Accordo relativo alle forme di collaborazione inerenti l’attività del Servizio di Assistenza Domiciliare
Accordo relativo alle forme di collaborazione inerenti l’attività del Servizio di Assistenza Domiciliare
L’anno 2011 (duemilaundici) il giorno del mese di , presso l’Azienda Pubblica di Servizi alla Persona “Giorgio Gasparini” - Via Libertà nr. 799 – Vignola, con la presente scrittura privata da valersi per ogni conseguente effetto di legge
T R A
Rilei Tiziano, nato a Vignola (MO) il 28 novembre 1955 (ventotto novembre millenovecentocinquantacinque), Direttore dell’Azienda pubblica di Servizi alla Persona “Giorgio Gasparini”, domiciliato per la carica presso la sede dell’Azienda, via Libertà n. 799 Vignola (Mo), agente in questo atto in nome, per conto, nell’interesse ed in rappresentanza dell’Azienda stessa, partita IVA 03099960365, in esecuzione della Delibera del Consiglio di Amministrazione nr. 10 del 27 aprile 2011 e dell’atto del Presidente del C.d.A. nr. 86 del 28 aprile 2011;
E
Gaetano De Vinco, nato ad Avellino il 05 giugno 1953 (cinque giugno millenovecen- tocinquantatre), e residente in Modena alla Piazza Cittadella n. 4, C.F. DVNGTN53H05A509F, il quale interviene nel presente atto nella sua qualità di Presidente e legale rappresentante della Cooperativa “Domus Assistenza Società Cooperativa Sociale” con sede in Modena Via Emilia Ovest n° 101, Cooperativa a cui è stato conferito mandato, gratuito, speciale e irrevocabile con rappresentanza nell’Associazione Tempoanea d’Impresa con la “Gulliver Società Cooperativa Sociale” con sede in Modena Via Dalton n.58 domiciliato per la sua carica presso la sede sociale in Modena;
PREMESSO
- che con delibera n. 13 adottata dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 07 giugno 2011 si sono approvati gli “Accordi di rinegoziazione tipo” tra l’ASP e l’ATI “Soc. Coop. Sociale “Domus Assistenza”/Soc. Coop. Sociale ”Gulliver” e tra ASP e Soc. Coop. Sociale “Gulliver”, per l’Accreditamento transitorio dei servizi;
- che il soggetto di ambito distrettuale competente per il rilascio dell’accreditamento ai sensi della DGR 514/2009, Struttura Welfare Locale dell’Unione Terre di Castelli, nella figura del Dirigente D.ssa Romana Rapini ha concesso, con determinazione n. 256 del 30/12/2010, l’Accreditamento transitorio a favore dell’ASP Giorgio Gasparini di Vignola congiuntamente a Domus assistenza società cooperativa sociale con rappresentanza nell’ATI con Gulliver società cooperativa sociale di Modena per il servizio di assistenza domiciliare: socioassistenziale e socioeducativa.
- che unitamente alla domanda di accreditamento transitorio, i rappresentati legali dell’ASP “Giorgio Gasparini” di Vignola, congiuntamente a Domus Assistenza Società Cooperativa di Modena in rappresentanza dell’ATI sopra meglio specificata, hanno prodotto in allegati sottoscritti:
• il Piano di adeguamento, che dettaglia gli impegni in tempistica ed azioni che accompagneranno il servizio dalla fase di accreditamento transitorio all’accreditamento definitivo;
• la Relazione tecnico gestionale del Servizio di assistenza domiciliare socioassistenziale e socioeducativa.
- che tra gli impegni assunti alla lettera d) del citato piano di adeguamento, vi è la predisposizione congiunta di:
• una proposta che individui le forme della collaborazione inerenti le attività ed i servizi accessori, strumentali e di supporto;
• una proposta di rinegoziazione del contratto di fornitura di servizi in essere fra ASP ed ATI.
• un programma di definizione degli impegni relativi all’utilizzo degli immobili destinati alle sedi di servizio eventualmente messi a disposizione dall’ente pubblico,
- che la proposta che di seguito si formula, viene predisposta prima della sottoscrizione del contratto di servizio, e che la stessa andrà a costituire parte integrante e sostanziale del contratto di servizio medesimo;
- che sarà l’ASP a fatturare l’insieme dei servizi erogati e conteggiati in ore remunerabili, numero di pasti consegnati, altri servizi aggiuntivi, secondo le modalità previste nel Contratto di Servizio, al Nuovo Ufficio di Piano dell’Unione Terre di Castelli di Vignola; che sarà la stessa ASP a remunerare l’ATI sulla base di fattura dalla stessa presentata e inerente a ore remunerate, costo di personale per specifici interventi e altri eventuali servizi aggiuntivi.
Tutto ciò premesso, le parti, come sopra rappresentate,
CONVENGONO E STIPULANO QUANTO SEGUE: ART. 1 - PREMESSE
Le premesse al presente atto ne costituiscono parte integrante e sostanziale.
ART. 2 - CONTESTO
Il Piano di adeguamento e la relazione tecnico gestionale, fatto salvo eventuali modifiche da condividere e sottoscrivere congiuntamente al soggetto istituzionale competente al rilascio dell’accreditamento, conservano la loro piena validità e sono parte sostanziale e integrante del presente accordo di collaborazione.
Si prevede di partecipare in modalità congiunta alle azioni di verifica dell’andamento delle azioni previste nel piano di adeguamento, fissate a conclusione delle due annualità 2011 e 2012, dando nel contempo atto che le azioni e il percorso che darà luogo all’accreditamento definitivo si concluda entro il 31/12/2013, prevedendo che, entro il mese di giugno 2013, la Coop. Sociale Domus assistenza di Modena, in rappresentanza dell’ATI con Gulliver cooperativa sociale di Modena presenterà domanda di accreditamento definitivo, per quanto relativo alla gestione del servizio di competenza; e che ugualmente, entro il mese di giugno 2013, l’ASP “Giorgio Gasparini” di Vignola, presenterà domanda di accreditamento definitivo, per quanto relativo alla gestione del servizio di competenza.
Si rappresenta che a conclusione del richiamato percorso il risultato atteso sarà la presenza di due diversi Servizi per l’Assistenza Domiciliare, entrambi operanti in ambito assistenziale, con le figure
professionali dell’OSS, e educativo, con le figure professionali dell’Educatore professionale. Un servizio sarà accreditato all’ASP “Giorgio Gasparini” di Vignola: opererà per la quasi totalità degli interventi da effettuare a favore di utenti residenti nei Comuni di Guiglia, Marano sul Panaro, Montese e Zocca e per parte degli interventi da effettuare a favore di utenti residenti nei Comuni di Vignola e Savignano sul Panaro. L’altro servizio sarà accreditato all’ATI Domus/Gulliver: opererà per la quasi totalità degli interventi da effettuare a favore di utenti residenti nei Comuni di Castelnuovo Rangone, Castelvetro di Modena e Spilamberto, e per gran parte degli interventi da effettuare a favore di utenti residenti nei Comuni di Vignola e Savignano sul Panaro. Ciascuno dei due servizi sarà, per la gran parte dell’attività erogata, organizzativamente ed operativamente autonomo.
Entrambi i servizi opereranno in coerenza con quanto previsto dalla DGR 514/2009 e che per quanto relativo alla remunerazione, fermo restando i riferimenti specifici riportati nel contratto di servizio e al presente accordo, si allinea ai contenuti della DGR 2110/2009.
Si prevede che congiuntamente ai momenti di verifica programmati si allineino specifiche azioni di avvicinamento all’obiettivo conclusivo, dando comunque atto della possibilità, che dette azioni e collegati momenti di verifica possano allinearsi ad eventuali scadenze di sottoscrizione intermedie di eventuali più contratti di servizio, facendo coincidere con dette scadenza eventuali nuove sottoscrizioni di aderenti proposte di forme di collaborazione che dovessero rendersi opportune, ciò anche in coerenza con gli esiti delle richiamate verifiche.
Nella prima fase di accreditamento transitorio, che andrà dalla sottoscrizione del contratto di servizio e fino alla fine dell’anno 2011, ovvero se del caso, alla scadenza del primo contratto di servizio, determinata al 31/05/2012, l’attività realizzata e le modalità con cui è organizzata la gestione del servizio saranno sostanzialmente analoghe alla attuale condizione, fatto salvo l’inizio degli interventi previsti nel piano di adeguamento, di incremento attività e territorio di competenza dell’ATI e contemporanea riduzione d’attività e territorio di competenza dell’ASP.
Per quanto relativo all’attività del servizio socio-assistenziale, si andrà quindi a prevedere una organizzazione per nuclei caratterizzati da una competenza di natura territoriale; tutto ciò nell’intento di garantire una significativa continuità assistenziale e un giusto equilibrio degli aspetti contestuali d’erogazione degli interventi. Particolare riferimento è legato ai tempi di trasferimento, considerando in ciò la peculiare configurazione del territorio distrettuale, caratterizzato sia da una zona di pianura, sia da una zona collinare e montana e diverse densità abitative.
Attualmente sono attivi 4 nuclei di servizio socioassistenziale, due gestiti direttamente con personale dipendente dell’ASP, e sono il Nucleo di Vignola e il Nucleo di Zocca; due gestiti tramite contratto d’appalto con l’ATI, e sono il Nucleo di Spilamberto e il Nucleo di Castelnuovo Rangone. Il servizio domiciliare socioeducativo opera invece con una sede unica territoriale del servizio, collocata presso gli uffici del CSRD I Portici di Vignola.
Si prevede che per ognuno di questi nuclei di servizio socio-assistenziale vi sia la presenza di un operatore con qualifica di RAA, questo operatore avrà sia compiti di coordinamento organizzativo, sia compiti di diretto intervento in favore dell’utenza afferente il servizio, anche a copertura di assenze brevi a vario titolo di operatori del servizio.
Ogni nucleo ha presenza di operatori e RAA dipendenti delle rispettive organizzazioni.
Il servizio socio-assistenziale prevede inoltre la figura di un Coordinatore, dipendente ASP, con compiti di coordinamento e gestione alta del servizio, nonché di governo dell’area di confine tra servizi eroganti e servizi territoriali committenti, inoltre modula i rapporti con le figure tecniche dei responsabili dei casi e più in generale il Servizio Sociale Professionale territoriale; ed ancora garantisce i rapporti e il flusso informativo con l’Area Fragilità e non autosufficienza del Nuovo Ufficio di Piano.
Momenti organizzativi dei nuclei e del servizio socio-assistenziale, orientati a favorire il confronto degli operatori a più livelli al fine di garantire la tenuta degli obiettivi del servizio e l’omogeneità dell’erogazione del servizio, sono:
√ il collettivo settimanale di nucleo in cui sono presenti tutti i CSA e il RAA, può essere prevista la presenza degli Assistenti Sociali e/o del Coordinatore e/o Responsabile del Servizio. Tutti gli operatori sono tenuti a partecipare al collettivo; i permessi di assenza devono essere autorizzati dal RAA.
Ad ogni collettivo viene redatto un verbale.
√ il coordinamento settimanale dell’equipe del servizio domiciliare socioeducativo, in cui è presente il Coordinatore del servizio socioeducativo, tutti gli educatori e occasionalmente il Responsabile del servizio.
√ il coordinamento quindicinale delle RAA, in cui sono presenti il coordinatore, il Responsabile del servizio (e occasionalmente un membro del CDA).
Tutti i RAA sono tenuti a partecipare al coordinamento; i permessi di assenza devono essere autorizzati dal coordinatore.
Il coordinatore verbalizza i contenuti del collettivo.
Le attività dei Nuclei, omogeneizzate attraverso gli strumenti in precedenza descritti, sono infine guidate da protocolli operativi, redatti secondo corrette azioni di buone prassi operative. Il Coordinatore e il Responsabile del Servizio, unitamente alle RAA, monitorizzano e vigilano in ordine l’attività realizzata.
Ad esclusione degli interventi del Coordinatore e del Responsabile del Servizio, l’erogazione degli interventi avviene con modalità gestionali unitarie da parte dei due gestori e per i nuclei di competenza.
Unica situazione operativa che vede una gestione degli interventi realizzata con modalità congiunte e compartecipate tra i nuclei, anche tra nuclei gestiti dall’ASP e dall’ATI, riguardano gli interventi programmati per i pomeriggi delle domeniche e dei giorni festivi. L’organizzazione prevede turni dei attività unificati, prevalentemente dei tre nuclei della pianura. Ciò ha permesso l’erogazione dei servizi riducendo di un turno di operatori l’organico in attività in tale fascia oraria. L’intervento permette l’utilizzo di due operatori e non di quattro, inoltre, l’orario d’impiego si è esteso al livello di un turno ordinario d’attività, ed ancora, si è ridotto di una unità le necessità di programmazione presenza in “pronta disponibilità” di operatori attivabili sugli interventi nel caso di assenze a vario titolo non programmate degli operatori in turno. E’ prevista una alternanza, con cadenza quadrimestrale, nello svolgere i pomeriggi dei giorni festivi e domeniche tra ASP e ATI.
Per quanto relativo all’attività socio-educativa, si prevede una attività caratterizzata da un unico momento organizzativo di ambito territoriale, con la presenza di un educatore coordinatore, dipendente ASP, a cui fa riferimento l’attività degli educatori ATI e ASP già adeguati per i rispettivi territori di competenza, così come definiti nel piano di adeguamento.
Il Servizio socio-educativo prevede un momento settimanale di equipe congiunta tra operatori ASP e ATI. Il coordinatore ha compiti sia di coordinamento organizzativo sia di governo dell’area di confine tra servizi eroganti e servizi territoriali committenti; inoltre modula i rapporti con le figure tecniche dei responsabili dei casi e più in generale il Servizio Sociale Professionale territoriale; ed ancora garantisce i rapporti e il flusso informativo con l’Area Fragilità e non autosufficienza del Nuovo Ufficio di Piano.
ART. 2 - COLLABORAZIONE INERENTI LE ATTIVITÀ ED I SERVIZI ACCESSORI, STRUMENTALI E DI SUPPORTO
Tutte le attività realizzate dal servizio sono registrate con un sistema informatico (WinIt) che permette la registrazione oraria degli interventi per ogni singolo utente, ed ancora per ogni tipo
d’attività di contesto e accessoria del servizio, come ad esempio la consegna pasti, l’attività di collettivo operatori, la formazione e i trasferimenti.
Il sistema di registrazione informatizzato è monitorato su due livelli, il primo in sede di nucleo con specifica responsabilità affidata alla RAA, in ordine alla completezza del dato trasmesso, con correzione o implementazione delle anomalie e mancate registrazioni; il secondo livello, di validazione del dato a livello centrale. Questo secondo livello è gestito dal Coordinatore, che lo “certifica”, in collaborazione con due addetti dell’Area amministrativa dell’ASP
Il sistema informatizzato alimenta in seguito l’emissione fatture agli utenti da parte dell’ufficio ragioneria dell’ASP. L’emissione fatture da parte dell’ufficio ragioneria, è preceduta da un’altra attività in capo all’ufficio amministrativo ASP, unitamente ad interventi di complessivo monitoraggio in capo al coordinatore del servizio; detta attività è finalizzata all’istruttoria per definire la quota di contribuzione attribuibile ad ogni singolo utente e/o in capo ai famigliari tenuti dello stesso. La raccolta documentale, l’aggiornamento della posizione, la comunicazione del livello di contribuzione dovuto, sono realizzati ad ogni accesso di un utente al servizio e, in seguito, hanno un aggiornamento annuale, ovvero al modificarsi delle condizioni originali.
Il Coordinatore del servizio, unitamente al personale dell’ufficio ragioneria gestisce tutte le pratiche relative alle eventuali morosità degli utenti; dalla prima comunicazione di sollecito, al mantenere rapporti con i referenti dei casi interessati del Servizio Sociale Professionale, e fino all’eventuale azione di recupero del credito.
In capo al coordinatore del servizio, che si avvale della collaborazione di personale dell’ufficio amministrativo e ragioneria, rimangono inoltre i compiti connessi alla fatturazione agli enti di riferimento degli interventi effettuati dal servizio; detta attività è accompagnata dalla trasmissione della opportuna reportistica in ordine al debito informativo dovuto.
Il Responsabile dell’Area Gestione Interventi Assistenziali dell’ASP, area a cui afferisce il servizio di assistenza domiciliare socioassistenziale e socioeducativa, oltre a partecipare ai momenti di coordinamento del servizio, garantisce supporto e collaborazione al/ai coordinatore/i del servizio nei compiti d’istituto; mantiene inoltre a se le responsabilità di gestione e di risultato, nonché i compiti di rappresentanza del servizio rispetto agli enti, agenzie, organizzazioni e le amministrazioni del territorio.
Queste attività sono in carico all’ASP e si prevede che rimangano di competenza dell’ASP per tutta la durata del Contratto di Servizio. Antecedentemente la scadenza dello stesso, prevista nel mese di maggio 2012, si effettuerà una verifica congiunta, con l’obiettivo di ricondurre ad ogni singolo soggetto gestore la competenza specifica rispetto al proprio territorio d’azione e l’utenza in carico, ovvero continuare con la presente organizzazione, o definire modalità gestionali intermedie con caratteristiche ponte rispetto alla fase di accreditamento definitivo con la conseguente specifica responsabilità unitaria e completa della gestione del servizio.
Riconosciuta di competenza ASP la prevalenza di detti interventi, si riconosce all’ASP medesima una specifica quota parte della remunerazione del servizio riconducibile alle voci “incidenza coordinamento del servizio, riunioni d’equipe, rapporti con responsabili del caso, formazione e aggiornamento del personale” e “Costi amministrativi ed edilizi” per una quota dell’80%. Una quota di dette voci, relativa a collettivo di nucleo, aggiornamento e formazione, quantificata in 115 ore annue e in quota remunerazione individuata in € 1,27 per ora remunerata, sono detratte e non soggette alla quantificazione percentuale di competenza ASP in precedenza segnalata.
Tutto ciò premesso si prevede che l’ATI detrarrà, dalla fattura indirizzata all’ASP, € 2,17 per il servizio socioassistenziale e € 2,48 per il servizio socioeducativo, per ogni ora remunerata, a riconoscimento dei costi ASP in ordine le voci in precedenza indicate. Quanto indicato ad eccezione degli interventi del servizio socioassistenziale in favore di utenti anziani autonomi e/o utenti adulti “sociali”, per i quali, si prevede che l’ATI detrarrà, dalla fattura indirizzata all’ASP, € 1,37 per ogni ora remunerata, a riconoscimento dei costi ASP, così come in precedenza indicato.
Rimangono di competenza ASP tutti i costi relativi al materiale di consumo d’ufficio e utenze relative l’attività socioassistenziale dei nuclei di competenza (Vignola e Zocca), nonché i costi del materiale di consumo d’ufficio e utenze della sede unica del servizio socioeducativo collocata presso gli uffici del CSRD I Portici di Vignola.
Rimangono di competenza dell’ATI tutti i costi relativi al materiale d’ufficio e utenze relative l’attività socioassistenziale dei nuclei di competenza (Castelnuovo R. e Spilamberto).
ART. 3 - PROPOSTA DI RINEGOZIAZIONE DEL CONTRATTO DI FORNITURA DI SERVIZI IN ESSERE FRA ASP ED ATI
I contenuti specifici dell’attività da erogare già in essere vengono interamente confermati, (per i quali si fa riferimento ai protocolli operativi in uso al servizio) e si segnalano le precisazioni che nel corso dell’esecuzione del servizio socioassistenziale, nell’anno 2010, sono già state oggetto di sottoscrizione, tra le menzionate precisazioni si intendono confermare:
• Si concorda sulla necessità che gli operatori utilizzino solo i mezzi messi a disposizione della cooperativa per lo svolgimento delle attività relative al trasporto per la consegna pasti e per trasporto di utenti del servizio (tutto ciò a garanzia del rispetto delle norme igieniche previste per lo svolgimento del servizio di trasporto e consegna pasti, in cui il mezzo deve essere in buone condizioni di pulizia anche negli interni, e che lo stesso non sia adibito al trasporto di animali; ed ancora, che sia chiara e trasparente la assunzione di responsabilità riconducibile al proprietario del mezzo, in ordine la necessaria manutenzione, sia ordinaria, sia straordinaria, per garantire il buon funzionamento e la sicurezza del mezzo). A questo fine, l’organizzazione dei turni e dei percorsi potrà eventualmente subire variazioni (sempre nel rispetto dei limiti degli standard di qualità previsti dal servizio) rispetto alle prassi finora in uso, in modo da rendere compatibile tale necessità con gli automezzi assegnati al servizio in base al capitolato d’appalto.
• Si concorda che il dipendente possa utilizzare il mezzo personale per effettuare ogni altro tipo di intervento o spostamento durante l’orario di servizio che non rientri nelle due attività sopra citate (fermo restando quanto già previsto in ordine ai rimborsi chilometrici e la copertura assicurativa “kasco” a carico della cooperativa).
• Si concorda sull’opportunità di attrezzare con gomme da neve, per il periodo novembre / marzo, i mezzi delle cooperativa in uso ai dipendenti delle cooperative stesse, in quanto giudicata buona prassi in ordine l’obiettivo di garantire nel miglior modo possibile la continuità nell’erogazione del servizio, ovvero, ridurre al livello più basso possibile i disagi che potrebbero derivare agli utenti del servizio a fronte di sfavorevoli condizioni meteorologiche.
• In linea con le prospettive di autonomia e di responsabilità completa del soggetto gestore previste dall’accreditamento, si valuta opportuno rivedere il sistema di forniture del materiale di cancelleria ai nuclei, al fine di renderlo più semplice e lineare. In questo senso, oltre alle altre forniture previste nel capitolato d’appalto in essere, le cooperative si rendono disponibili a farsi carico della fornitura di tutto il materiale di cancelleria necessario al funzionamento dei propri nuclei (toner per stampanti, quaderni, penne, favorit, ecc…), fino ad ora fornito direttamente dall’ASP.
• Si concorda e si conferma, che tutti i DPI necessari per lo svolgimento degli interventi connessi all’erogazione del servizio a disposizione degli operatori dei nuclei appaltati siano a carico della cooperativa. Si ritiene opportuno che le azioni connesse alla sicurezza sul lavoro trovino giusta armonizzazione con la valutazione del rischio effettuata dall’ASP per i nuclei gestiti direttamente, con l’intento di dare positiva risposta all’evidenza “che operatori che lavorano nell’ambito dello stesso servizio siano forniti dei medesimi DPI”. L’ASP, anche promuovendo un confronto con i rispettivi referenti dei SPP, ovvero con la trasmissione delle valutazioni e prescrizioni evidenziatesi per l’analoga attività direttamente gestita, attiverà tale auspicabile percorso d’armonizzazione.
Si intende invece non confermare la precisazione che di seguito si riporta, in quanto, i contenuti del contratto di servizio in ordine la remunerazione del servizio medesimo ne evidenziano di fatto il superamento, in quanto la remunerazione è già onnicomprensiva dell’attività della RAA, intesa come riferita all’area di coordinamento.
• Si conferma l’aumento orario dalle 18 alle 24 ore la settimana per le RAA dei due nuclei in appalto; l’ASP è disponibile a valutare, se richiesto e documentato, la congruità del richiamato impegno orario, rivalutandolo ove se ne evidenzino le opportunità. L’ASP, su propria iniziativa, e facendo riferimento ad analoghe esperienze di gestione di servizi di assistenza domiciliare del territorio provinciale, ovvero dei contenuti quali – quantitativi previsti dalla richiamata normativa sull’accreditamento, potrà assumere analoghe iniziative per la valutazione di congruità dell’impegno orario.
Si conviene invece, valutata la non piena congruità del sistema remunerativo previsto dall’accreditamento, soprattutto in questa prima fase di attivazione dell’accreditamento transitorio e prevedendo un graduale avvicinamento ai requisiti previsti nell’accreditamento definitivo, per quanto relativo la complessiva attività di coordinamento del servizio, di individuare un livello omogeneo di necessità di attività organizzativa afferente l’intervento delle RAA di Nucleo. La proposta è coerente con l’indicazione regionale di gradualizzare il passaggio all’accreditamento definitivo, prevedendo, ove si riscontrino dei costi superiori al livello di remunerazione previsto nell’accreditamento transitorio, l’assunzione temporanea dei maggiori costi già riconosciuti nel periodo precedente la sottoscrizione dei contratti di servizio.
Il livello omogeneo di intervento organizzativo delle RAA viene quantificato con riferimento all’attività consolidata (giorni feriali) dei nuclei gestito dall’ASP nell’attività anno 2010.
La ricognizione effettuata ha determinato la previsione di una unità a tempo pieno di RAA riconosciuta per i nuclei gestiti dall’ATI, a fronte del riconoscimento della condizione attuale per la gestione dei nuclei ASP.
Sulla ore di attività RAA così determinate, il Nuovo Ufficio di Piano riconosce all’ASP il solo costo di detto personale, l’ATI fattura coerentemente a detti criteri all’ASP che provvede al pagamento.
L’ASP e l’ATI assumono, nell’arco di validità del presente contratto di servizio, l’impegno a ridurre l’incidenza dell’intervento delle RAA in rapporto all’attività erogata all’utenza, attivando in tal modo un percorso di avvicinamento agli standard previsti dalla DGR 514/2009. Entrambe le organizzazioni ribadiscono che i richiamati standard previsti dalla direttiva regionale non saranno comunque raggiungibili, anche a conclusione del complessivo percorso di passaggio dall’accreditamento transitorio all’accreditamento definitivo, in presenza di un servizio con le medesime caratteristiche erogative assimilabile alla situazione storicamente determinatasi nel territorio distrettuale.
I livelli di remunerazione, calcolati dal N.U.d.P. utilizzando gli strumenti predisposti dalla Regione, hanno determinato una remunerazione calibrata su un servizio a gestione mista. Detta remunerazione corrisponda al valore riconosciuto all’ASP per la complessiva attività realizzata. L’ASP riconoscerà all’ATI i valori previsti dalla DGR 2110/2009, e dalle schede analitiche del costo regionale di riferimento del servizio assistenza domiciliare. Per quanto riguarda il livello di remunerazione del solo costo di personale, si considererà il rapporto previsto dal costo riportato nella richiamata scheda analitica e il costo di personale dell’ATI Domus Gulliver, così come segnalato al NUdP dalle due cooperative.
ART. 4 - PROGRAMMA DI DEFINIZIONE DEGLI IMPEGNI RELATIVI ALL’UTILIZ- ZO DEGLI IMMOBILI DESTINATI ALLE SEDI DI SERVIZIO EVENTUALMENTE MESSI A DISPOSIZIONE DALL’ENTE PUBBLICO.
I temi trattati nel presente capitolo fanno riferimento a:
- “Contratto di servizio tra l’Unione Terre di Castelli, l’Azienda Pubblica di servizi alla Persona “Giorgio Gasparini” di Vignola ed il Distretto di Vignola dell’Az.USL di Modena per il conferimento all’ASP medesima della gestione di servizi ed attività socio-assistenziali, socio- sanitari e socio-educativi” approvato con Delibera n. 4 del 29/12/2006 dalla Assemblea dei Soci.
- “Contratto di servizio tra il Comune di Zocca, l’Azienda Pubblica di servizi alla Persona “Giorgio Gasparini” di Vignola ed il Distretto di Vignola dell’Az.USL di Modena per il conferimento all’ASP medesima della gestione di servizi ed attività socio-assistenziali, socio-sanitari e socio- educativi” approvato con Delibera n. 4 del 29/12/2006 dalla Assemblea dei Soci.
- “Convenzione tra il comune di Spilamberto e l’Azienda Pubblica di servizi alla Persona “Giorgio Gasparini” di Vignola in materia di conferimento e manutenzioni di beni patrimoniali” approvata con Delibera n. 4 del 28/03/2008 dalla Assemblea dei Soci.
- “Convenzione tra il comune di Castelnuovo Rangone e l’Azienda Pubblica di servizi alla Persona “Giorgio Gasparini” di Vignola in materia di conferimento e manutenzioni di beni patrimoniali” approvata con Delibera n. 2 del 28/03/2008 dalla Assemblea dei Soci.
Le sedi dei nuclei SAD sono:
Per il nucleo di Vignola, locale con annessi servizi ubicato nella zona uffici della CP/RSA di Vignola, di proprietà ASP. Per la quale tutti gli oneri relativi alla sede sono già di intera competenza ASP.
Per il nucleo di Zocca, locale con annessi servizi ubicato presso la sede municipale del Comune di Zocca, di proprietà del medesimo comune. Il rapporto con il Comune di Zocca è regolato dal contratto di servizio in precedenza richiamato, da cui si evince “Il comune mette a disposizione dell’Azienda, in comodato gratuito, un locale adeguato ad essere adibito a sede di nucleo operativo territoriale del Servizio di Assistenza Domiciliare di cui alla scheda tecnica B (allegato 2) … le parti si danno atto che per tale locale non sono previste compensazioni patrimoniali e che l’Azienda rimborsa al Comune unicamente la quota parte relativa agli oneri di gestione (pulizie, riscaldamento, illuminazione, manutenzioni ordinarie)”. L’ASP provvede, su richiesta del Comune di Zocca, al rimborso di detti interventi.
Per il nucleo di Spilamberto, locale con annessi servizi ubicato presso la sede multiservizi distaccata del Distretto sanitario di Vignola, di proprietà del comune di Spilamberto. Il contratto di servizio e la convenzione in precedenza richiamate così definiscono il rapporto con il Comune di Spilamberto: “… il Comune … è impegnato a mettere a disposizione dell’Azienda, in comodato gratuito, un locale adeguato ad essere adibito a sede di nucleo operativo territoriale del Servizio di Assistenza Domiciliare … si da atto che per tale locale non sono previste compensazioni patrimoniali e che l’Azienda rimborserà al Comune di Spilamberto unicamente la quota parte relativa agli oneri di gestione (pulizie, riscaldamento, illuminazione, manutenzioni ordinarie, ecc)”. L’ASP provvede, su richiesta del Comune di Spilamberto, al rimborso di detti interventi.
Per il nucleo di Castelnuovo Rangone, locale con annessi servizi ubicato presso la sede del Centro Diurno Anziani di Castelnuovo Rangone, di proprietà del comune medesimo. Il contratto di servizio e la convenzione in precedenza richiamate così definiscono il rapporto con il Comune di Castelnuovo Rangone: “… il Comune … è impegnato a mettere a disposizione dell’Azienda, in comodato gratuito, un locale adeguato ad essere adibito a sede di nucleo operativo territoriale del Servizio di Assistenza Domiciliare … si da atto che per tale locale non sono previste compensazioni patrimoniali e che l’Azienda rimborserà al Comune di Castelnuovo Rangone unicamente la quota parte relativa agli oneri di gestione (pulizie, riscaldamento, illuminazione, manutenzioni ordinarie, ecc)”. L’ASP provvede, su richiesta del Comune di Castelnuovo Rangone, al rimborso di detti interventi.
Per quanto relativo le sedi dei nuclei gestiti dall’ATI (Castelnuovo R. e Spilamberto), l’ATI riconosce all’ASP le spese da questa sostenute per gli oneri di gestione rimborsati ai rispettivi comuni. Ove fattibile, si conviene che il Comune di Castelnuovo R. e il Comune di Spilamberto richiedano direttamente all’ATI il rimborso delle spese di gestione dei nuclei d’interesse.
Per quanto relativo agli arredi e attrezzature in dotazione alle sedi dei nuclei di Castelnuovo R. e Spilamberto, di proprietà dell’ASP, gli stessi sono ceduti gratuitamente all’ATI. L’ATI sostituirà con propri oneri, in modo coerente a garantire la piena funzionalità del servizio, tutti gli arredi e le attrezzature che nel tempo andranno in disuso, con proprio autonomo e responsabile intervento.
Quanto richiamato ad eccezione delle seguenti casistiche: - arredi e attrezzature ancora iscritte in ammortamento a bilancio dell’ASP, per i quali l’ATI rifonde all’ASP il completo valore residuo dell’ammortamento; - arredi, attrezzature e beni di modico valore non iscritti ad ammortamento e acquistati dall’ASP nell’anno 2011, per i quali l’ATI rifonde all’ASP il costo dalla stessa sostenuto per l’acquisto.
A far data dalla efficacia del contratto di servizio, saranno in capo all’ATI, per quanto relativo agli arredi e attrezzature presenti, al loro corretto stato di funzionamento, uso e manutenzione, le responsabilità inerenti la sicurezza sui luoghi di lavoro. Permangono in capo al proprietario dell’immobile le responsabilità relative agli impianti e dotazioni di specie collegate all’immobile, in ordine la rispondenza ai requisiti di legge.
E’ responsabilità dell’ATI la tempestiva segnalazione di malfunzionamenti e richieste manutentive per gli impianti e altre dotazioni dell’immobile, secondo le modalità già in uso con gli Uffici tecnici dei Comuni interessati, ovvero secondo altre diverse modalità che saranno concordate tra le parti.
Nel corso di esecuzione del primo contratto di servizio d’accreditamento transitorio l’ATI si impegna a concordare, con i Comuni interessati, modalità di diretta gestione del rapporto collegato alle sedi messe a disposizione per le attività dei nuclei interessati, ovvero, se del caso, risolvere il rapporto provvedendo autonomamente al reperimento di adeguata/e sedi d’attività.
A far tempo dell’efficacia del contratto di servizio, i rappresentati dell’ASP e dell’ATI, o loro incaricati, effettueranno una congiunta ricognizione e redigeranno un elenco di sussistenza dei beni strumentali, attrezzature e arredi conferiti dall’ASP all’ATI.
L’ASP, nel corso di esecuzione del primo contratto di servizio d’accreditamento transitorio, si impegna, nei confronti del Comune di Zocca, a confermare, se del caso, i rapporti convenzionali in essere.
La sede del servizio domiciliare socioeducativo è collocata presso gli spazi uffici del CSRD I Portici; per tale struttura, si richiamano i seguenti atti:
− “Convenzione tra l’unione terre di castelli ed i comuni di Castelnuovo Rangone, Castelvetro di Modena, Guiglia, Marano sul Panaro, Montese, Savignano sul Panaro, Spilamberto, Vignola e Zocca per la partecipazione, in qualita’ di soci, all’azienda pubblica di servizi alla persona (ASP) ‘Giorgio Gasparini’ di Vignola” sottoscritta in data 01/12/2006;
− Deliberazione della Assemblea Consortile n° 19 del 23/12/1988 <Compensazioni patrimoniali tra i comuni consorziati – approvazione criteri>;
− Deliberazione della Assemblea Consortile n° 9 del 18/05/1999 <Manutenzioni ordinarie e straordinarie agli immobili conferiti al Consorzio – approvazione dei criteri di effettuazione delle bozze di convenzioni da stipularsi con i comuni di Castelnuovo R., Svignano s.P. e Vignola>;
− Convenzione per le manutenzioni ordinarie e straordinarie agli immobili conferiti in uso al Consorzio Intercomunale Servizi Sociali, sottoscritta dal Direttore del Co.I.S.S. e il Direttore del settore attività produttive e gestionale del Comune di Vignola;
− Deliberazione n° 2 del 24/02/2011 della Assemblea dei Soci dell’ASP “Giorgio Gasparini” di Vignola, con cui si confermava per l’anno 2010 la quota di compensazione patrimoniale fissata al 3% delle somme rivalutate collegate al conferimento di immobili all’ASP.
Si evidenzia pertanto che è prevista compensazione patrimoniale iscritta a bilancio ASP, nonché è attiva apposita convenzione per la gestione degli interventi di manutenzione straordinaria e ordinaria. Rispetto a questi è già previsto il rimborso degli interventi ordinari da parte dell’ASP al Comune di Vignola. Tutte le utenze e le spese di gestione sono già in carico all’ASP.
Dati riassuntivi dei rapporti economici intercorrenti tra ASP e ATI
Attività remunerata | Note 1) | Quota remunerata all'ATI dall'ASP | Quota riconosciuta all'ASP dall'ATI per spese coord. e amministrative | Quota netta remunerata all'ATI dall'ASP | Note 2) |
Ora socio assistenziale con utente non auto e disabile | Minutaggio reale | 23,25 | 2,17 | 21,08 | Si calcola il minutaggio su utente, si sommanno 5 min. per intervento; la somma è remunerata come al fianco indicato |
Tempo ufficio/cartella x intervento s.a. 5 minuti (media int. X ora = 1,81) | Ore x 0,1508 | ||||
Trasferimento per attività con utenti s.a. - tempo | Minutaggio reale | 17,41 | - | 17,41 | Calcolo minutaggio su solo trasferimento x attività |
Ora socio assistenziale con utente non auto e disabile - due operatori | Minutaggio reale | 44,18 | 2,17 | 42,01 | si somma (come riga 4) solo minutaggio per intervento |
Anziani auto e adulti sociale | Minutaggio reale | 22,45 | 1,37 | 21,08 | Minutaggio intervento su utente, si riconosce (da negoziare) i 5 min. per ufficio/cartella (da negoziare) possibile riconoscimento tariffa come su non auto e disabili? |
Tempo ufficio/cartella x intervento s.a. 5 minuti (media int. X ora = 1,81) | Ore x 0,1508 | ||||
Trasferimento per attività con utenti auto e sociali - Tempo | Minutaggio reale | 17,41 | - | 17,41 | Calcolo minutaggio su solo trasferimento x attività |
Trasferimento per consegna pasti (tutti gli utenti) | Minutaggio reale + mezzo | 18,41 | - | 18,41 | Minutaggio del trasferimento solo costo personale, si riconosce (da negoziare) spesa uso mezzo come da costo regionale di riferimento |
Ora socio assistenziale con utente CSM o SDP | Minutaggio reale con gestione | 23,25 | 2,17 | 21,83 | Parificato come remunerazione ad attività con non auto e disabili |
Pronta disponibilità turni festivi | euro 3,83 / h | 3,83 | - | 3,83 | quota ore pronta disponibilità festive come attuale organizzazione |
Riconoscimento attività RAA - tempo pieno sui nuclei ATI | Minutaggio reale non inferiore al t.p. | 18,70 | - | 18,70 | Calcolo costo personale. Limite massimo 38 ore su tutto il servizio ATI. Se il minutaggio "registrato" è inferiore a 38 ore si riconosce quello effettivamente registrato. |
Ora socio educativo con utente disabile | Minutaggio reale | 25,33 | 2,48 | 22,85 | Si calcola il minutaggio su utente, si sommanno 10 min. per intervento; la somma è remunerata come al fianco indicato |
Tempo ufficio/cartella x intervento s.e. 10 minuti (media int. X ora = 1,25 da verificare) | Ore x 0,133 | ||||
Trasferimento per attività con utenti s.e. | Minutaggio reale | 18,98 | - | 18,98 | Calcolo minutaggio su solo trasferimento x attività |
Tutti i valori indicati sono da intendersi IVA compresa
ART. 5 – APPLICAZIONE E NORME DI RINVIO
A far data dalla valenza del contratto di servizio decadono da efficacia i vincoli contrattuali collegabili al precedente rapporto tra ASP “Giorgio Gasparini” di Vignola e l’ATI Domus Assistenza e Gulliver cooperativa sociale di Modena.
Le garanzie fidejussorie definitive a garanzia del precedente contratto eventualmente non ancora svincolate, lo saranno a seguito della sottoscrizione dei contratti di servizio.
Per quanto non riportato nel presente accordo si fa riferimento ai contenuti del Contratto di Servizio.
Le parti dichiarano espressamente di rinunciare ad allegare a questo atto i documenti in esso citati in quanto ben conosciuti dalle stesse.
Per l’Azienda Pubblica di Servizi alla Persona “Giorgio Gasparini” di Vignola
Il Direttore (Dott. Tiziano Rilei)
Per la Soc.Coop. Sociale “Domus Assistenza” di Modena,
Il Presidente e Procuratore dell’ATI con la Soc.
Coop. Sociale Gulliver di Modena (Sig. Gaetano De Vinco)