CUP F84I19001590007
DIPARTIMENTO PER LE LIBERTÀ CIVILI E L’IMMIGRAZIONE
CUP F84I19001590007
Avviso Pubblico per il conferimento mediante procedura selettiva comparativa di incarichi per n. 20 esperti a supporto degli interventi previsti nell’ambito del Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione (FAMI) 2014-2020 Obiettivo Specifico 2 – Integrazione e Migrazione Legale – Obiettivo Nazionale 3 – Capacity Building, potenziamento degli uffici di Cittadinanza presso la Direzione Centrale per i diritti civili la cittadinanza e le minoranze del Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione.
VISTO il Regolamento (UE) N. 514/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio del 16 Aprile 2014 recante tra le altre anche disposizioni generali sul funzionamento del Fondo Asilo Migrazione e Integrazione (FAMI 2014-2020);
VISTO il Regolamento (UE) N. 516/2014 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 16 aprile 2014 che istituisce il Fondo Asilo Migrazione e Integrazione (FAMI 2014-2020);
VISTO il Regolamento (UE) N. 1042/2014 della Commissione del 25 luglio 2014 che integra il Regolamento (UE) n. 514/2014 per quanto riguarda la designazione e le responsabilità di gestione e di controllo delle autorità responsabili e lo status e gli obblighi delle autorità di audit;
VISTO il Regolamento di esecuzione (UE) 840/2015 della Commissione del 29 maggio 2015 sui controlli effettuati dalle AR ai sensi del Regolamento (UE) 514/2014 recante disposizioni generali sul FAMI e sullo strumento di sostegno finanziario per la cooperazione di polizia, la prevenzione e la lotta alla criminalità e la gestione delle crisi;
DIPARTIMENTO PER LE LIBERTÀ CIVILI E L’IMMIGRAZIONE
VISTI i Regolamenti (UE) N. 1048 e N. 1049 del 2014 che definiscono le misure di informazione e pubblicità indirizzate al pubblico e le misure di informazione destinate ai beneficiari nonché le loro caratteristiche tecniche ai sensi del regolamento (UE) n.514/2014;
PREMESSO che la gestione del Fondo è stata attribuita al Ministero dell’Interno, Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione;
VISTO il decreto del Capo Dipartimento per le Libertà civili e l’Immigrazione prot. n. 2737 del 21 febbraio 2018 con il quale è stato designato il Prefetto Xxxx Xx Xxxxx in qualità di Autorità Responsabile (AR) del FAMI, con decorrenza dall’1 marzo 2018;
CONSIDERATO che il Programma Nazionale FAMI, approvato con Decisione C(2015) 5343 del 3 agosto 2015 e successivamente modificato, da ultimo con Decisione C (2019) 3946 del 21 maggio 2019, prevede alla lettera j) dell’Obiettivo Specifico 2 “Integrazione e migrazione legale”
- Obiettivo Nazionale 3 “Capacity building” l’inserimento di profili specialistici a supporto degli uffici coinvolti nella gestione dell’integrazione e migrazione legale anche al fine della concessione e/o reiezione della cittadinanza italiana;
VISTO il Sistema di Gestione e Controllo del Fondo (Xx.Xx.Xx.) trasmesso all’Autorità di Audit con nota prot.n. 6462 del 17 maggio 2018;
CONSIDERATO che gli Uffici di Cittadinanza della Direzione centrale per i Diritti Civili la Cittadinanza e le Minoranze – incardinata all’interno del Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione – sovraintendono all’intero procedimento volto alla concessione e/o reiezione della cittadinanza nonché a tutte le attività strumentali di supporto e a quelle relative al contenzioso;
CONSIDERATO che, alla luce della complessa normativa in materia di cittadinanza e con l’entrata in vigore, del D.L. n. 113/2018 (c.d. “Decreto Sicurezza”, successivamente convertito in legge 1° dicembre 2018 n. 132) – gli Uffici di cittadinanza risultano più impegnati in termini di competenze e di “struttura”;
DIPARTIMENTO PER LE LIBERTÀ CIVILI E L’IMMIGRAZIONE
PRESO ATTO dell’esigenza di rafforzare, per rispondere alle novità introdotte anche dalla nuova normativa, la capacità amministrativa e tecnica dell’Ufficio, nel rispetto dei criteri di efficienza e di efficacia;
RITENUTO che tale rafforzamento dovrà avere carattere altamente specialistico – in particolare con riferimento a competenze tecnico giuridiche ed informatiche - in grado di supportare gli Uffici di Cittadinanza nel raggiungimento dell’obiettivo di una gestione quanto più efficiente delle pratiche, anche riguardo alla trattazione dei ricorsi presentati;
CONSIDERATO che l’Amministrazione ha già valutato l'impossibilità oggettiva di utilizzare le risorse umane in servizio per attuale indisponibilità di idonee professionalità con specifiche competenze ed esperienza lavorativa nel settore in questione tra il personale del Ministero dell’Interno;
RITENUTO, pertanto, di dover individuare all’esterno le figure professionali necessarie, individuate nel numero di venti, per poter concretamente realizzare l’obiettivo di adeguare la struttura amministrativa degli Uffici di Cittadinanza per lo svolgimento delle attività sopra descritte;
CONSIDERATO che, a tal fine, la Direzione Centrale per i diritti civili , la cittadinanza e le minoranze, in data 26 settembre 2019, ha presentato un progetto a valere sul FAMI, denominato “Potenziamento degli Uffici di Cittadinanza”;
VISTO l’art. 8 del Regolamento delegato (UE) n. 1042/2014 – che permette all’Autorità Responsabile della natura specifica del progetto di agire in veste di Organo Esecutivo;
CONSIDERATO che, ai sensi del suddetto articolo, l’Autorità Responsabile ha approvato il progetto suddetto, con determina prot. n. 11186 del 07/10/2019, pubblicata sul sito xxx.xxxxxxx.xxx.xx in data 19.11.2019;
DIPARTIMENTO PER LE LIBERTÀ CIVILI E L’IMMIGRAZIONE
CONSIDERATO che le prestazioni richieste, avendo natura temporanea e specificamente qualificata, non rientrano nei rapporti di collaborazione organizzati dall’Amministrazione committente di cui all’art. 2, comma 1, d.lgs. 15 giugno 2015, n. 81;
VISTO che, a norma dell’art. 7, comma 6, del D.lgs. 30 marzo 2001, n. 165 recante “Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche”, le Amministrazioni pubbliche, per specifiche esigenze cui non possono far fronte con personale in servizio, possono conferire incarichi individuali, con contratti di lavoro autonomo ad esperti di particolare e comprovata specializzazione anche universitaria, in presenza dei requisiti di legittimità ivi elencati;
VISTA la determina a contrarre prot. n. 11186 del 7.10.2019; Tanto visto, premesso e considerato, si adotta il seguente Avviso:
Art. 1
(Tipologia di professionalità ricercata e relative attività)
1.1 Il presente avviso è rivolto alla selezione di n. 20 esperti a supporto degli Uffici di Cittadinanza della Direzione Centrale per i diritti civili, la cittadinanza e le minoranze, incardinata nel Dipartimento per Le Libertà Civili e l’immigrazione, con contratto a prestazione d’opera.
Nello specifico le attività richieste sono:
- supporto alla gestione delle istanze di cittadinanza e di apolidia in tutte le fasi del procedimento
- supporto alla gestione del procedimento del contenzioso in tutte le sue fasi
- supporto alla soluzione di problematiche giuridiche di particolare complessità
Le suddette attività saranno svolte in stretto raccordo con i Dirigenti degli Uffici di Cittadinanza.
DIPARTIMENTO PER LE LIBERTÀ CIVILI E L’IMMIGRAZIONE
Art. 2
(Requisiti di partecipazione)
2.1 Per partecipare alla procedura di selezione i candidati, alla data di sottoscrizione della domanda di ammissione, devono possedere i seguenti requisiti di ammissibilità:
a) cittadinanza italiana o di uno degli Stati membri dell’Unione Europea o cittadinanza di paesi terzi con regolare permesso di soggiorno;
b) godimento dei diritti civili e politici;
c) non essere stato destituito, dispensato, o licenziato da precedente impiego o attività presso una pubblica amministrazione e non essere stato dichiarato decaduto da altro impiego o attività pubblica per averla conseguita mediante produzione di documenti falsi o viziati da invalidità insanabile;
d) non aver riportato condanne penali, anche all’estero, e non essere destinatario di misure di prevenzione, di condanne civili e di provvedimenti sanzionatori amministrativi iscritti nel casellario giudiziale, ai sensi della vigente normativa;
e) non essere sottoposto a procedimenti penali;
f) non trovarsi in situazioni di incompatibilità o conflitto d’interesse o in condizioni ostative alla stipula del contratto e/o all’assunzione dell’incarico presso la Pubblica Amministrazione;
possesso di uno dei seguenti titoli di studio:
laurea magistrale conseguita presso un'università o presso altro istituto di istruzione universitaria equiparato, appartenente ad una delle seguenti classi di cui ai decreti del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca 25 novembre 2005 e 16 marzo 2007: LMG/01 giurisprudenza, LM/62 scienze della politica, LM-52 relazioni internazionali, LM-63 scienze delle pubbliche amministrazioni, LM-56 scienze dell'economia, LM-77 scienze economico-aziendali, LM-88 sociologia e ricerca sociale, LM-87 servizio sociale e politiche sociali, LM-90 studi europei, LM/84 scienze storiche ovvero laurea specialistica conseguita presso un'università o presso altro istituto di istruzione universitaria equiparato, appartenente ad una delle seguenti classi di cui al decreto
DIPARTIMENTO PER LE LIBERTÀ CIVILI E L’IMMIGRAZIONE
del Ministro dell'università e della ricerca scientifica e tecnologica 28 novembre 2000: 22/S giurisprudenza, 102/S teoria e tecniche della normazione e dell'informazione giuridica, 70/S scienze della politica, 60/S relazioni internazionali, 71/S scienze delle pubbliche amministrazioni, 64/S scienze dell'economia, 84/S scienze economico-aziendali, 89/S sociologia, 57/S programmazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali, 94/S storia contemporanea, 99/S studi europei. Sono, altresì, ammessi i diplomi di laurea in giurisprudenza, scienze politiche, scienze dell'amministrazione, economia e commercio, economia politica, economia delle amministrazioni pubbliche e delle istituzioni internazionali, sociologia, storia, nonché altre lauree equipollenti alle sopradette rilasciate dalle università o istituti di istruzione universitaria equiparati secondo l'ordinamento didattico. I titoli di studio conseguiti all'estero presso Università e Istituti di istruzione universitaria sono considerati validi se sono stati dichiarati equivalenti a titoli universitari italiani e riconosciuti ai sensi della vigente normativa in materia. Sarà cura del candidato specificare gli estremi del provvedimento di riconoscimento, del titolo di studio conseguito all'estero nella domanda di partecipazione al presente avviso, a pena d'esclusione dallo stesso.
2.2 I requisiti sopra esposti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di partecipazione e mantenuti sino al termine del servizio da prestare.
Art. 3
(Modalità di svolgimento dell’incarico, durata ed eventuali proroghe, corrispettivo)
3.1. La prestazione professionale si svolgerà - in ragione della riservatezza della documentazione utilizzata e dei sistemi informatici di gestione della stessa - presso la sede della Direzione centrale per i diritti civili la cittadinanza e le minoranze.
3.2 L’incarico dovrà prendere avvio entro e non oltre il termine stabilito dall’Amministrazione in apposita comunicazione, in ogni caso successivo all’esito positivo dei controlli di legittimità e di
DIPARTIMENTO PER LE LIBERTÀ CIVILI E L’IMMIGRAZIONE
regolarità contabile dei singoli contratti, ferma la possibilità per l’Amministrazione di richiedere l’esecuzione anticipata, ed avrà termine 24 mesi dopo, con possibilità di risoluzione anticipata, che verrà comunicata dal responsabile del procedimento all’interessato con 30 giorni di anticipo. L’obbligazione nei confronti dei candidati selezionati sorgerà esclusivamente dall’approvazione del contratto da parte dei competenti organi di controllo.
3.3 L’Amministrazione si riserva la facoltà, in via eccezionale, di prorogare l’incarico – a parità di trattamento e condizioni - al solo fine di completare il progetto e per ritardi non imputabili al collaboratore, ferme restando la misura del compenso pattuito in sede di affidamento dell'incarico e la relativa imputazione di spesa. L’Amministrazione si riserva, altresì, la facoltà di abbreviare, in caso di necessità, la durata del contratto all’esito della presente selezione e di ridurre, proporzionalmente, il corrispettivo economico riconosciuto nonché di richiedere oltre la data di scadenza, senza alcun onere aggiuntivo, eventuali attività di supporto a seguito di richieste della Commissione Europea o di altri organismi di controllo preposti, in merito al loro operato.
3.4 Per l’attività richiesta è previsto un corrispettivo annuale (12 mesi) pari ad Euro 42.944,00 (quarantaduemilanovecentoquarantaquattro/00 euro) lordi onnicomprensivi, inclusa IVA ed ogni onere o tassa per ciascun esperto. Tale importo è stato calcolato sulla base della circolare del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 2/2009, con riferimento alla fascia C e viene definito sulla base delle caratteristiche professionali dell’esperto, della complessità dell’attività richiesta, delle specifiche responsabilità per lo svolgimento dei compiti, delle modalità di svolgimento delle attività, nonché dei tempi richiesti all’esperto e dallo stesso garantiti per le prestazioni da rendere.
3.5 La corresponsione del compenso è subordinata all’accertamento, da parte dell’Amministrazione, delle prestazioni professionali svolte e all’adempimento integrale delle previsioni del contratto, nonché all’espletamento dei controlli di primo livello da parte dell’Autorità Responsabile e all’accreditamento delle relative somme sul Fondo di Rotazione presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze.
DIPARTIMENTO PER LE LIBERTÀ CIVILI E L’IMMIGRAZIONE
3.6 Ulteriori condizioni e modalità per l’espletamento dell’incarico verranno specificati nel contratto.
Art. 4
(Presentazione della domanda di partecipazione, autocertificazione, termini)
4.1 I soggetti interessati dovranno far pervenire, sotto la loro esclusiva responsabilità, la loro domanda di partecipazione da un indirizzo PEC, entro e non oltre le ore 12 del 31/12/2019
al seguente indirizzo PEC: xxxx.xxxxxxxxxxxx@xxxxxxx.xxxxxxx.xx, specificando in oggetto titolo dell’Avviso e CUP indicati nella prima pagina del presente Avviso.
La domanda di partecipazione dovrà contenere, a pena di esclusione:
A. una dichiarazione relativa ai propri dati identificativi (dati anagrafici, residenza, nazionalità ecc.), resa ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. n.445/2000, utilizzando, esclusivamente, il modello di cui all’allegato 1 del presente Avviso, sottoscritta dal candidato con firma digitale o autografa e recante l’autorizzazione al trattamento dei dati personali in base all’art. 13 del D. Lgs. 196/2003 ed al Regolamento generale sulla protezione dei dati (UE) 2016/679;
B. il curriculum professionale, reso in forma di dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà ai sensi dei citati artt. 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000 utilizzando, esclusivamente, il modello di cui all’allegato 2 del presente Avviso, sottoscritto dal candidato con firma digitale o autografa e recante altresì la predetta autorizzazione al trattamento dei dati personali.
L’Amministrazione considererà ammissibili e, di conseguenza, attribuirà i punteggi previsti dall’Avviso (si veda art. 5), solo alle candidature sostenute da curriculum redatti esclusivamente su modello allegato, che riportino chiaramente tutte le informazioni richieste, nonché gli specifici riferimenti temporali (data di inizio e data di fine) delle esperienze professionali svolte e dichiarate. In caso di non immediata rilevabilità di tali dati, non sarà attribuito punteggio alcuno. L’Amministrazione si riserva in ogni caso la
DIPARTIMENTO PER LE LIBERTÀ CIVILI E L’IMMIGRAZIONE
facoltà di richiedere chiarimenti o delucidazioni in caso di esperienze non chiaramente individuabili.
C. un documento di identità in corso di validità (salvo il caso in cui il candidato sottoscriva gli allegati 1 e 2 con firma digitale valida).
Il candidato dovrà inoltre trasmettere, già al momento della domanda di partecipazione, eventuali attestazioni e documentazioni idonee a comprovare la conoscenza della lingua inglese.
4.2 In ogni fase della procedura di selezione i candidati potranno essere invitati a produrre la documentazione attestante il possesso dei requisiti auto-dichiarati, secondo le modalità e nei tempi che saranno comunicati.
4.3 È onere e responsabilità esclusiva dei candidati far pervenire la domanda di partecipazione nel termine sopra indicato. Non saranno prese in considerazione e saranno, pertanto, escluse le domande di partecipazione pervenute oltre il termine indicato.
L’invio della domanda di partecipazione equivale ad esplicita espressione del consenso previsto in ordine al trattamento dei dati personali, ai sensi del D.lgs. n. 196/2003 e s.m.i e del Regolamento generale sulla protezione dei dati (UE) 2016/679.
4.4 Ai sensi della Legge 7 agosto 1990 n. 241 e s.m.i., il responsabile del procedimento è il Viceprefetto Dott.ssa Xxxxxxxxx Xxxxxxx..
4.5 L'Amministrazione si riserva il diritto di revocare in qualsiasi momento il presente Avviso tramite comunicazione sul sito web (xxx.xxxxxxx.xxx.xx).
DIPARTIMENTO PER LE LIBERTÀ CIVILI E L’IMMIGRAZIONE
Art. 5
(Cause di esclusione)
Sono automaticamente esclusi dalla presente procedura coloro che:
A. Presentino domande dalle quali non risulta il possesso di tutti i requisiti richiesti all’art. 2, ovvero perdano uno o più requisiti nel corso della procedura;
B. Presentino domande di partecipazione non correttamente compilate, condizionate o comunque con modalità difformi da quelle richieste dall’art. 4;
C. Presentino domande oltre il termine perentorio indicato all’art. 4.1;
D. Presentino domande non firmate secondo le modalità di cui all’art 4.1.
Art. 6
(Valutazione delle candidature e graduatorie)
6.1 Scaduti i termini per la presentazione delle domande, l’Amministrazione nominerà un’apposita Commissione di Valutazione che verificherà la completezza, la regolarità e l’ammissibilità della documentazione presentata ed esaminerà le candidature pervenute.
6.2 Riscontrato il possesso dei requisiti di cui all’art. 2 del presente Avviso, la Commissione di Valutazione procederà all’assegnazione dei punteggi sulla base dei curriculum trasmessi, secondo i criteri di seguito indicati.
Ad ogni curriculum, redatto secondo l’allegato modello, verrà attribuito il seguente punteggio (fino ad un massimo di 60/100 punti):
A. Esperienza professionale riconosciuta - di durata superiore a 3 mesi - in attività di consulenza, assistenza, supporto a Pubbliche Amministrazioni italiane, nel settore della
DIPARTIMENTO PER LE LIBERTÀ CIVILI E L’IMMIGRAZIONE
cittadinanza: 5 punti per ogni ulteriore trimestre di esperienza pertinente, fino ad un massimo di 30 punti.
Esperienza | Punteggio attribuito |
Fino a 3 mesi | 0 |
Da 3 mesi e 1 giorno a 6 mesi | 5 |
Da 6 mesi e 1 giorno fino a 9 mesi | 10 |
Da 9 mesi e 1 giorno a 12 mesi | 15 |
Da 12 mesi e 1 giorno a 18 mesi | 20 |
Da 18 mesi e1 giorno a 24 mesi | 25 |
Da 24 mesi e 1 giorno in poi | 30 |
B. Esperienza professionale riconosciuta – di durata superiore a 6 mesi - in attività di consulenza, assistenza, supporto e collaborazione con istituzioni e organizzazioni internazionali, enti del terzo settore, organismi privati inerenti il settore della cittadinanza: 5 punti per ogni semestre di esperienza pertinente, fino ad un massimo di 20 punti.
Esperienza | Punteggio attribuito |
Fino a 6 mesi | 0 |
DIPARTIMENTO PER LE LIBERTÀ CIVILI E L’IMMIGRAZIONE
Da 6 mesi e 1 giorno a12 mesi | 5 |
Da 12 mesi e 1 giorno fino a 18 mesi | 10 |
Da 18 mesi e 1 giorno a 24 mesi | 15 |
Da 24 mesi e 1 giorno in poi | 20 |
La durata dell’esperienza dei candidati, di cui ai criteri A e B, è calcolata alla data di scadenza della presentazione della domanda di partecipazione in base alle indicazioni riportate nelle relative attestazioni da allegare al curriculum.
I mesi possono essere maturati anche in modo non continuativo in diversi anni solari. Ai fini dell’attribuzione dei punteggi, per mese si intende un lasso di tempo non inferiore a 20 giorni lavorativi nell’arco del medesimo mese.
C. Ulteriori titoli di studio (oltre a quello richiesto per l’ammissione) o partecipazione a corsi di specializzazione in materia di cittadinanza: per ogni titolo posseduto si assegnerà il punteggio previsto nella tabella successiva; i titoli si possono cumulare fino al raggiungimento di un massimo di 6 punti. Il suddetto criterio dovrà essere documentato, in caso di richiesta da parte dell’Amministrazione, attraverso idonee attestazioni.
Dottorato di ricerca o ulteriore laurea tra quelle di cui all’art.2 del presente bando | 3 |
Master di I livello o Master di II livello | 2 |
Xxxxx xx xxxxxxxxxxxxxxxx xx xxxxxx 000 ore o ulteriore laurea non rientrante tra quelle di cui all’art.2 del presente bando | 1 |
La Commissione esaminatrice valuterà la coerenza dei sopraccitati titoli, nonché di equivalenti titoli stranieri, con la professionalità specifica richiesta dal presente Avviso.
DIPARTIMENTO PER LE LIBERTÀ CIVILI E L’IMMIGRAZIONE
D. Conoscenza della lingua inglese, di livello pari o superiore a B1: 4 punti.
Il candidato deve trasmettere eventuali attestazioni e documentazioni idonee a comprovare la conoscenza della lingua straniera.
6.3 La Commissione, al termine della valutazione dei titoli, redigerà una prima graduatoria parziale di merito. Saranno invitati alla fase successiva, consistente in un colloquio orale, ai fini della valutazione finale, i migliori 60 candidati - oltre eventuali ex-aequo - risultanti dalla graduatoria parziale di merito. Si procede comunque al colloquio anche in presenza di un numero di candidati inferiore a 60.
6.4 Il colloquio individuale, che prevede l'assegnazione di un punteggio massimo di 40 punti (40/100), è teso a verificare le competenze specialistiche richieste e l’effettiva attinenza delle esperienze maturate con l’oggetto dell’Avviso.
In particolare, il colloquio verterà sui seguenti argomenti:
- elementi di diritto amministrativo (fino ad un massimo di 15)
- normativa in materia di cittadinanza (fino ad un massimo di 12 punti);
- normativa sul procedimento amministrativo (fino ad un massimo di 8 punti);
- informatica (fino ad un massimo di 5 punti).
6.5 I colloqui individuali si svolgeranno presso la sede del Ministero dell’Interno - Roma, in seduta pubblica.
6.6 Al termine dei colloqui l’Amministrazione provvederà a redigere la graduatoria finale. Verranno utilmente collocati nella graduatoria finale solo i candidati che avranno ottenuto nel colloquio individuale un punteggio non inferiore a 10 punti.
DIPARTIMENTO PER LE LIBERTÀ CIVILI E L’IMMIGRAZIONE
6.7. L’elenco dei candidati esclusi, la graduatoria parziale di merito (relativa alla valutazione dei titoli) con evidenza dei candidati ammessi al colloquio, il calendario dei colloqui, nonché la graduatoria finale dei prescelti, saranno pubblicati sul sito del Ministero dell’Interno (xxx.xxxxxxx.xxx.xx) e del Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione (xxxx://xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xxxx.xxxxxxx.xxx.xx). Tale pubblicazione avrà valore di notifica a tutti gli effetti di legge. E’ onere dei candidati verificare periodicamente i xxxx xxxxxxxx. Non si farà luogo a comunicazioni personali.
Le graduatorie avranno una validità di 24 mesi dalla loro pubblicazione sui summenzionati siti.
Art. 7
(Stipula dei contratti e controlli propedeutici)
7.1 A seguito della pubblicazione della graduatoria, l’Amministrazione affiderà gli incarichi, previa accettazione da parte del prescelto, con apposito contratto di prestazione d’opera.
La medesima si riserva in ogni caso, senza che i concorrenti abbiano nulla a contestare, di non procedere all’affidamento dell’incarico o di procedere ad un affidamento parziale.
7.2 In caso di rinuncia all’assunzione dell’incarico da parte del prescelto o di dichiarazione di decadenza del medesimo, subentrerà il primo idoneo in ordine di graduatoria finale.
7.3 Ai candidati prescelti verrà conferito l’incarico di prestazione d’opera senza alcun vincolo di subordinazione. Gli incarichi non costituiscono, in nessun caso, un rapporto di impiego pubblico, né danno luogo a diritti in ordine all’accesso ai ruoli del Ministero dell’Interno.
7.4 L’Amministrazione, prima della stipula del contratto, potrà procedere ad idonei controlli sulla veridicità di quanto dichiarato nella domanda di partecipazione e nel curriculum professionale (allegato n.2), ai sensi dell’art. 71 del D.P.R. 445/2000.
L’Amministrazione si riserva inoltre la facoltà di richiedere la certificazione originale dei titoli e la documentazione comprovante le esperienze professionali.
DIPARTIMENTO PER LE LIBERTÀ CIVILI E L’IMMIGRAZIONE
L’esito negativo del controllo rappresenta causa di esclusione dalla selezione e costituisce, ai sensi degli artt. 75 e 76 del predetto D.P.R. 445/2000, causa di risoluzione del contratto, qualora già perfezionato, nonché determina le conseguenze penali ivi previste.
7.5 Qualora gli esperti selezionati siano dipendenti di altra amministrazione pubblica soggetti al regime di autorizzazione di cui all’art. 53 del D. Lgs. 30 marzo 2001, n. 165, dovranno presentare l’autorizzazione dell’Amministrazione di appartenenza prima di stipulare il contratto.
Art. 8
(Verifica dell'esecuzione e del buon esito dell'incarico)
8.1 L’Amministrazione verificherà periodicamente il corretto svolgimento degli incarichi, mediante la valutazione della qualità delle attività svolte, della loro rispondenza alle esigenze dell’Amministrazione, nonché della coerenza dei risultati conseguiti rispetto agli obiettivi affidati. A tal fine l’esperto dovrà produrre all’Amministrazione un documentato rapporto trimestrale della propria attività svolta.
8.2 Qualora i risultati delle prestazioni fornite dall’esperto risultino non conformi a quanto richiesto sulla base del presente avviso e del contratto ovvero siano insoddisfacenti, l’Amministrazione potrà richiedere all’esperto di integrare i risultati entro un termine stabilito, comunque non superiore a novanta giorni, ovvero potrà risolvere il contratto per inadempienza, ferma la liquidazione parziale del compenso originariamente stabilito.
Art. 9 (Trattamento dei dati personali)
9.1 Ai sensi del Regolamento generale sulla protezione dei dati (UE) 2016/679 e del codice di cui al decreto legislativo 30 giugno 2003 n.196, i dati personali forniti dai candidati saranno raccolti per le finalità di gestione della selezione e trattati presso il Ministero dell’Interno - Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione.
DIPARTIMENTO PER LE LIBERTÀ CIVILI E L’IMMIGRAZIONE
9.2 I dati di cui al comma 1 potranno essere comunicati esclusivamente agli Uffici interessati allo svolgimento della selezione o alla posizione giuridico-economica dei candidati.
9.3 I diritti riconosciuti dal Capo III del citato Regolamento generale sulla protezione dei dati e dal codice di cui al decreto legislativo n.196 del 2003 sono esercitabili nei confronti del Ministero dell’Interno, Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione, titolare del trattamento dei dati personali.
9.4 In base a quanto previsto dagli artt. 13 e 14 del Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati, si fornisce di seguito la prescritta informativa sulla protezione dei dati personali trattati nel corso della presente procedura di selezione:
2. I dati di contatto del Responsabile della Protezione dei Dati (RPD) sono i seguenti: c/o Ministero dell’Interno, Xxxxxxxx xxx Xxxxxxxx 0, 00000 XXXX; telefono: 06/4651; posta elettronica: xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx@xxxxxxx.xx; pec: xxx@xxx.xxxxxxx.xx
3. I dati personali conferiti dagli interessati saranno trattati ai soli fini della presente procedura di selezione e, per gli assegnatari degli incarichi, ai soli fini della prestazione svolta.
4. La partecipazione alla presente procedura di selezione costituisce automatico consenso dell’interessato al suddetto trattamento dei propri dati personali. L’eventuale indisponibilità a fornire i dati richiesti comporta l’esclusione dalla procedura.
5. Il trattamento dei dati personali avverrà a cura dei soggetti a ciò appositamente autorizzati, ivi compresi quelli facenti parte della Commissione prevista dal presente bando, in modalità manuale e automatizzata, nei modi e nei limiti necessari per il perseguimento delle finalità per cui i dati personali sono trattati; ciò anche in caso di eventuale comunicazione a terzi e anche successivamente all’eventuale conferimento dell’incarico, per le finalità inerenti alla gestione dell’incarico stesso.
DIPARTIMENTO PER LE LIBERTÀ CIVILI E L’IMMIGRAZIONE
6. La finalità del trattamento è costituita dall’istaurazione di un rapporto di lavoro autonomo con esperti di particolare e comprovata specializzazione anche universitaria e trova la sua base giuridica nell’art. 7 del D.lgs. 30 marzo 2001, n. 165.
7. I dati dei candidati saranno comunicati unicamente ai soggetti che partecipino alla procedura di selezione, che hanno interesse ai sensi della normativa vigente o ai quali debbano essere comunicati in adempimento a disposizioni di legge. Saranno inoltre pubblicati sul sito web del Ministero dell’Interno (xxx.xxxxxxx.xxx.xx) e del Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione (xxxx://xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xxxx.xxxxxxx.xxx.xx) alcuni dati degli assegnatari degli incarichi, in conformità alla normativa vigente.
8. Il periodo di conservazione è previsto sino al conseguimento delle finalità pubbliche per le quali i dati sono trattati, ivi compresa la tutela degli interessi dell’Amministrazione presso le competenti sedi giudiziarie.
9. L’interessato può chiedere l’accesso ai propri dati personali e la loro rettifica. Nei limiti previsti dalla normativa vigente e fatte salve le eventuali conseguenze sulla partecipazione alla procedura di selezione o sulla conferma dell’incarico, egli potrà altresì chiedere la cancellazione di tali dati, nonché la limitazione del trattamento o l’opposizione al trattamento. In questi casi, l’interessato dovrà presentare apposita richiesta ai recapiti indicati al punto 1, informando per conoscenza l’RPD ai recapiti indicati sopra (punto 2);
10. Se ritiene che i suoi diritti siano stati violati, l’interessato può presentare un reclamo al RPD. In alternativa, può rivolgersi al Garante per la protezione dei dati personali (Xxxxxx xx Xxxxx Xxxxxxx 000, 00000 Xxxx, tel. 0000 00 000000 (centralino), e-mail: xxxxxxx@xxxx.xx, pec: xxxxxxxxxx@xxx.xxxx.xx).
DIPARTIMENTO PER LE LIBERTÀ CIVILI E L’IMMIGRAZIONE
Art. 10 (Pubblicità)
10.1 Del presente avviso si dà adeguata pubblicità tramite il sito dell’Amministrazione (xxx.xxxxxxx.xxx.xx) e del Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione
(xxxx://xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xxxx.xxxxxxx.xxx.xx).
10.2 Dell’esito della selezione verrà data la medesima pubblicità indicata al comma precedente, che costituirà notifica a tutti gli effetti.
Roma, (data di protocollo)
IL DIRETTORE CENTRALE
Rabuano Firmato