PROTOCOLLO DI INTESA
PROTOCOLLO DI INTESA
PER L’ATTUAZIONE DEL PIANO MULTIREGIONALE DI AIUTI ALLA RICERCA E SVILUPPO DEL PROGRAMMA «MIRROR GOVSATCOM»
fra
IL MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
e
LA REGIONE ABRUZZO LA REGIONE BASILICATA LA REGIONE CAMPANIA
LA REGIONE XXXXXX XXXXXXX LA REGIONE LAZIO
LA REGIONE LOMBARDIA LA REGIONE PIEMONTE LA REGIONE PUGLIA
LA REGIONE SARDEGNA LA REGIONE TOSCANA LA REGIONE UMBRIA
LA REGIONE VALLE D’AOSTA
LA PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO
di seguito anche indicati collettivamente come le “Parti”
VISTO
‐ il regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea L 187 del 26 giugno 2014, Regolamento GBER, che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea ed in particolare gli artt. da 1 a 12 e la sezione 4, relativa agli aiuti a favore di ricerca, sviluppo e innovazione;
‐ il “Piano a stralcio Space Economy”, allegato al Piano Imprese e Competitività FSC, approvato con delibera CIPE n.52/2016 del 1 dicembre 2016, il quale, sul versante della cooperazione multiregionale, individua iniziative comuni di sviluppo tecnologico relativamente ai tre seguenti ambiti:
1. osservazione della terra;
2. navigazione e telecomunicazioni;
3. esplorazione spaziale e tecnologie connesse.
‐ l’ Accordo Quadro di collaborazione nell’ambito dell’ Asse I Space Economy del Piano operativo “Imprese e competitività” FSC 2014-2020 tra l’Agenzia Spaziale Italiana (di seguito denominata "ASI"), e la Direzione generale per la politica industriale, la competitività e le Piccole e Medie Imprese del Ministero per lo Sviluppo Economico, sottoscritto in data 6 febbraio 2018 (Prot. n. MISE 0056672) nel seguito Accordo Quadro ASI - MISE;
‐ il decreto del Ministro dello Sviluppo Economico del 24 maggio 2017 che provvede a ridefinire le procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni, previste dal decreto del Ministro dello sviluppo economico 1° aprile 2015, a favore dei progetti di ricerca e sviluppo realizzati nell’ambito di accordi sottoscritti dal Ministero stesso con le Regioni, le Province autonome, le altre amministrazioni pubbliche eventualmente interessate e i soggetti proponenti. Tali accordi assumono la denominazione di accordi per l’innovazione;
‐ la decisione della Commissione attività produttive della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome del 20 dicembre 2017 relativa al riparto del cofinanziamento regionale sulle iniziative del Piano Strategico Space Economy così come integrata a seguito della Comunicazione della Regione Basilicata per le quote di propria competenza del 6 febbraio 2018 (Prot. n. 023400/15A1) e della Comunicazione della Regione Puglia per le quote di propria competenza del 14 febbraio 2018 (Prot. n. 0000032);
‐ la decisione della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome del 15 febbraio 2018;
CONVENGONO E STIPULANO QUANTO SEGUE
ARTICOLO 1
Finalità
1. Il presente Protocollo è finalizzato all’attuazione del Piano multiregionale, di cui al paragrafo 5 del “Piano a stralcio Space Economy” nell’ambito del Programma Mirror GovSatCom, volto a sostenere la realizzazione del sistema satellitare per telecomunicazioni istituzionali Ital-GovSatCom, e a favorire la ricaduta ed i benefici dei relativi sviluppi tecnologici sui territori delle Regioni e delle Province autonome firmatarie del protocollo medesimo.
ARTICOLO 2
Risorse disponibili
1. Per l’attuazione del Piano multiregionale è prevista una dotazione finanziaria complessiva massima di euro 100.000.000,00, articolata tra le parti come indicato alle lettere seguenti:
a) fino ad un massimo di euro 42.120.134,66, a valere sulle risorse dell’Asse I del PO FSC “Imprese e Competitività 2014-2020” per il finanziamento delle attività di ricerca e sviluppo svolte sui territori delle Regioni delle Province autonome firmatarie;
b) fino ad un massimo di euro 57.879.865,34 a valere sulle risorse messe a disposizione dalle Regioni e Province Autonome.
2. Le risorse di cui al comma 1, lettera b) sono ripartite tra le Regioni secondo quanto riportato nell’allegata Tabella che fa parte integrante del presente Protocollo e concorrono, per ciascuna Regione e Provincia autonoma, al finanziamento delle attività di ricerca e sviluppo svolte sul territorio regionale/provinciale.
3. Le risorse di cui al comma 1, lettera a) concorrono alla dotazione massima disponibile per le attività sviluppate sui territori delle singole Regioni e Province autonome, proporzionalmente alla dotazione prevista da ciascuna Regione o Provincia autonoma, secondo quanto riportato nell’allegata Tabella.
ARTICOLO 3
Agevolazioni concedibili
1. Sulla base del presente Protocollo, possono essere concesse agevolazioni, nella forma di un contributo diretto alla spesa, alle imprese ed agli Organismi di Ricerca che realizzano i progetti di ricerca e sviluppo, definiti nel progetto di massima complessivo sottoscritto dall’operatore economico aggiudicatario del Partenariato per l’innovazione, così come definito all’art. 65 del d.lgs n. 50/2016, finalizzato alla realizzazione del sistema Ital- GovSatCom.
2. All’Agenzia Spaziale Italiana, sulla base di un successivo accordo attuativo stipulato con il Ministero dello sviluppo economico, ai sensi dell’articolo 3, comma 1 dell’Accordo Quadro ASI – MISE, è richiesto:
a) di assumere il ruolo di stazione appaltante del Partenariato per l’innovazione e di predisporre il relativo bando di gara finalizzato alla realizzazione del sistema Ital- GovSatCom, individuando requisiti di partecipazione proporzionati, il più possibile inclusivi e non discriminatori per l’accesso delle piccole e medie imprese, compatibilmente con la sfida tecnologica e il raggiungimento degli obiettivi di programma;
b) di verificare la funzionalità e la coerenza dei progetti di ricerca e sviluppo individuati nel progetto di massima complessivo sottoscritto dall’operatore economico aggiudicatario del Partenariato per l’innovazione, finalizzato alla realizzazione del sistema Ital-GovSatCom;
c) di verificare altresì la funzionalità e la coerenza, rispetto alla realizzazione del sistema Ital-GovSatCom, delle proposte progettuali che le imprese presentano al Ministero dello sviluppo economico, ai fini dell’attivazione dell’Accordo di innovazione.
3. Le agevolazioni di cui al precedente comma 1, sono concesse relativamente alle spese ammissibili sostenute presso sedi operative localizzate sui territori delle Regioni e Province autonome firmatarie del presente Protocollo, anche se la localizzazione delle sedi operative sui territori sia avvenuta in un tempo successivo a quello della domanda, purché antecedente a quello di erogazione delle agevolazioni.
4. L’entità massima del contributo, espresso in percentuale dei costi sostenuti, dipende dalla dimensione d’impresa ed è pari al 35% per le imprese di grande dimensione, al 45% per quelle di media dimensione ed al 55% per quelle di piccola dimensione.
5. Per gli Organismi di Ricerca l’entità massima del contributo, espresso in percentuale dei costi sostenuti, è pari al 35%.
6. Ciascun singolo contributo diretto alla spesa è concesso, in parte a valere sulle risorse messe a disposizione dalla Regione o Provincia autonoma di localizzazione della spesa, in parte a valere sulle risorse dell’Asse I del PO FSC Imprese e Competitività 2014- 2020, in proporzione delle rispettive dotazioni finanziarie, di cui all’allegata Tabella.
7. Il valore dell’agevolazione concessa alla singola impresa che, determinato ai sensi dei precedenti commi 4 e 5, superi l’intensità massima stabilita dall’articolo 25 del Regolamento GBER, è ridotto nella misura necessaria a garantire il rispetto della predetta intensità. La riduzione complessiva del contributo è distribuita tra la dotazione di risorse regionali e quella a valere sulle risorse dell’Asse I del PO FSC Imprese e Competitività 2014-2020, in proporzione delle rispettive dotazioni finanziarie, di cui all’allegata Tabella.
8. Qualora, anche successivamente all’applicazione della riduzione di cui al comma 6, l’ammontare complessivo del contributo diretto alla spesa concedibile alle imprese con sedi operative in una delle Regioni e Province Autonome firmatarie, superi il valore limite delle risorse disponibili per l’attuazione del Piano multiregionale, di cui all’articolo 2, i contributi diretti alla spesa di ogni singola impresa sono ridotti nella stessa misura percentuale, necessaria a garantire il rispetto del predetto limite.
9. Gli strumenti agevolativi utilizzati per la concessione delle agevolazioni possono essere i seguenti:
a) gli Accordi per l’innovazione di cui al Decreto del Ministro dello Sviluppo economico 24 maggio 2017, opportunamente modificato, al fine di tener conto di quanto specificato nel presente Protocollo d’intesa, con successivo Decreto del Ministro dello Sviluppo economico che sarà comunicato alla Commissione Europeo tramite il sistema SANI2 in applicazione del Regolamento (UE) n. 651/2014;
b) eventuali altri strumenti agevolativi regionali, di volta in volta individuati.
ARTICOLO 4
Impegni del Ministero dello sviluppo economico
1. Il Ministero dello sviluppo economico nella sua qualità di soggetto attuatore del Fondo crescita sostenibile, gestisce il processo di valutazione delle richieste, concessione, ed erogazione delle agevolazioni, di cui al precedente articolo 3, anche per il tramite del Soggetto gestore di tale Fondo.
2. Il Ministero dello sviluppo economico si impegna ad assumere il ruolo, le funzioni e le responsabilità di Organismo Intermedio dei Piani Operativi Regionali delle Regioni e Province autonome firmatarie che ne facciano richiesta, ed in tale veste si impegna a garantire la massima aderenza ai dettati regolamentari in materia di Fondi strutturali, con particolare riferimento ai criteri di selezione delle operazioni finanziate, stabilità delle operazioni, monitoraggio e controllo e modalità di rendicontazione.
3. Il MISE si impegna al rispetto della disciplina in tema di aiuti di stato al fine di inquadrare i finanziamenti statali e regionali concessi ed erogati sulla base della presente base giuridica secondo il diritto europeo applicabile e le procedure previste, tra cui il Reg. (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea L 187 del 26 giugno 2014
ARTICOLO 5
Impegni delle Regioni e delle Province autonome firmatarie
1. Le Regioni e le Province autonome firmatarie si impegnano a sostenere le attività di ricerca e sviluppo funzionali alla realizzazione del sistema Ital-GovSatCom, svolte presso sedi operative localizzate sui propri territori, attraverso lo strumento degli Accordi per l’Innovazione, di cui al precedente articolo 3, comma 9, o altro strumento agevolativo di volta in volta individuato.
2. Le Regioni e le Province autonome firmatarie si impegnano ad assicurare il versamento delle risorse nei tempi e con le modalità previste dai singoli Accordi di innovazione.
ARTICOLO 6
Comitato tecnico per l’attuazione del protocollo
1. Per il coordinamento, l’attuazione e il monitoraggio degli interventi di cui al presente Protocollo è istituito un Comitato Tecnico composto da 15 membri, di cui due in rappresentanza del Ministero dello Sviluppo Economico e uno ciascuno, in rappresentanza delle Regioni e Province autonome firmatarie.
2. Con decreto direttoriale il Ministero dello sviluppo economico, entro sessanta giorni dalla sottoscrizione del presente Protocollo, nomina i componenti del Comitato Tecnico su indicazione delle parti e ne indica il Presidente.
3. Il Comitato Tecnico ha il compito di provvedere a:
a) monitorare e coordinare le azioni necessarie per il raggiungimento degli obiettivi del presente Protocollo;
b) valutare le eventuali variazioni del Protocollo, fermo restando che sono ammissibili solo le variazioni che siano approvate all’unanimità dalle Parti;
c) verificare annualmente lo stato di attuazione delle attività indicate nel presente Protocollo, predisponendo un’apposita relazione.
4. Il Comitato Tecnico si riunisce almeno una volta all’anno e comunque tutte le volte che il Presidente lo riterrà opportuno e/o dietro richiesta di ciascuna Parte.
ARTICOLO 7
Termine del Protocollo
1. Il presente Protocollo ha durata fino al 31 dicembre 2025, salva la facoltà per concorde volontà delle Parti, di prorogarne l’efficacia o di rinnovarlo in tutto o in parte per il pieno conseguimento dei suoi obiettivi.
ARTICOLO 8
Disposizioni generali e finali
1. Il presente Protocollo è vincolante per i soggetti sottoscrittori.
2. Per unanime volontà delle Parti possono aderire al Protocollo altri soggetti pubblici, la cui partecipazione ed azione sia necessaria o comunque opportuna per la compiuta realizzazione delle attività e degli interventi previsti dal presente Protocollo.
3. Il presente Protocollo potrà essere modificato solo mediante atto scritto firmato dalle Parti.
4. Le Parti si obbligano a compiere tutti gli atti necessari alla sua esecuzione.
Il presente Protocollo è sottoscritto con firme digitali ai sensi del D. Lgs. n. 82 del 7 Marzo 2005 e successive modifiche.
Ministero dello Sviluppo Economico
Regione Abruzzo
Regione Basilicata
Regione Campania
Regione Xxxxxx Xxxxxxx
Regione Lazio
Regione Lombardia
Regione Piemonte
Regione Puglia
Regione Sardegna
Regione Toscana
Regione Umbria
Regione Valle d’Aosta
Provincia autonoma di Trento
Allegato 1
REGIONE/ PROVINCIA AUTONOMA | DOTAZIONE MASSIMA REGIONALE (€) | DOTAZIONE MASSIMA PO FSC “IMPRESE E COMPETITIVITA’”(€) | DOTAZIONE MASSIMA COMPLESSIVA (€) |
ABRUZZO | € 10.000.000,00 | € 7.277.165,28 | € 17.277.165,28 |
BASILICATA | € 1.500.000,00 | € 1.091.574,79 | € 2.591.574,79 |
CAMPANIA | € 16.000.000,00 | € 11.643.464,45 | € 27.643.464,45 |
XXXXXX XXXXXXX | € 416.666,67 | € 303.215,22 | € 719.881,89 |
LAZIO | € 9.000.000,00 | € 6.549.448,75 | € 15.549.448,75 |
LOMBARDIA | € 663.532,00 | € 482.863,20 | € 1.146.395,20 |
PIEMONTE | € 750.000,00 | € 545.787,40 | € 1.295.787,40 |
PUGLIA | € 11.800.000,00 | € 8.587.055,03 | € 20.387.055,03 |
SARDEGNA | € 833.333,33 | € 606.430,44 | € 1.439.763,77 |
TOSCANA | € 416.666,67 | € 303.215,22 | € 719.881,89 |
UMBRIA | € 833.000,00 | € 606.187,87 | € 1.439.187,87 |
VAL D'AOSTA | € 1.500.000,00 | € 1.091.574,79 | € 2.591.574,79 |
TRENTO | € 4.166.666,67 | € 3.032.152,20 | € 7.198.818,87 |
TOTALE | € 57.879.865,34 | € 42.120.134,66 | € 100.000.000,00 |
Roma, 15 febbraio 2018