CONCESSIONE DI SERVIZI PER LA GESTIONE DELL’IMMOBILE DENOMINATO “IL POGGIOLO”, CENTRO VISITE DEL PARCO STORICO DI MONTE SOLE, VIA SAN MARTINO, 25 – 40043 MARZABOTTO
ALLEGATO 1
CONCESSIONE DI SERVIZI PER LA GESTIONE DELL’IMMOBILE DENOMINATO “IL POGGIOLO”, CENTRO VISITE DEL PARCO STORICO DI MONTE SOLE, VIA SAN XXXXXXX, 25 – 40043 MARZABOTTO
CAPITOLATO SPECIALE D’ONERI
Art. 1 - OGGETTO DELL'APPALTO
Sono oggetto del presente appalto i servizi di accoglienza, custodia, guardiania, ristorante, bar, albergo, (da valere per i frequentatori del Parco) del centro visite del Parco Storico di Monte Sole denominato “Il Poggiolo”, descritti nel presente capitolato, come integrati dalle proposte e soluzioni progettuali presentate dal concessionario in sede di offerta.
Tutti gli aspetti programmatori e culturali connessi alle attività del Parco storico di Monte Sole restano in capo all’Ente, a cui l'aggiudicatario dovrà fare riferimento nella programmazione delle proprie attività, comunicandole preventivamente. Per quanto concerne la conduzione dei servizi l'aggiudicatario è tenuto a fare riferimento alle indicazioni riportate nel presente capitolato, nei documenti di gara e dalle indicazioni fornite dagli Uffici dell’Ente.
Art. 2 - DURATA DEL CONTRATTO
Il contratto avrà decorrenza dalla data di stipula del contratto, o dalla sottoscrizione del verbale di consegna sotto riserva di legge, che avverrà presumibilmente entro il 30 marzo 2022, e scadenza il 31 dicembre 2029, con opzione di rinnovo per ulteriori 2 (due) anni agli stessi prezzi, patti e condizioni. Il concedente comunicherà al concessionario l’intenzione di rinnovare il contratto almeno 6 mesi prima della scadenza dei sette anni. Il concessionario esprimerà il proprio assenso o diniego alla proposta di xxxxxxx in forma scritta entro i successivi 30 giorni; in caso di silenzio del concessionario, la proposta di xxxxxxx si intenderà accettata.
Allo scadere del contratto e nel caso in cui l’Ente non abbia ancora completato gli atti necessari per la procedura di aggiudicazione, l'aggiudicatario sarà tenuto a svolgere il servizio fino al subentro del nuovo aggiudicatario. A tale fine l'aggiudicatario è tenuto a continuare la gestione alle stesse condizioni stabilite dal contratto scaduto, per il tempo necessario all'ultimazione del nuovo procedimento di appalto.
E' fatto salvo il diritto di recesso anticipato dell’Ente qualora il servizio risultasse, a giudizio motivato dell’Ente stesso, eseguito in maniera non soddisfacente.
ART. 3 - VALORE DELLA CONCESSIONE E IMPORTO A BASE DI GARA
Ai sensi dell’art. 167 c. 1 del D.Lgs. 50/2016, il valore complessivo stimato della concessione per l’intera durata di cui al punto 2 (comprensivo dell’opzione di proroga) è pari a € 2.950.740,00 IVA esclusa.
Tale valore è stato determinato attraverso un Piano Economico Finanziario di massima, contenuto nella Relazione (Allegato 2), redatto dagli uffici dell’Ente sulla base di dati e informazioni raccolte durante le precedenti gestioni.
Oggetto | Importo | ||
a) | Fatturato medio annuo presunto, al netto dell’iva, stimato dall’Ente sulla base di un Piano Economico Finanziario di massima | € | 327.860,00 |
b) | Fatturato globale per tutta la durata della concessione comprese eventuali proroghe, anni 7+2 (a x 9) | € | 2.950.740,00 |
c) | Valore dell’insieme delle forniture messe a disposizione del concessionario dall’amministrazione aggiudicatrice | € | 0,00 |
d) | Valore totale della concessione (b + c) | € | 2.950.740,00 |
Ai sensi dell’art. 165 del D.Lgs. 50/2016, il corrispettivo per il Concessionario sarà costituito dalla gestione funzionale ed economica della struttura data in concessione, per mezzo del trasferimento al concessionario del rischio operativo, con acquisizione dei relativi ricavi per la durata della concessione.
Il Concessionario dovrà corrispondere un canone annuo determinato dall’offerta presentata in sede di gara, in aumento rispetto al canone di euro 8.000,00 oltre iva, posto a base di gara.
Il canone nei primi anni di gestione è ridotto secondo quanto specificato al successivo art. 12.
I dati forniti, riferiti alle frequentazioni e ai ricavi stimati sono puramente indicativi, non sono impegnativi per l’Ente, essendo subordinati ad eventualità e circostanze non prevedibili. Tali dati hanno quindi valore presuntivo ed indicativo ai soli fini della formulazione dell’offerta e non costituiscono obbligo e vincolo alcuno per l’Ente.
ART. 4 - DESCRIZIONE DEL CENTRO VISITE “IL POGGIOLO”
1) DESCRIZIONE DEL BENE
Localizzazione. Il Centro Visite “Il Poggiolo” è posto all’interno del Parco Storico di Monte Sole, lungo la via San Xxxxxxx e raggiungibile percorrendo circa Km 5 dalla frazione di Pian di Venola del comune di Marzabotto.
Il lotto è individuato dalla particella catastale 70, ha una superficie catastale di mq 2.698 ed è posto a circa 400 m slm.
Sul lotto insiste il complesso immobiliare adibito a Centro Visite, punto di partenza per le escursioni didattiche all’interno del Parco.
Il fabbricato principale ha una conformazione rettangolare di circa m 11 x 36 con appendice di m 5,2 x 7,2 a sud ovest, per una superficie in pianta di circa mq 440, oltre a portico di circa mq 100, lungo il lato nord-est.
Si eleva due piani fuori terra oltre ad un piano seminterrato che si estende solo su una porzione dell’area di sedime dell’edificio.
L’immobile ha struttura portante in muratura e copertura in legno a falde inclinate con manto in coppi. Alle pareti perimetrali è stato, di recente, applicato un cappotto coibente.
Al piano terra, il fabbricato è composto da un ingresso, punto di ristoro con bar, sala ristorante con cucina e un blocco servizi igienici per i visitatori e da una zona di disimpegno che consente l’accesso al piano primo e all’aula didattica “Xxx Xxxxxxxx”, per una superficie lorda complessiva di circa mq 385. Un ingresso secondario consente l’accesso a due locali, uno dei quali ad uso esclusivo dell’Ente (complessivi mq 33) e all’alloggio del custode che si sviluppa al piano primo (complessivi mq 102).
Completa il piano terra un portico di ca. mq 100 lungo il fronte nord-est.
Il piano superiore, oltre all’appartamento del custode, ospita le camere da letto e i servizi igienici, per complessivi ca. mq 318.
Sono presenti solamente due camere con bagno interno (una doppia e una singola) mentre le altre camere (n.3 doppie, n.4 singole e n.1 pluriletto) sono dotate di servizi igienici comuni divisi per sesso.
La porzione seminterrata è composta da centrale termica e lavanderia/magazzino (complessivi ca. mq 40) e da due magazzini carrabili (ca. mq 79 e ca. mq 40), il più grande ad uso esclusivo dell’Ente.
Finiture. Il fabbricato ha pavimentazione in piastrelle di klinker e/o ceramica, le pareti sono intonacate e tinteggiate, quelle dei servizi igienici e della cucina rivestite da piastrelle di ceramica.
Le porte interne sono in legno tamburato o laminato nei servizi igienici; le finestre sono in legno con vetrocamera, dotate di scuri in legno.
Le pareti esterne sono dotate di cappotto termico e la copertura è coibentata. Impianti. Il riscaldamento è prodotto da gas GPL stoccato in serbatoio interrato posto nell’area cortiliva. L’appartamento del custode è dotato di caldaia murale e termosifoni in ghisa a piastra mentre il centro visite è riscaldato da una caldaia a condensazione, di recente istallazione, posta in un locale autonomo al piano seminterrato, che alimenta termosifoni in ghisa a piastra. La produzione di acqua calda sanitaria è affidata alla stessa caldaia, integrata da pannelli solari posti sul coperto.
Il piccolo fabbricato accessorio, posto a sud di quello principale, è adibito a servizi igienici ad uso pubblico ed ha una superficie lorda di circa mq 38.
Completa l’immobile un’area cortiliva pertinenziale di ca. mq 2.100.
2) CONSISTENZA
Il complesso è costituito dai locali di seguito specificati. Le attrezzature presenti, non più funzionanti, dovranno essere rimosse a cura e spese del concessionario entrante e sostituite con nuove attrezzature. A fronte dell’impegno economico del concessionario è prevista la riduzione del canone come specificato nell’art. 11.
PIANO SEMINTERRATO
Locale Centrale Termica: accessibile solo esternamente dal retro della struttura, dotato di dispositivi di sicurezza. Il locale contiene oltre alla caldaia per il riscaldamento e l’acqua calda sanitaria anche il boiler. L’acqua potabile è servita dalla rete idrica comunale gestita da XXXX S.p.A.
Magazzino: accessibile solo esternamente dal retro della struttura adibito a deposito di materiale di scorta come stoviglie, bicchieri, ecc.
Locale dispensa: accessibile solo esternamente dal retro della struttura anch’esso adibito a deposito.
Sono presenti due freezer professionali non funzionanti, da rimuovere e smaltire in discarica autorizzata a cura e spese del concessionario entrante.
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PIANO TERRENO:
Xxxxxxxx Xxxxxxx: di mq 23 accessibile tramite il portico antistante la struttura. Tale spazio è adibito a disimpegno per accedere alla zona bar (verso destra) ed all’aula Xxx Xxxxxxxx (a sinistra) di esclusivo utilizzo dell’Ente Parco. Nell’ingresso è posizionato il bancone reception con chiavi camere e centralino telefonico.
Nello stesso ambiente sono presenti alcuni armadi parzialmente a vista adibiti alla raccolta delle pubblicazioni e del materiale informativo e divulgativo dell’Ente.
Inoltre, alle spalle della zona reception si apre la scala che porta alle camere poste tutte al piano primo e trova posto anche il vano ascensore.
Saletta Bar: di circa 34 mq costituita da alcuni tavoli e relative sedie per la mescita dei prodotti da bar.
Bar: ricavato all’interno della saletta bar è dotato del classico bancone in acciaio inox con gli appositi frigoriferi nella parte sottostante il piano di lavoro ed i lavelli oltre ad attrezzatura per bevande alla spina e ripiani per i diversi vettovagliamenti.
I frigoriferi, incassati nel bancone non sono funzionanti, sono da rimuovere e smaltire in discarica autorizzata a cura e spese del concessionario entrante.
Sala Ristorante: di circa 103 mq, con ricettività massima di 90 coperti.
Servizi Igienici: a supporto del piano terreno e quindi del bar e della sala ristorante, oltre che delle attività culturali e di visita. Si accede da un corridoio posto tra la sala bar e la sala ristorante. Possiede un antibagno dal quale attraverso tre porte si trovano i servizi separati per uomini, donne e diversamente abili.
Ascensore: presente all’interno dell’albergo-ristorante “il Poggiolo” risulta conforme alle leggi vigenti con accesso ai portatori di handicap.
Cucina: la zona adibita alla preparazione dei cibi e bevande è di circa 22 mq.
Attualmente la cucina è provvista di attrezzature non funzionanti o comunque non a norma. Occorrerà quindi prevederne la rimozione e smaltimento in discarica autorizzata a cura e spese del concessionario entrante. Tali attrezzature sono le seguenti:
- cucina a 8 fuochi, friggitrice, griglia, tre forni, e due lavelli incassati all’interno di un bancone inox. La zona sguatteria è di circa 6 mq ed è dotata di lavastoviglie e lavello a due vasche, tavolo con arrivo piatti da lavare e tavolo per uscita piatti puliti. E’ presente un banco con il ripiano sottostante chiuso e riscaldato. La zona dispensa è di circa 9 mq ed è dotata di lavello fondo per lavaggio carni e lavaggio verdure. Sono inoltre presenti un frigorifero ed un freezer.
Attigua alla zona dispensa è presente la zona deposito di circa 8 mq che contiene diverse scaffalature in acciaio inox per lo stoccaggio di alcuni generi alimentari.
La cucina è dotata di impianto di estrazione dei fumi con i motori delle cappe posizionati all’esterno del locale in apposita struttura in acciaio inossidabile.
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PIANO PRIMO
Zona notte: Accessibile tramite scale oppure ascensore. Dal corridoio si accede alle seguenti stanze:
- n. 4 singole di circa 12 mq senza servizi igienici, dotate di lavabo e acqua corrente, riscaldamento e impianto di illuminazione d’emergenza.
- n. 1 doppia senza servizio igienico di circa 17 mq, dotata di lavabo e acqua corrente, riscaldamento e impianto di illuminazione d’emergenza.
- n. 2 doppie senza bagno di circa 15 mq senza servizi igienici, dotate di lavabo con acqua corrente, riscaldamento e impianto di illuminazione di emergenza.
- n. 2 doppie di circa 14 mq con bagno e antibagno, riscaldamento e impianto di illuminazione d’emergenza.
- n. 1 camerone di circa 42 mq dotato di 8 letti disposti a castello (due a due) senza servizi igienici ma dotato di due lavabi con acqua corrente, riscaldamento e impianto di illuminazione di emergenza.
E’ presente a metà del corridoio sul lato sinistro il locale guardaroba e deposito.
E’ presente il locale docce (n.4 indipendenti) da cui si accede ai due locali adibiti a servizi igienici per uomini e donne. Nel corridoio è presente anche il locale adibito a bagno per diversamente abili dotato di doccia.
I bagni e le docce saranno oggetto di intervento di manutenzione straordinaria a cura e spese dell’Ente. I lavori termineranno nel mese di giugno 2022.
Il corridoio, come il resto della struttura è corredato degli appositi estintori nonché di lampade per l’illuminazione di emergenza ed indicatori di uscita di emergenza diretti verso la scala.
Appartamento guardiania: Consiste in un appartamento di circa 75 mq situato al piano primo della struttura. Autonomo per quanto riguarda luce elettrica, gas e l’acqua. Dotato di ingresso indipendente e composto da cucina abitabile, tre camere da letto matrimoniali ed un bagno con doccia dotato di finestra.
Dall’ingresso dell’appartamento si accede anche al locale ufficio, ad uso esclusivo dell’Ente e ad un locale ad uso dispensa ad uso del gestore. L’ingresso deve essere lasciato sgombro da qualsiasi tipo di oggetto al fine di poter accedere liberamente ai locali e per motivi di sicurezza. FABBRICATO ACCESSORIO PRO-SERVIZI:
tale fabbricato di modeste dimensioni ubicato nelle immediate vicinanze del fabbricato del Poggiolo ha la funzione di bagno pubblico ed è dotato di tre ingressi: maschi, femmine e diversamente abili.
Tutti sono dotati di una doccia oltre ai soliti servizi.
Il manto di copertura e le docce saranno oggetto di intervento di manutenzione straordinaria a cura e spese dell’Ente. I boiler elettrici attualmente installati sono guasti. I lavori termineranno nel mese di giugno 2022.
Art 5 - DESCRIZIONE E MODALITA' DI SVOLGIMENTO DEI SERVIZI
1) SERVIZI DI ACCOGLIENZA. DESCRIZIONE DEI SERVIZI:
Il servizio di accoglienza (ristorante, albergo, custodia, sorveglianza, guardiania,) del Poggiolo prevede le seguenti attività inerenti e necessarie alla visita delle emergenze storiche e naturalistiche del Parco nel suo complesso e delle attività temporanee programmate dall’Ente negli spazi a ciò adibiti:
a) Apertura e chiusura degli spazi: Il contraente dovrà assicurare la piena e continua fruibilità degli spazi di uso pubblico;
b) Vigilanza e custodia degli spazi interni ed esterni del Poggiolo;
d) Assistenza e accoglienza qualificata dei visitatori e dei fruitori;
e) Gestione delle prenotazioni;
f) Gestione dei servizi collegati alle iniziative attivate dall’Ente;
g) gestione con vendita di materiali di proprietà del Parco (in conto vendita) e di materiali vari da privati secondo le modalità indicate dall’amministrazione;
h) Elaborazione e realizzazione di statistiche periodiche sull’afflusso di pubblico per diverse tipologie e modalità di fruizione;
l) Coordinamento del personale addetto alle attività e alle funzioni inerenti e necessarie allo svolgimento della fruizione da parte del pubblico;
m) Gestione del servizio bar, albergo e ristorante.
SPAZI ESCLUSI DALLA DISPONIBLITA’ DEL CONTRAENTE
Sono esclusi dal libero uso da parte del contraente l’aula didattica intitolata a Xxx Xxxxxxxx, l’ufficio posto al piano terreno ed il locale magazzino al piano seminterrato, per i quali il contraente dovrà comunque garantire la pulizia e manutenzione ordinaria, oltre all’allestimento secondo quanto indicato dall’Ente e comunque in sinergia con esso.
L’aula didattica xxx Xxxxxxxx Xxxxxxxx è adibita all’attività educativa per le scolaresche ma viene saltuariamente richiesta da gruppi esterni per attività di formazione.
INFORMAZIONI DI CARATTERE GENERALE
I locali del Poggiolo potranno essere utilizzati dall’Ente per la realizzazione delle proprie finalità. L’uso delle strutture per convegni, congressi, campi, delegazioni ecc., verrà concordata con il gestore sulla base di una programmazione trimestrale.
E’ vietata ogni forma di utilizzazione della struttura non consona alle motivazioni ed alle finalità del Parco Storico. Pranzi per matrimoni, comunioni ecc. potranno essere consentiti se ed in quanto non andranno a limitare la possibilità di ristorazione dei visitatori, anche in forma non organizzata, del Parco Storico di Monte Sole.
Sono di competenza del contraente le pulizie delle zone circostanti i fabbricati nonché dell’area verde di pertinenza del Poggiolo nel raggio di 100 metri dallo stesso.
La Ditta aggiudicataria dovrà provvedere a mantenere funzionanti gli impianti termo-idraulico- sanitari del Poggiolo e le attrezzature in esso localizzate, provvedendo anche a tutte le necessarie manutenzioni ordinarie e nel rispetto delle vigenti disposizioni normative, dandone
contestualmente comunicazione all’Ente. L’elenco delle manutenzioni ordinarie sarà allegato al contratto che verrà siglato a seguito dell’aggiudicazione.
MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DEI SERVIZI:
a) Apertura e chiusura degli spazi
I locali, normalmente, dovranno essere aperti al pubblico tutti i giorni dell’anno compresi i festivi. Potranno tuttavia essere concordati eventuali periodi di chiusura con l’Ente e, nell’ambito di questi, aperture se richieste dall’Amministrazione con almeno 48 ore di anticipo. La quota di ore di apertura al pubblico, l’individuazione della fascia oraria e dei periodi di apertura e le eventuali chiusure del Poggiolo e delle attività in esso collocate, sono stabilite dall’Ente sentito l'aggiudicatario.
I servizi culturali, istituzionali e a reddito previsti si svolgeranno sia in giorni feriali che festivi, sia in fascia diurna che serale-notturna, dovendo soddisfare le esigenze di pubblici differenti e modalità di visita differenziate.
b) Vigilanza e custodia degli spazi interni ed esterni del Poggiolo
ll contraente ha in affidamento la custodia del Poggiolo, mediante disponibilità a risiedere nell’appartamento assegnato all’interno del Poggiolo, dovendo garantire la guardiania 24 h su 24 h per tutti i giorni dell'anno. Non sono ammesse residenze diverse da quella del personale destinato alla custodia del Poggiolo, all’interno dell’appartamento appositamente destinato al custode e di nessun’altra parte dell’intero immobile del Poggiolo;
c) Assistenza e accoglienza qualificata del pubblico
L'aggiudicatario dovrà provvedere al servizio di assistenza e accoglienza qualificata del pubblico con particolare attenzione ai visitatori diversamente abili, al servizio di informazione anche mediante la distribuzione di materiali informativi messi a disposizione dall’Ente e a supporto delle attività in genere, anche a valenza turistica, e la gestione degli appositi espositori da rifornire e riordinare tempestivamente; il servizio di assistenza al visitatore riguarda anche il supporto all’utilizzo delle attrezzature audio video e informatiche per una migliore fruizione del patrimonio dell’Ente e in mostra. Al personale, nell’erogazione del duplice servizio di sorveglianza e assistenza al pubblico, è richiesto di svolgere un attivo controllo sui visitatori per prevenire atti vandalici, comportamenti pericolosi o inadeguati alle finalità del luogo, tenendo un atteggiamento attento ma discreto e adeguato al rispetto della privacy.
d) Gestione delle prenotazioni
L'aggiudicatario dovrà raccogliere le prenotazioni di qualsiasi tipo, pervenute tramite telefono, e-mail, posta ordinaria, fax, degli utenti o di istituti, enti o altri soggetti in genere e rendere disponibili tali dati a semplice richiesta dell’Ente;
e) Conservazione
L'aggiudicatario è tenuto alla attuazione scrupolosa delle indicazioni fornite dal referente dell’Ente per il controllo sulla corretta conservazione delle attrezzature, dei materiali e degli oggetti esposti, in particolare osservando le indicazioni sull’apertura e sulla chiusura delle finestre, sull’illuminazione e sulle condizioni climatiche degli ambienti;
f) distribuzione e vendita materiale informativo
Il locale che ospita la reception dovrà essere adibito anche a punto informativo. L’Ente fornirà alla gestione materiale promozionale e turistico riguardante le Aree Protette, con particolare attenzione a quella dedicata al Parco Storico di Monte Sole, in distribuzione gratuita. Libri, gadget e materiali a pagamento di proprietà dell’Ente saranno consegnati al gestore in conto vendita, previa sottoscrizione di accordo tra le parti.
La gestione è libera di rifornirsi di materiale da terzi, da distribuire gratuitamente o da porre in vendita. I materiali dovranno trattare di tematiche inerenti e pertinenti al luogo.
Il gestore dovrà verificare periodicamente le scorte, richiedendo all’Ente il rifornimento delle stesse con congruo anticipo, dovrà inoltre provvedere al relativo riordino e predisposizione degli ordinativi per il reintegro delle quantità necessarie all’attività museale ed espositiva, in accordo con l’Ente;
g) Elaborazione e realizzazione di statistiche
L'aggiudicatario dovrà predisporre statistiche periodiche sull’afflusso di pubblico per diverse tipologie e modalità, anche rispetto alle singole attività culturali organizzate dall’Ente, indagini a campione, sondaggi e questionari volti a verificare la soddisfazione e il gradimento degli utenti del servizio.
2) GESTIONE DEL RISTORANTE, BAR ED ALBERGO
L'aggiudicatario dovrà:
- impostare l’attività di pubblico esercizio curandone tutti gli aspetti, dall’accoglienza dei clienti, al servizio di ristorazione, vetrina gastronomica e bar, con finalità anche promozionali;
- assumere a proprio carico tutta l’organizzazione gestionale, comprese tutte le spese relative al personale, alla fornitura delle derrate e dei materiali;
- garantire nelle diverse forme di lavoro consentite dalla legge, l’applicazione dei contratti vigenti al personale di servizio;
- concordare con l’Ente gli orari di apertura del bar, del ristorante e dell’albergo;
- praticare una trasparente attività gestionale, con un equo rapporto qualità/prezzo, individuando per il servizio di ristorazione completa diverse tipologie di menù e per il servizio di albergo diverse offerte; dovrà proporre, altresì, piatti tipici della cucina tradizionale locale.
2.1) TIPOLOGIA DEI SERVIZI
Servizi legati al bar, albergo e ristorante:
- Pensione completa: pernottamento – I^ colazione – pranzo e cena in: Camera doppia ad uso singola con bagno
Camera singola senza bagno Camera con letti a castello
Camera doppia con bagno Camera doppia senza bagno
- Pernottamento e I^ colazione in:
Camera doppia ad uso singola con bagno Camera singola senza bagno
Camera con letti a castello Camera doppia con bagno Camera doppia senza bagno
- Servizio bar.
Nel caso di fruitori che per ragioni religiose o alimentari richiedano un pasto alternativo a quello ordinario, si dovrà soddisfare tale richiesta nel rispetto del costo previsto per il pasto ordinario. La composizione del menù di tale pasto alternativo sarà lasciata alla scelta del gestore e dovrà essere esposto al pubblico al pari di quello ordinario.
Altri impegni:
- proporre una serie di iniziative di intrattenimento a basso impatto ambientale tenendo in considerazione il contesto dell’attività ed il decoro dell’ambiente stesso, dandone preventiva comunicazione all’Ente;
- garantire il servizio in occasione di incontri, iniziative culturali, corsi o altri eventi organizzati dall’Amministrazione o da privati e associazioni che utilizzano temporaneamente il Poggiolo su autorizzazione dell’Ente.
- svolgere la propria attività in sinergia con l’Ente, improntandola alla collaborazione con lo stesso ed evitando atteggiamenti o manifestazioni che possano lederne l’immagine.
- L'aggiudicatario potrà utilizzare l’area cortiliva del Poggiolo, con particolare riferimento al porticato e all’area antistante il centro visite per attività di ristorazione, fatto salvo l’obbligo di garantire l’utilizzo dei tavoli posti sotto al porticato ai fruitori del Parco che autonomamente volessero impiegarli per pranzi al sacco, anche senza prenotazione.
- l'aggiudicatario sarà tenuto, alla pulizia dell’area circostante il Poggiolo come definito nella cartografia allegata, comprensivo dello sfalcio dell’erba e della potatura delle siepi;
- l'aggiudicatario sarà tenuto a collaborare in occasione delle manifestazioni organizzate dall’Ente;
- l'aggiudicatario dovrà inoltre assumere a proprio carico le spese per:
- il servizio di pulizia ordinaria e straordinaria dei locali;
- la manutenzione dei locali e dell’area esterna di pertinenza, evidenziata nella planimetria contenuta nella relazione (Allegato 2) e secondo le indicazioni dell’Ente;
- la manutenzione ordinaria e straordinaria di attrezzature e arredi, sia interni che esterni, restando in capo all’Ente la manutenzione straordinaria della struttura e degli impianti idraulico, elettrico e termico;
- le utenze elettriche, gas, acqua e spese di telefonia (voce e dati), intestandosi i relativi contratti di fornitura;
- le imposte e tasse niente escluso.
- ogni altra spesa inerente la gestione del Poggiolo.
L’aggiudicatario dovrà rispettare tutte le normative vigenti in materia di sicurezza e igiene del lavoro previste per gli ambienti e/o locali aperti al pubblico.
Prima dell'inizio delle attività del ristorante, bar e albergo, l’aggiudicatario dovrà essere in possesso dei requisiti morali e professionali previsti dalle normative vigenti per l'esercizio delle attività stesse e dovrà acquisire a propria cura e spese tutte le autorizzazioni previste dalla normativa vigente in materia.
Tutte le spese di qualunque natura, relative e conseguenti alla gestione delle attività del Poggiolo, sono a carico dell’aggiudicatario con esonero dell’Ente da ogni responsabilità.
I prodotti alimentari, i cibi e le bevande dovranno essere posti in vendita e/o somministrati esclusivamente nei locali del Poggiolo a ciò autorizzati.
Il gestore dovrà provvedere alla vendita e alla somministrazione nel rispetto rigoroso di tutte le normative vigenti in materia fiscale e igienico-sanitaria.
Al momento della stipula del contratto, l'aggiudicatario potrà disporre di autorizzazione per attività di somministrazione tipo ristorante ai sensi della normativa vigente.
Tale autorizzazione è finalizzata allo svolgimento dell’attività oggetto del contratto, è di esclusiva spettanza del Comune di Marzabotto e non può pertanto essere alienata.
In ogni caso di cessazione del contratto, la autorizzazione per la somministrazione di alimenti e bevande e la licenza per il commercio torneranno nella disponibilità del Comune, senza che l'aggiudicatario possa pretendere alcun indennizzo a titolo di avviamento, buonuscita e simili per la cessazione.
L'Aggiudicatario si obbliga a riconsegnare alla scadenza del contratto i locali nel medesimo stato in cui sono stati consegnati, fatti salvi il deterioramento derivante dall’uso normale e diligente della cosa in conformità alla legge ed al contratto.
Alla scadenza del contratto l'aggiudicatario non potrà avanzare alcuna pretesa di compenso di avviamento commerciale ai sensi della normativa vigente.
I beni mobili (arredi, attrezzature, ecc.) installati a cura e spese dell’aggiudicatario, alla scadenza contrattuale, rimarranno di proprietà dell’aggiudicatario medesimo, e dovranno essere rimosse a cura e spese dello stesso, provvedendo se necessario alle opere murarie e non necessarie ad eliminare ogni traccia.
L’Ente potrà trattenere i suddetti beni mobili, in accordo con l’aggiudicatario, previo pagamento di un indennizzo sulla base di apposita stima.
Introiti derivanti dal servizio di bar, ristorante ed albergo
Gli introiti derivanti dalla gestione del servizio di bar, ristorante ed albergo saranno trattenuti per intero dall'aggiudicatario.
ART. 6 – ONERI DEL CONCESSIONARIO PER INVESTIMENTI
Il concessionario entrante si obbliga a rinnovare le attrezzature necessarie per lo svolgimento delle attività, con particolare riguardo alla cucina-bar-ristorante, come da progetto presentato in sede di offerta che costituisce parte integrante e sostanziale del contratto.
Le attrezzature esistenti sono sinteticamente descritte nell’art. 4 e potranno essere visionate in sede di sopralluogo.
Il concessionario si farà dunque carico di rimuovere e smaltire in discariche autorizzate le attrezzature non più funzionanti o non adeguate alle normative vigenti e sostituirle con altre analoghe o comunque funzionali alle attività da svolgere.
L’importo dell’investimento è stato stimato in circa 20.000 euro. A fronte di tale investimento sono riconosciute le agevolazioni descritte nella relazione (Allegato 2) come riportate nel successivo art. 12.
ART. 7 – COMPETENZE E IMPEGNI DELL’ENTE
1) COMPETENZE GENERALI
L’Ente ha le funzioni di indirizzo programmazione e coordinamento per assicurare unitarietà e qualità dei servizi e in particolare provvederà, sentito l'aggiudicatario:
a) alla determinazione dei costi al pubblico dei materiali di proprietà dell’Ente in vendita presso il Poggiolo;
b) alla verifica dei servizi prestati dall’Appaltatore e della qualità erogata dallo stesso.
L’Ente svolgerà le attività di propria competenza in sinergia e collaborazione con gli operatori dell’Appaltatore assegnati ai servizi ai fini di sviluppare un proficuo rapporto.
L’Ente mette a disposizione all’interno del Poggiolo gli arredi, le attrezzature e le strumentazioni come da inventario degli arredi e attrezzature dell'immobile. L’aggiudicatario provvederà a rimuovere e smaltire tutte le attrezzature che risultano non funzionanti e sostituirle con altre idonee ad allestire i locali secondo l’uso cui sono destinati.
L’Ente si impegna inoltre a garantire tutta la possibile collaborazione attraverso ì propri Servizi nella fase di funzionamento della struttura e di programmazione delle attività, di comunicazione delle iniziative, di raccordo tra il gestore e la realtà locale. L’Ente si impegna infine a dare un supporto informativo attraverso il proprio sito ufficiale.
Si precisa che l’articolazione dell’apertura del Poggiolo sarà legata ad elementi variabili, quali a titolo esemplificativo, il grado di fruizione dei servizi da parte dei visitatori, i flussi turistici con andamento stagionale, il numero delle iniziative.
Nessuna indennità o rimborso sono dovuti a qualsiasi titolo a causa dell’eventuale riduzione del servizio.
2) ONERI DELL’ENTE PER INTERVENTI DI RIQUALIFICAZIONE
L’Ente si impegna ad effettuare a proprio carico i seguenti interventi che saranno completati entro il mese di giugno 2022:
a) rifacimento bagni e docce al primo piano;
b) rifacimento docce fabbricato pro-servizi;
c) rifacimento manto di copertura fabbricato pro-servizi;
d) rinnovo e messa a norma dell’impianto fognario.
ART. 8 - PERSONALE INCARICATO DALL’APPALTATORE
L'aggiudicatario ha l'onere di garantire per il servizio in oggetto il personale quantitativamente e qualitativamente necessario, secondo quanto previsto dalle leggi e dalle prescrizioni in materia di incolumità fisica degli utenti. Nei rapporti di lavoro subordinato di cui l'aggiudicatario si avvarrà, dovranno essere rispettate le normative di legge, regolamento e le disposizioni dei contratti collettivi nazionali e territoriali in vigore, sia per quanto concerne gli aspetti normativi e salariali, sia per gli obblighi ed oneri previdenziali ed assicurativi nonché il rispetto del D.Lgs. N. 81/2008 e successive modifiche ed integrazioni. In caso di assenze, a vario titolo, del personale, l’affidatario dovrà procedere, a propria cura e spese, alla sostituzione del medesimo.
Dovrà essere impiegato nel servizio personale di fiducia che dovrà osservare diligentemente gli oneri e le norme previste dal presente capitolato, attuare gli indirizzi indicati dall’Ente, rispettare gli orari di servizio, mantenere un comportamento corretto, decoroso, irreprensibile e collaborativo verso gli utenti e gli altri operatori che a qualsiasi titolo intervengono nella gestione del servizio; le suddette linee comportamentali dovranno essere comunicate a tutto il personale.
L’Appaltatore assicura, salvo casi di forza maggiore, la stabilità del personale addetto ai servizi; s’impegna a garantire la continuità dei servizi oggetto dell’appalto provvedendo alle opportune sostituzioni ed integrazioni. La sostituzione per malattia dovrà essere immediata per impedire l’interruzione dei servizi. Il personale supplente dovrà essere formato e possedere le qualifiche e competenze del personale sostituito. Ogni sostituzione del personale dovrà essere comunicata tempestivamente all’Ente.
Il personale dell'impresa dovrà portare, se dovuto per norma di legge, ben visibile la tessera di riconoscimento corredata di fotografia, contenente le generalità del lavoratore e l’indicazione della ditta di appartenenza come previsto dall’art. 26 del D.Lgs. 81/2008.
Il personale, che dipenderà ad ogni effetto dall'aggiudicatario, dovrà essere fisicamente idoneo all’impiego, nonché capace.
L'aggiudicatario dovrà comunque osservare, come già precisato in precedenza, nei confronti del personale impiegato, tutte le leggi, regolamenti e disposizioni dei contratti normativi salariali, previdenziali, assistenziali ed assicurativi disciplinanti i rapporti di lavoro della
categoria. In caso di accertamento della violazione di quanto sopra descritto l’Amministrazione appaltante, previa comunicazione potrà prendere provvedimenti consistenti nella risoluzione del rapporto contrattuale.
ART. 9 - VERIFICHE PERIODICHE
L'aggiudicatario è tenuto a presentare all’Ente entro il 31 gennaio di ogni anno una dettagliata relazione consuntiva complessiva dell'attività svolta nel corso dell’anno precedente, nella quale dovrà emergere un quadro chiaro e completo dell’attività svolta inoltre:
a) per quanto concerne il bar e il Ristorante, rendiconto finanziario dettagliato per ogni tipologia di servizio erogato;
b) per quanto concerne l’albergo, n° di pernottamenti per le diverse tipologie di servizi erogati e rendiconto finanziario dettagliato per ogni tipologia di servizio erogato.
ART. 10 - SPONSOR E CONTRIBUTI
Il gestore è libero di acquisire sponsorizzazioni o contributi finanziari nel rispetto delle finalità proprie del servizio stesso, previa informazione all’Ente che potrà non concedere il proprio benestare nel caso di eventuali sponsor o iniziative promozionali in contrasto col comune decoro o con le finalità istituzionali dell’Ente.
ART. 11 –TARIFFE E INTROITI
Prezzi ed introiti derivanti dalla gestione del Poggiolo:
Gli incassi derivanti dalla gestione del Poggiolo (ristorante, bar, vendita di prodotti e albergo) saranno trattenuti per intero dall'aggiudicatario.
I prezzi dei generi di consumo, cibi e vivande posti in vendita e somministrati presso il bar del Poggiolo sono determinati dal gestore in conformità ai prezzi normalmente vigenti.
I prezzi per i servizi indicati alla voce “2.1 - Tipologia di Servizi” saranno quelli determinati in sede di offerta e dovranno essere esposti nei locali del Poggiolo.
I prezzi del servizio Xxxxxxxxxx dovranno essere esposti fuori dal Poggiolo ed inseriti nel menù che dovrà sempre essere fornito agli avventori.
ART. 12 - CANONE DI CONCESSIONE
Tutti gli oneri ed i costi inerenti direttamente ed indirettamente lo svolgimento delle attività sono a totale carico del gestore. L'aggiudicatario corrisponderà all’Ente un canone annuo pari a
€ 8.000,00 annui più l’incremento proposto in sede di offerta, da pagare anticipatamente in due rate semestrali secondo le modalità che verranno specificate.
Al fine di consentire il perseguimento dell'equilibrio economico-finanziario degli investimenti e della connessa gestione in relazione alla qualità del servizio da prestare sull’importo offerto si applicherà il seguente abbattimento, in misura percentuale decrescente per i primi quattro anni di durata della concessione:
1° anno riduzione del 100%
2° anno riduzione del 80%
3° anno riduzione del 70%
4° anno riduzione del 50%
Dal quinto anno il canone dovrà essere corrisposto per intero senza alcuna riduzione.
Dopo il quinto anno contrattuale, si procederà alla revisione annuale del canone in ragione della percentuale di aumento del costo della vita per famiglie di operai ed impiegati rilevata dall’ISTAT per l’anno precedente l’adeguamento.
La rilevazione dell’indice ISTAT sarà calcolata sul periodo annuale con riferimento al periodo 31 gennaio – 31 gennaio successivo.
ART. 13 - OBBLIGHI ASSICURATIVI
L'aggiudicatario, con effetto dalla data di decorrenza del contratto, si obbliga a stipulare con primario Assicuratore, e a mantenere in vigore per tutta la durata del contratto, suoi rinnovi e proroghe, un’adeguata copertura assicurativa, contro i rischi di seguito descritti:
A) Responsabilità Civile verso Terzi (RCT): per danni arrecati a terzi (tra i quali l’Ente) in conseguenza di un fatto verificatosi in relazione all’attività oggetto del presente contratto, comprese tutte le operazioni ed attività necessarie, accessorie e complementari, nessuna esclusa né eccettuata.
Tale copertura (RCT) dovrà avere un massimale “unico” di garanzia non inferiore a € 2.000.000,00 per sinistro e prevedere tra le altre condizioni anche la specifica estensione a:
- preparazione, somministrazione, smercio di cibi e bevande;
- conduzione dei locali, strutture e beni loro consegnati;
- committenza di lavori e servizi;
- danni a beni in consegna e/o custodia;
- danni a beni consegnati e non consegnati, a norma degli artt. 1783, 1784, 1785, 1785 bis del C.C.;
- danni a beni di terzi da incendio;
- danni cagionati a terzi da persone non in rapporto di dipendenza con l'aggiudicatario, ovvero volontari e titolari di regolare contratto di collaborazione, che partecipino all’attività oggetto della gestione di cui al presente contratto, inclusa la loro responsabilità personale;
- danni subiti da persone non in rapporto di dipendenza con l'aggiudicatario, ovvero volontari e titolari di regolare contratto di collaborazione, che partecipino all’attività oggetto della gestione di cui al presente contratto;
- interruzioni o sospensioni di attività industriali, commerciali, agricole, artigianali o di servizio o da mancato uso a seguito di sinistro garantito in polizza;
Inoltre, considerato che l'aggiudicatario potrà avvalersi per l’espletamento del servizio di altri soggetti in possesso dei requisiti necessari, previa autorizzazione dell’Ente, in questo caso la predetta polizza RCT/O dovrà prevedere che detti soggetti rientrino nel novero degli “Assicurati” a tutti gli effetti.
B) Responsabilità Civile verso Prestatori di Lavoro (RCO): per infortuni sofferti da prestatori di lavoro subordinati e parasubordinati addetti all’attività svolta, ed oggetto della gestione, dei quali il Gestore si avvalga, comprese tutte le operazioni ed attività necessarie, accessorie e complementari, nessuna esclusa né eccettuata.
Tale copertura dovrà avere un massimale di garanzia non inferiore ad € 2.000.000,00 per sinistro, e con un limite non inferiore ad € 1.000.000,00 per persona, e prevedere, tra le altre condizioni, anche:
- l’estensione al cosiddetto “Danno Biologico”;
- l’estensione ai danni non rientranti nella disciplina INAIL;
- la “Clausola di Buona Fede INAIL”
L’operatività o meno delle coperture assicurative tutte soprarichiamate, così come l’eventuale loro inesistenza - non esonerano il Gestore stesso dalle responsabilità di qualunque genere su di esso incombenti né dal rispondere di quanto non coperto – in tutto o in parte - dalle suddette coperture assicurative, anche in virtù dell’applicazione di scoperti e/o franchigie in caso di danno.
ART. 14 - PROMOZIONE DEL POGGIOLO
Il gestore si impegna a promuovere e pubblicizzare il Poggiolo, collaborando in tal modo alla promozione del centro visite nel suo complesso. A tal fine il gestore provvederà a elaborare programmi di proposte di promozione e marketing incentrate sulla valorizzazione del Poggiolo come volano dell’attrattività del territorio e vetrina dei prodotti tipici, anche in sinergia con le attività e le aziende agricole del Parco.
I programmi, comprensivi dei relativi piani finanziari, saranno elaborati e nel caso realizzati a cura e spese dal gestore, che provvederà a finanziarli sia in forma diretta che tramite sponsor e/o contributi da sostenitori pubblici e/o privati.
Alle iniziative programmate, su richiesta del gestore, potrà essere concesso il patrocinio dell’Ente con la conseguente concessione d’uso del logo da impiegare per la realizzazione del materiale informativo e divulgativo degli eventi.
ART. 15 - MIGLIORAMENTI, ADDIZIONI E MODIFICHE IMPIANTISTICHE
Oltre a quanto già previsto nel progetto presentato in sede di offerta, il gestore potrà eseguire opere e/o interventi di miglioria, addizioni e modifiche impiantistiche che eccedano l'ordinaria manutenzione soltanto previo consenso dell’Ente. L'esecuzione di eventuali interventi di cui sopra sarà richiesta all’Ente, proprietario dell’immobile, e dovrà da questo essere autorizzato mediante approvazione del relativo progetto presentato dal gestore, anche ai fini della vigente normativa edilizia e urbanistica.
Tutte le opere e/o interventi di cui sopra accederanno gratuitamente alla proprietà al termine della presente convenzione, senza diritto ad alcun indennizzo connesso, direttamente o indirettamente, alla realizzazione degli stessi e a tal fine il gestore dovrà sottoscrivere apposita clausola di accettazione di tale condizione rinunciando contestualmente alle eventuali azioni previste nell'art. 2041 del cod. civile.
Qualunque modifica impiantistica che comporti variazioni rispetto al verbale di consistenza redatto al momento della consegna, dovrà essere preventivamente autorizzata dall’Ente ed avvenire nel rispetto di quanto previsto dalla normativa vigente. Per gli eventuali lavori autorizzati dovranno in ogni modo essere consegnati all’Ente le necessarie dichiarazioni di conformità ed avviate le pratiche agli uffici competenti (W. FF., I.S.P.E.S.L. ecc.) ove previsto.
ART. 16 - DANNI A PERSONE O COSE
L'aggiudicatario è responsabile dello stato di conservazione del Poggiolo e del materiale ricevuto in dotazione. L'aggiudicatario sarà sempre responsabile di tutti gli eventuali danni accertati di qualunque natura e per qualsiasi motivo arrecati a persone o cose, che a giudizio dell’Ente risultassero causati dall'aggiudicatario stesso o da utenti del Poggiolo.
L'aggiudicatario dovrà in ogni caso provvedere a proprie spese alla riparazione e alla sostituzione degli oggetti, materiali, attrezzature e strutture danneggiati. L'accertamento dei danni sarà effettuato dall’Ente in contraddittorio con i rappresentanti del concessionario.
Nel caso di loro assenza si procederà agli accertamenti in presenza di due testimoni, anche dipendenti dell’Ente, senza che la controparte possa sollevare eccezione alcuna.
ART. 17 - CONTROLLI DA PARTE DELL’ENTE
Ogni responsabilità in ordine all'espletamento dei servizi oggetto d'appalto e a quanto connesso ad esso, farà sempre ed esclusivamente carico al gestore.
L’Ente attiverà autonomamente tutti i meccanismi di verifica di qualità dei servizio che riterrà opportuni, utilizzando il proprio personale per accertare in particolare:
- qualità del servizio
- osservanza degli adempimenti previsti dal presente capitolato
- rispondenza e permanenza dei requisiti che hanno dato luogo all’aggiudicazione.
Tale azione di controllo potrà essere effettuata in qualsiasi momento, senza preavviso alcuno al gestore e allo scopo è facoltà dell’Ente di accedere, a mezzo di propri incaricati, nei locali in cui si svolgono le attività programmate.
ART. 18 – SUBAPPALTO
Eventuali affidamenti del servizio in subappalto, sono subordinati a specifiche preventive autorizzazioni dell’Ente da concedersi come previsto dalle leggi in materia, con particolare riferimento al D.Lgs. n. 50/2016 e successive modifiche ed integrazioni.
Art. 19 - CAUZIONE DEFINITIVA
L’aggiudicatario, prima della stipulazione del contratto, deve costituire la cauzione definitiva di cui all’art. 103 del D.lgs. n. 50/2016, in uno dei modi stabiliti dalla Legge, di importo pari a euro 30.000,00. La cauzione è a garanzia dell’esatto adempimento degli obblighi derivanti dal presente Capitolato, dell’eventuale risarcimento dei danni, nonché del rimborso delle spese che l’Ente dovesse eventualmente sostenere durante la gestione, a causa di inadempimento dell’obbligazione o cattiva esecuzione del servizio da parte dell’aggiudicatario, ivi compreso il maggior costo che l’Amministrazione dovesse pagare qualora dovesse provvedere a diversa assegnazione dell’appalto aggiudicato all’aggiudicatario in caso di risoluzione del contratto per inadempienze dello stesso.
La fideiussione bancaria o la polizza assicurativa deve prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957, comma 2, del c.c. nonché l’operatività della garanzia medesima entro 15 giorni a semplice richiesta scritta dell’Amministrazione contraente.
Resta salvo per l’Ente l’esperimento di ogni altra azione nel caso in cui la cauzione risultasse insufficiente. L’aggiudicatario è obbligato a reintegrare la cauzione nel caso in cui l’Ente avesse dovuto avvalersene, in tutto o in parte, durante l’esecuzione del contratto.
La cauzione resterà vincolata fino al completo soddisfacimento degli obblighi contrattuali anche dopo la scadenza del contratto.
Lo svincolo verrà autorizzato con apposito provvedimento, da adottarsi entro e non oltre tre mesi dalla scadenza del contratto in assenza di controversie.
Qualora l’appaltatore dovesse recedere dal contratto prima della scadenza prevista, senza giustificato motivo, l’Ente avrà la facoltà di rivalersi su tutto il deposito cauzionale, fatta salva ogni altra azione di risarcimento danni.
ART. 20 - PENALI
L’Ente a tutela della qualità del servizio e del rispetto delle norme contrattuali, si riserva di applicare sanzioni pecuniarie in ogni caso di verificata violazione di tali norme.
La sanzione sarà applicata dopo formale contestazione ed esame delle eventuali controdeduzioni dell’impresa aggiudicataria, le quali devono pervenire entro 10 giorni dalla data della contestazione.
In particolare, saranno applicate le seguenti penalità:
- Ove l’impresa non attenda agli obblighi, ovvero violi, comunque, le disposizioni del presente capitolato è tenuta al pagamento di una penale fissata a discrezione dell’Ente in relazione all’entità del disservizio, sino al 10% (diecipercento) del corrispettivo annuo, il cui importo sarà introitato a valere sulla cauzione definitiva versata dall’aggiudicatario che dovrà quindi essere reintegrata.
Per i primi quattro anni la penale è determinata in misura fissa pari a euro 500,00.
Art. 21 - RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
Oltre a quanto previsto dall'art. 1453 del Codice Civile per i casi di inadempimento alle obbligazioni contrattuali, l’Ente avrà la facoltà di risolvere il contratto con tutte le conseguenze che tale risoluzione comporta, sia di legge, sia previste dalle disposizioni del presente capitolato, a suo insindacabile giudizio e senza che da parte dell'aggiudicatario possano essere vantate pretese, con preavviso di 30 giorni da notificare all'aggiudicatario tramite lettera raccomandata con avviso di ricevimento, qualora siano riscontrate le seguenti inadempienze:
- qualora si verificassero da parte della ditta appaltatrice inadempienze tali da rendere insoddisfacente il servizio in funzione dei particolari scopi cui è destinato;
- in caso di cessione dell'attività ad altri;
- in caso di mancata osservanza delle norme in materia di subappalto;
- qualora si verificasse un caso di intossicazione alimentare accertato dalle autorità sanitarie, riconducibile a comportamento doloso o colposo dell'aggiudicatario, fatta salva ogni ulteriore responsabilità civile e penale;
- per interruzione non motivata del servizio;
- per la mancata osservanza della normativa riguardante la salute e la tutela dei lavoratori;
- per il mancato rispetto delle norme igienico-sanitarie, tributarie e dei regolamenti comunali.
- per la violazione delle norme sulla gestione espressamente previste dal presente Capitolato
- per lo svolgimento di attività che siano lesive della moralità o pubblico decoro o che comunque siano in contrasto con la valenza sociale delle funzioni assegnate all’esercizio dall’Ente;
- qualora dovessero sorgere delle contestazioni, per inadempienze reiterate, nel corso del medesimo anno, per più di tre volte, che l’Ente giudicherà non più sanzionabili tramite penali.
In caso di risoluzione del contratto l’Ente potrà scegliere: o di far proseguire il servizio fino al periodo di un mese dall'avviso di risoluzione alle stesse condizioni, oppure affidare il servizio a terzi per il periodo di tempo necessario a procedere al nuovo affidamento del servizio, attribuendone gli eventuali maggiori costi rispetto ai corrispettivi stabiliti nel contratto alla ditta appaltatrice.
E' sempre comunque fatto salvo il diritto al risarcimento dei danni derivati dalle inadempienze, potendo rivalersi l’Ente su eventuali crediti dell'appaltatore, nonché sulla cauzione, senza bisogno di diffide o formalità di alcun genere.
Art. 22 – RECESSO DAL CONTRATTO DA PARTE DELL’ENTE
L’Ente può recedere, in tutto o in parte, in qualsiasi momento, con preavviso di almeno 60 giorni solari, da comunicare all’impresa appaltatrice con raccomandata A.R. nei seguenti casi:
a) in qualunque momento dell’esecuzione, avvalendosi della facoltà consentita dall’art. 1671 del c.c. e per qualsiasi motivo, tenendo indenne l’impresa appaltatrice delle spese sostenute e delle prestazioni rese;
b) per motivi di pubblico interesse, anche conseguenti al mutare degli attuali presupposti giuridici e legislativi, o derivanti dalla modificazione delle attuali forme organizzative/gestionali dei servizi interessati all’appalto, adottate dall’Ente;
c) in caso di cessazione dell’attività o in caso di apertura di una procedura di concordato preventivo o di fallimento a carico dell’aggiudicatario.
Art. 23 - RECESSO UNILATERALE DELL'APPALTATORE
Qualora l’impresa appaltatrice dovesse recedere dal contratto prima della scadenza prevista senza giustificato motivo, l’Amministrazione procederà rivalendosi sull’incameramento della cauzione definitiva e, ove ciò non bastasse, agendo per il pieno risarcimento dei danni subiti.
Sarà, inoltre, addebitata all'aggiudicatario a titolo di risarcimento danni, la maggiore spesa derivante dall’assegnazione del servizio ad altri soggetti.
Art. 24 – SPESE STIPULAZIONE CONTRATTO ED ONERI ACCESSORI
Tutte le spese relative al contratto che sarà stipulato nella forma della scrittura privata autenticata, e ad esso inerenti ed accessorie sono a carico della ditta aggiudicataria.
Art. 25 - DEFINIZIONE DELLE CONTROVERSIE
Per la risoluzione di eventuali controversie le parti escludono il ricorso ad arbitrati e si rivolgono unicamente all’Autorità Giudiziaria.
Il Foro territorialmente competente è quello del Tribunale di Bologna.
Art. 26 – ELEZIONE DOMICILIO
Per tutti gli effetti del contratto giudiziali ed extragiudiziali, l’aggiudicatario dovrà eleggere domicilio presso la sede legale dell’Ente.
Art.27 – INFORMAZIONI FORNITE DAL COMMITTENTE ALL’APPALTATORE IN MERITO AI RISCHI SPECIFICI PRESENTI NELL’AMBIENTE DI LAVORO PER LA PREDISPOSIZIONE DEL DUVRI AI SENSI DELL’ART. 26 D.LGS. 81/2008
Poiché nell’ambito dell’appalto, non si riscontrano interferenze fra l’attività lavorativa svolta dai dipendenti della ditta appaltatrice e quella svolta dai dipendenti della committente, non ricorre l’obbligo della redazione del DUVRI (documento unico di valutazione dei rischi da interferenze) ai sensi dell’art. 26 del D.Lgs. 81/2008.
Ne consegue che anche i costi della sicurezza da interferenze sono nulli.
Art. 28 – INFORMATIVA SULLA PRIVACY AI SENSI DELL’ART. 13 DEL D.LGS 196/03
Con la presente La informiamo, che il D.Lgs. 196/2003 e s.m. e i. garantisce che il trattamento dei dati personali si svolga nel rispetto dei diritti, delle libertà fondamentali, nonché della dignità degli interessati, con particolare riferimento alla riservatezza, all’identità personale e al diritto alla protezione dei dati personali. Il trattamento dei dati che intendiamo effettuare, pertanto, sarà improntato a liceità e correttezza nella piena tutela dei Suoi diritti ed in particolare della Sua riservatezza.
Ai sensi dell’art. 13 del Decreto citato, la informiamo che:
1) il trattamento ha le seguenti finalità: acquisizione delle informazioni necessarie alla valutazione dell’idoneità morale e tecnico finanziaria dell’Impresa da Lei rappresentata ai fini della partecipazione alla gara oggetto della presente procedura di aggiudicazione. In particolare, il trattamento sarà connesso all’eventuale instaurazione di rapporti contrattuali con questa Amministrazione e per il tempo a ciò necessario.
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5) I dati verranno comunicati e pubblicati in applicazione delle norme in materia di appalti pubblici.
6) In relazione al trattamento Lei potrà esercitare i diritti di cui all’articolo 7 del D.Lgs. 196/2003 (accesso ai propri dati personali, rettifica, aggiornamento cancellazione dei dati se incompleti, erronei o raccolti in violazione di legge) avendo come riferimento il Responsabile del trattamento degli stessi per l’Ente nel Direttore a cui dovrà essere rivolta l’istanza.
7) Il titolare del trattamento è l’Ente di Gestione per i parchi e la Biodiversità – Xxxxxx Orientale.
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