Contract
Finalità | Con il Contratto di Sviluppo Invitalia sostiene gli investimenti di grandi dimensioni nel settore industriale, turistico e di tutela ambientale. L’investimento complessivo minimo richiesto è di 20 milioni di euro. Solo per attività di trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli si riduce a 7,5 milioni di euro. Due le novità più importanti: - Fast Track: la riduzione dei tempi necessari per ottenere le agevolazioni. Avvio del programma di sviluppo entro 6 mesi dalla determina, completamento del programma di investimenti entro 36 mesi. - Accordo di Sviluppo: l’introduzione di una nuova procedura a favore dei progetti strategici di grandi dimensioni. |
Beneficiari | Il Contratto di Sviluppo è rivolto alle imprese italiane ed estere. I destinatari delle agevolazioni sono: l’impresa proponente, che promuove l’iniziativa imprenditoriale ed è responsabile della coerenza tecnica ed economica del Contratto le eventuali imprese aderenti, che realizzano progetti di investimento nell’ambito del suddetto Contratto di Sviluppo i soggetti partecipanti agli eventuali progetti di ricerca, sviluppo e innovazione. L’impresa proponente è l’interlocutore formale nei confronti di Invitalia, anche per conto delle aziende aderenti. |
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Xxxxx Xxxxxx Xx Xxxxxxx, 00 – 00000 Xxxx Xxxxxxxx (XX) Telefono e Fax 0963/578688
C.F.: SCRSVT84D30E041I P.IVA 03216190789
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Il contratto di sviluppo può inoltre essere realizzato da più soggetti in forma congiunta con il contratto di rete (legge 33 del 9 aprile 2009). In tal caso l’organo comune, appositamente nominato, agisce come mandatario dei partecipanti al Contratto e assume in carico tutti gli adempimenti nei confronti di Invitalia. | |
Settori di Attività Ammissibili | Industria, inclusa quella agroalimentare; Turismo, la tutela ambientale e il risparmio energetico |
Cosa finanzia | Il Programma di sviluppo oggetto del Contratto può essere di tipo industriale, turistico o di tutela ambientale. E’ composto da uno o più progetti di investimento e da eventuali progetti di ricerca, sviluppo e innovazione, connessi e funzionali tra loro. Può prevedere anche la realizzazione di infrastrutture di pubblico interesse. |
Spese ammissibili | L’importo complessivo degli investimenti ammissibili non deve essere inferiore a € 20 mln. Per programmi per la Trasformazione di Prodotti Agricoli (TPA) gli investimenti ammissibili non devono essere inferiori a € 7,5 mln È composto da uno o più progetti di investimento connessi e funzionali tra loro e può prevedere: progetti di ricerca, sviluppo e innovazione realizzazione di infrastrutture di pubblico interesse Consente la costruzione di infrastrutture, strumentali allo sviluppo economico del territorio. |
Inoltre, finanzia programmi di investimento finalizzati a: • innalzare il livello di tutela ambientale dell’impresa proponente oltre le soglie fissate dalla normativa comunitaria vigente o in assenza di specifica normativa comunitaria • anticipare l’adeguamento a nuove norme dell’Unione, non ancora in vigore, che innalzano il livello di tutela ambientale • consentire maggiore efficienza energetica • realizzare impianti di cogenerazione ad alto rendimento • realizzare attività di riciclaggio e riutilizzo di rifiuti (limitatamente ai rifiuti speciali di origine industriale e commerciale) | |
Cosa si può fare | a) creazione di una nuova unità produttiva b) ampliamento della capacità produttiva di un'unità esistente c) riconversione di un'unità produttiva esistente, intesa quale diversificazione della produzione, per ottenere prodotti che non rientrano nella stessa classe ATECO 2007 dei prodotti fabbricati in precedenza d) ristrutturazione di un'unità produttiva esistente: • cambiamento fondamentale del processo produttivo esistente attuato attraverso l'introduzione di un nuovo processo produttivo • notevole miglioramento al processo produttivo esistente, in grado di aumentare il livello di efficienza o di flessibilità (riduzione dei costi, aumento del livello qualitativo dei prodotti e/o dei processi, riduzione dell'impatto ambientale e miglioramento delle condizioni di sicurezza sul lavoro) e) acquisizione di un'unità produttiva esistente*, ubicata in un'area di crisi e di proprietà di un'impresa non sottoposta a procedure concorsuali (acquisizione degli attivi di un’unità produttiva chiusa o che sarebbe stata chiusa in assenza dell’acquisizione) al fine di garantire la salvaguardia anche parziale, dell'occupazione esistente. |
Agevolazioni concedibili | Il Contratto di Sviluppo prevede le seguenti agevolazioni finanziarie: contributo a fondo perduto in conto impianti contributo a fondo perduto alla spesa finanziamento agevolato contributo in conto interessi. L’entità degli incentivi dipende dalla tipologia di progetto (di investimento o di ricerca, di sviluppo e innovazione), dalla localizzazione dell’iniziativa e dalla dimensione di impresa. Gli incentivi sono diversi per i progetti a finalità ambientale. |
Condizioni per l’ammissibilità alle agevolazioni | Per essere ammessi alle agevolazioni i programmi industriali e turistici devono rispettare almeno una delle seguenti condizioni: Programmi industriali e turistici 1) ubicazione del programma in un'area in cui il Sistema Locale del Lavoro (SLL) registra, alla data di presentazione della domanda di agevolazione (sulla base delle ultime rilevazioni ISTAT disponibili), un tasso di disoccupazione superiore a quello medio della macro area di riferimento (Mezzogiorno e/o restanti regioni del Paese). 2) previsione di recupero e riqualificazione di strutture dismesse o sottoutilizzate nell'ambito del programma 3) idoneità del programma di realizzare/consolidare sistemi di filiera diretta ed allargata Programmi industriali 1) rilevante presenza dell'impresa sui mercati esteri 2) presenza di investimenti che determinano rilevanti innovazioni di prodotto, del processo produttivo, dell'organizzazione aziendale e/o delle modalità di commercializzazione dei prodotti, con particolare riferimento a quelli conformi |
agli ambiti tematici dell'Agenda digitale italiana Programmi turistici 1) capacità del programma di contribuire alla stabilizzazione della domanda turistica attraverso la destagionalizzazione dei flussi 2) realizzazione del programma in comuni tra loro limitrofi ovvero appartenenti a un unico distretto turistico |