Società del Gruppo Sara
Società del Gruppo Sara
Sara Multistrategy PIP
Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo - Fondo Pensione Iscritto all’Albo tenuto dalla COVIP con il n. 5072
(art. 13 del decreto legislativo n. 252 del 5 dicembre 2005)
Condizioni di Assicurazione
Modello L367C edizione 03/13
Xxxx Xxxx Spa - Sede legale: Xxx Xx, 00 - 00000 Xxxx - Capitale Sociale Euro 26.000.000 i.v. Registro Imprese Roma e C.F. 07103240581- REA Roma n.556742 P.IVA 01687941003
Autorizzazione all'esercizio delle assicurazioni e riassicurazioni vita, infortuni e malattia con DMICA n.16724 del 20/06/86 e provvedimento ISVAP n.594 del 18/06/97. Iscritta al numero 1.00063 nell'Albo delle imprese assicurative Società del Gruppo assicurativo Sara, iscritto all'Albo dei gruppi assicurativi al numero 001
Società soggetta all'attività di direzione e coordinamento del Socio Unico Sara Assicurazioni Spa
Premessa
Il contratto disciplinato dalle presenti Condizioni costituisce un Piano Individuale Pensionistico di tipo assicurativo (PIP) ai sensi dell’art. 13 del Decreto Legislativo 5 dicembre n. 252 (di seguito chiamato Decreto). Il contratto in oggetto è disciplinato esclusivamente:
⚫ dalle presenti Condizioni di cui la premessa e gli allegati fanno parte integrante e sostanziale
⚫ da quanto indicato nel documento di polizza ed eventuali appendici
⚫ dalle disposizioni legislative in materia.
Art. 1 - Decorrenza e durata del contratto
La decorrenza del contratto è indicato nel documento di polizza e coincide con la data di versamento del premio di perfezionamento. La durata del contratto si articola su due periodi:
⚫ un primo periodo (definito fase di accumulo) in cui vengono corrisposti i premi, compreso tra la data di decorrenza, indicata in polizza, e la data di accesso alla prestazione pensionistica così come definito dal Decreto
⚫ un secondo periodo (definito fase di erogazione della rendita) in cui verrà corrisposta la rendita vitalizia, nella modalità prescelta dall’Aderente, in caso di vita dell’Aderente stesso.
Art. 2 - Determinazione del montante delle prestazioni maturate
Durante la fase di accumulo, il premio potrà essere impiegato nella Gestione Separata denominata “Orizzonti 2007” (di seguito Gestione Separata) e/o in uno o più comparti previsti dal Fondo Interno denominato “Multistrategy 2007” (di seguito Fondo Interno) e darà luogo al capitale costitutivo della rendita.
A fronte del premio versato nella Gestione Separata, il premio investito si ottiene detraendo dallo stesso la spesa di adesione e i caricamenti e l’Impresa garantisce un capitale assicurato iniziale (di seguito capitale assicurato) di importo iniziale pari al premio investito. Il capitale assicurato è annualmente soggetto a rivalutazione sulla base del rendimento della Gestione Separata secondo quanto previsto nella clausola di rivalutazione di cui all’Allegato 2.
La somma del capitale assicurato e delle rivalutazioni accreditate, costituiscono il capitale rivalutato.
A fronte del premio versato nel Fondo Interno, il premio investito si ottiene detraendo dallo stesso la spesa di adesione, i caricamenti ed il costo della garanzia caso morte e viene destinato in uno o più comparti del Fondo Interno. Il capitale derivante da tale versamento (di seguito capitale variabile) è espresso in quote e si determina dividendo la parte di premio investito destinato a ciascun comparto per il valore unitario della quota dello stesso comparto, rilevato il giorno di riferimento utile per l’operazione di versamento del premio (Art. 10). Il valore del capitale variabile è legato all’andamento del valore delle quote di ciascun comparto in cui il premio è stato destinato.
Nell’Allegato 4 è riportato il regolamento del Fondo Interno.
La somma del capitale rivalutato della Gestione Separata e del controvalore del capitale variabile del Fondo Interno determina l’importo della prestazione maturata sul contratto (di seguito chiamato montante delle prestazioni maturate).
Art. 3 - Prestazioni assicurative
Il diritto al montante delle prestazioni maturate si acquisisce al momento della maturazione dei requisiti di accesso alle prestazioni stabiliti nel regime obbligatorio di appartenenza, con almeno cinque anni di partecipazione alle forme pensionistiche complementari.
Per i soggetti non titolari di reddito da lavoro o di impresa, si considera età pensionabile quella vigente nel regime obbligatorio di base.
Art. 4 - Calcolo della prestazione pensionistica in fase di erogazione
La rendita vitalizia annua liquidabile alla data di maturazione del diritto da parte dell’Aderente, si ottiene moltiplicando il “montante delle prestazioni maturate” per il coefficiente di conversione riportato nell’Allegato 5 in base all’età raggiunta dall’Aderente alla data di maturazione del diritto e alla rateazione della rendita prescelta. La rendita viene erogata in via posticipata, al netto delle ritenute iscali previste dalla legge e delle spese di erogazione, e si rivaluterà annualmente secondo la Clausola di rivalutazione della rendita, di cui all’Allega- to 6 delle presenti Condizioni di Assicurazione.
Art. 5 - Opzioni
All’Aderente è data facoltà di scegliere, in alternativa alla liquidazione della rendita in forma vitalizia, una delle
seguenti modalità:
a) Capitale in contanti
La liquidazione potrà avvenire nei limiti e alle condizioni previsti dal Decreto.
b) Rendita vitalizia reversibile
Il montante delle prestazioni maturate potrà essere convertito in una rendita vitalizia rivalutabile reversibile in misura totale o parziale a favore di altra testa designata prima dell’inizio dell’erogazione della rendita.
c) Rendita certa e poi vitalizia
Il montante delle prestazioni maturate potrà essere convertito in una rendita rivalutabile pagabile in modo certo per i primi 5 o 10 anni e successivamente vitalizia.
L’opzione dovrà essere esercitata almeno sei mesi prima della data di scadenza. L’Impresa comunicherà l’importo liquidabile a seguito dell’opzione esercitata e le condizioni di corresponsione della prestazione spettante.
Art. 6 - Prosecuzione volontaria
È facoltà dell’Aderente differire la prestazione pensionistica ad una data successiva alla data di accesso alla prestazione pensionistica nel regime obbligatorio di appartenenza, secondo i limiti fissati dal Decreto e alle stesse condizioni assicurative vigenti al momento del differimento.
Art. 7 - Riscatto e anticipazione
Prima della data di scadenza, ed esclusivamente nei casi e nei termini previsti dal Decreto, il contratto è riscattabile.
Il valore di riscatto totale sarà uguale alla somma tra le seguenti due componenti:
⚫ capitale assicurato: quale risulta rivalutato alla data di richiesta del riscatto;
⚫ capitale variabile del Fondo Interno: valutato al giorno di riferimento utile per l’operazione di riscatto (Art.10).
Dal valore di riscatto totale sarà detratto un importo di Euro 25 a titolo di commissioni. L’operazione di riscatto totale risolve il contratto e lo rende privo di qualsiasi valore ed effetto.
Nei casi previsti dal Decreto, l’Aderente può chiedere il riscatto parziale oppure un’anticipazione; i relativi importi saranno determinati con gli stessi criteri e le stesse modalità di cui sopra, e la polizza rimarrà in vigore per i valori contrattuali residui che l’Impresa indicherà nell’atto di liquidazione.
Dal valore del riscatto parziale o dell’anticipazione sarà detratto un importo di Euro 25 a titolo di commissioni.
Art. 8 - Prestazione in caso di morte
In caso di morte dell’Aderente durante la fase di accumulo, il contratto si risolve e l’Impresa è tenuta a corrispondere agli aventi diritto un importo pari:
⚫ al “capitale rivalutato”, quale risulta alla data di decesso, per i premi che sono stati destinati alla Gestione Separata, con il minimo pari all’importo ottenuto rivalutando annualmente dell’1,5% i contributi netti versati;
⚫ al “capitale variabile” valutato al giorno di riferimento utile per sinistro (Art.10) maggiorato dell’1%, per i premi che sono stati destinati al Fondo Interno. La maggiorazione sarà riconosciuta qualora alla morte dell’Aderente siano trascorsi almeno sei mesi dalla data di decorrenza del contratto.
Art. 9 - Conclusione ed entrata in vigore del contratto
La conclusione del contratto si considera avvenuta nel momento in cui:
⚫ l’Impresa abbia rilasciato all’Aderente il documento di polizza, ovvero, se anteriore
⚫ sia stato corrisposto integralmente il premio di perfezionamento. L’entrata in vigore del contratto coincide, a condizione che sia stato corrisposto il premio di perfezionamento, con la data di conclusione dello stesso; qualora sul documento di polizza sia indicato un giorno di decorrenza successivo al giorno di conclusione, il contratto entra in vigore dalle ore 24 del giorno di decorrenza. Se il pagamento del premio è effettuato dopo tali date, il contratto entra in vigore dalle ore 24 del giorno di pagamento.
Nel caso in cui si verifichi il decesso dell’Aderente tra la sottoscrizione del modulo di adesione e la data di decorrenza del contratto, l’Impresa, dietro restituzione del modulo di adesione unito al certificato di morte, restituirà il premio eventualmente versato.
Art. 10 - Giorno di valorizzazione - giorno di riferimento utile
Il giorno di valorizzazione, ovvero il giorno in cui viene effettuato il calcolo del valore complessivo netto di ciascun comparto del Fondo Interno e conseguentemente del valore unitario della quota di ciascun comparto del Fondo stesso, è il giorno 10, 20 e l’ultimo giorno lavorativo del mese. Se i giorni 10 e 20 risultassero festivi, il giorno di valorizzazione sarà il primo giorno lavorativo immediatamente successivo.
Il giorno di riferimento, ovvero il giorno che viene utilizzato per individuare il valore della quota, ove non specificato nei singoli articoli, è indicato nella successiva tabella in riferimento alla data e al tipo di movimento:
Data movimento
Giorno di riferimento
dall’ 1 al 10 del mese
dall’ 11 al 20 del mese
dall’ 21 all’ultimo giorno lavorativo del mese
il giorno 20 del mese
l’ultimo giorno lavorativo del mese il giorno 10 del mese successivo
Il tipo di movimento consiste nel:
⚫ versamento del premio: per i versamenti di premi di qualsiasi tipo farà fede la data di accredito all’Impresa
⚫ richiesta: nei casi di recesso, riscatto, sinistro e trasferimento ad altra forma.
Per richiesta si intende il giorno non festivo in cui la richiesta scritta dell’Aderente o del Beneficiario perviene all’Impresa completa di tutta la documentazione eventualmente prevista per lo specifico tipo di richiesta.
Per il ribilanciamento automatico degli asset prevista per la strategia Constant Mix, il giorno di riferimento coincide con il giorno 10 dei mesi di giugno e dicembre.
L’operazione di ribilanciamento automatico non sarà effettuata per le posizioni accese per la prima volta nei mesi immediatamente antecedenti la data di ribilanciamento automatico degli assets (maggio e novembre).
Art. 11 - Premi
Il contratto prevede i seguenti tipi di premio:
⚫ Premio di perfezionamento, premio da versare alla stipula della polizza.
⚫ Premi ricorrenti, corrispondenti a quelli programmati alla stipula della polizza da versare ad ogni ricorrenza annuale della data di decorrenza del contratto; su richiesta dell’Aderente, detto premio potrà essere corrisposto anche con cadenza semestrale, trimestrale e mensile.
⚫ Premi integrativi, corrispondenti a quelli versati dall’Aderente dopo il pagamento del premio ricorrente ovvero in periodi diversi dalla ricorrenza annuale del contratto.
⚫ Premi da trasferimento, corrispondenti alle disponibilità trasferite da altre forme previdenziali.
⚫ Premi da reintegro, corrispondenti ai premi versati per il reintegro della propria posizione.
L’Aderente potrà in qualsiasi momento variare l’importo del premio ricorrente, sospendere e riprenderne il versamento.
In caso di versamento integrativo successivo al premio ricorrente, l’importo del premio destinato ad uno o più comparti del Fondo Interno sarà diviso per il valore unitario delle quote del comparto di investimento prescelto calcolato al giorno di riferimento utile per il versamento del premio (Art.10). A seguito del pagamento del premio l’Impresa comunicherà l’ammontare del capitale assicurato e/o il numero delle quote corrispondenti all’ammontare del premio versato.
Art. 12 - Programma di allocazione strategica
Ai fini dell’ottimizzazione del profilo rischio/rendimento della forma pensionistica, l’Aderente ha la possibilità di aderire a dei piani di allocazione scegliendo tra tre strategie di asset allocation la ripartizione dei premi da versare (e ove previsto anche dell’accantonato con i premi già versati) sia tra la Gestione Separata e il Fondo Interno, sia tra i comparti del Fondo stesso. Qualora la nuova percentuale di ripartizione attribuita alla Gestione Separata risulti inferiore alla precedente, in fase di riallocazione si manterranno ferme le attività della Gestione Separata, mentre le attività dei comparti del Fondo Interno saranno riallocate riproporzionando le stesse in base alle nuove percentuali. L’Aderente potrà cambiare la strategia prescelta ad ogni ricorrenza annuale di contratto
con richiesta da formulare almeno 60 giorni prima della ricorrenza stessa. In tal caso alla ricorrenza annuale di contratto immediatamente successiva alla richiesta, il patrimonio accumulato sarà riallocato secondo il nuovo criterio di ripartizione dei premi.
Le strategie da scegliere sono:
1. Constant Mix Strategy
L’Aderente sceglie, alla sottoscrizione del contratto, la ripartizione percentuale dei premi da versare tra i comparti del Fondo Interno e la Gestione Separata.
Il patrimonio accumulato con i versamenti precedenti viene periodicamente ribilanciato sulla base delle performance realizzate da ciascun comparto e dalla Gestione Separata al fine di riallinearlo all’asset allocation inizialmente prescelta dall’Aderente.
Detta operazione di ribilanciamento verrà effettuata due volte l’anno (giugno-dicembre) e verrà effettuata in base al valore unitario delle quote rilevato il giorno 10 dei mesi di giugno e dicembre.
Per quanto riguarda la Gestione Separata non sono però previsti disinvestimenti di quanto accumulato nella stessa Gestione.
Pertanto, qualora la nuova percentuale di ripartizione attribuita alla Gestione Separata dovesse risultare inferiore alla precedente, in fase di ribilanciamento si manterranno ferme le attività della stessa Gestione Separata, mentre le quote dei comparti del Fondo Interno saranno riallocate in funzione delle performances realizzate.
L’Aderente ha la facoltà di modificare le percentuali di ripartizione dei premi previsti dal piano programmato dei versamenti; tale modifica deve essere comunicata all’Impresa almeno 60 giorni antecedenti la data di ricorrenza annuale di contratto, e avrà efficacia dal primo versamento di premio immediatamente successivo alla richiesta. In tal caso il patrimonio accumulato sarà riallocato in funzione della nuova ripartizione in base al valore unitario delle quote rilevato il secondo giorno di valorizzazione successivo alla data di ricezione della richiesta di variazione.
2. Time Diversification Strategy
L’Aderente sceglie, alla sottoscrizione del contratto, la ripartizione percentuale dei premi da versare tra i comparti del Fondo Interno e la Gestione Separata e contestualmente definisce dei periodi di tempo prestabiliti nell’ambito dei quali verrà applicato lo specifico piano di allocazione dei premi prescelto. La somma di tali periodi di tempo dovrà chiaramente coincidere con la durata contrattuale.
Il patrimonio accumulato nei periodi precedenti non viene riallocato.
L’Aderente ha la facoltà di modificare le percentuali di ripartizione dei premi previsti dal piano programmato dei versamenti ed i relativi periodi; tale modifica deve essere comunicata all’Impresa almeno 60 giorni antecedenti la data di ricorrenza annuale di contratto, e avrà efficacia dal primo versamento di premio immediatamente successivo alla richiesta.
3. Life Strategy
L’Aderente sceglie, alla sottoscrizione del contratto, la ripartizione percentuale dei premi da versare tra i comparti del Fondo Interno e la Gestione Separata e contestualmente definisce dei periodi di tempo prestabiliti nell’ambito dei quali verrà applicato lo specifico piano di allocazione dei premi prescelto.
Al termine di ciascun periodo, il patrimonio accumulato viene rialloccato in funzione della ripartizione dei premi scelta per il periodo successivo.
L’Aderente ha la facoltà di modificare le percentuali di ripartizione dei premi previsti dal piano programmato dei versamenti ed i relativi periodi; tale modifica deve essere comunicata all’Impresa almeno 60 giorni antecedenti la data di ricorrenza annuale di contratto, e avrà efficacia dal primo versamento di premio immediatamente successivo alla richiesta.
In tal caso il patrimonio accumulato sarà riallocato in funzione della nuova ripartizione in base al valore unitario delle quote rilevato il secondo giorno di valorizzazione successivo alla data di ricezione della richiesta di variazione.
Con riferimento a quanto sopra indicato, si precisa che per quanto riguarda la Gestione Separata non sono previsti disinvestimenti di quanto accumulato nella stessa Gestione.
L’Aderente potrà altresì cambiare la strategia prescelta, con richiesta da formulare almeno 60 giorni
antecedenti la data di ricorrenza annuale di contratto.
Art. 13 - Trasferimento ad altre forme previdenziali
L’Aderente può richiedere il trasferimento dell’intera posizione previdenziale al fondo pensione complementare al quale abbia facoltà di accesso in relazione alla nuova attività lavorativa, senza vincoli temporali. Per contro, il trasferimento ad altra forma pensionistica complementare, può essere fatta nel periodo di accumulo solo dopo che siano trascorsi almeno due anni dalla data di adesione alla forma di previdenza complementare. In tal caso l'Impresa provvede nei sei mesi successivi alla richiesta di trasferire alla forma previdenziale di destinazione di un importo pari al valore del montante della prestazione maturata al giorno di riferimento utile del- la richiesta di trasferimento con l’applicazione di una commissione pari a Euro 25,00.
Art. 14 - Trasferimento da altra forma previdenziale
Il presente contratto consente il trasferimento da altre forme di previdenza complementare previste dal Decreto.
L’Impresa, ricevute le informazioni necessarie previste dal Decreto, applicherà alle disponibilità trasferite, la disciplina del presente contratto. Per la determinazione della prestazione pensionistica si applicano i coefficienti in vigore al momento del trasferimento e portati a preventiva conoscenza dell’Aderente.
All’importo della riserva trasferita non saranno applicati commissioni di trasferimento ne spese di adesione. All’Aderente sarà addebitato solo il costo della garanzia del capitale aggiuntivo in caso di morte esclusivamente per la parte di premio destinata al Fondo Interno.
Art.15 - Comunicazioni dell’Aderente
Se l’Aderente non ha usufruito o non intende usufruire della deduzione, deve comunicare all’Impresa, entro il 31 dicembre dell’anno successivo a quello del versamento del premio ovvero, se antecedente, alla data in cui sorge il diritto alla prestazione, l’importo di premio non dedotto o che non sarà dedotto in sede di dichiarazione dei redditi.
Art. 16 - Reintegro della posizione assicurativa
L’Aderente che abbia proceduto a un riscatto parziale e/o anticipazione potrà reintegrare la propria posizione assicurativa con il versamento di un premio non superiore all’ammontare dell’importo del riscatto parziale e/o anticipazione al lordo delle ritenute di imposta.
Art. 17 - Basi di calcolo
L’Impresa potrà modificare il contenuto degli Allegati 2 e 5. Le modifiche relative alla rivalutazione minima garantita varranno solo per i premi che saranno versati successivamente alla comunicazione. In particolare l’Impresa potrà modificare, il tasso di rivalutazione minima garantita sul capitale assicurato della Gestione Separata, a seguito della variazione del tasso di interesse massimo applicabile in un contratto di assicurazione sulla vita nel rispetto delle disposizioni previste dal provvedimento n. 1036/98 dell’Istituto di vigilanza delle Assicurazioni Private (ISVAP(*) ).
I coefficienti di conversione in rendita di cui all’Allegato 5 potranno essere variati anche a seguito di significative variazioni intervenute nella probabilità di sopravvivenza desunta da rilevazioni statistiche nazionali condotte dall’ISTAT o da organismo pubblico e dai portafogli assicurativi.
La modifica si rende possibile solo a condizione che:
a) la predeterminazione sia stata effettuata almeno tre anni prima dell’erogazione della rendita
b) non abbia ancora avuto luogo l’erogazione della rendita.
Il preavviso deve essere inviato almeno novanta giorni prima della data di decorrenza delle variazioni e deve descrivere le conseguenze economiche sulla prestazione di rendita. Alla comunicazione devono essere allegati i nuovi coefficienti di conversione del capitale costitutivo della rendita.
Qualora le modifiche proposte dall’Impresa comportino un peggioramento delle condizioni economiche del contratto, l’Aderente avrà la possibilità di accettare o rifiutare tali modifiche. In caso di silenzio dell’Aderente nei sessanta giorni che seguono l’invio della informativa significherà accettazione. In caso di rifiuto l’Aderente dovrà comunicarlo per iscritto all’Impresa entro sessanta giorni indicando se intende interrompere i versamenti conservando la posizione accumulata, ovvero se intende trasferire la propria posizione assicurativa ad altra
(*) Il 1° gennaio 2013 l'IVASS - Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni è succeduto in tutti i poteri, funzioni e competenze dell'ISVAP.
forma pensionistica complementare prevista dal Decreto. In questo caso il trasferimento potrà avvenire prima che sia trascorso il termine minimo dei due anni previsto dal Decreto e senza alcun onere.
Art. 18 - Pagamenti dell’Impresa
Per tutti i pagamenti dovuti dall’Impresa deve essere presentata richiesta scritta alla stessa, accompagnata dalla documentazione indicata nel modulo di richiesta di liquidazione per la specifica causale; resta salvo il diritto dell’Impresa di richiedere ulteriore documentazione necessaria in relazione a specifiche esigenze istruttorie. Verificata la sussistenza dell’obbligo di pagamento, resta salvo quanto espressamente previsto all’Art.13 per il caso di trasferimento ad altre forme previdenziali, l’Impresa mette a disposizione la somma dovuta entro 30 giorni dal ricevimento della documentazione completa dietro consegna dell’originale della polizza e di eventuali appendici. Decorso tale termine, ed a partire dal medesimo, sono dovuti gli interessi moratori, nella misura prevista dalla legge, a favore dei Beneficiari. Per i pagamenti è prevista l’applicazione delle spese riportate nell’Allegato 1.
Art. 19 - Commissioni - spese - costi
Le commissioni, le spese e i costi sono riportati nell’Allegato 1 alle Condizioni di Assicurazione.
Art. 20 - Diritto di recesso
L’Aderente può recedere dal contratto entro 30 giorni dalla conclusione del contratto stesso, dandone comunicazione all’Impresa con lettera raccomandata A.R., contenente gli elementi identificativi del contratto, indirizzata a: Xxxx Xxxx Spa - Xxx Xx, 00 - 00000 Xxxx. Il recesso ha l’effetto di liberare entrambe le Parti da qualsiasi obbligazione derivante dal contratto a decorrere dalle ore 24 del giorno di spedizione della comunicazione di recesso quale risulta dal timbro postale di invio. Entro 30 giorni dal ricevimento della comunicazione del recesso, l’Impresa rimborsa all’Aderente un importo pari al premio versato al netto della parte di premio che ha coperto il rischio corso per il periodo durante il quale il contratto ha avuto effetto.
L’Impresa ha altresì il diritto di recuperare, oltre alla quota parte di premio relativa al rischio corso, anche le spese sostenute per l’emissione del contratto indicate in polizza alla voce “spesa di adesione”.
Art. 21 - Foro competente
Foro competente è quello del luogo di residenza (situato in Italia) dell’Aderente o del Beneficiario avente diritto alla prestazione.
Art. 22 - Legge applicabile al contratto
Al contratto si applica la legge italiana. Le Parti possono tuttavia pattuire l’applicazione di una diversa legislazione ed in tal caso sarà l’Impresa a proporre quella da applicare, sulla quale comunque prevarranno le norme imperative di diritto italiano.
Allegato 1 alle Condizioni di Assicurazione COMMISSIONI - SPESE - COSTI
FASE DI ACCUMULO
A) Caricamenti sul premio:
I caricamenti sono prelevati all’atto del versamento di ciascun premio indistintamente se destinati al Fondo Interno o alla Gestione Separata e risultano pari al 3% del premio netto. Per la parte di premio destinato al Fondo Interno, il costo per la garanzia del capitale aggiuntivo in caso morte è pari al 0,20% del premio al netto dei caricamenti e della spesa di adesione in caso di premio di perfezionamento.
B) Commissioni di gestione:
Gestione Separata:
Le commissioni di gestione sono pari alla differenza (se positiva) tra il rendimento della Gestione Separata e il rendimento attribuito.
Con il termine rendimento attribuito si intende il minor valore tra l’80% del rendimento della Gestione Separata e il rendimento della Gestione Separata diminuito di 2 punti percentuali.
Fondo Interno:
Le commissioni di gestione sono pari a 2% del patrimonio gestito di ciascun comparto e vengono determinate pro-rata ad ogni valorizzazione e trattenute trimestralmente.
C) Spesa di adesione:
⚫ per l’emissione della polizza (incasso del premio di perfezionamento): Euro 15
D) Spese di liquidazione:
⚫ per riscatto; anticipazione: Euro 25
⚫ per trasferimento ad altra forma previdenziale: Euro 25
E) Altre operazioni:
⚫ per le variazioni dei periodi temporali e/o la ripartizione dei premi nell’ambito delle strategie previste dal prodotto(Constant Mix,Time Diversification, Life Strategy): Euro 25
⚫ per variazione di strategia di allocazione: Euro 100
FASE DI EROGAZIONE
A) Commissioni di gestione:
⚫ Gestione Separata:
Rendimento “Orizzonti 2007” > 10% = 10% del rendimento lordo
Rendimento “Orizzonti 2007” < 10% = rendimento lordo detratto un punto percentuale
⚫ sulla rendita: 1,25% sulla rendita erogata
B) Spese:
⚫ erogazione della rendita: Euro 5 per ogni rata
Allegato 2 alle Condizioni di Assicurazione
CLAUSOLA DI RIVALUTAZIONE DEL CAPITALE ASSICURATO NELLA FASE DI ACCUMULO
Art. 1 - Rivalutazione del capitale assicurato
Il Capitale assicurato si rivaluta annualmente in base alle condizioni che seguono. A tal fine l’Impresa gestirà, secondo quanto previsto dal Regolamento della Gestione Separata “Orizzonti 2007”, riportato nell’Allegato 3, attività di importo non inferiore alle relative riserve matematiche.
Art. 2 - Misura della rivalutazione
Al 31 dicembre di ogni anno, il capitale assicurato viene rivalutato nella misura e secondo le modalità di seguito riportate.
L’Impresa determina il rendimento annuo da attribuire al contratto (rendimento attribuito), in base al rendimento medio annuo della Gestione Separata “Orizzonti 2007” come definito al punto 2 del Regolamento con i seguenti criteri:
⚫ se il rendimento medio annuo di “Orizzonti 2007” è maggiore del 10%, il tasso di rivalutazione attribuito è pari al 80% di tale rendimento medio annuo;
⚫ se il rendimento medio annuo di “Orizzonti 2007” risulta compreso tra 2% e il 10%, il tasso di rivalutazione attribuito è pari al rendimento medio annuo diminuito di 2 punti percentuali;
⚫ se il rendimento medio annuo di “Orizzonti 2007” è inferiore al 2%, la rivalutazione sarà nulla e il capitale rimane costante.
Per rendimento medio annuo di “Orizzonti 2007” di un certo anno, si intende il risultato relativo ai 12 mesi chiusi il 30 settembre dello stesso anno.
La misura annua di rivalutazione è uguale al rendimento attribuito; al momento dell’accesso alla prestazione pensionistica e in caso di morte dell’Aderente è comunque garantito un rendimento annuo minimo dell’ 1,5%.
In ottemperanza alla normativa vigente, l’Impresa si riserva di modificare la misura annua minima di rivalutazione garantita sopra riportata.
In ogni caso la modifica si rende possibile solo a condizione che:
a) siano decorsi almeno tre anni dalla data di conclusione del contratto;
b) la rideterminazione sia stata effettuata almeno tre anni prima dell’erogazione della rendita;
c) non abbia ancora luogo l’erogazione della rendita.
L’efficacia delle modifiche avrà luogo solo dopo che siano trascorsi almeno novanta giorni dalla data in cui di tali modifiche è stata data informativa per iscritto all’Aderente e solo per i premi che verranno pagati dopo che le modifiche avranno avuto effetto. L’Aderente, prima della data di effetto della modifica stessa, può avvalersi della facoltà di trasferire la propria posizione individuale senza che ciò incida sulla posizione maturata.
Art. 3 - Modalità di rivalutazione
Al 31 dicembre di ogni anno, il contratto viene rivalutato mediante aumento, a totale carico dell’Impresa, della riserva matematica costituita a tale epoca. Tale aumento viene determinato secondo la misura di rivalutazione fissata di cui all’Art.2. Da tale data il capitale assicurato viene aumentato nella stessa misura della rivalutazione. Segue, in particolare, che ciascuna rivalutazione viene applicata al capitale in essere, comprensivo di quello derivante da precedenti rivalutazioni. Per la parte di capitale assicurato relativo ai versamenti effettuati nel corso dell’anno, la misura di rivalutazione sarà ridotta in proporzione al numero intero di mesi intercorsi tra la data di decorrenza del versamento e il 31 dicembre. Lo stesso metodo verrà applicato anche negli altri casi di rivalutazioni assegnate per periodi inferiori all’anno. Gli aumenti del capitale assicurato verranno comunicati di volta in volta all’Aderente con il rendiconto annuale.
CONDIZIONI DI ASSICURAZIONE
Allegato 3 alle Condizioni di Assicurazione REGOLAMENTO DELLA GESTIONE SEPARATA ORIZZONTI 2007
Viene attuata una speciale forma di gestione degli investimenti, contraddistinta con il nome ORIZZONTI 2007 (di seguito Gestione Separata).
La valuta di denominazione della Gestione Separata è l’Euro.
Il periodo di osservazione per la determinazione del tasso medio di rendimento è quello che va dal 1° ottobre di ciascun anno al 30 settembre dell’anno successivo.
Alla Gestione Separata affluiscono le attività relative ai Piani individuali pensionistici di tipo assicurativo - Fondi Pensione.
Il segmento di clientela a cui è dedicata la Gestione Separata può essere individuato in tutti i risparmiatori che intendano investire nelle attività relative ai contratti di cui sopra.
Alla Gestione Separata affluiranno attività per un ammontare non inferiore a quello delle riserve matematiche relative ai contratti rivalutabili di tipo previdenziale in relazione al rendimento della Gestione Separata stessa.
Le risorse della Gestione Separata costituiscono patrimonio autonomo e separato rispetto al patrimonio dell’Impresa ed a quello di ogni altro Fondo dalla stessa gestito, con gli effetti di cui all’Art. 2117 del Codice Civile e non sono distraibili dal fine previdenziale al quale sono destinate.
Queste attività, gestite separatamente dagli altri investimenti dell’Impresa, saranno costituite da investimenti previsti dal Regolamento ISVAP n.36 del 31 gennaio 2011.
La Gestione Separata è conforme alle norme stabilite dall’Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni Private e di Interesse Collettivo con il Regolamento ISVAP n. 38 del 3 giugno 2011 e successive modificazioni, e si attiene alle successive disposizioni.
Relativamente agli obiettivi e alle politiche di investimento, si precisa:
i) la Gestione Separata investe prevalentemente in titoli Governativi e Sovranazionali, titoli emessi o garantiti da Stati e/o da Agenzie Governative, titoli obbligazionari di emittenti nazionali ed esteri con elevato rating (investment grade) emessi da emittenti di Paesi membri dell’Unione Europea o appartenenti all’OCSE ed, in minor misura, in titoli azionari quotati su mercati regolamentati, in quote di OICR, in investimenti diretti in immobili ed in liquidità e strumenti monetari. L’investimento residuale in titoli azionari viene realizzato attraverso OICR armonizzati e non, titoli di Società italiane e straniere, quotati in mercati ufficiali, regolarmente riconosciuti anche diversi dall’area Euro.
Nel complesso l’investimento viene fatto in strumenti finanziari appartenenti a mercati regolamentati, regolarmente riconosciuti e regolarmente funzionanti.
Lo stile di gestione adottato individua i titoli guardando agli aspetti di solidità dell’emittente e privilegiando la stabilità del flusso cedolare nel tempo. La gestione adotta uno stile di investimento caratterizzato dal contenimento dei rischi finanziari, anche attraverso un’attenta diversificazione del portafoglio e una durata finanziaria dello stesso coerente con la durata degli impegni
ii) qualora l’Impresa ritenesse opportuno inserire nella Gestione Separata strumenti o altri attivi gestiti da soggetti appartenenti al Gruppo SARA il peso percentuale degli stessi rispetto al totale sarà mantenuto ad un livello inferiore al 10%
iii) l’Impresa non esclude l’eventuale utilizzo di strumenti finanziari di tipo derivato o assimilabile a scopo non speculativo, con l’esclusiva finalità di ridurre il rischio di investimento o conseguire una gestione efficace del portafoglio secondo quanto previsto dalla normativa vigente in materia di attività a copertura delle riverse tecniche.
Per tutti gli investimenti in valute diverse dall’Euro l’Impresa mette in atto tutte le azioni necessarie alla copertura del rischio divisa.
Il presente Regolamento può subire modifiche derivanti dall’adeguamento dello stesso:
• alla normativa primaria (legislazione italiana e comunitaria) e secondaria (Regolamenti IVASS) vigente
• a fronte di mutati criteri gestionali con esclusione, in tal caso, di quelle modifiche meno favorevoli per l’Aderente.
CONDIZIONI DI ASSICURAZIONE
In ogni caso, tali modifiche saranno tempestivamente comunicate all’Aderente.
Inoltre, l’Impresa si riserva di apportare, al successivo capoverso, le eventuali modifiche che dovessero rendersi necessarie a seguito di cambiamenti nell'attuale legislazione fiscale.
Il tasso percentuale di rendimento medio delle attività inserite nella Gestione Separata verrà determinato applicando il seguente procedimento:
1. al termine di ciascun mese si calcolerà il tasso percentuale di rendimento conseguito nel mese facendo il rapporto tra i redditi di competenza del mese, al netto delle spese in appresso indicate, e la consistenza media nel mese delle corrispondenti attività - determinata in conformità al Regolamento ISVAP n.38 del 3 giugno 2011 e successive modificazioni e in base al valore di iscrizione nella Gestione Separata - e moltiplicando il risultato del rapporto per 100.
A formare i redditi di competenza del mese concorreranno:
• i ratei di interesse ed i ratei delle cedole maturati nel mese, i dividendi incassati nel mese, gli interessi bancari maturati nel mese sui conti della Gestione Separata, al lordo delle eventuali ritenute fiscali. Nel caso di cedole indicizzate, il cui ammontare sarà noto solo al momento della loro esigibilità, si determineranno i ratei maturati sulla base del valore minimo di cedola garantito, mentre l’eventuale eccedenza rispetto al valore minimo garantito verrà accreditata ai redditi del mese in cui le cedole saranno divenute esigibili
• il saldo delle plusvalenze e minusvalenze realizzate nel mese di competenza della Gestione Separata in relazione alla gestione delle attività immesse. Le plusvalenze e le minusvalenze realizzate vengono determinate con riferimento al valore di iscrizione delle corrispondenti attività nella Gestione Separata e cioè al prezzo di acquisto per i beni di nuova acquisizione ed al valore di mercato all’atto dell’iscrizione nella Gestione Separata per i beni già di proprietà dell’Impresa.
Ai sensi del D.lgs.252 del 5 dicembre 2005, le spese sostenute dall’Impresa, da portare in diminuzione dei predetti redditi, sono costituite da:
• imposte e tasse
• spese legali e giudiziarie sostenute nell’esclusivo interesse degli Aderenti
• gli oneri di negoziazione derivanti dall’attività di impiego delle risorse
• compenso del Responsabile del PIP, per la quota di competenza
• contributo di vigilanza dovuto alla COVIP ai sensi di Xxxxx.
Non sono consentite altre forme di prelievo, in qualsiasi modo effettuate.
Il rendimento della Gestione Separata beneficia di eventuali utili derivanti dalla retrocessione di commissioni o di altri proventi ricevuti dall’Impresa in virtù di accordi con soggetti terzi e riconducibili al patrimonio della gestione.
2. Al termine di ciascun mese, dopo aver determinato il tasso percentuale di rendimento conseguito nel mese, secondo il procedimento indicato al precedente punto 1. si calcolerà il tasso percentuale di rendimento medio facendo la media aritmetica ponderata dei tassi percentuali di rendimento conseguiti in ciascuno degli ultimi dodici mesi trascorsi, utilizzando quali pesi le consistenze medie degli investimenti nei predetti mesi definite al precedente punto 1. Il valore risultante, moltiplicato per dodici, rappresenterà il tasso percentuale di rendimento medio annuo da prendere come base per il calcolo della misura di rivalutazione definita nelle Condizioni di Assicurazione.
La Gestione Separata è sottoposta a revisione contabile da parte di una Società di revisione iscritta all’Albo di cui all’art.161 del D.lgs n.58 del 24 febbraio 1998 e successive modificazioni, la quale ne attesta la rispondenza al presente Regolamento.
Il presente Regolamento è parte integrante delle Condizioni di Assicurazione relative ai Piani individuali pensionistici di tipo assicurativo - Fondi Pensione.
Allegato 4 alle Condizioni di Assicurazione REGOLAMENTO DEL FONDO INTERNO “MULTISTRATEGY 2007”
Art.1 - Aspetti generali
Al fine di adempiere agli obblighi assunti nei confronti del Contraente in base alle Condizioni di Polizza, l’Impresa ha costituito un Fondo Interno multicomparto, suddiviso in quote, cui collegare direttamente le prestazioni contrattuali, ai sensi dell’art. 30 del D. Lgs. 17/3/95 n. 174. Il Fondo Interno è denominato ”Multistrategy 2007”. Il Fondo si compone di due comparti, ciascuno dei quali è suddiviso in quote, tutte di uguale valore e diritti.
Le risorse del Fondo Interno costituiscono patrimonio autonomo e separato rispetto al patrimonio dell’Impresa ed a quello di ogni altro Fondo dalla stessa gestito, con gli effetti di cui all’Art. 2117 del Codice Civile e non sono distraibili dal fine previdenziale al quale sono destinate.
Art. 2 - Obiettivi del Fondo Interno
Scopo della gestione del Fondo Interno è di realizzare l’aumento di valore delle somme che vi affluiscono, mirando a massimizzare il rendimento del Fondo stesso compatibilmente con l’andamento dei benchmark dei comparti di cui all’Art. 3 e seguenti ed al mantenimento dei livelli di rischio coerenti con quelli dei benchmark stessi.
Art. 3 - Caratteristiche del Fondo Interno
Il Fondo Interno è un Fondo multicomparto che prevede al suo interno la possibilità di scelta fra 2 comparti di gestione i cui investimenti rientrano nelle categorie di attività previste dalla sezione 3 della circolare ISVAP n.474/D del 21/2/02 per la copertura delle riserve tecniche relative ai contratti di assicurazione sulla vita di cui all’art. 30, comma I, D. Lgs. 17/3/95 n. 174, aventi fini previdenziali.
Gli investimenti sono effettuati secondo quanto previsto dalla citata circolare ISVAP 474/D e dalla circolare ISVAP n. 551/D del 1/3/05 nella Parte III e dalle successive modifiche ed integrazioni.
I due comparti di cui si compone il Fondo sono:
1) Il Comparto Obbligazionario Europeo;
2) Il Comparto Azionario Internazionale.
L’Impresa si riserva la facoltà di mantenere una parte degli attivi in disponibilità liquide. L’Impresa si riserva la facoltà di investire gli attivi del Fondo Interno in strumenti finanziari emessi e gestiti da soggetti appartenenti al gruppo di appartenenza dell’Impresa entro i limiti emanati dall’Organismo di Vigilanza. L’Impresa si riserva la facoltà di affidare l’attività di asset allocation e le scelte di investimento ad intermediari abilitati a prestare servizi di gestione di patrimoni, anche appartenenti al gruppo ACI di cui la stessa Impresa fa parte, nel quadro dei criteri di allocazione del patrimonio predefiniti dall’Impresa stessa e comunque conformi al presente Regolamento. Tali deleghe non implicano comunque alcun esonero e limitazione delle responsabilità dell’Impresa nei confronti degli Aderenti.
L’Impresa esercita un costante controllo sulle operazioni eseguite da tali intermediari.
Art. 4 - Profili di rischio relativi al Fondo Interno
Il grado di rischio del Fondo Interno dipende in larga misura dalla composizione del portafoglio di ogni singolo comparto, nonché dall’eventuale rischio di cambio per le attività denominate in valuta estera.
In particolare l’investimento nel Fondo Interno è esposto, in misura diversa in relazione ai differenti criteri di investimento propri di ciascun comparto, ai seguenti profili di rischio:
⚫ il rischio di prezzo, tipico dei titoli di capitale (es.azioni), collegato alla variabilità dei loro prezzi; a questo proposito va segnalato che i prezzi risentono sia delle aspettative dei mercati sulle prospettive di andamento economico degli emittenti (rischio specifico), sia delle fluttazioni dei mercati nei quali i titoli sono negoziati (rischio sistematico);
⚫ il rischio di interesse, tipico dei titoli di debito (es.obbligazioni), collegato alla variabilità dei loro prezzi derivante dalle fluttazioni dei tassi di interesse di mercato;
⚫ il rischio di controparte, tipico dei titoli di debito, connesso all’eventualità che l’emittente, per effetto di un deterioramento della sua solidità patrimoniale, non sia in grado di pagare l’interesse o di rimborsare il capitale;
⚫ il rischio di liquidità, correlato all’attitudine di uno strumento finanziario a trasformarsi prontamente in moneta senza perdita di valore;
⚫ il rischio di cambio, per le attività denominate in valute diverse dall’Euro.
Art. 5 - I Comparti del Fondo Interno
5.1 - Il Comparto Obbligazionario Europeo
5.1.1 - Obiettivi del Comparto Obbligazionario Europeo
L’obiettivo della politica di investimento del Comparto è quello di incrementare il valore del capitale investito nel medio termine.
5.1.2 - Caratteristiche del Comparto Obbligazionario Europeo
Il Comparto investe in strumenti monetari, in strumenti finanziari di natura obbligazionaria di emittenti facenti prevalentemente parte dell’area EMU, negoziati su mercati regolamentati nazionali ed internazionali, puntando ad una diversificazione per settori ed emittendi, secondo quanto indicato nella seguente tabella:
Investimenti
Minimo
Massimo
Monetari Obbligazionari
0%
80%
20%
100%
La gestione rispetta le seguenti caratteristiche:
⚫ Il patrimonio del Comparto potrà essere investito in strumenti finanziari di vario genere tra i quali titoli di Stato o garantiti dallo Stato, obbligazioni anche del settore privato, Zero coupon, strumenti del mercato monetario denominati in qualsiasi valuta ed oggetto di transazione sia sui mercati nazionali che internazionali, ed in parti di Organismi di Investimento Collettivo del Risparmio (OICR).
⚫ È prevista la possibilità di investire complessivamente le risorse conferite fino a un massimo del 60% del portafoglio in strumenti di natura monetaria e obbligazionaria corporate con elevato rating (investment grade).
⚫ L’Impresa non esclude l’utilizzo di strumenti finanziari di tipo derivato a scopo non speculativo, con la finalità di ridurre il rischio di investimento o conseguire una gestione efficace del portafoglio secondo quanto previsto dalla normativa vigente.
⚫ Il patrimonio gestito potrà essere investito in tutti i settori industriali, tali investimenti vengono effettuati sia in strumenti finanziari denominati in Euro, sia in valuta estera.
⚫ Il profilo di rischio è medio.
Il benchmark adottato come parametro di riferimento è l’indice JP Morgan Emu.
Il Comparto si prefigge di replicare il benchmark sopportando un equivalente livello di volatilità. Si segnala in ogni caso che il benchmark, in quanto teorico non è gravato da costi.
Benchmark
Peso
JP Morgan EMU Government Bond Index 100%
JP Morgan EMU Government Bond Index:
Il paniere di titoli componenti l'indice prende in considerazione i Titoli di Stato a tasso fisso, su cui è possibile investire, altamente liquidi e per i quali esistono quotazioni in acquisto e in vendita con spread ridotti, emessi dai seguenti 11 paesi: Austria, Belgio, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Olanda, Portogallo e Spagna. Il paniere viene rivisto il primo giorno lavorativo di ogni mese per tener conto delle nuove emissioni e dei requisiti di liquidità. Una volta inseriti nell'indice, i titoli vi rimangono per almeno 6 mesi e la loro vita residua deve essere superiore a 12 mesi.
L'indice viene calcolato su base giornaliera ed è caratterizzato da una duration media di norma superiore ai 5,5 anni.
5.2 - Il Comparto Azionario Internazionale
5.2.1 - Obiettivi del Comparto Azionario Internazionale
Questo Comparto è improntato alla crescita del patrimonio nel medio-lungo termine.
5.2.2 - Caratteristiche del Comparto Azionario Internazionale
Il Comparto detiene strumenti monetari, strumenti finanziari di tipo azionario e obbligazionario, negoziati prevalentemente su mercati regolamentati nazionali ed internazionali, puntando ad una diversificazione per settori ed emittendi, e in misura residuale quote di OICR, secondo quanto indicato nella seguente tabella:
Investimenti | Minimo | Massimo |
Monetari | 0% | 20% |
Obbligazionari | 0% | 30% |
Azionari | 70% | 100% |
La gestione rispetta le seguenti caratteristiche:
⚫ E’ prevista la possibilità di investire le risorse conferite fino ad un massimo del 60% del portafoglio in strumenti di natura azionaria e fino ad un massimo del 30% del portafoglio in strumenti di natura monetaria e obbligazionaria di emittenti appartenenti a paesi emergenti. I criteri di selezione degli strumenti finanziari di emittenti appartenenti a paesi emergenti sono basati sulla ricerca di excess return tenendo in considerazione i livelli di rischio ad esso collegati, nonché sui fattori di bassa correlazione degli specifici mercati con gli altri mercati in cui il comparto investe (c.d. “maturi”).
⚫ L’Impresa non esclude l’utilizzo di strumenti finanziari di tipo derivato a scopo non speculativo, con la finalità di ridurre il rischio di investimento o conseguire una gestione efficace del portafoglio secondo quanto previsto dalla normativa vigente.
⚫ Il patrimonio gestito potrà essere investito in tutti i settori industriali, tali investimenti vengono effettuati sia in strumenti finanziari denominati in Euro, sia in valuta estera.
⚫ Il profilo di rischio è molto alto.
Benchmark: il benchmark adottato dall’Impresa con l’obiettivo di massimizzare il rendimento del Comparto rispetto al parametro di riferimento è l’indice MSCI World Euro.
Il Comparto è gestito mediante una gestione attiva. E’, quindi, possibile che si verifichi un sensibile scostamento, tra la composizione del Comparto e la composizione del benchmark. Il benchmark non è, pertanto l’”indice guida” di una gestione esclusivamente passiva, bensì un parametro di riferimento con il quale confrontare l’andamento di rendimento e di rischio del Comparto.
La misura della volatilità media annua attesa è del 25%.
Si segnala in ogni caso che il benchmark, in quanto teorico non è gravato da costi.
Benchmark
Peso
MSCI World Euro 100%
MSCI World Euro :
Il paniere di titoli componenti prende in considerazione i titoli azionari di 1900 tra le società più importanti del mondo, distribuite su 23 diverse nazioni, con un peso preponderante delle azioni statunitensi, giapponesi e britanniche. L'indice gode di un alto grado di diversificazione e le società appartenenti rappresentano almeno l'85% della capitalizzazione borsistica di ogni paese e di ogni settore. A livello settoriale il maggior peso è esercitato dai finanziari, seguito da industriali, energetici e dalle azioni dei produttori di beni di largo consumo. Il criterio di assegnazione dell'indice è basato sulla capitalizzazione di mercato, il ribilanciamento avviene su base trimestrale.
Art. 6 - Valutazione del patrimonio del Fondo Interno e calcolo del valore della quota
Il valore complessivo netto del Fondo Interno (e di ciascuno dei comparti di cui il Fondo si compone) risulta dalla valorizzazione delle attività che vi sono conferite, al netto di eventuali passività, tenuto conto delle spese e degli oneri di cui all’art. 6 del presente Regolamento, con riferimento al giorno di valorizzazione.
Le attività sono:
⚫ tutti gli strumenti finanziari assegnati al Fondo, per data operazione;
⚫ la posizione netta di liquidità derivante dal saldo liquido del conto corrente di gestione al giorno di valorizzazione e dalla liquidità impegnata per le operazioni da regolare;
⚫ altre attività di pertinenza del Fondo.
Le passività sono:
⚫ gli interessi passivi sui depositi bancari oggetto di investimento del Fondo;
⚫ le commissioni di gestione;
⚫ gli oneri fiscali di pertinenza del Fondo;
⚫ altri costi di diretta pertinenza del Fondo.
Il valore delle attività si calcola come segue:
⚫ la valorizzazione degli strumenti finanziari ammessi a quotazione e trattati su un mercato regolamentato avviene sulla base della quotazione ufficiale del giorno di valorizzazione o, in sua mancanza, sulla base dell’ultima quotazione ufficiale precedente;
⚫ la valorizzazione degli strumenti finanziari non trattati su mercati ufficiali avviene sulla base di una stima prudente del loro valore di realizzo al giorno di valorizzazione;
⚫ il valore dei contanti, depositi, titoli a vista, interessi e plusvalenze al valore nominale.
Il valore delle passività si calcola al valore nominale.
Il Fondo è ad accumulazione e quindi l’incremento del valore delle quote dei Comparti del Fondo Interno non viene distribuito. Il Fondo sarà attivato alla data del primo investimento confluito nello stesso. La valorizzazione delle quote avviene il giorno 10, 20 e l’ultimo giorno lavorativo del mese. Se i giorni 10 e 20 risultassero festivi, il giorno di valorizzazione sarà il 1° giorno lavorativo immediatamente successivo. La prima valorizzazione sarà effettuata il primo giorno di valorizzazione successivo alla data del primo versamento confluito nel Fondo. Il valore unitario di ogni singola quota di ogni comparto del Fondo Interno è pari al valore netto complessivo del comparto diviso per il numero delle quote dello stesso in circolazione, entrambi relativi al giorno di valorizzazione. Il valore unitario della quota di ciascun comparto del Fondo Interno, per le prime 3 settimane di operatività, viene stabilito in 10,00 Euro. L’Impresa può sospendere la determinazione del valore unitario delle quote di uno o più comparti del Fondo Interno per cause di forza maggiore ed in particolare nel caso di interruzione temporanea dell’attività di una Borsa Valori o di un mercato regolamentato le cui quotazioni siano prese a riferimento per la valutazione di una parte rilevante del patrimonio del o dei Comparti interessati. In questo caso, fino al termine del periodo di sospensione, si utilizzerà l’ultimo valore della quota determinata. Il valore unitario della quota di ciascun comparto del Fondo Interno viene pubblicato entro il 3° giorno lavorativo successivo a quello di valorizzazione su Milano Finanza e sul sito internet xxx.xxxx.xx.
Art. 7 - Spese a carico di ciascun Comparto del Fondo Interno
Le spese a carico di ciascun Comparto sono rappresentate da:
⚫ commissioni di gestione fissate nella misura del 2,00% su base annua;
⚫ commissione di overperformance, solo per il Comparto Azionario Internazionale, del valore massimo del 10% della maggiore performance rispetto al benchmark da inizio anno calcolate e prelevate annualmente;
⚫ gli eventuali oneri di intermediazione inerenti la compravendita dei valori oggetto di investimento;
⚫ le spese bancarie inerenti le operazioni sulle disponibilità;
⚫ imposte e tasse previste dalle normative vigenti ;
⚫ compenso del Responsabile del PIP, per la quota di competenza;
⚫ contributo di xxxxxxxxx dovuto alla COVIP ai sensi di Xxxxx.
Sono a carico dell’Impresa tutte le spese non espressamente indicate nel presente articolo. Le commissioni di gestione sono calcolate pro-rata ad ogni valorizzazione e prelevate trimestralmente da ciascun Comparto, con valuta il primo giorno lavorativo del trimestre successivo. Le commissioni maturate vengono dedotte dalle disponibilità dei singoli Comparti ai fini della determinazione del valore complessivo netto.
Art. 8 - Liquidazione anticipata dei Comparti del Fondo Interno
L’Impresa, nell’interesse del Contraente e previa comunicazione allo stesso, si riserva il diritto di liquidare uno o più Comparti del Fondo Interno o l’intero Fondo.
Tale facoltà potrà essere esercitata qualora il patrimonio di uno o più Comparti del Fondo risultasse non sufficiente per garantire un’ottimizzazione dei risultati del Fondo stesso. In tal caso, con effetto 31 dicembre dello stesso anno, il valore delle attività del Comparto del Fondo Interno in liquidazione viene trasferito ad un
altro Comparto del Fondo Interno avente profilo di rischio analogo. In caso di liquidazione dell’intero Fondo Interno, il valore delle attività sarà trasferito ad altro Fondo Interno avente profilo di rischio analogo.
Art. 9 - Modifiche del Regolamento del Fondo Interno
Eventuali modifiche al presente Regolamento, derivanti dall’adeguamento dello stesso alla normativa vigente o da mutati criteri gestionali, solo se favorevoli agli Aderenti, saranno notificate all’IVASS e pubblicate sullo stesso quotidiano che provvede a divulgare il valore unitario della quota; le stesse verranno depositate presso la Direzione dell’Impresa.
Art. 10 - Fusione tra Fondi Interni
E’ prevista la possibilità di fusione tra Comparti del Fondo Interno dell’Impresa con caratteristiche similari al fine di perseguire l’ottimizzazione della redditività dei Fondi in relazione a rilevanti mutamenti degli scenari finanziari o a particolari vicende degli stessi Fondi Interni. L’operazione di fusione, preannunciata al Contraente ed all’ISVAP con un anticipo di almeno 60 giorni rispetto alla sua decorrenza, è effettuata a valori di mercato, alla data di decorrenza medesima, attribuendo ai Contraenti un numero di quote del Fondo incorporante determinato in base al controvalore delle quote possedute del Fondo incorporato valorizzate all’ultima quotazione ante fusione. La fusione non comporta alcun onere aggiuntivo a carico degli Aderenti.
Art. 11 - Attivazione di altri comparti
L’Impresa si riserva di istituire in futuro ulteriori Comparti del Fondo Interno.
Art. 12 - Rendiconto e revisione contabile
L’Impresa dovrà redigere il rendiconto annuale della gestione del Fondo secondo quanto previsto dalla specifica normativa di riferimento. I rendiconti della gestione del Fondo Interno sono annualmente sottoposti a verifica contabile da parte di una Società di revisione iscritta all’Albo Speciale di cui all’art. 161 del D.Lgs. 24/2/98 n. 58, che attesta la rispondenza della gestione del Fondo Interno al presente Regolamento e l’esatta valorizzazione delle quote.
Allegato 5 alle Condizioni di Assicurazione
Coefficienti di conversione del Capitale Costitutivo in Rendita Vitalizia
Rendita annua in rate posticipate per 1.000 di capitale, distintamente per età al pensionamento e per rateazione annuale, semestrale, trimestrale e mensile
Rateazione: annuale Rateazione: semestrale Rateazione: trimestrale Rateazione: mensile
Età
Anno di nascita | |||||
fino al 1927 | dal 1928 al 1938 | dal 1939 al 1948 | dal 1949 al 1960 | dal 1961 al 1970 | dal 1971 |
Anno di nascita | |||||
fino al 1927 | dal 1928 al 1938 | dal 1939 al 1948 | dal 1949 al 1960 | dal 1961 al 1970 | dal 1971 |
Anno di nascita | |||||
fino al 1927 | dal 1928 al 1938 | dal 1939 al 1948 | dal 1949 al 1960 | dal 1961 al 1970 | dal 1971 |
Anno di nascita | |||||
fino al 1927 | dal 1928 al 1938 | dal 1939 al 1948 | dal 1949 al 1960 | dal 1961 al 1970 | dal 1971 |
55
56
57
58
59
60
61
62
63
64
65
66
67
68
69
70
71
72
73
74
75
45,56 | 44,52 | 43,53 | 42,60 | 41,72 | 40,89 |
46,68 | 45,56 | 44,52 | 43,53 | 42,60 | 41,72 |
47,86 | 46,68 | 45,56 | 44,52 | 43,53 | 42,60 |
49,13 | 47,86 | 46,68 | 45,56 | 44,52 | 43,53 |
50,48 | 49,13 | 47,86 | 46,68 | 45,56 | 44,52 |
51,91 | 50,48 | 49,13 | 47,86 | 46,68 | 45,56 |
53,44 | 51,91 | 50,48 | 49,13 | 47,86 | 46,68 |
55,07 | 53,44 | 51,91 | 50,48 | 49,13 | 47,86 |
56,82 | 55,07 | 53,44 | 51,91 | 50,48 | 49,13 |
58,69 | 56,82 | 55,07 | 53,44 | 51,91 | 50,48 |
60,71 | 58,69 | 56,82 | 55,07 | 53,44 | 51,91 |
62,87 | 60,71 | 58,69 | 56,82 | 55,07 | 53,44 |
65,20 | 62,87 | 60,71 | 58,69 | 56,82 | 55,07 |
67,71 | 65,20 | 62,87 | 60,71 | 58,69 | 56,82 |
70,42 | 67,71 | 65,20 | 62,87 | 60,71 | 58,69 |
73,38 | 70,42 | 67,71 | 65,20 | 62,87 | 60,71 |
76,60 | 73,38 | 70,42 | 67,71 | 65,20 | 62,87 |
80,13 | 76,60 | 73,38 | 70,42 | 67,71 | 65,20 |
84,00 | 80,13 | 76,60 | 73,38 | 70,42 | 67,71 |
88,24 | 84,00 | 80,13 | 76,60 | 73,38 | 70,42 |
92,87 | 88,24 | 84,00 | 80,13 | 76,60 | 73,38 |
45,04 | 44,02 | 43,06 | 42,15 | 41,29 | 40,48 |
46,13 | 45,04 | 44,02 | 43,06 | 42,15 | 41,29 |
47,29 | 46,13 | 45,04 | 44,02 | 43,06 | 42,15 |
48,53 | 47,29 | 46,13 | 45,04 | 44,02 | 43,06 |
49,84 | 48,53 | 47,29 | 46,13 | 45,04 | 44,02 |
51,24 | 49,84 | 48,53 | 47,29 | 46,13 | 45,04 |
52,73 | 51,24 | 49,84 | 48,53 | 47,29 | 46,13 |
54,32 | 52,73 | 51,24 | 49,84 | 48,53 | 47,29 |
56,01 | 54,32 | 52,73 | 51,24 | 49,84 | 48,53 |
57,83 | 56,01 | 54,32 | 52,73 | 51,24 | 49,84 |
59,79 | 57,83 | 56,01 | 54,32 | 52,73 | 51,24 |
61,88 | 59,79 | 57,83 | 56,01 | 54,32 | 52,73 |
64,14 | 61,88 | 59,79 | 57,83 | 56,01 | 54,32 |
66,57 | 64,14 | 61,88 | 59,79 | 57,83 | 56,01 |
69,19 | 66,57 | 64,14 | 61,88 | 59,79 | 57,83 |
72,04 | 69,19 | 66,57 | 64,14 | 61,88 | 59,79 |
75,14 | 72,04 | 69,19 | 66,57 | 64,14 | 61,88 |
78,54 | 75,14 | 72,04 | 69,19 | 66,57 | 64,14 |
82,25 | 78,54 | 75,14 | 72,04 | 69,19 | 66,57 |
86,31 | 82,25 | 78,54 | 75,14 | 72,04 | 69,19 |
90,73 | 86,31 | 82,25 | 78,54 | 75,14 | 72,04 |
44,79 | 43,78 | 42,82 | 41,92 | 41,07 | 40,27 |
45,86 | 44,79 | 43,78 | 42,82 | 41,92 | 41,07 |
47,01 | 45,86 | 44,79 | 43,78 | 42,82 | 41,92 |
48,23 | 47,01 | 45,86 | 44,79 | 43,78 | 42,82 |
49,53 | 48,23 | 47,01 | 45,86 | 44,79 | 43,78 |
50,91 | 49,53 | 48,23 | 47,01 | 45,86 | 44,79 |
52,38 | 50,91 | 49,53 | 48,23 | 47,01 | 45,86 |
53,95 | 52,38 | 50,91 | 49,53 | 48,23 | 47,01 |
55,62 | 53,95 | 52,38 | 50,91 | 49,53 | 48,23 |
57,41 | 55,62 | 53,95 | 52,38 | 50,91 | 49,53 |
59,34 | 57,41 | 55,62 | 53,95 | 52,38 | 50,91 |
61,40 | 59,34 | 57,41 | 55,62 | 53,95 | 52,38 |
63,62 | 61,40 | 59,34 | 57,41 | 55,62 | 53,95 |
66,01 | 63,62 | 61,40 | 59,34 | 57,41 | 55,62 |
68,59 | 66,01 | 63,62 | 61,40 | 59,34 | 57,41 |
71,39 | 68,59 | 66,01 | 63,62 | 61,40 | 59,34 |
74,44 | 71,39 | 68,59 | 66,01 | 63,62 | 61,40 |
77,76 | 74,44 | 71,39 | 68,59 | 66,01 | 63,62 |
81,41 | 77,76 | 74,44 | 71,39 | 68,59 | 66,01 |
85,38 | 81,41 | 77,76 | 74,44 | 71,39 | 68,59 |
89,70 | 85,38 | 81,41 | 77,76 | 74,44 | 71,39 |
44,62 | 43,61 | 42,67 | 41,78 | 40,93 | 40,13 |
45,69 | 44,62 | 43,61 | 42,67 | 41,78 | 40,93 |
46,82 | 45,69 | 44,62 | 43,61 | 42,67 | 41,78 |
48,03 | 46,82 | 45,69 | 44,62 | 43,61 | 42,67 |
49,32 | 48,03 | 46,82 | 45,69 | 44,62 | 43,61 |
50,69 | 49,32 | 48,03 | 46,82 | 45,69 | 44,62 |
52,15 | 50,69 | 49,32 | 48,03 | 46,82 | 45,69 |
53,70 | 52,15 | 50,69 | 49,32 | 48,03 | 46,82 |
55,36 | 53,70 | 52,15 | 50,69 | 49,32 | 48,03 |
57,14 | 55,36 | 53,70 | 52,15 | 50,69 | 49,32 |
59,04 | 57,14 | 55,36 | 53,70 | 52,15 | 50,69 |
61,09 | 59,04 | 57,14 | 55,36 | 53,70 | 52,15 |
63,28 | 61,09 | 59,04 | 57,14 | 55,36 | 53,70 |
65,65 | 63,28 | 61,09 | 59,04 | 57,14 | 55,36 |
68,19 | 65,65 | 63,28 | 61,09 | 59,04 | 57,14 |
70,96 | 68,19 | 65,65 | 63,28 | 61,09 | 59,04 |
73,97 | 70,96 | 68,19 | 65,65 | 63,28 | 61,09 |
77,26 | 73,97 | 70,96 | 68,19 | 65,65 | 63,28 |
80,85 | 77,26 | 73,97 | 70,96 | 68,19 | 65,65 |
84,77 | 80,85 | 77,26 | 73,97 | 70,96 | 68,19 |
89,03 | 84,77 | 80,85 | 77,26 | 73,97 | 70,96 |
I coefficienti comprendono un tasso di interesse minimo garantito (tasso tecnico) del 2%
Coefficienti di conversione del Capitale Costitutivo in Rendita Vitalizia certa per 5 anni
Rendita annua in rate posticipate per 1 .000 di capitale, distintamente per età al pensionamento e per rateazione annuale, semestrale, trimestrale e mensile
Rateazione: annua le Ratea zione: semestrale R ateaz io ne: trimes trale R ateaz io ne: mensile
Età
Anno di nasc ita | |||||
fino al 19 27 | dal 1928 al 1938 | dal 1939 al 1948 | dal 1949 al 1960 | dal 1961 al 1970 | dal 1971 |
Ann o di nasc ita | |||||
fino al 192 7 | dal 1928 al 1938 | dal 1939 al 1948 | dal 1949 al 1960 | dal 1961 al 1970 | dal 1971 |
Ann o di nasc ita | |||||
fino al 192 7 | dal 1928 al 1938 | dal 1939 al 1948 | dal 1949 al 1960 | dal 1961 al 1970 | dal 1971 |
Anno di nasc ita | |||||
fino al 192 7 | dal 1928 al 1938 | dal 1939 al 1948 | dal 1949 al 1960 | dal 1961 al 1970 | dal 1971 |
55
56
57
58
59
60
61
62
63
64
65
66
67
68
69
70
71
72
73
74
75
45,49 | 44,45 | 43,47 | 42,55 | 41,68 | 40,86 |
46,59 | 45,49 | 44,45 | 43,47 | 42,55 | 41,68 |
47,76 | 46,59 | 45,49 | 44,45 | 43,47 | 42,55 |
49,01 | 47,76 | 46,59 | 45,49 | 44,45 | 43,47 |
50,33 | 49,01 | 47,76 | 46,59 | 45,49 | 44,45 |
51,74 | 50,33 | 49,01 | 47,76 | 46,59 | 45,49 |
53,24 | 51,74 | 50,33 | 49,01 | 47,76 | 46,59 |
54,83 | 53,24 | 51,74 | 50,33 | 49,01 | 47,76 |
56,53 | 54,83 | 53,24 | 51,74 | 50,33 | 49,01 |
58,35 | 56,53 | 54,83 | 53,24 | 51,74 | 50,33 |
60,29 | 58,35 | 56,53 | 54,83 | 53,24 | 51,74 |
62,38 | 60,29 | 58,35 | 56,53 | 54,83 | 53,24 |
64,61 | 62,38 | 60,29 | 58,35 | 56,53 | 54,83 |
67,01 | 64,61 | 62,38 | 60,29 | 58,35 | 56,53 |
69,58 | 67,01 | 64,61 | 62,38 | 60,29 | 58,35 |
72,36 | 69,58 | 67,01 | 64,61 | 62,38 | 60,29 |
75,37 | 72,36 | 69,58 | 67,01 | 64,61 | 62,38 |
78,61 | 75,37 | 72,36 | 69,58 | 67,01 | 64,61 |
82,10 | 78,61 | 75,37 | 72,36 | 69,58 | 67,01 |
85,85 | 82,10 | 78,61 | 75,37 | 72,36 | 69,58 |
89,86 | 85,85 | 82,10 | 78,61 | 75,37 | 72,36 |
44,98 | 43,96 | 43,01 | 42,10 | 41,25 | 40,44 |
46,06 | 44,98 | 43,96 | 43,01 | 42,10 | 41,25 |
47,20 | 46,06 | 44,98 | 43,96 | 43,01 | 42,10 |
48,42 | 47,20 | 46,06 | 44,98 | 43,96 | 43,01 |
49,71 | 48,42 | 47,20 | 46,06 | 44,98 | 43,96 |
51,08 | 49,71 | 48,42 | 47,20 | 46,06 | 44,98 |
52,54 | 51,08 | 49,71 | 48,42 | 47,20 | 46,06 |
54,10 | 52,54 | 51,08 | 49,71 | 48,42 | 47,20 |
55,76 | 54,10 | 52,54 | 51,08 | 49,71 | 48,42 |
57,53 | 55,76 | 54,10 | 52,54 | 51,08 | 49,71 |
59,42 | 57,53 | 55,76 | 54,10 | 52,54 | 51,08 |
61,45 | 59,42 | 57,53 | 55,76 | 54,10 | 52,54 |
63,62 | 61,45 | 59,42 | 57,53 | 55,76 | 54,10 |
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74,06 | 71,15 | 68,45 | 65,95 | 63,62 | 61,45 |
77,20 | 74,06 | 71,15 | 68,45 | 65,95 | 63,62 |
80,59 | 77,20 | 74,06 | 71,15 | 68,45 | 65,95 |
84,22 | 80,59 | 77,20 | 74,06 | 71,15 | 68,45 |
88,10 | 84,22 | 80,59 | 77,20 | 74,06 | 71,15 |
44,73 | 43,72 | 42,78 | 41,88 | 41,04 | 40,24 |
45,79 | 44,73 | 43,72 | 42,78 | 41,88 | 41,04 |
46,92 | 45,79 | 44,73 | 43,72 | 42,78 | 41,88 |
48,13 | 46,92 | 45,79 | 44,73 | 43,72 | 42,78 |
49,41 | 48,13 | 46,92 | 45,79 | 44,73 | 43,72 |
50,76 | 49,41 | 48,13 | 46,92 | 45,79 | 44,73 |
52,21 | 50,76 | 49,41 | 48,13 | 46,92 | 45,79 |
53,74 | 52,21 | 50,76 | 49,41 | 48,13 | 46,92 |
55,38 | 53,74 | 52,21 | 50,76 | 49,41 | 48,13 |
57,13 | 55,38 | 53,74 | 52,21 | 50,76 | 49,41 |
58,99 | 57,13 | 55,38 | 53,74 | 52,21 | 50,76 |
60,99 | 58,99 | 57,13 | 55,38 | 53,74 | 52,21 |
63,13 | 60,99 | 58,99 | 57,13 | 55,38 | 53,74 |
65,43 | 63,13 | 60,99 | 58,99 | 57,13 | 55,38 |
67,89 | 65,43 | 63,13 | 60,99 | 58,99 | 57,13 |
70,55 | 67,89 | 65,43 | 63,13 | 60,99 | 58,99 |
73,42 | 70,55 | 67,89 | 65,43 | 63,13 | 60,99 |
76,52 | 73,42 | 70,55 | 67,89 | 65,43 | 63,13 |
79,85 | 76,52 | 73,42 | 70,55 | 67,89 | 65,43 |
83,43 | 79,85 | 76,52 | 73,42 | 70,55 | 67,89 |
87,25 | 83,43 | 79,85 | 76,52 | 73,42 | 70,55 |
44,56 | 43 ,56 | 42,62 | 41,74 | 40,90 | 40,10 |
45,62 | 44 ,56 | 43,56 | 42,62 | 41,74 | 40,90 |
46,74 | 45 ,62 | 44,56 | 43,56 | 42,62 | 41,74 |
47,94 | 46 ,74 | 45,62 | 44,56 | 43,56 | 42,62 |
49,20 | 47 ,94 | 46,74 | 45,62 | 44,56 | 43,56 |
50,55 | 49 ,20 | 47,94 | 46,74 | 45,62 | 44,56 |
51,98 | 50 ,55 | 49,20 | 47,94 | 46,74 | 45,62 |
53,51 | 51 ,98 | 50,55 | 49,20 | 47,94 | 46,74 |
55,13 | 53 ,51 | 51,98 | 50,55 | 49,20 | 47,94 |
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67,53 | 65 ,09 | 62,82 | 60,69 | 58,71 | 56,86 |
70,16 | 67 ,53 | 65,09 | 62,82 | 60,69 | 58,71 |
73,00 | 70 ,16 | 67,53 | 65,09 | 62,82 | 60,69 |
76,07 | 73 ,00 | 70,16 | 67,53 | 65,09 | 62,82 |
79,37 | 76 ,07 | 73,00 | 70,16 | 67,53 | 65,09 |
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86,69 | 82 ,91 | 79,37 | 76,07 | 73,00 | 70,16 |
I coefficienti comprendono un tasso di interesse minimo garantito (tasso tecnico) del 2%
Coefficienti di conversione del Capitale Costitutivo in Rendita Vitalizia certa per 10 anni
Rendita annua in rate posticipate per 1 .000 di capitale, distintamente per età al pensionamento e per rateazione annuale, semestrale, trimestrale e mensile
Rateazione: annua le Ratea zione: semestrale R ateaz io ne: trimes trale R ateaz io ne: mensile
Età
Anno di nascita | |||||
fino al 19 27 | dal 1928 al 1938 | dal 1939 al 1948 | dal 1949 al 1960 | dal 1961 al 1970 | dal 1971 |
Anno di nascita | |||||
fino al 192 7 | dal 1928 al 1938 | dal 1939 al 1948 | dal 1949 al 1960 | dal 1961 al 1970 | dal 1971 |
Anno di nascita | |||||
fino al 192 7 | dal 1928 al 1938 | dal 1939 al 1948 | dal 1949 al 1960 | dal 1961 al 1970 | dal 1971 |
Anno di nasc ita | |||||
fino al 192 7 | dal 1928 al 1938 | dal 1939 al 1948 | dal 1949 al 1960 | dal 1961 al 1970 | dal 1971 |
55
56
57
58
59
60
61
62
63
64
65
66
67
68
69
70
71
72
73
74
75
45,25 | 44,25 | 43,30 | 42,40 | 41,55 | 40,74 |
46,31 | 45,25 | 44,25 | 43,30 | 42,40 | 41,55 |
47,43 | 46,31 | 45,25 | 44,25 | 43,30 | 42,40 |
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52,59 | 51,19 | 49,87 | 48,62 | 47,43 | 46,31 |
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45,79 | 44,75 | 43,77 | 42,84 | 41,96 | 41,12 |
46,89 | 45,79 | 44,75 | 43,77 | 42,84 | 41,96 |
48,05 | 46,89 | 45,79 | 44,75 | 43,77 | 42,84 |
49,28 | 48,05 | 46,89 | 45,79 | 44,75 | 43,77 |
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58,25 | 56,54 | 54,92 | 53,39 | 51,94 | 50,57 |
60,06 | 58,25 | 56,54 | 54,92 | 53,39 | 51,94 |
61,97 | 60,06 | 58,25 | 56,54 | 54,92 | 53,39 |
63,97 | 61,97 | 60,06 | 58,25 | 56,54 | 54,92 |
66,07 | 63,97 | 61,97 | 60,06 | 58,25 | 56,54 |
68,27 | 66,07 | 63,97 | 61,97 | 60,06 | 58,25 |
70,58 | 68,27 | 66,07 | 63,97 | 61,97 | 60,06 |
72,98 | 70,58 | 68,27 | 66,07 | 63,97 | 61,97 |
75,46 | 72,98 | 70,58 | 68,27 | 66,07 | 63,97 |
78,01 | 75,46 | 72,98 | 70,58 | 68,27 | 66,07 |
80,60 | 78,01 | 75,46 | 72,98 | 70,58 | 68,27 |
44,51 | 43,54 | 42,62 | 41,74 | 40,92 | 40,13 |
45,54 | 44,51 | 43,54 | 42,62 | 41,74 | 40,92 |
46,63 | 45,54 | 44,51 | 43,54 | 42,62 | 41,74 |
47,78 | 46,63 | 45,54 | 44,51 | 43,54 | 42,62 |
48,99 | 47,78 | 46,63 | 45,54 | 44,51 | 43,54 |
50,27 | 48,99 | 47,78 | 46,63 | 45,54 | 44,51 |
51,62 | 50,27 | 48,99 | 47,78 | 46,63 | 45,54 |
53,06 | 51,62 | 50,27 | 48,99 | 47,78 | 46,63 |
54,57 | 53,06 | 51,62 | 50,27 | 48,99 | 47,78 |
56,17 | 54,57 | 53,06 | 51,62 | 50,27 | 48,99 |
57,87 | 56,17 | 54,57 | 53,06 | 51,62 | 50,27 |
59,66 | 57,87 | 56,17 | 54,57 | 53,06 | 51,62 |
61,54 | 59,66 | 57,87 | 56,17 | 54,57 | 53,06 |
63,52 | 61,54 | 59,66 | 57,87 | 56,17 | 54,57 |
65,60 | 63,52 | 61,54 | 59,66 | 57,87 | 56,17 |
67,78 | 65,60 | 63,52 | 61,54 | 59,66 | 57,87 |
70,07 | 67,78 | 65,60 | 63,52 | 61,54 | 59,66 |
72,45 | 70,07 | 67,78 | 65,60 | 63,52 | 61,54 |
74,91 | 72,45 | 70,07 | 67,78 | 65,60 | 63,52 |
77,44 | 74,91 | 72,45 | 70,07 | 67,78 | 65,60 |
80,02 | 77,44 | 74,91 | 72,45 | 70,07 | 67,78 |
44,35 | 43 ,38 | 42,47 | 41,60 | 40,78 | 40,00 |
45,37 | 44 ,35 | 43,38 | 42,47 | 41,60 | 40,78 |
46,45 | 45 ,37 | 44,35 | 43,38 | 42,47 | 41,60 |
47,59 | 46 ,45 | 45,37 | 44,35 | 43,38 | 42,47 |
48,80 | 47 ,59 | 46,45 | 45,37 | 44,35 | 43,38 |
50,07 | 48 ,80 | 47,59 | 46,45 | 45,37 | 44,35 |
51,41 | 50 ,07 | 48,80 | 47,59 | 46,45 | 45,37 |
52,84 | 51 ,41 | 50,07 | 48,80 | 47,59 | 46,45 |
54,34 | 52 ,84 | 51,41 | 50,07 | 48,80 | 47,59 |
55,93 | 54 ,34 | 52,84 | 51,41 | 50,07 | 48,80 |
57,61 | 55 ,93 | 54,34 | 52,84 | 51,41 | 50,07 |
59,39 | 57 ,61 | 55,93 | 54,34 | 52,84 | 51,41 |
61,26 | 59 ,39 | 57,61 | 55,93 | 54,34 | 52,84 |
63,23 | 61 ,26 | 59,39 | 57,61 | 55,93 | 54,34 |
65,29 | 63 ,23 | 61,26 | 59,39 | 57,61 | 55,93 |
67,46 | 65 ,29 | 63,23 | 61,26 | 59,39 | 57,61 |
69,73 | 67 ,46 | 65,29 | 63,23 | 61,26 | 59,39 |
72,10 | 69 ,73 | 67,46 | 65,29 | 63,23 | 61,26 |
74,55 | 72 ,10 | 69,73 | 67,46 | 65,29 | 63,23 |
77,07 | 74 ,55 | 72,10 | 69,73 | 67,46 | 65,29 |
79,63 | 77 ,07 | 74,55 | 72,10 | 69,73 | 67,46 |
I coefficienti comprendono un tasso di interesse minimo garantito (tasso tecnico) del 2%
CONDIZIONI DI ASSICURAZIONE
Allegato 6 alle Condizioni di Assicurazione
CLAUSOLA DI RIVALUTAZIONE DELLA RENDITA VITALIZIA NELLA FASE DI EROGAZIONE
Art. 1 - Rivalutazione della rendita vitalizia
La rendita vitalizia si rivaluta secondo la presente Xxxxxxxx di Rivalutazione. Per garantire tale rivalutazione, l’Impresa gestisce le attività finanziarie a copertura degli impegni assunti, nell’apposita Gestione Separata “Orizzonti 2007”, separata dalle altre attività dell’Impresa, con criteri e le modalità previsti dal relativo Regolamento.
Art. 2 - Misura della Rivalutazione
L’Impresa dichiara entro il 31 dicembre di ciascun anno il rendimento realizzato dalla Gestione Separata “Orizzonti 2007” come definito al punto 2 del Regolamento. Il rendimento da attribuire agli Aderenti è determinato con i seguenti criteri:
⚫ se il rendimento medio annuo di “Orizzonti 2007” è maggiore del 10%, il rendimento attribuito è pari al 90% di tale rendimento medio annuo;
⚫ se il rendimento medio annuo di “Orizzonti 2007” è minore del 10%, il rendimento attribuito è pari al rendimento medio annuo della Gestione Separata diminuito di un punto percentuale.
La misura di rivalutazione si ottiene sottraendo dal rendimento attribuito il tasso tecnico (2%) e dividendo il risultato per 1,02. Qualora il rendimento attribuito risulti inferiore al 2%, la rendita resterà invariata.
Art. 3 - Modalità di rivalutazione
Ad ogni anniversario della ricorrenza annuale della data di accesso alla prestazione, la rendita viene rivalutata mediante aumento della rendita stessa. Tale aumento viene determinato secondo la misura di rivalutazione fissata di cui all’Art.2. La rendita rivalutata viene determinata sommando alla rendita in vigore tale maggiorazione. La rendita assicurata, così rivalutata, verrà comunicata di volta in volta all’Aderente.
Art. 4 - Regolamento della Gestione Speciale “Orizzonti 2007”
Si veda Allegato 4 delle presenti Condizioni di Assicurazione.
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xxx Xx, 00 - 00000 Xxxx xxx.xxxxxxxx.xx