AVVISO PUBBLICO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI
Settore VII
Assistenza alla persona Cultura - Sport e Turismo
AVVISO PUBBLICO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI
A VALERE SUL FONDO STATALE PER LA MOROSITA’ INCOLPEVOLE
(Art.6, comma 5, decreto legge 31 agosto 2013, n.102, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 ottobre 2013, n.124; decreti interministeriali 14 maggio 2014, in G.U. n.161 del 14 luglio 2014, e 5
dicembre 2014, in G.U. n.15 del 20 gennaio 2015; legge regionale 7 luglio 2006, n. 17)
Annualità 2017 - 2018
Il Dirigente
dr. Xxxxxxxx Xxxxxxxxxxxx VISTA la deliberazione di Giunta n. 246 del 02/11/2018
rende noto
che i nuclei familiare in possesso dei requisiti e nelle condizioni di seguito indicati possono presentare domanda per ottenere un contributo straordinario teso ad evitare l’esecuzione di sfratti per morosità.
A) Requisiti
Ai fini della partecipazione all’Avviso il richiedente ed il proprio nucleo familiare devono essere in possesso dei seguenti requisiti
1) cittadinanza italiana;
2) cittadinanza di uno Stato aderente all'Unione Europea come da attestazione di iscrizione anagrafica di cittadino dell’Unione (D. Lgs. n.30/2007);
3) cittadinanza di uno Stato non appartenente all'Unione Europea in possesso di un regolare titolo di soggiorno;
4) residenza anagrafica nel Comune di Termoli;
5) titolarità di un contratto di locazione di unità immobiliare ad uso abitativo regolarmente registrato non appartenente alle categorie catastali A1, A8 e A9;
6) residenza anagrafica nell’alloggio oggetto della presente richiesta da almeno un anno;
7) mancanza di titolarità, nella provincia di residenza, di diritti di proprietà, usufrutto, uso e abitazione su altro immobile fruibile ed adeguato alle esigenze del proprio nucleo familiare;
8) mancanza di assegnazioni di alloggio di edilizia residenziale pubblica;
9) reddito I.S.E., riferito all’intero nucleo familiare, non superiore ad euro 35.000,00 o un reddito derivante da regolare attività lavorativa con un valore I.S.E.E. non superiore ad euro 26.000,00;
10) essere destinatario di un atto di intimazione di sfratto per morosità, con citazione per la convalida;
B) Condizioni
Xxxxxxx presentare istanza di contributo i nuclei familiari che diano prova di trovarsi in una situazione di sopravvenuta impossibilità a provvedere al pagamento del canone locativo a ragione della perdita o consistente riduzione ( almeno del 30 %) della capacità reddituale del nucleo familiare verificatasi nel periodo 2017 e/o 2018 dovute ad una o più delle seguenti cause:
- perdita del lavoro per licenziamento;
- accordi aziendali o sindacali con consistente riduzione dell'orario di lavoro;
- cassa integrazione ordinaria o straordinaria che limiti notevolmente la capacità reddituale;
- mancato rinnovo di contratti a termine o di lavoro atipici;
- cessazione di attività libero-professionali o di imprese registrate, derivanti da cause di forza maggiore o da perdita di avviamento in misura consistente;
- malattia grave, infortunio o decesso di un componente del nucleo familiare che abbia comportato o la consistente riduzione del reddito complessivo del nucleo medesimo o la necessità dell'impiego di parte notevole del reddito per fronteggiare rilevanti spese mediche e assistenziali.
C) Priorità e preferenze nella concessione dei contributi
Il Comune di Termoli provvederà alla concessione dei contributi di cui al presente Avviso, nei limiti delle risorse finanziarie disponibili assegnate dalla Regione Molise e, comunque, in misura non superiore ad € 12.000,00 per ciascun nucleo familiare , in favore di:
1) inquilini, nei cui confronti sia stato emesso provvedimento di rilascio esecutivo per morosità incolpevole, che sottoscrivano con il proprietario dell’alloggio un nuovo contratto a canone concordato (più favorevole all’inquilino);
2) inquilini la cui ridotta capacità economica non consente il versamento di un deposito cauzionale per stipulare un nuovo contratto di locazione. In tal caso deve essere assicurato che il contributo sia versato contestualmente alla consegna dell’immobile;
3) inquilini che possono dimostrare la disponibilità del proprietario dell’alloggio a consentire il differimento dell’esecuzione del provvedimento di rilascio dell’immobile a seguito della estinzione o riduzione della morosità.
Costituisce criterio preferenziale per la concessione del contributo la presenza, all’interno del nucleo familiare, di almeno un componente che sia:
1) ultrasettantenne;
2) minore;
3) con invalidità accertata per almeno il 74%;
4) in carico ai servizi sociali o alle competenti aziende sanitarie locali per l’attuazione di un progetto assistenziale individuale.
Il contributo concedibile sarà erogato direttamente al locatore ai sensi dell’art.7, comma 2 bis, legge 12 novembre 2004 n.269 di modifica alla legge n.431/1998; l’erogazione deve essere condizionata all’acquisizione di una dichiarazione del locatore, resa nei modi di legge, nella quale lo stesso si impegni almeno alla rinuncia/sospensione dell’esecuzione del provvedimento di rilascio dell’immobile a seguito della estinzione/riduzione della morosità.
D) Modalità di presentazione delle domande
Le domande di partecipazione al presente bando devono essere compilate su apposito modulo in dotazione presso:
- Ufficio Politiche della Casa del Comune di Termoli, P.zza delle Foibe s.n.c., nei seguenti orari di apertura al pubblico:
Lunedì , Mercoledì e Venerdì, dalle ore 8,30 alle ore 11,00 Martedì e Giovedì, dalle ore 15,30 alle ore 17,30.
La domanda di partecipazione può essere scaricata dal sito del Comune di Termoli: xxx.xxxxxx.xxxxxxx.xx.xx
La domanda contiene un questionario sottoforma di autocertificazione con riferimento ai requisiti di ammissibilità al contributo e alle condizioni il cui possesso dà diritto al contributo.
E’ obbligatorio, a pena di esclusione della domanda di contributo, allegare alla domanda:
- Copia documento di identità in corso di validità;
- Copia dell’attestazione anagrafica di cittadino dell’Unione europea (per i cittadini dell’U.E.);
- Copia del titolo di soggiorno in corso di validità per tutti i componenti del nucleo familiare
(per i cittadini degli Stati non aderenti all’Unione europea);
- Certificato storico di residenza nell’immobile oggetto dell’intimazione di sfratto per morosità;
- Copia del contratto di locazione regolarmente registrato;
- Copia della ricevuta di versamento della tassa di registro del contratto di locazione per l’anno 2017 e/o 2018 oppure copia della dichiarazione del proprietario dell’immobile con la quale lo stesso comunica l’applicazione della “Cedolare secca”;
- Copia dell’atto di intimazione di sfratto per morosità con citazione per la convalida con indicazione dell’ammontare complessivo della morosità;
- Copia delle documentazione ISEE e/o delle dichiarazioni dei redditi di tutti i componenti del nucleo familiare o, in carenza, autocertificazione relative al periodo di riferimento (anche al fine di verificare la perdita o la consistente riduzione della capacità reddituale del nucleo familiare);
- Copia della documentazione comprovante una o più delle cause della perdita o consistente riduzione della capacità reddituale del nucleo familiare che ha determinato la sopravvenuta impossibilità a provvedere al pagamento del canone locativo;
- Dichiarazione del proprietario dell’immobile oggetto dell’intimazione di sfratto dalla quale risulti l’impegno a non attivare la convalida di sfratto ovvero, nell’ipotesi di convalida già intervenuta, a non attivare la relativa esecuzione ovvero a sospenderla, anche mediante rinuncia al procedimento di sfratto, nonché l’impegno a stipulare un nuovo contratto di locazione a canone concordato (più favorevole all’inquilino);
- In alternativa con il punto che precede, dichiarazione del proprietario di un alloggio diverso da quello oggetto dell’intimazione di sfratto dalla quale risulti l’impegno a stipulare un contratto di locazione ad uso abitativo con consegna dell’immobile contestualmente al pagamento, da parte del Comune, del contributo a titolo di deposito cauzionale in favore del locatore;
- In alternativa con i due punti che precedono, dichiarazione del proprietario dell’alloggio oggetto dell’intimazione di sfratto dalla quale risulti la sua disponibilità a consentire il differimento dell’esecuzione del provvedimento di rilascio dell’immobile;
La domanda di partecipazione per accedere al fondo statale della morosità incolpevole per l’annualità 2017 deve essere presentata al Comune di Termoli alla via Sannitica n. 5 entro e non oltre il 22 novembre 2018 ore 12:00, consegnata a mano o mediante raccomandata A/R. Le domande pervenute dopo il termine di scadenza sono ritenute non ammissibili.
La domanda di partecipazione per accedere al fondo statale della morosità incolpevole
per l’annualità 2018 deve essere presentata al Comune di Termoli alla via Sannitica n. 5 entro e non oltre il 31 dicembre 2018 ore 12:00, consegnata a mano o mediante raccomandata A/R. Le domande pervenute dopo il termine di scadenza sono ritenute non ammissibili.
E) Controlli e sanzioni
Il Comune di Termoli si riserva la facoltà di procedere ad idonei controlli, anche a campione, sulla veridicità delle dichiarazioni rilasciate dai richiedenti il contributo.
F) Formazione elenco delle domande ammissibili
Il Comune di Termoli effettuerà l’istruttoria delle domande di contributo pervenute nei termini e formulerà l’elenco di quelle ritenute ammissibili e di quelle escluse; l’elenco sarà pubblicato all’Albo Pretorio e sul sito internet del Comune con finalità anche di comunicazione agli interessati. Avverso l’elenco delle domande escluse, gli interessati possono presentare, nel termine di giorni 15 dalla pubblicazione, richieste di rettifica debitamente motivate. Scaduto detto termine, il Comune di Termoli, nei successivi 15 giorni, formulerà l’elenco definitivo delle domande di contributo ritenute ammissibili e trasmetterà il fabbisogno definitivo alla Regione Molise, Servizio Edilizia Residenziale Pubblica, al fine della ripartizione del Fondo. Considerata l’esiguità delle risorse, qualora il fabbisogno complessivo superasse l’entità delle somme disponibili, il Fondo verrà ripartito tra i Comuni in misura proporzionale ai singoli fabbisogni comunicati dagli stessi.
Nel caso in cui la Regione Molise non provvedesse a liquidare, totalmente o parzialmente, a questo Comune le somme necessarie a finanziare la morosità incolpevole, gli interessati, seppure in condizioni di ammissibilità, non potranno vantare alcun credito nei confronti del Comune di Termoli.
G) Graduazione programmata dell’intervento della forza pubblica
Il Comune di Termoli provvederà a comunicare alla competente Prefettura – Ufficio territoriale del Governo l’elenco dei soggetti richiedenti che abbiano i requisiti per l’accesso al contributo, per le valutazioni funzionali all’adozione delle misure di graduazione programmata dell’intervento della forza pubblica nell’esecuzione dei provvedimenti di sfratto.
H) Informativa in materia di protezione dei dati personali
Il trattamento dei dati personali raccolti attraverso le domande di contributo è finalizzato unicamente alla formazione degli elenchi per l’accesso al Fondo statale destinato agli inquilini morosi incolpevoli ex art.6, comma 5, del decreto legge 31 agosto 2013, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 ottobre 2013, n.124, nel rispetto del presente avviso pubblico e con l’osservanza delle disposizioni legislative e regolamentari, statali e regionali, vigenti in materia.
La diffusione dei dati personali è consentita unicamente mediante le prescritte pubblicazioni nell’albo pretorio a norma delle disposizioni legislative e regolamentari, statali e regionali, vigenti in materia;
Titolare del trattamento dei dati è il Comune di Termoli; responsabile ed incaricato del trattamento è il Comune di Termoli.
I) Norma finale
I contributi previsti dalle presenti Linee guida non sono cumulabili con quelli finanziati dal Fondo regionale di sostegno per la morosità incolpevole istituito con la deliberazione di G.R. 20 ottobre 2014 n.541.
Per quanto non espressamente previsto nel presente Avviso, si fa riferimento all’art. 6, comma 5, del decreto legge 31 agosto 2013, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 ottobre 2013, n.124, nonché ai decreti interministeriali 14 maggio 2014 (G.U. n.161 del 14 luglio 2014) e 5
dicembre 2014 (G.U. n. 15 del 20 gennaio 2015).