CAPITOLATO TECNICO
AZIENDA OSPEDALIERA “OSPEDALI RIUNITI VILLA SOFIA – CERVELLO”
UNITA’ OPERATIVA PROVVEDITORATO
90146 – PALERMO – Via Strasburgo n°233 """"""
CAPITOLATO TECNICO
CONCESSIONE QUINQUENNALE DEL SERVIZIO DI GESTIONE DEI PARCHEGGI DEL PRESIDIO OSPEDALIERO CERVELLO AZIENDA OSPEDALIERA “OSPEDALI RIUNITI VILLA SOFIA CERVELLO”.
DISCIPLINARE TECNICO E MODALITÀ DI ESECUZIONE DELL’APPALTO
-CAPO I – Gestione del servizio.
Art. 1. (Oggetto del servizio )
Il presente capitolato ha per oggetto l’affidamento in concessione quinquennale del servizio per la gestione e la custodia dei parcheggi di motocicli, ciclomotori, autovetture e qualsiasi altro mezzo di trasporto nell’area di proprietà del P.O. V. Cervello, da espletarsi gratuitamente nei confronti dei dipendenti dell’Azienda, dei mezzi di soccorso, degli autobus AMAT ed a pagamento nei confronti degli utenti dell’Azienda Ospedaliera "V. Cervello “ ininterrottamente dalle ore 6,00 alle ore 22,00 di tutti i giorni della settimana compresi i festivi, da espletarsi (con eventuali oneri a carico del concessionari) secondo le modalità di seguito descritte:
▪ gestione delle aree, come indicate nel presente disciplinare, appositamente destinate a parcheggio a pagamento degli autoveicoli;
▪ area destinata a parcheggio uscita nord realizzazione di strisce blu (da un minimo di 90 fino ad un massimo di 100 stalli ) e relativa gestione ;
▪ area destinata a parcheggio uscita sud realizzazione di strisce blu (da un minimo di 390 fino ad un massimo di 410 stalli ) e relativa gestione ;
▪ realizzazione di strisce (per parcheggio gratuito) bianche, gialle e rosa all’interno del P. O. e relativa gestione ( come indicate dall’Ufficio Tecnico).
Art. 2.(Durata del contratto e recesso )
L’appalto ha la durata di cinque annate gestionali, a partire dalla data di effettivo inizio dell’erogazione dei servizi.
Per annate gestionale si definisce un periodo di 365 giorni o 366 giorni quando comprendesse un mese di Febbraio avente 29 giorni contati a decorrere dalla di effettivo inizio dell’erogazione dei servizi.
L’Appalto dovrà essere attivato entro e non oltre il 30° giorno solare successivo a quello di ricezione dal parte dell’Impresa aggiudicataria della comunicazione ufficiale di aggiudicazione.
L’Azienda Ospedaliera si riserva il diritto di recesso alla scadenza di un periodo massimo del 1° semestre, da considerare come periodo di prova, qualora il servizio risultasse, a giudizio insindacabile dell’Azienda, non soddisfacente, come disciplinato dall’articolo 103 del presente capitolato e in tal caso l’Azienda potrà avvalersi della graduatoria di gara.
Art. 3.(Divieto di rinnovazione tacita)
L’Azienda Ospedaliera si riserva, a proprio insindacabile giudizio, effettuate le opportune valutazioni di convenienza e sulla qualità e sulla regolarità del servizio e dei servizi complementari resi dall’impresa aggiudicataria, oltre che dalla sussistenza delle condizioni di convenienza economica, alla luce dei vigenti prezzi di mercato, la facoltà di proseguire con la predetta, alla scadenza, il rapporto contrattuale per un periodo, non superiore comunque a tre anni , mediante riaffidamento con procedura negoziata senza previa pubblicazione di un bando di gara ai sensi dell’art.63, comma 5 del D.Lgs n°50/2016.. L’eventuale richiesta di prosecuzione del rapporto contrattuale sarà trasmessa all’Impresa aggiudicataria per iscritto, entro tre mesi dalla scadenza del vincolo contrattuale.
In caso di riaffidamento alla scadenza del contratto potranno essere rinegoziati a favore dell’Azienda Ospedaliera i prezzi praticati, se non risulteranno allineati a quelli risultanti dalle ultime gare espletate da altre aziende sanitarie per forniture similari.
In ogni caso, l’impresa aggiudicataria avrà l’obbligo di continuare ad erogare la fornitura ed i servizi complementari alle condizioni contrattuale ed alle condizioni economiche convenute fino a quando l’Azienda non avrà provveduto a stipulare un nuovo contratto e comunque non oltre 180 giorni dalla scadenza del vincolo contrattuale.
Alla data di scadenza del contratto, lo stesso si intenderà cessato senza disdetta da parte dell’Azienda.
Art. 4.(Dati relativi al servizio)
Per la definizione del bacino di utenza potenziale si forniscono i seguenti dati riferiti a Presidio Ospedaliero Cervello:
o Posti letto n° 373;
o Parcheggi a pagamento stalli n. 510;
⮱ Parcheggi non a pagamento stalli n. 800, ( personale dipendente, dipendenti dei servizi esternalizzati limitatamente al tempo necessario all’attività di servizio, soggetti sottoposti a terapie in DH, portatori di handicap, soggetti afferenti alle associazioni).
Art. 5.(Esecuzione del servizio e modalità di esecuzione del contratto)
Il servizio deve assicurare, a totale cura e carico dell’Impresa aggiudicataria, l’esecuzione dei seguenti obblighi:
a) provvedere a proprie cure e spese all’installazione di due sistemi di esazione automatica atto a consentire l’accesso dei veicoli dei visitatori in entrata ed in uscita con il rilascio dello scontrino o ricevuta fiscale previsto dalla Legge 30.12.1997 n.
413 e successive modificazioni ed integrazioni, per l'utenza pagante previa
introduzione del biglietto emesso dalla cassa., garantendo la possibilità di pagamento in contanti, con carte di credito, con bancomat o con tessere automatiche prepagate o con tessere omaggio.
Ogni sistema deve essere almeno composto da una stazione di ingresso con barriera per l’emissione di biglietti e per la lettura di tessere magnetiche gratuite od abbonamenti delle diverse tipologie e una stazione di uscita con barriera per la lettura di biglietti precedentemente convalidati e per la lettura di tessere magnetiche o di abbonamenti delle diverse tipologie ed almeno una cassa automatica per la riscossione delle tariffe con lettore di banconote e di carte di credito, di bancomat o di tessere automatiche prepagate o di tessere omaggio.
Il sistema di cui sopra deve consentire il transito in entrata ed in uscita dei dipendenti dell'Azienda compatibile con le tessere magnetiche in uso.
I dipendenti e/o i titolari delle ditte appaltatrici interessati all’uso degli stalli a pagamento (strisce blu) potranno concordare un abbonamento mensile a prezzo particolarmente vantaggioso.
La manutenzione del sistema sarà interamente a carico dell’Impresa aggiudicataria.
In caso di rottura o guasto di una apparecchiatura l’Impresa aggiudicataria si impegna a garantire l’intervento di riparazione entro 24 ore. In caso di guasto di tutte le apparecchiature installate relativa al sistema è fatto obbligo dell’Impresa aggiudicataria a consentire l’utilizzo del parcheggio anche se ciò comporta la mancata riscossione delle tariffa.
In caso di rottura o guasto delle barriere l’Impresa aggiudicataria dovrà installare a proprie spese un sistema di allarme e/o di videosorveglianza con citofono e garantire immediato intervento 0.00-24.00 al fine di consentire l’entrata e l’uscita delle autovetture dall’area a parcheggio.
In ogni ingresso veicolare con barriera ed in corrispondenza del punto di uscita deve essere previsto l’utilizzo di un citofono od un tasto di chiamata in grado di comunicare direttamente con una sala di controllo.
Le stazioni di ingresso e di uscita devono essere dotate di un sistema illuminato per consentirne la visione notturna e l’effettuazione delle operazioni di entrata e di uscita. Tutte le operazioni di controllo devono essere automatizzate e si sostanziano nella verifica della validità del ticket, limitando l’attività degli operatori al solo intervento in caso di segnalazione di irregolarità o guasti.
All’ingresso del parcheggio dovrà essere apposta adeguata e chiara cartellonistica relativa alle tariffe applicate ed al sistema di riscossione.
L’impresa aggiudicataria deve inoltre installare un display luminoso con messaggio variabile indicante le scritte COMPLETO o LIBERO. Il tutto collegato e comandato dalla logica di sistema.
La segnaletica verticale inerente la funzionalità del parcheggio orari, tariffe e i relativi segnali di indicazione, saranno a carico dell’Impresa anche se collocati al di fuori dalle aree di parcheggio, così come la posa in opera e gli allacci. In questo caso al concessionario grava anche l’onere di richiedere le relative autorizzazioni.
L’installazione di eventuali sistemi di videosorveglianza dovrà essere opportunamente segnalata all’utenza a norma di legge.
Tutti i macchinari e le apparecchiature installate dovranno essere omologate a norma di legge. All’atto della consegna verrà redatto in contraddittorio un verbale
Sono a carico del concessionario le seguenti attività:
▪ fornitura , installazione e manutenzione full risk di sistemi di chiusura a sbarra in ogni area destinata al parcheggio a pagamento con previsione , in ogni area , di spartitraffico ove necessario n. 2 sbarre di chiusura , n.1 colonnina per rilascio
gettone e/o biglietto e colonnina per pagamento automatico nonché un collegamento audio per risoluzione h/24 delle problematiche dell’utente;
▪ fornitura , installazione e manutenzione di colonnine per pagamento automatico del parcheggio nelle aree delimitate da strisce blu ;
▪ fornitura h12 - 6/7 di uno o più “ausiliario del traffico “ addetto alla verifica del pagamento del pedaggio sulle strisce blu, e controllo strisce gialle e aree specifiche , con possibilità di elevare multe per :
o la mancata esposizione di attestazione o altro contrassegno per esonero del pagamento;
o nel caso di utilizzo degli spazi gialli per disabili o assegnati alle autoambulanze o rosa da parte di automezzi non autorizzati;
▪ rimozione dei mezzi non autorizzati anche su indicazione del DEC o del Servizio Tecnico;
▪ effettuazione di un servizio interno di rimozione auto per mezzi posteggiati in aree non autorizzate , ovvero di intralcio al traffico. Il servizio dovrà essere garantito dal lunedì al venerdì nelle ore antimeridiane dalle 07.30 alle 14.30. La ditta dovrà pertanto essere in possesso di n.1 carro attrezzi in grado di trasportare - nell’area interna appositamente assegnata e dalla ditta concessionaria allestita per l’uso – il mezzo rimosso . Sul luogo dovrà essere possibile effettuare le operazioni di rilascio del mezzo e contestuale pagamento della apposita sanzione che sarà così articolata: pagamento di una penale forfettaria di € 25.000 per rimozione e rilascio. Nel caso di mancato ritiro entro le 24 ore successive alla rimozione si applicherà una penale pari all’equivalente delle ore di sosta secondo le tariffe a scaglione vigenti.
▪ gestione di un servizio di reperibilità h24 7/7 di pronto intervento per riparazione
/manutenzione guasti dei sistemi installati;
▪ gestione manutentiva full risk dei sistemi di accesso selettivo gratuito del personale dipendente per le aree destinate al parcheggio gratuito del personale in atto esistenti ovvero sostituzione degli stessi con sistema omologo o superiore in grado di riconoscere apposito badge identificativo rilasciato dalla A.O. (o eventualmente rilasciato dalla ditta);
▪ gestione della manutenzione full risk degli impianti ove esistenti di luce, acqua e similari del parcheggio, non a pagamento , del personale dipendente;
▪ gestione della pulizia quotidiana delle suddette aree;
▪ gestione della pulizia degli spazi adibiti a parcheggio a pagamento e gestione delle piccole manutenzioni murarie interne;
▪ predisporre segnaletica interna ed esterna sia orizzontale che verticale ove non esistente, e, comunque, allestire tutte le opere necessarie con il rifacimento periodico della segnaletica orizzontale a terra e verticale;
▪ acquisto di cartelli indicatori, intelaiature portacicli e motocicli, dispositivi di recinzione del piazzale ed a quant’altro occorrente per una più ordinata e puntuale organizzazione del parcheggio medesimo;
▪ Rimozione ( se necessario o se richiesto ) dei precedenti sistemi di accesso utilizzati dal precedente gestore , gli oneri di installazione dei nuovi comporterà il correlato onere di assunzione di ogni eventuale spesa inerente sia in termini di lavori che di impiantistica.
▪ ripristino, integrazione, modifica, con oneri a carico del concessionario della segnaletica stradale verticale e/o orizzontale all’interno della A.O. coerente con il servizio effettuato;
▪ realizzazione , con oneri a carico del concessionario, di un area da destinare quale deposito mezzi rimossi come identificata dalla A.O.
INOLTRE:
⮚ l’Impresa aggiudicataria si obbliga ad adottare tutti i provvedimenti, le misure e le cautele necessarie ad assicurare l’agevole circolazione e la sicura permanenza nell’area di parcheggio di tutti i veicoli, nonché quelle necessarie a garantire la sicurezza e l’incolumità delle persone addette al servizio, e degli utenti del servizio medesimo;
⮚ L’Azienda Ospedaliera rimane estranea ad ogni relazione intercorrente tra l’assuntore del servizio ed il proprio personale, come pure ad ogni rapporto, anche di debito e di credito, esistente tra l’Impresa aggiudicataria e gli utenti a pagamento;
⮚ l’Impresa aggiudicataria assumerà in particolare la piena ed incondizionata responsabilità rispondendo direttamente nei confronti degli utenti, per eventuali furti, danni da qualsiasi causa derivanti, durante lo stazionamento al parcheggio, esonerando espressamente l’Azienda da ogni conseguente richiesta di indennizzo o pretesa da parte dei depositanti paganti e non;
⮚ l'Impresa aggiudicataria, su semplice richiesta, dovrà presentare entro 10 giorni, agli Ufficio Amministrativi dell'Azienda Ospedaliera, rendiconto degli incassi effettuati nel corso del periodo indicato dall'Azienda nella richiesta di visione e precisamente:
1) rendiconto degli incassi effettuati nel corso del periodo richiesto;
2) copia del Registro sezionale IVA dei corrispettivi, appositamente da istituire e tenere in loco;
3) copia dei rapporti di chiusura giornaliera dei registratori di cassa e delle casse automatiche;
In assenza di specifica richiesta, entro il 30 gennaio di ogni anno, l'Assuntore dovrà presentare la suddetta documentazione al Responsabile Unico del Procedimento.
⮚ l'Impresa aggiudicataria, custode dei beni oggetto del presente servizio, è responsabile verso l'Azienda Ospedaliera ed i terzi ai sensi dell'art. 2051 del Codice Civile;
⮚ sono a carico dell'Impresa aggiudicataria tutti gli adempimenti, oneri, tasse ed imposte comunque connessi all'attività esercitata;
⮚ l'Impresa aggiudicataria, dovrà provvedere, in relazione all’attività, agli adempimenti previsti dalla normativa vigente in materia, sollevando l’Azienda Ospedaliera da ogni responsabilità relativa.
Il concessionario dovrà inoltre:
- stampare blocchetti numerati progressivamente sui quali indicare e rilevare le sanzioni;
- assicurare l’incasso delle eventuali penali elevate a seguito di rimozione dell’automezzo riconoscendo, e versando semestralmente, una quota del 20%;
- curare direttamente ed a proprie spese l’eventuale contenzioso legale sorto a seguito della elevazione di sanzioni;
- dovrà assicurare la presenza , tra il personale impegnato , di ausiliari della sosta abilitati ai sensi di legge ed in grado di elevare sanzioni nonché disporre la rimozione forzata di automezzi;
- dovrà assicurare l’esecuzione delle eventuali opere di finitura e completamento degli stalli;
- dovrà assicurare l’esecuzione della totale manutenzione full risk di tutte le apparecchiature, dotazioni tecniche e strumentali necessarie per la gestione del servizio sia di vecchia che di nuova installazione;
- dovrà assicurare la gestione manutentiva ordinaria e straordinaria di tutte le superfici destinate a parcheggio site all’interno dell’area di proprietà dell’Azienda Ospedaliera ai patti ed alle condizioni previste nel presente capitolato;
- dovrà consentire la rimozione forzata dei veicoli realizzata mediante “concessione translativa di potestà pubblica” con cui l'Amministrazione della
A.O. attribuirà il potere di intervenire all'interno delle aree del Presidio Ospedaliero, al fine di rimuovere i veicoli che contravvengono ai divieti espressamente disciplinati, per mezzo di segnaletica, dal Codice della Strada ed alle direttive di cui al regolamento Aziendale che dovrà essere esposto, a cura della ditta, nei luoghi di accesso alle aree aziendali destinate agli stalli di sosta.
- Le modifiche indicate dalla Direzione dell’ A.O. al programma presentato saranno vincolanti per il concessionario.
- La figura impegnata al controllo delle strisce blu dovrà avere la qualifica di Ausiliario della sosta con funzioni di accertamento delle violazioni relative alla sosta solo sui parcheggi o sulle strade aziendali nelle aree di sosta a pagamento concesse all'azienda o all'impresa da cui dipendono. A questi soggetti sarà riconosciuto un ambito di competenza riconducibile essenzialmente all'accertamento delle violazioni di cui all'art. 7, comma 15 e all'art. 157, commi 5, 6 e 8 del Codice della Strada, con apposita delibera aziendale.
- La società concessionaria dovrà consentire, attraverso apposite colonnine automatiche , il pagamento sia in contanti che con bancomat o carta di credito ; Tutte le spese di installazione delle colonnine saranno a totale carico del concessionario . Il numero e le distanze tra le colonnine dovranno essere conformi agli eventuali obblighi di legge ovvero, in assenza, al regolamento comunale vigente.
- Il concessionario dovrà garantire una Franchigia su tariffa per i primi 15 minuti di parcheggio/ingresso gratuiti.
- I costi sostenuti dal gestore per gli interventi di cui sopra si riterranno compensati con i proventi della gestione dei parcheggi senza alcun onere per l’Ente concedente cui verrà riconosciuto e versato con regolarità mensile il canone costituito dalla percentuale individuata in offerta dei proventi della gestione degli spazi destinati a
- Nessun risarcimento potrà essere richiesto alla A.O. per eventuali mancati incassi o per minori introiti verificatisi in costanza di gestione del servizio rispetto a quanto indicato nel presente capitolato.
- Le disposizioni al concessionario verranno impartire attraverso ordini di servizio a firma del RUP o del DEC ovvero dalla Direzione Generale ed Amministrativa Aziendale. Nessun altro soggetto sarà abilitato a dare disposizioni al Concessionario.
- Risulteranno essere soggette al pagamento del pedaggio per la sosta anche le autoambulanze ed i mezzi di soccorso privati anche in caso di trasporti in urgenza o su chiamata che si trovassero posizionati in strisce blu o all’interno delle aree a pagamento.
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Art. 6.(Tariffe)
Tariffe per sosta breve
Le tariffe che l’impresa aggiudicataria applicherà ai soggetti privati dalle ore 6.00 alle ore 22,00 per tutti i giorni compresi i festivi dovranno essere comprensive di ogni attività attinente la custodia e sono le seguenti:
⮚ Biciclette: Euro 0,50 fisse al giorno
⮚ Motocicli e motociclette: Euro 1,50 fisse al giorno;
⮚ Autovetture: tariffa oraria per la prima ora o sua frazione Euro 1,00 per ogni frazione di ora fino a 30 minuti
successivi alla prima Euro 0,50 fino ad un massimo di Euro 5,00 giornalieri.
L’Impresa aggiudicataria dovrà applicare dalle ore 22,00 alle ore 6,00 una tariffa fissa di Euro 1,00 per tutta la predetta fascia oraria.
Le tariffe potranno essere aggiornate, a partire dal secondo anno, in accordo con l’Azienda Ospedaliera in misura non superiore all’indice ISTAT di riferimento.
Le tariffe praticate dovranno essere esposte in modo visibile e chiaro mediante l’istallazione di appositi cartelli.
Tariffe per sosta prolungata
Nel caso di utenti ricoverati per periodi prolungati superiori a giorni 5 si conviene che, a fronte della presentazione di certificato di ricovero, la tariffa giornaliera, trattandosi di parcheggio finalizzato all’uso di un servizio di pubblico interesse, dovrà essere unica per il parcheggio e non potrà essere maggiore di € 3,50 al giorno.
Il Concessionario è tenuto a promuovere forme di abbonamento, prevedendo tariffe progressivamente più convenienti in relazione alla durata dell’abbonamento stesso.
In caso di furti o rapine degli incassi la ditta dovrà in ogni modo corrispondere alla Azienda Ospedaliera il canone spettante
La riscossione delle tariffe è effettuata con sistemi e con personale del Concessionario e con oneri a proprio carico e le spese di ritiro valori sono a totale carico del concessionario.
Esenzioni
Sono esenti dal pagamento le auto che registrano nell’arco di 15 minuti l’entrata e l’uscita dal nosocomio, le auto che si recano in urgenza per ricovero/visita al Pronto Soccorso generale previa certificazione dello stesso, anche attraverso ticket elaborato dal concessionario, nel caso di posteggio nelle strisce blu.
Art. 7.(Variazione area di parcheggio)
In nessun caso e per nessuno motivo, pena l’immediata risoluzione del contratto, l’area destinata a parcheggio di proprietà dell’Azienda potrà essere destinata e utilizzata per fini diversi da quelli previsti dal presente capitolato.
E’ riservato comunque alla facoltà dell’Azienda Ospedaliera di modificare la logistica dell’area medesima al fine di ottenere un miglioramento del servizio senza che l’Impresa abbia nulla a pretendere e sempre che non si verifichi una diminuzione superiore al 20% dei posti macchina effettivi a contratto.
Verificandosi detta ultima ipotesi, o nel caso che per qualsiasi motivo si verifichi un aumento superiore al 20% dei posti macchina effettivi a contratto, le parti dovranno concordare una modifica al canone in proporzione alle variazioni.
Qualora l’area affidata a parcheggio dovesse essere oggetto di rilevanti modifiche strutturali, in conseguenza di provvedimenti dispositivi degli Enti Locali, Provinciali e Regionali, l’Azienda potrà chiedere la risoluzione del contratto senza che l’assegnatario possa vantare diritto, pretese di risarcimento o indennità di qualsiasi natura.
Art. 8.(Impianti e relativi obblighi)
Non sono consentiti nuovi impianti, né ampliamenti o modifiche degli impianti già approvati dall'Azienda Ospedaliera se non previa autorizzazione della stessa.
Una volta intervenuta tale autorizzazione tutti gli oneri per la realizzazione delle opere medesime saranno a totale carico dell’Impresa aggiudicataria; i lavori saranno eseguiti, salvo diverso accordo, a cura dell’Impresa aggiudicataria e sotto il controllo dei rappresentanti dell'Azienda Ospedaliera.
All'Impresa aggiudicataria compete la responsabilità dello stato di conservazione, la relativa manutenzione e la buona conduzione degli impianti da esso predisposti o modificati all’interno degli spazi assegnati.
E’ fatto divieto all’Impresa aggiudicataria di creare occlusioni, interferenze e mascherature tali da compromettere od ostacolare l’accessibilità ed il buon funzionamento di tutti gli impianti.
L’Impresa aggiudicataria dovrà provvedere, con riguardo al tipo di attività svolta negli spazi assegnati, agli adempimenti previsti dalla normativa vigente in materia di impianti, esonerando l’Azienda Ospedaliera da ogni responsabilità relativa.
Sono a carico dell’Impresa aggiudicataria gli adempimenti relativi alla sicurezza dei nuovi impianti o adeguamento di quelli già esistenti, nonché l’ottenimento della certificazione di conformità alla normativa vigente.
Restano comunque a carico dell’Impresa aggiudicataria tutti gli adempimenti, ove richiesti, relativi alla sicurezza antincendio previsti dalla vigente normativa in materia.
Si precisa che, per quanto riguarda l’impianto elettrico e telefonico, l’energia elettrica, i servizi telefonici e/o di telecomunicazione verranno forniti, sempre salvo diversi accordi con l'Azienda Ospedaliera, direttamente dagli Enti competenti e/o Società con i quali l’Impresa aggiudicataria stipulerà i regolari contratti di fornitura, munendosi, in ogni caso, della preventiva autorizzazione dell'Azienda Ospedaliera, per ogni tipo di impianto di cui dovrà fornire le caratteristiche.
Per quanto riguarda l’energia elettrica, l’Impresa aggiudicataria dovrà raggiungere opportuni accordi con l’ente erogatore al fine di attivare un adeguato sistema di consegna, trasformazione e misurazione dell’energia stessa.
Gli oneri relativi a tale attività sono a carico dell’Impresa aggiudicataria.
Eventuali modifiche all’impianto elettrico, approvate dall'Azienda ed eseguite dall’Impresa aggiudicataria, dovranno da questi essere certificate secondo la normativa vigente. Le richieste di nuove utenze o di incremento di utenze elettriche e/o telefoniche, così pure le disdette, indirizzate dall’Impresa aggiudicataria ai competenti Enti, dovranno essere inoltrate in copia all'Azienda Ospedaliera.
Art. 9.(Consegna e restituzione degli spazi ed impianti)
La consegna degli spazi e degli impianti sarà formalizzata tramite apposito verbale di consegna che attesterà l'area a destinazione parcheggio con la descrizione delle strutture ed impianti in essa presenti.
L'Impresa aggiudicataria, dopo la consegna degli spazi, si impegna ad eseguire le opere di sistemazione dell'area, nei termini previsti dal precedente articolo 8 del presente capitolato.
L'Impresa aggiudicataria si impegna a fare uso dei predetti spazi, con la massima diligenza e a restituirli in buono stato di conservazione in relazione all’uso normale degli stessi. Della riconsegna verrà steso verbale in contraddittorio.
Al termine del periodo contrattuale gli impianti e le eventuali strutture a corredo fornite dall'Impresa aggiudicataria, diverranno di proprietà dell'Azienda Ospedaliera, senza che da ciò possa derivare all’Impresa aggiudicataria diritto a compenso alcuno e salva la facoltà dell'Azienda Ospedaliera di pretendere la restituzione dello spazio in pristino stato a spese dell’Impresa aggiudicataria.
Alla scadenza del presente atto o in caso di risoluzione anticipata, l'Azienda Ospedaliera riserva la facoltà di controllare lo stato di conservazione dei locali e degli impianti gestiti dall’Impresa aggiudicataria, con il diritto di addebitare allo stesso gli eventuali danni derivati da cattivo uso o cattiva manutenzione.
La riconsegna degli spazi, liberi da cose di proprietà dell’Impresa aggiudicataria diversi da quelli oggetto di trasferimento di proprietà a norma dei precedenti capoversi, dovrà in ogni caso essere effettuata entro la scadenza contrattuale o comunque, in tutti i casi di risoluzione anticipata, entro il termine assegnato dall'Azienda nella comunicazione di avvenuta risoluzione.
L'Azienda Ospedaliera ha facoltà, in caso di mancata riconsegna, decorsi 15 giorni dalla data intimata, di procedere allo sgombero e al ripristino degli spazi nonché al ricovero in magazzini, anche a pagamento, delle cose trovate anche di terzi, il tutto in nome, per conto, a spese e rischio dell’Impresa aggiudicataria e quindi senza alcuna responsabilità dell'Azienda Ospedaliera per danni alle cose traslocate.
L'Azienda Ospedaliera procederà al recupero delle spese sostenute a tal fine addebitando all’Impresa aggiudicataria i relativi costi.
In caso di cessazione anticipata del rapporto per cause imputabili all’Impresa aggiudicataria, la proprietà delle attrezzature e di quanto necessario per la continuità del servizio, verrà trasferita anticipatamente all'Azienda Ospedaliera a titolo di risarcimento, salvo il maggior danno.
Art. 10.(Spazi Pubblicitari )
L’Azienda Ospedaliera si riserva la possibilità di installare cartellonistica con scopi pubblicitari all’interno dell’area a parcheggio, senza che ciò comporti pregiudizio del numero di spazi per la sosta delle autovetture e senza che il concessionario possa avanzare alcuna pretesa.
Art. 11.(Dati riguardanti i flussi di parcheggio)
A solo titolo informativo il concessionario dovrà fornire semestralmente, in formato elettronico excell i dati, per ciascuna ora e per ciascuna giornata, relativi alla occupazione degli spazi nel parcheggio.
Art. 12.(Obblighi e oneri del concessionario)
Oltre a quanto descritto nei precedenti articoli il concessionario dovrà:
▪ Garantire la costante pulizia e l’igiene delle aree assegnate;
▪ Garantire la costante manutenzione delle apparecchiature eventualmente prese in carico ;
▪ Garantire la copertura assicurativa RC per i danni causati sui mezzi sia dei dipendenti che degli utenti, da terzi e dalle proprie apparecchiature ;
▪ Esentare dal pagamento i mezzi parcheggiati nelle aree non delimitate da strisce blu, i ciclomotori e i mezzi a due ruote nonché tutti quelli delle categorie protette ovvero quelli che per varie motivate ragioni verranno formalmente segnalati per email , con indicazione del numero di targa , dall’ Amministrazione .
▪ Rilasciare , ad avvio del servizio alla Direzione amministrativa e sanitaria aziendale , sino a n. 70 badge in grado di consentire l’ingresso in entrata ed uscita
, anche nelle aree a pagamento, di personale medico dipendente senza che venga conteggiato alcun onere .
▪ Applicare, ove possibile, sanzioni non superiori a 5 volte il costo orario per giornata, di sosta alle auto che risulteranno non in possesso di tagliando a pagamento ovvero scaduto che dovranno ricevere una sanzione pari al corrispettivo della tariffa per le ore o frazioni intercorrenti dalla rilevazione della infrazione al momento del concreto pagamento.
▪ Impiegare, nel servizio e nell’esecuzione degli interventi sulle apparecchiature, personale munito delle prescritte abilitazioni, versare i contributi assicurativi, assistenziali ed infortunistici e corrispondere la giusta retribuzione in ottemperanza ai contratti collettivi di lavoro ed agli accordi sindacali vigenti, rispondere verso detto personale, come verso i terzi utilizzatori delle apparecchiature, di tutte le responsabilità conseguenti e dipendenti da fatto proprio;
▪ Adempiere, all’interno della propria azienda, agli obblighi di sicurezza e salute sui luoghi di lavoro previsti dalla normativa vigente;
▪ Utilizzare personale adeguatamente formato;
▪ Provvedere, a propria cura e spese, ad ogni intervento necessario sui beni strumentali in uso, sopravvenute esigenze dell’Amministrazione;
▪ Garantire, in caso di malfunzionamento al ripristino immediato del guasto;
L’Impresa aggiudicataria non potrà adibire o utilizzare spazi messi a disposizione dall’Azienda Ospedaliera per scopi diversi da quelli previsti dal presente capitolato tecnico, non potrà mutare la destinazione d’uso degli spazi salvo accordi preventivi e formalizzati assunti con l’Azienda Ospedaliera.
Art. 8. (assistenza e manutenzione)
La Ditta dovrà garantire a proprie spese la realizzazione del programma di manutenzione finalizzato al funzionamento continuo delle apparecchiature in uso e a ridurre al minimo i disservizi causati da eventuali guasti.
1. Manutenzione preventiva
Comprende le attività volte a mantenere i le suddette apparecchiature in efficiente stato di funzionamento, ossia revisione generale, controllo e messa a punto, eventuali riparazioni o sostituzioni delle parti usurate o che presentino malfunzionamenti.
Gli interventi di manutenzione preventiva saranno eseguiti periodicamente, con frequenza adeguata.
2. Manutenzione correttiva
Comprenderà le attività volte a ripristinare la normale funzionalità delle apparecchiature, ossia la risoluzione di guasti o disfunzioni mediante riparazioni o sostituzioni delle suddette o di loro componenti.
La Ditta dovrà intervenire e ripristinare la piena funzionalità delle apparecchiature entro il termine massimo di 3 ore lavorative dalla chiamata, dalle 8.00 alle 18.00 e ciò per tutti i giorni lavorativi dell’anno o entro l’eventuale minor termine offerto in sede di gara compreso i giorni festivi e le domeniche.
Qualora il guasto non sia riparabile in loco, ovvero comporti un fermo macchina superiore alle 24ore solari, la Ditta dovrà provvedere alla sostituzione della medesima entro e non oltre il termine di 96 ore solari dalla chiamata iniziale o comunque entro l’eventuale minor termine offerto in sede di gara. Utilizzando in tal caso il proprio personale per non arrecare danno al servizio.
Gli interventi di manutenzione dovranno essere eseguiti da personale specializzato, in possesso di competenze tecniche adeguate alle attività da svolgere.
Le apparecchiature che nonostante gli interventi di manutenzione, presentassero frequenti fermi o disfunzioni, dovranno essere sostituiti dalla Ditta entro cinque giorni lavorativi (esclusi quindi i festivi e le domeniche) dalla richiesta dell’Azienda Ospedaliera. S’intende per FERMO FREQUENTE il guasto o malfunzionamento che si presenta almeno n. 5 volte a settimana, per 2 settimane anche non consecutive, negli ultimi 28 giorni.
La sostituzione deve essere effettuata anche per ogni intervento di manutenzione straordinaria, conseguente a guasti e/o manomissioni. È inteso che la sicurezza elettrica dell’apparecchiatura debba essere ripristinata da parte dell’Impresa aggiudicataria tramite un tecnico abilitato.
Art. 9. (Personale incaricato dall’Impresa – Direttore tecnico del servizio)
L'Impresa ha l'obbligo di comunicare sin dalla data della consegna del servizio, il nominativo (completo di tutte le generalità) del Responsabile tecnico del servizio, ed anche i recapiti telefonici, di fax e di posta elettronica.
Il Responsabile del servizio deve essere in possesso, di attestazione attinente al servizio in questione e di una documentata qualifica professionale idonea a svolgere tale funzione e comprovata esperienza, gestione delle risorse umane ed organizzazione del lavoro nel settore oggetto della gara .
L’Impresa aggiudicataria dovrà garantire la presenza del Responsabile tecnico , nelle ore di espletamento del servizio, ed in particolare in tutti i giorni feriali dalle ore 8,00 alle ore 18,00, e la relativa reperibilità 24 ore dello stesso Responsabile tecnico mediante telefono cellulare fornito a proprie spese dalla stessa Impresa aggiudicataria, al fine di intervenire per affrontare e risolvere tutte le necessità e le evenienze che dovessero presentarsi, entro il tempo massimo di 60 minuti.
Il Responsabile tecnico deve avere la facoltà e i mezzi occorrenti per tutte le provvidenze che riguardano l'adempimento degli oneri contrattuali garantendo la qualità del servizio e mantenendo rapporti improntati a collaborazione con la Direzione Sanitaria di Presidio, e con il direttore di esecuzione del contratto.
In particolare il Responsabile tecnico deve svolgere il compito di programmare, controllare, coordinare, e fare osservare al personale impiegato, le funzioni e i compiti e gli orari di presenza stabiliti, di intervenire, decidere, rispondere direttamente riguardo a eventuali problemi che dovessero sorgere in merito alla regolare esecuzione delle prestazioni appaltate ed all'accertamento di eventuali danni ed inoltre dovrà garantire la qualità del servizio nel suo complesso.
Tutte le comunicazioni relative al servizio, le richieste ed istruzioni per eventuali prestazioni contingenti e contestazioni di inadempienza fatte in contraddittorio con detto incaricato, si intendono fatte direttamente all'Impresa aggiudicataria titolare.
Le comunicazioni al Responsabile tecnico del Servizio avverranno esclusivamente per iscritto per mezzo fax o e-mail.
L’Impresa aggiudicataria è comunque tenuta a comunicare il nominativo ed il recapito di almeno un sostituto che assuma automaticamente compiti e responsabilità del Responsabile tecnico in caso di irreperibilità, anche temporanea, del medesimo.
Il Responsabile tecnico dovrà essere sostituito nell’ipotesi di comportamenti non in linea con il ruolo ricoperto ed in presenza di fatti gravi che non consentano la prosecuzione del rapporto di collaborazione con il personale dell’Azienda Ospedaliera, anche con riguardo alla sollecitudine nell’eseguire le disposizioni organizzative impartite dalla Direzione Sanitaria. Il Responsabile tecnico dovrà, inoltre, collaborare con il servizio di Prevenzione e Protezione Aziendale dell’Azienda Ospedaliera.
Nell’esecuzione del servizio l’Impresa aggiudicataria, per eventuali problemi ed esigenze di carattere amministrativo che riguardano l’espletamento del servizio, potrà rivolgersi all’U.O.C. Provveditorato dell’Azienda Ospedaliera e per eventuali problemi ed esigenze di carattere tecnico che riguardano l’espletamento del servizio, potrà rivolgersi alla Direttore di esecuzione del contratto e che riguardano la sicurezza sul lavoro potrà rivolgersi al Servizio Protezione e Prevenzione dell’Azienda Ospedaliera.
Art.10. (Personale da impiegare nel servizio )
L’Impresa dovrà fornire l’elenco con i dati anagrafici e i nominativi dei dipendenti addetti ai servizi presso L’Azienda Ospedaliera, comprensivo delle indicazioni relativamente alle qualifiche e alle mansioni ricoperte.
Il citato elenco del personale dovrà, comunque, essere aggiornato ogni qualvolta si verifichino variazioni del personale che dovranno essere comunicate al Direttore di esecuzione del contratto ed all’U.O.C. Provveditorato. Alla comunicazione scritta da parte dell’Impresa aggiudicataria deve essere indicata la consistenza numerica del personale che si intende sostituire, la sua qualifica e il nominativo.
Il numero delle unità lavorative previste deve essere in numero adeguato a garantire la realizzazione di tutti gli interventi previsti dal programma di lavoro e di conseguenza deve tener conto delle esigenze di turnazione, per garantire sia la continuità del servizio, sia il godimento degli istituti contrattuali da parte degli operatori.
Pertanto, l’assenza di personale per ferie, malattia etc, non dovrà recare pregiudizio allo svolgimento del servizio e le sostituzioni dovranno essere garantite entro 1 ora dall’accertamento dell’assenza in modo da non provocare ritardi e/compromettere la regolare gestione del servizio medesimo anche mediante l’istituzione di una squadra di operatori e l’Impresa aggiudicataria dovrà comunicare entro il mese di aprile di ogni anno, anche per via informatica, il piano ferie con le relative sostituzioni.
Inoltre l’Impresa aggiudicataria dovrà evitare il ricorso allo svolgimento di doppi turni nella stessa giornata di lavoro anche se in sostituzione di personale assente.
Entro 30 giorni dall’inizio del servizio l’Impresa aggiudicataria dovrà trasmettere, su supporto scritto e su supporto informatico:
⇒ L’elenco nominativo del personale con le relativa generalità che intende impiegare compreso il responsabile del servizio, corredato delle fotografie degli operatori dipendenti ed indicando per ciascun addetto la relativa qualifica professionali e le
mansioni attribuite nell’ambito dell’appalto, il numero di ore lavorative impiegate ed il percorso formativo previsto per la relativa mansione assegnata e la relativa posizione assicurativa. In particolare per eventuali dipendenti extracomunitari l’Impresa dovrà attestare che sono in possesso di regolare permesso di soggiorno e che hanno conoscenza della lingua italiana.
⇒ copia del libro matricola.
Tali lavoratori dovranno risultare inseriti nella copia del libro matricola o la copia
autenticata del nulla osta singolo o cumulativo rilasciato dall’Ufficio di collocamento come comprovante la regolare assunzione del personale in questione o la copia dei contratti part-time eventualmente stipulati e trasmessi all’Ispettorato del lavoro.
L’Impresa aggiudicataria deve fornire prima dell’inizio del servizio alla Direzione Sanitaria di Presidio dell’Azienda Ospedaliera i seguenti documenti relativi alla sicurezza:
1) l'elenco del personale in servizio con allegato i certificati dimostranti l'idoneità al servizio di ogni dipendente, e la certificazione della esecuzione di tutti i controlli sanitari previsti per i dipendenti ospedalieri;
2) attestazione dell'avvenuta informazione e formazione del dipendente in merito ai rischi per la sicurezza e la salute connessi all’attività di pulizia e alle misure di prevenzione e di protezione da adottarsi, nonché ai rischi specifici cui è esposto in relazione all’attività svolta.
L’Impresa aggiudicataria è tenuta a comunicare alla Direzione Sanitaria di Presidio dell’Azienda Ospedaliera le eventuali variazioni del personale impiegato nel servizio con le stesse modalità sopraindicate ed in particolare tutte le dimissioni e/o neoassunzioni relative al personale che avrà accesso alle strutture dell’Azienda Ospedaliera.
Tutto il personale impiegato, che dipenderà ad ogni effetto direttamente dall’Impresa aggiudicataria, deve essere professionalmente qualificato, capace e fisicamente idoneo, dotato di adeguata capacità linguistica italiana, ed in possesso dei requisiti previsti dalle leggi vigenti necessari allo svolgimento del servizio cui è adibito cioè dotato dei titoli abilitativi inerenti alla qualifica ed al profilo professionale rivestiti e dovrà possedere l’età lavorativa secondo le norme di legge.
Nel caso in cui nel servizio vengano impiegati operatori stranieri, l’Impresa aggiudicataria è tenuta all'ottemperanza di quanto prescritto dalla legge 6 marzo 1998 n. 40 "Disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero" e dalla legge 30 luglio 2002 n. 189 “Modifica alla normativa in materia di immigrazione e di asilo” e sue successive integrazioni. Il personale dipendente dell'Impresa aggiudicataria risponderà civilmente e penalmente dei danni procurati a terzi, siano essi utenti che dipendenti dell’Azienda Ospedaliera, derivati da comportamenti imputabili a loro negligenza.
Inoltre il personale impiegato dall'Impresa aggiudicataria dovrà essere di assoluta fiducia e di provata riservatezza, ed è tenuto a rispettare le consuete norme di educazione che definiscono i criteri di un comportamento civile e di correttezza nel lavoro.
L’Impresa aggiudicataria dovrà impiegare per l'esecuzione del servizio esclusivamente proprio personale inquadrato e retribuito sulla base delle norme di legge e dei contratti collettivi dei settore di pertinenza, riconoscendo la relativa normativa salariale previdenziale ed assicurativa. I suddetti obblighi vincoleranno l'Impresa anche se non fosse aderente alle Associazioni stipulanti e indipendentemente dalla natura industriale o artigiana o cooperativa, dalla struttura, dalla dimensione dell'Impresa stessa e da ogni altra qualificazione giuridica economica o sindacale. All’Azienda Ospedaliera resta, comunque, la facoltà di richiedere in merito opportuni accertamenti al competente Ispettorato Provinciale del Lavoro
Il personale dell'Impresa aggiudicataria dovrà essere in possesso del giudizio di idoneità alla mansione specifica e sottoposto a sorveglianza sanitaria preventiva e periodica ai sensi degli artt.41 e 42 D.Lgs 9 Aprile 2008, n. 81 e successive modificazioni.
I controlli medici sanitari prescritti dalle norme vigenti saranno effettuati a cura e spese dell’Impresa aggiudicataria e dovranno essere mirati sia ai rischi specifici derivanti dall’attività lavorativa oggetto dell’appalto che da quelli specifici per il personale sanitario dell’Azienda Ospedaliera e alle vaccinazioni obbligatorie per legge ( antitetanica. Sono comunque raccomandate le vaccinazioni antiepatite A e B e quella antinfluenzale ) individuati sulla base delle informazioni acquisite dal Servizio di Prevenzione e Protezione Aziendale e dal Medico competente dell’Impresa aggiudicataria (art.26 D.Lgs n.81/2008).
In ogni momento l’Azienda Ospedaliera potrà disporre l'accertamento del possesso dei requisiti sopramenzionati richiedendo la relativa documentazione attestante la conformità di quanto sopra richiesto ed accertando la sussistenza delle condizioni sanitarie necessarie per l’espletamento del servizio.
L’ Azienda Ospedaliera, al fine di prevenire, controllare e contenere la diffusione delle malattie infettivo-diffusive, potrà applicare per il personale dell’Impresa aggiudicataria eventuali protocolli sanitari.
L’Azienda Ospedaliera si riserva la facoltà di richiedere all’Impresa aggiudicataria la rimozione e la sostituzione del personale non idoneo al servizio per sopravvenute ragioni fisiche o psichiche, ivi comprese le limitazioni poste ai sensi del D.Lgs. 81/2008 e successive modificazioni ed integrazioni, dal medico competente dell’Impresa aggiudicataria.
A fronte di eventi straordinari e non previsti, l’Impresa dovrà impegnarsi a destinare risorse umane e strumentali aggiuntive al fine di assolvere gli impegni assunti.
L’Impresa dovrà ottemperare, nei confronti dei lavoratori impegnati nel servizio, ai sensi dell’articolo 36 della legge 20 Maggio 1970, n°300, le condizioni normative, contributive e retributive conformi a quelle fissate dalle disposizioni legislative e dai contratti ed accordi collettivi di lavoro applicabili alla categoria al tempo della stipulazione del contratto d’appalto nonché da quelli successivamente stipulati per la categoria, ed, in generale, da tutte le leggi e norme vigenti od emanate nel corso dell’appalto sollevando L’Azienda Ospedaliera da qualsiasi obbligo o da ogni responsabilità al riguardo ed in particolare l’Impresa aggiudicataria riconosce che L’Azienda Ospedaliera risulta estranea a qualsiasi vertenza economica o giuridica tra l’Impresa aggiudicataria stessa ed il proprio personale dipendente.
Tutto il personale adibito al servizio in appalto assunto e registrato nei regolari libri paga e matricola, in possesso dell'età lavorativa secondo norma di legge, lavorerà alle dirette dipendenze e sotto l'esclusiva responsabilità dell’Impresa aggiudicataria, relativamente all’osservanza delle leggi per l'assicurazione obbligatoria e di tutte le altre leggi vigenti in materia sia nei confronti dell’Azienda Ospedaliera, che nei confronti di terzi.
Nessun rapporto di lavoro viene ad instaurarsi tra L’Azienda Ospedaliera ed il personale addetto all'espletamento delle prestazioni assunte dall’Impresa aggiudicataria, ma comporta un obbligo di prestazione d’opera senza vincoli di subordinazione ed al di fuori dell’organizzazione propria dell’Azienda Ospedaliera.
Inoltre il personale adibito al servizio deve essere perfettamente equipaggiato da parte dell’Impresa aggiudicataria per il puntuale svolgimento del servizio, finalizzato a garantire all’Azienda Ospedaliera la perfetta protezione sia degli operatori che di tutti i beni.
L’Impresa aggiudicataria deve provvedere all’adozione di tutte le misure dettate dall’emergenza sanitaria Covid-19 nei confronti del personale impegnato nel servizio di che trattasi. I dipendenti dell’Impresa aggiudicataria che prestano servizio presso L’Azienda Ospedaliera sono obbligati a tenere un comportamento improntato alla
massima educazione e correttezza sia nei confronti dell’utenza e ad agire in ogni occasione con la diligenza professionale del caso.
In particolare il personale in servizio deve rispettare le seguenti norme di comportamento:
♦ essere presente nelle rispettive zone di lavoro negli orari concordati;
♦ rispettare gli ordini di servizio seguendo le operazioni affidate secondo le metodiche e le frequenze stabilite;
♦ non intrattenersi durante il servizio con l’utenza, se non per motivi attinenti il servizio;
♦ essere a conoscenza delle corrette procedure di intervento di tutte le operazioni che gli competono;
♦ operare nel pieno rispetto della privacy e della dignità degli utenti;
♦ rispettare l’assoluto divieto di fornire consigli, impressioni o notizie riguardanti medici, pazienti, terapie od altro;
♦ mantenere il segreto assoluto su tutti i fatti di cui sono venuti a conoscenza durante l’espletamento del servizio, concernenti l’organizzazione e l’andamento dell’Azienda Ospedaliera;
♦ segnalare subito agli organi dell’Azienda Ospedaliera ed al proprio responsabile le anomalie che venissero rilevate durante lo svolgimento del servizio;
♦ non prendere ordini da soggetti estranei all’espletamento del servizio e attenersi disposizioni impartite solo dal proprio diretto responsabile;
♦ curare l’igiene personale e mantenere durante il servizio un contegno irreprensibile e decoroso, di sicura moralità, in rispetto dell’utenza e del personale dell’Azienda Ospedaliera ed in particolare il rapporto con gli utenti deve essere impostato sul pieno rispetto della loro dignità ed ispirato a criteri di solidarietà umana e cortesia nell’approccio evitando ogni forma confidenziale rivolgendosi agli utenti in terza persona;
♦ non appropriarsi di quanto occasionalmente rinvenuto nel corso dell’espletamento del servizio, consegnando l’oggetto ritrovato qualunque ne sia il valore e lo stato, al proprio responsabile del Servizio che a sua volta le dovrà consegnare alla Direzione Sanitaria di Presidio;
♦ presentarsi in servizio provvisto di idonea divisa. Tutto il personale dell’Impresa addetto al servizio presso l’Azienda Ospedaliera dovrà vestire una divisa, come indicato nell’articolo 67 del presente capitolato, di foggia e colore concordata con l’Azienda Ospedaliera stessa tale da rendere identificabili gli operatori. Tale divisa dovrà essere mantenuta in perfetto stato di pulizia e, se del caso, disinfettata.
♦ attenersi ed uniformarsi a tutte le norme inerenti alla sicurezza del lavoro, alla regolamentazione interna sia di carattere generale che speciale dell’Azienda Ospedaliera e a norme appositamente emanate per il personale dell’Impresa aggiudicataria;
♦ mantenere un comportamento corretto e dignitoso;
♦ applicare correttamente i protocolli e/o procedure dell’Azienda Ospedaliera relativamente alle norme comportamentali e non assumere atteggiamenti conflittuali con gli utenti e con il personale dell’Azienda Ospedaliera;
♦ presentarsi in servizio munito di cartellino di identificazione comprensivo di denominazione dell’Impresa di appartenenza, generalità, numero di matricola, mansione e fotografia, come riportato dalla seguente figura a norma della Circolare del Ministero della Sanità Prot. n. 100/SCPS/3.15697 del 31/10/1991, dell’articolo 6 della Legge 123 del 3 Agosto 2007, n°123 ed articoli 18-20 del
D.Lgs n°81 del 9 Aprile 2008, che deve essere esposto durante l’orario di servizio secondo il seguente formato:.
Logo fornitore
N° cartellino Denominazione fornitore Nominativo dipendente Matricola dipendente
Firma di autorizzazione
Fototessera
Il distintivo di ogni dipendente deve essere validato dal Responsabile di esecuzione del contratto e firmato per autorizzazione.
Inoltre gli operatori tutti dovranno:
♦ essere forniti di documento di identità personale;
♦ non lasciare attrezzature e/ o materiali che possono costituire fonte potenziale di pericolo in luoghi di transito o di lavoro o frequentati da operatori dell’Azienda Ospedaliera e/o utenti e pazienti. Non devono essere lasciati attrezzi e/ o materiali in posizione di equilibrio instabile o, qualora ciò fosse indispensabile, deve esserne segnalata la presenza facendo ricorso ad apposita segnaletica ed avvertendo tempestivamente l’Unità operativa interessata, unitamente al Servizio di Prevenzione e Protezione dell’Azienda Ospedaliera;
♦ impedire che durante lo svolgimento dei servizi abbiano ad introdursi nelle aree persone estranee;
♦ non divulgare notizie concernenti direttamente od indirettamente il servizio in questione;
♦ non chiedere o ricevere e comunque rifiutare compensi o regalie di ogni tipo;
♦ astenersi dal fumare, dal mangiare e dall’assumere bevande durante lo svolgimento dell’attività lavorativa;
♦ lasciare immediatamente il luogo di lavoro al termine del servizio;
♦ rispettare le norme antinfortunistiche durante l’espletamento del servizio, segnalare immediatamente, tramite il Responsabile tecnico dell’Impresa aggiudicataria, al Servizio di Prevenzione e Protezione dell’Azienda Ospedaliera, qualsiasi accadimento od anomalie riscontrate nell’espletamento del servizio nei confronti del D.UV.R.I. e del Piano di sicurezza e adeguarsi tassativamente alle disposizioni aziendali dell’Impresa aggiudicataria e dell’Azienda Ospedaliera e alle norme vigenti di cui all’articolo 20 del D.Lgs 81/2008;
♦ lasciare immediatamente i locali dell’Azienda Ospedaliera al termine del servizio;
♦ osservare diligentemente ed uniformarsi a tutte le norme, disposizioni generali e regolamenti e a tutte le disposizioni impartite dall’Azienda Ospedaliera.
In caso di inadempienza delle sopracitate norme di comportamento, il dipendente dell’Impresa aggiudicataria deve esser soggetto alla procedura disciplinare prevista dal contratto di lavoro.
L’Azienda Ospedaliera si riserva di segnalare le proprie eventuali rimostranze in ordine alla qualità dei servizio reso e/o alla condotta del personale dell’Impresa aggiudicataria, al Responsabile del servizio dell’Impresa aggiudicataria affinché siano adottati i necessari provvedimenti.
Al personale dipendente dell’Impresa aggiudicataria è fatto assoluto divieto di fornire o diffondere notizie riguardanti pazienti, terapie, medici, fatti e circostanze dei quali abbiano avuto notizia durante l’espletamento del servizio, mantenendo il segreto in particolare su notizie e dati di cui sia venuto a conoscenza per effetto del servizio svolto.
L’Impresa aggiudicataria deve sopportare integralmente le spese e cura personalmente l’organizzazione dei corsi di formazione professionale necessari al fine della miglior organizzazione del servizio in questione.
Il personale dell’Impresa aggiudicataria dovrà essere munito di adeguati strumenti di protezione individuali, ai sensi del D.Lgs 81/2008 e successive modificazioni ed integrazioni, essere esperto per l'esercizio cui è abilitato e dovrà mantenere un comportamento decoroso e corretto nei riguardi del personale dell’Azienda Ospedaliera.
L’Impresa aggiudicataria dovrà fornire all’Azienda Ospedaliera la seguente documentazione relativa ai requisiti tecnico-professionali posseduti in relazione sulla normativa sicurezza ed igiene del lavoro:
⮚ Organigramma del SPP, specificando il nome del Responsabile;
⮚ Documento di analisi e valutazione dei rischi per le attività che dovrà svolgere e indicazione degli interventi adottati per la riduzione dei rischi;
⮚ Dichiarazione sottoscritta di avere informato gli addetti in merito ai rischi sull’attività da svolgere e sui DPI da adottare, nonché l’avvenuta formazione professionale degli addetti.
L’Azienda Ospedaliera fornirà a cura del Servizio Prevenzione e Protezione prima dell’inizio dei lavori dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti presso la struttura ospedaliera in riferimento all’attività oggetto dell’appalto.
Successivamente è fatto obbligo all’Impresa aggiudicataria, sulla base delle informazioni ricevute, fornire al Servizio di Prevenzione e Protezione copia delle prescrizioni relative alla sicurezza che i dipendenti dovranno adottare durante lo svolgimento delle attività previste dal presente capitolato (DPI etc.).
L’Azienda Ospedaliera non è responsabile degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali eventualmente contratte dal personale dell’Impresa aggiudicataria in dipendenza delle attività concernenti il servizio.
Fanno capo all'Impresa aggiudicataria, in qualità di datore di lavoro, tutti gli oneri e gli obblighi previsti dal D.P.R. 1965 n. 1124 e successive modificazioni ed integrazioni (per ultimo il D.Lgs. n. 38/2000) e dal D.Lgs 81/2008
In particolare (e a mero titolo esemplificativo), nel rispetto dei termini e delle modalità previste dalla legge, l'Impresa ha:
⮚ l’obbligo di assicurazione dei propri dipendenti contro gli infortuni e le malattie professionali;
⮚ l’obbligo di denunciare all’Istituto assicuratore gli infortuni e le malattie professionali da cui siano colpiti i dipendenti prestatori d’opera;
⮚ l’obbligo di dare notizia all’Autorità locale di Pubblica Sicurezza di ogni infortunio sul lavoro nei casi previsti dalla Xxxxx;
⮚ l’obbligo di denunciare all’Istituto assicuratore le generalità della persona che rappresenta il datore di lavoro (quando non sia il medesimo a sovraintendere, personalmente, alla gestione).
Stante pubblica utilità del servizio di che trattasi, l’Impresa aggiudicataria, dovrà garantire, in caso di sciopero o per cause di forza maggiore, un servizio di emergenza predisponendo un apposito piano di emergenza dal quale risultino gli interventi da garantire al verificarsi dell’evento in argomento. Tale piano di emergenza deve essere trasmesso all’Azienda in sede di stipulazione del contratto.
Art. 11. (Norme a tutela dei lavoratori )
L’Impresa assume ogni responsabilità in caso di infortuni ed in caso di danni eventualmente arrecati alle persone ed alle cose tanto dell’Azienda Ospedaliera che di terzi, in dipendenza di manchevolezze o di trascuratezze nell'esecuzione delle prestazioni oggetto dell'appalto.
L’Impresa é tenuta a dichiarare di ottemperare a tutti gli obblighi verso i propri dipendenti in base alle disposizioni legislative e regolamentari vigenti in materia di lavoro, assicurazioni sociali, assistenziali ed antinfortunistiche, assumendo a suo carico tutti gli oneri relativi.
L’Impresa si impegna a produrre su richiesta dell’Azienda Ospedaliera, le copie delle ricevute dei pagamenti degli stipendi pagati, dei contributi assicurativi e previdenziali relativi al personale adibito al servizio in appalto, nonché il modello delle denunce annuali delle retribuzioni soggette a contribuzione ( Mod. 01/M-AUT ) ed il modello di versamento dei contributi SSN ( Mod. DM10/S):
Nel caso d’inottemperanza a tale obbligo o qualora siano riscontrate irregolarità, l’Azienda Ospedaliera segnalerà la situazione al competente Ispettorato del Lavoro.
L’Impresa aggiudicataria, anche non aderente ad associazioni non firmatarie, si obbliga ad applicare nei confronti dei propri dipendenti, le condizioni normative e retributive previste dal contratto collettivo nazionale di lavoro delle Imprese del settore o comunque per le categorie interessate applicabile alla data del presente atto, sottoscritto dalle organizzazioni datoriali e/o associazioni dei datori di lavoro e dalle organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative nonché le condizioni risultanti da successive modifiche ed integrazioni previste da accordi integrativi aziendali o da contratti collettivi di lavoro, successivamente stipulati. Ne consegue che anche le Società Cooperative, le Cooperative Sociali, e i loro Consorzi, dovranno applicare tale trattamento e ciò sia ai propri dipendenti che ai propri soci lavoratori. Quanto sopra è da estendersi anche alle Società Cooperative aderenti ad associazioni non firmatarie del CCNL e degli Accordi Integrativi di cui sopra. In particolare le Cooperative sociali di tipo A dovranno applicare ai dipendenti e ai soci lavoratori con rapporto di lavoro subordinato un trattamento economico e normativo non inferiore a quanto stabilito dal “Contratto collettivo nazionale di lavoro per le lavoratrici e i lavoratori delle cooperative sociali del settore socio-sanitario-assistenziale- educativo e di inserimento lavorativo” firmato dalle organizzazioni sindacali e dalle centrali cooperative maggiormente rappresentative a livello nazionale, nonché quello derivante dagli accordi integrativi sottoscritti a livello regionale ed aziendale.
L'Impresa aggiudicataria dovrà, pertanto, osservare nei riguardi dei propri dipendenti e, se cooperativa, anche nei confronti di soci, tutte le leggi, regolamenti, disposizioni e prescrizioni delle competenti autorità in materia di contratti collettivi nazionali di lavoro, di sicurezza, di antinfortunistica, di igiene del lavoro e che comunque possano interessare l'appalto.
L'Impresa aggiudicataria deve garantire il pagamento delle retribuzioni al proprio personale. I suddetti obblighi vincoleranno l'Impresa anche se non sia aderente alle associazioni stipulanti o receda da esse e indipendentemente dalla natura industriale o cooperativa o della struttura o delle dimensioni dell'Impresa stessa e da ogni sua qualificazione giuridica, economica o sindacale. A tale scopo l’Impresa aggiudicataria dovrà fornire prova di avere regolarmente soddisfatto i suddetti obblighi.
L’Impresa aggiudicataria è altresì responsabile in solido dell'osservanza delle norme di cui sopra da parte dei Subappaltatori nei confronti dei dipendenti di quest'ultimo, per le prestazioni rese nell'ambito del subappalto.
I lavoratori occupati nel servizio dovranno attenersi agli obblighi che l'Impresa aggiudicataria provvederà a segnalare loro in materia di sicurezza e protezione collettiva e individuale, nonché di programmi di formazione e addestramento, e si sottoporranno alla sorveglianza sanitaria ove prevista dalle norme vigenti.
L’Azienda Ospedaliera, nel caso di violazione degli obblighi di cui sopra e previa comunicazione all'Impresa delle inadempienze a essa denunciate dall'ispettorato del lavoro, si riserva il diritto di sospendere la concessione per la gestione del servizio di parcheggio sino a quando l'ispettorato predetto avrà dichiarato che l'Impresa si sia posta in regola.
Per tale fattispecie, l’Azienda Ospedaliera ha facoltà di avviare le procedure per la risoluzione del contratto.
L’Azienda committente precisa che le autorità competenti nella Regione e nel luogo dove devono essere svolti i lavori presso le quali gli offerenti possono ottenere ulteriori informazioni pertinenti agli obblighi relativi alle disposizioni di legge nelle materie sicurezza, condizioni di lavoro, previdenza ed assistenza sono :
♦ I.N.P.S. sede di Palermo
♦ I.N.A.I.L. sede di Palermo
♦ A.S.L. sede di Palermo
♦ ISPETTORATO PROVINCIALE DEL LAVORO sede di Palermo
L’Azienda Ospedaliera avrà comunque facoltà di acquisire ogni notizia o documentazione in merito, di richiedere gli accertamenti del caso ai competenti Uffici e di trasmettere copia del contratto all'Amministrazione Finanziaria, all'Ispettorato del Lavoro, all'INPS, all'INAIL ed a ogni altro Ente che possa averne interesse.
Ai sensi di quanto previsto dalla Circolare 18 marzo 1997, n. 39/1997 del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale, ai fini delle regolarizzazioni delle posizioni assicurative l’Azienda Ospedaliera comunicherà alla Direzione Provinciale del Lavoro territorialmente competente, l'avvenuto affidamento dell'appalto, con l'indicazione dei suoi dati essenziali: Impresa aggiudicataria, numero degli addetti, ammontare economico dell'appalto e durata dello stesso.
In particolare (e a mero titolo esemplificativo), nel rispetto dei termini e delle modalità previste dalla legge, l'Impresa ha:
⮚ l’obbligo di assicurazione dei propri dipendenti contro gli infortuni e le malattie professionali;
⮚ l’obbligo di denunciare all’Istituto assicuratore gli infortuni e le malattie professionali da cui siano colpiti i dipendenti prestatori d’opera;
⮚ l’obbligo di dare notizia all’Autorità locale di Pubblica Sicurezza di ogni infortunio sul lavoro nei casi previsti dalla Xxxxx;
⮚ l’obbligo di denunciare all’Istituto assicuratore le generalità della persona che rappresenta il datore di lavoro (quando non sia il medesimo a sovraintendere, personalmente, alla gestione).
Il personale adibito al servizio deve essere perfettamente equipaggiato da parte dell’Impresa aggiudicataria per il puntuale svolgimento del servizio, finalizzato a garantire la perfetta protezione sia degli operatori che di tutti i beni.
Il personale, nello svolgimento delle prestazioni, deve provvedere all’adozione di tutte quelle cure, cautele e accorgimenti, atti ad assicurare la salvaguardia del degente ed il rispetto della dignità personale ed improntare il proprio comportamento ai principi della correttezza. In particolare il personale deve operare in linea con i principi della tutela delle persone e nel rispetto dei diritti individuali e non deve assolutamente ricorrere a pratiche lesive della dignità personale degli utenti.
L’Impresa aggiudicataria deve sopportare integralmente le spese e cura personalmente
l’organizzazione dei corsi di formazione professionale necessari al fine della miglior organizzazione del servizio in questione.
Il personale dell’’Impresa aggiudicataria dovrà essere munito di adeguati strumenti di protezione individuali, ai sensi del D.Lgs 81/2008 e successive modificazioni ed integrazioni, essere esperto per l'esercizio cui è abilitato e dovrà mantenere un comportamento decoroso e corretto nei riguardi del personale dell'Azienda Ospedaliera.
Art.12. (Responsabilità dell’Impresa aggiudicataria ed assicurazioni)
L’Impresa aggiudicataria si obbliga a provvedere, a propria cura e spese e sotto la propria ed esclusiva responsabilità a tutte le prestazioni occorrenti secondo gli accorgimenti della tecnica o dell'arte per garantire la più completa sicurezza delle opere e dei luoghi durante l'esecuzione del servizio, l’ incolumità degli operai, delle persone addette alla fornitura e dei terzi estranei e per evitare danni materiali di qualsiasi natura.
In caso contrario l’Impresa aggiudicataria rimane la sola responsabile dei danni di qualunque natura, importanza e conseguenza, che fossero ascrivibili ad errori o deficienze di qualsiasi genere che si verificassero, nonché dipendenti dalla qualità dei materiali e dalla effettiva esecuzione delle opere.
L'Impresa aggiudicataria è responsabile di ogni danno che potesse derivare all'Azienda e a terzi, nell'adempimento del servizio in questione assunto con il presente capitolato, causato da fatto proprio o dal personale addetto al servizio. Qualora l'impresa o chi per essa non dovesse provvedere al risarcimento, alla riparazione dei danni e alla rimessa del ripristino stato, nel termine fissato nella relativa lettera di notifica, l’Azienda Ospedaliera resta autorizzata a provvedere direttamente, a danno dell’Impresa aggiudicataria, trattenendo l'importo dal deposito cauzionale definitivo.
L'impresa aggiudicataria sarà considerata responsabile dei danni che, dagli articoli forniti o comunque per fatto suo, dei suoi dipendenti, dei suoi mezzi o per mancate previdenze venissero arrecati agli utenti, alle persone ed alle cose, sia dell’Azienda che di terzi, durante il periodo contrattuale, tenendo al riguardo sollevata l’Azienda, che sarà inserita nel novero dei terzi, da ogni responsabilità ed onere.
L’Impresa aggiudicataria, pertanto, oltre alle coperture assicurative rese obbligatorie dalle vigenti leggi, si impegna a stipulare/presentare, con primaria Compagnia di Assicurazione, mantenendole per tutta la durata del contratto d'appalto ed eventuali proroghe le seguenti polizze:
• Polizza contro furto, incendio e tutti i rischi diretti e materiali, ad eccezione del dolo, a copertura dei beni relativi alla gestione del servizio oggetto di contratto con espressa rinuncia alla rivalsa nei confronti dell’Azienda Ospedaliera; gli eventuali scoperti e/o franchigie devono essere integralmente indennizzati/risarciti dall’aggiudicatario;
• Polizza RCT/RCO con massimale non inferiore ad Euro 3.000.000,00 per sinistro, con i limiti di Euro 3.000.000,00 per persona e di Euro 2.000.000,00 per danni a persone o cose.
Tali massimali non rappresentano il limite dei danni da risarcirsi da parte dell’Impresa aggiudicataria per i quali, nel loro valore complessivo, risponderà comunque l’impresa aggiudicataria medesima.
Dovranno essere compresi in garanzia tutti danni riconducibili ai servizi richiesti dal presente capitolato ed in particolare i danni da incendio di cose proprie.
La garanzia RCO, si dovrà comprendere tutto il personale impiegato nell'esecuzione delle prestazioni oggetto del presente capitolato, e dovrà essere estesa alle malattie professionali ed al danno biologico, inoltre dovrà essere operante sia per le rivalse esercitate dall'INAIL, INPS e simili che per le richieste esercitate ai sensi del codice
civile. Gli eventuali scoperti e/o franchigie devono essere integralmente indennizzati/risarciti dall’aggiudicatario.
Copia della polizza assicurativa dovrà essere trasmessa all’Unità Operativa Approvvigionamenti entro 15 (quindici) giorni dalla comunicazione dell’aggiudicazione definitiva, e copie delle ricevute dei pagamento del premio, pena disdetta dal contratto.
L’Azienda Ospedaliera, per quanto sopra riportato, è considerata terza ai fini della copertura della responsabilità civile.
La polizza R.C.T. di cui al precedente comma deve essere estesa, a parziale deroga dell’articolo 1900 del codice civile, alla colpa grave dell’Impresa aggiudicataria, deve riportare la dichiarazione di vincolo a favore dell’Azienda Ospedaliera e coprire l’intero periodo dell’appalto, dalla data di inizio attività fino alla data del rilascio del certificato di buona esecuzione del servizio, e deve prevedere la possibilità di ristoro per le quote del canone eventualmente non corrisposte dall’affidatario del servizio.
La mancata stipulazione della polizza assicurativa comporterà, per questa Azienda Ospedaliera, il diritto di considerare l’Impresa aggiudicataria decaduta dall’aggiudicazione stessa. In particolare detta polizza deve tenere indenne l’Azienda Ospedaliera, ivi compresi i suoi dipendenti e collaboratori nonché i terzi, per qualsiasi danno che l’Impresa aggiudicataria possa arrecare nel corso dell'espletamento delle attività oggetto d’appalto.
L’Azienda Ospedaliera, per quanto sopra riportato, è considerata terza ai fini della copertura della responsabilità civile.
In particolare nella polizza in questione si deve prevedere la rinuncia dell’assicuratore, nei confronti dell’Azienda Ospedaliera, a qualsiasi eccezione, di quanto segue:
⮚ diritto di recesso per sinistro;
⮚ alla copertura del rischio anche in caso di mancato o parziale pagamento dei premi assicurativi, in deroga a quanto previsto dall’art.1901 cod. civ., e di eventuali dichiarazioni inesatte e/o reticenti, in deroga a quanto previsto dagli artt. 1892 e 1893 cod.civ:
⮚ al reintegro automatico dell’intera copertura a seguito del sinistro, da qualsiasi causa determinato.
⮚ ad effettuare diminuzioni o storni di somme assicurate o disdettare il contratto senza il consenso dell’Azienda Ospedaliera.
Gli eventuali scoperti e/o franchigie devono essere integralmente indennizzati/risarciti dall’aggiudicatario. Inoltre nelle polizze in questione si dovrà prevedere l’obbligo da parte della Compagnia di Assicurazione di informare l’Azienda Ospedaliera in caso di mancato pagamento dei premi. entro il termine del 16° giorno successivo alla scadenza del premio di rinnovo, fermo l’obbligo per la compagnia assicuratrice di estendere il termine di mora per il pagamento dei premi da 15 giorni a 60 giorni. Nel caso si verificasse tale eventualità, l’Azienda Ospedaliera fermo restando la facoltà di disporre la risoluzione del contratto, potrà farsi carico del pagamento dei premi assicurativi salvo il rivalersi sull’Impresa aggiudicataria, tramite trattenuta sul canone, compresi gli interessi di mora conseguenti.
L’Impresa aggiudicataria esonera, altresì, l’Azienda Ospedaliera per i danni diretti ed indiretti, che potranno derivare da fatti dolosi o colposi di terzi.
Art.13. (Controlli)
L’Azienda Ospedaliera si riserva la facoltà di effettuare tutti i controlli che ritenga necessari per verificare l’esatto adempimento delle prestazioni indicate nel presente Capitolato, procedendo alla visita delle aree assegnate in qualsiasi momento e senza alcuna periodicità, compreso il controllo sulla presenza del personale addetto al servizio.
La Direzione del servizio sarà affidata al Direttore di esecuzione del contratto, per la parte di rispettiva competenza, nella persona dei Responsabili di esecuzione del contratto che ha espressa delega dall’Azienda Ospedaliera di operare, durante il corso del servizio, per necessità od opportunità sopravvenute, tutti gli interventi che ritenga necessari.
Il Direttore di esecuzione del contratto effettuerà il controllo generale per quanto attiene agli aspetti organizzativi e per quanto attiene gli aspetti tecnici e vigilerà sulla perfetta rispondenza dell’organizzazione del servizio reso rispetto a quanto previsto nel capitolato tecnico.
Il Servizio di Prevenzione e Protezione dell’Azienda Ospedaliera effettuerà il controllo generale per quanto attiene agli aspetti della sicurezza, della tutela della salute e della prevenzione sul luogo di lavoro.
Le eventuali anomalie che si dovessero verificare nell’ambito del servizio devono essere comunicate, in modo circostanziato e tempestivamente all’Unità Operativa Provveditorato dell’Azienda Ospedaliera.
I controlli si riferiranno agli standard qualitativi e quantitativi sia stabiliti dal presente Capitolato che dichiarati dall’Impresa aggiudicataria in sede di presentazione del progetto/offerta per la partecipazione alla gara d’appalto.
I controlli potranno essere, a insindacabile giudizio dell’Azienda Ospedaliera, sia di
processo (mezzi e procedure) che di risultato.
I controlli di processo riguarderanno la verifica dell’applicazione di tutte le specifiche tecniche riguardanti mezzi e procedure indicate nel Capitolato e nel progetto tecnico dell’impresa aggiudicataria.
L’Azienda Ospedaliera, per mezzo dei suoi incaricati ed in presenza del Responsabile tecnico incaricato dall’impresa aggiudicataria, eserciterà la facoltà di controllo in merito all’esecuzione del servizio mediante:
• controlli sul rispetto di quanto indicato nel piano di lavoro, in riferimento a tutta la documentazione presentata in sede di offerta;
• controlli sulle modalità di svolgimento del servizio;
• controlli sul numero del personale addetto e suo comportamento;
• controlli sulle sanzioni erogate;
• controlli sul funzionamento delle apparecchiature;
I controlli di risultato consistono nella verifica del risultato del servizio nel rispetto di quanto stabilito nel presente Capitolato e saranno effettuati:
• in continuo, a insindacabile giudizio del Responsabile di esecuzione del contratto dell’Azienda Ospedaliera ed in caso di inadempimento od inefficienza nell’esecuzione dei obblighi contrattuali l’Azienda Ospedaliera ha la facoltà di richiedere l’esecuzione immediata o la ripetizione dei lavori necessari per il regolare andamento del servizio;
• a campione e con la periodicità che verrà determinata dall’Azienda Ospedaliera, in contraddittorio con il Responsabile tecnico incaricato dall’impresa aggiudicataria, con individuazione della zona da controllare. Data ed ora dei controlli saranno comunicati dall’Azienda Ospedaliera al responsabile tecnico dell’Impresa aggiudicataria.
I risultati dei controlli hanno lo scopo di valutare la conformità delle procedure e delle tecniche rispetto a quanto previsto nel presente Capitolato ed integrato con quanto dichiarato in sede di progetto/offerta, oltre a valutare la qualità del servizio e correggere le inadempienze che costituiscono elemento per l’applicazione delle penalità e della risoluzione del contratto.
L’Impresa aggiudicataria dovrà applicare il proprio sistema di autocontrollo sulla corretta applicazione delle procedure, tempi e piani di lavoro da applicare sul servizio oggetto dell’appalto.
Il sistema di autocontrollo deve prevedere almeno:
1) la descrizione delle procedure;
2) i metodi di verifica sull’esatta applicazione delle procedure proposte;
3) i metodi di rilevazione scritta delle difformità riscontrate in corso d’opera;
4) le azioni correttive adottate.
Le risultanze del sistema di autocontrollo devono essere scritte, chiare e visionabili in ogni momento da parte dei soggetti dell’Azienda Ospedaliera delegati al controllo.
Art.14. ( Periodo di prova )
Tenuto conto della natura del contratto, l’aggiudicazione deve intendersi sottoposta a condizione risolutiva subordinata all’esito di un periodo di prova di 6 (sei ) mesi, decorrenti dall’inizio del servizio , nel corso dei quali dovrà mettere a punto la propria organizzazione ed il proprio sistema di qualità sino al raggiungimento di un elevato standard degli interventi. In particolare, nello stesso arco di tempo, l’Area Provveditorato valuterà l’idoneità e la capacità dell’Impresa aggiudicataria a mantenere e riprodurre le prestazioni dichiarate prevedendo una specifica e puntuale verifica tesa ad appurare:
- la precisione e l’accuratezza nello svolgimento del servizio
- l’operatività e l’organizzazione raggiunta
A tale proposito il Direttore di esecuzione del contratto dovrà rilasciare una relazione con quale si esprime parere favorevole in merito al superamento della prova, inviandola all’Area Provveditorato che provvederà a comunicare il parere favorevole all’Impresa aggiudicataria. Superato il periodo di prova sarà considerato superato con esito positivo ed il rapporto potrà proseguire fino alla naturale scadenza .
In caso di esito negativo del periodo di prova l’Azienda Ospedaliera provvederà a:
⮚ contestare all’Impresa aggiudicataria le cause di inadeguatezza e di non accettabilità del servizio;
⮚ qualora L’Azienda Ospedaliera accogliesse le memorie scritte e le giustificazioni dell’Impresa aggiudicataria verrà accordato un ulteriore e definitivo periodo di prova di 90 giorni.
⮚ qualora L’Azienda Ospedaliera non accogliesse le giustificazioni dell’Impresa aggiudicataria in quanto per le problematiche emerse non vi fosse soluzione o in mancanza di presentazione di memorie scritte difensive o in caso nuovo esito sfavorevole del periodo di prova si procederà alla risoluzione del contratto secondo quanto stabilito nell’articolo 73 del presente capitolato ed ad affidare alla seconda Impresa migliore offerente e l’Impresa aggiudicataria dovrà provvedere solo al pagamento dei corrispettivi sulla base del canone aggiudicato, per il periodo di effettivo svolgimento del servizio, escluso ogni altro rimborso od indennizzo a qualsiasi titolo ed ogni ragione o pretesa di qualsiasi genere. Inoltre l’Impresa aggiudicataria avrà l’obbligo di garantire il servizio fino al subentro della nuova Impresa.
Tutte le decisioni assunte in caso di esito negativo della prova, compreso quindi il subentro della seconda Ditta, saranno oggetto di apposito atto deliberativo da parte dell’Azienda Ospedaliera.