AMBITO TERRITORIALE N32 – REGIONE CAMPANIA
AMBITO TERRITORIALE N32 – REGIONE CAMPANIA
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PROGRAMMA NAZIONALE SERVIZI DI CURA ALL’INFANZIA ED AGLI ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI.
PIANO DI INTERVENTO INFANZIA. PROCEDURA APERTA PER L’AFFIDAMENTO DEI SERVIZI.
CUP H59D15000970006 CIG 6878275417
CPV 85320000-8
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO PER LA GESTIONE DEL SERVIZIO INTEGRATIVO AL NIDO: SPAZIO BAMBINI E BAMBINE
DISPOSIZIONI GENERALI
Le condizioni e modalità di esecuzione delle prestazioni contrattuali sono quelle indicate nel presente capitolato speciale e nell’offerta presentata in sede di gara
Le condizioni generali di contratto che regolano le forniture nel Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione relative alla prestazione di servizi oggetto del presente contratto di fornitura che verrà concluso in caso di accettazione dell’offerta del Fornitore sono integrate e/o modificate dalle clausole che seguono, le quali prevarranno in caso di contrasto con altre disposizioni del Contratto (in particolare con quanto previsto dalle condizioni generali di contratto e con il contenuto nel catalogo elettronico).
I termini entro i quali poter inoltrare le richieste di chiarimento sono indicati nella RDO a sistema. Le risposte alle richieste di chiarimento verranno inviate alla scadenza dei predetti termini a tutti i partecipanti per via telematica attraverso la funzione dedicata nel Mercato elettronico della Pubblica Amministrazione (MePA).
ART.1
OGGETTO DELLA PROCEDURA
Il Capitolato ha per oggetto l’affidamento della gestione del servizio integrativo al nido: SPAZIO BAMBINI E BAMBINE previsto nei Piani di Intervento relativo al II Atto di Riparto delle risorse finanziarie del Programma Nazionale Servizi di cura all’infanzia – Piano di Azione e Coesione.
Lo Spazio bambini e bambine è un servizio integrativo con caratteristiche educative e ludiche che offre assistenza ai bambini da 0 a 36 mesi per un tempo giornaliero non superiore alle tre ore (programmate in base alle necessità), di mattina oppure di pomeriggio, privo di servizio mensa e di riposo pomeridiano.
Prevede la presenza di un rapporto tra figure professionali e utenti pari a 1 a 5 per bambini tra i 3 e i 12 mesi, 1 a 8 per bambini tra i 13 mesi e i 24 mesi, 1 a 10 per bambini tra i 25 ed i 36 mesi, di tali figure, il 30% deve essere di II livello e il 70% di III livello.
Coinvolgerà 30 bambini e bambine, 15 al mattino per n. 3 ore e 15 al pomeriggio per n. 3 ore, per 5 giorni a settimana.
L’organizzazione sopra citata ha costituito per la stazione appaltante il quadro di riferimento per il calcolo dei costi di gestione considerati ai fini della determinazione della base d’asta, così come costituisce quadro di riferimento per la predisposizione da parte del concorrente del progetto tecnico da proporre in sede di gara. Resta fermo che, nel corso della gestione, l’organizzazione dei gruppi di bambini per fasce d’età sarà determinata dalla qualità e quantità delle iscrizioni, nonché, dalle indicazioni che, in tal senso, saranno eventualmente fornite dall’Amministrazione appaltante
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L’appalto comprende l’organizzazione e lo svolgimento delle attività sulla base di un progetto pedagogico. Per gli aspetti normativi, organizzativi e gestionali del servizio si dovrà fare riferimento al Regolamento n. 4 del 7 aprile 2014- Regolamento di attuazione della Legge Regionale 23 ottobre 2007, n. 11 ed al Catalogo dei servizi approvato con Delibera della Giunta Regionale della Campania n. 107 del 23/04/2014.
Il servizio sarà allestito presso una struttura messa a disposizione dal Comune di Lettere ovvero la Scuola Materna sita alla via San Xxxxxxx.
L’immobile, gli impianti fissi e le attrezzature necessarie sono consegnati al soggetto gestore per tutta la durata dell’appalto, nello stato in cui si trovano esclusivamente per la gestione dell’attività. Prima dell’inizio della gestione sarà redatto analitico inventario descrittivo dello stato di conservazione dell’immobile e dei beni mobili in contraddittorio tra le parti. Alla scadenza il soggetto gestore è tenuto a riconsegnare l’immobile, gli impianti fissi e le attrezzature in buono stato di conservazione e funzionamento fatti salvi i deterioramenti prodotti dal normale uso.
La riconsegna dovrà risultare da apposito verbale redatto con le stesse modalità. Gli eventuali danni ai beni mobili ed immobili e gli eventuali ammanchi dei beni mobili dovranno essere riportati o reintegrati entro un termine che sarà fissato nel verbale.
Trascorso inutilmente il termine, l’Amministrazione appaltante avrà titolo di rivalersi sulla cauzione per un importo pari al costo di ripristino dei beni danneggiati o di mercato per quelli mancanti.
Il soggetto partecipante alla gara ha l’obbligo di recarsi preventivamente a visitare ed esaminare attentamente i locali, gli impianti, le attrezzature e gli arredi, nonché tutte le circostanze e condizioni dei luoghi, in quanto influenti sul servizio che sarà fornito. Tali sopralluoghi devono essere effettuati in orari concordati tra le parti, le quali redigono verbali di visita. Durante i sopralluoghi non è consentito effettuare fotografie e/o riprese con telecamere.
ART. 2
DURATA DELL'APPALTO E ATTIVAZIONE DEL SERVIZIO
L’appalto avrà durata, a decorrere dall’avvio delle attività, per un periodo massimo di 16 mesi con decorrenza dall’avvio del servizio e comunque non oltre il termine del 30/06/2018
L'affidamento dovrà garantire il seguente modulo orario:
- ore 9.00 - 12.00 per n. 15 bambini
- ore 15.00 - 18.00 per n. 15 bambini
Le date di inizio e termine del servizio possono subire variazioni. Il servizio decorrerà dalla data di effettivo inizio, come da verbale di affidamento.
Il servizio oggetto del presente capitolato si intenderà risolto alla scadenza del termine stabilito, senza necessità di preventiva disdetta.
L’Amministrazione appaltante, nel caso che gli attuali criteri e presupposti legislativi, normativi o amministrativi, in base ai quali si è provveduto all’affidamento del servizio, con particolare riferimento alle forme di finanziamento e alle modalità di gestione stabilite dal Ministero dell’Interno, dovessero subire variazioni, gravemente incidenti sul servizio stesso, si riserva la facoltà, previa assunzione di provvedimento motivato, di recedere dal contratto, con preavviso di giorni 30, senza che l’Aggiudicatario possa pretendere risarcimento danni o compensazioni di sorta, ai quali esso dichiara fin d’ora di rinunciare. Restano salvi tutti i poteri di autotutela decisoria per motivi di legittimità o di opportunità sopravvenuti e di autotutela sanzionatoria in caso di inadempienze, dopo opportuna verifica in punto di interesse pubblico concreto ed attuale e in attuazione dei principi di continuità, inesauribilità, di accelerazione, di buon andamento dell’azione amministrativa.
L’Amministrazione appaltante si riserva la facoltà di variare in corso di contratto la fascia oraria giornaliera del servizio affidato qualora ne dovesse ricorrere la necessità.
L’Amministrazione, fermo restando quanto previsto all’art. 32 del D.Lgs. n. 50/2016 ed in considerazione di quanto previsto dal comma 1, lett. b) del menzionato art. 32, circa la non applicabilità del termine dilatorio di 35 giorni per gli acquisti effettuati tramite mercati elettronici, si riserva di richiedere l’avvio della prestazione contrattuale con l’emissione di apposito ordine anche in pendenza della stipulazione del contrato, nell’interesse pubblico di assicurare i servizi diretti a particolari categorie di utenti e di evitare il pericolo di perdita dei finanziamenti.
E’ escluso il rinnovo tacito.
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In caso di prestazioni del servizio di durata inferiore a quella prevista nel periodo di affidamento per obiettive esigenze sopravvenute, sia in fase di avvio sia in fase di svolgimento rispetto ai presupposti in base ai quali si è provveduto all’affidamento, l’aggiudicatario non potrà avanzare alcuna richiesta risarcitoria di nessun genere , neanche di mancato utile, né potrà ricorrere alla risoluzione del contratto.
ART. 3
AMMONTARE DELL’AFFIDAMENTO POSTO A BASE DEL SERVIZIO
L’importo complessivo presunto dell’affidamento posto a base del servizio ammonta ad € 127.772,56 ( di cui € 122.858,23 con finanziamento Ministero dell’Interno – Fondi PAC II Riparto ed € 4.800,00 quale quota presunta di compartecipazione da parte degli utenti) oltre IVA, se dovuta, in relazione alla configurazione giuridica fiscale dell’aggiudicatario.
Detto importo ha valore indicativo in dipendenza della durata dell’appalto, della particolare tipologia e necessità dell’utenza e nello specifico con riferimento alla richiesta dell’utenza medesima di avvalersi del servizio a domanda individuale di cui al presente capitolato e alle conseguenti quote di compartecipazione degli utenti.
La stazione appaltante si riserva , in base alle effettive iscrizioni dei bambini raccolte ed alla frequenza degli stessi alle attività, di diminuire il numero degli alunni e, quindi, ridurre l’importo dell’affidamento in funzione della riduzione delle prestazioni, nei limiti strettamente necessari ad assicurare il rispetto del rapporto educatore/bambini fissato dal Catalogo dei servizi residenziali , semiresidenziali, territoriali e domiciliari di cui al Regolamento di attuazione della L.R. n. 11/2007.
ART.4
CARATTERISTICHE ED ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO
Lo Spazio bambini e bambine è un servizio integrativo, educativo complementare al nido, che garantisce una risposta flessibile e differenziata alle esigenze delle famiglie e dei bambini, con orari più ridotti rispetto ai servizi tradizionali (art. 3 e 5 della Legge 285/1997).
E’ un servizio con caratteristiche educative e ludiche che offre assistenza ai bambini da 0 a 36 mesi.
La permanenza presso il suddetto servizio non può essere superiore alle 3 ore giornaliere e non è previsto il servizio di mensa ed il riposo pomeridiano.
Il servizio prevede attività educative, ludiche, culturali e di aggregazione sociale, organizzate secondo criteri di massima flessibilità.
Le attività devono essere organizzate per gruppi di bambini, sulla base del progetto educativo, dell’età, del tempo di permanenza all’interno del servizio.
Linee guida del servizio:
Gli elementi guida a cui la ditta aggiudicataria dovrà attenersi per la stesura e la presentazione del progetto educativo sono i seguenti:
- I servizi devono identificarsi per una specifica, esplicita ed evidente valenza pedagogico- educativa prevedendo, quindi, riferimenti teorici, scelte metodologiche e modalità educativo-didattiche fra loro coerenti e aggiornate alla più recente letteratura scientifica ed alle esperienze di maggiore rilevanza nazionale e locale.
- Il progetto educativo deve fondarsi su una costante attenzione ai modelli dello sviluppo infantile per sostenere adeguatamente il processo di crescita dei bambini con un costante riferimento ai bisogni e alle esigenze degli stessi in base agli specifici contesti sociali e culturali da cui provengono i bambini. In quest’ottica, rivestono particolare rilevanza i rapporti con le famiglie e con le agenzie educative ed i presidi sociali e sanitari del territorio.
Il servizio deve, quindi, caratterizzarsi qualitativamente per la collaborazione con i genitori nel delicato compito dell’educazione dei figli e configurarsi come credibile contesto di vita per i bambini che lo frequentano.
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Inoltre, deve essere caratterizzato da un clima di attenzione e di premura nei confronti del bambino, di presa in carico dei suoi bisogni di cura fisica e di sviluppo psicofisico, armonizzato in un piano di attività, esperienze e momenti giornalieri; il piano di attività deve saper dosare momenti di intimità e di relazione con l’educatore di riferimento e momenti di gioco, di esplorazione, di manipolazione organizzati a piccoli gruppi ed in angoli appositamente predisposti.
Non verranno valutate proposte di generica definizione.
Indicazioni metodologico/educative
L’inserimento del bambino deve essere sostenuto dalla presenza di un genitore o,in casi eccezionali, da persona per lui significativa, secondo xxxx e tempi concordati tra la famiglia e il responsabile della struttura (di solito 4-5 settimane).
L’area gioco deve essere strutturata in angoli e/o laboratori per il gioco simbolico di esplorazione, di manipolazione, per i giochi a terra e di costruzione, per i giochi cognitivi, per i momenti sociali e affettivi; deve offrire punti costanti di riferimento (Educatrice – attività/momenti/spazi) che diano sicurezza al bambino.
L’attività va realizzata sulla base di un progetto educativo, di una programmazione educativa, di un piano operativo e prevede strumenti di verifica e valutazione, nonché la corretta conservazione in sede della documentazione.
Lo Spazio bambini e bambine deve essere organizzato ed attrezzato come ambiente educativo, che consenta l’esplorazione libera e il gioco strutturato, in modo da rispondere alle esigenze delle diverse età. Inserimento bambini con disabilità
Nel caso di inserimento di bambini con disabilità l’aggiudicatario deve assicurare la presenza di un educatore di aiuto con orario di servizio correlato alle esigenze del bambino e per l’intero periodo di presenza del minore nella struttura.
ART.5
SOGGETTI DESTINATARI DEL SERVIZIO
Il servizio è rivolto ai bambini da 0 a 36 mesi residenti nei Comuni dell’Ambito Territoriale N32: Agerola, Casola di Napoli, Gragnano, Lettere, Pimonte, Pompei, S. Xxxxx La Carità, X. Xxxxxxx Xxxxx.
ART. 6
DOTAZIONE ORGANICA E RUOLO DEL PERSONALE
Il soggetto aggiudicatario dovrà fornire le seguenti figure professionali:
• Coordinatore ( D3/E1) in possesso di laurea magistrale in psicologia o in sociologia, in scienze dell’educazione, in scienze della formazione, in scienze dei servizi sociali.
• Figure professionali di III livello educatori professionali (D2).
• Figure professionali di II livello con formazione specifica su tematiche educative e psicopedagogiche relative all'età evolutiva, nonché sulla mediazione culturale, se presenti minori stranieri (B1).
• Personale ausiliario/servizi generali (B1).
Di seguito, si riporta nel dettaglio, il prospetto delle figure professionali previste:
Figura professionale | Xxxxxx di studio | Quantità | Monte ore |
D3 – E1 Coordinatore | Laurea magistrale in psicologia o in sociologia, in scienze dell’educazione, in scienze della formazione, | 1 | 112 |
in scienze dei servizi sociali | |||
D2 Figura professionale di III livello | Educatore professionale | 4 | 270 |
B1 Figura professionale di II livello | Con formazione specifica su tematiche educative e psicopedagogiche relative all'età evolutiva, nonché sulla mediazione culturale, se presenti minori stranieri. | 1 | 200 |
B1 Personale ausiliario/Servizi generali | 2 | 270 |
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Il ruolo dell’educatore è centrato sulla gestione delle routines di cura e custodia del bambino, di situazioni e contesti ludico – sociali e sul gruppo nel suo complesso, oltre che sul bambino e sulla promozione del suo sviluppo. Le funzioni degli addetti ai servizi generali dovranno essere organizzate in modo da garantire in relazione all’orario di apertura del servizio ed all’entità dei bambini frequentanti: il supporto alle attività, la pulizia e il riordino dell’ambiente durante e al termine dell’orario quotidiano di apertura.
Il numero di educatori nelle diverse fasce orarie di funzionamento del servizio dovrà rispettare il parametro regionale che l’affidatario si impegna a rispettare rigorosamente.
Gli educatori ed il personale ausiliario impegnati nel servizio compongono il gruppo degli operatori.
La figura del Coordinatore costituisce una risorsa determinante per la qualificazione in senso educativo del servizio Spazio Bambini e bambine.
Ha la funzione di fornire il supporto tecnico-organizzativo al gruppo operativo (educatrici, famiglie, amministratori) allo scopo di migliorare la qualità del servizio. Rappresenta una "figura di sistema" capace di interpretare i bisogni e di progettare interventi innovativi attraverso risorse presenti o da individuare, in grado di monitorare, supervisionare e controllare la qualità della vita infantile.
Il coordinatore tra i vari compiti, inoltre:
• collabora alla definizione del programma di attuazione e gestione dei servizi per l'infanzia con il Referente dei servizi sociali professionali del Comune dove si realizza il servizio, nonché con il Coordinatore dell’Ufficio di Piano;
• coordinare lo svolgimento delle attività nei tempi e secondo le modalità previste
• attivarsi per la pronta sostituzione del personale assente;
• assicurare il regolare svolgimento dei servizi
• supporta il personale dei servizi nella progettazione e nella realizzazione degli interventi educativi
• promuove il confronto con le famiglie
• predispone i piani di formazione per operatori dei servizi
• predispone percorsi informativi e/o formativi per famiglie e utenti
• analizza e verifica la qualità dei servizi e la soddisfazione dell'utenza
La figura del coordinatore diventa, quindi, fondamentale e strategica sia per lo sviluppo di processi di qualificazione educativa dei servizi d'infanzia che per valorizzare la rete complessiva delle risorse del territorio.
Il soggetto aggiudicatario dovrà impegnarsi, a garanzia della protezione sanitaria degli utenti del servizio, ad assicurare la presenza di un medico pediatra almeno due volte al mese e in giorni stabiliti. Tutto il personale dovrà attenersi alle prescrizioni dello stesso in materia di prevenzione e cura degli stati morbosi, collaborando con lo stesso per una corretta informazione sanitaria, anche estensibile in ambito familiare.
Il soggetto aggiudicatario dovrà avvalersi di personale idoneo sotto tutti gli aspetti fisici, professionali e morali. In particolar modo il personale impegnato a diretto contatto con i bambini dovrà tenere un comportamento corretto e irreprensibile.
Il soggetto aggiudicatario del servizio è quindi responsabile della piena ed incondizionata idoneità professionale e morale del personale impiegato
Al momento dell’avvio del servizio è tenuto a fornire per iscritto all’Amministrazione Appaltante le seguenti informazioni:
- nominativi del personale incaricato nonché del personale eventualmente impiegato per le sostituzioni, tale elenco dovrà essere tempestivamente aggiornato ad ogni variazione.
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- l’inquadramento normativo del personale;
- numero giornaliero totale di ore e quello pro- capite che ciascun dipendente deve espletare.
Durante l’espletamento dei servizi il soggetto aggiudicatario dovrà garantire la continuità delle figure educative per l’intera durata dell’affidamento. Ogni variazione del personale che dovesse rendersi necessaria in corso di esecuzione del servizio per cause di forza maggiore deve essere comunicata all’Amministrazione appaltante entro il primo giorno lavorativo successivo a quello in cui la sostituzione ha avuto luogo ovvero ha avuto inizio.
Il personale impiegato deve avere carattere di stabilità, salvo eventi imprevedibili o previsti dalla normativa vigente e/o da istituti contrattuali.
Tutto il personale dovrà essere informato sul diritto alla riservatezza delle persone alle quali viene prestato il servizio, sarà tenuto al segreto professionale e il personale dovrà possedere i requisiti fisici sanitari che lo rendano idoneo alle prestazioni proprie del servizio.
L’Amministrazione appaltante si riserva di richiedere al soggetto aggiudicatario , e il medesimo accetta, la sostituzione del personale di cui si verificasse l’accertata incompatibilità con l’attività svolta.
L’Amministrazione appaltante si riserva la facoltà di richiedere - e nei casi urgenti potrà essere comunicata anche verbalmente - in qualsiasi momento al soggetto aggiudicatario la sostituzione degli operatori che a suo insindacabile e motivato giudizio, dovessero risultare inidonei alle mansioni assegnate. In tal caso l’aggiudicatario attiva la sostituzione entro 15 giorni dalla contestazione della condotta professionalmente non conforme.
Il personale non potrà essere immesso in servizio senza la previa comunicazione per iscritto delle sue generalità e dei dati relativi al possesso dei requisiti richiesti dal presente capitolato. L’elenco del personale di riserva dovrà possedere i medesimi requisiti generali e professionali del personale titolare dei quali occorre fornire i relativi curricula.
Dovrà inoltre impegnarsi a contenere il turn - over degli operatori.
Il soggetto aggiudicatario e altresì tenuto a garantire la sostituzione del personale assente per qualsiasi motivo fin dal primo giorno di assenza, in tempo utile per assicurare il regolare funzionamento dei servizi.
Per le sostituzioni di breve durata (malattia, impedimento temporaneo ecc.) che comunque non superino i tre giorni è sufficiente comunicare all’Ufficio il solo nominativo e titolo di studio.
Le sostituzioni devono essere affidate ad un numero di operatori limitato al fine di evitare un elevato avvicendamento sul servizio.
L’aggiudicatario deve garantire, tramite il Coordinatore, l’organizzazione ed il buon funzionamento delle attività oltre la reperibilità in caso di necessità. Il personale impiegato svolge con cura e diligenza le proprie mansioni, mantenendo un corretto comportamento con i minori affidati e con le famiglie; si attiene ai principi di rispetto dei tempi e delle abitudini dei minori; rispetta la puntualità ed il segreto professionale; adotta un contegno decoroso ed irreprensibile, riservato e disponibile alla collaborazione con gli altri operatori e con l’utenza; possiede spirito di iniziativa nell’ambito della programmazione stabilita e segue con attenzione le direttive ricevute.
Deve provvedere a proprie spese a dotare il personale del materiale necessario e di un tesserino di riconoscimento – da indossare durante il servizio – contenente le generalità personali, la qualifica professionale e il nome della ditta.
Il personale è tenuto ad indossare – mantenendola sempre in perfetto stato – la divisa di dotazione fornita dalla ditta con esclusione di abbigliamento di diverso tipo.
Le divise devono garantire, per pulizia, ordine ed igiene, il decoro del personale in servizio e la garanzia di un corretto rapporto con l’utenza.
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Il soggetto aggiudicatario è tenuto, a richiesta dell’Amministrazione appaltante, ad esibire la documentazione che attesti e comprovi il rispetto di tutte le condizioni di legge relative ai rapporti di lavoro con il personale impiegato per l’esecuzione del servizio previsto dal presente Capitolato.
ART. 7
CARATTERISTICHE ED OBBLIGHI DEL SOGGETTO AGGIUDICATARIO.
Il Soggetto aggiudicatario è tenuto a stipulare, in favore del proprio personale:
a. assicurazione INAIL obbligatoria per legge
b. polizza assicurativa contro gli infortuni per l’utenza del servizio e responsabilità civile verso terzi.
Il Soggetto aggiudicatario del servizio si obbliga ad ottemperare a tutti gli obblighi verso il personale impiegato, in base alle disposizioni legislative e regolamentari vigenti in materia di lavoro e assicurazioni sociali, assumendo a suo carico tutti gli oneri relativi, inoltre, al fine di assicurare un processo qualitativo continuo, che tiene conto anche delle condizioni di lavoro del personale, si obbliga a esibire in qualsiasi momento, e a semplice richiesta dell’Amministrazione appaltante, i riscontri sia del pagamento degli importi relativi alle prestazioni lavorative, sia dei pagamenti relativi alla copertura degli oneri assicurativi e previdenziali relativi al personale impegnato nell’esecuzione del servizio previsto dal presente Capitolato.
Nel caso di inottemperanza a tale obbligo, o qualora siano riscontrate irregolarità, l’Amministrazione appaltante si riserva di segnalare le eventuali incongruenze agli organi competenti.
Sono a carico del gestore:
- costo del personale;
- costo della fornitura di: materiale didattico e ludico-ricreativo, cancelleria e materiali da ufficio, materiale di pronto soccorso, materiali igienico sanitario e di pulizia locali, vestiario per il personale, materiale occorrente per l’igiene dei bambini.
Il soggetto aggiudicatario si impegna all’applicazione del contratto nazionale di lavoro e di categoria ed al rispetto di tutti gli adempimenti contributivi ed assicurativi nei confronti dei soci lavoratori e/o dipendenti e del personale volontario operante, quest’ultimo nei limiti della normativa vigente.
Il personale adibito al servizio dovrà essere fisicamente idoneo ed opportunamente formato. Inoltre, dovrà essere dotato di una tessera di riconoscimento in cui dovranno essere riportate le generalità, la qualifica nonché i dati del Soggetto aggiudicatario.
Si impegna, altresì, a:
a) osservare le norme in materia di prevenzione degli infortuni e di igiene del lavoro nonché la normativa di sicurezza sul lavoro, con particolare riferimento al X.Xx. n. 81/2008 e s.m.i.:
b) Stipulare idonea copertura assicurativa per responsabilità civile verso terzi e prestatori di lavoro per risarcimento di eventuali danni verso cose, persone o altro, derivanti dall’espletamento del servizio aggiudicato con un massimale non inferiore ad euro 1.500.000,00, con validità non inferiore alla durata del servizio. In alternativa alla stipulazione della polizza sopra descritta, la ditta potrà dimostrare l’esistenza di una polizza RC già attivata avente le medesime caratteristiche indicate per quella specifica. In tal caso dovrà produrre un’appendice alla stessa, nella quale si espliciti che la polizza in questione copre anche i servizi svolti per conto dell’Ambito Territoriale n. 32 precisando che non ci sono limiti di sinistri e che il massimale per sinistro non è inferiore ad euro 1.500.000,00.
Si precisa che l’Ambito Territoriale N 32, i propri Amministratori, i propri dipendenti sono considerati terzi ai sensi della suddetta copertura e che la polizza non libera l’Aggiudicatario dalle proprie responsabilità,
avendo essa soltanto lo scopo di ulteriore garanzia. Parimenti il massimale della polizza non rappresenta il limite del danno da risarcire, poiché l’Aggiudicatario risponde di qualsiasi danno nel suo valore complessivo.
c) Estendere i servizi per un ulteriore 1/5 di quello stabilito, ai medesimi patti e condizioni di cui al presente capitolato
d) assumere ogni responsabilità ed onere nei confronti del concedente e dei terzi nei casi di mancato o intempestivo intervento necessario perla salvaguardia delle persone e delle cose.
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e) Ottemperare agli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla legge 136/2010 e ss.mm.ii. In particolare, ad accendere un conto corrente bancario/ postale dedicato anche in via non esclusiva e a comunicare gli estremi identificativi dello stesso, nonché le generalità delle persone delegate ad operare su di esso entro sette giorni dall’accensione oppure a comunicare gli estremi identificativi di un conto corrente bancario/postale già esistente entro sette giorni dalla prima utilizzazione dello stesso in operazioni finanziarie relative al servizio oggetto del presente capitolato, nonché nello stesso termine le generalità delle persone delegate ad operare su di esso.
f) garantire la riservatezza delle informazioni riferite a bambini utenti e loro familiari;
g) curare la piccola manutenzione (secondo la definizione datane dall’art. 1609 c.c.) dei beni mobili, del fabbricato e degli impianti; la pulizia e il riordino dei locali, degli spazi esterni di pertinenza e della attrezzature;
h) adottare la Carta dei Servizi;
i) relazionare periodicamente e puntualmente sulle attività svolte evidenziando i servizi erogati, le problematiche emerse, le soluzioni adottate.
ART. 8
DISCIPLINA DEL SUBAPPALTO E CESSIONE A TERZI
E’ fatto divieto al soggetto aggiudicatario di cedere in tutto o in parte il contratto di appalto ovvero di subappaltare le prestazioni ed i servizi che ne sono oggetto, pena l’immediata risoluzione del contratto.
ART. 9
OBBLIGAZIONI DELL’ENTE APPALTANTE
L’ente appaltante provvederà all’istruttoria delle domande per l’ammissione dei bambini allo Spazio Bambini e Bambini, tenendo conto dei parametri contenuti nel Regolamento unico per l’accesso, la gestione e la compartecipazione dell’utente al sistema integrato dei servizi e degli interventi sociali e socio- sanitari dell’Ambito Territoriale N 32 nonché nel Disciplinare per il funzionamento del sistema dei servizi per l’infanzia (minori 0 – 36 mesi).
L’Ente appaltante mette a disposizione i locali, gli impianti e assume i seguenti oneri:
- La manutenzione straordinaria dei beni immobili e degli impianti fissi concessi in uso alla ditta ( a carico del Comune di Lettere)
- Il costo delle utenze: acqua, energia elettrica, riscaldamento.
ART. 10
OBBLIGAZIONI DELL’AGGIUDICATARIO
L’aggiudicatario è tenuto a gestire il servizio per i bambini iscritti allo Spazio Bambini e Bambine, con propria organizzazione nel rispetto delle disposizioni legislative contenute nel Regolamento n. 4 del 7 aprile 2014- Regolamento di attuazione della Legge Regionale 23 ottobre 2007, n. 11 e nel Catalogo dei servizi approvato con Delibera della Giunta Regionale della Campania n. 107 del 23/04/2014 nonché nel Progetto organizzativo e pedagogico presentato in sede di gara.
Sono a carico dell’aggiudicatario:
- La pulizia che dovrà essere eseguita con massima cura e diligenza, nel rispetto delle norme igieniche e con tutte le cautele atte a garantire la salvaguardia della salute delle persone e ad evitare ogni eventuale danno ai locali, ai mobili e agli arredi.
I prodotti usati devono essere disinfettanti e battericidi, di odore gradevole, ad azione rapida, senza possibilità di alterare i materiali con cui vengono a contatto, atti a garantire il pieno rispetto delle norme igieniche e la salvaguardia delle persone e degli ambienti.
Ad aggiudicazione avvenuta, dovrà produrre le schede tecniche e/o di sicurezza dei detersivi e detergenti da utilizzare, al fine di garantire l’idoneità dei prodotti al particolare impiego al quale devono essere destinati.
Sono a carico anche le pulizie straordinarie che dovessero rendersi necessarie, che potranno essere svolte anche avvalendosi di ditte esterne qualificate.
L’aggiudicatario deve:
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- effettuare le riparazioni di manutenzione ordinaria, qualora necessarie;
- riparare i danni provocati da proprio personale su impianti, arredi e attrezzature;
- provvedervi con la massima sollecitudine, anche nelle more della definizione di eventuali contestazioni in ordine alla competenza delle spese da sostenersi;
- avvalersi, per l’esecuzione di eventuali lavori, di aziende in possesso dei necessari requisiti richiesti dalla vigente normativa in tema di lavori pubblici.
Qualora il concessionario non adempia agli interventi di propria competenza, l’Ente appaltante si riserva la facoltà di provvedere direttamente, incaricando un fornitore o un tecnico di fiducia, ed addebitando le spese sostenute al concessionario, fatta salva l’applicazione delle penali previste nel presente Capitolato.
L’aggiudicatario dovrà tenere un registro sul quale saranno registrati tutti gli interventi di manutenzione effettuati, inoltre, dovrà:
- provvedere direttamente alla fornitura del materiale di consumo personale dei bambini;
- materiale per l’igiene personale dei bambini;
- materiale per infermeria e pronto soccorso, adatti ai bambini;
- materiale didattico – pedagogico, giochi e giocattoli, occorrente per lo svolgimento delle attività compreso in quantità sufficiente, attinente alle varie aree di sviluppo del bambino e a norma di legge. Dovranno essere rinnovati quando necessario, mantenuti in buono stato e puliti;
- provvedere direttamente alla fornitura di cancelleria e materiale da ufficio;
- mantenere e implementare la dotazione di arredi, esterni ed interni, adeguati all’età dei bambini, a norma di legge, risultante dall'inventario, allegato al verbale di consegna dell’immobile, provvedendo alla loro sostituzione, in caso di guasti o rotture, con elementi delle medesime qualità e caratteristiche;
- mantenere gli arredi costantemente in buono stato e assicurare in ogni momento un utilizzo corretto degli stessi, che tuteli la sicurezza dei bambini all’interno del servizio.
Trimestralmente, l’aggiudicatario deve presentare all’Ente appaltante relazione sullo stato di attuazione del progetto, sull’andamento dei servizi, sui bisogni e sulle problematiche emerse, sulle modalità di possibile soluzione e sui risultati conseguiti.
L’Ambito Territoriale esercita la funzione di controllo circa la rispondenza al Progetto, nonché, circa il rispetto di quanto previsto nel presente Capitolato; esplica l’attività di vigilanza e controllo con la più ampia discrezionalità e coi modi ritenuti più idonei, e a tal fine può anche promuovere ispezioni ed indagini conoscitive.
In ogni caso per ogni sopralluogo ispettivo sarà redatto apposito verbale.
Le segnalazioni pervenute da parte dei familiari degli utenti, o di chi esercita una qualche forma di tutela sugli stessi, potranno anche considerarsi valide per l’applicazione delle penali.
Allo scopo di rilevare la qualità del servizio, attraverso uno strumento formale e conosciuto dall’appaltatore, è predisposta apposita scheda di valutazione del servizio con la quale sia il personale che i famigliari possono valutare i diversi aspetti delle prestazioni rese. In particolare, l’Ambito attraverso il competente ufficio comunale dei Servizi Sociali, procede:
a. alla verifica e vigilanza sullo svolgimento dell’attività oggetto del presente ed in particolare riguardo alla qualità dei servizi, in conformità con gli obiettivi previsti nel progetto presentato;
b. alla verifica del percorso di qualità secondo i sistemi di valutazione della qualità dei servizi all’infanzia e presentati nella proposta progettuale;
c. alla verifica e vigilanza sulla corretta assunzione del personale impiegato e all’applicazione del CCNL.
ART. 11 CRITERI DI SELEZIONE
L’aggiudicazione sarà effettuata con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi dell’art.
95 del D.Lgs. n.50/2016, sulla base della valutazione di un’apposita Commissione nominata dall’Amministrazione secondo i parametri di valutazione di seguito riportati:
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La griglia di valutazione è elaborata ai sensi della DGRC n. 1079/2002 e della Circolare della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 1 marzo 2007.
L’esame delle offerte verrà effettuato tenendo conto dei seguenti elementi:
- offerta tecnica: 80 punti massimo
- offerta economica: 20 punti massimo
- Totale 100
Aggiudicatario del Servizio previsto dal presente bando, pertanto sarà il Soggetto che, in applicazione della Griglia di valutazione, raggiungerà il punteggio maggiore.
Ad ogni offerta tecnico – economica sarà attribuito un punteggio massimo di punti 100, articolato secondo la griglia di valutazione che segue:
Griglia di valutazione dell’offerta | |||
N. | Dimensione qualitativa | Criterio qualitativo | Punteggio |
1 | QUALITA’ DEL SERVIZIO – Cfr. allegato a, dimensione “X3”, della D.G.R.C. 1079/02, max punti 60, così suddivisi | 1.1 Documento tecnico operativo (Progetto organizzativo e pedagogico) | Max 35 punti |
1.2 Elementi migliorativi e aggiuntivi | Max 15 punti | ||
1.3 Valutazione e monitoraggio | Max 10 punti | ||
2 | QUALITA’ ORGANIZZATIVA – cfr. allegato a) della D.G.R.C. 1079/02, max punti 20, così’ suddivisi | 2.1 Dotazione strumentale | Max 6 punti |
2.2. Aggiornamento formativo e supervisione degli operatori | Max 14 punti | ||
3 | QUALITA’ ECONOMICA – max 20 punti | 3.1 Prezzo offerto | Max 20 punti |
Max 100 punti |
Per quanto riguarda gli elementi di cui all’elemento o requisito 1) e 2) della Griglia si procederà attraverso la media dei coefficienti, attribuiti discrezionalmente dai singoli commissari ovvero, i singoli commissari attribuiranno per ogni elemento o sub elemento un coefficiente variabile tra 0- 1 con un numero massimo di decimali pari a 2, secondo i valori di seguito indicati:
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SCALA DI VALUTAZIONE | |
VALUTAZIONE | COEFFICIENTE DI VALUTAZIONE |
NON VALUTABILE | 0,00 |
PARZIALMENTE ADEGUATO | 0,30 |
SUFFICIENTE | 0.60 |
DISCRETO | 0,70 |
BUONO | 0,80 |
OTTIMO | 1,00 |
Una volta terminata la procedura di attribuzione discrezionale dei coefficienti, si procederà a trasformare la media dei coefficienti attribuiti ad ogni offerta da parte di tutti i commissari in coefficienti definitivi, riportando ad uno la media più alta e proporzionando a tale media massima le medie provvisorie prima calcolate. Qualora dovesse pervenire una sola offerta non si procederà al calcolo dei coefficienti definitivi.
Il coefficiente così ottenuto verrà preso in considerazione fino alla seconda cifra decimale arrotondandola all’unità superiore ove la terza cifra sia maggiore o uguale a cinque.
La Commissione giudicatrice prenderà in esame i vari componenti delle offerte e attribuirà a ciascun concorrente un punteggio osservando i seguenti criteri:
1.1. Criterio qualitativo – documento tecnico operativo (Progetto organizzativo e pedagogico) – peso max 35 punti che saranno assegnati in base all’adeguatezza alle prestazioni da svolgere.
Si chiede, ai fini della valutazione del presente criterio, un documento relativo alla strutturazione operativa che i partecipanti al bando intendono dare al servizio in oggetto.
In particolare il documento dovrà contenere: metodologia, dettaglio delle prestazioni, modalità e tempi di organizzazione del servizio (turni, mansionario, tempi dia attivazione e riattivazione del servizio, adeguamento orario all’utenza, ecc.)
Di seguito sono riportati alcuni parametri oggetto di valutazione:
1) Completezza, chiarezza e rispondenza alle finalità, alle azioni, agli obiettivi e alle metodologie indicate nel capitolato;
2) Adeguatezza delle metodologie adottate
3) Capacità di lettura dei bisogni espressi dai destinatari degli interventi;
4) Modalità di presa in carico degli utenti;
5) Pianificazione del servizio;
N.B.: la presente dimensione qualitativa è valutata esclusivamente, se il Soggetto che partecipa alla gara fornisce il “documento tecnico operativo”.
1.2 Criterio qualitativo: elementi migliorativi e innovativi – peso max 15 punti che saranno assegnati in base all’adeguatezza alle prestazioni da svolgere.
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Si chiede, ai fini della valutazione del presente criterio, una relazione riguardante le eventuali risorse complementari, eccedenti quelle richieste, al fine di produrre varianti aggiuntive e migliorative al progetto tecnico di dettaglio. Tali risorse non devono incidere in nessun modo sull’importo complessivo del piano finanziario, e dunque essere a totale carico dell’aggiudicatario, pena la non valutabilità del presente criterio qualitativo.
Di seguito sono riportati alcuni parametri oggetto di valutazione degli elementi migliorativi e aggiuntivi:
1) Proposte innovative, anche sperimentali, riferite all’attività, tecniche, modalità relazionali e comportamenti di supporto ai singoli, ai gruppi ed ai contesti di riferimento;
2) Strumenti e/o metodologie per la ricerca e la sperimentazione, riferiti al servizio oggetto del presente bando;
3) Sostenibilità degli elementi migliorativi proposti e loro concretezza rispetto alla realtà. N.B.: la presente dimensione qualitativa è valutata esclusivamente, se il Soggetto che partecipa alla gara fornisce la relazione su “elementi migliorativi e innovativi”
1.3 Criterio qualitativo : monitoraggio e valutazione – peso max 10 punti.
Si chiedono, ai fini della valutazione del presente criterio, gli strumenti utilizzati per il monitoraggio e la valutazione del servizio (es. schede, questionari, ecc.), divise in strumenti per il monitoraggio, strumenti per la valutazione, strumenti per il report statistico, corredati da un’eventuale relazione descrittiva degli stessi.
N.B.: la presente dimensione qualitativa è valutata esclusivamente, se il Soggetto che partecipa alla gara fornisce gli strumenti di monitoraggio e valutazione (ed eventuale relazione).
2.1 Criterio qualitativo: Dotazione strumentale – max 6 punti che saranno assegnati in base all’adeguatezza alle prestazioni da svolgere.
Si chiede, ai fini della valutazione del presente criterio, la dotazione strumentale disponibile.
N.B.: la presente dimensione qualitativa è valutata esclusivamente, se il Soggetto che partecipa alla gara fornisce la dotazione strumentale.
2.2 Criterio qualitativo: aggiornamento formativo e supervisione degli operatori. Max 14 punti.
Si chiede, ai fini della valutazione del presente criterio, la presentazione di un piano di aggiornamento professionale e supervisione.
N.B.: la presente dimensione qualitativa è valutata esclusivamente, se il Soggetto che partecipa alla gara fornisce un piano di aggiornamento formativo e supervisione in cui viene indicato il
monte ore, le modalità di svolgimento, le metodologie attivate e la tipologia degli operatori/esperti utilizzati.
Soglia di sbarramento: Saranno esclusi dalla gara e, pertanto, non si procederà all’apertura della loro offerta economica, i concorrenti il cui punteggio tecnico attribuito dalla Commissione in relazione al criterio qualitativo 1.1, 1.2, 1.3, 2.1 e 2.2 della Griglia è inferiore a 50/100_
3.1 Criterio qualitativo - Offerta economica max 20 punti
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Per quanto riguarda il presente criterio, i partecipanti dovranno esprimere un ribasso percentuale sull’importo posto a base d’asta. Il punteggio massimo verrà attribuito al ribasso più alto offerto, che costituisce parametro per la valutazione proporzionale delle restanti offerte.
L’elemento di valutazione dell’offerta economica avverrà attraverso la seguente formula:
V(a)i = Ra/Rmax dove:
Ra = valore offerto dal concorrente a Rmax = valore dell’offerta più conveniente
La somma dei punteggi assegnati agli elementi 1, 2 e 3 della dimensione qualitativa di cui alla predetta Griglia, porterà al punteggio finale ottenuto da ciascun concorrente, che determinerà la graduatoria di gara.
In caso di parità di punteggio totale, il servizio verrà aggiudicato al concorrente che avrà raggiunto il maggior punteggio complessivo sul progetto tecnico.
Qualora anche tali punteggi siano paritari, si procederà mediante sorteggio.
Nel caso di presentazione di una sola offerta si aggiudicherà l’appalto all’unico offerente, se in possesso dei requisiti previsti per l’ammissione dell’offerta
Non saranno ammesse offerte economicamente in aumento rispetto al prezzo unitario posto a base di gara.
Si procederà all'aggiudicazione in presenza di almeno una offerta valida. In ogni caso la stazione appaltante, si riserva la facoltà di non procedere all'aggiudicazione nel caso in cui nessuna offerta risulti conveniente o idonea in relazione all'oggetto del contratto.
Art.12
TUTELA DELLE PERSONE RISPETTO AL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
Ai sensi del D.lgs. 196/2003 l’ente appaltante è titolare dei dati personali e dei dati particolari relativi ai minori e alle rispettive famiglie, designa la ditta aggiudicataria responsabile del trattamento dei dati che in ragione dello svolgimento del servizio, necessariamente acquisirà.
L’aggiudicatario dovrà trattare i dati in suo possesso esclusivamente ai fini dell’espletamento del servizio appaltato.
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L’autorizzazione al trattamento deve essere limitata ai soli dati la cui conoscenza è necessaria e sufficiente per l’organizzazione del servizio comprendente i dati di carattere sanitario, limitatamente alle operazioni indispensabili per la tutela e l’incolumità fisica dei minori; non potrà comunicare a terzi ne diffondere i dati in suo possesso; non potrà conservare i dati in suo possesso successivamente alla scadenza del contratto di appalto. Tutti i dati, documenti, gli atti in suo possesso dovranno essere restituiti entro il termine di 5 giorni dalla scadenza contrattuale; dovrà adottare misure atte a garantire la sicurezza dei dati in suo possesso.
La violazione od omissione delle prescrizioni sopra descritte comporta l’applicazione di penalità.
Ai sensi del D.lgs. 196/2003, oltre alle ipotesi di responsabilità ivi contemplate, l’aggiudicataria è comunque obbligata in solido con il titolare per i danni provocati agli interessati in violazione della medesima.
ART. 13
TIROCINI, SERVIZIO CIVILE E VOLONTARIATO
Il Soggetto aggiudicatario può prevedere l’utilizzo di volontari, volontari professionali (che seguono percorsi di perfezionamento), tirocinanti e giovani in servizio civile, per lo svolgimento di compiti e attività complementari, e comunque non sostitutive, rispetto ai compiti e alle attività di pertinenza del personale impegnato per l’esecuzione del servizio previsto dal presente Capitolato. Tali collaborazioni devono essere concordate ed autorizzate dall’Amministrazione aggiudicatrice. Il Soggetto aggiudicatario è tenuto su richiesta dell’Amministrazione appaltante, ovvero può prevedere autonomamente attraverso proprie convenzioni, all’inserimento, ai fini dell’attività di tirocinio, di allievi frequentanti corsi di formazione, riconosciuti da Enti Pubblici, attinenti le qualifiche delle figure professionali operanti nel servizio. Qualsiasi onere derivante da tali rapporti è a carico del Soggetto aggiudicatario.
ART. 14 PAGAMENTI
Per il finanziamento del seguente servizio sono utilizzate risorse finanziarie del Programma Nazionale Servizi di cura all’infanzia – Piano di Azione e Coesione.
L’Amministrazione si riserva la facoltà di non procedere alla stipula del contratto o a risolvere anticipatamente lo stesso, nel caso in cui venissero a mancare i presupposti economici per la copertura finanziaria del servizio.
Il pagamento del corrispettivo dell’appalto all’aggiudicatario avverrà secondo i criteri, le modalità ed i tempi stabiliti dall’A.d.G. del Ministero per la rendicontazione dei costi gestionali e di esecuzione delle prestazioni.
Il corrispettivo è comunque subordinato alla presentazione, da parte dell’aggiudicatario, della documentazione di seguito elencata:
1. relazione sull’andamento del servizio;
2. elenco delle presenze dell’utenza, comprensiva di una descrizione dettagliata delle attività svolte;
3. elenco delle presenze del personale impiegato per lo svolgimento del servizio, con il prospetto dettagliato, per ciascuna unità di personale, che riporti: anno, mese, giorno del mese, giorno della settimana, ora di inizio della prestazione, ora di termine della prestazione, totale dei giorni e delle ore;
4. rendicontazione dei costi sostenuti per le risorse umane, gli oneri di gestione generali, con allegati documenti giustificativi;
5. ogni altra documentazione richiesta dall’Ufficio di Piano.
Il corrispettivo verrà liquidato su presentazione di regolare fattura mensile secondo le indicazioni che saranno richieste dalla stazione appaltante e della ulteriore documentazione ai fini della rendicontazione del progetto sul Sistema di monitoraggio, dopo aver riscontrato la fattura in relazione al servizio svolto, effettuato le verifiche in ordine all’esatta applicazione del prezzo di aggiudicazione , acquisito il DURC .
Il saldo relativo all’ultima mensilità sarà liquidato solo ed esclusivamente se l’aggiudicatario consegnerà nel pieno rispetto delle modalità suddette l’ultima rendicontazione del servizio.
L’Aggiudicatario, al momento della sottoscrizione del contratto, deve dichiarare se l'importo delle fatture relative al servizio reso è soggetto, o meno, all'aliquota I.V.A., indicando l’eventuale normativa di esenzione; non potrà avanzare alcuna pretesa per eventuali ritardi (rispetto ai tempi previsti per i pagamenti) attribuibili ai tempi tecnici necessari per i pagamenti.
Eventuali variazioni delle modalità di rendicontazione potranno essere richieste dall’Amministrazione appaltante all’impresa, la quale ne riconosce fin d’ora per ogni effetto e conseguenza la piena ed immediata efficacia e rinuncia espressamente ad ogni eccezione ed azione in qualsiasi sede.
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L’amministrazione appaltante può richiedere alla ditta aggiudicataria le copie dei contratti stipulati per ogni operatore impiegato.
L’Aggiudicataria deve trasmettere all’Ufficio di Piano – Comune di Sant’Xxxxxxx Xxxxx - Capofila Ambito Territoriale N32 – regolare fattura relativa all’attuazione del progetto affidato. Tale fattura, ai sensi dell’art. 42 del D.L. 66/2014, convertito in L. 89 del 23/06/2014, dovrà essere trasmessa esclusivamente in formato elettronico.
L’Amministrazione appaltante provvede, entro trenta giorni dalla data di presentazione della fattura, a porre in pagamento gli importi delle fatture previa verifica e valutazione del sevizio prestato.
Non sono, in ogni caso, posti in pagamento importi non previsti dal provvedimento di affidamento del progetto.
Le somme spettanti all’Aggiudicataria per le attività eseguite e per quelle in corso di esecuzione, non possono essere dal medesimo cedute né delegate senza il previo assenso dell’Amministrazione aggiudicatrice.
I pagamenti sono disposti su presentazione di regolari fatture sulle quali è dichiarato dal responsabile del procedimento in capo all’Amministrazione appaltante l’esatto adempimento delle prestazioni o le carenze riscontrate anche in riferimento a quanto previsto dai precedenti articoli.
Nella fattura, inviata all’Amministrazione appaltante, l’Aggiudicataria deve riportare tutti gli elementi di seguito indicati: numero di protocollo, numero della fattura, data di emissione, nome del creditore e codice fiscale/partita IVA, oggetto del lavoro/servizio/fornitura, importo totale al lordo di IVA, data di scadenza della fattura, IBAN del conto corrente dedicato, settore che affida i lavori/il servizio/la fornitura, numero e data del provvedimento di affidamento, numero dell’impegno di spesa, indicazione dell’IVA se rilevante, codice identificativo di gara (CIG) tranne i casi di esclusione dall’obbligo di tracciabilità di cui alla Legge n.136/2010, Codice Unico di Progetto (CUP) ove previsto, ed il Codice Univoco: 1SQFBU.
Il termine di pagamento è sospeso per i tempi tecnici connessi alla verifica della regolarità dei versamenti contributivi e delle verifiche di inadempienza del fornitore nei confronti di Equitalia ( art. 48 bis DPR 600/73). Il soggetto aggiudicatario, inoltre, potrà fatturare solo dopo la “verifica della congruità” ( art.312 DPR 207- 2010) la quale deve essere comunque preceduta dalla formale comunicazione della intervenuta ultimazione delle prestazioni (art. 309 DPR 207 – 2010)
Le quote di compartecipazione degli utenti saranno riscosse direttamente dall’Ambito Territoriale n. 32.
ART. 15
TUTELA CONTRO AZIONE DI XXXXX
Il soggetto aggiudicatario assume ogni responsabilità per casi di infortuni e di danni arrecati eventualmente all’amministrazione e a terzi in dipendenza di manchevolezze o trascuratezza nell’esecuzione degli adempimenti assunti con il contratto.
ART. 16 VERIFICHE E CONTROLLI
Verifiche e controlli, anche a campione, possono essere realizzati dall’Amministrazione appaltante per tutta la durata del contratto, sia presso i luoghi dove si attuano i servizi, sia in occasione delle riunioni di équipe, supervisione sui processi, tavoli di concertazione e partecipazione, formazione e aggiornamento.
Le azioni di verifica e controllo possono essere realizzate e/o integrate con percorsi di valutazione della qualità del servizio, anche avvalendosi di soggetti esterni all’Amministrazione aggiudicatrice, appositamente incaricati da quest’ultimo.
L’Aggiudicatario, con l’accettazione del presente Capitolato, è edotto ed accetta le azioni di verifica e controllo sulle attività/azioni oggetto del Capitolato stesso.
Le operazioni di verifica e controllo sono oggetto di specifico e formale verbale, a cura dell’Amministrazione appaltante.
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Nel caso che inadempienze, imperfezioni e/o difformità circa l’attuazione del servizio/intervento siano rese evidenti da verifiche o controlli, ovvero emergano successivamente agli stessi, l’Aggiudicatario ha l’obbligo rifare, nei termini indicati formalmente dall’Amministrazione appaltante, per intero, o parzialmente a seconda dei casi, il servizio per il quale sono state riscontrate inadempienze, imperfezioni e/o difformità rispetto a quanto previsto dal presente Capitolato. Qualora i servizi, per intero ovvero parzialmente, contestati dall’Amministrazione appaltante non fossero tempestivamente ripetuti dall’Aggiudicatario, l’Amministrazione appaltante procederà all’applicazione delle penali previste dal presente Capitolato.
E’ di competenza dell’Ufficio di Piano – Comune di Sant’Xxxxxxx Xxxxx- Capofila Ambito Territoriale N32 - svolgere un’azione di controllo e di verifica sull’andamento delle prestazioni e sul rispetto delle norme contenute nel presente Capitolato.
Gli esiti delle operazioni di verifica e controllo non esonerano l’Aggiudicataria da eventuali responsabilità relative ad inadempienze e/o difformità circa l’attuazione del progetto affidato che, pur non essendo emerse durante le operazioni di verifica e controllo, vengono accertate successivamente e per le quali si applicheranno le penali previste dal presente Capitolato.
ART. 17 PENALITÀ
L’aggiudicatario, nell’esecuzione dei servizi previsti dal presente capitolato, ha l’obbligo di uniformarsi a tutte le disposizioni di legge e contrattuali, oltre che alle disposizioni del presente capitolato ed altre eventuali future direttive emanate dal Comune.
Nel caso vengano riscontrate le irregolarità di seguito specificate, sono previste le seguenti penalità:
- € 100,00 (cento) per l’uso negligente degli arredi, delle attrezzature e delle apparecchiature presenti nelle strutture, oltre all’obbligo del risarcimento del danno subito;
- € 100,00 (cento) in caso di mancata o ritardata presentazione al Comune dei registri delle presenze;
- € 100,00 (cento) ogni qual volta una educatrice prenda servizio con un ritardo di orario superiore ai trenta minuti rispetto a quello concordato;
- € 300,00 (trecento) in caso di comportamento scorretto o sconveniente del personale educativo nei confronti degli utenti, salvo che il fatto non costituisca più grave inadempimento;
- € 300,00 (trecento) in caso di mancata immediata sostituzione del personale assente;
-€ 300,00 (trecento) in caso di mancato rispetto della normativa regionale relativa al rapporto educatore/bambino;
- € 500,00 (cinquecento) in ogni caso in cui una educatrice non rispetti il divieto di assumere incarichi extra a favore dei minori e/o delle famiglie che usufruiscono del servizio.
-In caso di violazioni delle norme del Codice di Comportamento da parte dell’impresa aggiudicataria si applicherà una pena pecuniaria variabile dallo 0,3% allo 0,5% del valore del relativo contratto commisurata all’entità del danno effettivo subito nell’esecuzione del contratto, alla gravità della violazione e/o al danno all’immagine. Qualora l’impresa aggiudicataria reiteri la violazione delle norme di cui al Codice di Comportamento si applicherà la pena maggiorata variabile dallo 0,6% allo 0,8% del valore del relativo contratto. In caso di eventuale ed ulteriore reiterazione delle violazioni delle norme di cui al richiamato codice si procederà alla risoluzione del contratto. In tutti i casi di violazioni delle norme di cui al Codice di Comportamento resta fermo il pieno diritto della stazione appaltante di chiedere ed ottenere il risarcimento dei danni patiti per la lesione della sua immagine ed onorabilità.
Gli eventuali inadempimenti contrattuali che daranno luogo all’applicazione delle penali verranno contestati per iscritto all’aggiudicatario dall’Ente; l’aggiudicatario dovrà comunicare in ogni caso le proprie deduzioni all’Ente nel termine massimo di n. 10 (dieci) giorni dalla stessa contestazione. Qualora dette deduzioni non siano accoglibili a giudizio dall’Ente, ovvero non vi sia stata risposta o la stessa non sia giunta nel termine indicato, saranno applicate all’ aggiudicatario le penali come sopra indicate a decorrere dall’inizio dell’inadempimento.
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In mancanza di pagamento, da parte dell’ aggiudicatario, delle sanzioni irrogate, il Comune potrà compensare i crediti derivanti dall’applicazione delle penali di cui al presente articolo con quanto dovuto all’ aggiudicatario a qualsiasi titolo, ovvero avvalersi della garanzia, ove prevista o delle eventuali altre garanzie rilasciate dall’ aggiudicatario senza bisogno di diffida, ulteriore accertamento o procedimento giudiziario.
La richiesta e/o il pagamento delle penali di cui al presente articolo non esonera in nessun caso l’aggiudicatario dall’adempimento dell’obbligazione per la quale si è reso inadempiente e che ha fatto sorgere l’obbligo di pagamento della medesima penale.
L’aggiudicatario prende atto che l’applicazione delle penali previste dal presente articolo non preclude il diritto del Comune a richiedere il risarcimento degli eventuali maggior danni.
ART. 18 RECESSO
Il Comune ha diritto di recedere unilateralmente dal Contratto, in tutto o in parte, in qualsiasi momento, con un preavviso di almeno n. 30 (trenta) giorni solari, da comunicarsi all’aggiudicatario via posta elettronica certificata nei casi di:
a) giusta causa;
b) mutamenti di carattere organizzativo, quali, a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo, accorpamento o soppressione o trasferimento di uffici;
c) reiterati inadempimenti dell’aggiudicatario, anche se non gravi.
Si conviene che per giusta causa si intende, a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo:
- qualora sia stato depositato contro il Fornitore un ricorso ai sensi della legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che proponga lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i creditori, ovvero nel caso in cui venga designato un liquidatore, curatore, custode o soggetto avente simili funzioni, il quale entri in possesso dei beni o venga incaricato della gestione degli affari dell’aggiudicatario;
- qualora l’aggiudicatario perda i requisiti minimi richiesti dai documenti di gara;
- qualora taluno dei componenti l’organo di amministrazione o l’amministratore delegato o il direttore generale o il responsabile tecnico dell’aggiudicatario siano condannati, con sentenza passata in giudicato, per delitti contro la Pubblica Amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero siano assoggettati alle misure previste dalla normativa antimafia;
- ogni altra fattispecie che faccia venire meno il rapporto di fiducia sottostante il presente Xxxxxxxxx.
Dalla data di efficacia del recesso, l’aggiudicatario dovrà cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti danno alcuno alla Committente.
In caso di recesso del Comune l’aggiudicatario ha diritto al pagamento delle prestazioni eseguite, purché correttamente ed a regola d’arte, secondo il corrispettivo e le condizioni contrattuali rinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore eventuale pretesa anche di natura risarcitoria ed a ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso delle spese, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo 1671 cod. civ.
Nell’arco della durata contrattuale l’aggiudicazione della fornitura non costituisce per l’aggiudicatario diritto di esclusiva per l’erogazione della fornitura oggetto dell’appalto.
In particolare, ai sensi dell’art. 1, co. 13, DL 95/2012 il Comune ha diritto di recedere in qualsiasi tempo dal contratto, previa formale comunicazione all’appaltatore con preavviso non inferiore a quindici giorni e previo pagamento delle prestazioni già eseguite oltre al decimo delle prestazioni non ancora eseguite, nel
caso in cui, tenuto conto anche dell’importo dovuto per le prestazioni non ancora eseguite, i parametri delle convenzioni stipulate da Consip S.p.A. ai sensi dell’articolo 26, comma 1, della legge 23 dicembre 1999, n. 488 successivamente alla stipula del predetto contratto siano migliorativi rispetto a quelli del contratto stipulato e l’appaltatore non acconsenta ad una modifica, proposta da Xxxxxx S.p.a., delle condizioni economiche tale da rispettare il limite di cui all’articolo 26, comma 3, della legge 23 dicembre 1999, n. 488.
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ART. 19 RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
In caso di inadempimento dell’aggiudicatario anche a uno solo degli obblighi assunti con il presente contratto che si protragga oltre il termine, non inferiore a 15 (quindici) giorni, che verrà assegnato dal Comune per porre fine all’inadempimento, lo stesso Comune ha la facoltà di considerare risolto il contratto e di ritenere definitivamente la garanzia, ove essa non sia stata ancora restituita, e/o di applicare una penale equivalente, nonché di procedere nei confronti del Fornitore per il risarcimento del danno.
Il Comune potrà risolvere il contratto di diritto ai sensi dell’art. 1456 cod. civ., previa contestazione degli addebiti all’aggiudicatario e assegnazione di un termine non inferiore a quindici giorni per la presentazione delle controdeduzioni nei seguenti casi:
a) fatto salvo quanto previsto dall’art. 71 comma 3 del D.P.R. 445/00, qualora fosse accertata la non veridicità del contenuto delle dichiarazioni sostitutive di certificazioni ed atti di notorietà rilasciate dall’aggiudicatario ai sensi e per gli effetti degli artt. 38, 46 e 47 del D.P.R. 445/00, il contratto si intenderà risolto di diritto anche relativamente alle prestazioni già eseguite o in corso di esecuzione;
b) ottenimento del documento unico di regolarità contributiva dell’affidatario del contratto negativo per due volte consecutive;
c) qualora gli accertamenti antimafia presso la Prefettura competente risultassero positivi;
d) mancato adempimento delle prestazioni contrattuali a perfetta regola d’arte, nel rispetto delle norme vigenti e secondo le condizioni, le modalità, i termini e le prescrizioni contenute nel presente Capitolato;
e) mancata reintegrazione della garanzia eventualmente escussa entro il termine di 10 (dieci) giorni dal ricevimento della relativa richiesta da parte del Comune;
f) azioni giudiziarie intentate da terzi contro il Comune per fatti o atti compiuti dall’aggiudicatario nell’esecuzione del servizio;
g) mancato utilizzo del bonifico bancario o postale ovvero degli altri strumenti idonei a garantire la piena tracciabilità delle operazioni;
h) ritardo nell'inizio della gestione del servizio;
i) impiego di personale non dipendente dall’aggiudicatario;
j) interruzione del servizio senza giusta causa;
k) mancato espletamento del servizio per assenze del personale senza che lo stesso sia stato sostituito;
l) inosservanza reiterata degli obblighi previsti dal presente capitolato con avvenuta applicazione di tre sanzioni nell’arco di un anno;
m) concessione in subappalto, totale o parziale, del servizio oggetto d’appalto;
n) grave inadempimento atto a compromettere il risultato del servizio;
o) mancata attuazione del progetto presentato;
p) in caso di gravi inadempienze di prescrizioni legali riguardanti privacy, sicurezza sul luogo di lavoro e altre normative cogenti.
ART. 20
OSSERVANZA DELLA NORMATIVA, OBBLIGHI ED ONERI
L’Aggiudicatario si impegna all’osservanza di leggi, decreti e regolamenti di carattere normale e/o eccezionale, vigenti o emanati anche in corso di servizio da Autorità competenti e relativi a questioni
amministrative, assicurative, sociali, fiscali o sanitarie, eventuali sanzioni previste dalle normative vigenti saranno a carico del contravventore sollevando da ogni responsabilità l’Amministrazione appaltante.
L'Aggiudicatario si impegna all'osservanza della normativa, di carattere normale e/o eccezionale, vigente o emanata anche in corso di gestione del servizio da Autorità competenti e relativa ad ogni questione pertinente con il presente Capitolato. Nell’espletamento dei servizi contemplati nel presente Capitolato, l’aggiudicatario è tenuto ad eseguire tutte le indicazioni della Amministrazione appaltante e riconosce per ogni effetto e conseguenza la piena efficacia e rinuncia espressamente ad ogni eccezione ed azione in qualsiasi sede. Resta facoltà del soggetto aggiudicatario presentare le osservazioni che ritenesse opportune entro 3 (tre) giorni dal ricevimento di ordini di servizio e direttive.
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Oltre a quanto prescritto nel presente Capitolato, l’aggiudicatario si impegna a proprie cura e spese a provvedere:
- all’adozione, entro 10 giorni dalla stipula del contratto, della Carta dei Servizi;
- al pagamento di tutte le imposte e tasse generali e speciali senza diritto di rivalsa che colpiscono o potranno colpire in qualsiasi momento la stazione appaltante per l’esercizio di tutti i servizi previsti nel presente capitolato;
- all’obbligo di comunicare alla stazione appaltante ed agli organi di controllo eventuali inconvenienti, irregolarità, disagi, rilevati nell’espletamento del servizio, al fine di una fattiva collaborazione per il miglioramento dello stesso;
- all’obbligo di sollevare la stazione appaltante da qualunque pretesa, azione o molestia, che possa derivargli da terzi per mancato adempimento agli obblighi contrattuali, per trascuratezza o per colpa nell’assolvimento dei medesimi, con possibilità di rivalsa in caso di condanna. Le spese che la stazione appaltante dovesse eventualmente sostenere a tale titolo sono dedotte dai crediti dell’aggiudicatario ed in ogni caso da questa rimborsate.
L’aggiudicatario terrà sollevato il Comune di Sant’Xxxxxxx Xxxxx- capofila Ambito Territoriale N 32 da ogni controversia e conseguenti eventuali oneri che possano derivare da contestazioni e pretese da parte di terzi, in ordine a tutto quanto ha diretto o indiretto riferimento all’esecuzione del servizio.
ART.21 CONTROVERSIE
Tutte le controversie derivanti dal contratto, previo esperimento dei tentativi di transazione e di accordo bonario ai sensi rispettivamente degli articoli n. 208 e 205 del D.Lgs. n. 50/2016, qualora non risolte, sono devolute alla giustizia ordinaria.
E’ esclusa la competenza arbitrale.
Il ricorso al Giudice Ordinario non esimerà per qualsiasi ragione l’assuntore dal dar corso comunque, all’esecuzione dell’ordinativo.
L’assuntore sarà, pertanto tenuto ad ottemperare a tutti gli obblighi derivanti dal presente capitolato anche se la materia del contendere dovesse riflettere l’ordinativo e/o l’esecuzione dello stesso.
Le spese saranno anticipate dalla parte che intenderà ricorrere al Giudice Ordinario.
Per ogni eventuale controversia il foro competente per i procedimenti civili è quello di Torre Annunziata, per i procedimenti amministrativi è il T.A.R. Campania – Napoli.
ART. 22 DISPOSIZIONI FINALI E RINVIO
L’Amministrazione si riserva di aggiudicare il servizio anche nel caso di presentazione di una sola offerta, purché la stessa risulti idonea a seguito del processo di valutazione descritto nel presente capitolato.
Per tutto quanto non previsto nel presente capitolato, si rinvia alla documentazione relativa alla disciplina del Mercato Elettronico, ivi compresi il bando di abilitazione e i relativi allegati, nonché in generale a tutti gli atti e documenti che disciplinano l’abilitazione , la registrazione, l’accesso e la partecipazione dei soggetti al Mercato Elettronico.
Le parte faranno, altresì, riferimento alle leggi, regolamenti in vigore o che saranno emanati durante il periodo dell’appalto, nulla escluso o riservato nonché, per quanto applicabili, alle norme del Codice civile e alla normativa settoriale vigente.
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