Contract
l'altro, avvalersi, per la definizione e l'attuazione del Piano Operativo ed Esecutivo, di Invitalia, In data 18 ottobre 2011, il MiBAC - Soprintendenza Speciale per i beni archeologici di Napoli e Pompei, il DAR - DPS ed Invitalia hanno sottoscritto una Convenzione per l'attuazione del Progetto Operativo 2011-2013 per la tutela e la valorizzazione dell'Area Archeologica di Pompei. La convenzione definisce i contenuti ed i termini delle attività di supporto tecnico che Invitalia fornisce alle amministrazioni interessate per l'attuazione dell'intervento, cui sono destinate risorse per un massimo di 6 milioni di euro. Allo stato attuale, le amministrazioni committenti non hanno ancora puntualmente individuato le fonti finanziarie per la copertura dei costi, pertanto la convenzione resta tuttora priva di copertura finanziaria. Le attività di supporto per l'attuazione del Progetto Pompei sono state avviate a partire da Febbraio 2012.
Il progetto, che prevede un costo complessivo di investimenti pari a 105 milioni di euro, è stato approvato nel mese di febbraio 2012 e alla fine del mese di Marzo sono stati pubblicati i primi bandi di gara per un valore di circa 6 milioni di euro di opere.
Il supporto tecnico, fornito da Invitalia a partire dal mese di febbraio 2012 per lo start-up del "Grande Progetto Pompei", in attesa dell'attivazione delle risorse della convenzione del 18 ottobre 2011, sono state realizzate grazie all'attività programmata con il DPS a valere sul Programma Operativo "Advisoring agli Studi di Fattibilità", per un valore previsto di 500.000 euro.
Incubatorì d'impresa e finanza collegata
Gli incubatori sono dei centri integrati di sviluppo delTimprenditorialità che sostengono l'avvio e 10 sviluppo delle imprese nei primi anni di attività attraverso l'offerta di:
• un pacchetto logistico comprendente spazi e servizi comuni;
• servizi di consulenza specialistica per l'evoluzione del business;
• supporto dello sviluppo in ambito commerciale e industriale.
1 Fondo incentivi è stato istituito a valere sui fondi della L.208/98 quale strumento di finanza dedicata per le imprese insediate negli incubatori.
Incubatori
Lo sviluppo della rete degli incubatori è finanziato dalle seguenti leggi:
• L.208/98 - Delibera CIPE n.133 - 11.11.98: prevede uno stanziamento complessivo di ca.
26 M€ per la realizzazione degli incubatori di impresa nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Puglia e Sicilia. Ad eccezione dell'incubatore di Cerignola (costruito su terreno di proprietà), tutti gli altri incubatori sono stati realizzati o sono in corso di realizzazione su terreni in concessione o attraverso la ristrutturazione di edifici esistenti ceduti a titolo gratuito in usufrutto o in comodato da parte di soggetti pubblici. Per quanto riguarda Termini Imerese, l'impresa aggiudicataria è fallita ed il contratto è stato rescisso da Invitalia (per il tramite di Invitalia Reti). Ai fini del completamento dell'opera è stato redatto, da parte di Xxxxxxxxx Xxxx, il verbale di consistenza del realizzato e la stessa sta preparando il nuovo progetto esecutivo da portare a nuova gara di appalto. Si è deciso di non realizzare l'incubatore di Ravanusa richiedendo la risoluzione del contratto all'ASI di Agrigento secondo quanto previsto dall'atto di concessione in comodato dell'immobile.
• L.67/88: finanzia la costruzione di tre incubatori di impresa in Calabria, Campania e Sardegna. I fondi sono destinati alle società regionali che realizzano gli incubatori e sono
regolati da tre disciplinari distinti; l'Agenzia opera come supporto alla supervisione dei lavori ed alla rendicontazione delle attività.
• L.181/89: finanzia gli interventi nelle aree industriali di crisi; tali fondi sono destinati alla
costruzione degli incubatori di Cividate Camuno e Genova2 (incubatore tecnologico); per quest'ultimo si è ancora in fase di individuazione e scelta dell'immobile da sottoporre a ristrutturazione funzionale. In analogia con gli incubatori finanziati dalla L.208/98 si ristrutturano edifici avuti in concessione gratuita da parte di enti pubblici.
• L.80/05: ha previsto un fondo di 10 M€ per la realizzazione di incubatori di impresa. Ad oggi sono stati individuati gli immobili nelle città di Roma, Imperia e Zogno. Dei tre edifici, solo
Imperia risulta idoneo per la realizzazione dell'incubatore. Per Roma si è individuato l'immobile ma tuttora non se ne ha la disponibilità mentre per Zogno, vista l'inadeguatezza delle soluzioni proposte, si è provveduto a comunicare al Ministero la volontà di non realizzare l'incubatore.
La situazione degli incubatori facenti capo all'Agenzia è la seguente:
fondi | Incubatore | Stato di avanzamento |
CERIGNOLA (FG) | Conseqnato | |
GRUMENTO NOVA (PZ) | Conseqnato | |
MATERA | Conseqnato provvisoriamente - In ampliamento | |
X.000/00 | XXXXXXX | Xxxxxxxxxx |
XXXXXXX (XX) | Conseqnato | |
RAVANUSA(AG) | Annullato | |
TERMINI IMERESE (ME) | In realizzazione | |
L.181/89 | CIVIDATE CAMUNO (BS) | Conseqnato |
GENOVA2 | Finanziato | |
MONTALTO UFFUGO (CS) | Conseqnato | |
L.67/88 | PORTO XXXXXX (SS) | Conseqnato |
SALERNO | Conseqnato | |
IMPERIA | In valutazione | |
L.80/05 | ROMA | In valutazione |
XXXXX | Xxxxxxxxx |
Al 31 .12 .2011 risultano consegnati ai soggetti gestori individuati gli incubatori di Grumento Nova in Val d'Agri (PZ), di Cerignola (FG), di Montalto Uffugo (CS), di Xxxxx Xxxxxx (XX), xx Xxxxxxx, xx Xxxxxxx, xx Xxxxxxx (XX) e di Cividate Camuno (BS). L'incubatore Matera è stato consegnato provvisoriamente al soggetto gestore e la consegna definitiva è prevista per il primo sem estre 2012 ; inoltre per Matera è stata autorizzato l'ampliamento dell'incubatore e si è completata la progettazione dell'intervento, all'esame delle autorità competenti per le procedure autorizzative. Per gli incubatori di Imperia e Roma sono state segnalate al Ministero le criticità attuative che sono in valutazione presso le strutture competenti. Nell'esercizio il Mise ha provveduto, a seguito delle rendicontazioni presentate, ad accreditare la seconda quota contributiva per un importo di oltre 16 m l/€ a valere sulle risorse I. 2008 /98 .
Fondo incentivi
Il Fondo incentivi è uno strumento finanziario di supporto alle aziende presenti aN'interno degli incubatori (di complessivi 10,07 M€ a valere sulla L.208/98) che prevede finanziamenti a fondo perduto sugli investimenti effettuati. Dal 2002 sono stati pubblicati tre Bandi a cui hanno aderito 225 imprese delle quali, al 31 .12 .2010 , 92 sono state finanziate. Le erogazioni effettuate sono pari a ca. 5,61 MC, mentre le previsioni di spesa per le nuove iniziative (quarta edizione) sono di 5,15 M€. Gli impegni complessivi pari ad oltre 5 ,6 M€ sono stati completamente erogati.
Il 12 ottobre del 2011 il Ministro dello Sviluppo Economico ha approvato le linee di indirizzo e i criteri generali per la predisposizione del nuovo regolamento per la gestione dello strumento finanziario. Nel primo sem estre del 2012 si prevede l'attivazione dello strumento con apposito regolamento e bando, successivam ente alla loro approvazione da parte del Ministero dello Sviluppo Economico.
B.3 - Supporto alia Pubblica Amministrazione per la programmazione comunitaria L'area Programmazione Comunitaria è stata istituita per l'attuazione dei programmi comunitari ed in particolare per lo svolgimento delle attività assegnate ad IPI (Istituto per la Promozione Industriale). Infatti, come precedentem ente accennato, a seguito della soppressione dell'IPI
avvenuta con Decreto Legge del 31 maggio 2010 convertito in Legge n. 122 /2010 , l'Agenzia è stata individuata dal MISE tra i soggetti "in house" per la prosecuzione delle attività finanziate con fondi comunitari. Tale individuazione è stata ribadita e rafforzata con uno specifico atto di
xxxxxxxxx da parte del Ministro dello Sviluppo Economico ed ha consentito di stipulare tra la fine del 2010 ed i primi mesi del 2011 convenzioni per un valore complessivo di circa 60 milioni di euro (di cui circa il 70% a valere su fondi comunitari) relative ad attività che dovranno essere completate al massimo entro il 2015.
La tabella seguente riepiloga le convenzioni, esistenti e di nuova acquisizione, gestite nel 2011 da II'Area:
COD | COMMESSA | DATA CONVENZIONE ATTI AGGUATIVI E INTEGRATIVI | DURATA DATA INIZIO 1DATA | SCADENZA | DOTAZIONE FINANZIARIA (€) |
428 | Aucfit M n istero Interno | 19/02/21XN Atto aggiuntivo 22/5/2009 Atto integrativo 23/12/2010 | 19/02/2009 | 31/03/2016 | 3 622 907.00 esclusa IVA |
Addendum Convenzione 7/3/2012 | |||||
466 | MIS E Contraffazioni | 17/11/2010 | 17/11/2010 | 16/N /2012 | 3 120.000.00 compresa IVA |
455 | PO A T S.O.C.R.A.T.E | 21/04/2010 | 21/04/2010 | 20/10/2011 | 2.500.000.00 compresa IVA |
473 | PO A T S.O.C.R.A.T.E ex IPI | 14/12/2010 | 14/12/2010 | 20/10/2011 | 1895 500.00 compresa IVA |
482 | A s s is t Tecnica PON R £ C | 31/03/2011 Atto integrativo 31/1/2012 | 08/03/2011 | 31/12/2015 | 34.000 (ЮО.ОО compresa IVA se dovuta |
000 | XXX X XXXX Comunicazione | 06/07/20 li Atto modificativ o 2/8/2011 | 064)7/2011 | (XV07/2013 | 3 450 000.00 conpresa IVA |
481 | POI Energia M IStD G EN R E | 02/0H/20I ) | 01/01/2011 | 31/12/2015 | 7 125000.00 compresa IVA se dovuta |
495 | POI Energìa MISEDC1AI | 07/09/2011 | 28/07/2011 | 31/12/2015 | 2 300.000.00 compresa IVA se dovuta |
498 | A ssistenza tecnica e supportoall'O D l | l a i 1/2011 | 10/11/2011 | 31/12/2012 | 360 000.00 compresa IVA |
499 | A ssistenza tecnica e supporto all'O D l: | 21.'12/20] 1 | IO-' 11/20 11 | 31.122012 | I3X 000.00 compresa IVA |
atto integrativo del 21/12/2011 | |||||
500 | PO A T S.O.C.R.A.T.E | 15/12/2011 | 21/10/2011 | 20/’12/2014 | 4 420 (KX).(X) compresa IVA |
(proseguimento commessa n 455 ch iu sa il 20/KV20I1) |
Di seguito vengono fornite indicazioni su tali commesse.
Audit Ministero dell'interno
Nella stagione di programmazione comunitaria 2007 - 2013 l'Agenzia ha assunto il ruolo di Autorità Nazionale di Audit per i fondi SOLID (fondi comunitari per la gestione dei flussi migratori), gestiti dal Ministero deN'Intemo. Si tratta del Fondo europeo per l'integrazione (FEI), Fondo europeo per i rimpatri (RF) e Fondo europeo per i rifugiati (FER III). La nomina dell'Agenzia è stata formalmente ratificata dalla Commissione Europea con l'approvazione dei sistemi di gestione e controllo dei tre Fondi (SIGECO) avvenuta nel dicembre 2008. L'attività di audit è regolata da una Convenzione tra l'Agenzia e il Dipartimento Libertà Civili e Immigrazione del Ministero Interno, sottoscritta nel febbraio 2009 e vigente fino al 31 marzo 2016 (termine previsto dal regolamento comunitario dei Fondi SOLID per i controlli suN'ultimo Programma Annuale - 2013).
Secondo le Decisioni CE istitutive dei Fondi le attività di audit riguardano due linee direttrici:
• l'accertamento del corretto/efficace funzionamento del sistema di gestione e controllo dei Fondi (Audit di sistema, almeno una volta entro il 2013);
• la verifica, in base ad un campione adeguato di azioni/progetti, delle spese dichiarate
negli interventi attivati (Audit dei progetti, da realizzare annualmente, a partire dal 2010, sugli interventi inseriti nei Programmi annuali dei Fondi).
Nel corso del 2011 l'attività è stata focalizzata sul proseguimento degli Audit di Sistema dei 3 Fondi e nella realizzazione degli Audit di Progetti sui Programmi Annuali 2008 del FEI, RF e FER. Il 7 marzo 2012 è stato sottoscritto un addendum alla convenzione che proroga la scadenza al 31 marzo 2016, a parità di corrispettivo (l'attività della commessa è remunerata a tariffa).
Per il 2012 si prevede che le attività si svolgeranno in continuità con quanto realizzato negli anni precedenti.
Lotta alla contraffazione MISE
La Convenzione sottoscritta in data 17 dicembre 2010 tra Ministero dello Sviluppo Economico - Direzione Generale per la Lotta alla Contraffazione - Ufficio Italiano Brevetti e Marchi (MISE - DGLC - UIBM) e Invitalia, affida all'Agenzia il compito di supportare il MISE nei processi di tutela della Proprietà Industriale. In particolare ci è richiesto un supporto tecnico per garantire l'uniformità della procedura di brevettazione ai regolamenti comunitari, e il supporto nelle attività di affiancamento e assistenza agli utenti in merito alla nuova procedura di brevettazione e airimplementazione dell'istituto dell'opposizione alla registrazione dei marchi.
Tale fabbisogno del MISE nasce in seguito ai recenti cambiamenti intervenuti nella normativa nazionale che regola la Proprietà Industriale, con specifico riferimento a due istituti: brevetti e marchi. Infatti, nel giugno 2008 è stato stipulato un accordo tra UIBM e Ufficio Europeo dei Brevetti (UEB) che prevede una nuova procedura di brevettazione nazionale, basata sulla realizzazione di una ricerca di anteriorità da parte dell'UEB finalizzata a verificare la novità dell'invenzione da brevettare. Tale procedura richiede il rispetto di una tempistica ristretta per la classificazione, la traduzione e l'invio delle domande di brevetto da parte dell'UIBM all'UEB, che deve avvenire entro 5 mesi dal deposito delle domande. Per quanto concerne i marchi, il Regolamento di attuazione del Codice di Proprietà Industriale, adottato con decreto del 13 gennaio 2010 n. 33, ha previsto l'entrata in vigore della procedura di opposizione alla registrazione dei marchi. In ragione di ciò, il MISE ha visto crescere le proprie responsabilità e compiti in ambito di Proprietà Industriale, in mancanza di un adeguato numero di figure professionali con com petenze specifiche negli ambiti di riferimento.
La Convenzione ha una durata di 24 mesi a decorrere dalla data di sottoscrizione e prevede un corrispettivo a rendicontazione costi sostenuti.
Nel corso del 2011 l'Agenzia ha fornito al MISE un supporto qualificato per il raggiungimento dei propri obiettivi in tem a di tutela della Proprietà Industriale e lotta alla contraffazione, con particolare riferimento alle seguenti linee di attività:
- Linea A: Promozione e assistenza alle PMI;
- Linea B: Supporto per il regolare funzionamento della nuova procedura di brevettazione ed esam e delle domande di brevetto depositate dopo il 1° luglio 2008;
- Linea C: Potenziamento dell'attività organizzativa della Divisione "Affari giuridici e normativi", ai fini deN'implementazione del nuovo istituto dell'opposizione alla registrazione dei marchi.
Le attività svolte sono state rendicontate su base trimestrale all'UIBM e sono state svolte in prevalenza da un gruppo di lavoro multidisciplinare operante presso l'UIBM.
Come previsto dalla convenzione le attività avranno termine nel m ese di dicembre 2012, termine dei contratti a tempo determinato delle risorse impegnate sul progetto.
In considerazione del know how maturato e delle attività realizzate a supporto di procedure e attività che proseguono oltre tale data, si ritiene possibile il rinnovo della convenzione attraverso l'impegno di nuove risorse finanziarie.
Assistenza Tecnica POATS.O.C.R.A.TE
Il POAT Socrate si colloca nell'ambito dell'Asse 2, Misura 2 .4 , del PON Governance e Assistenza Tecnica 2007 -2013 ed è finalizzato ad elevare il livello dei servizi offerti dalle Regioni convergenza in materia di internazionalizzazione dei sistemi economico-produttivi, attraverso la realizzazione di forme efficaci di coordinamento tra l'Amministrazione Centrale e le amministrazioni regionali.
L'attività di Invitalia, iniziata nel Giugno 2010 , ha conseguito nel 2011 l'effettivo inizio delle attività di assistenza tecnica presso le Regioni, con la costituzione dei presidi regionali in Puglia e Sicilia nel Marzo 2011 mentre il presidio regionale presso la Calabria era già stato costituito nell'ultimo periodo dell'anno 2010; invece, con riferimento alla Regione Campania, Invitalia non ha ricevuto l'incarico di costituzione del presidio da parte del MiSE in seguito alla mancata risposta xxxxx Xxxxxxx alla richiesta di aggiornamento dei programmi e fabbisogni regionali.
Le attività di Invitalia sono proseguite in continuità rispetto all'anno 2010 e si sono concluse il 20 Ottobre 2011, data di scadenza della Convenzione con il MISE.
A febbraio 2012 è stata chiusa la commessa con la trasmissione della rendicontazione a saldo delle attività che si erano concluse il 20 ottobre 2011, data di scadenza della convenzione.
In seguito alla attività di rimodulazione del Poat Socrate svolta dal MISE con il supporto di Invitalia, in data 15.12.2011 si è proceduto alla firma di una nuova convenzione che prevede la prosecuzione dell'assistenza tecnica di Invitalia per le annualità 2012 - 2013 - 2014 secondo le attività previste dal nuovo Piano di rimodulazione. Nel 2012 partiranno le attività operative del progetto. Ad oggi è in fase di ultimazione la selezione degli esperti regionali.
La commessa ha durata triennale e prevede corrispettivi a rendicontazione costi sostenuti.
Assistenza Tecnica POATS.O.C.R.A.TE. ( a ttiv ità d em a n d a te alla e x IPI)
La titolarità del POAT S.O.C.R.A.TE. è del Ministero dello Sviluppo Economico - Dipartimento per l'impresa e l'internazionalizzazione - Direzione Generale per le politiche di internazionalizzazione e la promozione degli scambi (di seguito Ministero), a seguito della Convenzione attuativa stipulata con il Dipartimento per la Funzione Pubblica - Ufficio per la Formazione del Personale delle Pubbliche Amministrazioni - il 21 ottobre 2008.
Il Ministero ha affidato la realizzazione degli interventi previsti dal POAT S.O.C.R.A.TE. agli enti in house Istituto per la Promozione Industriale (IPI), con Convenzione del 22 dicembre 2009, e a Invitalia, con Convenzione del 21 aprile 2010.
Con decreto legge n. 78 del 31 maggio 2010, convertito in legge n. 122 del 30 luglio 2010, è stata disposta la soppressione dell'IPI.
Al fine di evitare interruzioni nell'implementazione del POAT S.O.C.R.A.TE. il Ministero ha affidato ad Invitalia ia realizzazione delle attività demandate ali'IPI, sipulando, il 14 dicembre 2010, una seconda Convenzione con l'Agenzia, avente ad oggetto lo svolgimento di attività di assistenza tecnica e supporto al POAT S.O.C.R.A.TE. per le attività di gestione, controllo, coordinamento ed implementazione degli interventi ivi indicati.
La Convenzione del 14 dicembre 2010 con cui il Ministero affidava ad Invitalia le attività dell'ex IPI è stata sottoposta a febbraio 2011 al controllo preventivo di legittimità della Corte dei Conti, ai sensi dell'art 17 comma 30 del d.l. 78/2009 convertito nella legge 102/2009, che ha modificato l'art 3 comma 1 della legge 20/1994.
Con nota del 19 agosto 2011, la Corte dei Conti non ha ammesso alla registrazione la
Convenzione.
Assistenza tecnica PON Ricerca e Competitività
La presente commessa, precedentemente gestita dall'IPI, vede il coinvolgimento di Invitalia
S.p.A. a seguito xxxxx xxxxxxxxxxxxxx, in data 31 marzo 2011, di un'apposita Convenzione con il MISE-DGIAI che individua Invitalia quale struttura incaricata dell'attività di assistenza tecnica a supporto del Ministero per lo Sviluppo Economico - Direzione Generale per l'incentivazione delle Attività Imprenditoriali (MISE-DGIAI), Divisione V, Organismo Intermedio nell'ambito del Programma Operativo Nazionale "Ricerca e Competitività" 2007-2013.
La Convenzione affida ad Invitalia, le attività di accompagnamento e assistenza tecnica di cui all'Asse III del PON "Rafforzamento della qualità dell'azione del PON e dei relativo impatto", Obiettivo operativo 4.3.1.1. "Rafforzamento dell'efficienza, deN'efficacia e della qualità degli interventi, nonché delle connesse attività di monitoraggio, valutazione e controllo" e Obiettivo operativo 4.3.1.3. "Integrazioni programmatiche per il perseguimento di effetti di sistema", per la sola azione "Integrazione tra azioni nazionali e azioni regionali".
Per lo svolgimento delle attività sopra richiamate la Convezione riconosce ad Invitalia risorse complessive per un importo pari a 34 milioni di euro (rendicontazione dei costi sostenuti).
Come previsto dalla Convenzione, in data 30 marzo 2011, Invitalia ha presentato al MISE il Piano operativo delle attività di assistenza tecnica per il periodo 2011-2015, nonché il Piano di dettaglio relativo all'annualità 2011. Il Piano 2011 contiene l'indicazione delle linee di attività di assistenza tecnica, la stima deN'impegno finanziario delle stesse, nonché l'articolazione dell'unità operativa di Invitalia dedicata allo svolgimento di tali attività.
E' opportuno ricordare che, al fine di garantire la continuità delle attività già in capo all'IPI, nonché l'esecuzione efficace ed efficiente dell'affidamento, in una prima fase dell'annualità qui presa in considerazione è stato necessario realizzare una serie di attività funzionali all'avvio operativo del progetto (attività di organizzazione di progetto: staffing, attività amministrativo legali e procedurali; attività di sviluppo e realizzazione di strumenti informatici a supporto delle attività: sistemi di gestione on line della documentazione, sistemi di tim e reporting e di rendicontazione delle attività in conformità con i regolamenti comunitari) coinvolgendo risorse appartenenti ad altre aree dell'Agenzia.
Nel corso del 2011 è stato realizzato uno sforzo costante per garantire l'operatività di tutti gli interventi del Programma di competenza dell'OI MISE-DGIAI, anche attraverso la previsione di nuovi strumenti agevolativi cofinanziabili con risorse PON R&C, al fine di accelerare l'attuazione del Programma ed in tal modo assicurare il raggiungimento dell'obiettivo di spesa del MISE- DGIAI al 31 dicembre 2011.
A tale data, l'OI ha certificato sp ese per un importo pari a circa 752 milioni di euro, raggiungendo e superando l'obiettivo di spesa necessario ad evitare il disimpegno automatico delle risorse.
Comunicazione e assistenza tecnica al MISE - UIBM
Il Ministero dello Sviluppo Economico, Direzione Generale per la Lotta alla Contraffazione - Ufficio Italiano Brevetti e Xxxxxx, nell'ambito delle proprie politiche attive volte alla tutela dei titoli di proprietà industriale e alla lotta alla contraffazione, ha stipulato, in data 6 luglio 2011, una convenzione con Invitalia per l'affidamento di alcune attività di assistenza tecnica.
Il Ministero, in ragione delle novità normative sul tema della lotta alla contraffazione e tutela della proprietà industriale che ne hanno incrementato i compiti e le responsabilità, ha la necessità di dotarsi di una struttura di supporto altamente qualificata e multidisciplinare con una predominante componente di com petenze sui temi della comunicazione e promozione in materia di tutela della proprietà industriale e della lotta alla contraffazione, nonché sull'assistenza tecnica per la gestione di misure di aiuto a favore di Piccole e Medie imprese, per il funzionamento delle banche dati brevettuali e di supporto alle attività del Consiglio Nazionale Anticontraffazione (CNAC).
La scadenza della convenzione è prevista per il 6 luglio 2013 e prevede corrispettivi a rendicontazione dei costi sostenuti.
Le attività operative sono iniziate dal m ese di settem bre 2011; le linee di intervento da Piano esecutivo sono 5:
• Attività di promozione e informazione in materia di tutela della proprietà industriale e lotta alla contraffazione;
• Azioni di comunicazione, informazione e intervento sul territorio sul tem a della Lotta alla contraffazione in collaborazione con il Consiglio Nazionale Anticontraffazione (CNAC);
• Gestione delle misure a favore di Piccole e Medie imprese;
• Funzionamento e manutenzione delle banche dati brevettuali;
• Realizzazione di una linea sperimentale formativa caratterizzata dalla creazione di un'"accademia" di alta specializzazione sulle tematiche della Proprietà Industriale.
Nel 2011 sono state avviate attività relative alle linee a) di supporto alla divisione III dell'UIBM e b) di assistenza tecnica al CNAC.
POI Energia MISE - DGENRE
Con decreto Ministero dello Sviluppo Economico - Direzione Generale per l'Energia Nucleare, le Energie Rinnovabili e l'Efficienza Energetica (MiSE - DGENRE) del 13 dicembre 2010 sono state affidate all'Agenzia la prosecuzione ed il completamento delle attività di assistenza tecnica ed accompagnamento per l'attuazione del Programma Operativo Interregionale (POI) "Energie rinnovabili e risparmio energetico" 2007 -2013 .
L'Agenzia supporta il MISE per il periodo 2011 -2015 nella programmazione, attuazione, gestione, sorveglianza e controllo del Programma e delle linee di attività di sua competenza in particolare per la produzione di energia su edifici pubblici, interventi innovativi di geotermia e reti di trasporto dell'energia. La comm essa è a rendicontazione costi sostenuti.
Nei primi mesi del 2011 , sono state avviate in parallelo la fase di impianto delle attività di Assistenza Tecnica e la costruzione dell'architettura amministrativa e procedurale, quest'ultima completata con l'approvazione del Piano di attività nel luglio e la sottoscrizione della Convenzione in data 3 agosto 2011.
Le attività di assistenza tecnica sono state avviate a partire dal m ese di aprile e sono
proseguite durante il periodo compreso tra l'approvazione del decreto, la sottoscrizione della Convenzione e l'approvazione del Piano delle attività, al fine di garantire l'operatività della Direzione nella realizzazione dei i compiti legati al CTCA e nella attuazione e gestione del Programma e delle linee di attività .
Nel corso del 2011 il supporto tecnico è stato realizzato secondo le previsioni del Piano delle
attività sia in termini di obiettivi quantitativi e qualitativi che di avanzamento finanziario.
POI Energia MISE DGIAI
L'Agenzia, attraverso la Convenzione sottoscritta nel settembre 2011 con il Ministero dello Sviluppo Economico - Direzione generale per l'incentivazione delle attività imprenditoriali - ha il compito di svolgere attività di Assistenza tecnica alla DGIAI nell'espletamento delle sue funzioni di Organismo Intermedio e di Assistenza tecnica alla gestione delle procedure di attuazione delle linee di attività ad essa delegate dall'AdG del Programma (Azioni 1.1, 1.2 e 2.1 dello stesso Programma).
La com m essa, che ha durata fino al 31 .12 .2015 , è a rendicontazione dei costi sostenuti.
Assistenza tecnica e supporto ail'ODI
La Legge finanziaria 2010 stabilisce che le Province Autonome di Trento e Bolzano concorrono al conseguim ento di obiettivi di perequazione e di solidarietà attraverso il finanziamento di progetti per lo sviluppo economico e sociale dei comuni appartenenti alle province di Regioni (Lombardia e Veneto) a statuto ordinario confinanti rispettivamente con la Provincia autonoma di Trento e la Provincia autonoma di Bolzano.
A tal fine viene istituito i'ODI (Organismo di indirizzo) e il Decreto del Presidente del Consiglio
dei Ministri del 14 Gennaio 2011 ne stabilisce il funzionamento e l'organizzazione.
L'ODI approva l'Avviso Pubblico con scadenza 30 Giugno 2011 che stabilisce i criteri per la valutazione delle domande di partecipazione al riparto del Fondo di finanziamento.
In data 10 .11 .2011 I'ODI con apposita Convenzione affida l'incarico ad Invitalia di fornire assistenza tecnica e supporto nell'espletamento delle attività di istruttoria dei progetti relativi al citato Avviso Pubblico per le annualità 2010 -2011 -2012 .
In data 21 .12 .2011 si è proceduto alla stipula di un Atto integrativo della citata Convenzione
che contempla nuove attività per Invitalia, in particolare: attività organizzative e di supporto operativo, compresi costi esterni per eventuali esperti del territorio; tali attività avranno termine il 31 .12 .2012 .
B.4 - Investimenti esteri
Nel corso del 2011 la BU Investimenti Esteri ha proseguito con le attività previste dal Programma Operativo pluriennale di marketing finalizzato all'attrazione degli investimenti (Delibera CIPE n.7 del 22 marzo 2006 e Convenzione SI-MISE del 22 dicembre 2006 ).
Tale Programma a seguito di ulteriore proroga della scadenza al 31 .12 .2011 , previo parere favorevole del Gruppo di contatto in data 10 gennaio 2011 , ha utilizzato per il periodo in esam e risorse pari a 3 .840 .0004 euro con un cofinanziamento del 50% direttamente a carico del conto
4 II Gruppo di Contatto del 10 gennaio 2011 ha deliberato il finanziamento delle attività in continuità svolte dal 1 gennaio 2011 al 31 12 2011, a valere sulle risorse del PO Committenza e Studi di fattibilità per complessivi 2 000.000 di euro (di cui 1.000.000 di euro dalle risorse residue del P. O. Committenza pubblica e 1.000.000 euro dalle risorse residue del P.O. Studi di fattibilità). Considerato che il valore della scheda è pari ad € 3.840.000,00, il cofinanziamento di Invitalia, al lordo del cofinanziamento originario, è pari ad € 1.920.000,00.
economico di Invitalia, pari ai 1.920.000 euro. In proposito si ricorda che il cofinanziamento previsto per le precedenti annualità era circa del 4%.
Sotto il profilo operativo, il Programma è stato implementato con riferimento a quattro azioni strategiche:
1. Definizione e sviluppo dell'offerta
2. Promozione deH'offerta ed erogazione dei servizi
3. Definizione degli accordi e delle alleanze
4. Gestione della conoscenza e sviluppo dei sistemi a supporto
Le attività inerenti la Definizione e sviluppo dell'offerta offerta si sono concentrate lungo alcuni filoni operativi così sintetizzabili:
• analisi dei settori target a supporto del portafoglio progetti;
• aggiornamento e allargamento del portafoglio progetti nei settori target;
• allargamento del catalogo soluzioni insediative;
• analisi dei principali distretti italiani in un'ottica di mappatura del territorio nazionale e valorizzazione dei punti di forza.
Sotto il profilo delle analisi a supporto, sono stati realizzati approfondimenti nei settori Energie rinnovabili e Biotecnologie miranti a definire il posizionamento e i punti di forza della realtà italiana. Per quanto riguarda il Portafoglio Progetti, esso è stato ulteriormente ampliato con riferimento ai settori target della logistica, delle energie rinnovabili e delle bio-tecnologie. Nel settore turismo, le attività hanno riguardato essenzialmente azioni di affinamento progettuale.
Sono state individuate in totale 82 iniziative imprenditoriali da veicolare a potenziali investitori interessati
Nel settore delle Energie rinnovabili, l'attenzione si è concentrata sulle iniziative del settore della ricerca e sviluppo di nuove tecnologie verdi, con un focus sulle Smart Grids con la realizzazione di un'analisi del contesto nazionale e dei principali player di riferimento. E' stato realizzato un portafoglio di iniziative ad hoc composto da 44 progetti/imprese in cerca di finanziamenti per il proprio sviluppo.
Per quanto riguarda il settore Turismo, le attività si sono concentrate sulla predisposizione di pacchetti promozionali da utilizzare nel corso delle missioni. A partire dal lavoro pregresso realizzato con Italia Turismo, con la quale l'Agenzia ha individuato come ambiti di applicazione progettuale lo sviluppo e la riqualificazione del patrimonio in località turistiche di successo, la realizzazione di resort nel Mezzogiorno d'Italia in zone con forti potenzialità turistiche e la valorizzazione di Golf Resort già esistenti, è stato possibile procedere con aggiornamenti dei business pian sottostanti a due progetti, quelli di Arbatax e Lamezia Terme. Con riferimento alle Regioni dell'obiettivo Convergenza è stata effettuata una ricognizione sulle risorse regionali FESR a disposizione del settore e sugli strumenti agevolativi a sostegno delle imprese.
Relativamente al settore della Logistica, le attività hanno riguardato principalmente l'approfondimento e affinamento delle proposte progettuali attualmente in portafoglio e la definizione di 11 nuove opportunità insediative.
Per il settore ICT. sono state svolte analisi sul mercato nazionale ed europeo, con particolare riferimento al Cloud Computing. Sono state svolte analisi inerenti le Regioni dell'obiettivo Convergenza sulle risorse regionali FESR a disposizione del settore e sugli strumenti agevolativi a sostegno delle imprese.
Nelle Biotecnologie, le attività sono state focalizzate dal un lato suN'analisi del settore in Italia con individuazione dei fattori localizzativi e delle logiche che presidiano il processo di insediamento e dall'altra su una attività di scouting di iniziative progettuali da presentare a investitori di settore. E' stato predisposto un primo portafoglio di 24 aziende candidate per un totale di 27 proposte progettuali.
Per quanto riguarda le attività di Promozione dell'offerta, l'Agenzia nel 2011 ha partecipato a
20 specifici eventi o missioni internazionali di sistema finalizzati alla promozione di definite
opportunità d'investimento. In particolare di tali eventi quattro sono stati tenuti in Italia; tre in Cina; tre in Giappone; uno rispettivamente in Singapore, Xxxxx del Sud, Svizzera e Stati Uniti; due in India; due in Germania; due negli Emirati Arabi Uniti.
L'erogazione dei Servizi di informazione e di accompagnamento è stata nel 2011 sviluppata in continuità con i processi messi a punto nel corso dell'anno precedente.
Il Customer Relationship Management ha registrato nell'anno considerato contatti con 414 soggetti esterni, portando il numero complessivo di contatti a 2.394 nel triennio 2009-2011. Nel periodo considerato, l'Agenzia ha evaso 496 richieste di supporto informativo e di accompagnamento.
Il portale dedicato agli investimenti esteri ha continuato il proprio trend di crescita, con i visitatori esteri che rappresentano il 70% degli utenti, contro il 67% del 2010. Inoltre, dall'analisi quantitativa realizzata, è emerso un significativo e costante incremento del numero delle pagine visitate, ( + 19% ) del numero di visitatori unici ( + 23% ) e del numero delle visite ( + 28% ), rispetto al 2010.
I servizi di accompagnamento hanno interessato 111 aziende estere e hanno riguardato in primo luogo l'assistenza nelle attività di creazione di impresa, fusioni e acquisizioni, contrattualistica, diritto societario, nelle attività di assistenza per le procedure autorizzative per il rilascio dei permessi di soggiorno e nell'assistenza per le attività di location scouting & site
Per le attività di definizione degli accordi l'Agenzia ha sottoscritto, insieme con gli altri soggetti istituzionali interessati, un Protocollo di Intesa per lo Sviluppo Integrato dell'area industriale di Lamezia Terme avente ad oggetto la realizzazione di opere e progetti di sviluppo che vanno dalla creazione di un Polo energetico e di ricerca alla creazione di un Porto turistico. Inoltre insieme al Ministero dello Sviluppo Economico l'Agenzia ha siglato un Protocollo di Intesa con NEC Corporation, avente ad oggetto lo sviluppo di progetti collegati alle Smart Grids in Italia. Nell'ambito delle attività internazionali è stato definito un accordo specifico di collaborazione con Beijing Association for Science and Technology (BAST).
In riferimento alla collaborazione con le Amministrazioni Regionali sono stati inoltre firmati due Protocolli di Intesa in tema di Investimenti Esteri con le Regioni Lombardia e Molise.
E' inoltre proseguita la collaborazione con Unioncamere, Assocamerestero e Confindustria per la condivisione di strategie congiunte per i mercati esteri, la promozione deN'offerta e l'attrazione degli investimenti. Nel corso del 2011 si sono formalizzate e consolidate le collaborazioni, attraverso la firma di protocolli di intesa con: la Camera di Commercio di Singapore; la Camera di Commercio italiana di Barcellona (Spagna); la Camera di Commercio italiana in Giappone.
Le attività relative alla Gestione delia conoscenza e ai sistemi di supporto hanno continuato ad assistere l'elaborazione del catalogo deH'offerta attraverso la messa a disposizione di strumenti volti a rendere fruibili i principali database di riferimento (fDi Markets, Reprint, ecc.), anche attraverso l'organizzazione di nuove sessioni formative volte a favorire un utilizzo sempre più facile e integrato dei suddetti strumenti.
L'insieme delle attività descritte ha portato sotto il profilo operativo all'insediamento in Italia di 13 aziende.
B.5 - Attività delle società controllate nel corso del 2011
II business model del Gruppo delineato dal Piano di riordino prevede tre ambiti di attività secondo i quali le controllate possono essere classificate come riportato nelle tabelle seguenti.
Si segnala inoltre che il riepilogo dei saldi economici e patrimoniali al 31 dicembre 2011 è riportato nel paragrafo D - Sezione 4 della Nota Integrativa "Operazioni con parti correlate".
• Gestione di progetti complessi finalizzati all'infrastrutturazione ed al miglioramento della competitività dei territori
Tale attività è di interesse delle seguenti società:
im porti in m igliaia d i euro
C apitale S ociale
Patrim onio N etto
V alore della P rod u zion e
!
R isultato n etto
Invitalia Attività Produttive | 9 .968 | 6.111 | 14 .988 | -3 .617 |
Infratel Italia Invitalia Attività Produttive SpA | l.OOO1 | 3 .487 | 25.076! | 1.295 |
La società (già Sviluppo Italia Aree Produttive SpA) è stata individuata dall'Agenzia nel piano di riordino del Gruppo approvato dal MISE, quale Newco destinata alle attività di promozione e realizzazione di infrastrutture materiali ed immateriali a sostegno della competitività territoriale. L'esercizio 2011 è stato caratterizzato dall'incorporazione in Invitalia Attività Produttive S.p.A. della Invitalia Reti S.p.A. Tale fusione, effettuata nell'ambito del progetto di riordino del Gruppo, è finalizzata anche al perseguimento delle sinergie ottenibili dalla unificazione in una sola struttura delle risorse tecniche ed ingegneristiche presenti nelle due Società. Al proposito è opportuno sottolineare come i frutti di tali sinergie potranno manifestare (con la gradualità necessaria per mettere a regime la nuova struttura organizzativa) il loro effetto positivo solo nell'esercizio 2012.
Il risultato negativo è stato determinato sia dal ridotto numero di nuove commesse che dal rallentamento neN'avvio di alcune commesse in portafoglio, avvenuto per cause esogene. Un ulteriore fattore critico è rappresentato dall'impatto negativo dell'incremento di commesse che prevedono una remunerazione al costo.
Infratel SpA
Infrastrutture e telecomunicazioni per l'Italia -INFRATEL SpA ha per obiettivo la realizzazione e la gestione di infrastrutture di telecomunicazioni in attuazione del Programma di Sviluppo della Larga Banda, finalizzato alla riduzione del divario digitale nelle aree sottosviluppate del Paese. Le infrastrutture vengono realizzate sulla base di convenzioni stipulate con il Ministero delle Comunicazioni (le cui competenze sono state trasferite al Dipartimento Comunicazioni del Ministero dello Sviluppo Economico) e con le Regioni interessate.
Le risorse assegnate ad Infratel Italia per l'attuazione del Programma Banda Larga ai sensi della Legge 80/2005 ammontano al 31 dicembre 2010 a complessivi 338 M€, derivanti per 163 5 M€ da Leggi Finanziarie dello Stato e per 175 M€ da delibere CIPE.
Alle risorse nazionali vanno aggiunte le risorse provenienti da Convenzioni Operative stipulate con le regioni per un complessivo di 192,6 milioni di euro, dei quali circa il 90% è di provenienza comunitaria (fondi strutturali FESR e FEASR).
Nel corso del 2011 la società ha avviato il terzo intervento attuativo del Programma di Sviluppo della Larga Banda; inoltre, in data 28 dicembre 2011 è stato pubblicato il bando di gara relativo al quarto intervento attuativo.
Gestione progetti complessi finalizzati al miglioramento della competitività nei settori strategici e allo sviluppo di nuove iniziative
5 Di cui 50 milioni, stanziati dalla L.F. 2007, per i quali si è in attesa della delibera CIPE di riassegnazione al fine di confermare il totale di 338 milioni di Euro assegnati al Programma Banda Larga.
In questo ramo di attività si possono comprendere:
importi in migliaia di euro
C apitale S o c ia le
Patrim onio N etto
V alore della P roduzione
R isultato n etto
Italia Turismo | 128 .464 | 140 .593 | 11 .986 | -3 .806 |
Italia Navigando | 20 .000 | 18.715 | 4 .694 | -668 |
Italia Turismo SpA
Nell'ambito del Piano di riordino, la società è stata considerata una partecipazione strategica sia per il settore di appartenenza che per il progetto industriale in corso di realizzazione.
Italia Turismo SpA detiene un consistente patrimonio immobiliare nel sud Italia (Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna) costituito da villaggi turistici condotti in affitto da primari operatori del settore.
A marzo 2011, allo scopo di completare la semplificazione delle attività di gruppo, Italia
Turismo ha perfezionato l'acquisto delle partecipazioni di minoranza nelle controllate Società Alberghiera Porto d'Orra (Sapo), Sviluppo Turistico Metaponto (STM) e Torre d'Otranto detenute dal Club Mediterranée, per un importo complessivo di circa 17 milioni di euro. Ad ottobre 2011 l'assemblea straordinaria della società ha deliberato la fusione per incorporazione delle predette controllate, che si è perfezionata con successivo atto di fusione del 5 dicembre 2011, con efficacia contabile e fiscale retrodatata al 1° gennaio 2011.
Nel corso dell'esercizio sono state incassate due tranche per un totale di 14 milioni di euro, portando a 54,5 milioni il tiraggio complessivo del finanziamento concesso per 64 milioni dal pool di banche (Capofila Banca Intesa), a copertura del piano di investimenti della società.
Nell'ambito dell'accordo di partnership stipulato con Fintecna Immobiliare, la società in forza della delibera del CdA del 26 aprile 2011 ha proceduto all'acquisto di immobili per un controvalore di 56,2 milioni di euro, la cui copertura finanziaria è stata assicurata da un finanziamento dei soci il cui rimborso è previsto nel 2018.
Con riferimento al Contratto di Programma stipulato con il Ministero dello Sviluppo Economico6, si segnala che in data 4 gennaio 2012 è stata inviata al Ministero una proposta di rimodulazione degli investimenti e ridefìnizione dei termini temporali di ultimazione dei lavori oggetto di agevolazioni contributive. La proposta, in fase di istruttoria da parte del MISE prevede, oltre alla fissazione dei termini di ultimazione dei lavori entro il 17 novembre 2013, la rimodulazione del programma di investimenti con mantenimento deH'ammontare complessivo della spesa agevolata - ca. 199 min di euro - articolato nell'ambito di n. 7 iniziative che, dopo l'incorporazione di Sapo, Torre d'Otranto e Costa di Sibari (quest'ultima avvenuta nel 2010),
sono riconducibili alla sola Italia Turismo.
Nel corso dell'esercizio il partner Fintecna Immobiliare ha consolidato la quota azionaria in Italia Turismo mediante l'acquisto di un ulteriore 20% del capitale sociale, facendo attestare la sua partecipazione in Italia Turismo al 42%. Ad oggi, pertanto, l'Agenzia detiene una partecipazione di controllo della società del 58%.
Italia Navigando SpA
La società, individuata quale soggetto attuatore del "Programma Rete portuale turistica nazionale" opera prevalentemente attraverso controllate o partecipate; in queste ultime, attraverso patti parasociali, si riserva comunque la gestione operativa.
6 II 26 novembre 2008 la società ha sottoscritto, unitamente alle controllate Sapo, Torre d'Otranto e Costa di Sibari, un Contratto di Programma con il Ministero dello Sviluppo Economico che prevede contributi a fondo perduto per 77 milioni di euro, a fronte di un piano di investimenti per circa 199 milioni di euro, finalizzato a nuove realizzazioni nel settore di posizionamento, nonché alla ristrutturazione di alcuni degli immobili di proprietà. Il 25 gennaio 2009 la Società ha ricevuto dal Ministero la conferma della pubblicazione del Decreto di approvazione ed assunzione dell'impegno di spesa inerente il Contratto di Programma, confermando l'importo delle agevolazioni a fondo perduto.
Il CIPE a seguito della delibera n. 164/2006 ha assegnato al Ministero dei Trasporti 50 milioni di Euro per il finanziamento del Programma Rete portuale sopraddetto, successivamente ridotti a 48 milioni e trasferiti allo specifico capitolo di bilancio del Ministero. E' previsto che ulteriori risorse vengano impegnate dalle Regioni interessate dal programma (Friuli Venezia Giulia, Campania, Puglia, Sicilia e Sardegna) previa stipula di appositi APQ.
Nel corso del 2010 sono stati sottoscritti i primi tre Accordi di Programma Quadro (APQ) con le Regioni Puglia, Sardegna e Friuli Venezia Giulia. Tali accordi prevedono impegni complessivi di M/€46 per iniziative attuabili di cui M/€ 11 provenienti da risorse statali (CIPE) M/€ 9 da risorse regionali ed il residuo con risorse proprie/indebitamento delle società beneficiarie о dei loro soci. Si segnala che la stipula degli ulteriori APQ, e la stessa validità degli ultimi siglati, è subordinata alla proroga della convenzione con il Ministero delle Infrastrutture per la quale l'Agenzia ha inoltrato formale richiesta.
Nel corso del 2011 la società ha provveduto a rendicontare al MIT le attività svolte sul suddetto programma nel triennio 2008-2010, per un valore complessivo di 4,2 milioni di euro. A gennaio del 2012 il Ministero ha comunicato di aver proceduto aH'esame della documentazione trasmessa, ritenendola conforme agli atti convenzionali al Comitato di indirizzo per l'esame di propria competenza.
Al 31.12.11 Italia Navigando detiene 26 partecipazioni (16 controllate e 10 collegate) in partnership con enti locali territoriali ed operatori privati.
In data 23 aprile 2012 il l'Assemblea dei soci di Italia Xxxxxxxxx ha approvato il progetto di scissione che rientra nel quadro della ricomposizione societaria del Gruppo facente capo all'Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa S.p.A., in accordo alle disposizioni contenute nell'art. 1, commi 460 e 461 della Legge 27 dicembre 2006,
n. 296 (Legge Finanziaria 2007), nella successiva Direttiva del Ministro dello Sviluppo Economico del 27 marzo 2007, nonché nel Piano di riordino predisposto (anche per la parte concernente Italia Navigando S.p.A.) dal Consiglio di Amministrazione della suddetta Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa S.p.A.
L'operazione di scissione è stata approvata dal Ministro dello Sviluppo Economico, ai sensi e per gli effetti di quanto previsto dal D.M. 18 settembre 2007 e successive modificazioni ed integrazioni, con nota dell'll novembre 2011. Essa mira a razionalizzare la struttura delle partecipazioni della suddetta Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa S.p.A anche al fine di agevolare la semplificazione della operatività societaria di Italia Navigando S.p.A., tenuto conto che la società ha implementato, a partire dall'avvio delle proprie attività, la costituzione e/o la acquisizione di un crescente numero di società di scopo per la realizzazione di diverse iniziative portuali. Si ritiene più efficiente raggiungere tale obiettivo attraverso la ripartizione, fra società scissa e società beneficiaria delle partecipazioni ai capitali delle società possedute, in maniera tale da favorirne il funzionamento ed accelerare il suo sviluppo, e dunque, in definitiva, incrementarne la competitività grazie al più agile funzionamento della struttura.
• Gestione fondi
Come già anticipato nella premessa, sono venute meno alcune condizioni su cui era stata sviluppata l'opportunità di disporre di una specifica società controllata che svolgesse le attività di natura finanziaria, prevedendo l'incorporazione delle controllate Graranzia Italia Confidi e Strategia Italia SGR in SVI Finance SpA. L'Agenzia ha dunque richiesto ed ottenuto dal MISE l'autorizzazione a procedere alla fusione per incorporazione della SVI Finance SpA, assumendone direttamente le attività.L'operazione è attualmente in corso di perfezionamento.
Tenuto conto della complessiva rivisitazione del comparto "Gestione Fondi, le attività svolte dalle varie società nel periodo, sono state limitate ad una mera ordinaria amministrazione.
Al 31.12.2011 in questo ambito di attività possono essere considerate le seguenti società:
importi in migliaia di euro
C apitale S o c ia le | P atrim onio N etto | Proventi netti | R isultato n etto | |
Svi Finance | 5.000 | 5.099 | 3 .146 | 18 |
Garanzia Italia - Confidi | 1.238 | 1.137 | 216 | 82 |
S trategia Italia | 2 .596 | 2 .168 | 377 | -309 |
SVI Finance S.p.A.
SVI Finance, fornisce supporto finanziario attraverso lo smobilizzo dei crediti, prevalentemente nei confronti delle società del Gruppo, delle aziende terze di elevato standing e della Pubblica Amministrazione.
Come detto, l'attività di Svi Finance verrà assorbita dalla Capogruppo a seguito della fusione
che verrà perfezionata nel corso del 2012 con decorrenza 1 Gennaio 2012.
Garanzia Italia - CONFIDI.
Garanzia Italia, con la concessione di garanzie sui finanziamenti erogati alle consorziate da parte delle Banche convenzionate, fornisce un supporto alle esigenze finanziarie delle piccole e medie imprese (PMI) attraverso interventi di assunzione del rischio, garantiti da Fondi nazionali (L.67/88 e L. 181/89 e L.208/98).
Strategia Italia SpA - S.G.R.
La società si occupa della promozione e della gestione di Fondi di Private Equity Regionali e di settore ed acquisisce, per il tramite di tali fondi, partecipazioni in aziende non quotate.
Nel corso del 2011 la società ha proseguito l'attività di gestione dell'unico fondo avviato nel 20067 il cui periodo di investimento è scaduto a novembre 2010 e ha limitato la sua attività alla gestione e disinvestimento delle partecipazioni in portafoglio.
Dall'avvio della gestione del Fondo Nord Ovest, Strategia Italia SGR ha effettuato sei operazioni di investimento, di cui una già ceduta, per un importo complessivo pari a K/€ 20.909, ad oggi svalutati per K/€ 7.150.
Al 31.12.2011 il valore complessivo netto del Fondo ammonta a K/€ 14.235.
Altre società controllate
Capitale Patrimonio Valore della Risultato
Sociale | Netto | produzione | netto | |
Invitalia Partecipazioni SpA | 5.000 | 6.051 | 3.701 | 1.017 |
Nuovi Cantieri Apuania | 14.500 | 9.068 | 23.075 | -5.432 |
Invitalia Partecipazioni SpA
La controllata costituisce la "società veicolo" alla quale l'Agenzia, in attuazione del Piano di riordino e dismissioni del Gruppo, ha ceduto in data 30.12.2009 le partecipazioni ritenute non strategiche. La Società, destinata alla gestione e dismissione delle partecipazioni trasferite, è stata capitalizzata per 5 M€ ed ha stipulato in data 27 Maggio 2011 - previa autorizzazione del MISE rilasciata il 7 luglio 2010 - l'atto di acquisizione del ramo d'azienda dell'Agenzia, relativo alle attività di dismissione, comprensiva della cessione di 21 contratti di lavoro.
7 II Fondo Nord Ovest è un Fondo mobiliare chiuso, sottoscritto per il 49,83% dall’Agenzia, con un patrimonio di 30 milioni di Euro, finalizzato ailo sviluppo delle Piccole e Medie Imprese, riservato a operatori "‘qualificati” ai sensi dell’art. 15 del D.M. 228/99.
Nuovi Cantieri Apuania SpA
La Nuovi Cantieri Apuania (NCA) progetta e costruisce navi; la società occupa 160 addetti con un indotto presente in cantiere che spesso supera le 500 unità e rappresenta una delle realtà industriali più rilevanti dell'area di Massa Carrara. Invitalia detiene, direttamente, una partecipazione del 78,10% e, per il tramite di Invitalia Partecipazioni, il restante 21,90% del capitale sociale di K/€ 14.500. La partecipazione dell'Agenzia si è incrementata rispetto al 64,49% in essere al 31.12.2010, a seguito delle operazioni sul capitale deliberate dall' assemblea del 24.05.2011.
Il conto economico al 31.12.2011 chiude con una perdita di K/€ 5.432, che sconta un accantonamento a fondo rischi per K/€ 2.455 (rappresentato per 2.253 K/€ da rischi per cause civili minacciate e richieste stragiudiziaii di risarcimento per danni da amianto).
Tre date caratterizzano l'esercizio 2011 che certamente si pone come anno di svolta per le linee
di mission della Società:
- 22 marzo: Protocollo per lo Sviluppo e la Reindustrializzazione delle aree produttive della Provincia di Massa Carrara, firmato dal Ministero dello Sviluppo Economico, dalla Regione Toscana e dagli Enti Locali.
- 27 aprile: stipula contratto con RFI per la costruzione di un train ferry (con opzione per una seconda nave)
- 5 luglio: accordo Azienda, F.I.M., U.I.L.M. per una incentivazione all'esodo al fine di consentire un ridimensionamento dell'organico.
I tre momenti risultano tra loro strettamente collegati in quanto, a fronte di un percorso condiviso che dovrebbe portare ad un diverso assetto della Società, il cantiere ha potuto mantenere al lavoro le proprie maestranze per un periodo di "traghettamento", snellendo nel contempo la struttura.
A seguito dell'accordo del 5 luglio, è stata aperta una procedura per mobilità volontaria con scadenza settembre 2012, con possibilità di esodi incentivati. A seguito di tali provvedimenti si è resa possibile la contrazione dell'organico dalle 190 unità di fine 2010 alle 160 di fine 2011.
L'accordo del 5 luglio è seguito agli interventi in sede locale finalizzati all'individuazione di ammortizzatori sociali utili ad affrontare le inoperosità derivanti daH'esaurimento della Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria: il risultato è stato l'avvio di un periodo di 12 mesi di Cassa Integrazione Straordinaria per crisi con termine al 30 maggio 2012.
Nel luglio 2011, la Nuovi Cantieri Apuania ha avviato la produzione del train ferry per lo stretto di Messina commissionata da Rete Ferroviaria Italiana, raggiungendo un avanzamento lavori del 36,5% a fine 2011. L'avvio della produzione della commessa per RFI ha consentito un progressivo rientro del personale dalla CIGS via via più significativo fino all'impostazione della nave in bacino a novembre 2011 a seguito della quale si è raggiunta una pressoché totale ripresa del lavoro.
Proseguono nel 2012, nel rispetto del programma nave, le attività in bacino sulla commessa RFI, tanto che a metà febbraio è stata raggiunta una percentuale di avanzamento che consente il riconoscimento/pagamento della seconda rata da parte di RFI.
Per quanto concerne l'attività commerciale si sussegue l'elaborazione di vari preventivi, ma, alla luce della stagnazione di mercato, non sembra prossima la concretizzazione di un nuovo contratto: si renderà perciò necessario ricorrere ad un nuovo strumento di ammortizzazione sociale quale la Cassa Integrazione in deroga, in quanto quella per crisi è in scadenza a fine maggio 2012.
In coerenza con quanto previsto dal Protocollo d'Intesa del 17 marzo 2010 sottoscritto tra il Ministero dello Sviluppo e le Istituzioni locali e dal successivo Protocollo del 22 marzo 2011 per lo Sviluppo e la Reindustrializzazione delle aree della Provincia di Massa Carrara, l'attenzione deve essere focalizzata su un percorso che consenta la privatizzazione della Società e con essa la definizione di un.disegno futuro di ampio respiro.
Peraltro si evidenzia che, qualora, malgrado gli sforzi posti in essere ai sensi del Protocollo di Intesa del 22 marzo 2011, non si addivenisse nei tempi stabiliti ad una soluzione sull'assetto azionario di NCA, Invitalia provvederà ad avviarne la liquidazione.
In merito si sottolinea come la continuazione dell'attività della controllata, il cui processo di liquidazione era stato già avviato dai CdA dell'Agenzia, sia stata richiesta dal Ministero dello Sviluppo Economico "anche in ragione di valutazioni di pubblico interesse e di ordine politico sociale", in base alle quali veniva considerata positivamente la prosecuzione dell'attività produttiva nei limiti dei costi previsti per il periodo 2011-2013. In relazione a quanto esposto, si evidenzia che, in linea generale, i risultati della controllata NCA vengono gestionalmente considerati al di fuori del perimetro dell'Agenzia.
Società regionali
Di seguito uno schema riepilogativo dei principali dati delle liquidazioni relative alle Società regionali al 31.12.2011:
C apitale S o c ia le
Patrim onio N etto
Valore della P roduzione
importi in miqiiaia di euro
R isu ltato . . . .. .
.. Addetti n e tto
-------------------- r
Sviluppo Italia Cam pania in liq. | 5 .503 | 2 .004 | 1.355 ! | 2 .090 | 25 |
Sviluppo Italia S ardegna in liq. | 1.337 | -2 .390 | 346 ! | - 4 3 9 | 13| |
Sviluppo Italia Calabria in liq. | 1.458 | -27 .373 | 1.6441 | 1 .039 | J |
Come già accennato in premessa, il trasferimento delle società Sviluppo Italia Campania in liq. e Sviluppo Italia Calabria in liquidazione è avvenuto nei mesi di Ottobre e Novembre 2011, con la cessione dei rami di azienda ancora operativi, rispettivamente alla newco Sviluppo Campania ed alla Settingiano Sviluppo, successivamente cedute alla Regione Campania ed alla Fincalabra SpA. Rimane pertanto in capo all'Agenzia la chiusura delle liquidazioni delle due partecipate.
Per quanto riguarda la società Sviluppo Italia Sardegna, la definizione dell'operazione di cessione della società aH'Amministrazione Regionale ha dovuto superare diverse difficoltà.
Attualmente la procedura di mobilità per il personale è stata revocata il 27 marzo 2012 a seguito del ricevimento, e relativa accettazione dell'Agenzia, di una proposta di acquisto del BIC Sardegna che dovrebbe concludersi nei prossimi mesi.
In ottemperanza al disposto dell'art.2428 C.C., per ciò che attiene i rapporti con le società controllate e collegate, si rimanda alla Parte D. sezione 4 - Operazioni con parti correlate, della Nota Integrativa.
C - ORGANIZZAZIONE E RISORSE UMANE
Nell'esercizio 2011 le attività di organizzazione, gestione e sviluppo delle Risorse Umane sono state finalizzate alla prima realizzazione degli obiettivi posti dal nuovo Piano di Sviluppo con particolare riferimento alla riorganizzazione complessiva della Capogruppo.
Sono stati, inoltre, realizzati una serie di interventi finalizzati a sostenere l'acquisizione e lo staffing delle attività ex IPI, ad assicurare il completamento del processo di cessione delle società regionali, al rinnovo del CCNL di Impiegati e quadri e all'applicazione dello stesso a tutte le società del Gruppo.
C.l - Interventi Organizzativi
In coerenza con quanto definito dal Piano di Sviluppo, nel corso del 2011 è stato avviato un processo di riorganizzazione complessiva della Capogruppo.
Il nuovo modello organizzativo è stato definito per rispondere ai seguenti obiettivi:
• focalizzazione, valorizzazione e sviluppo del patrimonio di competenze aziendali;
• potenziamento della capacità di azione verso il mercato, anche in forza di una maggiore integrazione interna nella progettazione e gestione dei servizi;
• ottimizzazione dell'azione come "macchina operativa" verso obiettivi di improvement delle capacità di indirizzo strategico e controllo e di miglioramento dell'effidenza delle operazioni.
L'implementazione del nuovo modello organizzativo ha, inoltre, comportato una revisione complessiva dei processi aziendali e delle relative responsabilità. In particolare sono state definite:
• la nuova catena del valore, finalizzata a massimizzare gli obiettivi di integrazione neH'approccio al mercato e di efficienza nella gestione operativa;
• le conseguenti nuove responsabilità, il sistema di deleghe e gli indicatori di performance. È stata, inoltre, avviata la revisione delle procedure esistenti, in coerenza con la nuova catena del valore e con la normativa di riferimento (d.lgs. 231, etc.)
Sono state inoltre garantite le attività relative a:
• manutenzione ed adeguamento complessivo del Modello di Organizzazione Gestione e Controllo, ex D.lgv n. 231/2001, sia per quanto concerne la parte generale che con riferimento alla parte speciale;
• rinnovo della certificazione di qualità ISO 9001:2008.
Per quanto riguarda le Società Controllate, nel corso dell'anno, si è provveduto alla revisione di alcuni processi e procedure , finalizzata a:
• ottimizzare gli stessi processi e procedure;
• efficientare e contenere i costi;
• adeguare le procedure alle normative vigenti.
C.2 - Interventi di gestione sull'organico
Nel corso dell'esercizio 2011, sono stati perseguiti gli obiettivi di:
• adeguamento dell'organico alle nuove commesse acquisite e razionalizzazione dei costi del personale;
• stabilizzazione dei rapporti di lavoro di personale con profili ad alto potenziale;
• acquisizione di ulteriori competenze e professionalità distintive dal mercato. Nel dettaglio:
• al fine di rendere la struttura aziendale coerente con le nuove commesse acquisite dal disciolto ente IPI e per dotare l'azienda delle opportune professionalità distintive, nel 2011 è stata avviata un'attività di selezione che ha portato aN'immissione in organico delle risorse necessarie all'attività;
• a seguito della definizione di alcuni contenziosi, sono state inserite proficuamente nel processo produttivo 3 risorse a tempo indeterminato neN'ambito della Capogruppo;
• gli ingressi nelle società Regionali, invece, sono state esclusivamente dovuti alla soccombenza in procedimenti contenziosi intentati da ex dipendenti delle società stesse, mentre per le società di Scopo il ridotto numero di ingressi è ascrivibile a un fisiologico dimensionamento.
Il numero di risorse a tempo indeterminato entrate nell'Agenzia e nelle altre società del gruppo è di 69 unità di cui 41 nelle società regionali a seguito di reintegro giudiziale.
In g r e s s i 2011 perso n a le a tem p o in d e te rm in a to ( a l n e t to d e i p a s sa g g i in fragruppo)
Società | Dirigenti | Quadri | Impiegati | Totale |
Capogruppo | 3 | 9 | 12 | 24 |
Società di Scopo | 1 | 1 | 2 | 4 |
Società Regionali | 0 | 0 | 41 | 41 |
Totale | 4 | 10 | 55 | 69 |