PROCEDURA DI AFFIDAMENTO PER LA STIPULA DI UN ACCORDO QUADRO AVENTE AD OGGETTO IL SERVIZIO DI PICCOLA MANUTENZIONE E RIPARAZIONE EDILE (MINUTO MANTENIMENTO) PRESSO GLI EDIFICI IN USO
Direzione Regionale della Puglia
Settore Gestione risorse Ufficio Risorse materiali
PROCEDURA DI AFFIDAMENTO PER LA STIPULA DI UN ACCORDO QUADRO AVENTE AD OGGETTO IL SERVIZIO DI PICCOLA MANUTENZIONE E RIPARAZIONE EDILE (MINUTO MANTENIMENTO) PRESSO GLI EDIFICI IN USO
ALL’AGENZIA DELLE ENTRATE – DIREZIONE REGIONALE DELLA PUGLIA
CIG: 885332179B
- CAPITOLATO TECNICO -
Sommario
Art. 1 – Introduzione 2
Art. 2 – Definizioni 2
Art. 3 - Oggetto dell’Accordo Quadro 3
Art. 4 – Durata dell’Accordo Quadro 4
Art. 5 – Valore massimale dell’Accordo Quadro 5
Art. 6 – Ubicazioni immobili oggetto dell’Accordo Quadro 5
Art. 7 – Disposizioni generali relative ai prezzi delle opere a misura 5
Art. 8 - Modalità di esecuzione degli interventi per i quali è necessario produrre un preventivo di spesa 6
Art. 9 – Oggetto del servizio 6
Art. 10 – Reperibilità e tempi di intervento 7
Art. 11 – Norme di sicurezza nell’esecuzione degli interventi 8
Art. 12 – Figure tecniche dell’appalto 8
Art. 13 – Documenti che fanno parte dell’Accordo 8
Art. 14 - Norme generali su materiali, componenti e sistemi 9
Art. 15 - Vizi e difformità di realizzazione delle prestazioni 9
Art. 16 - Oneri e obblighi a carico dell’aggiudicatario 9
Art. 17 – Contratti Xxxxxxxxxx e disposizioni sulla manodopera 10
Art. 18 – Metodologia di contabilizzazione 10
Art. 19 – Sospensione e ripresa lavori, esecuzione in danno 10
Art. 1 – Introduzione
L’Agenzia delle entrate – Direzione regionale della Puglia persegue l’obiettivo di una manutenzione tempestiva, in grado non solo di ottenere livelli ottimali di efficienza degli immobili, ma anche di procedere ad eventuali riadattamenti funzionali, in virtù delle mutate esigenze dei vari uffici e/o di adeguamenti normativi.
Il presente documento contiene gli elementi tecnici per la conclusione di un Accordo Quadro con un unico operatore economico, ai sensi dell'art. 54, comma 3, del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 (di seguito, per brevità, “Codice”) sul quale basare le regole per l'esecuzione degli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, entro i limiti delle condizioni fissate nel medesimo accordo.
Art. 2 – Definizioni
Stazione Appaltante/Committente/Agenzia: Agenzia delle entrate – Direzione regionale della Puglia – Xxx Xxxxxxxx 000/0-0, 00000 Xxxx (XX).
Appaltatore/Impresa appaltatrice/Esecutore/Società: il soggetto, fisico o giuridico, aggiudicatario della procedura, titolare del relativo contratto di appalto.
Subappaltatore: il soggetto, fisico o giuridico, individuato ai sensi dell’art. 105 del Codice.
Manutenzione: si intendono tutti gli interventi di minuto mantenimento (opere edili ed affini per interventi su opere in muratura ed elementi di natura lignea, plastica, metallica e vetrosa ecc.) ovvero la semplice manutenzione correttiva nonché per il ripristino della funzionalità, compresa la sostituzione delle parti di ricambio (ad es. porte, pannelli, serrature, ecc.) in caso di usura.
Responsabile del Procedimento: il Responsabile Unico del Procedimento previsto dall’articolo 31 del Codice.
Direttore dell’esecuzione: persona fisica, incaricata dall’Agenzia, che provvede al coordinamento, alla direzione e al controllo tecnico e contabile per l’esecuzione del contratto stipulato dalla stazione appaltante ed alla verifica di regolare esecuzione, ai sensi dell’art. 111, comma 1, del d. lgs. n. 50 del 2016.
Referente: persona fisica, individuata presso ogni singola sede dell’Agenzia (Immobile), da essa dipendente, che collabora con il Direttore dell’esecuzione;
Responsabile del servizio: il referente individuato dall’appaltatore per la gestione operativa del contratto.
Parte I – Oggetto dell’Accordo Quadro Art. 3 - Oggetto dell’Accordo Quadro
L’Accordo Quadro ha ad oggetto il servizio di piccola manutenzione e riparazione edile (Minuto Mantenimento) degli edifici in uso all’Agenzia delle entrate – Direzione regione della Puglia.
Nello specifico si tratta di interventi minimali necessari a conservare in efficienza gli immobili per l’uso al quale sono destinati, che non richiedono particolari competenze specialistiche del personale operatore e che sono eseguiti esclusivamente per evitare i deterioramenti prodotti dall’uso.
In ogni caso, è fatta salva la possibilità dell’Agenzia, a suo insindacabile giudizio e nel rispetto di specifiche disposizioni di legge o di particolari esigenze tecnico-logistiche e funzionali, di affidare in determinati casi talune prestazioni oggetto del presente appalto ad altri soggetti, selezionati in conformità alla vigente normativa.
Con la presente procedura l’Agenzia delle entrate – Direzione regionale della Puglia (nel seguito “Agenzia”), intende regolamentare gli interventi, riconducibili all'invio di Richieste di
Intervento (nel seguito, per brevità, “RDI”), concernenti l'esecuzione di interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria e di tutte le opere e provviste, emergenti ed occorrenti, che nel tempo (della durata dell'accordo quadro) dovessero rendersi necessarie per garantire l'efficienza funzionale degli edifici concessi in uso, a vario titolo, all’Agenzia e la cui consistenza è indicata nell'allegato "Elenco edifici". Per forniture e servizi accessori da includere si intendono anche il noleggio dei mezzi di cantiere e delle attrezzature necessarie all'esecuzione delle attività previste, nonché le strutture per il ricovero per tali mezzi ed attrezzature.
I servizi richiesti dovranno essere garantiti in maniera continuativa per tutta la durata dell'Accordo Quadro, stabilita in 6 mesi dalla data di sottoscrizione. Ogni intervento della ditta appaltatrice dovrà essere descritto in un verbale, controfirmato dal referente locale per le manutenzioni dell’Agenzia (ricevuta di avvenuta prestazione, nel seguito “RAP”). I verbali dovranno in seguito essere allegati alle corrispondenti fatture inviate all'Agenzia.
L'appaltatore dovrà compiere tutte le attività necessarie affinché le opere richieste esplicitamente dal Responsabile del Procedimento e/o dal Direttore dell’esecuzione del contratto siano completamente ultimate in ogni loro parte, secondo le regole dell'arte, impiegando materiali nuovi e di idonee caratteristiche.
L'appaltatore dovrà eseguire gli interventi commissionati nel rispetto delle normative nazionali, regionali e secondo le norme tecniche vigenti.
Le opere sono definite nel loro contenuto prestazionale ed esecutivo, ma non nel numero e nella localizzazione perché sono legate alle esigenze evidenziate di volta in volta dall’Agenzia, nell'arco di tempo previsto contrattualmente.
Trattandosi di un appalto di manutenzione con interventi a richiesta, la forma, le dimensioni e le principali caratteristiche delle opere da eseguire non possono essere fornite a priori, ma saranno valutate volta per volta dal Responsabile del Procedimento che fornirà, anche tramite il Direttore dell’esecuzione, alla ditta appaltatrice, per iscritto, le specifiche richieste e, quando lo riterrà strettamente necessario per meglio definire l'oggetto della lavorazione, provvederà a redigere un disegno ad hoc con tutti i particolari costruttivi. L'esecuzione è, sempre e comunque, effettuata secondo le regole dell'arte e con la massima diligenza da parte dell'Appaltatore.
Le comunicazioni tra Responsabile del Procedimento, Direttore dell’esecuzione e Appaltatore potranno avvenire tramite posta elettronica, posta elettronica certificata (PEC), raccomandata A/R, fax.
Ai sensi dell'art. 54 del Codice, l'accordo quadro ha per oggetto le regole generali di intesa tra l’Agenzia e l'Operatore Economico – Impresa in base alle quali si procederà, mediante l'emissione di RDI, agli interventi manutentivi connotati da serialità e caratteristiche esecutive standardizzate.
Art. 4 – Durata dell’Accordo Quadro
L'Accordo Quadro, avrà una durata temporale di 6 mesi decorrente dalla data di stipula del medesimo Accordo Quadro.
Il contratto potrà essere risolto dall’Agenzia in caso di stipula di contratto centralizzato da parte della Direzione centrale dell’Agenzia delle entrate avente ad oggetto l’esecuzione delle lavorazioni di cui trattasi, oppure in caso di adesione a Convenzione Consip per le medesime.
Art. 5 – Valore massimale dell’Accordo Quadro
Il valore massimale dell'Accordo Quadro, dato dalla sommatoria degli importi delle RDI che, presumibilmente, verranno ordinate alla ditta aggiudicataria nei sei mesi di vigenza dell'Accordo Quadro, è di complessivi € 122.000 (Euro centoventiduemila/00) oltre IVA di legge ed inclusi oneri della sicurezza pari ad € 1.302,00 (Euro milletrecentodue/00).
L’importo relativo agli oneri per la sicurezza, da imputare all'ammontare dello specifico intervento, verrà computato di volta in volta laddove, per la natura e l’entità delle attività da svolgere, se ne dovesse ravvedere l’esigenza. Esso non è soggetto ad alcun ribasso di gara, ai sensi del punto 4.1.4 dell'allegato XV al d. lgs. n. 81 del 2008.
Vista la tipologia e quantità degli interventi da eseguire, si stima l’incidenza della manodopera pari al 41,8 % del valore dell’appalto.
Il valore massimo di spesa è costituito dall’importo posto a base di gara, raggiunto il quale il contratto si intenderà risolto automaticamente. L’Agenzia si riserva la facoltà di non utilizzare tutto il massimale di spesa.
È facoltà dell’Agenzia esercitare l’opzione di proroga ai sensi dell’art. 106, comma 11, del d. lgs. n. 50 del 2016, entro il limite del valore massimale dell’Accordo Quadro, come sopra definito.
Art. 6 – Ubicazioni immobili oggetto dell’Accordo Quadro
Le lavorazioni dovranno essere effettuate su tutti gli edifici riportati nell’Elenco edifici (Allegato 1) che potrà essere modificato a seguito di acquisizioni e/o rilasci di uffici che l’Agenzia dovesse effettuare durante il periodo di vigenza del contratto.
Art. 7 – Disposizioni generali relative ai prezzi delle opere a misura
Le prestazioni oggetto del presente appalto saranno liquidate con applicazione dei prezzi e dei criteri indicati nel prezziario DEI, dando precedenza a quelli relativi a “OPERE COMPIUTE”, (es. percentuale di manodopera, costo dei materiali, ecc.) cui sarà applicato lo sconto percentuale offerto dalla ditta aggiudicataria. Il ribasso percentuale offerto NON verrà applicato alla voce “manodopera”.
Il prezziario DEI di riferimento sarà quello in vigore alla data di scadenza di presentazione delle offerte.
In mancanza di un prezzo indicato nel riferito prezziario DEI, il costo della lavorazione sarà individuato da apposita redazione di verbale concordamento nuovo prezzo, redatto anche
avvalendosi di appositi listini di settore ed in conformità a quanto previsto dal Regolamento di cui al d.P.R. 207 del 2010 per le parti ancora vigenti.
Poiché le singole RDI possono avere contenuto minimo e la dislocazione territoriale degli immobili potrebbe rendere il corrispettivo determinato in applicazione del presente documento non remunerativo dei costi da sostenere, è, in ogni caso, previsto un corrispettivo minimo di euro 300 + IVA per RDI.
Ciascuna RDI può riferirsi anche a più interventi e a più immobili qualora gli stessi siano ubicati nello stesso comune.
Le misure per la contabilizzazione degli interventi verranno rilevate in contraddittorio in base all'effettiva esecuzione.
Art. 8 - Modalità di esecuzione degli interventi per i quali è necessario produrre un preventivo di spesa
L’Ufficio Risorse Materiali, dopo aver verificato insieme all’aggiudicataria la necessità dell'intervento da eseguire, richiede il relativo preventivo, nel quale dovrà essere specificato dettagliatamente il servizio da svolgere: l’importo proposto dall’aggiudicataria dovrà essere determinato assumendo come riferimento il prezziario DEI dell’anno in corso, al netto del ribasso d’asta offerto. Il ribasso offerto NON verrà applicato alla voce “manodopera”.
Nel preventivo dovrà inoltre essere specificato il tempo utile per l’esecuzione dell’opera. L’Ufficio Risorse Materiali, dopo aver esaminato il preventivo ed averlo ritenuto congruo, provvederà ad emettere l’ordinativo di intervento.
Al termine dell’esecuzione dell’intervento l’Agenzia si riserva la facoltà di richiedere la seguente documentazione:
1. eventuale copia conforme delle fatture di acquisto dei materiali;
2. dichiarazione di materiali eventualmente trasportati a discarica autorizzata o documentazione dimostrativa relativa all’intervento specifico;
3. eventuali autocertificazioni;
4. eventuali ulteriori certificazioni richieste o occorrenti;
L’Ufficio Risorse materiali, provvederà ad inserire l'intervento nei consuntivi mensili ed alla successiva emissione del certificato di avvenuta e regolare esecuzione.
L’Agenzia si riserva la facoltà di richiedere ulteriori preventivi anche ad altre imprese.
Parte II – Caratteristiche dell’Accordo Quadro Art. 9 – Oggetto del servizio
Le opere oggetto dell'appalto, salvo più precise indicazioni impartite dall’Agenzia in sede di ordinativo, possono essere riassunte in modo esemplificativo e non esaustivo nell’elenco di seguito riportato.
Rientrano nel presente appalto tutte le attività necessarie alla conservazione ed al buon funzionamento di tutti gli immobili e/o impianti di proprietà o in uso all’Agenzia.
Finiture esterne
− Riparazione/sostituzione infissi, inclusa l’eventuale sostituzione della componentistica (cerniere, maniglie, sistemi di apertura, riscontri, traverse, montati, etc) e delle superfici vetrate;
− interventi sulle facciate per eventi imprevisti e/o per la messa in sicurezza delle stesse;
− riparazione delle recinzioni;
− riparazione e sostituzione di singoli elementi dei sistemi di deflusso delle acque meteoriche;
- riparazioni di manti impermeabili;
- installazione/riparazione di tapparelle, tende da sole e zanzariere.
Finiture Interne
− risanamenti di pareti, limitati a singoli ambienti di lavoro, tramite la tinteggiatura delle superfici e la preparazione degli intonaci sottostanti;
− sostituzione di porzioni di rivestimento dei pavimenti (piastrelle, quadrotte dei pavimenti flottanti, etc), incluso la preparazione del massetto di sottofondo;
− fornitura e posa in opera di controsoffitto;
− fornitura e posa in opera di veneziane e/o altri sistemi oscuranti.
Porte
− lubrificazione dei meccanismi di apertura.
− riparazione della serramentistica (cerniere, maniglie, maniglioni, cilindri etc)
Per la preventivazione, consuntivazione degli interventi e la conseguente contabilizzazione degli stessi, le misure verranno rilevate in contraddittorio in base all'effettiva esecuzione.
Gli interventi che non riguardino mera sostituzione/manutenzione di componenti o che richiedano computi specifici, verranno ordinati previa definizione di dettaglio e elencazione delle voci di costo sulla base di rilievi e proposte elaborati dall’aggiudicatario e approvati dall’URM.
Art. 10 – Reperibilità e tempi di intervento
Il Fornitore dovrà garantire, per tutta la durata del contratto, la propria reperibilità tutti i giorni lavorativi, dalle 8.00 alle 20.00, mettendo a disposizione dell’Agenzia un numero di telefono unico a cui far pervenire le segnalazioni di eventuali anomalie e richieste di intervento.
Il Fornitore dovrà intervenire con personale specializzato con la seguente tempistica:
L’intervento deve essere iniziato entro 24 ore dalla richiesta di intervento.
Tale tipo di priorità può essere stabilita solo in caso di interventi necessari per scongiurare un pericolo imminente per la sicurezza delle persone e/o del patrimonio aziendale
Priorità alta
Priorità Media | L’intervento deve essere iniziato entro 72 ore dalla richiesta di intervento. Solo in caso di situazioni che possono compromettere le condizioni ottimali per lo svolgimento delle normali attività |
Priorità bassa | L’intervento deve essere iniziato entro la data concordata con il DEC. Tutti gli altri casi |
Il tempo dell’intervento sarà calcolato come tempo intercorrente fra la ricezione della Richiesta e il momento in cui il Fornitore si presenterà sul luogo ove richiesto l’intervento. Il mancato rispetto dei tempi di intervento determinerà l’applicazione delle penali di cui alle Condizioni particolari di contratto.
Fermo restando l’onere del Fornitore ad intervenire per qualunque segnalazione pervenuta, qualora la rimozione della criticità riscontrata richiedesse tempi di risoluzione particolarmente prolungati, il Fornitore sarà comunque tenuto ad adottare soluzioni anche solo provvisorie, pianificando con l’Agenzia la tempistica necessaria alla completa risoluzione dell’anomalia
Art. 11 – Norme di sicurezza nell’esecuzione degli interventi
In fase di gara l’Agenzia consegna lo schema di DUVRI che sarà utilizzato per la gestione del contratto; in relazione alla specifica opera da eseguire, l’Agenzia si riserva di integrare il DUVRI con ulteriori informazioni e/o prescrizioni necessarie.
L'Aggiudicatario è comunque tenuto ad osservare tutte le norme vigenti sulla prevenzione infortuni e igiene nei luoghi di lavoro, ed a fornire ogni certificazione e documentazione in merito nel caso in cui queste vengano espressamente richieste dall’Agenzia.
L'Aggiudicatario garantisce che il personale che esegue le prestazioni venga dotato, in relazione alla tipologia delle attività da svolgere, di adeguati dispositivi di protezione individuali e collettivi (ad es. elmetti, cinture, guanti, occhiali di sicurezza, ecc.) necessari all'esecuzione delle prestazioni nel rispetto della normativa antinfortunistica.
L'Aggiudicatario s’impegna a osservare ogni disposizione e regolamento aziendale riguardante la sicurezza del patrimonio aziendale.
Art. 12 – Figure tecniche dell’appalto
Il RUP, individuato all'art. 31 del Codice dei Contratti, è Xxxxxxxx Xxxxxxxx, in servizio presso la Direzione regionale della Puglia – Ufficio Risorse materiali.
Il Direttore dell’esecuzione è Xxxxxxxxx Xxxxxxxxxx, appartenente al personale tecnico del medesimo ufficio.
Parte III – Regole generali riguardanti l’Accordo Quadro Art. 13 – Documenti che fanno parte dell’Accordo
Il presente Capitolato Tecnico comprende:
- Allegato 1 – Elenco edifici;
- Allegato 2 – Bozza di DUVRI.
Sono contrattualmente vincolanti, anche se non materialmente allegate, tutte le leggi e le norme vigenti in materia di appalti pubblici e in particolare:
- Codice dei contratti pubblici di cui al d. lgs. n. 50 del 2016;
- legge 11 settembre 2020 n. 120 di conversione, con modificazioni del decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, recante misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitali;
- regolamento di attuazione del Codice dei Contratti pubblici approvato con d.P.R. n. 2017 del 2010 (nella parte ancora in vigore in attesa dei decreti attuativi);
- d. lgs. n. 81del 2008 con i relativi allegati;
- decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti 7 marzo 2018, n. 49.
Art. 14 - Norme generali su materiali, componenti e sistemi
Nell'esecuzione di tutte le lavorazioni, le opere, le forniture, i componenti, anche relativamente a sistemi e subsistemi di impianti tecnologici oggetto dell'Accordo, devono essere rispettate tutte le prescrizioni di legge e di regolamento in materia di qualità, provenienza ed accettazione dei materiali e componenti nonché, per quanto concerne la descrizione, i requisiti di prestazione e le modalità di esecuzione di ogni prestazione, tutte le indicazioni contenute o richiamate contrattualmente nel presente Capitolato Tecnico. Per quanto riguarda l'accettazione, la qualità e 1’impiego dei materiali, la loro provvista, il luogo della loro provenienza e l'eventuale sostituzione di quest'ultimo, si applicano le normative vigenti sul tema.
L'Aggiudicatario, sia per sé, per i propri fornitori e per i propri eventuali subappaltatori deve garantire che i materiali utilizzati siano conformi alle vigenti normative in materia.
Art. 15 - Vizi e difformità di realizzazione delle prestazioni
Ultimate le lavorazioni oggetto di ciascun intervento riportato nella RDI, il DEC procederà all'accertamento sommario della regolarità delle opere eseguite tramite un verbale (RAP).
In sede di accertamento sommario saranno rilevati e verbalizzati dal DEC eventuali vizi e difformità di costruzione che l'Aggiudicatario è tenuto ad eliminare a sue spese, nel termine fissato e con le modalità prescritte dal DEC, fatto salvo il risarcimento del danno all’Agenzia.
Parte IV – Norme Finali Art. 16 - Oneri e obblighi a carico dell’aggiudicatario
Oltre agli oneri di cui alla normativa vigente ed al presente Capitolato, nonché a quanto previsto da tutti i piani per le misure di sicurezza fisica dei lavoratori, sono a carico dell'Aggiudicatario gli oneri e gli obblighi che seguono:
- la fedele esecuzione degli ordini impartiti per quanto di competenza, dal DEC, in conformità alle pattuizioni contrattuali, in modo che le opere eseguite risultino a tutti gli effetti collaudabili e a perfetta regola d'arte, richiedendo al DEC tempestive disposizioni scritte per i particolari che eventualmente non risultassero da disegni, dal Capitolato o dalla descrizione delle opere. In ogni caso l'Aggiudicatario non deve dare corso all'esecuzione di aggiunte o varianti non ordinate per iscritto;
- i movimenti di terra e ogni altro onere relativo alla formazione del cantiere attrezzato, in relazione all’entità dell'opera, con tutti i più moderni e perfezionati impianti, per assicurare una perfetta e rapida esecuzione di tutte le opere prestabilite, ponteggi e palizzate, adeguatamente protetti, in adiacenza di proprietà pubbliche o private, la recinzione con solido steccato, nonché la pulizia e la manutenzione del cantiere stesso;
- l'assunzione in proprio di ogni responsabilità risarcitoria e delle obbligazioni relative comunque connesse all'esecuzione delle prestazioni;
- l'esecuzione, presso gli Istituti autorizzati, di tutte le prove che verranno ordinate dalla direzione dell’esecuzione, sui materiali e manufatti impiegati o da impiegarsi;
- le responsabilità sulla non rispondenza degli elementi eseguiti rispetto a quelli previsti all’interno dell'attività oggetto di contratto;
- il ricevimento, lo scarico e il trasporto nei luoghi di deposito o nei punti di impiego secondo le disposizioni del DEC, comunque all’interno del cantiere, dei materiali e dei manufatti approvvigionati od in precedenza eseguiti da altre ditte e per i quali competono a termini di contratto all'Aggiudicatario le assistenze alla posa in opera; i danni che per cause dipendenti dall'Aggiudicatario fossero apportati ai materiali e manufatti suddetti devono essere ripristinati a carico dello stesso Aggiudicatario.
Laddove necessario l'Aggiudicatario è tenuto a richiedere, prima dell’esecuzione delle prestazioni, tutti i permessi necessari e a seguire tutte le disposizioni degli enti preposti.
Art. 17 – Contratti Xxxxxxxxxx e disposizioni sulla manodopera
L'Aggiudicatario è tenuto all'esatta osservanza di tutte le leggi, regolamenti e norme vigenti in materia, nonché eventualmente entrate in vigore nel corso del contratto, e in particolare è obbligato al regolare assolvimento degli obblighi contributivi in materia previdenziale, assistenziale, antinfortunistica e in ogni altro ambito tutelato dalle leggi speciali.
Parte VI – Contabilizzazione Art. 18 – Metodologia di contabilizzazione
La contabilizzazione e liquidazione delle opere ricadenti nell'Accordo Quadro dovrà prevedere la produzione della documentazione necessaria alla liquidazione delle attività svolte, secondo quanto previsto dalla normativa vigente e dal presente capitolato.
Art. 19 – Sospensione e ripresa lavori, esecuzione in danno
Qualora circostanze speciali impediscano in via temporanea che uno specifico intervento di manutenzione sia svolto secondo quanto contenuto e prescritto dai documenti contrattuali, il DEC può ordinarne la sospensione redigendo apposito verbale.
I termini di consegna si intendono prorogati di tanti giorni quanti sono quelli della sospensione; analogamente si procederà nel caso di sospensione o ritardo derivanti da cause non imputabili all’Appaltatore.
La ripresa delle prestazioni viene autorizzata dal DEC, mediante apposito verbale nel quale viene indicato il nuovo termine contrattuale.
Per la sospensione disposta nei casi, modi e termini previsti dalla normativa vigente, non spetta all’Appaltatore alcun compenso o indennizzo.
L’Appaltatore che per cause a lui non imputabili non sia in grado di ultimare uno specifico intervento di manutenzione nel termine fissato può chiedere la proroga con domanda motivata al Responsabile del Procedimento.
La richiesta di proroga deve essere formulata con congruo anticipo rispetto alla scadenza del termine indicato nell’ordine dei lavori.
La risposta in merito all'istanza di proroga è resa dal Responsabile del Procedimento, sentito il DEC, entro due giorni lavorativi dal suo ricevimento.
LA CAPO UFFICIO (*)
Xxxxxxxx Xxxxxxxx
(firmato digitalmente)
*firma su delega del Direttore regionale della Puglia, Xxxxxxx Xxxxxxxx
Un originale del documento è archiviato presso l’Ufficio emittente