COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI DEL COMUNE DI SAN GIOVANNI VALDARNO
COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI
DEL COMUNE DI SAN GIOVANNI VALDARNO
********** PARERE N. 016
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PARERE DEL COLLEGIO DEI REVISORI SUI PROFILI DI COMPATIBILITA’ NORMATIVA E ECONOMICO-FINANZIARIA DELL’IPOTESI DI CONTRATTO COLLETTIVO DECENTRATO INTEGRATIVO DEL PERSONALE DEL COMPARTO PER IL TRIENNIO 2019 – 2021
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L’anno 2019 il giorno 19 del mese di dicembre in audio video conferenza alle ore 14,00 si è riunito il Collegio dei Revisori dei Conti del Comune di San Giovanni Valdarno.
Sono presenti :
Dott. Luca ZANBONI - Presidente
Dott. ssa Nadia LAZZARINI - Componente Dott. Roberto CHIUCINI - Componente
Il Presidente, riscontrata la presenza dell’intero Collegio, dichiara la seduta valida ed atta a deliberare.
Il Collegio si riunisce in data odierna per prendere in esame la pre-intesa al contratto collettivo decentrato integrativo del personale del comparto per il triennio 2019 – 2021, relativamente alla parte normativa, sottoscritta in data 4 dicembre 2019 dalle delegazioni trattanti di parte pubblica e di parte sindacale, ai fini dell’espressione del parere di cui all’art. 40-bis, comma 1, del D.Lgs n. 165/2001;
VISTI
- l’art. 40-bis, comma 1, del D. Lgs n. 165/2001 avente per oggetto “il controllo sulla compatibilità dei costi della contrattazione collettiva integrativa con i vincoli di bilancio e quelli derivanti dall'applicazione delle norme di legge, con particolare riferimento alle disposizioni inderogabili che incidono sulla misura e sulla corresponsione dei trattamenti accessori”, effettuato dall’organo di revisione economico – finanziaria, nel caso dal Collegio dei Revisori dei Conti;
- l’art. 8, comma 6, del CCNL del 21/05/2018 del comparto Funzioni Locali che prevede che “Il controllo sulla compatibilità dei costi della contrattazione collettiva integrativa con i vincoli di bilancio e la relativa certificazione degli oneri sono effettuati dall’organo di controllo competente ai sensi dell’art. 40-bis, comma 1, del D.Lgs. n.165/2001”;
PREMESSO CHE
- le disposizioni specifiche del D.Lgs. n. 165/2001 prevedono:
- all'art. 40, comma 3 bis che “Le pubbliche amministrazioni attivano autonomi livelli di contrattazione collettiva integrativa, nel rispetto dell'art. 7, comma 5, e dei vincoli di bilancio risultanti dagli strumenti di programmazione annuale e pluriennale di ogni amministrazione”;
- all’art. 40, comma 3 quinquies che “Le pubbliche amministrazioni non possono in ogni caso sottoscrivere in sede decentrata contratti collettivi integrativi in contrasto con i vincoli e con i limiti risultanti dai contratti collettivi nazionali o che disciplinano materie non
espressamente delegate a tale livello negoziale ovvero che comportano oneri non previsti negli strumenti di programmazione annuale e pluriennale”, da cui consegue la nullità delle clausole difformi;
- all’art. 40, comma 3 sexies che “A corredo di ogni contratto le pubbliche amministrazioni, redigono una relazione tecnico-finanziaria ed una relazione illustrativa, utilizzando gli schemi appositamente predisposti e resi disponibili tramite i rispettivi siti istituzionali del Ministero dell'Economia e Finanze d’intesa con il Dipartimento della Funzione Pubblica. Tali relazioni vengono certificate dagli organi di controllo di cui all'art. 40-bis, comma 1”;
- i controlli in materia di contrattazione decentrata integrativa sono stati modificati per effetto delle disposizioni introdotte dal D. Lgs. n. 150/2009 ed afferiscono sia alla compatibilità dei costi della stessa con i vincoli di bilancio, sia ai vincoli derivanti dall’applicazione delle norme di legge, con riferimento alle disposizioni inderogabili sulla misura e corresponsione dei trattamenti accessori;
- come meglio precisato nella circolare n. 25/2012 della Ragioneria Generale dello Stato, l’organo di controllo ovverosia nel caso di specie, il Collegio dei Revisori dei Conti deve effettuare una certificazione positiva su tutti gli aspetti normativi della contrattazione decentrata integrativa, attestando “norma per norma la compatibilità legislativa e contrattuale dell’ipotesi di contratto”;
- il predetto controllo deve essere effettuato dall’organo di revisione economica – finanziaria prima dell’autorizzazione da parte dell’organo di governo alla sottoscrizione definitiva dell’accordo;
PRESO ATTO CHE
1) in data 4 dicembre 2019, a mezzo di posta elettronica, è stata inviata al Collegio dei Revisori la pre-intesa sul CCDI del personale del comparto – parte normativa per il triennio 2019 - 2021, sottoscritta in data 04/12/2019 dalle delegazioni trattanti di parte pubblica e di parte sindacale;
2) che la predetta ipotesi di CCDI è stata accompagnata dalla relazione illustrativa e tecnico- finanziaria, sottoscritta dalla Dottoressa Antonella Romano Segretario Generale, Presidente della Delegazione Trattante di parte pubblica;
ESAMINATA
la documentazione prodotta dal U.O Settore Risorse Umane, Dottoressa Daniela Ciardi, che consiste in:
- pre-intesa al CCDI del personale del comparto – parte normativa per il triennio 2019 – 2021, sottoscritta in data 04/12/2019 dalle delegazioni trattanti di parte pubblica e di parte sindacale;
- relazione illustrativa sugli aspetti procedurali – normativi e tecnico-finanziaria, e contestuale attestazione sulla compatibilità economico - finanziaria della pre-intesa contrattuale, con particolare riferimento alle modalità della copertura degli oneri derivanti dall’ipotesi di contratto collettivo decentrato integrativo , sottoscritta dalla Dottoressa Antonella Romano Segretario Generale, Presidente della Delegazione Trattante di parte pubblica;
ESAMINATA ALTRESI’
la deliberazione della giunta Municipale n. 96 del 09 maggio 2019 avente ad OGGETTO: ART. 169 DEL D.LGS. 267/2000 - PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE, PIANO DEGLI OBIETTIVI E PIANO DELLE PERFORMANCE 2019-2021-APPROVAZIONE
ACCERTATO CHE
- 1) la relazione illustrativa sugli aspetti procedurali – normativi della pre-intesa al CCDI del personale del comparto per il triennio 2019 – 2021 e sulla previsione dei contenuti economicofinanziari e contabili della medesima pre-intesa contrattuale per il solo anno 2019, è stata redatta secondo lo schema della circolare del Ministero dell’Economia e delle Finanze – Ragioneria Generale dello Stato ed illustra in maniera chiara, precisa e puntuale le informazioni;
- 2) la relazione tecnico-finanziaria sulla pre-intesa al CCDI del personale del comparto, relativamente alla previsione dei contenuti economico-finanziari e contabili per il solo anno 2019, basati su valori e proiezioni stimati, sia sulla costituzione e sull’utilizzo delle risorse decentrate che, soprattutto, sulle definizioni delle nuove indennità e specifiche destinazioni regolate dal contratto, è stata redatta secondo lo schema previsto dalla Ragioneria Generale dello Stato nella circolare n. 25 del 19/07/2012 e contiene tutte le informazioni, richieste ed applicabili;
- 3) la predetta relazione contiene “norma per norma” l’illustrazione di quanto disposto dalla preintesa al CCDI, sottoscritto in data 04/12/2019, e ricomprende l’attestazione che le disposizioni contrattuali in essa previste risultano conformi alle norme contrattuali nazionali ed alla legge;
- 4) le relazioni, sia quella illustrativa che quella tecnico - finanziaria, illustrano ed attestano, pur sulla base di previsioni per il solo anno 2019 e quindi, basate sulla stima di valori e proiezioni:
o il quadro di sintesi sulla costituzione e sulle modalità di utilizzo del fondo risorse decentrate;
o i criteri di costituzione del fondo risorse decentrate e la quantificazione delle risorse fisse e variabili;
o i criteri sul presunto utilizzo del fondo delle risorse decentrate, suddivisi tra destinazioni non disponibili alla contrattazione e quelle specificatamente regolate dal contratto integrativo;
o l’attestazione sul rispetto del principio di attribuzione selettiva delle progressioni economiche;
o la verifica sul rispetto dei vincoli di legge in ordine alla contrattazione decentrata integrativa;
o l’attestazione sulla compatibilità economico - finanziaria del fondo delle risorse decentrate con particolare riguardo alle modalità di copertura degli oneri derivanti dal contratto integrativo;
RILEVATO CHE
gli oneri della contrattazione collettiva decentrata integrativa in esame per l’anno 2019 sono stati così determinati, basandosi sulla base di previsioni di valori e proiezioni stimati (importi in euro):
Descrizione - RISORSE FISSE | Importo |
Risorse art 31,c2 del CCNL 22/01/2004 anno 2017 | 408.122,67 |
Decurtazione risorse per retribuzione posizione e risulta P.O. | - 106.954,00 |
TOTALE IUC 2018 | 301.168,67 |
TOTALE IUC 2018 | 301.168,67 |
Incremento € 83,20 x unità dal 31.05.2015-art.67co2 lett a CCNL 21.05.2018 | 9.235,20 |
Rideterminazione progressioni -art.67co2 lett b CCNL 21.05.2018 | 7.455,63 |
Ria personale cess 2018 art.67co2 lett c CCNL 21.05.2018 | 2.934,36 |
TOTALE | 320.793,86 |
Descrizione - RISORSE VARIABILI | Importo |
Importi Una tantum fraz Ria art.67co3 lett d CCNL 21.05.2018 | 2.480,16 |
Integraz monte salari 1997-art.67co4 CCNL 21.05.2018 | 37.185,00 |
Conseguimento obiett. art.67co3 lett i e co 5 lett b CCNL 21.05.2018 al netto decurtazione ATA | 18.324,10 |
Incentivi art.67co3 lett c CCNL 21.05.2018 - quote prog Dlgs 163/2006 + incentivi art 133 Dlgs 50/2016 | 19.668,52 |
Economie Fdo lav strordinario rt.67co3 lett e CCNL 21.05.2018 | 5.832,29 |
TOTALE | 83.490,16 |
RISORSE FISSE | 320.793,86 |
RISORSE VARIABILI | 83.490,16 |
Totale | 404.284,02 |
L’ammontare del Fondo 2016:
TOTALE RISORSE FONDO 2016 | Importo |
Risorse stabili - decurtazioniart 9c2Dlgs 78/2010 e art 1c236 L 208/2015 (€56776,76) | 391.636,95 |
Risorse variabili soggette a vincolo - decurtazioni art 1 c236nL208/2015 | 84.995,20 |
Risorse variabili non soggette a vincolo | 23.393,27 |
Totale | 500.025,42 |
Depurato risorse variabili non soggette a vincolo | - 23.393,27 |
TOTALE | 476.632,15 |
VERIFICATO CHE
- le disposizioni degli articoli nella predetta pre-intesa risultano essere conformi alla normativa vigente in materia ed ai limiti derivanti dalla contrattazione collettiva nazionale e sono, pertanto, compatibili sotto il profilo legislativo e rispetto ai limiti della contrattazione nazionale;
- le materie oggetto di contrattazione integrativa ai sensi e per gli effetti delle disposizioni del CCNL del 21/05/2018 del comparto Funzioni Locali sono state correttamente contemplate nella preintesa sottoscritta dalle delegazioni trattanti di parte pubblica e sindacale in data 04/12/2019;
- in applicazione dei criteri di costituzione del fondo di cui alla contrattazione collettiva decentrata integrativa in esame, la quantificazione previsionale dello stesso fondo delle risorse decentrate del personale del comparto per l’anno 2019, fondata sulla base di valori e proiezioni stimate, risulta essere entro il limite delle risorse decentrate dell’Ente, in conformità a quanto disposto dall’art. 23 del D. Lgs n. 75/2017;
- i criteri previsti per il presunto utilizzo del fondo risorse decentrate per l’anno 2019 risultano essere in accordo con le disposizioni di legge ed i principi definiti nella normativa contrattuale nazionale; in particolare, risulta essere stato rispettato il principio di copertura delle destinazioni del fondo aventi natura certa e continuativa con le risorse decentrate fisse del fondo; pertanto, le destinazioni del fondo aventi natura certa e continuativa sono tutte finanziate con risorse fisse;
- è stato attestato nella relazione tecnico-finanziaria la compatibilità e coerenza economico- finanziaria tra la previsione di costituzione del fondo 2019 e la previsione di utilizzo dello stesso;
ACCERTATO ALTRESI’ CHE
- sono stati rispettati gli adempimenti e l’iter procedurale della contrattazione decentrata integrativa;
tutto ciò visto, premesso, preso atto, esaminato, accertato, rilevato e verificato, ai sensi e per gli effetti dell’art. 40-bis, comma 1, del D.Lgs. n. 165/2001 e dell’art. 8, comma 6, del CCNL del 21/05/2018 del comparto Funzioni Locali il sottoscritto Collegio dei Revisori dei Conti
ESPRIME PARERE FAVOREVOLE
sulla conformità di ciascun articolo, incluso nella pre-intesa al contratto collettivo decentrato integrativo del personale del comparto per il triennio 2019 – 2021, alla normativa vigente in materia ed ai limiti della contrattazione collettiva nazionale e sulla compatibilità economico – finanziaria degli oneri presunti derivanti dall’applicazione della pre-intesa al contratto collettivo decentrato integrativo per il solo anno 2019, come da stime di valori e proiezioni contenute nelle relazioni illustrativa e tecnico-finanziaria, predisposte dall’Amministrazione provinciale
CON RISERVA
Di attestazione sulla coerenza delle norme contrattuali in materia di meritocrazia e premialità alla presa in visione della Relazione della Performance una volta validata dall’OIV ai sensi dell’articolo 14, comma 6. del d.lgs. n. 150/2009 per la verifica e certificazione del raggiungimento degli obiettivi 2018 inseriti nel piano della performance (PEG/Obiettivi gestionali specifici) in corso di validazione da parte del nucleo di valutazione
e pertanto,
ATTESTA
la compatibilità legislativa e contrattuale della predetta pre-intesa sottoscritta con la riserva sopra indicata.
San Giovanni Valdarno, 19 dicembre 2019
IL COLLEGIO DEI REVISORI
Dott. Luca ZANBONI
Dott. ssa Nadia LAZZARINI
Dott. Roberto CHIUCINI
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