CONTRATTO DI SERVIZIO
CONTRATTO DI SERVIZIO
tra l’Azienda Sociale Comasca e Lariana e il Comune COMO per la gestione degli interventi e dei servizi sociali
PREMESSO CHE
- in data 21/12/2018 si è costituita, tra i 23 Comuni appartenenti all’Ambito Territoriale di Como, l’Azienda Sociale Comasca e Lariana, giuridicamente riconosciuta in data 3/6/2019 al n. 95132610130 di iscrizione al Registro delle Imprese di Como – Camera di Commercio di Como;
- l’Azienda si occupa della gestione dei servizi alla persona a prevalente carattere sociale, ivi compresi interventi di formazione e di orientamento, concernenti le attività dell’Azienda o aventi finalità di promozione sociale dei cittadini residenti nei Territori dei Comuni Consorziati;
- le Funzioni amministrative in materia di servizi sociali, proprie dei Comuni, rimangono in capo ai Comuni senza che il presente Contratto introduca principio di delega alcuno, essendo l’Azienda una forma di produzione di servizi;
- in base all’Accordo di Programma per la realizzazione e l’attuazione del Piano di Zona 2018-2020, l’Azienda è stata individuata quale Ente capofila, per la gestione degli interventi e dei servizi e l’organizzazione dell’Ufficio di Piano, ufficio che supporta i Sindaci dei Comuni dell’Ambito Territoriale, ma che non svolge attività di programmazione diretta delle risorse che rimane in capo agli Enti locali che la esercitano nell’ambito dell’Assemblea dei Sindaci del Piano di Zona;
- il presente contratto di servizio ha lo scopo di disciplinare i rapporti tra l’Azienda e i Comuni relativamente a aspetti giuridici ed amministrativi
connessi ai servizi affidati, descrizione dei servizi, delle prestazioni, degli interventi, degli standard organizzativi e qualitativi, rapporti finanziari tra le parti;
- in data 23/12/2020 l’Assemblea Consortile dell’Azienda Sociale Comasca e Lariana ha approvato i disciplinari (Carta dei Servizi) e le tariffe dei Servizi offerti ai soci di cui all’allegato A parte integrante e sostanziale del presente accordo;
Ciò premesso,
l’Azienda Sociale Comasca e Lariana, avente sede legale in Como, via Italia Libera 18/A, Partita I.V.A. 03855700138, rappresentata dal xxxx. Xxxxxxxxx Xxxxxx, nato a Erba (CO) il 19/6/1958, C.F. FLCGPL58H19D416H, in qualità di Direttore e Amministratore Unico (di seguito “Azienda”)
e
il Comune di COMO con sede in Via Xxxxxxxx Xxxxxxxx XX, n.97 - Codice Fiscale C.F. 80005370137., rappresentato dalla Dott.ssa Xxxxx Xxxxxxxxxx Xxxxxxx, nella sua qualità di Direttore del Settore Politiche Sociali giusto Decreto Sindacale n. 54 del 07 ottobre 2020, nata a a Busto Arsizio (VA) il 1 ottobre 1966, (di seguito “Comune”)
CONVENGONO E STIPULANO QUANTO SEGUE
Art. 1 - Premessa
La premessa è patto e forma parte integrante e sostanziale del presente atto. TITOLO I – RELAZIONI DI GOVERNANCE TRA AZIENDA E COMUNE
Art. 2 - Governance e accountability
Nello svolgimento delle obbligazioni previste dal presente contratto,
l’Azienda, in quanto soggetto strumentale del Comune, fonda le proprie logiche di governance sul principio di trasparenza delle proprie finalità e obiettivi di accountability (resa del conto) in tema di servizi erogati, risultati conseguiti e costi sostenuti.
Allo stesso modo il Comune, con il presente contratto, definisce in modo esplicito:
- la mission ed i valori riferiti agli ambiti di intervento gestiti dall’Azienda;
- le modalità tecniche di relazione con l’Azienda in materia di programmazione e verifica dei risultati.
Per il conseguimento delle finalità suddette, l’Azienda si dota dei seguenti strumenti a supporto della governance, oltre al Piano programma e ai documenti di contabilità generale previsti dalla normativa vigente (contabilità economico-patrimoniale, bilancio di esercizio):
- Budget analitico per centro di costo;
- Sistemi di controllo e di rendicontazione orientati ai portatori di interesse;
Art. 3 - Piano Programma
Il Piano Programma è lo strumento a supporto della relazione tra Comune e Azienda per la definizione di:
- mission e valori;
- ambiti di intervento e servizi erogati;
- finalità e standard dei servizi erogati;
- costi e proventi dei servizi;
- Il Piano Programma risulta inoltre propedeutico a:
- definire la fattibilità delle finalità programmate;
- guidare la definizione del budget e la successiva gestione;
- responsabilizzare sull’allocazione delle risorse e sul raggiungimento delle finalità programmate;
- costituire un presupposto del controllo strategico.
Art. 4 - Budget analitico
Il Budget analitico è lo strumento a supporto della relazione tra Assemblea Consortile, Organo Amministrativo dell’Azienda e Direttore per la definizione degli obiettivi e delle relative risorse.
Esso risulta, inoltre, propedeutico a:
- definire la fattibilità tecnica degli obiettivi programmati;
- guidare la gestione per il raggiungimento di detti obiettivi;
- responsabilizzare sull’utilizzo delle risorse e sul raggiungimento dei risultati;
- costituire un presupposto del controllo di gestione.
Art. 5 - Sistemi di controllo e di rendicontazione orientati ai portatori di interesse
I sistemi di controllo e di rendicontazione orientati ai portatori di interesse rappresentano uno strumento a supporto della governance interna ed esterna. In particolare, essi risultano propedeutici a:
definire indicatori e parametri correlati ai risultati raggiunti e all’efficienza conseguita;
riclassificare i risultati economici e finanziari in relazione alle differenti categorie di portatori di interesse e nel rispetto delle disposizioni normative; garantire una costante relazione con gli interlocutori interni ed esterni
all’Azienda.
I sistemi di reporting dell’Azienda devono avere quale contenuto minimo informazioni relative a:
risultati dei servizi erogati in termini di efficacia ed efficienza; segmenti di utenti;
- eventuali proventi e costi dei servizi;
- situazione dei bisogni in rapporto ai servizi resi.
Art. 6 - Principi per l’affidamento dei servizi
Sulla base del presente contratto, il Comune identifica nell’Azienda il soggetto strumentale preposto alla gestione dei servizi oggetto del presente Contratto di Servizio.
Il Comune può, qualora ne ravvisi la convenienza, comunque, decidere di gestire in economia o avvalersi di altri soggetti gestori.
TITOLO II - AMBITI DI INTERVENTO
Art. 7 - Oggetto del contratto
Il Comune affida o affiderà all’Azienda la gestione dei seguenti servizi:
a) Ufficio di Piano
b) Servizio di vigilanza sulle Unità d’Offerta Sociale c) Servizio Tutela Minori e famiglie
d) Servizio Adozioni
e) Servizio Affidi
f) Servizio Inserimenti Lavorativi (SIL)
g) Servizio Inclusione Attiva (Reddito di Cittadinanza)
h) Servizio sociale di base
L’affidamento effettivo anche di altri servizi, oltre a quelli sopra elencati e già
conferiti, è subordinato all’assunzione degli atti necessari da parte dei competenti organi Aziendali e comunali.
Art. 8 - Gestione dei servizi, degli interventi e delle prestazioni
L’Azienda gestisce i servizi, gli interventi e le prestazioni affidati e commissionati nel pieno rispetto della vigente normativa, generale e di settore.
L’Azienda può procedere alla esternalizzazione dell’erogazione dei servizi, degli interventi e delle prestazioni oggetto del presente contratto a terze parti nel rispetto della normativa vigente, interna e comunitaria, salva comunque la responsabilità in capo alla stessa Azienda.
L’Azienda ha piena facoltà, nel rispetto degli standard di qualità e di quantità prefissati e convenuti, di utilizzare le forme e gli strumenti organizzativi ritenuti idonei per il conseguimento dei più elevati livelli d’efficienza e di economicità nella gestione dei servizi, degli interventi e delle prestazioni. Resta inteso che l’ Azienda è l’unica responsabile nei confronti del Comune, qualsiasi sia la forma di gestione scelta per i singoli servizi, interventi e prestazioni. Il contenuto dei servizi erogati in termini di prestazioni rese, gli standard qualitativi dei servizi e gli eventuali livelli di compartecipazione dell’utenza ai costi dei servizi sono definiti nelle Carte dei Servizi, secondo le modalità di cui all’art. 6.
Art.9 - Durata
Il presente contratto di servizio ha validità dal 1/1/2021 al 31/12/2023, non è tacitamente rinnovabile.
Entro tre mesi dalla scadenza contrattuale, il Comune accerta la sussistenza di ragioni di convenienza e di pubblico interesse per la sottoscrizione di un
nuovo contratto di servizio, ove verificata la sussistenza, comunica all’Azienda la volontà di procedere in tal senso.
Nel caso di mancato rinnovo l’Azienda, alla scadenza, assicura, se necessario, la gestione ed il coordinamento dei servizi e l’erogazione degli interventi e delle prestazioni per un periodo di sei mesi o fino al subentro operativo da parte del singolo Comune; al termine del periodo l’Azienda non eroga più i servizi.
Il presente contratto è passibile di revisione a seguito dell’affidamento di nuovi servizi, mutate esigenze gestionali e variazione degli obiettivi.
TITOLO III - OBBLIGHI DELL’AZIENDA
Art. 10 - Obblighi in materia di mantenimento degli equilibri economico– finanziari dell’Azienda
L’Azienda si obbliga a garantire il rispetto del principio di economicità della gestione inteso quale mantenimento:
dell’equilibrio economico, con riferimento ai proventi ed ai costi; dell’equilibrio finanziario, con riferimento alle entrate ed alle uscite. L’Azienda non procede a compensazioni contabili ed ispira la sua attività alla trasparenza nelle varie contabilità afferenti i diversi servizi, con l’obbligo di evidenziare il risultato sia passivo che attivo.
L’attività Aziendale trova copertura con i seguenti finanziamenti:
corrispettivi pagati dai Comuni per le attività gestite dall’Azienda nell’ambito del presente contratto;
contributi dallo Stato, dalla Regione, da altri Enti pubblici o soggetti privati; risorse private quali la compartecipazione dei beneficiari dei diversi servizi, i finanziamenti privati (es. fondazioni).
Art. 11 - Obblighi in materia di servizi erogati
L’Azienda, nello svolgimento delle attività affidate, si obbliga a garantire che la gestione dei servizi avvenga nel rispetto dei principi di efficacia ed efficienza, tenuto conto delle finalità definite nel Piano programma.
L’Azienda, nello svolgimento delle attività affidate, si impegna a:
effettuare un costante monitoraggio degli interventi e dei servizi resi, anche al fine di verifiche congiunte delle progettualità;
garantire modalità che promuovano il miglioramento della qualità offerta; garantire il rispetto dei principi di efficienza, di economicità e di efficacia, tenuto conto degli indirizzi, degli obiettivi e degli standard qualitativi, quantitativi ed economici definiti ed approvati dall’Assemblea Consortile.
Art. 12 - Obblighi relativi alla gestione delle risorse umane
L’Azienda si impegna a:
- garantire che al personale utilizzato nell’espletamento dei servizi di cui al presente Contratto venga corrisposto un trattamento retributivo nel rispetto del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro, nonché delle leggi e dei regolamenti vigenti;
- garantire l’adeguato livello qualitativo delle competenze del personale coinvolto nell’esecuzione di ogni attività oggetto del presente Contratto, con particolare riguardo agli standard che verranno in seguito definiti;
- assicurare l’applicazione delle disposizioni vigenti in materia previdenziale, assistenziale e di prevenzione e sicurezza sui luoghi di lavoro.
L’Azienda gestisce gli interventi e i servizi con personale proprio, alle dirette
dipendenze o con altre forme contrattuali, secondo le vigenti modalità di legge, attraverso affidamenti di prestazioni e servizi a soggetti terzi.
Art. 13 - Obblighi di carattere generale
L’Azienda, nello svolgimento delle attività affidate, si obbliga inoltre a: munirsi delle iscrizioni, autorizzazioni, concessioni, licenze, permessi e quant’altro prescritto dalla legge e dai regolamenti, necessari alla esecuzione del Contratto;
- garantire la totale estraneità del Comune da qualsivoglia controversia dovesse sorgere tra la stessa Azienda ed il personale proprio e/o tra l’Azienda e terzi;
- assumere ogni onere e spesa relativi a quanto connesso allo svolgimento dei servizi.
Art. 14 - Esclusività del servizio
Per tutta la durata, il presente Contratto di Servizio conferisce all’Azienda il diritto esclusivo di esercizio per l’erogazione dei servizi, degli interventi e delle prestazioni di cui al precedente art. 8, salvo deroghe espressamente concordate fra il Comune e la stessa Azienda.
Art. 15 - Organizzazione dell’Azienda
L’organizzazione dell’Azienda, per tutti gli aspetti attinenti all’operatività ed alla funzionalità delle strutture, alla gestione delle risorse umane, strumentali ed economico-finanziarie, alla pianificazione e alla programmazione del lavoro, ai modi di erogazione dei servizi e dei prodotti, alla relazione tra gli organi e gli altri soggetti dell’Azienda, nonché al controllo, alla verifica ed alla valutazione delle performance, è disciplinata da apposite disposizioni adottate dall’Organo Amministrativo dell’Azienda in base all’art. 32 del
vigente Statuto dell’Azienda.
La gestione delle attività negoziale dell’Azienda e di economato è regolamentata da apposite disposizioni adottate dall’Organo Amministrativo in base all’art. 32 del vigente Statuto dell’Azienda.
TITOLO IV - OBBLIGHI DEL COMUNE
Art. 16 - Obblighi del Comune
Il Comune si impegna nei confronti dell’Azienda ad agevolare il migliore espletamento delle attività disciplinate dal presente contratto e a supportare la stessa attraverso la condivisione di dati ed informazioni funzionali al miglioramento della programmazione e della gestione.
Art. 17 - Pagamenti
Il Comune, in ragione dei servizi e degli interventi delegati all’Azienda, verserà un corrispettivo annuale, stabilito per ciascun esercizio in sede d’approvazione del Budget e del relativo Piano di Riparto dei costi, che tiene conto sia del livello di utilizzo dei servizi che della popolazione residente in ciascun comune.
Il dettaglio della compartecipazione alla spesa da parte del Comune sarà declinata all’interno del Piano Programma annuale e prevederà la distribuzione proporzionale del costo amministrativo relativo a ogni servizio erogato direttamente dall’Azienda tra i comuni che ne hanno delegato la gestione.
A fronte di questo importo sarà emessa fattura nel rispetto delle normative IVA vigenti.
Il Comune provvede al pagamento mediante versamento di rate anticipate, in misura proporzione all’importo stabilito o indicato nel Budget, se approvato:
- acconto, nella misura del 50%, da liquidarsi entro il 31 gennaio
- saldo, nella misura del 50%, da liquidarsi entro il 30 giugno
Eventuali avanzi rilevati in sede di approvazione del bilancio d’Esercizio saranno destinati in favore del successivo bilancio di previsione secondo le indicazioni dell’Assemblea Consortile.
Art. 18 - Responsabilità, limiti e coperture assicurative
Qualora dall'esecuzione del presente contratto e dalle attività ad esso connesse, nonché dall'uso di beni ed impianti, derivino danni di qualunque natura all’Azienda o a terzi (danni a cose, persone, interruzioni di attività, perdite patrimoniali, ecc.), l’Azienda ne assume ogni responsabilità ed è tenuta ad intervenire tempestivamente per il ripristino immediato dei danni alle cose (ove possibile), con assunzione diretta, a proprio esclusivo carico, di tutti gli oneri indennitari e/o risarcitori. In ogni caso l’Azienda è tenuta a dare tempestiva comunicazione al Comune di qualunque evento dannoso si sia verificato nel corso dell’esecuzione delle attività e/o degli interventi di cui al presente Contratto.
L’Azienda non risponde dei danni derivanti dall'omessa, ritardata od incompleta attuazione di interventi qualora tali eventi derivino da ritardi o carenze, contestati e formalizzati dall’Azienda, imputabili al Comune nell'adozione degli atti amministrativi di propria competenza.
L’Azienda si impegna alla sottoscrizione di polizze assicurative atte a garantire la copertura per i rischi di responsabilità di qualsiasi tipo causati a terzi e al Comune (lesioni personali, danni a cose, interruzione di attività, perdite patrimoniali, ecc.).
Art. 19 - Controllo della gestione dei servizi
Il Comune si riserva il diritto di controllare che la gestione e l’erogazione dei servizi, degli interventi e delle prestazioni sia fornita nel pieno rispetto delle condizioni fissate dal presente contratto ed in particolare degli obiettivi e degli standard qualitativi, quantitativi ed economici definiti dall’Azienda nel Piano Programma.
Al fine di consentire al Comune tale controllo e la verifica dell’adempimento degli obblighi previsti dalla normativa vigente, l’Azienda si impegna a fornire tutte le informazioni richieste ed a consentire visite, ispezioni ed ogni altra operazione conoscitiva di carattere tecnico.
L’Azienda, con la presentazione del Bilancio Consuntivo, comunica al Comune:
- i dati concernenti il livello di servizio offerto nell’esercizio precedente;
- i dati della gestione, relativi all’esercizio precedente:
numero di operatori utilizzati, secondo idonee suddivisioni per singolo servizio;
- numero di beneficiari residenti;
- una relazione nella quale siano descritti e documentati i dati riguardanti gli investimenti, i servizi, gli interventi e le prestazioni rese.
Art. 20 – Tutela della riservatezza dei dati e delle informazioni
In ottemperanza alle disposizioni del Regolamento EU 679/2016 (GDPR) in materia di protezione dei dati personali, l’Azienda assume il ruolo di responsabile esterno del trattamento dei dati personali per tutti i servizi e le attività gestite dalla stessa per conto del Comune medesimo.
Ai sensi dell’art. 32 GDPR, l’Azienda, nell’ambito del trattamento dei dati, adotterà misure tecniche e organizzative per garantire un livello di sicurezza adeguato al rischio del trattamento.
TITOLO V – NORME TRANSITORIE E FINALI
Art. 21 - Risoluzione del contratto
Il contratto si intende risolto, ai sensi dell’art. 1456 del codice civile, nei seguenti casi:
- per ritardi od interruzioni delle attività ovvero per mancanze imputabili all’Azienda negli standard qualitativi, nella erogazione degli interventi e delle prestazioni affidate o nella gestione dei servizi;
- per gravi o reiterate infrazioni delle norme di legge e/o del presente contratto, imputabili a dolo o colpa grave dell’Azienda;
- per l’entrata in vigore di normative che disciplinano diverse modalità di gestione dei servizi oggetto del presente contratto, o alcuni di essi, incompatibili con l’affidamento all’Azienda.
Art. 22 - Recesso dal contratto
Il Comune può recedere unilateralmente dal presente contratto di servizio, per gravi motivi di pubblico interesse, dandone comunicazione scritta all’Azienda con almeno 6 mesi di anticipo.
Il Comune è tenuto ad indennizzare l’Azienda da eventuali danni originati dal recesso unilaterale.
Art. 23 - Controversie
Per qualsiasi controversia che potrebbe sorgere tra il Comune e l’Azienda relativamente all’interpretazione, attuazione, esecuzione, validità, efficacia e risoluzione del presente contratto di servizio, ove ne sussistano le condizioni,
formeranno oggetto del procedimento di accordo bonario previsto dall’art. 206 del D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii.
In tutti gli altri casi, o qualora la procedura di accordo xxxxxxx non avesse esito positivo, eventuali controversie saranno rimesse al Foro di Como.
Art. 24 - Spese contrattuali
Il presente atto sarà sottoposto a registrazione solo in caso d’uso.
Art. 25 - Norme di chiusura
Per tutto quanto non espressamente previsto nel presente Contratto di Servizio si rinvia alla normativa vigente.
Lì, Como 30.12.2021
AZIENDA SOCIALE COMASCA E LARIANA
Direttore e Amministratore Unico
Xxxx. Xxxxxxxxx Xxxxxx
Documento informatico sottoscritto con firma digitale
ai sensi dell’art.24 del D.Lgs. n.82/2005 e s.m.i
IL COMUNE DI COMO
IL DIRETTORE SETTORE POLITICHE SOCIALI
Dott.ssa Xxxxx Xxxxxxxxxx Xxxxxxx
XXXXXXX
Documento informaticoMsoAtRtoIsAcritto con firma digitale
XXXXXXXXXX 30.12.2021
ai sensi dell’art.24 del D.1L6g:s1. 6n:.8028/2005 e s.m.i
UTC
Allegato A –
TARIFFE SERVIZI ASCL 2021-2023
UFFICIO di PIANO: costo = operatori + 67,5% spese generali 100% del costo in base ai residenti al 1/1/anno precedente
VIGILANZA UDO SOCIALI: costo pari a trasferimento regionale annuale TUTELA MINORI: costo = operatori + 5% spese generali azienda
25% del costo in base ai residenti dei deleganti al 1/1/anno precedente 75% del costo in base ai casi in carico all’1/1/dell’anno precedente
ADOZIONI: costo = operatori + 2,5% spese generali azienda
25% del costo in base ai residenti dei deleganti al 1/1/anno precedente 75% del costo in base ai casi in carico all’1/1/dell’anno precedente
AFFIDI: costo = operatori + 5% spese generali azienda
25% del costo in base ai residenti dei deleganti al 1/1/anno precedente 75% del costo in base ai casi in carico all’1/1/dell’anno precedente
INSERIMENTI LAVORATIVI: costo = operatori + 10% spese generali azienda
25% del costo in base ai residenti dei deleganti al 1/1/anno precedente 75% del costo in base ai casi in carico all’1/1/dell’anno precedente
INCLUSIONE SOCIALE (RDC): costo = operatori + 10% spese generali azienda
100% del costo in base ai residenti al 1/1/anno precedente SERVIZIO SOCIALE DI BASE (v. Convenzione ad hoc)
Ulteriori disposizioni:
- Il preventivo dei costi annuali sarà definito entro il mese di novembre dell’anno precedente.
- Sulla base del preventivo sarà calcolato il riparto dei costi dei servizi tra i Comuni dell’Ambito.
- Ogni Comune dovrà versare le quote di co-finanziamento dei servizi con le seguenti scadenze: 50% entro il 31/1 e 50% entro il 30/6 dell’anno di competenza
- Dopo la sottoscrizione dei contratti di servizio, potranno essere conferite o revocate le deleghe di singoli servizi con le seguenti modalità:
a. il conferimento della delega dovrà essere preceduto da un’istanza all’Assemblea Consortile.
b. la data di avvio dell’erogazione del servizio aziendale dovrà essere condivisa dalle parti (Azienda e Comune delegante) con atto formale
c. il costo del conferimento di nuova delega sarà commisurato al preventivo dell’anno in corso già approvato dall’Assemblea Consortile, tenuto conto del numero dei casi in carico al servizio delegato all’atto dell’istanza comunale
d. in caso di revoca della delega per un servizio, il Comune revocante sarà comunque tenuto al versamento dei costi già approvati per l’anno in corso
CARTA DEI SERVIZI AZIENDALI
Tutela Minori
Il Servizio persegue l’obiettivo generale della promozione del benessere di
quei minorenni ai quali risulta preclusa una crescita adeguata e ha il compito di favorire il rispetto dei loro diritti, oltre che il recupero delle risorse educative della famiglia di origine.
Destinatari degli interventi sono i minorenni e le loro famiglie, residenti o dimoranti nei Comuni dell’Ambito territoriale, a seguito di richieste di indagine preliminare o da provvedimenti dell’A.G. competente nelle aree civile, penale e amministrativa.
La Tutela, in collaborazione con il Servizio Sociale comunale, definisce i termini della presa in carico del caso segnalato e programma gli interventi in assenza del provvedimento dell’A.G. competente, ovvero li traduce in pratica così come definiti dal decreto. E’ suo compito elaborare un progetto a vantaggio del minore e della sua famiglia e monitorare l’evolversi della situazione.
Le prestazioni si sostanziano nei seguenti interventi psico-sociali:
• indagine sul minorenne e sul suo nucleo familiare, in presenza di maltrattamento, grave trascuratezza e abbandono, ovvero in caso di separazione fortemente conflittuale, provvedendo a valutarne l’adeguatezza genitoriale;
• indagine sul minorenne sottoposto a procedimento penale, quando lo stesso risulti accusato di aver commesso un fatto costituente reato;
• elaborazione di un progetto d’intervento, in collaborazione con il Servizio Sociale comunale e/o gli eventuali Servizi, pubblici o privati, coinvolti;
• partecipazione alle udienze fissate dall’A.G. competente ed esecuzione delle prescrizioni fissate dal decreto;
• valutazione sulla miglior collocamento alternativo alla famiglia di origine del minorenne;
• sostegno psico-sociale individuale e familiare;
• vigilanza sull’attuazione delle prescrizioni predisposte dall’A.G. competente;
• relazioni periodiche di aggiornamento;
• attivazione della rete territoriale delle risorse sociali, sanitarie ed educative, indispensabili alla realizzazione del Progetto.
Adozioni nazionali e internazionali
Il Sevizio è svolto in collaborazione con il Centro Adozioni dell’ASST Lariana a cui afferiscono tutte le problematiche dell’adozione nazionale e internazionale. Esso costituisce un punto di riferimento per l’utenza e per gli Enti coinvolti nel percorso adottivo, mentre i vari Ambiti Territoriali sono coinvolti nell’erogazione degli interventi in considerazione del luogo di residenza delle coppie adottanti.
Seguendo la procedura predisposta dall’ASST, il nostro Ambito fornisce le prestazioni proprie dell’Assistente Sociale il quale, integrandosi con lo Psicologo del Centro Adozioni, è ricompreso in un percorso che prevede lo svolgimento delle seguenti funzioni:
• informare l’utenza sull’adozione nazionale ed internazionale e sulle
relative procedure, in particolare sugli aspetti legislativi in materia d’adozione nazionale e internazionale, sugli Enti Autorizzati per
l’adozione internazionale; sui Paesi Esteri in cui si può adottare; sui Servizi presenti sul territorio a cui si deve accedere durante l’iter adottivo per l’espletamento di alcune pratiche amministrative;
• preparare le coppie con incontri informativi e corsi di formazione;
• mantenere rapporti con gli Enti Autorizzati per l’adozione internazionale;
• predisporre e diffondere materiale informativo e bibliografico;
• effettuare il monitoraggio degli interventi.
E’ altresì compito del Centro erogare le attività seguenti:
• colloqui orientativi informativi per le coppie interessate all'adozione;
• incontri informativi per gruppi di coppie interessate all’adozione;
• corsi di formazione per gruppi di coppie aspiranti all’adozione;
• gruppi di sostegno per coppie adottive dopo l’inserimento del bambino;
• collaborazione con Xxxx e/o Associazioni per progetti inerenti le tematiche dell’adozione;
• colloqui di coppia e visite domiciliari (studio di coppia) per l’indagine psico - sociale richiesta dal Tribunale per i Minorenni al fine della valutazione per l’idoneità all’adozione;
• colloqui con la coppia per rispondere alle richieste di aggiornamento della relazione da parte dei Paesi Stranieri, tramite gli Enti Autorizzati;
• xxxxxxxx, visite domiciliari e osservazioni sul bambino dopo il suo inserimento nella famiglia adottiva;
• relazioni al Tribunale per i Minorenni e ai Paesi Stranieri, previe specifiche richieste.
Affidi
Il Servizio ha il compito di garantire al minorenne, temporaneamente privo di un ambiente familiare idoneo, le condizioni materiali, relazionali e affettive necessarie a una crescita psico-fisica adeguata, non trascurando gli interventi di aiuto alla sua famiglia di origine perché possa superare le difficoltà in cui versa.
Esso svolge attività d’informazione e formazione individuale e/o di gruppo con riguardo agli aspetti giuridici, sociali e psicologici dell’istituto dell’affidamento a coloro che ne fanno richiesta e, in generale, alla cittadinanza.
E’ compito del Servizio Affidi:
• approfondire la conoscenza dei nuclei familiari potenziali affidatari attraverso colloqui psico-sociali e visite domiciliari;
• creare una banca dati dei nuclei familiari disponibili all’affido e dei minori in affidamento;
• individuare, tra le risorse affidatarie selezionate, il nucleo più idoneo ovvero, in assenza di una risorsa idonea, attivare una ricerca coinvolgendo le realtà territoriali presenti e/o Servizi di altri territori;
• sostenere i nuclei affidatari attraverso colloqui psico-sociali e supportare gli stessi nella relazione con la rete dei Servizi;
• istituire e gestire i gruppi di sostegno di chi è coinvolto nei progetti di affido;
• verificare il buon andamento dei progetti di affido;
• promuovere la formazione degli operatori e incentivare l’approfondimento e la rielaborazione delle esperienze in atto, così come la riflessione sulla metodologia applicata.
Inserimenti Lavorativi
Il Servizio ha la funzione di progettare, coordinare e gestire le attività inerenti l’integrazione lavorativa di persone svantaggiate e/o appartenenti alle fasce deboli della popolazione e a rischio di emarginazione, residenti nei Comuni deleganti del nostro Ambito territoriale.
La procedura operativa del Servizio prevede:
• l’invio al SIL, da parte del Servizio Sociale comunale, della scheda di segnalazione;
• il colloquio di conoscenza e valutazione dell’utente presso il servizio richiedente;
• la presa in carico della persona segnalata, in forza della quale si avviano le fasi di accoglienza e di definizione del progetto che può prevedere l’attivazione di tirocini e percorsi formativi ovvero di riqualificazione professionale;
• il monitoraggio del progetto attraverso le verifiche periodiche con i referenti delle aziende e/o delle cooperative di lavoro;
• la valutazione, una volta concluso il progetto, circa la possibilità di prevedere una proroga ovvero l’attivazione di un nuovo tirocinio lavorativo, con altro ente ospitante, o di un tirocinio risocializzante.
E’ altresì prevista la possibilità di dimissioni dal SIL, previo accordo con il Servizio Sociale di riferimento, in caso di non collaborazione dell’utente, di
incollocabilità dello stesso per motivi di salute, di suo trasferimento della residenza al di fuori dell’Ambito, o di sua assunzione.
Si evidenzia che i tirocini saranno attivati a seguito di conferma dell’assunzione dell’impegno di spesa da parte del Comune di residenza del beneficiario.
Inclusione Sociale (RDC)
Il Servizio si attiva in favore dei residenti dell’Ambito che, beneficiando del Reddito di Cittadinanza, quale nuovo sussidio mensile che integra il reddito familiare, devono sottoscrivere il Patto per l’Inclusione Sociale.
Esso svolge, in sinergia con il Servizio Sociale di riferimento, la fase di Analisi preliminare, il cui primo colloquio, dal quale deriva la tipologia di presa in carico del nucleo, è condotto dall’operatore ASCL alla presenza dell’A.S. presso il Comune di residenza del beneficiario.
L’adozione di una rinnovata tipologia di presa in carico è imposta dalla necessità di valutare preventivamente i bisogni dei vari membri del nucleo familiare attraverso un approccio metodologico integrato e multidimensionale. In quest’ottica la centralizzazione della gestione delle fasi di analisi, valutazione e progettazione, facilita tutte le azioni di monitoraggio e di rendicontazione richieste, senza appesantire il lavoro dei Servizi Sociali comunali.
Ufficio di Piano
L’UdP è l’organismo tecnico che opera a sostegno della programmazione sociale e socio-sanitaria dell’Ambito e costituisce il punto di riferimento per
l’interlocuzione dei Comuni con le altre Istituzioni (Regione, Provincia, ATS Insubria, ASST Lariana e altre).
Esso ha la funzione di pianificare, organizzare e coordinare le complesse fasi di stesura e applicazione del Piano di Zona, occupandosi della ripartizione, dell’utilizzo, del monitoraggio e della rendicontazione dei flussi di finanziamento alle politiche sociali.
Nello specifico ha il compito di:
• supportare l’Assemblea dei Sindaci dell’Ambito di Como e la Giunta esecutiva dell’Ambito predisponendo gli atti necessari al loro funzionamento;
• gestire le risorse finanziarie destinate annualmente al territorio distrettuale;
• progettare e valutare i servizi e gli interventi di attuazione del PdZ;
• monitorare, verificare e rendicontare le attività realizzate, i livelli di spesa sostenuti e gli obiettivi raggiunti;
• raccogliere e aggiornare la banca dati relativa agli utenti dei servizi, alle strutture presenti sul territorio;
• curare i rapporti con i soggetti pubblici e privati presenti nel contesto sociale di riferimento, promuovendo la comunicazione e lo scambio di informazioni;
• garantire il mantenimento dei rapporti con i competenti uffici della Regione e della Provincia;
• garantire il costante collegamento fra l’ASCL, i Comuni dell’Ambito di Como, i servizi dell’ATS Insubria e dell’ASST Lariana, nonché con le realtà della cooperazione sociale e dell’associazionismo.
Servizio di Vigilanza UDO sociali
L’attività di vigilanza sul possesso e il mantenimento dei requisiti minimi di funzionamento delle unità d’offerta sociale è funzionale a offrire buone garanzie sull’adeguatezza e sulla qualità dei servizi offerti ai cittadini.
L’Azienda offre un servizio informativo su normativa e requisiti di esercizio e, verificata l’integrità e correttezza delle comunicazioni di inizio attività, stimola l’attività di vigilanza tecnica dell’ATS svolgendo un ruolo di referente e garanzia per tutti i soggetti coinvolti.
Servizio sociale di base
Il Servizio Sociale Professionale è finalizzato ad assicurare le prestazioni necessarie a rimuovere e/o ridurre situazioni problematiche o di bisogno sociale, sviluppando interventi qualitativamente appropriati al cittadino in un’ottica di integrazione con la rete dei servizi del Distretto. Le prestazioni si sviluppano nelle aree della prevenzione, della presa in carico dell’utente, laddove necessita, e della responsabilità istituzionale del progetto individualizzato del singolo caso elaborato insieme cittadino utente, alla sua famiglia, alla rete amicale e agli altri servizi o enti coinvolti. La presa in carico e il piano individualizzato devono prevedere la valutazione della qualità delle prestazioni erogate e la sostenibilità economica degli interventi promossi.