REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA
SCHEMA DI CONTRATTO D’APPALTO
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA
ASSESSORATO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE, BENI CULTURALI, INFORMAZIONE, SPETTACOLO E SPORT
Direzione Generale dei beni culturali, informazione, spettacolo e sport Servizio Beni culturali
GARA A PROCEDURA APERTA PER L’AFFIDAMENTO DELLA PROGETTAZIONE, DELLA DIREZIONE LAVORI E DEL
COORDINAMENTO DELLA SICUREZZA PER IL RECUPERO FUNZIONALE DI ALCUNI EDIFICI DEL
“SISTEMA OMOGENEO DI IDENTITA’ VISUALE DEI LUOGHI E DEGLI ISTITUTI DELLA CULTURA:
PATRIMONIO CULTURALE SARDEGNA”
SCHEMA DI CONTRATTO D’APPALTO
Regione Autonoma della Sardegna
Direzione Generale dei beni culturali, informazione, spettacolo e sport Servizio Beni Culturali
Viale Trieste, 186 - 09123 Cagliari - Tel. 070/0000000 - 070/0000000 Fax 070/0000000, 070/6065001
e-mail: xx.xxxxxxxxxxxxx@xxxxxxx.xxxxxxxx.xx
REPUBBLICA ITALIANA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA
Contratto di affidamento dell’incarico dei servizi di ingegneria e architettura relativi al recupero funzionale di alcuni edifici del “Sistema omogeneo di identità visuale dei luoghi e degli istituti della cultura: Patrimonio Culturale Sardegna”
L’anno duemila _ il giorno
del mese di
in Cagliari presso gli uffici
dell’Assessorato della Pubblica Istruzione Beni Culturali Informazione Spettacolo e Sport siti in Cagliari, viale Trieste n. 186
TRA
_ in rappresentanza della Regione Autonoma della Sardegna (Codice Fiscale 80002870923), domiciliato, in ragione della carica, in Cagliari, xxxxx Xxxxxxx x. 000, il quale interviene al presente atto in qualità di Direttore del Servizio Beni Culturali, presso la Direzione Generale dell’Assessorato della Pubblica Istruzione Beni Culturali Informazione Spettacolo e Sport, giusto decreto di nomina dell’Assessore degli Affari Generali Personale e Riforma della Regione n. del , d’ora in poi denominata Amministrazione;
E
_ _ , con sede in
_ _ , in persona del legale rappresentante _ __, nato/a a
_ il _, giusta procura rilasciata in data
dal , d’ora in poi denominato Contraente;
PREMESSO CHE
a. con il Programma Operativo Regionale (POR Sardegna 2000-2006), la Regione Sardegna ha individuato, nell’ambito dell’Asse II – Misura 2.1 –, le linee operative di intervento per creare sviluppo nel settore risorse culturali, in grado di contribuire al miglioramento generale della qualità della vita. Obiettivo specifico della Misura è quello di estendere e consolidare gli interventi di salvaguardia e valorizzazione dei beni culturali; migliorare la qualità dei servizi offerti ai fini dello sviluppo di nuova imprenditorialità del settore, crescita e diffusione della conoscenza e della divulgazione del patrimonio;
b. per l’attuazione delle azioni 2.1.a e 2.1.b previste dal POR, la Giunta Regionale, con
Delibera n. 4/2 del 30.01.2007, ha individuato specifiche linee di intervento, a titolarità regionale, finalizzate a creare un “Sistema omogeneo di identità visuale dei luoghi e degli istituti della cultura: Patrimonio Culturale SARDEGNA” e a realizzare un adeguato sistema di valorizzazione e fruizione dei siti e dei musei già aperti e gestiti che superino le criticità esistenti relativamente ai servizi di accoglienza e all’assenza di unità introduttive di prima informazione e punti di riferimento di comparti territoriali, anche di ampio respiro, con funzione di luoghi di incontro, didattici e di documentazione;
c. per l’attuazione dell’Azione 2.1.b del POR Sardegna 2000-2006, è stato pubblicato, in data 3 gennaio 2008, il bando di gara a procedura aperta per la prestazione di servizi e forniture di beni inerenti la documentazione, divulgazione e realizzazione del “Sistema omogeneo di identità visuale dei luoghi e degli istituti della cultura: Patrimonio Culturale SARDEGNA” che prevede, nello specifico, la realizzazione di documentari, campagna fotografica, realizzazione di percorsi virtuali e rappresentazioni tridimensionali di reperti, punti di accesso informatico e sistemi di proiezione audio video;
d. per l’attuazione dell‘Azione 2.1.a del POR Sardegna 2000-2006, ad integrazione e completamento delle attività di cui al precedente bando di gara, è stato pubblicato, in data 25 febbraio 2008, il bando per l’appalto concorso per la progettazione e la realizzazione di Unità Introduttive e la fornitura di arredi per il “Sistema omogeneo di identità visuale dei luoghi e degli istituti della cultura: Patrimonio Culturale SARDEGNA”;
e. Successivamente con direttiva dell’Assessore alla Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport prot. n. 898/GAB del 5 maggio 2008 si dispone, sulla base della capillare ricognizione effettuata sul territorio regionale, degli incontri intercorsi con le competenti Soprintendenze e con gli Enti Locali individuati e delle risorse ancora disponibili, di predisporre un terzo bando, a completamento delle attività previste con i bandi succitati, finalizzato alla realizzazione di interventi di recupero funzionale di edifici, di proprietà pubblica, da destinare a Unità Introduttive, nei seguenti Comuni:
− Comune di Bitti: Edificio nell’area archeologica di “Su Romanzesu”
− Comune di Bonorva: Edificio comunale vicino all’area archeologica di “Sant’Xxxxxx Priu”
− Comune di Bosa: Locali nell’ex Convento dei Carmelitani
− Comune di Fordongianus: Antico edificio in centro abitato, via Trento 17
− Comune di Gonnesa: Edifici nell’area archeologica di “Seruci”
− Comune di Isili: Locali nel Museo del rame e del tessuto
− Comune di Torralba: Edificio in area militare dismessa denominato Ex alloggio del custode
f. con Determina contrarre n. 1098 prot. 13832 del 19.05.2008 il Direttore del Servizio beni Culturali ha approvato il bando di gara e i documenti allegati per l’affidamento dell’incarico dei servizi di ingegneria e architettura _;
g. le risorse finanziarie gravano sulle UPB di spesa del Servizio Beni Culturali della Direzione Generale dell’Assessorato della Pubblica Istruzione Beni Culturali Informazione Spettacolo e Sport;
h. la realizzazione dell'intervento sarà soggetta alle previsioni contenute nel D.Lgs. 163/2006 ss.mm.ii., nella L.R. n. 5/2007, nel D.Lgs. 42/2004, nel DPR 554/1999, nella L. 123/2007, nel D.Lgs. 81/2008 e in tutte le leggi e norme di settore;
i. il bando di gara prevede l’affidamento al vincitore dell’incarico per la progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva, la direzione lavori, misura e contabilità ed eventualmente, qualora si preveda che possano verificarsi le condizioni di cui all’art. 90, comma 3 del D.Lgs 81/2008, del coordinamento della sicurezza in fase di progettazione e di esecuzione finalizzata al recupero funzionale di alcuni edifici del “Sistema omogeneo di identità visuale dei luoghi e degli istituti della cultura: Patrimonio Culturale Sardegna”, così come indicati nel Documento preliminare all’avvio della progettazione (d’ora in poi DPP);
j. dall’esame della documentazione prodotta e trasmessa al Servizio Beni Culturali, il Contraente risulta in possesso dei requisiti richiesti per la partecipazione alla gara e quindi qualificato per l’espletamento dell’incarico oggetto del presente contratto;
k. il Contraente ha fornito la dichiarazione della compagnia di assicurazione
__, contenente l’impegno a rilasciare la polizza di responsabilità civile professionale con specifico riferimento ai lavori progettati oggetto del presente contratto, come richiesto dall’art. 111, comma 1, del Decreto Legislativo 163/2006 ss.mm.ii. e dall’art. 105 del D.P.R. 554/1999;
l. il Contraente ha costituito, ai sensi del comma 2 dell’art. 54 della L.R. n. 5/2007, una garanzia fidejussoria di importo pari a € _ _ ;
m. con Determina n. del _ _ il Direttore del Servizio Beni Culturali ha aggiudicato definitivamente la gara al _ ;
n. i Concorrenti, tra cui il Contraente, hanno incondizionatamente accettato ogni clausola presente nel bando di gara e nei documenti allegati;
o. l’Amministrazione Regionale intende conferire, con il presente contratto, a
_ _ l’incarico
per la progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva, la direzione lavori, misura e contabilità, e si riserva di affidare successivamente e comunque prima della richiesta di presentazione delle offerte per l’esecuzione dei lavori in questione, ai sensi dell’art. 91, comma 1 del D. Lgs. 81/2008, il coordinamento della sicurezza in fase di progettazione e di esecuzione finalizzata al recupero funzionale di alcuni edifici del “Sistema omogeneo di
identità visuale dei luoghi e degli istituti della cultura: Patrimonio Culturale SARDEGNA”, così come indicati nel DPP.
Tutto ciò premesso, fra le Parti come sopra costituite, si conviene e stipula quanto segue:
Premesse
Le premesse e gli allegati costituiscono parte integrante e sostanziale del presente contratto.
Art. 1. Oggetto del contratto
1.1 L’Amministrazione, così come rappresentata, affida al Contraente, così come rappresentato, l’incarico, secondo le condizioni, le modalità e i termini di esecuzione disciplinati nel presente contratto, di progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva, direzione lavori, misura e contabilità e si riserva di affidare successivamente e comunque prima della richiesta di presentazione delle offerte per l’esecuzione dei lavori in questione, ai sensi dell’art. 91, comma 1 del D. Lgs. 81/2008, il coordinamento della sicurezza in fase di progettazione e di esecuzione per il recupero funzionale di alcuni edifici del “Sistema omogeneo di identità visuale dei luoghi e degli istituti della cultura: Patrimonio Culturale Sardegna”, così come descritto nel DPP.
Le strutture interessate dall’intervento sono le seguenti:
− Comune di Bitti: Edificio nell’area archeologica di “Su Romanzesu”
− Comune di Bonorva: Edificio comunale vicino all’area archeologica di
“Sant’Xxxxxx Priu”
− Comune di Bosa: Locali nell’ex Convento dei Carmelitani
− Comune di Fordongianus: Antico edificio in centro abitato, via Trento 17
− Comune di Gonnesa: Edifici nell’area archeologica di “Seruci”
− Comune di Isili: Locali nel Museo del rame e del tessuto
− Comune di Torralba: Edificio in area militare dismessa denominato Ex alloggio del custode
Le tipologie di intervento, indicate nel DPP, parte integrante e sostanziale del presente contratto, sono da intendersi come indicazioni generali di riferimento, che saranno oggetto di approfondimento nelle varie fasi progettuali dalle quali potranno anche scaturire soluzioni alternative e maggiormente efficaci.
Il Contraente dovrà tener conto che le strutture indicate, messe a disposizione dai singoli Comuni, dovranno essere adeguate per poter accogliere le seguenti attività:
− biglietteria e book-shop;
− piccolo punto ristoro;
− spazi espositivi;
− punti di accesso informatico e sistemi di proiezione audio video.
1.2 L’intervento dovrà perseguire i principi richiamati nell’art. 1) della L.R. 5/2007 e in particolare:
− la salvaguardia, la tutela e la valorizzazione dell’ambiente naturale, dei beni culturali e della qualità architettonica, la sostenibilità ambientale, l’uso oculato delle risorse naturali con particolare riguardo ai materiali e alle fonti non rinnovabili;
− la promozione e la tutela della qualità, dell’ideazione e della realizzazione architettonica, intesa come esito di un coerente sviluppo progettuale che recepisca le esigenze di carattere funzionale ed estetico poste a base della progettazione e della realizzazione dell’opera e che garantisca il suo armonico inserimento nel paesaggio e nell’ambiente circostante.
Art. 2. Normativa di riferimento
2.1 Nell’espletamento dell’incarico, il Contraente è obbligato all’osservanza di tutte le norme di legge e di regolamento vigenti per la particolare tipologia di appalto.
L’incarico è affidato e accettato con l’osservanza del quadro normativo comunitario, nazionale e regionale vigente in materia di lavori pubblici, e con l’osservanza delle condizioni, patti, obbligazioni, oneri e modalità dedotti e risultanti dal presente Contratto, dal DPP, e dal disciplinare di gara, con particolare riferimento alle seguenti norme di carattere generale:
- L.R. 5/2007 - “Procedure di aggiudicazione degli appalti pubblici di lavori, forniture e servizi, in attuazione della Direttiva comunitaria n. 2004/18/CE del 31 marzo 2004”;
- D.Lgs. 163/2006 ss.mm.ii. - “Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE”;
- D.P.R. 554/1999 - “Regolamento di attuazione della legge quadro in materia di lavori pubblici 11 febbraio 1994, n. 109, e ss.mm.ii.”;
- Capitolato generale approvato con D.M. 19.04.2000 n. 145 ss.mm.ii.;
- L. 123/2007 - Misure in tema di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro e delega al Governo per il riassetto e la riforma della normativa in materia;
- D. Lgs. 81/2008 - Attuazione dell'articolo 1 della legge n. 123 del 2007, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro
- D.P.R 222/2003 ss.mm.ii. - “Regolamento sui contenuti minimi dei piani di sicurezza nei cantieri temporanei e mobili in attuazione dell’art. 31, comma 1, legge n. 109 del 1994”;
- L.R. 14/2006 ss.mm.ii. - “Norme in materia di beni culturali, istituti e luoghi della cultura”;
- D.Lgs 42/2004 ss.mm.ii. - “Codice dei beni culturali e del paesaggio”.
2.2 Durante l’espletamento dell’incarico dovranno, inoltre, essere rispettati i vincoli di legge relativi al contesto in cui sono inseriti gli edifici, e, in particolare: i piani urbanistici comunali, il piano paesistico regionale, e gli eventuali vincoli imposti dalla competente Soprintendenza.
2.3 Altresì, il Contraente, durante la progettazione dell’opera, dovrà rispettare quanto disposto al Capo II del DPR 554/99 e, ai sensi dell’art. 16 del D.P.R. 554/99, le seguenti normative generali sulla progettazione:
Legge n° 1086 del 05/11/1971 (norme per la discipli na delle opere in C.A. e metalliche) e ss.mm.ii, D.M. del 14 gennaio 2008 (Norme Tecniche per le costruzioni);
Legge n° 46 del 1990 (norme per la sicurezza degli impianti tecnologici) e ss.mm.ii.;
Legge n° 10 del 09/01/1991 (norme per il contenimen to dei consumi energetici), D. Lgs. n° 192 del 19/08/2005 e ss.mm.ii.;
L. 9.01.1989, n. 13 ss.mm.ii., D.M. 14.06.1989, n. 236, DPR 24.07.1996, n. 503
(Disposizioni per favorire il superamento delle barriere architettoniche); NORME CEI relative alla progettazione degli impianti elettrici.
Art. 3. Criteri generali di progettazione
3.1 Il progetto dovrà essere redatto secondo la normativa, le indicazioni e le specifiche individuate nei precedenti artt. 1 e 2.
La progettazione dovrà essere sviluppata nel rispetto del costo complessivo preventivato dell’intervento per un importo pari a Euro 1.900.000 (unmilionenovecentomila) il cui importo presunto per i lavori è pari a Euro 1.140.000 (unmilionecentoquarantamila), compresi gli oneri per la sicurezza, IVA esclusa.
Il progetto, debitamente timbrato e firmato dal Contraente, dovrà essere redatto in:
- N. 3 originali in formato cartaceo, relativamente alla progettazione preliminare;
- N. 6 originali, in formato cartaceo, per ciascun livello di progettazione definitiva ed esecutiva;
- n. 1 originale su supporto digitale in formato modificabile (file dwg, word, exel);
- n. 1 originale su supporto digitale in formato non modificabile (PDF).
L’intera documentazione e ciascun elaborato dovranno essere redatti in lingua italiana. I lavori da appaltare devono essere stimati ai sensi dell’art. 34 del DPR 554/99.
3.2 Qualora, durante l’espletamento dell’incarico, si rivelasse necessario, per ulteriori approfondimenti, effettuare l’esecuzione di sondaggi, analisi di laboratorio, saggi, verifiche statiche, questi verranno affidati formalmente dall’Amministrazione al Contraente che provvederà al relativo svolgimento. Tali attività saranno rimborsate al Contraente, oltre l’onorario e le relative spese, dietro presentazione di fattura in un'unica soluzione, in base al preventivo di spesa prodotto e preventivamente sottoposto al parere e all’accettazione dell’Amministrazione. Le spese che non verranno ritenute necessarie e congrue dall’Amministrazione, non verranno rimborsate.
Art. 4 Modifiche al progetto
4.1 Il Contraente si obbliga a redigere il progetto in conformità alle norme vigenti, in particolare di quelle in materia di sicurezza e di prevenzione, nonché di quelle per il superamento delle barriere architettoniche. Inoltre, il Contraente, sino al completamento della progettazione esecutiva, si obbliga a introdurre nel progetto, anche se già redatto, tutte le modifiche che siano conseguenti a precise richieste da parte dell’Amministrazione e/o degli Enti preposti al rilascio di autorizzazioni, pareri, nullaosta, approvazioni e che siano ritenute necessarie, a giudizio insindacabile degli stessi, e fino alla definitiva approvazione del progetto, secondo le norme stabilite per le opere in conto dello Stato, senza che ciò dia diritto a speciali o maggiori compensi.
4.2 Il Contraente sarà, altresì, tenuto, su richiesta dell’Amministrazione, ad introdurre nei progetti le necessarie varianti determinate da esigenze e/o normative successive all’approvazione dei progetti medesimi. In questo caso, le varianti richieste dall’Amministrazione determineranno la corresponsione al Contraente di un ulteriore compenso, nel caso in cui le varianti stesse comportino, a giudizio dell’Amministrazione, sostanziali variazioni progettuali, ovvero producano rilevanti modifiche architettoniche, pur riguardando il medesimo oggetto della progettazione, così come descritto nel DPP, e che obblighino il progettista ad una rielaborazione dell’intero progetto e/o consistenti parti dello stesso. Sempre in tale ipotesi al Contraente spettano le competenze nella misura stabilita per le varianti dalle tariffe professionali italiane vigenti come applicabili alle opere pubbliche e agli stessi patti e
condizioni contenute nell’offerta, ovvero, ove le stesse non siano applicabili, in base a compensi da concordarsi preliminarmente tra le parti.
Art. 5 Condizioni particolari e modalità esecutive.
5.1 Il Contraente nell’elaborazione della progettazione potrà impiegare nel proprio team di lavoro consulenti o collaboratori esterni, così come indicato nell’offerta, fermo restando quanto stabilito nel Disciplinare di gara in merito alla modifica di tale organizzazione. Resta, comunque, impregiudicata, la responsabilità del Contraente nei confronti dell’Amministrazione e resta, altresì, inteso che tali collaborazioni saranno regolate mediante intese dirette tra il Contraente stesso e gli interessati, e i relativi compensi saranno a totale carico del Contraente.
5.2 Il Contraente, tramite il proprio referente o persona da esso delegata, di cui al successivo art. 26, assume l’onere di espletare ogni attività tecnico/amministrativa, nessuna esclusa, che abbia natura connessa e strumentale con i servizi oggetto di affidamento e di partecipare, predisponendo la relativa documentazione, alle Conferenze di Servizi per l'approvazione del progetto, agli eventuali incontri con Enti, Commissioni consultive ed eventuali altri gruppi che potranno essere indicati dall'Amministrazione con congruo anticipo. Tali incontri saranno preventivamente concordati per iscritto con l’Amministrazione. Le spese e i compensi per la partecipazione del Contraente a tali incontri sono ricomprese, e compensate, nel corrispettivo di cui al successivo art. 10. Di tali riunioni sarà sempre redatto un verbale, sottoscritto dalle parti, che dovrà essere consegnato per la formale accettazione all’Amministrazione.
5.3 L’esecuzione dell’incarico, di cui al presente Contratto, è affidata nel rispetto di tutte le condizioni e norme stabilite nel contratto medesimo e nei relativi allegati.
5.4 E’ esclusivamente a carico del Contraente ogni onere strumentale e organizzativo necessario all’espletamento delle prestazioni, rimanendo egli organicamente esterno e indipendente dall’Amministrazione, oltre che obbligato a eseguire le prestazioni affidategli secondo i migliori criteri per la tutela e il conseguimento degli interessi dell’Amministrazione stessa.
5.5 Il Contraente è obbligato a svolgere le prestazioni oggetto del presente Contratto nel pieno rispetto di quanto proposto e dichiarato in sede di offerta.
5.6 Lo svolgimento dell'attività di direzione lavori, assistenza giornaliera ai lavori, misurazione, contabilità, liquidazione delle opere eseguite, accertamento della regolare esecuzione ed assistenza al collaudo, redazione di tutti i documenti amministrativi e contabili e espletamento di tutte le attività ed i compiti espressamente demandati al direttore dei lavori, dovrà svolgersi secondo quanto previsto dal D.Lgs. 163/2006, dal
D.P.R. n. 554/99, dal Capitolato Generale d’appalto dei lavori pubblici adottato con decreto del Ministero dei lavori pubblici 19.4.2000, n. 145, e dal Capitolato Speciale d’Appalto dei lavori oggetto delle attività di cui al presente Contratto. Il Contraente dovrà dichiarare di essere a conoscenza degli adempimenti di cui all’art. 7 del D.Lgs 163/2006 ss.mm.ii. Il Contraente si impegnerà, inoltre, a comunicare al Responsabile Unico del Procedimento, entro sette giorni dal verificarsi dell’evento, tutti i dati di competenza del Contraente necessari alla compilazione delle schede previste per la raccolta di informazioni sui lavori oggetto del presente Contratto anche relativamente agli obblighi verso l’Autorità di Xxxxxxxxx per i Contratti Pubblici. Ai fini del monitoraggio previsto dal POR Sardegna 2000-2006, il Contraente dovrà comunicare ogni due mesi il costo realizzato, ossia il valore delle opere realizzate come risultanti dalla contabilità di cantiere a prescindere dagli Stati di Avanzamento Lavori (d’ora in poi SAL) e dai pagamenti.
5.7 L'attività relativa al coordinamento della sicurezza in fase di progettazione e di esecuzione verrà affidata successivamente e comunque prima della richiesta di presentazione delle offerte per l’esecuzione dei lavori in questione, ai sensi dell’art. 91, comma 1 del D. Lgs. 81/2008. Il Contraente dovrà comunque adottare, durante l’espletamento dell’incarico, tutte le misure di tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro necessarie, e attenersi a quanto previsto dall’art. 15 del D. Lgs 81/2008.
Art. 6 Tempi di esecuzione dei vari livelli di progettazione e prestazioni richieste
6.1 Il tempo massimo per l’espletamento dell’incarico relativo alla progettazione, decorrente dalla data di stipulazione del contratto, e con le riduzioni (eventuali) presentate in sede di offerta, è il seguente:
- Progettazione preliminare: giorni naturali e consecutivi - decorrente dalla data di stipulazione del contratto;
- Progettazione definitiva: ___ giorni naturali e consecutivi - decorrente dalla data di approvazione del progetto preliminare;
- Progettazione esecutiva: _ giorni naturali e consecutivi - decorrente dalla data di approvazione del progetto definitivo.
I tempi per l’espletamento delle eventuali prestazioni riguardanti il coordinamento della sicurezza in fase di progettazione si intendono contestuali con la tempistica necessaria alla redazione del progetto esecutivo.
6.2 Il progetto preliminare si dovrà comporre, almeno, dei seguenti elaborati conformi a quanto previsto dall’art. 18 e seguenti del Regolamento Generale LL.PP. D.P.R. n. 554/99:
- Relazione illustrativa;
- Relazione Tecnica;
- Planimetria Generale, stralcio dello strumento urbanistico vigente e schemi grafici;
- Prime indicazioni e disposizioni per la stesura dei piani della sicurezza;
- Calcolo sommario della spesa.
6.3 Il progetto definitivo si dovrà comporre, almeno, dei seguenti elaborati conformi a quanto previsto dall’art. 25 e seguenti del Regolamento Generale LL.PP. D.P.R. n. 554/99:
- Relazione Descrittiva;
- Relazioni specialistiche;
- Rilievi plano-altrimetrici e studio di inserimento urbanistico ;
- Elaborati grafici;
- Calcoli preliminari delle strutture e degli impianti al livello previsto dall’art. 31 del Regolamento;
- Disciplinare descrittivo e prestazionale degli elementi tecnici del progetto definitivo al livello previsto dall’art. 32 del Regolamento;
- Computo metrico estimativo redatto ex art. 34 del Regolamento;
- Quadro economico generale.
Il progetto definitivo dovrà essere predisposto per l’ottenimento di tutti i pareri, nullaosta e autorizzazioni previsti dalla normativa vigente.
6.4 Il progetto esecutivo si dovrà comporre, almeno, dei seguenti elaborati conformi a quanto previsto dall’art. 35 e seguenti del Regolamento Generale LL.PP. D.P.R. n. 554/99:
- Relazione Generale;
- Relazioni Specialistiche;
- Elaborati grafici compresi i particolari costruttivi;
- Calcoli esecutivi delle strutture e degli impianti;
- Piani di sicurezza e di coordinamento (eventuali);
- Computo metrico estimativo definitivo;
- Cronoprogramma delle lavorazioni;
- Xxxxxx xxxxxx unitari e relative analisi;
- Quadro dell’incidenza percentuale della manodopera per le diverse categorie di cui si compone l’opera o il lavoro;
- Capitolato speciale d’Appalto;
- Quadro economico;
- Schema di parcella professionale.
In particolare, gli elaborati grafici dovranno essere redatti nelle scale appropriate e nel numero necessario a sviluppare compiutamente il Progetto. Inoltre, dovranno ricomprendere:
a. le planimetrie d’insieme comprendenti l’area interessata da ciascun intervento: in scala 1:10.000, 1:2.000 e 1:500;
b. lo stralcio dello strumento urbanistico generale e attuativo in scala non inferiore a 1:500 con l’esatta indicazione dell’area interessata dall’Intervento;
c. le piante dello stato attuale dei vari livelli di ciascun edificio, nella scala prescritta dai regolamenti edilizi o da normative specifiche e comunque non inferiore a 1:100 con l’indicazione delle quote planimetriche e altimetriche e delle strutture portanti;
d. almeno 2 sezioni relative allo stato attuale di ciascun edificio, trasversali e longitudinali, nella scala prescritta da regolamenti edilizi o da normative specifiche e comunque non inferiore a 1:100, dell’Immobile, con la misura delle altezze nette dei singoli piani, dello spessore dei solai e dell’altezza totale dell’edificio;
e. i prospetti dello stato attuale esterni ed interni di ciascun immobile, resi in scala adeguata e comunque non inferiore a 1:100 atti ad individuare anche eventuali elementi architettonici e decorativi;
f. l’indicazione, con dettagliato rilievo, degli aspetti relativi al degrado degli edifici e delle soluzioni proposte;
g. le piante, le sezioni e i prospetti dello stato di progetto di ciascun edificio, nella scala prescritta dai regolamenti edilizi o da normative specifiche e comunque non inferiore a 1:100, con l’indicazione delle destinazioni d’uso, delle quote planimetriche e altimetriche e delle strutture portanti;
h. i particolari grafici nelle diverse scale prescritte da normative specifiche atti ad illustrare: il progetto strutturale, i particolari costruttivi, gli schemi funzionali e le distribuzioni degli impianti sia interni che esterni, nei loro aspetti fondamentali. In particolare con l’indicazione delle dimensioni previste dei singoli elementi;
i. le planimetrie e sezioni in scala adeguata, in cui sono riportati i tracciati principali delle reti impiantistiche esterne e la localizzazione delle centrali dei diversi apparati, con l’indicazione del rispetto delle vigenti norme in materia di sicurezza;
j. l’indicazione delle parti di edificio da conservare, quelle da demolire e quelle di nuova realizzazione;
6.5 Durante la predisposizione del progetto il Contraente dovrà avere cura di svolgere anche le seguenti attività:
- preliminare indagine conoscitiva sulla normativa cui sono soggetti i singoli edifici, anche per la futura destinazione d’uso, da svolgersi anche presso gli uffici territoriali competenti;
- analisi preliminare dello stato attuale delle strutture interessate dall’intervento con eventuali verifiche di tipo statico, impiantistico e degli eventuali elementi architettonici di particolare pregio;
- eventuale rilievo delle strutture interessate dal progetto;
- verifica dei sottoservizi presenti nell’area e realizzazione degli allacci;
- predisposizione di soluzioni alternative in sede di progettazione preliminare;
- realizzazione di adeguata campagna fotografica finalizzata alla documentazione dello stato dei luoghi prima e dopo l’intervento.
6.6 Gli elaborati, redatti in conformità alle previsioni di legge, dovranno prevedere misure atte ad evitare effetti negativi sull’ambiente, sul paesaggio e sul patrimonio storico, artistico ed archeologico in relazione all’attività di cantiere, all’uso di materiali e di sostanze che possono risultare nocive e/o tossiche.
Il progetto dovrà essere redatto nel rispetto degli standards dimensionali e di costo ed in modo da assicurare il massimo rispetto e la piena compatibilità con le caratteristiche del contesto territoriale e ambientale.
Per tutte le fasi di progettazione l’Amministrazione si riserva la facoltà di richiedere la presentazione di ulteriori elaborati, qualora ritenuti necessari per una maggiore definizione tecnica e funzionale dell’opera in oggetto.
Sarà obbligo per il Contraente presentare un programma di dettaglio di esecuzione dei lavori, riguardante tutte le fasi costruttive intermedie, con la indicazione dell’importo dei vari SAL, alle scadenze temporali contrattualmente previste.
Art. 7. Coordinamento della sicurezza in fase di progettazione (eventuale)
Il Coordinatore della sicurezza in fase di progettazione dovrà adempiere agli obblighi previsti dall’art. 91 del D. Lgs 81/2008 e quindi:
− redigere il piano di sicurezza e di coordinamento di cui all'articolo 100, comma 1, del D. Lgs. 81/2008 e secondo quanto specificato nell'allegato XV del medesimo decreto;
− predisporre un fascicolo, i cui contenuti sono definiti all'allegato XVI del D. Lgs. 81/2008, contenente le informazioni utili ai fini della prevenzione e della protezione dai rischi cui sono esposti i lavoratori, tenendo conto delle specifiche norme di buona tecnica e dell'allegato II al documento UE 26 maggio 1993.
Art. 8. Direzione dei lavori
8.1 Il Contraente dovrà eseguire le seguenti prestazioni:
a) direzione dei lavori di tutte le opere;
b) misurazione e contabilità dei lavori, con controllo tecnico - contabile dei lavori, che dovranno essere eseguiti a regola d’arte ed in conformità al progetto esecutivo ed al contratto d’appalto per lavori; il predetto controllo dovrà essere svolto mediante frequenti visite al cantiere e con l’eventuale supporto giornaliero di assistenti, i cui compensi si intendono a totale carico del Contraente;
c) assistenza giornaliera ai lavori e tenuta dei libretti di misura e del registro di contabilità;
d) supervisione dell’attività di tutto l’ufficio della Direzione dei Lavori, fermo restando che l’interlocuzione con l’Aggiudicatario dei lavori, in merito agli aspetti tecnici ed economici del contratto, rimarrà sotto l’esclusiva responsabilità del Direttore dei lavori;
e) liquidazione dei lavori;
f) emissione del certificato di ultimazione dei lavori;
g) assistenza al collaudo;
h) accettazione dei materiali sulla base anche del controllo quantitativo e qualitativo degli accertamenti ufficiali delle caratteristiche meccaniche di questi così come previsto nell’art. 3 comma 2 della L. 1086/71 ed in aderenza alle disposizioni delle Norme Tecniche di cui all’art. 21 della predetta Legge;
i) coordinamento delle fasi di attività professionali di direzione dei lavori e delle ulteriori attività professionali di altri professionisti. Tale coordinamento verrà effettuato a cura e discrezione del direttore dei lavori incaricato e dovrà garantire omogeneità di vedute e di prestazioni finali fornite. Le riunioni collegiali, ritenute necessarie, verranno concordate di volta in volta tra il Direttore dei Lavori e il
Responsabile Unico del Procedimento sentito il parere del Direttore del Servizio competente; di tale riunione e di tutti gli altri incontri che saranno ritenuti necessari, verrà redatto verbale a cura del Direttore dei Lavori, da controfirmare fra tutti i presenti.
8.2 Il Direttore dei Lavori dovrà controllare il rispetto del cronoprogramma e verificare la concreta realizzazione delle opere previste in progetto, impartendo all’impresa le necessarie disposizioni. Il mancato adempimento da parte dell’impresa, con la tempestività dovuta in relazione alla gravità dell’inadempimento, dovrà comportare la segnalazione del comportamento omissivo al Responsabile del Procedimento.
8.3 Il Direttore dei Lavori dovrà garantire nelle forme più opportune la costante reperibilità nell’orario di lavoro dell’impresa, propria o di un proprio collaboratore, durante tutta la durata dei lavori; dovrà comunque garantire la propria personale presenza in cantiere almeno 2 (due) volte alla settimana e ogni qualvolta vengano svolte in cantiere lavorazioni particolarmente importanti e significative; il Direttore dei Lavori, anche tramite l’eventuale collaboratore, provvederà alla sottoscrizione, per ogni intervento in cantiere, del registro di contabilità di cui al successivo punto. A comprova del puntuale adempimento del presente contratto, dovranno essere annotati sul Giornale dei Lavori da conservarsi in cantiere, le indicazioni e gli aggiornamenti puntualmente sottoscritti dal Direttore dei lavori e/o dai direttori operativi, le disposizioni impartite nell’espletamento delle proprie funzioni, le modalità e i tempi di riposta dell’impresa.
8.4 Il Direttore dei Lavori verificherà la presenza in cantiere esclusivamente di personale autorizzato ed in possesso di regolare iscrizione agli Enti Previdenziali e Assistenziali ovvero del DURC. L’impossibilità di ottenere il riscontro e la documentazione predetti dovrà essere segnalata al Responsabile Unico del Procedimento. In particolare, il professionista è tenuto alla compilazione del registro del Direttore dei Lavori e a presentare al Committente periodiche relazioni, con cadenza almeno bimestrale, sullo sviluppo dei lavori, in rapporto al programma approvato, sui costi e sugli impegni autorizzati, sulle inadempienze dell’impresa, sui ritardi temporali delle varie fasi operative, sull’ammontare economico raggiunto e sull’eventuale scostamento rispetto al cronoprogramma.
8.5 Il Direttore Xxxxxx dovrà altresì garantire l’assistenza relativamente ad adempimenti imposti al Committente da norme cogenti e dovrà svolgere, in collaborazione con il responsabile Unico del Procedimento, tutti gli adempimenti correlati all’eventuale iscrizione di riserve da parte dell’Impresa esecutrice.
Art. 9. Coordinamento per la sicurezza in fase di esecuzione (eventuale)
9.1 Durante la realizzazione dell'opera, il coordinatore per l'esecuzione dei lavori dovrà adempiere agli obblighi previsti dall’art. 92 del d. Lgs. 81/2008 e in particolare:
a. verifica, con opportune azioni di coordinamento e controllo, l'applicazione, da parte delle imprese esecutrici e dei lavoratori autonomi, delle disposizioni loro pertinenti contenute nel piano di sicurezza e di coordinamento di cui all'articolo 100 del D.Lgs. 81/2008 e la corretta applicazione delle relative procedure di lavoro; Tale attività dovrà essere documentata a mezzo di verbali di sopralluogo, sottoscritti dalle imprese e dai lavoratori autonomi, che dovranno essere inviati al Committente ad ogni S.A.L.;
b. verifica l'idoneità del piano operativo di sicurezza, da considerare come piano complementare di dettaglio del piano di sicurezza e coordinamento di cui all'articolo 100 del D. Lgs. 81/2008, assicurandone la coerenza con quest'ultimo, adegua il piano di sicurezza e di coordinamento di cui all'articolo 100 e il fascicolo di cui all'articolo 91 del medesimo Decreto Legislativo in relazione all'evoluzione dei lavori ed alle eventuali modifiche intervenute, valutando le proposte delle imprese esecutrici dirette a migliorare la sicurezza in cantiere, verifica che le imprese esecutrici adeguino, se necessario, i rispettivi piani operativi di sicurezza;
c. organizza tra i datori di lavoro, ivi compresi i lavoratori autonomi, la cooperazione ed il coordinamento delle attività nonché la loro reciproca informazione;
d. verifica l'attuazione di quanto previsto negli accordi tra le parti sociali al fine di realizzare il coordinamento tra i rappresentanti della sicurezza finalizzato al miglioramento della sicurezza in cantiere;
e. segnala al committente e al responsabile dei lavori, previa contestazione scritta alle imprese e ai lavoratori autonomi interessati, le inosservanze alle disposizioni degli articoli 94, 95 e 96 e alle prescrizioni del piano di cui all'articolo 100 del D. Lgs. 81/2008, e propone la sospensione dei lavori, l'allontanamento delle imprese o dei lavoratori autonomi dal cantiere, o la risoluzione del contratto;
f. sospende, in caso di pericolo grave e imminente, direttamente riscontrato, le singole lavorazioni fino alla verifica degli avvenuti adeguamenti effettuati dalle imprese interessate;
g. assicurazione del rispetto delle disposizioni di cui all’art. 131, comma 2 del D.Lgs. 163/2006;
h. adegua la propria attività ad eventuali nuove normative e regolamenti che insorgessero durante lo svolgimento dell’incarico.
9.2 Il Coordinatore dovrà garantire al Responsabile Unico del Procedimento l’assistenza relativamente agli adempimenti imposti al Committente da norme cogenti; inoltre, sarà preciso obbligo disporre il coordinamento tra il piano di sicurezza ed i piani operativi di sicurezza presentati dalle imprese e garantire la loro coerente e fedele attuazione nel corso dei lavori; il mancato adempimento costituirà motivo di rivalsa.
9.3 Il Coordinatore dovrà disporre tempestivamente ogni modifica al piano di coordinamento della sicurezza che si rendesse necessaria in conseguenza ad eventuali perizie di variante; l’onere di tale prestazione verrà calcolato secondo quanto previsto dall’art. 4 del presente contratto.
9.4 Il Coordinatore dovrà controllare il rispetto dei piani di sicurezza da parte del direttore di cantiere e, pertanto, verificare la concreta attuazione del piano di coordinamento e di sicurezza in ogni fase di prosieguo dell’attività di cantiere, impartendo all’impresa le necessarie disposizioni. Il mancato adempimento da parte dell’impresa, con la tempestività dovuta in relazione allo stato di pericolo, dovrà comportare la segnalazione del comportamento omissivo al Responsabile Unico del Procedimento e, nel caso, agli enti competenti.
9.5 Il Coordinatore dovrà garantire, nelle forme più opportune, la costante reperibilità nell’orario di lavoro dell’impresa, propria o di un proprio collaboratore, in possesso dei requisiti di cui all’art. 98 del D.Lgs. 81/2008, durante tutta la durata dei lavori; a garanzia della sicurezza nel cantiere dovrà comunque garantire la propria personale presenza in cantiere almeno 2 (due) volte alla settimana e ogniqualvolta vengano svolte in cantiere lavorazioni a rischio elevato e comunque se individuate come tali nel Piano di sicurezza e coordinamento e, comunque, quando lo richieda il Direttore dei Lavori e/o il Responsabile Unico del Procedimento. Il Professionista, anche tramite l’eventuale collaboratore, provvederà alla sottoscrizione, ad ogni intervento in cantiere, del registro di cui al successivo punto.
9.6 A comprova del puntuale adempimento del presente contratto, dovranno essere annotati sul Giornale dei Lavori da conservarsi in cantiere, le indicazioni e gli aggiornamenti puntualmente sottoscritti dal coordinatore della sicurezza e/o del suo collaboratore come sopra qualificato, in ordine ai sopralluoghi effettuati dal coordinatore della sicurezza e/o dal suo collaboratore medesimi, le disposizioni impartite nell’espletamento delle proprie funzioni, le modalità e i tempi di riposta dell’impresa.
9.7 Il Coordinatore verificherà la presenza in cantiere esclusivamente di personale autorizzato ed in possesso di cartellini di riconoscimento, così come previsto dall’art. 36-bis comma 3 della L. 248/2006, dovrà, inoltre, verificare la regolare iscrizione delle imprese esecutrici agli Enti Previdenziali e Assistenziali. L’impossibilità di ottenere il riscontro e la documentazione predetti, dovrà essere segnalata al Responsabile Unico del Procedimento. Il Coordinatore dovrà inviare al RUP una relazione periodica sullo stato della sicurezza nel cantiere, secondo accordi con lo stesso e secondo necessità, con l’obbligo, per il coordinatore stesso, di segnalare le inadempienze dell’impresa e le proposte e/o sospensioni lavori; il mancato adempimento costituirà motivo di rivalsa. Il Coordinatore dovrà altresì garantire l’assistenza, relativamente ad adempimenti imposti al Committente da norme cogenti e dovrà svolgere, in collaborazione con il
Responsabile Unico del Procedimento, tutti gli adempimenti correlati all’eventuale iscrizione di riserve da parte dell’Impresa esecutrice.
Art. 10. Onorario
10.1 Il corrispettivo presunto, calcolato secondo l’art. 14 della L. 2 marzo 1949, n. 143 ss.mm.ii. (Tariffario dell’ordine degli ingegneri e degli architetti) con l’applicazione delle categorie di opere così come descritte alle voci I c) e I d) del medesimo tariffario, è pari
a Euro _ comprensivo della riduzione indicata dal
Contraente in sede di offerta, ed è ripartito con le seguenti modalità: Classe e categoria I c):
- progetto preliminare Euro_ ;
- progetto definitivo Euro_ _;
- progetto esecutivo Euro _;
- coordinamento della sicurezza in fase di progettazione Euro_ _; (eventuale)
- direzione lavori, misura e contabilità Euro _
- coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione Euro_ _;(eventuale)
Classe e categoria I d):
- progetto preliminare Euro_ ;
- progetto definitivo Euro_ _;
- progetto esecutivo Euro _;
- coordinamento della sicurezza in fase di progettazione Euro_ _;(eventuale)
- direzione lavori, misura e contabilità Euro _
- coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione Euro_ _;(eventuale)
Tale corrispettivo indicato, si intende comprensivo delle spese di cui all’art. 3, comma 1, del D.M. Giustizia del 4 aprile 2001. Restano escluse dall’onorario del presente articolo le spese relative alla esecuzione di sondaggi, analisi di laboratorio, saggi, verifiche statiche di cui all’art. 3 del presente contratto. Altresì, non sono comprese nel corrispettivo sopra indicato, ma restano a carico dell’Amministrazione, i contributi previdenziali e l’I.V.A. nella misura di legge, così come il pagamento di bollettini e delle
spese di segreteria necessari per il rilascio di pareri, autorizzazioni, nulla osta, assensi da parte degli Enti esterni interessati dall’intervento.
Art. 11. Modalità di pagamento
11.1 Il pagamento dei compensi relativi alla progettazione, all’eventuale coordinamento della sicurezza in fase di progettazione e alle relazioni specialistiche, dedotte le eventuali penalità in cui il progettista fosse eventualmente incorso, verrà corrisposto secondo le seguenti modalità:
- pagamento in anticipazione, pari al compenso previsto per la progettazione preliminare e al coordinamento della sicurezza in fase di progettazione prime indicazioni e prescrizioni, alla approvazione del progetto preliminare;
- pagamento in anticipazione, pari al compenso previsto per la progettazione definitiva, all’approvazione del progetto definitivo;
- pagamento in anticipazione, pari al compenso previsto per la progettazione esecutiva e al coordinamento della sicurezza in fase di progettazione, all’approvazione del progetto esecutivo;
11.2 Il pagamento dei compensi relativi alla direzione dei lavori, misura e contabilità ed eventualmente al coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione avverrà con la seguente modalità:
- pagamento in anticipazione proporzionali agli importi dei S.A.L. calcolati sull’80% del compenso previsto per le prestazioni (quadro riepilogativo allegato all’offerta). Il calcolo di tali anticipazioni verrà effettuato in funzione della percentuale dello stato di avanzamento lavori sul totale complessivo degli stessi, previa acquisizione di nulla-osta da parte del responsabile del procedimento che dovrà essere rilasciato entro 30 giorni dalla presentazione di regolare fattura;
- saldo corrispondente al 20% del compenso previsto per le prestazioni (quadro riepilogativo allegato all’offerta), a collaudo approvato da parte della stazione appaltante.
11.3 I compensi per l’esecuzione di sondaggi, analisi di laboratorio, saggi, verifiche statiche di cui all’art. 3, saranno rimborsate al Progettista secondo le modalità espressamente indicate al medesimo art. 3 del presente contratto, dietro presentazione di fattura in un'unica soluzione, in base al preventivo di spesa prodotto e preventivamente sottoposto al parere e all’accettazione dell’Amministrazione. Le spese che non verranno preventivamente autorizzate dall’Amministrazione Appaltante, non verranno rimborsate.
11.4 L’Amministrazione Appaltante autorizzerà il pagamento secondo le modalità di cui al precedente punto 11.3, del presente articolo e dietro presentazione di regolare fattura.
Le fatture dovranno essere intestate alla Regione Autonoma della Sardegna – Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport
– Direzione Generale Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport – Servizio Beni Culturali Xxxxx Xxxxxxx, 000 - 00000 Xxxxxxxx, e fare preciso riferimento all’oggetto dell’incarico.
Il pagamento delle fatture sarà effettuato entro i 90 giorni successivi dalla data di ricevimento delle stesse da parte dell’Amministrazione .
I pagamenti saranno effettuati con accredito sul c/c/ , presso
la Banca
Via
, intestato a ,
I pagamenti secondo le predette modalità hanno valore di quietanza e fanno salva l'Amministrazione da ogni responsabilità conseguente. Il Contraente si impegna a comunicare all'Amministrazione, con nota scritta, le eventuali modifiche relativamente alle modalità di accredito.
Art. 12. Approvazione del progetto
12.1 Il progetto verrà approvato dall’Amministrazione Regionale, ai sensi dell’art. 7 della L.R.
n. 5/2007. Non potranno conseguire l’approvazione i progetti per i quali non siano stati acquisiti preventivamente i pareri obbligatori, le autorizzazioni e i nullaosta previsti dalle vigenti norme.
12.2 Quando il Contraente riterrà di aver portato a compimento le prestazioni previste, e nei termini indicati, sottoporrà gli elaborati progettuali al Responsabile Unico del Procedimento e al Dirigente Responsabile del Servizio Beni Culturali dell’Assessorato regionale della Pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport.
12.3 In caso di mancata approvazione, l’Amministrazione avrà la facoltà di dichiarare esaurito l’incarico e di recedere dal rapporto instauratosi con il Contraente, senza possibilità, per questo ultimo, di opposizione o reclamo. Al Contraente verrà, in tali casi, corrisposto, al massimo entro 180 giorni dalla consegna degli elaborati, quanto previsto per le prestazioni fino a quel momento effettivamente eseguite, salvo che le progettazioni fossero invece respinte per difetto di studio o inattendibilità tecnico- economica. In tal caso al Contraente non sarà dovuto alcun compenso, né verranno risarcite eventuali spese.
Complessivamente le rimanenti prestazioni oggetto del presente contratto verranno affidate con separato atto successivamente all’approvazione del progetto e dovranno essere svolte dal Contraente per tutta la durata dei lavori fino all’avvenuta approvazione del collaudo.
L’Amministrazione si riserva comunque la facoltà di non procedere all’affidamento delle rimanenti prestazioni senza che da parte del Contraente possano essere accampati diritti o richieste di risarcimento di alcuna sorta.
Art. 13. Oneri e obblighi del Contraente
13.1 Il Contraente sarà l’unico responsabile per le attività di progettazione e di direzione dei lavori che risultassero eseguite in modo non conforme alle prescrizioni, anche per non aver richiesto tempestivamente le istruzioni ed i chiarimenti necessari in merito ai documenti contrattuali all’Amministrazione.
13.2 Il Contraente sarà responsabile, per i danni provocati da errori od omissioni del progetto esecutivo, ai sensi della L.R. 5/2007 e del D.Lgs.163/2006 e ss.mm.ii.
13.3 Tutti gli obblighi ed oneri necessari per lo svolgimento della prestazione, devono intendersi a completo carico del Contraente, ad esclusione di quelli esplicitamente indicati come a carico dell’Amministrazione nei documenti d’incarico.
In particolare, è fatto obbligo ed onere a carico del Contraente quanto segue:
a) di partecipare, nella fase di stesura definitiva del progetto, ad incontri a scadenza, da definirsi a cura dell’Amministrazione, per una valutazione puntuale del lavoro;
b) di provvedere alla correzione, integrazione o rifacimento del progetto che, ancorché approvato, risulti errato, inadeguato o incompleto nel corso della successiva fase di esecuzione dei lavori;
c) di considerare inclusi, nel corrispettivo, anche gli oneri non specificatamente dettagliati, ma comunque necessari per l’esecuzione della progettazione, con esclusione di quelli previsti al precedente art. 3.2;
d) di impegnarsi a consegnare tutti i documenti progettuali e tecnici nei termini indicati nel presente “Contratto”;
e) di trasmettere al Responsabile del Procedimento duplice originale di tutti i verbali inerenti i lavori (consegna lavori, sospensioni, riprese, ultimazione ecc.) entro 5 giorni dalla sottoscrizione degli stessi;
f) di consegnare tutti gli altri documenti tecnico-contabili nei tempi stabiliti dalla normativa vigente in materia di lavori pubblici. Eventuali maggiori oneri, dovuti a ritardi nei pagamenti non causati dall’Amministrazione, saranno a carico del Direttore dei Lavori;
g) di assumersi la responsabilità dei danni di qualsiasi natura che dovessero derivare a terzi, a causa di errori commessi nella esecuzione della prestazione.
Art. 14. Oneri del committente e compiti del responsabile del procedimento
14.1 L’Amministrazione e il Responsabile Unico del Procedimento, direttamente o tramite tecnici all’uopo designati, provvederanno a:
a) controllare la perfetta osservanza di tutte le prescrizioni e disposizioni contenute nei documenti di incarico;
b) seguire l’esecuzione del progetto e dei lavori, impartendo le necessarie istruzioni e verificando il rispetto delle disposizioni impartite dei tempi indicati all’art. 6;
c) controllare lo stato di avanzamento delle fasi di progettazione e delle lavorazioni, la loro esecuzione con la massima professionalità e secondo le istruzioni impartite;
d) denunziare i vizi della progettazione e della direzione dei lavori, i ritardi e le altre eventuali inadempienze riscontrate.
14.2 Il Committente o il Responsabile Unico del Procedimento comunicheranno al Contraente i nominativi dei tecnici designati, contestualmente alla comunicazione di attivazione dell’incarico di cui al precedente art. 3.
14.3 I controlli e le verifiche eseguite dal Committente e dal Responsabile del Procedimento e le disposizioni o prescrizioni da questi emanate, non liberano il Contraente dagli obblighi e responsabilità inerenti alla buona esecuzione del progetto ed alla sua rispondenza alle clausole previste dai documenti di incarico, né lo liberano dagli obblighi su di esso incombenti in forza delle leggi, regolamenti e norme in vigore.
Art. 15. Copertura assicurativa
Ai sensi dell’art. 54, comma 9 della L.R. 5/2007, dell’art. 111, comma 1, del D.Lgs. 163/2006 ss.mm.ii. e dell’art. 105 del D.P.R. 554/99, il soggetto incaricato della progettazione dovrà munirsi di polizza di responsabilità civile professionale per i rischi derivanti dallo svolgimento delle attività di propria competenza, per tutta la durata dei lavori e sino alla data di emissione del certificato di collaudo provvisorio.
La polizza deve coprire, oltre alle nuove spese di progettazione, anche i maggiori costi che la stazione appaltante deve sopportare per le varianti di cui all’art. 132, comma 1, lettera e) del D.Lgs. 163/2006, resesi necessarie in corso di esecuzione.
Tale polizza decorrerà dalla data di approvazione del progetto esecutivo e avrà termine alla data di emissione del certificato di collaudo provvisorio. Sarà prestata per un massimale non inferiore al 10% dell’importo dei lavori progettati, con il limite di 1 milione di euro (art. 54 comma 9 della L.R. 5/20079). Il Contraente dovrà consegnare all’Assessorato Regionale della Pubblica
istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport copia della polizza stessa al momento della stipula della convenzione.
Art. 16. Garanzie
Al momento della sottoscrizione del contratto, il Contraente dovrà costituire, a garanzia del corretto adempimento delle obbligazioni dedotte nel contratto, nonché nel presente contratto d’appalto una garanzia fideiussoria pari al 5% dell’importo netto dell’onorario per le prestazioni professionali.
Detta garanzia verrà svincolata a seguito della emissione del certificato di collaudo provvisorio.
Art. 17. Subappalto
L’Affidatario è direttamente responsabile delle attività di progettazione oggetto dell’incarico e non potrà affidare a terzi l’esecuzione del progetto, fatta eccezione per le attività previste dall’art. 11, comma 19 della L.R. 5/2007 e per le ipotesi in cui è ammesso il ricorso al subappalto o alla collaborazione di sostituti e ausiliari ai sensi dell’art. 2232 del c.c.
Le relazioni specialistiche non sono subappaltabili, esse, pertanto, dovranno essere redatte esclusivamente da professionisti inseriti nel team di lavoro così come presentato in sede di offerta.
Art. 18. Struttura operativa
In conformità a quanto dichiarato in sede di offerta, il progetto e i relativi elaborati saranno sottoscritti dal “gruppo di lavoro” composto da tecnici abilitati all’esercizio della professione e iscritti ai rispettivi albi professionali e personalmente responsabili della progettazione e cioè:
- ………………………………………… che svolgerà …………………………………………
- ………………………………………… che svolgerà …………………………………………
- ………………………………………… che svolgerà …………………………………………
- ………………………………………… che svolgerà …………………………………………
- ………………………………………… che svolgerà …………………………………………
- ………………………………………… che svolgerà …………………………………………
- ………………………………………… che svolgerà …………………………………………
Il progettista responsabile dell’integrazione tra le varie prestazioni specialistiche, ai sensi e per gli effetti dell’art. 90, comma 7 del D.Lgs. 163/2006 ss.m.ii., è e
in tale veste sottoscriverà tutti gli elaborati prodotti.
Art. 19. Responsabilità verso il committente e verso i terzi
Il Contraente è responsabile a tutti gli effetti del corretto adempimento degli obblighi ad esso affidati, restando esplicitamente inteso che le norme e prescrizioni, da esso esaminate ed accettate, sono idonee al raggiungimento di tali scopi. Eventuali errori nella esecuzione dei lavori, conseguenti ad indicazioni/ordini della Direzione Lavori, che dovranno avvenire esclusivamente per iscritto, verranno imputati alla Direzione Lavori stessa.
L’osservanza di dette norme e prescrizioni, i controlli e le disposizioni del personale dell’Amministrazione incaricato delle verifiche sullo svolgimento della progettazione e della Direzione dei Lavori ed accettate dal Contraente, non limitano né riducono la piena ed incondizionata responsabilità del Contraente stesso.
Il Contraente solleverà l’Amministrazione da ogni e qualsiasi rivendicazione di terzi, dovuta a gravi errori di progettazione e di direzione dei lavori.
Il Contraente è parimenti tenuto a rispondere della conformità dell’opera rispetto al progetto approvato e del comportamento di tutti i suoi eventuali dipendenti e collaboratori.
Art. 20. Obblighi relativi all’Autorita’ di Vigilanza
Il Contraente dichiara di essere a conoscenza di quanto previsto agli artt. 6 e 7 del D.Lgs. 163/2006.
Il Contraente si impegna a trasmettere al Responsabile del Procedimento, entro 7 (sette) giorni dal verificarsi dell’evento, i dati di sua competenza necessari alla compilazione delle schede previste per la raccolta delle informazioni da comunicare all’Osservatorio ai sensi dell’art. 7 comma 8, D.Lgs. 163/2006. Nel caso in cui, per cause imputabili al Contraente, l’Autorità sottoponga l’Assessorato regionale della Pubblica Istruzione alle sanzioni amministrative previste dall’art. 7 comma 8 del D.Lgs. 163/2006, l’Assessorato si rivarrà sul Contraente, fino alla concorrenza dell’importo della sanzione comminata.
Art. 21. Riservatezza
Il Contraente dovrà mantenere riservata, e non dovrà divulgare a terzi, ovvero impiegare in modo diverso da quello occorrente per realizzare l’oggetto dell’incarico, qualsiasi informazione relativa al progetto e all’esecuzione delle opere che non fosse resa nota direttamente o indirettamente dal Committente o che derivasse dall’esecuzione delle opere di progettazione per il Committente.
Detto impegno si estende a qualsiasi cambiamento o proposta di cambiamento, sempre inerente all’incarico, o a qualsiasi dato o relazione, oppure a qualsiasi disegno o mappa o piano o schema, forniti dal Committente o che siano stati preparati dal Contraente per essere impiegati dal Committente.
Quanto sopra, salvo la preventiva approvazione alla divulgazione da parte del Committente, avrà validità fino a quando tali informazioni non siano di dominio pubblico.
Il Contraente potrà citare nelle proprie referenze e nel proprio curriculum il lavoro svolto per il Committente, eventualmente illustrandolo con disegni, purché tale citazione non violi l’obbligo di riservatezza imposto dal presente articolo.
Nel caso particolare di comunicati stampa, annunci pubblicitari, partecipazione a simposi, seminari e conferenze con propri elaborati, l’Affidatario, sino a quando la documentazione non sia divenuta di dominio pubblico, dovrà ottenere il previo benestare del Committente sul materiale scritto e grafico, inerente alle opere di progettazione rese al Committente nell’ambito dell’incarico, che intendesse esporre o produrre.
Art. 22. Autorizzazioni per l’esecuzione dei lavori
Le richieste di autorizzazioni da inoltrare ad Enti pubblici e privati, necessarie per l’approvazione del progetto, saranno predisposte dal Contraente, salvo quanto diversamente disposto dal Committente o da norme di legge o di regolamento.
Il Contraente sarà inoltre tenuto a promuovere e a porre in atto tutti gli adempimenti utili per sollecitare il rilascio delle autorizzazioni, informando tempestivamente il Committente degli eventuali rifiuti o ritardi degli Enti competenti ad emettere i provvedimenti.
All’ottenimento delle autorizzazioni, il Contraente si obbliga, senza diritto a compenso alcuno, a rispettare le modalità di lavoro eventualmente prescritte nei suddetti provvedimenti.
Art. 23. Carenze della progettazione e della direzione lavori
Qualora il Committente accertasse la inidoneità di una qualunque parte del progetto oppure rilevasse inadempienze agli obblighi stabiliti nell’incarico, richiederà al Contraente di porre rimedio a tali inconvenienti, riservandosi la facoltà di fissare all’uopo un congruo termine.
Se gli errori fossero rilevati durante la fase di realizzazione dei lavori oggetto della progettazione, il Contraente è impegnato, a semplice richiesta del Committente, ad eliminare tali errori impartendo eventuali disposizioni dirette sul luogo dove i lavori sono in corso.
Qualora il Contraente non provvedesse con prontezza ed entro i termini stabiliti ad eliminare le deficienze progettuali rilevate, il Committente avrà diritto di rivalersi per i danni conseguenti.
Tale diritto compete al Committente, anche se il Contraente sia intervenuto ad apportare le relative correzioni, nel caso che tale intervento non sia comunque risultato sufficiente a prevenire i danni.
Il Contraente non avrà diritto al riconoscimento di costi addizionali per le correzioni al progetto e per gli interventi “in loco” di cui sopra.
Art. 24. Sospensione dei pagamenti
L’Amministrazione, al fine di garantirsi in modo efficace sulla puntuale osservanza delle clausole contrattuali, nel caso in cui siano state riscontrate inadempienze nell’esecuzione del contratto in oggetto, può sospendere i pagamenti al Contraente limitatamente alle attività contestate, ferma l’applicazione delle eventuali penalità di cui al successivo art. 25 e fino a quando il Contraente non si sia posto in regola con gli obblighi contrattuali. La sospensione non può avere durata illimitata e deve essere comunicata immediatamente e per iscritto al Contraente.
Art. 25. Penali
Qualora il Contraente non rispetti i termini previsti per la consegna dei vali livelli di progettazione, secondo quanto stabilito con il presente contratto, l’Amministrazione Appaltante ai sensi dell’art. 56 del DPR 554/99, applicherà, nei confronti del medesimo Contraente, per ogni giorno di ritardo, una penale pari all’1 per mille del corrispettivo di cui all’art. 10, che sarà trattenuta sul saldo di cui all’art. 11. In ogni caso l’ammontare complessivo della penale non potrà eccedere il 10% del corrispettivo pattuito.
Art. 26. Rappresentante del Progettista (eventuale)
Il Contraente nomina quale referente del progetto per tutta la durata del contratto, il quale dovrà assicurare, ferma restando la responsabilità del Contraente stesso, il coordinamento delle attività svolte dai singoli progettisti.
Le parti convengono che non potrà essere eccepita alcuna mancanza di poteri decisionali del predetto referente rispetto alle azioni e iniziative che dovranno essere assunte nel corso del rapporto contrattuale.
Art. 27. Rappresentante dell’Amministrazione – Responsabile Unico del Procedimento
Rappresentante dell’Amministrazione è _ , Direttore del Servizio Beni Culturali, presso la Direzione Generale dell’Assessorato della Pubblica Istruzione Beni Culturali Informazione Spettacolo e Sport.
Il Responsabile Unico del Procedimento è l’xxx. Xxxxx Xxxxxxxx Xxxxxx, funzionario dell’Amministrazione Regionale.
Art. 28. Divieto di cessione del contratto e del credito
E’ fatto esplicito divieto al Contraente di cedere a terzi, in tutto o in parte, l’oggetto del contratto, nonché di cedere a terzi, in qualsiasi forma, i crediti derivanti dallo stesso e di conferire procure all’incasso. In caso di violazione di tali divieti, fermo restando il diritto dell’Amministrazione al risarcimento di ogni danno e spesa, il contratto si risolverà di diritto.
Resta inteso che l'Amministrazione intende far salve, anche nei confronti della cessionaria, tutte le eccezioni e riserve che dovesse far valere nei confronti del cedente, comprese le eventuali compensazioni con qualsiasi credito maturato o maturando a favore dell'Amministrazione.
Art. 29. Sospensioni e proroghe
E’ in facoltà dell' Amministrazione Appaltante concedere, su formale richiesta motivata del Contraente, eventuali proroghe dei termini sopraindicati per fatti o avvenimenti non dipendenti dalla volontà del Progettista.
Il Progettista, per l’eventuale concessione di proroghe, dovrà avanzare apposita e motivata richiesta scritta, al momento in cui subentrano gli impedimenti e comunque prima che siano scaduti i termini contrattuali previsti.
L'Amministrazione dovrà rispondere alla richiesta di proroga entro 5 (cinque) giorni dal ricevimento della richiesta. L'Amministrazione si riserva il diritto di ordinare, a sua insindacabile decisione, sospensioni delle prestazioni fino ad un massimo di 90 (novanta)
giorni anche frazionati. In tal caso, i tempi di consegna del progetto verranno estesi per un periodo pari alla durata della sospensione, senza che sia dovuto al Contraente alcun onere aggiuntivo.
Art. 30. Responsabilità del Contraente per danni
Il Contraente si obbliga a tenere indenne l’Amministrazione nel modo più ampio e senza eccezioni o riserve, da ogni diritto, pretesa o molestia che terzi dovessero avanzare in dipendenza e/o in connessione con le obbligazioni da esso assunte con il presente contratto e per fatti ed atti al medesimo imputabili.
Resta inteso che l’Amministrazione non assumerà alcuna responsabilità per danni che dovessero derivare al Contraente e ai suoi dipendenti, coadiutori e ausiliari autonomi, o alle loro cose, nell’espletamento delle prestazioni oggetto del presente Contratto.
Art. 31. Proprietà dei documenti, licenze e brevetti
Il progetto nei vari livelli preliminare, definitivo ed esecutivo, compresi tutti gli studi, disegni, specifiche, calcoli, documenti, elaborati progettuali, nessuno escluso e compresi tutti i documenti di base e tutti i dettagli predisposti dal Progettista nell’ambito delle prestazioni allo stesso affidate, ivi compresi quelli attinenti al settore informatico, rimane di proprietà esclusiva dell’Amministrazione Appaltante sin dal momento della sua redazione.
La proprietà intellettuale e i diritti di copyright sono acquisiti dall’Amministrazione Appaltante. Il Progettista conserverà nei propri archivi, a disposizione dell’Amministrazione, per un periodo di cinque anni dalla conclusione delle prestazioni oggetto del presente contratto, gli elaborati definitivi, accettati dall’Amministrazione nel corso delle prestazioni medesime. E’ fatto espresso divieto al Progettista di cedere a terzi, a qualsiasi titolo, i suddetti documenti. Il Progettista si obbliga a tenere indenne l’Amministrazione da qualsiasi azione o pretesa fatta valere da terzi per contraffazione o violazione di diritti di brevetto nell’esecuzione delle prestazioni oggetto del presente contratto.
Resta pattuito tra le parti che per le eventuali altre consulenze, indagini, prove, elaborazioni audiovisive e/o modelli, di elevato contenuto specialistico (non rientranti nella comune attività di progettazione) che dovessero essere necessarie, saranno preventivamente concordate tra il progettista e l’Amministrazione Appaltante;
Art. 32. Clausola risolutiva espressa
33.1 L’Amministrazione si riserva la facoltà di dichiarare la risoluzione del presente contratto ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 1456 C.C. nel caso in cui:
a) sia intervenuta, nei confronti del Contraente e/o dei propri rappresentanti legali, l'emanazione di un provvedimento definitivo che dispone l'applicazione di una o più misure di prevenzione di cui all'art. 3 della L. 1423/1956;
b) sia intervenuta, nei confronti del Contraente e/o dei propri rappresentanti legali, sentenza di condanna passata in giudicato ovvero di applicazione della pena su richiesta delle parti per reati tali da incidere sulla moralità professionale o per delitti finanziari, nonché per frodi nei riguardi delle stazioni appaltanti, di subappaltatori, di fornitori, di lavoratori o di altri soggetti comunque interessati alle prestazioni.
33.2 Nelle ipotesi sopra indicate, la risoluzione del presente Contratto si verificherà di diritto, mediante unilaterale dichiarazione dell’Amministrazione, a mezzo di lettera raccomandata A/R, e comporterà il risarcimento dell’eventuale danno in favore dell’Amministrazione.
33.3 L’Amministrazione si riserva, altresì, la facoltà di dichiarare la risoluzione del presente contratto, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 1454 C.C. in ciascuno dei seguenti casi:
a) abbandono, sospensione non autorizzata (anche parziale) o rifiuto di esecuzione delle prestazioni previste nel presente Contratto;
b) mancata corretta esecuzione, a perfetta regola d’arte ed in conformità al contratto, di tutto o parte delle prestazioni di cui al presente contratto;
c) affidamento, anche di fatto e senza previa autorizzazione scritta dell’Amministrazione, in subappalto di tutto o parte, del servizio appaltato.
33.4 Nelle ipotesi sopra indicate, la risoluzione del presente Contratto si verificherà mediante unilaterale dichiarazione dell’Amministrazione a mezzo di lettera raccomandata A.R., previa diffida ad adempiere con un termine minimo di 15 (quindici) giorni, e comporterà il risarcimento dell’eventuale danno in favore dell’Assessorato.
33.5 La risoluzione non esime il Progettista dall’obbligo di portare a compimento, su richiesta dell’Amministrazione, l’attività progettuale in corso alla data di dichiarazione della risoluzione stessa, con corresponsione degli onorari dovuti.
Art. 33. Condizioni particolari di risoluzione
Il Progettista prende atto che, fatto salvo quanto previsto dall’art. 71, comma 3, del D.P.R. 445/2000, qualora fosse accertata la non veridicità del contenuto delle dichiarazioni sostitutive di certificazioni ed atti di notorietà dallo stesso rilasciati ai sensi e per gli effetti degli articoli 38, 46 e 27 del DPR 28 dicembre 2000 n. 445, il contratto si intenderà risolto anche relativamente alle prestazioni già eseguite o in corso di esecuzione. Resta salvo il diritto della RAS al risarcimento dell’eventuale maggiore danno.
Art. 34. Recesso dal contratto
35.1 L'Amministrazione ha il diritto, a suo insindacabile giudizio e senza necessità di giustificazioni, di recedere dal presente Contratto in qualsiasi momento e qualunque sia lo stato di avanzamento delle prestazioni. Il recesso dell’Amministrazione ha effetto dal giorno in cui ne viene data comunicazione al Contraente con lettera raccomandata A.R. In questo caso il Contraente è obbligato a consegnare all’Amministrazione Appaltante, entro 5 (cinque) giorni dalla comunicazione, la documentazione ricevuta e i documenti progettuali già accettati.
35.2 In caso di recesso, a fronte delle prestazioni rese, nonché a titolo di mancato guadagno ed a completa e definitiva tacitazione di ogni diritto e/o pretese del Contraente, l’Amministrazione corrisponderà a quest’ultimo quanto prescritto dalla Legge 143/49, secondo le seguenti modalità:
a) una somma corrispondente allo stato di elaborazione del progetto, calcolato sulla base dell’intero corrispettivo di cui all’art. 10 del presente contratto;
b) il 10% (dieci per cento) del valore corrispondente alle prestazioni non eseguite fino ai 4/5 (quattro quinti) del corrispettivo convenuto, calcolato secondo quanto indicato sempre all’art. 10 del presente contratto;
Fermo quanto sopra, resta salvo il diritto del Contraente di trattenere le somme già ricevute, per le attività effettivamente svolte e già regolarmente pagate.
Art. 35. Domicilio
Agli effetti contrattuali e giudiziari, il Contraente dichiara la propria residenza in
_ via n.
c.a.p._ e il proprio domicilio in _ _
via
n.
c.a.p._ , con
l’intesa che il Contraente provvederà a comunicare all’Amministrazione l’eventuale nuova residenza e/o domicilio.
Ai sensi del comma 2 dell’art. 17 del D.P.R. n. 633/72 e ss.mm.ii., il Contraente dichiara la propria rappresentanza fiscale in Italia presso , con sede in
_ _, con Partita I.V.A. n. _ _ .
Art. 36. Spese contrattuali e oneri fiscali
Tutte le spese relative al presente atto, incluse quelle di bollo e di registro, sono poste a carico del Contraente senza diritto di rivalsa.
Art. 37. Esecutività del contratto
Il presente schema di contratto è impegnativo a tutti gli effetti, per il Contraente dalla data di sottoscrizione della convenzione e per l’Amministrazione, dalla data di approvazione della convenzione.
Art. 38. Controversie e norme di carattere generale
Per la risoluzione di tutte le controversie che dovessero sorgere tra il Contraente e l'Amministrazione, che non si potessero risolvere in via bonaria, nessuna esclusa, sarà competente esclusivamente il Foro di Cagliari.
Art. 39. Consenso al trattamento dei dati
Il Contraente presta il consenso al trattamento dei dati da parte dell’Amministrazione Regionale ai sensi del D.Lgs. 30 giugno 2003 n. 196 per le finalità connesse all’esecuzione del presente contratto.
Art. 40. Norme regolatrici generali, leggi e regolamenti
L’esecuzione del contratto è inoltre regolata:
a. da quanto previsto dal bando di gara e dai documenti allegati, dal documento preliminare all’avvio della progettazione, nonché da tutte le condizioni interessanti l’affidamento in oggetto che il Contraente dichiara di conoscere e accettare incondizionatamente;
b. dalle norme contenute nel R.D. n. 2440/1923 sull’amministrazione del patrimonio e sulla Contabilità Generale dello Stato e nel relativo regolamento di cui al X.X. x. 000/0000 e successive variazioni e integrazioni;
c. dalle disposizioni vigenti in materia di appalti di pubblici, dalle norme in materia di contratti e dalle disposizioni del Codice Civile in quanto applicabili.
d. In particolare si richiama l’obbligo per il Contraente all’osservanza:
− delle responsabilità e degli obblighi derivanti dal rispetto delle norme previste in materia di sicurezza, prevenzione e igiene nei luoghi di lavoro;
− delle norme UNI, CEI e dalle varie forme di certificazione e standardizzazione in ambito nazionale ed internazionale;
Per quanto non espressamente previsto nel presente Contratto, le parti concordemente rinviano al Codice Civile e alle altre norme di legge applicabili in materia.
Art. 41. Disposizioni finali
In relazione ai termini temporali indicati nel presente Contratto, le parti precisano che i giorni indicati devono intendersi come naturali e consecutivi.
Il presente atto, composto da n. _ pagine, compreso l’indice, e da allegati, viene letto, approvato e sottoscritto dalle parti a margine di ciascuna pagina e in calce alla presente e a ciascuno degli allegati.
Per la Regione Autonoma della Sardegna Per il progettista
Il Direttore del Servizio Beni Culturali Il Procuratore Speciale
X.xx X.xx
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