Articolo 1 – Definizioni
Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
FORNITURA, SUDDIVISA IN LOTTI, DI PRODOTTI MONOUSO IN MATERIALE BIOPLASTICO, CELLULOSA E MATERIALE VARIO, PER LA MENSE UNIVERSITARIE DELL’AZIENDA DSU TOSCANA.
GARA N. 8496120
LOTTO N.1: MATERIALE BIOPLASTICO CIG: 9153442B49 LOTTO N.2: MATERIALE IN CELLULOSA CIG: 9153462BCA LOTTO N.3: MATERIALE VARIO CIG: 91534745B3
Articolo 1 – Definizioni
Per “Ditta” o “Aggiudicatario” s’intende l'operatore economico risultato aggiudicatario della fornitura di cui al presente Capitolato Speciale d’Appalto, di seguito denominato CSA.
Per “Stazione Appaltante” o “Azienda” s’intende l’Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario che affida alla Ditta la fornitura oggetto del presente CSA.
Articolo 2 – Oggetto dell’appalto e durata
L’Appalto ha per oggetto l’affidamento a lotti della fornitura di:
- prodotti monouso in materiale bioplastico;
- prodotti in cellulosa;
- prodotti in materiale vario;
da destinare alle Mense Universitarie Aziendali del Servizio Ristorazione dell’Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario (di seguito denominata anche Stazione Appaltante o Azienda), sedi di Firenze, Pisa e Siena.
In osservanza del D.Lgs. 8 novembre 2021, n. 196 ”Attuazione della direttiva (UE) 2019/904, del Parlamento europeo e del Consiglio del 5 giugno 2019 sulla riduzione dell’incidenza di determinati prodotti di plastica sull’ambiente” per bioplastica o plastica biodegradabile si intende “plastica in grado di subire una decomposizione fisica, biologica grazie alla quale finisce per decomporsi in biossido di carbonio (CO2), biomassa e acqua, ed è, secondo le norme europee in materia di imballaggi, recuperabile mediante compostaggio e digestione anaerobica” (articolo 3, comma 1, lettera r).
Il dettaglio dei prodotti richiesti, le quantità e le caratteristiche degli stessi, risultano dai seguenti allegati al presente CSA:
• “Specifiche Tecniche Lotto 1”;
• “Specifiche Tecniche Lotto 2”:
• “Specifiche Tecniche Lotto 3”.
Le quantità indicate nella documentazione di cui sopra derivano da una valutazione effettuata sulla base dei dati di consumo storico presso le varie Mense dell’Azienda e, pertanto, sono da considerarsi meramente indicative e volte alla determinazione della base d’asta, senza che ciò determini l’insorgere in capo all’Azienda di un qualsivoglia obbligo di garantire in sede di esecuzione il raggiungimento di una soglia minima di quantitativo.
L’esecuzione della fornitura avverrà a seguito di ordinativi parziali che verranno effettuati durante il periodo di vigenza contrattuale.
L’Azienda pagherà esclusivamente la merce effettivamente ordinata e consegnata.
E’ richiesta ai fini della partecipazione alla presente procedura la presentazione a corredo dell’offerta di campionatura dei prodotti evidenziati negli allegati sopra indicati con le relative schede tecniche.
La campionatura residua dei prodotti offerti dall’Operatore Economico che risulterà Aggiudicatario della fornitura sarà conservata per tutta la durata della fornitura e costituirà parametro di valutazione della fornitura stessa, nel corso della vigenza del rapporto contrattuale, al fine di verificare la qualità e conformità dei prodotti consegnati nel corso dell'intera fornitura, rispetto alla campionatura originariamente presentata.
L’Impresa aggiudicataria, partecipando alla gara, riconosce di aver preso completa ed esatta conoscenza di tutti i documenti riguardanti il presente appalto e s'impegna ad effettuare la prestazione in conformità al presente CSA e all'offerta presentata in sede di gara.
L’appalto avrà durata di 24 =(ventiquattro) mesi consecutivi dalla data di stipula del contratto, o da altra data stabilita dalla Stazione Appaltante.
Articolo 3 –Importo dell’appalto
L’importo complessivo massimo dell’appalto per ciascun lotto è quello dall’offerta economica dell’Operatore Economico risultato Aggiudicatario per ciascun lotto.
Il prezzo offerto si intende comprensivo di tutte le prestazioni del personale impiegato nell’esecuzione dell’appalto, le spese, il contributo CONAI ed ogni altro onere espresso e non dal presente CSA inerente e conseguente alla fornitura di cui trattasi.
Sono a completo carico dell’Aggiudicatario le spese di imballo, trasporto, carico e scarico del materiale fornito, ivi compresi oneri derivanti da sinistro riconducibile casualmente allo svolgimento delle citate fasi, oltre a quanto indicato al successivo articolo 4.
Non sono ammesse offerte in aumento o alla pari rispetto all’importo a base di gara stabilito nel bando di gara in complessivi Euro 440.000,00 =(Euroquattrocentoquarantamila/00) oltre I.V.A. di legge, così suddiviso per lotti:
Lotto n.1 – Monouso materiale bioplastico Euro 250.000,00 oltre IVA di legge; Lotto n.2 - Monouso materiale cellulosa Euro 90.000,00 oltre IVA di legge; Lotto n.3 - Monouso materiale vario Euro 100.000,00 oltre IVA di legge.
I prezzi applicati ai singoli prodotti sono quelli che risultano dai dettagli economici presentati in sede di gara dagli Operatori Economici risultati aggiudicatari di ciascun lotto.
Articolo 4 – Modalità di consegna della fornitura
La consegna dei beni oggetto della fornitura dovrà essere effettuata entro il termine di 7=(sette) giorni lavorativi decorrenti dalla data di ricevimento da parte dell’Aggiudicatario dei singoli ordinativi di fornitura che avverranno nell’arco della durata del contratto, con cadenza mensile, quindicinale, settimanale o altra, a seconda delle esigenze dei Servizi Ristorazione; tali ordinativi potranno essere trasmessi all’Aggiudicatario anche a mezzo posta elettronica.
Il materiale oggetto della fornitura dovrà essere consegnato direttamente presso le sedi delle Mense Universitarie dell’Azienda di Firenze, Pisa e Siena, previo accordo con i Responsabili dei Servizi Ristorazione negli orari che verranno indicati nei singoli ordinativi.
I beni da fornire dovranno essere della migliore qualità, nonché possedere tutti i requisiti richiesti per la loro utilizzazione.
L’Aggiudicatario, dietro richiesta, ha l’obbligo di esibire all’Azienda le fatture e i documenti atti a comprovare la provenienza dei vari materiali ed è sempre ed unicamente responsabile della loro conservazione fino alla consegna degli stessi.
L’Aggiudicatario è pienamente responsabile degli eventuali danni arrecati, per fatto proprio o dei propri dipendenti, alle sedi o alle attrezzature di proprietà dell’Azienda.
Sono a carico dell’Aggiudicatario i rischi di perdite e danni verificatisi durante il trasporto e la sosta nei locali dell’Azienda, fino alla data della consegna, fatta salva la responsabilità dell’Azienda per perdite e danni ad essa imputabili.
Le consegne del materiale oggetto del presente CSA dovranno avvenire presso le seguenti sedi dell’Azienda:
FIRENZE | PISA | SIENA |
Mensa Calamandrei – Xxxxx Xxxxxxxx 00/ 00 – Xxxxxxx | Xxxxx Xxxxxxx - Xxx Xxxxxxx 0 – Pisa - Situata in zona a ZTL per il cui | Mensa San Miniato - Via E. De Xxxxxx 9 - Siena |
transito deve essere presentata richiest presso la Polizia Municipale Pisa | ||
Mensa Caponnetto – Via Piovani ang. Via Forlanini – Polo Scienze Sociali di Novoli - Firenze | Mensa Betti - c/o Complesso “Concetto Marchesi” – Via Betti – Pisa | |
Mensa Xxxxx Xxxxxxxxxx - Xxx Xxxxxxxxx 000– Zona CUS Polo Scientifico Xxxxx Xxxxxxxxxx- Firenze | Mensa Cammeo - Via Cammeo 51 – Pisa |
Modalità di consegna:
Sede di Firenze:
I prodotti dovranno essere consegnati presso i magazzini delle mense in un giorno dal lunedì al venerdì successivamente comunicato e negli orari sotto riportati:
• Mensa Calamandrei - orario 7.30 - 10.30;
• Mensa Caponnetto - orario 8.30 - 10.30;
• Mensa Sesto - orario 8.30 - 10.30. La strutturà resterà aperta presumibilmente per una arco di tempo limitato e non per tutta la durata contrattuale.
La consegna dovrà avvenire con camion di lunghezza totale massima di mt. 6,00.
Sede di Pisa:
I prodotti dovranno essere consegnati presso i magazzini delle mense in un giorno dal lunedì al sabato successivamente comunicato e negli orari sotto riportati:
• Mensa Martiri - orario 7.30-11.30 o 15.30-17.30;
• Mensa Betti - orario 8.30 -10.30;
• Mensa Cammeo - orario 8.30 - 10.30;
La consegna dovrà avvenire con camion di lunghezza totale massima di mt. 6,00.
Sede di Siena:
I prodotti dovranno essere consegnati presso il magazzino della mensa in un giorno dal lunedì al venerdì successivamente comunicato e negli orari sotto riportati:
• Mensa San Miniato - orario 8,00 – 9,30.
Gli orari potranno essere soggetti ad eventuali variazioni che saranno indicate esplicitamente dal Servizio Ristorazione ad ogni ordine inviato.
L’Azienda si riserva di rivedere le modalità di consegne, laddove si dovessero verificare mutate esigenze al momento non preventivabili.
Articolo 5– Verifica di conformità della fornitura e garanzia
Eseguita da parte dell’Aggiudicatario la fornitura, nei termini e nel rispetto delle modalità indicate nel precedente articolo 4, il Direttore dell’esecuzione (DEC), o suo incaricato, provvederà alla verifica di conformità del materiale fornito, controllandone la quantità, la qualità e la corrispondenza ai requisiti indicati nel presente CSA e suoi allegati, nell’offerta presentata e nel singolo ordinativo.
Le attività di verifica hanno altresì lo scopo di accertare che i dati risultanti dalla contabilità e dai documenti giustificativi corrispondano fra loro e con le risultanze di fatto, fermi restando gli eventuali accertamenti tecnici previsti dalle leggi di settore o dal presente CSA.
Qualora venissero constate delle irregolarità l’Azienda ne darà comunicazione all’Aggiudicatario il quale entro 7=(sette) giorni lavorativi dalla comunicazione dovrà sostituire il materiale fornito, pena l’applicazione delle penali di cui all’articolo 12 dello schema di contratto di appalto.
Alla scadenza del contratto il DEC provvederà a rilasciare il certificato di verifica di conformità complessiva della fornitura.
Articolo 6 - Revisione prezzi
I prezzi di contratto, quali scaturiti dall’offerta presentata dall’Aggiudicatario, saranno fissi e immutabili per il primo anno di durata contrattuale.
A decorrere dal secondo anno di durata contrattuale si procederà ai sensi dell’articolo 29 del D.L. 27/01/2022, n. 4, alla revisione del corrispettivo contrattuale mediante applicazione del 75% della variazione percentuale dell’indice ISTAT FOI (famiglie operai impiegati) accertati per l’anno precedente.
Il procedimento di revisione è attivato su richiesta scritta presentata dall’Aggiudicatario entro 30 (trenta) giorni dall’inizio del secondo anno di durata contrattuale e si concluderà con la relativa determinazione assunta dall’Azienda entro il termine di 30 (trenta) giorni dal ricevimento della richiesta.
Articolo 7 - Penali
Per la disciplina delle penalità si rimanda all’articolo 12 dello schema di contratto di appalto.
Articolo 8 - Risoluzione di diritto del contratto
L’Azienda ha facoltà di risolvere il contratto di appalto nelle fattispecie di cui all’art. 108, comma 1 del D.Lgs. n.50/2016 e s.m.i.. L’Azienda procederà alla risoluzione del contratto al verificarsi delle condizioni elencate al comma 2 del richiamato art. 108.
Qualora nel corso dell’esecuzione del contratto l’Azienda accerti che la sua esecuzione non procede secondo le condizioni stabilite, fisserà un congruo termine non inferiore a 10 (dieci) giorni entro il quale l’Appaltatore dovrà conformarsi a tali condizioni; trascorso inutilmente il termine stabilito, il contratto è risolto di diritto, con decorrenza dalla data in cui l’Appaltatore riceve la formale comunicazione a mezzo PEC senza necessità di costituzione in mora o di ricorso all’autorità giudiziaria.
Nel caso di risoluzione del contratto l’Appaltatore ha diritto soltanto al pagamento delle prestazioni relative alle forniture regolarmente eseguite secondo il corrispettivo e le condizioni previste nel contratto, decurtato degli oneri aggiuntivi derivanti dallo scioglimento del contratto, rinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore eventuale pretesa, anche di natura risarcitoria, ed a ogni ulteriore compenso o indennizzo o rimborso, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo 1671 del Codice Civile.
Articolo 9 - Recesso del contratto
Fermo restando quanto previsto in materia di informativa antimafia dagli articoli 88, comma 4- ter, e 92, comma 4, del D.Lgs. n.159 del 6 settembre 2011, l’Azienda può recedere dal contratto in qualunque tempo previo il pagamento delle forniture eseguite nonché del valore dei materiali utili esistenti in magazzino, oltre al decimo dell’importo delle forniture non eseguite, con le modalità stabilite dall’art. 109 del D.Lgs 50/2016 e s.m.i..
Tale facoltà è esercitata per iscritto mediante invio di apposita comunicazione a mezzo di PEC.
Il recesso non può avere effetto prima che siano decorsi 15 (quindici) giorni dal ricevimento di detta comunicazione.
In caso di recesso l’Appaltatore avrà diritto al pagamento delle forniture regolarmente effettuate ed accettate dal DEC, rinunciando espressamente a qualsiasi ulteriore ed eventuale pretesa, anche di natura risarcitoria, e ad ogni ulteriore compenso, indennizzo o rimborso spese.
Articolo 10 – Subappalto e cessione del contratto
Il subappalto è subordinato al rispetto delle disposizioni di cui all'art. 105 del D.Lgs. n. 50/2017 e s.m.i., come modificato dall’articolo 49, comma 1 del D.L. 31 maggio 2021, n. 77 e deve essere sempre espressamente autorizzato dall’Azienda
L’Appaltatore è tenuto ad indicare nell’offerta le parti della fornitura che intende eventualmente subappaltare. In mancanza di tale indicazione il subappalto non può essere autorizzato.
E’ vietata a pena di risoluzione del contratto di appalto la cessione anche parziale della fornitura oggetto del presente CSA.
Articolo 11 - Rinuncia all'aggiudicazione
Qualora la Ditta Aggiudicatario rinunci all’aggiudicazione l’Azienda provvederà ad escutere la cauzione di cui al successivo articolo 12, a darne comunicazione all’ANAC (Autorità nazionale Anticorruzione), a richiedere il risarcimento danni oltre ad intraprendere qualsiasi altra azione legale atta a tutelare i propri interessi.
Articolo 12 - Deposito cauzionale
Al momento della stipulazione del contratto l’Aggiudicatario dovrà presentare cauzione definitiva, in una delle forme previste dalla legge, nella misura stabilita dall’art. 103 del D.Lgs. 50/2016.
La mancata presentazione della cauzione nei termini indicati dall’Azienda comporta la revoca dell’aggiudicazione, con ulteriore azione in danno dell’Aggiudicatario.
La garanzia definitiva sarà progressivamente svincolata nella limite massimo dell’80% dell’importo garantito. Il rimanente 20% sarà svincolato e restituito all’Aggiudicatario una volta emesso il certificato di verifica di conformità.
Nel caso di danno derivante da inadempienze dell’Aggiudicatario, l’Azienda ha facoltà di deliberare l’incameramento, in tutto o in parte, a titolo di penale, del deposito cauzionale con l’obbligo per l’Aggiudicatario di reintegrarlo o rinnovarlo, entro il termine perentorio, a pena di risoluzione del contratto, di 10 (dieci) giorni dal ricevimento da parte dell’Azienda della relativa richiesta, sempre che l’Azienda non deliberi la risoluzione del contratto incamerando definitivamente il deposito stesso.
Articolo 13 - Stipulazione del contratto e spese contrattuali
La stipulazione del contratto avviene, ai sensi dell’art.32 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i. in forma pubblico-amministrativa a cura dell’Ufficiale Rogante dell’Azienda in modalità elettronica, entro 60 (sessanta) giorni dalla data in cui l’aggiudicazione definitiva diventa efficace e in ogni caso decorso il termine di cui all’art.32, comma 9 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i..
Il sottoscrittore del contratto, dovrà essere munito di certificato di firma digitale, rilasciato da una Autorità di certificazione della firma digitale, valido e non scaduto.
Tutte le spese, imposte e tasse, inerenti e conseguenti alla stipula del contratto, con al sola esclusione dell’I.V.A., sono e saranno ad esclusivo carico dell’Aggiudicatario.
L’Azienda provvederà, con nota scritta, a comunicare l’invio, entro e non oltre 20 (venti) giorni, di tutta la documentazione necessaria per la stipulazione del contratto di appalto.
Ove tale termine non venga rispettato senza giustificati motivi, l’Azienda può dichiarare unilateralmente, senza bisogno di messa in mora, la decadenza dell’aggiudicazione, con possibilità di procedere all’aggiudicazione nei confronti del concorrente che segue in graduatoria, ovvero dare inizio alla procedura in danno per un nuovo esperimento di gara, incamerando la cauzione provvisoria e riservandosi di chiedere un eventuale ulteriore risarcimento.
Articolo 14 - Obblighi dell’Appaltatore
L’Appaltatore è tenuto all’osservanza delle norme relative alle assicurazioni obbligatorie e antinfortunistiche, previdenziali ed assistenziali e, nell’esecuzione della fornitura, dovrà adottare i procedimenti e le cautele necessarie per garantire l’incolumità delle persone addette e dei terzi con scrupolosa osservanza delle disposizioni vigenti in materia.
La violazione di tali disposizioni, comunque accertata dall’Azienda, comporta la risoluzione automatica del contratto, ai sensi e per gli effetti dell’art. 1456 del Codice Civile.
L’Appaltatore è responsabile per infortuni o danni arrecati a persone o cose dell’Azienda o a terzi, per fatto proprio o dei suoi dipendenti e collaboratori, nell’esecuzione della fornitura, con conseguente esonero dell’Azienda da qualsiasi eventuale responsabilità al riguardo.
L’Azienda è inoltre esonerata da ogni responsabilità per danni, infortuni od altro che dovesse accadere al personale dipendente dell’Appaltatore, durante l'esecuzione della fornitura, convenendosi a tale riguardo che qualsiasi eventuale onere è da intendersi già compreso o compensato nel corrispettivo dell'appalto.
Articolo 15 - Cessione del contratto e cessione dei crediti
E’ vietata la cessione del contratto sotto qualsiasi forma; ogni atto contrario è nullo di diritto.
E’ ammessa la cessione dei crediti, ai sensi del combinato disposto dell’art. 106, comma 13 del D.Lgs. 50/2016 e della L. 52 del 21 febbraio 1991, a condizione che il cessionario sia un istituto bancario o un intermediario finanziario iscritto nell’apposito Albo presso la Banca d’Italia e che il contratto di cessione, in originale o in copia autenticata, sia trasmesso all’Azienda o contestualmente al certificato di pagamento sottoscritto dal Responsabile Unico del Procedimento (RUP).
Non sono ammesse altre forme surrogatorie di pagamento diverse dalla cessione di cui al paragrafo precedente quali, a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo, le procedure irrevocabili all’incasso, le costituzioni di mandato, ecc..
Articolo 16 - Fallimento dell’Appaltatore
In caso di fallimento dell’Appaltatore, l’Azienda si avvale, senza pregiudizio per ogni altro diritto e azione a tutela dei propri interessi, della procedura prevista dall’art. 110 del Codice dei Contratti. Se l’Appaltatore è un raggruppamento temporaneo, in caso di fallimento dell’impresa mandataria o di una impresa mandante trovano applicazione rispettivamente i commi 17 e 18 dell’art. 48 del Codice dei Contratti.
Articolo 17 - Foro competente
Per qualsiasi controversia inerente l’appalto ove l’Azienda fosse attore o convenuto, resta intesa tra le parti la competenza del Foro di Firenze, con espressa rinuncia a qualsiasi altro.
Articolo 18 – Rischi da interferenze e norme sulla sicurezza
Ai sensi di quanto previsto dal X.Xxx. 81/2008 non sussistono costi per rischi da interferenze e non è necessario procedere con la redazione del D.U.V.R.I, in quanto le consegne avverranno in orari e con modalità atti a garantire l’assenza di rischi da interferenza. Le Imprese aggiudicatarie sono tenute al pieno rispetto della normativa in materia d’igiene e sicurezza sul lavoro di cui al D.Lgs. 81/2008. Preliminarmente all’aggiudicazione definitiva l’Azienda procederà con le verifiche di cui all’art. 16
L.R.T. 38/2007.
Articolo 19 – Responsabile Unico del Procedimento
Ai sensi della L. 241/1990 e ss.mm.ii., del D.Lgs. 50/2016 si comunica che il Responsabile Unico del Procedimento è la Sig.ra Xxxxxxx Xxxxxxx, Responsabile del Servizio Ristorazione della sede di Firenze.
Articolo 20 – Direttore esecuzione
Ai sensi dell'articolo 101 del D.Lgs. 50/2016 verrà nominato un Direttore dell'esecuzione diverso dal Responsabile del procedimento, che svolge le funzioni indicate nel suddetto D.Lgs. come integrate dalle linee guida dell'A.N.A.C., oltre che quelle previste dalla L. 241/1990. Il DEC del contratto di servizi o di forniture, ai sensi dell’art.111 c.2 del D.Lgs. 50/2016, provvede al controllo tecnico contabile dell’esecuzione del contratto stipulato dalla Stazione Appaltante, assicurando la regolare esecuzione in conformità ai documenti contrattuali. Il DEC, inoltre, provvede al controllo della spesa legata all’esecuzione della fornitura, attraverso la tenuta della contabilità del contratto e, quindi, la compilazione con precisione e tempestività dei documenti contabili.
Articolo 21 - Norma di rinvio
Per quanto non espressamente previsto nel presente CSA si rinvia a quanto espressamente previsto dal D.Lgs. 50/2016 e s.m., nonché dalle norme vigenti in materia.
Allegati:
- Specifiche Tecniche Lotto 1;
- Specifiche Tecniche Lotto 2;
- Specifiche Tecniche Lotto 3.