Allegato ad
Allegato ad
Avviso d’indagine di mercato
(Art. 36, comma 2, lettera b, D. Lgs. n. 50/2016)
per l’individuazione d’operatori economici da invitare alle procedura negoziata per prestazione di servizi informatici
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO DEL SERVIZIO DI GESTIONE DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA INFORMATICA ALLA RETE E DISPOSITIVI HARDWARE DELL’UNIONE E DEI COMUNI ASSOCIATI.
CIG ……………………
Art. 1- Oggetto dell’Appalto
1. Il presente capitolato disciplina i contenuti formali e sostanziali relativi all’appalto del servizio di gestione dell’assistenza informatica al centro elaborazione dati, alla rete e dispositivi hardware dell’Unione di Comuni Valmarecchia e dei Comuni associati di Poggio Torriana, San Leo, Santarcangelo di Romagna, Verucchio.
2. Per quanto riguarda il Comune associato di Novafeltria, la prestazione di servizio riguarderà la gestione del firewall, in relazione alla gestione della funzione di Polizia Municipale.
3. Per quanto riguarda i Comuni associati di Casteldelci, Maiolo, Novafeltria, Pennabilli, Sant’Agata Feltria, Talamello, la prestazione di servizio riguarderà la gestione del collegamento vpn (apertura porta e funzionamento), per il funzionamento dei marcatempo.
Art. 2- Durata dell’appalto
1. Il presente appalto ha una durata di venti (n. 20) mesi, decorrenti dalla data di stipulazione del relativo contratto di appalto, ovvero, in caso d’esecuzione anticipata del servizio, nelle more della stipula del contratto, dalla data di attivazione del servizio stesso, come risultante da apposito verbale da redigere a cura del responsabile del servizio Informatica dell’ente.
2. Il contratto potrà essere ripetuto, con le medesime modalità e tempistica, nel caso in cui l’Unione di Comuni Valmarecchia disponga in merito.
Art. 3- Modalità di aggiudicazione dell’appalto
1. La modalità di aggiudicazione dell’appalto è regolata con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, individuata sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo e valutata sulla base di criteri oggettivi, connessi all'oggetto dell'appalto.
2. Si precisa che il ricorso al suddetto criterio è giustificato dall’esistenza dei seguenti requisiti:
2.1 Competenze tecniche e certificazioni: l’ente richiede alla ditta appaltatrice, esperienza provata e capacità nel gestire la rete informatica, indicata nel presente atto; pertanto l’ente terrà conto non solo dell’importo economico, ma anche delle competenze sotto indicate e comprovate, che hanno diretto riferimento ai dispositivi hardware e software in uso presso l’ente:
2.1.1 possesso di certificazione Vmware professional;
2.1.2 possesso di certificazione Mdaemon;
2.1.3 possesso di certificazione Zyxel;
2.1.4 possesso di certificazione Maggioli Sicraweb;
2.1.5 possesso di certificazione Webroot;
2.1.6 possesso di certificazione HP partner;
2.1.7 possesso di certificazione Linux e Windows (cliente e server) expert;
2.1.8 possesso di diploma di laurea in ambiente informatico, per almeno due operatori di rete;
2.1.9 comprovata esperienza, di almeno dieci anni, nella fornitura di servizi ed assistenza informatica, per enti pubblici.
2.2 La ditta appaltatrice dev’essere dotata d’apposita assicurazione, che tuteli l’ente
contro danni accidentali e rotture di dispositivi informatici. L’entità di detta assicurazione, determinerà un valore che sarà considerato dall’ente.
2.3 I costi sostenuti dalla ditta appaltatrice, per spostarsi e fornire assistenza nelle varie sedi, sono a carico della ditta stessa.
2.4 In caso di necessità particolari, o di lavoro intenso, il personale che la ditta
appaltatrice dedicherà all’attività d’assistenza tecnica, potrà essere di un numero fino a cinque tecnici contemporaneamente. Questa disposizione si applicherà in caso d’esigenze particolari, che potranno avere una durata non superiore a qualche giorno e che comunque si presentino solo raramente.
3. La gara verrà aggiudicata anche se perverrà una sola offerta ritenuta valida.
4. Saranno esclusi dalla gara i concorrenti che presentino offerta nella quale siano sollevate eccezioni e/o riserve di qualsiasi natura, alle condizioni di fornitura del servizio specificate nel Capitolato, nonché offerta incompleta e/o parziale.
5. Xxxxxxx esclusi altresì i concorrenti che offriranno prezzi superiori alla base d’asta.
6. L’Amministrazione si riserva altresì il diritto di non procedere all’aggiudicazione, nel caso in cui nessuna delle offerte presentate venga ritenuta idonea.
7. Il contratto sarà stipulato mediante contratto scritto, firmato digitalmente.
Art. 4 -Parametri informativi
1. Al fine di consentire agli operatori economici interessati di formulare la propria offerta economica, si ritiene di dover fornire adeguati parametri quali-quantitativi sul servizio oggetto di appalto.
2. In particolare si ritiene di dover evidenziare che la gestione informatica della rete dell’Unione di Comuni Valmarecchia e dei Comuni ad essa associati, indicati nel precedente articolo 1, comma 1, del presente capitolato, riguarda la manutenzione ed aggiornamento delle postazioni di lavoro, stampanti di sistema e non, impianti di rete, sommariamente di seguito elencate, compreso elenco contenuto nelle note aggiuntive:
- n. 310 personal computer, compreso i monitor;
- n. 15 server host data center;
- n. 40 virtual machine;
- n. 35 switch (10/100/1000), compreso manageable;
- n. 18 firewall;
- n. 18 router;
- n. 5 hot spot;
- n. 25 access point;
- n. 4 nas;
- n. 18 scanner da tavolo;
- n. 25 scanner di rete (stampanti in comodato d’uso);
- n. 81 stampanti da tavolo (compreso multifunzione e plotter);
- n. 23 gruppi di continuità
- n. 1 materiale video, riprese sedute consiliari;
- n. 10 ponti radio tra sedi;
- n. 8 media converter in fibra ottica;
- n. 13 VPN remote Ipsec su sedi distaccate;
- n. 12 VPN remote MPLS su sedi distaccate;
- n. 1 gestione backup su cloud a rotazione, tramite applicativi Acronis.
3. Note tecniche in merito ai dati contenuti nel precedente comma 2, del presente articolo:
- Assistenza e gestione wifi pubblico – comune di Santarcangelo di R.: n. 3 punti di distribuzione, relativi ponti radio, hot spot, filtro d’accesso utenti / firewall;
- Assistenza e gestione della nuova sede biblioteca – comune di Santarcangelo di R.: circa 20 postazioni p.c., nuovo impianto wifi Wisper con n. 5 punti d’accesso, gestione wifi e connessioni utenti, gestione firewall e filtro navigazione utenti, gestione domotica dello stabile;
- Assistenza dispositivi per streaming sedute consiliari del comune di Santarcangelo di R.: connessione alla rete di navigazione;
- Assistenza e gestione nuovi impianti wifi pubblico – comune di Poggio Torriana: nuovi punti d’accesso e relative antenne;
- Gestione fibra ottica e dispositivi connessi: aumentati i dispositivi da gestire (n. 4 nuovi switch manageable, firewall, hot spot, n. 2 fibra receiver, n. 5 antenne, cablaggio, ecc.);
- gestione infrastruttura Ced Valmarecchia: n. 14 host fisici e n. 34 macchine virtuali, sia Linux, che Microsoft, in diverse edizioni;
- Sistemi operativi client: Windows XP e successive; Linux; sistemi operativi server: Windows NT e successive; Linux;
- Sistema centralizzato di backup su Nas di rete, con applicativi Acronis.
4. Note amministrative aggiuntive
- La ditta appaltatrice svolgerà l’attività d’assistenza informatica, negli enti e nelle sedi indicate nel contratto, fatto salvo quanto ivi erroneamente non indicato, in pieno accordo con il responsabile del servizio Informatica dell’Ente.
- In relazione a nuove o diverse esigenza, d’assistenza informatica, non incluse nell’elenco di cui al presente articolo, la ditta appaltatrice proporrà un’offerta, che potrà essere accolta o meno dall’Ente.
- L’esecuzione della prestazione di servizio non fa sorgere diritti riconducibili al
contratto di lavoro subordinato, dell’Ente, per i dipendenti e/o collaboratori della ditta appaltatrice, che si trovino ad operare, anche assiduamente, per l’Ente.
- Nel contratto relativo alla prestazione di servizio, è inclusa anche l’assistenza per tutte quelle apparecchiature che l’Ente andrà, successivamente, ad acquistare ed integrare nella rete informatica (anche da altri fornitori). Rimane escluso dal presente punto il costo di prima installazione, che sarà quantificato di volta in volta, in base alla tipologia di lavoro da effettuare, nel caso l’installazione non venga effettuata dalla ditta fornitrice. Rimangono altresì esclusa dal presente punto, l’assistenza informatica inerente apparecchiature non acquisite dall’Ente.
- Sono incluse nell’assistenza anche tutte quelle sedi che comunque fanno riferimento all’Ente e che possono essere rimaste escluse dall’elenco sopra indicato, quali nidi
d’infanzia o altro.
Art. 5 - Valore dell’appalto
1. Ai fini della determinazione del valore del presente appalto va premesso che lo stesso è considerato in relazione alla durata di venti mesi ed il valore complessivo, ai sensi dell’art. 35 del D. Lgs. n. 50/2016, è di €. 115.300,00 (iva esclusa).
2. Il valore sopra determinato non comporta alcun diritto di corresponsione dello stesso alla ditta appaltatrice, che, si ribadisce, vedrà liquidate le competenze a seguito dell’avvenuta attività omnicomprensiva, relativa al servizio d’assistenza in oggetto.
Art. 6 - Modalità d’assistenza tecnica – obbligo di riservatezza
1. La ditta appaltatrice svolgerà l’assistenza informatica, con le seguenti modalità:
1.1 telefonica, con reperibilità su cellulare 365 giorni all’anno (vedi punti 1.5 e 1.6);
1.2 remota tramite software dedicato protetto;
1.3 sul posto;
1.4 con presenza di personale tecnico, presso il Data center (c.e.d.), o laddove debba essere svolta (con riferimento al contenuto del precedente 4), dalle ore 8,30 alle ore 14,00, di tutti i giorni lavorativi (dal lunedì al venerdì); se
necessario, la presenza al ced dev’essere estesa anche al pomeriggio o raddoppiata, se richiesto e valutato necessario;
1.5 con reperibilità telefonica (al numero di telefono mobile), dalle ore 8,30 alle ore 18,00 di tutti i giorni, per problemi alle postazioni di lavoro (p.c.) ed H24 di tutti i giorni, per problemi ai server, firewall e dispositivi di rete.
2. La ditta appaltatrice deve garantire la prestazione di servizio d’assistenza informatica, per sette giorni alla settimana; tuttavia non garantisce l’intervento di una specifica figura tecnica, laddove venisse espressamente richiesta. Inoltre non garantisce gli
aggiornamenti (upgrade) di sistema, dei software, nelle giornate di sabato, domenica ed altri festivi.
3. La ditta appaltatrice deve fornire l’assistenza informatica, in ordine di chiamata, o
segnalazione di necessità d’intervento, con disponibilità immediata e con valutazione della problematica segnalata, entro il termine di due ore; con successivo intervento da rendere il prima possibile. Le eventuali priorità/urgenze, quando tecnicamente non già evidenti, vengono stabilite d’intesa con il responsabile del servizio Informatica dell’Ente.
4. La ditta appaltatrice deve fornite tutta l’assistenza necessaria, comunicando al/ai
richiedente/i di aver preso in carico l’assistenza, in modo che, se possibile, si possano evitare ulteriori chiamate. Analogamente dovrà fare ad intervento effettuato.
5. La ditta appaltatrice e per essa anche il suo personale, potrà usare i locali e le attrezzature di tutte le sedi, di cui al precedente art. 4, durante l’assistenza informatica, nell’esclusivo interesse dell’Ente. A tale scopo alla ditta appaltatrice sono assegnate:
- stabilmente (per la durata del contratto) le chiavi per accedere alla sede del Data center (ced);
- a richiesta, le chiavi d’accesso delle altre sedi.
6. La ditta appaltatrice effettua l’assistenza informatica, con il personale della stessa e con le modalità stabilite dalla stessa; oppure convenute con il responsabile del servizio Informatica dell’Ente, in caso d’attività particolari. E’ esclusa la possibilità di sub
appaltare il contratto o parti del servizio d’assistenza informatica, a terzi o ditte terze.
7. La ditta appaltatrice e per essa anche il suo personale sono soggetti all’applicazione delle vigenti disposizioni europee e nazionali, in materia di riservatezza e privacy. Inoltre garantisce e s’impegna a mantenere ed a far rispettare, un rigoroso riserbo e la massima discrezione, in relazione a notizie, dati, informazioni tecniche, dei quali venga a conoscenza durante l’esecuzione della prestazione di servizio d’assistenza informatica, in oggetto.
Art. 7 Tipologia d’assistenza informatica
1. La ditta appaltatrice fornirà all’ente la seguente assistenza, con riferimento ai contenuti del precedente art. 4:
1.1 gestione ed assistenza hardware di tutte le postazioni esistenti (sia fisse, che mobili), comprese quelle che saranno acquistate dall’Ente in corso di vigenza del contratto, sia dalla ditta appaltatrice stessa, sia da altre ditte (inclusi i componenti interni dei p.c.), monitors, stampanti, scanner, fax, ecc.;
1.2 gestione ed assistenza hardware di tutti i servers esistenti, compresi quelli che saranno acquistati dall’ente e/o realizzati (virtual machines), in corso di vigenza del contratto, sia dalla ditta appaltatrice stessa, sia da altre ditte; sia Lan, che Dmz;
1.3 gestione ed assistenza software di tutte le postazioni, fisse e/o mobili, esistenti, comprese quelle che saranno acquistate dall’Ente in corso di vigenza del contratto, sia dalla ditta appaltatrice stessa, sia da altre ditte: Vmware, Mdaemon, Linux,Windows (tutte le versioni) XPhome-Vista (tutte le versioni);
1.4 gestione ed assistenza software di tutti i servers esistenti, compresi quelli che saranno acquistati dall’ente e/o realizzati (virtual machines), in corso di vigenza del contratto, sia dalla ditta appaltatrice stessa, sia da altre ditte: Lan, Dmz: Vmware, Mdaemon, Linux, Windows server(tutte le versioni);
1.5 gestione ed assistenza hardware di tutti i dispositivi di rete esistenti, compresi quelli che saranno acquistati dall’ente, in corso di vigenza del contratto, sia dalla ditta appaltatrice stessa, sia da altre ditte: Lan, Dmz: switch, firewall, router, cablaggio, stack, ecc.;
1.6 gestione ed assistenza, per la riconfigurazione di tutti i dispositivi di rete
esistenti, compresi quelli che saranno acquistati dall’ente, in corso di vigenza del contratto, sia dalla ditta appaltatrice stessa, che da altre ditte: Lan, Dmz; switch, firewall, router, cablaggio, stack, ecc.;
1.7 gestione ed assistenza di software dedicati esistenti, compresi quelli che saranno acquistati dall’ente, in corso di vigenza del contratto, sia dalla ditta appaltatrice
stessa, che da altre ditte: in uso presso la Polizia Municipale, Italsoft, Data Management (Akropolis), Ambito + Ads (Suap), Maggioli informatica (Cedaf/edilizia, Saga/protocollo/p.e.c., Segreteria/determine e delibere, Contabilità e bilancio/JSerfin), Cie, Ursus, Sebina, Dike/firma digitale, Unimatica/p.e.c., ecc.;
1.8 gestione ed assistenza dei software e dell’hardware, per tutte le postazioni, per la gestione dei sistemi di pubblicazione web e servizi Internet;
1.9 assistenza/consulenza per progettazione di nuove infrastrutture, di rete, oppure per implementare e migliorare il funzionamento dei dispositivi in uso.
Art.8 – Responsabilità e compiti della ditta
1. L’assistenza che la ditta appaltatrice dovrà fornire all’ente, riguarderà le seguenti tipologie:
1.1 infrastruttura di rete in VPN, tra i vari Enti, utilizzando la fibra ottica, che permette l’accentramento dei servizi e dei dispositivi di rete, con: 1.1.1) la gestione della sicurezza (firewall) degli Enti; 1.1.2) la gestione del controllo e monitoraggio degli eventuali accessi non autorizzati; 1.1.3) la gestione dell’utilizzo della rete da parte degli utenti interni;1.1.4) la gestione del filtro sulla navigazione e del filtro sui software web utilizzati; 1.1.5) la verifica ed il mantenimento dei tunnel VPN; 1.1.6) l’aggiornamento ed il controllo dei parametri di funzionamento dei dispositivi; 1.1.7) la modifica delle configurazioni di funzionamento in base alle nuove esigenze di rete dell’ente (apertura porte, siti, ecc.); 1.1.8) l’assunzione di responsabilità, se riconducibile alla ditta, circa eventuali “intromissioni” non autorizzate; 1.1.9) la partecipazione, da parte dei tecnici della ditta, a corsi di aggiornamento necessari per il corretto utilizzo e la configurazione dei dispositivi; 1.1.10) la gestione della doppia interfaccia WAN per i servizi aggiuntivi regionali presso tutti gli Enti; la verifica e il monitoraggio della “DMZ”;
1.2 la gestione dei firewall;
1.3 la gestione delle altre realtà territoriali, con riferimento al precedente articolo 4;
1.4 la gestione interna del Data Center (C.e.d.) unificato; ciò significa assistenza anche di primo livello, della gestione amministrativa delle chiamate, dei rapporti di assistenza con tutte le aziende di riferimento. La ditta appaltatrice è tenuta a prendere in considerazione tutte le chiamate, valutare la tipologia dell’intervento da effettuare e di privilegiare possibilmente le soluzione diretta del problema segnalato;
1.5 gestione, amministrazione e monitoraggio di una DMZ, all’interno degli Enti;
1.6 progettazione e consulenza per la realizzazione di nuove infrastrutture informatiche: 1.6.1) adozione di sistemi open–source; 1.6.2) ottimizzazione dell’hardware in dotazione al personale degli Enti in base all’effettivo uso che ne viene fatto; 1.6.3) utilizzo di dispositivi di rete dal costo molto contenuto, ma di grande facilità nell’utilizzo nonostante un livello di prestazioni e di sicurezza molto elevato;
1.7 il rispetto e le messa in opera di tutte le normative (GDPR) imposte dall’amministrazione centrale; adozione sulle postazioni degli utenti di software freeware/open source;
1.8 gestione del server di posta elettronica, interno al data center;
1.9 gestione del coordinamento delle attività, sia con il personale interno all’ente, ma anche con i tecnici ed il personale di strutture di altri Enti e/o di altre aziende.
Art. 9 - Subappalto
5. In considerazione della particolare natura tecnica della prestazione di servizi, oggetto della presente procedura ad evidenza pubblica e della rilevanza degli stessi rispetto agli equilibri funzionali dell’Ente e dei Comuni associati, è vietato il subappalto, anche parziale, di qualsiasi parte del servizio stesso.
Art. 10 – Modalità di pagamento del corrispettivo economico – Tracciabilità del flusso economico – Fatturazione elettronica – D.u.r.c.
1. Il corrispettivo economico indicato nel precedente articolo 5, comma 1, verrà corrisposto dall’ente, alla ditta appaltatrice, a seguito di presentazione, da parte della ditta stessa, di regolari fatture elettroniche (con riferimento alle modalità di presentazione conformi alle disposizioni del D.L. n. 66/2014, convertito in L. n. 89/2014), che saranno liquidate con le seguenti modalità e previa verifica, positiva, del documento unico di regolarità contributiva (DURC):
1.1 il 20% del corrispettivo, dopo la firma del contratto; oppure dopo l’avvio della prestazione del servizio, nell’ipotesi che avvenga in pendenza della sottoscrizione del contratto;
1.2 il 20% del corrispettivo, dopo la scadenza del quinto mese, dalla stipula del contratto;
1.3 il 20% del corrispettivo, dopo la scadenza del decimo mese, dalla stipula del contratto;
1.4 il 20% del corrispettivo, dopo la scadenza del quindicesimo mese, dalla stipula del contratto;
1.5 il 20%, a saldo, dopo la scadenza del ventesimo mese, dalla stipula del contratto.
2. In relazione a quanto disposto dalla Legge n. 136/2010, la ditta appaltatrice si obbliga:
2.1 a trasmettere all’ente i riferimenti al conto corrente dedicato (art. 7 comma 3 della legge citata), sulla base del modulo che sarà trasmesso dall’ente;
2.2 ad indicare nelle fatture il codice CIG;
2.3 ad attuare le altre incombenze contenute nella citata legge.
Art. 11 - Osservanza delle norme in materia di lavoro
1. La ditta appaltatrice è tenuta ad osservare le norme in vigore, relative alle assicurazioni obbligatorie ed antinfortunistiche, previdenziali ed assistenziali e dovrà adottare tutti i procedimenti e le cautele atte a garantire l’incolumità delle persone addette e dei terzi con scrupolosa osservanza delle suddette norme antinfortunistiche e di tutela della salute dei lavoratori in vigore nel periodo contrattuale.
2. La ditta appaltatrice, anche a valere per i propri dipendenti e/o collaboratori, non potrà trovarsi in alcuna delle cause d’incompatibilità, previste dalla legge, o da norme regolamentari, né di avere conflitti d’interesse, in corso, con l’ente, né con i Comuni associati all’ente stesso.
3. La ditta appaltatrice dovrà essere in possesso di tutte le dovute autorizzazioni e dovrà garantire il corretto rapporto di lavoro, con i propri dipendenti e/o collaboratori, sollevando l’ente da qualsiasi responsabilità in merito.
4. La ditta appaltatrice si dovrà altresì impegnare a segnalare tempestivamente l'insorgere di cause d’incompatibilità o la cessazione delle condizioni sopra attestate. Qualora si manifestassero cause d’incompatibilità, l’ente provvederà alla rescissione unilaterale del contratto ed incarico, con eventuale rivalsa di danni.
Art. 12 – Penali – Risoluzione del contratto - Controversie
1. In caso di inadempimento non grave della ditta appaltatrice, a discrezione dell’ente e previa contestazione degli addebiti, verrà applicata una penale, graduata in base alla gravità, da €. 150,00 ad €. 1.500,00.
2. In caso di grave negligenza della ditta appaltatrice, in relazione agli obblighi assunti con il contratto e relativi allegati, l’ente, quale stazione appaltante, provvederà ad inviare formale diffida, assegnando un tempo non inferiore a 15 (quindici) giorni dal
ricevimento per adempiere. Decorso tale termine, qualora l’inadempimento perduri, il contratto si risolverà di diritto ex art. 1454 c.c., salvo giustificato motivo da parte dell’Ente stesso.
3. Analogamente, dopo tre penali di cui al precedente comma 1, il contratto potrà essere risolto.
4. In ogni caso, il contratto si risolve ai sensi dell’art. 1456 c.c., mediante la seguente
xxxxxxxx risolutiva espressa, previa dichiarazione da comunicarsi al Fornitore con lettera comunicata via posta elettronica certificata, oltre ai casi già indicati, nelle seguenti ipotesi:
4.1) comportamento della ditta appaltatrice che concreti grave inadempimento alle obbligazioni di contratto, tali da compromettere la buona riuscita dei servizi che possono arrecare danni agli utenti o, anche indirettamente, all’Ente. Costituisce grave irregolarità anche l’inadeguatezza del personale che non offra garanzia di capacità o non risulti idoneo a perseguire le finalità dei servizi oggetto del presente capitolato;
4.2) mancato adempimento delle istruzioni e direttive fornite dall’ente, nella persona del responsabile del servizio informatica, per l’avvio ed esecuzione del contratto;
4.3) mancata reintegrazione della cauzione definitiva, eventualmente escussa, entro il termine di 15 (quindici) giorni consecutivi dal ricevimento della relativa richiesta dell'Amministrazione;
4.4) violazione reiterata di disposizioni di legge, regolamenti, del presente capitolato o del contratto di appalto;
4.5) accertamento di false dichiarazioni emerse dopo la stipula del contratto, perdita dei requisiti per contrattare con la Pubblica Amministrazione, sospensione delle autorizzazioni di legge per l’esercizio dell’attività oggetto di appalto, applicazioni di sanzioni interdittive ai sensi del D. Lgs. 231/01;
4.6) violazione del divieto di cedere, anche parzialmente, il contratto, nonché i relativi crediti in difformità da quanto previsto dal presente Capitolato;
4.7) sospensione unilaterale del servizio, i cui oneri restano a carico della ditta appaltatrice;
4.8) gravi violazioni degli obblighi assicurativi, previdenziali, ovvero relative al pagamento delle retribuzioni dovute al personale impiegato nell’esecuzione dell’appalto;
4.9) mancata applicazione dei contratti collettivi di lavoro.
5. In tutti i casi di risoluzione del contratto, l’ente avrà diritto di ritenere definitivamente la cauzione prestata dalla ditta appaltatrice, fermo restando il diritto al risarcimento dell’ulteriore danno ed all’eventuale esecuzione in danno ad opera di terzi, con spese a carico della ditta appaltatrice.
6. Rimane in ogni caso salva l’applicazione dell’art. 1453 c.c., nonché viene fatta salva la facoltà dell’ente di compensare l’eventuale credito della ditta appaltatrice, con il credito dell’Ente per il risarcimento del danno.
7. In ogni caso è fatta salva l’azione per il risarcimento del danno ed ogni altra azione che l’ente riterrà di intraprendere a tutela degli interessi dello stesso, compresa l’esecuzione in danno delle prestazioni non correttamente eseguite nei termini fissati dall’Ente.
8. Ogni eventuale controversia che non possa essere definita direttamente fra la ditta
appaltatrice e l’ente appaltante, sarà deferita alla giurisdizione ordinaria competente del Foro di RIMINI, in ipotesi di esito infruttuoso dei procedimenti disciplinati dall’art. 205 del D. Lgs. 50/2016, così come richiamati dal successivo art. 206.
Art.13 – Tutela dei dati - Privacy
1. La ditta appaltatrice, sottoscrivendo il contratto, ovvero avviando la prestazione di servizio in pendenza di contratto, sarà nominata Responsabile del trattamento dei dati personali sottoscrivendo la relativa modulistica, predisposta dall’ente.
2. La ditta appaltatrice è consapevole che i dati che la stessa fornirà all’ente, per la partecipazione alla procedura d’evidenza pubblica e per la sottoscrizione del relativo contratto e relativi allegati, od atti correlati, saranno trattati dall’Ente conformemente alle vigenti disposizioni europee e nazionali per le sole finalità di gestione della procedura d’evidenza pubblica.
Art. 14 - Cauzione Definitiva
1. A garanzia dell’esatto adempimento degli obblighi contrattuali, per il risarcimento di eventuali danni e l’applicazione di penali, è richiesta, prima della stipula del contratto,
cauzione definitiva secondo quanto previsto dall’art. 103 del D.Lgs. 50/2016, le cui prescrizioni devono qui intendersi integralmente richiamate e trascritte.
2. La mancata costituzione della cauzione definitiva determina la revoca dell’affidamento e comporta da parte dell’ente, quale Stazione appaltante, l’acquisizione della cauzione provvisoria con l’applicazione delle sanzioni di legge, con la facoltà di procedere allo scorrimento della graduatoria.
3. Qualora l’ammontare della garanzia dovesse ridursi per effetto di applicazioni di penali o per qualsiasi altra causa, la ditta appaltatrice dovrà provvedere al reintegro della stessa entro il termine di 15 (quindici) giorni lavorativi consecutivi dal ricevimento della richiesta dell’ente.
4. E’ fatto salvo l’esperimento di ogni altra azione nel caso in cui la cauzione risultasse insufficiente o non ricostituita come sopra.
5. xxxxxxxx salve le altre disposizioni previste dall’art. 103 del Codice.
Art. 15 - Fallimento della ditta appaltatrice
1. In caso di fallimento della ditta appaltatrice, ai sensi dell’art. 81, comma 2, del X.X. 00 marzo 1942, n. 267, avverrà lo scioglimento ope legis del contratto di appalto o del vincolo giuridico sorto a seguito dell’aggiudicazione. Nei raggruppamenti temporanei d’impresa, in caso di fallimento dell’impresa mandataria, la Stazione Appaltante si riserva la facoltà di proseguire il contratto con un’impresa del gruppo in possesso dei prescritti requisiti di idoneità, che sia designata mandataria tramite mandato speciale con rappresentanza, ovvero di recedere dal contratto. In caso di fallimento di un’impresa mandante, l’impresa mandataria, qualora non indichi altra impresa subentrante in possesso dei prescritti requisiti di idoneità, è tenuta alla esecuzione direttamente o a mezzo delle altre imprese mandanti.
Art. 16 - Divieto di cessione del contratto e del credito
1. E’ vietata la cessione (anche parziale) del contratto, pena la risoluzione dello stesso, con introito della cauzione e facoltà della Stazione Appaltante di procedere all’esecuzione in danno e diritto al risarcimento degli eventuali ulteriori danni. Restano ferme tutte le responsabilità normative in materia a carico dell’Appaltatore.
Art. 17 - Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenze
1. Non sono rilevabili, nello svolgimento del servizio, rischi interferenti per i quali sia necessario adottare relative misure di sicurezza e quindi non necessita la redazione del documento unico di valutazione dei rischi da interferenze (D.Lgs. 81/2008) e non sussistono, di conseguenza, costi della sicurezza specifici per il presente appalto.
Art. 18 - Spese contrattuali
1. Sono a carico della ditta appaltatrice tutte le spese per tasse e diritti inerenti e conseguenti la stipula del contratto d’appalto, relativo alla gara in oggetto, che sarà effettuata in forma scritta, firmato digitalmente.
2. Sono altresì a carico della ditta appaltatrice le spese relative all’eventuale compenso dovuto alla commissione aggiudicatrice e per le pubblicazioni di legge.
Requisiti di partecipazione
I soggetti partecipanti devono essere in possesso, a pena di esclusione, dei requisiti di ordine generale, di idoneità professionale, di capacità economica e finanziaria, di capacità tecniche e professionali, ai sensi degli artt. 80 e 83 del D.Lgs. n. 50/2016 e s.m. e i., come di seguito indicati, che dovranno essere specificatamente attestati nella documentazione da produrre in sede di gara:
a) assenza delle cause di esclusione previste dall’art. 80 del D.Lgs. n. 50/2016 e s.m. e i.;
b) assenza delle cause di divieto o di sospensione di cui alla vigente normativa antimafia (D.Lgs. n. 159/2011 e s.m.e i.);
a) non aver concluso contratti di lavoro subordinato o autonomo e, comunque, di non avere attribuito incarichi ad ex dipendenti della stazione appaltante che hanno cessato il loro rapporto di lavoro da meno di tre anni e che negli ultimi tre anni di servizio hanno esercitato poteri autoritativi o negoziali per conto della stessa stazione appaltante nei suoi confronti (art. 53, comma 16-ter, del D. Lgs. n. 165/2001 e ss.mm.ii.) (N.B.: la
dichiarazione da rendere si intende riferita sia all’Unione di Comuni Valmarecchia- Centrale Unica di Committenza che dei Comuni ad essa appartenenti di Xxxxxx Xxxxxxxx, Xxx Xxx, Xxxxxxxxxxxxx xx Xxxxxxx, Xxxxxxxxx);
b) utilizzare personale idoneo anche in relazione a quanto disposto dall’art. 2 del D. Lgs. n. 39/2014;
c) assolvimento obblighi di cui al D. Lgs. n. 81/2008 e s.m.e i.;
d) non avere, ai sensi di quanto disposto dall’art. 37, comma 1, del D.L. n. 78/2010, così come modificato dalla Legge di conversione n. 122/2010, sede, residenza o domicilio in Paesi così detti “black list”, elencati nel decreto del Ministero delle Finanze del 4 maggio 1999 e nel decreto del Ministero dell’economia e delle finanze del 21 novembre 2001 oppure avere sede, residenza o domicilio in Paesi così detti “black list”, ma di essere in possesso dell’autorizzazione ministeriale prevista dal citato art. 37 oppure della
domanda di autorizzazione presentata ai sensi dell’art. 1 comma 3 del DM 14 dicembre 2010.
In caso di raggruppamenti temporanei, consorzi ordinari o GEIE o aggregazione di imprese aderenti al contratto di rete (art. 45 comma 2 - lettere d), e), f), g), D.Lgs. n. 50/2016), ogni soggetto componente il raggruppamento, il consorzio (nonché il consorzio stesso, se già formalmente costituito con atto notarile) o GEIE o aggregazione di imprese aderenti al contratto di rete, dovrà essere in possesso dei sopraindicati requisiti.
In caso di consorzi di cui all’art. 45, comma 2 - lettere b) e c) - D.Lgs. n. 50/2016, i suddetti requisiti dovranno essere posseduti sia dal Consorzio sia da ciascuno dei soggetti consorziati per i quali il Consorzio abbia dichiarato di concorrere.
In caso di avvalimento, i requisiti sopraindicati dovranno, inoltre, essere posseduti dall’impresa ausiliaria, in relazione anche ai soggetti richiamati dall’art. 80 del D.Lgs. n. 50/2016 e s.m. e i..
A) Requisiti di idoneità professionale di cui all’art. 83, comma 1, lettera a), del D.Lgs. n. 50/2016
a) Iscrizione nel registro della Camera di Commercio, Industria, Artigianato ed Agricoltura per attività inerente il servizio oggetto di gara o nel registro delle commissioni
provinciali per l'artigianato; ovvero in analogo registro dello Stato dell’Unione Europea di appartenenza. Per le imprese non residenti in Italia, è richiesta la prova
dell’iscrizione, secondo le modalità vigenti nello Stato di residenza, in uno dei Registri professionali o commerciali di cui all’Allegato XVI del D.Lgs. n. 50/2016, con le modalità indicate al comma 3 dell’art. 83 del medesimo D.Lgs.;
b) nel caso di cooperative o consorzi di cooperative, oltre all’iscrizione di cui alla precedente lettera a), iscrizione all’Albo di cui al D.M. 23/06/2004 o, nel caso di Cooperative sociali, all’Albo regionale delle Cooperative sociali istituito ai sensi dell’art. 9, comma 1. della Legge n. 381/1991;
B) Requisiti di capacità economico e finanziaria di cui all’art. 83, comma 1, lettera b), del D.Lgs. n. 50/2016:
a) Aver realizzato un fatturato globale, con riferimento agli ultimi tre esercizi disponibili, non inferiore a complessivi €. 138.360,00 (doppio del base d'asta ANNUO), IVA esclusa.
b) ESSERE in possesso di idonee dichiarazioni bancarie rilasciate da almeno due istituti bancari o intermediari autorizzati ai sensi del D.Lgs. n. 385/1993, con specifico riferimento alla presente procedura di gara per cui si presenta offerta da cui risulti che il concorrente "è solvibile e dispone di mezzi finanziari adeguati ad assumere ed eseguire il servizio oggetto di affidamento”. IN SEDE DI MANIFESTAZIONE DI INTERESSE IL CANDIDATO XXXXX' SOLO DICHIARARNE IL POSSESSO
IMPEGNANDOSI A PRESENTARE GLI ORIGINALI IN SEDE DI GARA.
Il predetto fatturato trova giustificazione in considerazione dell’ambito dimensionale nel quale il contratto dovrà essere eseguito e sono volti a consentire il contemperamento tra la più ampia partecipazione possibile di operatori economici ed il possesso, da parte degli stessi, di
un’adeguata solidità dal punto di vista economico-finanziario per rispondere alle aspettative dell’Amministrazione.
Nel caso di partecipazione alla gara di:
- consorzi di cui all’art. 45, comma 2, lett. b), del Codice, i requisiti specificati alla sopra riportata lettera C, dovranno essere posseduti direttamente dal consorzio medesimo, salvo che quelli relativi alla disponibilità delle attrezzature e dei mezzi d’opera nonché all’organico medio annuo che sono computati in capo al consorzio ancorché posseduti dalle singole imprese consorziate;
- consorzi di cui all’art. 45, comma 2, lett. c), del Codice, i requisiti specificati alla sopra riportata lettera C, dovranno essere posseduti dal consorzio, che può spendere, oltre ai propri requisiti, anche quelli delle consorziate esecutrici e, mediante avvalimento, quelli delle consorziate non esecutrici, i quali vengono computati cumulativamente in capo al consorzio.
- raggruppamenti temporanei, consorzi ordinari o GEIE o aggregazione di imprese aderenti al contratto di rete, già costituiti o da costituirsi (art. 45, comma 2, lett. d), e), f), g), del Codice), i requisiti specificati alla sopra riportata lettera C, dovranno essere posseduti nel suo complesso, fermo restando che, ai sensi dell’art. 83, comma 8, del Codice, la mandataria ne dovrà possedere la quota maggioritaria ed eseguire le prestazioni in misura maggioritaria.
Ove le informazioni sui fatturati non siano disponibili, per le imprese che abbiano iniziato l’attività da meno di tre anni, i requisiti di fatturato devono essere rapportati al periodo di attività.
C) Requisiti di capacità tecniche e professionali di cui all’art. 83, comma 1, lettera c), del D.Lgs. n. 50/2016
- Aver effettuato nel corso degli ultimi cinque anni immediatamente antecedenti la data di pubblicazione del Bando di gara, a favore di pubbliche amministrazioni, servizi di ASSISTENZA INFORMATICA per un importo complessivo, nel periodo sopraindicato, non inferiore ad €.
207.540,00 , (TRIPLO VALORE BASE D'ASTA ANNUO) IVA esclusa, a regola d'arte e con buon esito, senza che si siano verificate inadempienze gravi formalizzate con provvedimenti, anche amministrativi, aventi caratteristiche ed effetti sanzionatori.
Per la comprova dei requisiti dell’affidatario la stazione appaltante acquisirà d’ufficio i documenti in possesso di altre pubbliche amministrazioni, previa indicazione, IN SEDE DI
GARA, da parte dell’operatore economico, degli elementi indispensabili per il reperimento delle informazioni o dei dati richiesti; ovvero, in caso di impossibilità, richiedendo agli operatori economici copia della documentazione in loro possesso.
Modalità di selezione dei concorrenti
La stazione appaltante, qualora il numero delle candidature:
• sia inferiore a cinque, riterrà nulla la manifestazione d’interesse;
• sia pari o superiore a cinque, saranno invitate le ditte in possesso dei requisiti minimi di partecipazione alla gara, con un sorteggio finalizzato ad individuare le cinque imprese da invitare successivamente, a presentare l’offerta.
Il sorteggio avverrà con le seguenti modalità:
• ciascuna domanda di partecipazione verrà contrassegnata da un numero progressivo, in base al numero d’iscrizione al registro di protocollo dell’Ente, senza indicazione dei nomi delle ditte concorrenti;
• estrazione di cinque numeri: le domande corrispondenti ai numeri estratti, saranno
ammesse alla gara; le altre saranno escluse;
• al termine della seduta verranno resi noti i soli nomi delle ditte escluse, mentre i nomi delle cinque ditte ammesse verranno mantenuti riservati, fino ad avvenuta presentazione delle offerte.
Il presente avviso non costituisce invito a partecipare alla procedura d’affidamento, ma è finalizzato esclusivamente a ricevere manifestazioni d’interesse, atte a favorire la partecipazione del maggior numero di operatori economici.
La stazione appaltante si riserva la facoltà d’interrompere, in qualsiasi momento, oppure di sospendere, modificare, annullare, in tutto o in parte, la presente procedura, o di non dare
seguito all’affidamento di cui trattasi, senza che i soggetti richiedenti possano vantare alcuna pretesa.
Il presente avviso ed il modello di domanda, saranno pubblicati per venti giorni consecutivi all’Albo Pretorio on line e sul sito Internet xxx.xxxxxxxxxxxxxx.xx
Responsabile del procedimento
Xxxxxxx Xxxxxxx. xxxxxx Xxxxxxxx x. 00 – 00000 Xxxxxxxxxxx (XX); e_mail: x.xxxxxxx@xxxxxxxxxxxxxx.xx