PROPOSTA DI DELIBERAZIONE
PROPOSTA DI DELIBERAZIONE
Oggetto:
(Proposta n. 37 del 04/03/2013)
PROGETTO DI RICERCA "STUDIO E CATALOGAZIONE DEI FONDI ZONGHI E GASPARINETTI: UN NUOVO APPROCCIO PER LA TUTELA DELLE CARTE STORICHE ITALIANE" - APPROVAZIONE SCHEMA CONVENZIONE
IL DIRIGENTE
Premesso che:
Il Comune di Fabriano detiene importanti fondi di filigrane antiche raccolti da Xxxxxxx Xxxxxx e da Xxxxxx X. Xxxxxxxxxxxx, in custodia presso il Museo della Carta e della Filigrana, parte dei quali sono esposti presso le sale espositive del museo stesso.
Tali fondi (FZG), spesso oggetto di studi da parte di specialisti di storia e conservazione della carta provenienti da tutto il mondo, non sono stati ancora digitalizzati in quanto, per effettuare la catalogazione e la messa on-line dei fondi sono necessarie, oltre alle strumentazioni informatiche e fotografiche, risorse finanziarie, tecniche (piattaforma software dedicata) e professionali di cui il museo non dispone.
La possibilità di poter inserire on-line in un database consultabile i fondi di filigrane antiche Zonghi e Xxxxxxxxxxxx, al pari delle più importanti collezioni di filigrane Briquet e Piccard, oltre a rendere universalmente fruibili agli studiosi i più antichi reperti di filigrane fabrianesi andrebbe a consolidare la visibilità internazionale del Museo della Carta e della Filigrana e, più in generale, quella della città di Fabriano.
Stante l’attuale situazione finanziaria, che non consente la possibilità di reperire adeguate risorse e valutando necessaria non solo la digitalizzazione dei fondi ma anche la verifica dello stato di conservazione degli importanti reperti cartacei, attualmente custoditi presso il MCF, sono stati avviati contatti specifici con l’Istituto Centrale per il Restauro e la Conservazione del Patrimonio Archivistico e Librario (ICRCPAL), organo tecnico del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, con il quale il museo ha recentemente avviato una collaborazione.
Presso l’ ICRCPAL, come noto, si conserva una importante raccolta di filigrane, il Corpus Chartarum Italicarum (CCI), fondamentale fonte per lo studio della carta. Si tratta di circa 5000 carte filigranate raccolte in biblioteche e archivi pubblici e in collezioni private, che illustrano le varie tipologie di carta occidentale prodotte a partire dalla metà del sec. XIII quando, a Fabriano, i cartai apportarono significative modifiche alla struttura e all’aspetto dei fogli prodotti in ambito arabo-ispanico.
Le differenti caratteristiche dei fogli di carta riconducibili alle materie prime utilizzate e alle tecniche di fabbricazione - lo spessore, l'impronta della trama che si fa meno rugosa ed "invadente", il grado di bianco e la consistenza della collatura - forniscono elementi utili sul deterioramento e le sue cause.
PROPOSTA DI DELIBERAZIONE
In quest’ottica, l’ICRCPAL, in collaborazione con il CNR-ISC, ha condotto, sui suoi fondi, una ricerca con lo scopo di individuare le caratteristiche dimensionali e tipologiche e di misurare parametri utili a fornire informazioni sui metodi di produzione e sulla qualità delle carte.
Il progetto di ricerca, avviato nel 2006, ha previsto l’acquisizione digitale, diretta, ad alta definizione dell’immagine del foglio intero e della filigrana sia a luce radente che in trasparenza e la creazione di una banca dati che sarà presto essere fruibile on-line sul sito dell’Istituto.
Preso atto che la Direttrice dell’ICRCPAL, Dott.ssa Xxxxx Xxxxxxxx Xxxxxx, ha accolto con estremo favore la proposta di collaborare con il MCF non solo per la catalogazione digitale e la messa on- line dei Fondi Zonghi e Xxxxxxxxxxxx (FZG) ma anche di allargare l’ambito dell’indagine alla verifica, mediante mezzi non invasivi, dello stato di conservazione delle filigrane stesse sulla base di un protocollo scientifico per l’attività sperimentale mirato ad ottenere correlazioni fra i dati misurati e quelli storico-geografici già messo a punto dall’ICRCPAL individuando le variabili responsabili della degradazione della carta antica italiana, al fine di proporre le migliori metodologie di conservazione e restauro.
Si applicherà questo approccio, già adottato per il CCI ed altre opere di assoluto valore (come l’Autoritratto di Xxxxxxxx xx Xxxxx), alle carte storiche dei Xxxxx Xxxxxx e Xxxxxxxxxxxx.
I FZG, infatti, hanno una storia unica che permetterebbe un’integrazione fondamentale per l’analisi statistica fra dati sperimentali e informazioni storiche della carta antica italiana. Le indicazioni fornite dalla metodologia permettono poi di trarre indicazioni sulla conservazione e stabilire un indice di rischio per la durabilità. Il Fondo Zonghi consiste di circa 300 carte filigranate; il Fondo Gasparinetti di circa 175 carte filigranate. Per un totale di circa 475 filigrane.
E’ stato quindi elaborato un progetto di ricerca denominato “Studio e catalogazione dei fondi Zonghi e Xxxxxxxxxxxx: un nuovo approccio per la tutela delle carte storiche italiane” che consiste nell’effettuare riproduzioni fotografiche digitali del verso, del recto e delle filigrane dei fogli dei Fondi Zonghi e Xxxxxxxxxxxx (FZG). Le riprese fotografiche saranno effettuate in modo da ottenere una risoluzione di almeno 300 dpi (dots per inch) sui fogli.
Nelle immagini acquisite sarà riportato un riferimento di lunghezza per la corretta individuazione delle caratteristiche morfologiche dei fogli e delle dimensioni delle filigrane. Le immagini ottenute del verso e del recto dovranno, inoltre, contenere riferimenti di colore con indicati i valori colorimetrici L*a*b* CIELAB validi per la particolare configurazione di illuminazione-ripresa utilizzata nella riproduzione fotografica digitale.
Contestualmente, le carte saranno sottoposte a misurazioni mediante metodologie non- distruttive di tipo spettroscopico e microscopico, per ottenere informazioni sulle proprietà fisiche, chimiche e sulla composizione delle stesse, allo scopo di identificare le variabili che possono influenzare la durabilità. Le misure saranno svolte a Fabriano da tecnici del CNR che stanno svolgendo analoghe indagini sui fondi dell’ICRCPAL. Qualora fosse necessario per le analisi scientifiche utilizzare strumentazione non trasportabile, le carte dei FZG saranno misurate presso la sede del CNR di Montelibretti, previo accordo fra le parti. A questo scopo a tutela dei fondi sarà accesa un’opportuna copertura assicurativa.
PROPOSTA DI DELIBERAZIONE
Una volta disponibili, i dati raccolti saranno analizzati con la metodologia statistica denominata “analisi multivariata” per ottenere correlazioni fra i dati misurati e quelli storico-geografici già noti.
Grazie al rilevante insieme di dati misurati sulle carte del FZG, si potrà correlare la degradazione con le altre variabili misurate legate alla composizione dei campioni, alle metodologie di produzione, all’età, alla zona geografica di provenienza, e cosi via. In questo modo si potrà individuare di un indice di rischio dei materiali cartacei sia dei FZG sia della carta antica italiana che consentirà il miglioramento delle procedure di conservazione e degli interventi di restauro.
Tenuto conto che il progetto in questione non comporta rischi per la tutela e la conservazione dei Fondi di filigrane antiche Zonghi e Gasparinetti ma, anzi, oltre alla messa on-line, attraverso la piattaforma sviluppata dall’ICRCPAL, a disposizione della comunità scientifica internazionale, consente di effettuare un check-up completo sullo stato di conservazione delle carte anche al fine di prevenire possibili fenomeni di deterioramento grazie alla collaborazione con più importanti organi tecnici del settore ovvero l’Istituto Centrale per il Restauro e la Conservazione del Patrimonio Archivistico e Librario (ICRCPAL), organo tecnico del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e il Consiglio Nazionale delle Ricerche – Istituto dei Sistemi Complessi;
Considerato che tale collaborazione, regolamentata da specifica convenzione, non comporta costi a carico dell’Amministrazione comunale, grazie anche all’intervento del Centro Italiano di Studi e Ricerche di Storia e Tecnologia della Carta "Xxxxxx X. Xxxxxxxxxxxx" (CISSCA), recentemente costituitosi a Fabriano con il supporto della Regione Marche e dello stesso Comune di Fabriano. Infatti il CISSCA, presieduto dal Xxxx. Xxxxxx Xxxxxxx, oltre a collaborare stabilmente con il Museo della Carta e della Filigrana per le attività tecnico-scientifiche, si è reso disponibile ad intervenire nel progetto sostenendo il costo di una unità di personale laureato con alta qualificazione nel settore degli studi storico-scientifici sulla carta antica mentre per la seconda unità di personale provvederà direttamente, con propri fondi, l’Istituto Centrale per il Restauro e la Conservazione del Patrimonio Archivistico e Librario.
Considerato l’alto valore tecnico scientifico del progetto, l’importanza dei suoi risultati ai fini della tutela e conservazione dei Fondi di filigrane antiche Zonghi e Xxxxxxxxxxxx, della sua pubblicazione on-line che renderà disponibile tale patrimonio da parte della comunità scientifica internazionale e della prevista presentazione dei risultati in occasione del congresso mondiale dell’IPH, International Paper Historians, che si terrà a Fabriano nel 2014;
Ciò premesso, per le motivazioni esposte
PROPONE
1. LA PREMESSA è parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
2. APPROVARE l’allegato schema di convenzione (Allegato A) che regola la realizzazione del Progetto di Ricerca “Studio e catalogazione dei Fondi Zonghi e Xxxxxxxxxxxx: un nuovo approccio per la tutela delle carte storiche italiane”, parte integrante e sostanziale della convenzione stessa, elaborato dal Museo della Carta e della Filigrana di concerto con l’Istituto Centrale per il Restauro e la Conservazione del Patrimonio Archivistico e Librario
PROPOSTA DI DELIBERAZIONE
(ICRCPAL), organo tecnico del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Consiglio Nazionale delle Ricerche – Istituto dei Sistemi Complessi di Roma e Centro Italiano di Studi e Ricerche di Storia e Tecnologia della Carta "Xxxxxx X. Xxxxxxxxxxxx" xx Xxxxxxxx;
3. Incaricare il Dirigente del Settore AA.PP. del Comune di Fabriano, Xxxx. Xxxxxx Xxxxxx, di provvedere per quanto necessario alla stipula della convenzione e agli atti conseguenti;
4. Dare atto che il presente atto non comporta né potrà comportare impegni di spesa a carico del bilancio dell'anno corrente né degli esercizi successivi;
IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO IL DIRIGENTE DEL SETTORE
( XXXXXXXXXX Xxxxxxx ) ( BUSCHI Dott. XXXXXX )
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PROPOSTA DI DELIBERAZIONE
Allegato A)
Ministero per i Beni e le Attività Culturali
ISTITUTO CENTRALE PER IL RESTAURO E LA CONSERVAZIONE DEL PATRIMONIO ARCHIVISTICO E LIBRARIO
CONVENZIONE
TRA
Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Istituto Centrale per il Restauro e la Conservazione del Patrimonio Archivistico e Librario, con sede in Xxx Xxxxxx, 00 – 00184 Roma, Codice Fiscale 10192401007, rappresentato dal Direttore Dott.ssa Xxxxx Xxxxxxxx Xxxxxx, di seguito denominato ICRCPAL;
Comune di Fabriano – Museo della Carta e della Filigrana (MCF), sede legale: Xxxxxx xxx Xxxxxx, 0 – 00000 XXXXXXXX (XX), Codice Fiscale 00155670425, rappresentato dal Dirigente Settore MCF - AA.PP., Dott.ssa Xxxxxx Xxxxxx, di seguito denominato MCF;
Centro Italiano di Studi e Ricerche di Storia e Tecnologia della Carta "Xxxxxx X. Xxxxxxxxxxxx", sede legale: Xxx X. Xxxxxxxxx, 00 – 00000 Xxxxxxxx (XX), Codice Fiscale 90021720421, rappresentato dal Xxxx. Xxxxxx Xxxxxxx, di seguito denominato CISSCA;
Consiglio Nazionale delle Ricerche, Istituto dei Sistemi Complessi, con sede in Xxx xxx Xxxxxxx, 00 – 00000 Xxxx, Codice Fiscale 80054330586, rappresentato dal Direttore Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxxxxx, di seguito denominato CNR-ISC
PREMESSO CHE
L’ICRCPAL ha come principale attività la ricerca finalizzata alla conoscenza, alla tutela e alla conservazione dei beni archivistici e librari appartenenti allo Stato e ad altri Enti pubblici.
Presso l’Istituto centrale per il restauro e la conservazione del patrimonio archivistico e librario si conserva una importante raccolta di filigrane - Il Corpus Chartarum Italicarum - fondamentale fonte per lo studio della carta. Si tratta di circa 5000 carte filigranate raccolte in biblioteche e archivi pubblici e in collezioni private, che illustrano la storia della produzione italiana dal XIII al XX secolo. La costituzione del Corpus è la dimostrazione dell’interesse per gli studi sulla storia della produzione della carta e sulla sua degradazione che sin dalle origini hanno rappresentato per l’Istituto uno dei filoni principali di indagine.
PROPOSTA DI DELIBERAZIONE
La collezione illustra le varie tipologie di carta occidentale prodotte a partire dalla metà del sec. XIII quando, a Fabriano, i cartai apportarono significative modifiche alla struttura e all’aspetto dei fogli prodotti in ambito arabo-ispanico.
Le differenti caratteristiche dei fogli di carta riconducibili alle materie prime utilizzate e alle tecniche di fabbricazione - lo spessore, l'impronta della trama che si fa meno rugosa ed "invadente", il grado di bianco e la consistenza della collatura - forniscono elementi utili sul deterioramento e le sue cause. In quest’ottica, sul Corpus è stata condotta una ricerca con lo scopo di individuare le caratteristiche dimensionali e tipologiche e di misurare parametri utili a fornire informazioni sui metodi di produzione e sulla qualità delle carte.
Il progetto di ricerca, avviato nel 2006, ha previsto l’ acquisizione digitale, diretta, ad alta definizione dell’immagine del foglio intero e della filigrana sia a luce radente che in trasparenza.
Al momento è stata creata una banca dati che dovrebbe presto essere fruibile on-line sul sito dell’Istituto.
Il Comune di Fabriano nel 1984 ha istituito il Museo della Carta e della Filigrana con il fine di tutelare e promuovere la secolare tradizione cartaria fabrianese, conservare i fondi di filigrane antiche Zonghi e Xxxxxxxxxxxx (FZG) di proprietà, dare continuità alla tradizione nella lavorazione della carta a mano, anche ai fini di garantire piccole produzioni di carte adatte agli scopi del restauro e della conservazione del patrimonio archivistico e librario italiano.
Il CISSCA ha come obiettivo la promozione di studi e ricerche nel campo della storia della produzione, del commercio e dell’uso della carta.
Il CNR-ISC ha come attività principale lo studio dei sistemi complessi con particolare riferimento alle loro applicazioni interdisciplinari.
CONSIDERATO CHE
L’ICRCPAL annovera tra gli obiettivi strategici dell’Istituto la promozione e valorizzazione dei beni archivistici e librari, attraverso iniziative e progetti condotti in collaborazione con le principali istituzioni nazionali, sviluppando sinergie con soggetti giuridici terzi.
Il MCF realizza, con Enti, Istituti, Musei, Associazioni e Imprese, iniziative e collaborazioni mirate allo sviluppo di una rete di relazioni che facilitino il conseguimento dei fini istituzionali del museo, attraverso azioni finalizzate alla conservazione del patrimonio materiale e immateriale detenuto e a promuovere, anche in ambito internazionale, la conoscenza della plurisecolare tradizione cartaria fabrianese.
Il CISSCA attiva, con Enti, Istituti, Università e Imprese, collaborazioni destinate a sviluppare studi, ricerche e iniziative coerenti con le proprie finalità, diffondendone i risultati secondo i mezzi e le modalità ritenute più opportune.
Il CNR-ISC si propone di operare in campi scientifici strategici ma anche in applicazioni di carattere innovativo di rilevanza nazionale.
Atteso che le parti hanno un reciproco interesse ad addivenire ad una collaborazione, finalizzata al raggiungimento di obiettivi comuni ed alla promozione delle proprie attività nei rispettivi campi di azione;
TUTTO CIO’ PREMESSO
SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE ART.1
(Valore delle premesse)
PROPOSTA DI DELIBERAZIONE
Le premesse formano parte integrante e sostanziale della presente Convenzione di cui non è ammessa alcuna modifica, integrazione o variante che non sia stata espressamente pattuita per scritto dalle parti.
ART. 2
(Oggetto)
Con la presente convenzione le parti si impegnano a collaborare per la realizzazione di attività di studio e ricerca nel settore delle carte antiche e delle filigrane anche attraverso la valorizzazione, promozione e diffusione al pubblico dei risultati conseguiti.
L’ICRCPAL, avvierà l’aggiornamento e la messa in rete della banca dati Corpus Chartarum Italicarum nella quale confluiranno le immagini digitalizzate dei fondi Zonghi e Xxxxxxxxxxxx conservati presso il Museo della Carta e della Filigrana di Fabriano. Le varie fasi del lavoro sono descritte nel Progetto Esecutivo allegato, che costituisce parte integrante della presente Convenzione. Avvierà, inoltre, una collaborazione con il MCF per la messa a punto della produzione di carte e cartoni adatti alla conservazione con il coinvolgimento dei propri laboratori di restauro e di chimica. A tal fine collaborerà con il MCF in occasione di particolari eventi organizzati presso la sede del museo anche inviando, ove possibile, propri rappresentanti, provvedendo al solo rimborso delle spese effettivamente sostenute.
Il Comune di Fabriano – Museo della Carta e della Filigrana (MCF) mette a disposizione dell’ICRCPAL e del CNR-ISC i beni cartacei appartenenti ai Fondi di filigrane antiche Zonghi e Gasparinetti (FZG) per eseguire riproduzioni digitali e analisi diagnostiche non distruttive mirate allo studio e alla catalogazione delle carte antiche dei Fondi stessi. Il MCF mette altresì a disposizione i macchinari del proprio reparto produttivo e l’opera dei mastri cartai per la messa a punto, con il supporto scientifico di ICRCPAL, di campioni di carte e cartoni adatti alla conservazione di documenti. Lo stesso, inoltre, si impegna a collaborare con l’ICRCPAL in occasione di particolari eventi organizzati presso la sede dell’Istituto anche inviando, ove possibile, un proprio mastro cartaio, provvedendo al solo rimborso delle spese effettivamente sostenute.
Il CNR-ISC utilizzerà metodologie sperimentali innovative, non-distruttive e non-invasive, per ottenere informazioni sullo stato di degradazione delle carte dei FZG.
Il CNR-ISC applicherà procedure statistiche avanzate ai dati acquisiti per individuare le variabili dei materiali cartacei maggiormente implicate nella degradazione e per proporre un indice di rischio applicabile ai FZG.
Il CISSCA metterà a disposizione, secondo programmi concordati, qualificate risorse umane nonché il know-how tecnico scientifico, le necessarie attrezzature strumentali e postazioni informatiche, mentre l’ICRCPAL fornirà l’utilizzazione degli spazi e dei servizi generali e delle attrezzature strumentali.
Le misure saranno svolte a Fabriano. Qualora fosse necessario per le analisi scientifiche utilizzare strumentazione non trasportabili, le carte dei FZG saranno misurate presso la sede del CNR di Montelibretti, previo accordo fra le parti. In questo caso il trasporto dei beni da Fabriano a Roma sarà realizzato, con le dovute cautele, a cura di personale specializzato degli Enti coinvolto, rispettando le migliori pratiche di movimentazione dei beni culturali, e sarà accesa un’opportuna copertura assicurativa. La restituzione dei singoli fondi avverrà a completamento delle misurazioni e comunque non oltre sei mesi dalla data di consegna. Tale termine potrà essere prorogato, per motivate esigenze, previo accordo tra le parti.
Le filigrane del fondo Zonghi, oggetto di esposizione permanente, saranno misurate con modalità da concordare e comunque con tempistiche coerenti con le esigenze museali.
Per lo svolgimento di specifiche attività potranno anche essere coinvolte istituzioni terze di alta qualificazione, previo accordo fra le Parti.
PROPOSTA DI DELIBERAZIONE
Il Comune di Fabriano – MCF, il CISSCA, l’ICRCPAL e il CNR-ISC s’impegnano a divulgare i risultati conseguiti nel presente progetto attraverso relazioni, in forma sia verbale che scritta, da diffondere nei modi che riterranno più opportuni, previo accordo fra le Parti.
Le attività di collaborazione previste nel presente accordo saranno comunque oggetto di specifica comunicazione che sarà diffusa mediante conferenza stampa da organizzarsi a seguito della sottoscrizione dell’accordo.
ART.3
(Responsabili scientifici)
Il Comune di Fabriano – MCF delega il CISSCA a seguire per proprio conto le attività scientifiche relative allo studio dei FZG designando, contestualmente, come Responsabile Scientifico il Xxxx. Xxxxxx Xxxxxxx.
L’ICRCPAL designa in qualità di Responsabile Scientifico la Dott.ssa Xxxxx Xxxxxxxx Xxxxxx. Il CNR-ISC designa in qualità di Responsabile Scientifico il Xxxx. Xxxxx Xxxxxxx.
ART.4
(Modalità della Prestazione)
Le attività oggetto della presente convenzione saranno svolte secondo modalità e tempistiche indicate nel Progetto Esecutivo ed accettate dai firmatari.
Il presente contratto ha una durata di 12 mesi a decorrere dal 1 marzo 2013 e potrà essere prorogato mediante nuovo accordo scritto tra le Parti.
ART.5
(Finanziamento)
Il CISSCA s’impegna a finanziare con un importo di € 10.000,00 una unità di personale laureato con alta qualificazione nel settore degli studi storico-scientifici sulla carta antica, per le attività previste dalla presente convenzione.
L’ICRCPAL s’impegna a trasferire al CISSCA l’importo di Euro 8.000,00 (ottomila/00) da destinarsi all’acquisizione di una unità di personale laureato con alta qualificazione nel settore, part-time.
ART.6
(Durata e recesso)
La presente convenzione ha durata di 12 mesi con decorrenza dalla sottoscrizione della presente convenzione e può essere rinnovata tra le parti, a seguito di accordo scritto, per un uguale periodo ed alle stesse condizioni.
Le parti pattuiscono la possibilità di recedere dalla presente Convenzione, in anticipo rispetto alla data di scadenza pattuita, con preavviso di 15 giorni e tramite l’invio di lettera raccomandata con avviso di ricevimento.
ART.7
(Foro competente)
Per tutte le controversie nascenti dall'esecuzione del presente Accordo sarà competente il Foro di Roma.
PROPOSTA DI DELIBERAZIONE
ART.8
(Domicilio)
Per tutti gli effetti del presente atto, le Parti eleggono il proprio domicilio presso le proprie sedi, così come indicato in premessa nel presente documento.
ART.9
(Esecutività)
Il presente atto diventa esecutivo e impegna le Parti contestualmente alla sua sottoscrizione.
ART.10
(Norme applicabili)
Il presente atto è regolato dagli articoli sopra descritti, dalle vigenti norme in materia di contabilità Generale dello Stato nonché dalle norme del Codice Civile per quanto compatibili.
Il presente atto si compone di n. 6 (sei) pagine inclusa la presente e viene stilato e sottoscritto in quattro originali, uno per ciascuna Parte.
Roma, 2013
Comune di Fabriano - MCF Il Dirigente Settore AA. PP. Dott.ssa Xxxxxx Xxxxxx
Il Direttore del CISSCA Xxxx. Xxxxxx Xxxxxxx
Il Direttore dell’ICRCPAL Dott.ssa Xxxxx Xxxxxxxx Xxxxxx
Il Direttore del CNR-ISC Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxxxxx
PROPOSTA DI DELIBERAZIONE
PROGETTO di RICERCA
Allegato alla convenzione
Studio e catalogazione dei Fondi Zonghi e Xxxxxxxxxxxx: un nuovo approccio per la tutela delle carte storiche italiane
PROGETTO ESECUTIVO
Responsabili Scientifici
Xxxx. Xxxxxx Xxxxxxx (CISSCA), Dott.ssa Xxxxx Xxxxxxxx Xxxxxx (ICRCPAL), Xxxx. Xxxxx Xxxxxxx (CNR-ISC)
Presso l’Istituto centrale per il restauro e la conservazione del patrimonio archivistico e librario si conserva una importante raccolta di filigrane, il Corpus Chartarum Italicarum – fondamentale fonte per lo studio della carta. Si tratta di circa 5000 carte filigranate raccolte in biblioteche e archivi pubblici e in collezioni private, che illustrano la storia della produzione italiana dal XIII al XX secolo. La costituzione del Corpus è la dimostrazione dell’interesse per gli studi sulla storia della produzione della carta e sulla sua degradazione che sin dalle origini hanno rappresentato per l’Istituto uno dei filoni principali di indagine.
La collezione illustra le varie tipologie di carta occidentale prodotte a partire dalla metà del sec. XIII quando, a Fabriano, i cartai apportarono significative modifiche alla struttura e all’aspetto dei fogli prodotti in ambito arabo-ispanico.
Le differenti caratteristiche dei fogli di carta riconducibili alle materie prime utilizzate e alle tecniche di fabbricazione - lo spessore, l'impronta della trama che si fa meno rugosa ed "invadente", il grado di bianco e la consistenza della collatura - forniscono elementi utili sul deterioramento e le sue cause. In quest’ottica, sul Corpus è stata condotta una ricerca con lo scopo di individuare le caratteristiche dimensionali e tipologiche e di misurare parametri utili a fornire informazioni sui metodi di produzione e sulla qualità delle carte.
Il progetto di ricerca, avviato nel 2006, ha previsto l’acquisizione digitale, diretta, ad alta definizione dell’immagine del foglio intero e della filigrana sia a luce radente che in trasparenza.
Al momento è stata creata una banca dati che, dopo indispensabili aggiornamenti e integrazioni, dovrebbe presto essere fruibile on-line sul sito dell’Istituto.
La Convenzione e il presente progetto esecutivo che ne è parte integrante, prevede una specifica fase di lavoro dedicata all’aggiornamento della banca-dati secondo le specifiche qui di seguito descritte:
A. Implementazione e completamento della banca-dati costituente il Corpus Chartarum Italicarum: individuazione e formulazione di linee guida per la creazione di standard descrittivi univoci per la catalogazione della carta antica e delle relative filigrane
PROPOSTA DI DELIBERAZIONE
Corpus Chartarum Italicarum
In seguito alla verifica della funzionalità della piattaforma di gestione documentale che raccoglie i dati e le immagini digitalizzate del Corpus Chartarum Italicarum conservato presso l’Istituto, sono emersi alcuni elementi di criticità che rendono indispensabile l’aggiornamento e l’integrazione del data-base originario e già costituito al fine di valorizzarlo rendendolo maggiormente fruibile e strutturato.
Inoltre, per l’individuazione e l’eventuale possibile certificazione del luogo di produzione delle carte filigrante dello stesso Corpus, attestate per la provenienza nell’antica cartiera fabrianese, risulta di fondamentale importanza la loro comparazione con il materiale documentario conservato nella stessa Fabriano.
Il presente progetto costituirà, infine, un primo avvio per la ricerca e la delineazione di standard descrittivi univoci per la catalogazione della carte antiche e delle eventuali filigrane ivi presenti.
In sintesi i proponenti CISSCA, ICRCPAL e CNR-ISC intendono:
✓ normalizzazione e indicizzazione dei record contenuti nella banca-dati già costituita del Corpus Chartarum Italicarum;
✓ ottimizzazione e aggiornamento della piattaforma di gestione documentale del Corpus Chartarum Italicarum:
- definizione di nuovi campi descrittivi e di rilevamento da eseguirsi attraverso una verifica dei contenuti presenti nell’attuale piattaforma (archivio on-line),
- completamento delle informazioni descrittive relative ai record costituenti il data-base rilevabili dalle schede cartacee del Corpus;
✓ comparazione del materiale del Corpus Chartarum Italicarum con la documentazione
conservata a Fabriano;
✓ individuazione e formulazione di linee guida per la creazione di standard descrittivi univoci per la catalogazione della carta antica e delle relative filigrane.
Articolazione del piano delle attività
Inizio attività: 1/03/2013 individuando un collaboratore esterno qualificato e già formato con specifica esperienza di studio e analisi di carte antiche.
1) Dal 1/03/2013 al 31/03/2013 (1 mese):
normalizzazione dei dati relativi ai record inseriti e presenti nel database costituito (c.a 5.500) al fine di rendere uniformi ed univoche le notizie descrittive.
2) Dal 1/04/2013 al 31/07/2013 (4 mesi):
PROPOSTA DI DELIBERAZIONE
integrazione del data-base con i dati descrittivi presenti nella documentazione cartacea relativa ad ogni singola carta (record) tralasciati nella prima fase di immissione dati: il completamento sarà effettuato su una parte del Corpus rappresentata da 2.000 record. Comparazione delle carte filigranate attestate come fabrianesi con il materiale documentario conservato a Fabriano.
3) Dal 1/08/2013 al 31/08/2013 (1 mese):
verifica della fruibilità on-line del materiale descrittivo e fotografico costituente il Corpus Chartarum Italicarum ampliato con i nuovi contenuti informativi. Formulazione di linee guida per la creazione di standard descrittivi univoci per la catalogazione della carta antica e delle relative filigrane.
B. Riproduzioni fotografiche digitali del verso, del recto e delle filigrane dei fogli dei Fondi Zonghi e Xxxxxxxxxxxx (FZG).
Considerato che l’ICRCPAL e il CNR-ISC hanno da tempo avviato e stanno portando avanti il progetto di ricerca denominato “Studio statistico del Corpus Chartarum Italicarum (CCI) finalizzato alla ricerca delle variabili rilevanti nella degradazione delle carte storiche italiane”, applicando la Scienza della Complessità allo studio con metodologie non-distruttive del Corpus Chartarum Italicarum, una raccolta di oltre 4000 carte italiane, la più antica prodotta a Fabriano nel 1260. Visto che è già stato sviluppato un protocollo per l’attività sperimentale per ottenere correlazioni fra i dati misurati e quelli storico-geografici già in possesso dell’ICRCPAL individuando le variabili responsabili della degradazione della carta antica italiana, al fine di proporre le migliori metodologie di conservazione e restauro.
Si applicherà questo approccio, già adottato per il CCI ed altre opere di assoluto valore (come l’Autoritratto di Xxxxxxxx xx Xxxxx), alle carte storiche del Fondo Zonghi. Il Fondo, infatti, ha una storia unica che permetterebbe un’integrazione fondamentale per l’analisi statistica fra dati sperimentali e informazioni storiche della carta antica italiana. Le indicazioni fornite dalla metodologia permettono poi di dare indicazione sulla conservazione e stabilire un indice di rischio per la durabilità. Il Fondo Zonghi consiste di circa 300 carte filigranate; il Fondo Gasparinetti di circa 175 carte filigranate. Per un totale di circa 475 filigrane.
Il progetto consiste nell’effettuare riproduzioni fotografiche digitali del verso, del recto e delle filigrane dei fogli dei Fondi Zonghi e Xxxxxxxxxxxx (FZG). Le riprese fotografiche saranno effettuate in modo da ottenere una risoluzione di almeno 300 dpi (dots per inch) sui fogli. Nelle immagini acquisite sarà riportato un riferimento di lunghezza per la corretta individuazione delle caratteristiche morfologiche dei fogli e delle dimensioni delle filigrane. Le immagini ottenute del verso e del recto dovranno, inoltre, contenere riferimenti di colore con indicati i valori colorimetrici L*a*b* CIELAB validi per la particolare configurazione di illuminazione-ripresa utilizzata nella riproduzione fotografica digitale.
PROPOSTA DI DELIBERAZIONE
Contestualmente, le carte saranno sottoposte a misurazioni mediante metodologie non- distruttive di tipo spettroscopico e microscopico, per ottenere informazioni sulle proprietà fisiche, chimiche e sulla composizione delle stesse, allo scopo di identificare le variabili che possono influenzare la durabilità. Le misure saranno svolte a Fabriano. Qualora fosse necessario per le analisi scientifiche utilizzare strumentazione non trasportabili, le carte dei FZG saranno misurate presso la sede del CNR di Montelibretti, previo accordo fra le parti. A questo scopo sarà accesa un’opportuna copertura assicurativa.
Una volta disponibili, i dati raccolti saranno analizzati con la metodologia statistica denominata “analisi multivariata” per ottenere correlazioni fra i dati misurati e quelli storico-geografici già noti.
Grazie al rilevante insieme di dati misurati sulle carte del FZG, si potrà correlare la degradazione con le altre variabili misurate legate alla composizione dei campioni, alle metodologie di produzione, all’età, alla zona geografica di provenienza, e cosi via. In questo modo si potrà individuare di un indice di rischio dei materiali cartacei sia dei FZG sia della carta antica italiana che consentirà il miglioramento delle procedure di conservazione e degli interventi di restauro.
In sintesi i proponenti CISSCA, ICRCPAL e CNR-ISC intendono:
✓ eseguire una campagna di riprese digitali per tutte le carte dei FZG;
✓ eseguire misurazioni scientifiche non-distruttive e non invasive per un numero significativo di carte dei FZG;
✓ applicare l’analisi statistica multivariata per individuare le correlazioni fra degradazione misurata e le variabili delle carte antiche, individuando un indice di rischio.
Articolazione del piano delle attività
Inizio attività: 1/03/2013 individuando un collaboratore esterno qualificato e già formato con specifica esperienza di studio e analisi di carte antiche.
1. Dal 1/03/2013 al 30/04/2013 (2 mesi)
Saranno effettuate le digitalizzazioni del verso, del recto e delle filigrane di tutte le carte FZG. Durante questa fase saranno selezionate le carte da sottoporre successivamente alle analisi scientifiche diagnostiche. Per l’acquisizioni delle immagini si prevede un soggiorno a Fabriano di 4 settimane.
2. Dal 1/05/2013 al 31/08/2013 (4 mesi)
Misurazione diagnostiche con metodologie non distruttive di un numero statisticamente significativo di carte (almeno composto da 100 esemplari) dei FZG. Per la permanenza a Fabriano si prevede un soggiorno di 10 settimane. Analisi statistica di tutti i dati acquisiti. Produzione di una relazione finale concordata fra CISSCA, ICRCPAL e CNR-ISC sull’attività svolta e sui risultati conseguiti. Conferenza stampa di illustrazione dei risultati ottenuti e pubblicazione degli stessi su riviste anche di livello internazionale. Presentazione dei
PROPOSTA DI DELIBERAZIONE
risultati in convegni ed, in particolare, presso il Convegno Internazionale dell’INTERNATIONAL ASSOCIATION OF PAPER HISTORIANS (IPH), che si terrà a Fabriano nel 2014.
Il Direttore del CISSCA Xxxx. Xxxxxx Xxxxxxx
Il Direttore dell’ICRCPAL Dott.ssa Xxxxx Xxxxxxxx Xxxxxx
Il Direttore del CNR-ISC Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxxxxx
PROPOSTA DI DELIBERAZIONE
(Proposta n. 37 del 04/03/2013)
Pareri dei responsabili dei servizi, art. 49 comma 1, D.Lgs. 267/2000
PARERE DI REGOLARITA’ TECNICA:
Il sottoscritto esprime parere FAVOREVOLE in ordine alla regolarità tecnica;
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
( BUSCHI Dott. XXXXXX )
PARERE IN ORDINE ALLA REGOLARITA’ CONTABILE:
Il sottoscritto esprime parere /////////////////////// in ordine alla regolarità contabile
IL DIRIGENTE DEL SETTORE SERVIZI FINANZIARI
/////////////////////////////////////
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PROPOSTA DI DELIBERAZIONE
IL CONSIGLIO COMUNALE
ESAMINATA la sopra riportata proposta di deliberazione formulata da [descrizione…….] e qui allegata ad oggetto PROGETTO DI RICERCA "STUDIO E CATALOGAZIONE DEI FONDI ZONGHI E GASPARINETTI: UN NUOVO APPROCCIO PER LA TUTELA DELLE CARTE STORICHE ITALIANE" - APPROVAZIONE SCHEMA CONVENZIONE
;
Visto l'art. 42 del T.U.E.L.. n.267 del 18/08/2000;
ACQUISITI i pareri favorevoli di cui all'art. 49 comma 1 della suddetta legge in ordine alla regolarità tecnica e contabile, che si allegano alla presente a formarne parte integrante e sostanziale;
Visto il parere della competente Commissione Consiliare espresso in data [ ];
Preso Atto degli interventi dei Consiglieri come da trascrizione integrale da nastro magnetico custodita agli atti perche' ne formi parte integrante, documentale e probatoria;
Con voti favorevoli n.[..] espressi mediante sistema elettronico;
DELIBERA
1) di prendere atto della proposta di deliberazione di cui all'oggetto in premessa richiamato, approvandola integralmente
IL CONSIGLIO COMUNALE
In considerazione dell'urgenza che riveste l'adempimento;
Con voti favorevoli n.[..] espressi mediante sistema elettronico;
DELIBERA
di rendere il presente atto immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134, comma 4, del T.U.E.L. n.267 del 18/08/2000