Contract
PROCEDURA RISTRETTA PER LA FORNITURA, IN UN UNICO LOTTO, DEL SERVIZIO DI NUTRIZIONE ENTERALE PER PAZIENTI DOMICILIARI O OSPITATI PRESSO I CENTRI DI SERVIZIO RESIDENZIALI O RICOVERATI PRESSO I PRESIDI OSPEDALIERI DELL’AZIENDA U.L.S.S. N. 10 “VENETO ORIENTALE”.
CAPITOLATO SPECIALE
Art. 1
OGGETTO DELLA FORNITURA
Il presente capitolato ha per oggetto la fornitura, in un lotto unico:
a. del servizio di nutrizione enterale domiciliare a favore dei pazienti residenti nel territorio dell’U.L.S.S.
n. 10 “Veneto Orientale” (riferimento n. 1);
b. del servizio di nutrizione enterale domiciliare a favore dei pazienti ospiti nei centri di servizio residenziali situati nel territorio dell’U.L.S.S. n. 10 “Veneto Orientale” (riferimento n. 2);
c. di prodotti enterali e di eventuali set per nutripompe per i pazienti ricoverati nei presidi ospedalieri di Portogruaro, San Dona di Piave e Jesolo dell’U.L.S.S. n. 10 “Veneto Orientale” (riferimento n. 3).
Art. 2
FORNITURA A FAVORE DI PAZIENTI DOMICILIARI O PRESENTI PRESSO I CENTRI DI SERVIZIO RESIDENZIALI
Per il servizio di nutrizione enterale domiciliare a favore dei pazienti residenti nel territorio dell’U.L.S.S. n. 10 “Veneto Orientale” (riferimento n. 1) e per i pazienti ospiti nei centri di servizio residenziali situati nel territorio dell’U.L.S.S. n. 10 “Veneto Orientale” (riferimento n. 2), la ditta aggiudicataria dovrà :
1. Fornire tutte le diete enterali qui di seguito specificate, in contenitori non di vetro, previa specifica prescrizione del team nutrizionale, nei seguenti quantitativi annuali:
Tabella n. 1
Tipologia di prodotto | Pazienti domiciliari quantità litri/anno | Pazienti in centri di servizio quantità anno/ litri | Totale |
Miscele polimeriche normocaloriche prive di fibra | 3.850 | 2.400 | 6.250 |
Miscele polimeriche normocaloriche con fibra | 11.180 | 1.850 | 13.030 |
Miscele polimeriche ipercaloriche prive di fibra | 4.420 | 3.700 | 8.120 |
Miscele polimeriche ipercaloriche con fibra | 9.530 | 4.250 | 13.780 |
Miscele polimeriche normocaloriche per pazienti diabetici | 6.230 | 2.032 | 8.262 |
Miscele normo/ipercaloriche, iperproteiche con fibra | 1.672 | 1.672 |
I prodotti dovranno avere scadenza non inferiore ai 2/3 del periodo complessivo di validità ed essere forniti entro e non oltre le 24 ore (escluse le festività), in base alla prescrizione effettuata a mezzo fax o via telematica dal team nutrizionale, che indicherà la tipologia e la quantità di prodotto necessario. In caso di necessità cliniche, il team nutrizionale potrà modificare in qualsiasi momento la tipologia e la
quantità del prodotto enterale da somministrare; in questo caso, la ditta dovrà sostituirlo entro 24 ore (escluse le festività) dalla relativa richiesta.
Nel caso in cui i pazienti necessitassero di una dieta enterale non compresa nella tabella n. 1, la ditta aggiudicataria dovrà provvedere alla fornitura della miscela prescritta, quotando la stessa ad un prezzo non superiore al valore medio dei prezzi unitari aggiudicati in gara. Si precisa che la richiesta di detti prodotti non potrà superare il 15% del quantitativo complessivo annuo delle miscele di cui alla tabella sopra indicata.
Per quanto riguarda, in particolare, i pazienti ricoverati presso i centri di servizio residenziali, il prodotto enterale dovrà essere fornito con le seguenti tempistiche:
a) con cadenza mensile, per gli utenti già in nutrizione artificiale enterale;
b) entro e non oltre 24 ore (escluse le festività), in caso di urgenza, in base alla prescrizione effettuata a mezzo fax o via telematica dal team nutrizionale, che indicherà la tipologia e la quantità di prodotto necessario.
2. Fornire in uso gratuito, con consegna a domicilio del paziente, compresi i pazienti ospitati presso i centri di servizio residenziali, una nutripompa peristaltica per ciascun utente in nutrizione artificiale enterale, con relativa “piantana” di sostegno, provvista di rotelle e cestino porta flacone, previa formale richiesta del team nutrizionale;
Le nutripompe, oltre ad essere munite di un manuale con le caratteristiche costruttive, di funzionamento e di chiare istruzioni d’uso - redatto in lingua italiana - dovranno avere le seguenti caratteristiche:
- funzionare con alimentazione a rete e batteria (con autonomia di almeno otto ore);
- garantire una accuratezza volumetrica non inferiore o superiore al 5% del valore programmato;
- avere una velocità di infusione da 1 a 200 ml/ora, con incrementi progressivi di almeno un ml/ora;
- eventuale possibilità di effettuare nutrizione “a bolo”;
- essere dotate di completi ed accurati sistemi di allarme e di monitoraggio;
- essere di dimensioni e peso contenuti;
- essere impermeabili, silenziose, facilmente fissabili ai normali supporti di sostegno (piantane) e di appoggio su piani orizzontali, di facile pulizia e di disinfezione, dotate di copertura con materiale ignifugo;
- essere conformi alla normativa CE n. 93/42, alle normative sulla sicurezza e a quelle anti- infortunistiche.
Il numero di nutripompe è stimato in:
- n. 100 per i pazienti domiciliari;
- n. 74 per i pazienti presenti nei centri di servizio;
Se richiesto, le pompe dovranno avere apposito contenitore per consentire la mobilità del paziente ed esservi trasportate (es. zainetto);
3. Fornire, periodicamente, su specifica prescrizione del team nutrizionale, i seguenti materiali di consumo necessari alla somministrazione dei prodotti enterali, con consegna al domicilio del paziente, compresi i pazienti ospiti dei centri di servizio residenziali:
a. deflussori compatibili con le nutripompe consegnate, o i deflussori “a caduta”, nel caso in cui la nutripompa non fosse richiesta. Essi dovranno essere del tipo “a baionetta” e costruiti con materiale conforme alla vigente normativa, in particolare:
- costituiti in materiale plastico chimicamente stabile, flessibile e resistente alla trazione, latex free;
- dotato di morsetto o altro dispositivo per regolare il flusso e controllare la velocità di somministrazione;
- lunghezza totale superiore a 2 metri;
- possibilità di impiego diretto o mediante tappo adattatore a tutti i flaconi o pack da 1000 e 1500 ml attualmente in commercio;
- devono essere dotati di connettore universale per ogni tipo di sonda naso-gastrica, PEG e/o PEJ attualmente in commercio;
- deve essere garantito il deflusso regolare di tutti i tipi di miscele nutrizionali esistenti in commercio;
b. sacche/contenitori sterili monouso, non di vetro, da 1.000 ml. e da 1.500 ml, compatibile con il deflussore, su specifica richiesta del team nutrizionale, ove fosse ritenuto necessario (i flaconi dovranno adattarsi direttamente o con tappo adattatore ai deflussori “a baionetta”. La ditta aggiudicatrice dovrà, pertanto, se necessario, fornire un tappo adattatore per ogni flacone consegnato senza modifica del prezzo di aggiudicazione).
Per ogni giornata di terapia (stimate sulla base dello storico dell’anno 2011, in circa n. 40.000/anno per i pazienti domiciliari del territorio e n. 20.000/anno per gli ospiti dei centri di servizio), dovrà essere fornito:
- n. 1 deflussore con eventuali relativi raccordi, in particolare:
Deflussore per nutrizione enterale artificiale per nutripompa n. 40.000/anno
Deflussore per nutrizione enterale artificiale per gravità n. 20.000/anno
- n. 1 siringa sterile da ca. ml 60, con punta “a cono”;
- n. 1 sacca.
4. Erogare le seguenti prestazioni/servizi:
a. Ritirare dal domicilio del paziente, compresi i pazienti ospiti dei centri di servizio residenziali, in caso di sospensione o modifica del trattamento – su richiesta formale del team nutrizionale - i materiali e le miscele dei nutrienti consegnati durante il servizio.
b. Informare tempestivamente il team nutrizionale di ogni evento (decesso, ricovero ospedaliero, trasferimento o altro) di cui venisse a conoscenza nel corso del servizio;
c. Implementare un percorso formativo rivolto al personale di assistenza dell’azienda e dei centri di servizio;
d. Rendicontare l’ attività svolta, con periodicità almeno trimestrale (ed ogniqualvolta venga richiesto), mediante un report informatico che verrà concordato all’avvio dell’appalto e che dovrà riportare:
- il nominativo del paziente;
- il distretto sanitario di appartenenza;
- la domiciliazione;
- il codice fiscale;
- il numero di serie dell’apparecchiatura fornita e la data dell’ultima verifica di sicurezza effettuata;
- la tipologia del nutriente fornito e la quantità;
- la data di inizio e di fine della nutrizione artificiale enterale;
- i giorni di nutrizione;
Si ribadisce che tutte le prestazioni di cui ai punti nn. 1, 2, 3, e 4, dovranno essere effettuate presso il domicilio del paziente o presso il luogo in cui risulta ospite (pazienti presso le strutture residenziali).
Art. 3
FORNITURA A FAVORE DI PAZIENTI RICOVERATI NEI PRESIDI OSPEDALIERI
Per la fornitura di prodotti enterali per i pazienti ricoverati presso i presidi ospedalieri di Portogruaro, San Dona di Piave e Jesolo dell’U.L.S.S. n. 10 “Veneto Orientale”, la ditta aggiudicataria dovrà:
1. Fornire tutte le diete enterali qui di seguito specificate, previa specifica prescrizione del direttore della unità operativa complessa farmacia ospedaliera, nei seguenti quantitativi:
Tabella n. 2
Tipologia di prodotto | Quantità litri/anno |
Miscele polimeriche a ridotta concentrazione calorica | 939 |
Miscele polimeriche normocaloriche prive di fibra | 3.130 |
Miscele polimeriche normocaloriche con fibra | 1.800 |
Miscele polimeriche ipercaloriche senza fibra | 1.350 |
Miscele polimeriche ipercaloriche con fibra | 490 |
Miscele polimeriche normocaloriche pazienti diabetici | 1.500 |
Tutti i prodotti enterali e quant’altro necessario alla loro somministrazione, dovranno essere forniti previa specifica prescrizione del direttore della unità operativa complessa farmacia ospedaliera
I prodotti enterali dovranno avere scadenza non inferiore ai 2/3 del periodo complessivo di validità ed essere consegnati, entro e non oltre n. 7 giorni dalla richiesta, ai magazzini farmaceutici dei presidi ospedalieri di Portogruaro, San Dona di Piave e Jesolo - come da indicazioni dell’ordine effettuato dalla farmacia ospedaliera, che indicherà anche la tipologia e la quantità di prodotto da inviare, e che potrà essere trasmesso a mezzo fax o per via telematica.
Per il caso di pazienti che necessitassero di una dieta enterale non compresa nella tabella n. 2, la ditta aggiudicataria dovrà provvedere alla fornitura della miscela prescritta, quotando la stessa ad un prezzo non superiore al valore medio dei prezzi unitari aggiudicati in gara. Resta inteso che il quantitativo massimo dei suddetti prodotti non potrà superare il 15% del quantitativo annuo complessivo;
2. Fornire in uso gratuito le nutripompe, peristaltiche e/o volumetriche, su richiesta della farmacia ospedaliera, a seconda delle necessità, con consegna alle unità operative dei presidi ospedalieri di Portogruaro, San Dona di Piave e Jesolo.
Le nutripompe dotate di relativa “piantana” di sostegno, provvista di rotelle e cestino porta flacone, dovranno avere le medesime caratteristiche ed essere dello stesso modello previsto per le forniture domiciliari.
Il numero di nutripompe è stimato in:
- n. 90 per i pazienti ricoverati nei presidi ospedalieri di Portogruaro, San Dona di Piave e Jesolo.
3. Fornire presso i magazzini farmaceutici dei presidi ospedalieri di Portogruaro, San Dona di Piave e Jesolo, in base alle richieste effettuate dalla farmacia ospedaliera, i seguenti materiali di consumo necessari per la somministrazione:
a. i deflussori compatibili con le nutripompe consegnate, e/o “a caduta”(dovranno essere in possesso delle medesime caratteristiche tecniche previste per quelli previsti all’ art. 2, punto 3, lett.a), nei seguenti quantitativi:
- deflussore per nutrizione enterale artificiale per gravità n. 1.000/anno
- deflussore per nutrizione enterale artificiale per nutripompa n. 6.500/anno.
b. sacche/contenitori sterili monouso, non di vetro, da 1.000 ml. e da 1.500 ml, compatibile con il deflussore, su specifica richiesta del direttore della farmacia ospedaliera;
I suddetti materiali di consumo dovranno essere forniti in base alle richieste effettuate dalla farmacia ospedaliera.
4. Erogare le seguenti prestazioni/servizi:
x. xxxxxxxx, in caso di necessità, su richiesta della farmacia ospedaliera i materiali di seguito riportati:
- i nutrienti residui o in scadenza (con i relativi ed eventuali tappi adattatori);
- i deflussori non utilizzati o in scadenza.
Art. 4 QUANTITATIVI
Le quantità di prodotti enterali indicate negli artt. 2 e 3 del presente capitolato e riportate nella sottostante tabella, sono meramente orientative, potendo variare in più o in meno in relazione al mutato fabbisogno, ai sensi dell’art. 1560 – 1 comma – del codice civile per i contratti di somministrazione, in cui la quantità non è determinata, ma si intende pattuita quella corrispondente al reale fabbisogno dell’azienda sanitaria nel periodo contrattuale. Tali quantità, pertanto, potranno variare in più o in meno ad insindacabile giudizio dell’U.L.S.S. n. 10 “Veneto Orientale”, in relazione all’effettivo fabbisogno, senza che per questo la ditta aggiudicataria abbia a pretendere variazioni di prezzo. Il contraente non potrà, quindi, sollevare eccezione relativa alla misura della prestazione richiesta, garantendo l’evasione di qualsiasi ordinativo, sia per i quantitativi minori che maggiori a quelli indicati per le singole voci agli stessi prezzi e condizioni
Tipologia di prodotto | Pazienti domiciliari quantità litri/anno | Pazienti in centri di servizio quantità litri/anno | Pazienti ricoverati presso i PP.OO. di San Donà- Portogruaro – Jesolo quantità litri/anno | Totale litri/anno |
Miscele polimeriche normocaloriche prive di fibra | 3.850 | 2.400 | 3.130 | 9.380 |
Miscele polimeriche normocaloriche con fibra | 11.180 | 1.850 | 1.800 | 14.830 |
Miscele polimeriche ipercaloriche senza fibra | 4.420 | 3.700 | 1.350 | 9.470 |
Miscele polimeriche ipercaloriche con fibra | 9.530 | 4.250 | 490 | 14.270 |
Miscele polimeriche normocaloriche per pazienti diabetici | 6.230 | 2.032 | 1.500 | 9.762 |
Miscele polimeriche a ridotta concentrazione calorica | 939 | 939 | ||
Miscele normo/ipercaloriche, iperproteiche con fibre | 1.672 | 1.672 |
.
Art. 5 CONFEZIONAMENTO
Tutti i prodotti dovranno essere confezionati in modo tale da garantire una corretta conservazione anche durante le fasi del trasporto.
Il confezionamento e l’etichettatura dovranno essere tali da consentire “la lettura di tutte la diciture” richieste dalla normativa vigente. Dette diciture devono figurare sia sul confezionamento primario sia sull’ imballaggio esterno, come previsto dal D.Lgs. 219/06. Eventuali avvertenze o precauzioni particolari da attuare per la conservazione dei prodotti devono essere chiaramente leggibili, come pure il lotto e la data di scadenza.
Confezionamento primario:
Il confezionamento primario dei prodotti offerti deve essere munito di etichetta completa di tutte le indicazioni richieste dalle norme vigenti, deve essere privo di lattice o espressamente dichiarato qualora presente, devono essere espressamente indicate le caratteristiche della dieta, in particolare:
- composizione quali-quantitativa;
- analisi nutrizionale per 100 ml di prodotto;
- apporto calorico 100/ml;
- osmolarità espressa in mOsm/L;
- indicazioni e modalità d’uso;
- numero lotto di produzione e data scadenza;
- eventuali avvertenze per la somministrazione;
- eventuali controindicazioni;
- il nome commerciale del prodotto;
- la quantità;
- la data di preparazione;
- numero di registrazione/MINSAN del Ministero della Salute;
- eventuali avvertenze o precauzioni per la conservazione dei prodotti;
Confezionamento secondario:
L’imballaggio esterno deve essere tale da garantire la protezione dalla polvere o da ogni altro agente che ne impedisca l’ impiego a cui sono destinati tali prodotti, inoltre deve essere idoneo ad un facile immagazzinamento per sovrapposizione.
Per quanto riguarda in particolare i deflussori dovranno essere contenuti in scatole di cartone o di altro materiale tale da non pregiudicarne il contenuto. Essi dovranno essere in confezione singola, sterile, riportante la data di sterilizzazione e di scadenza, nel rispetto della normativa vigente.
Tutti i prodotti soggetti a scadenza dovranno avere al momento della consegna della merce almeno i 2/3 della validità rispetto alla data di scadenza leggibile in etichetta.
Art. 6 ASSISTENZA TECNICA
Il servizio di assistenza e manutenzione delle nutripompe dovrà includere:
a) pazienti ricoverati nei presidi ospedalieri di Portogruaro, San Dona di Piave e Jesolo.
1. il trasporto, l’installazione e il collaudo, eccetto la realizzazione di eventuali impianti fissi per l’allacciamento delle apparecchiature (es. impianti elettrici, idraulici, opere edili che restano a carico dell’U.L.S.S. n. 10 “Veneto Orientale”). Le apparecchiature dovranno essere collaudate in presenza di un rappresentante della ditta aggiudicataria e di un incaricato dell’U.L.S.S. n. 10 “Veneto Orientale”, o suo delegato, con apposizione di apposita etichetta. In tale occasione, dovrà essere redatto un verbale di installazione e collaudo e dovrà essere fornita, oltre al manuale d’uso in lingua italiana, la dichiarazione di conformità redatta dal fabbricante o suo mandatario attestante la rispondenza delle apparecchiature alla direttiva CE/93/42 corredata da copia del certificato rilasciato dall’organismo notificato, qualora l’apparecchiatura risultasse essere in classe superiore alla I, nonché dichiarazione del fabbricante o suo mandatario della data di fabbricazione dei prodotti forniti;
2. la manutenzione preventiva delle apparecchiature offerte secondo le periodicità e le modalità previste dal fabbricante; i protocolli (check list) con l’indicazione delle tempistiche dovranno essere consegnati al momento del collaudo ed alla fine di ogni intervento dovrà essere rilasciato opportuno rapporto di lavoro;
3. la manutenzione correttiva delle apparecchiature offerte, i cui costi (manodopera, diritto di chiamata, trasferta, ricambi ...) saranno a totale carico della ditta fornitrice che si impegnerà ad effettuare tutte le
operazioni di riparazione sulle apparecchiature e di sostituzione di eventuali parti di ricambio occorrenti per il loro funzionamento;
4. le verifiche di sicurezza, da eseguirsi con cadenza annuale in corrispondenza di una visita di manutenzione preventiva; alla fine di ogni intervento, dovrà essere rilasciato opportuno rapporto di lavoro alla unità operativa.
Al momento del collaudo, la ditta dovrà consegnare al servizio dietetico ospedaliero un numero di nutripompe di scorta (“muletti”), il cui ammontare esatto dovrà essere indicato in offerta, e comunque non potrà essere inferiore al 10% delle apparecchiature di cui si prevede l’installazione, quantificate all’art. 3 del presente capitolato speciale.
In occasione di ogni guasto, l’unità operativa interessata consegnerà l’apparecchiatura al servizio dietetico ospedaliero che provvederà a farla pervenire alla ditta secondo le modalità concordate e riceverà in sostituzione un “muletto” per tutta la durata della riparazione.
La ditta dovrà rendere l’apparecchiatura riparata entro e non oltre un mese solare, corredata del rapportino di lavoro; la nutripompa verrà riassegnata all'unità operativa interessata che restituirà il “muletto”. Qualora un’apparecchiatura risultasse non riparabile, dovrà essere sostituita e la nuova nutripompa dovrà essere collaudata secondo le modalità sopra riportate.
b) pazienti residenti nel territorio dell’U.L.S.S. n. 10 e pazienti ospiti dei centri di servizio residenziali situati nel territorio dell’U.L.S.S. n. 10 “Veneto Orientale”;
La ditta dovrà provvedere in proprio alla consegna e gestione delle nutripompe, garantendo:
- una totale e completa assistenza tecnica (come dettagliata al paragrafo precedente), con eventuale sostituzione immediata, non oltre le 24 ore dalla segnalazione, escluse le festività, di quelle mal funzionanti;
- la formazione del personale addetto all’assistenza.
Art. 7 CONSEGNE E RITIRI
La ditta aggiudicataria è tenuta all’esecuzione a regola d’arte, secondo gli usi commerciali, della fornitura dei beni oggetto del presente capitolato.
Nell’esecuzione, la stessa è tenuta alla diligenza e ad una particolare attenzione qualitativa derivante dalla caratteristica sanitaria ed ospedaliera della fornitura, adottando tutte le precauzioni necessarie per la perfetta conservazione della merce anche durante il trasporto, in linea con quanto previsto dal decreto ministeriale 6 luglio 1999.
La ditta aggiudicataria garantisce che i prodotti oggetto della fornitura, oltre ad essere conformi alle prescrizioni di legge, sono forniti nel rispetto delle norme:
- di igiene sulla produzione e sul commercio;
- di igiene sui contenitori, garantendo il trasporto fino alla consegna, mediante veicoli dotati delle necessarie condizioni di coinbentazione e refrigerazione, al fine di garantire la catena del freddo. I prodotti da conservare a temperatura diversa da quella ambientale dovranno essere evidenziati mediante apposite etichette;
- sulla infortunistica, sulla prevenzione degli incendi.
Gli eventuali oneri aggiuntivi derivanti dalla non osservanza delle norme di cui sopra rimangono a carico della ditta aggiudicataria.
La ditta aggiudicataria si assume gli oneri relativi al ritiro ed allo smaltimento dei prodotti già consegnati, ma non più utilizzati dai pazienti di cui al riferimento n. 1.
Art. 8
DURATA DELLA FORNITURA
La fornitura avrà la durata di 36 (trentasei) mesi, eventualmente prorogabili di ulteriori 24 (ventiquattro) mesi.
La ditta aggiudicataria dovrà iniziare il servizio entro 30 giorni dalla data di comunicazione dell’aggiudicazione.
Art. 9
DOCUMENTI DI TRASPORTO, FATTURE E PAGAMENTI
1. Per il servizio di nutrizione enterale destinato ai pazienti domiciliari, nonché non autosufficienti ospitati presso i centri di servizio residenziali situati nel territorio dell’U.L.S.S. n. 10 “Veneto Orientale”, è competente allo svolgimento dell’iter amministrativo-contabile l’U.O.C. Farmacia Territoriale.
La ditta aggiudicataria dovrà fornire all’U.O.C. Farmacia Territoriale una specifica rendicontazione, i documenti di trasporto con le relative fatture dovranno essere accompagnate da un archivio informatico, in formato txt (tracciato record da trasmettere unitamente alla fattura ad un indirizzo di posta elettronica che successivamente sarà comunicato alla ditta aggiudicataria), riportante le seguenti informazioni:
a) la fattura di riferimento;
b) il nominativo dell’assistito (identificato con il codice fiscale), specificando se domiciliato o ospite di un centro di servizio residenziale;
c) il distretto di appartenenza dell’assistito;
d) la data di attivazione del servizio;
e) il documento di trasporto di riferimento;
f) la tipologia del nutriente/miscela (descrizione e codice parafarmaceutico) e il quantitativo;
g) la tipologia di deflussore (codice CND eventualmente codice repertorio/banca dati) e il quantitativo;
h) il prezzo unitario del deflussore;
i) il prezzo al litro del nutriente/miscela;
l) i giorni di nutrizione;
m)il costo del servizio (come da disposizioni regionali al costo del servizio dovrà essere data separata evidenza).
La copia dei documenti di trasporto dovrà essere trasmessa all’U.O.C. Farmacia Territoriale, anche a mezzo fax, entro 48 ore dalla fornitura effettuata ai pazienti domiciliari e presso i centri di servizio residenziali e contenere le seguenti indicazioni:
- data di consegna del materiale e quantitativi (distinguendo tra nutrienti e deflussori), specificando anche la data di messa a disposizione della nutripompa;
- nominativo del paziente e luogo di consegna (pazienti domiciliari e residenti presso le strutture territoriali);
La ditta aggiudicataria dovrà emettere, con cadenza mensile, una fattura che dovrà riportare gli estremi dei documenti di trasporto ed avente ad oggetto:
- tipologia e quantitativi di deflussori consegnati nel mese di riferimento;
- tipologia e quantitativi di sacche/nutrienti consegnati nel mese di riferimento;
- costo del servizio (ore/uomo/mese).
2. Per il servizio di nutrizione enterale destinato ai pazienti ricoverati presso i Presidi Ospedalieri dell’Azienda U.L.S.S. n. 10 “Veneto Orientale” ”, è competente allo svolgimento dell’iter amministrativo- contabile l’U.O.C. Farmacia Ospedaliera.
La ditta aggiudicataria emetterà le fatture, riportanti gli estremi dei documenti di trasporto (i documenti di trasporto sono già disponibili presso i magazzini farmaceutici, in quanto la merce verrà consegnata presso i
medesimi locali), a fronte degli ordinativi di fornitura predisposti e trasmessi alla ditta aggiudicataria dall’U.O.C. Farmacia Ospedaliera.
Le fatture faranno riferimento alla:
- tipologia e quantitativi di deflussori consegnati;
- tipologia e quantitativi di sacche/nutrienti consegnati.
Le fatture pervenute alle XX.XX.XX. Farmacia Ospedaliera e Territoriale saranno esaminate al fine di accertare:
1) la rispondenza delle quantità e periodi esposti con quelli effettivamente consegnati;
2) la concordanza dei prezzi unitari e delle altre condizioni di fornitura, con quelli indicati nel contratto;
3) l’esattezza dei conteggi e di ogni altra necessaria indicazione a fini fiscali.
Il pagamento delle forniture verrà effettuato a mezzo mandato a 90 giorni dalla data di ricevimento delle singole fatture.
In adempimento agli obblighi previsti dalla legge n. 136/2010 la ditta aggiudicataria deve riportare su ciascuna fattura il codice identificativo di gara (cig) che, viene comunicato dall’U.L.S.S. n. 10 “Veneto Orientale” e le coordinate del conto corrente dedicato bancario o postale (art. 3 legge n. 136/2010).
Art. 10
REGOLARE ESECUZIONE DEL CONTRATTO
Il servizio disciplinato dal presente capitolato speciale viene qualificato di “pubblica utilità ed interesse”: in caso di scioperi l’appaltatore, anche attraverso opportuni accordi con le xx.xx., porrà in essere ogni misura per garantire la continuità delle prestazioni le quali non potranno mai subire interruzioni, neppure nel caso di ritardo nei pagamenti.
Le obbligazioni derivanti dal contratto si considerano adempiute da parte dell’aggiudicatario solo quando venga riscontrata la regolare esecuzione delle prestazioni eseguite per mezzo di verifiche in merito all’aspetto tecnico, qualitativo e quantitativo. L’amministrazione si riserva di avvalersi di personale tecnico specializzato e/o di esperti di fiducia per il compimento delle verifiche.
Art. 11
RISCHI, RESPONSABILITA’ ED ASSICURAZIONE DANNI
L'appaltatore risponde di tutti i danni causati al personale dell’U.L.S.S. n. 10 “Veneto Orientale” ed ai beni di proprietà della stessa azienda, nonché dei danni causati ai terzi, derivanti dall'espletamento della fornitura/servizio appaltati.
L’aggiudicatario è sottoposto a tutti gli obblighi verso i propri dipendenti, risultanti dalle disposizioni legislative e dai regolamenti vigenti in materia di lavoro e di assicurazioni sociali ed assume a suo carico tutti gli oneri relativi.
L’ aggiudicatario si obbliga, inoltre, all’osservanza delle norme in materia di sicurezza, nonché a sostenere tutte le spese occorrenti, secondo i più moderni accorgimenti della tecnica, per garantire, in ossequio al D.Lgs.81/2008 il maggior livello possibile di sicurezza durante l’esercizio delle attività oggetto del presente capitolato, nonché l’incolumità delle persone addette alle medesime, al fine di evitare incidenti e/o danni di qualsiasi natura, a persone e/o cose, esonerando di conseguenza l’Azienda Sanitaria da qualsiasi responsabilità.
Ferme restando le disposizioni di legge vigenti in materia di sicurezza sul lavoro del precitato D.Lgs. 81/2008, l’aggiudicatario dovrà produrre una dichiarazione (ai sensi degli artt. 46 e 47 del DPR 445/2000, successivamente verificabile) attestante quanto segue:
-di aver individuato il nominativo del responsabile del servizio di Prevenzione e Protezione (art. 17);
-di aver individuato il nominativo del medico competente per l’effettuazione della sorveglianza sanitaria (art. 18);
-di aver valutato tutti i rischi con la conseguente elaborazione del documento previsto all’art. 17;
-idoneità alle mansioni specifiche dei propri dipendenti in base ai programmi sanitari definiti dal medico competente (art. 41);
-di aver provveduto ad informare/formare il proprio personale sui rischi specifici (art. 36).
La ditta aggiudicataria dell’appalto sarà tenuta a fornire, all'atto della stipula del contratto, copia di una polizza assicurativa RC avente massimale non inferiore €. 5.000,000,00.(euro cinquemilioni), a copertura di tutti i danni descritti nel comma precedente.
L'appaltatore, inoltre, dovrà individuare un suo rappresentante od incaricato, che avrà la funzione di “responsabile della commessa” e che dovrà avere la facoltà di ottemperare a quanto previsto dal contratto d’appalto. La ditta dovrà comunicare all’U.L.S.S. n. 10 “Veneto Orientale” il nome dell’incaricato, nonché il luogo di residenza, l’indirizzo ed il recapito telefonico per ogni comunicazione urgente che dovesse rendersi necessaria nelle ore di servizio od al di fuori di esse.
Il “responsabile della commessa” ha l’obbligo di segnalare immediatamente al responsabile del servizio di prevenzione e protezione aziendale, qualsiasi accadimento od anomalie riscontrate nell’adempimento del servizio/fornitura nei confronti del “piano di sicurezza” e del “piano di coordinamento della sicurezza”.
Art. 12
PENALITA’ ED INADEMPIMENTI
In caso di mancato rispetto dei tempi di consegna e delle modalità di esecuzione della fornitura indicate agli articoli 2 e 3, alla ditta potrà essere applicata una penale pari a euro 200 per ogni infrazione accertata, elevabile fino a euro 300 in caso di recidiva.
Nel caso, invece di ritardato avvio della fornitura/servizio rispetto ai termini stabiliti al succitato art. 8, l’U.L.S.S. n. 10 “Veneto Orientale” potrà applicare per ogni giorno di ritardo una penale di euro 100,00 per i primi 5 giorni consecutivi e di euro 150 per i successivi 5 giorni, trascorsi i quali il contratto potrà essere risolto per inadempienza con incameramento del deposito cauzionale e il risarcimento dei danni subiti.
L’U.L.S.S. n. 10 “Veneto Orientale” si riserverà il diritto di risolvere il contratto ex art. 1456 c.c. e salvo il risarcimento di eventuali danni, in caso di inadempimento, da parte dell’altra parte contraente, delle seguenti obbligazioni del presente capitolato:
- nel caso di rilevata difformità dei beni forniti rispetto alle caratteristiche tecnico-qualitative richieste;
- nel caso di mancato rispetto delle condizioni contrattuali stabilite nel capitolato in merito alle consegne e alle modalità di espletamento della fornitura e dei relativi servizi;
- in ogni caso, dopo due contestazioni scritte da parte dell’amministrazione, conseguenti ad inadempienze contrattuali.
Nel caso di risoluzione del contratto, la ditta dovrà garantire, a richiesta dell’u.l.s.s. n. 10 “Veneto Orientale”, la continuità della fornitura di cui al presente appalto, fino a che la stessa non sia assegnata ad altra ditta, e, comunque, per un periodo non superiore a quattro mesi.
Art. 13
DIVIETO DI CESSIONE CONTRATTO
E’ vietato alla ditta aggiudicataria cedere direttamente o indirettamente, in tutto o in parte il contratto e i servizi oggetto dell’appalto, pena risoluzione di diritto del contratto, del rimborso delle maggiori spese che deriveranno all’U.L.S.S. n. 10 “Veneto Orientale”, nonché al risarcimento di eventuali danni.
Art. 14
FORO GIUDIZIARIO COMPETENTE
Per tutte le controversie relative ai rapporti tra il fornitore e l’U.L.S.S. n. 10 e per le specifiche attività contrattuali attribuite alla stessa, sarà competente esclusivamente il Foro di Venezia.
Art. 15 CLAUSOLA FINALE
Per quanto non espressamente previsto dal presente capitolato speciale valgono le norme di cui alle “Condizioni generali di contratto per le forniture di beni e servizi dell’U.L.S.S. n. 10, approvate con deliberazione n. 247 del 12/08/2009, alle quali si rinvia, fermo restando che in caso di contrasto prevarranno le clausole contenute nel capitolato speciale.
Per quanto non espressamente previsto e disciplinato dalle presenti condizioni si fa riferimento a quanto convenuto nei singoli rapporti contrattuali, alle norme vigenti in materia di pubbliche forniture di beni e servizi, nonché alle norme del Codice Civile in materia di obbligazioni e contratti.