Contract
Oggetto: Accordo Quadro, suddiviso in 7 lotti avente ad oggetto l’affidamento dei servizi applicativi IT per le Pubbliche Amministrazioni - ID 1881
I chiarimenti saranno visibili su: xxx.xxxxxx.xx, xxx.xxxxxxxxxxxxxxx.xx, xxx.xxx.xxx.xx
1) Domanda
Un Operatore Economico può risultare aggiudicatario di più Lotti?
Risposta
Ferma restando, con riguardo alla partecipazione a più lotti, quanto indicato al paragrafo 5.4 del Capitolato d’Xxxxx, si conferma che non esiste alcun limite al numero massimo di lotti che ciascun concorrente potrà aggiudicarsi nell’ambito dei due distinti sotto gruppi, ossia il medesimo concorrente potrà risultare aggiudicatario dei Lotti 1 e 2 (cd. Lotti Contratti Grandi) ovvero dei Lotti 3, 4, 5, 6 e 7 (cd. Lotti Contratti medio Piccoli). Resta fermo quanto previsto al paragrafo 8.1 del medesimo Capitolato in merito alla non aggiudicazione del singolo Lotto in presenza di un’unica offerta valida.
2) Domanda
La terna dei Subappaltatori, laddove un Operatore Economico voglia avvalersi della possibilità del subappalto, deve essere indicata in fase di presentazione della presente offerta o dovrà essere indicata in sede di Appalti Specifici?
Risposta
Fermo restando che la possibilità di ricorrere al subappalto è subordinata al fatto che l’operatore economico si sia riservata tale facoltà in sede di partecipazione all’Accordo Quadro, indicandolo espressamente nel proprio DGUE, si evidenzia che la terna, al pari dei servizi e/o attività che si prevede di affidare a terzi, andrà indicata esclusivamente in fase di partecipazione ai successivi Appalti specifici. Si precisa, altresì, che la terna andrà indicata con riguardo a ciascuna tipologia di prestazione omogenea e che la singola Amministrazione nel definire, nella propria Richiesta di Offerta, i servizi e le attività di proprio interesse farà, necessariamente, riferimento, in tutto o in parte, ai CPV previsti nel Bando dell’Accordo Quadro.
3) Domanda
Omessa in quanto contenente richiesta proroga.
4) Domanda
Con riferimento all'art. 105, comma 3, c-bis del Codice degli Appalti Pubblici che prevede che: "Le seguenti categorie di forniture o servizi, per le loro specificità, non si configurano come attività affidate in subappalto: c-bis) le prestazioni rese in favore dei soggetti affidatari in forza di contratti continuativi di cooperazione, servizio e/o fornitura sottoscritti in epoca anteriore alla indizione della procedura finalizzata alla aggiudicazione dell'appalto. I relativi contratti sono depositati alla stazione appaltante prima o contestualmente alla sottoscrizione del contratto di appalto" si chiede di confermare che si possa ritenere che non configuri un subappalto l’ipotesi in cui alcune attività oggetto dell'appalto vengano rese a favore di un concorrente (singolo o raggruppato) da una società interamente controllata e posseduta dallo stesso concorrente, in forza di un contratto continuativo di servizio/fornitura - sottoscritto in epoca anteriore alla indizione della presente procedura di gara - che abbia per oggetto, tra l'altro, le citate medesime attività oggetto dell'appalto.
Risposta
Si veda l’Xxxxxx xxxxxxx xx. 0.
Xxxxx restando che rispetto al caso concreto prospettato la verifica in ordine alla sussistenza di tutti i presupposti di legge sui contratti di cui sopra spetterà alle Amministrazioni che bandiranno appalti specifici, si conferma con riguardo alla partecipazione all’Accordo Quadro, l’applicazione dell’art. 105, comma 3, lett. c-bis, D.lgs. n. 50/2016.
5) Domanda
Con riferimento all'art. 105, comma 3, c-bis del Codice degli Appalti Pubblici che prevede che: "Le seguenti categorie di forniture o servizi, per le loro specificità, non si configurano come attività affidate in subappalto: c-bis) le prestazioni rese in favore dei soggetti affidatari in forza di contratti continuativi di cooperazione, servizio e/o fornitura sottoscritti
in epoca anteriore alla indizione della procedura finalizzata alla aggiudicazione dell'appalto. I relativi contratti sono depositati alla stazione appaltante prima o contestualmente alla sottoscrizione del contratto di appalto" si chiede di confermare che si possa ritenere che non configuri un subappalto l’ipotesi in cui alcune attività oggetto dell'appalto vengano rese a favore di un concorrente (singolo o raggruppato) da una società appartenente al medesimo gruppo aziendale (e soggetta ad un comune controllo ultimo), in forza di un contratto continuativo di servizio/fornitura - sottoscritto in epoca anteriore alla indizione della presente procedura di gara - che abbia per oggetto, tra l'altro, le citate medesime attività oggetto dell'appalto.
Risposta
Si veda risposta al quesito nr. 4.
6) Domanda
Con riferimento all'art. 105, comma 3, c-bis del Codice degli Appalti Pubblici che prevede che: "Le seguenti categorie di forniture o servizi, per le loro specificità, non si configurano come attività affidate in subappalto: c-bis) le prestazioni rese in favore dei soggetti affidatari in forza di contratti continuativi di cooperazione, servizio e/o fornitura sottoscritti in epoca anteriore alla indizione della procedura finalizzata alla aggiudicazione dell'appalto. I relativi contratti sono depositati alla stazione appaltante prima o contestualmente alla sottoscrizione del contratto di appalto" si chiede di confermare che si possa ritenere che non configuri un subappalto l’ipotesi in cui alcune attività oggetto dell'appalto vengano rese a favore di un concorrente (singolo o raggruppato) da una società appartenente al medesimo gruppo aziendale (e soggetta ad un comune controllo ultimo), in forza di un contratto continuativo di servizio/fornitura - sottoscritto in epoca anteriore alla indizione della presente procedura di gara - che abbia per oggetto, tra l'altro, le citate medesime attività oggetto dell'appalto.
Risposta
Si veda risposta al quesito nr. 4.
7) Domanda
Con riferimento all'art. 105, comma 3, c-bis del Codice degli Appalti Pubblici che prevede che: "Le seguenti categorie di forniture o servizi, per le loro specificità, non si configurano come attività affidate in subappalto: c-bis) le prestazioni rese in favore dei soggetti affidatari in forza di contratti continuativi di cooperazione, servizio e/o fornitura sottoscritti in epoca anteriore alla indizione della procedura finalizzata alla aggiudicazione dell'appalto. I relativi contratti sono depositati alla stazione appaltante prima o contestualmente alla sottoscrizione del contratto di appalto" si chiede di confermare che si possa ritenere che non configuri un subappalto l’ipotesi in cui alcune attività oggetto dell'appalto vengano rese a favore di un concorrente (singolo o raggruppato) da centri di delivery di servizi appartenenti a società del medesimo gruppo aziendale e collocate all'interno dell'UE, cui siano state esternalizzate in modo stabile determinate funzioni in forza di un contratto continuativo di servizio/fornitura - sottoscritto in epoca anteriore alla indizione della presente procedura di gara - che abbia per oggetto, tra l'altro, le citate medesime attività oggetto dell'appalto.
Risposta
Si veda risposta al quesito nr. 4.
8) Domanda
Con riferimento all'art. 105, comma 3, c-bis del Codice degli Appalti Pubblici che prevede che: "Le seguenti categorie di forniture o servizi, per le loro specificità, non si configurano come attività affidate in subappalto: c-bis) le prestazioni rese in favore dei soggetti affidatari in forza di contratti continuativi di cooperazione, servizio e/o fornitura sottoscritti in epoca anteriore alla indizione della procedura finalizzata alla aggiudicazione dell'appalto. I relativi contratti sono depositati alla stazione appaltante prima o contestualmente alla sottoscrizione del contratto di appalto" si chiede di confermare che si possa ritenere che non configuri un subappalto l’ipotesi in cui alcune attività oggetto dell'appalto vengano rese a favore di un concorrente (singolo o raggruppato) da una società terza, in forza di un ordine di acquisto emesso a seguito di una offerta della società terza, qualora tale offerta sia effettuata ai sensi di un accordo quadro normativo (senza indicazione di tariffe/prezzi di riferimento), continuativo di servizio/fornitura, stipulato in epoca anteriore alla indizione della gara.
Risposta
Si veda risposta al quesito nr. 4.
9) Domanda
In riferimento al Capitolato d’Oneri § 8.3 pag. 32, criterio 5 si chiede conferma che, analogamente a quanto richiesto negli altri lotti, per tale criterio vada descritta per ognuna delle tipologie progettuali elencate nel criterio 4) l’iniziativa progettuale più rappresentativa della capacità di raggiungere gli obiettivi richiesti dall’Amministrazione (una sola per ogni tipologia di intervento progettuale indicato scelta tra quelle elencate nel precedente criterio 4). Analogamente, per il criterio 7 pag. 33 si chiede conferma che anche in questo caso vada descritta una sola iniziativa progettuale più rappresentativa della capacità di raggiungere gli obiettivi richiesti dall’Amministrazione, per ognuna delle tipologie di iniziative elencate nel criterio 6 precedente.
Risposta
Si conferma.
Si veda Xxxxxx xxxxxxx xx. 0.
10) Domanda
In riferimento al Capitolato d’Oneri § 6 pagg. 27 e 28 ove sono riportate le modalità di presentazione dell’offerta tecnica ed in riferimento al CdO All.3 Offerta Tecnica pag. 3 ove è riportato lo schema di risposta per l’offerta tecnica, si chiede di confermare se sia corretta la seguente interpretazione:
• che l’offerta tecnica debba essere composta da 3 distinti documenti (Relazione tecnica, Schede Best Practice e Dichiarazione documentazione coperta da riservatezza) sottoscritti tutti digitalmente e da inserire nel “sistema negli appositi spazi” (secondo quanto indicato nel CdO) per ogni lotto cui si intende partecipare.
• che il modello previsto nello schema di risposta CdO All.3 Offerta Tecnica debba intendersi nella seguente maniera:
o Documento 1 (Relazione Tecnica) strutturato con: titolo in copertina “Relazione Tecnica”, indicazione della gara/lotto di riferimento (“Gara a procedura aperta…..”) e struttura dei paragrafi che sarà:
o Sezione 1 “Presentazione e descrizione Offerente”
o Sezione 2 “Trattazione dei criteri tecnici relativi al lotto X”, strutturato a sua volta secondo i criteri: §1 (per il criterio 1), §2 (per il criterio 2), ecc.
o Documento 2 (Schede di Best Practice) strutturato con: titolo in copertina “Schede di Best Practice Riusabili”, indicazione della gara di riferimento (“Gara a procedura aperta…..”) e struttura dei paragrafi che sarà: Par 1 “Best Practice Riusabili)
o Documento 3 (Documentazione coperta da riservatezza) con titolo in copertina “Documentazione coperta da riservatezza”.
Risposta
Relativamente al primo punto: Per ogni lotto a cui il concorrente intenda partecipare, l’offerta tecnica è composta dalla Relazione Tecnica e dalle Schede Best Practices che devono essere inserite nell’apposita sezione del Sistema denominata “Relazione Tecnica e Schede Best Practices Riusabli”. Tale sezione può accogliere uno o più documenti – intesi come file distinti- , ciascuno firmato digitalmente e ciascuno dal peso massimo di 13Mb. Il concorrente può pertanto scegliere se organizzare l’offerta in due documenti distinti (Relazione Tecnica separata da Best Practices Riusabili) o in unico documento.
L’eventuale dichiarazione relativa alla documentazione coperta da riservatezza deve obbligatoriamente essere inserita nella sezione del sistema denominata “eventuale documentazione coperta da riservatezza”. Pertanto, tale documento deve essere necessariamente distinto dalla Offerta tecnica.
Relativamente al secondo punto, premesso quanto indicato al punto precedente (ovvero che Relazione Tecnica e Schede Best practice possono essere organizzate in un unico file firmato digitalmente oppure in 2 file separati firmati digitalmente, mentre la dichiarazione sulla riservatezza è sempre un file distinto firmato digitalmente e caricato in una apposita sezione del sistema) si precisa che:
- la struttura della relazione tecnica appare conforme a quanto richiesto;
- la struttura delle schede best practices deve prevedere sino a 4 schede (ciascuna scheda di max 4 pagine): per un massimo di 16 pagine. Ogni scheda deve essere numerata progressivamente come indicato nell’appendice 1 all’allegato 3, pag. 2. Se le schede di best practices sono inserite all’interno del documento di Relazione Tecnica, non è necessaria l’indicazione della gara di riferimento. La trattazione può essere posta sia nell’ordine dei criteri (es. Lotto 1 al nr. 9) - avendo l’accortezza di numerare ciascuna scheda ed il totale delle
schede - sia in coda ovvero terminate le 80 pagine dedicate alla Relazione senza Schede BestPractices e ricominciando la numerazione da 1 sino al massimo di 16 per le Schede.
11) Domanda
In riferimento al CdO All.3 Offerta Tecnica pag 3 ove è riportato lo schema di risposta per l’offerta tecnica che per la struttura e la denominazione dei § rimanda al Capitolato d’Oneri § 8.3, si chiede di:
▪ specificare quali devono essere i titoli dei paragrafi associati ai criteri 1 e 2 del Lotto 1 ed ai criteri 1,2 e 3 del Lotto 2, dato che per tutti gli altri criteri è riportato nel CdO un titolo per ogni criterio (ad es. per il criterio 12 del L1 “Soluzione per assicurare la qualità del software”
▪ confermare se sia corretto, al fine di differenziare i paragrafi associati ai criteri 4 e 5 del Lotto 1 (che riportano lo stesso titolo nel CdO), associare i seguenti titoli di paragrafo nell’offerta tecnica:
o “Know how Iniziative Progettuali Applicative - Elenco iniziative” per il criterio 4
o “Know how Iniziative Progettuali Applicative - Descrizione iniziative più rappresentative” per il criterio 5
▪ Analogamente per gli ulteriori criteri similari del Lotto 1 (6 e 7) e di tutti gli altri Lotti (criteri 5 e 6 del L2 e 7 e 8 del L2, ecc.).
Risposta
Relativamente al primo punto: è sufficiente riferirsi al numero del criterio riportato nel Capitolato d’oneri e della relativa strutturazione. Il concorrente può aggiungere un titolo sintetico, a titolo di esempio per il criterio 1 “Proposta Program Management – ambito Enti Locali oppure Sanità ed altri enti”.
Nell’esposizione delle puntuali risposte il concorrente potrà assegnare un titolo o sottotitoli al proprio testo al fine di aggiungere leggibilità, evidenziare i punti di forza della propria proposta, evidenziare la trattazione di tutti gli aspetti richiesti per l’attribuzione del punteggio.
Relativamente al secondo punto: si veda risposta al punto precedente. Si conferma la chiarezza di quanto indicato dal concorrente.
Relativamente al terzo punto: le precedenti risposte si applicano anche ai criteri similari citati.
12) Domanda
In riferimento al CdO All.3 Offerta Tecnica Appendice 1 Scheda Best Practices riusabili, ove è riportato lo schema da utilizzare per la predisposizione delle quattro schede best practices richieste, si chiede conferma della possibilità di utilizzare, nel rispetto di tutte le informazioni richieste nel documento, un formato differente da quello tabellare proposto, che consenta una economia di spazio e di conseguenza una maggiore possibilità di descrivere le iniziative progettuali best practices proposte.
Si chiede inoltre conferma del fatto che una singola scheda Best practice possa fare contemporaneamente riferimento a più ambiti, tra i sette elencati.
Risposta
Si conferma.
13) Domanda
Stante quanto indicato al paragrafo “5.7.1 Eventuali riduzioni della garanzia”, siamo a richiedere di avere la corretta interpretazione della possibilità di riduzione della Garanzia in caso di possesso, a titolo di esempio, della Certificazione EN ISO 9001 e della “attestazione del modello organizzativo, ai sensi del D. Lgs. n. 231/2001”.
Risposta
Si conferma quanto richiesto e si precisa che, rispetto all’esempio riportato, il primo caso consente una riduzione dell’importo della garanzia del 50% mentre il secondo caso consente un riduzione del 30% e che le due riduzioni non sono tra loro cumulabili.
14) Domanda
Stante quanto indicato al paragrafo “5.7.1 Eventuali riduzioni della garanzia”, siamo a richiedere di avere la corretta interpretazione della possibilità di riduzione della Garanzia in caso di possesso, a titolo di esempio, della Certificazione EN ISO 9001 e della “attestazione del modello organizzativo, ai sensi del D. Lgs. n. 231/2001”.
Risposta
Si veda risposta alla domanda 13.
15) Domanda
E’ ammissibile la partecipazione alla gara per i lotti 1 e 2 di una azienda (Azienda A) che sia imputabile allo stesso centro decisionale di una azienda (Azienda B) che parteciperebbe invece ai lotti 3,4,5,6,7 e viceversa? E’ altresì possibile che Azienda X (che è la controllante sensi dell’art.2359) partecipi alla gara per i lotti 1 e 2 e Azienda Y e Azienda Z (controllate) ai lotti 3,4,5,6,7,?
Risposta
Si conferma quanto richiesto rispetto al primo quesito.
Rispetto al secondo quesito la risposta è affermativa se le Aziende Y e Z presentano offerta in distinti lotti tra quelli di cui al sotto gruppo dei cd. Lotti Contratti medio Piccoli (ES: Azienda X partecipa ai lotti 1 e/o 2; Azienda Y partecipa ai lotti 3 e/o 4 e/o 5; Azienda Z partecipa ai lotti 6 e/o 7).
Qualora, invece, le Aziende Y e Z presentino offerta per i medesimi lotti tra quelli di cui cd. Lotti Contratti medio Piccoli (ES: entrambe le Aziende partecipano ai lotti 5 e 7), si precisa che la partecipazione contestuale – trattandosi, per l’appunto, di offerte che concorrono all’aggiudicazione del medesimo appalto – è ammessa a condizione che il comune status di Aziende controllate non comporti la riconducibilità delle rispettive offerte, sul singolo lotto, al medesimo centro decisionale interno ovvero esterno a tali Imprese concorrenti (la controllante Azienda X), realizzandosi, di contro, la causa escludente di cui all’art. 80, comma 5, lett. m), D.Lgs. n. 50/2016.
16) Domanda
Stante quanto riportato nel Bandi di Gara a pagina 5:(…)III.1.3) Capacità professionale e tecnica Elenco e breve descrizione dei criteri di selezione: Per tutti i lotti: a) certificazione EN ISO 9001 in corso di validità avente ad oggetto la «progettazione, produzione, installazione e manutenzione di software, supporto specialistico, gestione applicativa» rilasciata da un ente di certificazione accreditato ACCREDIA, o da altro ente di accreditamento firmatario degli accordi di mutuo riconoscimento nel settore specifico. Si applica quanto previsto all’art. 87 D. Lgs. n. 50/2016. Solo per i lotti 1 e 2 oltre al requisito di cui alla precedente lettera a) b) Certificazione EN ISO 9001 in corso di validità avente ad oggetto «servizi di consulenza organizzativa, change management, Demand Management e consulenza per i sistemi informatici» (per le imprese che svolgono il relativo servizio) rilasciata da un ente di certificazione accreditato ACCREDIA, o da altro ente di accreditamento firmatario degli accordi di mutuo riconoscimento nel settore specifico. Si applica quanto previsto all’art.87 D. Lgs. n. 50/2016.(…) la scrivente è a richiedere quanto segue: la certificazione EN ISO 9001 per le attività: “Progettazione ed erogazione di servizi informatici” è da ritenersi corretta per il soddisfacimento del requisito al punto a) e anche del punto b)?
Risposta
Il bando indica i requisiti di capacità professionale e tecnica al paragrafo III.1.3.
L’oggetto della certificazione fa riferimento diretto ai servizi richiesti dall’Accordo Quadro, come meglio indicati nel capitolato tecnico.
L’equivalenza tra oggetto della propria certificazione ed oggetto della certificazione richiesta è a cura del concorrente. Si rammenta che in fase di comprova è necessario disporre della dichiarazione dell’ente certificatore come previsto dal capitolato d’oneri 9.4 che in particolare dovrà attestare che lo scopo ricomprende tutte le attività richieste da Consip S.p.A.
17) Domanda
Stante quanto riportato nel Bandi di Gara a pagina 5:(…)III.1.3) Capacità professionale e tecnica Elenco e breve descrizione dei criteri di selezione: Per tutti i lotti: a) certificazione EN ISO 9001 in corso di validità avente ad oggetto la «progettazione, produzione, installazione e manutenzione di software, supporto specialistico, gestione applicativa» rilasciata da un ente di certificazione accreditato ACCREDIA, o da altro ente di accreditamento firmatario degli accordi di mutuo riconoscimento nel settore specifico. Si applica quanto previsto all’art. 87 D. Lgs. n. 50/2016. Solo per i lotti 1 e 2 oltre al requisito di cui alla precedente lettera a) b) Certificazione EN ISO 9001 in corso di validità avente ad oggetto «servizi di consulenza organizzativa, change management, Demand Management e consulenza per i sistemi informatici» (per le imprese che svolgono il relativo servizio) rilasciata da un ente di certificazione accreditato ACCREDIA, o da altro ente di accreditamento firmatario degli accordi di mutuo riconoscimento nel settore specifico. Si applica quanto previsto all’art.87 D. Lgs. n. 50/2016.(…) la scrivente è a richiedere quanto segue: la certificazione EN ISO 9001 per gli scopi: “Progettazione ed erogazione di servizi informatici” e “Progettazione, Sviluppo, Installazione ed
Assistenza di software applicativo” è da ritenersi corretta per il soddisfacimento del requisito al punto (a) e anche del punto (b)? In caso negativo potrebbe essere ritenuta corretta almeno per il solo punto (a)?
Risposta
Si veda la risposta al quesito nr. 16
18) Domanda
Stante quanto indicato nel Capitolato D’Xxxxx nel paragrafo 4.3:(…)4.3 Forma di partecipazione (…). Con riferimento ai soli Lotti 1 e 2: conformemente alle segnalazioni dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato AS251 del 30/01/2003 (bollettino n. 5/2003) e S536 del 18/01/2005, e in ragione della ratio riconosciuta all’istituto del RTI, da individuarsi nell’ampliamento del novero dei partecipanti alla gara, non è ammessa la partecipazione in RTI di due o più imprese che – anche avvalendosi di società terze nelle modalità riportate al successivo paragrafo 5.5 – siano in grado di soddisfare singolarmente i requisiti economici e tecnici di partecipazione al singolo lotto o, nel caso di partecipazione del RTI a più lotti, con riferimento al lotto di importo superiore tra quelli per cui il RTI presenta offerta, (…)Si richiede se quanto sopra indicato sia da intendersi come segue: Azienda A e Azienda B intendono formare un ipotetico RTI e sono intenzionate a partecipare ai Lotti 1 e 2; per seguire le regole di ingaggio sopra riportate, si assume che nel caso in cui sia azienda A che Azienda B singolarmente posseggono i requisiti richiesti NON possano costituirsi in RTI. Se invece UNA SOLA delle due aziende (e.g. Azienda A) possiede i requisiti di fatturato sia per il lotto 1 (quindi euro 9.000.000) sia per il lotto 2 (quindi euro 20.000.000) mentre Azienda B NON raggiunge il fatturato per la partecipazione al lotto 2 (lotto di importo superiore), è invece consentito alle due Aziende A e B partecipare al lotti 1 e 2 in forma associata (RTI). Si chiede di confermare questa ipotesi.
Risposta
Si conferma quanto richiesto. Si veda Xxxxxx xxxxxxx xx. 0.
19) Domanda
Stante quanto riportato nel Bandi di Gara a pagina 5:(…)III.1.3) Capacità professionale e tecnica Elenco e breve descrizione dei criteri di selezione: Per tutti i lotti: a) certificazione EN ISO 9001 in corso di validità avente ad oggetto la «progettazione, produzione, installazione e manutenzione di software, supporto specialistico, gestione applicativa» rilasciata da un ente di certificazione accreditato ACCREDIA, o da altro ente di accreditamento firmatario degli accordi di mutuo riconoscimento nel settore specifico. Si applica quanto previsto all’art. 87 D. Lgs. n. 50/2016. Solo per i lotti 1 e 2 oltre al requisito di cui alla precedente lettera a) b) Certificazione EN ISO 9001 in corso di validità avente ad oggetto «servizi di consulenza organizzativa, change management, Demand Management e consulenza per i sistemi informatici» (per le imprese che svolgono il relativo servizio) rilasciata da un ente di certificazione accreditato ACCREDIA, o da altro ente di accreditamento firmatario degli accordi di mutuo riconoscimento nel settore specifico. Si applica quanto previsto all’art.87 D. Lgs. n. 50/2016.(…)la scrivente è a richiedere quanto segue:• la certificazione EN ISO 9001 per le attività: “Progettazione ed erogazione servizi informatici; manutenzione di apparecchiature elettroniche di tipo informatico” è da ritenersi corretta per il soddisfacimento del requisito al punto a) e anche del punto b)?• la certificazione EN ISO 9001 per le attività: “ Progettazione, sviluppo, installazione ed assistenza di software applicativo” è altresì da ritenersi corretta per il soddisfacimento del requisito al punto a) e anche del punto b).
Risposta
Si veda la risposta al quesito nr. 16.
20) Domanda
Stante quanto riportato nel Bandi di Gara a pagina 5:(…)III.1.3) Capacità professionale e tecnica Elenco e breve descrizione dei criteri di selezione: Per tutti i lotti: a) certificazione EN ISO 9001 in corso di validità avente ad oggetto la «progettazione, produzione, installazione e manutenzione di software, supporto specialistico, gestione applicativa» rilasciata da un ente di certificazione accreditato ACCREDIA, o da altro ente di accreditamento firmatario degli accordi di mutuo riconoscimento nel settore specifico. Si applica quanto previsto all’art. 87 D. Lgs. n. 50/2016. Solo per i lotti 1 e 2 oltre al requisito di cui alla precedente lettera a) b) Certificazione EN ISO 9001 in corso di validità avente ad oggetto «servizi di consulenza organizzativa, change management, Demand Management e consulenza per i sistemi informatici» (per le imprese che svolgono il relativo servizio) rilasciata da un ente di certificazione accreditato
ACCREDIA, o da altro ente di accreditamento firmatario degli accordi di mutuo riconoscimento nel settore specifico. Si applica quanto previsto all’art.87 D. Lgs. n. 50/2016.(…)la scrivente è a richiedere quanto segue:
• la certificazione EN ISO 9001 per le attività: “Progettazione ed erogazione servizi informatici; manutenzione di apparecchiature elettroniche di tipo informatico” è da ritenersi corretta per il soddisfacimento del requisito al punto a)?
• la certificazione EN ISO 9001 per le attività: “ Progettazione, sviluppo, installazione ed assistenza di software applicativo” è altresì da ritenersi corretta per il soddisfacimento del requisito al punto a)?
• la certificazione richiesta al punto b) è da ritenersi mandatoria, in caso di RTI, solo per l’azienda che de facto renderà la parte di servizio inerente, come indicato (…) (per le imprese che svolgono il relativo servizio) (….).
Risposta
Si rimanda alla risposta al quesito nr. 16
La certificazione di cui al punto III.1.3) lettera b) è mandatoria ai fini della partecipazione ai lotti 1 e 2 e sarà richiesta all’azienda che renderà il relativo servizio.
21) Domanda
La stesura dell'appendice 1 Bestpractices Riusabili deve essere contenuta al max in 16 pagine (4 pag per ogni scheda) all'interno delle 80 pagine totali della Relazione Tecnica?
Risposta
Non si conferma.
La Relazione tecnica e l’Appendice 1 Bestpractices Riusabili hanno ciascuno un proprio limite massimo di pagine ovvero rispettivamente 80 e 16 (di cui 4 pag. MAX per ogni scheda).
Si veda anche la risposta al quesito nr. 10.
22) Domanda
Buongiorno in riferimento alla procedura in oggetto siamo a chiedere conferma che per i requisiti di "Capacità professionale e tecnica": a) certificazione EN ISO 9001 in corso di validità avente ad oggetto la «progettazione, produzione, installazione e manutenzione di software, supporto specialistico, gestione applicativa» b) Certificazione EN ISO 9001 in corso di validità avente ad oggetto «servizi di consulenza organizzativa, change management, Demand Management e consulenza per i sistemi informatici» sono soddisfatti presentando un certificato UNI EN ISO 9001:2008 che attesta: "progettazione, sviluppo, assistenza manutenzione, installazione ed avviamento di soluzioni ed applicativi software per la Pubblica Amministrazione e consulenza sui prodotti installati. Servizio di Help Desk. Commercializzazione di prodotti software ed hardware. Erogazione dei servizi di recupero, conversione e strutturazione di banche dati. Erogazione di servizi di data center: housing, hosting, cloud computing, disaster recovery. Restiamo in attesa di riscontro.
Risposta
Si veda la risposta al quesito nr. 16.
23) Domanda
Capitolato d’Oneri (§8.2 “Criterio di aggiudicazione dell’Accordo Quadro” pagg. 40 e 44) Con riferimento alle due tabelle di descrizione dei criteri tecnici, rispettivamente per il Lotto 6 (criterio 8) e per i Lotti 3, 4, 5 e 7 (criterio 7), si chiede di confermare che il riferimento a “iniziative progettuali di sviluppo o di evoluzione di applicazioni gestionali, ciascuna di almeno 0000 XX o 2000 GP” è un refuso e che il corretto riferimento è “iniziative progettuali di sviluppo o di evoluzione di applicazioni gestionali di almeno 000 XX x 000 XX”, xx coerenza con quanto indicato nel criterio di valutazione precedente.
Risposta
Si conferma. Si veda Errata corrige nr. 5.
Per maggiore chiarezza si riporta l’estratto della tabella relativa al lotto 6 (criteri 7 ed 8) con l’eliminazione dell’errore sia relativamente alla sezione a) sia relativamente alla sezione b).
Lotto 6 (estratto criteri 7 e 8) | |
7 | Know how in ambito iniziative progettuali e supporto tecnico specialistico nel periodo di riferimento dal 2014 al 2017 |
Presentare, per ciascun gruppo sotto riportato, le iniziative progettuali di sviluppo o evoluzione applicative o studio di fattibilità proposti. Criteri di assegnazione dei punteggi: • (a) sino a tre iniziative progettuali di sviluppo o di evoluzione di applicazioni gestionali, ciascuna di almeno 750 PF o 500 GP: Tabellare 0,5 di punto per soluzione – max 1,5 punti; • (b) sino a tre iniziative progettuali in ambito Conoscitivo- DWH/BI/Analitycs, ciascuna di almeno 200 GP : Tabellare 0,5 di punto per soluzione: max 1,5 punti; • (c) sino a 2 iniziative progettuali con soluzioni “open source” od in riuso di soluzioni di altre amministrazioni: Tabellare 1 punto per soluzione – max 2 punto; • (d) sino a 2 studi di fattibilità per sistemi/soluzioni innovativi: Tabellare 0,5 di punto per soluzione – max 1 punto. Per l’attribuzione del punteggio tabellare, fornire elementi di dettaglio e di verifica attinenti alla 1. tipologia di iniziativa tra quelle richieste (la descrizione deve permettere la chiara classificazione per le tipologie richieste), 2. il committente pubblico o privato, 3. il periodo di riferimento, 4. la tipologia di servizi erogati, 5. la dimensione in termine di effort progettuale in Punti Funzione o GP. L’assenza di anche un solo elemento non permette la valutazione per la relativa iniziativa. | |
8 | Know how Iniziative Progettuali Applicative - periodo di riferimento dal 2014 al 2017: Per ciascuna delle tipologie di iniziative progettuali richieste al criterio 7: Descrivere l’iniziativa più rappresentativa della capacità di raggiungere gli obiettivi richiesti dall’Amministrazione con impiego di soluzioni applicative e tecnologiche ottimali, con pieno controllo dei tempi e dei costi del progetto: indicare i Fattori Critici di Successo replicabili ed i meccanismi impiegati per garantire l’economicità della soluzione proposta e la tutela dell’investimento dell’Amministrazione. Il concorrente potrà proporre Key Performance Indicators di misurazione della propria capacità e maturità su almeno le 3 macro aree di padronanza di tecnologia ed innovazione, controllo tempi di progetto e controllo economicità/valore investimento. I punti massimo assegnabili sono: • (a) ambito iniziative progettuali di sviluppo o di evoluzione di applicazioni gestionali, ciascuna di almeno 750 PF o 500 GP: max 1,5 punti; • (b) ambito iniziative progettuali di sviluppo o di evoluzione in ambito Conoscitivo- DWH/BI/Analitycs, ciascuna di almeno 200 GP: max 1,5 punti; • (c) ambito iniziative progettuali con soluzioni “open source” o riuso software: max 1 punto • (d) ambito studio di fattibilità per sistemi/soluzioni innovativi: max: 1 di punto. |
Per maggiore chiarezza si riporta l’estratto della tabella relativa al i Lotti 3, 4, 5 e 7 (criteri 6 e 7), con l’eliminazione dell’errore sia relativamente alla sezione a) sia relativamente alla sezione b).
Lotti 3, 4, 5 e 7 (estratto criteri 6 e 7) | |
6 | Know how in ambito iniziative progettuali e supporto tecnico specialistico nel periodo di riferimento dal 2014 al 2017 Presentare, per ciascun gruppo sotto riportato, le iniziative progettuali di sviluppo o evoluzione applicative o studio di fattibilità proposti. Criteri di assegnazione dei punteggi: • (a) sino a tre iniziative progettuali di sviluppo o di evoluzione di applicazioni gestionali, ciascuna di almeno 750 PF o 500 GP: Tabellare 0,5 di punto per soluzione – max 1,5 punti; |
• (b) sino a tre iniziative progettuali in ambito Conoscitivo- DWH/BI/Analitycs, ciascuna di almeno 200 GP : Tabellare 0,5 di punto per soluzione: max 1,5 punti; • (c) sino a 2 iniziative progettuali con soluzioni “open source” o riuso di soluzioni di altre amministrazioni: Tabellare 1 punto per soluzione – max 2 punti; • (d) sino a 2 studi di fattibilità per sistemi/soluzioni innovativi: Tabellare 0,5 di punto per soluzione – max 1 punto. Per l’attribuzione del punteggio tabellare, fornire elementi di dettaglio e di verifica attinenti alla 1. tipologia di iniziativa tra quelle richieste (la descrizione deve permettere la chiara classificazione per le tipologie richieste), 2. il committente pubblico o privato, 3. il periodo di riferimento, 4. la tipologia di servizi erogati, 5. la dimensione in termine di effort progettuale in Punti Funzione o GP. L’assenza di anche un solo elemento non permette la valutazione per la relativa iniziativa | |
7 | Know how Iniziative Progettuali Applicative - periodo di riferimento dal 2014 ad oggi: Per ciascuna delle tipologie di iniziative progettuali richieste al criterio 6: Descrivere l’iniziativa più rappresentativa della capacità di raggiungere obiettivi richiesti dall’Amministrazione con impiego di soluzioni applicative e tecnologiche ottimali, pieno controllo dei tempi e dei costi del progetto: indicare i Fattori Critici di Successo replicabili ed i meccanismi impiegati per garantire l’economicità della soluzione proposta e la tutela dell’investimento dell’Amministrazione. Il concorrente potrà proporre Key Performance Indicators di misurazione della propria capacità e maturità su almeno le 3 macro aree di padronanza tecnologia ed innovazione, controllo tempi di progetto e controllo economicità/valore investimento. I punti massimo assegnabili sono: • (a) ambito iniziative progettuali di sviluppo o di evoluzione di applicazioni gestionali, ciascuna di almeno 750 PF o 500 GP: max 1,5 punti; • (b) ambito iniziative progettuali di sviluppo o di evoluzione in ambito Conoscitivo- DWH/BI/Analitycs, ciascuna di almeno 200 GP: max 1,5 punti; • (c) ambito iniziative progettuali con soluzioni “open source” o riuso software: max 1 punto • (d) ambito studio di fattibilità per sistemi/soluzioni innovativi: Cmax: 1 di punto |
24) Domanda
Capitolato d’Oneri (§8.2 “Criterio di aggiudicazione dell’Accordo Quadro” pagg. 40 e 44) Con riferimento alle due tabelle di descrizione dei criteri tecnici, rispettivamente per il Lotto 6 (criterio 8) e per i Lotti 3, 4, 5 e 7 (criterio 7), si chiede di confermare che il riferimento a “iniziative progettuali di sviluppo o di evoluzione in ambito Conoscitivo- DWH/BI/Analitycs, ciascuna di almeno 500 GP” è un refuso e che il corretto riferimento è ”iniziative progettuali di sviluppo o di evoluzione in ambito Conoscitivo- DWH/BI/Analitycs di almeno 200 GP”, in coerenza con quanto indicato nel criterio di valutazione precedente.
Risposta
Si conferma. Si veda Errata corrige nr. 5.
Si rimanda alla tabella predisposta per la risposta al quesito 23.
25) Domanda
In ragione di situazioni dettate dall’appartenenza ad un gruppo internazionale, il Concorrente ha a disposizione per l’anno 2016 due bilanci: un mini-bilancio ponte, che non copre un anno intero (=12 mesi), ma solo tre mesi (01/01/2016-31/03/2016) e un bilancio annuale pari a 12 mesi (1/04/2016-31/03/2017).orbene i richiami espressi al fatturato annuo contenuti nell’articolo 83 del D.Lgs. 50/2016 sembrano confermare che il Concorrente, nel dichiarare i requisiti di capacità economica e finanziaria, faccia riferimento agli ultimi esercizi annuali antecedenti alla pubblicazione del bando. Si chiede, pertanto, di confermare che in relazione ai requisiti di cui alla sezione III.1.2) Capacità economica e finanziaria Elenco e breve descrizione dei criteri di selezione ovvero: Per i lotti 1 e 2a) aver
realizzato, negli ultimi due esercizi finanziari approvati alla data di pubblicazione del presente Bando, un fatturato specifico annuo medio per la prestazione di servizi applicativi intesi quali servizi di sviluppo e manutenzione evolutiva di software e manutenzione adeguativa e manutenzione correttiva e gestione applicativa e supporto tecnico- specialistico e content management non inferiore a: Lotto 1: 9.000.000,00 Euro IVA esclusa; Lotto 2: 20.000.000,00 Euro IVA esclusa. b) aver realizzato, negli ultimi due esercizi finanziari approvati alla data di pubblicazione del presente Bando, un fatturato specifico annuo medio per la prestazione di servizi di supporto al ridisegno dei processi eBusiness Process Rengineering e/o Demand Management non inferiore a: Lotto 1: 1.000.000,00 Euro IVA esclusa; Lotto 2: 2.500.000,00 Euro IVA esclusaPer i lotti 3, 4, 5, 6, 7c) aver realizzato, negli ultimi due esercizi finanziari approvati alla data di pubblicazione del presente Bando, un fatturato specifico annuo medio per la prestazione di servizi applicativi e nello specifico per servizi di sviluppo ed almeno 1 dei seguenti servizi: -manutenzione evolutiva di software; - manutenzione adeguativa;-manutenzione correttiva; -gestione applicativa; - content management –supporto tecnico- specialisticonon inferiore a: Lotto 3: 1.600.000,00 Euro IVA esclusa; Lotto 4: 2.000.000,00 Euro IVA esclusa; Lotto 5: 1.200.000,00 Euro IVA esclusa; Lotto 6: 2.400.000,00 Euro IVA esclusa; Lotto 7: 1.200.000 Euro IVA esclusa sia corretto considerare quindi solo gli esercizi finanziari annuali e, pertanto, nella fattispecie indicata, i soli bilanci annuali 2015 (1/01/2015-31/12/2015) e 2016 (1/04/2016- 31/03/2017) escludendo il mini-bilancio ponte sopra indicato?”.
Risposta
Il quesito non appare chiaramente formulato.
In ogni caso, si evidenzia come i requisiti di cui al punto III.1.2) del Bando di gara siano funzionali a misurare la capacità economico e finanziaria dei concorrenti (fatturato specifico annuo medio) nel biennio corrispondente agli ultimi esercizi finanziari approvati dall’operatore economico alla data di pubblicazione dell’iniziativa.
Il Bando, nel punto succitato, fa espresso riferimento a ”due” esercizi finanziari in quanto, generalmente, il singolo esercizio finanziario, seppur magari non coincidente con l’anno solare, fotografa un arco temporale di attività aziendale pari a 12 mesi.
Ove cosi non sia, il concorrente potrà validamente computare, ai fini del raggiungimento della soglia limite, il fatturato dallo stesso realizzato nel biennio in un numero di esercizi superiore a due, purché i relativi bilanci siano stati tutti regolarmente approvati alla data di pubblicazione del Bando. Pertanto, nel caso di specie, concorrerà al soddisfacimento del requisito quanto fatturato dall’operatore nei seguenti tre esercizi: 1/04/2016- 31/03/2017 (per intero); 01/01/2016-31/03/2016 (per intero); 1/01/2015-31/12/2015 (limitatamente al solo periodo a decorrere dal 1 Aprile 2015).
26) Domanda
Si prega di confermare che nell’articolo 14 comma 4 dello Schema di Contratto il riferimento al quarto comma dell’art. 69 è un mero refuso in quanto trattasi di comma abrogato.
Risposta
Si conferma quanto richiesto.
27) Domanda
Lotto 1&2
Coerentemente con l'obiettivo esplicito dell'accordo quadro di migliorare efficienza ed efficacia delle soluzioni tecnologiche della PA attraverso soluzioni innovative, si chiede se, in relazione ai progetti richiesti nel capitolato d’oneri articolo 8.3 ai punti 1,2,4,5,6,7,9 dei criteri tecnici lotto 1 ed ai punti 1,2,3,5,6,7,8,10 del Lotto 2 è possibile produrre esperienze maturate in contesti europei similari.
In caso di risposta affermativa, si chiede di chiarire se l'utilizzo di tali esperienze può avvenire, in relazione ad esperienze legate ad aziende dello stesso gruppo, senza ulteriore formalità oppure attraverso l'istituto dell'avvalimento.
Risposta
Con riguardo al primo quesito si conferma quanto richiesto.
Con riguardo al secondo quesito, premesso che le esperienze richieste sono finalizzate al conseguimento dei punti tecnici previsti nel Capitolato d’oneri, mentre il ricorso all’istituto dell’avvalimento è limitato, come chiaramente evincibile dall’art. 89 D.lgs. n. 50/2016, ai soli requisiti di carattere economico, finanziario, tecnico e professionale di cui all’art. 83, comma 1, lettere b) e c) necessari per partecipare, si evidenzia che non è possibile l’utilizzo di esperienze di altre imprese.
28) Domanda
Lotto 3-6
Coerentemente con l'obiettivo esplicito dell'accordo quadro di migliorare efficienza ed efficacia delle soluzioni tecnologiche della PA attraverso soluzioni innovative, si chiede se, in relazione ai progetti richiesti nel capitolato d’oneri articolo 8.3 ai punti 1,2,3,7,8,9,12 dei criteri tecnici del Lotto 6 ed ai punti 1,2,6,7,7,10 dei lotti 3,4,5,7, è possibile produrre esperienze maturate in contesti europei similari.
In caso di risposta affermativa, si chiede di chiarire se l'utilizzo di tali esperienze può avvenire, in relazione ad esperienze legate ad aziende dello stesso gruppo, senza ulteriore formalità oppure attraverso l'istituto dell'avvalimento.
Risposta
Si veda risposta al quesito n. 27.
29) Domanda
La società A controlla al 100% la società B. Si chiede di confermare che:
1) La società A può liberamente partecipare ai lotti 1 e 2 mentre la società B può liberamente partecipare ai lotti da 3 a 7 senza che vi sia alcuna violazione della disciplina di gara;
2) La società A, partecipante ai lotti 1 e 2, può mettere a disposizione della società B, utilizzando l’istituto dell’avvalimento, i requisiti eventualmente necessari per consentire a quest’ultima di partecipare ai lotti da 3 a 7 senza che vi sia alcuna violazione della disciplina di gara;
3) La società B, partecipante ai lotti da 3 a 7, può mettere a disposizione della società A, utilizzando l’istituto dell’avvalimento, i requisiti eventualmente necessari per consentire a quest’ultima di partecipare ai lotti 1 e 2 senza che vi sia alcuna violazione della disciplina di gara.
Risposta
1) Si conferma;
2) Si conferma. Resta inteso, tuttavia, che la Società A controllante, in ragione della regola di gara che impone la partecipazione disgiunta ai c.d. Lotti Contratti grandi (lotti 1, 2) ovvero ai c.d. Lotti Contratti medio-piccoli (Lotti 3, 4, 5, 6 e 7), precludendo pertanto ad essa di risultare affidataria di prestazioni presenti in entrambi i sotto gruppi di lotti, non potrà assumere il ruolo di subappaltatrice, limitandosi, di contro, a prestare i requisiti, i mezzi e le risorse che sarà onere della Società controllata B utilizzare per l’esecuzione del contratto d’appalto.
3) Si conferma. Resta inteso, tuttavia, che la Società B controllata, in ragione della regola di gara che impone la partecipazione disgiunta ai c.d. Lotti Contratti grandi (lotti 1, 2) ovvero ai c.d. Lotti Contratti medio-piccoli (Lotti 3, 4, 5, 6 e 7), precludendo pertanto ad essa di risultare affidataria di prestazioni presenti in entrambi i sotto gruppi di lotti, non potrà assumere il ruolo di subappaltatrice, limitandosi, di contro, a prestare i requisiti, i mezzi e le risorse che sarà onere della Società controllante A utilizzare per l’esecuzione del contratto d’appalto.
30) Domanda
Nel caso di partecipazione in raggruppamento costituendo a più lotti, fermo restando la medesima composizione del RTI ma con una mandataria diversa per ciascun lotto, devono essere avviate a sistema tante partecipazioni quante sono le mandatarie?
Risposta
Non dovranno essere avviate a Sistema tante partecipazioni quante sono le mandatarie, al contrario nel Documento di partecipazione, Allegato 2 al Capitolato d’oneri, è richiesta – in caso di partecipazione in RTI – la compilazione del punto 8 da replicarsi per quanti lotti il raggruppamento partecipa.
Si rinvia, comunque, al paragrafo 5.4 del Capitolato d’oneri per l’illustrazione delle modalità operative da seguirsi ove il RTI concorrente intenda presentare offerta per più lotti.
31) Domanda
Si prega di confermare che nell’articolo 14 comma 4 dello Schema di Contratto il riferimento al quarto comma dell’art. 69 è un mero refuso in quanto trattasi di comma abrogato.
Risposta
Si veda risposta al quesito n. 26.
32) Domanda
In ragione di situazioni dettate dall’appartenenza ad un gruppo internazionale, il Concorrente ha a disposizione per l’anno 2016 due bilanci: un mini-bilancio ponte, che non copre un anno intero (=12 mesi), ma solo tre mesi (01/01/2016-31/03/2016) e un bilancio annuale pari a 12 mesi (1/04/2016-31/03/2017).
Orbene i richiami espressi al fatturato annuo contenuti nell’articolo 83 del D.Lgs. 50/2016 sembrano confermare che il Concorrente, nel dichiarare i requisiti di capacità economica e finanziaria, faccia riferimento agli ultimi esercizi annuali antecedenti alla pubblicazione del bando.
Si chiede, pertanto, di confermare che in relazione ai requisiti di cui alla sezione III.1.2) Capacità economica e finanziaria Elenco e breve descrizione dei criteri di selezione ovvero:
Per i lotti 1 e 2
a) aver realizzato, negli ultimi due esercizi finanziari approvati alla data di pubblicazione del presente Bando, un fatturato specifico annuo medio per la prestazione di servizi applicativi intesi quali servizi di sviluppo e manutenzione evolutiva di software e manutenzione adeguativa e manutenzione correttiva e gestione applicativa e supporto tecnico-specialistico e content management non inferiore a: Lotto 1: 9.000.000,00 Euro IVA esclusa; Lotto 2: 20.000.000,00 Euro IVA esclusa.
b) aver realizzato, negli ultimi due esercizi finanziari approvati alla data di pubblicazione del presente Bando, un fatturato specifico annuo medio per la prestazione di servizi di supporto al ridisegno dei processi e Business Process Rengineering e/o Demand Management non inferiore a:
Lotto 1: 1.000.000,00 Euro IVA esclusa;
Lotto 2: 2.500.000,00 Euro IVA esclusa;
Per i lotti 3, 4, 5, 6, 7
c) aver realizzato, negli ultimi due esercizi finanziari approvati alla data di pubblicazione del presente Bando, un fatturato specifico annuo medio per la prestazione di servizi applicativi e nello specifico per servizi di sviluppo ed almeno 1 dei seguenti servizi: -manutenzione evolutiva di software; - manutenzione adeguativa; - manutenzione correttiva; -gestione applicativa; - content management –supporto tecnico-specialistico
non inferiore a:
Lotto 3: 1.600.000,00 Euro IVA esclusa;
Lotto 4: 2.000.000,00 Euro IVA esclusa;
Lotto 5: 1.200.000,00 Euro IVA esclusa;
Lotto 6: 2.400.000,00 Euro IVA esclusa;
Lotto 7: 1.200.000 Euro IVA esclusa
sia corretto considerare quindi solo gli esercizi finanziari annuali e, pertanto, nella fattispecie indicata, i soli bilanci annuali 2015 (1/01/2015-31/12/2015) e 2016 (1/04/2016- 31/03/2017) escludendo il mini-bilancio ponte sopra indicato?”
Risposta
Si veda risposta al quesito n. 25.
33) Domanda
Nella scheda "Best practices Riusabili” alla voce “Concorrente”: in caso di RTI o Consorzio, si richiede se sia necessario indicare la singola azienda o viceversa il soggetto RTI o Consorzio.
Risposta
Alla voce concorrente l’operatore economico indicherà, in caso di partecipazione in forma aggregata, tutti i soggetti di cui lo stesso si compone.
34) Domanda
Stante quanto indicato nel documento di gara “ID 1881 CdO All.3 Offerta Tecnica” (…). Ferme restando le indicazioni contenute nel Capitolato d’oneri, la documentazione che il Concorrente intenda produrre per comprovare l’esigenza di tutela sarà prodotta in allegato alla Relazione Tecnica e non concorrerà al computo delle 80 pagine (precedente punto III) e/o se riferite alle Schede delle Best Practices Riusabili non concorrerà al computo delle 16 pagine (precedente punto IV) (…).
Si richiede: le schede Best Practices Riusabili devono essere un allegato esterno alla Offerta Tecnica o devono essere inserite nella medesima, al netto del conteggio delle pagine da effettuarsi come sopra riportato e da Consip indicato? Nel facsimile di Offerta Tecnica a prodursi, laddove si indica (…) 2.1. BEST PRACTICES RIUSABILI. Il concorrente potrà inserire sino a 4 schede in risposta al criterio “Valore aggiunto derivante da esperienze pregresse” come indicato nel Capitolato d’oneri par. 8.3 e secondo lo schema indicato all’appendice 1 Best Practices Riusabili. (…) è da intendersi che dette schede siano all’interno dell’Offerta al Capitolo 2.1?
E’ altresì ivi richiesto un riferimento alle medesime? Si chiede di esplicare la corretta operatività da porre in essere, anche in forma di esempio.
Risposta
Si vedano risposte alle domande nr. 10 e nr. 21.
35) Domanda
Si richiede se, in caso di avvalimento, sia necessario che l’Azienda ausiliaria sia anch'essa registrata al Portale Consip.
Risposta
Non è richiesta la registrazione al portale Consip per le imprese ausiliarie.
36) Domanda
Tra i requisiti richiesti per la partecipazione al bando viene chiesta come Capacità professionale e tecnica la "certificazione EN ISO 9001 in corso di validità avente ad oggetto la «progettazione, produzione, installazione e manutenzione di software, supporto specialistico, gestione applicativa»".
Si chiede se una certificazione EN ISO 9001 avente ad oggetto "progettazione, sviluppo, realizzazione, assistenza e manutenzione di prodotti software applicativi" (settore EA:33) possa essere considerata equivalente a quanto richiesto.
Risposta
Si veda la risposta al quesito nr. 16
37) Domanda
Capitolato d'oneri - Pag. 14 – Considerato il vincolo della mutua esclusività per la partecipazione ai due gruppi di lotti (ovvero tra cd. Xxxxx Xxxxxxxxx grandi ed i Xxxxx Contratti piccoli), nonché quanto disposto dall’art. 80, comma 4 lettera m), circa la partecipazione alla medesima procedura di affidamento di un operatore economico che si trovi rispetto ad un altro partecipante in una situazione di controllo di cui all’art. 2359 del c.c., si chiede di chiarire se due imprese, per le quali ricorrano le condizioni di cui al succitato articolo 2359 del c.c., possano partecipare disgiuntamente alla gara, singolarmente o in RTI con altre imprese, ciascuna in un gruppo di lotti diversi tra loro (ad es. l’azienda A al lotti 1 e 2 dei cd. Lotti Contratti grandi e l’azienda B ai Lotti 5, 6 e 7 dei c.d. Lotti Contratti piccoli). Ovvero specificare, da lex specialis di gara, quali siano i limiti di controllo reciproco tra A e B perché possano partecipare separatamente ai due gruppi di lotti (ovvero tra cd. Lotti Contratti grandi ed i Lotti Contratti piccoli) senza incorrere nell’esclusione a valle della “verifica in ordine alla sussistenza in capo ai concorrenti di una situazione di controllo ex art. 2359 c.c. o di una qualsiasi relazione, anche di fatto, se la situazione di controllo o la relazione comporti che le offerte sono imputabili ad un unico centro decisionale proponendo l’esclusione dei concorrenti per i quali sia accertata tale situazione, così come previsto dall’art. 80, comma 5, lett. m) del D. Lgs 50/2016;” come riportato a pag. 49 al par 9.1 punto 2 ID Sigef: 1881_2017 Titolo esteso: Gara a procedura aperta per la conclusione di un Accordo Quadro, suddiviso in 7 lotti, con più operatori economici, avente ad oggetto l’affidamento dei servizi applicativi IT per le Pubbliche Amministrazioni (seconda edizione).
Risposta
Si veda risposta al quesito 15.
38) Domanda
Omessa in quanto contenente richiesta proroga.
39) Domanda
Si richiede a codesta Spett.le Stazione appaltante di confermare che è sufficiente la sola indicazione della volontà di ricorrere al subappalto, nei limiti della quota percentuale dell’importo contrattuale, come previsto dall’ art. 105 del codice, omettendo la specifica delle attività che ne saranno oggetto, alla luce di quanto indicato nel capitolato d’oneri all’art. 13 pag. 65.
Risposta
Si conferma e si veda risposta al quesito nr. 2
40) Domanda
Si richiede a codesta Spett.le Stazione appaltante di confermare che, in caso di costituendo RTI, il possesso del requisito in misura maggioritaria in senso relativo da parte della mandataria, dei requisiti di capacità economica e finanziaria di cui al punto III.1.2 lettera a) e lettera b) sia soddisfatto rispetto alla somma degli stessi e non relativamente all’importo corrispettivo di ogni singola lettera. A titolo esemplificativo, per la partecipazione al Lotti 1 e 2, la maggioranza relativa dovrà essere calcolata sul complessivo fatturato medio annuo di 32,5 M. Questo concordemente a quanto indicato nel punto III.1.3 lettera b), dove è previsto che il possesso della relativa certificazione, evidentemente associata al requisito del fatturato specifico, sia posseduta dalle imprese che svolgeranno tale servizio, che non necessariamente coincideranno con il ruolo di mandataria.
Risposta
Si precisa che, in caso di RTI che concorre al lotto 1 ovvero al lotto 2, la mandataria dovrà possedere in misura maggioritaria in senso relativo (ossia in misura percentualmente superiore al fatturato speso da ciascuna delle mandanti) tanto il requisito di cui al punto III.1.2 lettera a) del Bando tanto quello di cui al punto III.1.2 lettera b) del Bando.
Qualora l’offerta venga presentata dal RTI su entrambi i lotti succitati (lotto 1 e lotto 2), in considerazione della regola di cui al paragrafo 5.4 del Capitolato d’Oneri per la quale ciascun requisito di capacità economico-finanziaria va posseduto in misura almeno pari alla somma di quanto richiesto per la partecipazione al singolo lotto, la maggioranza relativa andrà calcolata su Euro 29.000.000,00 per il requisito di cui al punto III.1.2 lettera a) del Bando e su 3.500.000,00 per il requisito di cui al punto III.1.2 lettera b) del Bando.
41) Domanda
Con riferimento all'articolo 5.3 del Capitolato d'Oneri, ove è previsto che: l’impegno, per tutta la durata dell’Accordo Quadro e dei contratti derivanti dagli Appalti specifici, laddove il dimensionamento del servizio oggetto dell’AQ medesimo richieda di dotarsi di personale aggiuntivo su uno o più contratti attuativi, a preferire - a parità di condizioni rispetto a soggetti terzi, in termini di qualifica, inquadramento e trattamento economico - l’assunzione del personale risultante alle dipendenze del fornitore uscente al termine finale di efficacia del precedente contratto di appalto, a condizione che: a) ciò non pregiudichi l’efficienza della propria organizzazione imprenditoriale in linea con quanto previsto dall’art. 41 Cost.; b) ciò non alteri le modalità di erogazione del servizio definite nell’offerta tecnica. Il tutto secondo le modalità operative di cui all’art. 50 del D.Lgs. 50/2016.
1. Si chiede di chiarire se è corretta l’interpretazione per cui l’offerente sia tenuto ad impiegare personale aggiuntivo solo qualora il dimensionamento del servizio oggetto dell'Appalto Specifico lo richieda e, in particolare, se è garantita la priorità rispetto a potenziali subappaltatori facenti parte del gruppo dell'offerente;
2. Laddove non sia garantita la priorità rispetto a potenziali subappaltatori facenti parte del gruppo dell'offerente, si chiede conferma della possibilità alternativa di utilizzare come subappaltatore la società uscente e conseguentemente il personale dell’uscente già impiegato nell’erogazione del servizio, senza che lo stesso personale divenga parte della forza lavoro del nuovo appaltatore;
3. Nel caso il Fornitore sia un RTI, si richiede conferma della possibilità che le eventuali proposte di assunzione nei confronti del personale aggiuntivo necessario avvengano da parte di ciascun componente dell’RTI in base alle specifiche attività svolte sia dal personale oggi impiegato sulle specifiche tipologie di servizio, che dai partner di RTI (sempre in base alle specifiche tipologie di servizio reso). Diversamente, si chiede conferma della possibilità che l'eventuale personale aggiuntivo necessario riceva una proposta di assunzione da parte di uno solo dei partner dell’RTI, a prescindere dalla tipologia di servizi erogati dal predetto partner di RTI.
Risposta
Si precisa che i contratti che verranno stipulati dalle Amministrazioni non prevedranno la clausola sociale. Il periodo del Capitolato d’Oneri par. 5.3 pagine 19 e 20 di 68 che prevede : l’impegno, per tutta la durata dell’Accordo Quadro e dei contratti derivanti dagli Appalti specifici, laddove il dimensionamento del servizio oggetto dell’AQ medesimo richieda di dotarsi di personale aggiuntivo su uno o più contratti attuativi, a preferire - a parità di condizioni rispetto a soggetti terzi, in termini di qualifica, inquadramento e trattamento economico - l’assunzione del personale risultante alle dipendenze del fornitore uscente al termine finale di efficacia del precedente contratto di appalto, a condizione che: a) ciò non pregiudichi l’efficienza della propria organizzazione imprenditoriale in linea con quanto previsto dall’art. 41 Cost.; b) ciò non alteri le modalità di erogazione del servizio definite nell’offerta tecnica. Il tutto secondo le modalità operative di cui all’art. 50 del D.Lgs. 50/2016” è un refuso. Ed invero, le dichiarazioni di cui al fac-simile Allegato 2-
Documento di partecipazione, ferme le dovute personalizzazioni degli Operatori economici, sono da considerarsi esaustive ai fini della partecipazione.
42) Domanda
Con riferimento all'Allegato CdO, art.4.3, dove è previsto che "Si precisa che, a pena di esclusione, nel caso di soggetti di cui all’art. 45, comma 2, lett. d), e), f) e g) del d. lgs. n. 50/2016 e s.m.i. la mandataria dovrà eseguire le prestazioni oggetto di ciascun lotto dell’Accordo Quadro in misura maggioritaria in senso relativo, pertanto in misura superiore rispetto alle mandanti/consorziate", si chiede di confermare che detta previsione è applicabile anche in sede di singolo Appalto Specifico.
Risposta
Si conferma.
43) Domanda
Con riferimento all'Allegato 6 Schema di Accordo Quadro, art.3, dove è previsto che "Il presente Accordo Quadro è concluso con i Fornitori aggiudicatari della procedura aperta di cui in premessa, i quali, con la sottoscrizione del presente atto, si impegnano a partecipare ai confronti competitivi che saranno avviati, ai sensi dell’art. 54, comma 4, lett. c) del D. Lgs n. 50/2016, dall’Amministrazione per l’aggiudicazione di Appalti Specifici basati sulle condizioni stabilite nel presente Accordo Quadro e relativi allegati, ivi incluse le condizioni indicate nel Capitolato d’Oneri, e nelle Richieste di offerta. " e all'art. 16 comma 1, lettera n) dove è previsto che "qualora, anche su segnalazione dell’Amministrazione, il Fornitore non presenti motivatamente offerta e/o la stessa venga considerata inidonea per più di un Appalto Specifico" si chiede di confermare che:
(i) il Fornitore ha la facoltà di non presentare offerta per più di un Appalto Specifico, senza incorrere nella risoluzione dell'Accordo Quadro, purché motivi la rinuncia a partecipare;
(ii) rispetto a sub (i), sono considerate valide motivazioni, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, il mancato possesso dei requisiti tecnici aggiuntivi richiesti nel singolo Appalto Specifico rispetto a quelli richiesti nell’Accordo Quadro, oppure il mancato possesso di requisiti oggetto di valutazione tecnica, oppure altre condizioni strettamente correlate all'oggetto del singolo Appalto Specifico che impediscano oggettivamente la partecipazione del Fornitore. Risposta
Fermo restando che nel presente Accordo Quadro non è previsto un obbligo generalizzato di partecipazione, purché la mancata presentazione dell’offerta da parte degli aggiudicatari dell’Accordo quadro non sia finalizzata ad alterare la concorrenza, si conferma che: i) Consip, senza bisogno di assegnare alcun termine per l’adempimento, potrà risolvere il contratto con il Fornitore che non presenti motivatamente offerta oppure se la stessa offerta venga considerata inidonea per più di un Appalto Specifico. Si rammenta, a tal fine che, ai sensi dell’art. 7 comma 10, del Contratto: “il Fornitore, con riguardo all’ipotesi di cui all’art. 16 Risoluzione, comma 1, lettera n), si obbliga a dare comunicazione a Consip, entro 10 giorni dalla scadenza del termine di presentazione delle offerte dell’AS, della mancata presentazione della propria offerta e delle relative motivazioni”.
La Consip si riserva ogni più ampia valutazione sulle motivazioni, come comunicatele, in merito alla mancata presentazione dell’offerta per l’appalto specifico avuto riguardo, in particolare, tanto agli espressi e vincolanti impegni assunti dal Fornitore con la stipula dell’Accordo Quadro tanto a quanto richiesto dall’Amministrazione nella propria Richiesta di Offerta e precisato nei chiarimenti eventualmente forniti.
44) Domanda
Si chiede cortesemente di chiarire quale sia la percentuale di quota minima di partecipazione ad un RTI per le società mandanti.
Risposta
Non sono previste nella lex specialis percentuali minime di partecipazione ad un RTI per le mandanti.
45) Domanda
Rif. Capitolato d’oneri - Pag. 40 – In relazione ai criteri tecnici di valutazione per il lotto 6 e, specificatamente, in
relazione al criterio n° 8, si chiede di confermare che l’indicazione riportata “(…) (a) ambito iniziative progettuali di sviluppo o di evoluzione di applicazioni gestionali, ciascuna di almeno 0000 XX x 0000 XX: max 1,5 punti; (…)“ è affetta da un mero errore materiale dovendosi invece intendere i valori per i PF o i GP indicati nel precedente criterio 7.
Risposta
Si conferma.
Si veda Errata corrige nr. 5.
Si rimanda alla tabella predisposta per la risposta al quesito 23.
46) Domanda
Rif. Capitolato d’oneri - Pagg. 40 e 41 – In relazione ai criteri tecnici di valutazione per il lotto 6 e, specificatamente, in relazione al criterio n° 8, si chiede di confermare che l’indicazione riportata “(…) (b) ambito iniziative progettuali di sviluppo o di evoluzione in ambito Conoscitivo-DWH/BI/Analitycs, ciascuna di almeno 500 GP: max 1,5 punti; (…)“ è affetta da un mero errore materiale dovendosi invece intendere il valore per i GP indicato nel precedente criterio 7. Risposta
Si conferma.
Si veda Errata corrige nr. 5
Si rimanda alla tabella predisposta per la risposta al quesito 23.
47) Domanda
Rif. Capitolato d’oneri - Pag. 44 – In relazione ai criteri tecnici di valutazione per i lotti 3, 4, 5, 7 e, specificatamente, in relazione al criterio n° 7, si chiede di confermare che l’indicazione riportata “(…) (a) ambito iniziative progettuali di
sviluppo o di evoluzione di applicazioni gestionali, ciascuna di almeno 0000 XX x 0000 XX: max 1,5 punti; (…)“ è affetta da un mero errore materiale dovendosi invece intendere i valori per i PF o i GP indicati nel precedente criterio 6.
Risposta
Si conferma.
Si veda Errata corrige nr. 5
Si rimanda alla tabella predisposta per la risposta al quesito 23.
48) Domanda
Rif. Capitolato d’oneri - Pag. 44 – In relazione ai criteri tecnici di valutazione per i lotti 3, 4, 5, 7 e, specificatamente, in relazione al criterio n° 7, si chiede di confermare che l’indicazione riportata “(…) (b) ambito iniziative progettuali di sviluppo o di evoluzione in ambito Conoscitivo-DWH/BI/Analitycs, ciascuna di almeno 500 GP: max 1,5 punti; (…)“ è affetta da un mero errore materiale dovendosi invece intendere il valore per i GP indicato nel precedente criterio 6. Risposta
Si conferma.
Si veda Errata corrige nr. 5
Si rimanda alla tabella predisposta per la risposta al quesito 23.
49) Domanda
Rif. Capitolato d’oneri - Pag. 35 - In relazione ai criteri tecnici di valutazione per il lotto 2 e, specificatamente, in relazione ai criteri n° 2 e n° 3 si formula quesito analogo a quello precedente.
Risposta
Il quesito posto non è analogo a quello precedente.
50) Domanda
Rif. Capitolato d’oneri - Pagg. da 31 a 45 - In relazione ai criteri tecnici di valutazione per i lotti 2 e 6 e, specificatamente, ai criteri n° 1, 2 e 3 si chiede di confermare che il Concorrente deve esporre in Offerta tecnica due progetti applicativi su due distinte aree tematiche specifiche intesi quali elaborazioni di soluzioni per il Program Management e non iniziative progettuali maturate dal Concorrente in un periodo di riferimento (come richiesto, ad esempio, al successivo criterio 5). In caso positivo, si chiede di meglio chiarire quali siano gli elementi che concorrono alla valutazione dell’applicabilità della soluzione proposta.
Risposta
Non si conferma: le iniziative progettuali devono essere reali e tenere in considerazione le caratteristiche dell’Accordo Quadro, ivi inclusi i vincoli temporali.
Infatti, in relazione ai criteri 1, 2 e 3 dei lotti 2 e 6 è richiesto ai concorrenti di dimostrare in questa fase di Accordo Quadro, e dunque con una proposta di Program Management, la propria capacità di copertura dei futuri AS che le Amministrazioni potranno richiedere nel periodo di validità dell’Accordo Quadro Lotto 2 (Contratti Grandi – Centro Sud: Toscana, Marche, Umbria, Molise, Lazio, Sardegna, Abruzzo, Puglia, Campania, Basilicata, Calabria, Sicilia) e dell’Accordo Quadro Lotto 6 (Contratti Piccoli Medi – Centro2: Lazio, Sardegna, Abruzzo, Molise). Si rimanda al capitolato d’oneri ed al capitolato tecnico per i riferimenti temporali.
In particolare le linee motivazionali vengono articolate in 2 sezioni. Relativamente alla seconda, a cui si fa esplicito riferimento nel quesito, ciascun concorrente può sostanziare la solidità della propria proposta di Program Management di Accordo Quadro, in particolare in termini di capacità di risposta qualificata agli AS e successiva capacità di erogazione dei servizi in fase di esecuzione di più AS, presentando due progetti applicativi, realizzati in un periodo coerente con i riferimenti temporali dell’AQ – su 2 distinte aree tematiche specifiche, come in dettaglio indicate dal criterio – mettendo in evidenza gli aspetti salienti della proposta di Program Management concretamente già applicati in progetti reali a garanzia della solidità della proposta e relativa applicabilità nei futuri AS.
51) Domanda
Rif. Capitolato d’oneri - Pagg. da 31 a 45 - In relazione ai criteri tecnici di valutazione per i lotti 1, 3, 4, 5 e 7 e, specificatamente, ai criteri n° 1 e 2 si chiede di confermare che il Concorrente deve esporre in Offerta tecnica due progetti applicativi su due distinte aree tematiche specifiche intesi quali elaborazioni di soluzioni per il Program Management e non iniziative progettuali maturate dal Concorrente in un periodo di riferimento (come richiesto, ad esempio, al successivo criterio 4). In caso positivo, si chiede di meglio chiarire quali siano gli elementi che concorrono alla valutazione dell’applicabilità della soluzione proposta.
Risposta
Si veda risposta alla domanda nr. 50.
Per le caratteristiche dei singoli Accordi Quadro si rinvia al capitolato d’oneri capitolo 2 “Oggetto”.
52) Domanda
Rif. Capitolato d’oneri - Pag. 33 – In relazione ai criteri tecnici di valutazione per il lotto 1 e, specificatamente, in relazione al criterio 9 si chiede di confermare o meno che i 4 progetti illustrati nelle 4 schede di Best practices possano essere indicati/utilizzati anche negli altri criteri di valutazione tecnica (ad esempio, nel criterio n° 4).
Risposta
Non si conferma. Si rimanda al Capitolato d’oneri pag. Lotto 1 criterio 9 di cui si riporta “Saranno attribuiti max 2,5 punti per ciascun progetto, solo se non ricompresi tra quelli di cui ai precedenti criteri 4 e 5”.
53) Domanda
Rif. Capitolato d’oneri - Pag. 37 – In relazione ai criteri tecnici di valutazione per il lotto 2 e, specificatamente, in relazione al criterio 10 si chiede di confermare o meno che i 4 progetti illustrati nelle 4 schede di Best practices possano essere indicati/utilizzati anche negli altri criteri di valutazione tecnica (ad esempio, nel criterio n° 5).
Risposta
Non si conferma. Si rimanda al Capitolato d’oneri pag. Lotto 2 criterio 10 pag. 38 di cui si riporta “Xxxxxxx attribuiti max 2,5 punti per ciascun progetto, solo se non ricompresi tra quelli di cui ai precedenti criteri 6 e 7”. Si precisa che il riferimento – in analogia al Lotto 1 – deve intendersi ai criteri 5 e 6 relativi alle iniziative progettuali applicative di sviluppo e manutenzione evolutiva nei diversi ambiti tecnologici e studi di fattibilità. Lo slittamento è un mero refuso.
54) Domanda
Rif. Capitolato d’oneri - Pag. 41 – In relazione ai criteri tecnici di valutazione per il lotto 6 e, specificatamente, in relazione al criterio 12 si chiede di confermare o meno che i 4 progetti illustrati nelle 4 schede di Best practices possano essere indicati/utilizzati anche negli altri criteri di valutazione tecnica (ad esempio, nel criterio n° 7).
Risposta
Per i lotti afferenti i contratti piccoli-medi, si conferma.
55) Domanda
Rif. Capitolato d’oneri - Pag. 44 – In relazione ai criteri tecnici di valutazione per i lotti 3, 4, 5 e 7 e, specificatamente, in relazione al criterio 10 si chiede di confermare o meno che i 4 progetti illustrati nelle 4 schede di Best practices possano essere indicati/utilizzati anche negli altri criteri di valutazione tecnica (ad esempio, nel criterio n° 6).
Risposta
Per i lotti afferenti i contratti piccoli-medi, si conferma.
56) Domanda
Rif. Capitolato d’oneri - Pag. 32 / Criterio 4 per il lotto 1; Pag. 36 / Criterio 5 per il lotto 2; Pag. 40 / Criterio 7 per il lotto 6; Pag. 43 / Criterio 6 per i lotti 3, 4, 5 e7 – In relazione ai criteri ed ai lotti citati si chiede di confermare che per “tipologia di iniziativa tra quelle richieste” si deve intendere una tra le tipologie di iniziativa progettuale indicate nei Criteri di assegnazione dei punteggi (ad esempio, ambito conoscitivo-DWH/BI/Analytics).
Risposta
Premesso che “tipologia di iniziativa tra quelle richieste” è presente nei criteri successivi a quelli indicati (Criterio 5 per il lotto 1; Pag. 36 / Criterio 6 per il lotto 2; Pag. 40 / Criterio 8 per il lotto 6; Pag. 43 / Criterio 7 per i lotti 3, 4, 5 e7), si conferma.
A titolo di esemplificativo, sul Lotto 1 criterio 4 il concorrente potrà indicare:
- relativamente alla Parte A: sino a 3 iniziative progettuali di sviluppo o di evoluzione di applicazioni gestionali, ciascuna di almeno 3000 PF o 2000 GP. Supponendo che il concorrente abbia eseguito 3 progetti con le caratteristiche richieste ad es. chiamati rispettivamente gest_1, gest_2 e gest_3, procederà indicando per ciascuno gli elementi richiesti;
- relativamente alla Parte B: sino a tre iniziative progettuali di sviluppo o di evoluzione in ambito Conoscitivo- DW /BI/Analitycs, ciascuna di almeno 500 GP. Supponendo che il concorrente abbia eseguito 3 progetti con le caratteristiche richieste ad es. chiamati rispettivamente con_1, con_2 e con_3, procederà indicando per ciascuno gli elementi richiesti;
- relativamente alla Parte C: sino a 3 iniziative progettuali con soluzioni “open source” o riuso software. Supponendo che il concorrente abbia eseguito 3 progetti con le caratteristiche richieste ad es. chiamati rispettivamente os-riuso_1, os-riuso_2 e os-riuso_3, procederà indicando per ciascuna gli elementi richiesti;
- relativamente alla Parte D: 1 studio di fattibilità per sistemi/soluzioni innovativi. Supponendo che il concorrente abbia eseguito almeno 1 studio di fattibilità, procederà indicando gli elementi richiesti.
Proseguendo l’esempio per il criterio 5, il concorrente potrà descrivere:
- relativamente alla Parte A: l’iniziativa più rappresentativa tra le 3 iniziative progettuali di sviluppo o di evoluzione di applicazioni gestionali, ciascuna di almeno 0000 XX o 2000 GP di cui al precedente criterio 4 parte A. Quindi sceglierà un solo progetto tra gest_1 o gest_2 o gest_3 e procederà illustrando e trattando gli elementi richiesti;
- relativamente alla Parte B: l’iniziativa più rappresentativa tra le tre iniziative progettuali di sviluppo o di evoluzione in ambito Conoscitivo- DW /BI/Analitycs, ciascuna di almeno 500 GP di cui al precedente criterio 4 parte B. Quindi sceglierà un solo progetto tra con_1 o con_2 o con_3 e procederà illustrando e trattando gli elementi richiesti;
- relativamente alla Parte C: l’iniziativa più rappresentativa tra le 3 iniziative progettuali con soluzioni “open source” o riuso software di cui al precedente criterio 4 parte C. Quindi sceglierà un solo progetto tra os- riuso_1 o os-riuso_2 o os-riuso_3 e procederà illustrando e trattando gli elementi richiesti;
- relativamente alla Parte D: l’unico studio di fattibilità per sistemi/soluzioni innovativi di cui al precedente criterio 4 parte D e procederà illustrando e trattando gli elementi richiesti.
Analogamente per i criteri relativi alle tipologie di iniziative in ambito servizi di gestione portafoglio applicativo
57) Domanda
Rif. Capitolato d’oneri - Criteri tecnici di valutazione – tutti i lotti – Si chiede di confermare che qualora una fornitura ricomprenda, ad esempio, attività di sviluppo o di evoluzione e, nello stesso tempo, attività di gestione applicativi, tale fornitura possa essere indicata in più di un criterio tecnico di valutazione, opportunamente declinata in termini di iniziativa progettuale.
Risposta
Si conferma.
58) Domanda
Rif. Capitolato d’oneri - Pag. 9 – Si chiede di avere maggior dettagli sulle modalità di calcolo dei costi della manodopera stimati, per ciascun lotto, indicati nella tabella del §2.2.
Risposta
La determinazione del costo della manodopera rappresenta un stima operata dalla stazione appaltante e tiene conto del costo medio delle figure professionali previste per l’erogazione dei servizi richiesti.
In particolare, per ciascun servizio, tenuto conto delle figure professionali coinvolte e delle rispettive percentuali di impiego previste, è stato stimato il costo del lavoro prendendo a riferimento il CCNL Metalmeccanici, i livelli contrattuali riconducibili alle dette figure (in ragione del complesso di esperienze/conoscenze/certificazioni richieste per ciascuna di esse) e i relativi valori economici medi come da Tabella ministeriale.
59) Domanda
Rif. Capitolato d’oneri - Pag. 14 – Si chiede di confermare che è ammessa la partecipazione di soggetti di cui all’art. 45, comma 2, lett. d), e), f) e g) del D.Lgs. n° 50/2016 e ss.m.ii., come peraltro indicato nel documento di gara unico europeo (DGUE) a pag. 4.
Risposta
Si conferma
60) Domanda
Rif. Capitolato d’oneri - Pag. 19 – Si chiede di confermare che in caso di partecipazione di una rete di imprese il “Documento di partecipazione alla gara” debba essere prodotto da tutte le imprese retiste offerenti della rete di imprese, in analogia con quanto previsto per un RTI costituendo.
Risposta
Per le modalità di partecipazione e qualificazione delle reti di impresa all’interno della presente procedura, trovano applicazione – in quanto compatibili - le disposizioni di cui all’art. 48 D.lgs. 50/2016, che regolamenta la partecipazione alle gare dei Raggruppamenti Temporanei di Impresa.
L’art. 48 co. 14 dispone, infatti, che “Le disposizioni di cui al presente articolo trovano applicazione, in quanto compatibili, alla partecipazione alle procedure di affidamento delle aggregazioni tra le imprese aderenti al contratto di rete, di cui all’articolo 45, comma 2, lettera f) …”. Si rinvia, altresì, a quanto previsto più specificatamente nella Determina ANAC n. 3 del 2013.
61) Domanda
Rif. Capitolato d’oneri - Pag. 20 – Si chiede di meglio specificare come si debba intendere il paragrafo di seguito riportato:
“Si precisa che in caso di Raggruppamenti la ripartizione delle prestazioni contrattuali in capo a ciascuna impresa dovrà essere rispettata in corso di esecuzione dell’Accordo Quadro sulla base del valore dato dalla somma del valore degli Appalti Specifici che saranno lanciati.”
Risposta
La ripartizione delle prestazioni contrattuali indicata dall’RTI in sede di partecipazione all’Accordo Quadro dovrà essere rispettata a consuntivo con riferimento alla somma del valore dei diversi Appalti Specifici eventualmente aggiudicati nel corso della durata dell’Accordo Quadro e presupponendo in tal senso la possibilità, con riguardo a ciascun Appalto Specifico, di poter variare la quota di ripartizione delle prestazioni contrattuali.
62) Domanda
Rif. Capitolato d’oneri - Pag. 23 – In caso di partecipazione alla procedura di gara di una rete di imprese si chiede di specificare quale impresa retista debba effettuare il pagamento del contributo X.X.XX..
Risposta
Pur con le diverse forme delle reti di imprese (di recente declinate nel cd. bando tipo ANAC) il versamento del contributo potrà essere effettuato dalla mandataria della subassociazione sia se la rete è dotata di organo comune con potere di rappresentanza (con o senza soggettività giuridica) sia se, invece, la rete è dotata di organo comune privo del potere di rappresentanza o è sprovvista di organo comune, dovendo la stessa conferire lo specifico mandato ad un’impresa retista.
63) Domanda
Rif. Capitolato d’oneri - Pag. 24 – Si chiede di specificare come deve essere prodotta la garanzia provvisoria in caso di partecipazione alla procedura di gara di una rete di imprese.
Risposta
Come previsto dal Bando tipo ANAC n. 1/2017, attualmente in consultazione, la cauzione provvisoria in caso di aggregazioni di imprese di rete dovrà essere tassativamente intestata a tutti gli operatori che costituiscono/ranno l’aggregazione di imprese di rete. Sulle modalità si rinvia a quanto previsto al par. 5.7 del Capitolato d’oneri.
64) Domanda
Rif. Capitolato d’oneri - Pag. 28 – Si chiede di confermare che in caso di partecipazione di una rete di imprese la Relazione tecnica e le schede di Best Practices riusabili debbano essere sottoscritte con firma digitale secondo modalità analoghe a quelle indicate per gli RTI e Consorzi ordinari costituendi.
Risposta
Si conferma.
65) Domanda
Rif. Capitolato d’oneri - Pag. 29 – Si chiede di confermare che in caso di partecipazione di una rete di imprese l’Offerta economica debba essere sottoscritta con firma digitale secondo modalità analoghe a quelle indicate per gli RTI e Consorzi ordinari costituendi.
Risposta
Si conferma.
66) Domanda
Rif. Capitolato d’oneri - Pag. 32 – In relazione al criterio di valutazione tecnica n° 5, per il Lotto 1, si chiede di confermare che la scelta dell’iniziativa progettuale da descrivere sia quella che si ritiene più rappresentativa per ciascuna delle aggregazioni, ovvero quelle relative ai punti elenco (a), (b), (c) e (d), indicate nel precedente criterio 4. Se così confermato, le descrizioni da riportare sono 4. Analogo quesito si pone per gli altri lotti di gara.
Risposta
Si conferma.
Si veda errata corrige nr. 3.
Si veda inoltre la risposta alla domanda 56 che fornisce una rappresentazione grafica.
67) Domanda
Rif. Capitolato d’oneri - Pag. 14 – Considerato il vincolo della mutua esclusività per la partecipazione ai due gruppi di lotti (ovvero tra cd. Lotti Contratti grandi ed i Lotti Contratti piccoli), nonché quanto disposto dall’art. 80, comma 4 lettera m), circa la partecipazione alla medesima procedura di affidamento di un operatore economico che si trovi rispetto ad un altro partecipante in una situazione di controllo di cui all’art. 2359 del c.c., si chiede di chiarire se due
imprese, per le quali ricorrano le condizioni di cui al succitato articolo 2359 del c.c., possano partecipare disgiuntamente alla gara, singolarmente o in RTI con altre imprese, ciascuna in un gruppo di lotti diversi tra loro (ad es. l’azienda A al lotti 1 e 2 dei cd. Lotti Contratti grandi e l’azienda B ai Lotti 5, 6 e 7 dei c.d. Lotti Contratti piccoli). Ovvero specificare, da lex specialis di gara, quali siano i limiti di controllo reciproco tra A e B perché possano partecipare separatamente ai due gruppi di lotti (ovvero tra cd. Lotti Contratti grandi ed i Lotti Contratti piccoli) senza incorrere nell’esclusione a valle della “verifica in ordine alla sussistenza in capo ai concorrenti di una situazione di controllo ex art. 2359 c.c. o di una qualsiasi relazione, anche di fatto, se la situazione di controllo o la relazione comporti che le offerte sono imputabili ad un unico centro decisionale proponendo l’esclusione dei concorrenti per i quali sia accertata tale situazione, così come previsto dall’art. 80, comma 5, lett. m) del D. Lgs 50/2016;” come riportato a pag.49 al par 9.1 punto 2.
Risposta
Si veda risposta al quesito n. 15.
68) Domanda
Rif. Capitolato d’oneri - Pag. 31 – Si chiede di confermare che la frase “I. ADD ciclo completo misurato come da metodologia utilizzata: valutato al 100% della tariffa FPADD_ciclo completo offerta in 2*fase:“ sia affetta da un mero errore materiale e sia da intendersi come nel seguito riportata: “I. ADD ciclo completo misurato come da metodologia utilizzata: valutato al 100% della tariffa FPADD_ciclo completo offerta“.
Risposta
Le tariffe derivate CHG e DEL si determinano sulla tariffa FPADD_ciclo completo offerta in 2*fase. Per quanto l’affermazione valga anche in I fase, l’applicazione si avrà solo relativamente alle tariffe di II fase.
Si precisa che le tariffe di II fase non potranno superare le tariffe di I fase.
69) Domanda
Si prega di chiarire se “la concreta applicabilità della soluzione proposta con riguardo a due progetti applicativi” debba essere riferita a due progetti effettivamente condotti dal proponente o se ci si debba riferire a scenari progettuali ipotetici, relativi all’oggetto delle forniture previste in Accordo Quadro. Qualora si debba fare riferimento a progetti effettivamente condotti si prega, inoltre, di chiarire se questi possano essere gli stessi presentati con riferimento ai criteri 4, 5, 6 e 7.
Risposta
La frase citata è estratta dai criteri 1 e 2 del lotto 1 (analoghi criteri sono previsti sugli altri lotti contestualizzandoli) relativi ad una proposta di Program Management dell’Accordo Quadro in termini di evidenza della capacità di copertura dei futuri AS – nel periodo di validità dell’AQ - focalizzando gli ambiti della Amministrazioni richiedenti (nel caso preso ad esempio “Enti Locali” e “Sanità ed altri Enti”).
Al fine di sostanziare tale proposta di Program Management offerta dal concorrente per la presente iniziativa (che necessita di partecipazione qualitativa ai successivi confronti competitivi e erogazione dei servizi richiesti negli appalti specifici aggiudicati siano essi totalmente o parzialmente temporalmente sovrapposti, su tematiche/funzionalità/tecnologie differenziate ed eterogenei, ecc..) si richiede la presentazione di più progetti applicativi effettivamente condotti (se ne richiedono 2).
Si veda anche la risposta alla domanda nr. 50.
Non si esclude la possibilità che i progetti proposti, quali concreta applicabilità della soluzione di Program Management dell’Accordo Quadro del Lotto di riferimento, possano rispondere alle caratteristiche richieste ai criteri 4 e 5 o 6 e 7.
70) Domanda
Si prega di confermare che la precisazione “La proposta deve essere sviluppabile e migliorabile in II fase allorché saranno note tutte le condizioni progettuali e tecnologiche.” Xxxx intendersi come la capacità della proposta di sviluppare e migliorare la proposta all’interno delle e offerte tecniche relative ai singoli appalti specifici.
Risposta
Si conferma.
La frase citata è indicata nel criterio “soluzione per migliorare la qualità del software”.
In fase di AQ il criterio richiede al concorrente la soluzione proposta trasversale per tutti gli AS e dunque su tutti gli ambiti tecnologici, caratteristiche software e di contesto.
In considerazione che come disposto dal Capitolato d’oneri paragrafo 12.1.1 in cui l’Amministrazione nella singola richiesta d’offerta può adottare criteri C2 7 o 8 o 9 (per citare i più diretti ed immediati) specificatamente per il proprio contesto applicativo-tecnologico e di obiettivi realizzativi, gli impegni di I fase devono essere contestualizzabili in II fase per offrire la migliore proposta quando sarà definito il contesto e l’effettivo quality gate già raggiunto o da raggiungere, l’eventuale debito tecnico preesistente.
Gli impegni del concorrente devono pertanto essere coerenti, non contrastanti, la soluzione di II fase non può essere peggiorativa di quanto offerto in I fase e la soluzione di I fase non può essere difforme in senso peggiorativo, da quanto stabilito nel Capitolato Tecnico e/o nello Schema di Accordo Quadro.
71) Domanda
Con riferimento al profilo professionale “Consulente esperto di organizzazione e processi (Business Process Re- engineer)” viene richiesto come titolo di studio la “Laurea in discipline economico-gestionali o cultura equivalente”. Si chiede se è possibile considerare validi CV di risorse che nel rispetto di tutti gli altri requisiti e con pluriennale esperienza su tematiche di Business Process Re-engineer sono in possesso di laurea tecnica o laurea tecnico - scientifica.
Risposta
Si conferma.
72) Domanda
Con riferimento all'art.13 - Subappalto, del Capitolato d'oneri, si chiede se un'azienda partecipante alla gara che intenda affidare in subappalto parte dei lavori - nei limiti consentiti - ad altra azienda dalla partecipante stessa controllata, possa far valere ai fini dell'acquisizione dei punti tecnici i lavori/progetti di detta azienda controllata.
Risposta
Non è ammissibile per conseguire punti tecnici all’offerta far valere i lavori/progetti dell’azienda subappaltatrice. Come precisato anche nella risposta al quesito 2 cui si rinvia, l’indicazione della terna ex art. 105, comma 6, D.lgs. n. 50/2016 è richiesta solo in sede di partecipazione all’appalto specifico, essendo, peraltro, rimessa poi alla singola Amministrazione ogni valutazione in ordine alla sussistenza dei presupposti per autorizzare tale affidamento in fase esecutiva.
73) Domanda
Con riferimento alla lettera c) del punto III.1.2 - Capacità economica e finanziaria del bando di gara vengono elencati i servizi che concorrono alla formazione del fatturato analogo quale requisito di partecipazione. Non sono presenti i servizi di supporto che pure fan parte delle attività previste nell'AQ, ancorché in maniera subordinata ai servizi prevalenti. S'intende chiedere se in forza di quanto sopra espresso si possono considerare come esperienze analoghe e pertanto far parte del fatturato specifico lavori svolti nell'ambito dei servizi di supporto.
Risposta
Si conferma per la partecipazione ai lotti 3, 4, 5, 6, 7 il possesso del requisito di cui al punto III.1.2 lettera c) del bando. Non sono pertanto spendibili per la partecipazione fatturati relati ai servizi di supporto.
74) Domanda
Con riferimento al punto III.1.3) capacità professionale e tecnica alla lettera a) viene richiesto, per tutti i lotti, il possesso della certificazione EN ISO 9001 in corso di validità avente ad oggetto la "progettazione, produzione, installazione e manutenzione di software specialistico, gestione applicativa". Se un RTI intende partecipare ai lotti 3, 4, 5, 6, e 7 e se nello stesso RTI è presente un'azienda con la certificazione ISO 9001: 2008 nel settore EA 35 -37 con la dicitura: progettazione ed erogazione di servizi di consulenza e di formazione strategica, organizzativa, rivolti all'impresa e alla Pubblica Amministrazione", questa stessa azienda può partecipare a pieno titolo alla gara relativamente alla parte di servizi pertinenti? Così come del resto è previsto per i lotti 1 e 2.
Risposta
Fermo restando che i requisiti di cui al punto III.1.3) del Bando, in caso di partecipazione in forma aggregata, devono essere posseduti dall’operatore economico che svolgerà l’attività oggetto della certificazione, la RTI può essere composta anche da imprese in possesso di certificazioni ISO non richieste come requisiti di partecipazione.
Si rammenta che non è ammessa la partecipazione congiunta ai lotti 1- 2 cosiddetti “contratti grandi” ed ai lotti 3-4-5- 6-7 cosiddetti “contratti medio-piccoli”.
75) Domanda
In relazione al criterio riguardante il valore aggiunto derivante da esperienze pregresse, nel modello "appendice 1 schede Best practices riusabili, viene richiesto presso quale Amministrazione si sia svolta l'attività. Nell'accezione di Amministrazione può essere contemplata anche una struttura privata? Fermo restando che i lavori presso la struttura privata svolti abbiano i connotati degli ambiti richiesti (vedasi quelli di cui al criterio 12 del lotto 6 del capitolato d'oneri).
Risposta
Si conferma.
Nella scheda presente in appendice 1 all’allegato 3 il termine “Amministrazione” riferito all’ente per il quale è stato svolto il progetto di cui si propone la best practice deve essere inteso come “Ente” e può essere pubblico o privato, in coerenza con quanto richiesto al criterio 9 Lotto 1, criterio 10 Lotto 2, criterio 12 Lotto 6, criterio 10 Lotti 3,4,5,7.
76) Domanda
Si chiede conferma che le società per azioni partecipate dal pubblico nella sua maggioranza, come ad esempio le municipalizzate dei comuni, possono esser considerate pubblica amministrazione locale? Questo al fine di far valere le esperienze lì maturate nella composizione del giudizio tecnico.
Risposta
Si conferma quanto richiesto.
77) Domanda
Con riferimento al Capitolato d'Oneri - Criteri n.1, 2, 3 Lotti c.d. Piccoli Medi, si chiede conferma che:
relativamente alla "concreta applicabilità della soluzione proposta con riguardo a due progetti .... " si possa far riferimento a progetti relativi a casi generici (es. ipotetica amministrazione che intenda dotarsi di un sistema di protocollo informatico o documentale, etc.) e non a casi reali (es. amministrazione X che abbia sistemi specifici già in uso e che debba integrarsi con un sistema informatico specifico offerto); i progetti descritti a riguardo non siano vincolanti per il Fornitore e dunque non vadano effettivamente realizzati in fase di AS ma servano solo da parametro di valutazione dell'AQ.
Risposta
Si veda risposta alla domanda nr. 69
78) Domanda
Con riferimento al § 12.1 Criterio di aggiudicazione dell'Appalto Specifico del CdO là dove si parla di punteggio tecnico ereditato dalla 1a fase di AQ che potrà variare tra il 10% ed il 25% del punteggio massimo di AQ, si chiede se per punteggio massimo si debba intendere quello conseguito dai singoli partecipanti o quello già fissato dall'AQ, ovvero 70 punti.
Risposta
Richiamando quanto previsto nel medesimo § 12.1 del Capitolato d’oneri “…sulla base delle scelte dell’Amministrazione il valore massimo è compreso tra 7 (10% di 70 PT) e 17,5 (25% di 70) punti tecnici ereditati” si sottolinea il riferimento al massimo punteggio tecnico fissato in AQ (70 PT) per quanto riguarda la scelta dell’Amministrazione.
Tuttavia, come specificato al successivo § 12.1.2, il punteggio complessivo per il singolo AS del concorrente i-esimo includerà il punteggio tecnico ereditato dalla prima fase dal medesimo concorrente ottenuto applicando la percentuale di ereditarietà fissata dall’Amministrazione (secondo quanto detto al punto precedente) al punteggio tecnico conseguito in prima fase dal concorrente.
79) Domanda
Rif. Capitolato D'oneri
Nello stabilire le condizioni dell’Appalto Specifico, nello specifico il calcolo della base d’asta, è riportata la seguente dicitura: “…la base d’asta dell’Appalto Specifico è determinata partendo dalle peggiori tariffe offerte in I fase…”.
Si chiede di precisare se per peggiori tariffe offerte in I fase si intenda:
a) l’offerta economicamente più alta nel suo complesso, calcolando la base d’asta dei singoli fornitori prequalificati moltiplicando le tariffe unitarie dei servizi richiesti per i volumi dimensionali di ciascun servizio e tenendo conto dei mix espressi dall’amministrazione;
oppure:
b) le singole tariffe unitarie peggiori offerte in fase I per ciascuno dei servizi richiesti dall’Amministrazione in sede di composizione dell’Appalto Specifico."
Risposta
Si precisa che il riferimento per la costruzione della base d’asta di Appalto Specifico è costituito dalle singole tariffe unitarie peggiori (la più alta tariffa per ciascun elemento di costo tra tutte le offerte di AQ) che compongono i servizi richiesti dall’Amministrazione in Appalto Specifico.
80) Domanda
Rif. Capitolato D'oneri
In riferimento all’ultimo capoverso del criterio di valutazione n. 1 del Lotto 2, si richiede la “… concreta applicabilità della soluzione proposta in almeno due progetti di sviluppo…”.
Si chiede di specificare se la parola “almeno” sia considerato un refuso anche in considerazione che altri criteri simili (Lotto 1 - criteri n. 2 e n. 3, Lotto 1 - criteri n. 1 e n. 2, ad esempio), si richieda la“… concreta applicabilità della soluzione proposta in due progetti di sviluppo…” .
Nel caso non si consideri un refuso, si chiede di specificare le modalità di attribuzione del punteggio per ciascuno dei progetti presentati, nel rispetto del punteggio complessivo previsto (nel secondo punto elenco si parla di max 1 punti per ogni progetto per un massimo di 2, desunto dal fatto che per il primo punto elenco possa conseguire al massimo 4 punti per un totale complessivo di max 6 punti per il criterio nel suo complesso)."
Risposta
Si tratta di un refuso.
Pertanto, con riguardo al criterio 1 e specificatamente al secondo bullet point della tabella “Descrizione criteri tecnici Lotto 2 - Contratti grandi Centro-Sud“ la valutazione dovrà avere ad oggetto due progetti di sviluppo.
81) Domanda
Rif. Capitolato D'oneri
In riferimento al primo sottocriterio del criteri 1 e 2 del Lotto 1, nel primo punto elenco di ciascuno dei due criteri si fa riferimento alla “eterogeneità dimensionale e tecnologica” quale elemento di valutazione, mentre a pagina 35, in riferimento ai corrispondenti criteri 1 e 2 del Lotto 2 si fa riferimento, rispettivamente, alla eterogeneità “tematica e tecnologica” (criterio 1) ed alla “eterogeneità dimensionale, tematica e tecnologica” (criteri 2 e 3). Si chiede di chiarire se si conferma tale diversificazione o se tratti di refusi.
Risposta
Si tratta di refusi.
Per tutti i lotti, all’interno dei rispettivi ambiti di PA (Enti Locali, Sanità ed altri enti, PAC) si deve intendere “la copertura tematica, funzionale e tecnologica ed il relativo grado di flessibilità per rispondere all’eterogeneità dimensionale, tematica e tecnologica”
82) Domanda
Rif. Capitolato D'oneri
Nel criterio n. 7 del lotto 6, si chiede di "" Presentare, per ciascun gruppo sotto riportato, le iniziative progettuali di sviluppo o evoluzione applicative o studio di fattibilità proposti. Criteri di assegnazione dei punteggi:
- (a) sino a tre iniziative progettuali di sviluppo o di evoluzione di applicazioni gestionali, ciascuna di almeno 750 PF o 500 GP: Tabellare 0,5 di punto per soluzione – max 1,5 punti;
- (b) sino a tre iniziative progettuali in ambito Conoscitivo- DWH/BI/Analitycs, ciascuna di almeno 200 GP : Tabellare 0,5 di punto per soluzione: max 1,5 punti;
- (c) sino a 2 iniziative progettuali con soluzioni “open source” od in riuso di soluzioni di altre amministrazioni: Tabellare 1 punto per soluzione – max 2 punto;
- (d) sino a 2 studi di fattibilità per sistemi/soluzioni innovativi: Tabellare 0,5 di punto per soluzione – max 1 punto."" Nel criterio 8 del lotto 6, si chiede, per ciascuna delle tipologie di iniziative progettuali richieste al criterio 7 di descrivere l'iniziativa più rappresentativa di quelle presentate. Tali iniziative hanno però dei volumi progettuali minimi diversi da quanto riportato al criterio 7 e molto più elevati, in particolare per quanto riguarda le prime due categorie:
(a) ambito iniziative progettuali di sviluppo o di evoluzione di applicazioni gestionali, ciascuna di almeno 0000 XX x 0000 XX: max 1,5 punti;
(b) ambito iniziative progettuali di sviluppo o di evoluzione in ambito Conoscitivo- DWH/BI/Analitycs, ciascuna di almeno 500 GP: max 1,5 punti;
si chiede di chiarire se tale incongruenza sia un refuso e che quindi per i punti a) e b) del criterio 8 valgano i volumi minimi previsti per i progetti di cui rispettivamente ai punti a) e b) del criterio 7"
Risposta
Si conferma.
Si veda Errata Corrige nr. 5
Si rimanda alla tabella predisposta per la risposta al quesito 23.
83) Domanda
Lotto 1&2
Coerentemente con l'obiettivo esplicito dell'accordo quadro di migliorare efficienza ed efficacia delle soluzioni tecnologiche della PA attraverso soluzioni innovative, si chiede se, in relazione ai progetti richiesti nel capitolato d’oneri articolo 8.3 ai punti 1,2,4,5,6,7,9 dei criteri tecnici lotto 1 ed ai punti 1,2,3,5,6,7,8,10 del Lotto 2 è possibile produrre esperienze maturate in contesti europei similari.
In caso di risposta affermativa, si chiede di chiarire se l'utilizzo di tali esperienze può avvenire, in relazione
ad esperienze legate ad aziende dello stesso gruppo, senza ulteriore formalità oppure attraverso l'istituto dell'avvalimento.
Risposta
Si rinvia alla risposta al quesito n. 27.
84) Domanda
Lotto 3-6
Coerentemente con l'obiettivo esplicito dell'accordo quadro di migliorare efficienza ed efficacia delle soluzioni tecnologiche della PA attraverso soluzioni innovative, si chiede se, in relazione ai progetti richiesti nel capitolato d’oneri articolo 8.3 ai punti 1,2,3,7,8,9,12 dei criteri tecnici del Lotto 6 ed ai punti 1,2,6,7,7,10 dei lotti 3,4,5,7, è possibile produrre esperienze maturate in contesti europei similari. In caso di risposta affermativa, si chiede di chiarire se l'utilizzo di tali esperienze può avvenire, in relazione ad esperienze legate ad aziende dello stesso gruppo, senza ulteriore formalità oppure attraverso l'istituto dell'avvalimento.
Risposta
Si rinvia alla risposta al quesito n. 27
85) Domanda
Si chiede di confermare che in questa fase sia necessario solo dichiarare l’intenzione di subappaltare parte delle attività senza l’indicazione delle società subappaltatrici ed il loro relativo DGUE.
Risposta
Si conferma quanto richiesto. Si veda risposta al quesito n. 2.
86) Domanda
Si chiede di confermare che l’indicazione dei costi della manodopera riportati al punto 2.2 del capitolato d’oneri “valore stimato dell’Accordo Quadro e Base d’asta” siano stati utilizzati dalla stazione appaltante solo al fine di determinare l' importo posto a base di gara, e che nell’eventualità di offerta anomala ogni azienda debba utilizzare le i propri costi della manodopera.
Risposta
Si conferma quanto richiesto. Resta inteso che, nell’eventuale sub procedimento di verifica della congruità dell’offerta ex art. 97 D.lgs. n. 50/2016, il concorrente potrà essere chiamato a illustrare, nel dettaglio, i razionali sottesi all’indicazione dei costi dallo stesso previsti per gli addetti all’esecuzione delle prestazioni, così da permettere di valutare se lo scostamento rispetto alla stima operata della stazione appaltante possa considerarsi o meno ragionevole.
87) Domanda
In riferimento al punto 5.2 del capitolato d’oneri viene riportato che “Rispetto al socio unico ed al socio di maggioranza in caso di società con meno di quattro soci assumono rilevanza sia la persona fisica che quella giuridica e nei loro confronti il concorrente (l’eventuale ausiliaria o l’eventuale subappaltatore) dovrà/dovranno rendere le dichiarazioni relative all’assenza delle cause di esclusione di cui all’art. 80, commi 1 e 2, del d. lgs. n. 50/2016 e s.m.i.. Nel caso di persone giuridiche, le cariche rilevanti sono quelle degli amministratori dotati di poteri di rappresentanza (es.: Amministratore Delegato, Consigliere Delegato, Consigliere con poteri di rappresentanza etc.)“ si chiede di specificare in quale documento dovrà essere inserita la dichiarazione.
Risposta
Premesso che il riferimento alla “persona fisica” di cui al penultimo capoverso che precede il paragrafo riportato nel chiarimento è un refuso, si precisa che la dichiarazione sull’assenza delle cause di esclusione di cui all’art. 80 del D. Lgs. n. 50/2016, resa - nei confronti di tutti i soggetti che rivestono le cariche di cui all’art. 80, comma 3, del D. Lgs. n. 50/2016 - dal legale rappresentante dell’operatore economico (o dell’ausiliaria) nel DGUE, si intenderà riferita, rispetto alle cause escludenti di cui ai commi 1 e 2, anche al socio unico e al socio di maggioranza così come intesi al suddetto par. n. 5.2 del Capitolato d’oneri. Dunque, non è richiesta una ulteriore autonoma dichiarazione.
88) Domanda
In riferimento al bando di gara punto III.1.2) si chiede di confermare che la mandante relativamente ai requisiti richiesti possa avere anche fatturato pari a zero.
Risposta
Si conferma quanto richiesto.
89) Domanda
Si chiede di chiarire se in riferimento al bando di gara punto III.1.2) in caso di RTI pur mantenendo la mandataria il requisito in misura maggioritaria e possedendo il RTI il requisito nel suo complesso debba necessariamente possedere tutti i servizi indicati nel bando : servizi di sviluppo e manutenzione evolutiva di software e manutenzione adeguativa e manutenzione correttiva e gestione applicativa e supporto tecnico-specialistico e content management (in caso ad esempio dei lotti 1 e 2) oppure possa possederne solo alcuni ad esempio servizi di sviluppo e manutenzione evolutiva di software e manutenzione adeguativa e manutenzione correttiva e la mandante supporto tecnico-specialistico e content management-
Risposta
Relativamente al come intendere, in caso di partecipazione in RTI (al lotto 1 ovvero al lotto 2 ovvero ai lotti 1 e 2), la maggioranza in senso relativo richiesta all’impresa mandataria, si rinvia alla risposta al quesito n. 40.
Fermo quanto sopra, si precisa, altresì, che il fatturato realizzato dal RTI nel suo complesso dovrà coprire la totalità dei servizi richiesti ammettendosi, peraltro, che le singole imprese riunite, ivi compresa a mandataria, abbiano concorso a realizzarlo eseguendo solo alcune delle corrispondenti attività. Pertanto, rispetto all’esempio proposto in ordine al requisito di capacità economica di cui al punto III.1.2 lett. a) del Bando, la mandataria potrà aver maturato il fatturato ivi richiesto con riguardo ai servizi di sviluppo e manutenzione evolutiva di software e manutenzione adeguativa e manutenzione correttiva e gestione applicativa, mentre la mandante rispetto ai rimanenti servizi di supporto tecnico specialistico e content management.
90) Domanda
L’articolo 80 comma 5 lettera m) prevede che “ Le stazioni appaltanti escludono dalla partecipazione alla procedura d'appalto l'operatore economico che si trovi rispetto ad un altro partecipante alla medesima procedura di affidamento, in una situazione di controllo di cui all'articolo 2359 del codice civile o in una qualsiasi relazione, anche di fatto, se la situazione di controllo o la relazione comporti che le offerte sono imputabili ad un unico centro
decisionale“ si chiede di chiarire a titolo esemplificativo se una società possa partecipare a titolo esemplificativo ai lotti 1 e 2 e una sua controllata ai lotti 3,4,5,6 e 7.
Risposta
Si veda risposta al quesito 15.
91) Domanda
Posto che in acquisti in rete è iscritto un Procuratore della società con poteri limitati e non sufficienti alla partecipazione per la procedura in oggetto, si chiede conferma, qualora si facesse una procura specifica per la partecipazione alla presente gara che allegandone una copia sul sistema, lo stesso procuratore possa firmare tutti i documenti (amministrativi/tecnici/economici) necessari alla partecipazione della stessa.
Risposta
Si conferma quanto richiesto.
92) Domanda
Capitolato d’oneri: paragrafo 8.1. Aggiudicazione dell’Accordo Quadro
Nel Capitolato d’oneri, è previsto che “Il numero degli aggiudicatari di ciascun lotto dell’Accordo Quadro è determinato in funzione del numero di offerte valide ricevute (come risultante dalla graduatoria finale)”. Si chiede di voler confermare che per graduatoria finale debba intendersi quella contenuta nella comunicazione di aggiudicazione definitiva ex art. 76, comma 5 lettera a) del D. Lgs. n. 50/2016.
Risposta
Si conferma.
93) Domanda
Capitolato d’oneri: paragrafo 7 Offerta Economica Si chiede di voler chiarire se:
- l’indicazione da parte di ciascun Operatore Economico dei costi della manodopera nonché degli oneri aziendali concernenti l'adempimento delle disposizioni in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro (art.95 comma 10 del D.Lgs 50/2016 e smi) sia obbligatoria a pena di esclusione già in sede di presentazione dell’offerta dell’Accordo Quadro; in caso di risposta affermativa, si chiede di voler specificare ove vadano riportati i predetti valori;
- in ragione del fatto che i costi della manodopera riportati in tabella 2.2. del Capitolato d’oneri sono stati stimati dalla Consip, ciascun Concorrente possa indicarli più bassi ovvero più alti rispetto a quelli della tabella in ragione della propria organizzazione.
Risposta
Con riguardo al primo quesito non si conferma. L’indicazione tanto del costo della manodopera da parte dell’OE tanto degli oneri aziendali concernenti l'adempimento delle disposizioni in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro non è prevista a pena di esclusione, in ragione della previsione del comma 10 dell’art. 95 D.lgs. n. 50/2015 che esonera il concorrente da tale indicazione ove trattasi di servizi di natura intellettuale.
Con riguardo al secondo quesito si conferma quanto richiesto, rinviandosi, al contempo, a quanto precisato nella risposta al quesito n. 86.
94) Domanda
Schema di contratto – Art.7 -Obbligazioni generali del Fornitore.
Lo Schema di contratto al comma 10 dell’art 7, prevede espressamente che “Il Fornitore, con riguardo all’ipotesi di cui all’art. 16 Risoluzione, comma 1, lettera n), si obbliga a dare comunicazione a Consip, entro 10 giorni dalla scadenza del termine di presentazione delle offerte dell’AS, della mancata presentazione della propria offerta e delle relative motivazioni”.
La mancata partecipazione al singolo Appalto Specifico dell’operatore economico aggiudicatario dell’Accordo Quadro potrebbe però dipendere direttamente dalla risposta ad un quesito formulato all’Amministrazione.
In tal caso, qualora l’Amministrazione renda la risposta nel rispetto del termine previsto dall’art.79 comma 3 del D.Lgs 50/2016 e smi “Fissazione di termini” (….al più tardi sei giorni prima del termine stabilito per la ricezione delle offerte), sarebbe di fatto impossibile rispettare la previsione contrattuale di cui sopra.
Si chiede pertanto di chiarire come verrà disciplinata l’ipotesi come sopra meglio descritta.
Risposta
Si evidenzia che il termine contrattuale di cui all’art. 7, comma 10 Schema di contratto, va inteso nel senso di 10 (dieci) giorni decorrenti dal termine di presentazione delle offerte fissato dall’Amministrazione nell’Appalto specifico. Pertanto, non si rinviene la criticità espressa nel quesito.
95) Domanda
Capitolato d’oneri: paragrafo 11.1 Garanzia Definitiva Accordo Quadro
Si chiede di confermare che la cauzione definitiva abbia una durata di massimo 84 mesi (12 mesi di durata dell’accordo quadro + 12 mesi per una eventuale proroga + 60 mesi in ragione della durata massima di ciascun appalto specifico). Risposta
Si conferma e si precisa che come previsto nell’Allegato 8 al capitolato d’oneri “ La fideiussione opererà per tutta la durata dell’Accordo Quadro, anche eventualmente prorogato, e, comunque, sino alla completa ed esatta esecuzione delle obbligazioni nascenti dall’Accordo Quadro e dai Contratti stipulati all’esito dell’affidamento dei singoli Appalti Specifici”.
96) Domanda
Capitolato d’oneri: paragrafo 2.2 Valore stimato dell’Accordo Quadro e Base d’asta
Relativamente alla previsione di seguito riportata “Se anteriormente alla scadenza del termine di durata dell'Accordo Quadro di ciascun lotto anche eventualmente prorogata, il valore complessivo stimato degli Appalti Specifici banditi dalle Amministrazioni raggiunga o ecceda fino ad una soglia massima del 20% il valore massimo stimato dell'Accordo Quadro, Consip S.p.A. considererà quest'ultimo come giunto a scadenza e di conseguenza le Amministrazioni non potranno avviare ulteriori Appalti Specifici” si chiede di voler confermare che:
- Il 20% del valore massimo stimato dell’Accordo Quadro debba considerarsi riferito a ciascun Lotto (es Lotto 1: valore massimo 70 milioni di Euro: incremento del 20%: 14 milioni di Euro);
- La previsione – relativamente a ciascun Lotto - è da intendersi aggiuntiva rispetto all’incremento del 20% (cd 6/5) che ciascuna Amministrazione può richiedere a contratto stipulato (cfr 12.4 CdO).
Risposta
Preliminarmente si ribadisce che il 20% costituisce una soglia massima e non già un importo garantito da aggiungere necessariamente al valore massimo di ciascun lotto dell’Accordo quadro.
Si evidenzia, poi, come tale soglia assolva unicamente alla funzione di consentire alle Amministrazioni, il cui rilancio del confronto competitivo avviene in prossimità della completa erosione del valore massimo stimato dell’Accordo Quadro, di poter comunque avviare l’appalto specifico senza vanificare quanto fatto sino a quel momento, finalità questa non assimilabile, in alcun modo, a quella sottesa all’incremento del 20% di cui all’art. 106, comma 12, d.lgs. 50/2016 sul contratto dalla stessa stipulato.
97) Domanda
Capitolato d’oneri: paragrafo 12 Appalti Specifici
Si chiede di voler confermare che, in caso di partecipazione in forma congiunta, l’indicazione delle attività da subappaltare sia in capo a ciascuna impresa costituente la compagine; per l’effetto di quanto sopra la successiva indicazione della terna – da effettuarsi in sede di Appalto Specifico - per singola attività sia possibile quindi in capo a ciascuna impresa costituente la compagine.
Risposta
Per la partecipazione all’Accordo quadro è necessario esclusivamente precisare, nel DGUE, l’intenzione dell’operatore economico (singolo o raggruppato) di voler fare ricorso all’istituto del subappalto, mentre solo in sede di partecipazione agli appalti specifici – in caso di aggiudicazione dell’Accordo quadro medesimo – l’operatore dovrà indicare le attività da subappaltare e la terna di subappaltatori.
Si precisa, altresì, che la terna andrà indicata con riguardo a ciascuna tipologia di prestazione omogenea e che la singola Amministrazione nel definire, nella propria Richiesta di Offerta, i servizi e le attività di proprio interesse farà, necessariamente, riferimento, in tutto o in parte, ai CPV previsti nel Bando dell’Accordo Quadro.
Sarà la singola Amministrazione a precisare, nella Richiesta di Offerta, le modalità operative da seguire per indicare tanto le attività da subappaltare tanto la terna, precisando, in particolare, se l’indicazione dovrà pervenire dal RTI complessivamente inteso ovvero da ciascuna delle imprese riunite.
98) Domanda
Allegato 3 Offerta Tecnica
Si chiede di confermare che è possibile derogare alla prescrizione II “utilizzare un carattere con font di dimensioni minime pari a 10” nelle tabelle e nelle immagini salvaguardando comunque la leggibilità dei testi.
Risposta
Si conferma
99) Domanda
In riferimento a quanto indicato al paragrafo 5 Documentazione Amministrativa, punto 5.2 DGUE, del capitolato d’oneri, si chiede conferma che al punto B : INFORMAZIONI SUI RAPPRESENTANTI DELL’OPERATORE ECONOMICO del succitato documento, vadano inseriti i nominativi di tutti i soggetti di cui all’art. 80, membri del CdA a cui sia stata conferita la legale rappresentanza, di direzione o di vigilanza o i soggetti muniti di potere di rappresentanza di direzione o di controllo, dei cessati dalla carica nell’anno antecedente la pubblicazione del bando e comunque sino alla data di presentazione dell’offerta ed i soggetti sottoposti alla verifica antimafia ai sensi dell’art. 85 del D.lgs 159/2011. Risposta
Come indicato a pagina 17 di 68 del Capitolato d’Oneri: “nel DGUE parte III il concorrente dovrà rendere tutte le dichiarazioni ivi indicate e relative alle fattispecie di cui all’art. 80 commi 1, 2 e 5 lett. l) del d. lgs. n. 50/2016 e s.m.i., rispetto a tutti i soggetti indicati al comma 3 dell’art. 80, come sopra individuati, senza prevedere l’indicazione del nominativo dei singoli soggetti. L’indicazione dei nominativi dei soggetti dell’art. 80, comma 3, sarà chiesta con le modalità, successivamente descritte, al concorrente collocato al primo posto nella graduatoria provvisoria di merito di ogni Lotto”.
Si conferma pertanto che l’indicazione dei nominativi dei soggetti ex art. 80, comma 3, D.Lgs. n. 50/2016 non è richiesta nella parte II, lett. B del DGUE, ove, di contro, andrà indicato unicamente il nominativo e l’indirizzo della/e persona/e abilitate per questa specifica iniziativa ad impegnare l’impresa.
Si evidenzia infine come il riferimento di cui al quesito ai “soggetti sottoposti alla verifica antimafia ai sensi dell’art. 85 del D.lgs 159/2011” sia erroneo in quanto l’indicazione di tali soggetti, come operata nel Comunicato del Presidente dell’ANAC del 26/10/2016, quali destinatari della causa escludente del comma 2 dell’art. 80, deve intendersi superata per effetto delle modifiche apportate a tale articolo dal D.lgs. n. 56/2017 (c.d. “correttivo”).
100) Domanda
In riferimento a quanto indicato al paragrafo 5 Documentazione Amministrativa, punto 5.2 DGUE, del capitolato d’oneri, si chiede conferma che al punto B : INFORMAZIONI SUI RAPPRESENTANTI DELL’OPERATORE ECONOMICO del succitato documento, vadano inseriti in caso di acquisizione/cessione/affitto d’azienda o di ramo d’azienda i nominativi dei soggetti che hanno operato presso l’impresa acquisita/cedente/locatrice, incorporata o le società fusesi nell’anno antecedente la pubblicazione del bando e comunque sino alla data di presentazione dell’offerta cessati dalla carica.
Risposta
Si rinvia a quanto già chiarito nella risposta al quesito n. 99.
L’indicazione dei nominativi dei soggetti ex art. 80, comma 3, D.Lgs. n. 50/2016 – ivi inclusi, in caso di cessione/affitto d’azienda o di ramo d’azienda, incorporazione o fusione societaria, di quelli che hanno operato presso la impresa cedente/locatrice, incorporata o le società fusesi nell’anno antecedente la pubblicazione del bando e comunque sino alla data di presentazione dell’offerta e dei cessati dalle relative cariche di cui al comma 3 nel medesimo periodo, che devono considerarsi “soggetti cessati” per il concorrente” - non è richiesta nella parte II, lett. B del DGUE, ove, di contro, andrà indicato unicamente il nominativo e l’indirizzo della/e persona/e abilitate per questa specifica iniziativa ad impegnare l’impresa.
101) Domanda
In riferimento a quanto indicato al paragrafo 5 Documentazione Amministrativa, punto 5.2 DGUE, del capitolato d’oneri, si chiede conferma che al punto B : INFORMAZIONI SUI RAPPRESENTANTI DELL’OPERATORE ECONOMICO del succitato documento, non debba essere menzionato il socio unico persona giuridica.
Risposta
Si rinvia a quanto già chiarito nella risposta al quesito n. 99.
L’indicazione dei nominativi dei soggetti ex art. 80, comma 3, D.Lgs. n. 50/2016 non è richiesta nella parte II, lett. B del DGUE, ove, di contro, andrà indicato unicamente il nominativo e l’indirizzo della/e persona/e abilitate per questa specifica iniziativa ad impegnare l’impresa.
Si ribadisce peraltro quanto precisato nel capitolato d’oneri a pagina 17 di 68: “Rispetto al socio unico ed al socio di maggioranza in caso di società con meno di quattro soci “assumono rilevanza sia la persona fisica che quella
giuridica”.
Pertanto, la dichiarazione sull’assenza delle cause di esclusione di cui all’art. 80 del D. Lgs. n. 50/2016, resa - nei confronti di tutti i soggetti che rivestono le cariche di cui all’art. 80, comma 3, del D. Lgs. n. 50/2016 - dal legale rappresentante dell’operatore economico (o dell’ausiliaria) nel DGUE, si intenderà riferita, rispetto alle cause escludenti di cui ai commi 1 e 2, anche al socio unico e al socio di maggioranza persona giuridica.
I nominativi dei soggetti che rivestono le cariche rilevanti all’interno del socio persona giuridica, ossia degli amministratori dotati di poteri di rappresentanza (es.: Amministratore Delegato, Consigliere Delegato, Consigliere con poteri di rappresentanza etc.) sarà chiesta al concorrente collocato al primo posto nella graduatoria provvisoria di merito di ogni Lotto” con le modalità precisate nel medesimo Capitolato d’Oneri.
102) Domanda
In riferimento a quanto indicato al paragrafo 5 Documentazione Amministrativa, punto 5.2 DGUE, del capitolato d’oneri si chiede di indicare esattamente quali sezioni debbano essere compilate in riferimento ai requisiti di capacità economica e finanziaria punto III.1.2 del bando di gara ed capacità professionale e tecnica punto III.1.3 del bando di gara.
Risposta
Nella Parte IV criteri di selezione, lett. B) andrà riportato il requisito di capacità economico –finanziaria, mentre il requisito di capacità tecnico – professionale andrà inserito nella Parte IV, lett. C) punto 13.
103) Domanda
In relazione al punto “4.1 INVIO DELL’OFFERTA” del Capitolato d’Xxxxx, in caso di partecipazione in RTI costituendo, si chiede conferma che tutti i documenti richiesti debbano essere caricati sul Sistema dall’Impresa Mandataria, anche per conto delle Mandanti.
Risposta
Per tutte le info in merito alla modalità di presentazione delle offerte sul Sistema, consultare la guida operativa presente sul portale xxx.xxxxxxxxxxxxxxx.xx al seguente link:
Partecipazione_alle_gare_smaterializzatev1.pdf
in alternativa il percorso da seguire per accedere è il seguente:
Home>Help>Guide operative per le Imprese>Partecipazione alle gare smaterializzate.
Si raccomanda inoltre di monitorare frequentemente l’homepage del portale xxx.xxxxxxxxxxxxxxx.xx onde monitorare la programmazione di corsi on-line per la partecipazione a gare smaterializzate effettuati periodicamente e alla quale è consentito partecipare accedendo da remoto gratuitamente previa registrazione al corso.
104) Domanda
Si chiede conferma che in caso di partecipazione in RTI costituendo, le imprese non debbano compilare sul proprio Sistema alcuna sezione al fine di generare dei Documenti/Dichiarazioni ma che tutti i Documenti/Dichiarazioni richiesti debbano essere redatti secondo i modelli forniti e caricati a portale dalla sola Mandataria.
Risposta
Si rinvia alla risposta al quesito nr. 103.
105) Domanda
In relazione al punto “5.5 AVVALIMENTO” del Capitolato d’Xxxxx, si chiede se il mancato ricorso all’avvalimento da parte dell’RTI in sede di partecipazione all’Accordo Quadro ne preclude il ricorso in un momento successivo, cioè in sede di offerta per i singoli appalti specifici?
Risposta
Atteso che il ricorso all’istituto dell’avvalimento consiste nella possibilità, riconosciuta a qualunque operatore economico, singolo o in raggruppamento, di soddisfare la richiesta relativa al possesso dei requisiti necessari per partecipare ad una procedura di gara, facendo affidamento sulle capacità di altri soggetti il concorrente potrà ricorrervi esclusivamente in sede di partecipazione all’Accordo Quadro.
106) Domanda
In relazione al punto “5.5 AVVALIMENTO” del Capitolato d’Xxxxx, si chiede se il ricorso all’avvalimento da parte dell’RTI in sede di partecipazione all’Accordo Quadro si estende poi automaticamente ai singoli appalti specifici?
Risposta
Si rinvia alla risposta al quesito n. 105.
Si rammenta altresì che il contratto d’appalto è in ogni caso eseguito dall’operatore economico che partecipa alla gara (e che si è aggiudicato l’appalto specifico) e che l’impresa ausiliaria può assumere il ruolo di subappaltatrice nei limiti dei requisiti prestati.
107) Domanda
In relazione al punto “5.5 AVVALIMENTO” nel caso in cui la società ausiliaria sia estera e non in possesso della firma digitale i documenti possano essere da lei sottoscritta in forma autografa, e firmati digitalmente dalla società ausiliata allegato ad essi una dichiarazione di conformità all’originale.
Risposta
Relativamente alla possibilità di caricare a Sistema copie informatiche di documenti analogici e al loro utilizzo secondo legge, si rinvia alle previsioni del Codice dell’Amministrazione digitale (D.lgs. n. 82/2005 e s.m.i.).
108) Domanda
Si chiede conferma che sia il documento attestante l’avvenuto pagamento a favore dell’ANAC, sia l’imposta di bollo effettuata sul modello F23 non debbano essere firmati digitalmente.
Risposta
Si conferma e si rinvia, per le modalità di invio, ai paragrafi 5.6 e 7 del Capitolato d’Xxxxx.
109) Domanda
Si chiede di chiarire se le società mandanti debbano compiere delle azioni nel proprio profilo del Mepa al fine di poter partecipare quali mandanti di RTI, se si, si chiede di dettagliare le azioni che queste devono compiere.
Risposta
Si rinvia alle risposte ai quesiti nn. 103 e 104.
110) Domanda
Si chiede se sia necessario in questa fase produrre il PASSOE. Se si, si chiede di indicare in quale sezione del portale debba essere caricato.
Risposta
Non è richiesta la presentazione del PASSOE per le ragioni esplicitate nella lex specialis di gara.
111) Domanda
Si chiede conferma che, in caso di partecipazione in RTI, i documenti amministrativi che debbono essere prodotti singolarmente da ogni membro del RTI sono :
Mandanti :
• DGUE ;
• Procura del firmatario ;
• Documento di partecipazione ;
• Certificato di qualità con annessa dichiarazione di conformità ;
Mandataria :
• DGUE ;
• Procura del firmatario ;
• Documento di partecipazione ;
• Certificato di qualità con annessa dichiarazione di conformità ;
• Garanzia provvisoria ed impegno del fideiussore ;
• Attestazione del pagamento del contributo all’ANAC ;
Ove necessario documentazione relativa all’avvalimento, documentazione per il caso di fallimento, concordato preventivo.
Risposta
Si rinvia alla risposta al quesito nr. 103.
Si precisa che, in disparte le peculiarità per la partecipazione di ciascuna impresa, in caso di RTI costituendo, si conferma l’elencazione proposta.
112) Domanda
Si chiede conferma che per ogni singolo AS è possibile prevedere quote di partecipazioni differenti delle aziende costituenti il RTI, rispetto a quelle definite in sede di AQ, nel caso in cui alcune aziende del RTI diverse dalla mandataria non siano interessate a partecipare, queste possano variare la propria quota di partecipazione al RTI mantenendo una quota puramente simbolica dei servizi (ad esempio pari allo 0,1%)”.
Risposta
Si rinvia alla risposta al quesito nr. 61.
113) Domanda
In riferimento al paragrafo 13 Subappalto del capitolato d’oneri si chiede conferma che in fase di presentazione dell’offerta non sia necessario indicare la terna dei subappaltatori e le attività da affidare in subappalto ma sia sufficiente manifestare la volontà di farvi ricorso inserendo la dicitura generica 30% dei servizi oggetto di gara.
Risposta
Si veda risposta al quesito n. 2.
114) Domanda
Si chiede di poter avere un manuale di utilizzo della piattaforma in riferimento al presente AQ.
Risposta
Si veda risposta alla domanda nr. 103.
115) Domanda
Si chiede conferma che al fine di poter partecipare alla seguente procedura in RTI costituendo la società mandataria debba compilare il primo step « forma di partecipazione » indicando i dati delle società mandanti e comunicare a queste la password che genera il sistema.
Risposta
Si veda risposta alla domanda nr. 103
116) Domanda
Si chiede conferma che al fine di poter partecipare in RTI costituendo ogni mandante dovrà effettuare l’accesso alla piattaforma ed inserire la password comunicata dalla società mandataria.
Risposta
Si veda risposta alla domanda nr. 103.
117) Domanda
Si chiede di chiarire le azioni che dovrà compiere la società mandante a portale, una volta effettuato l’accesso ed aver inserito la password comunicata dalla società mandataria.
Risposta
Si veda risposta alla domanda nr. 103.
118) Domanda
Si chiede conferma che i documenti amministrativi debbano essere predisposti come da allegati forniti, firmati digitalmente da ogni mandante/mandataria che li redige, e caricati a portale dalla sola società mandataria.
Risposta
Si veda risposta alla domanda nr. 103.
119) Domanda
Si chiede di confermare se, in caso partecipazione in RTI, possano essere inseriti più documenti, tanti quanti sono i membri del RTI, nella sezione « documento di partecipazione gara » , « eventuali procure », « eventuale documentazione necessaria ai fini della riduzione della cauzione » « DGUE », in alternativa si chiede di indicare dove debbano essere inseriti i documenti delle società mandanti.
Risposta
Si veda risposta alla domanda nr. 103.
120) Domanda
Si chiede conferma che possano essere inserite a portale delle cartelle in formato .zip
Risposta
Sì. Tranne che per le sezioni “documento di partecipazione” e “offerta economica”
121) Domanda
Con riferimento ai requisiti economici che devono essere posseduti dalle singole aziende in caso di partecipazione in RTI si cita: "Resta inteso che la mandataria dovrà, a pena di esclusione, possedere i requisiti in misura maggioritaria in senso relativo." Può esser quindi inclusa nell'RTI una società mandante che non possegga o non dichiari il possesso di tali requisiti, se la società mandataria copre l'intero ammontare richiesto dai singoli lotti?
Risposta
Si conferma che la disciplina di gara non prevede, in capo alle mandanti di un RTI, quote minime di possesso dei requisiti di capacità economico-finanziaria di cui al Bando di gara. Si rammenta, tuttavia, il vincolo per tutte le imprese riunite, comprese le mandanti, di partecipare alla ripartizione dell’oggetto contrattuale, dandone evidenza, per ciascun lotto d’interesse, nel Documento di Partecipazione.
122) Domanda
Capitolato d’oneri Partecipazione agli Appalti Specifici. Si prega di confermare che nei confronti dell’Aggiudicatari dell’Accordo Quadro non ci sia obbligo di partecipazione ai singoli Appalti Specifici.
Risposta
Non si conferma. La sottoscrizione dell’Accordo quadro impegna alla partecipazione ai successivi confronti competitivi per l’aggiudicazione degli appalti specifici. Si ammette, tuttavia, che l’operatore possa non prendervi parte ma solo motivatamente. Si rinvia, al riguardo, alla risposta al quesito n. 43.
123) Domanda
Capitolato d’oneri Garanzia provvisoria ed impegno del fideiussore. Si prega di chiarire se la cauzione provvisoria da inserire nell’apposita sezione del sistema denominata « Cauzione provvisoria e documentazione a corredo » qualora venga presentata nella versione firmata digitalmente dall’assicurazione debba essere controfirmata digitalmente dalla società partecipante, oppure è sufficiente la firma digitale dell’assicuratore.
Risposta
Si conferma quanto richiesto in caso di produzione di documento informatico (serve la firma digitale dell’assicuratore e della società concorrente). In caso di produzione di una cauzione provvisoria sotto forma di copia informatica di documento cartaceo si rinvia alle modalità previste dall’art. 22, commi 1 e 2, del D. Lgs. n. 82/2005 e alle previsioni di cui al paragrafo 5.7 del Capitolato d’Oneri.
124) Domanda
Capitolato d’oneri Offerta economica. Si prega di confermare se ai fini dell’assolvimento dell’imposta di bollo che dovrà avvenire mediante l’utilizzo del modello F23 è sufficiente il pagamento dell’imposta del solo valore di Euro 16,00 per ogni singolo lotto cui si intende partecipare.
Risposta
Si conferma.
125) Domanda
Capitolato d’oneri Presentazione dell’offerta. Si chiede conferma, ai fini del caricamento della documentazione che avverrà attraverso la procedura guidata prevista dal sistema, la possibilità di caricare la documentazione solo dei lotti cui si intende partecipare e passare alle fasi successive attraverso il salvataggio dei dati e delle attività effettuate.
Risposta
Sì. Tranne che per le sezioni “documento di partecipazione” e “offerta economica”.
126) Domanda
Capitolato d’oneri 5.3 Documento di partecipazione. Si chiede conferma che la sottoscrizione del « Documento di partecipazione alla gara » sia sufficiente anche a dimostrare quanto indicato nell’ultimo bullet (pagg. 19 e 20) oppure se occorre un’altra dichiarazione.
Risposta
Si veda risposta al quesito nr. 41.
127) Domanda
Si chiede conferma che in riferimento alla sezione del portale « Eventuali atti relativi a RTI o Consorzi » vadano inseriti solo eventuali documenti solo nel caso di partecipazione i RTI Costituito e non costituendo.
Risposta
Si conferma.
128) Domanda
Appendice 1 – “Scheda Best Practices riusabili”. Si chiede conferma che il progetto descritto debba essere stato realizzato per una Pubblica Amministrazione (intendendo tra queste tutte le tipologie di Amministrazioni che possono utilizzare il presente accordo quadro) e non per un cliente privato.
Si chiede inoltre conferma del fatto che tra le Amministrazioni si possono annoverare anche gli Organismi internazionali.
Risposta
Non si conferma.
Non è richiesto un vincolo aprioristico sulla tipologia di ente pubblico o privato per il quale è/sono stato/i svolto/i il/i progetto/i per il quale il concorrente propone una riusabilità ed un valore aggiunto significativi e rilevanti per l’Accordo Quadro e dunque sui futuri AS.
Si veda anche risposta alla domanda nr. 75
129) Domanda
Appendice 1 – “Scheda Best Practices riusabili”. Nell’ultima sezione della scheda si chiede di elencare i fattori a supporto dell’affidabilità e garanzia della disponibilità di know how, competenze, risorse, ecc. per l’AQ.
Poiché le richieste si prestano ad essere interpretate in maniera difforme dai vari concorrenti, si chiede di meglio dettagliare quali sono gli aspetti da sviluppare nella presente sezione.
Risposta
Ogni concorrente dovrà illustrare le modalità organizzative, operative, tecniche e strumentali e tutti gli accorgimenti che ha adottato o che adotterà al fine di rendere la propria proposta di impiego delle best practices presentate affidabile, attendibile, applicabile nei futuri AS.
130) Domanda
Disciplinare di gara 8.3 Punteggio Tecnico. In relazione ai criteri di valutazione numero 1 del lotto 1 e numero 2 del lotto 2 si osserva che nel primo caso il criterio di valutazione recita “…… per rispondere all’eterogeneità dimensionale e tecnologica delle PA locali” mentre nel secondo caso si precisa “…..per rispondere all’eterogeneità dimensionale, tematica e tecnologica in ambito PA locali”. Anche nei restanti lotti il criterio è analogo a quanto riportato nel Lotto 2. Si chiede conferma del fatto che il criterio 1 del Lotto 1 sia formulato in maniera incompleta e che anche in questo caso vada considerato come valido quanto richiesto per gli altri lotti.
Analoga richiesta vale per il criterio n. 2 del lotto 1 che presenta la stessa incongruenza rispetto ai criteri corrispondenti degli altri lotti.
Risposta
Si veda risposta alla domanda nr. 81
131) Domanda
Si chiede di indicare la dimensione massima dei files che è possibile caricare nelle singole sezioni di upload.
Risposta
Le singole sezioni di upload non hanno limiti di caricamento. Il limite è su ogni singolo file e corrisponde a 13 MB.
132) Domanda
Con riferimento all’art.13 del CSO, si chiede se il concorrente debba dichiarare la propria intenzione a ricorrere al subappalto anche in fase di presentazione dell’offerta all’interno del DGUE.
Risposta
Si veda risposta al quesito nr. 2
133) Domanda
Capitolato d’Oneri
Con riferimento all’imposta di bollo di euro 16, richiesta per la presentazione dell’offerta economica, si chiede conferma che il pagamento della stessa possa essere effettuato mediante l’acquisto di apposita marca e che la comprova del pagamento possa essere effettuta caricando a sistema la scansione della marca stessa.
Risposta
Non è possibile ottemperare alla prescrizione di cui al DPR n. 672/72 con la modalità indicata, in quanto la gara è telematica, pertanto si rinvia alle modalità prescritte al par. 7 pagine 29 e 30 del capitolato d’oneri.
134) Domanda
Capitolato d’Oneri
Con riferimento all’indicazione contenuta nel paragrafo 5.3 del Capitolato d’Xxxxx, sulla necessità di indicare nella domanda di partecipazione, in caso di RTI, la ripartizione delle prestazioni contrattuali che ciascuna impresa dell’RTI dovrà eseguire, si richiede se sia sufficiente indicare la percentuale dei servizi che saranno eseguiti dalla singola impresa, tenendo conto che non è possibile conoscere, in questa fase della gara, se e a quale Appalto Specifico l’RTI potrebbe concorrere.
Risposta
In sede di partecipazione all’Accordo quadro, il RTI nel documento di partecipazione dovrà indicare la ripartizione delle prestazioni contrattuali che ciascuna impresa raggruppata, raggruppanda, consorziata e/o consorzianda assume, tenendo conto che la mandataria capogruppo dovrà, a pena di esclusione, eseguire le prestazioni in misura maggioritaria in senso relativo, dunque superiore rispetto alle mandanti/consorziate.
135) Domanda
DGUE
Nel Bando di Gara, punto III.1.2, lettera C sono indicati i fatturati minimi richiesti per la partecipazione ai lotti 3,4,5,6,7. Nel caso di partecipazione a più lotti, si richiede come si debba compilare il punto di cui alla Parte 4, sezione B punto 2b. In particolare, nel caso di partecipazione in RTI in cui un’azienda assuma il ruolo di mandante in uno o più lotti e di mandataria negli altri, si chiede di chiarire come indicare nel DGUE il possesso dei requisiti previsti dal Bando rispettando il vincolo che l’impresa mandataria possegga il fatturato in misura maggioritaria.
Risposta
Si conferma che al concorrente che intenda partecipare a due o più dei c.d. Lotti Contratti medio-piccoli (Lotti 3, 4, 5, 6 e 7) si richiede, quanto al requisito di capacità economico finanziaria di cui al punto III.1.2 lett. c) del bando di gara, di possederlo in misura almeno pari alla somma di quanto richiesto per la partecipazione ai singolo lotto, ciò tenendo conto della forma con la quale il soggetto partecipa (impresa singola, impresa mandataria, impresa mandante, ecc.).
Qualora la partecipazione avvenga in RTI e sia interesse delle imprese raggruppande/raggruppate assumere, nei diversi lotti, diversi ruoli (mandataria/mandante), fermo il rispetto della regola della sommatoria sopra indicata, la maggioranza in senso relativo (ossia in misura percentuale superiore rispetto al fatturato specifico speso da ciascuna delle mandanti) verrà verificata sul singolo lotto.
Per tale evenienza, si invitano pertanto le imprese raggruppande/raggruppate a compilare il DGUE (parte IV, sez. B, punto 2b), specificando il fatturato specifico medio annuo che s’intende spendere per ciascun lotto tra quelli oggetto d’offerta.
136) Domanda
DGUE
Si chiede conferma che nella Parte 4, sezione B punto 2b è necessario indicare il requisito di capacità economico finanziario e nella sezione C punto 13 il requisito di capacità professionale e tecnica. I restanti requisiti richiesti verranno barrati in quanto non richiesti dal Bando
Risposta
Si conferma.
137) Domanda
Capitolato d’Oneri
Si chiede conferma della dimensione massima di 13 MB per il caricamento a sistema di un singolo file.
Risposta
Guardare risposta fornita al quesito 131
138) Domanda
Capitolato d’Oneri
Si chiede conferma che l’importo delle cauzioni provvisorie siano pari al 2‰ dell’importo posto a base d’asta (ridotto al 1‰ per possesso certificato UNI EN ISO 9001:2008)
Risposta
L’importo della garanzia provvisoria è definito nel Capitolato d’oneri al paragrafo 5.7. che si riporta a seguire:
“5.7. Garanzia provvisoria ed impegno del fideiussore
Ai fini della partecipazione alla presente procedura il concorrente dovrà inviare alla Consip S.p.A. una garanzia provvisoria ai sensi dell’art. 93 del D. Lgs. n. 50/2016 con i seguenti importi:
Lotto 1: Euro 350.000,00 (trecentocinquantamila/00);
Lotto 2: Euro 800.000,00 (ottocentomila/00);
Lotto 3: Euro 40.000,00 (quarantamila/00)
lotto 4: Euro 50.000,00 (cinquantamila/00)
Lotto 5: Euro 30.000,00 (trentamila/00)
Lotto 6: Euro 60.000,00 (sessantamila/00)
Lotto 7: Euro 30.000,00 (trentamila/00)”
Si evidenzia inoltre l’applicabilità delle riduzioni come disciplinate al § 5.7.1. “Eventuali riduzione della garanzia” e della relativa appendice 1 al Capitolato d’oneri.
139) Domanda
Capitolato d’Oneri
Si chiede di chiarire la seguente frase:
“Il Fornitore di ciascun Lotto in caso di aggiudicazione di ogni singolo Appalto Specifico sarà altresì obbligato a prestare, una garanzia definitiva, ai sensi dell’art. 103 del D. Lgs. n. 50/2016, di importo massimo pari al 10% del valore del Contratto, a copertura delle obbligazioni contrattuali che verranno assunte con il relativo Contratto d’Appalto e
per tutta la sua durata.”, in quanto nell’esempio riportato nella pagina successiva è stata indicata come percentuale di riferimento per il calcolo della polizza un numero superiore a 10, e nello specifico 22% .
Risposta
Ferma restando la previsione generale di cui all’art. 103 del D. Lgs. n. 50/2016 si evidenzia che l’importo della cauzione definitiva per la presente procedura è fissato nella misura del 5% per i Lotti 1 e 2 e nella misura del 2% per i Lotti 3,4,5,6,7 del rispettivo importo aggiudicato.
A tal fine si rinvia agli esempi riportati nella Tabella “Lotti 1 e 2” e nella Tabella “Lotti 3,4,5,6,7”.
Si precisa altresì che il periodo “A mero titolo esemplificativo, si riporta di seguito una dimostrazione del calcolo necessario ai fini della determinazione dell’importo della garanzia fideiussoria, nel caso di un Ribasso Offerto pari al 24% ed un valore del Contratto di fornitura di euro 1.000.000,00” si intende attualizzato con gli esempi nel seguito riportati e pertanto deve intendersi “A mero titolo esemplificativo, si riporta di seguito una dimostrazione del calcolo necessario ai fini della determinazione dell’importo della garanzia fideiussoria nei casi: “Lotti 1 e 2” e “Lotti 3,4,5,6,7”
140) Domanda
Capitolato d’Oneri
Con riguardo al secondo criterio di comprova dei requisiti (bilanci consuntivi e allegati), si chiede se per “allegati” si possa intendere anche xxxxxxxx, tabelle e schede contabili interne, prodotte dagli uffici contabili dell'azienda, rappresentanti specificazione e approfondimento dei dati contenuti nel bilancio.
Risposta
Per allegati devono intendersi eventuali documenti di dettaglio, utili a comprovare il requisito di capacità economico finanziaria richiesto, oggetto anch’essi di approvazione da parte dell’Assemblea unitamente al bilancio d’esercizio.
141) Domanda
Capitolato d’Oneri
Con riguardo al terzo criterio di comprova dei requisiti (fatture), ai fini di agevolare il lavoro di controllo di codesta S.A. si chiede se è possibile presentare copia delle fatture in formato elettronico, CD, con allegata dichiarazione di conformità all’originale resa ai sensi del DPR 445/2000 art. 19.
Risposta
Si conferma.
142) Domanda
Capitolato d’Oneri
Si chiede conferma che in caso di partecipazione a più lotti nei quali le medesime Società del RTI partecipano con ruoli diversi, il possesso del requisito di capacità economica dev’essere posseduto sommando i lotti per i quali l’RTI si presenta rivestendo gli stessi ruoli.
E Es. Partecipazione ai lotti 3 – 4 – 5 Impresa X Capogruppo per i lotti 3 – 4 Impresa Y Capogruppo per il lotto 5
L’impresa Capogruppo X dovrà dichiarare un fatturato specifico medio annuo nella misura pari o superiore al 51% della somma degli importi indicati a pag. 4 del bando di gara dei lotti 3 e 4, mentre per il lotto 5, essendo mandante, dovrà coprire una quota minima dell’importo indicati a pag. 4 del bando di gara per il solo lotto 5.
Risposta
Si conferma che, rispetto all’esempio rappresentato, la mandataria X dovrà possedere il requisito di capacità economico finanziaria di cui al punto III.1.2 lett. c) del bando di gara in senso maggioritario in senso relativo (ossia in misura percentuale superiore rispetto al fatturato specifico speso da ciascuna delle mandanti) da calcolarsi sulla somma di quanto richiesto per ciascuno dei lotti 3 e 4. L’Impresa Y dovrà, a sua volta, possedere la maggioranza in senso relativo rispetto a quanto richiesto per il lotto 5.
Si veda, al riguardo, risposta al quesito n. 135.
143) Domanda
Capitolato d’Oneri
Si chiede conferma che in sede di risposta all’Accordo Quadro, sia sufficiente dichiarare l’intenzione di ricorre al subappalto, indicando come attività, i CPV di interesse presenti nel bando di gara. Solo in sede di Appalto Specifico sarà necessario indicare la terna di subappaltatori presentando le relative dichiarazioni.
Risposta
Sia le attività che si prevede di subappaltare sia la terna vanno indicate solo in sede partecipazione all’appalto specifico. Si veda risposta al quesito n. 2.
144) Domanda
Capitolato d'Oneri
Per quanto attiene alla "Flessibilità Dimensionale” espressa nella capacità del concorrente di descrivere le modalità organizzative e la capacità di fronteggiare le richieste di offerte sia per contratti di piccole dimensioni che per contratti di medie dimensioni, si chiede di confermare se la flessibilità di cui sopra sia limitata alla sola fase di partecipazione agli AS o se, invece, sia riferita all’intero ciclo di vita del progetto.
Risposta
È riferita alla capacità di partecipazione efficace ai differenti AS: ivi includendo la capacità di aggiudicarseli ed erogare i suddetti servizi.
Le eventuali “flessibilità dimensionali” di singoli progetti verranno definite dall’Amministrazione in seconda fase e potranno prevedere specifici criteri di valutazione- come indicato nel capitolato d’oneri al paragrafo 12.1.
145) Domanda
Capitolato d'Oneri
Confermare che le “iniziative più rappresentative” da descrivere possono anche essere riferite a clienti del mercato privato, ferma restando la necessità, in caso di ri-proposta progettuale delle stesse, di descriverne gli eventuali vantaggi per le Pubbliche Amministrazioni.
Risposta
Si conferma..
146) Domanda
Capitolato d'Oneri
Nel Criterio 6 a pagina 43 del Capitolato d’Xxxxx si chiede di “presentare, per ciascun gruppo sotto riportato, le iniziative progettuali di sviluppo o evoluzione applicative o studio di fattibilità proposti”. Il criterio considera le iniziative progettuali riferite al periodo 2014 – 2017 che abbiano determinati volumi di lavorazione o effort progettuali espressi in PF o GP. Si chiede di confermare se i volumi di lavorazione delle iniziative progettuali debbano includere solo gli effort relativi alle attività che ricadono nel periodo di riferimento o se, invece, per tali volumi si intendono gli impegni o effort totali stimati per i progetti che hanno attività parzialmente ricadenti nel periodo di riferimento.
Risposta
Ciascuna iniziativa progettuale proposta deve avere erogato l’effort richiesto nel periodo 2014 -2017.
147) Domanda
Capitolato d'Oneri
Nel Capitolato d’Oneri è richiesto al concorrente di “presentare una proposta, a livello di Program Management di Accordo Quadro, che dimostri la sua capacità di copertura dei futuri AS” in ambito Pubblica Amministrazione Centrale, Enti Locali, Sanità ed altri enti. Per meglio indirizzare il modello organizzativo della soluzione si chiede di specificare l’articolazione organizzativa che avrà in carico il monitoraggio dell’esecuzione dell’AQ lato Pubblica Amministrazione. Risposta
Il monitoraggio dell’AQ verrà effettuato da Consip: il monitoraggio del rispetto degli impegni assunti con la stipula del contratto di AQ non potrà che prendere atto di eventuali inadempimenti e applicare quanto previsto nella documentazione di gara.
Si richiama l’attenzione nella valutazione ex-ante della propria capacità di rispondere con offerte tecniche efficaci e di alta qualità tecnica per ciascun AS che verrà richiesto dalle Amministrazioni e di erogare i relativi servizi in caso di aggiudicazione.
148) Domanda
Capitolato d’Oneri
In caso di partecipazione in costituendo RTI l’offerta (Documentazione amministrativa, offerta tecnica ed offerta economica) deve essere inserita nel Sistema dall’azienda designata come Mandataria o da una qualsiasi azienda del RTI?
Risposta
Si veda risposta alla domanda nr. 103
149) Domanda
Capitolato d’Oneri
In caso di partecipazione a più lotti in forma riunita (Costituendo RTI) in cui le aziende raggruppande assumono, nei diversi lotti, ruoli diversi (mandante, mandataria) e diverse percentuali di ripartizione dell’oggetto contrattuale il Sistema genererà password diverse per ogni lotto di partecipazione?
Risposta
Non è possibile sul Sistema invertire i ruoli o cambiare le percentuali di ripartizione dell’oggetto contrattuale in caso di partecipazione a più lotti in forma riunita.
Sul Sistema dovrà indicarsi la composizione (ruoli e percentuali) di uno solo dei lotti a cui si partecipa. Le eventuali informazioni diverse per lotto dovranno essere fornite nel documento di partecipazione nel quale dovrà specificarsi a quale lotto si è fatto riferimento sul Sistema.
La password per le partecipazioni in forma riunita è solo e sempre UNA indipendentemente da quali e quanti lotti si partecipa.
150) Domanda
Capitolato d’Oneri
Con riferimento a quanto richiesto nel Capitolato d’oneri “ ….la mandataria dovrà eseguire le prestazioni oggetto di ciascun lotto dell’Accordo Quadro in misura maggioritaria in senso relativo ….” Si chiede di confermare che è ammissibile che una mandataria partecipi al RTI con un percentuale del 37% mentre le mandanti con percentuali < o = al 36%.
Risposta
Si conferma.
151) Domanda
Appendice 1
Si chiede di chiarire in quale fase della procedura di AQ o AS devono essere resi disponibili i CV e i Profili professionali e le “certificazioni obbligatorie”. Si chiede, inoltre, di chiarire se trattasi di un refuso o cosa si intende con “in caso di laurea magistrale, occorre considerare almeno 2 anni aggiuntivi di esperienza lavorativa”,
Risposta
Per la presentazione dei CV si veda il Capitolato Tecnico al paragrafo 7.2. ed in particolare al titolo “presentazione CV” pag. 42.
Relativamente al riferimento alla laurea magistrale, va inteso come segue: in caso di risorsa professionale con laurea magistrale, l’anzianità richiesta dal profilo può essere considerata ridotta di 2 anni.
152) Domanda
Appendice 1
Si chiede di chiarire cosa si intende per “formazione a livello universitario” richiesta in alternativa alla Laurea per il profilo di “Content Manager”.
Risposta
Trattasi di un refuso, si richiede la laurea.
153) Domanda
Capitolato d'Oneri
Nel Capitolato d’Oneri si riporta come criterio di valutazione della proposta del concorrente a livello di Program Management di AQ la concreta applicabilità della soluzione proposta con riguardo a: “due progetti di sviluppo, evoluzione e gestione di un sistema applicativo di una PAC”; “2 progetti applicativi su almeno 2 distinte aree tematiche specifiche” (Enti Locali); “2 progetti applicativi su almeno 2 distinte aree tematiche specifiche” (Sanità ed altri enti). Si chiede di specificare se i progetti indicati dal concorrente debbano essere delle referenze nelle quali siano stati impiegati processi, tecniche, ecc. della soluzione di Program Management proposta o debba trattarsi, invece, di nuove proposte progettuali.
Risposta
Deve trattarsi di progetti realmente svolti. Si veda anche la risposta alla domanda 69.
154) Domanda
Capitolato d'Oneri
Nel Capitolato d’Oneri si riporta come criterio di valutazione della proposta del concorrente a livello di Program Management di AQ la concreta applicabilità della soluzione proposta con riguardo a: “due progetti di sviluppo, evoluzione e gestione di un sistema applicativo di una PAC”; “2 progetti applicativi su almeno 2 distinte aree tematiche specifiche” (Enti Locali); “2 progetti applicativi su almeno 2 distinte aree tematiche specifiche” (Sanità ed altri enti). Si chiede di specificare se i progetti presentati dal concorrente debbano essere stati eseguiti nell’ambito di contratti stipulati dalla Pubblica Amministrazione o più generalmente nell’ambito di contratti che prevedono la Pubblica Amministrazione come destinatario finale del servizio.
Risposta
Si considera il destinatario finale del servizio e le caratteristiche del relativo progetto.
155) Domanda
Capitolato Tecnico
A pag. 45, si esplicita che in merito alla verifica della qualità del software, “Le verifiche previste negli indicatori specifici verranno effettuate su tali postazioni in contraddittorio con il Fornitore”. Si chiede di confermare che:
• le “postazioni” alle quali si riferisce la frase di cui sopra siano quelle in uso presso le Amministrazioni di riferimento per gli AS;
• gli “indicatori specifici” siano quelli riportati nell’allegato “ ID 1881 CT App.2 Indicatori_di_qualità”, e riferibili a verifiche di tipo funzionale (TNCO Tasso di Casi di test eseguiti in collaudo con esito negativo).
Risposta
Relativamente al primo punto:
- Non ci sono Amministrazioni di riferimento per gli AS: ogni Amministrazione può attivare Appalti Specifici.
L’obbligo richiamato è relativo alla conoscenza degli strumenti per la verifica della qualità del software: il fornitore deve utilizzare propri strumenti e framework per sviluppare e garantire software rispondente agli standard di qualità di tecnologia ed internazionali e della software community. Purtuttavia, ai fini del collaudo funzionale e non funzionale effettuato dall’Amministrazione, deve poter conoscere gli strumenti adottati dall’Amministrazione e garantire il rispetto dei requisiti di qualità;
Relativamente al secondo punto:
gli indicatori specifici definiti in Appalto Specifico tipicamente si riferiscono a quality gate, sempre aggiornati con la disponibilità di metriche aggiornate e rispondenti alle metodologie di sviluppo richieste ed alle caratteristiche del sw e delle funzionalità. Anche il processo di controllo può essere specificato dall’Amministrazione: alcune Amministrazioni attente alla qualità del sw, consegnano ai propri fornitori i propri tool (tipicamente open source) per la verifica durante lo sviluppo. Quindi le imprese dovranno applicare i tool sin dalle prime fasi di realizzazione del software e rilasciare solo software senza violazioni, con notevole efficienza dell’intero processo. Il collaudo viene generalmente effettuato presso l’Amministrazione.
L’appendice proposta in AQ non può che essere generica, trasversale e datata al momento temporale di scrittura e pertanto richiederà una necessaria contestualizzazione ed integrazione.
156) Domanda
All. 4 – Foglio di ausilio
Nella sez. 1 “Prezzi unitari per Elemento Unitario di Costo” sono richieste le tariffe dei profili professionali di “Grafico Web” ed “Operatore Data Entry” non impiegate all’interno dei mix per singoli servizi. Trattasi di un refuso?
Risposta
Non si trova riscontro alla domanda.
L’elemento unitario di costo “Operatore Data Entry” è presente tra le figure professionali utilizzate dal servizio B.1. Gestione applicativi e basi dati;
L’elemento unitario di costo “Grafico Web” è presente tra le figure professionali utilizzate dal servizio A.4. Progettazione, sviluppo, Mev Web GGPP ciclo intero-
157) Domanda
Rif.: Capitolato d’oneri, paragrafo 8.2 Criterio di aggiudicazione dell’Accordo Quadro – Criterio tecnico 2 Lotto 1 e criterio tecnico 3 del Lotto 2.
In merito alla seguente affermazione riportata nei criteri sopra riportati:
“Il concorrente dovrà presentare una proposta, a livello di Program Management di Accordo Quadro, che dimostri la sua capacità di copertura dei futuri AS in ambito Sanità ed altri enti.”
Si chiede di chiarire quali siano le tipologie individuate dal nome “Altri Enti” associato a Sanità, stante che il criterio tecnico precedente (rispettivamente Criterio tecnico 1 Lotto 1 e criterio tecnico 1 del Lotto 2) prevede gli AS per Enti locali.
Risposta
Per i criteri relativi alla proposta di Program Management dell’AQ, in considerazione della vastità delle tematiche, queste vengono concettualmente distinte in 3 gruppi, come segue:
- I riferimenti alle aree tematiche e sistemi informativi specifici per gli “Enti Locali” devono intendersi tutti i progetti per supportare le funzioni amministrative degli enti territoriali: Regioni e province autonome, Province e Città Metropolitane, Comuni, Comunità montane e Unioni di comuni, anche se acquisiti tramite società partecipate o controllate o consorzi;
- I riferimenti alle aree tematiche e sistemi informativi specifici per “Sanità ed altri enti” devono intendersi tutti i progetti per supportare le funzioni amministrative della Sanità e degli altri enti non rientranti negli enti territoriali di cui al punto precedente quali Università ed Istituti di istruzione universitaria, Teatri nazionali e fondazioni /associazioni/aziende varie di interesse culturale, anche se acquisiti tramite società partecipate, in-house e/o consorzi oltre che per il proprio funzionamento; progetti per sedi territoriali di enti centrali o nazionali e tutte le tematiche inerenti gli Enti nazionali di previdenza ed assistenza;
- I riferimenti alle aree tematiche e sistemi informativi specifici per la “Pubblica Amministrazione Centrale” comprendono tutti i progetti che supportano le funzioni amministrative della Pubblica Amministrazione Centrale, anche se acquisiti tramite società partecipate o controllate o consorzi.
Si veda anche risposta alla domanda nr. 154.
158) Domanda
Rif.: Capitolato d’oneri, paragrafo 8.2 Criterio di aggiudicazione dell’Accordo Quadro – Criterio tecnico 4 Lotto 1 e criterio tecnico 5 del Lotto 2.
In merito alla seguente affermazione riportata nei criteri sopra riportati:
“Per l’attribuzione del punteggio di cui sopra, descrivere elementi di dettaglio e di verifica attinenti alla 1. tipologia di iniziativa tra quelle richieste2. il committente pubblico o privato; 3. il periodo di riferimento; 4. la tipologia di servizi erogati; 5. la dimensione in termine di effort progettuale in Punti Funzione o GP.”
Si chiede di chiarire quali siano gli “elementi di verifica” richiesti, anche alla luce del fatto che per i criteri 5 Lotto 1 e 6 Lotto 2 tali elementi di verifica non vengono richiesti.
Risposta
Le iniziative proposte devono essere reali, distinte ed autonome, riferibili al periodo ed ai servizi richiesti. Gli elementi di dettaglio e verifica sono quelli indicati ovvero:
1. tipologia di iniziativa tra quelle richieste
2. il committente pubblico o privato;
3. il periodo di riferimento;
4. la tipologia di servizi erogati;
5. la dimensione in termine di effort progettuale in Punti Funzione o GP.
Il criterio 4 del Lotto 1 ha una valutazione tabellare (come il criterio 5 dl Lotto 2).
Il criterio n 5 del Lotto 1 è discrezionale secondo quanto indicato nel criterio (come il criterio 6 del Lotto 2).
159) Domanda
Rif.: Capitolato d’oneri, paragrafo 8.2 Criterio di aggiudicazione dell’Accordo Quadro – Criteri tecnici 5 e 7 del Lotto 1 e criteri tecnici 6 e 8 del Lotto 2.
In merito alla seguente affermazione riportata nei criteri sopra riportati:
“Il concorrente potrà proporre Key Performance Indicators di misurazione della propria capacità e maturità … omissis.” Si chiede di confermare che con la frase citata si intende dire che il fornitore nell’offerta tecnica può proporre dei Key Performance Indicators (di misurazione della propria capacità e maturità) che potranno essere inseriti nei contratti relativi agli appalti specifici, e d’interesse delle Amministrazioni contraenti.
In caso di risposta negativa, si chiede di chiarire a cosa si riferisce la frase citata.
Risposta
Si conferma.
160) Domanda
Rif.: Capitolato d’oneri, paragrafo 8.2 Criterio di aggiudicazione dell’Accordo Quadro – Criterio tecnico 1 del Lotto 2, pag. 34
In merito al criterio 1:
“Il concorrente dovrà presentare una proposta, a livello di Program Management di Accordo Quadro, che dimostri la sua capacità di copertura dei futuri AS in ambito Pubblica Amministrazione Centrale. La valutazione si baserà su elementi quali:
▪ la copertura tematica, funzionale e tecnologica ed il relativo grado di flessibilità per rispondere all’eterogeneità tematica e tecnologica delle Pubbliche Amministrazioni Centrali (max 4 punti);
▪ concreta applicabilità della soluzione proposta in almeno due progetti di sviluppo, evoluzione e gestione di un sistema applicativo di una PAC indicati dal concorrente (max 1 punti per ogni progetto).”
Si chiede di confermare che, per il secondo sottopunto, “… concreta applicabilità della soluzione proposta in almeno due progetti ….”, debba intendersi ““… concreta applicabilità della soluzione proposta in due progetti ….” analogamente a quanto richiesto per i criteri tecnici 2 e 3 del Lotto 2 e per i criteri tecnici 1 e 2 del Lotto 1, anche alla luce delle modalità di attribuzione del relativo punteggio tecnico parziale (max 1 punti per ogni progetto).
In caso di risposta negativa, si chiede di chiarire quale siano le modalità di attribuzione del punteggio tecnico parziale nel caso il fornitore presenti 3 o 4 progetti.
Risposta
Si conferma.
161) Domanda
In caso di partecipazione alla gara di un consorzio stabile e/o RTI è sufficiente che il requisito di capacità tecnica di cui al punto III.2) del bando lettera b) sia posseduto nel suo complesso, ma senza alcun minimo da parte dei consorziati designati e/o mandanti?
Risposta
Si conferma che in caso di partecipazione in forma associata non sono richieste percentuali minime di possesso dei requisiti di partecipazione di natura economico finanziaria per le mandanti (RTI) ovvero per le consorziate designate esecutrici (Consorzio stabile).
Quanto ai requisiti di capacità tecnica, questi dovranno essere posseduti da ogni impresa costituente il RTI che svolgerà/anno l’attività oggetto della certificazione/i ovvero, in caso di Consorzio stabile, dal Consorzio e/o dalle imprese indicate quali esecutrici, che svolgerà/anno l’attività oggetto della certificazione.
162) Domanda
Con riferimento alla capacità professionale e tecnica di cui al punto III.1.3 del bando, dove si richiede il possesso della certificazione ISO9001 per la progettazione, produzione, installazione e manutenzione di software, supporto specialistico, gestione applicativa … Si chiede di chiarire se sia necessario che il certificato descriva in maniera precisa e puntuale tutti i passaggi descrittivi o se sia accettabile una sintesi quale a titolo di esempio “Sviluppo Software”.
In subordine e qualora sia necessaria una descrizione completa, si chiede se il possesso di un certificato ISO per un sottoinsieme delle suddette specificazioni, consente la partecipazione di una azienda per la sola parte di servizio (es: progettazione e produzione ma non gestione applicativa oppure supporto specialistico)
Risposta
Si veda la risposta alla domanda nr. 16
163) Domanda
Con riferimento al requisito di cui al punto III.1.3 Requisiti di capacità professionale e tecnica, si chiede se la certificazione ISO 9001 può essere oggetto di avvalimento.
Risposta
Si conferma. Si rammenta che, come indicato nel paragrafo 5.5 del Capitolato d’Xxxxx, il contratto di avvalimento dovrà riportare, a pena di nullità e quindi di esclusione, l’indicazione specifica, esplicita ed esauriente dei requisiti forniti e dei mezzi e delle risorse messe a disposizione dall'impresa ausiliaria in ordine ai requisiti oggetto di avvalimento.
164) Domanda
Il capitolato d'oneri a conclusione del paragrafo 2.1 Prestazioni, riporta che "tutti i servizi oggetto della procedura devono avere caratteristiche minime, a pena di esclusione.
Da nessuna parte nella griglia di valutazione si specifica che il mancato raggiungimento di un punteggio è causa di esclusione.
L'unico punto del Capitolato Tecnico dove si spiega il concetto di requisito minimo è il paragrafo 5.1, che riporta le caratteristiche minime dei servizi richiesti, ossia COMPAIBILITA', DOCUMENTAZIONE, QUALITA', etc., ma tali caratteristiche non sembrano avere un riscontro diretto ed immediato con il raggiungimento di un punteggio minimo nella griglia di valutazione.
Si chiede di meglio chiarire le modalità con le quali (facendo riferimento alla griglia di valutazione), si determinano i livelli minimi, sotto i quali vi è l'esclusione.
Risposta
Il capitolato tecnico e relative appendici rappresentano il capitolato tecnico di riferimento, salvo successiva diversa specificazione ed indicazione nei futuri Capitolati tecnici ci AS. Si veda Capitolato Tecnico cap. 1 Premessa di cui si estrae “ … Il documento è unico per tutti i lotti e fornisce la descrizione dei servizi ed i requisiti minimi imprescindibili. Costituisce, pertanto, il framework di riferimento sul quale le Amministrazioni definiscono il proprio contesto tecnologico ed applicativo e compongono le proprie esigenze di servizi applicativi.”
I requisiti minimi non sono soggetti a valutazione: il mancato rispetto è sanzionato con l’esclusione dalla procedura di Accordo Quadro.
165) Domanda
Il capitolato tecnico chiede al paragrafo 4.3 che gli appalti specifici possono avere una componente che non può superare il 20% dell'AS si servizi accessori, non necessariamente collegati allo sviluppo e manutenzione software.
Si chiede di chiarire se una azienda che voglia entrare in RTI per svolgere solo questa tipologia di servizi, che però non ricadono nella specifica categoria dei servizi di sviluppo e manutenzione di cui al punto III.1.3 lettera a) possa entrare nell'RTI esibendo una ISO9001 coerente con la tipologia di servizio che si propone di erogare (es: servizi di help desk tramite un contact center).
Risposta
Le certificazioni di cui ai punti III.1.3 lett. a) del Bando (per tutti i lotti) e III.1.3 lett. b) del bando (per i soli lotti 1 e 2) coprono attività contrattuali corrispondenti, rispettivamente, ai c.d. Servizi applicativi IT e ai c.d. Servizi di Supporto.
Rispetto ai c.d. Servizi Accessori, la cui richiesta, in misura non superiore al 20% della base d’asta totale dell’AS, è demandata alla singola Amministrazione in sede di appalto specifico, definendo quanto necessario per disciplinare pienamente i servizi in questione, non è richiesto il possesso di una specifica certificazione ISO 9001.
Più in generale, si evidenzia che è ben possibile che nel RTI ci sia un’impresa con una certificazione ISO che non copre integralmente tutte le attività richieste al punto III. 1.3 del bando ma solo alcune di esse, corrispondenti con i servizi che si prevede di erogare.
166) Domanda
Si chiede di chiarire se una certificazione ISO 9001 in fase di rinnovo può essere accettata, con riserva di presentare il certificato aggiornato successivamente, in subordine se è accettabile, nelle more di ricevimento della certificazione aggiornata, di esibire quella corrente, con la dichiarazione da parte dell’ente certificatore che il processo di verifica è stato effettuato da parte dell’ente.
Risposta
Come noto è consentito alle imprese di partecipare alle gare nella fase di rinnovo della certificazione di qualità (cfr. Cons. Stato, sez. V, 12 novembre 2013, n. 5375; 8 settembre 2010, n. 6506; parere AVCP n. 45 del 10 aprile 2013), purchè il rinnovo sia stato richiesto entro il termine di scadenza della certificazione, di modo che la certificazione che verrà, poi, rilasciata dall’Ente abbia una validità ininterrotta sino al nuovo termine (senza soluzione di continuità).
Tale condizione dovrà essere specificata dall’operatore economico all’interno del proprio DGUE, nella Parte IV, sez. C, punto n. 13.
Si precisa altresì che il processo di rinnovo della certificazione, già in essere alla data di presentazione dell’offerta, dovrà essersi concluso nel momento in cui Xxxxxx effettuerà il controllo sul possesso dei requisiti di accesso alla gara (paragrafo 9.4 del Capitolato d’Oneri). In tal sede, l’operatore economico dovrà pertanto produrre quanto richiesto al paragrafo succitato.
167) Domanda
SUBAPPALTO
RIF. 13 SUBAPPALTO pag. 65 di 68 CdO
L’affidamento in subappalto è sottoposto, ai sensi del richiamato art. 105 del D.Lgs. n. 50/2016, alle seguenti condizioni il concorrente deve:
- aver indicato nella prima fase di aggiudicazione dell’Accordo Quadro di voler ricorrere al subappalto;
5.2 Documento di gara unico europeo pag. 16 di 68 CdO
Con tale documento il concorrente dovrà, tra le altre cose, autodichiarare ai sensi del DPR n. 445/2000 ed in particolare:
OMISSIS
e) l’intenzione, o meno, di ricorrere al subappalto nei limiti di legge Quesito:
Si chiede di confermare che in sede di presentazione dell’offerta per l’aggiudicazione dell’Accordo Quadro non occorre indicare la terna di subappaltatori ne pertanto produrre il DGUE relativo a ciascuna società subappaltatrice.
In caso di risposta affermativa si prega di confermare che il DGUE Parte II Lett. D debba essere compilato solo nella parte relativa alla dichiarazione di volere ricorrere al subappalto, unitamente all’elenco delle attività e quota % sull’importo complessivo contrattuale senza indicare la terna dei subappaltatori.
Risposta
Sia le attività che si prevede di subappaltare sia la terna vanno indicate solo in sede partecipazione all’appalto specifico. Si veda risposta al quesito n. 2.
168) Domanda
SOGGETTI DI CUI ART. 80
RIF. 5.2 Documento di gara unico europeo pag. 17 di 68 CdO
Nel DGUE parte III il concorrente dovrà rendere tutte le dichiarazioni ivi indicate e relative alle fattispecie di cui all’art. 80 commi 1, 2 e 5 lett. l) del d. lgs. n. 50/2016 e s.m.i., rispetto a tutti i soggetti indicati al comma 3 dell’art. 80, come sopra individuati, senza prevedere l’indicazione del nominativo dei singoli soggetti.
Quesito:
Si chiede di confermare se nella parte II lett. B del DGUE debbano essere indicati solo i rappresentanti dell’azienda che intervengono nella sottoscrizione della documentazione di gara (Ad esempio tutti i procuratori speciali con poteri di firma disgiunti indicati nella procura speciale predisposta espressamente per il gara in questione).
Risposta
Si conferma e si veda la risposta al quesito n. 99.
169) Domanda
DGUE ISO 9001 2008
RIF. 5.2 Documento di gara unico europeo pag. 15 di 68 CdO
Con tale documento il concorrente dovrà, tra le altre cose, autodichiarare ai sensi del DPR n. 445/2000 ed in particolare:
OMISSIS
c) il possesso del/i requisito/i relativo/i alla capacità professionale e tecnica di cui al punto III.1.3, del Bando di gara (Parte IV Sezione C del DGUE);
Quesito:
Si chiede conferma che il possesso dei requisiti di Capacità professionale e tecnica di cui al punto III.1.3 dovranno essere dichiarati nella Parte IV Sezione C n. 13 del DGUE oltre che nella Parte IV Sezione D del DGUE
Risposta
È sufficiente l’indicazione del requisito di capacità tecnico-professionale nella Parte IV sezione C punto 13.
170) Domanda
SPENDITA
RIF. 4.3 Forma di partecipazione pag. 14 di 68 CdO
Con riferimento ai soli Lotti 1 e 2: conformemente alle segnalazioni dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato AS251 del 30/01/2003 (bollettino n. 5/2003) e S536 del 18/01/2005, e in ragione della ratio riconosciuta all’istituto del RTI, da individuarsi nell’ampliamento del novero dei partecipanti alla gara, non è ammessa la partecipazione in RTI di due o più imprese che – anche avvalendosi di società terze nelle modalità riportate al successivo paragrafo 5.5 – siano in grado di soddisfare singolarmente i requisiti economici e tecnici di partecipazione al singolo lotto o, nel caso di partecipazione del RTI a più lotti, con riferimento al lotto di importo superiore tra quelli per cui il RTI presenta offerta, pena l’esclusione dalla gara del RTI così composto
5.2 Documento di gara unico europeo pag. 18 di 68 CdO
i requisiti di capacità economico-finanziaria del fatturato di cui al punto III.1.2, per i lotti 1 e 2 lettere a) e b)
dovrà essere posseduto dall’operatore economico (RTI) nel suo complesso; in particolare, a pena di esclusione, la mandataria dovrà possedere il suddetto requisito in misura maggioritaria in senso relativo, pertanto in misura percentuale superiore rispetto a quella spesa da ciascuna delle altre imprese (mandanti); non è richiesta la coincidenza tra quota di requisito posseduto e quota di esecuzione delle prestazioni;
Quesito:
Si chiede di confermare che, relativamente al possesso, in ambito R.T.I., dei requisiti di capacità economica e finanziaria prescritti al punto III.1.2) lett. a) e b), sia applicabile il principio della "spendita del fatturato" nell'appalto e che pertanto, anche ai fini del possesso in misura maggioritaria in senso relativo da parte della mandataria, possa essere validamente utilizzabile la quota parte del fatturato specifico messa a disposizione e dichiarata (spesa) dalle imprese per la partecipazione alla specifica procedura e non anche il loro fatturato specifico complessivo, che potrebbe anche essere superiore ai valori minimi richiesti dal Bando e nel CdO.
Risposta
Si veda Errata Corrige nr. 1.
Si conferma l’interpretazione di cui al quesito nella parte in cui distingue, ai fini del possesso del requisito di capacità economico finanziaria in senso maggioritario da parte della mandataria, tra fatturato “speso” e fatturato in termini assoluti, precisandosi, tuttavia che qualora quest’ultimo, con riguardo ai soli lotti 1 e 2, superi le soglie di valore di cui al bando di gara, troveranno applicazione le previsioni della clausola AGCM AS251 del 30/01/2003 (bollettino n. 5/2003) e S536 del 18/01/2005, come richiamate negli atti di gara.
171) Domanda
POSSESSO DEI REQUISITI DA PARTE DELLA MANDATARIA
RIF. 5.2 Documento di gara unico europeo pag. 18 di 68 CdO
i requisiti di capacità economico-finanziaria del fatturato di cui al punto III.1.2, per i lotti 1 e 2 lettere a) e b)
dovrà essere posseduto dall’operatore economico (RTI) nel suo complesso; in particolare, a pena di esclusione, la mandataria dovrà possedere il suddetto requisito in misura maggioritaria in senso relativo, pertanto in misura percentuale superiore rispetto a quella spesa da ciascuna delle altre imprese (mandanti); non è richiesta la coincidenza tra quota di requisito posseduto e quota di esecuzione delle prestazioni;
Quesito:
Si chiede di confermare che l’obbligo da parte della mandataria di possedere i requisiti di capacità economico- finanziaria del fatturato di cui al punto III.1.2, per i lotti 1 e 2 in misura maggioritaria in senso relativo riguardi la sola lettera a).
Risposta
Non si conferma, in caso di partecipazione ai lotti 1 e 2, la mandataria dovrà possedere in misura maggioritaria tanto il requisito di cui al punto III.1.2 lettera a) che quello di cui alla lettera b).
Si rinvia alla risposta al quesito n. 40.
172) Domanda
POSSESSO DEI REQUISITI DA PARTE DELLA MANDATARIA
RIF. 5.2 Documento di gara unico europeo pag. 18 di 68 CdO
i requisiti di capacità economico-finanziaria del fatturato di cui al punto III.1.2, per i lotti 1 e 2 lettere a) e b)
dovrà essere posseduto dall’operatore economico (RTI) nel suo complesso; in particolare, a pena di esclusione, la mandataria dovrà possedere il suddetto requisito in misura maggioritaria in senso relativo, pertanto in misura percentuale superiore rispetto a quella spesa da ciascuna delle altre imprese (mandanti); non è richiesta la coincidenza tra quota di requisito posseduto e quota di esecuzione delle prestazioni;
Quesito:
In caso di risposta negativa al quesito n. 1 che antecede, si chiede di confermare che l’obbligo da parte della mandataria di possedere in misura maggioritaria in senso relativo i requisiti di capacità economico-finanziaria del fatturato di cui al punto III.1.2, per i lotti 1 e 2 lettere a) e b) debba intendersi riferito alla sommatoria del fatturato medio annuo dichiarato relativamente alle lettere a) e b), prescindendo quindi dalla tipologia delle attività e non distinguendo quindi in base alle attività medesime rispettivamente sub lettera a) e b). Onde chiarire meglio si veda anche l’esempio seguente:
Esempio:
Mandataria X:
Fatturato specifico medio annuo per prestazione di servizi di cui al punto III.1.2, per i lotti 1 e 2 lettera a) € 29.000.000,00
Fatturato specifico medio annuo per prestazione di servizi di cui al punto III.1.2, per i lotti 1 e 2 lettera b) € 0 Mandante Y:
Fatturato specifico medio annuo per prestazione di servizi di cui al punto III.1.2, per i lotti 1 e 2 lettera b) € 3.500.000,00
Fatturato specifico medio annuo per prestazione di servizi di cui al punto III.1.2, per i lotti 1 e 2 lettera a) € 0
Ne consegue che, in base all’esempio sopra riportato, verrà indicata come mandataria la società X in quanto la somma delle voci sub lettere a) e b) è maggioritaria in senso relativo.
Risposta
Non si conferma quanto proposto e si rinvia alle risposte ai quesito nn. 40 e 171.
173) Domanda
MODALITA’ CALCOLO PUNTEGGIO TECNICO
RIF. 8.3 Punteggio tecnico pag 32 e 36 CdO Quesito:
Con riferimento ai punti 4.(b) del Lotto 1 e 5.(b) del Lotto 2 (cfr. Capitolato d’oneri pag. 32 e 36) si chiede di chiarire come debbano essere rappresentate le iniziative progettuali di sviluppo o evoluzioni in ambito Conoscitivo –
DWH/BI/Analitycs, che sono state dimensionate e valorizzate secondo la metrica dei Punti Funzione (PF) anziché delle giornate/persona (GP) come richiesto nella documentazione di Gara.
Risposta
Il concorrente dovrà indicare i giorni persona effettivamente impiegati ed i relativi Punti Funzioni.
174) Domanda
MODALITA’ CALCOLO PUNTEGGIO TECNICO
RIF. 8.3 Punteggio tecnico pag 32 e 36 CdO Quesito:
Con riferimento ai punti 4.(a) del Lotto 1 e 5.(a) del Lotto 2 (cfr. Capitolato d’oneri pag. 32 e 36) si chiede di chiarire come debbano essere rappresentate iniziative progettuali di sviluppo o di evoluzione di applicazioni gestionali, che siano state dimensionate e valorizzate, in parte in Punti Funzione (PF) ed in parte in giornate/persona (GP). Si chiede di chiarire come rappresentare, ad esempio, un progetto la cui dimensione complessiva è data dalla “somma” di 2500PF e 1500GP, valori che considerati singolarmente non raggiungono i limiti minimi richiesti di 3000PF e 2000GP, ma che considerati nel loro insieme dimostrano chiaramente che il progetto in questione ha una dimensione totale superiore a quanto richiesto.
Risposta
Il concorrente indicherà i valori effettivi per progetto. La conversione da utilizzare è 1,5 PF per 1 GP.
175) Domanda
MODALITA’ CALCOLO PUNTEGGIO TECNICO
RIF. 8.3 Punteggio tecnico pag 32 e 36 CdO Quesito:
Con riferimento ai criteri tecnici Lotto 1, numeri 1 e 2, e criteri tecnici Lotto 2, numeri 1, 2 e 3, (cfr. Capitolato d’oneri pag. 31, 34 e 35) si chiede di confermare che la “concreta applicabilità della soluzione proposta in almeno due progetti di sviluppo …….” possa essere rappresentata sia attraverso l’esposizione di esperienze pregresse sia attraverso la presentazione di business case.
Risposta
Non si conferma.
Si veda anche la risposta alla domanda 69 e 153.
176) Domanda
Nel Capitolato d’Oneri al § 8.3 Punteggio tecnico e più nello specifico al Criterio 2 del Lotto 1 (pag. 31 di 68) e al Criterio 3 del Lotto 2 (pag. 35 di 68) si fa riferimento all’ambito “… Sanità ed altri enti”.
Si chiede poter disporre di qualche specifica/riferimento in merito alle e tipologie che rientrano nella definizione “altri enti”.
Risposta
Si veda risposta alla domanda nr. 157.
177) Domanda
Nel Capitolato d’Oneri al § 8.3 Punteggio tecnico e più nello specifico al Criterio 4 del Lotto 1 (pag. 32 di 68) e al § Criterio 5 del Lotto 2 ((pag. 36 di 68) si afferma che per l’attribuzione del punteggio tabellare relativo al “Know how iniziative Progettuali Applicative” occorre …” descrivere elementi di dettaglio e di verifica attinenti alla 1. tipologia di iniziativa tra quelle richieste2. il committente pubblico o privato; 3. il periodo di riferimento; 4. la tipologia di servizi erogati; 5. la dimensione in termine di effort progettuale in Punti Funzione o GP”.
Si chiede di precisare quali elementi di verifica debbano essere prodotti.
Risposta
Si veda risposta alla domanda nr. 158.
178) Domanda
Documento: Capitolato Tecnico pag.3
Testo: "Le amministrazioni potranno prevedere ulteriori attività connesse ai predetti servizi, introducendo i servizi accessori ovvero i servizi di natura informatica che l’Amministrazione definirà nella documentazione di AS per completare il proprio oggetto della fornitura: tali servizi non potranno superare il 20% della base d’asta totale e dovranno essere definiti in termini di requisiti, specifiche, modalità di erogazione, di misurazione, di valutazione e remunerazione nonché l’Amministrazione dovrà definire la quantità e le tariffe unitarie a base d’asta.”
Domanda: Xx chiede di confermare l’interpretazione che i servizi accessori, seppur citati nel capitolato, non sono oggetto dell’accordo quadro. Si chiede inoltre di chiarire se il riferimento al 20% della base d’asta totale è relativo all’Accordo Quadro o all’Appalto Specifico della Singola Amministrazione che ne faccia richiesta.
Risposta
Il presente Accordo quadro – ai sensi dell’. Art. 54 comma 4 lettera c) d.lgs 50/2016, è a condizioni non tutte fissate.
La fornitura di AQ è definita al capitolato tecnico cap. 3 “Definizione della fornitura” e comprende i servizi accessori. Purtuttavia, i servizi accessori – per loro natura – potranno essere definiti solo in II fase e pertanto non sono considerati nel valore complessivo dell’Accordo Quado. In Appalto Specifico, pertanto, l’Amministrazione declinerà i servizi applicativi di proprio interesse tra quelli previsti al capitolo 4.1 del Capitolato tecnico e sempre in Appalto Specifico l’Amministrazione potrà prevedere servizi/attività di natura IT collegati agli specifici servizi applicativi IT al fine di completare le esigenze ICT dell’Amministrazione stessa. Si precisa che “In nessun caso i servizi accessori possono integrare o modificare i servizi applicativi di cui al punto 1 né le relative offerte di I fase. L’Amministrazione potrà definire in AS servizi ICT del tutto nuovi rispetto all’AQ che siano correlati con l’oggetto della fornitura richiesta dall’Amministrazione nel proprio specifico contesto (es. help desk, formazione, servizi di hosting, etc..). I servizi accessori non possono superare il 20% della base d’asta totale.”
La base d’asta totale è riferita alla fornitura richiesta dall’Amministrazione nel proprio Appalto Specifico.
179) Domanda
Documento: Capitolato tecnico, par.4.1 Servizi Applicativi IT, pag.15
Testo :” L’utilizzo di specifici strumenti – adottati dall’Amministrazione – può essere valutata in specifici criteri di aggiudicazione di AQ. “
Domanda: Xx chiede di chiarire il significato di questa affermazione.
Risposta
Il capitolato tecnico paragrafo 4.1. Servizi Applicativi prevede esplicitamente “Qualsiasi sia il ciclo e l’ambito applicativo, il fornitore ha già garantito con la partecipazione all’AQ che ciascun rilascio di software sarà pienamente rispondente ai requisiti/funzioni richieste dall’Amministrazione, performanti nell’ambiente di esercizio richiesto, accessibili, usabili, affidabili, sicure (100% delle vulnerabilità note) e manutenibili.
A tal fine, il fornitore dovrà autonomamente disporre di idonei strumenti, risorse ed organizzazione per prevenire, misurare, testare, correggere il software e le funzionalità affidategli.”
Dunque i concorrenti dovranno disporre di soluzioni complete ed idonee quale requisito minimo e senza alcun onere aggiuntivo.
L’eventuale richiesta da parte dell’Amministrazione in II fase di affiancare o sostituire od aggiungere specifici strumenti adottati dall’Amministrazione stessa, può richiedere l’assegnazione di punteggio tecnico.
180) Domanda
Documento: Capitolato tecnico, par.4.1.2 Personalizzazione e parametrizzazione di soluzioni commerciali o di software open source o di software in riuso, pag.18
Testo: ”la personalizzazione è finalizzata a coprire ulteriori esigenze funzionali non originariamente offerte dalla soluzione con una limitata attività di sviluppo software, come per esempio la predisposizione di interfacce con altri sistemi, la realizzazione di funzionalità non presenti nel pacchetto/sw esistente, nuovi rapporti di stampa, o altro.” Domanda: Xx chiede di confermare l’interpretazione che l’attività di personalizzazione svolta dal fornitore è al netto di eventuali licenze software di prodotto che sono a carico dell’Amministrazione richiedente.
Risposta
Si conferma.
181) Domanda
Documento: Capitolato tecnico, par.4.1.3.1, gestione Applicativi e basi dati, pag.19
Testo:” In funzione dell’organizzazione dell’Amministrazione, il servizio può includere il contatto diretto con gli utenti delle applicazioni che potranno rivolgersi direttamente al servizio via telefono e/o via e.mail o portale web oppure indirettamente tramite un Help Desk di I livello.
Domanda: Xx chiede di confermare l’interpretazione che la finestra di erogazione per l’eventuale servizio di help desk è da considerare in orario lavorativo base (lun-ven. 09:00 – 17:00). In caso di risposta negativa, specificare l’orario richiesto.
Risposta
Nel Capitolato tecnico al paragrafo 7.5 “Orario di erogazione dei servizi” si illustrano le situazioni prevedibili a livello di AQ.
Tale previsioni non sono vincolanti in quanto non si conoscono tutte le esigenze di tutti gli enti che potranno richiedere questo specifico servizio nel periodo di validità dell’AQ.
182) Domanda
Documento: Capitolato tecnico, par. 4.1.3.1, Gestione applicativi e basi dati, pag. 19
Testo: ”In funzione dell’organizzazione dell’Amministrazione, il servizio può includere il contatto diretto con gli utenti delle applicazioni che potranno rivolgersi direttamente al servizio via telefono e/o via e.mail o portale web oppure indirettamente tramite un Help Desk di I livello.”
…
Le principali attività che il Fornitore può essere chiamato ad eseguire nell’AS sono:
Domanda: Si chiede di chiarire se il servizio di help desk va attivato per la sola gestione di Applicativi e Basi Dati, in quanto è citato solo in questo paragrafo, o anche per la gestione dei contenuti di siti WEB.
Risposta
L’elenco delle attività non può essere esaustivo e vincolante, pertanto anche relativamente al servizio di gestione contenuti siti web alcune Amministrazioni possono organizzare i processi interni prevedendo attività di I livello.
183) Domanda
Documento: Capitolato tecnico, par.4.1.3.1, gestione Applicativi e basi dati,pag.19 Testo: “I livelli di servizio minimi sono presenti nell’Appendice 2 - Indicatori di qualità.”
Domanda: Xx chiede di confermare che gli indicatori di riferimento sono quelli riportati al capitolo 6 dell’Appendice 2.
Risposta
Non si conferma.
Il minimo nucleo di indicatori da considerare sono relativi agli indicatori di qualità di governo della fornitura (cap. 3) che vale per ogni servizio (soglie a zero) ed il citato capitolo 6.
Si sottolinea quanto precisato al cap. 1 “premessa” dell’Appendice 2 “Come indicato nel Capitolato Tecnico dell’AQ di cui la presente appendice è parte integrante, in fase di AQ, i livelli di servizio vengono presidiati attraverso l’applicazione di penali adottando un presidio stringente su tutte le soglie previste.
D’altra parte, il modello di qualità proposto dovrà essere adeguato dall’Amministrazione in funzione del contesto specifico, e non può prescindere dal tipo di servizi attivati, dalle modalità di erogazione, dalle dimensioni dei singoli servizi, dalla classe di rischio delle applicazioni oggetto dei servizi, dalla normativa in caso di contratti di grande rilievo, dai dati di qualità sulle applicazioni esistenti, ecc..
Pertanto, in fase di predisposizione dell’AS l’Amministrazione potrà modificare le formule di calcolo, il periodo di riferimento, le soglie e le azioni contrattuali per renderle maggiormente rispondenti alla propria realtà, alle dimensioni ed alla criticità dell’AS e degli specifici adempimenti.
Il set di indicatori di qualità deve essere specializzato dall’Amministrazione a livello di AS aggiungendo ulteriori indicatori di qualità o modificando quelli già definiti nella presente appendice. In particolare, laddove l’Amministrazione richieda servizi accessori, occorrerà definire i relativi indicatori di qualità.
Il presente set di indicatori di qualità dovrà essere aggiornato, inoltre, nel caso in cui, in sede di offerta, vengano proposti indicatori aggiuntivi o migliorati i valori di soglia degli indicatori di qualità già definiti per fornire una visione completa dei livelli di servizio attivi.”
184) Domanda
Documento: Capitolato tecnico, par. 6, Metriche e dimensionamento della fornitura, pag. 31 Testo: “In particolare, le metriche di base per il dimensionamento della fornitura sono:
a) Xxxxxx persona (8 ore lavorative) per figura professionale;
b) Punto Funzione per un ciclo completo di sviluppo nelle seguenti tipologie:
I. ADD ciclo completo misurato come da metodologia utilizzata: valutato al 100% della tariffa FPADD_ciclo completo offerta in 2*fase:"
Domanda: Si chiede di chiarire cosa si intende con tariffa FPADD ciclo completo offerta in 2*fase.
Risposta
Il corrispettivo che verrà riconosciuto all’impresa con riferimento ad un singolo PF ADD corrisponderà alla tariffa offerta dal fornitore aggiudicatario dell’Appalto Specifico per l’elemento di costo unitario “Tariffa omnicomprensiva di sviluppo per 1 PF ADD ciclo completo”.
185) Domanda
Documento: Capitolato tecnico, par. 7.6 Luogo di Erogazione dei Servizi, tabella pag. 45 Testo:
Domanda: Si chiede di confermare l’interpretazione che il luogo di erogazione per i Servizi Applicativi IT e per i servizi Tecnico Specialistici è la sede del Fornitore, al netto delle attività che richiedono incontri con l’Amministrazione o attività sugli ambienti applicativi dell’Amministrazione.
Risposta
Come indicato nel Capitolato tecnico al paragrafo 7.6 “Luogo di erogazione dei servizi” di cui si riporta “Nel singolo Appalto Specifico, l’Amministrazione definisce il luogo di erogazione dei servizi. Nel paragrafo seguente è riportata una situazione standard. Tali modalità potranno essere modificate anche durante la vigenza dell’AS.
Le imprese aggiudicatarie dovranno garantire la presenza presso l’Amministrazione, qualora richiesta per l’erogazione dei servizi e/o per riunioni e/o per qualsiasi esigenza connessa alla fornitura, senza oneri aggiuntivi rispetto a quanto offerto. Eventuali spese di trasferta potranno essere previste dall’Amministrazione per attività fuori dalla/e sede/i ordinaria/e e qualora richiedano spostamenti al di fuori della provincia di riferimento.”
Pertanto, prendendo atto che si tratta di situazioni generali, definite a livello di AQ e dunque senza disporre delle
future possibili esigenze delle Amministrazioni, si conferma.
186) Domanda
Documento: Appendice 2 Indicatori di qualità, cap. 1, pag. 3
Testo: “Come indicato nel Capitolato Tecnico dell’AQ di cui la presente appendice è parte integrante, in fase di AQ, i livelli di servizio vengono presidiati attraverso l’applicazione di penali adottando un presidio stringente su tutte le soglie previste.
D’altra parte, il modello di qualità proposto dovrà essere adeguato dall’Amministrazione in funzione del contesto specifico, e non può prescindere dal tipo di servizi attivati, dalle modalità di erogazione, dalle dimensioni dei singoli
servizi, dalla classe di rischio delle applicazioni oggetto dei servizi, dalla normativa in caso di contratti di grande rilievo, dai dati di qualità sulle applicazioni esistenti, ecc..
Pertanto, in fase di predisposizione dell’AS l’Amministrazione potrà modificare le formule di calcolo, il periodo di riferimento, le soglie e le azioni contrattuali per renderle maggiormente rispondenti alla propria realtà, alle dimensioni ed alla criticità dell’AS e degli specifici adempimenti.”
Domanda: Xx chiede di confermare l’interpretazione che comunque l’Amministrazione non potrà adottare nella personalizzazione livelli più stringenti rispetto a quelli riportati nell’AQ.
Risposta
Tutti gli indicatori presenti in AQ sono presidiati da penale. Singolarmente, pertanto, viene associata una sanzione forte. Oltre a modificare “le formule di calcolo, il periodo di riferimento, le soglie e le azioni contrattuali” L’Amministrazione può aggiungere nuovi indicatori e associare una penale. Nei casi in cui si configura un grave inadempimento – art. 108 comma 6 d.lgs. 50/2016 – è prevista la risoluzione.
187) Domanda
Documento: capitolato tecnico, par. 7.5 Orario di erogazione dei Servizi, pag.43
Testo: “In Appalto Specifico l’Amministrazione indicherà le puntuali esigenze di orario per ciascun servizio. A livello di AQ ci si riferisce alla situazione di maggior controllo e presidio in modo che il prezzo offerto in prima fase sia comprensivo delle richieste più estese.”
Domanda: Si chiede di confermare l’interpretazione che :
e servizi accessori.
-specialistici, servizi di supporto
ontenuti di siti,
portali e canali Web, manutenzione correttiva ed è da intendersi come estensione H24 rispetto alla finestra di erogazione base (da lunedì a sabato, esclusi domenica e festivi).
Risposta
Nel paragrafo 7.5 “Orario di erogazione dei servizi” la tabella di pagina 45 propone un livello “alto” di copertura dei servizi, seppur considerando un livello di normale programmazione delle attività.
Come è visibile dagli orari è applicato a tutti i servizi , tranne i servizi accessori – che non sono noti a priori (da definirsi in AS) e non perché non sia applicabile un livello di copertura del servizio superiore a 8 ore lavorative.
Per i seguenti servizi l’Amministrazione può richiedere il prolungamento dell’orario sino a 24 ore e la reperibilità come sotto definita.
Gestione applicativi e basi dati | Su richiesta, | Sì: telefono di | ||
Gestione dei contenuti di Siti, Portali e canali | 8:00 – 20:00 | Giorni feriali | sino al | reperibilità e |
Web | 8:00 - 14:00 Senza interruzione | Sabato | completame nto delle 24 | presenza on- site entro 1 |
Manutenzione Correttiva | ||||
ore | ora |
Le attività svolte entro questi riferimenti non danno luogo a costi aggiuntivi.
Relativamente alla domenica e festivi si rimanda a quanto indicato, sempre nel paragrafo 7.5:
• omissis
• relativamente all’extraorario pianificato (oltre le ore 20,00 – dal lunedì al venerdì e oltre le 14.00 del sabato) nonché domenica e festivi, gli interventi in reperibilità (on-site o da remoto) verrà retribuito alla tariffa oraria base maggiorata del 20%.
Per festività devono intendersi solamente le festività a carattere nazionale, non potendo in sede di AQ escludere la diffusione su tutto il territorio degli utenti finali dei servizi oggetto della fornitura.
I servizi di gestione del portafoglio applicativo o l’Amministrazione attivano il gruppo di manutenzione correttiva durante l'orario di servizio (anche esteso) che opererà in piena autonomia al fine di garantire il rispetto degli “Indicatori di qualità”, salvo diverse indicazioni previste in AS.”
188) Domanda
Documento: Capitolato d’oneri par. 8.3 Punteggio tecnico - Descrizione criteri tecnici Lotto 6, criterio 8, Know how Iniziative Progettuali Applicative - periodo di riferimento dal 2014 al 2017, pag. 40
Testo: “I punti massimi assegnabili sono:
iative progettuali di sviluppo o di evoluzione di applicazioni gestionali, ciascuna di almeno 0000 XX x 0000 XX: max 1,5 punti;
- DWH/BI/Analitycs, ciascuna di
almeno 500 GP: max 1,5 punti; “
Domanda: Si chiede di chiarire se il riferimento a progetti su applicazioni gestionali di almeno 0000 XX o 2000 GP e il riferimento a progetti in ambito conoscitivo di almeno 500 GP sia un refuso, essendo definiti nel criterio 7 valori di riferimento diversi (ambito iniziative progettuali di sviluppo o di evoluzione di applicazioni gestionali, ciascuna di almeno 750 PF o 500 GP, ambito iniziative progettuali di sviluppo o di evoluzione in ambito Conoscitivo- DWH/BI/Analitycs, ciascuna di almeno 200 GP).
Risposta
Si veda Xxxxxx xxxxxxx xx. 0.
189) Domanda
Documento: Capitolato d’oneri par. 8.3 Punteggio tecnico- Descrizione criteri tecnici Lotti 3,4,5,7 Criterio 7 Know how Iniziative Progettuali Applicative - periodo di riferimento dal 2014 al 2017, pag. 44
Testo: “I punti massimi assegnabili sono:
2000 GP: max 1,5 punti;
-
DWH/BI/Analitycs, ciascuna di
almeno 500 GP: max 1,5 punti; “
Domanda: Si chiede di chiarire se il riferimento a progetti su applicazioni gestionali di almeno 0000 XX o 2000 GP e il riferimento a progetti in ambito conoscitivo di almeno 500 GP sia un refuso, essendo definiti nel criterio 6 valori di riferimento diversi (ambito iniziative progettuali di sviluppo o di evoluzione di applicazioni gestionali, ciascuna di almeno 750 PF o 500 GP, ambito iniziative progettuali di sviluppo o di evoluzione in ambito Conoscitivo- DWH/BI/Analitycs, ciascuna di almeno 200 GP).
Risposta
Si veda Xxxxxx xxxxxxx xx. 0.
190) Domanda
Lotti: 1, 2
Documento: Capitolato d’Oneri, par. 4.3, pag. 14
Testo: non è ammessa la partecipazione in RTI di due o più imprese che – anche avvalendosi di società terze nelle modalità riportate al successivo paragrafo 5.5 – siano in grado di soddisfare singolarmente i requisiti economici e tecnici di partecipazione al singolo lotto
Domanda: si chiede di confermare che la Stazione Appaltante, in caso di RTI, riterrà sufficiente l'accettazione della predetta clausola di esclusione da parte delle imprese costituenti il RTI o, in alternativa, di indicare con quale modalità e in quale fase del procedimento di gara, sarà accertata l’eventuale violazione della clausola e quindi la capacità di soddisfare singolarmente i requisiti economici e tecnici di partecipazione
Risposta
Fermo restando che la clausola AS251 del 30/01/2003 (bollettino n. 5/2003) e S536 del 18/01/2005 si applica esclusivamente con riguardo alla partecipazione ai lotti 1 e 2, l’accertamento dell’eventuale violazione di tale divieto potrà avvenire in qualsiasi momento della procedura di gara per il tramite dell’acquisizione di mezzi a ciò idonei (bilanci dell’operatore economico pubblicati in CCIAA, ecc.)
191) Domanda
Lotti: 2, 6, 7
Documento: Capitolato d’Oneri, par. 2.3, pag. 9
Testo: Ne consegue che, sino al completo esaurimento del predetto lotto 3 della precedente edizione dell’AQ, la possibilità di aggiudicare Appalti Specifici a valere sui lotti 2 e 6 del nuovo Accordo Quadro è circoscritta alle sole stazioni appaltanti ricadenti in Regioni diverse da quelle sopra indicate, mentre è completamente preclusa per il lotto 7 in ragione della completa inclusione del relativo ambito geografico in quello di cui al precedente lotto 3
Domanda: si chiede di confermare che le Amministrazioni Contraenti potranno bandire Appalti Specifici fino all'eventuale data di stipula del lotto 3 della precedente edizione e che gli Appalti Specifici banditi prima di tale data saranno in ogni caso stipulati anche se alla data di stipula del predetto lotto 3 non fossero stati ancora aggiudicati Risposta
Si conferma che le stazioni appaltanti, ubicate nelle Regioni ricadenti nel perimetro territoriale del lotto 3 del precedente Accordo Quadro, potranno bandire Appalti Specifici sui lotti 2, 6 e 7 del nuovo Accordo Quadro fino all'eventuale data di stipula del lotto 3 della precedente edizione. E’ rimessa all’Amministrazione contraente ogni valutazione sulla procedura dalla stessa indetta per l’eventualità in cui l’appalto specifico, avviato nei termini di cui sopra, non sia stato ancora aggiudicato nel momento in cui sopravviene la stipula del lotto 3 summenzionato.
192) Domanda
Lotti: 3, 4, 5, 6, e 7
Documento: Capitolato d’Oneri, par. 5.2, pag. 18
Testo: requisiti di capacità professionale e tecnica, di cui al punto III.1.3 lett. a) per tutti i lotti e III.1.3lett. b) per i soli lotti 1 e 2 del Bando di gara dovrà/anno essere posseduto/i e dichiarato/i:
(i) in caso di RTI o Consorzio ordinario di concorrenti sia costituiti che costituendi di cui all’art. 45, comma 2, lett. d), e),
f) e g), del D. Lgs. n. 50/2016 e s.m.i., da ogni impresa costituente il RTI o il Consorzio che svolgerà/anno l’attività oggetto della certificazione/i;
(ii) in caso di partecipazione in consorzi di cui all’art. 45, comma 2, lett. b) e c) del D. Lgs.n. 50/2016, dal Consorzio e/o dalle imprese indicate quali esecutrici, che svolgerà/anno l’attività oggetto della certificazione; nel documento di partecipazione dovranno essere indicate le Imprese che svolgeranno le attività per le quali è necessaria la certificazione.
Domanda: si chiede di chiarire se, nel caso di un RTI partecipante al gruppo dei lotti 3, 4, 5, 6, e 7, una singola impresa del RTI in possesso della sola capacità professionale e tecnica di cui al punto III.1.3. lett. b) del Bando di gara, possa o meno partecipare al predetto ambito in un RTI di imprese a loro volta in possesso della capacità professionale e tecnica di cui al punto III.1.3. lett. a) del Bando di gara e in caso affermativo con quali limitazioni rispetto allo svolgimento delle attività oggetto della certificazione di cui al punto III.1.3 lett. a) del Bando di gara
Risposta
Si conferma che per la partecipazione ai lotti 3, 4, 5, 6 e 7 è richiesto un solo requisito di capacità tecnica ovvero quello di cui al punto III.1.3. lett. a): certificazione EN ISO 9001 in corso di validità avente ad oggetto la «progettazione, produzione, installazione e manutenzione di software, supporto specialistico, gestione applicativa» rilasciata da un ente di certificazione accreditato ACCREDIA, o da altro ente di accreditamento firmatario degli accordi di mutuo riconoscimento nel settore specifico. Si applica quanto previsto all’art. 87 D. Lgs. n. 50/2016.
L’eventuale impresa raggruppanda/raggruppata sprovvista di tale certificazione potrà partecipare al RTI offerente sui summenzionati lotti, risultandole, tuttavia, preclusa la possibilità di eseguire le attività oggetto della certificazione in questione (c.d. servizi applicativi IT). Ciò anche qualora sia in possesso della certificazione di cui al punto III.1.3 lett. b) del bando che – lo si rammenta – riguarda i soli lotti 1 e 2.
193) Domanda
Documento: Capitolato d’Oneri, par. 8.3, criterio Valore aggiunto derivante da esperienze pregresse - periodo di riferimento dal 2014 ad oggi
Domanda: si chiede di confermare l’interpretazione che i progetti da descrivere secondo il modello “appendice 1 schede Best practices” possano essere riferiti sia alla Pubblica Amministrazione che a Clienti Xxxxxxx.
Risposta
Si conferma.
194) Domanda
Lotti: tutti
Documento: Schema Contratto, art. 10, comma 16, pag. 18
Testo: Il R.T.I. avrà facoltà di scegliere se: i) il pagamento da parte delle Amministrazioni Contraenti dovrà essere effettuato nei confronti della mandataria che provvederà poi alla redistribuzione dei corrispettivi a favore di ciascuna
mandante in ragione di quanto di spettanza o ii) se, in alternativa, il pagamento dovrà essere effettuato dalle Amministrazioni Contraenti direttamente a favore di ciascun membro del RTI. La predetta scelta dovrà risultare dall’atto costitutivo del RTI medesimo.
Domanda: si chiede di confermare che, nel caso in cui il RTI decida di indicare nell'atto costitutivo entrambe le opzioni prevedendo quindi sia il caso del pagamento nel confronti della mandataria, sia il caso del pagamento diretto a favore delle mandanti, la scelta dell'opzione di pagamento per il singolo contratto di Appalto Specifico rimarrà in ogni caso facoltà del RTI e non dell'Amministrazione Contraente e che tale scelta potrà essere diversa caso per caso
Risposta
Si conferma, a condizione che le due modalità alternative di pagamento risultino entrambe espressamente richiamate nel mandato collettivo con rappresentanza e che il RTI, in caso di aggiudicazione dell’appalto specifico, dia comunicazione della modalità prescelta all’Amministrazione entro la stipula del relativo contratto.
195) Domanda
Lotti: tutti
Documento: Schema Contratto, art. 14, comma 4, pag. 25
Testo: L’impresa si impegna, altresì, a fornire, su eventuale richiesta di altre Amministrazioni, servizi che consentono il riuso delle applicazioni, alle medesime condizioni, modalità e costi, anche ai sensi dell’art. 69, comma 4, del D.Lgs. n. 82/2005 e s.m.i..
Domanda: si chiede di chiarire se l'impegno a fornire servizi che consentano il riuso delle applicazioni si riferisca in ogni caso ad attività che saranno oggetto di Appalti Specifici nell'ambito dell'AQ Servizi Applicativi oppure se si stia ipotizzando l'utilizzo di ulteriori strumenti e conseguentemente diverse condizioni, modalità e costi
Risposta
Si rinvia alla risposta al quesito n. 26.
196) Domanda
Lotti: 2, 6, 7
Documento: Capitolato d’Oneri, par. 2.3, pag. 9
Testo: Ne consegue che, sino al completo esaurimento del predetto lotto 3 della precedente edizione dell’AQ, la possibilità di aggiudicare Appalti Specifici a valere sui lotti 2 e 6 del nuovo Accordo Quadro è circoscritta alle sole stazioni appaltanti ricadenti in Regioni diverse da quelle sopra indicate, mentre è completamente preclusa per il lotto 7 in ragione della completa inclusione del relativo ambito geografico in quello di cui al precedente lotto 3
Domanda: si chiede di confermare che, nel caso di stipula del Lotto 3 della precedente edizione, non saranno consentiti nuovi appalti specifici per i Lotti 2, 6 e 7 nelle sole regioni interessate dal predetto Lotto 3
Risposta
Si rinvia alla risposta al quesito nr. 191.
197) Domanda
Lotti: tutti
Documento: Capitolato d’Oneri
Domanda: si chiede di confermare che un’impresa partecipante ad uno specifico Xxxxx potrà erogare prestazioni in subappalto in un lotto diverso da quello a cui ha partecipato
Risposta
Si conferma la possibilità che un’impresa partecipante ad uno specifico Lotto dell’Accordo Quadro possa essere indicata, in sede di appalto specifico, da operatore economico aggiudicatario di diverso lotto dell’Accordo Quadro – ma solo ove trattasi di diverso lotto del medesimo sotto gruppo di lotti (c.d. Lotti Contratti grandi ovvero c.d. Lotti Contratti medio-piccoli) - nella terna dei subappaltatori ex art. 105 comma 6 D.lgs. n. 50/2016 e, in caso di aggiudicazione, erogare le relative prestazioni.
198) Domanda
Lotti: tutti
Documento: Capitolato d’Oneri
Domanda: si chiede di confermare che non costituisce subappalto l’attività affidata ad un’impresa interamente partecipata e controllata dalla società partecipante
Risposta
Non si conferma. Le fattispecie in cui non si configura il subappalto sono unicamente quelle di cui all’art. 105, comma 3, D.lgs. n. 50/2016.
199) Domanda
Lotti: tutti
Documento: Capitolato d’Oneri, par. 9.1, pag. 48
Testo: Successivamente, in apposite sedute riservate, la Commissione procederà a verificare la regolarità dei documenti delle Offerte Tecniche, nonché la rispondenza delle caratteristiche/requisiti dichiarate/i nell’Offerta Tecnica con quelle/i minime/i previste/i nel Capitolato Tecnico, a pena d’esclusione.
Domanda: si chiede di chiarire come intende la Stazione Appaltante verificare l’effettiva rispondenza delle schede tecniche ai reali progetti sviluppati e se tale verifica potrebbe richiedere la presentazione dei i certificati di buona esecuzione.
Risposta
Il concorrente è responsabile della veridicità delle proprie dichiarazioni ai sensi e per gli effetti dell’articolo 47 del
D.P.R. n. 445/2000.
La documentazione presentata è immodificabile e dunque non può essere integrata successivamente all’invio sulla piattaforma.
La commissione valuta la proposta sulla base di quanto dichiarato dal concorrente e di quanto indicato nella documentazione di gara.
200) Domanda
Lotti: tutti
Documento: Capitolato d’Oneri
Domanda: si chiede di confermare se un progetto sviluppato da un RTI e quindi da una molteplicità di imprese possa essere presentato come referenza da tutte le imprese costituenti il RTI che hanno effettivamente lavorato sul progetto stesso.
Risposta
Il concorrente potrà spendere la parte del progetto alla quale hanno effettivamente partecipato i propri membri (del RTI).
201) Domanda
Lotti: tutti
Documento: Capitolato d’Oneri
Domanda: si chiede di chiarire se le schede tecniche debbano riferirsi esclusivamente a progetti completamente conclusi e collaudati o se sia possibile presentare schede tecniche di progetti ancora in corso
Risposta
La best practice di cui si propone il riuso deve essere completamente maturata affinché la relativa esperienza possa essere considerata tale e costituire “miglior pratica”.
202) Domanda
Lotti: tutti
Documento: Capitolato d’Oneri
Domanda: si chiede di chiarire esattamente quali siano le modalità di svincolo parziale della fidejussione e se sia corretta l’interpretazione secondo la quale la Stazione Appaltante procederà allo svincolo periodicamente all’aumentare dei valori oggetto di Appalti Specifici
Risposta
Come previsto all’art. 13 del contratto: la garanzia sarà progressivamente svincolata in ragione e a misura dell’avanzamento dell’esecuzione dell’Accordo Quadro; in particolare, la garanzia verrà svincolata per una quota pari all’1% dell’Appalto Specifico aggiudicato rispetto all’importo complessivo di AQ, contestualmente alla comunicazione
di avvenuta aggiudicazione dell’Appalto Specifico, e comunque entro un termine non superiore a 30 (trenta) giorni dalla stessa. In caso di più Appalti Specifici aggiudicati in uno stretto arco temporale, Consip S.p.A. si riserva di raggruppare le quote di svincolo della cauzione.
203) Domanda
Lotti: 1, 2
Documento: Capitolato d’Oneri
Domanda: si chiede di chiarire se sia esclusa la partecipazione in RTI di imprese che posseggano entrambe i requisiti per i Lotti 1 e 2 (pari alla somma degli importi) oppure se tale esclusione valga anche per il possesso del requisito riferito ad uno solo dei due Lotti (es. l’impresa 1 possiede interamente il requisito per partecipare al Lotto 1 e l’impresa 2 possiede interamente il requisito per partecipare al Lotto 2)
Risposta
Si veda Xxxxxx Xxxxxxx xx. 0.
In caso di partecipazione in RTI a entrambi i c.d. Lotti Contratti grandi (lotti 1 e 2) si procederà all’esclusione qualora il Raggruppamento risulti composto da due o più imprese che – anche avvalendosi di società terze nelle modalità riportate al paragrafo 5.5 del Capitolato d’Oneri – siano in grado di soddisfare singolarmente i requisiti economici e tecnici di partecipazione, ossia possiedono un fatturato specifico annuo medio di cui al punto III.1.2 lett. a) e b) del Bando, in misura almeno pari alla somma di quanto richiesto per la partecipazione al lotto 1 e al lotto 2 nonché sono in possesso di entrambe le Certificazioni ISO richieste.
204) Domanda
Rif. Schema di offerta tecnica
Relativamente al criterio 9 (Valore aggiunto derivante da esperienze pregresse) deve essere illustrato in sequenza, oppure alla fine, come previsto dal template di Offerta tecnica?
Risposta
Il concorrente può scegliere la modalità che ritiene più efficace. Si veda anche la risposta alla domanda nr. 10.
205) Domanda
Rif. Schema di offerta tecnica
Per la scelta dei 4 progetti richiesti dal criterio 9 sono indicati 7 possibili "domini", si chiede di confermare che il concorrente può scegliere 4 dei suddetti domini oppure 4 progetti diversi afferenti allo stesso dominio
Risposta
Le best practice proposte devono essere distinte ed il valore aggiunto potenzialmente derivabile per l’AQ dal riuso dell’esperienza pregressa deve essere autonomamente distinguibile e misurabile.
206) Domanda
Rif. Capitolato d'Oneri pag 51 Cap.9.4
Con riferimento a quanto richiesto al cap. 9.4 - Controllo sul possesso dei requisiti di accesso alla gara –del disciplinare di gara, relativo alle modalità di comprova previste per il requisito III.1.2, lett. a) e lett. b) del Bando di gara per i Lotti 1 e/o 2, si chiede di confermare che qualora l’Amministrazione e/o il privato dichiarante fosse sprovvisto di firma digitale il Concorrente potrà produrre i certificati/dichiarazioni firmati in forma autografa accompagnati da dichiarazione di conformità all’originale ai sensi del DPR 445/2000 resa dal procuratore del concorrente.
Risposta
Si conferma.
207) Domanda
Rif. Capitolato d'Oneri pag. 18 Cap. 5.2
In riferimento a quanto indicato a pag. 18 di 68 del Capitolato d’Xxxxx (“lettera i) la mandataria dovrà possedere il suddetto requisito in misura maggioritaria in senso relativo, pertanto in misura percentuale superiore rispetto a quella spesa da ciascuna delle altre imprese” ) , si chiede di confermare che la mandataria dovrà possedere il suddetto
requisito in misura maggioritaria rispetto al complesso dei 2 requisiti richiesti al punto III.1.2) Capacità economica e finanziaria per i lotti 1 e 2 lettera a) e lettera b) del bando di gara e non la maggioranza rispetto a ciascun requisito richiesto.
Risposta
Non si conferma e si rinvia alle risposte ai quesiti nr. 40 e 171.
208) Domanda
Rif. Bando di Gara pag. 4 Par. III.1.2) Capacità economica e finanziaria Elenco e breve descrizione dei criteri di selezione:
In riferimento a quanto richiesto al punto III.1.2, lett. a) e al punto III.1.2, lett. b) del Bando di gara, si chiede di confermare che il fatturato medio annuo sia da intendersi quale somma dei fatturati realizzati nei due anni richiesti diviso due, e che per questo motivo sia ammissibile che il fatturato complessivo possa essere realizzato interamente in uno dei due anni predetti. Per esempio, se un concorrente intende partecipare al Lotto 1 e al Lotto 2, con riferimento a quanto richiesto al punto III.1.2, lett. a),il requisito potrà ritenersi soddisfatto anche nel caso in cui venga dichiarato un fatturato pari a Euro 58.000.000,00 realizzato nell’esercizio fiscale 2016.
Risposta
Si conferma.
208) Domanda
Rif. Bando di Gara pag. 4 Par. III.1.2) Capacità economica e finanziaria Elenco e breve descrizione dei criteri di selezione:
In riferimento a quanto richiesto al punto III.1.2, lett. a) e al punto III.1.2, lett. b) del Bando di gara, si chiede di confermare che il fatturato medio annuo sia da intendersi quale somma dei fatturati realizzati nei due anni richiesti diviso due, e che per questo motivo sia ammissibile che il fatturato complessivo possa essere realizzato interamente in uno dei due anni predetti. Per esempio, se un concorrente intende partecipare al Lotto 1 e al Lotto 2, con riferimento a quanto richiesto al punto III.1.2, lett. a),il requisito potrà ritenersi soddisfatto anche nel caso in cui venga dichiarato un fatturato pari a Euro 58.000.000,00 realizzato nell’esercizio fiscale 2016.
Risposta
Si conferma.
209) Domanda
Rif. Capitolato d'Oneri - Subappalto
Si chiede di confermare che, ove necessario, dopo l’aggiudicazione o in fase di esecuzione del contratto, sia possibile sostituire un subappaltatore con un altro in possesso dei requisiti richiesti.
Risposta
Si conferma, ma ogni modifica della terna dovrà essere motivata da ragioni oggettive sopravvenute, quali quelle tipizzate dall’art. 105, d.lgs. 50/2016. Si veda, inoltre, la risposta al quesito n. 2. richiesto.
210) Domanda
Rif. Capitolato d'Oneri - Subappalto
Si chiede di confermare che qualora in fase di esecuzione o di aggiudicazione del contratto o prima dell’inizio dello stesso, sia necessario coinvolgere un subappaltatore non indicato in fase di gara, sia possibile, previa autorizzazione e iscrizione all’albo fornitori, utilizzarlo.
Risposta
Si veda risposta al quesito n. 209.
211) Domanda
Rif. Capitolato d'Oneri - Subappalto
Si chiede di confermare che, in caso di ricorso al subappalto, sia sufficiente in questa fase, elencare all'interno del DGUE le attività, ovvero i codici CVP principali, indicati nel punto II.1.2. del Bando di Gara, senza l'indicazione delle società alle quali si intende fare affidamento.
Risposta
Sia le attività che si prevede di subappaltare sia la terna vanno indicate solo in sede partecipazione all’appalto specifico. Si veda risposta al quesito n. 2.
212) Domanda
La “concreta applicabilità” della proposta di Program Management dei progetti di sviluppo (Criterio 1, 2, 3 Lotto 6 e Criterio 1, 2 Lotti 3-4-5-7) è intesa come applicabilità di progetti necessariamente già effettuati precedentemente dal proponente per la copertura tematica/funzionale/tecnica o come proposte di progettualità in linea con il Program Management proposto?
Risposta
I progetti devono essere concreti, non possono essere teorici. Si veda anche risposta alle domande 50 , 69, 77, 153.
213) Domanda
Con riferimento al punto 5 dei criteri tecnici Lotto 1 Contratti Grandi – Nord, si chiede di confermare che “con riguardo a ciascuna delle iniziative progettuali richieste al criterio 4“ si intende “con riguardo a ciascuna delle tipologie di iniziative progettuali richieste al criterio 4” così come indicato per il Lotto 2. Anche in questo caso quindi, come per il Lotto 2, va descritta una iniziativa progettuale, la più rappresentativa, per ognuna delle 4 tipologie richieste al criterio precedente.
Risposta
Si conferma.
Xxxxxxxx Xxxxxxx (Responsabile Sourcing ICT)