SCHEMA DI CONTRATTO DI COMODATO D’USO GRATUITO PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI E DELLE UNIONI CIVILI
COMUNE DI TRIUGGIO Allegato B. 1)
Provincia di Monza e Brianza
SCHEMA DI CONTRATTO DI COMODATO D’USO GRATUITO PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI E DELLE UNIONI CIVILI
L'anno duemilaventi il giorno del mese di , presso la Sede Municipale,
TRA
il Comune di Triuggio C.F. 83007340157, nella persona del Responsabile del Settore Amministrativo e della Comunicazione Xxxxx Xxxxxxxx Xxxxx Xxxxxxx, domiciliato per la carica presso la Sede Municipale in Triuggio Via V. Veneto, 15,
E
Il/la sottoscritto/a _ P.IVA e C.F proprietà dell’immobile sito in Triuggio, Via
denominato ,
PREMESSO CHE
- l'art. 106 del Codice civile nel disciplinare il luogo della celebrazione del matrimonio prevede che il matrimonio stesso deve essere celebrato pubblicamente nella Casa Comunale propriamente detta;
- l'art. 3, comma 1, del D.P.R. 3 novembre 2009 n. 396 prevede che i comuni possono disporre, anche per singole funzioni, l'istituzione di uno o più separati Uffici dello Stato Civile;
Vista la circolare del Ministero dell’interno n. 29 del 7 giugno 2007 che chiarisce alcune norme dettate dal Codice civile circa la celebrazione presso siti diversi dalla casa comunale o pertinenze funzionali agli edifici (giardini);
Vista la circolare del Ministero dell’interno n. 10 del 28/2/2014;
Visto il parere del Consiglio di Stato n. 196/14 del 22/1/2014 reso nell’Adunanza della Sezione prima;
Visto l’art. 1 comma 20 della Legge 20/5/2016 n. 76 ad oggetto “Regolamentazione delle unioni civili tra persone dello stesso sesso e disciplina delle convivenze”;
Vista la legge n. 267/2000;
Visti gli art. 84 e 116 del codice civile;
Ritenuto che il matrimonio e l’unione civile possano essere celebrati altresì in luoghi idonei presso strutture private aventi particolare interesse storico, artistico, architettonico, paesaggistico presenti sul territorio comunale, con modalità previste da apposito contratto di comodato ad uso gratuito;
Vista la deliberazione di Giunta Comunale n. 19 del 20/02/2020 avente per oggetto “Celebrazione dei matrimoni e delle unioni civili in luogo diverso dalla casa comunale”;
Vista la determinazione del Responsabile del Settore Amministrativo n….. del……. ad oggetto ”Celebrazione matrimoni e unioni civili in luogo diverso dalla casa comunale – Avviso per manifestazione di interesse”;
Tutto quanto premesso e considerato con il presente contratto di comodato d’uso gratuito si conviene e si stipula quanto segue:
Art. 1 - Oggetto e finalità
Il presente atto ha la finalità di definire le modalità con le quali le parti si accordano per la celebrazione di matrimoni e delle unioni con rito civile in locali e/o pertinenze funzionali dell’immobile denominato
e posto in
, mediante l’istituzione di un separato Ufficio di Stato Civile;
Art. 2 - Descrizione dei locali/ambienti concessi in comodato
Per l’istituzione di un distaccato Ufficio di Stato Civile il proprietario concede in comodato d’uso al Comune, che accetta, gli ambienti dell’immobile contraddistinto catastalmente al foglio n……….mapp….., del Comune di Triuggio, evidenziati nella planimetria allegata al presente atto.
Al momento della sottoscrizione del presente contratto, il Comune dichiara di aver visitato l’immobile, del quale riconosce la conformità alle caratteristiche necessarie, nonché l’idoneità all’utilizzo determinato dalle parti.
Art. 3 – Destinazione d’uso
Gli ambienti oggetto di comodato d’uso gratuito dovranno essere utilizzati esclusivamente dal Comune per la celebrazione dei matrimoni e delle unioni civili. Il Comune provvederà ad istituire l’Ufficio di Stato Civile distaccato, limitatamente alla funzione di celebrazione di matrimoni e unioni civili (art. 3 D.P.R. 396/2000 e art.1 comma 20 della Legge 20/5/2016 n. 76 ad oggetto “Regolamentazione delle unioni civili tra persone dello stesso sesso e disciplina delle convivenze” ) e pertanto detto luogo è da ritenersi ad ogni effetto “Casa Comunale”.
Art. 4 – Condizioni e rimborsi spese
Con deliberazione della Giunta Comunale n. 33 del 22/4/2015, come rettificata dalla deliberazione di G.C. n. 46 del 29/6/2015, sono stati stabiliti gli importi dovuti dagli sposi al Comune per la celebrazione dei matrimoni e delle unioni civili.
Art. 5 Allestimento della sala e/o ambienti
Per ogni celebrazione di matrimonio o unione civile il comodante dovrà garantire ai nubendi una sala o uno spazio e metterà anche a disposizione un adeguato allestimento comprendente almeno:
- un tavolo di caratteristiche e dimensioni adeguate alla sottoscrizione di un atto pubblico;
- quattro sedie/poltroncine per gli sposi o coloro che si uniscono civilmente e i testimoni;
- una sedia/poltroncina per il celebrante;
- una bandiera italiana di idonea misura con piedistallo con eventuale rimozione della stessa da parte del comodante, al di fuori degli usi stabiliti dal presente comodato d’uso gratuito, provvedendo a riposizionarla quando la sala viene utilizzata per la celebrazione dei matrimoni e delle unioni civili.
Nel corso del rito, il luogo della celebrazione è ad ogni effetto “Ufficio Stato Civile” e pertanto non potranno essere consentite attività incongruenti o lesive del decoro.
Art. 6 Luogo di celebrazione – accessibilità e idoneità
Nel rispetto dell’art. 106 del Codice Civile il matrimonio o l’unione civile devono essere celebrate in luogo aperto al pubblico, pertanto in coincidenza con la sua costituzione, deve essere garantito a chiunque libero accesso all’Ufficio di Stato Civile.
Il proprietario della residenza dovrà adottare le misure necessarie affinché non vi siano impedimenti per l’ingresso e la permanenza nel luogo di celebrazione.
Art. 7 Responsabilità ed obbligazioni del Comune
In relazione all’uso per il quale è concesso il comodato d’uso gratuito, il Comune non assume alcun obbligo circa la custodia, la conservazione, il deterioramento e le spese necessarie all’uso, nonché per eventuali danni arrecati a terzi o per infortuni.
Tali responsabilità ed eventuali spese relative rimangono ad esclusivo carico del comodante.
Art. 8 Responsabilità e obblighi del comodante
La proprietà garantisce, sotto la sua totale responsabilità, che il plesso in parola soddisfa tutti i requisiti e le prescrizioni di idoneità ed agibilità conforme alla destinazione dell’uso e solleva il Comune di Triuggio da qualsiasi responsabilità in merito.
Il comodante è tenuto a garantire adeguate condizioni di sicurezza degli impianti/struttura sia degli ambienti che dei luoghi di accesso. Il numero massimo dei partecipanti dovrà essere adeguato alle norme di sicurezza della struttura.
Al comodante compete l’onere di apertura, chiusura, allestimento, e pulizia della sala adibita alla celebrazione del matrimonio o unione civile.
A carico dello stesso, sono le eventuali spese ordinarie e straordinarie sostenute per il godimento dell’immobile. A carico del bilancio comunale non grava alcun onere derivante dalla stipula del presente atto.
Art. 9 Durata
Il presente contratto avrà la durata sino al 31/12/2024 e sarà prorogabile per concorde volontà delle parti.
Nell’arco temporale sopra indicato l’effettivo comodato d’uso gratuito si attiverà di volta in volta per i giorni ed orari necessari all’espletamento delle attività relative alla celebrazione dei matrimoni o unioni civili. Le parti escludono quindi la generica durata del comodato d’uso gratuito nel tempo sopra indicato convenendo, senza eccezione alcuna, che lo stesso opererà esclusivamente per i giorni ed orari di volta in volta concordati tra il Comune e la proprietà per la durata necessaria allo svolgimento delle celebrazioni medesime.
Art. 10 Celebrazioni
La prenotazione della sala dovrà essere fatta, previo accertamento della disponibilità alla celebrazione da parte del Sindaco, suo delegato, del personale del Comune, e della sala prescelta presso la proprietà interessata, all'Ufficio dello Stato Civile dietro versamento della relativa tariffa stabilita dalla Giunta Comunale.
Saranno comunque escluse le celebrazioni in giornate festive.
Addobbi, allestimenti o servizi connessi e annessi alla celebrazione e le spese per l’eventuale riscaldamento in periodo invernale saranno da concordare con la proprietà e varranno i patti e le condizioni stabilite con la proprietà.
La pulizia e le spese gestionali della sala, nonché qualunque altro onere derivante dall'uso disciplinato dal presente contratto restano a carico del proprietario dell'immobile e nessun onere può essere richiesto ai Comune di Triuggio.
Art. 11 Modifica
A pena di nullità, ogni modifica al presente contratto può aver luogo e può essere prevista solo con atto scritto, debitamente sottoscritto da entrambe le parti.
Art. 12 Avvio e decadenza
Successivamente alla sottoscrizione del presente atto si provvederà con delibera di Giunta Comunale all’istituzione di un separato Ufficio di stato civile, come previsto dall’art. 3 del D.P.R. n. 396/2000. L’avvio delle celebrazioni è subordinato al completamento degli adempimenti preparatori necessari.
E’ facoltà delle parti recedere dagli accordi di cui al presente comodato con preavviso di tre mesi con comunicazione scritta trasmesso tramite pec o raccomandata A.R ed in ogni caso fatti salvi eventuali matrimoni o unioni civili già prenotate e confermate.
Art. 13 Spese contrattuali
Il presente contratto di comodato gratuito è sottoposto a registrazione. Tutte le spese del contratto e tutti gli oneri connessi alla stipulazione sono a carico del soggetto proprietario della struttura.
Art. 14 Controversie
Per tutto quanto non previsto dal presente contratto, si fa riferimento alle norme del Codice Civile e Leggi in vigore.
Per ogni controversia sorgente dal presente contratto è competente il Foro di Monza.
Il sottoscritto dichiara di aver preso visione dell’informativa sulla protezione dei dati personali ai sensi del Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (UE) 2016/679.
Dichiaro di essere informato, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 13 Regolamento UE 2016/679 (Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati) che i dati personali raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell’ambito del procedimento per il quale la presente dichiarazione viene resa.
Xxxxx, approvato e sottoscritto.
Il Proprietario Il Comune