TRIBUNALE DI VERBANIA
TRIBUNALE DI VERBANIA
PROPOSTA DI ACCORDO PER LA COMPOSIZIONE DELLA CRISI DA SOVRAINDEBITAMENTO AI SENSI DELL’ART. 7, COMMA 1, DELLA LEGGE 27/01/2012 N. 3
Il signor XXXXX XXXXX (C.F. DNIMRC65R30I976O), nato a Stresa (VB) il 30.10.1965 e residente in xxx Xxxxxxx Xxxxxxx x. 0 a Massino Visconti (NO - 28040), rappresentato e difeso dall’Avv. Xxxxxx Xxxxx (C.F. TRCGNN59M01A226H), il quale dichiara di voler ricevere le comunicazioni ex art. 176 comma II c.p.c. al n. di fax 02/55017671 oppure all’indirizzo di posta PEC: xxxxxx.xxxxx@xxxxxx.xxxxxxxxxxx.xx, ed elettivamente domiciliato presso lo studio del medesimo, sito in Arese, via Monte Grappa
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n. 9/B, giusta procura in calce all’istanza di nomina dell’OCC depositata in data 09.05.2017,
PREMESSO
1) che il signor Xxxxx non è soggetto alle procedure concorsuali vigenti e previste
dall’art. 1 del X.X. 00 marzo 1942 n. 267, in quanto persona fisica socio accomandatario della società Termoidraulica Xxxxx X.x.x. di Xxxxx Xxxxx & C. non fallibile;
2) che non ha fatto ricorso, nei precedenti cinque anni, alla procedura di composizione
della crisi da sovraindebitamento ai sensi della L. 3/2012, mediante proposta di accordo di composizione della crisi o mediante le altre forme previste dalla citata legge e che non
ha subito uno dei provvedimenti di cui agli art. 14 (impugnazione e risoluzione
dell’accordo) e 14 bis (revoca e cessazione degli effetti dell’omologazione del piano del consumatore);
3) che si è manifestato un oggettivo e perdurante squilibrio tra le obbligazioni assunte, sia dalla società che personalmente, ed il patrimonio prontamente liquidabile per farvi fronte,
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circostanza questa che non ha consentito, e non consente tutt’ora, di adempiere alle obbligazioni secondo le scadenze originariamente pattuite;
4) che lo squilibrio sopra detto trova la propria origine nella precedente attività della società Termoidraulica Diana S.a.s. di Xxxxx Xxxxx & C (C.F. e P.I. 01575910037) avente sede in Massino Visconti (NO – 28040) vicolo Manzoni n. 1, e nelle difficoltà del signor Xxxxx, in considerazione del proprio reddito personale e di quello sociale, al pagamento del debito residuo nei confronti dell’Erario e degli istituti di credito;
5) che, pertanto, alla luce del presente sovraindebitamento ed ai sensi dell’art. 7 della L.
3/2012, ha presentato la presente proposta di composizione della crisi da sovraindebitamento, che sarà oggetto di verifica ed attestazione da parte del nominato OCC;
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6) che la composizione della massa debitoria, alla data odierna, è indicata nella presente proposta, dando evidenza e rilevanza a ciascun creditore, dei relativi importi e della motivazione del debito stesso;
7) che ai fini dell’attuabilità del piano è previsto il soddisfacimento percentuale di tutti i creditori presenti, con particolare attenzione ai creditori muniti di privilegio (nello specifico talune imposte) mediante le proprie disponibilità illustrate nel prosieguo;
8) che per il soddisfacimento, seppur parziale, dei creditori si prevede la messa a disposizione da parte dell’esponente dell’importo di cui alle sotto riportate tabelle (€ 125.147,62) in 8 anni (96 mesi) con rata mensile di € 1.303,62 in ragione delle capacità reddituali del signor Xxxxx;
9) che si prevede inoltre il pagamento in prededuzione delle spese riguardanti la presente procedura di sovraindebitamento, ovvero il compenso dell’OCC nominato da Tribunale, all’omologa della proposta.
ORGANISMO DI COMPOSIZIONE DELLA CRISI
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L’intestato Spett.le Tribunale di Xxxxxxxx ha nominato l’avv. Xxxxxxxxx Xxxxx, con studio professionale in Omegna, Via Lungo Lago Gramsci n. 7, quale Organismo di Composizione della Crisi ai sensi dell’art. 15, co. 9, L. 3/12, cui è demandato l’incarico di procedere alle comunicazioni all’ente incaricato della riscossione e agli uffici fiscali, nonché predisporre la relazione contenente:
- il giudizio sulla completezza ed attendibilità della documentazione depositata a corredo della domanda;
- il giudizio sulla fattibilità del piano come predisposto;
- con riferimento ai creditori assistiti da privilegio derivante da ipoteche su immobili, l’attestazione che la loro soddisfazione non integrale garantisce comunque un pagamento in misura non inferiore a quella realizzabile, in ragione della collocazione preferenziale sul ricavato attribuibile ai beni sui quali insiste la prelazione.
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INDICE DELLA PROPOSTA DI ACCORDO DI COMPOSIZIONE DELLA CRISI
1) MOTIVI DELLA PRESENTAZIONE DELLA PROPOSTA
1.1) La condizione reddituale e patrimoniale del signor Xxxxx e della famiglia 1.2.) Dettaglio delle obbligazioni e del carico debitorio riferibile al signor Xxxxx Xxxxx e Termoidraulica Xxxxx X.x.x.
1.3) Le cause dell’esposizione debitoria e le ragioni dell’incapacità a far fronte alle obbligazioni assunte
1.4) Indicazione dell’esistenza di eventuali atti del debitore impugnati dai creditori
1.5) indicazioni delle spese mensili necessarie per la sopravvivenza
2) CONTENUTO DELLA PROPOSTA
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2.1) Ipotesi di base e descrizione della proposta
2.2) Proposta di accordo di composizione della crisi
3) CONCLUSIONI
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1) MOTIVI DELLA PRESENTAZIONE DELLA PROPOSTA
Al fine di consentire una corretta e completa valutazione della presente situazione, vengono esposti di seguito alcuni elementi rilevanti per comprendere i motivi che hanno portato il signor Xxxxx alla formulazione della presente proposta.
1.1) La condizione reddituale e patrimoniale del signor Xxxxx e della famiglia
Il signor Xxxxx è coniugato con la signora Xxxxxx Xxxxxxxx (C.F. LGHSMN69B62F205E), nata a Milano il 22.02.1969, e dalla cui unione sono nati due figli, il primo nel 1999 ed il secondo nel 2002.
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La famiglia vive in un appartamento di proprietà sito in Xxxxxxx Xxxxxxxx, xxx Xxxxxxx Xxxxxxx x. 0 censito al Catasto Fabbricati del suddetto Comune al foglio 7, mappale 308, sub. 23, via Zanetta Bessaro n. 4, piano T, scala A, categoria A/2, classe 1, consistenza vani 4,5, rendita catastale € 418,33.
Detto immobile è stato è stato acquistato dai coniugi Xxxxx e Xxxxxxxx in data 11.04.2003 al prezzo di € 44.000,00, per il quale è stata rilasciata dall’alienante quietanza di pagamento.
Nella medesima data dell’11.04.2003, i xxxxxxx Xxxxx e Xxxxxxxx (in via solidale) hanno stipulato con l’allora Banca di Popolare di Novara (ora Banco BPM) un contratto di mutuo fondiario per la somma di € 95.162,00 con concessione di ipoteca in favore dell’Istituto di credito per la somma complessiva di € 190.324,00 sull’immobile di Massino Visconti, via Zanetta Bessaro n. 4.
4
Il signor Xxxxx è inoltre proprietario, per la quota di 1/12, di immobile sito in Massino Visconti (NO), vicolo Xxxxxxxxxx Xxxxxxx n. 1 derivante dalla successione del padre signor Xxxxxx Xxxxx deceduto in data 22.02.1998. Detto immobile risultava valutato
41.000.000 milioni di Lire e pertanto la quota di proprietà dell’esponente è pari a circa € 5.000,00.
Immobile di proprietà | descrizione | Valore |
appartamento di proprietà sito in Xxxxxxx Xxxxxxxx, xxx Xxxxxxx Xxxxxxx x. 0 acquistato all’importo di € 44.000,00. Proprietà di ½ Xxxxx Xxxxx | Xxxxxxxx gravato da ipoteca in favore della Banca Popolare di Novara (ora Banco BPM) a garanzia di mutuo fondiario erogato per la somma di € 95.162,00. Il contratto di mutuo fondiario, cointestato ai coniugi Xxxxx e Laghetto, è stato risolto unilateralmente in data 12.07.2017 con residuo di € 11.722,27 (comprensivo di interessi). Su detto immobile è presente esecuzione immobiliare di BPM RGE 25/2018 | L’appartamento non è dotato di alcuna pertinenza è presenta un valore di circa € 120.000,00, e pertanto il valore della quota del signor Xxxxx ammonta ad € 60.000,00 |
Appartamento sito in Massino Visconti (NO) vicolo Xxxxxxxxxx Xxxxxxx n. 1 derivante da successione del padre. Proprietà di 1/12 Xxxxx Xxxxx. | Immobile derivante da successione del signor Xxxxxx Xxxxx, padre del signor Xxxxx Xxxxx. Su detto immobile è presente esecuzione immobiliare di BPM RGE 25/2018 | La quota dell’appartamento e della pertinenza di proprietà del signor Xxxxx è pari a circa € 5.000,00 |
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Il signor Xxxxx svolge la propria attività per la società di cui è socio accomandatario
Termoidraulica Diana S.a.s. di Xxxxx Xxxxx & C. (C.F. e P.I. 01575910037) con sede in Massino Visconti (NO – 28040) xxxxxx Xxxxxxx x. 0, costituita in data 27.02.1996 ed iscritta nel Registro delle Imprese 18.04.1996. Detta società esercita l’attività di installazione e riparazione di impianti di termoidraulica ed esecuzione di lavori di lattoneria in genere nonché eventuali attività complementari alle prime.
Detta società presenta quale socio accomandatario l’esponente Xxxxx Xxxxx (quota del 95%) e come socio accomandante la signora Xxxxxxxx Xxxxxx (quota del 5%), moglie dello stesso.
La predetta società presenta i seguenti dati reddituali (società in contabilità semplificata):
Tabella A) Termoidraulica Xxxxx S.a.s.
Anno di riferimento | Valori reddituali |
Dichiarazione 2015 per il 2014 | Ricavi € 177.745,00 e reddito d’impresa € 48.494,00 |
Dichiarazione 2016 per il 2015 | Ricavi € 124.334,00 e reddito d’impresa € 68.648,00 |
Dichiarazione 2017 per il 2016 | Ricavi € 95.456,00 e reddito d’impresa € 62.253,00 |
Dichiarazione 2018 per il 2017 | Ricavi € 85.254,00 e reddito d’impresa € 48.238,00 |
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Come da conto economico della suddetta società e relativo all’anno 2016 emerge un totale di ricavi pari ad € 103.278,61, un totale di costi di € 40.483,26, con utile di € 62.795,35.
In aggiunta alle condizioni reddituali della società, è opportuno dare concreta evidenza a quanto emergente dalle dichiarazioni dei redditi personali del signor Xxxxx.
Tabella B) Xxxxx Xxxxx
Anno di riferimento | Valori reddituali |
Dichiarazione 2011 per il 2010 | Reddito da partecipazione in società esercenti attività d’impresa € 21.608,00, reddito complessivo € 21.886,00 e reddito imponibile € 15.633,00 |
Dichiarazione 2012 per il 2011 | Reddito da partecipazione in società esercenti attività d’impresa € 57.846,00, reddito complessivo € 62.362,00 e reddito imponibile € 55.424,00 |
Dichiarazione 2013 per il 2012 | Reddito da partecipazione in società esercenti attività d’impresa € 33.914,00, reddito complessivo € 40.578,00 e reddito imponibile € 35.032,00 |
Dichiarazione 2014 per il 2013 | Reddito da partecipazione in società esercenti attività d’impresa € 44.022,00, reddito complessivo € 44.288,00 e reddito imponibile € 41.513,00 |
Dichiarazione 2015 per il 2014 | Reddito da partecipazione in società esercenti |
attività d’impresa € 46.069,00, reddito complessivo € 46.335,00 e reddito imponibile € 44.211,00 | |
Dichiarazione 2016 per il 2015 | Reddito complessivo € 65.482,00, reddito imponibile € 65.238,00 con imposta lorda di € 21.418,00 |
Dichiarazione 2017 per il 2016 | Reddito complessivo € 59.406,00, reddito imponibile € 59.162,00 con imposta lorda di € 18.926,00 |
Dichiarazione 2018 per il 2017 | Reddito complessivo € 46.092,00, reddito imponibile € 45.045,00 con imposta lorda di € 13.437,00 |
La società Termoidraulica Xxxxx X.x.x. è inoltre intestataria di n. 3 rapporti di Conto Corrente (A) C/C n. 20411 anticipo fatture presso Banca Popolare di Novara con saldo al 30.09.2015 di € 0,00, (B) C/C n. 20380 anticipi presso Banca Popolare di Novara con saldo al 30.09.2016 di € 0,00, (C) X/X x. 00000 xxxxxx Xxxxx popolare di Novara con saldo a debito al 31.12.2016 di € 21.175,76.
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La sopra detta società non è proprietaria di alcun bene immobile e risulta
esclusivamente intestataria di un automezzo utilizzato per l’espletamento
dell’attività, quindi strumentale a quest’ultima, e, visto lo stato d’uso, privo di attuale
valore commerciale (Furgone Xxxxxxxx Xxxx immatricolato in data 30.01.2009 targato DR961TJ). Per tale ragione non è prospettabile la possibilità di alcun soddisfacimento per
i creditori dalla dismissione di beni dell’impresa.
Per completezza si evidenzia che la moglie dell’esponente, signora Xxxxxxxx, attualmente è disoccupata, ma è in procinto di iniziare una nuova attività lavorativa il prossimo mese e da dichiarazione dei redditi 2018 per il 2017 ha presentato un reddito di -€ 2.164,00, con reddito imponibile di € 0,00.
1.2) dettaglio delle obbligazioni e del carico debitorio riferibile al signor Xxxxx Xxxxx e Xxxxxxxxxxxxxx Xxxxx S.a.s.
Il signor Xxxxx Xxxxx presenta un’esposizione debitoria di derivazione sociale in virtù della propria responsabilità illimitata nei confronti della Termoidraulica Xxxxx X.x.x. di cui è socio accomandatario, oltre ad una posizione debitoria di natura personale.
La documentazione attestante la complessiva entità del debito è stata resa disponibile all’Organismo di Composizione della Crisi nominato dal Tribunale competente.
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Xxxxxxx X) debiti riferiti al signor Xxxxx ed alla Termoidraulica Xxxxx X.x.x.
Creditore | Ammontare debito Xxxxx Xxxxx | Xxxxxxxxx del debito Termoidraulica Xxxxx | Tipologia e privilegi |
Banco BPM S.p.A. (già Banca Popolare di Novara) | € 10.918,50 per residuo mutuo fondiario ed € 15.093,86 per interessi e spese legali esecuzione immobiliare | € 53.041,79 per finanziamenti chirografi, con fideiussione omnibus di Xxxxx Xxxxx e Xxxxxxxx Xxxxxx. Garanzia presente di Confartigianato Fidi. Per tale credito è presente esecuzione immobiliare | Creditore ipotecario e pignoratizio |
Agenzia delle entrate riscossione – IVA capitale | === | € 14.239,00 | IVA al 100% stante dettato normativo |
Agenzia delle entrate riscossione – RITENUTE capitale | === | € 5.394,46 | RITENUTE al 100% stante dettato normativo |
Tot. Ipo + 100% | € 26.012,36 | € 72.675,25 | |
Agenzia delle entrate riscossione – IVS capitale | € 33.181,09 | === | privilegio |
Agenzia delle entrate riscossione – IVS somme aggiuntive | € 6.489,71 | === | privilegio |
Agenzia delle entrate riscossione – DM 10 capitale | === | € 2.585,80 | privilegio |
Agenzia delle entrate riscossione – DM 10 somme aggiuntive | === | € 760,51 | privilegio |
Agenzia delle entrate riscossione – IRAP (saldo, sanzioni ed interessi) | === | € 10.128,16 | privilegio |
Agenzia delle entrate riscossione – IRPEF capitale | € 30.635,00 | === | privilegio |
Agenzia delle entrate riscossione – Add. IRPEF capitale | € 2.895,03 | € 775,59 | privilegio |
Agenzia delle entrate | === | € 1.653,16 | privilegio |
riscossione – INAIL capitale | |||
Agenzia delle Entrate – IRAP 2015 | === | € 2.077,62 | privilegio |
Comune di Massino Visconti – TARI 2016 e 2017 e 2018 | € 409,18 | € 345,89 | privilegio |
Tot. privilegiati | € 73.610,01 | € 18.326,73 | |
Banco BPM S.p.A. | === | € 14.054,15 | chirografario |
Agenzia delle Entrate riscossione – IVA interessi e sanzioni | € 6.814,72 | chirografario | |
Agenzia delle Entrate riscossione – RITENUTE interessi e sanzioni | === | € 2.929,79 | chirografario |
Agenzia delle Entrate riscossione – IRPEF interessi e sanzioni | € 16.062,01 | € 335,99 | chirografario |
Agenzia delle Entrate riscossione – INAIL interessi e sanzioni | === | € 170,76 | chirografario |
Agenzia delle Entrate riscossione – CCIAA capitale, interessi e sanzioni, registro canone ed altre imposte chirografarie tra cui registro tasse conc. Gov., imposta plusvalenza. | € 5.828,34 | € 314,37 | chirografario |
Agenzia delle Entrate riscossione – diritti di notifica, interessi di mora, aggi acc. | € 6.970,40 | € 2.906,17 | chirografario |
Agos Ducato S.p.A. | € 21.188,57 | === | chirografario |
LAE Software S.a.s. di Xxxxxxx Xxxxxxx & C. | === | € 3.184,20 | chirografario |
Froling S.r.l. | === | € 7.144,80 | chirografario |
Tot. chirografari | € 50.049,32 | € 37.854,95 | |
Debito complessivo | € 149.671,69 Xxxxx | € 128.856,93 S.a.s. | |
Totale complessivo | € 278.528,62 |
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Si precisa che il debito complessivo riferito alla società trova la sua ragione nelle difficoltà economiche incontrate e nella carenza di liquidità.
Il Banco BPM S.p.A., in ragione della propria posizione creditoria, ha ottenuto il decreto ingiuntivo immediatamente esecutivo n. 592/2017 emesso in data 28.09.2017 dal Tribunale di Verbania per l’importo di € 50.420,21 oltre ad interessi e spese liquidate in € 1.000,00 per compenso ed € 286,00 per esborsi oltre al 15% di spese e IVA e CPA. Detto decreto ingiuntivo è stato ottenuto nei confronti della società Termoidraulica Xxxxx X.x.x. e dei soci fideiussori Xxxxx Xxxxx e Xxxxxx Xxxxxxxx e si riferisce al debito relativo ai finanziamenti contratti dalla società Termoidraulica Xxxxx X.x.x. ed in particolare: finanziamento n. 105332 del 14.10.2011 e n. 105329 del 13.01.2011 (prima di ciò la posizione è stata messa in sofferenza in data 08.06.2017).
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La suddetta Banca ha notificato atto di pignoramento immobiliare nei confronti del xxxxxxx Xxxxx Xxxxx e Xxxxxx Xxxxxxxx relativamente all’immobile sito in Xxxxxxx Xxxxxxxx xxx Xxxxxxx Xxxxxxx x. 0 di proprietà ½ Xxxxx Xxxxx e ½ Xxxxxx xxxxxxxx, all’immobile sito in Massino Visconti via Xxxxxxxxxx Xxxxxxx di proprietà 1/12 xxxxx Xxxxx e all’immobile sito in Massino Visconti via Ingegner Viotti di proprietà 1/9 di Xxxxxx Xxxxxxxx, con l’instaurazione della procedura esecutiva immobiliare RGE 25/2018, nella quale è stato nominato, in data 16.08.2018 il custode ed il perito. Di tale procedura si chiede venga disposta la sospensione in ragione della presente proposta depositata.
L’Agenzia delle Entrate Riscossione inoltre, relativamente al debito della società, ha notificato alla società Termoidraulica Xxxxx X.x.x. un atto di pignoramento presso terzi relativamente al cliente Idrosanitaria S.p.A.
È opportuno inoltre ribadire che in favore del Banco BPM (già Banca Popolare di Novara) è presente ipoteca di 1^ grado sull’immobile in comproprietà del signor Xxxxx e della moglie esclusivamente per il mutuo fondiario cointestato con residuo di € 10.839,30 (mutuo fondiario datato 11.04.2003 di originari € 95.162,00) e che viene riconosciuto il
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privilegio in favore dell’Agenzia delle Entrate per il versamento dei tributi di cui agli artt. 2752 co. 1 e 2753 c.c..
Inoltre da considerare vi sono le spese relative all’odierna procedura, le quali vengono qualificate come in prededuzione essendo sorte in ragione della stessa e funzionali al suo
esito. Dette spese, ovvero il compenso dell’OCC nominato viene quantificato in € 4.000,00 oltre ad IVA e CPA come per Xxxxx.
Appare evidente che il complessivo indebitamento deve imputarsi alle condizioni createsi a causa, come detto, delle difficoltà incontrate dalla società di cui il signor Xxxxx Xxxxx è socio accomandatario, che ha comportato l’impossibilità di fare fronte alle obbligazioni assunte e reso difficoltoso anche il sostenimento delle spese di sopravvivenza della propria famiglia.
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Inoltre giova evidenziare che i finanziamenti richiesti sono stati necessari, da un lato per avviare e permettere il proseguimento dell’attività d’impresa e dall’altro per consentire il sostenimento delle spese sopravvenute, cercando di sopperire a precedenti scadenze.
1.3) Le cause dell’esposizione debitoria e le ragioni dell’incapacità a far fronte all’obbligazione assunta
Come già riferito, il signor Xxxxx è socio accomandatario della società Termoidraulica Xxxxx X.x.x., per la quale presta la propria attività lavorativa.
Al fine di iniziare la suddetta attività, e poi per consentirne la prosecuzione, si è visto costretto, come tutte le realtà imprenditoriali, ad effettuare investimenti i quali hanno comportato il ricorso ad Istituti di credito.
La società ha sempre rispettato le scadenze concordate, mantenendo una condotta esemplare fino a quando si è determinata una flessione nei ricavi e nelle complessive disponibilità economiche.
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Infatti, come noto, la crisi economica ha colpito con particolare forza e vigore i piccoli imprenditori costringendoli, per proseguire la propria attività, ad indebitarsi. Da ciò anche la difficoltà nel rispettare le scadenze con l’Erario nel versamento delle imposte.
Come già riferito il complessivo indebitamento trova la sua ragione/causa nelle vicende
che hanno caratterizzato la società, senza che possa riconoscersi alcuna responsabilità in
capo al signor Xxxxx, il quale ha sempre cercato di provvedere al pagamento delle
obbligazioni assunte, cercando di garantire il sostentamento della propria famiglia e soprattutto dei propri figli.
1.4) indicazione dell’esistenza di eventuali atti del debitore impugnati dai creditori Non sono presenti atti del debitore oggetto di impugnazione da parte di creditori o di terzi.
1.5) necessità finanziarie familiari del signor Xxxxx (spese mensili necessarie).
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Il signor Xxxxx e la propria famiglia presentano mensilmente le seguenti spese necessarie per la sopravvivenza: € 60 circa spese di luce, € 125,00 circa spese di gas, € 30,00 circa telefono, € 600,00 circa spese per alimentari, € 30,00 circa spese di immondizia, € 285,00 circa spese per la scuola dei figli, € 195,00 circa spese per auto, oltre ad ulteriori spese mediche e per abbigliamento difficilmente aprioristicamente quantificabili. Le spese mensili ammontano pertanto a circa € 1.300,00 – 1.500,00.
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2) CONTENUTO DELLA PROPOSTA
Effettuata la necessaria e doverosa precedente esposizione, anche per contestualizzare la posizione debitoria in essere, deve procedersi illustrandosi le modalità di risoluzione e composizione della crisi di sovraindebitamento.
2.1) Ipotesi di base e descrizione della proposta
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La presente proposta di accordo di composizione della crisi, al fine di consentire un certo grado di soddisfazione dei creditori in relazione alle effettive possibilità dell’esponente, prevede la messa a disposizione di complessivi € 125.147,62 mediante un pagamento rateale in 96 mesi (8 anni) con rata mensile dell’importo di € 1.303,62, oltre al compenso dell’OCC nominato dal Tribunale in prededuzione ed all’omologa della proposta.
Tale importo offerto comprende il valore della quota di proprietà dell’esponente (quota di proprietà di ½) dell’immobile in comproprietà con la moglie – Massino Visconti via Xxxxxxx Xxxxxxx n. 4 - al fine di mantenere l’abitazione in cui vive con la propria famiglia, e quello della quota di 1/12 dell’altro immobile di proprietà – Massino Visconti Xxxxxx Xxxxxxx - senza comunque alcuna lesione delle pretese creditorie e della Banca
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BPM ipotecaria e pignoratizia.
Gli importi derivanti verranno utilizzati al fine di assicurare il sostentamento della presente proposta, e nel dettaglio per soddisfare in percentuale tutti i creditori esistenti.
Il sopra previsto pagamento rateale risulta del tutto sostenibile in relazione ai redditi percepiti dal signor Xxxxx e pertanto, in ossequio al dettato della L.3/2012, non necessita di alcuna ulteriore garanzia.
Con la presente proposta il signor Xxxxx Xxxxx intende provvedere, con il proprio patrimonio, ad assicurare un soddisfacimento, seppur percentuale, anche dei creditori propri della società, essendo illimitatamente responsabile e non avendo la società stessa beni in grado di offrire un diverso e migliore soddisfacimento.
Con la proposta si intende mantenere la proprietà dell’immobile intestato al signor Xxxxx (in comproprietà con la moglie signora Xxxxxxxx) essendo questa l’abitazione in cui la famiglia dell’esponente vive, essendo comunque garantito il pagamento integrale della Banca BPM ipotecaria (relativamente al mutuo ipotecario) e pignoratizia (per i finanziamenti chirografi). Il pagamento integrale previsto incide sulla posizione
complessiva, e quindi anche sull’altro fideiussore signora Xxxxxxxx, con la necessaria estinzione della procedura esecutiva immobiliare pendente della BPM nei confronti del signor Xxxxx e della signora Xxxxxxxx.
2.2) proposta di accordo di composizione della crisi
Si procede, ora, alla dettagliata e specifica formulazione della proposta in funzione del carico debitorio già descritto al punto 1.2 del presente piano, con indicazione degli importi da proporre ai singoli creditori.
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In forza di quanto detto si ipotizza quanto segue:
Creditore | Ammontare debito Xxxxx Xxxxx | Xxxxxxxxx del debito Termoidraulica Xxxxx | Tipologia e privilegi | % | Importo nella proposta |
PREDEDUZIONE | |||||
OCC Avv. Caldi | prededuzi one | 100% | € 4.000,00 oltre IVA e CPA e oneri di Legge. | ||
============ | ========= | =========== | ======= | ==== | ========= |
CREDITORI PAGAMENTO INTEGRALE | |||||
Banco BPM S.p.A. (già Banca Popolare di Novara) | € 26.012,36 per residuo mutuo fondiario e interessi e spese legali dell’esecuzio ne immobiliare | € 53.041,79 per finanziamenti chirografi, con fideiussione omnibus di Xxxxx Xxxxx e Xxxxxxxx Xxxxxx. Garanzia presente di Confartigianato Fidi. Per tale credito è presente esecuzione immobiliare | Creditore ipotecario e pignoratizi o | 100% | € 79.054,15 |
Agenzia delle entrate riscossione – IVA capitale | === | € 14.239,00 | IVA al 100% stante dettato normativo | 100% | € 14.239,00 |
Agenzia delle entrate | === | € 5.394,46 | RITENUT E al 100% | 100% | € 5.394,46 |
riscossione – RITENUTE capitale | stante dettato normativo | ||||
€ 98.687,61 | |||||
============= | ========= | =========== | ======= | ==== | ========= |
CREDITORI PRIVILEGIATI | |||||
Agenzia delle entrate riscossione – IVS capitale | € 33.181,09 | === | privilegio | 20% | € 6.636,22 |
Agenzia delle entrate riscossione – IVS somme aggiuntive | € 6.489,71 | === | privilegio | 20% | € 1.297,94 |
Agenzia delle entrate riscossione – DM 10 capitale | === | € 2.585,80 | privilegio | 20% | € 517,16 |
Agenzia delle entrate riscossione – DM 10 somme aggiuntive | === | € 760,51 | privilegio | 20% | € 152,10 |
Agenzia delle entrate riscossione – IRAP (saldo, sanzioni ed interessi) | === | € 10.128,16 | privilegio | 20% | € 2.025,63 |
Agenzia delle entrate riscossione – IRPEF capitale | € 30.635,00 | === | privilegio | 20% | € 6.127,00 |
Agenzia delle entrate riscossione – Add. IRPEF capitale | € 2.895,03 | € 775,59 | privilegio | 20% | € 734,12 |
Agenzia delle entrate riscossione – INAIL capitale | === | € 1.653,16 | privilegio | 20% | € 330,63 |
Agenzia delle Entrate – IRAP 2015 | === | € 2.077,62 | privilegio | 20% | € 415,52 |
Comune di Massino Visconti – TARI 2016 e 2017 | € 409,18 | € 345,89 | privilegio | 20% | € 151,01 |
€ 18.387,33 | |||||
============= | ========= | =========== | ======= | ==== | ========= |
CREDITORI CHIROGRAFI | |||||
Privilegiati degradati al | € 58.888,00 | € 14.661,39 | chirografa rio | 5% | € 3.677,47 |
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chirografo | |||||
Banco BPM S.p.A. | === | € 14.054,15 | chirografa rio | 5% | € 702,70 |
Agenzia delle Entrate riscossione – IVA interessi e sanzioni | € 6.814,72 | chirografa rio | 5% | € 340,74 | |
Agenzia delle Entrate riscossione – RITENUTE interessi e sanzioni | === | € 2.929,79 | chirografa rio | 5% | € 146,49 |
Agenzia delle Entrate riscossione – IRPEF interessi e sanzioni e add. IRPEF | € 16.062,01 | 335,99 | chirografa rio | 5% | € 819,90 |
Agenzia delle Entrate riscossione – INAIL interessi e sanzioni | === | € 170,76 | chirografa rio | 5% | € 8,54 |
Agenzia delle Entrate riscossione – CCIAA capitale, interessi e sanzioni, canone e altre imposte chirografarie | € 5.828,34 | € 314,37 | chirografa rio | 5% | € 307,13 |
Agenzia delle Entrate riscossione – diritti di notifica, interessi di mora, aggi acc. | € 6.970,40 | € 2.906,17 | chirografa rio | 5% | € 493,83 |
Agos Ducato S.p.A. | € 21.188,57 | === | chirografa rio | 5% | € 1.059,43 |
LAE Software S.a.s. di Xxxxxxx Xxxxxxx & C. | === | € 3.184,20 | chirografa rio | 5% | € 159,21 |
Froling S.r.l. | === | € 7.144,80 | chirografa rio | 5% | € 357,24 |
€ 8.072,68 | |||||
============ | ========= | =========== | ======= | === | ========= |
Total e prop osto | € 125.147,62 oltre al compenso dell’OCC |
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In aggiunta agli importi di cui alla sopra riportata tabella, con la proposta formulata si intende, in considerazione della situazione complessiva, proporre lo stralcio integrale
degli interessi maturati e maturandi dal deposito della proposta sino alla data dell’omologa del Tribunale.
In particolare in merito alla proposta formulata si evidenzia quanto segue:
* Sulla sostenibilità, convenienza ed opportunità della proposta rispetto all’alternativa liquidatoria
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Mediante la sopra detta proposta, oltre al pagamento in prededuzione delle spese connesse alla procedura, il 100% del debito per IVA e ritenute ed il 100% dei creditori ipotecari e pignoratizi, si prevede il pagamento soddisfacente nella misura del 20% dei creditori privilegiati e del 5% di quelli chirografari attraverso la messa a disposizione della somma di € 125.147,62. A tale importo deve aggiungersi il versamento direttamente all’omologa del compenso dovuto all’OCC nominato dal Tribunale.
Il suddetto importo risulta confacente alla situazione economica che caratterizza il signor Xxxxx.
L’importo previsto delle singole rate è parametrato al reddito percepito per lo svolgimento della propria attività d’impresa, ed è tale da consentire il sostenimento delle spese familiari, nell’interesse proprio, della propria moglie e dei figli. Pertanto le rate
previste appaiono del tutto sostenibili come attestato dall’Organismo di Composizione
della Crisi.
Ad ogni buon conto, la proposta del presente piano di sovraindebitamento appare opportuna e vantaggiosa per tutti i creditori dell’esponente signor Xxxxx e della società Termoidraulica Diana S.a.s..
In particolare, come in precedenza debitamente indicato, il signor Xxxxx è proprietario di
un immobile sito in Xxxxxxx Xxxxxxxx, xxx Xxxxxxx Xxxxxxx x. 0 in cui vive con la moglie,
signora Xxxxxxxx, e con i figli e di altra quota di 1/12 oggetto di esecuzione immobiliare. La proposta prevede comunque il pagamento integrale della Banca BPM per quanto concerne il credito ipotecario e quello oggetto di pignoramento, rispettando con ciò il dettato della L. 3/2012.
Come riferito la società Termoidraulica Xxxxx X.x.x. non è proprietaria di alcun immobile
in grado, con la propria cessione, di permettere un soddisfacimento ai creditori.
I sopra detti immobili sono oggetto di esecuzione forzata da parte della Banca BPM, ma
il possibile soddisfacimento di tale creditore in esecuzione sarebbe presumibilmente
minore con la vendita all’asta dell’immobile senza alcun ristoro per i creditori privi di
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garanzia reale o privilegio.
È noto infatti che le vendite degli immobili, e soprattutto quelle effettuate nell’ambito di un’esecuzione immobiliare, portano a ricavare un valore notevolmente inferiore rispetto a quello stimabile, e ciò in considerazione della complessiva crisi che caratterizza il mercato immobiliare, con il sostenimento inoltre di considerevoli spese di esecuzione.
Inoltre a seguito della vendita dell’unico immobile di proprietà non residuerebbe alcun altro bene in grado di generare risorse per il soddisfacimento dei creditori, accrescendo inoltre il volume dei creditori chirografari, in virtù del possibile degrado al chirografo del credito ipotecario non soddisfatto.
Non solo, ma l’inclusione dell’immobile prima casa tra i beni a disposizione della proposta, comporterebbe una riduzione delle risorse a disposizione dei creditori, in quanto il debitore e la moglie sarebbero costretti ad affittare una abitazione, con decremento delle disponibilità per la procedura.
18
La quota di proprietà del signor Xxxxx, in definitiva non potrebbe servire ad assicurare un soddisfacimento dei creditori diverso, e migliore, rispetto a quello preventivato nella proposta presentata (in cui si ribadisce viene offerto il pagamento integrale del debito ipotecario e pignoratizio), circostanza questa che rende nel complesso oggettivamente
meno vantaggiosa l’eventuale alternativa liquidatoria anche considerando
l’immobile sito in Massino Visconti vicolo Xxxxxxxxxx Xxxxxxx n. 1.
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Tale previsione è del tutto confacente alla ratio propria della L. 3/2012, ed inoltre, come espresso dalla giurisprudenza “non va dimenticato che la finalità della legge sul sovraindebitamento è certamente quella di consentire ai debitori non fallibili di poter uscire dalla loro crisi con un equilibrato sacrificio dei creditori (e non certamente nessun sacrifico per essi) ricollegandoli nell’alveo della economia palese, senza il rischi di cadere nell’usura cercando di mantenere la proprietà di beni essenziali quali la loro casa di abitazione” (così Tribunale di Verona, 20 luglio 2016 est. Platania).
Tale ruolo fondamentale riconosciuto alla casa di abitazione è stato anche affermato in più occasioni dal Tribunale di Catania (decreti del 27.04.2016, 17.05.2016, 24.05.2016, 12.07.2016, 15.09.2016), secondo il quale il mancato inserimento dell’immobile di proprietà nella proposta è da considerarsi opportuno la fine di salvaguardare le esigenze abitative degli interessi, perseguendo così il fine sociale di cui alla L. 3/2012.
Xxxxx comunque evidenziare che la possibilità di mantenere l’abitazione, facendola rimanere estranea alla proposta così come il relativo debito per mutuo ipotecario è stata espressamente statuita dal Tribunale di Milano, dott. Xxxxxxx X’Xxxxxx, con provvedimento di omologa emesso in data 14.03.2017.
Quanto offerto rappresenta il giusto contemperamento delle pretese creditorie e delle esigenze abitative costituzionalmente garantite.
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In considerazione della previsione di soddisfo integrale della posizione debitoria ipotecaria e pignoratizia della Banca BPM l’omologazione della presente proposta dovrà essere tale da incidere, comportandone l’estinzione, sulla procedura esecutiva immobiliare RG 25/2018 pendente nei confronti del signor Xxxxx e della moglie signora Xxxxxxxx.
Il carattere complessivamente vantaggioso della proposta non solo è da rinvenire nell’importo messo a disposizione per il soddisfacimento dei creditori, ma anche nel tempo e nelle modalità di pagamento, infatti viene prevista una congrua dilazione rateale dell’importo offerto stante i precedenti giurisprudenziali sul punto, per un valore complessivo oggettivamente confacente alla situazione economica e patrimoniale dell’esponente in relazione all’effettivo ammontare del credito. Appare una corretta compenetrazione tra le pretese creditorie e le finalità proprie della Legge 3/2012.
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In aggiunta a quanto sopra proposto ed indicato, come già anticipato, si prevede il versamento all’atto dell’omologa, in prededuzione, in quanto funzionali alla risoluzione della crisi, di tutte le spese inerenti e relative alla procedura di sovraindebitamento.
La qualità dell’esponente, l’origine e la natura delle obbligazioni assunte, comporta che la proposta dallo stesso presentata sia espressamente subordinata e condizionata, ai sensi dell’art. 11 co. 2 L. 3/2012, all’approvazione da parte di una percentuale corrispondente almeno al 60% dei crediti e quindi alla successiva omologa dell’intestato Tribunale.
3) CONCLUSIONI
Alla luce di quanto sopra detto, esposto e sostenuto, il signor Xxxxx Xxxxx, come sopra rappresentato e difeso
CHIEDE
Xxx.xx Tribunale adito
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- di dichiarare l’apertura nei suoi confronti della procedura di composizione della crisi da sovraindebitamento di cui all’art. 7 e seguenti della L. 3/2012;
- di fissare con decreto l’udienza di cui all’art. 10 della L. 3/2012 con i relativi e conseguenti provvedimenti, in particolare in tema di sospensione dell’esecuzione
immobiliare pendente RG 25/2018 e di successiva estinzione con l’intervenuta omologa e
di inibitoria da eventuali ulteriori esecuzioni e i termini per le comunicazioni.
Si allegano:
A) attestazione dell’OCC sulla fattibilità della proposta;
B) istanza di nomina di OCC, procura alle liti e provvedimento di nomina;
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C) documentazione richiesta dalla L. 3/2012:
1. elenco del creditori;
2. elenco dei beni e degli atti dispositivi degli ultimi cinque anni;
3. dichiarazioni dei redditi sia personali della società Termoidraulica Xxxxx X.x.x.;
4. elenco delle spese mensili necessarie;
5. stato di famiglia.
D) ulteriore documentazione a corredo della proposta:
6. copia del documento d’identità del signor Xxxxx;
7. Visura della società termoidraulica Xxxxx X.x.x.;
8. Cartelle Equitalia ed estratti di ruolo intestati alla società Termoidraulica Xxxxx X.x.x.;
9. Estratto di ruolo cartelle intestate a Xxxxx Xxxxx;
10. Atto di pignoramento presso terzi di Agenzia delle Entrate riscossione;
11. Diffida di pagamento Froling S.r.l.;
12. Atto di citazione LAE Software S.a.s.;
21
13. Ricorso e decreto ingiuntivo Banco BPM S.p.A. per contratti di finanziamento, atto di precetto ed atto di pignoramento immobiliare con atti dell’esecuzione;
14. Copia dei contratti con Banco BPM e diffida di pagamento;
15. Diffida di pagamento Agos Ducato S.p.A. e copia del contratto di finanziamento;
16. Contratto di compravendita immobile Xxxxx – Laghetto;
17. Copia contratto di mutuo Xxxxx – Laghetto con Banca Popolare di Novara (ora Banco BPM);
18. Dichiarazione di successione relativa all’immobile sito nel Comune di Massino Visconti (NO), xxxxxx Xxxxxxxxxx Xxxxxxx x. 0;
19. Copia del libretto relativo all’automezzo intestato alla società;
20. Estratti conto corrente intestato alla società Termoidraulica Xxxxx X.x.x. presso Banca Popolare di Xxxxxx X/X x. 00000;
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21. Estratto conto anticipi fattura intestato alla società Termoidraulica Xxxxx X.x.x. presso Banca Popolare di Xxxxxx X/X x. 00000;
22. Estratto conto anticipi intestato alla società Termoidraulica Xxxxx X.x.x. presso Banca Popolare di Xxxxxx X/X x. 00000;
Con osservanza.
Xxxxx - Xxxxxxxx, lì 12 dicembre 2018
Avv. Xxxxxx Xxxxx
(Xxxxx Xxxxx)
22
DICHIARAZIONE DI CORRETTEZZA DEI DEBITI ESPOSTI
Il sottoscritto signor XXXXX XXXXX (C.F. DNIMRC65R30I976O), nato a Stresa (VB) il 30.10.1965 e residente in xxx Xxxxxxx Xxxxxxx x. 0 a Massino Visconti (NO - 28040)
dichiara
consapevole della rilevanza confessoria di quanto dichiarato nella presente proposta, che i debiti presenti a proprio carico, ed a carico della società di cui è socio accomandatario illimitatamente responsabile e legale rappresentante, sono esclusivamente quelli indicati nella presente proposta e che non sono presenti altri ed ulteriori debiti, così come accertato dall’OCC nominato dal Tribunale di Verbania.
Arese – Verbania, 12.12.2018
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(Xxxxx Xxxxx)
DICHIARAZIONE DI ASSENZA ATTI IMPUGNATI DAI CREDITORI
Il sottoscritto signor XXXXX XXXXX (C.F. DNIMRC65R30I976O), nato a Stresa (VB) il 30.10.1965 e residente in xxx Xxxxxxx Xxxxxxx x. 0 a Massino Visconti (NO - 28040)
dichiara
che non sono presenti atti impugnati dai creditori.
Arese – Verbania, 12.12.2018
(Xxxxx Xxxxx)
DICHIARAZIONE SULLE SPESE MENSILI
Il sottoscritto signor XXXXX XXXXX (C.F. DNIMRC65R30I976O), nato a Stresa (VB) il 30.10.1965 e residente in xxx Xxxxxxx Xxxxxxx x. 0 a Massino Visconti (NO - 28040)
dichiara
che le seguenti spese necessarie per la sopravvivenza sono le seguenti: € 60 circa spese di luce, € 125,00 circa spese di gas, € 30,00 circa telefono, € 600,00 circa spese per alimentari, € 30,00 circa spese di immondizia, € 285,00 circa spese per la scuola dei figli,
€ 195,00 circa spese per auto, oltre ad ulteriori spese mediche e per abbigliamento difficilmente aprioristicamente quantificabili. Dichiara quindi che le spese mensili ammontano pertanto a circa € 1.300,00 – 1.500,00.
Arese – Verbania, 12.12.2018
Firmato Da: XXXXX XXXXXX Xxxxxx Da: ARUBAPEC S.P.A. NG CA 3 Serial#: 684f59b614aebce6e40c167cf7d104b3
(Xxxxx Xxxxx)