Direzione Regionale Campania
Direzione Regionale Campania
XXX000000 – Immobile F.I.P. sito in Napoli alla xxx Xxxxxxxx Xxxxxxxxxxx x.00, sede del Provveditorato alle OO.PP. di Napoli
Lavori di restauro e risanamento conservativo finalizzati al rifacimento delle facciate.
Codice Elaborato DOC_02 |
Formato A4 |
Descrizione
CAPITOLATO SPECIALE DELL’INTERVENTO
Il Direttore Regionale: xxx. Xxxxx XXXXXXX | Il Responsabile U.O. Servizi Tecnici: arch. Xxxx XXXXXXXX |
Il Responsabile Unico del Procedimento: arch. Xxxxxx XXXXXXX | Il Progettista: arch. Xxxx XXXXXXXX |
REVISIONE | NOTE | DATA | SCALA |
Rev. 1 | Dicembre 2019 |
PROGETTO ESECUTIVO
Xxx Xxx Xxxxx, 00 – 00000 Xxxxxx – Tel. 081/0000000 – Faxmail. 06/50516079 e-mail: xxx.Xxxxxxxx@xxxxxxxxxxxxxx.xx
pec: xxx_Xxxxxxxx@xxx.xxxxxxxxxxxxxx.xx
Sommario
PARTE "A" - OGGETTO E DESIGNAZIONE DELLE OPERE 3
Art. A1 - Oggetto dell’appalto 3
Art. A2 - Descrizione sommaria delle opere 4
Art. A3 - Ammontare dell’appalto 5
Art. A3-bis - Qualificazione dell’impresa appaltatrice – Categorie di Lavoro 5
PARTE "B" - DISPOSIZIONI PARTICOLARI RIGUARDANTI L’APPALTO 7
Art. B1 - Interpretazioni dell’Accordo Quadro e del Capitolato Speciale di Appalto 7
Art. B2 - Documenti che fanno parte del contratto 7
Art. B3 - Condizioni del Contratto/Appalto 7
Art. B3-bis - Norme generali sui materiali, i componenti, i sistemi e l’esecuzione 7
Art. B3-ter - Denominazione in valuta 7
Art. B4 - Assicurazioni e Garanzie a Carico dell’Appaltatore 8
Art. B5 - Invariabilità del corrispettivo 8
Art. B6 - Danni di forza maggiore 8
Art. B7 - Programma di esecuzione dei lavori e cronoprogramma 8
Art. B8 - Termine di inizio e ultimazione dei lavori 9
Art. B9 - Penale per ritardata ultimazione dei lavori 9
Art. B10 - Sospensioni, riprese dei lavori, proroghe 9
Art. B10-bis - Inderogabilità dei termini di esecuzione 9
Art. B11 - Risoluzione dell’Accordo Quadro e clausola risolutiva espressa 10
Art. B12 - Recesso dai Contratti/Appalti e recesso dall’Accordo Quadro 10
Art. B13 - Contabilità lavori 10
Art. B14 - Opere Provvisionali 11
Art. B15 - Procedimento per l’attivazione degli interventi 11
Art. B15-bis - Consegna e inizio dei lavori 11
Art. B16 - Ultimazione dei lavori 12
Art. B16-bis Presa in consegna dei lavori ultimati 12
Art. B17 - Certificato di Regolare Esecuzione e/o Collaudo 13
Art. B18 - Divieto di deposito nei locali oggetto di intervento 13
Art. B19 - Disciplina dei cantieri 13
Art. B20 - Oneri ed obblighi a carico dell’Appaltatore 13
Art. B21 - Disposizioni generali relative ai prezzi 15
Art. B22 - Osservanza delle condizioni normative e retributive risultanti dai contratti collettivi di lavoro, dalla normativa antiinfortunistica e sull’igiene del lavoro 15
Art. B23 - Garanzie 15
Art. B24 - Subappalto e Avvalimento 15
Art. B25 - Affidamento dei lavori 16
Art. B26 - Rapporti di lavoro impresa-assegnatario 16
Art. B27 - Numero minimo degli interventi 16
Art. B28 - Passaggio pubblico 16
Art. B29 - Lavoro festivo e notturno 16
Art. B30 - Presenza dell’Appaltatore 16
Art. B30-bis - Personale dell'Appaltatore 16
Art. B31 - Pagamenti 16
Art. B32 - Liquidazione finale e saldo 18
Art. B33 - Piani di Sicurezza 19
PARTE "C" - DISPOSIZIONI PER L’ESECUZIONE 20
Art. C1 - Direzione dei Lavori 20
Art. C2 - Proprietà dei materiali di escavazione e di demolizione 20
Art. C3 - Espropriazioni 20
Art. C4 - Variazione dei lavori 20
PARTE "D" - DISPOSIZIONI IN MATERIA DI SICUREZZA 22
Art. D1 - Norme di sicurezza generali 22
Art. D2 - Sicurezza sul luogo di lavoro 22
Art. D3 - Piani di sicurezza e di coordinamento (P.S.C.) 22
Art. D4 - Piano operativo di sicurezza 22
Art. D5 - Osservanza e attuazione dei piani di sicurezza 22
NOTA INTRODUTTIVA: il presente Capitolato Speciale dell’Intervento definisce la particolarizzazione delle norme contrattuali relative all’appalto oggetto dello specifico affidamento nell’ambito dell’Accordo Quadro, a completamento ed integrazione della disciplina generale di cui al “Capitolato Speciale di Appalto” ed alle “Condizioni di Affidamento”. Costituiscono, in ogni caso, parte integrante e sostanziale del presente Capitolato Speciale dell’Intervento, quantunque non materialmente allegati, il “Capitolato Speciale d’Appalto” ed il documento “Condizioni di Affidamento” dell’Accordo Quadro.
PARTE "A" - OGGETTO E DESIGNAZIONE DELLE OPERE
Art. A1 - Oggetto dell’appalto
1. Il presente appalto rientra tra gli interventi oggetto di affidamento nell’ambito dell’Accordo Quadro per i lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria di cui all’articolo 12, comma 2, lettere a) e b) e comma 5, del D.L. n. 98/2011, come convertito con Legge 111/2011, compresi nel territorio di competenza della Direzione Regionale Campania per il triennio 2019-2022.
2. L’appalto, nello specifico, ha per oggetto l’esecuzione di tutte le opere e forniture necessarie per i lavori di restauro e risanamento conservativo finalizzati al rifacimento della porzione superiore intonacata dei prospetti del palazzo occupato dal Provveditorato interregionale per le Opere Pubbliche Campania, Molise, Puglia e Basilicata, sito alla via Marchese Campodisola n. 21 a Napoli, nella II Municipalità, appartenente al "Fondo Immobili Pubblici" (F.I.P.) gestito da "Investire SGR S.p.A.", secondo il progetto esecutivo redatto dall’arch. Xxxx XXXXXXXX.
3. L’appalto ha per oggetto la sola esecuzione delle opere.
4. Il presente appalto si intende affidato nella forma “a misura”, riferendosi ai criteri di affidamento di cui all’articolo B25 del Capitolato Speciale d’Appalto dell’Accordo Quadro.
5. Sono compresi nell’appalto tutti i lavori, le prestazioni, le forniture e le provviste necessarie per dare il lavoro completamente compiuto e secondo le condizioni stabilite dalla disciplina di appalto, con le caratteristiche tecniche, qualitative e quantitative previste dal progetto esecutivo con i relativi allegati.
6. L’esecuzione dei lavori è sempre e comunque effettuata secondo le regole dell’arte e l’Appaltatore deve conformarsi alla massima diligenza nell’adempimento dei propri obblighi.
7. I lavori dovranno essere eseguiti e corrispondere per forma, dimensione, qualità dei materiali previsti ai capitolati, norme e specifiche tecniche d’esecuzione, alle descrizioni delle relazioni tecniche nonché alle voci redatte negli elenchi prezzo, all’elenco descrittivo delle voci relative alle varie categorie di lavoro, alla lista delle categorie di lavoro e forniture previste per l’esecuzione dell’appalto, ed agli elaborati di progetto esecutivo, che formano parte integrante e sostanziale del presente appalto.
8. Ai sensi dell’articolo 9 delle Condizioni di Affidamento dell’Accordo Quadro, in sede esecutiva è stabilito il seguente ordine di prevalenza delle norme contrattuali:
a) norme legislative e regolamentari cogenti di carattere generale;
b) contratto di appalto;
c) Capitolato Speciale di Appalto e Condizioni di Affidamento dell’Accordo Quadro;
d) elaborati del progetto esecutivo, ivi incluso il presente Capitolato Speciale dell’Intervento ed il Disciplinare Tecnico di Appalto.
In caso di discordanza tra i vari elaborati allegati a ciascun contratto vale la soluzione più pertinente alle finalità per le quali l’intervento o il lavoro è stato commissionato e, comunque, quella meglio rispondente ai criteri di ragionevolezza e di buona tecnica esecutiva e relative norme UNI.
In caso di antinomia, ovvero apparente incompatibilità, tra norme del Capitolato Speciale, trovano applicazione in primo luogo le norme speciali ovvero quelle che fanno eccezione a regole generali, in secondo luogo quelle maggiormente conformi alle disposizioni legislative o regolamentari ovvero all’ordinamento giuridico, in terzo luogo quelle di maggior dettaglio e infine quelle di carattere ordinario.
L’interpretazione delle clausole contrattuali, così come delle disposizioni del Capitolato Speciale d'Appalto, è fatta tenendo conto delle finalità del contratto e dei risultati ricercati con la Documentazione Tecnica di progetto; per ogni altra evenienza trovano applicazione gli articoli da 1362 a 1369 del Codice Civile.
9. Il Responsabile Unico del Procedimento è l’arch. Xxxxxx XXXXXXX in servizio presso l’Agenzia del Demanio - Direzione Regionale Campania.
10. Si rinvia alla disciplina generale di cui all’Articolo A1 del Capitolato Speciale di Appalto ed all’Articolo 4 delle Condizioni di Affidamento dell’Accordo Quadro.
Art. A2 - Descrizione sommaria delle opere
1. Le opere oggetto del presente appalto riguardano i lavori di restauro e risanamento conservativo finalizzati al rifacimento delle facciate dell’immobile F.I.P. sito in Napoli alla via Marchese Campodisola n.21 (XXX000000), con particolare riferimento alla fascia superiore dei prospetti con rivestimento intonacato, e comprendono i seguenti interventi:
a. Realizzazione dei sistemi di ponteggiatura esterna a tutta altezza, completi di mantovane, schermature antipolvere ed elevatori;
b. Spicconatura intonaci della fascia superiore dei prospetti, rimozione dei marmi e dei rivestimenti sui prospetti e sui cornicioni (con i relativi manti impermeabili sottostanti), con conseguente scarriolatura, calo in basso e trasporto a rifiuto dei materiali residuali;
c. Smantellamento e rimozione della pensilina metallica presente sulla copertura dell’immobile, con conseguente scarriolatura, calo in basso e trasporto a rifiuto dei materiali residuali;
d. Ripristino delle strutture messe a nudo, con un intervento di riparazione corticale, trattamento dei ferri di armatura con inibitore di corrosione e ricostruzione del copriferro con malta monocomponente fibrorinforzata;
e. Ripristino degli abachini e dei rivestimenti con lastre di travertino, incluso il fissaggio delle lastre di marmo con tasselli di ancoraggio e la pulizia finale degli elementi lapidei;
f. Risanamento dei paramenti murari con intonaco pozzolanico, strato di finitura e tinteggio;
g. Sverniciatura e riverniciatura delle ringhiere.
2. I lavori oggetto del presente appalto sono descritti nel corpo delle elaborazioni del progetto esecutivo a base di appalto ed elencati nelle categorie omogenee riportate nel computo metrico, salvo più precise indicazioni che all’atto esecutivo saranno impartite dalla Direzione Lavori.
3. Nell’esecuzione di tutte le opere e forniture oggetto dell’appalto devono essere rispettate tutte le prescrizioni di legge in materia di qualità, provenienza ed accettazione dei materiali, nonché, anche per quanto concerne le modalità di esecuzione di ogni categoria di lavoro, le indicazioni contenute o richiamate nelle norme generali che regolano l’Accordo Quadro, nel presente Capitolato Speciale dell’Intervento e negli elaborati allegati al contratto o da questi richiamati.
4. Si rinvia alla disciplina generale di cui all’Articolo A2 del Capitolato Speciale di Appalto ed all’Articolo 5 delle Condizioni di Affidamento dell’Accordo Quadro.
Art. A3 - Ammontare dell’appalto
1. L’importo dei lavori compresi nell’appalto, dettagliatamente riepilogato nella Tabella A, ammonta ad €498.596,04 (quattrocentonovantottomilacinquecentonovantasei/04 - Rigo A), comprensivo di €146.963,14 (Rigo A1.2) per oneri della manodopera soggetti a ribasso, €3.937,31 (Rigo A1.1) per oneri per la sicurezza intrinseci soggetti a ribasso ed
€177.202,90 (Rigo A2) alla stregua di costi della sicurezza speciali non soggetti a ribasso:
QUADRO ECONOMICO GENERALE | |||
A - Importo lavori | |||
A1 | IMPORTO LAVORI | € 321 393,14 | |
A1.1 | di cui oneri per la sicurezza intrinseci | € 3 937,31 | |
A1.2 | di cui per la manodopera | € 146 963,14 | |
A2 | COSTI DELLA SICUREZZA SPECIALI (da computo per la sicurezza) - non soggetti a ribasso | € 177 202,90 | |
A | Importo Totale Lavori (A 1 + A2) | € 498 596,04 | |
Importo Lavori soggetto a ribasso (A - A 2) | € 321 393,14 |
Tabella A
2. L’importo contrattuale corrisponderà all’importo dei lavori soggetto a ribasso della Tabella A, pari €321.393,14 (trecentoventunomilatrecentonovantatre/14, definiti come A - A2), al quale deve essere applicato il ribasso di affidamento, aumentato di
€177.202,90 quale costo totale della sicurezza non soggetto al ribasso d’asta (rigo A2).
3. L’appalto è conferito nella forma “a misura”. Ai sensi del comma 5-bis dell’articolo 59 del D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii., per le prestazioni a misura il prezzo convenuto può variare, in aumento o in diminuzione, secondo la quantità effettiva dei lavori eseguiti. Per le prestazioni a misura il contratto fissa i prezzi invariabili per l'unità di misura.
4. Per computare i lavori è stato utilizzato il Prezzario LL.PP. Campania 2016 di cui alla Delibera della Giunta Regionale n. 824 del 28.12.2017 (come espressamente richiamato alla stregua di documento integrante dell’Accordo Quadro all’Articolo B.2 del Capitolato Speciale di Appalto dello stesso Accordo Quadro), secondo cui il Prezzario Regionale dei Lavori Pubblici per l’anno 2018 è determinato nel Prezzario Regionale dei Lavori Pubblici anno 2016 con le relative analisi dei prezzi, approvato con Delibera della Giunta Regionale n. 359 del 13.07.2016; il Prezzario regionale dei lavori pubblici anno 2018 cessa di avere validità il 31.12.2018 e può essere transitoriamente utilizzato fino al 30.06.2019 per i progetti a base di gara la cui approvazione sia intervenuta entro tale data.
5. Per quanto concerne le voci in esso non contemplate si è fatto riferimento, limitatamente alla voce relativa alla tinteggiatura a calce di pareti esterne, al “Prezzario per la conservazione ed il restauro delle opere e dei beni culturali e paesaggistici della Campania – Anno 2006” e sono stati formulati n.9 nuovi prezzi, per i quali sono state redatte specifiche analisi.
6. Per stimare i costi della sicurezza si è fatto riferimento, limitatamente ad alcune voci, al prezzario LL.PP. Lazio-Abruzzo-Sardegna 2012, attualmente vigente, non trovando un diretto riscontro nel prezzario LL.PP. Campania 2016 ovvero ricorrendo a n.3 nuovi prezzi, per i quali sono state redatte specifiche analisi.
7. Si rinvia alla disciplina generale di cui all’Articolo A3 del Capitolato Speciale di Appalto ed all’Articolo 7 delle Condizioni di Affidamento dell’Accordo Quadro.
Art. A3-bis - Qualificazione dell’impresa appaltatrice – Categorie di Lavoro
1. Ai fini dell’appalto e dell’attribuzione del lotto di riferimento nell’ambito dell’Accordo Quadro, le opere sono classificate nella categoria prevalente e unica OG2.
2. Per quanto riguarda i lavori indicati dal presente Capitolato, è richiesta la qualificazione dell’Appaltatore per le seguenti categorie e classifiche: OG2 – Classe II.
PARTE "B" - DISPOSIZIONI PARTICOLARI RIGUARDANTI L’APPALTO
Art. B1 - Interpretazioni dell’Accordo Quadro e del Capitolato Speciale di Appalto
1. In sede esecutiva è stabilito il seguente ordine di prevalenza delle norme contrattuali:
a) norme legislative e regolamentari cogenti di carattere generale;
b) contratto di appalto;
c) Capitolato Speciale di Appalto e le Condizioni di Affidamento dell’Accordo Quadro;
d) elaborati del progetto esecutivo, ivi incluso il presente Capitolato Speciale dell’Intervento ed il Disciplinare Tecnico di Appalto.
2. Si rinvia alla disciplina generale di cui all’Articolo B1 del Capitolato Speciale di Appalto ed agli Articoli 8 e 9 delle Condizioni di Affidamento dell’Accordo Quadro.
Art. B2 - Documenti che fanno parte del contratto
1. Formano parte integrante e sostanziale del contratto di appalto tutti i documenti che costituiscono parte integrante e sostanziale dell’Accordo Quadro di riferimento, ancorchè ad esso non materialmente allegati, con particolare riferimento al Capitolato Speciale di Appalto, alle Condizioni di Affidamento ed allo Schema di Contratto.
2. La sottoscrizione del contratto e dei suoi allegati da parte dell’Appaltatore equivale a dichiarazione di perfetta conoscenza e incondizionata accettazione della legge, dei regolamenti e di tutte le norme vigenti in materia di lavori pubblici, nonché alla completa accettazione di tutte le norme che regolano il presente appalto e del progetto per quanto attiene alla sua perfetta esecuzione.
3. Si rinvia alla disciplina generale di cui all’Articolo B2 del Capitolato Speciale di Appalto ed all’Articolo 10 delle Condizioni di Affidamento dell’Accordo Quadro.
Art. B3 - Condizioni del Contratto/Appalto
1. Si rinvia alla disciplina generale di cui all’Articolo B3 del Capitolato Speciale di Appalto dell’Accordo Quadro e, più in generale, allo specifico elaborato Condizioni di Affidamento dell’Accordo Quadro, costituente parte integrante e sostanziale dello stesso Accordo Quadro.
Art. B3-bis - Norme generali sui materiali, i componenti, i sistemi e l’esecuzione
1. Nell’esecuzione di tutte le lavorazioni, le opere, le forniture, i componenti, anche relativamente a sistemi e sub-sistemi di impianti tecnologici oggetto dell’appalto, devono essere rispettate tutte le prescrizioni di legge e di regolamento in materia di qualità, provenienza e accettazione dei materiali e componenti nonché, per quanto concerne la descrizione, i requisiti di prestazione e le modalità di esecuzione di ogni categoria di lavoro, tutte le indicazioni contenute o richiamate contrattualmente nel capitolato speciale di appalto, negli elaborati grafici del progetto esecutivo e nella descrizione delle singole voci allegata allo stesso capitolato.
2. Per quanto riguarda l’accettazione, la qualità e l’impiego dei materiali, la loro provvista, il luogo della loro provenienza e l’eventuale sostituzione di quest’ultimo, si applicano, rispettivamente, gli articoli 16 e 17 del Capitolato Generale D.M. n. 145/2000.
Art. B3-ter - Denominazione in valuta
1. Tutti gli atti predisposti dalla Stazione Appaltante per ogni valore contenuto in cifra assoluta indicano la denominazione in euro.
2. Tutti gli atti predisposti dalla Stazione Appaltante per ogni valore contenuto in cifra assoluta, ove non diversamente specificato, devono intendersi I.V.A. esclusa.
Art. B4 - Assicurazioni e Garanzie a Carico dell’Appaltatore
1. Si rinvia alla disciplina generale di cui all’Articolo B4 del Capitolato Speciale di Appalto ed all’Articolo 11 delle Condizioni di Affidamento dell’Accordo Quadro.
Art. B5 - Invariabilità del corrispettivo
1. Si rinvia alla disciplina generale di cui all’Articolo B5 del Capitolato Speciale di Appalto ed all’Articolo 29 delle Condizioni di Affidamento dell’Accordo Quadro.
Art. B6 - Danni di forza maggiore
1. Qualora si verifichino danni ai lavori causati da forza maggiore, questi dovranno essere denunciati a cura dell’Appaltatore alla Direzione Lavori, a pena di decadenza del diritto di risarcimento, nel termine di 5 giorni dal verificarsi dell’evento dannoso.
2. Si rinvia alla disciplina generale di cui all’Articolo B6 del Capitolato Speciale di Appalto ed all’Articolo 12 delle Condizioni di Affidamento dell’Accordo Quadro.
Art. B7 - Programma di esecuzione dei lavori e cronoprogramma
1. L’Appaltatore predispone e consegna alla Direzione Lavori, prima dell’inizio dei lavori, un proprio programma esecutivo, elaborato in relazione alle proprie tecnologie, alle proprie scelte imprenditoriali e alla propria organizzazione lavorativa; tale programma, oltre ad essere coerente coi tempi contrattuali, deve riportare, per ogni lavorazione, le previsioni circa il periodo di esecuzione nonché l’ammontare presunto, parziale e progressivo, dell’avanzamento dei lavori alle date contrattualmente stabilite per la liquidazione dei certificati di pagamento e deve essere approvato, prima dell’inizio dei lavori, dalla Direzione Lavori mediante apposizione di un visto, entro cinque giorni dal ricevimento. Trascorso il predetto termine senza che la Direzione Lavori si sia pronunciata, il programma esecutivo dei lavori si intende accettato, fatte salve palesi illogicità o indicazioni erronee palesemente incompatibili con il rispetto dei termini di ultimazione.
2. Qualora non venga consegnato il programma esecutivo, resta valido il cronoprogramma allegato al progetto esecutivo quale riferimento per il corretto andamento dei lavori anche in merito all’applicazione delle penali di cui all’art. 108 del D.Lgs. n. 50 del 18 Aprile 2016 e ss.mm.ii..
3. Il programma esecutivo dei lavori dell’Appaltatore può essere modificato o integrato ogni volta che sia necessario alla miglior esecuzione dei lavori e in particolare:
• per il coordinamento con le prestazioni o le forniture di imprese o altre ditte estranee al contratto;
• per l’intervento o il mancato intervento di società concessionarie di pubblici servizi le cui reti siano coinvolte in qualunque modo con l’andamento dei lavori, purché non imputabile ad inadempimenti o ritardi della Stazione Appaltante;
• per l’intervento o il coordinamento con autorità, enti o altri soggetti diversi dalla Stazione Appaltante, che abbiano giurisdizione, competenze o responsabilità di tutela sugli immobili, i siti e le aree comunque interessate dal cantiere; a tal fine non sono considerati soggetti diversi le società o aziende controllate o partecipate dalla Stazione Appaltante o soggetti titolari di diritti reali sui beni in qualunque modo interessati dai lavori intendendosi, in questi casi, ricondotta la fattispecie alla responsabilità gestionale della Stazione Appaltante;
• per la necessità o l’opportunità di eseguire prove sui campioni, prove di carico e di tenuta e funzionamento degli impianti, nonché collaudi parziali o specifici;
• qualora sia richiesto dal coordinatore per la sicurezza e la salute nel cantiere, in ottemperanza all’art. 92 del D.Lgs. 81/2008 e ss.mm.ii. In ogni caso il programma esecutivo dei lavori deve essere coerente con il piano di sicurezza e di
coordinamento del cantiere ovvero con il piano sostitutivo di sicurezza, eventualmente integrato ed aggiornato.
4. I lavori sono comunque eseguiti nel rispetto del cronoprogramma, predisposto dalla Stazione Appaltante; tale cronoprogramma può essere modificato dalla Stazione Appaltante nell’ipotesi in cui si verificano situazioni impreviste ed imprevedibili.
5. Durante l’esecuzione dei lavori è compito dei direttori operativi, cioè dei tecnici che collaborano con il Direttore Lavori ed insieme a lui costituiscono la Direzione Lavori, curare l’aggiornamento del cronoprogramma dei lavori e segnalare tempestivamente al Direttore dei Lavori le eventuali difformità rispetto alle previsioni contrattuali, proponendo i necessari interventi correttivi.
6. Ai fini dell’applicazione delle penali si tiene conto del rispetto dei seguenti termini intermedi del predetto programma, considerati inderogabili, a partire dalla data di consegna dei lavori.
7. Si rinvia alla disciplina generale di cui all’Articolo B7 del Capitolato Speciale di Appalto ed all’Articolo 20 delle Condizioni di Affidamento dell’Accordo Quadro.
Art. B8 - Termine di inizio e ultimazione dei lavori
1. L'Appaltatore deve trasmettere alla Stazione Appaltante, prima dell’inizio dei lavori, la documentazione di avvenuta denunzia di inizio lavori effettuata agli enti previdenziali, assicurativi ed antinfortunistici, inclusa la Cassa Edile.
2. Il tempo utile per ultimare tutti i lavori compresi nel presente appalto è fissato in giorni
180 (centoottanta) naturali e consecutivi decorrenti dalla data del verbale di consegna dei lavori. Nel calcolo del tempo contrattuale si è tenuto conto della prevedibile incidenza dei giorni di andamento stagionale sfavorevole, nonché delle ferie contrattuali.
3. L’Appaltatore si obbliga alla rigorosa ottemperanza del cronoprogramma dei lavori, che potrà fissare scadenze inderogabili per l’approntamento delle opere necessarie all’inizio di forniture e lavori da effettuarsi da altre ditte per conto della Stazione Appaltante ovvero necessarie all’utilizzazione, prima della fine dei lavori e previo certificato di collaudo o certificato di regolare esecuzione, riferito alla sola parte funzionale delle opere.
4. Si rinvia alla disciplina generale di cui all’Articolo B8 del Capitolato Speciale di Appalto ed all’Articolo 25 delle Condizioni di Affidamento dell’Accordo Quadro.
Art. B9 - Penale per ritardata ultimazione dei lavori
1. Si rinvia alla disciplina generale di cui all’Articolo B9 del Capitolato Speciale di Appalto ed all’Articolo 13 delle Condizioni di Affidamento dell’Accordo Quadro.
Art. B10 - Sospensioni, riprese dei lavori, proroghe
1. Si rinvia alla disciplina generale di cui all’Articolo B10 del Capitolato Speciale di Appalto ed all’Articolo 26 delle Condizioni di Affidamento dell’Accordo Quadro.
Art. B10-bis - Inderogabilità dei termini di esecuzione
1. Non costituiscono giustificato motivo di slittamento del termine di inizio e di ultimazione dei lavori nonché della loro irregolare conduzione secondo programma:
• il ritardo nell’installazione del cantiere e nell’allacciamento alle reti tecnologiche necessarie al suo funzionamento, per l’approvvigionamento dell’energia elettrica e dell’acqua;
• l’adempimento di prescrizioni, o il rimedio a inconvenienti o infrazioni riscontrate dal Direttore dei Lavori o dagli organi di vigilanza in materia sanitaria e di sicurezza, ivi compreso il Coordinatore per la Sicurezza in fase di Esecuzione, se nominato;
• l’esecuzione di accertamenti integrativi che l’Appaltatore ritenesse di dover effettuare per la esecuzione delle opere di fondazione, delle strutture e degli impianti, salvo che siano ordinati dalla Direzione dei Lavori o espressamente approvati da questa;
• il tempo necessario per l’esecuzione di prove sui campioni, di sondaggi, analisi e altre prove assimilabili;
• il tempo necessario per l’espletamento degli adempimenti a carico dell’Appaltatore comunque previsti dal presente capitolato;
• le eventuali controversie tra l’Appaltatore e i fornitori, subappaltatori, affidatari, altri incaricati;
• le eventuali vertenze a carattere aziendale tra l’Appaltatore e il proprio personale dipendente.
Art. B11 - Risoluzione dell’Accordo Quadro e clausola risolutiva espressa
1. Si rinvia alla disciplina generale di cui all’Articolo B11 del Capitolato Speciale di Appalto ed all’Articolo 16 delle Condizioni di Affidamento dell’Accordo Quadro.
Art. B12 - Recesso dai Contratti/Appalti e recesso dall’Accordo Quadro
1. Si rinvia alla disciplina generale di cui all’Articolo B12 del Capitolato Speciale di Appalto ed all’Articolo 17 delle Condizioni di Affidamento dell’Accordo Quadro.
Art. B13 - Contabilità lavori
1. Si rinvia alla disciplina generale di cui all’Articolo B13 del Capitolato Speciale di Appalto ed all’Articolo 30 delle Condizioni di Affidamento dell’Accordo Quadro.
Lavori a misura
2. La contabilità dei lavori a misura è eseguita attraverso la registrazione delle misure rilevate direttamente in cantiere dal personale incaricato, in apposito documento; il corrispettivo è determinato moltiplicando le quantità rilevate per i prezzi unitari dell’elenco prezzi al netto del ribasso contrattuale.
3. Le misurazioni e i rilevamenti sono fatti in contraddittorio tra le parti; tuttavia se l’esecutore del contratto rifiuta di presenziare alle misure o di firmare i libretti delle misure o i brogliacci, il Direttore dei Lavori procede alle misure in presenza di due testimoni, i quali devono firmare i libretti o i brogliacci suddetti.
Lavori a corpo
4. Non sono previsti lavori a corpo. Lavori in economia
5. L’Amministrazione ha il diritto di richiedere all’Appaltatore, nei limiti del presente appalto o in casi di particolare emergenza, di fornire mano d’opera, mezzi d’opera e materiali per lavori e servizi cui intenda provvedere con opere in economia. Tali prestazioni saranno corrisposte per quanto concerne materiali, mezzi d’opera e mano d’opera con riferimento ai prezzi di contratto ed ai costi pubblicati al momento della prestazione dalla Tariffa dei Prezzi Regionali; in mancanza di voci corrispondenti si ricorrerà all’analisi prezzi.
6. Per eventuali categorie di lavori da contabilizzare in economia, non si da luogo a una valutazione a misura, ma si procede secondo le speciali disposizioni dettate dall’art. 179
del D.P.R. 207/2010, applicabili in virtù di quanto previsto all’art. 216 comma 17 del D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii..
Costi della sicurezza speciali
7. I costi della sicurezza speciali, analiticamente quantificati nel corpo del relativo elaborato del progetto esecutivo, sono valutati e contabilizzati “a misura” sulla base dei prezzi unitari di appalto, con le quantità rilevabili ai sensi del presente articolo.
Disposizioni relative ai prezzi contrattuali
8. I prezzi contrattuali sono, in ogni caso, comprensivi di tutte le spese necessarie e delle seguenti prestazioni:
a) per i materiali: ogni spesa, nessuna eccettuata, per forniture, trasporti, cali, perdite, sprechi, ecc., ed ogni prestazione occorrente per consegnarli pronti all'impiego, a piè d'opera, in qualsiasi punto del lavoro ed a qualunque quota;
b) per gli operai: ogni spesa per fornire le maestranze di utensili ed attrezzi, spese accessorie di ogni specie, trasporti, baracche per alloggi, ecc., nonché la spesa per l’illuminazione dei cantieri nel caso di lavoro notturno;
c) per i noli: ogni spesa per dare i macchinari e mezzi d'opera a piè di lavoro pronti all'uso, con gli accessori e quanto occorre per la loro manutenzione ed il regolare funzionamento (lubrificanti, combustibili, energia elettrica, pezzi di ricambio, ecc.), nonché l’opera dei meccanici, dei conducenti e degli eventuali aiuti per il funzionamento;
d) per i lavori a misura: tutte le spese per i mezzi d'opera e per assicurazioni di ogni genere; tutte le forniture occorrenti, ivi inclusa quella dei materiali di consumo ed accessori; la lavorazione dei materiali e loro impiego secondo le specificazioni contenute dei documenti di appalto, le spese generali, le spese di indennità di passaggio attraverso proprietà private o di occupazioni di suolo pubblico e privato.
9. Sono inoltre comprese le spese per opere provvisorie, nessuna esclusa, carichi, trasporti, scarichi e quanto occorre per dare il lavoro compiuto a regola d’arte.
10. Per l'esecuzione dei lavori non previsti o per i quali non si abbiano corrispondenti prezzi nell'elenco, si procederà alla determinazione di nuovi prezzi con le norme di cui al D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii..
Valutazione dei manufatti e dei materiali a piè d’opera
11. Non è prevista la contabilizzazione di manufatti e materiali a piè d’opera.
12. I materiali e i manufatti portati in contabilità rimangono a rischio e pericolo dell’Appaltatore, e possono sempre essere rifiutati dal Direttore dei Lavori ai sensi dell’art. 18, comma 1 del Capitolato Generale D.M. n.145/2000.
Art. B14 - Opere Provvisionali
1. Si rinvia alla disciplina generale di cui all’Articolo B14 del Capitolato Speciale di Appalto ed all’Articolo 12 delle Condizioni di Affidamento dell’Accordo Quadro.
Art. B15 - Procedimento per l’attivazione degli interventi
1. Si rinvia alla disciplina generale di cui all’Articolo B15 del Capitolato Speciale di Appalto ed agli Articoli 18 e 19 delle Condizioni di Affidamento dell’Accordo Quadro.
Art. B15-bis - Consegna e inizio dei lavori
1. I lavori devono essere consegnati e iniziati entro i termini stabiliti dal D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii.; della consegna dei lavori è redatto dal Direttore dei Lavori apposito verbale. E’ facoltà della Stazione Appaltante procedere in via d’urgenza alla consegna dei lavori sotto riserva di legge, anche nelle more della stipulazione formale del contratto; in tal
caso il Direttore dei Lavori indica espressamente sul verbale le lavorazioni da iniziare immediatamente. Se nel giorno fissato e comunicato l’Appaltatore non si presenta a ricevere la consegna dei lavori, il Direttore dei Lavori fissa un nuovo termine perentorio. I termini per l’esecuzione decorrono, comunque, dalla data della prima convocazione. Decorso inutilmente il termine anzidetto, è facoltà della Stazione Appaltante di risolvere il contratto e incamerare la cauzione.
2. L'Appaltatore deve trasmettere alla Stazione Appaltante, prima dell’inizio dei lavori, la documentazione di avvenuta denunzia di inizio lavori effettuata agli enti previdenziali, assicurativi ed antinfortunistici, inclusa la Cassa Edile, ove dovuta; qualora la Stazione Appaltante non provveda d’ufficio, l’Appaltatore deve altresì trasmettere alla stessa il Documento Unico di Regolarità Contributiva in corso di validità:
• in occasione del pagamento degli Stati di Avanzamento Lavori;
• per il certificato di collaudo/regolare esecuzione;
• qualora siano trascorsi più di 180 giorni fra la stipula del contratto ed il primo Stato di Avanzamento Lavori o fra due stati di avanzamento lavori consecutivi.
3. Il verbale di consegna contiene dichiarazioni inerenti all’area/immobile su cui devono eseguirsi i lavori, secondo quanto previsto nel D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii., ed è redatto in doppio esemplare, firmato dal Direttore dei Lavori e dall’Appaltatore. Un esemplare è inviato al Responsabile Unico del Procedimento che ne rilascia copia conforme all’Appaltatore, ove questi lo richieda.
Art. B16 - Ultimazione dei lavori
1. L’ultimazione dei lavori, appena avvenuta, deve essere comunicata per iscritto dall’Appaltatore al Direttore dei Lavori, il quale procede subito alle necessarie constatazioni in contraddittorio e rilascia il relativo certificato.
2. Il certificato di ultimazione può prevedere l’assegnazione di un termine perentorio, non superiore a sessanta giorni, per il completamento di lavorazioni di piccola entità, accertate da parte del Direttore dei Lavori come del tutto marginali e non incidenti sull’uso e sulla funzionalità dei lavori. Il mancato rispetto di questo termine comporta l’inefficacia del certificato di ultimazione e la necessità di redazione di nuovo certificato che accerti l’avvenuto completamento delle lavorazioni sopraindicate.
3. L'ultimazione dei lavori potrà essere accertata anche in maniera frazionata mediante certificati di ultimazione e cioè relativamente a quella parte di opere comprese nell'appalto che vengano progressivamente completate.
4. Il termine utile contrattuale di ultimazione si intenderà però rispettato quando, entro la data prescritta, siano state completate tutte le opere comprese nell'appalto.
5. Si rinvia alla disciplina generale di cui all’Articolo B16 del Capitolato Speciale di Appalto ed all’Articolo 25 delle Condizioni di Affidamento dell’Accordo Quadro.
Art. B16-bis Presa in consegna dei lavori ultimati
1. La Stazione Appaltante si riserva di prendere in consegna parzialmente o totalmente le opere con apposito verbale immediatamente dopo l’accertamento sommario se questo ha avuto esito positivo, ovvero nel termine assegnato dalla Direzione Lavori.
2. Qualora la Stazione Appaltante si avvalga di tale facoltà, che viene comunicata all’Appaltatore per iscritto, lo stesso Appaltatore non può opporvisi per alcun motivo, né può reclamare compensi di sorta. Egli può però chiedere che sia redatto apposito verbale circa lo stato delle opere, onde essere garantito dai possibili danni che potrebbero essere arrecati alle opere stesse.
3. La presa in consegna anticipata non incide sul giudizio definitivo sul lavoro e su tutte le questioni che possano sorgere al riguardo, e sulle eventuali e conseguenti responsabilità dell’Appaltatore.
4. La presa di possesso da parte della Stazione Appaltante avviene nel termine perentorio fissato dalla stessa per mezzo del Direttore dei Lavori o per mezzo del Responsabile Unico del Procedimento, in presenza dell’Appaltatore o di due testimoni in caso di sua assenza.
5. Qualora la Stazione Appaltante non si trovi nella condizione di prendere in consegna le opere dopo l’ultimazione dei lavori, l’Appaltatore non può reclamare la consegna ed è altresì tenuto alla gratuita manutenzione fino ai termini previsti dal precedente articolo.
Art. B17 - Certificato di Regolare Esecuzione e/o Collaudo
1. Si rinvia alla disciplina generale di cui all’Articolo B17 del Capitolato Speciale di Appalto ed all’Articolo 28 delle Condizioni di Affidamento dell’Accordo Quadro.
Art. B18 - Divieto di deposito nei locali oggetto di intervento
1. Si rinvia alla disciplina generale di cui all’Articolo B18 del Capitolato Speciale di Appalto ed all’Articolo 23 delle Condizioni di Affidamento dell’Accordo Quadro.
Art. B19 - Disciplina dei cantieri
1. Si rinvia alla disciplina generale di cui all’Articolo B19 del Capitolato Speciale di Appalto ed all’Articolo 22 delle Condizioni di Affidamento dell’Accordo Quadro.
Art. B20 - Oneri ed obblighi a carico dell’Appaltatore
1. Si rinvia alla disciplina generale di cui all’Articolo B20 del Capitolato Speciale di Appalto ed agli Articoli 37 (Obblighi ed oneri a carico dell’Appaltatore), 38 (Tracciabilità dei flussi finanziari), 39 (Oneri ed obblighi ulteriori relativi all’esecuzione dei lavori) e 40 (Spese contrattuali e oneri fiscali) delle Condizioni di Affidamento dell’Accordo Quadro.
2. Nell’accettare i lavori l’Appaltatore, inoltre, dichiara:
a) di aver preso conoscenza delle opere da eseguire, di aver visitato gli immobili e le aree interessati dai lavori e di avere accertato le condizioni sia dei corpi di fabbrica che degli impianti, che degli spazi esterni;
b) di aver valutato le condizioni di viabilità e di accesso; di aver valutato tutte le circostanze e gli elementi che possano, in qualche modo, influire sulla determinazione dei costi sia della manodopera che delle forniture e dei noleggi;
c) di avere attentamente esaminato tutte le condizioni del presente Capitolato Speciale dell’Intervento, gli elaborati del progetto a base di appalto, i particolari costruttivi e quanto altro fornito dall‘amministrazione per valutare l‘appalto;
d) di avere esaminato i prezzi giudicandoli congrui e remunerativi;
e) di avere valutato adeguati e sufficienti i tempi del programma dei lavori, tenendo conto anche di eventuali condizioni climatiche sfavorevoli.
3. L’Appaltatore non potrà, quindi, eccepire durante l’esecuzione dei lavori la mancata conoscenza delle condizioni, o la sopravvenienza di elementi non valutati o non considerati, tranne che nei casi di forza maggiore previsti dal Codice Civile o nelle circostanze soggette alla revisione dei prezzi.
4. Oltre agli obblighi previsti dal Capitolato Generale d’Appalto ancora vigenti D.M. n. 145/2000, a quelli elencati nel Capitolato Speciale d’Appalto dell’Accordo Quadro (xxx.xx: Articolo B20), nelle Condizioni di Affidamento dell’Accordo Quadro (xxx.xx: Capo VI – Articoli 37, 38, 39 e 40) e nel presente Capitolato Speciale dell’Intervento, nonché da
quanto previsto da tutti i piani per le misure di sicurezza fisica dei lavoratori, saranno a carico dell'Appaltatore i seguenti oneri ed obblighi, connessi alla specificità dell’intervento da eseguire:
a) La fedele esecuzione del progetto e degli ordini impartiti dal Direttore dei Lavori, in conformità alle pattuizioni contrattuali, in modo che le opere eseguite risultino a tutti gli effetti collaudabili, esattamente conformi al progetto e a perfetta regola d’arte, richiedendo al Direttore dei Lavori tempestive disposizioni scritte per i particolari che eventualmente non risultassero da disegni, dal capitolato o dalla descrizione delle opere; in ogni caso l’Appaltatore non deve dare corso all’esecuzione di aggiunte o varianti non ordinate per iscritto ai sensi dell’art. 1659 del Codice Civile;
b) Il libero accesso al cantiere ed il passaggio, nello stesso e sulle opere eseguite od in corso d’esecuzione, alle persone addette a qualunque altra impresa e/o operatore economico al quale siano stati affidati lavori e/o servizi non compresi nel presente appalto, alle persone che eseguono lavori e/o servizi per conto diretto della Stazione Appaltante, nonché, a richiesta della Direzione dei Lavori, l’uso parziale o totale, da parte di dette imprese o persone, dei ponteggi, dei ponti di servizio, impalcature, costruzioni provvisorie, e degli apparecchi di sollevamento, per tutto il tempo occorrente alla esecuzione dei lavori che la Stazione Appaltante intenderà eseguire direttamente ovvero a mezzo di altre Ditte, dalle quali, come dalla Stazione Appaltante, l’Appaltatore non potrà pretendere compensi di sorta;
c) Gli oneri per l’occupazione di suolo pubblico per il tempo necessario all’esecuzione degli interventi, ove non diversamente disposto dalla Stazione Appaltante;
d) Nel caso di lavori che interferiscono, anche solo parzialmente, con la viabilità locale, gli oneri per l’implementazione degli schemi di circolazione temporanea conformi alle tavole allegate al D.M. 10 luglio 2009, ivi incluse le procedure per il rilascio dei dispositivi di regolazione temporanea del traffico presso gli enti competenti e tutti gli oneri per l’installazione, il mantenimento in efficienza, l’esercizio e lo smobilizzo finale dei presidi necessari;
e) L’approntamento dei necessari servizi di cantiere per le maestranze, che dovranno essere dotati di adeguati servizi igienici e di idoneo smaltimento dei liquami;
f) Le spese, i contributi, i diritti, i lavori, le forniture e le prestazioni eventualmente occorrenti per gli allacciamenti provvisori di acqua, energia elettrica, gas e fognatura, necessari per il funzionamento del cantiere e per l’esecuzione dei lavori, nonché le spese per le utenze e i consumi dipendenti dai predetti servizi; l’Appaltatore si obbliga a concedere, con il solo rimborso delle spese vive, l’uso dei predetti servizi alle altre ditte che eseguono forniture o lavori per conto della Stazione Appaltante, sempre nel rispetto delle esigenze e delle misure di sicurezza;
g) L’assunzione in proprio, tenendone indenne la Stazione Appaltante, di ogni responsabilità risarcitoria e delle obbligazioni relative comunque connesse all’esecuzione delle prestazioni dell’impresa a termini di contratto;
h) L’esecuzione di un’opera campione ogni volta che questo sia previsto specificatamente dal presente Capitolato Speciale dell’Intervento o sia richiesto dalla Direzione dei Lavori, per ottenere il relativo nullaosta alla realizzazione delle opere simili;
i) L’esecuzione, presso gli istituti incaricati, di tutte le esperienze ed saggi che verranno in ogni tempo ordinati dalla Direzione dei Lavori, sui materiali impiegati o da impiegarsi nei lavori, in correlazione a quanto prescritto circa l’accettazione dei materiali stessi. Dei campioni potrà essere ordinata la conservazione nel
competente ufficio direttivo munendoli di xxxxxxxx a firma del Direttore dei Lavori e dell’impresa nei modi più adatti a garantirne l’autenticità;
j) L’esecuzione delle prove pull-out per gli ancoraggi meccanici prescelti sulle pareti del fabbricato, secondo le specifiche di prova di cui alla norma UNI EN 12504-3, per la valutazione strumentale in situ della resistenza a trazione degli ancoraggi funzionale al corretto fissaggio delle lastre di marmo; la campagna di prove dovrà essere preliminarmente condivisa con la Direzione Lavori in termini di numero e distribuzione delle prove e, a conclusione della stessa, dovrà essere restituito alla Direzione Lavori un dettagliato report delle prove eseguite e la verifica del sistema di fissaggio in relazione alle dimensioni delle lastre di travertino, a firma di tecnico abilitato;
k) La riparazione di eventuali danni che, in dipendenza delle modalità di esecuzione dei lavori, possano essere arrecati a persone o a proprietà pubbliche e private sollevando da qualsiasi responsabilità sia la Stazione Appaltante che la Direzione dei Lavori o il personale di sorveglianza e di assistenza.
5. Il corrispettivo per tutti gli obblighi ed oneri sopra specificati è conglobato nei prezzi dei lavori.
Art. B21 - Disposizioni generali relative ai prezzi
1. Si rinvia alla disciplina generale di cui all’Articolo B21 del Capitolato Speciale di Appalto ed all’Articolo 29 delle Condizioni di Affidamento dell’Accordo Quadro.
Art. B22 - Osservanza delle condizioni normative e retributive risultanti dai contratti collettivi di lavoro, dalla normativa antiinfortunistica e sull’igiene del lavoro
1. Si rinvia alla disciplina generale di cui all’Articolo B22 del Capitolato Speciale di Appalto ed all’Articolo 34 delle Condizioni di Affidamento dell’Accordo Quadro.
Art. B23 - Garanzie
1. Si rinvia alla disciplina generale di cui all’Articolo B23 del Capitolato Speciale di Appalto dell’Accordo Quadro.
Art. B24 - Subappalto e Avvalimento
1. Si rinvia alla disciplina generale di cui all’Articolo B24 del Capitolato Speciale di Appalto ed all’Articolo 14 delle Condizioni di Affidamento dell’Accordo Quadro.
2. L'Appaltatore resta in ogni caso responsabile nei confronti della Stazione Appaltante per l'esecuzione delle opere oggetto di subappalto, sollevando la Stazione Appaltante medesima da ogni pretesa dei subappaltatori o da richieste di risarcimento danni avanzate da terzi in conseguenza all’esecuzione di lavori subappaltati.
3. Il Direttore dei Lavori e il Responsabile Unico del Procedimento, nonché il Coordinatore per l’Esecuzione in materia di sicurezza di cui all’articolo 92 del Decreto n. 81 del 2008 e ss.mm.ii., provvedono a verificare, ognuno per la propria competenza, il rispetto di tutte le condizioni di ammissibilità e di esecuzione dei contratti di subappalto.
4. Il subappalto non autorizzato comporta inadempimento contrattualmente grave ed essenziale anche ai sensi dell’articolo 1456 del Codice Civile con la conseguente possibilità, per la Stazione Appaltante, di risolvere il contratto in danno dell’Appaltatore, ferme restando le sanzioni penali previste dalla legge.
5. Ai sensi degli articoli 105 e 174 del Codice dei Contratti, i pagamenti al subappaltatore sono subordinati:
a) all’acquisizione del D.U.R.C. del subappaltatore;
b) all’ottemperanza alle prescrizioni in materia di tracciabilità dei pagamenti;
c) alle limitazioni relative ai contratti collettivi (in caso di ritardo immotivato nel pagamento delle retribuzioni dovute al personale dipendente dell’Appaltatore o dei subappaltatori, la Stazione Appaltante può pagare direttamente ai lavoratori le retribuzioni arretrate, anche in corso d'opera, utilizzando le somme trattenute sui pagamenti delle rate di acconto e di saldo) e disposizioni sulla manodopera e Documento Unico di Regolarità Contributiva (in caso di inottemperanza agli obblighi contributivi nei confronti di INPS, INAIL e Cassa Edile da parte dell’Appaltatore o dei subappaltatori, rilevata da un DURC negativo, in assenza di adeguate giustificazioni o di regolarizzazione tempestiva, la Stazione Appaltante provvede direttamente al pagamento dei crediti vantati dai predetti istituti, in luogo dell’Appaltatore e dei subappaltatori, utilizzando le somme trattenute sui pagamenti delle rate di acconto e di saldo).
Art. B25 - Affidamento dei lavori
1. Si rinvia alla disciplina generale di cui all’Articolo B25 del Capitolato Speciale di Appalto ed all’Articolo 18 delle Condizioni di Affidamento dell’Accordo Quadro.
Art. B26 - Rapporti di lavoro impresa-assegnatario
1. Si rinvia alla disciplina generale di cui all’Articolo B26 del Capitolato Speciale di Appalto ed all’Articolo 21 delle Condizioni di Affidamento dell’Accordo Quadro.
Art. B27 - Numero minimo degli interventi
1. Si rinvia alla disciplina generale di cui all’Articolo B27 del Capitolato Speciale di Appalto ed all’Articolo 18 delle Condizioni di Affidamento dell’Accordo Quadro.
Art. B28 - Passaggio pubblico
1. Si rinvia alla disciplina generale di cui all’Articolo B28 del Capitolato Speciale di Appalto ed all’Articolo 24 delle Condizioni di Affidamento dell’Accordo Quadro.
Art. B29 - Lavoro festivo e notturno
1. Si rinvia alla disciplina generale di cui all’Articolo B29 del Capitolato Speciale di Appalto ed all’Articolo 27 delle Condizioni di Affidamento dell’Accordo Quadro.
Art. B30 - Presenza dell’Appaltatore
1. Si rinvia alla disciplina generale di cui all’Articolo B30 del Capitolato Speciale di Appalto ed all’Articolo 22 delle Condizioni di Affidamento dell’Accordo Quadro.
Art. B30-bis - Personale dell'Appaltatore
1. L'impresa appaltatrice dovrà provvedere alla condotta effettiva dei lavori con personale tecnico idoneo di provata capacità ed adeguato, numericamente e qualitativamente, alle necessità ed in relazione agli obblighi assunti con il cronoprogramma e con la presentazione del programma di esecuzione dei lavori.
2. L'impresa risponde dell’identità e dell'idoneità del personale addetto al cantiere, ivi compreso quello dipendente da eventuali ditte subappaltatrici. L’ufficio di Direzione Lavori ha il diritto di ottenere l'allontanamento.
Art. B31 - Pagamenti
1. Si rinvia alla disciplina generale di cui all’Articolo B31 del Capitolato Speciale di Appalto ed all’Articolo 31 delle Condizioni di Affidamento dell’Accordo Quadro.
Anticipazione
2. Secondo quanto previsto all’articolo 5 dello schema di contratto attuativo allegato alla documentazione di gara, in ragione di quanto previsto dall’art. 35, comma 18, del D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii., sarà riconosciuta – su richiesta dell’Appaltatore – dalla Stazione Appaltante una somma, a titolo di anticipazione, pari al 20% (venti per cento) dell’importo del contratto, da erogare dopo la sottoscrizione del contratto stesso ed entro 15 (quindici) giorni dalla data di effettivo inizio dei lavori accertato dal Responsabile Unico del Procedimento.
3. L’erogazione dell’anticipazione sarà subordinata alla prestazione da parte dell’Appaltatore di apposita garanzia, il cui importo garantito sia almeno pari all’anticipazione, maggiorato del tasso legale di interesse applicato al periodo necessario al recupero dell’anticipazione stessa secondo il cronoprogramma dei lavori.
4. La garanzia dovrà essere prestata mediante atto di fideiussione - rilasciato da una banca o da un intermediario finanziario autorizzato - o polizza fideiussoria rilasciata da impresa di assicurazione, conforme alla scheda tecnica 1.3, allegata al Decreto Ministeriale 12 marzo 2004, n. 123, in osservanza delle clausole di cui allo schema tipo 1.3 allegato al predetto decreto.
5. L’anticipazione è gradualmente recuperata in corso d’opera, mediante trattenute sui pagamenti in acconto effettuate in una percentuale pari a quella dell’anticipazione stessa.
Rate di Acconto
6. Per quanto attiene lo specifico appalto, all’Appaltatore, in base ai dati risultanti dai documenti contabili, saranno erogati dei pagamenti in acconto mediante emissione del certificato di pagamento da parte del Responsabile Unico del Procedimento, ogni qual volta l’importo dei lavori, al netto del ribasso di affidamento, compresa l’incidenza dei relativi oneri di sicurezza, ed al netto sia della ritenuta dello 0,50% prescritta dall’art. 30, comma 5, del D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii., sia delle rate di acconto precedenti che della restituzione progressiva dell’anticipazione (ove erogata), ammonta ad €150.000,00 (Euro centocinquantamila/00).
7. La fattura, intestata all’Agenzia del Demanio, C.F. 06340981007, Xxx Xxxxxxxxx, 00 – 00000 Xxxx, dovrà obbligatoriamente riportare all’interno del tracciato i seguenti dati: codice IPA: EVIIBG, il CIG, il CUP, nonché il numero di protocollo del contratto e gli altri eventuali dati che saranno comunicati dal Responsabile del Procedimento, da contattare prima dell’emissione della fattura, dovendo provvedere lo stesso a rilasciare preventivamente il suo nulla osta all’emissione della fattura.
8. La Stazione Appaltante provvede al pagamento del predetto con l’emissione del titolo di spesa a favore dell'Appaltatore, che dovrà essere effettuata entro i successivi 30 giorni.
9. Non saranno ammesse in contabilità opere e forniture previste dal progetto, fintanto che l’impresa non avrà prodotto la documentazione necessaria (ad es. marchiatura CE, certificazioni, omologazioni, dichiarazioni, asseverazioni, bolle, schede tecniche, formulario smaltimento rifiuti e certificazione di conferimento a discarica autorizzata ecc) ai fini della accettazione delle stesse, dell’ottenimento di collaudi, certificazioni, ecc (ad esempio C.P.I., collaudo I.S.P.E.S.L., ecc.) previsti dalla normativa vigente e/o da prescrizioni contrattuali. Detta documentazione dovrà essere completa ed accettata dal Direttore dei Lavori.
10. I pagamenti sono subordinati all’acquisizione da parte della Stazione Appaltante della Dichiarazione Unica di Regolarità Contributiva (D.U.R.C.) in corso di validità. Qualora dalle dichiarazioni risultino irregolarità dell’impresa, l’ente appaltante provvede direttamente al pagamento delle somme dovute rivalendosi sugli importi ancora spettanti all’impresa.
11. In occasione dei pagamenti, analogamente alle procedure e presupposti previsti per l’impresa principale, la Stazione Appaltante provvederà ad acquisire il D.U.R.C. relativo alle imprese subappaltatrici.
12. La Stazione Appaltante provvederà a acquisire il D.U.R.C. dell’Impresa appaltatrice e subappaltatrici; il ritardo nel ricevimento del D.U.R.C. non sarà motivo per avanzare richieste di interessi o di indennizzi a qualunque titolo da parte dell’Appaltatore. E’ facoltà dell’Appaltatore produrre il D.U.R.C. in corso di validità contestualmente all’emissione del Certificato di Pagamento da parte del Responsabile Unico del Procedimento.
13. La parte del corrispettivo dell’appalto che l’Appaltatore dovrà sostenere in osservanza della disciplina dettata dal D.Lgs. n. 81/2008 e ss.mm.ii. ed in generale, dalle norme in materia di sicurezza fisica dei lavoratori, stimati dalla Stazione Appaltante (Costi della Sicurezza Speciali) ed a cui deve aggiungersi l’I.V.A. nella misura di legge, non sono soggetti al ribasso d’asta e verranno integralmente corrisposti all’Appaltatore. Il relativo importo sarà liquidato in rate in occasione di ogni Stato di Avanzamento Lavori. La singola rata verrà calcolata proporzionalmente in base all’importo dei lavori contabilizzati nel relativo Stato di Avanzamento Lavori.
Premio di Accelerazione
14. Non è previsto nessun premio di accelerazione.
Art. B32 - Liquidazione finale e saldo
1. Si rinvia alla disciplina generale di cui all’Articolo B32 del Capitolato Speciale di Appalto ed all’Articolo 32 delle Condizioni di Affidamento dell’Accordo Quadro
2. Il pagamento dei corrispettivi a titolo di saldo è subordinato all’acquisizione da parte della Stazione Appaltante del Documento Unico di Regolarità Contributiva (D.U.R.C.) dell’impresa appaltatrice, compresi gli eventuali subappaltatori ed imprese mandanti. Qualora dalle dichiarazioni risultino irregolarità dell’impresa, l’ente appaltante provvede direttamente al pagamento delle somme dovute rivalendosi sugli importi ancora spettanti all’impresa.
3. La Stazione Appaltante provvederà a acquisire il D.U.R.C. dell’Impresa appaltatrice e subappaltatrici; il ritardo nel ricevimento del D.U.R.C. non sarà motivo per avanzare richieste di interessi o di indennizzi a qualunque titolo da parte dell’Appaltatore. E’ facoltà dell’Appaltatore produrre il D.U.R.C. in corso di validità contestualmente all’emissione del Certificato di Pagamento da parte del Responsabile Unico del Procedimento.
4. Il pagamento a saldo è in ogni caso subordinato alla trasmissione di copia di tutte le fatture quietanzate relative ai pagamenti corrisposti al subappaltatore. La lettera di trasmissione delle fatture quietanzate, controfirmata dal subappaltatore, dovrà riportare l’importo complessivo del pagamento eseguito per il lavoro in subappalto. Si intende che, in caso di ritardo nella trasmissione di dette fatture, i termini per il pagamento della rata di saldo restano sospesi.
5. Il pagamento della rata di saldo viene disposto previa garanzia fideiussoria per un importo pari alla rata stessa maggiorato del tasso di interesse legale applicato al periodo intercorrente tra la data di emissione del certificato di collaudo o del certificato di regolare esecuzione (a seconda dei casi ed in facoltà della Stazione Appaltante) e l’assunzione del carattere di definitività del medesimo ai sensi dell'articolo 102, del D.Lgs. n. 50 del 18 Aprile 2016 e ss.mm.ii.. Tale garanzia sarà svincolata dopo due anni dal collaudo.
6. Salvo quanto disposto dall’art.1669 del Codice Civile, l’Appaltatore risponde per la difformità ed i vizi dell’opera, ancorché riconoscibili, purché denunciati dal soggetto appaltante prima che il certificato di collaudo assuma carattere definitivo.
Art. B33 - Piani di Sicurezza
1. Si rinvia alla disciplina generale di cui all’Articolo B33 del Capitolato Speciale di Appalto ed al Capo V delle Condizioni di Affidamento dell’Accordo Quadro.
2. L’Appaltatore dovrà attenersi, in ogni caso, alle disposizioni in materia di sicurezza di cui alle Parte “D” del presente Capitolato Speciale dell’Intervento, nonché alle specifiche indicazioni sulla sicurezza relative alle lavorazioni ed ai prodotti impiegati, secondo quanto precipuamente riportato nel Disciplinare Tecnico di Appalto.
PARTE "C" - DISPOSIZIONI PER L’ESECUZIONE
Art. C1 - Direzione dei Lavori
1. Per il coordinamento, la direzione ed il controllo tecnico-contabile dell’esecuzione, l’Amministrazione Aggiudicatrice, istituisce un ufficio di Direzione dei Lavori costituito da un Direttore dei Lavori ed eventualmente (in relazione alla dimensione e alla tipologia e categoria dell’intervento) da uno o più assistenti con funzioni di direttore operativo o di ispettore di cantiere.
2. Il Direttore dei Lavori ha la responsabilità del coordinamento e della supervisione dell’attività di tutto l’ufficio di Direzione dei Lavori ed interloquisce, in via esclusiva, con l’Appaltatore in merito agli aspetti tecnici ed economici del contratto
3. Il Direttore dei Lavori impartisce tutte le disposizioni ed istruzioni all’Appaltatore mediante un ordine di servizio redatto in due copie sottoscritte dal Direttore dei Lavori emanante e comunicate all’Appaltatore che le restituisce firmate per avvenuta conoscenza.
4. L’ordine di servizio deve necessariamente essere per iscritto in modo tale da poter essere poi disponibile, in caso di necessità, come prova delle disposizioni emanate.
Art. C2 - Proprietà dei materiali di escavazione e di demolizione
1. I materiali provenienti da escavazioni o demolizioni ai sensi dell’art. 36, comma 1, del Capitolato Generale D.M. n. 145/2000 sono di proprietà dell'amministrazione.
2. L'Appaltatore deve trasportarli e regolarmente accatastarli nel luogo stabilito negli atti contrattuali, intendendosi di ciò compensato coi prezzi degli scavi e delle demolizioni relative.
Art. C3 - Espropriazioni
1. La disciplina degli espropri è regolata dal D.P.R. 8 giugno 2001, n. 327, recante testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazione per pubblica utilità, come modificato ed integrato dal D.Lgs. 27 dicembre 2002, n. 302 (GU
n. 17 del 22 gennaio 2003).
2. Per i lavori di cui al presente appalto non si procederà ad alcun atto espropriativo.
Art. C4 - Variazione dei lavori
1. La Stazione Appaltante si riserva la facoltà di introdurre nelle opere oggetto dell’appalto quelle varianti che a suo insindacabile giudizio ritenga opportune, senza che per questo l’Appaltatore possa pretendere compensi all’infuori del pagamento a conguaglio dei lavori eseguiti in più o in meno con l’osservanza delle prescrizioni ed entro i limiti stabiliti dall'articolo 106 del Codice dei Contratti D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii..
2. Non sono riconosciute varianti al progetto esecutivo, prestazioni e forniture extra contrattuali di qualsiasi genere, eseguite senza preventivo ordine scritto della Direzione Lavori, recante anche gli estremi dell’approvazione da parte della Stazione Appaltante, ove questa sia prescritta dalla legge o dal regolamento.
3. Qualunque reclamo o riserva che l’Appaltatore si credesse in diritto di opporre, deve essere presentato per iscritto alla Direzione Lavori prima dell’esecuzione dell’opera oggetto della contestazione. Non sono prese in considerazione domande di maggiori compensi su quanto stabilito in contratto, per qualsiasi natura o ragione, se non vi è accordo preventivo scritto prima dell’inizio dell’opera oggetto di tali richieste.
4. Non sono considerati varianti ai sensi del comma 1 dell’art. 149 del D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii. gli interventi disposti dal Direttore dei Lavori per risolvere aspetti di dettaglio, finalizzati a prevenire e ridurre i pericoli di danneggiamento o deterioramento dei beni
tutelati, che non modificano qualitativamente l'opera e che non comportino una variazione in aumento o in diminuzione superiore al venti per cento del valore di ogni singola categoria di lavorazione, nel limite del dieci per cento dell'importo complessivo contrattuale, qualora vi sia disponibilità finanziaria nel Quadro Economico tra le somme a disposizione della Stazione Appaltante.
5. Ai sensi del comma 2 dell’art. 149 del D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii. sono ammesse, nel limite del venti per cento in più dell'importo contrattuale, le varianti in corso d'opera rese necessarie, posta la natura e la specificità dei beni sui quali si interviene, per fatti verificatisi in corso d'opera, per rinvenimenti imprevisti o imprevedibili nella fase progettuale, per adeguare l'impostazione progettuale qualora ciò sia reso necessario per la salvaguardia del bene e per il perseguimento degli obiettivi dell'intervento, nonché le varianti giustificate dalla evoluzione dei criteri della disciplina del restauro.
6. E’ sottoscritto un atto di sottomissione quale appendice contrattuale, che deve indicare le modalità di contrattazione e contabilizzazione delle lavorazioni in variante.
7. Non costituiscono variante i maggiori costi dei lavori in economia previsti dal contratto o introdotti in sede di variante. Resta ferma la necessità del preventivo accertamento della disponibilità delle risorse finanziarie necessarie da parte del Responsabile Unico del Procedimento, su segnalazione della Direzione dei Lavori, prima dell’avvio dei predetti lavori in economia e in ogni occasione della loro variazione in aumento.
8. La variante deve comprendere, ove ritenuto necessario dal coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione, l’adeguamento del piano di sicurezza e di coordinamento, con i relativi costi non assoggettati a ribasso, nonché l’adeguamento dei piani operativi.
9. Nei casi, alle condizioni e con le modalità di legge, l’Appaltatore, durante il corso dei lavori può proporre al Direttore dei Lavori eventuali variazioni migliorative. Qualora tali variazioni siano accolte dal Direttore dei Lavori, il relativo risparmio di spesa costituisce economia a favore della Stazione Appaltante.
PARTE "D" - DISPOSIZIONI IN MATERIA DI SICUREZZA
Art. D1 - Norme di sicurezza generali
1. I lavori appaltati devono svolgersi nel pieno rispetto di tutte le norme vigenti in materia di prevenzione degli infortuni e igiene del lavoro e, in ogni caso, in condizione di permanente sicurezza e igiene. L’Appaltatore è, altresì, obbligato ad osservare scrupolosamente le disposizioni del vigente Regolamento Locale di Igiene, per quanto attiene la gestione del cantiere.
2. L’Appaltatore predispone, per tempo e secondo quanto previsto dalle vigenti disposizioni, gli appositi piani per la riduzione del rumore, in relazione al personale e alle attrezzature utilizzate.
3. L’Appaltatore non può iniziare o continuare i lavori qualora sia in difetto nell’applicazione di quanto stabilito nel presente articolo.
Art. D2 - Sicurezza sul luogo di lavoro
1. L’Appaltatore è obbligato ad osservare le misure generali di tutela di cui all’art. 15 del D.Lgs. del 9 aprile 2008 n. 81 e ss.mm.ii. applicabili alle lavorazioni previste nel cantiere.
2. L’Appaltatore è, altresì, obbligato ad uniformarsi alle prescrizioni in materia di sicurezza di cui agli elaborati del progetto esecutivo a base di appalto.
Art. D3 - Piani di sicurezza e di coordinamento (P.S.C.)
1. Per lo specifico appalto, è stato redatto il Piano di Sicurezza e Coordinamento a cura del Coordinatore per la Sicurezza in fase di Progettazione designato dalla Stazione Appaltante.
Art. D4 - Piano operativo di sicurezza
1. L'Appaltatore, entro 30 giorni dall'aggiudicazione e comunque prima dell'inizio dei lavori, deve predisporre e consegnare al Direttore dei Lavori il Piano Operativo di Sicurezza per quanto attiene alle proprie scelte autonome e relative responsabilità nell'organizzazione del cantiere e nell'esecuzione dei lavori.
2. Il Piano Operativo di Sicurezza comprende il Documento di Valutazione dei Rischi di cui al D.Lgs. n. 81/2008 e ss.mm.ii, con riferimento allo specifico cantiere e deve essere aggiornato ad ogni mutamento delle lavorazioni rispetto alle previsioni.
3. Il Piano Operativo di Sicurezza costituisce piano complementare di dettaglio del Piano di Sicurezza e Coordinamento e deve essere aggiornato nel caso in cui durante l’attuazione degli interventi vi sia un mutamento delle condizioni di sicurezza dell’appalto.
Art. D5 - Osservanza e attuazione dei piani di sicurezza
1. L’Appaltatore è obbligato ad osservare le misure generali di tutela di cui all’art. 15 del D.Lgs. 81/2008 e ss.mm.ii..
2. I piani di sicurezza devono essere redatti in conformità alle direttive 89/391/CEE del Consiglio, del 12 giugno 1989, 92/57/CEE del Consiglio, del 24 giugno 1992, alla relativa normativa nazionale di recepimento, ai regolamenti di attuazione e alla migliore letteratura tecnica in materia.
3. Ai sensi dell’art. 90, comma 9, del D. Lgs. 81/2008 e ss.mm.ii., l’impresa esecutrice o le imprese esecutrici è/sono obbligata/e a comunicare tempestivamente prima dell’inizio dei lavori e, quindi, periodicamente, a richiesta del committente o del coordinatore:
• la propria idoneità tecnico-professionale (cioè il possesso di capacità organizzative, nonché disponibilità di forza lavoro, di macchine e attrezzature in relazione ai lavori da realizzare), secondo le modalità dell’Allegato XVII del D. Lgs. 81/2008 e ss.mm.ii.;
• l’indicazione dell’organico medio annuo, distinto per qualifica, corredata dagli estremi delle denunce dei lavoratori effettuate dall’Istituto nazionale della previdenza sociale (I.N.P.S.), all’Istituto nazionale assicurazione infortuni sul lavoro (I.N.A.I.L.) e alle casse edili, nonché una dichiarazione relativa al contratto collettivo stipulato dalle organizzazioni sindacali comparativamente più rappresentative, applicato ai lavoratori dipendenti.
4. L’affidatario è tenuto, altresì, a curare il coordinamento di tutte le imprese operanti nel cantiere, secondo quanto previsto dall’art. 97 del D. Lgs. 81/2008 e ss.mm.ii., al fine di rendere gli specifici piani operativi di sicurezza redatti dalle imprese subappaltatrici compatibili tra loro e congrui con il proprio.
5. Il Piano di Sicurezza e Coordinamento, o in alternativa il Piano Sostitutivo di Sicurezza, ed il Piano Operativo di Sicurezza formano parte integrante del contratto di appalto. Le gravi o ripetute violazioni dei piani stessi da parte dell’Appaltatore, comunque accertate, previa formale costituzione in mora dell’interessato, costituiscono causa di risoluzione del contratto.
Il Progettista
x.xx arch. Xxxx XXXXXXXX
Visto
Il Responsabile Unico del Procedimento
x.xx arch. Xxxxxx XXXXXXX
Visto
Il Responsabile U.O. Servizi Tecnici
x.xx arch. Xxxx XXXXXXXX
Visto
Il Direttore Regionale
x.xx xxx. Xxxxx XXXXXXX