PROTOCOLLO OPERATIVO PER L’ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO DI TRASPORTO SCOLASTICO
Allegato C al Capitolato – gara 2016
PROTOCOLLO OPERATIVO PER L’ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO DI TRASPORTO SCOLASTICO
Il servizio di trasporto scolastico per alunni generici viene effettuato attenendosi al D.M. del Ministero dei Trasporti e della Navigazione del 31-12-1997 e al Regolamento Comunale di attuazione del “Piano di indirizzo per il diritto allo studio”.
Il trasporto scolastico è un servizio delicato e complesso perché coinvolge l’infanzia in una condizione ambientale oggettivamente esposta come la strada ed un veicolo in movimento.
Si delineano di seguito per gli operatori degli scuolabus – autisti e accompagnatori - alcune indicazioni da seguire nello svolgimento del servizio di trasporto scolastico che servono a rendere il servizio e quindi il lavoro degli addetti tutelato e inserito strettamente in un contesto organizzativo ben strutturato.
Sullo scuolabus l’autista e l’accompagnatore hanno due ruoli distinti e complementari. Xxxxxx risponde per lo svolgimento delle mansioni di propria competenza.
In sintesi, l’autista è responsabile dell’autoveicolo e della sua conduzione, così come della corretta effettuazione dell’itinerario assegnato sia sotto il profilo degli orari che del percorso. L’accompagnatore è responsabile di tutte le questioni che afferiscono all’utenza: accoglienza e accompagnamento degli alunni, salita e discesa degli stessi, consegna degli alunni alle fermate, vigilanza durante il tragitto, gestione del gruppo e controllo della disciplina, rapporti e comunicazioni con i genitori e con la scuola.
Compiti specifici dell’autista
Lo scuolabus deve essere conservato con cura ed in efficienza, deve essere tenuto pulito e pertanto l’autista è tenuto a segnalare, oltre che i guasti che possano inficiarne la funzionalità, anche deterioramenti che possano sminuirne il decoro.
Alla fine del giro, arrivato al deposito l’autista è tenuto a controllare l’interno dell’ autoveicolo per verificare che nessun minore vi sia rimasto così come non siano rimasti oggetti che le famiglie possano poi reclamare.
L’autista ha il compito di prelevare l'accompagnatore in punti prestabiliti antecedentemente alla salita del primo alunno; il servizio termina dopo aver consegnato al personale della scuola l'ultimo alunno presente sullo scuolabus e dopo aver lasciato l’accompagnatore al punto stabilito. Analogamente avverrà per il viaggio di ritorno, con la consegna dell’ultimo alunno ai propri familiari o loro incaricati e la discesa dell’accompagnatore al punto stabilito.
L’autista deve arrivare puntuale all’appuntamento con l’accompagnatore in modo da far iniziare il servizio sempre allo stesso orario.
All’andata, soprattutto alle prime fermate, può capitare che lo scuolabus arrivi con qualche minuto in anticipo rispetto all’orario stabilito e comunicato ai genitori; in tali casi l’autista deve aspettare perché il genitore ha diritto a non essere lasciato, per quanto possibile, nella incertezza rispetto all’orario del servizio.
Nel caso di bambini abitualmente ritardatari spetta all’accompagnatore richiedere la puntualità dell’utente oppure segnalare il caso all’Ufficio Trasporto Alunni della Direzione Istruzione.
La guida deve essere effettuata ponendo la massima attenzione alla sicurezza dei bambini tenendo conto che questi talvolta possono esser anche molto piccoli dato che sullo scuolabus sono ammessi a salire alunni fin dai tre anni di età.
Durante il tragitto l’autista deve essere consapevole che gli alunni, soprattutto al pomeriggio, sono più stanchi e talvolta eccitati per le molte ore trascorse in ambiente rumoroso e collettivo e quindi probabilmente anche più indisciplinati; è necessario pertanto che la guida sia rilassata per evitare agli alunni urti o cadute.
Anche in caso di ritardo dovuto alle cause più varie, è meglio, anziché accelerare per ridurre il ritardo, contattare l’Ufficio Trasporto Xxxxxx che provvederà ad avvertire i genitori alle fermate.
La fermata del bus deve avvenire sempre al lato della scuola.
L’autista deve inoltre effettuare il percorso che viene assegnato dall’Ufficio trasporti.
La sequenza delle fermate indicate nell’itinerario deve essere rispettata perché rispecchia l’accordo preso con i genitori.
Nel caso che l’autista verifichi incongruenze nelle fermate o nel percorso o negli orari è tenuto a segnalare tali criticità all’Ufficio Trasporto Xxxxxx adoperandosi a collaborare per offrire suggerimenti che possano apportare miglioramenti al percorso.
L’autista non ha facoltà di cambiare percorso o fermate o orari dell’itinerario, anche su richiesta di genitori o dell’accompagnatore; eventuale proposta di modifica va concordata e autorizzata dall’Ufficio trasporti.
Ogni anno, prima dell’avvio del servizi, l’Ufficio Trasporto Alunni consegna per ogni scuolabus la documentazione relativa al percorso: Itinerario, elenco degli alunni iscritti con relativi numeri di telefono e elenco degli alunni abbinati alle singole fermate. Tali documenti devono essere presenti e disponibili su ogni scuolabus perché contengono indirizzi e telefoni delle famiglie che possono risultare utili se l’accompagnatore non ha a disposizione la propria copia. In caso di smarrimento o altro l’autista deve richiederne copia all’ufficio Autoparco della Direzione Risorse finanziarie.
L’autista è tenuto ad avere rapporti corretti e di cortesia con gli alunni, con gli accompagnatori ed anche con i genitori e con gli altri soggetti con cui entra in rapporto nello svolgimento del servizio, collaboratori scolastici, insegnanti ecc. tuttavia dato che la gestione delle questioni relative all’utenza è di responsabilità dell’accompagnatore non è tenuto a farsi carico in prima persona di problematiche di indisciplina degli alunni, di contestazioni o lamentele dei genitori o degli operatori scolastici che devono essere rinviate all’Ufficio Trasporto Alunni.
In caso di sinistro stradale l’autista è tenuto a compilare il relativo modulo.
Compiti dell’accompagnatore - Gestione dell’utenza Le presenze
La gestione delle presenze è compito dell’accompagnatore.
Le presenze degli alunni, sia per il viaggio di andata che per il viaggio di ritorno, dovranno essere annotate nell’apposito modulo, che verrà consegnato agli accompagnatori a cura dell’Ufficio Trasporto Alunni, all’inizio del servizio insieme alla lista degli alunni iscritti nei singoli itinerari. L’accompagnatore dovrà prestare la massima attenzione nel controllare che tutti gli alunni prelevati al mattino siano ripresi dai plessi scolastici per il viaggio di ritorno a casa.
Il modulo di rilevazione delle presenze mensili è assegnato all’accompagnatore a cui spetta di prendere nota di chi sale sul bus e di verificarne la legittimità della salita.
Data la presenza dell’accompagnatore, l’autista non risponde di chi sale sul bus e quindi non è tenuto a stabilire se un soggetto è titolato o meno a salire.
Può però rifiutarsi di far salire persone o cose la cui presenza sul bus vadano contro la normativa del codice della strada – ad es. un terzo adulto su uno scuolabus omologato per il trasporto di soli due adulti.
La vigilanza
La vigilanza dei bambini sul bus è compito dell’accompagnatore. Questi deve porre la massima attenzione che gli alunni trasportati non corrano rischi di qualsiasi natura evitando anche che, con il veicolo in movimento, distraggano e disturbino l’autista.
Al momento dell’arrivo a scuola l’accompagnatore scende dallo scuolabus e vigilando sulla loro discesa, accompagna gli alunni fino al portone della scuola dove vengono consegnati al personale addetto.
In alcuni casi è necessario, per problemi organizzativi delle scuole, che durante il servizio di ritorno l’accompagnatore scenda dal bus ed entri nella scuola per prendere il gruppo degli alunni lasciando sul bus altri alunni precedentemente saliti. In tali situazioni l’autista è chiamato a garantire che gli alunni non possano uscire dal bus tenendo lo sportello chiuso o comunque vigilando l’uscita.
Gli accompagnatori dovranno dare immediata comunicazione dettagliata al responsabile del servizio trasporto scolastico dell’Associazione/Impresa di appartenenza e all’Ufficio Trasporto Alunni, di ogni disservizio, incidente o difficoltà riscontrata durante lo svolgimento del servizio di accompagnamento degli alunni. In caso di incidenti che possono aver causato danni ai trasportati, cose o persone, la suddetta comunicazione dovrà essere effettuata anche per scritto.
La disciplina
Se sul bus si verificano problemi sporadici o ricorrenti di contenimento degli alunni, spetta all’accompagnatore individuare le modalità più idonee per far fronte a tali situazioni e eventualmente informare i genitori del comportamento inadeguato di alcuni. Nei casi più complessi può esserne informato Ufficio Trasporto Xxxxxx che provvederà a coinvolgere sia la famiglia che la scuola.
L’autista è tenuto ad intervenire solo se l’indisciplina degli alunni è tale da mettere a rischio la guida dell’automezzo. Ciò non significa che all’autista viene chiesto di rimanere estraneo e impassibile rispetto a tutto ciò che avviene nel bus pertanto il supporto e il sostegno all’accompagnatore per riportare un clima di tranquillità o perlomeno di tollerabile confusione sul bus è legittima e auspicabile, è chiaro però che sotto il profilo della responsabilità, spetta all’accompagnatore vigilare affinché comportamenti indisciplinati non divengano fonte di pericolo per gli alunni.
La consegna
Come più volte puntualizzato, compito precipuo dell’accompagnatore è gestire in prima persona il momento delicato della discesa dell’alunno dal bus e della sua consegna ad altro adulto. Pertanto l’accertamento dell’identità dell’adulto e della sua titolarità o meno a ricevere il minore rientrano nelle competenze dell’accompagnatore, di conseguenza è opportuno che l’autista non interferisca direttamente con le scelte operate dall’accompagnatore in quanto questo è l’unico a risponderne.
In caso di assenza di genitori o loro delegati alla fermata l’accompagnatore contattare, direttamente o tramite il proprio ufficio di coordinamento, i genitori dell’alunno.
È auspicabile che la decisione su cosa fare successivamente - se attendere alcuni minuti, continuare il giro, ripassare in un tempo successivo alla fermata o altro – venga presa congiuntamente anche con il contributo dell’autista poiché questi è in grado di valutare i tempi di percorrenza, lo stato del traffico ecc. Di tali decisioni è opportuno che siano messi a conoscenza gli uffici della ditta e comunali.
In ogni caso l’accompagnatore, anche in accordo con l’autista, non può decidere autonomamente di riportare l’alunno a scuola o alla Polizia Municipale. In caso sia autorizzato a ciò non può lasciare da solo l’alunno fino a che questi non viene consegnato al genitore o comunque se non sulla base di dirette disposizioni dei propri responsabili.
Gli alunni non possono essere lasciati andare a casa da soli o consegnati a minori anche se familiari.
Nel caso che i genitori non siano raggiungibili o nel caso in cui l’accompagnatore non ritenga di poter consegnare l’alunno all’adulto o al soggetto che lo rivendica, l’autista, di concerto con l’accompagnatore, deve seguire la procedura di riportare il minore alla scuola di appartenenza o, in caso di chiusura della stessa, di portarlo alla U. O. territoriale di zone della Polizia Municipale. Di tale evenienza dovrà essere data immediata comunicazione al personale dell’Ufficio Trasporto Alunni e/o all’Autoparco.
In linea generale, tenute ben distinte le sfere di competenza dei due operatori degli scuolabus e quindi le relative responsabilità, nel caso di situazioni inusuali che possano far sorgere dubbi circa la decisione più opportuna da prendere, l’autista, così come l’accompagnatore, è tenuto a rivolgersi all’Ufficio Trasporto Alunni per avere indicazioni o anche autorizzazioni verbali (che possono tradursi contestualmente in autorizzazioni scritte da inviare immediatamente all’Autoparco) che possano legittimare l’iniziativa dell’operatore.
Il supporto al servizio da parte dell’Ufficio trasporti è garantito dal presidio telefonico attivo nelle fasce orarie di chiusura degli uffici – tel. 000 0000000.
Negli orari che rimangono al di fuori dalla copertura di tale servizio, ad es. il sabato o nel pomeriggio, dopo le 17,45 l’ufficio di riferimento per gli scuolabus è l’Xxxxxxxxx.
Xxxxxxx, 00 dicembre 2010
Per la Direzione Istruzione Per la Direzione Risorse Finanziarie
Dirigente Supporto alla Scuola Dirigente Servizio Centrale Acquisti Dott.ssa Xxxxx Xxxxxxxx Dr. Xxxxx Xxxxxx