CAPITOLATO SPECIALE DESCRITTIVO E PRESTAZIONALE
Città di Ladispoli
A R E A M E T R O P O L I T A N A D I R O M A C A P I T A L E
MANUTENZIONE ORDINARIA E STRAORDINARIA DELLE AREE VERDI DEL TERRITORIO COMUNALE DI LADISPOLI SUDDIVISO IN DUE LOTTI FUNZIONALI
CAPITOLATO SPECIALE DESCRITTIVO E PRESTAZIONALE
INDICE
CAPITOLO I Oggetto ed ammontare dell'appalto
Art. | 1 | Oggetto |
Art. | 2 | Durata e ammontare degli accordi quadro |
Art. | 3 | Designazione delle aree d’intervento |
Art. | 4 | Descrizione analitica degli interventi |
Art. | 5 | Prezzi contrattuali e revisione |
Art. | 6 | Imposta sul Valore Aggiunto |
CAPITOLO II Norme generali
Art. | 7 | Domicilio dell'Affidatario e sede operativa |
Art. | 8 | Conoscenza delle condizioni di affidamento |
Art. | 9 | Direzione tecnica da parte dell’affidatario |
Art. | 10 | Programma e svolgimento del servizio |
Art. | 11 | Pronto Intervento |
Art. | 12 | Condizioni particolari |
Art. | 13 | Pagamenti |
Art. | 14 | Documenti facenti parte integrante del contratto |
Art. | 15 | Criteri di sostenibilità energetica e ambientale |
Art. | 16 | Sicurezza sui luoghi di lavoro |
Art. | 17 | Osservanza di Leggi, Regolamenti e del Capitolato generale d’Appalto |
Art. | 18 | Disposizioni a tutela del lavoro |
Art. | 19 | Clausola sociale di protezione |
Art. | 20 | Oneri diversi a carico dell'Affidatario |
Art. | 21 | Sospensioni e proroghe del servizio |
Art. | 22 | Danni di forza maggiore |
Art. | 23 | Inadempienze e penalità |
Art. | 24 | Controversie |
Art. | 25 | Recesso unilaterale dal contratto |
Art. | 26 | Risoluzione del contratto |
Art. | 27 | Vicende soggettive dell’esecutore del contratto |
Art. | 28 | Cessione dei crediti |
CAPITOLO I
OGGETTO ED AMMONTARE DELL'ACCORDO QUADRO
Art. 1
OGGETTO
Il presente Capitolato disciplina tutti i servizi relativi alla manutenzione del verde pubblico cittadino, da eseguirsi in accordo quadro con un operatore economico, ricomprendente tutte le attività ordinarie e straordinarie finalizzate al decoro ed al mantenimento in efficienza ed in sicurezza di giardini, aree gioco, aree a verde di pertinenza dei plessi scolastici comunali, parchi, aiuole, isole spartitraffico a verde, alberature, cespugli, etc., attraverso interventi ordinari di tipo programmato (sfalcio, diserbo, potatura di siepi e cespugli, spollonatura al piede ed al tronco delle alberature, sistemazione dei tutori di sostegno delle nuove alberature, gestione degli impianti di irrigazione ed innaffiamento manuale delle aiuole che ne sono sprovviste, etc., tutti comprendenti lo smaltimento del materiale di risulta) interventi straordinari (potatura o abbattimento / rimozione di alberature, taglio di rami, fornitura e messa a dimora di nuove essenze vegetali, bonifica di aree degradate dallo sviluppo incontrollato del verde, manutenzione degli impianti di irrigazione, etc.) occorrenti per la manutenzione del verde pubblico del Comune di Ladispoli.
Gli interventi sono finalizzati a:
• mantenere lo stato di decoro e conservazione dei giardini, delle aiuole e delle aree a verde in genere, di proprietà comunale, attraverso interventi programmati e continuativi di manutenzione volti al mantenimento estetico, funzionale e agronomico;
• garantire la sicurezza dei fruitori di tali luoghi;
• migliorare lo standard qualitativo del decoro urbano.
Ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 51 del D.Lgs. 50/2016, il territorio comunale viene suddiviso in due lotti funzionali, contraddistinti come di seguito:
Lotto “A” - Sud Ovest
riguarda la porzione di territorio comunale a valle della ferrovia, compresa tra la linea ferroviaria Roma – Civitavecchia e la linea costiera, sino ai confini comunali (escluso l'ex Consorzio di Marina di San Xxxxxx, ma comprese le aree a verde di pertinenza della scuola di via Venere e del campo sportivo “Xxxxxx Xxxxxxxx” anche se ricadenti nel perimetro consortile);
Lotto “B” - Nord Est
riguarda la porzione di territorio comunale a monte della ferrovia, delimitata da una parte dalla linea ferroviaria Roma – Civitavecchia e dall’altra dai confini comunali.
Per quanto sopra, è intenzione di questa Stazione Appaltante concludere due distinti accordi quadro con singoli operatori, cui appaltare gli interventi, riassumibili secondo la classificazione cpv seguente:
Descrizione attività secondo la classificazione CPV | |
Servizi di manutenzione di giardini ornamentali o ricreativi | 77311000-3 |
Servizi di manutenzione parchi | 77313000-7 |
Servizi di diserbatura | 77312000-0 |
Servizi di manutenzione alberi | 77211500-7 |
Servizi di taglio alberi | 77211400-6 |
Potatura di alberi e siepi | 77340000-5 |
Per le demolizioni e/o nuove realizzazioni di aree verdi, parchi o giardini pubblici, il Comune si riserva la facoltà di appaltare i lavori attraverso il medesimo accordo quadro o mediante distinta specifica procedura concorsuale.
Art. 2
DURATA ED AMMONTARE DEGLI ACCORDI QUADRO
La durata degli accordi quadro è stabilita in anni 4 (quattro) a decorrere dal formale avvio del primo intervento appaltato in base all’accordo medesimo.
E' esclusa qualsiasi forma di rinnovo e/o proroga dell’accordo quadro successivamente alla scadenza degli stessi.
Prima della scadenza, ai sensi dell’art. 106, comma 11, del D.lgs. 50/2016 e ss.mm.ii., il contratto può essere prorogato per il periodo di tempo strettamente necessario allo svolgimento delle procedure e al perfezionamento degli atti amministrativi per l’individuazione del nuovo affidatario. In tal caso il contraente è tenuto all'esecuzione delle prestazioni previste nel contratto agli stessi prezzi, patti e condizioni o più favorevoli per l’Amministrazione. Resta inteso, che è facoltà del Comune non disporre alcuna proroga al contratto. L’Affidatario non ha diritto ad alcun compenso, risarcimento o indennizzo nel caso in cui l’Amministrazione decida di non disporre la predetta proroga.
Il valore complessivo previsto di ciascun accordo quadro è pari ad € 650.000,00 al netto dell’IVA, determinato sulla base dei costi sostenuti per i medesimi interventi ordinari di tipo programmato eseguiti nel quadriennio precedente, oltre a quanto previsto per eventuali interventi straordinari che saranno finanziati ed appaltati, in caso di necessità, successivamente allo stanziamento delle corrispondenti risorse economiche occorrenti, come di seguito indicato:
Lotto “A” – sud ovest
Importo a base di gara degli interventi ordinari di tipo programmato € 463.362,96
- di cui: oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso € 6.600,00 Costo della manodopera € 328.798,80
Importo a base di gara degli interventi straordinari € 186.637,04
(la cui incidenza della manodopera e della sicurezza non sono stimabili preventivamente)
Valore complessivo dell’accordo quadro € 650.000,00
Lotto “B” – nord est
Importo a base di gara degli interventi ordinari di tipo programmato € 468.026,44
- di cui: oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso € 6.600,00 Costo della manodopera € 328.798,80
Importo a base di gara degli interventi straordinari € 181.973,56
(la cui incidenza della manodopera e della sicurezza non sono stimabili preventivamente)
Valore complessivo dell’accordo quadro € 650.000,00
Resta inteso che l’Ente appaltante ha facoltà di appaltare interventi la cui somma dei valori economici potrà risultare anche inferiore all’ammontare complessivo di uno o di entrambi gli accordi quadro sopra stabiliti, senza che gli operatori economici possano pretendere alcunché.
Art. 3
DESIGNAZIONE DELLE AREE D’INTERVENTO
Salvo quanto stabilito all’art. 1 e le modifiche che potranno intervenire nella durata dell’accordo quadro, si elencano di seguito le principali aree a verde per le quali sono richiesti gli interventi ordinari di tipo programmato:
Lotto “A” - Sud Ovest
1A – Giardini di via Xxxxxxx e Xxx Xxxxxxx 0X – Xxxxxxxx Xxxxxxxxx
0X – Xxxxxxxx Xxxxxxx Xxxxx 0X – Xxx Xxxxxx
0X – Xxx Xxxxxxxx XXXXX
0X – Xxx Xxxxxx Xx Xxxxxxx
0X – Aiuola Xxx Xxxxxxxxx / Xxx Xxxxx 0X – Xxxxxxxxx Xxxxx Xxxx
0X – Xxx Xxxxxx / Xxxxxxxxxx (xxxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx) 00X – Xxx Xxxxxx / Xxxxxxxxxx (xxxxxxxx X. Xxxxxx) 00X – Xxxxxxxx Xxxxxxxx Xxxxx XX
00X – Xxxxxx Xxxxxx
00X – Rotatoria Xxx Xxxxxxxxxxxxx / Xxx Xxxxxxx 00X – Xxx Xxxxxxxx
00X – Via Fratelli Bandiera – aree associazioni 16A – Rotatoria Biblioteca e aiuole
17A – Vicolo Pienza e aree limitrofe 18A – Xxxxxx xxxxx Xxxxxxxx
00X – Xxxxxx xxxxx Xxxxxxx 00X – Villa romana
21A – Xxxxxx xxxxx Xxxxxx 00X – Xxxxx Xxxxxxxxxx 00X – Xxxxx Xxxxxxxxxx 00X – Xxxxxx Xxxxxxxxx
00X – Xxx Xxxxx/xxx Xxxxxxx (xxxx archeologica “La Grottaccia”) 26A – Xxx Xxxxxxxxxx
00X – Xxxxxx Xxxxxxxxxx
00X – Via Xxxxxxx (aiuole alberature) 29A – Viale Italia (aiuole alberature)
30A – Piazza De Michelis ed area verde ponte pedonale 31A – Aiuola xxx Xxxxxx / Xxx Xxxxxxx
00X – Area verde xxx Xxxxxxx 00X – Aiuole Xxxxxx Xxxxxxx 00X – Xxx Xxxxxxx Xxxxxx
00X – Giardini di xxxxxx Xxxxxxxxxx 00X – Aiuole Xxx Xxxx Xxxxxxx
00X – Xxxxxxxxx Xxxxxx xx Xxxx
00X – Area verde ponte Xxxxxxxx Xxxxxxx 39A – Fasce di rispetto fiume Vaccina
40A – Xxx xxx Xxxxxxxx
00X – Xxx Xx Xxxxxx / Xxx Xxxxxxx
00X – Via Venere, X.Xxxxxx – scuola ed area mercato 43A – Via Fratelli Bandiera - scuola
44A – Via Sironi – scuola e biblioteca 45A – Xxx Xxxxxxxxxxxxx - xxxxxx 00X – Via del Ghirlandaio - scuola 47A – Via Lazio - scuola
48A – Xxx Xxxxxxx – scuola 49A – Xxx Xxxx (xxxxxxxxxxxxxx) 00X – Via Palo laziale – il faro 51A – Via del tritone
52A – Banchine stradali zona Torre Flavia e varie
Lotto “B” - Nord Est
1B – Aree a verde Viale America
2B - Via Nuovo Messico / Via Colorado / Viale Georgia 3B - Viale Florida / Viale Georgia
4B - Viale Europa / Via Settevene Palo Nord 5B - Via Parigi / Viale Mediterraneo
6B - Via Atene / Via Belgrado 7B - Via Atene / Via Tirana
8B - Viale Nevada / Viale Florida 9B - Via Montecarlo / Via Lisbona
10B - Via Lussemburgo / Via Bruxelles 11B - Via Cardiff / Via Lussemburgo 12B - Via dei Lillà
13B - Via Glasgow
14B - Area verde Xxx xxxxx Xxxxx / Xxx xxx Xxxxxxx
00X - Aree verdi Xxx xxxxx Xxxxxxxx / Xxx xxx Xxxxxxxxxx 00X - Xxx xxxxx Xxxxx / Xxx xxxxx Xxxxxx
00X - Xxxx xxxxx Xxx xxxxx Xxxxxx / Xxxxx Xxxxxxxxxxxx 00X - Aiuole Xxxxx Xxxxxxxxxxxx
00X - Xxxx archeologica cisterna romana
20B - Aiuola Xxx xxxxx Xxxxxxxx / Xxx xxxxx Xxxxxxxxxx 00X - Xxxxxxxxx Via Glasgow
22B - Area verde Via Atene / Via Helsinki 23B - Aree a verde xxxxxxxx xxxx xxxxxxxxxxx
00X - Aree verdi parcheggi e rampa ponte Augello lato Nord 25B - Aree verdi Xxx Xxxxxxxxxx
00X - Xxxxxxxx Xxxxxxxxx Xxx (Xxxx)
27B - Ingresso Ladispoli Nord (Auditorium) 28B - Fasce di rispetto fiume Sanguinara
29B - Area verde Via Alabama - fiume Vaccina – area artigianale 30B - Via Luisiana
31B - Viale Virginia / Viale Florida
32B - Castellaccio dei Monteroni 33B - Guardia di Finanza
34B - Banchine stradali Via Settevene Palo Nord e varie
Le aree di competenza di ciascun lotto sono altresì individuate nella planimetria d’insieme del territorio e nel computo delle superfici, le cui stime sono però da ritenersi puramente indicative, anche in ragione delle trasformazioni urbane che avvengono nel corso degli anni e fermo restando che si intende comunque ricompresa, per ciascuno dei due distinti lotti, ogni area o aiuola a verde ornamentale ricadente nel territorio relativo, ancorché non espressamente indicata nell’elenco soprastante o evidenziata nella planimetria.
Art. 4
DESCRIZIONE ANALITICA DEGLI INTERVENTI
La manutenzione ordinaria del verde pubblico consiste in:
a) Revisione e manutenzione generale del verde pubblico, compresi gli interventi necessari a garantire la sua perfetta conservazione;
b) Revisione e taglio dei tappeti verdi, compresa la pulizia e raccolta di foglie, erba e altri residui vegetali, il carico, trasporto e smaltimento del materiale di risulta;
c) Verifica e, se necessario, arieggiamento, sarchiatura e/o reintegro del terreno e semina dei prati nelle aree carenti;
d) Verifica e rifinitura dei bordi delle aiuole, compreso il carico, trasporto e smaltimento del materiale di risulta;
e) Potatura periodica di piante, arbusti e cespugli da fiore, rimozione di quelle secche o oramai deperite, compreso il carico, trasporto e smaltimento del materiale di risulta;
f) Revisione, potatura e pulizia delle siepi, compreso il carico, trasporto e smaltimento del materiale di risulta;
g) Revisione, controllo, regolazione e piccola manutenzione degli impianti di irrigazione automatica e innaffiamento periodico delle aiuole e delle siepi che ne sono sprovvisti;
h) Cura delle alberature situate sugli spazi verdi pubblici o lungo le viabilità cittadine all’interno del lotto funzionale di competenza, comprendente la sistemazione dei tutori di sostegno delle piante giovani, la spollonatura al piede ed al tronco, la verifica attraverso controllo visivo di eventuali criticità, la rimozione di rami secchi, spezzati o comunque pendenti e costituenti pericolo, compreso il carico, trasporto e smaltimento del materiale di risulta;
i) Xxxxxxxx, secondo le regole dell’arte, delle pigne di tutti i pini che sorgono su suolo pubblico all’interno del lotto funzionale di competenza, di modo da non arrecare danni alle piante, limitata ai coni maturi o secchi o prossimi a cadere, compreso il carico del raccolto che rimarrà in godimento all’operatore stesso;
j) Rimozione di alberature comunali a piccolo o medio fusto cadute e non più recuperabili, nonché di rami caduti al suolo, compreso il carico, trasporto e smaltimento del materiale di risulta;
k) Relazione periodica al Comune dello stato generale di conservazione del verde pubblico gestito e segnalazione di eventuali criticità o danni, anche dovuti ad atti vandalici o accidentali,
rilevati;
oltre a quanto eventualmente offerto dall’operatore economico affidatario, se ritenuto utile e necessario dall’Ente appaltante per raggiungere o migliorare gli standard qualitativi di servizio prefissati.
La manutenzione straordinaria del verde pubblico, da eseguirsi su indicazione scritta dell’Ente appaltante, consiste in:
l) Piantumazione / messa a dimora di nuove essenze vegetali;
m) Potatura / abbattimento di alberature, compreso il carico, trasporto e smaltimento del materiale di risulta;
n) Rimozione di alberature ad alto fusto cadute, compreso il trasporto e smaltimento del materiale di risulta;
o) Bonifica di aree dallo sviluppo incontrollato di vegetazione arbustiva;
p) Realizzazione di nuovi impianti di irrigazione automatica, ripristino o modifica di quelli esistenti che contempli la fornitura di nuovi elementi aggiuntivi o la sostituzione di quelli non funzionanti;
oltre a quanto verificabile nel corso dell’accordo quadro o eventualmente offerto dall’operatore economico affidatario, se ritenuto utile e necessario dall’Ente appaltante per la cura, conservazione e lo sviluppo del verde pubblico da gestire.
Art. 5
PREZZI CONTRATTUALI E REVISIONE
L'importo d’affidamento degli interventi ordinari di tipo programmato rimane fisso ed invariabile per la durata del contratto. L’importo d’affidamento degli interventi straordinari verrà determinato sulla base del prezzario ufficiale vigente al momento della formalizzazione dell’appalto relativo, depurati del ribasso offerto.
Art. 6
IMPOSTA SUL VALORE AGGIUNTO
I prezzi e gli importi sono sempre al netto dell'imposta sul valore aggiunto (I.V.A.).
CAPITOLO II
NORME GENERALI
Art. 7
DOMICILIO DELL'AFFIDATARIO E SEDE OPERATIVA
L'Affidatario dovrà eleggere nel contratto il domicilio a tutti gli effetti presso la sede dell'Amministrazione appaltante.
Dovrà altresì stabilire una sede operativa, ubicata nel territorio Comunale, che consenta la conduzione e gestione del servizio in modo efficace e tempestivo, anche avuto riguardo alle richieste di pronto intervento di cui a successivo articolo del presente Capitolato
Art. 8
CONOSCENZA DELLE CONDIZIONI DI AFFIDAMENTO
L’assunzione dell’accordo quadro di cui al presente Capitolato implica, da parte dell’Affidatario, la conoscenza perfetta non solo di tutte le norme generali e particolari che lo regolano, ma altresì di tutte le condizioni locali che si riferiscono al servizio, quali l’ubicazione, la morfologia e le dimensioni delle aree da manutenere, la loro accessibilità, la presenza o meno di acqua, l'esistenza di impianti di smaltimento o recupero di rifiuti e materiali di risulta ed in generale di tutte le circostanze generali e speciali che possano influire sul giudizio dell'operatore economico circa la convenienza di assumere l'affidamento, anche in relazione all’offerta tecnica ed economica da presentare.
Per attestare tale presa di conoscenza, l’Affidatario deve effettuare, anche tramite propri incaricati (muniti di delega a firma del rappresentante legale della società o della società mandataria in caso di R.T.I. o consorzi), in presenza del personale dell’Amministrazione comunale, un sopralluogo presso le aree oggetto della presente procedura per visionare le stesse e per prendere perfetta cognizione delle stesse, delle condizioni di conservazione del verde pubblico da gestire, delle condizioni di svolgimento delle prestazioni richieste e di ogni altro elemento che possa influire sull’esecuzione del servizio e sulla redditività delle attività da svolgere. Al termine dello stesso sarà rilasciato al concorrente un “Attestato di avvenuto sopralluogo” che dovrà essere firmato dall’incaricato dell’operatore e controfirmato dal personale dell’Amministrazione comunale.
Art. 9
DIREZIONE TECNICA DA PARTE DELL'AFFIDATARIO
L'affidatario assegna la direzione tecnica delle prestazioni oggetto dell’accordo quadro ad un esperto nel settore della cura e manutenzione del verde, con qualifica di Agronomo, Forestale, Perito Agrario, Agrotecnico o Agrotecnico Laureato, abilitato all’esercizio della professione, che assumerà ogni responsabilità civile e penale relativa a tale carica.
Art. 10
PROGRAMMA E SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO
Tutti gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria di cui al presente Capitolato, appaltati all’Affidatario sulla base dell’accordo quadro concluso, saranno sviluppati dall'Affidatario nel rispetto dell’offerta tecnica presentata.
Tale organizzazione e gestione dell’accordo quadro rimane vincolante per l'Affidatario che ha l'obbligo di rispettarla.
La mancata osservanza delle disposizioni del presente articolo dà facoltà alla Stazione Appaltante di risolvere il contratto per colpa dell'Affidatario.
Art. 11
PRONTO INTERVENTO
Lo scopo principale del Pronto Intervento è la risoluzione di emergenze e l'eliminazione tempestiva di problematiche, il cui perdurare possa compromettere in modo grave la sicurezza delle persone, delle cose o dei servizi. Pertanto, considerata l'importanza del Pronto Intervento, è essenziale che l'Affidatario si organizzi in maniera tale da essere sempre reperibile e pronto all'esecuzione degli interventi necessari per risolvere le emergenze e per poter ripristinare le condizioni di sicurezza delle aree e degli impianti interessati da eventuali guasti.
Nel caso di pronto intervento possono essere utilizzati ordini scritti, trasmessi via e-mail o consegnati a mano, anche in ore non corrispondenti alle normali ore di ufficio. Nell’impossibilità di utilizzare i mezzi di comunicazione sopra descritti, l'intervento può essere eccezionalmente ordinato mediante semplice telefonata.
La reperibilità dell’Affidatario dovrà pertanto essere assicurata 7 giorni su 7 e 12 ore su 24.
Per assicurare la necessaria tempestività d’intervento, è fatto obbligo all'Affidatario di dotarsi di un recapito telefonico permanentemente attivo e presidiato (numero verde o cellulare).
Entro cinque giorni lavorativi dalla fine del pronto intervento, qualora la prestazione richiesta non sia ricompresa tra quelle già contrattualizzate con l’affidatario dell’accordo quadro, si procederà alla regolarizzazione dello stesso.
Nel caso di chiamata di Pronto Intervento, l'Affidatario dovrà rendersi immediatamente disponibile per l'eliminazione o la limitazione del rischio rilevato, entro e non oltre 3 (tre) ore dalla segnalazione ricevuta in maniera tale da limitare al minimo i danni o il permanere del pericolo.
Nel caso di mancata reperibilità o di mancato intervento o nell'eventualità che l’Affidatario non si presenti sul posto entro i termini sopracitati, si procederà all'applicazione di penalità, così come meglio precisato nell’articolo relativo alle “inadempienze e penalità” del presente Capitolato, salvo che dal ritardo non derivino danni maggiori, nel qual caso l'Affidatario sarà tenuto a rispondere completamente dei danni causati.
Art. 12
CONDIZIONI PARTICOLARI
Fermo restando l'obbligo che questo Ente si assume di appaltare gli interventi ordinari di tipo programmato all'Affidatario dell’accordo quadro, non viene riconosciuto allo stesso il diritto di esclusiva ipotizzato dall'art. 1567 del Codice civile, pertanto, il Comune si riserva la facoltà, rimessa al suo libero apprezzamento, di affidare l'esecuzione di interventi della stessa natura ad altri operatori.
L'Affidatario si impegna espressamente a stabilire cordiali rapporti di collaborazione con questi ultimi, evitando ogni interferenza e sovrapposizione di attività e a consentire loro l'accesso alla zona dei lavori senza pretendere compensi o indennità di sorta.
Art. 13
PAGAMENTI
L'importo degli interventi ordinari di tipo programmato, che saranno appaltati in immediato ad avvenuta aggiudicazione dell’accordo quadro, è corrisposto in canoni mensili posticipati, previa presentazione di apposita fatturazione elettronica emessa dall’Affidatario entro il giorno 15 del mese successivo a quello maturato, che la Stazione Appaltante liquiderà entro 60 (sessanta) giorni naturali e consecutivi dalla data di ricevimento della predetta fattura, previa verifica della regolarità contributiva dell'Affidatario.
Le prestazioni relative ad ulteriori servizi di manutenzione straordinaria eventualmente appaltati dalla Stazione Appaltante, verranno liquidate secondo quanto stabilito nel contratto d’appalto relativo.
Art. 14
DOCUMENTI FACENTI PARTE INTEGRANTE DEL CONTRATTO
Fanno parte del contratto e ne formano parte integrante, anche se non materialmente allegati:
− Gli elaborati tecnici a base di gara ed il presente Capitolato Tecnico Prestazionale;
− I verbali di gara - aggiudicazione;
− l’offerta tecnica ed economica dell’Affidatario.
Art. 15
CRITERI DI SOSTENIBILITÀ ENERGETICA ED AMBIENTALE
Il presente accordo quadro, avente per oggetto l'esecuzione di tutti i servizi e le prestazioni occorrenti per la manutenzione ordinaria e straordinaria del verde pubblico del Comune di Ladispoli, è classificato come “verde” ai sensi del Piano d’azione per la sostenibilità ambientale dei consumi nel settore della Pubblica Amministrazione in quanto include almeno i Criteri Ambientali Minimi adottati con Decreto 13 dicembre 2013 (G.U. n. 13 del 17 gennaio 2014) del MATTM relativi al servizio di gestione del verde pubblico, per l’acquisto di ammendanti – aggiornamento 2013, acquisto di piante ornamentali e impianti di irrigazione.
Le seguenti specifiche tecniche e clausole contrattuali formano parte integrante del presente capitolato e del contratto.
SPECIFICHE TECNICHE
Gestione e controllo dei parassiti e delle erbe infestanti
Le ditte affidatarie di appalti di manutenzione del verde pubblico nel territorio del Comune di Ladispoli dovranno utilizzare prevalentemente fertilizzanti di origine organica e non dovranno contenere le seguenti sostanze: composti sintetici promotori della crescita, attivatori e inoculanti; composti sintetici o pesticidi sintetici; fumiganti sintetici o sterilizzatori; regolatori della crescita sintetici; agenti umidificatori sintetici quali ossido di etilene e poliacrilamide; resine sintetiche; prodotti fortificati, preparati o conservati con composti sintetici con acido fosforico; veleni naturali quali arsenico e sali di piombo.
I prodotti ammendanti devono rispettare i requisiti tecnici di base previsti dai Criteri Ambientali Minimi (CAM) relativi all’ “Affidamento del servizio di gestione del verde pubblico, all’acquisto di ammendanti e all’acquisto di piante ornamentali ed impianti di irrigazione”.
Le principali malattie dovranno essere trattate attraverso l’applicazione di tecniche (trattamenti termici, meccanici o biologici) che consentano di ridurre l’impiego di prodotti fitosanitari che, anche dove applicati, devono essere di origine naturale.
Materiale vegetale da mettere a dimora
Per l'utilizzo delle specie vegetali si dovrà tenere in considerazione il tipo di suolo sul quale verranno messe a dimora e si darà priorità alle specie con esigenze idriche limitate.
Contenitori e imballaggi del materiale vegetale
Il materiale vegetale da mettere a dimora deve essere fornito in contenitori/imballaggi riutilizzabili e/o riciclati, che supportino la qualità e la crescita dei sistemi radicali i quali, ove non destinati a permanere con la pianta
per tutta la sua durata di vita, dovranno essere restituiti al fornitore delle piante a cura dell’aggiudicatario, insieme agli altri imballaggi secondari eventualmente utilizzati.
Consumo d’acqua
Il criterio non trova applicazione nel presente appalto in quanto l’irrigazione è garantita attraverso punti di fornitura di proprietà dell’amministrazione, salvo la possibilità dell’Affidatario di proporre / attuare soluzioni anche innovative che comportino un risparmio idrico ed economicio per il Comune.
Taglio dell’erba
Utilizzo di tecniche di taglio dell’erba a basso impatto ambientale. CLAUSOLE CONTRATTUALI
Caratteristiche degli ammendanti
L’aggiudicatario deve utilizzare esclusivamente ammendanti compostati misti e/o ammendanti compostati verdi, conformi alle prescrizioni della normativa in materia di fertilizzanti, D.Lgs. n. 75/2010.
Gestione residui organici
I rifiuti organici (foglie secche, residui di potatura, erba, ecc.) devono essere compostati o finemente triturati in loco o, se non tecnicamente possibile, in impianti autorizzati ai sensi di legge allo scopo di riutilizzarli in sito o in altre aree verdi pubbliche. Il compost derivato da tali operazioni di recupero deve possedere i requisiti tecnici di base previsti dei Criteri Ambientali Minimi (CAM);
Piante e animali infestanti
Segnalazione tempestiva di presenza di piante ed animali infestanti per dare la possibilità al soggetto aggiudicante di adottare gli opportuni miglioramenti.
Formazione del personale
Formazione del personale in tema di pratiche di giardinaggio ecocompatibili e relativa applicazione nell’esecuzione del servizio.
Rapporto periodico
Il contraente deve presentare ogni anno una relazione contenente informazioni sulle pratiche adottate per la gestione e il controllo dei parassiti, sul nome commerciale e la quantità dei fertilizzanti, dei fitofarmaci e dei lubrificanti impiegati, sulle operazioni di potatura effettuate ed eventuali indicazioni per migliorare la qualità dei suoli e dell’ambiente.
Art. 16
SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO
Gli interventi e prestazioni appaltati devono svolgersi nel pieno rispetto di tutte le norme vigenti in materia di prevenzione degli infortuni e di igiene del lavoro e, in ogni caso, in condizione di permanente sicurezza.
L'Affidatario predispone, per tempo e secondo quanto previsto dalle vigenti disposizioni, apposito Piano Sostitutivo di Sicurezza e fornisce alla Stazione Appaltante l’elenco del personale impiegato nell’esecuzione dl contratto, con l'indicazione dei contratti collettivi applicati ai lavoratori dipendenti, e delle attrezzature e messi utilizzati.
L'Affidatario non può iniziare o continuare il servizio qualora sia in difetto nell'applicazione di quanto stabilito nel presente articolo.
L'Affidatario è obbligato ad osservare le misure generali di tutela di cui all'articolo 15 del Decreto Legislativo n. 81 del 2008 e ss.mm.ii., nonché le disposizioni dello stesso decreto applicabili alle attività previste nei luoghi oggetto del servizio e delle prestazioni da espletare.
Art. 17
OSSERVANZA DI LEGGI, REGOLAMENTI E DEL CAPITOLATO GENERALE D’APPALTO
L’accordo quadro è regolato, oltre che dalle norme del presente Capitolato e per quanto non sia in contrasto con le norme delle stesso, anche:
• dal Capitolato Generale per l’appalto dei Lavori Pubblici approvato con DM n. 145 del 19.04.2000 e successive modifiche ed integrazioni;
• dal D. Lgs. 18 aprile 2016 n. 50 (Codice dei Contratti Pubblici) e ss.mm.ii.;
• dal D.P.R. 207/2010 e ss.mm.ii., per la parte ancora vigente.
L’ Affidatario si intende inoltre obbligato all’osservanza:
a) delle leggi, regolamenti e disposizioni vigenti o che fossero emanati durante l'esecuzione dell’accordo quadro, relativi alle assicurazioni degli operai contro gli infortuni sul lavoro;
b) di tutte le leggi e norme vigenti in materia di prevenzione degli infortuni e igiene del lavoro;
c) di tutte le norme di qualsiasi genere applicabili all'affidamento in oggetto, emanate ai sensi di
legge dalle competenti Autorità governative, regionali, relativi regolamenti, dalle istruzioni vigenti che hanno giurisdizione sui luoghi in cui devono eseguirsi le opere, restando contrattualmente convenuto che anche se tali norme o disposizioni dovessero arrecare oneri e limitazioni nello sviluppo dei lavori, egli non potrà accampare alcun diritto o ragione contro l'Amministrazione appaltante, essendosi tenuto conto di ciò nello stabilire i patti ed i prezzi del presente Capitolato;
d) del “Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione” D. Lgs. n. 159 del 06/09/2011, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia;
Inoltre:
- Nell'esecuzione dei servizi oggetto del presente accordo quadro, l'Affidatario si impegna ed obbliga ad applicare integralmente tutte le norme contenute nel contratto collettivo nazionale di lavoro per gli operai dipendenti e negli accordi locali integrativi dello stesso in vigore per il tempo e nella località in cui si svolgono le prestazioni suddette.
- In caso di inottemperanza agli obblighi testé precisati, accertata dalla Stazione Appaltante medesima o ad essa segnalata dall'ispettorato del Lavoro, la Stazione Appaltante medesima comunicherà all' Affidatario e, se del caso, anche all'ispettorato suddetto, l'inadempienza accertata e procederà ad una detrazione del 20% sui pagamenti ovvero alla sospensione dei pagamenti, destinando le somme così accantonate a garanzia dell'adempimento degli obblighi di cui sopra.
Il pagamento all'Affidatario delle somme accantonate non sarà effettuato sino a quando dall'ispettorato del Lavoro non sia stato accertato che gli obblighi predetti sono stati integralmente adempiuti.
Per le detrazioni dei pagamenti di cui sopra, l'Affidatario non può opporre eccezione alla Stazione Appaltante, né ha titolo a risarcimento di danni.
Art. 18
DISPOSIZIONI A TUTELA DEL LAVORO
1. La ditta aggiudicataria è obbligata ad osservare ed applicare integralmente al personale dipendente tutte le norme contenute nel vigente CCNL del comparto servizi integrati/multiservizi.
2. La ditta è tenuta a trasmettere al Comune contestualmente al verbale di consegna ed avvio del servizio, copia dei contratti individuali di lavoro stipulati con tutti i propri dipendenti a qualunque titolo assunti ed a comunicare il CCNL loro applicato.
3. Su richiesta del RuP, l’impresa è tenuta, inoltre, a fornire copia di tutti i documenti (Libro Unico del Lavoro, DURC, buste paga, etc.) atti a verificare la corretta corresponsione delle retribuzioni nonché dei versamenti contributivi ed assicurativi del personale impiegato per l’esecuzione del servizio oggetto dell’appalto.
4. Ai sensi dell’art. 103, comma 2, del D.Lgs. 50/2016, il Comune ha il diritto di valersi della cauzione definitiva per provvedere al pagamento di quanto dovuto dall'esecutore per le inadempienze derivanti dalla inosservanza di norme e prescrizioni dei contratti collettivi, delle leggi e dei regolamenti sulla tutela, protezione, assicurazione, assistenza e sicurezza fisica dei lavoratori comunque presenti nei luoghi dove viene prestato il servizio. Il Comune può incamerare la garanzia per provvedere al pagamento di quanto dovuto dal soggetto aggiudicatario per le inadempienze derivanti dalla inosservanza di norme e prescrizioni dei contratti collettivi, delle leggi e dei regolamenti sulla tutela, protezione, assicurazione, assistenza e sicurezza fisica dei lavoratori addetti all'esecuzione dell'appalto.
Art. 19
Clausola sociale di protezione
1. Al fine di salvaguardare le esigenze sociali di conservazione del posto di lavoro e qualora ciò sia compatibile con la propria organizzazione di impresa l’aggiudicatario, ai sensi dell’art. 50 del D.Lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii., si obbliga, nell’esecuzione del contratto, ad assorbire nel proprio organico con carattere di continuità, a condizioni normative, retributive e di tutela del rapporto di lavoro non peggiorative rispetto a quelle preesistenti, ivi compreso quanto previsto dall’art. 1,
comma 42 della legge 28 giugno 2012 n. 92, senza periodo di prova con riconoscimento dell’anzianità economica maturata e maturanda, e ad utilizzare prioritariamente qualora disponibile, il personale che risulta direttamente impiegato dall’Affidatario uscente nell’erogazione del servizio oggetto di appalto. Tale obbligo si intende esteso al personale che, al momento del subentro del nuovo aggiudicatario, si trova in astensione per maternità, infortunio, malattia, ferie, aspettativa, aspettativa sindacale, distacco ex legge 300/1970, garantendone l’assorbimento al termine del periodo di separazione dal lavoro. Qualora l’Affidatario sia una cooperativa, il personale da assorbire non può essere obbligato ad associarsi alla cooperativa medesima.
Il personale in questione è quello risultante dall’elenco allegato agli atti di gara che contiene il riferimento al numero di lavoratori impiegati e, con riferimento a ciascuno di essi, al contratto collettivo di lavoro applicato, all’inquadramento giuridico ed economico, all’orario settimanale e alla retribuzione annua lorda.
I nominativi dei lavoratori indicati nel suddetto elenco saranno comunicati all’aggiudicatario successivamente alla stipula del contratto, nel rispetto della normativa vigente a tutela dei dati personali.
Art. 20
ONERI DIVERSI A CARICO DELL'AFFIDATARIO
Oltre a tutte le spese obbligatorie e prescritte dall’art. 8 del Capitolato Generale per l'appalto dei LL.PP. ed a quanto specificato nel presente Capitolato, sono a carico dell'Affidatario tutti gli oneri qui appresso indicati che si intendono compensati nell'importo d’appalto degli interventi ordinari di tipo programmato:
1. tutte le spese di contratto, come le spese di registrazione del contratto, diritti e spese contrattuali e ogni altra imposta inerente all’accordo quadro;
2. le spese per l'adozione di tutti i provvedimenti e di tutte le cautele necessarie a garantire la vita e l'incolumità agli operai, alle persone addette all’espletamento delle mansioni inerenti l’accordo quadro ed a terzi, nonché per evitare danni ai beni pubblici e privati. Ogni responsabilità ricadrà, pertanto, sull'Affidatario, con pieno sollievo tanto dell'Appaltante quanto del personale da essa preposto alla Direzione e sorveglianza;
3. le spese occorrenti per mantenere e rendere sicuro il transito ed effettuare le segnalazioni di legge, sia diurne che notturne, sulle strade in qualsiasi modo interessate dal servizio;
4. il risarcimento dei danni di ogni genere o il pagamento di indennità a quei proprietari i cui immobili, non espropriati dalla Stazione Appaltante, fossero in qualche modo danneggiati durante l'esecuzione dell’accordo quadro;
5. le occupazioni temporanee ed in genere tutti gli usi occorrenti all'Affidatario per l'esecuzione delle prestazioni appaltate;
6. l’Affidatario si obbliga ad intervenire con tutti i mezzi e manodopera necessaria ad eliminare qualsivoglia pericolo derivante da caduta di piante, rami od altro per sopravvenuti eventi accidentali;
Quando l'Affidatario non adempia a tutti questi obblighi, l'Appaltante sarà in diritto - previo avviso dato per iscritto e restando questo senza effetto, entro il termine fissato nella notifica - di provvedere direttamente alla spesa necessaria, disponendo il dovuto pagamento a carico dell'Affidatario.
In caso di rifiuto o di ritardo di tali pagamenti da parte dell'Affidatario, essi saranno fatti d'ufficio e l'Appaltante recupererà la spesa sostenuta decurtandola dal pagamento successivo.
Sarà applicata una penale pari al 10% sull'importo dei pagamenti derivati dal mancato rispetto degli obblighi sopra descritti nel caso che ai pagamenti stessi debba provvedere l'Appaltante.
Tale penale è ridotta del 5% qualora l'Affidatario ottemperi all'ordine di pagamento entro il termine fissato nell'atto di notifica.
Art. 21
SOSPENSIONI E PROROGHE DEL SERVIZIO
Qualora cause di forza maggiore, condizioni meteorologiche avverse e altre similari circostanze speciali impediscano in via temporanea che Il servizio proceda regolarmente, la Stazione appaltante, d'ufficio o su segnalazione dell'Affidatario, può ordinare la sospensione dei singoli interventi non espletabili, disponendone la ripresa quando siano cessate le ragioni che determinarono la sospensione.
L'Affidatario, qualora per cause ad esso non imputabili non sia in grado di ultimare una prestazione richiesta nel termine fissato, può chiedere, con domanda motivata, proroghe, che, se riconosciute giustificate, sono concesse dall'Amministrazione, purché la domanda pervenga prima della scadenza dei termini assegnati.
Art. 22
DANNI DI FORZA MAGGIORE
Il verificarsi di un danno alle opere mantenute, in corso di esecuzione, dovute a caso fortuito o forza maggiore nell'accezione di cui al Codice Civile, deve essere denunciato immediatamente, ed in nessun caso, sotto pena di decadenza, oltre 5 giorni da quello dell'avvenimento, al fine di corrispondere un compenso per danni, limitato al costo degli interventi necessari per l'occorrente riparazione, valutati ai prezzi ed alle condizioni di contratto.
Per opere si intendono i beni comunali oggetto di manutenzione, in base all’accordo quadro, al momento del verificarsi del danno in parola.
Art. 23
INADEMPIENZE E PENALITÀ
Qualora l’Affidatario ometta di eseguire, anche parzialmente, servizi o singole prestazioni oggetto del presente Capitolato, nei modi o tempi previsti dallo stesso, e non provveda immediatamente all’esecuzione degli stessi a seguito di segnalazione / contestazione scritta, l’Amministrazione Comunale potrà ordinare ad altro operatore economico, senza oneri di forma, l’esecuzione parziale o totale dei servizi omessi ed i relativi costi ed i danni eventualmente derivati all’Amministrazione Comunale saranno addebitati all’Affidatario inadempiente. Per ogni disservizio constatato e contestato verrà automaticamente applicata, a titolo di penale, una sanzione da € 100,00 ad € 500,00 a seconda della gravità dell’inadempienza accertata. L’ammontare delle penalità verrà contabilizzato in detrazione in occasione di ogni pagamento immediatamente successivo al verificarsi dell’evento. L’applicazione di queste penalità non compromette in alcun modo la facoltà per l’Amministrazione Comunale di procedere con la rescissione contrattuale in danno all’Affidatario qualora venga accertato che l’esecuzione dei servizi non sia stata a regola d’arte o sia stata in contrasto con le normative vigenti in materia di prevenzione antinfortunistica, CEI e modalità costruttive. L’Affidatario sarà pertanto responsabile del danno derivato al Committente per la stipulazione di un nuovo contratto e per la esecuzione d’ufficio del servizio.
Art. 24
CONTROVERSIE
Per ogni questione che dovesse insorgere tra Comune e Affidatario relativa all'esecuzione degli obblighi derivanti dall’accordo quadro concluso tra le parti, è competente il Foro territorialmente competente.
È escluso il ricorso all'arbitrato.
Art. 25
RECESSO UNILATERALE DAL CONTRATTO
L’Amministrazione ha il diritto di recedere in qualunque tempo dal contratto, previo il pagamento all’esecutore del contratto delle prestazioni relative ai servizi e alle forniture eseguite nonché del valore dei materiali utili esistenti in magazzino, oltre al decimo dell'importo dei servizi e delle forniture non eseguite (art. 109, comma 1, D.Lgs. 50/2016).
Il decimo dell'importo delle prestazioni non eseguite è calcolato sulla differenza tra l'importo dei quattro quinti del prezzo posto a base di gara, depurato del ribasso d'asta, e l'ammontare netto dei servizi e forniture eseguite (art. 109, comma 2, D.Lgs. 50/2016).
L'esercizio del diritto di recesso è preceduto da formale comunicazione all'esecutore del contratto da darsi con un preavviso non inferiore a venti giorni, decorsi i quali la stazione appaltante prende in consegna i servizi o le forniture e ne verifica la regolarità (art. 109, comma 3, D.Lgs. 50/2016).
Art. 26
RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
L’Amministrazione, fatto salvo quanto previsto ai commi 1, 2 e 4 dell’art. 107 del D.Lgs. 50/2016, può risolvere il contratto durante il periodo di sua efficacia, se una o più delle seguenti condizioni sono soddisfatte:
a) il contratto ha subito una modifica sostanziale che avrebbe richiesto una nuova procedura di appalto ai sensi dell'articolo 106 del D.Lgs. 50/2016;
b) con riferimento alle modificazioni di cui all'articolo 106, comma 1, lettere b) e c) del D.Lgs. 50/2016 sono state superate le soglie di cui al comma 7 dell’art. 106 D.Lgs. 50/2016; o siano sono state superate eventuali soglie stabilite dalle amministrazioni aggiudicatrici o dagli enti aggiudicatori; con riferimento alle modificazioni di cui all'articolo 106, comma 2, del D.Lgs. 50/2016 sono state superate le soglie di cui al medesimo comma 2, lettere a) e b);
c) l'aggiudicatario si è trovato, al momento dell'aggiudicazione dell'appalto, in una delle situazioni di cui all'articolo 80, comma 1, del D.Lgs. 50/2016, e avrebbe dovuto pertanto essere escluso dalla procedura di appalto, (per quanto riguarda i settori speciali avrebbe dovuto essere escluso a norma dell'articolo 136, comma 1, secondo e terzo periodo del D.Lgs. 50/2016);
d) l'appalto non avrebbe dovuto essere aggiudicato in considerazione di una grave violazione degli obblighi derivanti dai trattati, come riconosciuto dalla Corte di giustizia dell'Unione europea in un procedimento ai sensi dell'articolo 258 TFUE, o di una sentenza passata in giudicato per violazione del D.Lgs. 50/2016 (art. 108, comma 1, del D.Lgs. 50/2016).
2. L’Amministrazione deve risolvere il contratto (art 108, comma 2, del D.Lgs. 50/2016), durante il periodo di efficacia dello stesso, qualora:
a) nei confronti dell’Affidatario sia intervenuta la decadenza dell’attestazione di qualificazione per aver prodotto falsa documentazione o dichiarazioni mendaci;
b) nei confronti dell’Affidatario sia intervenuto un provvedimento definitivo che dispone l’applicazione di una o più misure di prevenzione di cui al codice delle leggi antimafia e delle relative misure di prevenzione, ovvero sia intervenuta sentenza di condanna passata in giudicato per i reati di cui all’art. 80 del D.Lgs. 50/2016.
3. Si applicano le disposizioni di cui all’art.108, cit., commi 3 e ss.
Art. 27
VICENDE SOGGETTIVE DELL’ESECUTORE DEL CONTRATTO
1. In caso di morte del prestatore, se impresa individuale, ovvero di estinzione della società, l’Amministrazione potrà risolvere il contratto ovvero concordare con gli eredi o i successori la continuazione dello stesso.
2. Le cessioni di azienda e gli atti di trasformazione, fusione e scissione relativi ai soggetti esecutori di contratti pubblici non hanno singolarmente effetto nei confronti di ciascuna stazione appaltante fino a che il cessionario ovvero il soggetto risultante dall'avvenuta trasformazione, fusione o scissione, non abbia proceduto nei confronti di essa alle comunicazioni previste dall'articolo 1 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 11 maggio 1991, n. 187 e non abbia documentato il possesso dei requisiti di qualificazione previsti dal codice.
3. Nei sessanta giorni successivi l’Amministrazione può opporsi al subentro del nuovo soggetto nella titolarità del contratto, con effetti risolutivi sulla situazione in essere, laddove, in relazione alle comunicazioni di cui al comma 1, non risultino sussistere i requisiti di cui all'articolo 10-sexies della legge 31 maggio 1965, n. 575, e successive modificazioni.
4. Ferme restando le ulteriori previsioni legislative vigenti in tema di prevenzione della delinquenza di tipo mafioso e di altre gravi forme di manifestazione di pericolosità sociale, decorsi i sessanta giorni di cui al comma 3 senza che sia intervenuta opposizione, gli atti di cui al comma 2 producono, nei confronti dell’Amministrazione, tutti gli effetti loro attribuiti dalla legge.
5. Le disposizioni di cui ai commi che precedono si applicano anche nei casi di trasferimento o di affitto di azienda da parte degli organi della procedura concorsuale, se compiuto a favore di cooperative costituite o da costituirsi secondo le disposizioni della legge 31 gennaio 1992, n. 59, e successive modificazioni, e con la partecipazione maggioritaria di almeno tre quarti di soci cooperatori, nei cui confronti risultino estinti, a seguito della procedura stessa, rapporti di lavoro subordinato oppure che si trovino in regime di cassa integrazione guadagni o in lista di mobilità di cui all'articolo 6 della legge 23 luglio 1991, n. 223.
Art. 28
CESSIONE DEI CREDITI
1. Le disposizioni di cui alla legge 21 febbraio 1991, n. 52 sono estese ai crediti verso l’Amministrazione derivante dal contratto di appalto. La cessione di crediti può essere effettuata a banche o intermediari finanziari disciplinati dalle leggi in materia bancaria e creditizia, il cui oggetto sociale preveda l’esercizio dell’attività di acquisto di crediti di impresa.
2. Ai fini della sua opponibilità all’Amministrazione, la cessione di crediti deve essere stipulata mediante atto pubblico o scrittura privata autenticata e deve essere notificata all’Amministrazione medesima.
3. La cessione di crediti è efficace e opponibile all’Amministrazione ove questa non la rifiuti con comunicazione da notificarsi al cedente e al cessionario entro quindici giorni dalla notifica della cessione.
4. In ogni caso, l’Amministrazione cui è stata notificata la cessione può opporre al cessionario tutte le eccezioni opponibili al cedente in base al contratto con questo stipulato.
Articolo --
Clausola sociale di protezione o di assorbimento del personale
1Al fine di salvaguardare le esigenze sociali di conservazione del posto di lavoro e qualora ciò sia compatibile con la propria organizzazione di impresa l’aggiudicatario, ai sensi dell’art. 50 del D.Lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii., si obbliga, nell’esecuzione del contratto, ad assorbire nel proprio organico con carattere di continuità, a condizioni normative, retributive e di tutela del rapporto di lavoro non peggiorative rispetto a quelle preesistenti, ivi compreso quanto previsto dall’art. 1, comma 42 della legge 28 giugno 2012 n. 92, senza periodo di prova con riconoscimento dell’anzianità economica maturata e maturanda, e ad utilizzare prioritariamente qualora disponibile, il personale che risulta direttamente impiegato dall’Affidatario uscente nell’erogazione del servizio oggetto di appalto. Tale obbligo si intende esteso al personale che, al momento del subentro del nuovo aggiudicatario, si trova in astensione per maternità, infortunio, malattia, ferie, aspettativa, aspettativa sindacale, distacco ex legge 300/1970, garantendone l’assorbimento al termine del periodo di separazione dal lavoro. Qualora l’Affidatario sia una cooperativa, il personale da assorbire non può essere obbligato ad associarsi alla cooperativa medesima.
Il personale in questione è quello risultante dall’elenco allegato agli atti di gara che contiene il riferimento al numero di lavoratori impiegati e, con riferimento a ciascuno di essi, al contratto collettivo di lavoro applicato, all’inquadramento giuridico ed economico, all’orario settimanale e alla retribuzione annua lorda.
I nominativi dei lavoratori indicati nel suddetto elenco saranno comunicati all’aggiudicatario successivamente alla stipula del contratto, nel rispetto della normativa vigente a tutela dei dati personali.
Ladispoli, 26 ottobre 2018
Il Tecnico Istruttore Geom. Xxxxxxx Xxxxxx