TRIBUNALE DI IVREA
TRIBUNALE DI IVREA
PROPOSTA DI ACCORDO PER LA COMPOSIZIONE DELLA CRISI DA SOVRAINDEBITAMENTO AI SENSI
DELL’ART. 7, I COMMA L. 03/2012
Le proponenti BADESSA XXXXX nata a Torino il 10/05/1990 e residente in Xxx Xxxxxx Xxxxxxxx xx Xxx X. Xxxxxxxx x. 00,
C.F. BDSMRT90E50L219Y e XXXXXXX XXXXXXXX, nata a Torino il 12/06/1957 e residente in San Giusto Canavese in Xxx
X. Xxxxxxxx x.00, X.X. XXXXXX00X00X000X, ai fini della presente procedura elettivamente domiciliate in Torino (TO), Corso Re Xxxxxxx n. 23, presso lo studio dell’Avv. Xxxxxxxx Xxxxxxxxx, del foro di Torino, C.F. MPRJNT81P19Z223R, PEC: xxxxxxxxxxxxxxxxx@xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx; che le rappresenta e difende per delega in calce all’atto di nomina,
PREMESSO CHE
1. Le ricorrenti non sono soggette alle procedure concorsuali vigenti e previste dall’art. 1 del X.X. 00/00/0000 n.
267, in difetto dei presupposti di legge.
2. Non hanno fatto ricorso, nei precedenti 5 anni, né alla procedura di composizione della crisi da sovra indebitamento né al piano del consumatore, di cui alla legge 27 gennaio 2012, n. 3, e successive modificazioni, e che non sussiste alcuna delle cause di inammissibilità previste dall’art. 7 della suddetta legge;
3. Si è manifestato un perdurante squilibrio tra le obbligazioni assunte ed il patrimonio liquidabile per farvi fronte, che di fatto non rende possibile adempiere alle obbligazioni secondo le scadenze originariamente pattuite o previste dalla legge;
4. Lo squilibrio trova le sue cause nella crisi che ha investito l’attività di commercio di calzature iniziata nel corso del 2013 mediante la società Lorma S.a.s. di Badessa Marta & C., come meglio esplicitato nel prosieguo;
5. Intendono ricorrere, al fine di comporre la situazione di crisi di cui sopra, alla procedura disciplinata dalla legge
n. 3/2012, con l’ausilio di un organismo di composizione della crisi;
6. A norma dell’art. 15, comma 9, della legge n. 3/2012, i compiti e le funzioni attribuiti agli organismi di composizione della crisi sono stati attributi dal Giudice X.X Xxxxxxxxxx alla dott.ssa Xxxxxxx Xxxxxx, iscritta all’Ordine dei Dottori Commercialisti ed esperti contabili di Ivrea, Pinerolo, Torino al nr. 3759/A, con studio in Xxxxx, Xxx Xxxxxxxx 00/X e Chivasso, Xxx X. Xxxxx 00;
PERTANTO
In presenza di sovra indebitamento, ai sensi e per gli effetti dell’art 7, comma 1 L. 3/2012 ha predisposto con l’ausilio dell’organismo di composizione della crisi, la proposta di accordo di seguito esposta la presente:
PROPOSTA DI ACCORDO DI COMPOSIZIONE DELLA CRISI DA SOVRAINDEBITAMENTO
Che è stata verificata ed attestata dal nominato OCC nella persona della Dott.ssa Xxxxxxx Xxxxxx a cui è demandato di predisporre la relazione contenente:
• Il giudizio sulla completezza e attendibilità della documentazione depositata a corredo della proposta di accordo da sovra indebitamento;
• Il giudizio sulla fattibilità del piano come proposto;
La proposta di accordo di composizione della crisi da sovra indebitamento è corredata dalla documentazione richiesta
dall’art. 9, comma 2, della Legge n. 3/2012, in particolare:
• L’elenco dei creditori con indicazione delle somme ancora dovute;
• Elenco dei beni di proprietà del proponente;
• Dettaglio delle spese correnti;
• Dichiarazione dei redditi degli ultimi 3 anni;
• Certificazione del nucleo famigliare.
ESPOSIZIONE DELLA SITUAZIONE DEL DEBITORE E CAUSE DEL SOVRINDEBITAMENTO
Le proponenti versano nella situazione di sovra indebitamento, così come definita dalla L. 3/2012, i cui presupposti risalenti nel tempo e del tutto indipendenti dalla sua volontà, consentono di comprendere pienamente i fatti che hanno condotto all’attuale drammatica situazione in cui l’esponente si è venuta a trovare.
In data 19 luglio 2013, le proponenti hanno avviato un’attività di commercio al dettaglio di scarpe, borse, pelletteria, bigiotteria, occhiali, ombrelli, profumi ed articoli di abbigliamento in genere nel comune di Caluso (TO) mediante la costituzione della società Lorma S.a.s. di Badessa Marta & C, insieme ad altri soci. Dopo sei mesi dall’apertura, i rapporti tra i soci sono venuti ad incrinarsi, comportando l’uscita dalla società mediante cessione delle loro partecipazioni alle ricorrenti. L’apertura dell’attività ha comportato ingenti investimenti per l’acquisto dei beni per la rivendita che hanno richiesto l’accesso al sistema creditizio per il reperimento dei fondi. Purtroppo, gli investimenti effettuati non sono stati supportati dai ricavi che sono risultati insufficienti anche per la copertura dell’approvvigionamento iniziale.
La situazione è andata deteriorandosi, ed al fine di evitare l’incremento dell’esposizione debitoria in data 14/12/2017
la società è stata cancellata.
Nonostante tutti gli sforzi profusi dalle istanti per coprire tutti i debiti aperti, sono rimasti in capo alle socie debiti che non sono riuscite ad onorare.
Per quanto riguarda la posizione attuale delle ricorrenti, mentre la signora Xxxxxxx Xxxxxxxx risulta al momento intestataria di un reddito da pensione, la signora Xxxxxxx Xxxxx è attualmente alla ricerca di un impiego, avendo cercato e svolto dalla chiusura della società solamente lavori saltuari e poco retribuiti.
Appaiono quindi chiare e ben delineate le determinanti della crisi che hanno reso impossibile alle istanti di fronteggiare le obbligazioni assunte.
Attualmente, le istanti non sono in grado di adempiere agli obblighi di pagamento contratti e si trovano pertanto in una situazione di sovra indebitamento.
ANALISI DELLA POSIZIONE DEBITORIA
Sussistono al momento le seguenti posizioni debitorie:
• Agenzia Entrate Riscossione S.p.A. (Ex Equitalia) per Euro 21.452,16 relativo a cartelle esattoriali emesse così ripartite:
Tipologia credito | Totale | Privil. Non falcid. | Privilegiati | Chirografario |
Agenzia Entrate – IVA | 9.996,93 | 9.996,93 | ||
Agenzia Entrate - altro | 11.455,23 | 11.455,23 | ||
TOTALE DEBITI | 21.452,16 | 9.996,93 | 11.455,23 | - |
• Agenzia Entrate S.p.A. per Euro 356,12:
Tipologia credito | Totale | Privil. Non falcid. | Privilegiati | Chirografario |
Ritenute Irpef autonomi | 356,12 | 356,12 | ||
TOTALE DEBITI | 356,12 | 356,12 | - | - |
• Debiti verso banche, per Euro 44.858,68, così dettagliati:
Banca | Totale | Privil. Non falcid. | Privilegiati | Chirografario |
BNL | 11.240,93 | 11.240,93 | ||
Banca Sella | 25.101,92 | 25.101,92 | ||
Banca d’Alba | 8.515,83 | 8.515,83 | ||
TOTALE DEBITI | 44.858,68 | - | - | 44.858,68 |
• Debiti verso fornitori, per totali Euro 14.631,21, così dettagliati:
Creditore | Totale | Privil. Non falcid. | Privilegiati | Chirografario |
Imac S.p.A. | 12.582,81 | 12.582,81 | ||
Lottosport | 2.048,40 | 2.048,40 | ||
TOTALE DEBITI | 14.631,21 | - | - | 14.631,21 |
Il dettaglio dei creditori e la situazione debitoria, sopra elencati, sono meglio riassunti nel seguente prospetto:
Creditore | Totale | Privil. Non falcid. | Privilegiati | Chirografario |
Agenzia Entrate | 356,12 | 356,12 | - | - |
Agenzia Entrate Riscossione | 21.452,16 | 9.996,93 | 11.455,23 | - |
Banca BNL | 11.240,93 | - | - | 11.240,93 |
Banca Sella | 25.101,92 | - | - | 25.101,92 |
Banca d’Alba | 8.515,83 | - | - | 8.515,83 |
Imac S.p.A. | 12.582,81 | - | - | 12.582,81 |
Lottosport | 2.048,40 | - | - | 2.048,40 |
TOTALE DEBITI | 81.298,17 | 10.353,05 | 11.455,23 | 59.489,89 |
INDICAZIONE DELL’ESISTENZA DI EVENTUALI ATTI DEL DEBITORE IMPUGNATI DAI CREDITORI
Risultano essere stati notificati al ricorrente i seguenti atti:
• Atto di precetto a seguito di Decreto ingiuntivo del 10 luglio 2018 a favore di Imac S.p.A.
SITUAZIONE ECONOMICA E PATRIMONIALE
Le ricorrenti attualmente mantengono se stesse grazie al reddito derivante dalla attività di lavoratore autonomo. I redditi lordi percepiti negli ultimi tre anni risultano:
Reddito | 2017 | 2016 | 2015 |
Xxxxxxxx Xxxxxxx | 14.180 | 13.980 | 14.050 |
Xxxxxxx Xxxxx | - | 7.114 | 7.160 |
TOTALE REDDITI | 14.180 | 21.094 | 21.210 |
Si rileva che il reddito medio mensile delle ricorrenti ammonta ad Euro 1.569.
Il nucleo famigliare delle proponenti è composto da loro stesse e dal marito della Sig.ra Xxxxxxx Xxxxxxxx. La spesa media mensile necessaria per il sostentamento della famiglia
A. | |
Vitto | 400,00 |
Luce/Gas/Telefono | 120,00 |
Affitto per abitazione principale | 500,00 |
Carburante e costi auto | 100,00 |
Altro (abbigliamento, ecc) | 100,00 |
TOT. Mensile (A) | 1.220,00 |
B. | |
Spese mediche | 600,00 |
TOT. Annuale | 600,00 |
TOT. Mensile (B) | 50,00 |
TOTALE SPESE MESE (A+B) | 1.270,00 |
Le proponenti non risultano intestatarie di alcun immobile.
L’ALTERNATIVA LIQUIDATORIA
Occorre preliminarmente osservare che i creditori possono opporsi all’omologazione di un accordo che non sia per loro conveniente rispetto all’alternativa liquidatoria, disciplinata dalla sez. 2 capo II della Legge n. 3/2012. A tal fine, prima di esporre la proposta di accordo, occorre effettuare una previsione di quello che sarebbe il soddisfacimento dei crediti in caso di riparto finale di procedura di liquidazione del patrimonio, conseguente allo smobilizzo dell’attivo. Come su esposto, le proponenti non posseggono patrimonio liquidabile, se non la pensione della sig.ra Xxxxxxxx Xxxxxxx ed i redditi futuri della sig.ra Badessa Xxxxx.
CONTENUTO DELLA PROPOSTA
Effettuata la precedente esposizione, si procede, nel prosieguo ad illustrare la modalità proposta di risoluzione della presente crisi da sovra indebitamento, con indicazione degli importi da proporre secondo la vigente normativa ai singoli creditori.
Si illustrano di seguito gli importi proposti.
Creditore | Totale | % proposta | Importo |
Spese procedura OCC | 600,95 | 100% | 600,95 |
Agenzia Entrate Riscossione – IVA | 9.996,93 | 100% | 9.996,93 |
Agenzia Entrate Riscossione | 11.455,23 | 0% | - |
Agenzia Entrate – ritenute IRPEF autonomi | 356,12 | 100% | 356,12 |
Imac Spa | 12.582,81 | 0% | - |
Lottosport | 2.048,40 | 0% | - |
BNL | 11.240,93 | 20% | 2.248,19 |
Banca Sella | 25.101,92 | 20% | 5.020,38 |
Banca D’Alba | 8.515,83 | 20% | 1.703,17 |
TOTALE | 81.899,12 | 19.925,74 |
La proposta prevede il pagamento delle suddette percentuali, secondo un piano di rientro rateale che tiene conto delle effettive capacità reddituali delle ricorrenti, come da allegato C.
Ricorrendo, pertanto, i requisiti di ammissibilità alla presente procedura previsti dall’art. 7 L. 3/2012, quanto sopra premesso, considerato e valutato in concerto con l’O.C.C., che ha a sue mani e disposizione tutta la documentazione e che verrà esibita su richiesta del Tribunale, la Sig.ra Badessa Xxxxx e la Sig.ra Xxxxxxx Xxxxxxxx, come sopra rappresentate e difese
INSTANO
Affinché l’Xxx.xx Tribunale di Ivrea, voglia dichiarare l’apertura della procedura di accordo della crisi da sovraindebitamento di cui all’art. 7 comma 1 e ss. L 3/2012 della sig.ra Badessa Xxxxx e Xxxxxxx Xxxxxxxx e pronunci con decreto contenente la fissazione dell’udienza di cui all’art. 10 comma1, L. 3/2012, con i relativi e conseguenti provvedimenti ed i termini e modalità per le comunicazioni. Esibisce ed allega:
Allegato A) Relazione dell’OCC
Allegato B):
1. Copia dichiarazione redditi 2018, 2017, 2016
2. Certificato stato di famiglia
3. Copia estratti Ruolo Agenzia Entrate Riscossione
4. Contratto affitto abitazione principale
5. Copia bollette Allegato C): piano proposto Torino, lì 08 ottobre 2019 Avv. Xxxxxxxx Xxxxxxxxx [firmato digitalmente]