICHE PER IL CIRCUITO “PORTA A PORTA”
La Ditta, nell’effettuare il ritiro del circuito “porta a porta”, dovrà preliminarmente provvedere all’acquisizione del dato di riconoscimento dell’utenza conferente, mediante lettura dei tag RFID, ed al trasferimento dei dati su apposito sistema informatizzato messo a disposizione dell’Amministrazione, secondo le modalità precisate nel Piano Operativo di Gestione, in coerenza con il presente Capitolato.
È a carico della Ditta l’utilizzo di sistemi portatili di lettura trasponder tipo Rfid per la gestione informatizzata del servizio e dei relativi controlli.
I condomini con un numero di utenze superiore a 6, con ingresso comune da spazio pubblico, dovranno essere dotati di apposito contenitore carrellato condominiale, identificato con transponder. I contenitori condominiali saranno localizzati in area interna al condominio accessibile agli
automezzi/personale della Ditta previo accordo con l’amministratore del condominio, ed il servizio
dovrà essere eseguito dall’Appaltatore provvedendo alla vuotatura direttamente negli spazi condominiali appositamente allestiti. In tal caso resta a carico dell’Appaltatore ogni e qualsiasi responsabilità in ordine ad eventuali danni a persone e/o cose che si venissero a verificare all’interno del condominio o villaggio residenziale durante l’espletamento del servizio.
Tutte le utenze dovranno depositare il mastello presso il proprio domicilio in giornate e orari prefissati, con apposita calendarizzazione del Comune, sulla scorta delle indicazioni del Piano Operativo di Gestione presentato dalla Ditta aggiudicataria.
Sarà cura del personale di raccolta la verifica continua del corretto conferimento della frazione esposta e l’eventuale identificazione dell’utente con segnalazione della difformità in accordo alle prescrizioni del presente Capitolato.
Al fine di educare la popolazione al corretto smaltimento di ogni frazione di rifiuto, in caso di non conformità, l’Appaltatore procede come segue:
- identifica l’utenza corrispondente mediante l’apparecchio di lettura transponder e lo comunica agli uffici del settore Ambiente del Comune di Arzachena;
- non ritira il sacchetto con contenuto di rifiuto difforme da quanto previsto nell’organizzazione stabilita dal Piano Operativo di Gestione;
- rilascia una segnalazione/adesivo, sul sacchetto/contenitore non ritirato, attestante le non conformità con la motivazione della mancata raccolta;
- dopo ripetute non conformità effettua apposita segnalazione al Comando VV.UU. per l’applicazione delle sanzioni di competenza con invito a collaborare per il raggiungimento di un livello ottimale nell’espletamento del servizio.
Al termine delle operazioni di raccolta, l’area attorno al punto di stazionamento del contenitore, per un raggio di 20 (venti) metri, dovrà essere ripulita da ogni tipo di rifiuto abbandonato o caduto durante le operazioni di raccolta.
Al fine di sfavorire il fenomeno dell’abusivismo ed incoraggiare l’incremento della raccolta differenziata nel corso della gestione del servizio, Stazione Appaltante e Appaltatore dovranno attivare un protocollo per l’indicazione agli uffici comunali delle utenze residenti che non espongono i rifiuti durante la raccolta porta – porta. Tali cittadini potranno essere così oggetto di successive verifiche da parte degli uffici preposti.
ART. 44 CIRCUITO DI RACCOLTA DELLA FRAZIONE UMIDA
La raccolta verrà effettuata per tutte le utenze domestiche e le utenze specifiche produttrici di scarti organici putrescibili presenti nel territorio comunale di Arzachena.
Il servizio di raccolta non sarà attivato in agro in virtù della distribuzione delle compostiere sia alle utenze domestiche che a quelle specifiche; questa dovrà essere accompagnata da idonea formazione agli utenti e da opuscoli informativi sulla corretta gestione delle stesse. Le modalità di informazione circa l’utilizzo delle compostiere dovranno essere preliminarmente autorizzate dal Comune di Arzachena.
ART. 45 SPECIFICHE PER IL RITIRO “PORTA A PORTA” DELL’UMIDO
La Ditta, nell’effettuare il ritiro del circuito “porta a porta”, sarà tenuta a identificare preliminarmente ogni singolo conferimento mediante lettura del tag RFID presente sui mastelli in dotazione per l’esposizione dati oppure, per i condomini, del tag adesivo apposto dalle utenze sul sacchetto in Mater-bi.
Ai fini della loro univoca identificazione, sarà compito degli utenti esporre il sacchetto esclusivamente all’interno del contenitore con trasponder fornito dalla Ditta. Sarà tassativamente proibito l’utilizzo di sacchetti plastici per il conferimento dell’umido. Le utenze specifiche potranno
conferire all’interno del contenitore assegnato il rifiuto sciolto, senza alcun sacchetto.
Alle utenze presenti all’interno di condomini sarà pertanto richiesto di apporre obbligatoriamente sui sacchetti biodegradabili la propria etichetta identificativa, in assenza della quale il sacchetto non dovrà essere ritirato, prima del deposito nel contenitore condominiale. L’identificazione da parte della Ditta dei singoli sacchetti potrà essere omessa per quei condomini/villaggi ai quali, in virtù dell’elevato numero di utenze conferenti, sarà assegnato un contenitore condominiale di capacità superiore a 120 litri e comunque idoneo a contenere il rifiuto prodotto. Per tali utenze dovranno essere eseguiti controlli a campione su richiesta dell’Amministrazione.
La Ditta dovrà comunque effettuare la lettura del tag sul mastello condominiale al fine di accertare l’effettiva corrispondenza tra il mastello e il condominio assegnatario.
Il circuito di raccolta dedicato per l’umido deve interessare tutte le utenze domestiche e quelle specifiche potenzialmente produttrici di organico (a titolo di esempio per le specifiche: ristoranti, ristorazione alberghiera, negozi dell’ortofrutta, anche se inseriti in market, fiorai, mercati, cimitero, ristoranti, mense, pizzerie, bar compresi i chioschi presenti nelle spiagge e negli altri punti del territorio). È compito della Ditta eseguire la verifica in situ del numero esatto delle utenze produttrici di organico, in quanto è suo obbligo includere nel servizio tutte le utenze potenzialmente in grado di conferire frazione organica in modo separato.
ART. 46 CIRCUITO DI RACCOLTA DEL SECCO RESIDUO
La raccolta verrà effettuata per tutte le utenze domestiche e le utenze specifiche presenti nel territorio comunale di Arzachena.
ART. 47 SPECIFICHE PER IL RITIRO “PORTA A PORTA” DEL SECCO
La Ditta, nell’effettuare il ritiro del circuito “porta a porta”, sarà tenuta a identificare preliminarmente ogni singolo conferimento mediante lettura del tag RFID presente sui mastelli in dotazione per l’esposizione dati oppure, per i condomini, del tag adesivo apposto dalle utenze sul sacchetto semitrasparente.
Ai fini della loro univoca identificazione, sarà compito degli utenti esporre il sacchetto esclusivamente all’interno del contenitore con trasponder fornito dalla Ditta.
Alle utenze presenti all’interno di condomini sarà pertanto richiesto di utilizzare sacchetti semitrasparenti (o trasparenti) applicando obbligatoriamente su di essi la propria etichetta identificativa, in assenza della quale il sacchetto non dovrà essere ritirato, prima del deposito nel contenitore condominiale. L’identificazione da parte della Ditta dei singoli sacchetti potrà essere omessa per quei condomini/villaggi ai quali, in virtù dell’elevato numero di utenze conferenti, sarà assegnato un contenitore condominiale di capacità superiore a 360 litri. Per tali utenze dovranno essere eseguiti controlli a campione su richiesta dell’Amministrazione.
La Ditta dovrà comunque effettuare la lettura del tag sul mastello condominiale al fine di accertare l’effettiva corrispondenza tra il mastello e il condominio assegnatario.
La fornitura e la distribuzione dei sacchetti semitrasparenti per il secco alle utenze domestiche oltreché delle etichette adesive per le utenze condominiali, è a carico dell’Appaltatore che provvederà a distribuire i sacchetti in accordo a quanto indicato nell’ART. 31. È altresì facoltà degli utenti il ritiro degli stessi presso il Centro Servizi e la richiesta di ulteriori buste o etichette adesive in caso di necessità; resta inteso che l’onere per l’eventuale ritiro di sacchetti in aggiunta a quelli previsti nell’ART. 31 rimane a carico degli utenti. Per il rifiuto secco residuo potranno comunque essere utilizzati sacchetti di qualunque natura a patto che siano semitrasparenti o trasparenti per la verifica immediata del contenuto da parte del personale addetto alla raccolta.
In caso di continui depositi di rifiuti fuori dalle abitazioni delle singole utenze, senza l’uso dell’apposito contenitore (o similare), la Ditta Appaltatrice avrà cura di contattare l’utenza per accertarsi dell’avvenuta consegna del contenitore necessario per il corretto conferimento.
In caso di reiterato deposito non conforme dei rifiuti, la Ditta Appaltatrice dovrà tempestivamente darne comunicazione all’Amministrazione.
ART. 48 SISTEMA DI TRACCIABILITÀ E CONTROLLO DEI CONFERIMENTI “PORTA A PORTA” DEL SECCO RESIDUO
L’Amministrazione intende avviare, nel rispetto delle prescrizioni di Privacy, le procedure di controllo del rifiuto secco residuo indifferenziato conferito dalle utenze e dei rifiuti abbandonati rinvenuti nel corso dell’attività di presidio ambientale, attivando contestualmente un sistema di premialità per gli utenti virtuosi in base al numero di conferimenti di secco residuo.
Le procedure prevedono l’esecuzione di controlli a campione dei sacchetti da parte dell’Amministrazione Comunale con l’ausilio del personale della Ditta Appaltatrice. Il sistema di
tracciabilità e controllo è attivato dall’Amministrazione Comunale mentre alla Ditta è richiesta solo l’assistenza, per una frequenza di progetto di un intervento di circa 2 h ogni 15 giorni. La Ditta Appaltatrice sarà quindi tenuta a fornire collaborazione ed assistenza al Comune nelle operazioni di controllo dei sacchetti, effettuate presso l’Area di Travaso o in zona diversa a seconda del luogo di rinvenimento del rifiuto, secondo un programma e una cadenza, coerenti con le indicazioni del Piano Operativo di Gestione, tempestivamente concordati con l’Amministrazione. Il servizio richiesto di collaborazione ed assistenza consiste - per il rifiuto secco residuo - nel prelievo separato di alcuni sacchetti, nella loro identificazione informatizzata mediante lettura del tag RFID e etichettatura per successivo riconoscimento, apertura ed assistenza durante le operazioni di ispezione. Anche nel caso di controllo sui rifiuti abbandonati, dovrà essere svolta la medesima attività di controllo ed ispezione, fatta eccezione per l’impossibilità di utilizzo del tag Rfid.
Solo nel caso di accertata inosservanza in merito alla differenziazione dei rifiuti, l’Amministrazione procederà all’identificazione del nominativo titolare dell’utenza corrispondente al codice rilevato sul tag RFID in occasione del prelievo, secondo le modalità indicate nel Regolamento, senza l’ausilio della Ditta. I controlli a campione dovranno interessare almeno il 10% delle utenze su base annua.
La Ditta, all’atto della raccolta del secco residuo indifferenziato, dovrà provvedere all’acquisizione del dato di riconoscimento dell’utenza conferente tramite il transponder ed al trasferimento dei dati su apposito sistema informatizzato messo a disposizione dell’Amministrazione, secondo le modalità precisate nel Piano Operativo di Gestione, in coerenza con le prescrizioni del presente Capitolato. Il riconoscimento dell’utenza mediante trasponder inserito nel mastello sarà volto a:
- impedire il conferimento da parte di utenti non iscritti a ruolo;
- contabilizzare il numero dei conferimenti per ciascuna utenza;
- implementare sistemi di premialità per le utenze virtuose.
ART. 49 CIRCUITO DI RACCOLTA DEL MATERIALE VALORIZZABILE
Rientrano con questa dicitura le raccolte della carta/plastica/vetro/alluminio e banda stagnata. La raccolta verrà effettuata per tutte le utenze domestiche e le utenze specifiche produttrici di rifiuto valorizzabile presenti nel territorio comunale di Arzachena.
Nel presente Appalto è prevista la raccolta congiunta del vetro e alluminio/banda stagnata.
La Ditta potrà eventualmente prevedere la raccolta congiunta dell’alluminio/banda stagnata con altra frazione merceologica (es. la plastica), sempre che la piattaforma di conferimento sia in grado di provvedere alla separazione delle due frazioni. In ogni caso è responsabilità della Ditta
assicurarsi che nel periodo di Appalto sia possibile il conferimento del vetro (o della plastica) congiuntamente all’Alluminio in apposita piattaforma di recupero in grado di operare la selezione del materiale.
Qualora non fosse possibile raccogliere congiuntamente il barattolame con altra frazione merceologica, sarà comunque obbligo della Ditta attivare il circuito di raccolta domiciliare distinto per gli imballaggi metallici (in alluminio o in banda stagnata) a piccola pezzatura.
ART. 50 SPECIFICHE PER IL RITIRO “PORTA A PORTA” DELLE FRAZIONI VALORIZZABILI DALLE UTENZE DOMESTICHE
Le utenze servite singolarmente dovranno provvedere ad esporre, presso l’ingresso della propria abitazione, le varie frazioni merceologiche dei rifiuti nei giorni e ad orari prefissati. L’esposizione dovrà avvenire dentro sacchetti plastici e muniti di etichetta adesiva identificativa per la plastica, mentre il conferimento di carta e vetro-alluminio dovrà avvenire sfuso all’interno dei mastelli assegnati (dotati di trasponder identificativo).
La Ditta dovrà eseguire le operazioni di identificazione, vuotatura dei mastelli e carico dei sacchetti per la plastica, transitando su rete viaria anche privata qualora le utenze facciano parte di condomìni in cui si deve effettuare la raccolta mono-utenza.
Le utenze all’interno di condomini (cioè i condomini serviti mediante un unico punto di raccolta pluriutenza) dovranno essere dotate di contenitori con transponder di più elevata capienza da localizzare in spazi di pertinenza condominiali, presso i quali la Ditta dovrà effettuare, eventualmente anche entrando nelle pertinenze private, le operazioni di vuotatura. Il conferimento all’interno del contenitore condominiale da parte dei singoli utenti dovrà avvenire entro sacchetti idonei e muniti di etichetta adesiva identificativa per la plastica, mentre il conferimento di carta, vetro e alluminio/banda stagnata dovrà avvenire sfuso.
ART. 51 SPECIFICHE PER IL RITIRO DEI RIFIUTI DALLE UTENZE NON DOMESTICHE
Il servizio in oggetto riguarda anche gli imballaggi cellulosici e plastici (questi ultimi in aggiunta a quelli derivanti dal circuito indicato al punto precedente), anche secondari e terziari. Gli esercenti dovranno esporre i propri rifiuti, adeguatamente confezionati, in prossimità della loro attività
commerciale secondo giorni e orari prefissati.
Le piccole utenze potranno essere servite nell’ambito dei circuiti domiciliari di carta/cartone e plastica dedicati alle utenze domestiche, mentre per le utenze di medio-grande capacità, il servizio dovrà essere eseguito con circuito distinto secondo cadenze personalizzate e nel rispetto delle esigenze delle singole utenze. Rientrano in questo servizio anche le utenze dell’area industriale/artigianale.
L’Appaltatore dovrà farsi carico di stipulare accordi diretti con utenti privati che eventualmente richiedessero di installare contenitori/presse per la raccolta di rifiuti speciali, ai sensi del D. Lgs. 152/2006, all’interno delle aree di propria pertinenza.
La Ditta dovrà fornire e distribuire i contenitori dotati di transponder di adatta capienza (contenitori da 20 litri, mastelli da 40-60, bidoni anche carrellati da 90-360 l o più in funzione della capacità produttiva) a tutte le utenze.
In particolare:
- il circuito di raccolta dedicato per il vetro – alluminio/banda stagnata deve interessare tutte le utenze produttrici di queste frazioni merceologiche (a titolo di esempio: ristoranti, mense, pizzerie, bar, compresi i chioschi presenti nelle spiagge e negli altri punti del territorio e attività simili); è compito della Ditta eseguire la verifica in situ del numero esatto delle utenze produttrici di vetro/lattine, in quanto è suo obbligo includere nel servizio tutte le utenze potenzialmente in grado di conferire in modo separato tali frazioni merceologiche. Il vetro dovrà essere inserito sfuso nel contenitore; è assolutamente vietato il suo conferimento all’interno di sacchetti in plastica;
- il circuito di raccolta dedicato per la plastica deve interessare tutte le utenze produttrici di queste frazioni merceologiche (a titolo di esempio: attività commerciali non alimentari, ristoranti, mense, pizzerie, bar, compresi i chioschi presenti nelle spiagge e negli altri punti del territorio). È compito della Ditta eseguire la verifica in situ del numero esatto delle utenze produttrici di plastica, in quanto è suo obbligo includere nel servizio tutte le utenze potenzialmente in grado di produrre e conferire in modo separato tale frazione merceologica. La plastica potrà essere inserita nel contenitore entro sacchetti plastici o sfusa;
- il circuito di raccolta per la carta/cartone deve interessare le utenze produttrici di queste frazioni merceologiche (a titolo di esempio: le strutture ricettive, negozi in genere, market, farmacie, utenze della zona industriale, ristoranti, bar). È compito della Ditta eseguire la verifica in situ del numero esatto delle utenze produttrici di imballaggi, in quanto è suo
obbligo includere nel servizio tutte le utenze in grado di conferire in modo separato gli imballaggi al fine di massimizzare l’intercettamento.
In caso di continui depositi di rifiuti senza l’uso dell’apposito contenitore (o similare), la Ditta Appaltatrice avrà cura di contattare l’utenza per accertarsi dell’avvenuta consegna del contenitore necessario per il corretto conferimento. In caso di conferimento del vetro tramite l’utilizzo di buste, la Ditta Appaltatrice avrà cura di contattare l’utenza, anche tramite avviso da lasciare sul contenitore, circa l’errato conferimento.
In caso di reiterato deposito non conforme dei rifiuti, la Ditta Appaltatrice dovrà tempestivamente darne comunicazione all’Amministrazione.
Sarà facoltà della Ditta attivare il circuito separato per la raccolta della Carta di qualità che dovrà rispondere a quanto di seguito:
– il circuito di raccolta dedicato per la carta di qualità, qualora attivato, dovrà interessare tutte le utenze produttrici di queste frazioni merceologiche (a titolo di esempio: uffici pubblici e privati, banche, assicurazioni, copisterie, scuole). È compito della Ditta eseguire la verifica in situ del numero esatto delle utenze produttrici di carta di qualità, in quanto è suo obbligo includere nel servizio tutte le utenze potenzialmente in grado di conferire in modo separato la carta di qualità al fine di massimizzare l’intercettamento. La Carta di qualità dovrà essere inserita sfusa nel contenitore; è assolutamente vietato il suo conferimento in sacchetti di plastica.
ART. 52 CIRCUITO DI RACCOLTA DI BENI DUREVOLI E INGOMBRANTI
A tale tipologia appartengono i rifiuti voluminosi prodotti in ambito domestico (quali reti metalliche, arredi dismessi, materassi, ecc…) comprendenti anche i RAEE di cui al D.Lgs 151/2005 (di origine domestica e di origine commerciale, industriale, istituzionale o altri analoghi per natura e quantità a quelli originati da nuclei domestici), anche appartenenti alla categoria dei pericolosi (frigoriferi, surgelatori, congelatori, televisori, computer, condizionatori,…). Il servizio di ritiro di tali tipologie di rifiuti dovrà essere effettuato con automezzi di idonee dimensioni e caratteristiche.
L’Appaltatore nell’esecuzione del servizio di ritiro degli ingombranti dovrà utilizzare tutto il personale e le attrezzature necessarie per il corretto svolgimento del servizio stesso e nel rispetto delle norme di sicurezza sul lavoro previste dalle leggi vigenti.
La raccolta degli ingombranti e dei beni durevoli/RAEE anche di natura pericolosa, dovrà essere eseguita mediante servizio su chiamata per tutte le utenze domestiche del Comune di Arzachena, sia
quelle localizzate nel centro abitato che quelle localizzate nelle aree esterne e nelle zone turistiche. La raccolta dovrà avvenire mediante ritiro del rifiuto lasciato dall’utenza previo appuntamento, senza che l’ingombrante stazioni sul suolo pubblico prima del ritiro da parte della Ditta, all’orario concordato. L’Appaltatore è tenuto a prendere in carico il rifiuto dal suolo pubblico, al livello
stradale e al di fuori della proprietà privata; è tuttavia facoltà della Ditta prevedere la possibilità di introdurre un servizio aggiuntivo a pagamento a carico dell’utenza, escluso dal presente Appalto, per il ritiro dei rifiuti ingombranti dall’interno delle singole abitazioni. Il servizio dovrà garantire l’intervento con tempo di attesa massimo di 2 giorni dalla richiesta di ritiro da parte dell’utenza.
Al proposito la Ditta dovrà attivare apposito numero verde gratuito per le segnalazioni da parte delle utenze.
Eventuali ingombranti depositati in modo incontrollato presso la sede stradale, la cui presenza dovrà essere segnalata dalle squadre di raccolta o spazzamento al Coordinatore del servizio o altresì dalla stessa Amministrazione che ne individui la presenza, dovranno essere raccolti entro il giorno successivo alla segnalazione, assicurando la perfetta pulizia del punto di deposito, fino ad un massimo di tre pezzi per ogni sito. Quantità maggiori per cause non imputabili al gestore, saranno oggetto di rimozione da compensare separatamente.
ART. 53 CIRCUITO DI RACCOLTA DELLO SCARTO VERDE
Così come indicato dal Piano Provinciale di Gestione dei Rifiuti Urbani, la raccolta dello scarto del verde da utenze domestiche sarà eseguita mediante apposito circuito domiciliare. Ai possessori dei requisiti per l’assimilazione (area verde di superficie non superiore a 250 m2) saranno forniti dalla Ditta n.2 sacchi a tenere, in juta o rafia sintetica, di capacità pari a 240 litri, che dovranno essere svuotati dagli operatori del servizio all’atto del ritiro e riconsegnati all’utente.
Tale servizio sarà effettuato solo nel centro urbano di Arzachena e nelle località di Cannigione, Cudacciolu e La Conia ed avrà una frequenza di 1/15 nel periodo di punta (luglio e agosto) e di 1/30 nel periodo di spalla.
Le utenze domestiche negli altri ambiti territoriali, escluso l’agro, potranno conferire il verde presso gli Ecocentri o nei contenitori stradali dell’umido con un limite di 120 litri per conferimento. Lo scarto verde dovrà essere conferito sfuso, entro sacchi biodegradabili o sacchi di juta.
Lo scarto verde non assimilabile ai rifiuti urbani secondo i criteri quantitativi stabiliti dal Regolamento Comunale non potrà essere raccolto all’interno dell’apposito circuito né conferito all’Ecocentro, ma dovrà essere trasportato, a cura e spese dell’utenza, verso gli impianti di trattamento e recupero autorizzati.
La Ditta, al proposito, dovrà fare le proprie valutazioni tenendo eventualmente conto dei quantitativi di scarto verde derivanti dal numero di potenziali utenze incluse nel circuito di raccolta di cui al primo capoverso.
Negli Ecocentri dovrà poter essere inoltre conferito lo scarto verde derivante dalla cura del verde pubblico comunale.
La gestione successiva (trasporto e avvio al recupero) dello scarto verde conferito all’Ecocentro sarà a carico della Ditta e compresa nel prezzo d’Appalto.
Si precisa che lo sfalcio verde prodotto dalle grandi strutture ricettive non rientra nei servizi di cui al presente Appalto e non può essere conferito all’Ecocentro, atteso che le stesse utenze provvederanno autonomamente all’intero ciclo di gestione di tale tipologia di rifiuto.
La Ditta Appaltatrice può prevedere la possibilità di introdurre un servizio aggiuntivo a pagamento a carico dell’utenza, escluso dal presente Appalto, per il ritiro dei rifiuti verdi dalle utenze non servite, ai sensi del Regolamento Comunale, dal presente Appalto. In tal caso il rifiuto verde raccolto non dovrà sostare nell’Ecocentro ma dovrà essere direttamente trasportato verso un Centro di recupero autorizzato.
ART. 54 CIRCUITO DI RACCOLTA DEI RIFIUTI EX RUP
Il circuito di raccolta degli ex RUP dovrà essere eseguito mediante adozione di contenitori (rif. ART. 37) ubicati nel centro abitato di Arzachena e nelle principali frazioni, di cui all’ART. 37 del presente Capitolato, in punti specifici a disposizione di tutti gli utenti.
La raccolta deve interessare le frazioni identificate come RUP nella precedente normativa (punto
1.3 della deliberazione del comitato Interministeriale del 27.07.1984), ovvero le pile esauste ed i farmaci scaduti.
La frequenza di raccolta sarà almeno mensile nel periodo di bassa stagione e almeno quindicinale nel periodo di spalla e di alta stagione.
Per i contenitori T/F dovrà essere inoltre reso possibile il conferimento diretto da parte dell’utenza presso gli Ecocentri comunali.
I costi per il trasporto e lo smaltimento di tali rifiuti sono a completo carico dell’Appaltatore.
ART. 55 CIRCUITO DI RACCOLTA DI INDUMENTI USATI
La Ditta dovrà predisporre apposito circuito di raccolta degli indumenti usati da appositi contenitori che la stessa Dixxx xrovvederà a posizionare presso l’Ecocentro e in corrispondenza di parte dei
punti di raccolta di prossimità (vedi par. ART. 38) per il conferimento diretto da parte delle utenze.
Il ritiro del materiale, con trasporto a impianto di recupero o circuito di distribuzione, dovrà essere effettuato al riempimento dei contenitori e comunque con cadenza al massimo semestrale.
ART. 56 DISTRIBUTORI PER LA RACCOLTA DELLE DEIEZIONI CANINE
La Ditta dovrà garantire il servizio di fornitura delle attrezzature necessarie per la raccolta delle deiezioni canine in accordo all’ART. 39. I contenitori dovranno essere tenuti in ottimo stato di conservazione ed efficienza, sostituendo i sacchetti ed i guanti nei tempi dovuti, in modo da evitare che essi rimangano vuoti per più di una giornata.
Il sistema dovrà essere dotato di erogazione singola di guanti e sacchetti al fine di disincentivare la razzia del proprio contenuto.
ART. 57 SISTEMI DI CONTROLLO DEI SERVIZI
La Ditta dovrà prevedere, sia per i veicoli destinati alla raccolta dei rifiuti che per le autospazzatrici, la dotazione di apposita strumentazione GPS per la rilevazione della posizione del veicolo con restituzione dell’informazione su sistema computerizzato a disposizione dell’Amministrazione per i relativi controlli.
ART. 58 RACCOLTA DEI RIFIUTI CIMITERIALI
Il servizio di raccolta dei rifiuti originati dalle attività riferibili ai cimiteri, ubicati nel centro abitato di Arzachena e nella frazione di Santa Teresina, seguirà modalità differenti a seconda della tipologia di rifiuti prodotti:
a) per i rifiuti costituiti da carta/cartone, plastica, residui vegetali, secco indifferenziato (ceri, lumini, rifiuti derivanti da operazioni di pulizia), dovranno seguire le stesse modalità previste per i rifiuti urbani, mediante raccolta separata ed avvio al recupero delle frazioni valorizzabili;
b) i rifiuti provenienti da esumazioni ed estumulazioni, qualora classificati a rischio infettivo dall’autorità sanitaria competente, devono seguire le norme vigenti per rifiuti sanitari stabilite dal D. Lgs. 152/06, dal D.M.A. n. 219 del 26.06.2000, dal regolamento di cui al DPR n. 254 del 15.07.2003 ed avviati ad appositi impianti di smaltimento finale;
c) per i rifiuti costituiti da parti metalliche, qualora non a rischio di pericolosità, devono essere
avviati a recupero mediante rottamazione;
d) i materiali lapidei, inerti provenienti da lavori di edilizia cimiteriali, smurature e similari devono seguire le norme stabilite per i rifiuti inerti.
Sarà a carico dell’Appaltatore il servizio di raccolta di cui al punto a). Per lo svolgimento del servizio di cui al punto a) l’Appaltatore dovrà posizionare i relativi contenitori in corrispondenza dei cimiteri comunali; rientra nel servizio anche la gestione successiva dei rifiuti da attività cimiteriale citati al punto a), e dunque anche il trasporto ed il conferimento a recupero o smaltimento.
Per il servizio di cui ai punti b) e c) l’Appaltatore dovrà dare la disponibilità all’esecuzione della raccolta, trasporto e recupero/smaltimento nel caso venisse richiesta dal Comune di Arzachena; gli oneri per la raccolta saranno valutati sulla base dei prezzi unitari indicati nel Progetto del Servizio al netto del ribasso d’asta. I costi di conferimento saranno a carico dell’amministrazione.
Per i rifiuti di cui al punto d), la raccolta avverrà presso l’Ecocentro, con conferimento eseguito dall’Amministrazione, nel rispetto dei limiti di conferimento (piccole quantità) stabiliti dal Regolamento Comunale.
Il numero dei contenitori, non inferiore a n.1 ogni 1000 mq per ogni frazione merceologica oggetto di raccolta, dovrà essere definito in maniera precisa nel Piano Operativo di Gestione. La loro esatta ubicazione sarà da concordare con l’amministrazione. Il volume di ciascun contenitore dovrà essere sufficiente a raccogliere tutti i rifiuti conferiti e comunque non dovrà essere inferiore a 240 litri.
La frequenza di raccolta delle diverse frazioni merceologiche dovrà essere almeno pari ad un passaggio settimanale, e comunque in grado di garantire il regolare ciclo di riempimento/svuotamento dei vari contenitori.
Dovrà essere intensificata la frequenza di raccolta dei rifiuti cimiteriali nel periodo della commemorazione dei defunti (30 ottobre – 2 novembre) incrementando il numero di contenitori ed eseguendo il servizio con cadenza giornaliera.
ART. 59 RACCOLTA DEI RIFIUTI DA PORTI E PONTILI
La gestione dei rifiuti provenienti dai porti di Porto Cervo e Poltu Quatu è effettuata attraverso il relativo Piano, redatto dall’Autorità Marittima competente e su cui è stata espressa la relativa intesa da parte della Giunta Regionale.
Il presente Appalto deve disciplinare la gestione dei rifiuti prodotti dalle imbarcazioni che fanno riferimento alle altre strutture portuali del territorio comunale di Arzachena.
Alla Ditta, pertanto, è richiesta l’esecuzione del servizio, descritto di seguito, di gestone dei rifiuti di caratteristiche similari a quelli urbani, solo all’interno delle aree portuali non servite da autonomi piani di gestione e di tutti i pontili.
L’elenco dei Porti/Pontili da servire con i relativi posti barca è riportato nell’Allegato 7.
La Ditta si occuperà della fornitura ai vari gestori del porto/pontili dei contenitori carrellati specifici per le varie frazioni di rifiuti, di diversa capacità a seconda della tipologia di rifiuto e della produzione prevista. Il numero di contenitori per ciascuna area portuale o ciascun pontile è stato dimensionato in funzione del numero complessivo di posti barca; in particolare, il porto di Cannigione deve essere dotato di un allestimento notevolmente superiore agli altri siti, sia per il numero complessivo di posti barca che per il movimento generale di imbarcazioni in tale ambito portuale.
È compito del gestore di ciascun porto/pontile provvedere alla raccolta dei rifiuti provenienti dalle imbarcazioni ed al conferimento delle differenti tipologie di frazioni merceologiche (secco - umido
– carta/cartone – plastica – vetro - lattine) nei punti di raccolta concordati con la Ditta, attrezzati con un numero congruo di contenitori di più elevata capacità, accessibili solo dai gestori o loro addetti del porto/pontile e dagli operatori della Ditta, che provvederà al loro svuotamento con le frequenze previste di seguito.
La Ditta dovrà provvedere all’allestimento dei punti di raccolta portuali, attraverso l’allestimento di isole ecologiche entro box recintati ad uso esclusivo dei gestori dei vari pontili, di adeguato dimensionamento. Nel porto di Cannigione, il progetto prevede inoltre la fornitura e installazione di un’isola a scomparsa, dotata dei contenitori per le varie frazioni oggetto di raccolta. Le isole ecologiche servite dal Porto di Cannigione devono essere videosorvegliate e comunque deve essere evitato l’utilizzo delle stesse da parte delle utenze domestiche e commerciali servite da altri circuiti di raccolta.
Il ritiro dei rifiuti dovrà avvenire secondo la seguente frequenza:
- il secco residuo e l’umido vanno raccolti nei mesi di punta estiva (luglio-agosto), con frequenza giornaliera 7/7, domenica e festivi inclusi; nel periodo di spalla con frequenza trisettimanale (3/7) e nel restante periodo dell’anno (bassa stagione) il solo secco residuo con frequenza quindicinale (1/14);
- il vetro-Alluminio, la carta/cartone e la plastica vanno raccolti con frequenza 3/7 nel periodo di alta stagione, 1/7 nel periodo di spalla e con frequenza mensile nel restante periodo dell’anno.
Nei porti i cui rifiuti sono gestiti dalla Ditta aggiudicataria, il servizio comprende anche l’attività di
spazzamento dell’area portuale o prossima ai pontili, le cui specifiche sono contenute nell’ART. 63. La gestione (lavaggio e manutenzione) dei contenitori di capacità superiore ai 360 l è a carico della Ditta aggiudicataria; al lavaggio dovrà provvedervi con frequenza bimestrale d’inverno, mensile nei mesi di spalla e settimanale nei mesi di punta estiva (luglio-agosto). La manutenzione va effettuata
su chiamata laddove se ne ravvisasse la necessità.
Il gestore del Porto/pontili provvederà invece alla gestione in proprio dei contenitori di capacità uguale o inferiore a 360 litri.
La Ditta Aggiudicataria può prevedere un servizio aggiuntivo a pagamento, a carico dell’utente e pertanto escluso dal presente Appalto, per il ritiro dei rifiuti provenienti dalle imbarcazioni che sostano in rada. In tal caso si specifica che il produttore del rifiuto è da individuarsi nell’imbarcazione in rada e pertanto i rifiuti raccolti non devono rientrare nel circuito urbano.
ART. 60 RACCOLTA DEI RIFIUTI DELLE SPIAGGE
I rifiuti raccolti prodotti all’interno delle spiagge sono gestiti attraverso un appalto autonomo, da parte di una Ditta che si occupa del posizionamento dei cestini nelle spiagge per la raccolta delle varie frazioni di rifiuti, della pulizia dei litorali e della raccolta dei rifiuti ivi prodotti.
A causa delle caratteristiche dei litorali di Arzachena, che in molti casi non consentono l’ubicazione di contenitori stradali alle loro spalle, è previsto nel presente Appalto e a cura della Ditta Appaltatrice l’allestimento di n.5 siti di ubicazione dei contenitori a servizio esclusivo dei rifiuti provenienti dalle spiagge, ubicati in posizione da concordare con l’Amministrazione, e tale da coprire la produzione dei rifiuti provenienti da circa 10 spiagge l’uno.
I contenitori dovranno essere ubicati in aree recintate, chiuse con chiave e potranno essere aperti esclusivamente dagli operatori delle due Ditte appaltatrici tramite riconoscimento utente con sistema tag Rfid.
La frequenza di svuotamento dei contenitori è stabilita nei mesi di alta stagione in 7/7 per il secco, nel periodo di spalla 4/7 per il secco e 1/7 per le altre frazioni. Non è prevista la raccolta dell’umido. La raccolta deve avvenire entro le ore 9.00.
Per quanto riguarda la pulizia manuale delle aree retrodunali, essa dovrà essere effettuata con n.3 passaggi annuali (ad inizio della stagione, all’inizio di agosto e nel mese di settembre), nelle sole spiagge che presentano il rischio di abbandono incontrollato di rifiuti, dettagliate nell’Allegato 3.
ART. 61 RACCOLTA RIFIUTI NEI CAMPEGGI
In ciascuno dei due campeggi presenti nel territorio comunale (camping «Golfo di Arzachena» in loc. Cannigione e «Centro Vacanze Isuledda» in località La Conia), la Ditta Appaltatrice dovrà allestire un sito di raccolta dei rifiuti raccolti in forma differenziata, dotato di contenitori per le varie frazioni.
Sarà cura degli addetti della struttura turistica provvedere alla raccolta differenziata dei rifiuti all’interno del campeggio. I rifiuti così raccolti saranno dagli stessi operatori conferiti all’interno del sito di raccolta di cui al punto precedente.
Le aree del sito di raccolta saranno interne al perimetro del campeggio e recintate; sarà interdetto l’ingresso ed il conferimento dei rifiuti alle persone non autorizzate e al di fuori degli orari stabiliti in accordo al gestore. La Ditta appaltatrice dovrà allestire i siti di raccolta con un numero adeguato di contenitori distinti per frazione.
I contenitori saranno del tipo stradale, dotati di ruote e capacità pari a 2000 litri. Dovranno essere posizionati contenitori distinti per la raccolta del secco, dell’umido, della plastica, del vetro/alluminio e della carta/cartone.
La Ditta appaltatrice dovrà provvedere alla pulizia dei contenitori di raccolta.
È onere delle due strutture turistiche garantire la corretta differenziazione ed una buona qualità del rifiuto prodotto.
La Ditta appaltatrice potrà rifiutarsi di ritirare il rifiuto qualora questo non sia conforme ai requisiti minimi richiesti, dandone immediata comunicazione al Servizio Ambiente del Comune.
La frequenza di raccolta delle varie frazioni è riportata nella seguente tabella:
Periodo | Secco | Umido | Plastica | Carta/Cartone | Vetro/Alluminio |
Spalla | 4/7 | 2/7 | 1/7 | 1/7 | 1/7 |
Punta | 7/7 | 7/7 | 4/7 | 4/7 | 4/7 |
Le isole ecologiche dovranno essere allestite in maniera adeguata, con almeno con i seguenti contenitori per le varie frazioni, della capacità minima di 2000 litri ciascuno:
Periodo | Secco | Umido | Plastica | Carta/Cartone | Vetro/Alluminio |
Golfo di Arzachena | 3 | 1 | 3 | 2 | 1 |
Isuledda | 11 | 1 | 8 | 5 | 3 |
ART. 62 CONTROLLO AMBIENTALE DEL TERRITORIO E RACCOLTA RIFIUTI ABBANDONATI
Dal periodo precedente le festività Pasquali e per tutto il periodo estivo, sarà compito dell’Appaltatore provvedere ad attivare il “servizio di controllo ambientale”, in accordo alle indicazioni del presente Capitolato, per la raccolta ed l’allontanamento di rifiuti di qualunque natura e provenienza abbandonati su strade ed aree pubbliche o su strade ed aree private comunque soggette ad uso pubblico, per un volume massimo di 1 m3.
La Ditta appaltatrice dovrà effettuare un accurato servizio di controllo ambientale del territorio, al fine di verificare l’assenza di rifiuti abbandonati e, qualora presenti entro il quantitativo di 1 m3, procedere alla loro immediata raccolta e allontanamento, con successivo recupero/smaltimento all’interno dei relativi circuiti. Il servizio dovrà garantire la percorrenza di tutte le vie sensibili con personale, mezzi e attrezzature idonei all’eventuale raccolta manuale dei rifiuti rinvenuti abbandonati, almeno tre volte al giorno con inizio del servizio ai seguenti orari:
− mattina: ore 8.00
− pomeriggio: ore 12.00
− sera: ore 19.00.
Il servizio dovrà garantire la vigilanza di tutte le strade statali e provinciali interne al territorio comunale e di quelle interessate dal circuito della raccolta di prossimità.
L’attività di rimozione dei rifiuti abbandonati lungo le strade dovrà essere coadiuvata dagli operatori dei mezzi impegnati nella raccolta ordinaria del circuito di prossimità, al rinvenimento di particolari situazioni che necessitino un immediato intervento.
ART. 63 SERVIZI DI SPAZZAMENTO
Il servizio dovrà essere effettuato mediante spazzamento meccanizzato e manuale secondo le modalità indicate nel Piano di Gestione Operativa, in conformità alle prescrizioni riportate nel presente Capitolato.
Il servizio dovrà prevedere lo spazzamento meccanizzato e manuale delle sedi stradali, pedonali, parcheggi, aree cortilizie scolastiche, aree verdi e aree pubbliche in generale, o comunque soggette ad uso pubblico, rientranti nei limiti del perimetro urbanizzato di Arzachena. Infatti, nonostante le spazzatrici meccaniche valorizzino le professionalità degli addetti e garantiscano una maggiore produttività, lo sviluppo integrale di tale tipo di spazzamento in un centro abitato è limitato dalla presenza di barriere fisiche e architettoniche (marciapiedi alti o ampi, alberature in cunetta o sul
marciapiede, carreggiate troppo strette, etc..), per cui il servizio manuale risulta indispensabile anche per garantire uno standard di pulizia costante con risultati uniformi.
L’utilizzo dell’autospazzatrice al massimo della disponibilità oraria e della potenzialità dovrà essere un punto fermo nell’ambito delle principali vie di comunicazione, ma nel contempo l’intervento manuale dovrà essere assicurato non solo nelle zone di difficile accesso alla spazzatrice, ma anche nelle strade dove è elevata la presenza di negozi e pubblici esercizi, per via del più intenso flusso pedonale, e nelle strade alberate.
La Ditta è tenuta a verificare l’estensione della rete viaria da sottoporre a spazzamento, l’effettiva transitabilità dell’autospazzatrice nelle strade da sottoporre a spazzamento e prevedere adeguate soluzioni per le zone in cui il servizio meccanizzato può perdere di efficacia o richieda di essere integrato con servizi dedicati manuali.
Tutto il materiale proveniente dallo spazzamento dovrà essere conferito ad impianto autorizzato a cura e spese dell’Appaltatore in modo separato dal secco residuo indifferenziato e identificato con l’appropriato codice CER; è a carico della Ditta l’onere dello smaltimento dei residui di pulizia delle strade. Per la razionalizzazione del trasporto si potrà utilizzare apposito volume di stoccaggio in container a tenuta da ubicare nell’area di raggruppamento e travaso.
Rientra nei compiti della Ditta la pulizia dalle deiezioni animali nonché la pulizia delle aree verdi, nell’ambito dei centri abitati del territorio comunale, dalle cartacce e dai rifiuti abbandonati.
Il servizio di spazzamento dovrà essere eseguito nei centri urbani di Arzachena e Cudacciolu, nelle località costiere turistiche di Cannigione, La Conia, Baja Sardinia, Liscia di Vacca, Abbiadori e Pulicinu e nelle frazioni di Monticanaglia e Santa Teresina.
Nei tratti in cui è possibile effettuare lo spazzamento meccanizzato, dovrà essere tenuto nel debito conto il problema delle auto in sosta, adottando attrezzature specifiche (es. soffiatori a spalle) e/o scegliendo veicoli con dotazioni (bracci snodabili, ad elevata apertura, ecc…) in grado di superare facilmente o comunque di minimizzare le difficoltà dovute alla presenza di ostacoli, e prevedendo adeguato ausilio di un operatore a terra, dotato degli stessi mezzi in uso per lo spazzamento manuale, che avrà il compito di rimuovere i rifiuti dalle zone non accessibili ai mezzi meccanici (marciapiedi, aree comprese tra le auto parcheggiate e il cordolo stradale ecc.) e posizionarli sulla sede stradale in punti dai quali potranno essere asportati dalla spazzatrice.
L’elaborato contenente l’elenco delle vie in cui effettuare lo spazzamento, unitamente alla loro rappresentazione planimetrica, è costituito dall’Allegato 8.
Negli spazi verdi (parchi, giardini, aiuole) il servizio di spazzamento dovrà essere compiuto solo manualmente.
I veicoli utilizzati per il servizio di spazzamento devono essere nuovi di fabbrica ad utilizzo esclusivo per i servizi nel Comune di Arzachena. Le autospazzatrici devono essere dotate di sistemi GPS per la localizzazione e per il controllo dell’effettivo servizio (mediante rilevazione della posizione delle spazzole) da parte dell’Amministrazione.
Nell’esecuzione del servizio manuale, oltre alla rimozione dei rifiuti stradali (polvere, terriccio, ...), dei rifiuti stagionali (fogliame, ramaglie,. ) e dei rifiuti casuali (biglietti e pezzi di carta, pacchetti
vuoti, escrementi di animali, residui oleosi di autoveicoli, ) dovranno essere eseguite le seguenti
altre attività:
• prelevamento dal suolo stradale e dalle aree adibite a verde, tramite particolari pinze, delle eventuali siringhe abbandonate che dovranno essere collocate in contenitori appositi sigillati;
• rimozione di particolari tipologie di rifiuti eventualmente presenti nelle sedi stradali o pedonali e successivo accumulo in punti agevoli per le susseguenti operazioni di raccolta;
• raccolta in modo differenziato e successivo conferimento all’Ecocentro negli appositi contenitori degli eventuali rifiuti urbani pericolosi rinvenuti sul territorio e conferibili in tale impianto. Di tali eventi dovrà essere informato il Comune, per i provvedimenti di competenza;
• rimozione delle deiezioni animali presenti nelle sedi stradali e/o marciapiedi e loro accumulo in contenitore separato per il successivo avvio allo smaltimento;
• svuotamento dei cestini gettacarte mediante la rimozione del sacchetto in polietilene, qualora questo sia pieno per oltre la metà della sua capacità e la sostituzione dello stesso con un altro.
Durante il servizio si dovrà curare la pulizia ordinaria delle feritoie destinate allo scarico delle acque piovane, chiusini in ghisa, di bocchette di granito o di cemento, di bocche di lupo o di altro tipo, in modo da agevolare il regolare deflusso delle acque.
Inoltre si dovrà dare adeguata collaborazione agli uffici preposti dell’Amministrazione per individuare un piano operativo di predisposizione dell’apposita segnaletica stradale atta a minimizzare la presenza di ostacoli all’esecuzione dei servizi.
I servizi vanno modulati in modo diverso per i vari periodi dell’anno, dal momento che nel periodo estivo (ed in particolare nel periodo di punta estivo) la fruizione della rete viaria e degli spazi pubblici è ben diversa rispetto al periodo invernale.
Indicativamente, l’attività di spazzamento dovrà essere articolata nel modo seguente:
1. Arzachena: per il servizio manuale e per quello misto, frequenza 2/7 nell’area contrassegnata con la lettera A e nei tratti esterni ma con necessità di frequenza analoga di cui all’Allegato 9; nell’area contrassegnata con la lettera B, servizio solo manuale con frequenza 1/7, da incrementare a 2/7 nel periodo di punta (luglio-agosto);
2. Cannigione: per il servizio manuale, frequenza 1/7 da ottobre a maggio e 5/7 nei mesi da giugno a settembre nell’area contrassegnata con la lettera A di cui all’Allegato 9, compresa l’area del porto; nell’area contrassegnata con la lettera B, frequenza 1/7, da incrementare a 3/7 nei mesi da giugno a settembre; per il servizio meccanizzato + manuale, frequenza 1/7 da ottobre a maggio e 2/7 da giugno a settembre nell’area contrassegnata con la lettera A. Le vie Nazionale e Isola Piana (fino all’abitato di La Conia), il lungomare Xxxxxx Xxxxx x la banchina portuale saranno oggetto di un doppio passaggio giornaliero indicativamente alle ore 8.00 e 18.00;
3. La Conia: per il servizio manuale, frequenza 1/7 da ottobre a maggio e 5/7 nei mesi da giugno a settembre nell’area contrassegnata con la lettera A di cui all’Allegato 9; nell’area contrassegnata con la lettera B, frequenza 1/7, da incrementare a 3/7 nei mesi da giugno a settembre; per il servizio meccanizzato + manuale, frequenza 1/7 da ottobre a maggio e 2/7 da giugno a settembre nell’area contrassegnata con la lettera A;
4. Baja Sardinia: per il servizio manuale, frequenza 1/7 da ottobre a maggio e 3/7 nei mesi da giugno a settembre nell’area contrassegnata con la lettera A di cui all’Allegato 9; nell’area contrassegnata con la lettera B, frequenza 1/7, da incrementare a 2/7 nei mesi da giugno a settembre; per il servizio meccanizzato + manuale, frequenza 1/7 da ottobre a maggio e 2/7 da giugno a settembre nell’area contrassegnata con la lettera A;
5. Abbiadori: per il servizio manuale, frequenza 1/7 da ottobre a maggio e 5/7 nei mesi da giugno a settembre nell’area contrassegnata con la lettera A di cui all’Allegato 9; nell’area contrassegnata con la lettera B, frequenza 1/7, da incrementare a 3/7 nei mesi da giugno a settembre; per il servizio meccanizzato + manuale, frequenza 1/7 da ottobre a maggio e 2/7 da giugno a settembre nell’area contrassegnata con la lettera A;
6. Liscia di Vacca: per il servizio manuale, frequenza 1/7 da ottobre a maggio e 2/7 nei mesi da giugno a settembre nell’area contrassegnata con la lettera A di cui all’Allegato 9; per il servizio meccanizzato + manuale, frequenza mensile da ottobre a maggio e 2/7 da giugno a settembre nell’area contrassegnata con la lettera A;
7. Monticanaglia, Santa Teresina e Pulicinu: spazzamento solo manuale con frequenza 1/7 nelle aree antistanti le chiese e la viabilità limitrofa.
La Ditta dovrà fornire al Comune il Programma Operativo, su base settimanale, del servizio di pulizia e spazzamento in cui siano specificati i giorni e gli orari di spazzamento e della pulizia di strade/piazze/cunette/parcheggi/cortili/aiuole/aree verdi e a uso pubblico, al fine di poter effettuare i relativi controlli. Tutte le successive variazioni devono essere comunicate all’Amministrazione entro la settimana precedente quella di esecuzione dei servizi.
ART. 64 SERVIZI DI FORNITURA E GESTIONE DEI CESTINI STRADALI
Il servizio dovrà essere eseguito secondo le modalità indicate nel Piano Operativo di Gestione, in conformità alle prescrizioni riportate nel presente Capitolato.
La sostituzione dei cestini stradali esistenti dovrà essere ultimata entro il 30° giorno dalla data di approvazione del piano di ubicazione (allegato al Piano Operativo di Gestione) da parte dell’amministrazione.
La Ditta deve tener conto che tutti i cestini proposti in sede di gara devono comunque essere sottoposti all’approvazione dell’Amministrazione Comunale, che potrà richiedere delle variazioni nelle tipologie e nel colore finalizzate all’ottimale inserimento nell’arredo urbano.
Il servizio di sostituzione dei sacchi dovrà riguardare tutti i cestini stradali; sono a carico dell’Appaltatore i sacchi e tutta l’attrezzatura necessaria per la manutenzione periodica di tutti i cestini, nonché i cestini di riserva necessari qualora fosse indispensabile la sostituzione per ripristinare l’efficienza originaria.
La Ditta ha l’obbligo di assicurare la pulizia degli spazi pubblici attorno ai cestini stradali provvedendo, in occasione del cambio sacco, alla raccolta e allo smaltimento di qualsiasi rifiuto rinvenuto in un intorno di 10 metri dal cestino.
Tutto il materiale raccolto dai cestini stradali dovrà essere conferito allo smaltimento insieme al secco residuo indifferenziato derivante dallo spazzamento stradale ed in modo distinto rispetto a quello prodotto durante il circuito ordinario di raccolta.
La Ditta dovrà rimuovere tutti i cestini stradali esistenti, provvedere al loro allontanamento, al loro recupero o eventuale smaltimento, e prevedere quindi l’installazione di almeno 500 nuovi cestini, ubicati uno ogni 100 m circa di marciapiede. La localizzazione dovrà essere la più idonea a coprire il bisogno di esigenze; la dislocazione dei cestini diventerà definitiva dopo approvazione dell’Amministrazione che potrà disporre le necessarie variazioni senza modificarne il numero.
I cestini dovranno disporre di scomparto per lo spegnimento e la raccolta dei mozziconi di sigaretta, dovranno essere realizzati in metallo, zincati a caldo e verniciati, con disegno, colori e finiture da
sottoporre a campionatura ed approvazione definitiva da parte dell’Amministrazione Comunale, che potrà disporre le necessarie modifiche per l’ottimale inserimento nell’arredo urbano.
I cestini da posizionare in ambito costiero dovranno essere dotati di sistemi di protezione anti gabbiano.
Nell’ambito dell’attività di spazzamento manuale, così come descritto nell’ART. 63, la Ditta avrà l’obbligo di provvedere allo svuotamento, o alla sostituzione del sacco interno qualora questo fosse pieno per oltre la metà della sua capacità, con la stessa frequenza prevista per l’attività di spazzamento delle relative strade.
Nei mesi di Luglio e Agosto, per i cestini ubicati nell’area del Lungomare Xxxxxx Xxxxx e dell’area portuale di Cannigione, compresa la banchina di recente realizzazione ed il parco “Riva Azzurra”, dovrà essere previsto un doppio intervento giornaliero (7/7) con un aggiuntivo ripasso serale: gli orari di tali passaggi dovranno essere concordati preventivamente con l’Amministrazione.
ART. 65 SERVIZI DI LAVAGGIO STRADE
L’appalto prevede l’esecuzione del servizio di lavaggio di almeno 400.000 (quattrocentomila) metri lineari di strade all’anno, comprensivi di tutta la larghezza della carreggiata.
Ove si rendesse necessario intervenire occasionalmente su aree, strade, piazze al di fuori del totale compreso nel costo dell’Appalto, la Ditta dovrà comunque garantire un servizio, su richiesta dell’Amministrazione, per fronteggiare situazioni di straordinarietà ed urgenza di qualsiasi natura, con intervento (riferito all’utilizzo di 1 automezzo appositamente attrezzato con squadra composta da n. 2 operai, per il suo utilizzo e l’impiego di un carico) entro un massimo di 2 ore dalla richiesta stessa e compenso basato su un costo unitario da definirsi sulla base dei prezzi indicati nel progetto del servizio al netto del ribasso d’asta.
Il servizio di lavaggio dovrà garantire la pulizia delle superfici e l’asportazione di eventuali sostanze sulle stesse (quali oli e/o grassi, ecc.), per cui sarà consentito anche l’utilizzo di appositi detergenti e/o additivi tra quelli approvati dall’Istituto Superiore di Sanità per l’uso nell’ambito urbano.
ART. 66 PULIZIA E RACCOLTA NEI MERCATI
Dovrà essere istituito apposito servizio di pulizia e raccolta dei rifiuti nelle aree interessate dai mercati degli operatori ambulanti, di seguito elencati.
La pulizia delle strade/piazze dovrà essere di tipo manuale e meccanizzato in accordo alle specifiche di cui all’ART. 63 con raccolta differenziata dei rifiuti rinvenuti, delle vie e piazze in cui vengono effettuati i mercatini ambulanti
La raccolta differenziata dovrà operarsi mediante ritiro e svuotamento differenziato dei contenitori forniti agli operatori. La fornitura minimale agli operatori dovrà essere costituita da contenitori per l’indifferenziato, umido e imballaggi in base alla specifica tipologia di vendita servita. Gli imballaggi, in caso di grandi volumi (ad es. cassette ortofrutta), potranno anche essere raccolti sfusi secondo le procedure e indicazioni fornite dalla Ditta nel Piano Operativo di Gestione.
Il dimensionamento del servizio è eseguito considerando la distribuzione agli operatori alimentari di contenitori carrellati dotati di tag per l’umido e per gli imballaggi in carta/cartone, ed agli operatori non alimentari di analoghi contenitori per secco ed imballaggi in plastica e cartone. Il meccanismo di identificazione è ritenuto necessario per individuare eventuali inosservanze della raccolta differenziata da parte dei vari operatori.
Gli esercenti saranno tenuti a dotarsi di buste semitrasparenti per i propri rifiuti indifferenziati e di buste biodegradabili per il conferimento dell’umido organico. L’acquisizione dei sacchetti è a totale carico delle utenze interessate. A tal fine la Ditta dovrà posizionare appositi contenitori per ciascun operatore, il cui numero e tipologia dovrà essere precisato nel Piano Operativo di Gestione, in modo che sia possibile il conferimento del secco residuo indifferenziato, dell’umido e degli imballaggi. I contenitori, che dovranno essere posizionati in orario precedente l’inizio attività nella stessa giornata di svolgimento di ciascuno dei mercati e vuotati ed allontanati entro la stessa giornata al termine delle attività mercatali, dovranno essere perfettamente efficienti e debitamente puliti e lavati.
Attualmente i mercati si svolgono secondo il seguente programma:
UBICAZIONE | N° STALLI | FREQUENZA | PERIODO |
Arzachena | 51 | 1/7 | Tutto l’anno |
Baja Sardinia | 20 | 1/7 | Giugno - Settembre |
Cannigione (inverno) | 20 | 1/7 | Ottobre-Maggio |
Cannigione (spalla) | 73 | 3/7 | Giugno e Settembre |
Cannigione (punta) | 73 | 7/7 | Luglio-Agosto |
Xxxxx Xxxxx | 00 | 0/0 | 15 giugno – 15 settembre |
La Ditta potrà eventualmente indicare agli operatori i corretti comportamenti in merito alla differenziazione dei rifiuti. In caso di difformità acclarata, la Ditta dovrà tempestivamente individuare il responsabile (in base alla postazione) e avvisare gli uffici comunali.
L’onere di recupero/smaltimento differenziato dei rifiuti raccolti è a carico della Ditta.
Il servizio dovrà essere avviato subito al termine delle attività mercatali e comunque entro 30 minuti dalla conclusione delle attività di vendita.
ART. 67 PULIZIA CADITOIE STRADALI
Il servizio di pulizia e spurgo delle caditoie stradali si riferisce alle operazioni di rimozione da fogliame, detriti e rifiuti, presenti nelle caditoie in modo che, in caso di pioggia, sia consentito il regolare deflusso delle acque meteoriche.
Il servizio dovrà essere eseguito secondo le modalità indicate nel Piano Operativo di Gestione, in conformità alle prescrizioni riportate nel presente Capitolato.
La Ditta dovrà provvedere con cadenza semestrale allo spurgo e pulizia delle caditoie stradali mediante aspirazione forzata con idonea attrezzatura, garantendo la minimizzazione del problema della dispersione di aerosol e polveri durante le operazioni di aspirazione e di accumulo temporaneo del materiale. È opportuno che l’intervento di aspirazione del materiale sia preceduto da un intervento di pulizia a secco. In ogni caso, qualora si dovessero verificare intasamenti, la Ditta dovrà tempestivamente intervenire o su segnalazione dell’Amministrazione o su iniziativa della Ditta stessa.
Tale servizio dovrà essere comprensivo del trasporto e dello smaltimento dei differenti materiali di risulta, separatamente dal secco residuo indifferenziato e individuati con appositi codici CER, a totale carico dell’Appaltatore, incluso l’onere dello smaltimento.
La Ditta dovrà fornire al Comune il Programma Operativo, su base mensile, del servizio di pulizia e spurgo delle caditoie stradali in cui siano specificati i giorni e gli orari di intervento al fine di poter effettuare i relativi controlli. Tutte le successive variazioni devono essere comunicate all’Amministrazione entro la settimana precedente quella di esecuzione dei servizi.
ART. 68 PULIZIA IN OCCASIONI RICORRENTI
Poiché, a causa della variabilità del calendario annuale, non è possibile definire un elenco di eventi e manifestazioni ricorrenti, alla Ditta aggiudicataria è richiesto di provvedere al servizio di pulizia, raccolta e gestione dei rifiuti provenienti da un numero di eventi e manifestazioni, ricorrenti e non,
per un totale di 60 turni di lavoro per ciascun anno di Appalto. Ai fini del dimensionamento si è considerato che l’impresa riuscirà ad espletare il servizio di pulizia mediamente in un’ora.
La gestione dei rifiuti prodotti da tali eventi prevede le seguenti fasi:
– almeno 3 giorni prima dell’evento, l’Amministrazione Comunale inoltra formale richiesta di intervento alla Ditta;
– prima dell’avvio dell’evento/manifestazione, la Ditta fornisce e distribuisce i contenitori o e sacchi per la raccolta, concordando con l’Amministrazione sia il numero adeguato di contenitori/sacchi sia le tipologie più indicate in relazione alla specificità dell’evento;
– entro 30 minuti dal termine della manifestazione o di ciascuna delle giornate della stessa, è previsto l’intervento della spazzatrice meccanica (laddove tecnicamente possibile) con l’ausilio di operatori per lo spazzamento manuale in modo da procedere tempestivamente alla pulizia delle vie e piazze interessate con contestuale raccolta e differenziazione dei rifiuti abbandonati e di quelli presenti all’interno dei contenitori/sacchi.
Il computo delle ore di lavoro destinate a ciascun evento dovrà essere congruo e sarà concordato preventivamente tra la Stazione Appaltante e la Ditta aggiudicataria, in funzione dell’impegno previsto e della rilevanza dell’evento/manifestazione.
ART. 69 AREA DI SCAMBIO BENI DUREVOLI
Al fine di minimizzare il quantitativo di rifiuti destinati a smaltimento, sensibilizzare i cittadini alla cultura del riuso e favorire il riutilizzo dei beni recuperabili, la Ditta dovrà organizzare, all’interno di almeno uno degli Ecocentri fissi, un’area per lo scambio dei beni durevoli aperta al pubblico.
Tale iniziativa dovrà favorire lo scambio tra i cittadini, senza fini di lucro, di materiali in buone condizioni, destinati altrimenti a diventare rifiuti, previa la predisposizione, da parte della Ditta Appaltatrice, di apposito regolamento che disciplini le modalità di conferimento dei beni, il tempo massimo di stazionamento nell’area e le procedure per il ritiro o la trasformazione in rifiuto. Tale regolamento dovrà essere condiviso con l’Amministrazione.
ART. 70 CANTIERE DI RIMESSAGGIO MEZZI/ATTREZZATURE
L’Appaltatore avrà l’onere di dotarsi di apposito cantiere operativo per il rimessaggio dei mezzi e delle attrezzature, nell’area messa a disposizione dalla stazione appaltante. Il cantiere di rimessaggio deve essere realizzato nello stesso sito in cui ricade l’area attrezzata di raggruppamento e travaso di cui all’ART. 71. Le due aree di servizio dovranno comunque essere fisicamente
separate.
L’onere di realizzazione del Cantiere è a totale carico dell’Appaltatore e la piena funzionalità dovrà essere raggiunta entro 12 mesi dalla data di attivazione del servizio.
La Ditta Appaltatrice si impegna a presentare il progetto esecutivo per l’ottenimento delle autorizzazioni per la realizzazione dell’area entro 3 mesi dal verbale di avvio dell’esecuzione del Contratto.
In attesa della realizzazione del cantiere di rimessaggio mezzi e dell’area attrezzata di raggruppamento di cui all’ART. 71, nel periodo transitorio di durata massima pari a 12 mesi dall’avvio del servizio, la Ditta potrà avvalersi di un settore dell’Autoparco Comunale in loc. Naseddu, messo a disposizione dalla Stazione Appaltante, dietro corresponsione di un canone mensile dell’importo di € 2.500,00.
Entro 30 giorni dall’avvio del servizio, è comunque obbligatoria l’installazione di un orologio elettronico di rilevazione in entrata e uscita delle presenze in servizio del personale. Detto obbligo vige anche nella fase transitoria di utilizzazione dell’autoparco comunale.
Il cantiere dovrà essere opportunamente infrastrutturato e dotato degli allacci per le reti di servizio idrico, elettrico e di raccolta e smaltimento acque reflue; dovrà essere dotato di locali ad uso del personale che comprenderanno: spogliatoi, servizi igienici compresi di docce, ufficio.
ART. 71 AREA ATTREZZATA DI RAGGRUPPAMENTO/TRAVASO
La Ditta avrà l’onere di dotarsi entro 12 mesi di apposita Area attrezzata di raggruppamento/travaso, attualmente non esistente, nell’area messa a disposizione dalla Stazione Appaltante, provvedendo tempestivamente all’allestimento delle attrezzature. Tale area deve essere realizzata nello stesso sito in cui ricade il cantiere di rimessaggio mezzi di cui all’ART. 70. L’area su cui realizzare la struttura sarà messa a disposizione dall’Amministrazione Comunale di Arzachena e avrà una superficie orientativa di 3000 mq.
L’area messa a disposizione per la realizzazione dell’area di travaso, individuata nelle planimetrie allegate, sarà concessa in diritto di superficie per tutta la durata dell’Appalto.
L’onere di realizzazione dell’Area è a totale carico dell’Appaltatore e la piena funzionalità dovrà essere raggiunta entro 12 mesi dalla data di attivazione del servizio.
La Ditta Appaltatrice si impegna a presentare il progetto esecutivo per l’ottenimento delle autorizzazioni per la realizzazione dell’area entro 3 mesi dal verbale di avvio dell’esecuzione del Contratto.
Scopo dell’impianto è consentire all’Appaltatore di ottimizzare il trasferimento a distanza delle varie frazioni di rifiuto raccolte secondo la soluzione tecnica ritenuta più congeniale.
Le operazioni di trasbordo dei rifiuti da svolgersi in tale area devono rispettare le condizioni di cui all’art. 193 comma 11 del D. Lgs. 152/06; in particolare devono svolgersi in giornata o al massimo entro 48 ore dall’ingresso del rifiuto in tale area.
Le operazioni di carico, raggruppamento e travaso devono essere organizzate in modo da evitare dispersioni di materiali all’esterno.
Lo stoccaggio dei materiali deve essere effettuato mediante attrezzature a perfetta tenuta che consentano di evitare dispersioni di materiali, aerosol e emissioni di sostanze maleodoranti all’esterno. In particolare le frazioni caratterizzate da putrescibilità devono essere stoccate in attrezzature dotate di chiusura stagna.
L’area di travaso e rimessaggio mezzi dovrà essere tenuta sempre pulita e le operazioni di gestione dovranno essere condotte in modo che siano evitate emissioni all’esterno nel rispetto delle norme vigenti; le attività gestionali dell’area di travaso/rimessaggio dovranno essere eseguite secondo quanto indicato nel Piano Operativo di Gestione, nel rispetto delle prescrizioni indicate nel presente Capitolato e nel Regolamento Comunale.
L’area dovrà essere aperta esclusivamente al personale della Ditta e non potrà essere aperta alle utenze esterne conferenti i rifiuti. Tale divieto dovrà essere chiaramente indicato in apposita cartellonistica.
In tale area dovranno essere realizzate le aree di lavaggio e riparazione di mezzi e attrezzature previsti nell’esecuzione dei servizi.
Le opere strutturali ed infrastrutturali rimarranno di proprietà dell’Amministrazione mentre le attrezzature rimarranno di proprietà della Ditta e dovranno essere allontanate a fine Appalto.
ART. 72 ECOCENTRO O CENTRO DI RACCOLTA
La Ditta Appaltatrice ha l’obbligo di prendere in carico subito all’inizio dei servizi, la gestione dell’impianto ubicato in località Naseddu, attualmente autorizzato ai sensi del DM 8.04.2008 e ss.mm.ii., provvedendo entro 7 giorni dalla data del verbale di avvio del servizio all’allestimento delle attrezzature e al pieno avvio del servizio.
La Ditta ha inoltre l’obbligo di allestire e gestire due nuovi Ecocentri, uno da realizzarsi da parte del Comune di Arzachena entro l’anno 2015 nella frazione di Cannigione e uno, ancora in fase di progettazione, nell’abitato di Arzachena.
La Ditta dovrà garantire la piena funzionalità del nuovo Ecocentro da realizzarsi in località Cannigione, entro un mese dalla data di consegna e presa in carico.
Alla Ditta sono affidati l’allestimento e la gestione dell’intera struttura, in cui dovrà pertanto provvedere ad ubicare le attrezzature necessarie, secondo le modalità specificate nel Piano Operativo di Gestione ed in coerenza con le prescrizioni contenute nel presente Capitolato e nel Regolamento Comunale per la gestione dei rifiuti urbani ed assimilati del Comune di Arzachena.
L’Ecocentro dovrà essere dotato di tutte le attrezzature (scarrabili, bidoni, contenitori per pericolosi, ecc.) necessarie per permettere il conferimento diretto da parte dell’utenza e la raccolta temporanea delle frazioni merceologiche previste dalla normativa per questo tipo di impianti; queste dovranno essere dettagliatamente indicate nel Piano Operativo di Gestione per numero, tipologia e dislocazione.
Il protocollo gestionale dovrà seguire le disposizioni stabilite dal Regolamento Comunale, dalle Linee Guida della Regione Autonoma della Sardegna di cui al prot. 15808 del 27.07.2009 e comunque dalle vigenti disposizioni legislative del momento. Sarà compito dell’Appaltatore acquisire le necessarie, eventuali, autorizzazioni di legge (ai sensi dell’art. 208 del D. Lgs. 152/06) qualora la gestione si discosti dalle indicazioni contenute nelle Linee guida regionali di cui al prot. RAS n. del 2009, con a suo totale carico il costo aggiuntivo per eventuali servizi di progettazione.
Per l’Ecocentro di Naseddu la Ditta è obbligata ad acquisire, con costi a proprio carico, le necessarie autorizzazioni di legge ai sensi dell’art. 208 del D. Lgs. 152/06, al fine di poter garantire il conferimento anche dei rifiuti indifferenziati da parte delle utenze (panni igienici) e poter stoccare, se necessario, quota dell’indifferenziato raccolto.
La Ditta potrà realizzare a suo carico migliorie strutturali e infrastrutturali per una migliore funzionalità dell’area.
Presso gli Ecocentri dovrà essere reso possibile il conferimento e quindi il deposito separato delle frazioni di rifiuti urbani o assimilati previste dal Regolamento Comunale. Le modalità di conferimento, le quantità massime giornaliere conferibili e le modalità di gestione devono seguire le indicazioni riportate nel Regolamento comunale. Presso l’Ecocentro non dovranno in alcun caso essere conferiti rifiuti diversi da quelli urbani o assimilati ai sensi del Regolamento comunale di igiene urbana.
Anche per i nuovi ecocentri, una volta ultimati, la Ditta potrà proporre migliorie strutturali o
infrastrutturali, i cui oneri restano a completo carico della Ditta, per il miglioramento della loro efficienza gestionale. Le opere strutturali ed infrastrutturali di miglioria rimarranno di proprietà dell’Amministrazione, mentre le attrezzature rimarranno di proprietà della Ditta e dovranno essere allontanate a fine Appalto.
Per ogni Ecocentro la Ditta Appaltatrice dovrà nominare un referente/Direttore tecnico e dare comunicazione del nominativo all’ufficio Ambiente prima dell’avvio del Servizio.
L’arco temporale e la fascia oraria di apertura degli Ecocentri sarà dipendente dalla stagione:
- Periodo bassa stagione (novembre-aprile): per l’Ecocentro di Naseddu, apertura 6/7 per almeno 4 h/giorno (con almeno 2 aperture pomeridiane); indicativamente gli orari saranno dalle 8:00 alle 12:00 nei giorni senza apertura pomeridiana, dalle 08:00 alle 10:00 e dalle
15.00 alle 17.00 nei giorni con apertura pomeridiana; per l’Ecocentro di Cannigione, apertura 2/7 per almeno 4 h/giorno;
- Periodo di spalla (maggio-giugno-settembre-ottobre): per l’Ecocentro di Naseddu, apertura 6/7 per almeno 4 ore/giorno (con almeno 2 aperture pomeridiane); indicativamente gli orari saranno dalle 8:00 alle 13:00 nei giorni senza apertura pomeridiana, dalle 08:00 alle 10:00 e dalle 15:00 alle 18:00 nei giorni con apertura pomeridiana; per l’Ecocentro di Cannigione, apertura 4/7 per almeno 4 h/giorno;
- Periodo di punta (luglio-agosto): per l’Ecocentro di Naseddu, apertura 6/7 per almeno n.6 ore/giorno; indicativamente gli orari saranno dalle 8:00 alle 13:00 e dalle 15.00 alle 18.00; per l’Ecocentro di Cannigione, apertura 7/7 per almeno 6 h/giorno.
Gli orari definitivi potranno subire dei cambiamenti, concordati preventivamente tra il Comune e la Ditta Appaltatrice, fatto salvo il rispetto del menzionato periodo di apertura.
Gli Ecocentri dovranno essere tenuti sempre puliti e le operazioni di gestione dovranno essere condotte in modo che siano evitate emissioni all’esterno nel rispetto delle norme vigenti.
Gli Ecocentri dovranno essere resi funzionali come Centro di Raccolta RAEE del Comune di Arzachena, secondo i dettati del D.Lgs.151/05 e del D.M. 185/2007.
Per quanto riguarda i beni durevoli ed altri rifiuti classificati come pericolosi, in assenza e/o nelle more del rilascio dell’autorizzazione specifica eventualmente necessaria per lo stoccaggio nell’Ecocentro, l’Appaltatore dovrà avviare il materiale raccolto direttamente presso un centro di trattamento autorizzato, incluso l’onere del trattamento/smaltimento e, nelle more, non potrà esimersi dall’effettuare le operazioni di raccolta.
Per oli e batterie si potrà riferire direttamente ai Consorzi Obbligatori degli oli usati e delle batterie usate per far loro eseguire il servizio di ritiro di questi rifiuti dal Centro di Raccolta. In ogni caso
sono a carico dell’Appaltatore gli oneri eventualmente da sostenere per il ritiro anche di questi rifiuti, così come sarà compito dell’Appaltatore provvedere direttamente all’avvio per il trattamento/smaltimento dei rifiuti in questione qualora, per un qualsivoglia motivo, non sia possibile far intervenire direttamente i Consorzi Obbligatori.
È prevista la realizzazione di un programma di premialità volto all’incentivazione dei comportamenti virtuosi di conferimento agli Ecocentri. Il programma è descritto nello specifico all’ART. 22.
L’Appaltatore non è chiamato a corrispondere alcun canone di concessione, ma dovrà effettuare tutte le opere di allestimento del Centro Servizi nell’Ecocentro di cui all’ART. 73, a propria cura e spesa nel rispetto delle caratteristiche tecnico/costruttive di funzionalità ed agibilità previste dalle Leggi vigenti. Decorso il periodo di validità del contratto d’Appalto, l’area e le opere ivi realizzate, rientreranno nella piena proprietà e disponibilità dell’Amministrazione Comunale.
La Ditta avrà inoltre l’obbligo di provvedere al ritiro dei rifiuti scaricati abusivamente dai cittadini all’esterno delle strutture nei periodi di chiusura, entro un raggio di 30 m dal cancello di ingresso. Al fine di prevenire l’abbandono incontrollato dei rifiuti all’esterno degli impianti è richiesta la realizzazione di un opportuno sistema di illuminazione e videosorveglianza interna ed esterna.
Il domicilio della Ditta, per le esigenze di cui all’ART. 7 del presente Capitolato, potrà essere stabilito eventualmente presso gli uffici dell’Ecocentro.
Entro un mese dall’avvio dei servizi, verrà redatto da parte dell’Amministrazione, previo sopralluogo congiunto con la Ditta Appaltatrice, un verbale di consistenza delle opere e delle attrezzature che dovranno essere gestite dalla Ditta Appaltatrice fino al completamento del periodo di Appalto, inteso che alla stessa Ditta è posto a carico l’onere di gestione, manutenzione ordinaria/straordinaria e mantenimento delle opere e attrezzature in perfetto stato d’uso, a ciò compensata con il canone d’Appalto. Al termine dell’Appalto la struttura, incluso il Centro Servizi, rimarrà in proprietà all’Amministrazione mentre le attrezzature rimarranno di proprietà della Ditta; a fine Appalto la Ditta, a suo completo carico, dovrà provvedere ad allontanare le attrezzature.
Qualora la Ditta avesse proposto delle migliorie strutturali e/o infrastrutturali, queste dovranno essere realizzate entro un periodo massimo di sei mesi dalla data di inizio dei servizi. Nella fase di adeguamento strutturale e/o infrastrutturale la Ditta dovrà garantire, in ogni caso, la piena funzionalità dell’Ecocentro. L’onere di realizzazione delle opere di miglioria è a totale carico della Ditta e, a fine Appalto, esse rimarranno di proprietà dell’Amministrazione Comunale.
Sarà compito dell’Amministrazione, qualora le opere di miglioria dovessero renderlo necessari, provvedere all’iter per l’adeguamento dell’autorizzazione. Sarà tuttavia compito della Ditta fornire
tutti gli elaborati tecnici a supporto richiesti dagli organi competenti al rilascio delle autorizzazioni. Qualunque disservizio inerente all’esercizio degli Ecocentri nel corso dell’Appalto non può dare luogo al mancato svolgimento dei servizi nel territorio (raccolta-trasporto-spazzamento, …) previsti nel Piano Operativo di Gestione.
ART. 73 CENTRO SERVIZI
Presso ciascun Ecocentro dovrà essere attivato il Centro Servizi per le attività di supporto alla raccolta differenziata quali consegna di attrezzature/buste/kit/etichette adesive e compostiere, eventi di informazione e sensibilizzazione della popolazione, etc., consegna premi previsti dal programma premiante di cui al precedente ART. 22.
Il Centro Servizi dovrà essere allestito con quanto necessario per l’espletamento dei servizi richiesti e comunque almeno con una scrivania 2 m x 1 m, cinque sedie, un pc collegato in rete internet.
ART. 74 CENTRO DI RACCOLTA RAEE
Gli Ecocentri dovranno essere resi funzionali come centri di Raccolta RAEE, secondo i dettati del D.Lgs.151/05 e del D.M. 185/2007.
I “RAEE provenienti dai nuclei domestici” (ai sensi del D.Lgs.151/05), conferiti dalle utenze e dai distributori (che hanno ritirato l’apparecchiatura dismessa) dovranno poter essere conferiti presso gli Ecocentri in cui dovrà essere attivato il sistema di stoccaggio secondo i cinque raggruppamenti previsti dal DM 185/2007; la movimentazione dei RAEE ed il loro deposito in sicurezza dovranno essere effettuati esclusivamente dal personale della Ditta.
Si segnala che già attualmente la struttura sita in loc. Naseddu è iscritta agli elenchi del Centro di Coordinamento Nazionale RAEE.
ART. 75 PUNTI DI RACCOLTA MOBILI E TEMPORANEI
In aggiunta alla gestione degli Ecocentri comunali di cui all’ART. 71, la Ditta appaltatrice dovrà provvedere ad assicurare ai cittadini un servizio integrativo tramite l’utilizzo di un Ecocentro mobile che stazionerà in varie località e secondo un calendario da stabilire da parte dell’Amministrazione con frequenze e ore di apertura giornaliere differenziate durante il corso dell’anno, così come indicato nella Relazione tecnica. L’Ecocentro mobile deve essere presidiato e attrezzato in modo da consentire l’individuazione dell’utenza che vi conferisce i propri rifiuti urbani e fornire alla stessa le giuste indicazioni per un corretto conferimento dei rifiuti.
L’Ecocentro mobile deve essere costituito da uno scarrabile attrezzato con container scarrabile ausiliario di supporto, sistema tipo CAM-RR-X o similare, da ubicare in postazioni diverse del territorio comunale, con preferenza per le località turistiche nel periodo di punta ed in quello di spalla.
La frequenza di utilizzo dell’Ecocentro dovrà essere la seguente:
− 3/7 per 3 h/giorno nel periodo di bassa stagione (novembre-aprile);
− 3/7 per 4 h/giorno nel periodo di spalla (maggio, giugno, settembre, ottobre);
− 6/7 per 6 h/giorno nel periodo di punta (luglio e agosto).
I siti per l’allestimento temporaneo dei punti di raccolta mobili saranno indicati dall’Amministrazione Comunale, avranno pavimentazione impermeabile e saranno ubicati in modo da non creare intralcio al traffico veicolare.
I punti di raccolta mobili dovranno essere adeguatamente segnalati con cartellonistica mobile riportante il logo del Comune di Arzachena, la dicitura “Punto di raccolta dei rifiuti”, gli orari di attivazione del servizio e l’elenco dei rifiuti conferibili.
Al termine dell’intervallo di apertura, l’area a tal scopo utilizzata dovrà essere riportata nelle condizioni originarie, ossia dovranno essere rimosse le eventuali transenne e recinzioni all’uopo predisposte e tutti i rifiuti depositati dalle utenze nel periodo di apertura.
ART. 76 CAMPAGNA DI INFORMAZIONE, PARTECIPAZIONE E SENSIBILIZZAZIONE
Il Servizio dovrà essere accompagnato da una campagna puntuale d’informazione, partecipazione e sensibilizzazione che dovrà obbligatoriamente coinvolgere anche le istituzioni scolastiche.
La campagna, oltre ad informare l’utenza sull’articolazione e sulla fruizione dei servizi, dovrà avere l’obiettivo di sensibilizzare l’utenza non solo alla massima partecipazione alla raccolta differenziata ma anche alla prevenzione della produzione dei rifiuti, con attività specifiche e mirate esplicitate nel Piano Operativo di Gestione.
La campagna dovrà essere articolata in una serie di iniziative diversificate allo scopo di far sentire i cittadini partecipi in prima persona del successo del servizio. Pertanto non iniziative distanti ed anonime (quali campagne radio, televisive, ..), che numerose realtà hanno mostrato essere poco efficaci, ma iniziative dirette che stimolino alla continua partecipazione e che responsabilizzino le utenze verso comportamenti corretti e virtuosi.
La campagna dovrà essere tarata per la realtà di Arzachena tenendo conto che non tutte le utenze
sono abituate alla raccolta domiciliare e che comunque anche queste ultime hanno necessità di essere con continuità informate e sensibilizzate sulla partecipazione alla raccolta differenziata.
Dovrà, altresì, essere tenuta nel debito conto la natura turistica del Comune di Arzachena con la presenza di un importante flusso di popolazione fluttuante, che deve essere raggiunta con efficacia dai messaggi della campagna d’informazione, partecipazione e sensibilizzazione; al proposito sarà obbligatorio prevedere la presenza di apposito personale presso gli Ecocentri mobili, per la gestione dei contatti anche con le utenze stagionali (il cui ricambio può essere notevole), al fine di illustrare le modalità di esecuzione dei servizi e le procedure che le stesse utenze dovranno seguire per il conferimento delle varie frazioni di rifiuto.
Il programma di dettaglio della campagna di informazione dovrà essere presentato entro il 15 settembre di ogni anno dopo il primo anno di esercizio.
TITOLO III
RAPPORTI AMMINISTRAZIONE - APPALTATORE
ART. 77 VIGILANZA E CONTROLLO - ORDINI DI SERVIZIO
Il Comune provvederà alla sorveglianza ed al controllo dei servizi affidati in Appalto mediante la Polizia Municipale e/o propri funzionari all’uopo delegati.
Il Comune inoltre nominerà, quale interlocutore dell’Amministrazione nei rapporti gestionali con l’Appaltatore, il Direttore dell’Esecuzione del Contratto, ai sensi dell’art.119 del D. lgs. 163/2006, evidenziando che, in ogni caso, il Servizio Ambiente del Comune costituirà punto di riferimento per i rapporti in questione.
Al verificarsi di deficienze o abusi nell’adempimento degli obblighi contrattuali, il Comune avrà la facoltà di ordinare, anche per tramite il responsabile designato, e fare eseguire d’ufficio in danno dell’impresa, i lavori necessari per il regolare andamento dei servizi, qualora il predetto Appaltatore, appositamente diffidato, non abbia ottemperato nel termine assegnatogli.
Le deficienze e i disservizi di cui sopra saranno contestati all’Appaltatore con le modalità stabilite dal successivo ART. 78.
L’Appaltatore ha altresì l’obbligo di segnalare immediatamente, a mezzo Posta Elettronica Certificata, al responsabile del Comune circostanze e fatti che, rilevati nell’espletamento del servizio, possano pregiudicarne il regolare svolgimento.
L’Appaltatore si impegna ad incontrare periodicamente i Responsabili competenti della Stazione Appaltante, al fine di informare e rendicontare di persona sullo stato dei servizi, sul gradimento degli utenti e programmare l’esercizio futuro dei servizi medesimi.
ART. 78 PENALITÀ
In caso di inadempienze dagli obblighi contrattuali assunti, l’Appaltatore, oltre all’eventuale decurtazione dell’importo del mancato servizio prestato, sarà passibile di sanzioni con ammende da applicarsi con Determinazione del Dirigente competente.
Per i diversi casi di inadempienza sono previste le ammende negli importi riportati nella seguente tabella:
Rif. | INADEMPIENZA VERIFICATASI | U.M. | EURO |
Mancato avvio delle attività di informazione e sensibilizzazione, distribuzione attrezzature e installazione videosorveglianza. | € una tantum | 2.500,00 | |
Xxxxxxx nell’avvio delle attività di cui all’ART. 5 (campagna informazione, distribuzione attrezzature, ecc…) oltre il 16° giorno e mancata ultimazione dell’installazione dell’impianto di videosorveglianza entro il 45° giorno | €/g | 1.000,00 | |
Ritardo nell’istituzione degli uffici, del numero verde e delle altre modalità di contatto | €/g | 200,00 | |
Mancato rispetto degli orari di apertura degli uffici | €/g | 100,00 | |
Ritardo nell’invio mensile della copia dei registri, adempimenti e relazioni all’amministrazione comunale | €/g | 100,00 | |
Ritardo nell’utilizzo dei mezzi e delle attrezzature previste in sede d’offerta. | €/g | 200,00 | |
Mancata indicazione delle scritte, dei loghi e delle indicazioni previste sui mezzi e sulle attrezzature | €/cad | 50,00 | |
Equipaggiamento di sicurezza del personale non idoneo | €/g | 150,00 | |
Mancato impiego delle divise aziendali | €/cad*g | 100,00 | |
Ritardo nella comunicazione del sistema di incentivazione economica del personale operativo in servizio | €/g | 100,00 | |
Mancato rispetto degli orari del servizio | €/g | 50,00 | |
Ritardo nell’allestimento iniziale e attivazione in piena funzionalità dell’Area di Cantiere/Area di Travaso | €/g | 500,00 | |
Ritardo nell’allestimento/avvio degli Ecocentri/Centro Servizi/Area di scambio beni durevoli | €/g | 500,00 | |
Mancato rispetto degli orari di apertura degli Ecocentri | €/g | 250,00 | |
Mancata pulizia nel raggio di 30 metri dal cancello di ingresso degli Ecocentri | €/g | 250,00 | |
Xxxxxxx nella realizzazione delle eventuali migliorie | €/g | 50,00 | |
Mancato rispetto degli orari di attivazione dell’Ecocentro mobile | €/g | 250,00 | |
Mancato rispetto dei requisiti dei mezzi per il servizio | €/g | 500,00 |
Veicoli o mezzi di lavoro con carente pulizia, manutenzione, tenuta ai liquami o non rispondenti ai requisiti richiesti | €/g | 250,00 | |
Omessa segnalazione all’amministrazione della mancata raccolta del sacco per non conformità del rifiuto | €/cad | 10,00 | |
Omessa raccolta dei rifiuti sparsi lungo le vie di transito del circuito di raccolta | €/g | 250,00 | |
Omessa effettuazione del servizio completo di raccolta frazione umida | €/g | 6.000,00 | |
Omessa effettuazione della raccolta frazione umida/verde presso alcune utenze/isole di prossimità | €/ut*giorni | 250,00 | |
Omessa effettuazione del servizio completo di raccolta frazione secca residua | €/g | 6.000,00 | |
Omessa effettuazione della raccolta frazione secca residua presso alcune utenze/contenitori | €/ut*giorni | 250,00 | |
Ritardo di almeno un giorno nell’effettuazione del servizio completo di raccolta differenziata delle frazioni valorizzabili (mancato rispetto del calendario) | €/g | 5.000,00 | |
Omessa effettuazione della raccolta differenziata delle frazioni valorizzabili presso alcune utenze o contenitori | €/cont €/ut | 100,00 | |
Omessa effettuazione della raccolta della frazione secca presso i siti di raccolta dei rifiuti delle spiagge | €/sito*giorno | 500,00 | |
Omessa effettuazione della raccolta delle frazioni valorizzabili presso i siti di raccolta dei rifiuti delle spiagge | €/sito*giorno | 250,00 | |
Omessa pulizia delle aree attorno ai contenitori stradali per la raccolta di prossimità | €/g | 500,00 | |
Ritardo nell’effettuazione del servizio di raccolta degli imballaggi (mancato rispetto del calendario) | €/g | 5.000,00 | |
Omessa effettuazione della raccolta degli imballaggi presso alcune utenze | €/ut | 250,00 | |
Omessa raccolta ingombranti e RAEE entro due giorni dalla chiamata (per utenza e per giorni di chiamata) | €/ut*g | 50,00 | |
Mancata o scorretta pesatura dei rifiuti per tipologia, nonché mancata o scorretta trasmissione delle informazioni, entro i termini fissati, attinenti i rifiuti trattati | € | 500,00 | |
Inadempienza alle cautele igieniche e di decoro nell'esecuzione del servizio | €/g | 200,00 | |
Mancata apposizione dei cartelli sulle isole di prossimità | €/cad*mese | 250,00 |
agro (valutato su base mensile) | |||
Omesso servizio/inadempimenti nella raccolta dello scarto verde | €/g | 1.000,00 | |
Omessa o incompleta distribuzione delle attrezzature alle utenze entro il 30° giorno | € | 30.000,00 | |
Ritardo di almeno un giorno nell’effettuazione del servizio completo di lavaggio dei contenitori stradali (mancato rispetto del calendario) | €/g | 2.500,00 | |
Ritardo nel lavaggio/sanificazione di alcuni contenitori/cestini/attrezzature | €/g*cad | 100,00 | |
Omessa manutenzione/sostituzione delle attrezzature entro il 3° giorno dalla richiesta | €/cad*g | 100,00 | |
Ritardo nella consegna certificazioni di avvenuto regolare smaltimento/recupero di tutte le frazioni di rifiuto raccolte | €/g | 1.000,00 | |
Respingimento in impianto di carichi di rifiuti recuperabili per eccessiva presenza di impurità | €/cad | 300,00 | |
Ritardo nella rimozione/sostituzione/installazione dei cestini stradali | €/g | 250,00 | |
Omesso svuotamento dei cestini stradali o pulizia attorno ad essi | €/g*cad | 50,00 | |
Ritardo nel servizio di raccolta degli ex RUP (valutato per ciascun contenitore non svuotato) | €/g*cad | 150,00 | |
Ritardo nel servizio di raccolta degli indumenti usati (valutato per ciascun contenitore non svuotato) | €/g*cad | 150,00 | |
Ritardo nella sostituzione dei sacchetti e guanti di raccolta delle deiezioni canine | €/g*cad | 50,00 | |
Mancata o incompleta esecuzione del servizio di spazzamento/pulizia stradale secondo il calendario | €/m €/mq | 5,00 | |
Mancata o incompleta esecuzione del servizio di pulizia e spurgo delle caditoie stradali secondo il calendario | €/cad | 100,00 | |
Mancata, incompleta o insufficiente esecuzione del servizio di pulizia in occasioni ricorrenti, inclusa la distribuzione iniziale dei contenitori. | € | 5000,00 | |
Ritardo nell’avvio delle operazioni di pulizia in occasione di eventi e manifestazioni (valutato ogni 30 minuti di ritardo) | €/30 minuti | 500,00 | |
Omessa separazione delle frazioni valorizzabili | € | 1.000,00 |
abbandonate in occasione di eventi e manifestazioni |
Mancata, incompleta o insufficiente esecuzione del servizio di raccolta rifiuti cimiteriali | € | 1000,00 | |
Mancata intensificazione del servizio di raccolta cimiteriale nei giorni dal 30/10 al 2/11 | €/g | 1.000,00 | |
Mancata, incompleta o insufficiente esecuzione del servizio di lavaggio stradale | € | 1.000,00 | |
Mancata, incompleta o insufficiente esecuzione del servizio di raccolta dei rifiuti presso i mercati inclusa la distribuzione dei contenitori | € | 1.500,00 | |
Ritardo nell’avvio delle operazioni di pulizia (valutato ogni 30 minuti di ritardo) | €/30 minuti | 500,00 | |
Mancata, incompleta o insufficiente esecuzione del servizio di raccolta dei rifiuti dai porti/pontili | € | 5.000,00 | |
Mancato/Ritardato lavaggio dei contenitori/attrezzature per la raccolta portuale rispetto al calendario o al progetto | €/cad | 500,00 | |
Omessa raccolta dei rifiuti dai contenitori dei rifiuti raccolti dalle spiagge rispetto al calendario | € | 5.000,00 | |
Omessa o incompleta pulizia delle aree retrodunali | € | 25.000,00 | |
Omessa o incompleta raccolta dei rifiuti dai campeggi | €/giorno | 5.000,00 | |
Mancata esecuzione del servizio di “controllo ambientale” (valutato per singolo turno) | €/turno | 1.000,00 | |
Mancata raccolta dei rifiuti abbandonati | €/punto | 500,00 | |
Omesso intervento di pulizia aree di deposito abusivo entro i termini di richiesta | € | 2.500,00 | |
Mancata esecuzione dei servizi aggiuntivi a richiesta | € | 500,00 | |
Mancato rispetto del calendario delle attività della campagna di informazione e sensibilizzazione (valutato per singolo evento/attività omessa o in ritardo) | €/evento | 250,00 | |
Mancato o incompleto svolgimento dei programmi educativi e partecipativi per le scuole | € | 10.000,00 | |
Ritardo nella messa in servizio di tutti i mezzi, attrezzature, apparecchiature oltre il periodo transitorio | €/veicolo*g | 150,00 | |
Mancata attivazione/esecuzione del servizio di gestione, localizzazione e monitoraggio dei veicoli in servizio | €/g | 500,00 |
Ritardo nell’attivazione del servizio di monitoraggio dei conferimenti | €/g | 2.500,00 | |
Mancata esecuzione del servizio di riconoscimento dell’utenza | €/utenza | 5,00 | |
Incompleta o inefficace esecuzione del sistema di gestione informatizzata dei dati raccolti | €/mese | 5.000,00 | |
Mancata assistenza alle operazioni di ispezione a campione e accertamento della qualità del secco | €/cad | 500,00 | |
Mancata trasmissione dei dati periodici (valutato per giorno di ritardo) | €/g | 150,00 | |
Mancata presentazione delle dichiarazioni di regolare svolgimento del servizio | € | 500,00 | |
Ritardo nella fornitura dei dati ai fini di controllo e della determinazione tariffaria | €/g | 100,00 | |
Ritardo nella consegna del sistema GIS | €/g | 100,00 | |
Mancato aggiornamento semestrale del sistema GIS | € | 500,00 | |
Ritardo nella correzione delle manchevolezze del sistema GIS segnalate dalla stazione appaltante Incompleto, inefficace o erroneo contenuto del database e delle informazioni cartografiche del sistema GIS (valutato su base semestrale) | €/g | 50,00 | |
Mancato rispetto degli obblighi in materia di sicurezza | € | 1.000,00 | |
Equipaggiamento di sicurezza del personale non idoneo | €/g | 150,00 | |
Mancata nomina e comunicazione del Responsabile del servizio | € | 500,00 | |
Qualsiasi altra violazione dei patti contrattuali o negligenza nella gestione del servizio non espressamente indicati nel presente Capitolato | €/cad | 300,00 |
Nessuna sanzione di cui al presente articolo verrà applicata nei casi di forza maggiore, che dovranno essere comunque tempestivamente segnalati e debitamente documentati dall’Appaltatore. Si precisa che il Gestore, essendo tenuto ad organizzare il proprio parco macchine in maniera da operare immediate sostituzioni in caso di guasti, non potrà attribuire al guasto di un mezzo la causa
di forza maggiore per le finalità di cui sopra. Non sono inoltre da considerarsi cause di forza maggiore le assenze del personale per malattia o ferie e permessi.
L’Amministrazione, attraverso l’incaricato di cui all’ART. 77, procederà a verificare il regolare
adempimento delle obbligazioni contrattuali assunte; il Direttore dell’Esecuzione provvederà con ispezioni e con le forme da esso ritenute più opportune.
Le penalità addebitate verranno trattenute dall’importo mensile del canone e saranno applicate come segue:
1. il Comune, rilevate le singole inadempienze, con apposito rapporto di servizio sottoscritto dal Responsabile designato e corredato da documentazione anche fotografica o su supporto informatico, ne dà comunicazione al Gestore, entro ventiquattro ore, esclusi festivi e prefestivi, con nota scritta trasmessa via PEC;
2. il Gestore, entro cinque giorni dalla comunicazione di cui sopra, potrà fornire le proprie controdeduzioni giustificative scritte;
3. trascorso detto termine, senza che il Gestore abbia fornito le giustificazioni, o che le stesse siano ritenute insufficienti a giudizio insindacabile del Dirigente Comunale, responsabile del Servizio Ambiente, si procederà ad applicare le penali mediante adozione di apposito provvedimento espresso;
4. la somma corrispondente alle sanzioni applicate, sarà trattenuta sulla fattura mensile di riferimento o su quella successiva; in tal caso il gestore dovrà emettere apposita nota di credito o rettificare la fattura.
L’omessa comunicazione nei confronti dell’Amministrazione, quando prevista dal presente Capitolato, equivale ad inadempimento della relativa prestazione e comporta l’applicazione delle penali ad esse riferite.
L'ammontare delle sanzioni e l'importo delle spese per i lavori o per le forniture eventualmente eseguite d'ufficio saranno trattenuti sul primo rateo di pagamento in scadenza.
Qualora la Ditta non raggiungesse i livelli di %RD previsti (secondo i dettati dell’Atto di Indirizzo regionale vigente al momento - rif. ultimo DGR 28/13 del 9.06.2015) e pertanto all’Amministrazione Comunale venisse applicata la “penalità regionale”, il relativo aumento tariffario sarà a carico dell’Appaltatore.
Inoltre, qualora la Ditta non riuscisse a rispettare l’obiettivo del 65% di R.D. su base mensile nel periodo da settembre a giugno ed il 50% di R.D. su base mensile nei mesi di luglio e agosto (calcolato secondo le disposizioni del Piano Regionale di Gestione Rifiuti-Sezione Rifiuti Urbani, approvato con DGR n. 73/7 del 20.12.2008 o a eventuali successive disposizioni regionali) entro un anno dall’inizio dei servizi, sarà passibile di ammenda mensile pari al 0,5% dell’importo del corrispettivo mensile per ogni punto percentuale di ritardo rispetto alla soglia riferita a ciascun mese di esecuzione del servizio. L’ammontare dell’ammenda sarà trattenuto sulla prima rata utile di
corrispettivo in pagamento.
ART. 79 PREMIALITÀ
Qualora la Ditta raggiungesse i livelli di % RD previsti (secondo i dettati dell’ultimo Atto di Indirizzo regionale DGR 28/13 del 9.06.2015), e pertanto all’Amministrazione Comunale venisse riconosciuta la “premialità regionale”, il relativo sgravo tariffario sarà a beneficio dell’Appaltatore.
ART. 80 PROPRIETÀ DI MEZZI, ATTREZZATURE ED INFRASTRUTTURE
Al termine del contratto tutti i mezzi e le attrezzature, ad eccezione dei contenitori domiciliari forniti a titolo di proprietà alle utenze del Comune di Arzachena, dei contenitori stradali di ogni tipo e delle attrezzature degli Ecocentri e area di cantiere utilizzati per l’espletamento dei servizi regolati dal presente Capitolato, rimarranno di proprietà dell’Appaltatore.
Per quanto riguarda le infrastrutturazioni e le opere eventualmente realizzate dall’Appaltatore nell’Ecocentro, le stesse, allo scadere del contratto, rimarranno di proprietà dell’Amministrazione Comunale, qualora realizzate in area comunale. Analoga previsione vale per le opere realizzate nell’area di rimessaggio mezzi/travaso.
Al termine dell’Appalto si effettuerà un sopralluogo congiunto tra Amministrazione e Ditta al fine di accertare eventuali situazioni di danni alle opere/aree riconsegnate all’Amministrazione; nel caso di accertamento di danni verrà eseguita una valutazione del danno e gli importi di rimborso verranno trattenuti dalla cauzione definitiva di cui all’art.10 dello Schema di Contratto.