Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenze
S.p.a. Autovie Venete
Servizio di manutenzione del Sistema di Rilevamento Safety Tutor (SICVe- PM).
Documento Unico di Valutazione dei Rischi da
Interferenze
INDICE
S.p.A. AUTOVIE VENETE 2
1. PREMESSA 5
a. Normativa 7
b. Definizioni 8
1. FIGURE DI RIFERIMENTO 10
a. Committente o Stazione Appaltante 10
b. Operatore economico o Impresa appaltatrice 11
b.1. Figure responsabili dell’Operatore economico 11
b.2. Personale dell’Operatore economico 12
b.3. Addetti squadra antincendio dell’Operatore economico 12
b.4. Addetti primo soccorso dell’Operatore economico 12
2. LAVORATORI AUTONOMI 13
3. DESCRIZIONE DELL’ATTIVITÀ OGGETTO DELL’APPALTO 14
a. Sito d’intervento e/o Cantiere (contratto d’appalto o d’opera) 14
a.1. Descrizione Appalto/Opera 14
a.2. Descrizione attività 14
a.3. Fasi attività 15
a.4. Prime indicazioni sui rischi ambientali e da interferenze e misure di prevenzione adottate e da adottare 16
5. RISCHI SPECIFICI ESISTENTI NELL'AMBIENTE DI INTERVENTO OGGETTO DELL’APPALTO 18
a. RISCHI AMBIENTALI 18
a.1. Rischio traffico 18
a.2. Altri cantieri o insediamenti produttivi limitrofi o interferenti 19
a. 3. Xxxxxxx Xxxxxxxx 00
a.4. Linee e condutture di servizi 20
a.5. Rischio di caduta dall'alto 20
a.6. Valutazione del rumore (dall'esterno all'interno e verso l'esterno del cantiere) 20
a.7. Presenza di sostanze inquinanti nell'aria (dall'esterno all'interno ed emissione di agenti inquinanti) Polveri, Fibre, Fumi, Vapori, Gas, Odori o altri inquinanti aero-dispersi 21
a.8. Presenza di materiali / prodotti pericolosi 21
a. 9. Rischi strutturali 21
a.10. Presenza di fossati alvei fluviali 21
a.11. Presenza di alberi 21
b. ALTRI RISCHI SPECIFICI DELL’AMBIENTE DI LAVORO DOVUTI ALL'ESECUZIONE DI ATTIVITÀ 22
6. MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE RISCHI AMBIENTALI 24
7. ULTERIORI MISURE PRESCRITTIVE 24
8. ORGANIZZAZIONE LOGISTICA 25
9. INDIVIDUAZIONE DELLE PROCEDURE AUTORIZZATIVE AZIENDALI 26
10. RISCHI INTRODOTTI IN AZIENDA DA PARTE DELL’OPERATORE ECONOMICO 27
a. XXXXXXX XXXXXXXXXXXXXX 00
x. XXXXXXX CHIMICO 27
c. RISCHIO MACCHINE E ATTREZZATURE 27
d. RISCHIO VIBRAZIONI E RUMORE 27
e. MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI 28
f. DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE DA FORNIRE AI LAVORATORI. 28
g. ALTRI RISCHI (POLVERE, SCIVOLAMENTI, ECC.) 28
11. OSSERVAZIONI E DISPOSIZIONI A TUTELA DELLA SICUREZZA INDIVIDUATE DALL’OPERATORE ECONOMICO 28
12. ALLEGATI 29
1. PREMESSA
II presente documento di valutazione contiene le principali informazioni/prescrizioni in materia di sicurezza per fornire all'Operatore economico dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nell'ambiente in cui sono destinati ad operare e sulle misure di preven- zione e di emergenza adottate in relazione alla propria attività in ottemperanza alI'art. 26 comma 1 lettera b, Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81 e s.m.i.
Secondo tale articolo al comma 3: "II datore di lavoro committente promuove la coo- perazione e il coordinamento elaborando un unico documento di valutazione dei rischi che indichi le misure adottate per eliminare o, ove ciò non è possibile ridurre al minimo i rischi da interferenze ovvero individuando, limitatamente ai settori di attività a basso rischio di infortuni e malattie professionali, con riferimento sia all’attività del datore di lavoro com- mittente sia alle attività dell’impresa appaltatrice e dei lavoratori autonomi, un proprio in- caricato, in possesso di formazione, esperienza e competenza professionali, adeguate a specifiche in relazione all’incarico conferito, nonché di periodico aggiornamento e di co- noscenza diretta dell’ambiente di lavoro, per sovrintendere a tali cooperazione e coordi- namento. In caso di redazione del documento esso è allegato al contratto di appalto o d'opera e deve essere adeguato in funzione dell’evoluzione dei lavori, servizi e forniture. Le disposizioni del presente comma non si applicano ai rischi specifici propri dell’attività delle imprese appaltatrici o dei singoli lavoratori autonomi".
Comma 3-bis. “Ferme restando le disposizioni di cui ai commi 1 e 2, l’obbligo di cui al comma 3 non si applica ai servizi di natura intellettuale, alle mere forniture di materiali o attrezzature, ai lavori o servizi la cui durata non è superiore a cinque uomini giorno, sem- pre che essi non comportino rischi derivanti dal rischio incendio di livello elevato o dallo svolgimento di attività in ambienti confinati o dalla presenza di agenti cancerogeni, muta- geni o biologici, di amianto o di atmosfere esplosive o dalla presenza dei rischi particolari di cui all’allegato XI.
Comma 3-ter. Nei casi in cui il contratto sia affidato dai soggetti di cui all’articolo 3, comma i , del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, o in tutti i casi in cui il datore di lavoro non coincide con il committente, il soggetto che affida il contratto redige il documento di valu- tazione dei rischi da interferenze recante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dall’esecu- zione del contratto. Il soggetto presso il quale deve essere eseguito il contratto, prima dell’inizio dell’esecuzione, integra il predetto documento riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verrà espletato l’appalto; l’integrazione, sottoscritta per accettazione dall’esecutore, integra gli atti contrattuali.”.
I datori di lavoro, ivi compresi i subappaltatori, devono promuovere la cooperazione ed il coordinamento, in particolare:
• cooperano all'attuazione delle misure di prevenzione e protezione dai rischi sul lavoro oggetto dell'appalto;
• coordinano gli interventi di protezione e prevenzione dai rischi cui sono esposti i lavo- ratori, informandosi reciprocamente anche al fine di eliminare rischi dovuti alle interfe- renze tra i lavori delle diverse imprese coinvolte nell'esecuzione dell'opera complessiva.
Prima dell’affidamento dei lavori si provvederà:
1. a verificare l’idoneità tecnico-professionale dell’Operatore economico, attraverso l’acquisizione del certificato di iscrizione alla camera di commercio, industria e arti- gianato (CCIAA) e dell’autocertificazione dell’Operatore economico del possesso dei requisiti di idoneità tecnico professionale.
2. a fornire in allegato al contratto il documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) che sarà costituito dal presente documento preventivo, eventualmente modificato ed integrato con le specifiche informazioni relative alle interferenze sulle lavorazioni che la ditta appaltatrice dovrà esplicitare in sede di gara.
L’Operatore economico potrà produrre un estratto del proprio documento di valutazione sui rischi connessi alle attività specifiche, coordinato con il Documento Unico di Valuta- zione dei Rischi da Interferenze (DUVRI).
a. Normativa
CODICE CIVILE
Contratto d’opera – art. 2222 c.c.
Contratto nel quale una persona si obbliga a compiere verso un corrispettivo un’opera o un servizio con lavoro prevalentemente proprio e senza vincolo di subordinazione. Il lavoro viene svolto da un prestatore d’opera autonomo, o dal titolare di una ditta individuale.
Contratto d’appalto – artt. 1655 e 1656 c.c.
Nozione: L’appalto (art. 2222 c.c. e seguenti) è il contratto nel quale una parte assume, con organizzazione dei mezzi necessari e con gestione a proprio rischio il compimento di un’opera o di un servizio verso un corrispettivo in denaro.
Il lavoro viene svolto da personale dipendente e/o collaboratori di altre imprese.
Il contratto intercorrente tra le Aziende prevede l’attività da svolgere e i soggetti incaricati del lavoro, che de- vono essere identificati e coincidenti con quelli preventivamente dichiarati.
Prestazione continuativa o periodica di servizi - art. 1677 c.c.
Se l'appalto ha per oggetto prestazioni continuative o periodi che di servizi si osservano, in quanto compa- tibili, le norme di questo capo e quelle relative al contratto di somministrazione (1559 e seguenti).
Contratto di somministrazione – art. 1559 c.c.
contratto nel quale una parte si obbliga, verso corrispettivo di un prezzo, a eseguire, a favore dell’altra, prestazioni periodiche o continuative di cose.
Verifica nel corso di esecuzione dell'opera - art. 1662 c.c.
Il committente ha diritto di controllare lo svolgimento dei lavori e di verificarne a proprie spese lo stato. Quando, nel corso dell'opera, si accerta che la sua esecuzione non procede secondo le condizioni stabilite dal contratto e a regola d'arte, il committente può fissare un congruo termine entro il quale l'Operatore Eco- nomico si deve conformare a tali condizioni; trascorso inutilmente il termine stabilito, il contratto è risoluto, salvo il diritto del committente al risarcimento del danno (1223, 1454, 2224).
Cause di nullità del contratto - art. 1418 c.c.
Il contratto è nullo quando è contrario a norme imperative, salvo che la legge disponga diversamente. Pro- ducono nullità del contratto la mancanza di uno dei requisiti indicati dall'art. 1325, l'illiceità della causa (1343), l'illiceità dei motivi nel caso indicato dall'art. 1345 e la mancanza nell'oggetto dei requisiti stabiliti dall'art. 1346. Il contratto è altresì nullo negli altri casi stabiliti dalla legge (190, 226, 458, 778 e seguente, 780 e seguente, 788, 794, 1261, 1344 e seguente, 1350, 1471, 1472, 1895, 1904, 1972).
b. Definizioni
∞ Stazione appaltante: le amministrazioni aggiudicatrici di cui alla lettera a) gli enti aggiudicatori di cui alla lettera e), i soggetti aggiudicatori di cui alla lettera f) e gli altri soggetti aggiudicatori di cui alla lettera
g) del D. Lgs. 18 aprile n.50.
∞ Operatore Economico: è il soggetto che si obbliga nei confronti della Stazione Appaltante a fornire un'opera e/o una prestazione con mezzi propri.
∞ Subappaltatore: è il soggetto che si obbliga nei confronti dell'Operatore economico a fornire un'opera e/o una prestazione con mezzi propri.
∞ Lavoratore autonomo: è colui che si obbliga a compiere verso un corrispettivo un'opera o un servizio, con lavoro proprio e senza vincolo di subordinazione nei confronti della Stazione Appaltante (art. 2222 c.c.).
∞ Xxxxxxxxxx subordinato o lavoratore dipendente: è chi si obbliga mediante retribuzione a collaborare nell'impresa, prestando il proprio lavoro intellettuale o manuale alle dipendenze e sotto la direzione dell'imprenditore (art. 2094 c.c.).
∞ Appalto scorporato: è il caso in cui l'opera viene eseguita all'interno del luogo di lavoro della Stazione Appaltante, senza la copresenza di lavoratori dipendenti da quest'ultimo. Questo contratto si realizza quando l'opera richiede una massiccia specializzazione, divisione, parcellizzazione dei lavori appaltati in quanto volendo eseguire, in campo industriale (esempio manutenzione con elettricisti, meccanici, idraulici, ecc.), opere di diversa natura secondo le regole dell'arte, occorre richiedere l'intervento di per- sonale in possesso di determinati requisiti tecnici. Si generano perciò interferenze che sono fonte di rischi aggiuntivi rispetto a quelli già insiti nei singoli lavori e la cui responsabilità può gravare sulla Sta- zione Appaltante.
∞ Xxxxxxx promiscuo: gli appalti promiscui sono quelli che vedono impegnate una o più imprese appal- tatrici in uno stesso ambiente di lavoro o, in strutture nelle quali operano i lavoratori della Stazione Appaltante. Si tratta generalmente di lavori su impianti e che devono essere eseguiti senza interrompere il loro normale funzionamento e sui quali potrebbero operare contemporaneamente i della Stazione Appaltante.
∞ Subappalto: : il subappalto è un contratto fra appaltatore e subappaltatore cui è estraneo il committente, nonostante l'autorizzazione. L'appaltatore non può dare in subappalto l'esecuzione dell'opera se non autorizzato dal committente (art. 1656 c.c.).
c. Sospensione del servizio
In caso di inosservanza di Norme in Materia di Sicurezza e Igiene del Lavoro o in caso di pericolo imminente per i lavoratori, il Direttore dell’esecuzione del Contratto ovvero la Stazione Appaltante, potrà ordinare la sospensione dei lavori, disponendone la ri- presa solo quando sia di nuovo assicurato il rispetto della normativa vigente e siano ripristinate le condizioni di sicurezza e igiene del lavoro. Per sospensioni dovute a pericolo grave ed imminente la Stazione Appaltante non riconoscerà alcun compenso o indennizzo all'Operatore Economico.
d. Stima dei costi della sicurezza
Secondo l’art. 26 comma 5 del D.Lgs. 81/08 e s.m.i.:
“Nei singoli contratti di subappalto, di appalto e di somministrazione, anche qualora in essere al momento della data di entrata in vigore del succitato decreto e secondo gli articoli 1559, ad esclusione dei contratti di somministrazione di beni e servizi essenziali, 1655, 1656 e 1677 del codice civile, devono essere specificamente indicati a pena di nullità ai sensi dell’articolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per elimi- nare o, ove ciò non sia possibile, ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicu- rezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni. I costi di cui primo periodo non sono soggetti a ribasso”.
Tali costi sono finalizzati al rispetto delle norme di sicurezza e salute dei lavoratori, per tutta la durata delle lavorazioni previste nell’appalto e saranno riferiti rispettiva- mente ai costi previsti per:
∞ apprestamenti, DPI interferenziali, opere, procedure, disposizioni, prestazioni spe- cificatamente previste nel DUVRI e richieste in aggiunta al fine di eliminare le inter- ferenze o particolari situazioni di rischio; essi discendono dall’apposita stima effet- tuata nel DUVRI;
∞ garantire la sicurezza rispetto ai rischi interferenziali che durante lo svolgimento del servizio potrebbero originarsi all’interno dei luoghi di lavoro;
∞ Procedure previste per specifici motivi di sicurezza.
1. FIGURE DI RIFERIMENTO
a. Committente o Stazione Appaltante
Nome | S.p.A. Autovie Venete |
Rappresentante legale | dott. xxx. Xxxxxxxx Xxxxxxxx |
Sede Legale | Trieste |
Indirizzo Sede Legale | Via Locchi, 19 |
CAP | 34143 |
Telefono | 040/0000000 |
Fax | 0432/925399 |
Indirizzo Uffici competenti | Centro Servizi Palmanova Progettazione Impianti |
Telefono | 0432/925381 |
Fax | 0432/925399 |
a.1. Figure responsabili della Committente o Stazione appaltante
Referente aziendale appalto | dott. xxx. Xxxxxxxx Xxxxxx |
Datore di lavoro | dott. xxx. Xxxxxxxx Xxxxxxxx |
Delegato del datore di lavoro | dott. xxx. Xxxxxx Xxxxxxx |
Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione | geom. Xxxxxx Xxxxxxx |
Medico competente coordinatore | xxxx. Xxxxxxxxx Xxxxxx |
Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza | p.el. Xxxxxx Xxxxx |
rag. Xxxxx Xxxxxx | |
sig. Xxxxxx Xxxxx | |
xxxx. Xxxxxx Xxxx |
b. Operatore economico o Impresa appaltatrice
Ragione sociale | |
Partita IVA | |
Codice fiscale | |
Posizione CCIAA | |
Posizione INAIL | |
Posizione INPS | |
Posizione Cassa Edile | |
Indirizzo Sede legale | |
Telefono | |
Fax | |
Indirizzo Uffici | |
Telefono | |
Fax |
b.1. Figure responsabili dell’Operatore economico
Caposquadra o capocantiere | |
Referente aziendale appalto o preposto | |
Datore di lavoro | |
Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione | |
Medico del Lavoro | |
Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza | |
Altro |
b.2. Personale dell’Operatore economico
Matricola | Nominativo | Mansione |
b.3. Addetti squadra antincendio dell’Operatore economico
Matricola | Nominativo | Mansione |
b.4. Addetti primo soccorso dell’Operatore economico
Matricola | Nominativo | Mansione |
2. LAVORATORI AUTONOMI
Matricola | Nominativo | Mansione | Attività da eseguire |
3. DESCRIZIONE DELL’ATTIVITÀ OGGETTO DELL’APPALTO
a. Sito d’intervento e/o Cantiere (contratto d’appalto o d’opera)
Ubicazione | In itinere presso le carreggiate autostradali delle reti A4, A23 e A28. |
Località | In itinere presso le tratte comprese tra portali a supporto dei PMV (vedi tabella). |
Natura dell’opera | Servizio di riattivazione e manutenzione im- pianti periferici sistema di rilevamento velocità SICVe-PM. |
Durata presunta del servizio | 1 anno di cui circa 24 giorni non consecu- tivi per la riattivazione |
Importo delle attività | OFFERTA A PREZZI |
Costi della sicurezza previsti | € 488,61 (non soggetti a ribasso d’asta). |
TRATTE INTERESSATE DAL SISTEMA DI RILEVAMENTO VELOCITÀ SICVe-PM | |||||
Tratta | Rete | Km Start | Km Stop | Direzione | Svincoli di Riferimento |
1 | A4 | 440+876 | 426+876 | OVEST | San Stino di Livenza > San Donà di Piave |
2 | 428+876 | 434+876 | EST | Cessalto > Xxx Xxxxx xx Xxxxxxx | |
0 | 434+876 | 447+176 | EST | San Stino di Livenza > Portogruaro | |
4 | 498+162 | 505+132 | EST | Villesse > Redipuglia | |
5 | A23 | 16+580 | 3+100 | SUD | Udine Sud > Nodo A4/A23 |
6 | A28 | 15+200 | 6+600 | SUD | Azzano Decimo > Villotta |
NB: lo svincolo di riferimento è quello successivo alla posizione del portale |
a.1. Descrizione Appalto/Opera
Ripristino del sistema di rilievo della velocità con apparati SICVe-PM, posti presso i portali in itinere lungo le tratte autostradali A4, A23 e A28.
a.2. Descrizione attività
Per quanto riguarda la riattivazione del Sistema l’oggetto dell'affidamento si articola in:
• organizzazione e definizione dell’intervento per sito;
• arrivo in sito e accesso;
• predisposizione e allestimento della segnaletica per la chiusura delle corsie di
emergenza/marcia e della corsia di sorpasso (a cura della Committente);
• rifacimento delle spire presso le corsie di marcia e sorpasso, nonché degli at- traversamenti sulla corsia di emergenza
• verifica e pulizia degli impianti sul portale URV ed eventuale loro sostituzione;
• verifica ed eventuale sostituzione delle unità di elaborazione UEL all’esterno degli shelter ai piedi del portale;
• collaudo del sistema;
• riapertura delle corsie di marcia/emergenza e di sorpasso (a cura della Com- mittente);
• allontanamento dal sito di intervento.
La manutenzione dei dispositivi riguarda il solo controllo delle UEL e l’eventuale pulizia o sostituzione dei dispositivi URV (telecamere) in avaria, l’intervento avviene presso il bal- latoio del portale dopo la preventiva messa in sicurezza delle URV tramite il sistema sali- scendi: non sono dunque necessarie chiusure o parzializzazioni della carreggiata sotto- stante. Nell’eventualità dovesse essere necessario operare presso le spire si seguirà lo schema di attività precedentemente illustrato.
a.3. Fasi attività
Il servizio avrà durata di circa 1-2 giorni per portale: il cronoprogramma per la riattiva- zione per sito è il seguente:
FASE | DESCRIZIONE ATTIVITA’ | LUOGO DI LAVORO | GIORNO |
1 | Organizzazione dell’intervento | - | 1 |
2 | Accesso ai siti | Portale in itinere | 1 |
3 | CHIUSURA DELLA CORSIA DI MARCIA/EMERGENZA O DELLA CORSIA DI SORPASSO | Corsie marcia/emergenza e sorpasso | 1 |
4 | RIFACIMENTO DELLE SPIRE PRESSO LE CORSIE DI MARCIA E SORPASSO E DEGLI ATTRAVERSAMENTI PRESSO LE CORSIE DI EMERGENZA | Corsie marcia/emergenza e sorpasso | 1 |
5 | VERIFICA E PULIZIA DEGLI APPARATI SUL PORTALE ED EVENTUALE SOSTITUZIONE | Portale | 1 |
6 | VERIFICA DELLE UNITÀ DI ELABORAZIONE ED EVENTUALE SOSTITUZIONE | Shelter | 1 |
7 | COLLAUDO DEL SISTEMA | Portale in itinere | 1 |
8 | RIAPERTURA DELLE CORSIE DI MARCIA/EMERGENZA E DELLA CORSIA DI SORPASSO | corsie marcia/emergenza e sorpasso | 1 |
9 | ALLONTANAMENTO DAL SITO DI INTERVENTO | Portale in itinere | 1 |
a.4. Prime indicazioni sui rischi ambientali e da interferenze e misure di prevenzi- one adottate e da adottare
Prime indicazioni sui rischi ambientali e da interferenze: | Le aree destinate alle attività si trovano lungo l’estesa auto- stradale presso portali a supporto di pannelli a messaggio va- riabile con disponibilità, nelle vicinanze, di aree di sosta. Si ha dunque un elevato rischio traffico (investimento, collisione), soprattutto nelle fasi di predisposizione/rimozione della se- gnaletica per la chiusura/apertura delle corsie di marcia/emer- genza e sorpasso (a cura della Committente), nonché in fase di carreggiata parzializzata per il ripristino delle spire. Si ha un rischio di caduta dall’alto relativo sia agli operatori (proprio) sia ad oggetti e attrezzature (esportabile) in fase di salita sul portale e di attività presso il ballatoio dello stesso. Vi è inoltre il rischio di elettrocuzione, seppure basso, dovuto alla natura degli interventi ed alla presenza di dispositivi ali- mentati elettricamente in bassa tensione. |
Misure di prevenzione adottate e da adottare | - Idoneo vestiario ad alta visibilità conforme alla norma- tiva UNI 20471 per le attività in presenza di traffico; - Recepimento, corretta e precisa applicazione delle pro- cedure aziendali relative alla chiusura delle relative cor- sie per la parzializzazione della carreggiata (a cura del personale della Committente): a tal fine si faccia riferi- mento all’allegato “Norme generali per l’esecuzione in sicurezza di attività in autostrada in presenza di traffico veicolare”. In ogni caso, per qualunque manovra, gli operatori dovranno attenersi anche alle disposizioni previste dalla normativa vigente (il Nuovo Codice della Xxxxxx X.X. x. 000 xxx 00/00/00, il Regolamento d’at- tuazione emesso con Decreto n. 495 il 16/12/92 ed il Disciplinare Tecnico emesso con Decreto Ministeriale d.d. 10 luglio 2002 ed il Decreto MLPS 22 gennaio 2019). - In caso di controllo/manutenzione delle sole UEL o URV, dunque senza necessità di parzializzare la car- reggiata, recepimento dell’allegato “Norme generali per l’esecuzione in sicurezza di attività in autostrada in pre- senza di traffico veicolare” e rispetto della normativa vi- gente (il Nuovo Codice della Xxxxxx X.X. x. 000 xxx 00/00/00, il Regolamento d’attuazione emesso con De- creto n. 495 il 16/12/92 ed il Disciplinare Tecnico emesso con Decreto Ministeriale d.d. 10 luglio 2002 ed il Decreto MLPS 22 gennaio 2019) per quanto riguarda le manovre di avvicinamento/allontanamento al/dal sito |
e corretto stazionamento presso le aree di sosta limi- trofe ai portali. - Idonei ed adeguati D.P.I. contro la caduta dall’alto;. - Corretta procedura per la disalimentazione degli appa- rati su cui si opera: ad ogni buon conto in fase di riu- nione di coordinamento verranno illustrati le corrette prassi per l’esecuzione degli interventi; - E’ fatto assoluto divieto da parte dell’Operatore econo- mico di accedere in altri siti non pertinenti con le attività oggetto del servizio. |
4. INFORMAZIONI GENERALI, COOPERAZIONE E PROMOZIONE DEL COORDINAMENTO
Le aree destinate alle attività del presente appalto sono poste lungo le tratte autostrada- le in A4, A28 e A23 e sono nella disponibilità giuridica della Committente. Dette aree costituiscono luoghi di lavoro per il personale dipendente della Committente. La Dire- zione Innovazione e Gestione Rete, preavvisata delle attività, per tramite un proprio re- sponsabile, informerà l’Operatore economico dell'eventuale presenza di altre imprese e/o lavoratori autonomi operanti nello stesso ambiente di intervento, provvedendo a coordi- nare le stesse laddove esistano interferenze. Nella circostanza in cui nei luoghi dove si svolgono le attività siano tuttavia presenti anche altre imprese e/o personale della S.p.A. Autovie Venete, i responsabili delle stesse, prima di intervenire, dovranno cooperare all'attuazione delle misure di prevenzione e protezione dei rischi sul lavoro, coordinando gli interventi e informandosi reciprocamente anche al fine di eliminare i rischi dovuti alle interferenze tra le varie attività. Il Direttore dell’esecuzione del contratto, debitamente in- terpellato dall’Operatore economico, promuoverà il coordinamento, di cui sopra, qualora fosse necessario il suo supporto per trasmettere eventuali informazioni indispensabili allo svolgimento in sicurezza delle attività.
5. RISCHI SPECIFICI ESISTENTI NELL'AMBIENTE DI INTERVENTO OGGETTO DELL’APPALTO
I rischi specifici presenti negli ambienti di intervento oggetto dell’appalto sono riportarti di seguito: per ogni rischio viene riportata una sintetica descrizione delle cause e le eventuali prescrizioni di natura gestionale e/o operativa.
a. RISCHI AMBIENTALI
a.1. Rischio traffico
Le aree oggetto dell’intervento sono interessate da un elevato rischio traffico. Propedeu- tica a qualsivoglia attività presso le corsie autostradali, compresa la corsia di emergenza, deve essere la predisposizione e l’allestimento della segnaletica per la chiusura delle cor- sie di marcia/emergenza e della corsia di sorpasso (realizzate a cura del personale della Committente): tali attività saranno eseguite secondo le procedure contenute nell’allegato Norme generali per l’esecuzione in sicurezza di attività in autostrada in presenza di traffico veicolare, le quali danno indicazione delle modalità di chiusura e di tutte le informazioni connesse. L’accesso e l’abbandono dalle aree delimitate da parte dei mezzi dell’Opera- tore avverranno seguendo le indicazioni e procedure contenute nelle sopracitate norme. Si devono, inoltre, rigorosamente rispettare, per qualsivoglia manovra, le disposizioni pre- viste dalla normativa vigente e dalle norme di sicurezza per i lavori in strada (il Nuovo Codice della Xxxxxx X.X. x. 000 xxx 00/00/00, il Regolamento d’attuazione emesso con Decreto n. 495 il 16/12/92 ed il Disciplinare Tecnico emesso con Decreto Ministeriale d.d. 10 luglio 2002 ed il Decreto MLPS 22 gennaio 2019).
Particolare attenzione e cura deve prestarsi in fase di “ribaltamento” della scorta di cavo delle spire della corsia di sorpasso da questa alla corsia di marcia: si avrà la necessità di fermare per il più breve tempo possibile il traffico di entrambe le corsie per permettere il
rapido ribaltamento della segnaletica, in modo che i cavi stessi non creino intralcio e tur- bativa al traffico stesso: tali operazioni, che saranno eseguite da personale della Commit- tente, devono essere coordinate con quelle dell’Impresa atte a “ribaltare” i cavi, in modo da ridurre al minimo i tempi di fermo. L’Impresa deve seguire le indicazioni fornite dai Responsabili della Committente ed adeguarsi alle manovre che le verranno indicate.
Gli interventi sul portale che comportino il rischio caduta di oggetti presso la carreggiata sottostante, siano essi apparecchiature, attrezzi o ferramenta minuta, devono essere rea- lizzati presso i relativi dispositivi sulle corsie chiuse al traffico; non è permesso operare sui dispositivi, o comunque con attrezzi e materiali di consumo non assicurati, sopra le corsie aperte al traffico.
In fase di taglio dell’asfalto per la realizzazione dell’alloggiamento dei cavi spira si do- vranno prendere adeguate misure per minimizzare la produzione di polvere che possa limitare la visibilità dell’utenza, quali ad esempio l’utilizzo di acqua prima e durante l’attività al fine di tenere sul terreno o abbattere il pulviscolo.
Ulteriori indicazioni o prescrizioni potranno essere comunicate in fase di riunioni di coor- dinamento.
Prima di iniziare ogni intervento deve essere preso contatto con il Centro Radio Informa- tivo per dare avviso dell’inizio e per ricevere eventuali istruzioni; nessuna attività potrà essere iniziata in caso di nebbia, precipitazioni nevose o di condizioni che possano co- munque limitare la visibilità o le caratteristiche di aderenza della pavimentazione; nessuna attività potrà essere iniziata in caso di traffico intenso o in previsione di eccezionale flusso veicolare, per situazioni non previste o in casi eccezionali; è rigorosamente vietato al per- sonale addetto ai lavori sostare o anche solo fermarsi con i veicoli sulla carreggiata libera al traffico e, in generale, l’Operatore Economico non dovrà con nessuna manovra o ope- razione arrecare turbativa al traffico veicolare circolante o mettere a repentaglio la sicu- rezza degli utenti.
Data la presenza di veicoli in transito il personale dell’Operatore Economico dovrà sempre indossare indumenti ad alta visibilità, fluorescenti e rifrangenti, così come previsto dal Co- dice della Strada (D. Lgs.285/92) e in particolare dall'art. 37 del suo Regolamento di at- tuazione (D.P.R.495/92). Questo vestiario dovrà essere conforme alle specifiche riportate dal Disciplinare Tecnico D.M. 9.06.95 o dalla Norma Europea UNI EN 20471, e in partico- lare dovrà possedere caratteristiche di classe 3.
Il personale dell’Operatore Economico dovrà essere sempre munito di idoneo tesserino di riconoscimento che dovrà risultare conforme alle normative vigenti.
a.2. Altri cantieri o insediamenti produttivi limitrofi o interferenti
Al momento della redazione del presente documento non vi sono rischi specifici. Nei luo- ghi interessati dalle attività si segnala la presenza di personale dipendente della Commit- tente. Le attività svolte dal personale dell’Operatore Economico non dovranno generare rischi interferenziali per il personale dipendente della Società. Nel caso si dovesse andare incontro a interferenze con altre Imprese, sarà necessario sospendere immediatamente le attività e coordinarsi con il Direttore dell’Esecuzione del contratto. E’ fatto assoluto di- vieto da parte dell’Operatore Economico accedere presso altri siti della Committente non pertinenti con il servizio in oggetto.
a.3. Rischio Impianti
Nell'area interessata dalle attività potrebbero esserci impianti particolari e/o attrezzature interferenti con il servizio oggetto dell'appalto. L'Operatore Economico dovrà effettuare i necessari controlli preventivamente all'inizio delle attività.
Nel caso si palesassero interferenze l'Operatore economico dovrà sospendere ogni atti- vità e coordinarsi con il Direttore dell'esecuzione del contratto.
Considerato che il personale dell’Operatore Economico potrebbe operare su attrezzature in tensione, tutto il personale dovrà risultare in possesso di idonea formazione, informa- zione ed addestramento ai sensi del D. Lgs. 81/08, dell’Accordo Stato Regioni 7 luglio 2016 e della norma CEI 11-27. Tutto il personale dell’Operatore Economico dovrà risul- tare in possesso di idonei DPI al fine di scongiurare rischi interferenziali per i lavoratori stessi. L’Operatore Economico dovrà effettuare preventivamente un sopralluogo con- giunto con il Direttore dell’Esecuzione del Contratto e/o eventuale sostituto, presso le sedi aziendali interessate dal servizio in oggetto.
a.4. Linee e condutture di servizi
Nelle aree interessate dal servizio potrebbero essere presenti linee aeree e sottoservizi che potrebbero comportare un rischio di elettrocuzione. L'Operatore Economico dovrà ef- fettuare i necessari controlli preventivamente all'inizio delle attività. Nel caso in cui doves- sero palesarsi interferenze particolari e non precedentemente previste, l'Operatore Eco- nomico dovrà sospendere ogni attività e coordinarsi con il Direttore dell'Esecuzione del contratto.
Propedeutica alla eventuale fase di sostituzione delle Unità di Elaborazione UEL e delle telecamere URV sarà la disalimentazione delle stesse tramite interruttore posto presso la stessa Unità: tale operazione sarà eseguita attenendosi scrupolosamente alle procedure comunicate dal Direttore dell’Esecuzione del Contratto.
In ogni fase dell’intervento, qualora dovesse riscontrare anomalie, l'Operatore economico dovrà sospendere ogni attività e avvisare immediatamente il Direttore dell'esecuzione del contratto o il suo sostituto.
E’ fatto assoluto divieto all’Operatore Economico di accedere allo shelter alla base dei portali o di intervenire autonomamente sui quadri elettrici, sugli impianti elettrici e/o parti di essi.
L’Operatore Economico dovrà effettuare i necessari controlli preventivamente all'inizio delle attività ed eventualmente coordinarsi con il Direttore dell’esecuzione del contratto.
a.5. Rischio di caduta dall'alto
Dovendo l’impresa affidataria effettuare interventi in quota dovrà dotare i propri lavoratori di idonei D.P.I. anticaduta.
a.6. Valutazione del rumore (dall'esterno all'interno e verso l'esterno del cantiere)
I livelli di esposizione indotti dal traffico circolante in prossimità delle aree di intervento sulle 8 ore sono inferiori agli 80 - 85 dBA.
a.7. Presenza di sostanze inquinanti nell'aria (dall'esterno all'interno ed emis- sione di agenti inquinanti) Polveri, Fibre, Fumi, Vapori, Gas, Odori o altri inquinanti aero-dispersi.
Nelle aree interessate dalle attività normalmente non si configurano rischi rilevanti: si tenga comunque in considerazione la possibile presenza di traffico veicolare, con la for- mazione di gas di scarico e di polveri.
a.8. Presenza di materiali / prodotti pericolosi
Le operazioni previste inerenti il servizio saranno effettuate in ambiente aperto e ventilato. Non si prevede la presenza di particolari sostanze inquinanti quali polveri e vapori. Vista la presenza di fossati, potrebbero esserci rifiuti di vario genere; inoltre in prossimità di eventuali infrastrutture tecnologiche potrebbero essere presenti scatolette in plastica di colore nero, contenenti prodotti derattizzanti, opportunamente segnalati. Il personale dell'Operatore economico, dovrà prestare una particolare attenzione a tali prodotti, evitan- done possibilmente il contatto. Per una eventuale manipolazione, a seguito di sposta- mento, indossare i guanti di gomma o di PVC.
a.9. Rischi strutturali
L’Operatore Economico dovrà garantire la piena conservazione ed integrità delle infra- strutture della Committente e dovrà effettuare i necessari controlli preventivamente all'i- nizio delle attività.
a.10. Presenza di fossati alvei fluviali
L’impresa appaltatrice, visto la presenza di fossati nelle vicinanze delle aree oggetto del servizio, sarà obbligata ad utilizzare idonei DPI atti a evitare qualunque rischio di cadute o di scivolamenti. L'impresa affidataria dovrà effettuare i necessari controlli preventiva- mente all'inizio delle attività. Nel caso in cui si palesassero delle interferenze, l’Impresa dovrà coordinarsi con il Direttore dell’esecuzione del contratto.
a.11. Presenza di alberi
Non vi sono rischi specifici.
b. ALTRI RISCHI SPECIFICI DELL’AMBIENTE DI LAVORO DOVUTI ALL'ESECUZIONE DI ATTIVITÀ
Durante lo svolgimento delle attività in oggetto l’Operatore Economico non dovrà arrecare nessun tipo di turbativa al traffico veicolare circolante.
RISCHIO | DESCRIZIONE | PRESCRIZIONI |
Colpi, tagli, abrasioni | Contusioni, tagli, abrasioni cau- sati da urto con ostacoli ed oggetti presenti negli ambienti di lavoro oggetto dell’appalto. Contusioni, tagli, abrasioni cau- sati da urto con gli elementi delle sbarre che necessitano eventuale sostituzione e/o con le eventuali attrezzature presenti presso le pi- ste di esazione pedaggio. | L’Operatore economico può richie- dere al Direttore dell’esecuzione del contratto la temporanea rimo- zione di eventuali ostacoli che pos- sano compromettere la movimen- tazione dei materiali da impiegare nell’appalto. Spetterà al Direttore dell’esecuzione del contratto valu- tare la fattibilità della proposta ed eventualmente autorizzare la rimo- zione. |
Cadute in piano | Cadute in piano a seguito di in- ciampi per superfici sconnesse o pavimentazioni rimosse, pre- senza di gradini con pendenza elevata o bagnati, superfici scivo- lose o bagnate. Presenza di ostacoli. Attività in presenza di cunicoli. | L’Operatore economico dovrà ac- certarsi delle eventuali criticità strutturali negli ambienti di lavoro oggetto dell’appalto, attraverso so- pralluogo obbligatorio in modo da predisporre le idonee attrezzature ed organizzare le attività od il tran- sito nelle aree a rischio od impe- gnate da altre attività. |
Caduta di materiale dall’alto | Rischio di caduta di materiale dall’alto durante lo svolgimento degli interventi dal portale sulle corsie. | Nessun materiale, attrezzatura e in generale oggetto deve poter ca- dere dal portale sulle corsie sotto- stanti aperte al traffico; a tal fine l’Operatore economico deve ga- rantire l’assicurazione di tutti ele- menti sul portale, siano essi portati dall’Operatore economico o già presenti su di esso. Gli interventi sul portale devono essere realiz- zati presso i relativi dispositivi sulle corsie chiuse al traffico: per nes- sun motivo è permesso operare sui dispositivi, o comunque con at- trezzi e materiali di consumo non assicurati, sopra le corsie aperte al traffico. |
Elettrocuzione | Elettrocuzione per contatto diretto o indiretto con parti dell'impianto elettrico in tensione. | E’ fatto assoluto divieto all’Opera- tore economico di intervenire auto- nomamente sui quadri e sugli im- |
pianti elettrici della Stazione Ap- paltante. La dismissione dell'alimentazione elettrica, di impianti soggetti a atti- vità, deve essere concordata pre- ventivamente con il Direttore dell’esecuzione del contratto. L’al- lacciamento di eventuali apparec- chiature, necessarie allo svolgi- mento delle attività, alla rete elet- trica degl’immobili o pertinenze che costituiscono sede di lavoro della Stazione Appaltante sarà possibile solo previa autorizza- zione del referente della Stazione Appaltante. Qualora da parte dell’Operatore economico si ravvisi la necessità di allacciare apparecchiature alla rete elettrica, tali apparecchiature dovranno risultare conformi alla normativa vigente, munite di ido- nea marcatura CE, in buono stato di conservazione ed opportuna- mente manutenuti e/o revisionati. Inoltre, l’Operatore economico prima di effettuare l’allacciamento dell’apparecchiatura alla rete elet- trica dovrà accertarsi che la presa supporti la potenza assorbita dall’apparecchiatura. | ||
Sicurezza dei posti di lavoro | Casi di segnalazione di allarme per eventi calamitosi | L’Operatore economico dovrà prendere visione del Piano di emergenza dell'edificio o perti- nenza dove si svolgono gli inter- venti oggetto del presente DUVRI. |
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6. MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE RISCHI AMBIENTALI
L’Operatore economico dovrà effettuare i necessari controlli preventivamente, prima comunque dell'inizio delle attività e deve segnalare eventuali interferenze al Direttore dell’esecuzione del contratto.
Ogni situazione anormale o pericolosa deve essere segnalata al C.R.I. (Centro Radio Informativo) della S.p.A. Autovie Venete
contattandolo via telefono ai numeri:
+390432-925513 o +390432-925345
GESTIONE EMERGENZE
7. ULTERIORI MISURE PRESCRITTIVE
L’Operatore economico è tenuto al rispetto delle ulteriori prescrizioni di carattere ge- nerale qui di seguito riportate:
∞ i lavori o servizi e forniture con la posa in opera dei materiali e delle attrezzature potranno avere inizio solo dopo:
• l'esecutività dell'atto di aggiudicazione dell'appalto/opera;
• l'avvenuta sottoscrizione, da parte del rappresentante della Stazione appaltante o la centrale di committenza e l’Operatore economico, del Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenze (DUVRI);
∞ l’Operatore economico che interviene negli edifici e/o nelle pertinenze aziendali deve preventivamente prendere visione delle planimetria degli immobili, con l’indi- cazione delle vie di fuga, la localizzazione dei presidi di emergenza e la posizione degli interruttori atti a disattivare le alimentazioni idriche, elettriche e del gas, comu- nicando al Datore di Lavoro, per tramite il Direttore dell’esecuzione del contratto, ed al servizio di prevenzione e protezione eventuali modifiche temporanee necessarie per lo svolgimento degli interventi.
∞ Ogni lavorazione o svolgimento di servizio deve prevedere:
• Lo smaltimento pianificato presso discariche autorizzate;
• Le procedure corrette per la rimozione di residui e rifiuti nei tempi tecnici stretta- mente necessari;
• La delimitazione e segnalazione delle aree per il deposito temporaneo;
• Il contenimento degli impatti visivi e della produzione di cattivi odori;
• Occorre siano definite le procedure di allarme ed informazione tra i responsabili della Stazione Appaltante e i responsabili dell’Operatore economico in caso di emissioni accidentali in atmosfera, nelle acque e nel terreno.
∞ Nell’ambito dello svolgimento dell’attività in regime di appalto o subappalto, il per- sonale occupato dall’Operatore economico o l’impresa subappaltatrice dovrà te- nere ben visibile un’apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia e contenete le generalità del lavoratore e l’indicazione del Datore di lavoro;
∞ E’ facoltà del Datore di lavoro dell’Operatore economico e del referente della Sta- zione Appaltante interrompere le attività nel caso in cui riscontrino eventuali inos- servanze delle procedure di sicurezza capaci di dar luogo ad un pericolo grave ed immediato, e/o sopraggiunte nuove interferenze tali da non rendere più sicuro lo svolgimento delle attività.
8. ORGANIZZAZIONE LOGISTICA
Le eventuali operazioni di approvvigionamento dei materiali dovranno seguire le pro- cedure descritte in precedenza; particolare attenzione deve prestarsi affinché materiali e attrezzature non creino, in nessuna fase delle attività, turbativa al traffico autostradale e/o al traffico veicolare nelle pertinenze della Stazione Appaltante.
L'eventuale richiesta di chiavi delle porte d’ingresso degli immobili o pertinenze aziendali esistenti e pertinenti alle infrastrutture della Stazione Appaltante va inoltrata al Direttore dell’Esecuzione del contratto e/o agli uffici competenti della Stazione Appal- tante.
Il personale dell’Operatore Economico non dovrà inoltre arrecare turbativa e/o rischi interferenziali per i lavoratori della S.p.A. Autovie Venete.
9. INDIVIDUAZIONE DELLE PROCEDURE AUTORIZZATIVE AZIENDALI
Procedure autorizzative mi- nime: | Consegna preventiva di: 1. Estratto del proprio documento di valutazione sui rischi connessi alle attività specifiche, coordinato con il Docu- mento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenze (DUVRI) – Operatore Economico. 2. Piano Operativo di Sicurezza (POS) relativo alle specifi- che lavorazioni, dell’Operatore economico, di subappalta- tori, di noli a caldo, delle forniture con operazioni di posa in opera e delle forniture di servizi che intervengono in cantiere. Tali POS dovranno essere coerenti con il POS dell’Operatore economico. Eventuali lavoratori autonomi o mere forniture a piè d'opera sono esonerati dalla pre- sentazione del POS ma, in ogni caso, dovranno essere stati informati dei rischi presenti in cantiere e relative mi- sure di sicurezza contenute nei PSC e nei POS. 3. Cronoprogramma delle attività, nel quale sia evidenziata la successione temporale e la durata dei singoli interventi, con le eventuali sovrapposizioni o interferenze tra le fasi, le date di inizio e fine attività e le sospensioni previste. 4. Elenco delle maestranze con l'indicazione delle qualifiche di appartenenza. 5. Copia del libro matricola. 6. Copia documento unico di regolarità contributiva (DURC) rilasciato dall'ente territoriale in cui ha sede l’Azienda ap- paltatrice o il lavoratore autonomo. 7. Copia del certificato di iscrizione alla camera di commer- cio, industria e artigianato (CCIAA). 8. Copia dell’autocertificazione dell’Operatore economico o lavoratori autonomi del possesso dei requisiti di idoneità tecnico professionale. |
Procedure autorizzative per lavori, servizi e forniture in presenza di traffico: | Per lavori, servizi e forniture in presenza di traffico nelle perti- nenze della Concessionaria - S.p.A. Autovie Venete, chiedere preventivamente l'autorizzazione per l'esecuzione delle at- tività in presenza di traffico e l'autorizzazione a manovre per tutto il personale, con l’indicazione delle targhe dei mezzi ope- rativi dell’operatore economico o impresa subappaltatrice per tramite la Direzione Innovazione e Gestione Rete della Con- cessionaria - S.p.A. Autovie Venete. |
Procedure autorizzata di ca- rattere generale per lavori, servizi e forniture per lavori non in presenza di traffico: | Concordare, tramite il Direttore dell’esecuzione contratto, ogni operazione che interferisca con la normale attività in essere (delimitazione del cantiere, limitazioni delle aree a disposi- zione, aree di ingresso-uscita dal cantiere, etc.). |
10. RISCHI INTRODOTTI IN AZIENDA DA PARTE DELL’OPERATORE ECONOMICO
(a cura Operatore economico, che potrà anche desumerli dagli allegati: estratto del DVR e POS – redatti dall’Operatore Economico se esaustivi)
a. RISCHIO ELETTROCUZIONE
b. RISCHIO CHIMICO
c. RISCHIO MACCHINE E ATTREZZATURE
d. RISCHIO VIBRAZIONI E RUMORE
e. MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI
f. DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE DA FORNIRE AI LAVORATORI
g. ALTRI RISCHI (POLVERE, SCIVOLAMENTI, ECC.)
11. OSSERVAZIONI E DISPOSIZIONI A TUTELA DELLA SICUREZZA INDIVIDUATE DALL’OPERATORE ECONOMICO
(da compilare a cura dell’Operatore economico)
12. ALLEGATI
- Autocertificazione possesso requisiti idoneità tecnico professionale.
- Norme generali per l’esecuzione in sicurezza di attività in autostrada in presenza di traffico veicolare
- Planimetrie tratte Sistema Safety Tutor
Prima dell’inizio delle attività:
(a cura dell’Operatore Economico)
- DUVRI compilato e integrato in ogni sua parte;
- Autocertificazione possesso requisiti idoneità tecnico professionale;
(cooperazione tra Stazione Appaltante e Operatore Economico)
- Riunione preliminare di coordinamento e sopralluogo congiunto.
AUTOCERTIFICAZIONE DEL POSSESSO DEI REQUISITI DI IDONEITÀ TECNICO PROFESSIONALE
Spett.le
S.p.A. Autovie Venete Xxx Xxxxxx, 00
00000 – XXXXXXX (XX)
Oggetto: Dichiarazione sostitutiva di certificazione
Io sottoscritto/a ............................................... nato/a a......................... il. resi-
dente a................................ prov. (.............) in via …………………………………....... n. in
qualità di legale rappresentante della ditta/società/impresa ai
sensi e per gli effetti di cui all'art. 47 del DPR 28.12.2000 n. 445, nonché dell'art. 26 comma 1 lettera a) punto 1 del Decreto Legislativo 9 aprile 2008 n. 81 e s.m.i., consapevole delle pene sta- bilite per le false attestazioni e mendaci dichiarazioni previste dal Codice Penale e dalle leggi spe- ciali in materia e delle conseguenti responsabilità civili e contrattuali
DICHIARO
sotto la mia personale responsabilità di possedere tutti requisiti di idoneità tecnico professionale previsti art. 26 comma 1 lettera a) punto 1 del Decreto Legislativo 9 aprile 2008 n. 81 e s.m.i..
Data ……............................
In fede ..............................