COMUNE DI VENEZIA
COMUNE DI VENEZIA
DIREZIONE: DIREZIONE COESIONE SOCIALE, SERVIZI ALLA PERSONA E BENESSERE DI COMUNITA'
DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE
OGGETTO: PF20040. Determinazione a contrarre ai sensi dell'art. 192 del D.Lgs. n. 267/2000 per il rinnovo del “Servizio di mediazione linguistico-culturale per la gestione della postazione nazionale del Numero Verde contro la Tratta 800290290 a supporto del Servizio Protezione Sociale e Centro Antiviolenza”, per il periodo 1 novembre 2020 – 14 giugno 2021. Approvazione schema di contratto. Accertamento di entrata e impegno di spesa per € 191.058,57.=
Proposta di determinazione (PDD) n. 2345 del 27/10/2020
Determinazione (DD) n. 2137 del 02/11/2020
Fascicolo 2020.VIII/1/1.199 "PSCAV - NUMERO VERDE ANTITRATTA 2020- 2021"
Sottofascicolo 0 "PSCAV - NUMERO VERDE ANTITRATTA 2020-2021"
Il dispositivo atto è stato firmato digitalmente ai sensi del Codice delle Amministrazioni Digitali (D. Lgs. 82/2005 e successive modifiche) da Xxxxxxx Xxxxxxxxxx, in data 29/10/2020.
Il parere di legge speciale è stato firmato digitalmente ai sensi del Codice delle Amministrazioni Digitali (D. Lgs. 82/2005 e successive modifiche) da , in data .
Il visto di regolarità contabile è stato firmato digitalmente ai sensi del Codice delle Amministrazioni Digitali (D. Lgs. 82/2005 e successive modifiche) da Xxxxxx Xxxxxx, in data 31/10/2020.
COMUNE DI VENEZIA
Direzione Coesione Sociale
Settore Servizi alla Persona e alle Famiglie Servizio Protezione Sociale e Centro Antiviolenza
Responsabile del Procedimento: Dott.ssa Xxxxx Xxxxxxxxx Xxxxxx
PDD n. 2345 del 27/10/2020
Oggetto: PF20040. Determinazione a contrarre ai sensi dell'art. 192 del D.Lgs. n. 267/2000 per il rinnovo del “Servizio di mediazione linguisticoculturale per la gestione della postazione nazionale del Numero Verde contro la Tratta 800290290 a supporto del Servizio Protezione Sociale e Centro Antiviolenza”, per il periodo 1 novembre 2020 – 14 giugno 2021. Approvazione schema di contratto. Accertamento di entrata e impegno di spesa per € 191.058,57.=.
IL DIRIGENTE
Premesso che:
• l’art. 13 del Decreto Legislativo n. 267/2000 conferisce al Comune tutte le funzioni amministrative che riguardano la popolazione ed il territorio comunale, precipuamente nei settori organici dei servizi alla persona e alla comunità, dell’assetto e utilizzazione del territorio e dello sviluppo economico, salvo quanto non sia espressamente attribuito ad altri soggetti dalla legge statale o regionale, secondo le rispettive competenze;
• l’art. 107 del Decreto Legislativo. n. 267/2000 stabilisce, tra l’altro, che spettano ai dirigenti tutti i compiti, compresa l’adozione degli atti e provvedimenti amministrativi che impegnano l’amministrazione verso l’esterno, non ricompresi dalla legge o dallo statuto tra le funzioni di indirizzo e controllo politicoamministrativo degli organi di governo dell’ente o non rientranti tra le funzioni del Segretario o del Direttore Generale;
• l’art. 192 del Decreto Legislativo n. 267/2000;
• la Legge n. 136/2010 e s.m.i. riguardante la tracciabilità dei flussi finanziari;
• i principi contabili in materia di imputazione delle spese, di cui all’allegato 42 del D. Lgs. n. 118/2011;
• l’art. 1, comma 629 della legge finanziaria 2015 (L.190/2014) che ha apportato modifiche all’art. 17 ter del Decreto IVA, introducendo il meccanismo del cd. split payment.
Viste:
• la Deliberazione del Consiglio Comunale n. 83 del 19/12/2019 avente ad oggetto “Approvazione del bilancio di previsione per gli esercizi finanziari 20202022 e relativi allegati e approvazione del Documento Unico di Programmazione 20202022”;
• la Deliberazione della Giunta Comunale n. 21 del 29/01/2020 che approva il Piano della Performance e il Piano Esecutivo di Gestione per il triennio 20202022, tramite i quali, ai sensi dell'art. 169 del D. Lgs 267/2000, vengono determinati gli obiettivi di gestione, affidate le risorse finanziarie e strumentali necessarie e assegnate ai Direttori e ai Dirigenti le responsabilità di tipo finanziario, l’adozione e l’attuazione dei provvedimenti connessi alle fasi di spesa, e le successive variazioni intervenute;
• la Deliberazione della Giunta Comunale n. 22 del 29/01/2020 che approva il Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (PTPCT) 20202022 e i relativi allegati;
• la Deliberazione del Consiglio Comunale n. 59 del 22/07/2020 avente ad oggetto “Bilancio di previsione per gli esercizi finanziari 20202022, verifica degli equilibri generali di bilancio, assestamento generale e stato di attuazione dei programmi ai sensi degli articoli 175 e 193 del D. Lgs. 267/2000”.
Richiamati:
• il D.Lgs 30 marzo 2001, n. 165 “Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche”, e in particolare l’art. 4 disciplinante gli adempimenti di competenza dei dirigenti;
• il D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50 “Codice dei contratti pubblici” e s.m.i.;
• le linee guida ANAC n. 4 per le procedure sottosoglia;
• il “Regolamento per la disciplina dei contratti”, approvato con delibera del Consiglio Comunale n.110/2004;
• il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;
• il “Protocollo di legalità” rinnovato il 17/09/2019 tra la Regione Veneto, le Prefetture della Regione Veneto, l’ANCI Veneto e l’UPI Veneto ai sensi dell’articolo 1, comma 17, della l. 190 del 06/11/2012, ai fini della prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nel settore dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture;
• l’art. 17 del vigente Statuto del Comune di Venezia;
• il vigente “Regolamento di Contabilità” del Comune di Venezia approvato con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 34 del 15/06/2016 esecutiva dal 04/07/2016 e modificato con delibera del Consiglio comunale n. 22 del 1516 giugno 2017;
• il Codice di comportamento dei dipendenti pubblici, a norma dell’art. 54 del d.lgs. 30 marzo 2001,
n. 165, approvato con DPR 16 aprile 2013, n. 62, che all’art. 2, comma 3, estende, per quanto compatibili, gli obblighi di condotta previsti dal codice anche ai collaboratori a qualsiasi titolo di imprese fornitrici di servizi in favore dell’Amministrazione.
Richiamate, inoltre, le seguenti leggi statali e regionali che costituiscono i presupposti giuridici e i principi ispiratori degli interventi propri del Servizio “Protezione Sociale e Centro Antiviolenza” nell’ambito della protezione sociale delle vittime di tratta e grave sfruttamento:
• “Piano Nazionale d'azione contro la tratta e il grave sfruttamento 20162018”, adottato dal Consiglio dei Ministri il 26 febbraio 2017;
• Legge 29 ottobre 2016, n. 199, recante “Disposizioni in materia di contrasto ai fenomeni del lavoro nero, dello sfruttamento del lavoro in agricoltura e di riallineamento retributivo nel settore agricolo”;
• Legge 11 agosto 2003, n. 228 “Misure contro la tratta di persone”ed il Regolamento di attuazione della suddetta legge, emanato con D.P.R. n. 237/2005;
• Decreto Legislativo 25 luglio 1998, n. 286 e successive modificazioni “Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione e norme sulla condizione dello straniero”;
• Legge della Regione Veneto 16 dicembre 1997, n. 41 “Abuso e sfruttamento sessuale: interventi a tutela e promozione della persona”.
Preso atto che:
• il Comune di Venezia, Direzione Coesione Sociale ha sottoscritto con il Dipartimento per le Pari Opportunità, Presidenza del Consiglio dei Ministri un Accordo di collaborazione, ai sensi dell’art. 15 della legge 7 agosto 1990, n. 241, per la gestione del servizio connesso al Numero Verde “800 290 290” a beneficio delle vittime di tratta a scopo di sfruttamento sessuale, lavoro forzato, accattonaggio e nell’ambito delle economie illegali, con termine di scadenza il 31 ottobre 2020;
• il Dipartimento per le Pari Opportunità con nota DPO0007526P07/10/2020, assunta agli atti del Comune di Venezia con PG 440290 del 08/10/2020, ha rappresentato l’intenzione di sottoscrivere un nuovo Accordo di collaborazione con il Comune di Venezia per la gestione della postazione nazionale del Numero Verde Antitratta, per 12 mesi a partire dal 1 novembre 2020, a fronte di un finanziamento di € 498.000,00.=;
• con nota PG 471116 del 23/10/2020, in atti depositata, il Comune di Venezia ha dato riscontro al Dipartimento per le Pari Opportunità, manifestando la propria disponibilità per la gestione della postazione nazionale del Numero Verde Antitratta fino al 14/06/2021.
Considerato che:
• per la realizzazione delle attività a favore delle vittime di tratta previste nel piano generale di esecuzione e gestione del servizio connesso alla gestione del Numero Verde Antitratta è indispensabile un personale specializzato in mediazione linguisticoculturale attivo 24h per 365 giorni all’anno, per dare risposte ai bisogni delle vittime di tratta e/o di gravi forme di sfruttamento, nonché la costruzione di un sistema di segnalazione, identificazione e invio delle vittime alle strutture protette al fine di realizzare progetti personalizzati, mirati alla garanzia di assistenza, accompagnamento ed inserimento sociolavorativo;
• con determinazione dirigenziale n. 587 del 19/03/2020, è stato affidato il “Servizio di mediazione linguisticoculturale per la gestione della postazione nazionale del Numero Verde contro la Tratta 800290290 a supporto del Servizio Protezione Sociale e Centro Antiviolenza” per il periodo 20 marzo 31 ottobre 2020, a seguito dell’RDO n. 2466241 all’interno del Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione, ai sensi dell’art. 36, comma 2, lettera b) del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i., avviata con determinazione dirigenziale n. 2800 del 13 dicembre 2019, per un importo
complessivo di € 181.960,54.= o.f.e., corrispondente a € 191.058,57.= o.f.i., CIG 81185707E6, al Società Cooperativa Sociale Impresa Sociale Consorzio tra Cooperative Sociali Onlus, p. iva 03258170277;
• l’art. 2 “Durata dell’appalto” del Capitolato speciale d’appalto, approvato con determinazione dirigenziale n. 2800 del 13/12/2019, prevedeva la “facoltà dell’Amministrazione comunale di rinnovare il contratto, alle medesime condizioni, per una durata massima di 8 mesi”;
• con nota PG 467209 del 21/10/2020, in atti depositata, è stato chiesto alla ditta aggiudicataria la disponibilità a proseguire il servizio di cui all’oggetto fino al 14/06/2021, periodo pari alla durata dell’appalto di cui al contratto Rep. Spec. 21133 del 08/05/2020, alle medesime condizioni del Capitolato approvato con DD 2800/2019 e del citato contratto, per un importo complessivo di € 181.960,54.= o.f.e., corrispondente a € 191.058,57.= o.f.i.;
• la Società Cooperativa Sociale Impresa Sociale Consorzio tra Cooperative Sociali Onlus, P. Iva 03258170277, con nota PG 471116 del 23/10/2020 in atti depositata, ha dato la propria disponibilità al rinnovo dell’appalto per il periodo 1 novembre 2020 14 giugno 2021, per l’importo complessivo di € 181.960,54.= o.f.e., corrispondente a € 191.058,57.= o.f.i., alle medesime condizioni previste dal Capitolato approvato con determinazione dirigenziale n. 2800 del 13/12/2019 e del contratto Rep. Spec. 21133 del 08/05/2020, PG 202207/2020.
Tutto ciò premesso si ritiene opportuno:
• applicare l’opzione di rinnovo di cui all’art. 2 Capitolato speciale d’appalto approvato con determinazione dirigenziale n. 2800 del 13/12/2019, per il “Servizio di mediazione linguistico culturale per la gestione della postazione nazionale del Numero Verde contro la Tratta 800290290 a supporto del Servizio Protezione Sociale e Centro Antiviolenza”, affidato con determinazione dirigenziale n. 587 del 19/03/2020, per il periodo dal 1 novembre 2020 al 14 giugno 2021, per l’importo complessivo di € 181.960,54.= o.f.e., corrispondente a € 191.058,57.= o.f.i., immodificato il contenuto del contratto originario e, dunque, alle medesime condizioni previste dal Capitolato approvato con determinazione dirigenziale n. 2800 del 13/12/2019 e del contratto Rep. Spec. 21133 del 08/05/2020, PG 202207/2020, tramite la stipulazione di nuovo contratto (All. A), parte sostanziale e integrante del presente atto, CIG 84831325FB.
Riscontrata la regolarità della procedura di rinnovo come prevista dall’art. 2 del Capitolato speciale d’appalto approvato con determinazione dirigenziale n. 2800 del 13/12/2019.
Accertato/a:
• il rispetto del Codice di Comportamento dei dipendenti pubblici emanato con D.P.R. n. 62 del 16 aprile 2013 e del Codice di Comportamento Interno del Comune di Venezia, approvato con delibera di G.C. n. 314 del 10/10/2018;
• l’acquisizione del CIG 84831325FB, ai fini di quanto disposto dall’art. 3 della legge 136/2010 sulla tracciabilità dei flussi finanziari;
• l'assenza di artificioso frazionamento dell'importo dell'appalto ai sensi dell'art. 35 comma 6 del D.Lgs. 50/2016;
• i servizi oggetto dell'appalto sono di natura intellettuale, pertanto, xxxxx restando gli obblighi di cui al comma 1 e 2 dell’art. 26 del d.lgs. 81/2008, l’obbligo di cui al comma 3 dello stesso articolo, che prevede l’elaborazione del documento unico di valutazione dei rischi interferenziali (DUVRI), non si applica;
• che l'affidamento prevede una clausola risolutiva nel caso di mancato rispetto dei contenuti del “Protocollo di legalità” rinnovato il 17/09/2019 tra la Regione Veneto, le Prefetture della Regione Veneto, l’ANCI Veneto e l’UPI Veneto, come previsto dal vigente PTPCT;
• il rispetto delle indicazioni Anac in materia di criteri di selezione, in applicazione della normativa di cui all’art. 83 del D.Lgs. n. 50/2016, in occasione della determinazione dirigenziale a contrarre DD n. 2800 del 13/12/2019;
• che l’impegno di spesa assunto con la presente determinazione trova copertura nei finanziamenti del Dipartimento per le Pari Opportunità di cui alla nota DPO0007526P07/10/2020 in atti depositata;
• che nel Piano Biennale degli Acquisti di Beni e Servizi 2020/2022, sono previsti interventi per l’acquisto del servizio di mediazione linguistico culturale per attività a favore di vittime di tratta Progetto Numero Verde finanziate dal Dipartimento per le Pari Opportunità.
Richiamato/a:
• l’art. 51 del D.Lgs. n. 50/2016, che prevede che le stazioni appaltanti suddividano l’appalto in lotti funzionali o prestazionali e motivano le ragioni per cui non hanno proceduto alla suddivisione in lotti funzionali i servizi oggetto di gara ed esplicitato al riguardo che esistono evidenti ragioni per considerare il servizio in parola un unicum inscindibile, trattandosi del rinnovo di un servizio considerato sin dall’origine, negli atti di gara e nel relativo contratto, in modo unitario, e considerato, peraltro, l’unitarietà del finanziamento del Dipartimento per le Pari Opportunità di cui alla nota DPO0007526P07/10/2020;
• la valutazione di congruità della somma originariamente posta a base gara, come esplicitata nella determinazione dirigenziale n. 2800 del 13/12/2019.
Considerato che l’art. 8, co 1, lett. a) del DL 76/2020 come convertito in L. 120/2020, autorizza sempre l’esecuzione in via d’urgenza, ai sensi dell’art. 32, co. 8 del D.Lgs 50/2016, nelle more della verifica, sul possesso dei requisiti soggettivi previsti dall'art. 80 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i.; rilevato che la verifica è già stata avviata, tramite redazione di apposita checklist. Ritenuto pertanto di procedere sottoponendo il presente provvedimento alla condizione risolutiva dell'esito favorevole delle verifiche sul possesso dei requisiti soggettivi previsti dall'art. 80 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i. in capo alla Società Cooperativa Sociale Impresa Sociale Consorzio tra Cooperative Sociali Onlus.
Dato atto dell'assenza di conflitto d'interesse in capo al firmatario della presente determinazione, nonché dell’assenza di segnalazioni di conflitto di interessi in capo al responsabile del procedimento (dichiarazione PG n. 122474 del 03/03/2020, in atti depositata), ai sensi dell’art. 42 D.Lgs. n. 50/2016, art. 51 del Codice di procedura civile e dell’art. 7 del D.P.R. n. 62/2013;
Dato atto, inoltre, che l’esecutività del presente provvedimento è subordinata all’apposizione del visto di regolarità contabile, ai sensi dell’art. 183, comma 7 del D. Lgs. n. 267/2000.
Vista, infine, la nota PG n. 521135 del 09/11/2016 del dirigente del Settore bilancio e contabilità finanziaria e dato atto che il rispetto della previsione di cui all'art. 183, comma 8, del D.Lgs. n. 267/2000 viene attestato dal responsabile del servizio finanziario con l'apposizione del parere di regolarità contabile e del visto di copertura finanziaria sulla presente determinazione.
DETERMINA
1. di dare atto che il presente provvedimento si configura quale determinazione a contrarre ai sensi dell'art. 192 del D.Lgs 267/2000 e dell’art 32 comma 2 del D.Lgs. 50/2016, precisando quanto segue:
a) il fine che il contratto intende perseguire è quello della realizzazione della gestione del Servizio connesso al “Numero Verde Antitratta”, come richiesto dal Dipartimento per le Pari Opportunità;
b) l'oggetto del contratto è il rinnovo per il periodo 01/11/2020 – 14/06/2021 del “Servizio di mediazione linguisticoculturale per la gestione della postazione nazionale del Numero Verde contro la Tratta 800 290 290 a supporto del Servizio Protezione Sociale e Centro Antiviolenza”, affidato con determinazione dirigenziale n. 587 del 19/03/2020 secondo quanto previsto dall’art. 2 del Capitolato speciale d’appalto approvato con determinazione dirigenziale n. 2800 del 13/12/2019;
c) le clausole essenziali del contratto sono contenute nello schema allegato al presente atto, a formarne parte integrante e sostanziale (All. A) e nel Capitolato speciale d’appalto approvato con determinazione dirigenziale n. 2800 del 13/12/2019;
d) il contraente è stato individuato ai sensi dell'art. 36 comma 2 lett. b) del D.Lgs 50/2016, attraverso RdO nel Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione, secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi dell’art. 95, co. 3, lett. a del D.Lgs 50/2016, e la clausola di rinnovo era prevista sin dall’indizione dell’originaria gara intervenuta con dirigenziale n. 2800 del 13/12/2019;
e) l'importo del contratto di xxxxxxx è fissato, in ragione dell’importo di aggiudicazione di cui alla determinazione n. 587 del 19/03/2020, in € 181.960,54.= o.f.e.=, corrispondente a € 191.058,57.= o.f.i.;
2. di approvare il rinnovo del contratto di appalto Rep. Spec. 21133 del 08/05/2020, PG 202207/2020, per lo svolgimento del “Servizio di mediazione linguisticoculturale per la gestione della postazione nazionale del Numero Verde contro la Tratta 800 290 290 a supporto del Servizio Protezione Sociale e Centro Antiviolenza”, per il periodo 01/11/2020 – 14/06/2021, alle medesime condizioni tecniche ed economiche del contratto originario;
3. di approvare lo schema di contratto All. A al presente atto, quale parte integrante e sostanziale dello stesso;
4. di disporre che la Direzione Finanziaria provveda ad accertare, secondo i principi di cui all'allegato 42 al Decreto Legislativo n. 118/2011, la somma di € 191.058,57.= al capitolo d’entrata 200115/375 “Trasferimenti dallo stato per progetti di contrasto allo sfruttamento e alla tratta di persone” Numero Verde Antitratta PF20040 , sul bilancio di previsione 20202022, nel seguente modo:
• € 51.568,91.= nell’esercizio 2020;
• € 139.489,66.= nell’esercizio 2021;
5. di impegnare a favore della Società Cooperativa Sociale Impresa Sociale Consorzio tra Cooperative Sociali Onlus, P. Iva 03258170277, la somma complessiva di € 191.058,57.=, iva inclusa al 5%, CIG 84831325FB, PF20040, al capitolo 37503/99 “Altri Servizi”, codice gestionale 999, del Bilancio pluriennale 20202022, azione di spesa SECI.VERD.007 “Affidamento a terzi del servizio di mediazione linguistico culturale per gestione Numero Verde Antitratta finanziato dal Dip. Pari Opportunità”, così suddivisa:
• € 51.568,91.= nell’esercizio 2020;
• € 139.489,66.= nell’esercizio 2021;
6. di dare atto che la prestazione verrà resa entro il mese di giugno 2021;
7. di stabilire che ai relativi pagamenti si provveda, nei termini di legge, con atto dispositivo dirigenziale su presentazione di regolari fatture debitamente liquidate, quali attestazione dell'avvenuta fornitura dal Responsabile del Servizio;
8. di stabilire che Società Cooperativa Sociale Impresa Sociale Consorzio tra Cooperative Sociali Onlus,
p. iva 03258170277, dovrà costituire, ai sensi dell’art. 103 del D.Lgs. n. 50/2016 garanzia fideiussoria definitiva, precisando che la mancata costituzione di tale garanzia determina la revoca dell’affidamento;
9. di sottoporre il presente provvedimento alla condizione risolutiva dell'esito favorevole delle verifiche sul possesso dei requisiti soggettivi previsti dall'art. 80 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i. in capo alla ditta aggiudicataria;
10. di pubblicare il presente atto sul sito istituzionale dell’Amministrazione nella sezione “Amministrazione Trasparente” ai sensi dell’art. 37, comma 1, lett. b) D.Lgs. 33/2013 in combinato disposto con l'art. 29, comma 1, D.Lgs. 50/2016, come esplicitato nell'allegato 2 del vigente Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza 20202022.
IL DIRIGENTE
Dott.ssa Xxxxxxxxxx Xxxxxxx
Allegati:
A) Schema di Contratto.
Direzione Finanziaria
Settore Bilancio e Contabilità Finanziaria
PDD/ 2020 / 2345
Espletati gli accertamenti si esprime:
• ai sensi dell'art.147 bis del D.Lgs. 18/08/2000, n. 267, parere favorevole di regolarità contabile e visto di attestazione della copertura finanziaria;
• ai sensi dell'art.183 comma 7 del D.Lgs. 18/08/2000, n. 267, visto di regolarità contabile
Il Dirigente Responsabile
CERTIFICATO DI IMPEGNO
Esercizio EPF T F S I Cap. Art. Cod.Mec.
-
2020 2020 37503 99 1100203
Numero Data
6885 30/10/2020
PROPOSTA DETERMINAZIONE 2345 27/10/2020 DETERMINAZ. DEL DIRIGENTE 1002345 27/10/2020
PF20040. Determinazione a contrarre ai sensi dell'art. 192 del D.Lgs. n. 267/2000 per il rinnovo del “Servizio di mediazione linguisticoculturale per la gestione della postazione nazionale del Numero Verde contro la Tratta 800290290 a supporto del Servizio Protezione Sociale e Centro Antiviolenz
Soggetto IMPRESA SOCIALE CONSORZIO FRA COOPERATIVE SOCIALI 123592
ONLUS
Importo : | 51.568,91 | Previsione : | 1.968.450,62 |
Impegnato : | 1.785.758,56 | ||
Differenza : | 182.692,06 | ||
Finanziamento : 019 | .900 | AVANZO DA ENTRATE CORRENTI |
Si attesta che la suddetta spesa trova copertura finanziaria sul capitolo
37503 99 / 2020
ALTRI SERVIZI
CERTIFICATO DI ACCERTAMENTO
Esercizio EPF T C Cap. Art. Cod.Mec.
-
2020 2020 2 01 200115 375 2010175
Numero Data
14142 30/10/2020
PROPOSTA DETERMINAZIONE | PDD | 2345 | 27/10/2020 |
DETERMINAZ. DEL DIRIGENTE | 10 | 1002345 | 27/10/2020 |
PF20040. Accertamento di entrata
Soggetto : | |||
Importo : | 51.568,91 | Previsione : | 1.903.135,75 |
Accertato : | 1.811.614,48 | ||
Finanziamento : | Differenza : | 91.521,27 |
CERTIFICATO ACCERTAMENTO PLURIENNALE
Esercizio 2020 Progressivo 49
Capitolo 200115/375 TRASFERIMENTI DALLO STATO PER PROGETTI DI
CONTRASTO ALLO SFRUTTAMENTO E ALLA TRATTA DI PERSONE
Importo | Inizio | Durata | N.quote |
191.058,57 | 2020 | 2 | 1 |
Ufficio :
Oggetto :
PF20040. Determinazione a contrarre ai sensi dell'art. 192 del D.Lgs. n. 267/2000 per il rinnovo del “Servizio di mediazione linguisticoculturale per la gestione della postazione nazionale del Numero Verde contro la Tratta 800290290 a supporto del Servizio Protezione Sociale e Centro Antiviolenza”, per il periodo 1 novembre 2020 – 14 giugno 2021.
Atto 2020/ 10328 Proposta PDD 2345 27/10/2020
Provvedimento 10 1002345 27/10/2020 PF20040. Determinazione a contrarre ai sensi dell'art. 192 del D.Lgs. n. 267/2000 per il rinnovo del “Servizio di mediazione linguisticoculturale per la gestione della postazione nazionale del Numero Verde contro la Tratta 800290290 a supporto del Servizio Protezione Sociale e Centro Antiviolenza”, per il periodo 1 novembre 2020 – 14 giugno 2021.
Soggetto
Anno Importo annuale Esaurito Riferimento
2020 | 51568,91 | N | VEDI XXX.XX 14142/2020 |
2021 | 139489,66 | N |
Allegato A
Repertorio n.
COMUNE DI VENEZIA
Schema di CONTRATTO
PER IL RINNOVO DELL’AFFIDAMENTO DEL “SERVIZIO DI MEDIAZIONE LINGUISTICO-CULTURALE PER LA GESTIONE DELLA POSTAZIONE NAZIONALE DEL NUMERO VERDE CONTRO LA TRATTA 800290290 A SUPPORTO DEL SERVIZIO PROTEZIONE SOCIALE E CENTRO ANTIVIOLENZA”, PER IL PERIODO 1 NOVEMBRE 2020 – 14 GIUGNO 2021.
CIG 84831325FB.
tra
il Xxxx. Xxxxx Xxxxxxx, nato a Castelfranco Veneto (TV) il 12/09/1962, C.F. TRNSCR62P12C111Q, nella sua qualità di Presidente e Legale rappresentante della Società Cooperativa Sociale Impresa Sociale Consorzio tra Cooperative Sociali Onlus, che agisce quale società appaltatrice in forma singola, di seguito nel presente atto denominato anche solo “appaltatore”.
Domicilio Fiscale della Società Cooperativa Sociale Impresa Sociale Consorzio tra Cooperative Sociali Onlus: Xxx Xxxxxxxxx, 00 – 00000 Xxxxxx (XX) – C.F./P.IVA.: 03258170277,
e
la Dott.ssa Xxxxxxxxxx Xxxxxxx, nata a Lonigo (VI) il 28/11/1959, che dichiara di intervenire in questo atto esclusivamente in nome, per conto e nell’interesse del Comune di Venezia, che rappresenta nella sua qualità di Dirigente della Direzione Coesione Sociale, Settore Servizi alla Persona e alle Famiglie, domiciliato per la carica in xxx Xxxxx 00 a Mestre, di seguito nel presente atto denominato anche solo “stazione appaltante”.
Domicilio fiscale del Comune di Venezia: San Marco n. 4137 – Venezia. C.F.
00339370272.
P R E M E S S O
• che con Determinazione Dirigenziale n. 2800 del 13 dicembre 2019 della Direzione Coesione Sociale, è stato stabilito di procedere all’indizione di un appalto per l’affidamento del “Servizio di mediazione linguistico-culturale per la gestione della postazione nazionale del Numero Verde contro la Tratta 800290290 a supporto del Servizio Protezione Sociale e Centro Antiviolenza” per il periodo 16/02/2020 - 31/10/2020 per l’importo complessivo a base d’asta di € 219.000,00, IVA esclusa, sulla base delle disposizioni contenute nel Capitolato speciale d’appalto, mediante Richiesta di Offerta in MEPA, ai sensi dell’art. 36 comma 2 lett. b) del D.Lgs 50/2016 e s.m.i., e con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi dell’art. 95, comma 3, del medesimo decreto legislativo;
• che con determinazione dirigenziale n. 587 del 19 marzo 2020 sono stati:
1. approvati i verbali di gara n. 1, n. 2 e 3 del 21/01/2020, n. 4 del 22/01/2020,
n. 5 del 29/01/2020 e n. 6 del 31/01/2020, redatti dalla Commissione preposta all’esame delle offerte presentate dalle Ditte partecipanti alla gara per l’affidamento del servizio in oggetto;
2. approvata l’aggiudicazione dell’appalto in oggetto alla Società Cooperativa Sociale Impresa Sociale Consorzio tra Cooperative Sociali Onlus per un importo complessivo di € 208.530,00.= o.f.e. (ribasso del 4,781%), ritarato per il periodo di effettiva esecuzione del contratto dal 20 marzo 2020 al 31 ottobre 2020 per l’importo di € 181.960,54.= o.f.e. (€ 191.058,57.= o.f.i.), differendo la data di inizio dell’appalto a causa del prorogarsi dei tempi delle procedure di gara;
• che il Capitolato speciale d’appalto approvato con Determinazione Dirigenziale n.
2800 del 13 dicembre 2019, all’art. 2, prevede la “facoltà dell’Amministrazione comunale di rinnovare il contratto, alle medesime condizioni, per una durata
massima di 8 mesi”;
• che il Comune di Venezia, con nota PG 467209 del 21/10/2020, ha chiesto all’appaltatore la disponibilità a proseguire il servizio di cui all’oggetto fino al 14/06/2021, periodo pari alla durata dell’appalto di cui al contratto Rep. Spec. 21133 del 08/05/2020, alle medesime condizioni del Capitolato approvato con Determinazione Dirigenziale n. 2800 del 13 dicembre 2019 e del citato contratto, per un importo complessivo di € 181.960,54.= o.f.e., corrispondente a € 191.058,57.= o.f.i.;
• che l’appaltatore, con nota PG 471116 del 23/10/2020, ha dato la propria disponibilità al rinnovo dell’appalto per il periodo 1 novembre 2020 - 14 giugno 2021, per l’importo complessivo di € 181.960,54.= o.f.e., corrispondente a € 191.058,57.= o.f.i., alle medesime condizioni tecniche ed economiche previste dal contratto Rep. Spec. 21133 del 08/05/2020, PG 202207/2020, e dal Capitolato speciale d’appalto approvato con determinazione dirigenziale n. 2800 del 13/12/2019.
• che con determinazione dirigenziale xxxxx del xxxxx è stato disposto il rinnovo del contratto Rep. Spec. 21133 del 08/05/2020, PG 202207/2020;
TUTTO CIÒ PREMESSO
le parti convengono e stipulano quanto segue:
Articolo 1. Oggetto del contratto
1. La stazione appaltante rinnova in favore dell’appaltatore, che accetta senza riserva alcuna, l’appalto del servizio citato in premessa. L’appaltatore si impegna alla sua esecuzione alle condizioni di cui al presente contratto, dell’offerta economica presentata in sede di gara aggiudicata con determinazione dirigenziale n. 587 del 19 marzo 2020 ritarata per il periodo di effettiva esecuzione del servizio, nonché del Capitolato speciale d’appalto approvato con Determinazione Dirigenziale n. 2800 del 13 dicembre 2019, e sulla base dell’offerta tecnica presentata nell’ambito di tale gara, tutti documenti che vengono espressamente richiamati, ancorché qui non
materialmente allegati e che le parti dichiarano di ben conoscere ed accettare integralmente.
Articolo 2. Durata
1. La durata del presente contratto di rinnovo decorre dal 1 novembre 2020 al 14 giugno 2021.
Articolo 3. Ammontare del contratto
1. L’importo contrattuale ammonta ad € 181.960,54.= (centottantunonovecentosessantamila/54) oneri fiscali esclusi (€ 191.058,57.= o.f.i.), per i servizi di cui all’art. 1 del Capitolato Speciale d’Appalto approvato con Determinazione Dirigenziale n. 2800 del 13 dicembre 2019.
Articolo 4. Corrispettivo del servizio
1. Ai sensi dell’art. 21 del Capitolato Speciale d’appalto approvato con Determinazione Dirigenziale n. 2800 del 13 dicembre 2019, spetta all’appaltatore, a compenso degli oneri assunti, un corrispettivo calcolato sulla base del prezzo orario contrattuale, pari a € 21,00 iva esclusa, moltiplicato per il numero di ore effettivamente prestate mensilmente.
2. Il pagamento del corrispettivo, avverrà secondo le modalità previste dall’art. 21 del Capitolato Speciale d’Appalto. Più precisamente avverrà entro 30 giorni dalla data di ricevimento di regolari fatture mensili ad avvenuta rendicontazione delle attività svolte, da far pervenire entro il 15 del mese successivo come indicato nel successivo art. 22.
3. Ai sensi dell’articolo 3 della Legge n. 136 del 13/08/2010, gli estremi identificativi dei conti correnti dedicati e i nominativi delle persone delegate ad operare su di essi sono indicati nella dichiarazione ricevuta in data xxxxx PG xxxxx in atti depositata, che costituisce parte integrante del presente contratto, e sono i seguenti:
- xxxxx.
4. Si applica al presente rapporto contrattuale la clausola di cd. Split payment di cui all’art. 17-ter D.P.R. n. 633/1972.
Art. 5. Obbligo di tracciabilità dei flussi finanziari
1. L’appaltatore assume gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari conseguenti alla sottoscrizione del presente contratto nelle forme e con le modalità previste dall’art.
3 della legge 13 agosto 2010, n. 136. L’appaltatore ha già trasmesso alla stazione appaltante gli estremi dei conti, nonché le generalità e il codice fiscale delle persone delegate alle operazioni sugli stessi, come indicato al precedente art. 4 comma 3. L’appaltatore si impegna, inoltre, a comunicare alla stazione appaltante ogni vicenda modificativa che riguardi il conto in questione, entro 7 giorni dal verificarsi della stessa.
2. Nel caso in cui l’appaltatore non adempia agli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui al punto precedente, la stazione appaltante avrà facoltà di risolvere immediatamente il presente contratto mediante semplice comunicazione scritta da inviare a mezzo PEC, salvo in ogni caso il risarcimento dei danni prodotti da tale inadempimento.
3. L’appaltatore si obbliga, inoltre, ad introdurre, a pena di nullità assoluta, nei contratti sottoscritti con i subcontraenti un’apposita clausola con cui essi assumono gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’art. 3 della legge 13 agosto 2010,
n. 136. L’appaltatore, a tal fine, si impegna, altresì, a trasmettere alla stazione appaltante copia dei contratti stipulati con i subcontraenti.
4. L’appaltatore si impegna a dare immediata comunicazione alla stazione appaltante ed alla Prefettura – Ufficio Territoriale del Governo di Venezia della notizia dell’inadempimento della propria controparte (subcontraenti) agli obblighi di tracciabilità finanziaria.
5. L’appaltatore si impegna a far sì che, nelle fatture o documenti equipollenti emessi nei confronti dell’Ente per il pagamento in acconto o a saldo di quanto dovutogli ai sensi del presente contratto, il c/corrente di appoggio del pagamento richiesto sia sempre compreso tra quelli indicati al comma 1 del presente articolo. L’appaltatore si impegna altresì ad effettuare sui c/correnti di cui al comma 1 i
pagamenti dovuti nei confronti dei subcontraenti in relazione al presente contratto, salvo le deroghe concesse dalla legge 13 agosto 2010, n. 136 od eventuali successive modifiche.
6. Ai sensi dell’art. 25 comma 2 bis del D.L. n. 66/2014 convertito con modificazioni dalla legge n. 89/2014, le fatture elettroniche, emesse verso la Stazione Appaltante, devono riportare il Codice Identificativo di Gara (CIG) indicato nell’oggetto del presente contratto.
Articolo 6. Penalità e risoluzione del contratto
1. Ai sensi dell’art. 28 del Capitolato speciale d’appalto approvato con Determinazione Dirigenziale n. 2800 del 13 dicembre 2019, l'Amministrazione Comunale applica le penali previste nel medesimo articolo previa contestazione scritta e motivata, a mezzo PEC, alla ditta aggiudicataria nel rispetto di quanto previsto dal medesimo art. 28 del Capitolato.
2. Fatta salva l’applicazione delle penali previste dall’art. 28 del Capitolato speciale d’appalto la stazione appaltante potrà dare luogo alla risoluzione del contratto, dandone previa comunicazione a mezzo PEC all’Appaltatore, oltre che nelle ipotesi espressamente previste dalla legge, anche nei casi e con le modalità previste dal Capitolato speciale d’appalto approvato con Determinazione Dirigenziale n. 2800 del 13 dicembre 2019.
3. Il presente contratto è risolto di diritto ai sensi dell’art. 1456 del codice civile qualora sia accertato, previo contraddittorio tra le parti, la violazione di quanto disposto dall'art. 53 comma 16 ter del D. Lgs. 165/2001, che l’appaltatore dichiara di ben conoscere e su cui ha presentato idonea dichiarazione, in attuazione della norma medesima e del vigente Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza del Comune di Venezia. La risoluzione avviene mediante semplice comunicazione via posta elettronica certificata, salvo in ogni caso il risarcimento dei danni prodotti.
Articolo 7. Adempimenti in materia di lavoro dipendente, previdenza e
assistenza
1. L'appaltatore deve osservare integralmente il trattamento economico e normativo stabilito dai contratti collettivi nazionale e territoriale in vigore per il settore e per la zona nella quale si eseguono le prestazioni, ai sensi dell’art. 105 comma 9 del D. Lgs.
n. 50/2016 e s.m.i., nonché quanto previsto dalle leggi dai regolamenti sulla tutela, sicurezza, salute, assicurazione e assistenza dei lavoratori.
2. Per le verifiche conseguenti, la stazione appaltante acquisirà d’ufficio il documento unico di regolarità contributiva (D.U.R.C.) ai sensi dell’art. 16 bis, comma 10 del D.L. 29 novembre 2008 n. 185 convertito dalla legge 28 gennaio 2009 n. 2.
Articolo 8. Deposito cauzionale e assicurazione
1. A garanzia dell’esatto adempimento degli obblighi assunti con il presente contratto l’appaltatore ha costituito la cauzione definitiva di € xxxxx, ridotta ai sensi dell’art. 93, comma 7, del D.lgs 50/2016 mediante polizza fidejussoria n. xxxxx in data xxxxx, emessa da xxxxx.
2. Detta cauzione rimarrà vincolata fino al termine degli effetti del presente contratto.
3. In ottemperanza a quanto stabilito dall’art. 12 del Capitolato Speciale d’Appalto approvato con Determinazione Dirigenziale n. 2800 del 13 dicembre 2019, al fine di tenere indenne l’Amministrazione da tutti i rischi di esecuzione della prestazione da qualsiasi causa determinati, l’Appaltatore ha stipulato la polizza di assicurazione (responsabilità civile R.C.T. - R.C.O.) n. xxxxxxxx, rilasciata dalla compagnia xxxxxxxxxxxx, con massimale non inferiore a € 500.000,00 (cinquecentomila), in corso di validità.
Articolo 9. Adempimenti in materia antimafia
1. Si prende atto che in relazione al soggetto appaltatore non risultano sussistere gli impedimenti all’assunzione del presente rapporto contrattuale ai sensi dell’art. 67 del D.Lgs. 6 settembre 2011 n. 159, in base alle risultanze della Banca Dati Nazionale Unica della Documentazione Antimafia (B.D.N.A.), secondo quanto risulta dalla
informativa liberatoria provvisoria n. xxxxx del xxxxx, rilasciata ai sensi dell’art. 3 co. 2 del D.L. n. 76/2020, convertito in L. n. 120/2020.
Conformemente a quanto previsto dall’art. 3 co. 2 del D.L. n. 76/2020, convertito in L.
n. 120/2020, il presente contratto è sottoposto a condizione risolutiva dell’esito negativo delle ulteriori verifiche condotte ai fini del rilascio della documentazione antimafia.
2. Il presente contratto è, altresì, risolto di diritto ai sensi dell’art. 1456 del codice civile qualora dovessero essere comunicate dalla Prefettura, successivamente alla stipula del contratto e alla conclusione delle verifiche di cui al precedente co. 1, le informazioni interdittive di cui agli artt. 91 e 94 del D.Lgs. 6 settembre 2011, n. 159.
3. In tal caso sarà applicata a carico dell’appaltatore, una penale a titolo di liquidazione forfettaria dei danni nella misura del 10% dell’importo del contratto, salvo il maggior danno.
4. L'appaltatore si impegna a dare comunicazione tempestiva alla Stazione Appaltante e alla Prefettura, di tentativi di concussione che si siano, in qualsiasi modo, manifestati nei confronti dell'imprenditore, degli organi sociali, o dei dirigenti d'impresa. Il predetto adempimento ha natura essenziale ai fini dell'esecuzione del contratto e il relativo inadempimento darà luogo alla risoluzione espressa del contratto stesso, ai sensi dell'art. 1456 del codice civile.
5. La Stazione Appaltante si impegna ad avvalersi della clausola risolutiva espressa, di cui all'art. 1456 del codice civile, ogniqualvolta nei confronti dell'imprenditore o dei componenti la compagine sociale, o dei dirigenti dell'impresa, sia stata disposta misura cautelare o sia intervenuto rinvio a giudizio per taluno dei delitti di cui agli artt. 317 c.p., 318 c.p., 319 c.p., 319 bis c.p., 319 ter c.p., 319 quater c.p., 320 c.p., 322 c.p., 322 bis c.p., 346 bis c.p., 353 c.p., 353 bis c.p.
Articolo 10. Divieto di cessione e subappalto
1. L'appaltatore non ha indicato, nell'istanza di partecipazione alla gara di cui alla Determinazione Dirigenziale n. 2800 del 13 dicembre 2019, di voler subappaltare parte
del servizio.
2. Il contratto non può essere ceduto, a pena di nullità.
3. In caso di inottemperanza a tale divieto, il contratto con l’aggiudicatario deve intendersi risolto di diritto, ai sensi dell’art. 1456 del Codice Civile oltre al risarcimento di eventuali danni e delle spese.
Articolo 11. Codice di comportamento dei dipendenti pubblici
e Protocollo di legalità
1. L’appaltatore, con riferimento alle prestazioni oggetto del presente contratto, si impegna ad osservare e a far osservare ai propri collaboratori a qualsiasi titolo, per quanto compatibili con il ruolo e l’attività svolta, gli obblighi di condotta previsti dal Codice di comportamento interno approvato con deliberazione della Giunta Comunale
n. 314 del 10 ottobre 2018.
2. A tal fine si dà atto che l’Amministrazione ha trasmesso all’appaltatore, ai sensi dell’art. 17 del D.P.R. n. 62/2013, copia del Codice di comportamento interno stesso, per una sua più completa e piena conoscenza. L’appaltatore si impegna a trasmettere copia dello stesso ai propri collaboratori a qualsiasi titolo e a fornire prova dell’avvenuta comunicazione.
3. La violazione degli obblighi di cui al Codice di comportamento interno approvato con la deliberazione della Giunta Comunale sopra richiamata, può costituire causa di risoluzione del contratto.
4. L’Amministrazione, verificata l’eventuale violazione, contesta per iscritto a mezzo PEC all’appaltatore il fatto, assegnando un termine non superiore a dieci giorni per la presentazione di eventuali controdeduzioni. Ove queste non fossero presentate o risultassero non accoglibili, procederà alla risoluzione del contratto, fatto salvo il risarcimento dei danni.
5. L’appaltatore, con la sottoscrizione del presente contratto, dichiara di aver preso visione e si impegna ad osservare e a far osservare ai propri collaboratori a qualsiasi titolo, per quanto compatibili con il ruolo e l’attività svolta, il “Protocollo di legalità”
rinnovato il 17/09/2019 tra la Regione Veneto, le Prefetture della Regione Veneto, l’ANCI Veneto e l’UPI Veneto ai sensi dell’articolo 1, comma 17, della l. 190 del 06/11/2012, ai fini della prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nel settore dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture.
Articolo 12. Domicilio dell’appaltatore
1. Per tutti gli effetti del presente contratto, l’appaltatore dichiara di eleggere e mantenere, per tutta la durata dell’appalto, il proprio domicilio legale in Xxxxxxx- Xxxxxx, xxx Xxxxx 00 presso la Direzione Coesione Sociale del Comune di Venezia.
Articolo 13. Foro Competente
1. Per la definizione delle controversie che dovessero insorgere nell’interpretazione o nell’esecuzione del presente contratto sarà competente il Foro di Venezia.
Articolo 14. Trattamento dei dati personali
1. Le parti danno atto che è stato provveduto, in sede di procedura di gara indetta con determinazione dirigenziale n. 2800 del 13 dicembre 2019, ai sensi del Regolamento UE 2016/679, a fornire l’informativa per i dati personali trattati nell’ambito del presente procedimento o in ulteriori documenti ad esso collegati, esclusivamente ai fini della conclusione della procedura e del presente contratto e per gli adempimenti strettamente connessi alla gestione dello stesso.
2. Le parti si impegnano a non comunicare i predetti dati personali a soggetti terzi, se non ai fini dell’esecuzione del contratto o nei casi espressamente previsti dalla legge, nel rispetto delle vigenti disposizioni in materia di protezione dei dati personali. In particolare il trattamento si svolgerà nel rispetto dei principi normati dall'art. 5 del regolamento Ue 2016/679 e dei diritti dell'interessato disciplinati nel Capo III dello stesso regolamento, garantendo, ai sensi dell'art. 32 del regolamento UE 2016/679, la loro sicurezza con adeguate misure di protezione al fine di ridurre i rischi di distruzione o perdita dei dati, della modifica, della divulgazione non autorizzata o dell'accesso
accidentale o illegale. I trattamenti sono effettuati a cura delle persone fisiche autorizzate allo svolgimento delle relative procedure.
Articolo 15. Responsabile esterno trattamento dati
1. L’appaltatore accetta di essere designato quale Responsabile del Trattamento dei Dati Personali (di seguito il “Responsabile”), ai sensi dell’art. 28 del sotto indicato GDPR, nell’ambito del rapporto contrattuale instaurato con il Titolare in virtù del Contratto (di seguito il “Contratto”) e si impegna a rispettare la cd. Normativa applicabile (di seguito “Normativa Applicabile”), quale insieme delle norme rilevanti in materia di privacy alle quali il Titolare è soggetto, incluso il Regolamento europeo 2016/679, il D.Lgs. n. 196/2003 come novellato dal D.Lgs. n. 101/2018 (di seguito, unitamente “GDPR”), General Data Protection Regulation – “GDPR”) ed ogni linea guida, norma di legge, codice o provvedimento rilasciato o emesso dagli organi competenti o da altre autorità di controllo. Il trattamento può riguardare anche dati particolari. Dati e informazioni devono essere trattati esclusivamente per lo svolgimento delle attività e per l’assolvimento degli obblighi previsti dal Contratto e dalla normativa in esso richiamata.
2. Il Responsabile del trattamento esegue il trattamento dei dati personali per conto del Titolare in relazione agli adempimenti connessi all'affidamento e alla gestione del Contratto nel rispetto degli obblighi previsti dalla legge e dai regolamenti del Comune di Venezia.
3. Il Responsabile del trattamento esegue il trattamento delle seguenti tipologie di dati personali: acquisizione dati identificativi personali, anche particolari come dati sanitari,
nonché dati relativi a condanne penali e reati, di persone fisiche per l’attuazione dell’oggetto del Contratto.
4. In attuazione di quanto disposto dall’art. 28 del citato GDPR il Responsabile è tenuto a:
a. effettuare la ricognizione delle banche dati, degli archivi (cartacei e non) relativi ai trattamenti effettuati in esecuzione del Contratto;
b. tenere un registro, come previsto dall’art. 30 del GDPR, in formato elettronico, di tutte le categorie di attività relative al trattamento svolte per conto del Comune/Stazione Appaltante, contenente:
- il nome e i dati di contatto del Responsabile e del Titolare e, laddove applicabile, del Responsabile della protezione dei dati;
- le categorie dei trattamenti effettuati per conto del Titolare;
- ove possibile, una descrizione generale delle misure di sicurezza tecniche ed organizzative adottate;
c. organizzare le strutture, gli uffici e le competenze necessarie e idonee a garantire la corretta esecuzione del Contratto;
d. non diffondere o comunicare a terzi i dati trattati per conto del Comune;
e. garantire l'affidabilità di qualsiasi dipendente che accede ai dati personali del Titolare ed assicurare, inoltre, che gli stessi abbiano ricevuto adeguate istruzioni e formazione (quali incaricati/autorizzati del trattamento) con riferimento alla protezione e gestione dei dati personali;
f. tenere i dati personali trattati per conto del Comune separati rispetto a quelli trattati per conto di altre terze parti, sulla base di un criterio di sicurezza di tipo logico;
5. Con la sottoscrizione del Contratto, il Responsabile in particolare si obbliga a:
a. implementare le misure di sicurezza riportate nella tabella sottostante:
ID | MISURE DI SICUREZZA |
1 | Esistenza di procedure/istruzioni operative in materia di Information Technology (es. Security standard, creazione account, controllo degli accessi logici - sistema |
di processi per la creazione / cancellazione di utenze gestione password, docu- mento di valutazione dei rischi, valutazione di impatto privacy e, in generale, qualsiasi documentazione sull'IT management). | |
2 | Formazione dipendenti sulla security. |
3 | Esecuzione della profilazione degli accessi relativi alle utenze. |
4 | Conservazione di tutti i supporti di backup e di archiviazione che contengono in- formazioni riservate del Titolare in aree di memorizzazione sicure e controllate a livello ambientale. |
5 | Ove necessario, esistenza di tecniche di cifratura e/o pseudonimizzazione. |
6 | Esistenza di procedure di disaster ricovery e business continuity |
7 | Esecuzione periodica di test di sicurezza sui sistemi (quali ad es..vulnerability assessment, penetration test, security assessment, ecc.). |
8 | Isolamento della rete da altri sistemi. |
9 | Verifiche periodiche sui fornitori (ad es. tramite verifica documentale, certifica- zioni del fornitore o audit presso il fornitore). |
10 | Monitoraggio degli ingressi/uscite per il personale autorizzato ( ad esempio con tessera magnetica e tracciata sul sistema di controllo). |
11 | Presenza di adeguati sistemi di difesa (ad esempio di difesa passiva, inferriate o blindatura alle finestre e porte antisfondamento) |
12 | Utilizzazione di password complesse (minimo 8 caratteri di tipologia differente, reimpostazione password obbligatoria al primo accesso, scadenza password). |
13 | Assegnazione ad ogni utente di credenziali (user e password) personali, uniche e non assegnabili ad altri utenti. |
14 | Rimozione degli account inattivi o non più necessari. |
15 | Limitazione degli accessi agli archivi cartacei (es. mediante chiusura a chiave degli armadi etc…) |
16 | Gestione della distruzione/formattazione di hardware |
b. mantenere ogni ulteriore misura organizzativa e tecnica di sicurezza idonea a prevenire i rischi di distruzione, perdita, anche accidentale, dei dati personali nonché di accesso non autorizzato o trattamento illecito;
c. far sì che le predette misure siano idonee a garantire il rispetto di quanto previsto dall'art. 32 del GDPR;
d. verificare regolarmente l'idoneità delle misure adottate e aggiornarle;
e. procedere alla nomina del proprio/i amministratore/i di sistema, in adempimento di quanto previsto dal provvedimento del Garante del 27.11.08, pubblicato in G.U. n. 300 del 24.12.2008, ove ne ricorrano i presupposti, comunicandolo prontamente al Titolare, curando, altresì, l’applicazione di tutte le ulteriori prescrizioni contenute nel suddetto provvedimento;
f. assistere tempestivamente il Titolare con misure tecniche e organizzative adeguate, al fine di soddisfare l’eventuale obbligo del Titolare stesso di procedere ad un DPIA;
g. assistere il Titolare nel garantire il rispetto degli obblighi di cui agli artt. 32-36 GDPR, tenendo conto della natura del trattamento e della eventuale necessità di procedere ad un DPIA (Valutazione di impatto sulla protezione dei dati) ex art. 35 e ss del GDPR;
h. procedere alla notifica alla Stazione Appaltante, senza ingiustificato ritardo e comunque non oltre le 24 ore da quando ne abbia avuto conoscenza, ai sensi dell’art.33 del GDPR, nel caso in cui si verifichi un Data breach (violazione di dati personali secondo il dettato dell’art. 33 del GDPR) anche presso i propri Sub- responsabili; la notifica deve contenere tutti i requisiti previsti dall’art. 33, 3° comma del GDPR (la natura delle violazioni, gli interessati coinvolti, le possibili conseguenze e le nuove misure di sicurezza implementate). Il Responsabile, inoltre, adotta, di concerto con la Stazione Appaltante, nuove misure di sicurezza atte a circoscrivere gli effetti negativi dell’evento e a ripristinare la situazione precedente;
i. predisporre e aggiornare un registro che dettagli, in caso di eventuali Data breach, la natura delle violazioni, gli interessati coinvolti, le possibili conseguenze e le nuove misure di sicurezza implementate;
x. xxxxxxxsi dal trasferire i dati personali trattati al di fuori dello Spazio Economico Europeo senza il previo consenso scritto del Comune;
m. avvertire prontamente la Stazione Appaltante, entro tre (3) giorni lavorativi, in merito alle eventuali richieste degli interessati che dovessero pervenire inviando copia delle istanze ricevute all’indirizzo pec: xxxxxxxxxxxxxxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx@xxx.xxxxxx.xxxxxxx.xx e collaborare al fine di garantire il pieno esercizio da parte degli interessati di tutti i diritti previsti dalla Normativa applicabile;
n. avvisare immediatamente, e comunque entro tre (3) giorni lavorativi, il Titolare del trattamento, di qualsiasi richiesta o comunicazione da parte dell’Autorità Garante o di quella Giudiziaria eventualmente ricevuta inviando copia delle istanze all’indirizzo pec: xxxxxxxxxxxxxxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx@xxx.xxxxxx.xxxxxxx.xx per concordare congiuntamente il riscontro;
o. predisporre idonee procedure interne finalizzate alla verifica periodica della corretta applicazione e della congruità degli adempimenti posti in essere ai sensi della Normativa applicabile, attuate d’intesa con il Titolare anche in applicazione delle Misure tecniche e organizzative di sicurezza;
p. mantenere un costante aggiornamento sulle prescrizioni di legge in materia di trattamento dei dati personali, nonché sull’evoluzione tecnologica di strumenti e dispositivi di sicurezza, modalità di utilizzo e relativi criteri organizzativi adottabili;
6. Il Titolare si riserva la facoltà di effettuare, nei modi ritenuti più opportuni, anche tramite l’invio presso i locali del Responsabile di propri funzionari a ciò delegati, o tramite l’invio di apposite check list, verifiche tese a vigilare sulla puntuale osservanza delle disposizioni di legge e delle presenti prescrizioni.
In alternativa a quanto sopra precisato, il Responsabile può fornire al Titolare copia di eventuali certificazioni esterne, audit report e/o altra documentazione sufficiente a verificare la conformità del Responsabile alle Misure tecniche e organizzative di sicurezza di cui al precedente comma 5.
7. Qualora il Responsabile del trattamento intenda ricorrere a un altro responsabile per l'esecuzione di specifiche attività di trattamento per conto del Titolare, presenta richiesta di autorizzazione al Titolare ai sensi dell’art. 28, par.4 del citato regolamento UE 2016/679, che indichi il subresponsabile e assicuri che il subresponsabile è tenuto ai medesimi obblighi di cui al presente articolo.
Il Responsabile fornisce al Titolare un report descrittivo in forma scritta che specifichi le attività di trattamento dei dati personali da demandare al Sub-responsabile, con la previsione delle seguenti prescrizioni:
a. la limitazione dell’accesso del Sub-responsabile ai dati personali strettamente necessari per soddisfare gli obblighi contrattuali del Responsabile, vietando l'accesso ai dati personali per qualsiasi altro scopo;
b. il rispetto di obbligazioni equivalenti a quelle previste nel presente articolo nonché la possibilità di effettuare audit;
c. la piena responsabilità del Responsabile nei confronti del Titolare per qualsiasi atto o omissione del Sub-responsabile rispetto alle obbligazioni assunte.
8. Il Responsabile tiene indenne e manlevato il Titolare (ivi inclusi i dipendenti e agenti) da ogni perdita, costo, spesa, multa e/o sanzione, danno e da ogni responsabilità conseguente ad eventuali violazioni, da parte sua e del sub-responsabile di cui al comma precedente, degli obblighi della Normativa applicabile o delle disposizioni contenute nel Contratto.
9. Fatte salve le disposizioni contenute nel Contratto in tema di risoluzione e ad integrazione delle stesse, le parti stabiliscono che l’ inadempimento del punto h del precedente comma 4 del presente articolo e’ causa di risoluzione del contratto ai sensi dell’art. 1456 del codice civile.
Articolo 16. Documenti che fanno parte del contratto
1. Sono parte integrante del presente contratto e si intendono allegati allo stesso, ancorché non materialmente e fisicamente uniti al medesimo ma depositati agli atti della stazione appaltante, i seguenti documenti:
• la determinazione a contrarre n. 2800 del 13 dicembre 2019 con l’allegato Capitolato speciale d’Appalto;
• l'offerta tecnica e l’offerta economica presentata dall’appaltatore nell’ambito della gara aggiudicata con determinazione dirigenziale n. 587 del 19/03/2020 (RdO n.
2466241/2020);
• la dichiarazione di cui all’art. 4, comma 3, del presente contratto.
2. I predetti documenti, che le parti dichiarano di conoscere e di accettare, sono già stati controfirmati dalle stesse.
Articolo 17. Spese contrattuali
1. Tutte le spese del presente contratto, le tasse, i diritti e le copie, sono ad esclusivo carico dell’appaltatore senza alcuna possibilità di rivalsa.
2. Ai sensi dell’art. 82 del D.Lgs. 03.07.2017, n. 117 il presente contratto è esente
dall’imposta di xxxxx e ai sensi della Tabella D allegata alla legge 08 giugno 1962 n. 604 è soggetto alla riduzione alla metà dei diritti di segreteria, in quanto l’appaltatore è organizzazione non lucrativa di utilità sociale.
3. L'imposta sul valore aggiunto, alle aliquote di legge, è a carico della stazione appaltante.
Il presente contratto, che consta di n. xxxxx pagine, questa compresa, viene sottoscritto dalle parti con firma digitale ai sensi del D.Lgs. n. 82/2005 e successive modifiche (Codice dell’Amministrazione Digitale).
Il Legale rappresentante della Cooperativa Sociale Impresa Sociale Consorzio tra Cooperative Sociali Onlus xxxx. Xxxxx Xxxxxxx
Il Dirigente della Direzione Coesione Sociale Settore Servizi alle Persone e alle Famiglie dott.ssa Xxxxxxxxxx Xxxxxxx