REGIONE CALABRIA
REGIONE CALABRIA
Azienda Ospedaliera Bianchi ≈ Melacrino ≈ Xxxxxxx
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
FORNITURA DI MATERIALE SANITARIO
U.O.C. CARDIOLOGIA PRESIDIO RIUNITI
PARTE I - CONDIZIONI GENERALI DELL’APPALTO E DISCIPLINARE DI GARA
Art. 1 - Oggetto dell’appalto
Il presente capitolato ha per oggetto la fornitura di materiale sanitario per la U.O.C. di Cariologia - Presidio Riuniti - dell’Azienda Ospedaliera “Bianchi ≈ Melacrino ≈ Xxxxxxx” di Reggio Calabria.
L’importo complessivo semestrale presunto della fornitura è di € 6.383.880/00 oltre oneri IVA. L’elenco del materiale viene descritto negli elenchi di cui agli Allegati “A” e “B” al presente capitolato, e la fornitura sarà per un periodo di mesi 6 (sei) decorrenti dalla data di comunicazione dell’avvenuto affidamento. I quantitativi riportati sono riferiti al fabbisogno semestrale presunto, quindi suscettibili di variazioni in eccesso o in difetto. Il somministratore non ha titolo ad alcuna pretesa in ordine a compensi aggiuntivi in caso di somministrazioni di minor numero.
Qualora i documenti di gara, elaborati da questa Stazione Appaltante, riportino marca commerciale del prodotto, brevetti, tipi o indicazione di un’origine o di una determinata produzione, ciò ha come unico scopo quello di consentire alla ditta concorrente una migliore comprensione delle caratteristiche che il prodotto deve possedere per soddisfare pienamente le esigenze degli utilizzatori. Pertanto, potranno anche essere offerti prodotti di marca diversa da quella indicata, purché vengano riconosciuti dalla Commissione Giudicatrice equivalenti a quelli specificati, e pertanto idonei e rispondenti alle esigenze degli utilizzatori.
Le ditte aggiudicatarie dovranno depositare, a titolo gratuito e per tutta la durata del contratto, lo strumentario richiesto, componente indispensabile per l’applicazione dei presidi ricompresi nelle diverse voci di gara ed indissolubilmente legato alla somministrazione dei prodotti stessi.
La presente procedura viene espletata in attesa dell’aggiudicazione della gara pluriennale che verrà bandita dall’Autorità Regionale “Stazione Unica Appaltante” (S.U.A.) della Regione Calabria, per conto di quest’Azienda Ospedaliera. Resta inteso che se la predetta Autorità Regionale dovesse aggiudicare la suddetta gara, cesseranno tutti gli effetti giuridici ed economici scaturenti dalla presente procedura senza che le ditte aggiudicatarie abbiano nulla a pretendere. Nel caso in cui, alla scadenza dei sei mesi, non sia ancora intervenuta l’aggiudicazione definitiva da parte della S.U.A., la fornitura oggetto del presente capitolato potrà essere ulteriormente prorogata fino a tale data, e comunque non oltre ulteriori mesi 6 (sei).
In caso di attivazione di Convenzione CONSIP, inoltre, cesseranno ugualmente tutti gli effetti giuridici ed economici scaturenti dalla presente procedura di gara, senza che le ditte aggiudicatarie abbiano nulla a pretendere.
Art. 2 - Procedura e criterio di aggiudicazione
La procedura di scelta del contraente è quella della Procedura aperta (art. 55 D. Lgs. n°163/06 e ss.mm.ii.) e l’aggiudicazione avverrà per lotti indivisibili. Pertanto l’offerta per ogni singolo lotto dovrà essere completa di tutti i prodotti richiesti, a pena di esclusione.
Si procederà ad aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta valida, ritenuta congrua e conveniente da parte della Commissione Giudicatrice all’uopo costituita dall’Amministrazione appaltante, ai sensi e per gli effetti dell’art. 84 del D. Lgs. n°163/06.
L’aggiudicazione sarà effettuata con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa (art. 83 D. Lgs. n°163/06 e ss.mm.ii. ) prendendo in considerazione i seguenti elementi di valutazione:
a) Qualità: punteggio massimo 60/100
b) Xxxxxx: punteggio massimo 40/100
La graduatoria dell’offerta, a favore dell’offerta economicamente più vantaggiosa, sarà determinata dalla somma dei punteggi conseguiti da ciascuna ditta per ognuno degli elementi di valutazione sopra citati, con le modalità di attribuzione dei punteggi di seguito riportate:
a) Elemento qualità: il punteggio previsto fino ad un massimo di 60 punti, sarà attribuito dalla Commissione Giudicatrice sulla base dei parametri fissati per ogni singolo lotto, riportati specificatamente negli Allegati “A” e “B”.
Non saranno ammesse alla fase successiva di gara le offerte dei singoli lotti alle quali verrà assegnato un punteggio tecnico-qualitativo inferiore al punteggio complessivo di 25/60.
b) Elemento prezzo: il punteggio massimo previsto di 40 punti, sarà attribuito dalla Commissione Giudicatrice alla ditta che avrà formulato la migliore offerta economica complessiva per ciascun lotto, mentre alle offerte formulate dalle altre ditte, verranno attribuiti i punteggi applicando la proporzione inversa sulla base della seguente formula:
P = prezzo offerto più basso X punteggio max previsto (40) prezzo dell’offerta in esame
Ogni lotto sarà aggiudicato a favore della ditta che avrà ottenuto il punteggio complessivo più alto rappresentato dalla sommatoria dei punteggi relativi agli elementi sopra indicati.
Ogni ditta dovrà presentare, per ogni singolo lotto, una sola proposta di offerta, per consentire un immediato e trasparente confronto delle soluzioni presentate. Il concorrente deve quindi presentare la propria unica soluzione in conformità a tutte le specifiche tecniche del presente capitolato. Xxxxxxx escluse le ditte che offriranno più alternative.
La procedura di aggiudicazione, si svolge in tre distinte fasi:
PRIMA FASE: seduta pubblica
Alla prima seduta potrà intervenire un rappresentante legale della ditta concorrente, e/o altra persona munita di procura speciale o delega.
La Commissione preposta all’espletamento della gara, previa presa atto dei plichi contenenti le offerte pervenute entro il termine stabilito per la loro presentazione, e previa verifica dell’integrità degli stessi, provvederà all’apertura degli stessi, alla verifica del loro contenuto, all’apertura della busta contrassegnata dal n°1, contenente la documentazione amministrativa per la partecipazione alla gara, alla verifica che la documentazione sia compilata in modo conforme a quanto richiesto e conforme alle disposizioni di legge vigenti.
A giudizio della Commissione di gara, qualora vi siano una o più ditte la cui documentazione non rispetti le prescrizioni che disciplinano la presente procedura di gara, secondo i dettami della Legge 12 luglio 2011, n°106 - “Conversione in legge, con modificazioni, del D.L. 13 Maggio 2011, n°70”, le stesse saranno eventualmente escluse dalla gara, previa verbalizzazione, per ciascuna di esse, dei motivi della esclusione.
Il Presidente della Commissione, ai sensi dell’art. 48 del D. Lgs. n°163/06, procederà di seguito al sorteggio pubblico in merito ai controlli sul possesso dei requisiti di partecipazione, richiedendo ad un numero di offerenti non inferiore al 10% delle offerte presentate, arrotondate all’unità superiore, di comprovare, entro dieci giorni dalla data della richiesta medesima, il possesso dei requisiti di capacità economico-finanziaria e tecnico-organizzativa richiesti nel bando di gara, presentando la documentazione indicata in detto bando.
SECONDA FASE:
1) seduta riservata: la Commissione procederà all’esame della documentazione richiesta alla ditta sorteggiata, e comprovante il possesso dei requisiti di capacità economico-finanziaria e tecnico- organizzativa.
2) seduta pubblica: dopo aver espletato gli adempimenti relativi alla prima fase, la Commissione procederà all’apertura della busta n°2 di tutte le ditte partecipanti, contenenti la documentazione tecnica, e verificandone la conformità a quanto richiesto.
3) seduta riservata: la Commissione procederà all’esame della documentazione tecnica di cui alla busta n°2, con conseguente attribuzione per ciascun lotto del punteggio relativo alla componente qualità dei prodotti offerti.
TERZA FASE: seduta pubblica
Previa comunicazione dell’Amministrazione appaltante, alla seduta potrà intervenire il rappresentante legale della ditta concorrente, e/o altra persona munita di procura speciale o delega.
Nel corso della seduta, la Commissione darà lettura del punteggio di qualità attribuito a ciascuna offerta e per ciascun lotto. Di seguito procederà, per ciascun lotto e per ciascuna ditta, all’apertura della busta n°3 (Offerta economica), previa verifica della integrità della stessa.
Saranno valutate solo le offerte economiche ritenute valide. Le offerte economiche presentate dalle ditte non ammesse non saranno aperte e non saranno rivelate.
La stazione appaltante si riserva di valutare la congruità dell’offerta che appaia anormalmente bassa, ai sensi dell’ art. 87 e 88 del D. Lgs. n°163/06.
Art.3 - Modalità di presentazione dell’offerta
La gara sarà esperita con l'osservanza delle norme legislative e regolamentari vigenti, con particolare riferimento al Codice degli Appalti di cui al D. Lgs. n°163/06 e s.m.i. e degli atti di gara tutti predisposti da questa Amministrazione.
In caso di contrasto tra le disposizioni contenute in qualsiasi atto di gara o contrattuale, sarà privilegiata l'interpretazione più favorevole all'Azienda Ospedaliera.
Per partecipare alla presente procedura aperta, ciascuna impresa concorrente dovrà far pervenire un plico contenente n°3 buste, come di seguito specificato:
BUSTA | DICITURA | CONTENUTO |
n°1 | "CONTIENE DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA” | Documentazione amministrativa |
n°2 | "CONTIENE DOCUMENTAZIONE TECNICA” | Il concorrente dovrà inserire nella busta n°2, un numero di buste contenenti la documentazione tecnica, pari al numero di lotti per cui presenta offerta. All’esterno di dette buste dovrà essere riportata la dicitura: “Documenti tecnici lotto n° ” |
n°3 | "CONTIENE OFFERTA ECONOMICA” | Il concorrente dovrà inserire nella busta n°3, un numero di buste pari al numero di lotti per cui presenta offerta. All’esterno di dette buste dovrà essere riportata la dicitura: “Offerta economica lotto n° ” |
Il plico, contenente le predette buste, dovrà pervenire, a pena di esclusione, entro le ore 12:00 del giorno 23.06.2014, al seguente indirizzo: Azienda Ospedaliera “Bianchi Melacrino Xxxxxxx” - U.O.C. Affari Generali e Legali - Via Prov.le Spirito Santo n°24 (Pal. Gangeri) - 00000 Xxxxxx Xxxxxxxx.
Il plico, sigillato e controfirmato dal legale rappresentante della ditta sui lembi di chiusura, potrà pervenire, a scelta della ditta concorrente ad esclusivo rischio del mittente, a mezzo Raccomandata
A.R. del servizio postale o a mezzo società privata autorizzata.
Nel caso in cui il plico medesimo non pervenisse in tempo utile, non saranno presi in considerazione eventuali reclami.
Il plico dovrà recare all’esterno, oltre al mittente e al destinatario, la seguente dicitura:
“ NON APRIRE - PROCEDURA APERTA PER LA FORNITURA DI MATERIALE SANITARIO U.O.C. CARDIOLOGIA PRESIDIO RIUNITI”.
La seduta pubblica è fissata per le ore 10:00 del giorno 01.07.2014 presso l’U.O.C. Gestione
Forniture Servizi e Logistica - Xxx Xxxxxxxxxxx Xxxxxxx Xxxxx, 00 - 00000 Xxxxxx Xxxxxxxx.
Il plico, a pena di esclusione dalla gara, deve contenere le seguenti buste:
BUSTA n°1: Documenti amministrativi:
Nella BUSTA n°1 dovranno essere inseriti, i seguenti documenti:
1. Requisiti di ordine generale:
1.1) autocertificazione ai sensi dell’art. 76 del D.P.R. n° 445/2000 e s.m. con la quale il Legale Rappresentante o il Procuratore (allegare procura in originale o copia conforme) dichiara l’insussistenza, a carico della società rappresentata, le cause di esclusione dalle gare di appalto ex art. 38 del D. Lgs. n° 163/06 e s.m.i., e precisamente:
a) di non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione coatta, di concordato preventivo, o nei cui riguardi sia in corso un procedimento per la dichiarazione di tali situazioni;
b) che nei propri confronti non è pendente un procedimento per l’applicazione di una delle misure di prevenzione di cui all’art. 3 Legge n° 1423 del 27 Dicembre 1956 o di una delle cause ostative previste dall’art. 10 Legge n° 575 del 31 Maggio 1965 [Tale dichiarazione dovrà essere resa anche a favore del titolare o del direttore tecnico dell’impresa individuale, dei soci o del direttore tecnico di s.n.c., dei soci accomandatari o del direttore tecnico di s.a.s., degli amministratori muniti di poteri di rappresentanza o del direttore tecnico o del socio unico persona fisica, ovvero il socio di maggioranza, in caso di società con meno di quattro soci, se si tratta di altro tipo di società];
c) che nei propri confronti non è stata pronunciata sentenza di condanna passata in giudicato o emesso decreto penale di condanna divenuto irrevocabile, oppure sentenza di applicazione della pena su richiesta, ai sensi dell’art. 444 del Codice di Procedura Penale, per reati gravi in danno dello Stato o della Comunità che incidono sulla moralità professionale e che non è stata pronunciata sentenza di condanna passata in giudicato, per uno o più reati di partecipazione a un’organizzazione criminale, corruzione, frode, riciclaggio, quali definiti dagli atti comunitari citati all’art. 45, paragrafo 1, Direttiva CE 2004/18. [Tale dichiarazione dovrà essere resa anche a favore del titolare o del direttore tecnico dell’impresa individuale, dei soci o del direttore tecnico di s.n.c., dei soci accomandatari o del direttore tecnico di s.a.s., degli amministratori muniti di poteri di rappresentanza o del direttore tecnico o del socio unico persona fisica, ovvero il socio di maggioranza, di società con meno di quattro soci, se si tratta di altro tipo di società o consorzio. Inoltre dovrà essere presentata una dichiarazione, resa ai sensi del D.P.R. n°445/2000, con la quale si attesti che, relativamente ai soggetti cessati dalla carica nell’anno antecedente la data di pubblicazione del bando, non vi sono soggetti cessati dalla carica, ovvero, che nei confronti dei soggetti cessati (specificare generalità e carica rivestita nell’anno) non è stata pronunciata sentenza di condanna passata in giudicato, o emesso decreto penale di condanna divenuto irrevocabile, oppure sentenza di applicazione della pena su richiesta, ai sensi dell’art. 444 del Codice di Procedura Penale, ai sensi dell’art. 38, comma 1, lettera c) D.Lgs. n°163/2006 e s.m.i., ovvero, che nei confronti dei soggetti cessati (specificare generalità e carica rivestita nell’anno) è stata pronunciata sentenza di condanna passata in giudicato, o emesso decreto penale di condanna divenuto irrevocabile, oppure sentenza di applicazione della pena su richiesta, ai sensi dell’art. 444 del Codice di Procedura Penale, ai sensi dell’art. 38, comma 1, lettera c) D. Lgs. n°163/2006 e s.m.i., ma che l’impresa si è completamente ed effettivamente dissociata dalla condotta penalmente sanzionata, allegando idonea documentazione].
d) di non aver violato il divieto di intestazione fiduciaria di cui all’art. 17 della Legge n°
55/1990;
e) di non aver commesso gravi infrazioni debitamente accertate alle norme in materia di sicurezza e a ogni altro obbligo derivante dai rapporti di lavoro, risultanti dai dati in possesso dell’Osservatorio;
f) di non aver commesso, secondo motivata valutazione della stazione appaltante, grave negligenza o malafede nell’esecuzione di prestazioni affidate, e di non aver commesso un errore grave nell’esercizio della propria attività professionale, accertabile con qualsiasi mezzo di prova da parte della stazione appaltante;
g) di non aver commesso violazioni gravi definitivamente accertate, rispetto agli obblighi relativi al pagamento delle imposte e delle tasse, secondo la legislazione italiana o quella dello Stato di appartenenza;
h) che nei propri confronti non risulta l’iscrizione nel casellario informatico dell’Autorità per aver presentato falsa dichiarazione o falsa documentazione in merito ai requisiti e condizioni rilevanti per la partecipazione a procedure di gara e per l’affidamento di subappalti;
i) di non aver commesso violazioni gravi definitivamente accertate alle norme in materia di contributi previdenziali e assistenziali, secondo la legislazione italiana o dello Stato in cui sono stabiliti (indicazione delle posizioni previdenziali e assistenziali);
l) di essere in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili di cui alla Legge 12 Marzo 1999, n°68;
m) che nei propri confronti non è stata applicata la sanzione interdittiva di cui all’art. 9, comma 2, lettera c), del D. Lgs. 08 Giugno 2001, n°231 o altra sanzione che comporta il divieto di contrarre con la Pubblica Amministrazione, compresi i provvedimenti interdittivi di cui all’art. 36-bis, comma 1, del D. L. 04 Luglio 2006, n°223, convertito, con modificazioni, dalla Legge 04 Agosto 2006, n°248;
m- bis) che nei propri confronti non risulta l’iscrizione nel casellario informatico dell’Autorità per aver presentato falsa dichiarazione o falsa documentazione ai fini del rilascio dell’attestazione SOA;
m-ter) che i soggetti di cui alla lettera b) del D. Lgs. n°163/06, non si trovano nella condizione che, pur essendo stati vittime dei reati previsti e puniti dagli artt. 317 e 629 del Codice Penale aggravati ai sensi dell’art. 7 del D. L. 13 Maggio 1991, n°152, convertito, con modificazioni, dalla Legge 12 Luglio 1991, n°203, non risultino aver denunciato i fatti all’Autorità Giudiziaria;
m-quater) di non trovarsi in alcuna situazione di controllo di cui all’art.2359 del Codice Civile con alcun soggetto, e di aver formulato l’offerta autonomamente;
ovvero
▪ di non essere a conoscenza della partecipazione alla medesima procedura di soggetti che si trovano, rispetto al sottoscritto, in una delle situazioni di controllo di cui all’art.2359 del Codice Civile, e di aver formulato l’offerta autonomamente;
ovvero
▪ di essere a conoscenza della partecipazione alla medesima procedura di soggetti che si trovano, rispetto al sottoscritto, in situazione di controllo di cui all’art.2359 del Codice Civile, e di aver formulato l’offerta autonomamente;
L’omissione o l’incompletezza delle dichiarazioni da rendere ai sensi dell’art. 38 del codice dei contratti, costituisce motivo di esclusione dalla procedura di gara (determinazione AVCP 04.10.2012).
1.2.) autocertificazione ai sensi dell’art. 76 del D.P.R. n°445/2000 e ss.mm.ii., con la quale il Legale Rappresentante o il Procuratore (allegare procura in originale o copia conforme) dichiara:
• che la ditta non si è avvalsa dei piani individuali di emersione di cui alla Legge n°383/01;
ovvero
• che la ditta si è avvalsa dei piani individuali di emersione di cui alla Legge n°383/01, ma che il periodo di emersione si è concluso il ;
2. Requisiti di idoneità professionale:
➢ autodichiarazione ai sensi del D.P.R. n° 445/2000 relativa all’ iscrizione alla Camera di Commercio per il settore oggetto dell’appalto. In caso di R.T.I. l’autodichiarazione deve essere presentata da tutte le imprese;
3. Capacità economica e finanziaria:
a) referenze bancarie (almeno 2) rilasciati da Istituti di credito, attestanti che la ditta ha sempre rispettato puntualmente i propri impegni; in caso di R.T.I., costituenda o costituita, oppure in caso di consorzio, le referenze bancarie devono essere relative alla capogruppo;
b) dichiarazione resa ai sensi del D.P.R. n°445/2000, concernente il fatturato globale d’impresa e l’importo relativo a forniture nel settore oggetto della gara realizzati negli ultimi tre esercizi (2011/2013). Nel caso in cui la ditta non possa rilasciare quest’ultima dichiarazione dovrà
motivare in ordine alla mancata presentazione. La ditta, in tal caso, è comunque tenuta alla presentazione delle referenze bancarie (almeno due).
4. Capacità tecnica e professionale:
a) presentazione di elenco delle principali forniture, analoghe a quelle oggetto della presente gara, prestate negli ultimi tre anni (2011/2013), con l’indicazione degli importi, delle date e dei destinatari, pubblici o privati, provate con certificati rilasciati e vistati dalle amministrazioni e dagli enti medesimi, se trattasi di forniture di servizi prestati a privati l’effettuazione della prestazione è dichiarata da questi o in mancanza dallo stesso concorrente. E’ ammessa autodichiarazione ai sensi del D.P.R. n°445/2000;
b) certificazioni rilasciate dagli istituti o servizi ufficiali incaricati del controllo di qualità di riconosciuta competenza, che attestino la conformità dei prodotti alla normativa nazionale ed europea vigente in materia. E’ ammessa autodichiarazione ai sensi del D.P.R. n°445/2000;
5. dichiarazione resa ai sensi del D.P.R. n°445/2000, corredata dalla copia di un valido documento di riconoscimento del firmatario, attestante quanto segue:
▪ nominativo del Legale Rappresentante della ditta offerente, o della persona avente i poteri di sottoscrivere tutta la documentazione di gara e domicilio;
▪ che i prodotti offerti sono conformi alle caratteristiche richieste dal presente capitolato ed in possesso della marcatura CE (allegare dichiarazione del produttore attestante il possesso della marcatura CE ed indicazione della classe di appartenenza dell’organismo notificato che ha rilasciato la certificazione CE);
▪ che, con riferimento alla presente gara, non ha in corso intese e/o pratiche restrittive della concorrenza e del mercato vietate ai sensi nella normativa vigente, ivi inclusi gli articoli 81 e seguenti del Trattato CE e degli artt. 2 e seguenti della legge n°287/1990, e che l’offerta è stata formulata nel pieno rispetto di tale normativa;
▪ che la ditta ha valutato tutte le condizioni oggetto della procedura di gara che possono influire sulla determinazione dell’offerta e delle condizioni contrattuali, di aver preso conoscenza di tutte le circostanze, generali e specifiche, relative all’esecuzione del contratto e di averne tenuto conto nella formulazione dell’offerta economica, considerando il prezzo medesimo congruo e remunerativo per tutta la durata del contratto;
▪ che la ditta accetta incondizionatamente tutte le clausole e norme contemplate nel presente capitolato ed in tutti i suoi allegati, ed in eventuali rettifiche, integrazioni e chiarimenti;
▪ che la ditta si impegna a non sollevare eccezioni qualora il quantitativo di gara non venisse acquistato e a impegnarsi ad evadere ordinativi minimi.
▪ che i prezzi offerti sono omnicomprensivi di tutto quanto previsto negli atti di gara;
▪ che la ditta, in caso di innovazione tecnologica dei prodotti aggiudicati, si impegna a fornire i prodotti tecnologicamente aggiornati alle stesse condizioni economiche di aggiudicazione;
▪ che la ditta si impegna, ai sensi della legge comunitaria 29/12/2000 n°422 e D.L.vo 2 febbraio 2002 n°24, a sostituire i prodotti difettosi;
6) cauzione provvisoria pari al 2% dell’importo a base d’asta, da corrispondere per ciascun lotto per il quale si intende concorrere. Nel caso di offerta per più lotti la ditta ha facoltà di presentare una cauzione unica di importo pari al 2% della somma degli importi a base d’asta di ciascun lotto per i quali si presenta offerta. La cauzione deve essere costituita con polizza assicurativa o con fideiussione bancaria, in contanti o in titoli del debito pubblico garantiti dallo Stato. In caso di polizza assicurativa o di fideiussione bancaria, la garanzia deve prevedere:
a) la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale;
b) la rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957 comma 2 c.c.;
c) l’operatività della medesima entro 15 gg. a semplice richiesta dell’Azienda.;
d) la validità 180 gg. dalla data di presentazione dell’offerta;
e) l’impegno del garante, a rinnovare la garanzia per la durata indicata dal bando se al momento della scadenza non è ancora intervenuta l’aggiudicazione, su richiesta dell’Azienda nel corso della procedura;
f) dichiarazione di impegno del fideiussore alla prestazione di cauzione definitiva in caso di aggiudicazione.
La garanzia copre la mancata sottoscrizione del contratto per fatto dell’affidatario ed è svincolata automaticamente al momento della stipula del contratto; l’importo della garanzia è ridotto del 50% per le ditte la cui attività sia certificata ISO. In tal caso occorre fare apposita dichiarazione ed allegare la relativa certificazione.
In caso di costituenda associazione temporanea e/o di costituendo raggruppamento temporaneo di imprese o consorzio ordinario di concorrenti di cui all’art. 37 del D. Lgs. n°163/2006, il documento costituente la fideiussione bancaria o la polizza assicurativa, dovrà contenere espressa menzione di tutte le società/imprese costituenti l’ATI-RTI ovvero il consorzio ordinario per le quali tale garanzia è prestata - e se trattasi di polizza fidejussoria rilasciata da impresa di assicurazione debitamente autorizzata all’esercizio del ramo cauzioni, la medesima dovrò essere sottoscritta dalla mandataria e da tutte le mandanti . Nei soli casi di ATI-RTI ovvero di consorzi ordinari di concorrenti già costituite/i è ammessa la presentazione di garanzia sottoscritta dalla sola impresa capogruppo (mandataria);
7) (se dovuto per il lotto per il quale si intende concorrere) - ricevuta in originale del versamento all’Autorità di Vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, ovvero, fotocopia dello stesso corredata da dichiarazione di autenticità e copia di un documento di identità in corso di validità; oppure, nel caso di versamento on-line, la copia stampata dell’e-mail di conferma trasmessa dal sistema di riscossione.
Nella causale di versamento, dovrà essere riportato il codice fiscale del partecipante ed il Codice CIG che identifica il lotto per il quale si intende concorrere (deliberazione dell’’Autorità di Xxxxxxxxx sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture 21/12/2011).
Il mancato versamento (se dovuto) è causa di esclusione dalla procedura di gara.
8) copia del capitolato e degli allegati “A” e “B”, sottoscritti in ogni pagina ed in calce per accettazione dal legale rappresentante della ditta, inclusa la sottoscrizione delle clausole onerose. Relativamente alla sottoscrizione degli allegati “A” e “B”, si precisa che la ditta potrà sottoscrivere esclusivamente la copertina e le pagine relative ai lotti ai quali intende partecipare;
9) modulo di dichiarazione allegato al presente Capitolato ai fini dell’acquisizione del Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC), ai sensi dell’art. 16-bis, comma 10, del D. L. 185/2008, convertito con modificazioni in Legge n°2/2009
10) Nell'ipotesi di Consorzio: atto costitutivo, in originale o copia autenticata. I Consorzi indicano i singoli consorziati per conto dei quali concorrono.
11) Nell’ipotesi di R.T.I.: le imprese facenti parti del RTI dovranno produrre mandato speciale con rappresentanza alla capogruppo, ovvero l’impegno sottoscritto da tutte le concorrenti che, in caso di aggiudicazione, conferiranno mandato speciale con rappresentanza a quella di esse indicata come capogruppo e si conformeranno alle disposizioni di cui al Codice dei Contratti.
Nell'ipotesi di Consorzio o di R.T.I., la documentazione di ai punti 1, 2, 4b, e 5 dovrà essere presentata, da tutte le ditte facenti parte del raggruppamento o consorziate, ed i requisiti di cui ai punti 3b e 4a dovranno essere comprovati congiuntamente dalle imprese raggruppate o consorziate.
Tutta la suddetta documentazione dovrà essere numerata progressivamente ed accompagnata da dichiarazione della ditta indicante l’elenco dei documenti presentati.
La BUSTA n°1 dovrà essere perfettamente sigillata (con ceralacca o altro sistema che garantisca la perfetta tenuta), riportare la ragione sociale della ditta e la dicitura:
"BUSTA N°1 - CONTIENE DOCUMENTI AMMINISTRATIVI”
BUSTA n°2: Documenti tecnici:
Il concorrente dovrà inserire nella BUSTA n°2, un numero di buste contenenti la documentazione tecnica, pari al numero di lotti per cui presenta offerta. All’esterno di ogni singola busta dovrà essere riportata la seguente dicitura: “Documenti tecnici lotto n° ”.
Nella busta riferita a ciascun lotto cui la ditta intende concorrere, dovranno essere inseriti, pena di esclusione, i seguenti documenti:
1) schede tecniche, cataloghi e/o depliants illustrativi relativi ai prodotti offerti, relazione tecnica (in lingua italiana o con traduzione allegata) con la descrizione analitica delle caratteristiche tecniche dei prodotti, indicando marca, modello, codice e confezione proposta, evidenziando in special modo le caratteristiche ritenute rilevanti ai fini della valutazione qualitativa, per consentire alla Commissione giudicatrice, di valutare i prodotti offerti e attribuire il punteggio relativo alla componente “qualità”, secondo i criteri riportati specificatamente negli Allegati “A” e “B”.
Non verranno valutate schede tecniche, cataloghi o depliant, recanti correzioni dei dati a penna o a mezzo targhetta autoadesiva o dati trascritti ex novo o aggiunti o sovrapposti a penna o a mezzo targhetta autoadesiva.
Ciascuna scheda dovrà essere intestata con l’indicazione del lotto di riferimento.
2) copia dell’offerta, senza indicazione di alcun prezzo, a pena di esclusione, con l’indicazione del lotto e degli articoli per i quali si presenta offerta; per ogni articolo occorre indicare la ditta produttrice, il modello ed il codice del prodotto, il codice CND ed il codice di repertorio;
3) dichiarazione sottoscritta dal legale rappresentante della ditta o da persona munita di comprovati poteri di firma da cui risulti che la ditta garantisce i prodotti secondo la normativa vigente in materia.
Le ditte partecipanti alla gara, dovranno essere disponibili, pena esclusione dalla gara, nel caso si rendesse necessario, ad inviare, su richiesta della Commissione giudicatrice, campionatura dei prodotti offerti.
L’Offerta Tecnica deve essere priva, a pena di esclusione dalla gara, di qualsivoglia indicazione
(diretta e/o indiretta) di carattere economico.
La carenza della documentazione tecnica presentata, che non consenta la valutazione dei prodotti da parte della Commissione Giudicatrice, comporterà l’esclusione dalla gara.
Tutta la suddetta documentazione dovrà essere numerata progressivamente ed accompagnata da dichiarazione della ditta indicante l’elenco dei documenti presentati.
La BUSTA n°2 dovrà essere perfettamente sigillata (con ceralacca o altro sistema che garantisca la perfetta tenuta), riportare la ragione sociale della ditta e la dicitura:
"BUSTA N°2 - CONTIENE DOCUMENTI TECNICI”
BUSTA n°3: Offerta economica:
Il concorrente dovrà inserire nella BUSTA n°3, un numero di buste pari al numero di lotti per cui presenta offerta. All’esterno di ogni singola busta dovrà essere riportata la seguente dicitura: “Offerta economica lotto n° ”.
Nella busta riferita a ciascun lotto cui la ditta intende concorrere, dovranno essere inseriti, pena di esclusione, i seguenti documenti:
1) Offerta economica
L’offerta dovrà contenere, i seguenti dati:
o casa fabbricante dei prodotti offerti;
o denominazione del prodotto offerto, modello e codice, codice CND e codice di repertorio;
o prezzo unitario per ogni singolo articolo;
o percentuale di sconto praticato sul prezzo di listino;
o importo complessivo del lotto, esclusi oneri IVA;
o aliquota IVA;
o i costi relativi alla sicurezza da rischio specifico o aziendali, giusta normativa di cui agli artt.86, comma 3-bis, e 87, comma 4, del D. Lgs. n°163/2006, ed alla più recente giurisprudenza in materia.
Non è ammessa l’offerta pari o in aumento rispetto agli importi a base d’asta contenuti in ciascun lotto.
2) listino ufficiale prezzi, o stralcio del listino, o autodichiarazione che i prezzi indicati sono quelli vigenti per l’anno in corso;
3) autodichiarazione in ordine ai seguenti punti:
a) (a pena esclusione dalla gara) - specifica delle parti di fornitura che saranno effettuate da ciascuna impresa in caso di costituzione in R.T.I., nonché dichiarazione di impegno che in caso di aggiudicazione della gara, le imprese si conformeranno alla disciplina di cui al Codice degli Appalti;
b) lo sconto praticato rispetto al listino nei principali ospedali italiani (almeno cinque);
c) che l’offerta, con particolare riferimento al costo del lavoro ed agli oneri relativi alla sicurezza, è congrua e remunerativa in relazione a quanto previsto all’art. 86 del D. Lgs. n°163/2006.
4) fotocopia del documento d'identità di chi sottoscrive l'offerta.
L’offerta economica dovrà essere sottoscritta in ogni pagina dal legale rappresentate della ditta o da soggetto munito di procura notarile abilitata ad impegnare la ditta stessa: in questo ultimo caso la procura, in originale o in copia autentica, deve riguardare o lo specifico appalto o in genere tutti gli appalti delle pubbliche amministrazioni e deve essere allegata ai documenti richiesti a corredo dell’offerta. La procura generale, cioè per tutti gli atti in genere che interessano il rappresentato non costituisce titolo idoneo a partecipare alla gara. In caso di RTI l’offerta dovrà essere sottoscritta da tutte le imprese raggruppate.
La BUSTA n°3 dovrà essere perfettamente sigillata (con ceralacca o altro sistema che garantisca la perfetta tenuta), riportare la ragione sociale della ditta e la dicitura:
"BUSTA N°3 - CONTIENE OFFERTA ECONOMICA”
Art. 4 - Informazioni e chiarimenti
Eventuali richieste di chiarimenti dovranno essere formulate unicamente in forma scritta ed inviate alla U.O.C. Gestione Forniture Servizi e Logistica, anche a mezzo fax al n°0000-000000, entro e non oltre 15 giorni prima della scadenza fissata per la presentazione delle offerte.
Per tutti i quesiti pervenuti, verrà data unica risposta cumulativa entro 7 giorni dalla scadenza fissata per la presentazione delle offerte tramite pubblicazione sul sito internet: xxx.xxxxxxxxxx.xx.
Sul sito medesimo saranno pubblicate, inoltre, eventuali ulteriori informazioni o delucidazioni in ordine all’appalto, che l’Azienda Ospedaliera riterrà opportuno diffondere.
Gli interessati sono pertanto invitati a consultare il sito fino alla data di scadenza per la presentazione delle offerte.
Art. 5 - Concorrenza sleale
Non è ammesso che una Impresa partecipi singolarmente e quale componente di un R.T.I. o di un Consorzio, ovvero che partecipi singolarmente a R.T.I, o Consorzi diversi, pena l’esclusione dalla gara dell’Impresa medesima e dei R.T.I. o Consorzi ai quali l’Impresa partecipa.
Per i consorzi si fa riferimento a quanto stabilito dall’art. 37 del D.Lgs 163/2006 e s.m.i.
Sono esclusi dalla gara i R.T.I. che di fatto costituiscono, con la creazione di cartelli, elusione della libera concorrenza. In tale ultima fattispecie i relativi atti saranno trasmessi all’Autorità che vigila sulla libera concorrenza. L’Azienda si riserva di agire in giudizio per il risarcimento dei danni in tutti i casi in cui gli atti di concorrenza sleale pregiudichino i suoi interessi.
Art. 6 - Offerte paritarie
Qualora due o più Ditte abbiano conseguito il medesimo punteggio complessivo, la Commissione inviterà le Ditte ad effettuare un esperimento di miglioria per il solo elemento prezzo. Sarà dichiarata aggiudicataria la Ditta migliore offerente. In caso di ulteriore parità si procederà all’aggiudicazione mediante sorteggio. Xxxxxxx migliorare l’offerta solo il legale rappresentante o soggetto munito di procura notarile abilitato ad impegnare la Ditta. Se uno dei concorrenti non è presente o se nessuno voglia effettuare miglioria, si procederà ad aggiudicazione mediante sorteggio.
Art. 7 - Offerta contrastante
Qualora vi sia contrasto tra il prezzo unitario offerto e l’importo complessivo verrà considerato il prezzo più favorevole all’Azienda.
Art. 8 - Validità ed estensione dell’offerta
La proposta contrattuale è revocabile fino alla scadenza del termine per presentare l’offerta. Trascorso tale termine la proposta diviene irrevocabile e la Ditta è obbligata alla propria offerta per un periodo di 180 gg. decorrenti dalla data ultima fissata per la presentazione delle offerte.
Art. 9 - Cessione del contratto e subappalto
E’ vietata qualsiasi forma di cessione del contratto, a pena di perdita di cauzione, di risoluzione ipso iure del contratto, del risarcimento di ogni eventuale danno.
Le cessioni di azienda e gli atti di trasformazione, fusione e scissione relativi ai soggetti esecutori di contratti pubblici, son ammesse nei limiti e con le modalità previste dall’art. 116 del D. Lgs n°163/2006 e ss.mm.ii. E’ ammesso il subappalto nei limiti e con le modalità previste dall’art. 118 del
D. Lgs n°163/2006 e ss.mm.ii.
Art. 10 - Prezzi
I prezzi offerti si intendono comprensivi di tutti gli oneri fiscali, di trasporto, di facchinaggio ed ogni altra spesa accessoria ad eccezione degli oneri IVA.
I prezzi rimarranno fissi ed invariati per tutta la durata della fornitura, fatta salva solo la possibilità di revisione periodica ai sensi dell’art. 115 Codice Appalti.
Art. 11 - Obbligo di tracciabilità dei flussi finanziari
La ditta aggiudicataria assume tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’articolo 3 della legge n° 136 del 13 agosto 2010 e s.m.i.
A tal fine, il fornitore si obbliga:
a) ad utilizzare uno o più conti correnti bancari o postali, accesi presso banche o presso la società Poste Italiane S.p.A., dedicati alle commesse pubbliche per i movimenti finanziari relativi alla gestione del presente appalto;
b) a comunicare all’Azienda Ospedaliera, gli estremi identificativi dei conti correnti di cui al punto precedente, nonché le generalità e il codice fiscale delle persone delegate ad operare su di essi, entro sette giorni dalla loro accensione;
c) a prevedere nei contratti che saranno sottoscritti con imprese a qualsiasi titolo interessate a lavori/servizi/forniture oggetto del presente appalto (quali ad esempio subappaltatori/subcontraenti), la clausola con la quale ciascuno di essi assume gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla citata legge, a pena di nullità assoluta dei contratti stessi;
d) se ha notizia dell’inadempimento agli obblighi di tracciabilità finanziaria da parte dei soggetti di cui alla precedente lettera c), a risolvere immediatamente il rapporto contrattuale con la controparte, informando contestualmente sia l’Azienda Ospedaliera che la Prefettura di Reggio Calabria, territorialmente competente.
Ai fini di verificare l’applicazione della norma, l’Azienda Ospedaliera potrà richiedere alla ditta aggiudicataria, copia dei contratti di cui alla lettera c) e la ditta aggiudicataria si impegna fin d’ora a provvedere ad adempiere alla richiesta entro i termini che verranno dati.
L’Azienda Ospedaliera non darà luogo ad alcun pagamento e risolverà il contratto nel caso in cui il fornitore non abbia istituito un conto corrente bancario o postale dedicato ai contratti con la Pubblica Amministrazione, ai sensi dell’art.3 della Legge n°136 del 16.08.2010.
Art. 12 - Fatturazione e pagamenti
Ad ogni consegna, il fornitore presenterà all’Azienda Ospedaliera, regolare fattura corredata da una copia del documento di trasporto e di una copia dell’ordinativo di acquisto.
La liquidazione ed il pagamento delle fatture, saranno effettuati entro 60 (sessanta) giorni dal ricevimento delle fatture, sempre che a tale data la merce sia stata regolarmente ricevuta e sarà fatto mediante rimessa alla ditta.
Art.13 - Incedibilità dei crediti
Per la cessione dei crediti si fa rinvio alla disciplina contenuta nell’art. 117 Codice Appalti. L’Azienda si riserva la facoltà di rifiutare la cessione ai sensi dell’art. 117 Codice Appalti.
Art. 14 - Requisiti di legge e tecnici
Le ditte dovranno presentare prodotti conformi a quanto indicato nel presente Capitolato e negli Allegati “A” e “B”, sia per le caratteristiche generali, per tipologia di materiale, caratteristiche tecniche e dimensioni. Qualora i documenti di gara, elaborati da questa Stazione Appaltante, riportino marca commerciale del prodotto, brevetti, tipi o indicazione di un’origine o di una determinata produzione, ciò ha come unico scopo quello di consentire alla ditta concorrente una migliore comprensione delle caratteristiche che il prodotto deve possedere per soddisfare pienamente le esigenze degli utilizzatori. Pertanto, potranno anche essere offerti prodotti di marca diversa da quella indicata, purché vengano riconosciuti dalla Commissione Giudicatrice equivalenti a quelli specificati, e pertanto idonei e rispondenti alle esigenze degli utilizzatori.
I prodotti offerti dovranno essere conformi alle norme vigenti per i dispositivi medici (Direttiva 93/42/CEE e D. Lgs. n°46/1997 e ss.mm.ii.) per quanto attiene la registrazione, le autorizzazioni alla produzione, all’importazione, all’immissione in commercio, all’etichettatura ed al confezionamento.
I prodotti offerti, inoltre, dovranno essere strettamente conformi ai requisiti di seguito indicati:
a) il materiale richiesto dovrà possedere requisiti di biocompatibilità, corrispondenza ai criteri esposti dal costruttore che verranno accertati in base all’esperienza diretta dell’utilizzatore ed in base ai dati riportati in letteratura;
b) il materiale sterile dovrà essere confezionato a norma di legge, in modo da garantire il mantenimento della sterilità;
c) i prodotti dovranno essere confezionati in modo da garantire la corretta conservazione ed integrità anche durante le fasi di trasporto e comunque essere in regola con le norme nazionali e comunitarie in vigore;
d) le etichette dovranno essere conformi a quanto stabilito dal D. L. 46/97 CEE. Non saranno accettati prodotti con etichettatura non conforme;
e) eventuali avvertenze e precauzioni particolari da prendere per la conservazione e la manipolazione del materiale, devono essere chiaramente identificabili e leggibili;
f) per il materiale sterile oggetto di acquisto le ditte risultate assegnatarie dovranno consegnare materiale recante un periodo di validità non inferiore ai 3/4 della validità totale, ove non espressamente e diversamente specificato. La ditta deve, inoltre, essere disponibile alla sostituzione del materiale di prossima scadenza, previa segnalazione, circa 6 mesi prima della scadenza stessa.
Art. 15 - Materiale in conto deposito
Per i lotti che vanno dal n°1 al n°17 di cui all’allegato “A” (Materiale per elettrostimolazione ed elettrofisiologia) è richiesto il conto deposito. Pertanto la ditta aggiudicataria dovrà mettere a disposizione dell’Azienda Ospedaliera, l’intera gamma comprensiva di tutte le misure dei prodotti identificati con i rispettivi codici. La costituzione del conto deposito dovrà avvenire entro 15 giorni dalla comunicazione dell’avvenuta aggiudicazione. I locali dove custodire in deposito il materiale, saranno individuati dal Direttore della U.O.C. di Farmacia, di concerto con il Direttore dell’U.O.C. di Cardiologia. Il Direttore della U.O.C. di Cardiologia è il Responsabile del Conto Deposito.
All’atto dell’attivazione del conto deposito, il materiale consegnato dovrà essere corredato da apposito documento recante la dicitura “materiale in deposito temporaneo” di cui il documento originale, contenente la denominazione del prodotto ed il relativo codice, la quantità consegnata, il lotto di riferimento e la data di scadenza, dovrà essere consegnato al Direttore del Servizio di Farmacia e la copia al Direttore dell’U.O.C. di Cardiologia.
Dopo l’utilizzo del materiale in conto deposito, il Direttore dell’U.O.C. di Cardiologia invierà al Servizio di Farmacia, unitamente alle fustelle, apposita dichiarazione sottoscritta in cui verrà indicato il materiale che è stato impiantato, il codice del prodotto ed il lotto di riferimento, chiedendo contemporaneamente al Direttore di Farmacia di provvedere al ripristino del materiale utilizzato.
Verificata la regolarità della procedura, il Direttore del Servizio di Farmacia inoltrerà regolare richiesta di acquisto alla U.O.C. Gestione Forniture Servizi e Logistica per il reintegro del prodotto utilizzato.
Non sarà riconosciuto il pagamento del materiale utilizzato ove non venga rispettata la suddetta procedura.
La ditta aggiudicataria, si obbliga a reintegrare il materiale utilizzato entro 48 ore dalla richiesta o entro 24 ore in caso di particolare urgenza.
Periodicamente, ed in regime di contraddittorio, la ditta aggiudicataria, il Responsabile del Conto Deposito della U.O.C. di Cardiologia ed il Direttore di Farmacia provvederanno ad effettuare l’inventario del materiale giacente in conto deposito, ed alla verifica delle scadenze. La ditta dovrà provvedere a propria cura e spese, al ritiro ed alla contestuale sostituzione del materiale prossimo alla scadenza.
Alla scadenza del contratto la ditta aggiudicataria, provvederà a propria cura e spese, al ritiro del materiale in conto deposito.
Art. 16 - Commissione d’ordine
La fornitura dei prodotti e l’indicazione dei luoghi di destinazione saranno disposte esclusivamente dal Direttore della U.O.C. Gestione Forniture Servizi e Logistica di questa Azienda, con apposita lettera d’ordine. Le forniture effettuate senza la lettera d’ordine prescritta nel presente articolo non saranno riconosciute e quindi non pagate.
Art 17 - Consegne
La ditta aggiudicataria dovrà effettuare la consegna dei prodotti a proprio rischio e spesa di qualsiasi natura, all’indirizzo indicato di volta in volta sull’ordinativo di acquisto, dalle ore 08:00 alle ore 13:00 di tutti i giorni lavorativi.
I prodotti dovranno essere consegnatati a seguito dell’emissione di regolare Commissione d’ordine della U.O.C. Gestione Forniture Servizi e Logistica, nelle qualità e quantità descritte nell’ordinativo stesso, frazionamento ove richiesto, entro otto giorni lavorativi dalla data del ricevimento dell’ordine medesimo, anche se trasmesso per via telematica o fax, pena l’applicazione delle penali di cui all’Art. 26 del presente Capitolato. Per particolari casi di urgenza, la ditta è obbligata a consegnare la merce entro 24/48 ore.
La ditta si impegna a consegnare la merce ordinata senza alcun aggravio di spesa qualora l’importo della commissione d’ordine non dovesse raggiungere il “minimo fatturabile”.
La firma all’atto del ricevimento della merce indica solo una corrispondenza del numero dei colli inviati. Pertanto, la firma apposta sul documento di trasporto dal Responsabile consegnatario del Servizio di Farmacia dell’Azienda Ospedaliera, non esonera la ditta aggiudicataria dal rispondere ad eventuali contestazioni successive.
L’accettazione da parte dei responsabili consegnatari dell’Ente della merce ricevuta non solleva la ditta fornitrice dalla responsabilità delle proprie obbligazioni in ordine ai vizi occulti ed apparenti dei prodotti forniti e non rilevati al momento della consegna.
Il materiale deve possedere, al momento della consegna, almeno i ¾ del periodo di validità, opportunamente confezionato a regola d’arte con l’indicazione del nome del produttore, del nome commerciale, del codice del prodotto, del numero di pezzi contenuti, delle eventuali avvertenze o precauzioni particolari da attuare per la conservazione dei prodotti e della data di scadenza.
Eventuali sospensioni della fornitura, di qualunque durata, dovute a cause non prevedibili, non danno all’impresa aggiudicataria diritto a compensi di nessun genere, salvo quelli sanciti dalle vigenti disposizioni in materia.
Le consegne verranno effettuate rispettando le procedure interne legate la Documento di Valutazione dei Rischi Aziendali.
Art. 18 - Rappresentante della ditta
La ditta aggiudicataria dovrà segnalare all’Azienda Ospedaliera un rappresentante o incaricato, che in nome e per conto della ditta dovrà essere responsabile delle attività in corso e di tutti gli adempimenti previsti dal presente capitolato. In particolare la ditta dovrà comunicare il nome dell’incaricato con eventuale sostituto, al quale si possa fare riferimento al fine di fronteggiare in qualsiasi momento eventuali situazioni di emergenza
Art. 19 - Sostituzione dei prodotti
I prodotti, che a giudizio insindacabile del Direttore della U.O.C interessata dovessero risultare non conformi agli ordinativi e/o ai requisiti contrattuali o di legge, saranno rifiutati e la ditta fornitrice dovrà provvedere immediatamente al ritiro dei prodotti respinti ed alla sostituzione con altri idonei.
Xxx il fornitore non sia in grado o non intenda far luogo alla sostituzione si applicherà il disposto di cui all’Art.26 del presente Capitolato. I prodotti in contestazione dovranno essere ritirati a cura e spese della ditta fornitrice, restando l’Azienda Ospedaliera sollevata da ogni responsabilità per il deterioramento o deprezzamento degli stessi.
Art. 20 - Accertamento di qualità dei prodotti
In corso di fornitura, l’Azienda, tramite i propri incaricati, effettuerà apposite verifiche sui prodotti consegnati allo scopo di verificare la corrispondenza del prodotto inviato alle descrizioni di cui al presente capitolato. In caso di mancata rispondenza dei prodotti forniti ai requisiti qualitativi prescritti dal capitolato, l’Azienda li respingerà al fornitore, che dovrà sostenere le spese di verifica e comunque sostituire, entro 5 (cinque) giorni, il materiale con altro avente i requisiti richiesti.
Mancando o ritardando il fornitore di uniformarsi a tale obbligo, l’Azienda potrà provvedere al reperimento dei prodotti contestati presso altra fonte, addebitando alla ditta fornitrice l’eventuale maggiore spesa.
Nel caso non fosse possibile periziare tutta la merce all’atto dell’arrivo, la ditta fornitrice dovrà accettare eventuali contestazioni sulla qualità, quantità e confezionamento del materiale anche a distanza dalla consegna, quando, cioè, all’apertura dei colli, ne sarà possibile il controllo.
Art. 21 - Strumentario in comodato d’uso gratuito
L’utilizzo di alcuni prodotti comporta di dover disporre, per tutta la durata della fornitura, di idonee apparecchiature. La semplice presentazione dell’offerta impegna la ditta offerente, in caso di aggiudicazione, a fornire in comodato d’uso gratuito tali necessarie apparecchiature.
La ditta sarà tenuta alla manutenzione, riparazione, sostituzione delle apparecchiature a proprie spese e/o dei componenti dello stesso soggetti a rottura o ad usura oltre a garantire la necessaria assistenza tecnico/scientifica.
In particolare la ditta aggiudicataria dovrà:
▪ garantire la manutenzione gratuita per tutte le tipologie di apparecchiature utilizzate;
▪ garantire l’assistenza entro 24 ore;
▪ garantire la sostituzione dei pezzi ritenuti usurati o non più utilizzabili, su richiesta del Responsabile della U.O. entro 24 ore dalla chiamata;
▪ garantire la sostituzione in funzione dell’innovazione tecnologica.
L’U.O.C. di Cardiologia si impegna ad utilizzare lo strumentario di cui trattasi per l’uso per cui è stato progettato, a custodirlo e conservarlo con la diligenza del buon pater familias, e la ditta aggiudicataria si impegna a ritirare a propria cura e spese dette apparecchiature alla scadenza del contratto nello stato in cui si trova.
Art. 22 - Aggiornamento tecnologico
Qualora la ditta aggiudicataria metta in commercio materiale e/o apparecchiature analoghi a quelli oggetto della fornitura, ma con migliori caratteristiche di rendimento e funzionalità, è facoltà dell’Azienda Ospedaliera di accettare la sostituzione a parità di condizioni economiche.
Art. 23 - Vizi ed imperfezioni
Nel caso in cui si manifestino frequenti vizi, difetti ed imperfezioni durante e/o successivamente all’impiego, il fornitore ha l’obbligo, a richiesta dell’Azienda, di sottoporre a verifica, a proprie spese, i pezzi della fornitura e sostituire quelli difettosi. Le ditte fornitrici dovranno altresì stipulare apposita polizza assicurativa che garantisca idonea copertura nel caso in cui, i materiali impiegati, causa difetti o imperfezioni, comporti danni alle persone sottoposte all’impiego specifico.
Art. 24 - Clausola limitativa della proponibilità di eccezioni
La ditta contraente non può opporre, ex art. 1462 c.c., eccezioni al fine di evitare o ritardare la prestazione dovuta e disciplinata dal presente Capitolato.
Tutte le riserve che la ditta aggiudicataria intende formulare a qualsiasi titolo devono essere avanzate mediante Raccomandata a/r indirizzata alla Sede Legale dell’Azienda e documentate con l’analisi dettagliata delle somme di cui ritiene di aver diritto.
Detta comunicazione dovrà pervenire entro il termine di 15 (quindici) giorni dall’emissione del documento contabile relativo al periodo al quale si riferisce la riserva. Non esplicando le sue riserve nei modi e nei termini sopra indicati, la ditta decade dal diritto di far valere le riserve stesse.
Le riserve che siano state presentate nei modi e nei termini sopra indicati saranno prese in considerazione dell’Azienda che emanerà gli opportuni provvedimenti.
Art. 25 - Inadempienze
L’Azienda individua nel Direttore dell’U.O.C. di Cardiologia quale soggetto preposto al controllo dell’esattezza delle prestazioni contrattuali.
In caso di inosservanza delle obbligazioni contrattuali o di non puntuale adempimento delle stesse, che non comportino, per la loro gravità l’immediata risoluzione del contratto, l’Azienda Ospedaliera, su segnalazione del Direttore dell’U.O.C. di Cardiologia, contesta, mediante lettera Raccomandata A.R., le inadempienze riscontrate ed assegna un termine, non inferiore a dieci giorni, per la presentazione di controdeduzioni. Trascorso tale termine, l’eventuale penale sarà applicata con provvedimento formale dell’Azienda.
La suddetta determinazione sarà ritenuta esecutiva, nonostante la proposizione di gravame innanzi all’Autorità Giudiziaria.
Nel provvedimento si darà contezza delle eventuali giustificazioni prodotte dalla ditta e delle ragioni per le quali l’Azienda ritiene di disattenderle.
Art. 26 - Penali
La ditta aggiudicataria incorre nelle penali previste dal presente articolo in caso di inadempienza, che non comporti per la sua gravità l’immediata risoluzione del contratto, ed in caso di ritardo nelle prestazioni dovute.
L’ammontare della penale è così stabilita:
1) in caso di ritardo nella consegna: verrà applicata una penale pari al 10% dell’importo complessivo dell’ordine per ogni giorno di ritardo. L’Azienda contesta, mediante lettera Raccomandata A.R., le inadempienze riscontrate e procede all’applicazione della penale nei modi sotto indicati;
2) in caso di ritardo che si protrae per oltre 15 giorni: risoluzione ipso iure del contratto, con incameramento della cauzione. In tal caso l’Azienda procederà ad ordinare la fornitura al secondo concorrente in graduatoria e verranno altresì addebitati alla ditta inadempiente i maggiori costi sostenuti dall’Azienda.
3) in caso di fornitura di prodotti difettosi o difformi: l’Azienda contesta i difetti o la difformità entro 7 (sette) giorni dalla consegna ed invita la ditta all’immediata sostituzione entro 7 (sette) giorni. In caso di rifiuto l’Azienda procederà come nell’ipotesi di cui al numero 2.
L’Azienda, in caso di necessità e urgenza causata da ritardo nella consegna dei prodotti, ha altresì la facoltà di acquisire i prodotti occorrenti immediatamente sul libero mercato, addebitando alla ditta aggiudicataria, le maggiori spese sostenute.
E’ fatto in ogni caso salvo, il diritto dell’Azienda al risarcimento degli eventuali ulteriori danni. L’incameramento di quanto dovuto a titolo di penale avverrà, in via prioritaria, mediante ritenzione sulle somme spettanti alla ditta aggiudicataria, in esecuzione del rapporto intrattenuto con l’Azienda o a qualsiasi altro titolo dovute o sulla cauzione definitiva. Nel caso di incameramento totale o parziale della cauzione, la ditta affidataria dovrà provvedere alla ricostituzione della stessa nel suo originario ammontare.
Art. 27 - Clausola risolutiva espressa ex art.1456 c.c.
Oltre che nei casi sopra indicati, il contratto si risolve ipso iure, con provvedimento motivato dell’organo deliberante dell’Azienda ospedaliera, e previa comunicazione alla ditta dell’inizio del procedimento, nei seguenti casi :
1) per gravi inadempienze, frode o altro, tali da giustificare l’immediata risoluzione del contratto;
2) per motivate esigenze di interesse pubblico specificate nel provvedimento di risoluzione;
3) in caso di modifiche soggettive ex art. 116 Codice Appalti ;
4) nel caso del venir meno, dopo la stipula del contratto, dei requisiti generali previsti dall’art. 38 Codice Appalti.
Nei casi di cui ai nn°1,2, 3 e 4, il soggetto aggiudicatario, oltre ad incorrere nell’immediata perdita del deposito cauzionale definitivo, a titolo di penale, è tenuto all’integrale risarcimento di tutti i danni diretti ed indiretti che l’Azienda deve sopportare per il rimanente periodo contrattuale a seguito dell’affidamento della fornitura alla ditta che segue in graduatoria.
Al verificarsi delle sopra elencate ipotesi la risoluzione si verifica di diritto quando l’Azienda, conclusa la verifica da parte dell’ U.O.C. Gestione Forniture Servizi e Logistica delle evenienze di cui sopra, deliberi di avvalersi della clausola risolutiva e di tale volontà ne dia comunicazione scritta alla ditta aggiudicataria. I rimborsi per i danni provocati saranno trattenuti sulle fatture in corso di pagamento e sulla cauzione.
In ogni caso, sempre ai sensi dell’art. 1456 del Cod. Civ., l’Azienda Ospedaliera può risolvere il contratto di diritto, previa dichiarazione da comunicare al Fornitore, anche nei seguenti casi:
a) qualora fosse accertata la non veridicità del contenuto delle dichiarazioni presentate dal Fornitore nel corso della procedura di gara, nel caso in cui vengano meno i requisiti minimi richiesti per la partecipazione alla gara;
b) qualora gli accertamenti antimafia presso la Prefettura U.T.G. competente per territorio risultino positivi;
c) allorché il Fornitore fallisca o divenga insolvente o formi oggetto di un provvedimento cautelare di sequestro o sia in fase di stipulazione di un concordato con i creditori o prosegua la propria attività sotto la direzione di un curatore, un fiduciario o un commissario che agisce per conto dei suoi creditori, oppure entri in liquidazione;
d) allorché sia stata pronunciata una sentenza contraria definitiva per un reato che riguardi il comportamento professionale del Fornitore;
e) azioni giudiziarie per violazioni di diritti di brevetto, di autore ed in genere di privativa altrui, intentate contro l’Azienda Ospedaliera;
f) allorché la ditta non osservi gli impegni e gli obblighi assunti con l’accettazione del presente Capitolato in tema di comportamento trasparente per tutta la durata del presente appalto, così come previsto dal Capitolato;
g) in tutti gli altri casi di risoluzione previsti dal presente Capitolato.
Nessun indennizzo è dovuto al Fornitore inadempiente. L’esecuzione in danno non esime il Fornitore dalla responsabilità civile in cui la stessa possa incorrere a norma di legge per i fatti che hanno motivato la risoluzione.
Il Fornitore che recede dal contratto incorrerà nella perdita del deposito cauzionale, senza poter elevare proteste o eccezioni, salvo la refusione del maggior danno, qualora il deposito non risultasse sufficiente a coprirlo integralmente.
Art.28 - Cauzione
La ditta aggiudicataria sarà tenuta alla prestazione della cauzione definitiva a garanzia dell’adempimento degli obblighi contrattuali, del risarcimento dei danni derivanti dall’inadempimento degli obblighi e/o risoluzione contrattuale, nonché del rimborso delle somme che l’Azienda dovesse pagare in più rispetto ai corrispettivi contrattuali, a causa di inadempienze dell’appaltatore.
Il deposito cauzionale definitivo, che sarà infruttifero, è fissato nella misura del 10% dell’importo di aggiudicazione della fornitura e dovrà rimanere vincolato per tutta la durata dell’appalto e, comunque, sino a quando non sarà definita ogni eventuale eccezione o controversia.
Il deposito cauzionale definitivo, prestato nelle forme previste dall’art. 113 del Codice dei Contratti, dovrà espressamente prevedere la clausola di “pagamento a semplice richiesta”, con cui l’assicuratore si obbliga, su semplice richiesta dell’Azienda, ad effettuare il versamento della somma richiesta anche in caso di opposizione del soggetto aggiudicatario o di terzi aventi causa.
La parti inoltre, in deroga a quanto disposto dall’art. 1944 c.c. comma 2, non possono convenire l’obbligo della previa escussione del debitore principale.
Qualora la garanzia sia stata prestata a mezzo di fideiussione bancaria o polizza assicurativa, l’Amministrazione farà richiesta delle predette somme all’Istituto Bancario o assicurativo, il quale verserà senza ulteriore formalità il corrispondente importo a favore dell’Azienda, entro il termine di 30 (trenta) giorni dalla richiesta.
Nel caso venga operato il prelievo sulla cauzione, l’aggiudicatario è tenuto, entro il termine perentorio di trenta giorni, a decorrere dalla data del prelievo stesso, a reintegrare la somma garantita, pena la risoluzione del contratto con tutte le conseguenze stabilite.
Il deposito cauzionale è valido unicamente per la gara per la quale esso è stato costituito. Nessun interesse è dovuto sulle somme e sui valori costituenti il deposito cauzionale.
La cauzione sarà svincolata nel più breve tempo possibile alla fine del rapporto contrattuale e dopo che risulteranno soddisfatti da parte della ditta aggiudicataria, tutti gli obblighi contrattualmente assunti.
Art.29 - Aggiudicazione e adempimenti conseguenti
La Commissione, al termine delle operazioni di valutazione tecnica delle offerte, convoca in seduta pubblica ed aggiudica, in via provvisoria, la fornitura in favore della ditta migliore offerente. Entro 30 (trenta) giorni l’Azienda, con delibera del Direttore Generale, procederà, eventualmente, all’aggiudicazione definitiva.
L’aggiudicazione definitiva non equivale ad accettazione dell’offerta. L’aggiudicazione definitiva diviene efficace dopo la verifica del possesso dei requisiti in capo alla ditta aggiudicataria.
A tal fine, il Responsabile del Procedimento comunica alla ditta aggiudicataria l’avvenuto provvedimento di aggiudicazione, invitandola a presentare entro giorni 15 (quindici) i seguenti documenti:
1) deposito cauzionale definitivo;
2) tutta la documentazione relativa agli elementi di capacità tecnica, economica e finanziaria autodichiarati in sede di gara;
Per i RTI:
1) copia dell’atto costitutivo;
2) deposito cauzionale definitivo;
3) tutta la documentazione relativa agli elementi di capacità tecnica, economica e finanziaria autodichiarati in sede di gara (per tutte le imprese).
Le medesime disposizioni di cui sopra si applicano ai consorzi.
Qualora la legislazione del Paese straniero non contempli il rilascio di uno o più documenti sopra previsti, ovvero se tali certificati non contengono tutti i dati richiesti, essi possono essere sostituiti da una dichiarazione giurata. Se neanche questa è prevista nello Stato straniero, è sufficiente una dichiarazione solenne, la quale, al pari di quella giurata, deve essere resa innanzi ad una autorità giudiziaria o amministrativa, ad un notaio od a qualsiasi pubblico ufficiale autorizzati a riceverla in base alla legislazione del Paese stesso, che ne attesti l'autenticità.
Trascorso il termine di cui sopra, senza che la ditta abbia presentato i documenti richiesti, né eventuale richiesta motivata di proroga del termine da parte della ditta aggiudicataria, l’Azienda procederà a nuova aggiudicazione con contestuale trasmissione degli atti all’Autorità per la Vigilanza dei Contratti Pubblici di lavori servizi e forniture (A.V.C.P.) per l’irrogazione delle relative sanzioni.
La comunicazione di avvenuta aggiudicazione verrà inviata anche alla seconda classificata con invito a comprovare i requisiti di capacità tecnica, economica e finanziaria autocertificati in sede di gara, entro giorni 20 (venti). Trascorso il termine di cui sopra, senza che la ditta abbia presentato i documenti richiesti, né eventuale richiesta motivata di proroga del termine, l’Azienda procederà alla trasmissione degli atti all’Autorità per la Vigilanza dei Contratti Pubblici di lavori servizi e forniture (A.V.C.P.) per l’irrogazione delle relative sanzioni.
Art. 30 - Disposizioni finali
L’offerta avrà validità per 180 giorni dalla scadenza fissata per la presentazione dei plichi.
Le ditte offerenti rimarranno giuridicamente vincolate sin dalla presentazione dell'offerta, mentre l'aggiudicazione della fornitura, che avverrà a giudizio insindacabile di questa Azienda Ospedaliera, non vincolerà la stessa fino a che non sarà stata approvata a norma di legge.
Non sono ammesse offerte per telegramma, per xxxxxxx, né condizionate ed espresse in modo indeterminato o riferite ad offerta relativa ad altra gara, per conto terzi o persone da nominare.
Non sono ammesse offerte parziali o difformi a quanto indicato nel presente CSA.
Ai sensi dell’art. 68 del R.D. 827/24, sono escluse le offerte provenienti da ditte, anche in A.T.I., che nell’esecuzione di precedenti rapporti, si siano rese colpevoli di negligenza o malafede.
Qualora l’aggiudicatario sia un raggruppamento di imprese formalmente costituito, gli adempimenti che nel presente Capitolato sono richiesti all’aggiudicatario dell’appalto, debbono intendersi riferiti all’impresa mandataria (capogruppo) o al Legale Rappresentante della società eventualmente costituita dalle imprese costituenti il raggruppamento ai sensi della norma di cui all’art. 37 del D. Lgs. n°163/06.
Tutta la documentazione prodotta dovrà essere in lingua italiana.
Sia l'intero procedimento, sia l'aggiudicazione della fornitura, saranno espressamente subordinati all'intervenuta approvazione di tutti gli atti relativi.
La Commissione ha facoltà di chiedere chiarimenti ed integrazioni, nel rispetto della par condicio, ai fini della valutazione dell’offerta.
L’Azienda si riserva la facoltà di sospendere, revocare, non aggiudicare la fornitura o aggiudicarla in parte, a suo insindacabile giudizio, senza che le Ditte abbiano nulla a che pretendere nei confronti dell’Azienda Ospedaliera.
Nessun rimborso è dovuto per la partecipazione all’appalto, anche nel caso in cui non si dovesse procedere all’aggiudicazione.
Art. 31 Trattamento dei dati
Ai sensi dell’art. 13 del D. Lgs. n°196/03 (“Codice in materia di protezione dei dati personali”) si informano gli operatori economici che i dati personali acquisiti sono soggetti al trattamento nel rispetto della privacy e degli obblighi di riservatezza cui è ispirata l’attività dell’Ente.
Il trattamento dei dati si svolge nel rispetto dei diritti delle libertà fondamentali, nonché della dignità dell’interessato, con particolare riferimento alla riservatezza e all’identità personale e al diritto alla protezione dei dati personali.
I dati sono raccolti e trattati esclusivamente per scopi di natura amministrativa e contabile relativi all’esecuzione degli obblighi e delle prestazioni nascenti dal contratto di fornitura di beni e servizi stipulato. Le informazioni sono trattate esclusivamente da personale incaricato che ha ricevuto apposite istruzioni.
I dati identificativi e contabili possono essere comunicati a istituti di credito per i servizi di tesoreria, nei limiti dell’esecuzione delle operazioni di pagamento, e potranno, altresì, essere comunicati a compagnie assicurative, con le quali l’Azienda Ospedaliera ha sottoscritto contratti per la copertura dei rischi, nel caso di richieste risarcitorie derivanti dall’esecuzione delle prestazioni oggetto di contratto. La comunicazione e la diffusione dei dati, possono avvenire solo se previste da norme di legge o di regolamento, o, qualora risultino necessarie per lo svolgimento di attività istituzionali, e più precisamente nei confronti di:
• ASP, Regioni e Ministeri;
• INAIL, ed altri Enti Previdenziali ed Assistenziali;
• Assicurazioni private con le quali L’Azienda Ospedaliera ha sottoscritto contratti per la copertura dei rischi, nominate Responsabili del trattamento;
• Enti Locali per finalità socio-sanitarie, assistenziali e di protezione civile;
• Autorità Giudiziaria che ne faccia richiesta;
• negli altri casi previsti dalla Legge o da Regolamenti.
A seguito del trattamento dei dati, si possono esercitare i diritti previsti ai sensi dell’art. 7 del D. Lgs. n°196/03, e più precisamente l’interessato può conoscere i dati trattati, nonché può richiedere l’aggiornamento, la rettificazione e, ove abbia interesse, l’integrazione, nonché le altre prerogative previste dalla legge.
I dati tecnici potranno essere comunicati a:
▪ eventuali soggetti esterni facenti parte delle Commissioni di affidamento e/o collaudo, che verranno di volta in volta costituite;
▪ altri concorrenti che facciano richiesta di accesso ai documenti di gara nei limiti consentiti dalla
Legge n°241/90.
Acquisite le suddette informazioni, con la presentazione dell’offerta, il concorrente acconsente espressamente al trattamento dei dati personali secondo le modalità indicate precedentemente.
Il concorrente potrà specificare, nelle premesse dell’offerta, se e quale parte della soluzione tecnica proposta, contenuta nell’offerta, ritiene coperta da riservatezza, motivando con riferimento a marchi, brevetti, know-how, ecc.; in tal caso questa Amministrazione non consentirà accesso a tale documentazione in caso di richiesta di altri concorrenti. Sulla restante parte di documentazione tecnica questa Amministrazione consentirà l’accesso mediante visione ed estrazione di copia.
Art. 32 - Spese di contratto
Tutte le spese di contratto, ivi incluse le spese di registrazione, sono a carico della ditta aggiudicataria.
Art. 33 - Norme di rinvio
Per quanto non previsto nel presente Capitolato, si fa riferimento alla normativa statale e regionale vigente.
Art. 34 - Controversie
Per qualsiasi controversia che dovesse insorgere in ordine alla presente gara, Xxxx competente in xxx xxxxxxxxx x xxxxxxxxxxxx, xxxx xxxxxx xx Xxxxxx Xxxxxxxx.
TIMBRO E FIRMA DEL LEGALE RAPPRESENTANTE PER ACCETTAZIONE
N.B.: Il timbro e la firma per accettazione vanno posti su ogni foglio, nonché in calce al presente capitolato.
Ai sensi dell’art. 1341 e 1342 del c.c. dichiara di accettare espressamente ed incondizionatamente gli articoli nn°1, 2, 3, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 12, 14, 15, 16, 17, 19, 20, 21, 22, 23, 24, 25, 26, 27, 30, 31, 32, 34 del
presente “Capitolato Speciale di Appalto”.
TIMBRO E FIRMA DEL LEGALE RAPPRESENTANTE PER ACCETTAZIONE